l'oste obedio lui; e poi, morto palamides, ei greci de capo rechiamaro
d. barbarigo, lii-13-55: essendo morto niccoletto guerini, turciman di francia,
. andrea da barberino, 1-40: morto riccieri, non fu più ritengno neua gente
muti, tratta la zagaglia del corpo morto [di gito], l'alzò per
, che non abbattesse in terra o morto o guasto, e per lui era
2-5 (i-700): veggendo fabio morto ed eùiilia col sanguinolente pugnai in mano
me il vero, / se quivi morto mi rimasi o vivo. / morto credo
morto mi rimasi o vivo. / morto credo io, poi che ero di te
capo, che, sostener noi potendo, morto a terra ne mina. -fermato
/ sarà il padre con noi se anche morto. -ridursi in un luogo appartato e
qui nella pace... un figlio morto in guerra, durante la ritirata di
all'albero e prende a rivolgere al morto delle frasi vagamente ritmate e iterative.
nei riti cattolici quando portano via il morto di cui l'erede può pagare
più ritoccarlo co- gnobbe che egli era morto. sacchetti, 95: -i'sento.
avesse detto: « il tale è morto », e avesselo ritocco con la mano
il quale, lui [torello] morto credendo, aveva la sua donna per
gran vuoto nel cuore, se il morto vi era caro. -sdraiarsi nuovamente;
portato a la chiesa di santo stefano morto, chiamarono l'aiuto di santo stefano sopra
neri, 1-114: il padellotto vadi morto in fornace più che siapossibile, che
pratica, / sono stato sempre più che morto. cornaro, 29: vediamo che
lutto, e così suo padre credendolo morto si precipitò in mare e gli lasciò
. colletta, ii-253: quando fu morto nelson, ella isolata, esposta a'
tu vedesti che / federigo (sentendo morto il padre) / si volse a una
figliuolo è commesso, senza ritrattazione sarà morto. = voce dotta, lat.
scrittura. marino, 2-i-193: ben che morto e sepolto, / risuscitato da maestra
mia preghiera, io prima te averei morto che sofferire questo simile disdetto; perilché
lxxxviii-ii-194: parmiti veder vivo e pianger morto, / quantunque la fortuna, aspra e
l'alte scale / chi fugge è morto o 'n su le prime soglie. parini
, che l'incarogna prima che sia morto; tarlo rodente, con insensibil morso
3-213: oggi vivo mi veste un verme morto, / diman morto mi rode un
veste un verme morto, / diman morto mi rode un verme vivo. redi,
d'una poveretta cui il figliuolo era morto da poco sul lavoro. battuta a macchna
: fuggitisi i congiurati ed egli essendo morto, disfatte le sedie giudiciali della corte
quel rogo amoroso, / che accese al morto amor lilla nel _•-: x -1
: per dare alla figura del cristo morto e a quella della madre un'impronta
suoi grandi poeti come tieck e novalis, morto consunto nella fresca età di trentanni,
14-ii-1909], 160: oh campane a morto di tutto il mondo,..
perco- tendo, ne l'arena / morto, quanto era lungo, lo distese.
, iii19- 103: magiaro l'un morto, polacco l'altro; il sacerdote,
ssi, né temere che m'abbiano per morto e sepolto. d azeglio, 7-ii-187
, traditor, ciascun di voi è morto. / così in atene si rompon le
3-577: pon modo al tuo dolor sul morto figlio / se ruppe ogni confin la
quegli che lo seguitarono rotto e morto. da porto, 1-310:
egli ha rotto in mare ed è morto. passavanti, 4: coloro che rompono
sei, a dieci si cacciano a corpo morto sull'acqua: urti, spintoni,
, che era ronda, ferito e morto in piazza pubblicamente di pugnalate frinico,
ragione, e deliberarono che fusse stato morto un traditore e coronarono ermone e quelli
sol documenti di un secolo tre volte morto e ormai divenuto inverosimile. savinio,
, che da un anno si credeva morto, / alleluia, alleluia! è alfin
fiori. chiaro davanzati, 399: morto e divorato hanno il giardino, /
consumo e rossico, / poich'ero morto e or per te vivifico / e già
. pavese, n-i-37: ora che è morto rodolfo valentino, non avresti più rivali
il papavero doppio e il fior di morto. vocabolario di agricoltura [s.
come il papavero doppio, il fior di morto { tagetes erecta linn.),
di vederla or pallida con un color mezzo morto in faccia, or rosseggiante e quasi
è là disteso bianco e oro da morto / coi due rossetti arguti sulle guance.
, e can lanuto / più tosto morto che conosciuto... uom rosso e
1-97: credesi che [servio] fosse morto per conforto della sua figliuola, della'
dal fuoco. giovio, i-121: morto il capitaneo de la artegliaria...
: fuggitisi i congiurati ed egli essendo morto, disfatte le sedie giudiciali della corte,
ed appasito / e già pianto per morto, risorge e m'è fiorito?
, 159-107: rinuccio di nello era più morto che vivo, e non sudava,
adempire la volontà d'agusto cesare già morto, et ora la rotonda vul- garmente
/ li assiri, poi che fu morto oloferne. a. pucci, cent.
le piante rotte dal vento, il morto padule. 7. spezzato in due
rotta, e tu con lor sei morto. machiavelli, 1-ii-434: dopo la vittoria
143): s'udiva soltanto il fiotto morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido
di un commerciante pisano, 198: riman-fiume morto. dòmine a pisa del soprascritto cascio
perché f. villani, 11-78: morto il marchese, rimase al figliuolo il
altro se è vicina la mia ora, morto me, rotto un boccale. s
, vi combattè con tanta ferocia che, morto il conte di dinal, il quale
e io di più son e cascato e morto. / -non è nulla; sù
: in questo gesto, la testa del morto si rovesciò indietro liberandosi dal lenzuolo.
che non sapevo se fossi vivo o morto, anch'io ho sofferto, vedi,
e la corazza infino al cuore e morto lo gittò in terra rovescio. francesco da
dalle vendette dei vincitori il nome del morto inscritto nel lato esterno.
da imola volgar., i-312: per morto rimase scalpitato dalla rovina de'cavalli e
d'india e tutto lo passò e morto rovinollo a terra. leggenda aurea volgar
quando sento sospirar una femmina, casco morto, mi son fermato a guardarla. figuratevi
. leggenda aurea volgar., 203: morto colui, fu eletto vescovo felice,
(i-695): cadette il misero giovine morto sovra il compagno e quello seco a
quando lo riebbe alla catena lo lasciò quasi morto di botte e poi digiuno per due
salvatico. -rubato anzi tempo: morto precocemente. b. davanzati, i-85
[plinio], 32-10: il muggine morto nel vino o il pesce rubèllio o
gente, / son dietro al pastor morto fraudolente, / per punir le sue colpe
'comò'il cassettone, 'sopanta'il palco morto. cicognani, 3-160: c'era una
i-ii-ioi: taci, ruffianèllo macro, morto di fame. carducci, ii-8-42:
freddo e sdraiato in compagnia di un morto, nella più buia notte,
s'egli avessi avuto il berzo, / morto arebbe con due raggioioni. berni,
sercambi, 2-i-163: ansi l'ha morto la sua avarisia, ché so quanto
perciocché tra loro il re unto corporalmente fu morto, pertanto essi sono seccati da ogni
su la propria spada / quivi parevi morto in gelboè, / che poi non sentì
di tanta uccisione fece thomiris ricercare il morto corpo di cirro e ritrovatolo gli fece
, da paura sbigottito e già mezzo morto, fedelmente nascose sotto il letto.
y-36: né può né creder vuol che morto sia, / perché di sì grande
capo che, sostener noi potendo, morto a terra ne mina. boiardo,
al basso. -abbandonarsi a corpo morto. anguillara, 4-106: il miser
aveva fatto antonino, il quale aveva morto... uno fratello di quel
non minassi? brusoni, 441: morto l'alessio, entrò il viceré nella città
ingrossò più assai e menava tanto legname morto che pariva una cosa terribile, che
77: al romore ke que'che fue morto fece inprima, la vicinanza vi trasse
, e non vi trovaro se non il morto e costui. romanzo di tristano,
apostrofare d'una sassata e cadde mezzo morto. botta, 6-ii-598: 1
. pucci, 5-56: messer egli è morto / e tutta roma è in arme
se mai per annunziare che taluno era morto si fosse detto 'obiit'o simile espressione,
,... incontanente che fosse morto, lo sotterrassero in quel suo orticello
le rustiche medolle tacicampailla, 1-4-18: morto adamo, ad ogni più vii cura /
diporto, / il povero marito cascò morto. carducci, ffl-24-77: una volta
in cui qualche volta ci scappa il morto. stavolta è stata una strage, e
solitudine di terren sabbionoso, squallido e morto. milizia, vii-40: sul mare,
m'ha dui fratelli e 'l padre morto, / saccheggiata la patria, arsa
; / né par che per salvarci morto sia, / ma per avere il mondo
, v-42: che il boccalini sia morto in venezia è verissimo, essendo la
emulava i talenti del pergolesi domenico taradella morto alla età di 22 anni per rammarico
impellicciò di sì solenni bastonate che, morto, ne la fossa ancor le sente.
sprone battuto al campo, incontra u morto a cavallo e ferma in quattro, poi
udisse dire che il suo figliuolo era morto, né la mano da l'uscio rimosse
cacciare manfredi del regno e manfredi essendo morto e seppellito a benevento nell'arca de'
scolastici alle ultime poesie 'del solito figlio morto in guerra'. 9. luogo consacrato
di morte e dei tartarei numi / trionfò morto, oggi trionfa, viva / ostia
morire? pensavo, non sei già come morto? l'esistenza che vorresti offrirle non
è a dire che fosse sacrificato e morto da noi ogni appetito della carne nostra.
. l'avevano coperto, l'arebono morto. nardi, 226: poscia ch'ei
sagio di loro pazia temè non esser morto. caro, 12-iii-270: a scusa
. sacchetti, 128-11: come fu morto, il vescovo manda a vietarli la sepoltura
vasari ibaldone], 5-156: « morto ch'io sarò », disse, «
sono / sepolti i morti sotto il morto altare. d annunzio, v-2-208:
coloro facessero quivi orazione o prestassero al morto qualche culto. -sacerdote o custode
, 1-1-275: l'omo no fo ni morto ni vivo, / saiando con tanto
tomo, cantando questa ridicola saionata: 'è morto il serpente / più vii de la
/ col dente rodente; / è morto il serpente'. = deriv. da
evviva! » / « nerone è morto! » = lat. salaria
strozzi, 1-209: m'awisa come è morto messer giannozzo manetti, che aveva male
. pulci, 14-19: poi che morto hai il traditor ribaldo, / vogliam,
poiché 'l re carlo ebbe sconfitto e morto / il re manfredi, più giorni di
buon mantovano, che non era perciò morto né era di stucco né di marmo,
eliana che sulla paura di avere un morto in casa sentiva salire una crisi isterica
che voleva al tutto sandro per uomo morto. fagiuoli, iv-91: benché goffi sian
71-25: cristo en croce sale, / morto e tormentato, con ladron compagnato.
quelli lo vanno a ferire e, quello morto, ne lo saglieno e l'appicano
carione mio schiavo vide ch'io era morto, in sul fare della sera, che
dall'olmo, soldato della legione padovana morto nella difesa di treviso, per esser
giamboni, 8-i-161: sappiate che 'l mare morto è appellato morto per ciò che non
sappiate che 'l mare morto è appellato morto per ciò che non ritiene né ingenera alcuna
ciò che fu concepito / o nato o morto dentro la musica dei sensi / non
gozzano, ii-201: nel salone ove par morto da poco / il riso di carlotta
fare una zup- petta da risuscitare un morto. fagiuoli, x-78: questo lungo
salso umor che bevve oppresso, / morto parea. cuoco, 2-ii-21: parlando
patecchio, xxxv-i-570: de tenemig so morto nisun rida né salte / s'el
cortonesi, 1-ii-276: due ài [il morto] le braccia con tanta fortegea,
danza d'un uomo nudo davanti a un morto... m'immagino la profonda
una donna sola, curva su quel morto, gridare e lacrimare, e quel
rezasco]. ibidem, 204: morto il leone, fino alle lepri gli fanno
figliuolo ettor, ch'io l'ho morto. boccaccio, dee., 4-4 (
perché del corpo ov'eri preso e morto / alteramente se'levato a volo. i
fratricidi per amor di colui che era morto in croce a salute di tutti.
ascese alla dignità reale in navarra, morto che fu suo padre garzia v, e
2-31: udii di nuovo il suono morto, senza corpo di voce, del
la medicina che non are- gasti ha morto messer bertoldo ». disse rospo: «
disse rospo: « ansi l'ha morto la sua avarisia, che so quanto mi
l'invaghita mente, / vede già morto il core e non si pente, /
cierto scritto è: « sopra 'l morto gicta lagrime »; ma le vostre lagrime
storici, i-176: cristo, che morto fo 'l venerdì santo / su la croxe
la causa produttiva. come morto piangevi, ed appresso il tuo onore,
ferironlo e andorono via e lassoronlo mezzo morto... uno samaritano, facendo quello
giovanni d'ambrogio di detta infermità sarebbe morto, se ei non fosse che,
idem, 82-29: prindeme a cristo morto, traime de mare al lito: /
planizie del deserto, entreranno nel mare morto e usciranno del giordano, e sanarannosi tacque
domandaro costui: « ki 11'a morto? » e que', rispondendo loro,
loro, disse: « io l'ò morto ». e quelli il presero e
la mostra di certo giorgio carmelich, morto da poco, di mal sottile, in
infatti del garzone dell'albergo che era morto nel dì precedente da buon cristiano.
fu dimostrato dall'effetto, essendo costui morto una mezz'ora dopo la sangria.
lei preferisce il rosso. -sangue morto: ristagno di sangue in una cavità
malattie, 1-6: litigine e sangue morto avviene per lo sangue che rimase della concezione
della concezione del parto. e sangue morto puote ancora avvenire per alcuna percussione.
percussione. e dii litigine e sangue morto è una medesima cura.
tanto / che sangue cade sopra 'l figlio morto. fiore, [dante],
ad un ponto di aco di essere morto a sangue freddo. g. michiel,
. mandeville volgar. ii-20: fu morto in battaglia insieme col nobile sangue del
venga indipendentemente dalla persona dell'ultimo possessore morto,... come per esempio segue
549): dietro la spoglia del morto pastore... e vicino a lui
uccidere! sangue di chi t'è morto; sangue di chi t * e vivo
37: io seguirò del mio / morto marito e de'miei frati insieme / l'
, / e a terra il fa cader morto e sanguigno. saluzzo roero, 3-ii-172
affascinato, lei la sanguinaria che 'l volea morto. segneri, iv-658: uomini sanguinari
il terren sanguinolento. / temo che morto qualche animai l'abbia. bandello,
torto / vede ferito, sanguinoso e morto. boccaccio, iv-115: io non posso
l'alba si fece portare il corpo morto, così sanguinoso com'era, nel padiglione
bianchetti, 1-258: credo che mi avrebbero morto d'mdigestione con que'loro sanguinosi roast-beef
con supremo dominio sotto al re morto e con molta sicurezza di animo tentati i
era vivuto. bembo, 10-vii-457: è morto pazientissimamente e santamente. serdonati,
, con quei suoi occhietti di pesce morto. deledda, i-1096: ce l'hai
li frati de monte sion per esser morto quel suo santino. -persona candida
grande scuola per ben morire, essendo morto da santo. manzoni, pr. sp
animato quel giovane nei riguardi del fratello morto. -in contesto scherz. o
qui, anzi voglio, com'io son morto, tu te ne vada a vinegia
, voi che sapete, se egli è morto ». g. bassani,
rincorare i suoi, comandò che al morto corpo fosse data sepoltura. ser giovanni,
è 'n concia o di can morto / o di nidio d'avvoltoio, i
gella e odendo corno suo padre era morto, pensò d'averla per sua essposa
ubedendo. d. bartoli, 2-4-480: morto lui, levò alto il capo un
spacio di trenta giorni consuma il corpo morto. perciò a nostra età le arche di
l'arca nella quale si pone il morto, che si chiama già da tutti sarcofago
: teodorico..., debellato e morto ba- bacco re dei sarmati..
l'artimone. verga, i-149: è morto da buon marinaio, sulla verga di
. pirandello, 8-382: si vide morto, come gli altri lo avrebbero veduto
maschio, n. 4. -sasso morto: v. sassomorto. -sasso porcino
da me fatto, / quando io sia morto e sepolto, / in lugubri spoglie
targioni pozzetti, 12-6-133: il sasso morto... è composto di
12-6-285: ha attaccate certe falde di sasso morto talcoso, tinto di giallastro e
sono anche certe pillore di sasso morto lavagnoso, con falde di talco argentino.
in questo monte anche colla fanghiglia di sasso morto, poiché vi trovai framischiati molti
poiché vi trovai framischiati molti filoni di sasso morto marmoroso. santi, i-65:
, chiamato pur nel paese sasso morto e pietra salina, è una rocca composta
e l'intenerisce. il sasso morto (peperino) regge al fuoco,
= comp. da sasso e morto (v.). sàssone
tutte le colline, che il maggiore era morto... in uno di quei
a me oggi satanasso? sarà oggi morto uomo in israel? non conosco io
, dopo tre anni che seiano fu morto, le cose che pur sogliono gli altri
, lvti-78: di pidocchi ripien, morto ai fame / si vide allo spedai questo
, 1-viii-357: oh fossi almeno / morto fra queste braccia! avrei, congiunta
: dice la volpe: « i'ho morto alcun pollo », / e 'l
saturnino, cadendo in vari pensieri che morto o rubato non fusse stato. sanudo,
antonio portava a cicerone che, così morto com'era, si fece mettere il suo
arrenditi, baccalare, se no se'morto: di tutto ciò che m'hai fatto
365: o o! o o! morto è lo scellerato! / evoè,
verso. monti, 5-22: stracco morto e di cattiva cera, / viene in
sbaglio di natura, / il punto morto del mondo, l'anello che non
. villani, 10-33: trovò il fanciullo morto: il perché e'venne meno e
piemontesi. foscolo, v-78: un asino morto, e non s'era corso una
1-14: aimè ch'io temo non averlo morto! / vedi com'e caduto sbalordito
tenuto. monti, 13-680: al morto invola / deifobo il bell'elmo; e
il suo cuore appassito ma non ancora morto, come quelle violette misteriose, batteva a
ella insegna ad amar, non che sia morto, / né che troppo costante al
piccola riva ove la povera compagna del morto è venuta a imbarcarsi per andare a
grossissime, densissime, nere. è morto il re? è morto il re della
nere. è morto il re? è morto il re della poesia? e poi
poi quell'annunzio in grassetto: 'giosuè carducci morto alle 1, 28 di stamani'.
tutti i grandi necrologi: « è morto ». -elemento di separazione geografica
fu conosciuto da san gallo, fu morto, e poi da'fanciulli tranato ignudo
, agg. (sbaxito). morto. -sbasito sulle funi: impiccato.
buovo d'antona, il disgraziato, è morto: /... /.
qua e là sbatacchiati, restando qual morto, quale malconcio e sfigurito per sorte che
porcacchi, i-99: riuscì pure mezo morto su la riva, dove,.
altri luoghi erano stati sbattuti), rimase morto. montale, 1-72: esser vasto
del detto il quale cadde in terra morto. caro, 2-894: in questa,
basciadori de'garamanti (cosa rara), morto tacfarinata, sbattuti scolparsi col popol romano
amari, 1-iii-35: ardoino disparve: morto nei primi scontri o messo da canto
il mio avversario, che deve esser morto, ha uno sberleffe sulla faccia che
sberleffi alla luna sulla forca: essere morto impiccato. goldoni, xi-696: quel
caticcio e quasi di morto, è tutto opposito allo incarnato più
in compaebbe cavato / fuori, da morto, di color sbiavato. gnia
sbigottiva: « ma l'ipotecario / è morto, è morto! ».
ma l'ipotecario / è morto, è morto! ». cassola, 5-42
me e viola era giunta ad un punto morto. occorreva sbloccarla... con
volponi, 2-235: « e come è morto? ». « semplicemente di uno
in fondo che è già bell'e morto per i colpi e per lo sbordiménto,
lo sbordiménto, e se non è morto muore di freddo prima che arrivino i soccorsi
col fagotto dei panni per vestire il morto, trovarono un inserviente che li aspettava,
. pasolini, 1-24: marcello, morto di stanchezza, s'era sbragato lungo
stiamo insieme, da quando c'è morto il padre, e ci si sbranerebbe l'
sopravenne un deliquio, o mi credessero morto o volessero sbrigarsi d'uno ch'era
a spada tratta. 5. morto, spacciato. lamenti dei secoli xive
destra, e con quelle ferite cadete morto. = comp. dal pref
, a ogni santo e a ogni morto, la facolta di propiziarle un affare o
nel sedimento generale, divenuto poi sasso morto, erano mescolati a sbruffi, in qua
d. bartoli, 4-3-187: cade morto il colpevole e seco gli altri parenti,
gli intestini; sventrato; ucciso o morto per sbudellamento (anche di animali)
: chinando il lume, vede l'asino morto e sbudellato. p. strozzi,
figlio sbudellato, / chi piange il morto padre e chi 'l marito. f.
in terra quel tuo sbuzzagatti o se'morto ». = comp. dall'imp
nel cannone la carica col calcatoio del morto artigliere scabbioso. -sostant. g
undici anni. pascoli, 551: morto il babbo da più d'un mese,
, per modo lo lascio- rono per morto. fiore [dante], i-03-1:
shah [màt] 'il re [è morto] '(v. scià),
: dicono che in persiano significhi re morto. algarotti, 5-205: una pedina
(ridotto, cioè, peggio che morto) la mia famiglia incasserebbe il mio
incrociati, aveva steso ai piedi del morto il tappeto de'suoi chiarori. f.
comandò... che mitridate fusse morto col suplizio della scafa, il quale era
nel petto gl'impresse, a terra per morto lo distese. brusoni, y:
sarmenti. pavese, 10-88: pare morto anche il mucchio di cenci, che il
che se io non riparavo e'cascava morto certissimo. domenichi [plinio], 2-103
dalla camera dove stavano a piangere il morto. cicognani, 3-167: il torto era
fuggissi in s. pavolo: ma fu morto a piè delle scalette. fanfani,
già era stanco e scalmanato e mezzo / morto e preava dio de la quartana,
, il messere che si stava come morto in letto, non avendo nulla,
: cadendo [reteo] del carro quasi morto, scalpeggiava 1 campi de'rutoli.
quel detto scaltro: / che presto, morto un papa, se 'n fa un
tali scambiamenti, ha solo un capitale morto di carta stampata. -permuta di oggetti
se potesse trovare alcuno che fosse novellamente morto, acciò che 'l potesse mettere alle forche
gaio una lieta ricorrenza. -scampanare a morto: con rintocchi intervallati regolarmente, per
. cavacchioli, 207: si scampana a morto. pavese, 1-106: da monticello
scampo / pigli l'impresa, e resti morto in campo. 3. grazia
dolore e sdegno d'avere poco ignorantemente morto il fratello, procaccia il suo scampo
iii-25-70: da che il nannucci è morto, l'illustre filologo non tuffa una volta
scandalo. ottimo, i-497: fu morto [gerì del bello] da altri cittadini
e provana. bisticci, 1-i-7: morto di poi papa martino,...
. montale, 14-107: ne è morto una miriade, / e dei meglio,
nessuno, della mia patria, me morto, / accenderebbe una lampada d'olio alla
sopra dicemmo « del quale, non che morto ma vivo, i più sicuri uomini
non credeva, nondimeno il meschino mezzo morto si rimase a vederne la prova.
alessandro, mio signore in terra, morto, scannato come una fiera dalla crudeltà
più presto che la pasta di sasso morto, elle non furono arrotate o scantonate,
con gesto lascivo il vagheggia facendo il morto di lui. 4. far
ne'tuguri di fiumicino e di campo morto non s'ha né pettini né tempo da
una nuova che il betudete non era morto e che i suoi figliuoli, con l'
si accalorasse tanto che ci scappò un morto. comisso, 17-150: indubbiamente è più
taglio è facile che ci scappi il morto. -essere possibile o attuabile (
/ che scaramuza è questa? e niun morto? / su presto a me come
parmi un sollazo! / de che è morto leon, ognun me spia; /
adriani, i-84: raccontano aristea esser morto in bottega d'uno scardassiere, e
penzolare. viani, 19-176: il morto messo contro la muraglia fredda scardinava il
moretti, iii-798: pompeo non era morto povero e nem- men dissestato e scardinato
il pelide / un tumulo sublime al morto amico / ed a se stesso disegnato
, piombando di schiena, restò come morto. calvino, 1-123: la afferrò
: lei, dalla coscienza, vivo o morto, il tedesco, lasciamo andare gli
più niente di bene, vorrei essere morto per scaricarmi finalmente di questa stupida ambizione
vivo vivo, quella con un topo mezo morto. 7. ant. purificato
. caposcarico. -scanco di vita: morto. b. corsini, 7-36:
sì spossato / ch'esser dovrìa già morto e seppellito, / mirate, poffardio
atte ad eccitar lo appetito a un morto. = voce di area ven
. montale, 14-107: ne è morto una miriade, / e dei meglio,
, portando quello, ei non sarebbe morto. foscolo, xv-327: dirò alla
scattò dalla cresta dirimpetto e lo staffilò morto nel filare. 12. balenare
tutto guizzi di riso nella faccia da morto, con quei gesti a scatti che gli
inconsulto. carducci, ii-1-282: è morto contentissimo dell'essersi ucciso di ferro a
per tutto insomma fuorché verso l'asino morto. la fleur voleva spuntarla, e
capo gli mozava, / sicché alla terra morto lo scavalla. da porto, 1-174
comp. dall'imp. di scavare e morto (v.). scavante
levandoli l'elmo, facilmente se ne seria morto e sca- vaziato. buonarroti il giovane
paradiso pianta; / certo eo seria morto, non fosse 'l suo conforto; /
resto se ne sarebbe andata col marito morto. fucini, 648: a sua
folla. -scemo di vita: morto. bandello, ii-959: era la
biffi, 41: circa questi giorni è morto in milano il conte sigismondo brumani nostro
altre scempiataggini. milizia, iii-328: morto lui, morirono tutte le lodi delle sue
poi veniva in iscena una cassa da morto e due becchini. sbarbaro, 1-102:
l'attraversa soltanto sognatore dentro un sogno morto. gobetti, ii-15: il poeta
5-iii-186: per venir qui, col nonno morto da tempo, c'è voluta una
. presero a furia e scesero come corpo morto. le braccia a le gambe spenzoloni
viani, 19-313: scendevano il primo morto giù per 1 ravaneti silenziosi nella loro
e i cavalli. marino, 1-14-140: morto il ladron, la cavernosa pietra /
chi ammaccato, chi arso, chi morto. -in un'iperbole.
il lion del cervo ch'egli ha morto. bissari, 1-60: vanne, filindo
né quel suo amore per un ragazzo morto era scevro d'invidia. loria, 5-201
schedale! le biografie s'hanno a fare morto l'uomo.
sua tomba non lungi, uno è morto e scheletrito, l'altro, ferito,
dentro, i maestri di bigoncia è morto e scheletnto. niente di quel che
più morte ai quelle di qualsiasi linguaggio morto. -trama musicale prestabilita. savinio
: per tradizione non s'intenda un morto peso di schemi, di leggi estrinseche e
mettono direttamente quattro, che equivale a morto ». poi ha aggiunto in un
a schermeggiare per la mia patria contro un morto che amo. 5.
uno di quei colpi gli ghigne, morto rimane; ma giovagli che gli sa bene
!...! e, morto il padre loro come si narra, /
, 3-47 (i-74): come morto in terra giù si schiaccia, / e
via di miglioramento e a sera lo trovai morto. sono schiaffi che la natura regala
... / e già pianto per morto, risorge e m'è fiorito?
e ci dice che anche busa è morto, schiantato da una pallottola in fronte
tutto il paese... seguiva il morto. « la bietta ha schiappato il
5): incontenente che e'sarò morto, lo tempo se siairerà e sarà grande
tiranno vecchio, e se lui è morto, a'figliuoli e descendenti e a chi
mire a deificarsi. foscolo, viii-58: morto car- lomagno, l'impero crollava per
suo piacer mi può far vivo e morto / non rende a'mia sospiri qualche conforto
co'farimo / che lo mie'filglo morto vedemmo / e sciavellare no. uo
una sciava, / e vede il re morto che amava, / né il re lo
chino col tomo schiavonesco essi traripato e morto. g. frescobaldi, lxxxviii-1-604: de'
petto; somigliano le sue labbra un morto schietto e 'l fronte stretto tien.
se colto l'avesse, subito era morto. fatti dì cesare, 92: le
/ delle mani schifate che componevano il morto / via, impacchettiamolo. 4
fare è maestra. il lupo, mezzo morto dalla schifènza, desistette dall'inseguirla.
un poco il colore era come di morto), non aveva niun membro che guasto
deserto con un romito e trovando un corpo morto, il romito si turò il naso
ne sono ischifito, / che ne son morto affatto. mamiani, 6-39: chi
iniettasse della stricnina nelle carni d'un asino morto. 5. figur. che
dì d'agosto 24 a ora terza schioppo morto di budella. -con uso iperbolico
spalancare un sepolcro, una cassa da morto. minzoni, xxii-1173: quando gesù
necessità il richieggia, dovere aver molto dal morto, benché esso ancora debba dare al
al fine fae riposare l'anima del morto nel riposo suo, e consola lui nello
., 4-62: ippo- crate essendo morto e epicide schiuso da siracusa e i suoi
veder miraculi de santi, / un morto quasi vivo fra nui starsi, / guardi
: mi rispose: « mio fratello è morto! è morto! è caduto nel
« mio fratello è morto! è morto! è caduto nel fiume! »;
, ni-25-70: da che il nannucci è morto, l'illustre filologo [fanfani]
don sebastiano non fu trovato né vivo né morto. d'annunzio, iv-2-1194: i
. fenoglio, 5-i-443: tolsero al morto il fucile e le scarpe: quest'
avveduto della s'ingolfa nel mare morto del delitto. segneri, iii-3-89: tan
gli cale, / che cade morto in terra alla pianura. leandreide,
. davanzati, i-195: che costui, morto gran tempo di fame e testé di
dissipato tutta la sostanza ed era poi morto. - che spende con
cioè bianchiccio o sbiancaticelo e quasi di morto, è tutto opposito allo incarnato bianco e
12-9-126: nelle maremme quel terreno lasciato morto per scialo e trabocco de'fiumi non frutterebbe
fratello con la donna sua; et ebbelo morto subito lui e la donna sua.
depravato. daniello, 367: subito morto piagnerà quel monistero, e sarà mal
ridea, e tale plangea; e tale morto, moria e farlo sciaravellare.
mai toccare una sciarpa, un pennacchio del morto. cattaneo, iii-3-4: il messaggiere
quello eterno giudice, desideri d'esser morto abbortivo, cioè prima morto che nato.
d'esser morto abbortivo, cioè prima morto che nato. rinaldeschi, 1-108:
le gote e sul mento del povero morto. = etimo incerto: da accostare
caro, come il veder questo scilinguato morto. -con valore avverb.
più insolente e più ardito, restò per morto in terra con le spalle partite in
da te la carne, che se fossi morto / anzi che tu lasciassi il 'pappo'
... alcune dignitadi perch'e'fosse morto. carducci, iii-2-51: ah no che
qui al cimitero, un lume per ogni morto. -ant. fulgore emanato
gea uno suo caro marito lo quale era morto lo giorno. maestro alberto, io
per impossibile il poter mai sciorquando sarò morto. arpino, 19-51: è proprio vero
con insolita scioltezza di lingua, « è morto cloriosamente nella cuerra del settanta! »
scritto da solo sulla polizza, essendo morto o avendo contratto impedimento uno degli iscritti
, divennero a poco a poco il morto vocabolario de'lirici italiani. -non
. scioperato. balsamato, né morto né vivo. sciopperóne, v
pietoso d'una madre a cui è morto il figlio, o quello di una
fatto lesso, e... così morto egli era ancora scipito. g.
e subito uscì fuori quel che giaceva morto e aveva legate le mani e i
a centinara che venivano d'accompagnare un morto, le donne con abito nero lungo
castelnuovo, 75: 1 tre fratelli del morto erano realmente accasciati; gli altri avevano
avemmaria, faraid'esser in casa / del morto, che sarà posto in terreno. manzoni
che non stava bene, ch'era stanco morto, con tossa scocciate.
si scoria / chi ha fallito e morto in quel peccato. = dal
di notte allo studio, questo scoiaio morto gli apparì. boccaccio, dee.,
dalla loro abitudine d'insinuarsi nel legno morto non solo, ma anche nel vivo
: quello che tiravano dentro pareva un morto... gli misero due cuscini bianchi
annunzio, iv-1-70: era una piccola testadi morto scolpita nell'avorio con una straordinaria potenza
di matrimoni scombinati, di cascine col morto in cantina. 2. in
che fu concepito / o nato o morto dentro la musica dei sensi / non
scomodo. pavese, 12-143: era morto hoffman. masino non pensava nemmeno che
di lei, pur altre volte fu morto e trasmutato. -allontanarsi dal cuore
vittorini, 6-95: poi il nonno era morto, zio costantino era scomparso nella spagnola
parte scomparse. 4. morto, defunto (e ha valore eufemistico)
, 4-296: tutti piangevano il re morto e chiamavano vendetta dal cielo, dagli
, a lui doloroso e quasi mezzo morto il mostrarono. bibbiena, 2-99: di
anche a cotesto strazio e mi finsi morto. -rovinato dal lavoro. pirandello
del frate, infin che l'un già morto / e = agg. verb.
vita. che messer gesù era morto, andarono a apparecchiare ilf>anno e l'altre
diricta! / il tuo riposo m'à morto; e sconficta / dà l'antico
, 3-14: se se'colui c'hai morto lionetto, ch'era la gloria e
giacomino pugliese, 187: ben sono morto / e male corto, tor.,
/ che avria pena minore ad esser morto. pallavicino, 1-335: un cortigiano prende
di non essere ormai che un peso morto sulla superficie della terra.
antichi, lxxxv-156: lo vivo al morto sì have chiamato / el segondo gomo che
l'aveva dicto: / lo vivo al morto se fu retornae, / e scun-
s'el era lì dentro; / lo morto sé respoxe sì fortemente. boccaccio,
della compagnia di san gilio, 225: morto, perdu to t'abbo
bologna ch'el possese immansanire e cadere morto. getti, 15-ii-201: furono dipoi
/ così lo sconoscente / non puote morto memora servare / che mai non volse ne
suo ultimo anelito tutto l'inferno e, morto al peccato,
qui una signora disperata perché le era morto il marito. voleva fare la via
porta, 4-28: per onorar un morto non si denno sconsolar tanti vivi né disubidire
un suo caro marito, il quale era morto lo giorno. dante, lxxiii-31:
paradiso mi repugnava e il vecchio, il morto, l'amore che io stesso avevo
tommaso di silvestro, 43: fu morto scontra alla madonna del pratello.
pesci della fami non è morto per una revolverata alla testa? gli si
, gli e scoppiato, gli è morto ». « è morto? chi mai
, gli è morto ». « è morto? chi mai? » dimandò l'
conte di samo e del marchese del finale morto in trapani di scoppettata avuta alla
tanto occupa i sensi / che come morto rimaner conviensi. vasari, i-051: il
suo canestrino da lavoro un cranio di morto; e ci scoverse il coperchio, e
, 5-i- 1018: infine scoprirono il morto: uno degli alpini che al momento
gli ufficiali di marina che accompagnano il morto... mi scopro. attendo.
dama, lo scorcio di un guerriero morto. -vista, spettacolo (contemplato
rumina. /... / quel morto, drio del santo là desteso /
invano / aspettando mercé, son quasi morto. romanelli, xxxix-ii-184: perché guerra
/ ch'avea poco più andare ad esser morto. b. corsini, 6-11:
passamonte pensò che [orlando] fussi morto / e disse: « io voglio andarmi
ancor che 'l suo signor magaglianes fusse morto, non era però libero dalla servitù
f. arisi, cxiv-4-194: essendo morto ultimamente un giovine che a puntino trascriveva
che io ettore divo lo resi / morto al suo padre. 2. venire
tale periodo. boterò, 9-29: morto il doge, si porta nella sala del
ragione. -sonare a scorruccio: a morto. botta, 6-i-81: tutte le
terra, il quale di poco era morto, e con sentore quando venia scoltamente
i-650: giacomo boni, oggi ch'è morto, voglio ricordarlo quando giovane ilare e
, / la mi vuol per uomo morto; / né già mai le feci torto
grande scortesia, / quandoun è bello e morto innamorato, / che venghi un altro e
ben che elio avesse trovao un gameo morto, no avea cotello e no l'averea
spandugino, 159: trovato il corpo morto di seibech im- perator, il sofà
/ con l'elefante, perché cadde morto. / lui nel cadere un gran
è rotta, e tu con lor sei morto. nardi, 6-25: no
, / vai dove resti e lacerato e morto. b. corsini, 9-24
.. /... vedere o morto / o moribondo qualche topolino, /
tal modo gli ebbe rotto / che morto infin de la ferita giaque, / del
/ al qual prima ch'io vegna sarò morto ». = comp. dal
: rileggendomi, mi giudico come un morto; e anche di questo volumetto che do
. pascoli, i-717: suo padre era morto; il suo patrimonio era sparito,
manente; ma sapiendo di certo lui esser morto, sapeva anco di certo lo scritto
maria novella un gentiluomo degli attavanti, morto ottuagenario. questi fu in vita sua
manifesta novella che 'l mio marito sia morto per l'avvelenata camicia. aquila volante
e adesso vogliono anche il bestiame a peso morto. -con valore aggett.:
, 4-1-211: il sistema rosminiano è già morto. ionon conosco il suo ordine; ma
a picchieri. monti, 5-760: fu morto il duce allor de'generosi / scudati
se non dava pegno il corpo del padre morto, e non lo scodendo al termine
, per onorare lo corpo di miseno morto, che era stato trom- batore d'
lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto. cavalca, 20-186: vide un uomo
ke t fillo ke. ffici / veio morto stare. pianto della vergine, 53:
perder tanto tenpo né vive a moho de morto e son ventoxere de-1 sangue soperchio
quale insieme con i suoi congiurati avendo morto il duca di milano ed essendo rimasouno suo
, furono a tempo a vendicare il morto. e veramente in questi casi i congiurati
fatti di giuseppe ebreo, 66: sia morto senza niuna dimora e non sia udita
andaro a fedir di gran trasalto, / morto sarìa qual fosse d'arme scusso.
per- ch'era vivo, / che morto non m'avea e corutto / chi m'
sia che gli amici e i favoriti del morto guido temendo che il re berengario non
orecchie, / che tu sai, / morto in tomba ancora avrai. foscolo,
, aguzzi un poco quel suono troppo morto e sdolciato: pigliano commune- mente il
dopo lunga difesa / fu atterrato e morto là a sdraione, / e poco durò
che me vaglia alcun pentire, / ma morto andar fra spirti impi e profani.
136: nella battaglia restò... morto il maresciallo di sant'andrea; e
secàbile, ferìo assandro mortalemente e, morto, lo gictò a terra da lo cavallo
alla terra, e cadde sì come corpo morto. savonarola, peneo legno / el
. gozzi, i-28-44: seccato, annoiato morto dalla insistenza de'parenti, dalle adulazioni
lacero; quel maledetto cavallo m'ha morto; io non provai mai peggior bestia;
crepato, gli è scoppiato, gli è morto. - atrofizzato, paralizzato
62: certo, bene harne il cuore morto e secco chi non ha paura de'
giusti, 4-i-32: 'dies irae'! è morto cecco; / gli è venutoil tiro secco
una giravolta secca. 27. morto (e ha valore enfatico, anche nell'
ha valore enfatico, anche nell'espressione morto secco o per indicare il colpo apoplettico
il capo come una noce ». « morto? » « secco come un chiodo
amore si è sfracellato in motocicletta. morto secco. sono proprio contenta. cassieri
. cagna, 2-28: non era morto, ma tramortito dal colpo secco sulla lastra
[in muratori, cxiv-6-444]: è morto ilpovero conte antonio del verme e così la
lacerba, i-268]: non è ancor morto il ricordodi un mio feroce discorso inaugurale tenuto
e la vince: e se egli è morto, non safare altro che secondarla all'ingiù
vorai... far parturir lo putto morto e la secondina, darai triffera mazor
, quando si disse che il petrarca era morto ne l'andare la seconda volta in
/ d'una sassata e cadde mezzo morto. goldoni, x-259: sedati / dellasierra
cristo, nato di vergine, crocifisso e morto e seppellito,... resurressio
che nesuno paltano o vero puza o animai morto siaconducto portato o stracinato ne le cà rote
caio gracco per la sedizionedella legge agraria fu morto. machiavelli, 1-i-459: nacquenella città d'
ii-16-182: il marito di lei, morto a quarantasette anni, mifu carissimo amico,
tutti quegli énkete pénkete cof 'a testa de morto sur tavolino... chi s'
, se non è chi la morto, fiancheggiato, da una parte e dall'
panca ove sedeano quando il terzo fu morto, perché non trovare in tutta romagna
segata / la gola, e giace morto nel fossato. dante, inf, 32-120
carlo furono abattute, e egli fu morto e tagliato. = var.
uno de la compagnia, che aveva morto suo figliolo, e lo condusero dove
e forbì la faccia [di gesù morto], e basciando gli occhi e la
chi non si lamentava più segno ch'era morto. e. cecchi, 2-175:
acciocché i frati convenendo insieme portassero il morto, vide il corpo nel mezzo della
che in quella battaglia perirno vi fu morto e evalcide capitaneo degli eretriani, il
i contadini riferiscono che un partigiano giaceva morto in un segreto sentiero, ucciso in
sbaglio di natura, / il punto morto del mondo, panello che non tiene.
in qua sta nella stanza del suo morto padrone, solitario e malinconico. govoni,
ben fora con suo amor dannato e morto. bandello, 1-10 (i-128)
: dice la volpe: « i'ho morto alcun pollo », / e 'l
di scoraggiamento. fanfani, lvii-29: morto in quel torno l'imperator d'austria
libertà. fanfani, lvii-13: già morto lorenzo e succedutogli piero, uomo di
, nella olimpiade centesima sessantesima terza, morto antonino pio imperatore,...
vivo gaio, / saria assai pegio che morto, / ché sanz'ella sto saivaio
aggressiva. verga, i-149: è morto da buon marinaio, sulla verga ditrinchetto,
cera, nel prendere il sembiante del morto. -per estens. presagio.
, / e tocca a tal ch'è morto e va per terra. idem,
, 12-224: il tenente medico è morto d'infezione. ha operato ininterrottamente da
non sembrare a una messa da morto, o in abito da sera a una
nelle volte delle stanze ove alcun tisico morto fosse. parini, v-56: fra
anche ora, dopo ventanni ch'era morto, i magistrati dicevano: « degli avvocati
, ne semina', sentendo cascar dei morto, iasone sì le trasse li diente e
e per in un mondo cne sembrava morto / alle vecchie stagion essere inteso
un portinaio per sapere quando esce un morto da una casa infetta. -compiere
/ vuol trucidar ognuno, ognun vuol morto. -restare stordito, inebetito.
10-i-215: è principio semipelagiano il creder morto cristo per tutti. 2. sm
/ alle dita gelate della bambina. morto / anche qualche vivente, semivivente prossimo /
, 9-9: semivivo: me- zo morto. p f. giambullari, 362:
p f. giambullari, 362: chi morto affatto e chi semivivo, in sì
. grillo, 35: oltre il figlio morto piango il malvivo padre, piango la semiviva
doglia, / se presto chi m'ha morto e chi m'addoglia / non muove
dire: « bene pare ch'è morto scipione ». e 'lora ordenaro chetossa sue
ad un tratto gli spiriti, cascò morto a piè dell'altare. dizionrio politico
tenne davide santissimo, che, essendogli morto un suo figliuolo..., non
e contento e fortunato a pieno / morto sarei, poi ch'io vi moro in
di tracia, animati dallo spirito del morto polidoro. tramater [s. v
tanto occupa i sensi / che come morto rimaner conviensi. b. segni, 11-101
esser venuta sentendosi, strignendosi al petto il morto cuore,... e velati
proprio luoco, ov'era maestro diego morto sentato. p. nelli, 1-12 (
la sentenza che io d * amor sia morto. -dare la prima sentenza:
iniquo, il quale dice essere stato morto dalli giudici dirittamente credenti e giustamente sentenzianti
gli afenda: / ch'altro sentenza il morto. segneri, iii-3-216: chi lascia
terra, e cadde sì come corpo morto. boccaccio, 9-11: né gli valse
/ recaro e suoi fratei suo corpo morto / a petra mala con gravi lamenti
se l'avessino conosciuto, l'arebbono morto. sercambi, 2-ii-173: lo preposto e
appunto ieri con mio vivissimo sentimento esser morto, presi a tradurla così in versi
maniera, si crederono per vero che morto fosse, sì tutti ne fanno mara-
sercambi, 2-ii-146: trovato il ditto giannosso morto, la famiglia del podestà di bologna
trafisse, e sopra aminta, / che morto ancor non era, e sentì forse
lasso, ben vegio e sento, / morto fusse, dovria / a madonna tornare
/ vada e stia dentro come fossi morto. beicari, 2-164: cadde in
, 2-164: cadde in terra come morto,... e così stette tre
, - tanto era maleditto: / « morto enterra te mitto, - si ne fai
dei sen- zacuore che il figliolo del morto che faceva il soldato, anzi11 marinaio,
seggio delle sue bellezze e gloria, non morto e stupido, mavivo e sensato. rosmini
mi fece ravvisare senza esitazioni colui che, morto anni fa a montevideo, è stato
vagheggia la mortecome un riposo, già è morto in sé e non porta sotto al sole
orri- bile e detestata dimora e già morto ad ogni godimento e ad ogni speranza
. -carne sepolta: l'essere morto. dante, purg., 31-48
? sott'etna colto / prima che morto ivi riman sepolto. b. corsini,
iconoclasta dell'uomo sepolto nella trappa, morto per sempre a tutte le cose visibili,
di vederla sepolta. -essere morto e sepolto: v. morto, n
-essere morto e sepolto: v. morto, n. 61. -restare qualcosa
suo corpo, ma rimase intorno al morto per ordinare sua sopultura. compagni,
si diede sepoltura al barone di granfel morto di sassata. codice napoleonico [regno
. /... vien ferito e morto. -interdire a qualcuno la patria
in sepoltura: essere ricordato anche dopo morto. aretino, v-1-384: quel principe
e ne la signoria di pilato fu crucifissoe morto e sepulto. malispini, 116: manfredi
cristo, / quel ke per noi fo morto e sope- lito. guido delle colonne
scepolo che, avendo saputo che gli era morto il padre, ti chiedeva il permesso
per ismarrito, ma pianto ancora per morto. ma che beffe son queste che ci
del figlio. -seppellire qualcuno per morto: considerarlo spacciato, perduto irrimediabilmente.
, / gli astanti miei mi seppellir per morto: / tu nota il tuo periglio
loro donne. cesari, 0-446: il morto, seppellito la sera avanti, non
la sera avanti, non era così morto come era stato creduto. pascoli,
, 186: per paura del pensiero morto, non bisogna sequestrarsi dal vivo.
è ereditario, o conviene che sia morto il padre, overo che, ritiratosi a
porzione maggiore o minore d'un osso morto e rinchiusa in un osso di nuova
di miglioramento e a sera lo trovai morto. d'annunzio, 8-102: la baronessa
marini, iii-93: s'egli rimanesse morto sullo steccato, caro sarebbemi che tu
si pagava per ordine del principedagli eredi del morto. -tramandare nel tempo il ricordo
dell'angiol, ché dimane, / morto, non fia da più ch'un
il quale i tuoi sergenti questa mattina morto trovarono. bel gherardino, 6: fu
arrighi, 2-74: il sergentàccio, dìù morto che vivo, chiamava soccorso. bacchelli
a picchiare in uno scoglio e resta morto. tarchetti, 6-ii-637: siamo in
silenti e nella brina / il delirio è morto; sbanda un carro / di fieno
pidinzuolo, 285: oh! vuo'mi morto, serpol- lin mio bello! /
: quando contò che l'amostante è morto, / fu allegrezza grande per la terra
tozzetti, 12-6-244: anche nel sasso morto che serra le vene di quarzo,
voce. giuliani, i-505: restò più morto che vivo: gli s'era serrato
: quando giusaffà vide il suo padre morto, sì cominciò molto duramente a piangere
a furorfu lapidato, / e posciaché fu morto, da coloro, / a cui servì
podere. condivi, 2-40: essendo morto il compagno di marco pucci in dogana,
laude cortonesi, 1-i-127: ben è morto chi nonn. è acorto / de
servono a far morire chi non sarebbe morto. goldoni, vii- 1170: senza
da qualcuno. muratori, iii-ioi: morto che sia di peste alcuno, profumandosi
signor govemator di milano messa da morto, che l'abate rosmini celebrò a stresa
ecclesiastico, designa chi è vissuto e morto in concetto di santità e di cui
pulci, iv-81: poi per morto ti getti, / se non ti giova
della grigia parete / alcun pallido fior morto di sete / sul flessuoso stei palpita
, 3-317: or avenne che, essendo morto il detto papa, il colegio de'
che se gli scoppiava una gomma era morto. 2. con valore indeterminato e
ochino, 135: cristo non è morto in croce per noi, soddisfacendo alli peccati
stati siam sul setteggiare, / e morto et arso e preso e rubato. v
. caschino nella di terra sul morto, perché non risorga? settena
l'ocean settentrione, / dove 'l mar morto over ghiacciato spazia. verso
: - quanto tempo è che è morto questo tuo padrone? - sarà una
(e si contrappone al settore morto, che risulta fuori di un
. loredano, 160: io, credutolo morto, non ebbi cuore di sostenere la
bimbe vestite di nero, / v'è morto il babbo? carine che siete!
, trova uno sfacelo. il malesci morto e tuo padre che peggiora invece di migliorare
che resta attaccata alla spalla dell'animale morto. = nome d'azione da sfaldare
bozzoli difettosi o che contengono un baco morto. p. petrocchi [s
tempo ha partorito nuova usanza: / morto è il catasto e la novina
rimango / incollato ancor io, son morto hoi, / oimmè davvero, che di
di colpo, pesantemente, a corpo morto. guerrazzi, 10-151: « mia
/ fracido, marcio, sfegatato e morto, / per una donna sbigottito e
, sendosene rattenuto, se n'era morto. a. casotti, 1-3-85:
illupo e a gran colpi lo sfiata. morto il nemico, la volpe disse tra
isfibbiato sbergo e passollo insino dinanzi, e morto lo gittò a terra del cavallo.
,... il compratore dicoscienze, morto di sfibraménto e d'indigestione. pratesi,
io ti credo tractare come tu m'avessi morto mio padre. boiardo, 2-19-44:
, / parea nel volto sfigurato e morto. g. visconti, i-8-11: non
schifosissima, e basta dire cosa di morto. -sottile brandello di nuvola.
a toccare, il maiolo era morto; lo sfilzai: era un mozzicone marcio
loro re, nel tempo che fu morto, per essere essi molto tribolati dalla sfinge
crisalide sotto terra. -sfinge testa di morto (acherontia atropos). atropo.
1-518: la sfinge dalla testa di morto, a cui è impenetrabile usbèrgo la
per alquante ore riputato dai circostanti per morto. aretino, 20-77: ella aveva
molti; / qual isfinito e qual morto boccone / rimase, e da nessun furon
-con uso enfatico, nell'espressione sfinito morto. pascoli, 334: il papa
, era piccino e stanco, / sfinito morto, ma parea contento.
scritto tre volumi di poesie per un nipotino morto e s'illude di poterle pubblicare.
dante, liii-66: qui vivo e morto, come vuoi, mi palpi [
: arivai... che ero mezzo morto dal fango disotto, dagli sfondati e dalla
o la mofeta, cadde e vi restò morto. 6. tose. scasso
dalle gran persone: « egli è morto uno sforzo di natura, egli è finito
a battaglia, e in quella antigono fu morto e demetrio suo figliuolo fuggì. boccaccio
poi che il vescovo di tolletta è morto, che quelli calonaci facesseno elezione di
amore si è sfracellato in motocicletta. morto secco. 7. sfasciarsi,
dicono, per sfregiare ancor più il morto e noi farcela far sotto.
freccia. monti, 13-852: pel morto arpalion forte crucciossi / paride, che
d'annunzio, iv-1-990: mentre chiamava il morto, le sfuggivano dalla bocca suoni non
di bene era sfumato, ed egli era morto. pea, 3-129: qualche settimana
[greene], 191: il fanciullo morto dondolava sulla sua data da grandi
di rozza e scadente fattura. tata da morto da un prete vecchio cogli occhi sgarbellati dossi
[il milione], il grande testo morto. 9. sm. declivio,
d'acutissime spade e lasciato a terra per morto, apparve il santo e, dettogli
manigoldi quasi apertamente assalito massiva, fu morto: ma il troppo temerario sgherro vien
che più crede xi-50: morto assassinato kléber nel giugno 1800, padronidal settembre
su e giù per le porche mezzo morto. = voce di area seti,
ma egli, che n'uscì mezzo morto e tutto smarrito dalla paura, ha
rimasto racchiuso il duca alessandro, sgozzato e morto di più ferite. mazzini, 55-17
vaporino fino alla da chi mi vuol dir morto di fame, di''l vero, rogaresti
, 2: oimè, ch'io son morto, sai, piccone. / mi
1826 francesca si sgravò d'un bimbo morto. pirandello, 7-543: conosceva lei
sgridò: « guarda conrentre », / morto era lì. andrea da barberino,
alla panchina dove sgrigniva i denti il morto e cominciò a filosofeggiare. = var
parola e non offendere una donna, morto di fame, sguaiatissimo, faccia d'impiccato
acciò che non si dica ch'io sia morto per mano di femina ». anonimo
, / se non che forse pensa avermi morto. b. davanzati, ii-342
quella criatura. guittone, xvii-717-8: morto m'à lo dolentoso sudire / e losguardar
donna vincenza, gettando di traverso uno sguardoal morto, si andava segnando. c. carrà
/ elbaron della peliza, / qual è morto e già non sguiza, / più
botanico di liverpool /. shepherd (morto nel 1836). shelleyano [
questa è l'origine di inzipillare, che morto non è nel senso di imbecherare,
/ mi vegio preso et ingannato e morto. s. caterina da siena, iii-29
mollezza. carducci, ii-1-301: è morto tanto quietamente, tanto 3.
temere. goldoni, ii-71: - e morto sicuramente? - sicurissimamente. - di
. - di che male è egli morto? dove è stato sepolto? -l'
spagu- reza, / ke non cadesse morto de angossa e de grameza, /
, soggiugnendo che in quella notte sarebbe morto del sicuro. tommaseo [s. v
: il conte bianco... è morto suicida, essendosi annegato nel canale di
con un silenzio profondo che il parente è morto. p. levi, 5-206:
come il re carlo ebbe sconfitto e morto manfredi, la sua gente furono tuttiricchi delle
1-8: so che il vostro signor morto piangete; / so che vi par d'
preda e 'l furto igualmente, o è morto o è lasciato da'suoi.
una cenetta da mettere appetito a un morto, ci dà da bere un signor vino
la segnoria di pilato fu crucifisso e morto e sepulto. nuovi testi fiorentini,
il poter della signoria, ma etiam morto, o ammazzandolo -dove si sia
questostile / vincto in battaglia et in egipto morto / seguendo stato e gloria signorile.
simboleggiavano offerte di denaro fatte in onore del morto, quei fantocci i suoi servi,
fiorente al di là, impossibile e già morto ai primi tentativi, al di qua
sia fatto carne, ch'ei sia morto per noi, questi misteri per certo non
elena. pulci, 14-19: poi che morto hai il traditor ribaldo, / vogliam
5-6-338: usavano di vestire il corpo morto di veste bianca per questa cagione,
per le lacrime e signozi / son morto, e, non mi dando voi soccorso
. con sinistro augurio, per esser morto di febre in varadino giovan francesco aldobrandino
insieme, s'è trovato matusala essere morto sei anni innanzi al diluvio. catzelu
qual me dà tal busse / che morto credo me retrovarai. 5.
forse del sistema rateale? ergo sono morto. mortissimo. -agric. sistema
cronache dell'urbe: il testa di morto in feluca sitiva già, per altro,
continuamente in pericolo, lo vede inevitabilmente morto, non ama suo figlio. tornasi
fenoglio, 4-45: il siciliano era morto sul colpo, al lume di zolfini gli
qualcuno. forteguerri, vii-4-52: cadae morto quello, / questo non già,
della torre, e va maestralmente a piombar morto in un prato. g. bianchetti
, quando voleva dire 'il tale è morto *, diceva 'itibus', e intendeva 'egli
con me finché visse. ora è morto, povero vecchio? pace all'anima sua
irlandese... nato nel 1660, morto nel 1753. tramater [s.
, slogato, insanguinato, / non era morto. 2. per estens.
si trovò nell'adige a cavallo, morto, con la spada in mano e con
dell'angiol, ché dimane, / morto, non fia da più ch'un tristo
alcun per voi fuor di ragion sie morto; / per quella fé che a gesù
: ippolito,... che è morto vicino al mare, vien portato in
manzini, 10-156: sirio vedeva un treno morto da anni su un binario morto.
treno morto da anni su un binario morto. e il margine della pianura smangiato dalla
il mio povero, bambino mi è morto, mi è morto di un travaso al
bambino mi è morto, mi è morto di un travaso al cervello...
unghie l'uccisore, o vivo o morto. solaro della margarita, 37: il
, / sempre è subietto a morte e morto vive. guicciardini, 2-2-108: quelle
anonimo, i-568: lo conforto per me morto giace / ed ò sma- ruta tutta
cassandrino mandò giù per lo pertugio il mendico morto: il quale nella camera del preside
comp. di smarrito. per morto. g. m. cecchi, 1-1-45
3-55: era allora, a sorte, morto l'arcivescovo di salerno: dalla qual
, scannai, / dal mal francese alfìn morto restai. campiglia, 1-69: fu
. pasolini, 22-i-1884: posso smembrare un morto / e seppellirne i pezzi nei campi
da molti fu creduto per tale. morto al brasile nel 1941. cassola,
guerra contro a maria, figlia unica del morto, fu sminuito il regno di fiandria
suo esclamativo cordoglio per ti- meus, morto, naturalmente, in guerra.
e fece giustizia di coloro ch'aveano morto il figliuolo di colei. boccaccio,
e più lodato / pompeo, se morto fusse nei primi anni / che poi
vivissimo corallo, ma quando è stato morto di uno o due giorni, quel colore
4-3-312: se nella prima posata il peso morto delle mille libbre cacciò il palo
, con valore intens., e da morto (v.). $mortocolóre,
! / il tuo riposo m'ha morto; e sconficta / dà l'antico serpente
cagione che in quell'impresa sia restato morto, smozzicato, storpiato qualche uomo di meno
spilla un vin da far andare un morto. bresciani, 6-viii-200: io intanto
, scannai, / dal mal francese alfin morto restai. verucci, 15: dimmelo
modo ch'a lungo andare mi sarei morto. 7. debole, fioco
, 8: nessuno di essi è morto al primo buco e nessuno per sniffo.
begli occhi, i'mi sarei già morto. guidiccioni, i-24: quando i begli
allor, messer guido de'rossi, / morto vi fu un suo cugin germano.
, vi è una statua del redentore morto ch'è di singoiar bellezza. imbriani,
non si soccorrea col grave suono, / morto era il paladin senza perdono.
in mercato vecchio fe- diron e per morto lasciorono uno popolano loro vicino; e niu-
inghiottendo diamanti nelle miniere del sud-africa, era morto da un pezzo. volponi, 3-199
, 8-31: ii teatro sociale è morto e sepolto; e del resto non è
mi fecero piano dell'essere egli non morto ma infermo. e tale era infatti
di quelli ch'a torto m'hanno morto lo mio figliuolo! ». e lo
detenzione per ogni cin corpo morto il suo supplicio, / poi satisfare andremo
che glil suase, / vivo corcossi e morto ci rimase. bandello, 2-5 economico
satisfazione fatta con un tale errore al morto cesare! goldoni, ix-1184: per lo
! / da poi che non t'ha morto el sodo letto, / morrai di
« oimè sventurato! che io l'avrò morto ». luca pulci, ii-32:
fantasma freddo, secco, sterile e morto di fame. testi, 1-92: si
pietra più presto che la pasta di sasso morto, elle non furono fatto? o soddomitto
. da depositi superficiali presso il mar morto. 3. agg. che si riferisce
percossa che subito cadde in terra e fu morto. bembo, 10vii- 146: bene
in lui [d'annunzio] fu sempre morto tetemo poetico didimeo', senza del quale
i-121: se ambroxo lo to figliolo fu morto, / sofrènzia non avisti nel to
delle vie respiratorie fino a morire; morto per soffocamento. cavalca,
mezzo a'rei isegni / si trovi morto in letto e soffogato; / se non
/ ch'io sofferei innanzi d'esser morto / che fare alla mia donna sì gran
mentre visse? gualdo priorato, 3-i-14: morto il re, non parendo alla regina
, 3-13: disse che 'l papa era morto e che elli si soferissoro tanto che
sia 'l soffistar fra noi sbandito e morto. = denom. da sofista
lo pregò a gargli come un morto potesse soggettarsi alla medicina, cosa è
mentre fo vivo, così, ipso morto, li soiaco tucte le corpora delli altri
interesse è finito. 2. morto in seguito a una malattia. l'
exorto, / quando tu arai pianto el morto, che tu tomi / e cum
-per estens. la condizione di chi è morto (nelle espressioni funebre o muto soggiorno
.. sapiai per certo ch'elo è morto ». idem, ii-19 (16
pascoli, 203: ora avanti il cristo morto solo, / avanti l'agonia di
idea ottimistica: alla frontiera non era morto ancora nessuno e perciò la pace si poteva
cii-vi-730: v'era una sala dove stava morto il cusco vecchio, il comp.
3. sottotetto, soffitta. - solaio morto: sottotetto di altezza troppo ridotta per
solamente il nome tuo, essendo te morto, è grandissimo onore dei romani.
manca / e quel gittò lui morto in mezzo il sorco. bersezio, 2-158
. (plur. -chi-, se fossi morto lontano, in un freddo ospedale o in
duca basilio e de suo soldanièro che morto era. 2. figur.
: vi trovai raggruppato uno sterminatissimo lombrico morto, lungo un braccio e tre soldi
lira, che egli sia annegato e morto. -a dodici, quindici soldi
e che paresse che la lira del morto valesse i suoi venti soldi.
in qua sta nella stanza del suo morto padrone, solitario e malinconico. leopardi
li cavelli artónniti, avanti foss'io morto, / ca'n issi mi pèrderà lo
] in grave pericolo di non essere morto dai contadini del paese sollevati e tumultuosi
: in firenze si stimava che fussi morto e che si tenessi segreto a qualche fine
chilometri di strade rota e morto rimanere inante / ch'incontra un sol volere
. r. caracciolo, 337: morto el marito, la donna sua è soluta
solvuto gli è ogni dovere / che morto corpo dèe potere avere. -scontare
disgraziata, ché l'unico figlio le era morto di fame in prigionia. ed era
senza denari / è somigliante a un morto che cammina. borgese, 6-127:
126: voi scorgerete in lui ottuso e morto l'appetito d'intendere, e sembreravvi
il pane di nessuno, / nessuno è morto in vece mia. nessuno.
: il mio cuore è laggiù, / morto con te, nell'isola sommessivaménte
che ha vinto una forte somma dopo morto. -docile (un animale)
alla campana della collegiata, sonante a morto, imprimeva quel vento un'assonanza tremebonda
: non si suonino allora campane a morto, né si lascino mirare ai fanciulli,
difficoltà di suonarla allo -sonare a morto: v. morto, n. 61
-sonare a morto: v. morto, n. 61. stesso priapo
molle acanto. buzzati, i-394: morto... suicida con pasticche sonnifere.
non ho che, et oltra questo son morto di sonno, perché la nocte passata
dell'antichità. 2. cassa da morto; urna funeraria, sarcofago. cavalca
mai fare / di me pensato come morto. -scrutare attentamente una persona; studiarla
il pane di nessuno, / nessuno è morto in vece mia. -con uso
la soppressione de'gesuiti, essendo egli morto in roma il 4 ottobre 1769.
che venga portato alcuno alla sepoltura creduto morto, che per aver solamente gli spiriti o
20: gran pianto facea sopriello, parea morto di novello. g. cavalcanti,
, 55: sopra àminta, / che morto ancor non era, e sentì forse
a ripor nelle mani del padre del morto cavaliere, suo cugino, al castello della
nell'aia rimasero il pasqui con il gallo morto e il ferrini che ci metteva gli
ii-6-103: il padron e vivo e morto ancora / star dèe disopra, e il
sopramano lo percosse [il corpo di gesù morto] con la lancia. tassoni,
gridando: « traditor, tu se'morto! » ariosto, 19-13: ferì con
e smisurato dolore, sopra il figliuolo morto dell'umana generazione e il corpo mistico
a. pucci, 6-186: benché morto fusse l'animale, / chi l'uccidesse
affetto, / do- man mi troverete morto a letto. - / la cosa è
e, dopo appena sei mesi, era morto. vizio presso la regione.
caso... ne fosse alcuno morto o che avesse vacazione se ne debbia in
d'italia sonò la novella: « e morto dante alighieri ». sbarbaro, 1-194
sovrap ) i soprappreso e morto, se non fosse che il rumore si
; gli altri promulgarono ch'ei fosse morto bestemmiando; e soprausanza. giato,
scomparsa sua moglie lui viveva come se fosse morto. o meglio: non faceva altro
quella famiglia fosse sopravvissuta, io sarei morto volentieri sul campo per dare a un
è risorto, / o non ancora è morto / di soprindigestione. = comp.
di alta sfera e d'incorrotta integrità, morto che è stato, niuno si è
lentissimo del giorno, in quell'angolo morto della città, in quella stagione sorda
e alle donne del compianto sul cristo morto). cicerchia, xliii-370: efa
, i-100: sarebbe come fare un morto sorgere / dalla bara, in quell'atto
, ne la quale io era totalmente morto, mi pare d'aver da lei una
sorridenti. montale, 14-107: ne è morto una miriade, / e dei meglio
locuz. non avere più sorrisi: essere morto. carducci, iii-9-214: intrecciare ghirlande
le sorte, / che brutto l'avria morto in gran degli apostoli'nella sostituzione di mattia
dànno a ladro la vita, a giesù morto. giuliani, i-64: dieci sole
: son sortiti i numeri del principe morto. -tr. estrarre a sorte
desteso a la supina el corpo overo omo morto per decollazione overo suspèndio. nannini
nell'ascensionale sospensione davanti al suo primo morto. -chirurg. sospensione dell'utero
, 1-191: quest'ultimo non era morto sulla forca; dopo esservi stato sospeso
pareva ignoto al parentado. quando / fu morto e già dimenticato appresi / ch'era
montale, 15-464: quando / fu morto e già dimenticato appresi / ch'era
ella avea / giusta cagion di sospettarmi morto. magalotti, 9-2-1 io: ven-
sospetti, perché il mio povero marito è morto; ci hanno inchiodato l'uscio,
su- spinselo / involto in un color morto e teterrimo. 15. prov.
/ sarà la vita in costui che morto giace. 7. tr.
figliuolo alcuna madre, / che avea per morto sospirato e pianto. guidiccioni, i-75
'l singniore lorenzo de'medici non sia morto, di modo che qui la terra sta
questo corpo venne! / che dopo morto, il mondo andò sossopra: / mentre
qualche giorno di sosta in un binario morto perché la prolunga si vestisse d'erba.
sostegno vìvo quellocostituito da un albero; sostegno morto quello costituito da una canna o da
vi darà sustégno, / che per noi morto fò su l'aspro legno. poesie
le quali cadendo rimase morto. tasso, 9-32: aramante al fratei
dei loro continuava a sostenere quel bestione morto. -con riferimento al mitico atlante
non manterrà la passione sostenuta per un morto? cornoldi caminer, 176:
prestamente in lor prenze un fratello del morto prenze substituendo, lui alla vendetta con
un cristo deposto di croce, sostenuto così morto dalla sua madre, la quale si
socter- ra uno corpo d'uno giogante morto e non punto calterito. leggenda aurea
, inumato. - per estens.: morto. giamboni, 8-ii-359: il parlatore
lacrime e signozi / son morto, e, non mi dando voi soccorso
pirandello, 7-577: pareva proprio un morto uscito di sotterra per attendere, così come
non resta un briciolo che non sia morto, e che gli conviene andare subito sotterra
dante], 108-7: quand'egli è morto, il convio a sotterrare; /
podestà di bologna, v-471-24: lui morto, incontenente e quello ànno suterao nascostamente
figliuolo. papini, 27-588: appena sarò morto sotterrami dove vuoi, ma subito.
lxiv-83: alcuni se credeano che era morto, / da quattro misi fosse sotterrato.
-in senso generico: deceduto, morto. foscolo, ix-1-267: egli era
. -darsi o stimarsi per sotterrato o per morto e sotterrato: ritenersi spacciato, in
di caluso, 44: stimossi il duca morto e sotterrato / tanta tempesta vedendosi addosso
. villani, iv-n-87: io veggio castruccio morto e sotterrato. guicciardini, 2-1-361:
: perduto quello, è più che morto, più che sotterrato. fagiuoli, i-109
non tornerà più, perch'egli è morto / e sotterrato. carducci, ii-i
, ii-i 1-284: quell'io è morto e sotterrato; era un farabutto, non
mi ha narrato / uno che è morto e sotterrato. sotterratóre (dial.
firenzuola, 237: eccoti arrivare il morto che io aveva guardato, il quale
trattato / come castruccio da'suoi fosse morto. guicciardini, 2-2-44: degli amici
, che per te nacqui e son morto. cornoldi caminer, 88: sotto quest'
quasi togliendo commiato dalle armi, essendo morto colui il quale era stato sommo onore
il detto valente uomo fu abattuto e morto in sulla piazza. ariosto, 1-18:
passionado soto pilato poncio, crucifixo, morto e sepelio. alessandri, lii13- 115
governato con supremo dominio sotto al re morto, e con molta sicurezza di animo
: rimase a piede, e fugli morto il cavallo sotto. c. campana,
uccidere! sangue di chi t'è morto; sangue di chi t'è vivo.
cesariano, 1-182: sobtogionge iustino che, morto il re senano, succese il fiolo
aggiungeva: « quel ragazzo è innamorato morto di lei ». pavese, 7-76:
il frutto: ed imperò le deboli, morto il lor re, si sottomettono
di tutti i tormenti. chi è morto non è più sottoposto all'ingiurie del destino
sottoscala, chissà, in un angolo morto, e nessuno li troverà mai più
per essere stato dai lanfranchi cittadini pisani morto messer pietro gambacorti,...
: lassù sulle montarne bandieranera: / è morto un partigiano nel far la guerra. /
partigiano nel far la guerra. / è morto un partigiano nel far la guerra,
-essere, stare sottoterra: essere morto. jahier, 182: viene per
, / più mi rincresce di non esser morto. d'annunzio, v-2-439: non
carducci, iii-9-315: il landini, morto nel 1397, fu tra i grandi
sentenzia de li fisici, il cherico era morto per molto soperchio di letizia. boccaccio
so- vrabondosa gioi non m'ha già morto. dante da maiano, 1-28-8:
novellino, xxviii-868: alla perfine fu morto ettor, e li troiani perderò ogni
rimbombare e dire ch'un più era morto de'latini, di chi altro poteva esser
, 144: quando il porco sarà stato morto, tanto che il sangue sia corso
/ la piaga. -ohimè, io son morto! -ma intendetemi / dove.
guarigione o di ripresa; darlo per morto. guerrazzi, 14-123: il nostro
era troppo più facile spacciarsi d'un morto in rissa. -svincolarsi da
, 1-209: m'avvisa come è morto messer giannozzo manetti, che aveva male
, 9-2-79: se quel poverino sarà morto, che io lo tengo spac- ciatissimo
arbitri, i medici: quel disgraziato era morto. pavese, 16-115: il dottore
in pace. -nella forma rafforzata morto spacciato. foscolo, iv-296: davvero
è la 'progne'di gregorio corraro morto nel 1466, edita in venezia nel
quello che fosse la brodiglia di sasso morto che le imprigionava, poiché non le
, ti castigo io, ghiottone mezzo morto, e si vedrà quel che vali,
amor, che m'ha già presso a morto, / non è mica gran torto
de roberto, 3-291: « è morto? » domandò, spalancando i grandi occhi
scaramuccia, vi degniate farmi seppellire così morto morto a piè della botte del tribbiano
, vi degniate farmi seppellire così morto morto a piè della botte del tribbiano,
quale nuota sopra l * acque del mar morto, altrimenti detto lago di sodomeo o
credo certamente che, se egli fosse morto in quell'istante, ella per il gran
sopra le gabelle,... fu morto, e poi da'fanciulli tranato ignudo
tanto che 'l porco cade in terra morto, / onde a sparallo fue
cane dopo che un razzo. fu morto, trovai tutto il zirbo mutato dal naturai
]: dall'ara... è morto il giorno dell'ultima battaglia: non
li piedi e le gambe di un morto portato alla sepoltura, e dal lume della
vita sparita. 4. morto, deceduto. del bene, 58
dolor ch'è per soffrire / epitia visto morto il suo fratello, / io non
7-233: veggiendo il merciaiuolo il bestiuolo morto e'bicchieri rotti e 'l vetro spamacciato,
. m. leopardi, i-193: morto nell'anno 1799 il sommo pontefice pio
il corpo di quel giovane al postutto già morto fece spartire da tutte le persone e
i fuggenti nemici, / egli era morto. niccolò da poggibonsi, cxxxi-114: andamo
il cervello. / ché, se son morto senza il saper mio, / e
spatriato da tanto tempo in rumenia e morto celibe colà alvaro, 10-107: la vita
a parlare / con una voce di morto. -con funzione appositiva.
quella spaguréza, / ke non cadesse morto de angossa e de grameza; / tanto
lxxxv-148: mo dixe lo vivo al morto: « dime una cosa, / se
allora spazientito ripresi: « è proprio morto e sepolto con due metri di terra
può sussistere se non in lui o morto o vivo. marchetti, 5-16: è
da te la carne, che se fossi morto / anzi che tu lasciassi il 'pappo'
intercostale, n. 1. -spazio morto: parte superiore delle vie respiratorie dalle
vedere nello specchio / riemergere un viso morto, / come ascoltare un labbro chiuso.
di ogni maniera. foscolo, vi-285: morto tolomeo primo, lasciando specchio di sé
: la cosa dell'uomo infermo stato o morto di tale infermità, tocca da un
persone hanno ricoperte le magagne di un morto che spira, metastasio, 1-iv-223: mi
veniva da roma e che gli era morto di morbo. saraceni, ii-53q: accampato
sua spilorceria e spedaleria che si parte morto di fame. = deriv.
/ chi era spedato e chi sudato morto. giusti, i-204: pensammo di
xiv-1-358: il nostro carli è dunque morto?... desidero sapere
segni, 91: il duca alessandro, morto il papa, per la sua spedizione
di ciò, a casa sua fu morto; e molti altri ne furono spenti.
eu- risteo, / estinto nesso e morto gerione? / saettai pur l'arpie,
duo l'una mal viva e l'altro morto? /... / oh
qua e là (un uccello, anche morto, una parte del corpo);
: vivo molte volte elesse, / che morto il corpo solo a te si spensi
senza la qual tu se'peggio che morto. bdrbazza, i-200: già le
. 3. per estens. morto, defunto; ucciso (anche nell'espressione
monte, 1-x-49: s'io son morto e spento, / lo corso di mia
. papini, x-2-78: ieri è morto lorenzo bardelli, oculista famoso, che
e sfumato, e pioveva un calore morto e pesante. montale, 1-125: un
sen. cesarotti, 1-viii-226: al morto amico 7 pur si fa presso menelao
potentemente lo spose da cavallo, gittandolo morto alla terra. -calare da un
quegli erano suoi, ch'egli era morto per essi spostisi a morire per lui.
sporto quella casa, e incontenente fue morto. giovanni da samminiato [petrarca],
conforto, / e ora quasi morto / vede lo core a cui era sposata
me che il padre d'emilia era morto: e non so cosa mi bisticciò d'
lo core desiderava de lo volere vedere morto affine che iasone, a lo quale era
giudici, 11-81: disse ch'era morto per l'europa / a me che l'
trascorso accanto a te come da morto / vecchia moglie spremuta / che interrogavi la
. artale, i-456: questo che morto ancora il ciel disfida, / orrido teschio
sproccatura sono perforazioni, con ammaccatura del morto e vivo del piede: prodotta l'
amarmi professore e sprofessorato, vivo e morto. = comp. dal pref.
quindi strillavano: « il papa è morto! » figur. avvilimento,
-essere un dare di sproni a un cavallo morto: nutrire una speranza assolutamente infondata.
un dar de'sproni a un cavai morto chi pensasse cavar denari di qua.
, non eravate ier l'altro mezzo morto per una? -con valore aggett.
ordinario, la notte seguente sprovvistamente è morto. 2. senza un'adeguata
. lubrano, 2-3: il capo morto della giovanezza santificherebbe tanti arricciati, che
che le ossa de'tordi aveva mangiato, morto sopra il pavimento della sala tutto enfiato
viso assai più spunto che l'unghero morto. pulci, 21-131: mentre ch'
che andò a stamparsi sulla fronte del morto. bacchelli, 1-i-466: questi infami
queli quatri discipoli de euticio chi aveam morto l'orso fum percusi da dee d'un
. calvino, 13-50: gramsci era morto in carcere, gobetti era morto giovanissimo
gramsci era morto in carcere, gobetti era morto giovanissimo dopo una bastonatura degli squadristi.
tempo, sì come il compagno fosse morto, coperto di squallidezza, tutti li
cuore, vedendo ch'egli era già morto? pianto della vergine, 44: la
, tornò a dietro, e vedendolo morto tutta si cominciò a squarciare e ferirsi
lo squartasse, sì ch'el destriere cadde morto. intelligenza, 267: motto si