medesimo. caro, i-203: -è morto. -da vero? -come! si muore
, e quando anche pancho villa fu morto, io riflettei che se tutto ciò era
de sanctis, ii-15-no: « alessandro è morto, sono rimasti i suoi generali »
segno era che quel tal simulacro era morto e privo dell'inspirazione divina.
. ch'ha bellissime penne, muda morto. dante, lxxx-17: dicea l'altro
tristezza d'un tronco muffoso d'albero morto da tempo e diramato e scortecciato in
servi suoi, conobbe che il fanciullo era morto. = voce dotta, deriv
messo un certo mugolo, / qual morto in terra si vide distendere. caro
/ come allupar mi sento, ancorché morto? / e come, dove ognuno
radi e sommessi delle luttuose campane a morto. = voce dotta, lat
ramo di coralli su la testa di un morto. note al malmantile, 2-489:
, col coccodrillo sacro abbandonato vivo, morto di fame nella vasca. -per
tengono il loro sistema come un capitale morto. ora niuno dirà che una dottrina
. camerotti, 1-57: è morto il classicismo, colle sue mummie togate.
, colle sue mummie togate. è morto il romanticismo, colla 'ferraille 'del
il quinto mese di gestazione dal feto morto che rimane nell'utero in assenza di germi
duolo, / ma pensa ch'averai morto cului / che piu ti ama che
aurea volgar., 722: se 'l morto vive, levisi ritto e vada e
ch'elli è fantasia che 'l capo del morto si muova. ariosto, 42-17:
cavalca, 20-153: trovarono un corpo morto d'uomo molto puzzolente, per la
naso corto è l'immagine d'un morto. -chi si taglia il naso
fu chiamato, el quale lo cavoe morto ed annegato. calmeta, 111: piglia
di s. antonio. -nato morto: v. morto, n. 1
. -nato morto: v. morto, n. 1. -nato stanco
trafitti impallidir. pascoli, 551: morto il babbo da più d'un mese
non possa fare, come suscitare il morto, illuminare il cieco e cotali cose,
essi ne soffriranno danno vero anche dopo morto il malato: e il malato non
sia fatto carne, ch'ei sia morto per noi, questi misteri per certo
occuparsi i beni d'ogni straniere, morto prima d'esser naturalizzato. -per
, nella cappella dove è il cristo morto di marmo, sostenuto da niccodemo,
/ naufraga nave, dove tutto è morto. 2. figur. che
so prafatto da farnabazo era morto in battaglia. domeni chi
sulle rive del giordano e del mar morto e caratterizzata dall'accettazione di parte soltanto
nato ad arianzo intorno al 330 e morto a nazianzo nel 390 circa, che lasciò
signore ti dee dare, corpo di uomo morto e non si sappi il reo della
di quello luogo dov'è il corpo morto, gli spazi di tutte le cittadi
parlare di rinascita nazista? è mai morto il nazismo? non siamo stati dei
. carducci, iii-4-187: anch'egli è morto, come noi morimmo, / dio
. leopardi, 3-5: questo secol morto, al quale incombe / tanta nebbia di
. letter. ant. ucciso, morto. tanaglia, 2-156: se in
scura in sulla testa, e ebbelo morto, e gittòllo giù per lo nicissario,
scavano gallerie a sezione circolare nel legno morto e duro e impiegano circa due anni
, comp. da véxu? 'morto 'e (juxvxela 'divinazione '.
, gr- vexóoia, da véxm; 'morto '. necissità, necistà,
secche, fra i rifiuti e nel legno morto, e si nutrono di materie animali
. dal gr. vexpót; * morto 'e (ita; 'vita '
. vexpwsi ^ 'simile a un morto '. necròfagi, sm. plur
. dal gr. vexp6 <; 'morto 'e dal tema di 'payeìv '
. dal gr. vcxpót; 'morto 'e? ixloc 'attrazione amorosa '
. dal gr. vtxp6 (; 'morto 'e? lxo <; '
comp. dal gr. vexpóc; 'morto 'e " >utóv 'pianta '
. dal gr. vcxpóc; 'morto 'e? 6 (ìoc; '
. dal gr. vexpó ^ 'morto 'e dal tema? o|ìéo{jai 'sono
comp. da vexp6 <; 'morto 'e dal tema di? épo> '
comp. dal gr. vexpóc; 'morto 'e dal tema di ypétrpoì '
brocchi per indicare il così detto 'sasso morto 'o 'pietra morta '.
. dal gr. vcxpóc; * morto 'e xl0o <; 'pietra,
come traduz. del roman. sasso morto. necrologìa, sf. articolo
. dal gr. vexpó <; 'morto 'e x6yo <; 'discorso'
. dal gr. vcxpót; 'morto 'e xóytov 'libro, testo sacro
contenti di dire che un galantuomo è morto! moretti, ii-925: quella parola di
comp. dal gr. vexpòc; 'morto 'e da manìa (v.
. bacchelli, 12-234: pareva che il morto riaffiorasse, come per una gestazione mostruosa
tela, comp. da vexpóc; 'morto 'e jiavrela 'divinazione '.
. dal gr. vexp6 <; 'morto 'e mimesi (v.)
vexpóv, neutro sostant. di vcxp'morto '. necronite, sf. miner
. vexp6v, neutro di vexpóv * morto ', con la desinenza dei termini
, comp. dal gr. vexpó£ 'morto ', roiov 'pus 'e
comp. da vexpó ^ * morto 'e ttóxk; 'citta '
. dal gr. vexpo <; 'morto 'e da pulpotomia (v.
. dal gr. vexpò <; 'morto 'e da ormone (v.
. dal gr. vexp6 <; 'morto 'e da sadismo (v.
comp. dal gr. vexpéi; * morto 'e dal tema di oxernéto '
. dal gr. vexp6 <; 'morto 'e da sperma (v.
imperativo categorico si trasformò; non era morto, si necrotizzava; andava perdendo consistenza,
. dal gr. vexpó <; 'morto 'e topf) 'taglio,
comp. dal gr. vexpó ^ 'morto 'e da trofismo (v.
. dal gr. vexpó <; 'morto 'e da tubercolosi (v.
gr. vexuicnxéc, da véxi < 'morto '. ned, v.
io fossi certo di morir, vo'morto / prima restar, ch'ai sangue
, i-iv- 265: si dice morto d'una colica nefritica, emorroidale;
il consenso,... era morto di crepacuore. saba, 212: tu
94-16: in questo mezzo tempo fue morto aiaces e fue della sua morte accusato ulixes
/ musa, che '1 gran delfin morto accompagni. della casa, 685: posso
industria un po'negra: casse da morto. 8. figur. macchiato
da ve ^ pét; 'morto e jaócvtu; 'indovino ',
. da v * xp6? 'morto 'e (xavrcla 'divinazione ',
suo canestrino da lavoro un cranio di morto; e ci scoverse il coperchio, e
: mancando lo esercito ed esso essendo morto di nimichevole ferita, fu ridotto lo
dei tempii vedo un pellegrinaggio -e un morto, che passa portato, su un letto
i suoi maggiori esponenti nigidio figlilo, morto nel 45 a. c., apollonio
ebbe il maggiore rappresentante in piotino, morto intorno al 270 d. c.,
in croce, / fa per noi morto il suo figlio a maria. caro,
la spagna, 4-38: ferraù l'arìe morto a suo mal'onta, / tanto
il nervoso stomaco s'asconde, / e morto lo gettò fuor de l'arcione.
di nervosa energia lo stil, ch'è morto, / ristorato er te, sorge
la passata vita della padrona e del morto padrone e pensando alle gran facoltà di che
fuoro morti quelli fanciulli, sì fu morto il suo [di erode] cogli altri
94-n: quinci in duo volti un color morto appare / perché '1 vigor che vivi
mercanti d'arte parigini, durad ruel morto vecchissimo in questi giorni, era un
paradiso lanta; / certo eo sirìa morto, / non fuss'el suo conforto!
egizi, subito che l'uomo era morto,... cavavano fuori tutto il
poter mancare ogni giorno; e come è morto, me ne posso nettare il messere
. pascoli, i-389: egli è morto, a cinquant'anni: da molti
diventi dotto. ruzzini, lxxx-4-438: morto l'abassi, se ben la nazione,
, comp. da véxix; 'morto 'e ^ uxvreta 'divinazione ';
la cugina anna, quando l'era morto il marito, e le aveva lasciato quella
corvi passano dove c'è odor di morto. bacchelli, 2- xxiv-376: in
: benedicò, da quaranta- cinque anni morto, da quarantacinque anni imbalsamato, nido
quand'è 'n concia o di can morto / o di nidio d'avvoltoio.
nidore. -al nidore di morto (con valore aggettivale): macabro
un tocchetto di frasi al nidor di morto! = voce dotta, lat.
'l mio corpo col suo... morto palese stea. ser giovanni, 3-157
, 14: avrei voluto che il morto disteso nella cassa potesse udire, nel
: -ohimè! tradimento! pietà! son morto! - gemeva il messer grande dimenandosi
ritto della persona. -no, non sei morto, ninino - gli veniva dicendo il
lettere e alle scienze. -essere morto. pea, 8-149: nella notte
a lui, come a nipote cugin del morto, si aspettasse il detto contado,
niune piaghe nocciono a colui ch'è morto. boccaccio, 1-i-324: a niune [
: che, quando alcuno uomo è morto per la signoria, egli il fanno
per questo si dimostra, che, avendol morto, ne concede il corpo al padre
mai avesse sospettato si facesse davvero sarìa morto piuttosto che cavare fuora così grossa moneta
fare la quarantena nelle case ove era morto alcuno di peste riusciva di gran nocumento
è determinato da un ramo vivo, morto quando il fusto si è accresciuto intorno alla
accresciuto intorno alla protuberanza di un ramo morto e chiuso quando ne ha completamente inglobato
, vissuto all'epoca del diluvio e morto vecchissimo. t t
, era nato, avea patito ed era morto con esso; per conseguenza pretendeva che
levate li occhi e resguardate: / morto è cristo oggi per noie. dante,
nel quale il nostro capitano cristo è morto per noi liberare. petrarca, 101-2:
ho detto. / veramente io son morto, / se ei mi noma a costui
: aver nome di vivo e esser morto e sepolto nell'antiche male usanze.
poi, dando nome che curradino era morto, si fece re contro alla voglia del
-resuscitare, suscitare il nome di un morto: nel linguaggio biblico, adempiere agli
il nome e il seme di quello morto nella sua eredità. diodati [bibbia
malon, per suscitare il nome del morto sopra la sua eredità, accioché il nome
la sua eredità, accioché il nome del morto non sia spento d'infra i suoi
un vivo senza nome ad un ch'è morto. caro, 9-533: né fa
che sotto nome di ladro voi foste morto? -sotto nome di qualcosa', col
a- iolfo, chiamato mirabello, avea morto pinabel da forti- bero. s.
ma a nominazione del cardinale padrone del morto. -per nominazione, per via
desìo cresce la speme, / i'cadrei morto, ove più viver bramo. guerrazzi
. montale, 3-242: il pittore era morto, la sua favola era finita,
, dell'arte e della non-arte; era morto. = comp. da non e
gli altri insieme gridando che '1 fosse morto, avendo nondimeno pensiero tuttavia come trarre
.. * è nonna e lo sapemo morto bene... che 'n della
ed essere battezzato col nome del nonno morto e vivere e crescere secondo l'orario
ragione che al nono colpo caco era morto. carducci, iii-4-137: come ricordo d'
esser preso [il ribelle] e morto incontanente, / senza servare altra solennitade
corda e cuoio, / sorride un morto all'invisibil gloria. pirandello, 8-208
ateo che 'l nostro da ben molza è morto. redi, 16-v-206: al nostro
maestrone / che faccian di stupore cascar morto / ogni critico insulso, ogni melone
medesimo dì che due anni innanzi era morto seiano, parve a cesare che tal cosa
.. s'andò a notificar d'aver morto [ecc.]. -rinfacciare
da un certo arabo e subito cadde morto. s. bernardino da siena,
va; e il giorno dopo era morto. = deriv. da notte
. poliziano, 1-776: ogni uman morto suscitar dell'urna / ti può per
: dopo novantadue [ore], più morto che vivo, fu spedito a soffiarsi
itesse trovare alcuno che fosse novellamente morto. gante, purg.,
gabriele, la città ove di poco era morto il pulci,... fu
la via] per lo camino trovaro il morto di novello, e catone intorno lui
ti convene. fazio, ii-9-10: morto questo signor, del qual ti dico
'l tempo ha partorito nuova usanza: / morto novina2, sf. ant.
mezzo di novizzio, del testa ai morto in stiffelius, o in tight.
s'era un vivo o s'era un morto: s'era un omo o una
. monti, 11-339: come vide coon morto il fratello, /...
per la nuca, / tanto che morto lo mandò alla buca. leonardo, 2-230
vegetativo). -anche: disseccato, morto; sterile. ariosto, 9-7:
. gozzi, 1-8-34: poiché fu morto, nudo e privo di tutte quelle
, / musa, che 'l gran delfin morto accompagni, / sorgi squallida et egra
notte dinanzi al dì che esso fu morto, a cesare parve vedere allora ch'elli
quello montone apressare che incontanente non fosse morto. dante, par., 15-119
: vanno ad arrostirsi insieme / morto il nume d'amor, morta la numa
antichità. g. capponi, 1-ii-8: morto già era l'eckel, che fu
suo figliuolo piccolo gli era il giorno morto. tasso, 3-1: già l'aura
niune piaghe nocciono a colui ch'è morto. boccaccio, i-127: fa'che avanti
vedere come si nuota a cane, a morto, a ranocchio, a lepre,
la quale nuota sopra tacque del mar morto. memini, ii-89: qual se le
spargervi la nuova di quella cassa da morto, che picca- rone aveva fatto riporre
poi che '1 vescovo di tolletta è morto, che quelli cotonaci facessero elezione di
corpo suo collo spirito ritornando, lasciando morto l'uccello, risuscitava. tasso, 13-i-313
mio affetto. goldoni, ix-684: morto lo piangi, e in vita d'odio
, che prima s'uccidano. sarà morto da loro il lor nutritore, e fragel-
, 3-39: del succia o tettacapre morto e della sua bocca a ventosa, pilifera
certificati che sono che l'infermo è morto, spogliano il cadavere de'panni vecchi
grandissimo onore e beneficio alli parenti del morto. boterò, 9-105: il duca
malatia non lo guaria lui volea esser morto, né altro premio volea. piacque a'
venere: / chi cotal vive è più morto che cenere. s. agostino volgar
tre testimoni sarà ucciso quegli che dovrà essere morto... la mano prima de'
statue si mettono al sepolcro d'un morto quanti e'n'ha nella guerra ammazzati.
: nessuno osava andare a vedere il morto, abbandonato all'obitorio. bernari, 1-215
, 1-437: alle obsequie di alcuno morto... non possa alcuna persona essere
i toni che il maestro non è morto..., spero che le oche
è la guancia e l'occhio è morto. pananti, i-101: quando mi
caterina guardavano cavriaghi con occhi di pesce morto. pavese, 5-139: adesso, quando
, 7-360: gli parve di esser morto,... avere a cerchio di
può essere detto a occhio dormiente o morto o a occhi chiusi quando la gemma trapiantata
): di settembre s'annesta a occhio morto, ma non è buono insetamento e
lui si può dire in uno instante medesimo morto vituperosamente dagli inimici sua. lauro,
dove egli sia per dare. -da morto. fausto da longiano, iv-152:
lo vedete colà com'egli ha il viso morto, gli occhi bassi, fitti in
deluso / un occhiuto pastor trafitto e morto / in sonno eterno ogni suo lume
da quelli che quivi erano occultati fu morto. -rintanato, appiattato (un
, sì come d'uomo senza erede morto, occupasse, con gran piacere di rustico
sopra esemplificato, cioè che, per esser morto quello il quale naturalmente fosse il primogenito
: ho cominciato a respirare soltanto appena morto. infatti, mi occupo forse più
per tutta lombardia pubblicamente si disse esser morto nel regno di sicilia. colletta, i-176
polverella, che sente il fratello esser morto, con una lancia trasse a fiume,
spiriti in oceani di luce, al morto e gelido abisso che non vedrà mai raggio
carducci, iii-3-131: breve su 'l morto ed ultima s'in toni
: ah ombra tutta ghiaccio / del morto teodoro, / or sento come desta
antonio portava a cicerone che, così morto com'era, si fece mettere il
od illi è puzolente, od illi è morto, / o fiume vivo del delettamento
1-ii-220: levò grido un iehia-ibn-omar-ibn- iusùf morto in susa il novecentotré in odore di santità
, mentre che quello / tragga il morto gigante fuor pel piede, / per piu
vitale che ha superato ormai il punto morto dell'ascetismo e dell'oggettivismo greco.
questo giampier, sentendo che alano era morto, funne molto allegro, e disse
dove a sorte da tutto uno esercito era morto di ogni dieci uno. vasari,
da maestro pane a far le casse da morto. 2. per commiserare la
, 168: molte stanno intorno al morto di quelle donne che piangono i morti.
maestro delli cavalieri nell'oste, sì è morto, e messo in una cassa con
dice, se vi piace, / ché morto m'è olente giglio! -come
rose, / e forse tratta da quel morto olezzo / ronzava un'invisibile falena.
che la diffende, qualche ossa di morto. -da olio santo (con
bonichi, 171: chi riputato è morto dalla gente /... / se
marco antonio portava a cicerone che, così morto com'era, si fece mettere il
oltraggio tuo, se sia straziato il morto. chiari, 1-i-109: eccitata da lui
qualche rossore) non facessero oltraggio al morto patroclo,... pare a me
., per la fede cattolica fu morto. d'annunzio, ii-974: san luigi
4-1-122: lo scolasticismo... è morto, stazionario, oltremisterioso, e quindi
1-iv-415): cognobbe che egli era morto: di che oltre modo dolente stette gran
fu lasciato, / che vivo e morto avea con fede amato. tasso, 11-iii-
/ alla sua dea; lo riportava morto / alla nasconditrice solitaria, / all'isola
psichica o intellettuale propria di chi è morto; la morte stessa. epicuro,
passa / fra cappe bianche sui crocicchi un morto, / movo il piè sconsolato.
, s'io fosse un anno morto stato, / sì doverei allei esser tornato
/ fugga 'l disio ch'aveva d'esser morto. n. salimbeni, xxxix-1-101:
cotesta gravissima omilia: / seneca è morto ha già mille anni. sergardi, 221
dicesti male; ed ora di lui morto scrivi male » ovvero quando terminano nella medesima
(1-iv-15): secondo la qualità del morto vi veniva il chericato; e egli
denari si salva dando stima alla vita del morto. giannone, iii-47: per l'
dei mercati d'arte parigini, durand ruel morto vecchissimo in questi giorni, era un
area centrale, comp. da omo1e morto (v.). omóne,
avesse trecento oncie, e chi il desse morto, cinquecento, e chi vivo,
incalza lo spinsero a terra e fu morto. siri, ii-7: si trasse avanti
: d'un tratto vedemmo la cassa del morto, portata a spalla da uomini del
ad effetto, occorse che e'fu morto pier agnolo micheli in lucca, uomo
campi / inevitabilmente / cader ferito e morto e me sua madre / lasciar orba
di terra con un solo lume mezzo morto. fioretti, 2-48 (137);
del parlamento. pascoli, i-389: era morto cavallotti, l'oratore bellicoso, con
2-155: di là, nella camera del morto, due monache fanno orazione.
esilio e per la fresca orbezza del morto figliuolo. 2. mancanza,
vita, poi che il padre comune sarà morto, non sentano la orbità. d
ufficiale d'ordinanza, pallido come un morto. 13. dir. ciascuno
una stoccata, cadde subitamente in terra morto. amari, 1-2-209: con sottil
nella tenzone del corso delle carrette sia morto, conciosia cosa che a quel tempo ne'
si chiama ercole, battezzato dal duca morto di ferrara, rimasto col titolo ordinario
né dove fu preso, né dove fu morto dario. tasso, n-iii-1118: io
, se 'l dragone non fosse prima morto e i denti suoi seminati con due buoi
'gna, filippo da assesini fu morto. storie pistoiesi, 1-44: inde
, fu secondo l'ordinacion regia miserabilmente morto. m. adriani, i-15:
grande onore [al signore di cortona morto] ed un grande ordine. brevio
leggi. fausto da longiano, iv-11: morto siila il crudele, revalendo giulio cesare
', ne'quali esso orfeo fu poi morto ed isbranato. liburnio, 3-8:
, 12-318: il poeta arturo onofri, morto nel '28, poco più che quarantenne
viani, 4-22: fleury sembrava un uomo morto. i pantaloni sbracalati gli cascavano ad
nell'orgasmo del cordoglio « che fosse morto mezzo il villaggio, invece di quel
i-660: si vide uscir dalla cassa da morto, prima la testa poi il torso
nel fuoco ove arde il corpo del morto marito, per fargli in morte quella compagnia
se era muto, non era però morto. 3. con metonimia:
e mori torquato tasso, anzi cosi morto egli vive, poiché l'uomo che ben
e di sopre le cose de '1 morto con esso insieme e lo arder il corpo
ii-959: un signore, che adesso è morto, mi aveva fatto dono..
parole. ciro di pers, 3-262: morto è l'estense eroe, grande ornamento
gozzi, 1-124: non vorrei esser morto in quel punto per quant'oro ha il
b. corsini, i-117: quasi tra morto e vivo / stanotte sognav'io d'
e lagrime, frammischiando le lodi del morto con tale strepito che infastidiscono chiunque le
, venne fatto rinvenire il colonnello napoletano morto da lui, scese da cavallo e
: la miseria è orribile qui. è morto l'altro giorno di fame per la
mori? ». cesarotti, 1-xxxiv-44: morto fabiano, la sede di pietro restò
peccati passati, i quali t'avevano morto il corpo e l'anima. 4
d'orroroso fastidio che dava un rimorso morto. 3. con valore attenuato e
pelle dell'orso / prima d'averlo morto e sottomesso. b. croce, iii-26-31
le persone * / se mi cusasser morto / per te, giglio de l'orto
o movente, anche subito reciso o morto l'animale di fresco, qualche poco a'
/ ancora a un ramo d'albero morto. -in senso generico: muoversi
di galanteria o che il concetto rimane morto nel- l'oscurezza del senso. benvoglienti
silenzio e oscurità. barilli, i-325: morto io -morte anche le mie opere -tutto
psichica o intellettuale propria di chi è morto. carducci, ii-6-248: no,
vero, che è meglio che sia morto... no, no: scambiare
se [il re deiotaro] per veleno morto t'avesse, alla divinitade di giove
. fece suo prò delle discordie, dopo morto l'ospo- daro, accesesi tra boiardi
. 2. scheletro di un morto; carcassa spolpata di un animale.
, perocché egli è un ossame di morto. a. verri, ii-io:
a vedere l'ossadura di un corpo morto privo di carne e vedere un medesimo
buona osservanza di chirurgia, restare subito morto sulla botta o almeno almeno isvenire fuori
per morire, se già non è morto: il racconto, il bozzetto, la
rabbia. viani, 19-58: era morto lo scandalo... all'unica finestra
. -muto come l'osso di un morto: assolutamente zitto. ariosto, 29-62
starò muto come l'osso di un morto e paziente come la pelle d'un
le ossa de'tordi aveva mangiato, morto sopra il pavimento della sala tutto enfiato
che la diffende, qualche ossa di morto. bruno, 3-243: non senza caggione
. 17. gastron. ossi di morto: v. morto, n. 50
gastron. ossi di morto: v. morto, n. 50. 18.
passata la bo- rosa. -osso di morto: bozza a coda utilizzata per sostituire
stata passata la borosa. 'osso di morto ': bozza a coda, che
l'oste si leverebbe se elli fosse morto da'nemici. ser giovanni, 3-507
abbia incensi quel dio che per noi morto esangue / pur non ama agli altari feccia
osterò, / e suo vicin l'àn morto a gran casgione. matazone da caligano
iii-23-77: se il sorriso del buon prete morto potesse da questo cielo che si ostina
di tanta uccisione fece thomyris ricercare il morto corpo di cyrro e, ritrovatolo,
ottavo d'ora, il galletto cascò morto. 5. disus. otto
nel fuoco ove arde il corpo del morto marito, per fargli in morte quella
sempre, ove io sia, l'amerò morto. baldi, 34: ha.
non fusse stato / da qualche bestia morto, ove che sia. 2
non aveva niente a che fare con cane morto. -fare l'ovo a pentecoste
far nulla si è a modo d'uomo morto, sicché è seppellito innanzi che sia
, sicché è seppellito innanzi che sia morto. landino, 49: legger
secolo corrente di non tenere ozioso o morto il denaro, ma di cavarne il frutto
, 1-i-81: poiché severo ebbe vinto e morto nigro e pacate le cose orientali,
pace e senza sollecitudine alcuna il finto morto nella casa di non so chi.
dolori e affanni propria di chi è morto. lapo gianni, xxxv-11-583: voi
: le vostre campane suonano perché è morto il vecchio maestro di pictown, e i
. / e dica -tu che morto in terra giace / vinto dal crudo amor
con tre suo'frate'carnali / rimase morto nel presente stuolo, / poi fèr la
della fratta, pacificatore della città, morto nel 1240 e nella stessa chiesa sepolto
della madre di colui cui è morto il padre è 'patrigno 'a costui
). -padella morta: v. morto, n. 45. vasari,
per la fusione del vetro. -padellòtto morto: v. morto, n. 45
vetro. -padellòtto morto: v. morto, n. 45. trattati dell'
marito della madre di colui al quale sia morto il padre naturale. -la
n. 14. -padre regala è morto: in una trattativa, per indicare
giardino bonaparté. ungaretti, xi-50: morto assassinato kléber nel giugno 1800, padroni
me parerla esser patrone d'un corpo morto. d'annunzio, i-376: quando
perché quello ch'ella serviva gli è morto. tommaseo [s. v.
v'era, / di subito era morto dal soperchio. -snidare le gallinelle del
detto a lui; e fu morto in su la riva da'paesanti. andrea
. = comp. da paga1 e morto. paganali, sm. o
: -cristo, non dire che è morto da fesso! -gridò negus, -è morto
morto da fesso! -gridò negus, -è morto e ha pagato la fesseria e quindi
ha il diritto di dire che è morto da fesso. -con riferimento alla redenzione
ceste. montale, 14-107: ne e morto una miriade, / e dei meglio
ed ottenuto di vederlo, restai quasi più morto di lui, trovatolo in cosi misero
di sotto in su. -palco morto: v. palcomorto. -palco regolato
con trine e tre palchi; palco morto quello che si dice in piemontese *
= comp. da palco e morto (v.). palcoscènico
di atamante e ino, che, morto bambino con la madre suicida in mare
e disse a giosafà: perché m'hai morto? erizzo, 3-258: uscita
». pascoli, -764: morto domiziano, marziale tornò in patria. per
esso involga lo mio corpo quando sarò morto. la spagna, 7-33: al monimento
, 27: colpito da infarto è morto in brasile l'ex pallanotista magiaro aladar
comandoe il gran cane che naiam fosse morto in questo modo, ch'egli lo fece
squadra avversaria. -linea del pallone morto: in un campo di pallovale,
. - anche: colorito cereo di un morto. faba, xxviii-16: da
pallotta di schioppo nel petto e tosto cadde morto. marino, ii-85: archi a
: io [il figliuol prodigo] era morto, ed or son vivo: /
santo, / e come tal sei morto; or godi, e pasci / in
cavalca, ii-23: sentenziò che quel morto fosse legato a un palo e quelli
sopra la testa che noi ti farem cader morto. leonardo, 2-147: come si
. o felice notte, che d'uno morto hai fatto uno vivo. bernari,
se; forte: / qui vivo e morto, come vuoi, mi palpi, /
: la sento tumida: è il * morto 'che ha da servirmi per vivere
. cavalca, 20-300: pareva morto e fuori di sé, se non
aspra percossa / palpitando riceve, / morto, da la tua man mortali oltraggi.
di legno] 'cioè 'cassa da morto ', dimin. di paltò
insetti, in me dolora / un airone morto. -caccia in palude: attività
la corrente dell'acque ne portò uno già morto in coccino di ventiquattro, e questi
e di'qualmente il gran pane e morto / tasso, aminta, 52: ti
armonia sommergerà. betteioni, i-594: è morto il vecchio pane. / e gli
: / « il gran pan non è morto! ».
sei tu davvero, ripeto, cosi morto spiritualmente? 5. persona la
', che faciliteran l'ingresso del morto nei regni sotterranei. -pan di
. tommaseo [s. v. morto]: 'pasqua de'morti ':
', che faciliteran l'ingresso del morto nei regni sotterranei. colui che morde
che giunse a dire ch'egli era morto quasi martire. monti, 4-3-139:
. nievo, 675: sarei morto di fame piuttosto di farmi pagare un
suon cento persone, / e mezzo morto il cavano d'arcione. / il
puteggiate come l'oca, un fiato di morto, un sudor di piei,.
sforzo che avrebbe fatto per ridestare il morto sentimento, l'avrebbe spinto un tratto
adempire la volontà d'agusto cesare già morto, et ora la rotonda vulgarmenté chiamato
bacchetti, 12-78: vanno a sollevare il morto nella sua toga vermiglia, chiazzata di
sagra. -dopo un papa, morto o se muore un papa, se
. c. arrighi, 2-25: morto un papa se ne fa un altro -dice
che appunto i cardinali / del papa morto avean finito il pianto, / 'idest
. giordani, ii-1-298: perché è morto sì presto e fuor di tempo quel
papiraceo: feto di gravidanza gemellare, morto prima del parto e ritenuto, che
ma per il momento... pareva morto, non fosse stato un lieve tremito
da te la carne, che se fossi morto / anzi che tu lasciassi il *
levato una parobola che mio patrone era morto. nievo, 1-314: col violino che
gli occhi paraguli al capoccia, un morto di fame come loro.
.. quando il porco sarà stato morto, tanto che il sangue sia corso al
: 'paradiso santo! ': quando è morto un bambino o, ironicamente, di
bambino o, ironicamente, di qualche morto uggioso. d'annunzio, 8-128:
paradiso sono aperte al giusto, appena morto. saba, 362: dove / cosa
in terra, se non quando casca morto. magalotti, 22-24: quanto all'uccello
alle molucche... non altrimenti che morto e col becco fitto in terra.
'... familiarmente anche d'adulto morto: 'andò in paradiso ';
del paradiso 'e che un bambino morto è 'un angelo del paradiso '
, il tonfo pesante d'un corpo morto. ma non si vede chi sia,
del sangue d'uno mio figliuolo ch'è morto sanza colpa veruna ». belo,
le torce fumose l'immagine di cristo morto, e le case dei greci mettono
stato ferito e dove uno è stato morto e l'altro l'ha morto, qui
stato morto e l'altro l'ha morto, qui si divide il danno e
rene vi trovai raggruppato uno sterminatissimo lombrico morto. targioniiozzetti, 5-45: tagliati per
): le insegne del parentato del morto marito e di essa vedova. lanci,
or ti sovvenga, / e se morto mi vuoi, morto ch'io sia /
/ e se morto mi vuoi, morto ch'io sia / rendi il mio corpo
una gran tempesta..., se morto fosse, non si sarebbe potuto seppellire
idolatria. -pargolo innocente', bambino morto prima di ricevere il sacramento del battesimo
su l'erba un povero burattino mezzo morto. raccoglilo con garbo, posalo pari pari
parole potesse dire andromache sopra il corpo morto d'ettore, dove non appare la persona
. 17. -essere 0 sembrare un morto che parla: v. morto,
un morto che parla: v. morto, n. 61. -far parlare
il paese! -far parlare un morto: v. morto, n. 61
-far parlare un morto: v. morto, n. 61. -insegnare a
ai morti e ai sordi: v. morto, n. 61, e
barberino, iii-185: al papa fu morto il cavallo sotto e furono presi molti cardinali
ubbia / questa vieta elegia, / morto da parodia. -per parodia di
mio zio dire: « io son morto », ma gli effetti prevenero le parole
parole e lo spirito, gli sareste caduto morto in braccio. gioberti, 4-1-480:
un mio novo amator, non t'avrian morto, / no certo. -termine,
). -in partic.: testa di morto (acherontia atropos). -anche:
similmente / co 'l parpallion m'ha morto in disianza. bonodico da lucca,
quattro feriti da parte nostra, un morto e due, forse tre feriti da
della sua divinità partecipabile a lui, dopo morto, che'1 dilettarsi anche in vita
.. nei pressi d'un laghetto morto, era stato ritrovato dalla polizia..
da barberino, 1-130: costui che è morto non sarà mai partefice alla singnoria che
, / quando un è bello e morto innamorato / che venghi un altro e
quelli che sostengono che gesù cristo è morto per la salute de'soli predestinati e
, per farlo morire prima, perché morto che è, tosto va sopra l'acqua
: figliuolo, produci lacrime verso il morto, e sì come tu avessi infermitade comincia
e 'l furto igualmente, o è morto o è lasciato da'suoi. libri
dicevano nella corte dove elio era stato morto, e alcuni dicevano nella cappella di giove
anonimo, i-568: lo conforto per me morto giace / ed ò smaruta tutta benenanza
: dolce ed immaculato agnello, tu eri morto quando el costato ti fu aperto,
santa chiesa. -defunto, morto. poerio, 3-396: la dolce
-partito di vita, di questa vita: morto. antonio di meglio, lxxxviii-11-109:
volgar., 3-322: colui che è morto non ha perduto alcuna cosa, se
rade volte aviene che il parto così morto come vivo per molto che sia, e
men- strui e far partorir lo putto morto e la secondina darai triffera mazor con
campanella, i-13: vivo, e non morto, un padre universale, / non
. g. bentivoglio, 4-797: morto poscia l'oranges, non v'era rimaso
; avrete inteso che 'l papa è morto, e per servizio del padrone sono forzato
... non si sarebbe trovato morto ancor esso. -di animali.
da le gran persone: -egli è morto un sforzo di natura [giovanni dalle
-pasqua dei morti: v. morto, n. 51. -pasqua della
in ogni sua vetta, / sarà morto. pasolini, 9-23: una napoli,
della nave, condottolo a tripoli per morto, fecero sapere il caso alla contessa
firenzuola, 323: tu arriverai al morto fiume, al cui passo è
[s. v.]: se morto tu mi vuoi, piglia un passante:
.. per lo cammino trovaro il morto di novello. dante, lnf.,
rinfacciavano al povero dante ch'egli fosse morto povero e al petrarca che fosse stato
te la carne, che se fossi morto / anzi che tu lasciassi il * pappo
. g. ariosto, 1-iv-726: -è morto il padre? -già due mesi
innanzi se gl'interpose che il primo morto o pentito non fusse. b.
che porto, / ched eo fora già morto, / tant'ò passato male tuttavia
campane suonano una passata. -chi è morto? - il tale. - poveretto!
la carne è passata. 12. morto, defunto (anche nelle espressioni passato
i-183: trovò il corpo di dario mezo morto in una ignobil carretta coperta di pelli
che sia il passato, esso è morto. valeri, 3-25: dieci agosto.
firenzuola, 323: tu arriverai al morto fiume, al cui passo è preposto
o felice notte, che d'uno morto hai fatto uno vivo. 2
me esser distrutto, / passionato e morto, ogn'uom discerna / l'umilità
partire il suo pensiero da messer gesù morto e passionato. savonarola, ii-320: sedeva
, / fu crocifisso, tormentato e morto. s. maria maddalena de'pazzi
non è che amore passivo, amore morto. papini, 27-59: sognai perfino,
ammantata di nero, sospira il marito morto un mese inanzi. renieri, xxxvi-62:
della vite (e si dice passo morto il gioco fra vite e madrevite)
firenzuola, 323: tu arriverai al morto fiume, al cui passo è preposto
lacrimando che da due mesi m'è morto papà? gramsci, 6-361: qui è
e'non paia... che, morto mio / padre, che mi tenea
addosso: essere nella tomba, essere morto. baretti, 2-100: non farebbono
re di lei commandò giosuè che fosse morto in un patibulo publico. viani,
miei patimenti, acquistare il paradiso appena morto. manzoni, pr. sp.,
. -aver finito di patire: essere morto. p. petrocchi [s.
[s. v.]: è morto. ha finito di patire. -aver
premio. loredano, 1-180: chi è morto non è più sottoposto allunghine del destino
, 304: lo giorno che cesare fu morto fu appellato patricida. = voce
amore [tasso], 48: è morto il signor alessandro, mio padrègno,
, patrimonio famigliare, / eri un morto. -peculiarità, caratteristica.
fanzini, iii-27: il suo fidanzato è morto in guerra, e lei porta sul
. denina, ii-63: ricimero essendo morto poco dopo antemio e poco avanti che
errico, duce di baviera, patruele del morto ottone, di aspirare al regno
colpi soli, che al sicondo mi cadde morto di mano, qual non fu mai
. l. pascoli, i-52: morto poi, diedero giù, e se non
di paviesi fu venduto, acciò che fosse morto. carducci, iii-7-257: promettevano
libre di paviani fu venduto per esser morto. = dal nome della città
quando uno de li suoi principali è morto, li usano queste cerimonie: primamente
la terra vanno a la casa del morto: in mezzo de la casa sta lo
: in mezzo de la casa sta lo morto in una cassa: intorno la cassa
-prendere il pavimento coi denti', cadere morto a terra (con partic. riferimento a
sì nobil coda, / non men buon morto che quel vivo e bello. soderini
sarebbe vivo, che ora egli è morto. settembrini [luciano], iii-3-162:
paziente o tramortisce o poco dopo resta morto. a. verri, xxiii-ia2: il
sabolin, paciente di pasqualin catani, morto in prexom, che 'l compia uno
il vostro buon fratello... è morto pazientissimamente e santamente. 2
che non sa s'è vivo o morto? /... / è un
quasi non mai restava alcun de'competitori morto nel campo. e. cecchi, 8-131
, furibondo, furioso, malinconico, morto, perso, selvaggio, spaccato,
che almeno il frate elia da cortona morto nel 1253 fra i molti suoi peccati non
quella stessa camera dove ora riposava il morto, e insidiosamente lo vinceva un'improvvisa
rivolto sozzopra le divine scritture ed è morto come un santo, ben che in libertà
ecunia, acciocché altri non sia morto?... ciascheduno tenuto
, non contento d'avere con tormento morto lo scelerato servo, eziandio la fanciulla
! hai il fucile! stendimi morto! bocchelli, 2-64: a fare di
la vita: / né vivo resto o morto aitar, ma peggio. firenzuola,
senza la qual tu se'peggio che morto. foscolo, ix-1-401: crebbe il traffico
la peggio, / i'medesimo già morto m'avrìa. 12. perdita
eroe vivo, / sei stato da morto l'eroe del meno peggio - /
popolare che « peggio non è mai morto ». -il meglio raccolga il peggio
già mai / uguanno il vedess'io morto / con pene e dolori assai. g
della confraternita, come una bara da morto, nella quale erano i pegni dei
-disus. pegno vivo, pegno morto: a seconda che consista in un
che ardisca... tenere alcun pegno morto gravato... più d'un
testi, 1-329: io sono mezzo morto, né credo di poter tirar innanzi lungamente
. lle simile parole li disse del morto. l'amico secondo disse: « a
i-200: a furia di coltellate l'ebbero morto (gli han fatto la pelle,
per visitar due cardinali santi, l'uno morto in milano, l'altro vivo in
, per lo insurgere contra iddio, era morto e dannato a lo inferno, sicché
-ie). pelle di un mammifero morto, preparata in modo tale da conservare
/ di donna, io non seria morto né vivo. negro, 59: se
tessuto, di una stoffa. -pelo morto o pelomorto', nel linguaggio dei conciatori,
far paio, / se l'uno è morto l'altro non è al mondo.
: non lasci tu dopo il corpo morto all'anima tormento niuno? ed ella:
e aperta da ogni parte, dove è morto e sepolto (anzi non mai
re di lei commandò giosuè che fosse morto in un patibulo publico, ove, fino
lemene, ii-258: signor, che morto pendi / su questo duro legno.
passi di legna fresche... un morto stringeva il péne tra le mani.
per potere quivi, totalmente sconosciuto e morto al mondo, passar la vita.
/ a vendicarmi del guerrier ch'è morto / cura mi spinse di geloso onore:
prese, / gettò un gran crido e morto se distese. leonardo, 2-617:
viani, 14-490: l'avevan fatto tutti morto nell'africa, perché lui non ha
pennone, / e'convien che sia morto o messo in caccia. sacchetti, 269
primaio giusto del mondo, come fue morto da caino suo fratello. pensa de'
/ ch'io sofferei innanzi d'esser morto / che fare alla mia donna sì
-a roma moriva o da poco era morto. piovene, 1-186: appena mi vide
: il professor bertini... era morto poco tempo prima a firenze ove s'
pensionato in francia, dov'era vivuto e morto prigione il moro suo padre. de
lor volere: / da poi ch'è morto, che vai om pentere? dante
. cecchi, i-332: e'parea mezzo morto, / ché il divora e tu
fatto pentola e scodella: essere ormai morto e sepolto. caterina, lxxxviii-11-634:
peperino, chiamato pur nel paese 'sasso morto 'e
per quello viaggio dove si porta lo morto, tutti sono messi a le spade
francesco venne poi, com'io fu'morto, / per me. guido da pisa
stato un pessimo uomo in vita, morto reputato per santo. bibbia volgar.
diedero tante battiture che lo lasciarono per morto. sermini, xv-756: la brigata
fu la cavallina storna che lo portò morto a casa, ché era pronto, per
cittade intrati anzi die, uno corpo morto mezzo manicato vi recaro, e rottolo
in vita / quaggiù rimane per etterno morto. bembo, iii- 427:
motto del margravio ernesto di brandeburgo (morto nel 1642), per indicare che
forza, che il misero subito cadde morto. muzio, 2-172: dove le
generalmente fu creduto lui di dolore esser morto. aretino, 20-76: confessò la cagione
moschettata nella testa, vi cadde subito morto. casti, i-1-358: diana, come
, da paura sbigottito e già mezzo morto, fedelmente nascose sotto il letto.
cesare, per mano de'servi suoi fue morto. -in partic.: che
conti, 168: molte stanno intorno al morto di quelle donne che piangono i
garzon percotendo, ne l'arena / morto... lo distese.
aiolfo, percosse nel famiglio ch'era morto. ariosto, 2-53: or su gradasso
a. pucci, 8-35: que'come morto stando / percosse il capo quando fuori
del detto il quale cadde in terra morto. castelvetro, 8-2-311: sarà poco verisimile
in tutto egitto dove non giacesse alcuno morto. rosmini, 5-1-250: mosè colla percussione
dolore / e la pena, che quasi morto m'hanno, / non è piaciuto
, 91-n: fue uno accusato ch'avea morto uno gallo et erali apposto che perciò
il traditor vien giustiziato / e il morto per incanto è già risorto / tutto
domandare o avere menda d'alcuno cavallo morto, occiso perduto, magagnato o tolto
eterna. giamboni, 102: morto l'uomo malvagio, niuna speranza si
, 1-118: quelli ke per noi fo morto / ne perdoni li peccata. boccaccio
, se filippo rubò c'è quasi morto? -in espressioni ellittiche.
si soccorrea col grave suono, / morto era il paladin senza perdono.
come s'elli vedesse dinanzi da sé morto tutto lo mondo. di giacomo,
daino sbigottito. -a corpo morto. montale, 3-180: ebbe un
sollazzare il cardinale colonna. 9. morto, deceduto, defunto. sercambi,
più rimettere. 26. morto, spacciato; destinato a una morte
, xxxv-1-651: lo mal conduse a morto cun quel angel perdù, / e lo
. -niuna terra è aliena al morto. boiardo, 1-7: solone,
le umane cose, a declinare, appena morto chi l'aveva perfezionata. pascoli,
stato perfidiosamente da li suoi compagni tradito e morto. varchi, 18-1-337: perfidiosamente se
col quale scampò, et esso rimase morto in quello abito in vece del signore
stesso sistema. nievo, 1-649: morto me, che il mondo pericoli ancora
tutti pericolati, dacché questo maestro è morto, e la nostra marta e martilla sono
, 12: tornando a casa che più morto che vivo era, tutto percosso e
palla nel petto, onde lo si diceva morto e fu lungamente in pericolo. tarchetti
fisico. giamboni, 4-510: fue morto istilicone, il quale... il
alla testa che l'hanno fatto cadere come morto, ond'è molto pericoloso d'apoplessia
superiori come se si fosse un corpo morto (e risale allo stesso s.
perirono di tisi. -essere ritenuto morto o perduto. diatessaron volgar.,
per cause violente o in guerra; morto, deceduto. lacopone, 51-8
, periura, malvasia, / c'à'morto l'omo in casata, traìta »
3-170: francesca racconta: -su mio figlio morto venne il pretore a fare la perizia
il padre di cesare di altavilla era morto di una perniciosa acchiappata nel sorvegliare la
un potere. guicciardini, vhi-222: morto piero, e'cittadini tutti concordi perpetuorono
appagando così il più fervido voto del morto. fanzini, iii-142: rimasi anch'io
: ciascun di lasciar dopo che è morto / di sé perpetua fama ha per costume
possa scrivere: « qui giace fiorio morto per amore di biancifiore », mi
in mano tutt'il tesoro del papa morto. giorgio dati, 1-130: niuno v'
. b. segni, 6: morto pietro, gli successe giuliano e lorenzo ancora
diceva che l'avrebbe perseguitato anche dopo morto; ma è certamente un caso tipico di
, rovinato. -anche: spacciato, morto. sercambi, i-4: l'anno
favore, perché altrimente son perso e morto senza il tuo soccorso. forteguerri,
le persone, / se mi cusasser morto / per te, giglio de l'orto
in detto consiglio che chi uccide sia morto e che l'avere non gli campi la
. montale, 3-242: il pittore era morto, la sua favola era finita,
dell'arte e della non-arte; era morto. moravia, iv-130: non lo
et esir personalmentri a lo corpo del morto. s. gregorio magno volgar.
leopardi, 927: finché non fui morto, non mi persuasi mai di non
: s'io non fossi sì per tempo morto, / veggendo il cielo a te
viver, quand'altri mi terrà per morto. bibbia volgar., v-529: gli
ciò. boiardo, 2-54: a niuno morto fu tolta la veste né altra roba
fiume, / da poi ch'è morto il tuo signor verace. g. f
lavarsi. fausto da longiano, iv-29: morto adriano a baia, andatovi antonino pio
quasi tutto miserabilmente riarse, si trovò morto un romito. -in senso generico
gittossi sopra all'amico [eurialo] morto. s. bernardino da siena,
, 184: ci duole di un amico morto non poter dire bene quanto si vorrebbe
lo andare alla duchessa, sorella del morto e moglie del conte ernesto casimiro di
, il tonfo pesante d'un corpo morto. ma non si vede chi sia,
aspra pesanza / restar si dee qual morto avanti al fato? carducci, iii-9-37
variamente colorate e,... morto, fu pesato col suo nido e fu
serio pesando le parole: « a morto de fame, vói veni che te offrimo
pesche cotogne, che hano el color morto. landino [plinio], 311:
che fu concepito / o nato o morto dentro la musica dei sensi / non cura
e mai più apparse né vivo né morto, avendolo pescato molte persone. ghislanzoni
un sacro dovere, per rispetto al morto, accettò la rappresentanza. 14
assai nuovo pesce, fu presso che morto. poliziano, 1-665: tutti questi
. -fare l'occhio di pesce morto a qualcuno, fissare qualcuno con occhi
, fissare qualcuno con occhi da pesce morto; guardarlo con espressione che si ritiene
, a fargli l'occhio di pesce morto. cassola, 5-158: lui insistette perché
era per fissare con occhi da pesce morto una bionda mostruosamente dipinta. -gettare
secondo la relazione de'serventi n'era morto con rei segnali, negò che vi
io come il pesciolino, vivo o morto? -fare pesciolini: nuotare sguazzando
sotto la paglia. -peso morto: corpo in cui agisce la sola forza
sola gravità senza moto precedente chiameremo peso morto), domando se noi potremo senza
essere equivalente al gravitare di un peso morto di mille libbre, sì che la
la pressura di libbre novecento di peso morto, che tante ne rimangono, trattene
21-78: se per carico di peso morto schiantar si dovessero [i vasil,
altri sollevano con le mani il peso morto, vi si caccian sotto, se lo
le ascelle che strapiombava digià, peso morto. viani, 19-34: quando il
sulla scala a picco, con il peso morto, ti trascinava giù nella caduta.
nel libro poco meno che un peso morto. bacchelli, 1-ii-424: lo stato era
posso prendere addirittura te sulle spalle -peso morto per entrambi. c. e.
fanno quasi nulla: sono un peso morto. -a peso morto: in
un peso morto. -a peso morto: in modo inerte e passivo.
condurre, senza opporsi ma a peso morto e con una smorfia scontenta.
vivo e a digiuno (e peso morto è quello di un animale macellato,
vendono a un tanto il cento, peso morto, vale a dire che dal peso
/ morte, che vivo m'hai morto ed impeso. a. pucci, cent
peso alla mala voce che il poeta fosse morto di mania erotica. pascoli, i-816
il carico utile. -peso morto (o a vuotò) di un aeromobile
.. 'peso ignoto'. -peso morto: la portata lorda di una nave
: portata lorda, portata in peso morto. -peso scafo: la percentuale
del suo spirito il cristiano è già morto alle cose terrene le quali a lui tornano
dar: / ché se tu lo tieni morto, / rendimel per sotterrar.
con un personaggio non vivente e neppur morto, non di carne e d'ossa
chi porti agli uffici comunali uno scorpione morto. = spagn. peso,
/ mente è stato ferito e credo morto lo / abbia un ribaldo.
un pessimo uomo in vita, è morto reputato per santo. chiose sopra dante
pessimo e mortale / che di presente cadde morto in terra. la spagna,
. davanzati, i-484: lo spettacolo del morto cesare dettatore parve a chi pessimo,
pestilenziato. macinghi strozzi, 1-295: e morto qui di pesta piero piaciti da sabato
come maestro manente in casa sua era morto di morbo. -per estens.
menzogna disse « eccomi » e fu morto, come altresì pisone poco appresso,
in maremma, si farebbe figura di morto... non basta la gioventù a
regger in quella pestilenza; c'è morto pezzi di giovanotti.. fetore
proprio rischio, restando uno de'petardieri morto e l'altro ferito. sagredo, 1-466
/ più che cavar da un duco morto un peto. -come insulto,
fatta maniera concio che ciascuno giudicava lui morto. palladio volgar., 2-17:
giudea, alla riva occidentale del mar morto. montano, 1-202: torrenti scrosciano
tornarvi, se non poi che fu morto el detto bartolomeo; anche dopo lei
-avere lo spinto fuori dal petto: essere morto. giuliano de'medici, 109
e viceversa, oggi nababbo e domani morto di fame con le pezze sul sedere.
a'creditori. svevo, 6-127: morto? non soltanto. per mettere in bara
de furor acceso / in el macerilo morto non se vende, / ma 'l pur'
pezzo di ragazza da far rinvenire un morto. -pezzo di carne, di
ufficiale d'ordinanza, pallido come un morto: parla al maggiore: « ordine del
tanto era tesa. -a corpo morto, di schianto. giuliani, ii-201
di maniera che valeva più un romano morto che un vivo che si riscuotesse.
sacchetti, 22-62: se un ricco è morto, abbia fatto tutti e'mali che
vengna al mio vivente, / ché morto m'à lo dolentoso audire / e
, 67: per ch'io non fusse morto, / lo suo risagio altero /
se a ti piazeno ch'io non sia morto, / ora mi scanpa, ch'
andò al lido e qui trovò il morto polidoro dato ad re polinestore a guardia,
quelle essere avenuto che io non sia morto. sercambi, 2-i-129: ti comando,
andando a confortar una madre a cui fosse morto il
generalmente fu creduto lui di dolore esser morto. crescenzi volgar., 5-26:
cavato, purghiamo tutto queùo ch'è morto e le piaghe sue di morchia ugniamo
niune piaghe nocciono a colui ch'è morto. petrarca, 90-14: piaga per allentar
/ cesse all'inopia e agli anni e morto cadde. 4. per estens
giunta fattoli intorno cerchio e piagnisteo da morto, con vituperi che toccavano tutto il
con pompa e lugùbre piagnisteo / il morto re fu al tumulo condutto. spallanzani
vano la fedeltà di clitemnestra, ma, morto il musico..., clitemnestra
, che v'è drento / cupido morto con i suoi piagnoni, / marciar si
, 3-241: dunque, un corpo morto ha anima? dunque, i miei
per ciascun paese, / poi ch'è morto colui che tutto intese / in farvi
1-xvi-1-27: vuoisi bensì sotterrar qualunque è morto e piangerlo per un giorno, ma
, n. 27. -piangere il morto: simulare povertà. p. petrocchi
, 184: ci duole di un amico morto non poter dire bene quanto si vorrebbe
bare. -piangere le campane a morto: sonare a morto. pratesi,
-piangere le campane a morto: sonare a morto. pratesi, 5-325: le campane
brutta chiesa vicina che piange sempre a morto e le ciarle del sor claudio sono
n. 11. -piangere per morto: v. morto, n. 61
-piangere per morto: v. morto, n. 61. -piangere
. ibidem, 278: chi piange il morto indarno s'affatica. ibidem, 314
occhi mi fecero piano dell'essere egli non morto ma infermo. -persuasivo, convincente
cosa piana: / quella dal drago morto era morgana. ariosto, 7-1:
. 21. idraul. piano morto: quello di rosta costantemente sommerso.
paradiso pianta; / certo eo seria morto, non fosse 'l suo conforto; /
pianto facea sopr'ello, / parea morto di novello. cavalca, iv-39:
appena corse la voce che sventuratamente fosse morto il mio genitore, il mio superiore
/ per la malvagia gente che m'ha morto. g. cavalcanti, i-305
destrieri. calvino, 3-57: era morto [il cavallo]. un colpo di
attaccato sulla cuccetta il ritratto del babbo morto: un ritratto buio sur una piastrina di
piedi in amo, là dove il morto se gli lavava, e uno di voi
di voi, de'più distretti al morto, vada su la sponda del ponte,
fagiuoli, lvii-78: di pidocchi ripien, morto di fame, / si vide allo
condannato alla piazza, battuto e quasi morto, fu posto in prigione.
rade volte iscampa dal riserrarsi in casa morto o dal sepellirsi in chiesa vivo.
di mostrarvi per ragione / come fu morto il piccardo sansone. sanudo, li-19
e tanto gli ne dàn che l'hanno morto / prima ch'aiutar possa il suo
/ di picciol colpo, può divenir morto; / ed io non son que'che
a picchiare in uno scoglio e resta morto. barilli, 5-101: quest'ultimo [
vago quanto quel detto 'santamaria', che morto rinnova le piume e tenuto fra '
. guerrazzi, iii-183: forse sarebbe morto col picchiotto della porta del delitto in
con tutte le forze; a corpo morto. = deverb. da [
: menaro co. lloro uno piccinaco morto ed uno vivo e uno asino vergato.
e nodriva un picciol figliuolo che del morto marito l'era solo rimaso. selva
si rimuove, / se non o morto o mal in su'picciuoli. buonarroti il
vero essercito de'cristiani... morto e sepellito un cavaliere provenzale di piccol
: fu assaltato giuliano de'medici e morto, e lorenzo ferito, ma piccolissima cosa
, 1-62: lo piccolo uomo è morto dalla 'nvidia. s. caterina da
bruto / enxo de lei vivo e morto al pestuto. testi fiorentini, 85
ha ingenerato e'pidocchi e'bachi; morto genera vermini e mosche. burchiello, 99
. m. antonino vuol ch'ei sia morto di ftiriasi ossia mal di pedocchi.
fagiuoli, lvii-78: di pidocchi ripien, morto di fame / si vide allo spedai
alla fine, suo cavallo gli fu morto sotto e rimase a piei. fatti
sicomoro. bettini, 1-136: pareva morto [il castagno], poi / il
co'suoi piedi al loco ov'egli è morto. grazzini, 9-80: non potendo
-coi piedi avanti, davanti: morto (con riferimento alla posizione in cui
: passato da tre lance il destrier morto / cade; ma il buon zerbin subito
mezzo tutto quel dì tra vivo e morto. -progredire. dante,
abbia trattato senza il dovuto rispetto un morto o per chi abbia paura dei fantasmi
si drizza sul sostegno, vivo o morto che sia, ed i suoi capi si
moretti, iii-798: pompeo non era morto povero e nemmen dissestato e scardinato come
la potenzia de'galli, decio consolo fue morto. a. pucci, cent
29: quintino sella,... morto di crepacuore, lui, il piemontese
(255): ora ch'è morto, glielo vogliono [i fati] rendere
gan dicea. castiglione, 70: morto è il signor ottavian fregoso, omo ai
avello si fé seppellire / un giovinetto morto per amore. cesarotti, 1-iv-268:
piena, / a me, che morto son, conrien menarlo. boccaccio,
non in piena, perché m'aria morto. c. bartoli, 1-229-47: voci
. guarini, 124: poi che sarò morto, anima cruda, / avrai tu
: la pietà chiudeva in tomba col morto gli oggetti consueti. -dovere educativo
della madonna che tiene sulle ginocchia cristo morto. -cristo di pietà, immagine di pietà
. fausto da longiano, iv-11: morto siila il crudele, prevalendo giulio cesare pietoso
che fosse lecito a'pietosi parenti del morto dar sepoltura alle sue lacere membra.
onorò con pietosi uffizi pio sesto papa, morto. 8. affettuoso, premuroso
peperino, chiamato pur nel paese sasso morto e pietra salina, è una rocca composta
sia molto bene armato non possa essere morto, ché gli fia dato d'una lancia
quella sera? mi pareva d'essere morto, morto io e morta te, e
sera? mi pareva d'essere morto, morto io e morta te, e per
quelli che volessero venire a guardare un morto dicessero quanto pregio egli volevano. serra
sepoltura socterra uno corpo d'uno giogante morto e non punto calterito, con una
, i-63: vengono anco accompagnando il morto molti sacerdoti degli idoli recitando e facendo
nel petto lo gettò a terra mezzo morto. manzoni, pr. sp.,
: sentendo costoro osbech esser vinto e morto e basano ogni cosa venir pigliando,
piglia; / uguanno lo vegia io morto! boccaccio, dee., 7-2 (
aveano in mano tutt'il tesoro del papa morto. chiabrera, 1-ii-32: tutto lieto
non m'impiglio / come ansalon fu morto e chi l'uccise, / quando a
dato di piglio / e mi t'à morto. ariosto, 43-1: o esecrabile
esser anteposto / a qualunque gran re morto o deposto. -che ha poca
lenta e pietosa a riportare il padre morto ai suoi cari, essa testimonio unico e
incendiaria. giovio, i-121: morto il capitaneo de la artegliaria io.
): s'udiva soltanto il fiotto morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido
sterile. verga, 7-174: era morto così, che un sabato avea voluto
, 3-39: del succia o tettacapre morto e della sua bocca a ventosa, pilifera
pilucca il prete dal vivo e dal morto. a. casotti, 1-3-86: lascio
il pinse / che 'l pose come morto in su l'arena / del palazzo
aspetto di malatesta era quello d'un morto dissotterrato. cavi gli occhi e le guance
che trovi il vento il lume è morto. carena, 2-118: 'piombo filato':
e come sospeso. -a corpo morto, di schianto, rovinosamente, con
/ e cadde in terra a piombo come morto. pulci, 22-129: intanto berlinghier
: il corpo... del morto doge... si fa portare in
dissi che per lui era meglio d'essere morto ed essere liberata così da quelle bave
fioco e sfumato e pioveva un calore morto e pesante. percoto, 246
volte un torchio acceso sulla testa del morto. monti, 1-68: prima i
subito che sia fuor di quello rimaner morto. = voce dotta, lat.
oggetti. buonafede, 4-61: quel mal morto nimico e distruttore del matrimonio, della
vescovo. girolamo soranzo, lii-io-104: morto il papa, suole il cardinale camarlengo
non vuol restar stroppiato, ucciso e morto. farò che si piscino sotto,
custode due ore dopo, lo trovò morto bocconi col cranio spezzato da un colpo di
parole potesse dire andromache sopra il corpo morto d'ettore, dove non appare la persona
. ottimo, ii-204: damasitone fu morto di due fedite; ilioneo minore di
sparandogli la sua nella visiera, lo riversò morto per terra. g. bentivoglio,
) passato da un canto all'altro morto a terra. dottori, 1-6: non
, / per allor ch'io starò morto sub solo: / qui giace un uom
. gadda, 16-50: per il poliziano morto, giuseppe scaligero e'fece un pitaffio
i corvi passano dove c'è odor di morto. papini, 27-259: i nostri
, e che infatti questo profeta, morto già da un certo tempo, comparve e
giorno seguente la battaglia e vi sarebbe morto; predizione che infatti si avverò.
. montale, 3-242: il pittore era morto, la sua favola era finita,
dell'arte e della non-arte; era morto. pavese, 9-50: era a
insulsa e melensa, non avendo il morto scrivere del cocchi in tale prefazione alcuna
: se 'l giovine ancor non avran morto, / più non l'uccideran, stanne
: ugolotto dice: come diavol, morto ugolotto degli agli? ècci più ugolotto
, 7-196: il nostro carli è dunque morto?... desidero sapere s'
di bianche piume / allor che folminato e morto giacque / il mio sperar che tropp'
orrendo impaccio, / fin che fu morto dal famoso marco, / che mai
se stesso, cadde indi come porco morto n'i'mmare. = dal fr
comp. dall'imp. di pizzare e morto (v.), calco di
bonaria. bacchelli, 1-ii-287: -e morto dunque un galantuomo. -e possiamo dirlo,
, per compenso, nessuno dirà che è morto un galantuomo. c. e.
voi, mostrandolo, gli avviviate il morto spirito con la vivacità della vostra spiritosa lingua
delle vittime umane immolate a placare il morto e a saziar l'eroica atrocità della
e subito in arrivando a casa era morto, e non vi era ordine che
placidamente un figlio di contadini ch'era morto di granata. -senza remore,
con essi. pascoli, 211: o morto giovinetto, / anch'io presto verrò
planizie del deserto, entreranno nel mare morto e usciranno del giordano e sanarannosi tacque.
iv] poca vita, perciocché, morto quel papa, fu rovinata e gettata
al fonte d'aretusa / ch'egli è morto bione, il buon bifolco. saba
de grand vertù lo plura [il morto]: / tal ie mena gran dol
. machiavelli, 1-viii-323: chi il padre morto e chi il marito plora. bandello
: d'agosto nel '35 fu ropto et morto niccolò fortebracci: lui teneva el borgo
il livello del mare del plumbeo mar morto. zavattini, i-233: il po
decimoquinto... costeggiai il mare morto del medio evo, per entro le cui
il cane] nella stanza del suo morto padrone, solitario e malinconico; e quando
che l'amava sarebbe fra pochi istanti morto per lei. -con riferimento a
: trovò il corpo di dario mezo morto in una ignobil carretta coperta di pelli
/ restava il paladin ne l'acqua morto. -per poco: a stento
2-7 (1-iv-171): un fratello del morto prenze... prestamente congregò una
, 3-206: de presente è stato morto uno antoniazo da vexalo de la podestaria
beuezze, onde e leggitore ne diventi innamorato morto. pananti, i-196: b poetastro
vili-1-25: fece il magnanimo cavaliere il morto corpo di dante d'ornamenti poetici sopra uno
onore di 'fugga', d'un morto così schifoso e plebeo! perticali,
. un banchiere, fallito dipoi o morto anche lui. -con riferimento al
convien destingua / dal figlio prima e tu morto dipoi, / del qual or parlo
dal mattino dipoi, quando credevamo trovarlo morto e interito, migliorò rapidamente.
guarirti, 124: poi che sarò morto, anima cruda, / avrai tu almen
polemiche. pascoli, i-389: era morto cavallotti, il poeta polemista, a
le sperpetue di tanghero, polendaio, morto di fame. p. petrocchi [s
una polenta in tavola, / sorbe di morto aceto le filaccia. manzoni, pr
, 144: quando il porco sarà stato morto, tanto che il sangue sia corso
.. nei pressi d'un laghetto morto, era stato ritrovato dalla polizia..
crudelissime pugnalate nel suo letto fu trovato morto; a capo il quale da'delinquenti fu
pietro mascaregnas, e a lui, morto infra il termine di pochi mesi,
: monsignor, salvatevi se non siete morto. s. carlo da sezze, ii-77
discesa dalla croce, o vigilia sul morto adone. poliamolo (ant. e
rideva, con ciascuna faceva il morto, sempre smusicava,...
qui sano e intero, ma mezzo morto di fame benché abbia mangiato un quarto
e mi baciò e mi disse che sare'morto in casa sua. viani,
se nella presenza sua fosse caduto morto alcuno, subito sarà poliuto, siccome peccatore
cadesse in polluzione e chi toccasse il morto, o uomo o femina che sia,
filomena / che si fa lieta del morto tereo, / si drizza, e 'l
, xx-385: l'imperador di tartari era morto, qual danizava molto poloni, e
della cera, nel prendere il sembiante del morto, pareva carne, e carne morta
archibuso e senza batter polso cadde in terra morto. s. bargagli, 1-9:
tutti per constante ebbero ch'e'fosse morto. catzelu [guevara], i-159:
vi-742: ah, traditore, tu sei morto!, vigliacco, poltro, sta'
il povero m. luigi porto è morto: maladetta sia la mala sorte di questi
mi vidde, divenne di color di morto, e tremava dal capo a'piedi
. ochino, 135: cristo non è morto in croce per noi, soddifacendo alli
, villania. ramusio, iii-199: morto che l'ebbero, vi usarono mille
polve animata, / uomo più tosto morto che mortale. busenello, 54: il
terra. -resti di un animale morto. montale, 5-99: la lima
, se già vinti anni i'fusse morto, / serei adesso in polver da boccali
vita: / qui dove affonda un morto / viluppo di memorie, / orto
figlio tuttavia fanciullo. gozzano, ii-225: morto ischeletrito ecco il pometo; / pendono
come del fanciullo a cui s'è morto il padre, che. nn'ha il
il curare e l'acconciare del corpo morto e 'l coprire della sepoltura e la
figliuolo di detto niccola, il quale morto a napoli fu recato in fiorenza, ed
354: a quel che veggo sei morto, e per morto ti spaccia questa
quel che veggo sei morto, e per morto ti spaccia questa pompa di lumi che
pompe funebri, negozianti di casse da morto, guardiani di spedali e di cimiteri
/ figliuol, vederti a tanti strazi morto. storia di stefano, 14-14: zercando
celestiale. nievo, 825: era morto gregorio xvi, al quale succedette nella
moglie di un illustre ciarlatano letterario ora morto, in quel tempo vivo e pontificante.
tumultuanti. fanfani, lvii-13: già morto lorenzo e succedutogli pietro, uomo di piccolo
: -no, signore, sembri è morto. questo è oreste di cappelle: il
tanto / la canta. e non è morto chi rivive nel canto! 6
168: molte stanno intorno al morto di quelle donne che piangono i morti
, in modo che cascò lo infelice giovane morto. poliziano, st., 1-40
: rinaldo mio, io son già morto al mondo, / e più non penso
. giov. cavalcanti, 229: morto [il giovane] il gittò dentro a
qualche impresa disperata e sublime? sarei morto da eroe, mentre vissi da porco
exactori tucto die a rubare, ché morto lui morto è 'l porco. f.
die a rubare, ché morto lui morto è 'l porco. f. amolfi,
di loro. -morto io, morto il porco: per indicare scherzosamente il
monosini, 105: mort'io, morto 'l porco. -primo porco,
che chi l'ha fatto lor cascasse morto, / per non avere a renderne mai
anonimo, i-501: porgesi invano al morto medicina. bibbia volgar., dc-41
di quel gran che in terra è morto: / questo gran, se non
bocca sua sopra la bocca del fanciullo morto, gli occhi sopra gli occhi e
fuori che non fosse o preso o morto. g. morelli, 128: allora
solamente che fossero diterminate le statue al morto figliuolo e la imagine d'oro fosse
64-4: o novo canto, c'hai morto el pianto / de l'orno enfermato
parole potesse dire andromache sopra il corpo morto d'ettore, dove non appare la
dei, 43: in questo anno fu morto neri da sticciano giocando a tavole in
che non soltanto che quel ferito non era morto ma anche quei soldati non erano soldati
comp. dall'imp. di portare e morto (v.). portampólle (
, 7-586: si vide la cassa da morto, che il vecchio aveva fatto riporre
, xliii-371: ove iesù fu crucifisso e morto / era, sì come per
da'caldi, è repentinamente portato per morto nel palazzo pontificale. aretino, 20-165:
nei riti cattolici quando portano via il morto di cui l'erede può pagare le
per quelle essere avenuto che io non sia morto. sacchetti, 4: i'porto
, di subito o egli miracolosamente cadeva morto o egli n'era portato da'diavoli
liv-333: se intese questa notte esser morto lunardo masser: erra portonaro a l'audien-
porto: / or me rendete lo corpo morto, / k'io me. nne
: / k'a la nativitade sua vene morto / e terzio giorno sta come perita
vedrà, ché pel cammin forse fia morto. / io cominciai a cantar di
disse: -lasso! ch'io mi rendo morto. - / e a quell'anello
: / or me rendete lo corpo morto, / k'io me. nne prenda
: nota ch'era in tal dì stato morto / quel messer buondelmonte, donde iddio
/ che di tema e dolor quasi era morto. n. agostini, 5-5-126:
/ d'astuto non avessi fatt'il morto / quando da lor mi senti'esser
già mai / uguanno il vedess'io morto / con pene e dolori assai; /
, 21: si convinse che il morto gli aveva lasciato in eredità la sua
infin a tanto che l'un fosse morto; / e poi coll'altro guerra
sarà poi, signore, quando io sarò morto? pallavicino, 1-301: posta una
tutto agita e sbanda. / sazio ogni morto, di memorie, posa.
tanto gli diede che lo lasciò per morto. boccaccio, dee., 8-7 (
, xliii-371: ove iesù fu crucifisso e morto / era, sì come per lo
affamati. a. cattaneo, i-48: morto ch'era un monaco, voleva che
, 4-3-312: nella prima posata il peso morto delle mille libbre cacciò il palo quattro
lui, io fossi preso / e poscia morto, dir non è mestieri. idem
pagani udiva dire / che balugante è morto con angoscia, / della gran pena si
amare i figliuoli, posciaché l'amico sia morto. -con iperbato. dante
notturna sul fiume in attesa che il morto sorgesse, attrassero l'attenzione della scuola
pettignon tutta la spada mise, / e morto cadde questo badalone. boiardo, 1-16-16
b. corsini, i-117: quasi tra morto e vivo / stanotte sognav'io d'
de'fiorentini, e abattello del destriere morto in terra. -peso corporeo.
. d. bartoli, 2-4-480: morto lui, levò alto il capo un gran
da non so chi essere suo padre morto, gli cadde in pensiero di andar
anco vivendo, / poiché, già morto, a se medesmo è bara.
padrone. cesarotti, 1-xxxiv-254: era morto inaspettatamente carlomano secondo genito di pipino lasciando
ti segò le vene, e lasciarlo morto. e questa possta fue fatta in casa
in prigionia, si fingeva che fosse morto libero e cittadino, al fine di
in casa in luogo di un altro morto o smarrito. piovene, 15-98:
. leoni, 549: tommaso corner, morto in un postribolo come un mocenigo ed
poca noia! non togliete al poeta morto la vita che egli a tanti morti restituì
o vita / che splendi quando è morto il sole. sereni, 4-45:
la bara, acconcio in postura di morto, si fé cantare una solenne messa di
beicari, 6-412: debbe il monaco essere morto al suo prossimo, acciocché quello in
la condizione 'formale'che il padre sia morto da men d'un anno il cecchini non
scoppia in occasione della morte, davanti al morto; una poesia dura, potente,
, i-606: il danaro, che morto e inattivo giace nelle mani di particolari,
per éfiquémte ore riputato défi circostanti per morto. 19. fornito di buon
se potesse trovare alcuno che fosse novellamente morto, acciò che 'l potesse mettere alle
furono li colpi di tal sorte che morto cascò di cavallo, né altro possette
/ poi che vide rinaldo che l'ha morto, / non potè far non si
né molto potrà andar che non sia morto. michelangelo, i-54: o dura mia
co'suoi piedi al loco ov'egli è morto. ariosto, 23-54: era con
che assunsero il potere in egitto, morto alessandro, lo spirito greco si insedia in
, l-4: io veggio un uom morto d'amore / per dritto amare ed esser
la sera si trovi vivo e la mattina morto; e chiamano questa via e modo
a quello stormo l'altr'ier fosse morto, / po'che dovea venir a questo
se n'è vista la prova: è morto lui, invece, lui che aveva
non dà elemosina a quel poveretto ignudo morto di fame. ammirato, 131:
come 'l vento. oggi vivo e domane morto; testé sano e testé infermo;
unigenito figliuol di dio, fatto uomo e morto in croce per nostro amore e divenuto
cor, morta è la pace, / morto è l'amor; di novo a
piccola riva ove la povera compagna del morto è venuta a imbarcarsi per andare a
lei peso. foscolo, iv-343: e morto! sciamai balzando in piedi, e
d'un povero uomo di tale infermità morto gittati nella via publica e avvenendosi a
quel poveromo di suo marito, ch'è morto. baldini, 7-14: vediamo un
tacque e predominò la certezza che egli fosse morto di crepacuore per la fuga di sua
uno sol punto, / per omo morto a voi, donna, mi lasso.
egli è vissuto settantanove anni ed e morto di vecchiezza, placido e sereno sino
di congregarsi. -meccan. punto morto (disus. punto neutro): in
stantuffo (e si distingue in punto morto estremo o superiore e punto morto interno
punto morto estremo o superiore e punto morto interno o inferiore: quello rispettivamente più
. parrilli, 1-i-287: 'punto morto ': nella trasmissione del movimento,
. guglielmotti, 695: 'punto morto ': quello che non ha virtù
tantoché, quando l'uno arriva al punto morto, l'altro arrivi al vivo:
rotazione uniforme e perenne. il punto morto si dice anche 'punto neutro '.
uno sbaglio di natura, / il punto morto del mondo. ecchi, 10-303:
.. a una specie di punto morto. gobetti, 1-i-802: lasciato giolitti àie
, le opposizioni devono superare il punto morto dell'attuale vita italiana dichiarandosi pronte alla
. inoltre il verismo costituiva un punto morto. 17. situazione, circostanza
distregne guari più, io so'del tutto morto senza nullo ricovero. busone da gubbio
uno sol punto, / per omo morto a voi, donna, mi lasso,
la meta del mio pianto e, morto, cominci 'l restauro, principii la
impressione ch'egli ricevette dal veder l'uomo morto per lui, e l'uomo morto
morto per lui, e l'uomo morto da lui, fu nuova e indicibile;
. petrarca, 105-90: chi mi fa morto e vivo, / chi 'n un
miei, o marito mio dolcissimo, giudicato morto per mia continua morte, ma ora
, ricomperato il prigione, seppellito il morto. queste sono l'opere della misericordia.
, 437: fulli dato il regno, morto lo pupillo dalli tutori. giovio,
ne l'italici cor non è ancor morto. landino, vi: sempre fu
un giorno tu dirai: fosse pur morto / e non si fosse ridestato mai
olio nelle ferite di quell'uomo mezzo morto che menò all'albergo, acciocché per lo
affliggeva e ritornato in vita chi era morto, con quella istessa ho voluto tentare
per carità, perché io sono mezzo morto d'indigestione e il leggere mi fa bene
volse mai confirmare anatolito in luogo di flaviano morto, quantunque lo raccomandasse il cristianissimo impe-
roberto, 10-278: il vecchio, il morto, l'amore che io stesso avevo
sanctis, ii-273: il purismo era morto prima del marchese. considerato come un
, 5-6-338: usavano di vestire il corpo morto di veste bianca per questa cagione,
, 3-201: poi che questo re fu morto da loro, eglino non furono più
puro scese al luogo e trovò il fanciullo morto. ghirardacci, 3-110: a dì
, 7-294: ecco: lazaro è morto e sepulto e pute. dante, inf
accostarsi ognuno a vedere se veramente era morto: e l'era sì, ché
donna, io l'aprirò: / il morto piccioletto / vedervi dentro io vo';
arrivarono a palermo che il marchese non era morto ancora,