dì che io vorrei più tosto essere stato morto che vivo, veggendo i giovani andare
a. neri, 27: il capo morto del spirito di vitaiolo di venere,
bruno, 3-241: dunque, un corpo morto ha anima? dunque, i miei
strizzavano i cordoni ». ci fu un morto, ma tra quelli di san frediano
ricusava di portare al camposanto un mendicante morto, perché la famiglia, ancora più
degli smeraldi e de'topazii; ma morto che sia, più non conserva che
ch'io ti ci truovi o vivo o morto! ». / « fa che tu
fo presa per li pisani, e morto lo re; e la sua corona
del curioso ed instruttivo intermedio lo stesso morto si sveglia, e come sbalordito,
tasso, 11-32: altri v'è morto, e 'l loco altri abbandona:
., 5-142: caddi come corpo morto cade. idem, purg., 3-127
la detta sepultura, e trarne il corpo morto di tre anni passati, e farlo
alla libertà e mostrar loro il tiranno morto... avevo io dunque a
dunque a levarmi in ispalla quel corpo morto a uso di facchino, e andare
tasso, 3-46: sovra il corpo già morto il fero argante / punto non bada
sudato e raffreddato, e poi essendo morto messer rinieri,... e essendo
, caserme, corpi di guardia, -corpo morto: grossa àncora, munita di casale
i-98: carena, 2-368: 4 corpo morto ', si dice di una grossaall'entrare
unione che lega fra insin qui tu sarai morto 1 forteguerri, i-280: or non
della corrente. -a corpo morto, a corpo perduto, a corpo
cesarotti, ii-407: gettatevi dunque a corpo morto sul vostro originale, e appropriatevi le
. di lassù mi butto a corpo morto per la scesa. brancoli, 4-176
un tratto, si gettò a corpo morto su quel barlume di speranza che contenevano
all'affamato. -morto il corpo, morto il porco: tutto finisce con la
chi sia tornato dall'altra vita. morto il corpo, morto il porco; e
altra vita. morto il corpo, morto il porco; e però non è da
i-513: se il sorriso del buon prete morto potesse... riscaldare adesso un
. tasso, 3-50: poi ch'è morto il signor che ne fu guida,
da'giudei non gli fosse tolto e morto, e egli poi ne corresse in alcuno
corre lingua. -ch'io corra morto: ch'io possa morire. g
mi vo fare, ch'i'corra morto. -correre addosso, correre contro,
socio corrispondente in luogo del giordani, morto di fresco, fui io quello che proposi
, / figlio, chi me t'ha morto, figlio mio dilicato? ».
.. e rapportarono come cumulino era morto, e fatto per manfredi sembiante di
tedeschi e del regno come cumulino era morto, e fatto per manfredi sembiante di
pubblica voce nella città, qualmente era morto l'imperatore, e che già il
: / amore, e chi t'ha morto? si morto per mio amore.
e chi t'ha morto? si morto per mio amore. / o ennibriato ardore
credo aver consorte, / vivo né morto, di s * grevi pene, /
padre, sì come d'uomo senza erede morto, occupasse,... la
, però che di poco tempo era morto messer andrea;... sì che
28-6: dille ca d'amor so'morto adesso, / se non m'aiuta la
timenio libero (e vive sul legno morto e sulla corteccia degli alberi).
rossa cortina solleva, / e morto lì dietro sir òluf giaceva.
te la carne, che se fossi morto / anzi che tu lasciassi 'l '
/ dagli eterni riposi. / per morto era una cima, / ma per vivo
era corto; / difatto, dopo morto / è più vivo di prima.
corvo. ariosto, 3-11: col corpo morto il vivo spirto alberga / sin ch'
la cosa dell'uomo infermo stato o morto di tale infermità, tocca da un
: * bella cosa ammazzare un uomo morto '. svevo, 3-612: augusta disse
e colla faccia bianca, come un morto. « niente! niente! » andava
cose senza risparmio, in onore del morto. idem, 4-127: il marchese,
, capo ha; cioè che fosse morto: e così fu fatto. testamento di
guerire, ma che egli altro che per morto noi prenderebbe; a che accordatisi coloro
ora claudio, / ch'io tenea morto, spavento non piccolo / mi darebbe
generalmente fu creduto lui di dolore esser morto cori come era. s. girolamo volgar
svenimento così grande, che fu stimato morto; onde i cosmografi tutti del venerando
quel guardian ri aspramente / che per morto l'abbattea di presente. sacchetti, 157
motrice termoelettrica e di buona resistenza morto. meccanica (ed è usata
tutti per constante ebbero ch'e'fosse morto. filippo degli agazzari, 18: tiene
, i-415: e costeggiai il mare morto del medio evo, per entro le cui
solitudine di terren sabbionoso, squallido e morto... torce a levante, e
è il mio figliuolo, e 'l morto è il tuo; e colei dice:
e colei dice: no; anzi il morto è il tuo figliuolo, e 'l
lo fuoco che dovea ardere lo corpo morto, come era di loro costume.
stare come l'andare, perocché 'l morto nulla sente e di nulla si cura.
i-513: se il sorriso del buon prete morto potesse da questo cielo che si ostina
, / ché nessun n'ho danneggiato né morto. bembo, 2-161: * cotanto
ah! s'io avessi vivo chi è morto, / tu faresti so dir manco
dal vino, fosse insensibile come un morto, se lo caricò sulle spalle, lo
, e quivi seppellito sì ma non morto, anzi, come in un secondo ventre
giacomo da dentini, ii-59: e morto mi vedrete / se non m'avrete
nidificano nel terreno e nel legno morto (e sono in massima parte predatori di
nel suo canestrino da lavoro un cranio di morto; e ci scoverse il coperchio,
; e serbogli credenza, fin che morto... parvegli da pubblicarsi. muratori
per cui esso è concesso. -credito morto: concesso a tempo indeterminato, ripetutamente
ritoccando li scritti di un uomo creduto morto? l'autore forse sarebbe men censurato,
calde e temperate: nidificano nel legno morto, nei vecchi alberi, anche nel
quanto a mio padre, dicevano che fosse morto a smime dopo fuggitagli la moglie;
xii-280: ho voluto dire che lui è morto a causa di quella ragazza per il
venire a piè, che mi ha mezzo morto, e il dispiacere dell'animo.
stampa di torino dava renato serra per morto. crepi l'astrologo! deledda, iii-878
crepata di malizia. 2. morto. a. casotti, 1-310:
domini / ricco e quartato; / morto di noia / d'ov'era nato.
la malvagia gente che m'ha morto. giacomino da verona, v-434-102: a
con latinismo, non molto usitato ma non morto, diciamo 'cribrare '; ma
danno poi il nome di crino al crine morto, cioè reciso dall'animale, e
imperadore. maestro alberto, 9: morto anastagio, imperò iustino...,
qui la meta del mio pianto e, morto, cominci 'l restauro, principii la
numeroso ragiona del nome e del cognome del morto; del come andava vestito, del
voce. papini, 20-556: cristo è morto e il suo corpo traforato pende da
(24): quando lo califfo morto, si trovò una croce a collo;
dietro a quella; e, dove un morto credevano avere i preti a sepellire,
sui feretri, o nei luoghi dove è morto qualcuno, come simbolo di morte e
damigelli. folengo, ii-191: così quel morto damigel pian piano / s'erge a
e saggio, / credendo lionetto fussi morto, / e sé vedendo a gran disavvantaggio
dall'altro anzi più m'assicura / chi morto in croce i delinquenti affida. boterò
smorto / il giovine dannato ad esser morto. gir aldi cinz-io, 1-5 (1837
. pirandello, iv-259: se fossi morto! la dannazione è questa, che
pregare per la sua pace? ma è morto in dannazione! -nessuno ha il diritto
, / ché nessun n'ho danneggiato né morto. bargagli, 65: m'
dolore essa certo danneggia il ricordo del povero morto. ecco che io che tanto l'
passione, / il poverino? -se è morto, suo danno! marino, ii-ii
due mesi, dappoiché paolo giordano era morto. proverbi toscani, 153: dappoiché
del cui avere, come egli fu morto, diedi la maggior parte per dio
capellano volgar., i-99: al morto indarno si dà medicina. ariosto,
stava per morire: ma come è morto? lei avrà pensato, naturalmente,
ducati. varchi, 18-1-78: essendosi morto poco avanti monsignor d'alanson suo marito
diedono i confini. boccaccio, viii-1-29: morto è il tuo dante alighieri in quello
giorno dopo che tutti mi avessero dato per morto di fame. -dare contro:
misura, / ché sol dal peso avrian morto un gigante. idem, 2-27-54:
veienti e gli etruschi; nella quale fu morto quinto fabio, fratello del consolo,
davverìssimo). fagiuoli, 3-5-306: morto dawer, davvero? - dawerissimo /
davvero? - dawerissimo / io son morto, mortissimo. 5. agg
per dolore o per altra cagione trovato morto e intirizzato. erizzo, 72: non
alcuni li quali, benché abbiano il core morto nel corpo, pur spinti dalla vergogna
per esser debole e zoppo, e mezzo morto, meritare, come cagionevole, esenzione
più paura della sua debolezza che del morto. se egli si lasciava vincere e
bel falcone fu decapitato / perché aveva morto il suo signore. viani, 14-269:
ladro e preso al veschio, el trovò morto e decapitato. onde non potendo refigurar
, i-197: cadde decapitato, il morto sul moribondo, che parve un abbraccio
primo eccesso, / e poscia al morto, il qual, quando decede, /
), agg. e sm. morto. rigatini-cappuccini, 187: il rigutini
va messo * deceduto 'per 'morto ', che neppure ha la difesa
/ dovuto, per decenza, essere) morto. montale, 54: essere sempre
decèsso1, agg. raro. morto. fil. ugolini, 116
sproposito eguale a 4 decesso 'per 4 morto '. svevo, 5-48: accarezzava
: anco monsignore! -anche lui: morto, lo vide bene. e poi
decesso, deve fermarsi nella casa del morto per nove giorni in quarantena; si
di tutto uno esercito, era morto di ogni dieci uno. nardi, 35
: né può né creder vuol che morto sia; / perché di sì grand'uom
castagneti, mèdita assonanze / fra l'oro morto delle foglie estive / e l'aria
sebbene sembri di decomposizione e qualcosa di morto rispetto a una forma particolare di vita
erigere statue a qualunque che non sia morto da oltre cento anni. si eviterebbe
, il decoro; e ne sei, morto, il lutto. foscolo, sep
planizie del diserto, entreranno nel mare morto, e usciranno del giordano, e
que'libri appartenenza d'un certo prete, morto decrepito e povero, del quale o
spuntavano sul putridume e il secco del morto legname, come cernecchi sulla calvizie di una
machiavelli, 732: fu disputa, morto che fu el re carlo, che,
mai sentito dire che alcuno sia morto o rimasto grave mente offeso
capo d'una mezz'ora si trovò morto. varano, 100: la faccia avea
era zonto, / convegni- vase esere morto e difonto. poliziano, orfeo, 191
fónto), agg. morto. -per estens.: perduto, ro
4 che ha compiuto la vita, morto ', part. pass, di defungi
, è più di un mese che è morto, ed il figliuolo non si è
. g. villani, 10-189: fuvvi morto da'villani, com'era degno
tanto? deh! or sarebbe egli morto gabelo, e niuno gli renderebbe la
geni sì ingrati, / che al morto mai non donerebbe una acca. e
vede, o truova alcuno altro dalfino morto, elli ne raguna molti, e piglianlo
: il buon destrier qui gli fu morto sotto... / cagion di quel
si chiama. guicciardini, i-222: era morto nuovamente il delfino di francia, unico
. villani, 4-21: alla perfine morto il padre e la madre della contessa
da ardere con coloro che cesare aviano morto. capellano volgar., i-101:
a morte sempiterna, cristo non sarebbe morto per diliberare te. bibbia volgar.,
ne avea fatta promessa, ed era morto senza deliberarsene. tommaseo [s. v
detti i suoi versi, sarebbe rimasto morto. foscolo, xiv-75: le difficoltà
, / figlio, chi me t'ha morto, figlio mio dilicato? chiaro davanzali
quel dio indigete della patria doveva essere morto? impossibile. svevo, 2-456:
altro anzi più m'assicura / chi morto in croce i delinquenti affida. sarpi
era l'anima del detto suo nipote morto, dicendogli, che per la sua simonia
è diventato un pessimo demonio? egli ha morto il padre e la madre e tutti
senza denari / è somigliante a un morto che cammina. nievo, 1-9: i
i prestiti dello stato. -denaro morto: tenuto nascosto, senza darlo a
al grande scandalo e disagio del denaio morto, che si tiene in tante vanità.
cacciatori; e incontanente ch'egli è morto, e'gli cavano lo fiele [del
pontefice, perciò che passato tanno era morto, dinominazione alcuna in luogo di lui
panzini, i-426: mazzini era appena morto che pareva già vecchio. altri nomi esotici
i denti. alamanni, 6-14-155: vedetel morto là non altrimenti / ch'un picciol
v-471-35: li figlioli de dicto guio morto suno tenuti in tale guisa per quigli
era pianto quasi da mia madre per morto; nei primi tempi della primavera io
incresce / che celia, deplorando il morto sposo, /... / perturbi
molle, / su cui deporre un eroe morto, un fiore, / tra
: conducendo seco il cadavere del re morto, prese la volta di compiegne, ed
figlio deportato in siberia era fuggito ed era morto assiderato lungo la via. bacchetti,
: fosse piaciuto a dio ch'io fussi morto innanzi a lei. moravia, i-307
già saputo la notizia [del padre morto]; e sua madre, fra i
. baldi, i-70: te dicon morto e non è vero: / ben
. giocosa, 48: a ogni mulo morto, corrono marenghi, ad ogni uomo
, corrono marenghi, ad ogni uomo morto, basta una croce di legno e
regnar fu rodipane, / genero al morto re mangiaprosciutti. 4. disus.
scorta. passavanti, 177: golia fu morto, aman impiccato,...
. passavanti, 200: il corpo è morto per lo peccato, cioè diputato e
): trovò che molto poco innanzi era morto uno dei frati di quel convento,
sanità il detto frate esser senza dubbio morto di pestilenza, e tanto più che
passaggio per andarsene a trovar il principe morto per particolare deputazione dei cattolici di quella
pubblico fossero sassate, il derelitto cadrebbe morto in piazza prima che la giustizia arrivasse
di quelle come tenea il conte diretanamente morto. = comp. di deretano.
esser brutto. straparola, 1-2: più morto che vivo, trovandosi in presenza del
ladri e traditori; e chi mi vuol morto, assassini! moravia, xi-539:
vidi già fare in una testa di morto a uno, che aveva forato un palco
, mio caro, io ti ritrovo morto? salvini, v-473: deschi cattivi,
visse, e desiderato, poi che fu morto. leopardi, 813: desiderando le
vivo, che a cercare d'onorario morto. = lat. desiderare, che
casa: quello che vorresti veder subito morto, deluderà il tuo desiderio, che
immaginata punizione deff'anima di baldero, morto combattendo per desiderio di lode in favor
sorelle afflitte / dicendo: omè, morto è 'l nostro desiro! ariosto,
vada con voi beniamino. giuseppe è morto: se qualcosa accade a beniamino nel paese
e muto, / desviato, vanito, morto e peggio. = forma contratta
prati, i-291: oh! fosse morto, al nascere, / della mia
in dosso, li quali del mio morto marito furono, parendomi voi pur desso,
, puotesi prendere per lo sonno del morto, sì che la dormizione sia per
9. figur. risuscitare un morto, richiamarlo in vita; riscuotere da
fra giordano, 201: perocché sta morto, ma nell'altra vita risusciterà,
sempre i destinati, dicendo: perché morto colui? perché non muore quell'altro
il bimbo, per fortuna, era morto appena nato anna, destituita da maestra
io so che il vivo è come il morto, il desto è come il dormiente
ii-150: poscia l. vitellio fu morto: vizioso quanto il fratello, nel principato
agostino che si dannò un fanciullo essendo morto mentre dal padre era portato per esser
e tocca a tal, ch'è morto e va per terra ', a maggiore
maggiore detrimento dico questo cotale vilissimo essere morto, parendo vivo. boccaccio, dee
(286): subito mi feci morto resolutissimamente e così cordoglioso corsi divotamente alle
. lippi, 4-75: hallo trafitto, morto e sotterrato / quella cicala della sua
: e1 padre mio di duol si sarà morto. ariosto, cinque canti, 1-88
parlar gli meni / a questo secol morto, al quale incombe i tanta nebbia
folco di calabria, 1-24: son ben morto, ché vivo in carestia / di
da siena, i-197: dico che il morto non può sotterrare il morto; cioè
che il morto non può sotterrare il morto; cioè che colui che è morto a
il morto; cioè che colui che è morto a grazia, non ha né ardire
né ardire né vigore di sotterrare il morto del difetto del prossimo suo, perché
gola al figliuolo, e quivi lo lasciò morto. bianco da siena, 95:
[in] un annegato, diacciato morto, come si suol dire,..
, dove s'era rotolato dallo spasimo, morto diacciato, e in faccia nero come
quelle che cagionano i veleni, essendo morto di terzana perniciosa diaforetica. tramater [
. verga, i-148: ora è morto laggiù, all'ospedale della città,
giusti uomini, e quivi si troverrà morto di morte subitana, ché idio l'
doni, 1-278: io mi sarei morto in sogno, se mi fosse accaduto
è stato, voi parete / mezo morto. -eimè così fuss'io / morto a
mezo morto. -eimè così fuss'io / morto a fatto, che io non arei
segata / la gola, e giace morto, nel fossato / e'non ha guar
focosi e le vizze mascelle / avrebbon morto il diavolo a vedelle. b
. tecchi, anche se non era morto, col diavolo che ci andava lassù
! -dicevo io -a costui non è morto qualche propinquo, familiare e benefattore;
l'affannato tesor, perché nessuno, / morto lui, de'tuoi stenti trionfasse!
dinanzi a tutta la gente, cadde morto. g. rucellai il vecchio,
e dibattuto e percosso e lasciato come morto. maia materdona, iii-319: per
più prossimo de'parenti maschi al re morto, essere dichiarato re di quel reame
: 'diesire'. un cadavere, un morto. voce burlesca, tratta dalle orazioni
dalle orazioni che si cantano ad un morto nell'esequie. cantù, 384:
bene di veder l'anima di un morto sì magro che parea che fosse vissuto
75): vorrei più tosto essere stato morto che vivo, veggendo i giovani andare
. d'azeglio, 1-474: ma morto il padre, la casa non è
che per sua deffensióne / balisardo avean morto, il fier gigante, / promettendoli
, 7-4-220: mai rimanergli in ciò morto in bocca un'accento di spirito,
alla difensione di loro signori, fu morto e tagliato. -pigliare, prendere la
, dove tutti quei bravi corsono al morto corpo, e contro a me non
venir la moglie, non rimase né morto né vivo, né ebbe ardire di
orlando e ferraù, 2-17: tu ha'morto colui ch'a suo difalto / venuto
... acciocché si sapesse chi era morto o campato; se bene nacquero molte
i disinganni, dovrei a quest'ora esserne morto. de marchi, ii-433: se
che tu non pasci, el vive morto. dante, purg., 15-58:
vista, io mi disfaccio; e morto, / da te non avrò mai pianto
scostarsi. la spagna, 28-26: morto farebbe sanz'altro tenore: / se
toma in quel paese / dove fu dianzi morto il maganzese. gilio, l-n-30:
: credendo veramente che non solamente fosse morto, ma tutto dilacerato. arrighetto, 226
un piede con grande dilegione, benché morto, lo corpo di quel ricevuto giovannetto
l'immenso lido, / anch'egli è morto, o di tornar si pente.
i parti il consolo di roma fue morto, e la sua oste spenta e dilinquita
dai conforto / e fai tornar lo morto -in suo vigore! anonimo, xxi-343:
in- crèscati del cor, che giace morto / del colpo de la tua dolce
en tua diletta e eo t'ho morto a villania. = voce dotta
suono). guittone, 49-7: morto m'ha lo dilettoso audire / e lo
quella nostra donna che ha il cristo morto in braccio... mi pare che
, peggio che giudicato, peggio che morto: mi sento come se avessi ancora
l'europa per missioni diplomatiche ed era morto lontano e dimentico affatto della sua villa
o reticenze servili la memoria di un morto. giocosa, 93: sanno che
dire il profeta, che poco dinanzi era morto, q. fabio.
icilio e numi torio presero il corpo morto della fanciulla, e lo dimostrarono al
ch'egli mandi, in magine del morto ceice, ad alcione 1 sogni che
: a l'omo, poi ch'è morto, / non vale alcuna gioia dimostrare
; e dice ch'elli non fu morto, e però oliera l'autore all'anima
1-iii-171: grandemente si dolse, piangendo morto colui che mentre visse avea così acerbamente travagliato
, difformato, afflitto, consumato e morto. 19. ant. presagio
dinamitardo, divenuto uomo d'ordine e morto vecchissimo. 2. figur.
50): dinanzi alla casa del morto co'suoi prossimi si ragu- navano i
da te la carne, che se fossi morto / anzi che tu lasciassi il 4
e uno ci s'è dinoccolato e morto subito, e io ci sono stato per
per vedere di rinvenirlo, lo trovarono morto, e dinoccolato il collo.
secondo sua volontade. boccaccio ii-343: morto pruneo, con grandissimo duolo / di
l'europa per missioni diplomatiche ed era morto lontano e dimentico affatto della sua villa
li cavelli artonniti, avanti foss'io morto. / ca aissi mi perderà lo solazzo
7-12: è ch'esser vorria volentier morto / rispose ardito che gio'prendesse / come
, / figlio, chi me t'ha morto, figlio mio dilicato? boccaccio,
; / così foss'io allor caduto morto, / che io da me partir
, 1-ii-470: un tronco muffoso d'albero morto da tempo e diramato e scortecciato in
tristizia piagnendo sopra lui come se fosse morto dicevano salmi e l'ufficio come si
quella medea che seminò i denti del morto serpente, e della terra nacquero uomini
a dir brieve, segno d'affogato e morto, ch'e'non l'avesse.
anni e sorte rea / ti han morto il senno ed il valor di roma /
montato / a terra giace direnato e morto. 2. figur. chinato
egli da predicatore; j e insegnar morto le virtù morali / chi vivo fu de'
di quelli ch'a torto m'hanno morto il mio figliuolo! -in diritto
126: gli fece [a barlaam morto] tutte le diritture che uomo de'fare
, nel mezzo un 'cristo 'morto, una nostra donna, che piagneva,
quando all'aprir dell'uscio, trovato chi morto, chi moribondo, chi pelato
una delle dirupate stanze, vi fu morto. pirandello, 8-41: il capraio,
, 81: mi chiederai tu, morto disadorno, / d'abbandonare questa disperata
petrarca, 304-12: quel foco è morto, e 'l copre un picciol marmo
; acciocché tu sanza dimoro non sii morto dagli stolti e dagli ingannatori. s
e saggio, / credendo lionetto fussi morto, / e sé vedendo a gran
un capretto, disbranato, e lasciato morto. c. e. gadda, 86
sbaglio di natura, / il punto morto del mondo, l'anello che non tiene
suo chierico trovò che era vivo e non morto. 2. strappare, sradicare
, conv., iv-vn-13: colui è morto che non si fè discepolo, che
, v-1-182: il mio compagno è morto, è sepolto, è disciolto.
. ciò è a dire: colui è morto, che non si fé'discepolo,
vicine, ca l'anema m'ha morto, / affiso, ensanguenato, disciplinato a
lo trassi fuora [dall'acqua] anzi morto che vivo; poiché discomodo mi stava
, pancreto per tal fallo / restava morto. -sproporzionato. leonardo,
lo vicario d'oltre parte incontra e zetòlo morto custui per le malvase e descunze overe
la mente mostra il cor ch'è morto. testi fiorentini, 178: il re
i-19-15: batteggiami oramai, ché già son morto. / se tu me lasci a
o poco indi lontan, vedere o morto / o moribondo qualche topolino.
sono io morto, ch'io non vedessi tanto disconforto!
. bartolini, 5-38: temono che il morto periodare..., discontento come
luogo, che si dicesse che fusse morto in campidoglio, ciò non è niente
. machiavelli, n: sendo dario morto, rimase ad alessandro quello stato sicuro
non sia vietata la soglia della chiesa al morto, e posso benedire il cadavere e
926: reputo, con demetrio, mare morto una vita fra- cida e neghitosa,
o un poco la mano, par morto ben otto dì; e per pena farai
dette sul suo volto: - è morto. -descrivere (una linea)
popolo eletto. monti, x-3-102: morto è il mio vate che molt'anni
: non era degna cosa che mario fosse morto da uno solo di quella gente,
avria sofferto / ch'ella m'avesse morto o vuo'diserto. la spagna, 3-25
tua gente è disfatta, e tu se'morto. cattaneo, iii-4-123: avrebbe voluto
, spaventata temendo che pompeo fosse stato morto, cadde in terra tramortita e disertossi
ptolomeo cognominato folgore era stato rotto e morto con disfacimento dell'esercito da'galati.
: non rimanemmo contenti all'essere egli morto, ma con ogni sollecitudine si cercò pel
casa fosse trovato, e ricevuta la ferita morto fosse, o percuotitore non sarà colpevole
/ nulla più tetro di quel cielo morto / che disfaceva per il nudo orto
tua vista, io mi disfaccio; e morto, / da te non avrò mai
cose; vigoroso e bene viver già morto; mendichissimo voi pascier molti! iacopone
, 422: ii povero omo è morto e tutto è disfacto!...
... oh quanto è brutto morto! ei me ha stomacato!..
, 18-2-216: quanto lo favoriva tesser morto il signor mario orsino, tanto lo
tantosto come fu disferrato, sì cadde morto. -rifl. virgilio volgar
disfilare3), agg. ant. morto, stecchito. morovelli, xxxv-1-378
è la guancia e l'occhio è morto, / cui par non basti a ravvivar
« gesù, gesù, egli è morto in disgrazia di dio ».
pecchie..., ma, egli morto, non che punto il gustasse, che
differenza passa / tra l'ombra di te morto e di me vivo, / ricordando
con un'umiltà disinvolta, al fratello del morto. fogazzaro, 4-197: si sentiva
parlar francese, oggi dismesso e quasi morto, ma quanto a se bellissimo e potentissimo
l'osservasse, comandò che quando fosse morto, il suo corpo fosse arso,
satto, / egli il disocchia ancor non morto affatto. = comp. da dis-con
sepoltura disoccupata trovavano più tosto il [morto] mettevano. gemelli careri, 1-v-171
il core. ariosto, 30-83: fu morto da troian (non so se 'l
e di nera malvagità guemiti, uno studio morto, infruttuoso e disorrevole.
l'un via passa, e l'altro morto resta. v. franco, 347:
muri affumati oggi disparite. 2. morto, defunto. d'annunzio, v-1-461
mercatante, che, poco ha, è morto, come tu sai, ed io
lo vide poi portare a casa come morto! infatti a prima giunta il medico disperò
rendergliela piena e compiuta, vi restò morto disperata- mente manfredi. lanzi, iii-170
fronte e incalza: - chi t'è morto! 13. accanito nel perseguire
rato, soggiungendo che in quella notte sarebbe morto del sicuro sul venir di qualche
/ vuol trucidar ognuno, ognun vuol morto. note al malmantile, 1-28: 4
e disperso ogni guerriero avanzo / del morto re. manzoni, 417: erano essi
de'tuoi figliuoli, i quali, morto il padre, cercano divisione. se egli
tutti erano dispersi, spariti, chi morto, chi lontano. -sostant.
colui che non era né vivo né morto, lo vidi nel cuore della madre.
, e non risultò né prigioniero né morto. fu dato per disperso.
a dire: il tale è restato morto, come se mi dicessero che ha
voglio, in sin ch'io sarò morto, / se non servirti e farti cosa
in pianto, ché l'uomo trovava morto lo nemico a lato a l'amico,
lato a l'amico, e trovava morto lo fratello a lato al zio. plutarco
machiavelli, 732: fu disputa, morto che fu el re carlo, che
non esser nato o di esser subito morto dopo la natività. tasso, 12-341:
possedeo vivo, al quale, essendo morto, mancò il letto de la sepoltura e
maria, 17: guardando quel figliuolo morto pendente in su la croce ignudo, così
mi piace. / - messer, morto sia chi mai ne disembra!
faceva paura e non faceva dispiacere restar morto in questa guerra dissennata. 2.
nelle braccia / e con un pugno morto a'pie'sei caccia. arici, i-197
sibilla. arici, i-335: il morto orrido regno / della neve, che
machiavelli, 627: allotta panfilo, quasi morto, manifestando il celato e dissimulato amore
questo pontefice [pio vi] essendo morto ottantenne e in esiglio e inflessibile, trovò
bembo, ii-93: a lui tesser morto a questi dì, ne'quali il caso
4-31: dissoluto fino alla rovina e morto non ancora vecchio dopo cinque anni tristissimi
proclamerò tua gloria / e vivo e morto avrò di lei memoria. panzini,
desideroso di vendicarsi, fece dissotterrare il morto formoso e, vestito di tutti i sommi
, il pose nella mortai ferita del morto amante. tasso, 1-20-34: non
-far cadere in terra, far cader morto; abbattere, uccidere. -per estens
garzon percotendo, ne l'arena / morto, quanto era lungo, lo distese.
, e aveva la faccia bianca come un morto, volle mettersi a strillare. e
? serdonati, 10-165: cadde in terra morto e sopra di lui furono distesi circa
croce, dove volse essere crucifisso e morto: quivi fu stretto con ogni passione
di voi, de'più distretti al morto, vada su la sponda del ponte,
beveria, / è pegio ch'orno morto, / e 'l suo distruge a torto
o via / del mondo errante e morto, il ghiaccio, il sasso / distruggi
locuz. sia maledetto e distrutto, sia morto e distrutto: come maledizione.
(37-8): chi non ama sia morto e distrutto. = voce semidotta,
4. privato della vita; morto, ucciso (una persona);
volto / il mostrerazo cusì destruto e morto. guicciardini, 1-68: per trovarsi
farà la provincia, da che è morto lo re alessandro? delfino, 1-522:
/ che comandò che il figliuol fosse morto, / perché 'l disubbidìo con farsi onore
e muto, / desviato, vanito, morto e peggio. antonio da ferrara,
alterazioni respiratorie o circolatorie croniche. -dito morto: parestesia transitoria che incoglie un solo
sapeva che di lì a cent'anni, morto lui, sarebbe stato il suo erede
figur. ariosto, 24-106: veder morto il cavallo entro gli adizza, /
l'involse e 'l batté divampato e morto a terra. magalotti, 23-215: voto
e dandogli a divedere che l'ha morto, riceve da lui castella e denari.
.. di sua terra fu scacciato morto; / molto diverso il guidardon da l'
più state o verno, / ma morto il tempo e variato il loco. lorenzo
bradamante levata si divide / dal cavai morto e in sé nasconde e stipa /
vivo e dividano lo prezzo; e lo morto ancora intra loro dividano. boccaccio,
certo rimedio ad ogni mio dolore, / morto e sepolto, non ch'afflitto e
portava fermissima oppenione di dovere, o morto o deposto clemente, esser egli in
106: fosti [o pollo] morto, cotto e divorato, / che non
la terra nabissar dovria: / ché morto e divorato ànno il giardino, / da
. cattaneo, ii-1-339: il peso morto di un debito divoratore. 5.
degli uomini che [il re] fosse morto di veleno infusogli dal barbiere mentre lo
: circa un'ora prima che il morto si cavi di casa,...
dieci libre di sangue, e per morto fu. biringuccio, 1-91: farete infra
turma di terribil fiere / l'hanno morto [il destriero] e sparato in un
veramente non avea patito, né era morto. gioberti, 1-iii-387: se i falsi
se un feto sia nato vivo o morto. d'alberti, 328: 'docimasia'
organi respiratori se un bambino sia nato morto, od abbia cessato di vivere dopo la
g. villani, 7-153: fu morto per alberto, dogio d'oste- rich
fa sonare. ottimo, i-235: morto cesare, sesto fu messo nel numero
medesimo con diversi fini; finalmente fu morto da due dogi d'antonio. giov
ed essere battezzato col nome del nonno morto e vivere e crescere secondo l'orario
. fogazzaro, 7-6: egli era morto, le scrivevano, donandosi dolcemente alla
aretino, 8-282: il dolente cadde morto standosi anco in piedi, e stendendo
, 53: forse se e'fussi morto in catalogna, sarebbe doluto a qualche
3-87: oh, fratello, io sono morto / per il troppo dolorare!
, venendo meno, cadde sopra il morto corpo dell'archivescovo. sacchetti, 177-60
fu in quello luogo di piceno sconfitto e morto con
, 2-24: fu a gran torto morto per li falsi e dolosi ordinamenti d'
domandare, però che parea un corpo morto che tremasse, e s'avvisò essere dal
da quella. machiavelli, 394: morto federigo, restava solo al papa a domare
ergi, / che, mentre 'l morto re di pianto aspergi / da figlio ad
croce. fogazzaro, 7-6: egli era morto, le scrivevano, donandosi dolcemente alla
inguine, e forollo, e fu morto in quello luogo; e tutti quelli che
quelli che passavano donde che asael giacea morto, istavano. boccaccio, dee.,
dell'orologio di sala suona fredda a morto! don, don, don.
vestita sempre di scuro dacché le era morto il marito. de pisis, 46:
menato incontanente al corpo di lucullo et ivi morto, però che da ch'elli è
, però che da ch'elli è morto, io non debbo rimanere dopo lui
un'ora doppia perdita, cioè quella del morto marito, e della spogliata speranza,
che faccia peggio perché il re sia morto. bembo, 1-218: sento un novo
5. giacere nelpeterno riposo; giacere morto. giamboni, 102: le genti
pianto? pascoli, 211: 0 morto giovinetto, / anch'io presto verrò sotto
dormire il sonno della morte: giacer morto, essere sepolto. trissino, xxx-4-87
per darmi vita / volesti 'n croce morto esser pendente, / l'anima mia in
marito di lei, poco tempo davanti morto, li quali come vestiti s'ebbe,
munito di scalpello, andava sezionando il morto, fra gli acutissimi stridi propri e dei
lodato iddio, che quel castrone è morto, / che noi voleamo dottorare uguanno,
. cecchi, 242: ma sendosi / morto quattr'anni son, né in ver
del morto potremmo essere noi: non ci sarebbe differenza
per te fosse strutto? / se morto essere debboci o intagliato tutto, /
e sterminaste vivo, ma lo diffamate morto, addossandogli tutta la colpa e maledicendo la
drago acerbo e rio, / subito morto, la pietra si trova; / ma
s. giorgio, dopo aver morto il dragone, volendo rimettere la spada
plinio... dice che un dragoncino morto fu dal padre con un erba detta
oroscopo di se medesimo, e rilevò che morto sarebbe di 75 anni nel 1576 in
segnale, di direzione e di corpo morto, per ammarrarvi un bastimento. d'annunzio
sospesa era quella, che non sapeva che morto è sperante. m. adriani
di ritornare. davila, 390: morto che fosse non dubitavano a bles di quei
porteranno al cimitero / questo ducàccio finalmente morto, / io prego dio che gli
2-2-99: il corpo, adunque, del morto doge, ornato de'vestimenti ducali,
stanno morendo, al primo che cade morto, l'altro si strascica come può sul
che si lascia andar ancor egli per morto; finito un duello vengono altri galli,
quale spesse volte uno di essi resta morto e l'altro ferito. -duello all'
namorato: s'io fossi morto lei continuerebbe a vivere e ridere
, ecc. dunque, io sono come morto. -ripet. dunque, dunque
ne'funerali. gnoli, 14: è morto il re! come funerea coltrice /
/ posero, dritto, d'un morto. serra, i-390: tutte queste
i disinganni, dovrei a quest'ora esserne morto. tecchi, 12-22: non che
in un punto mi fa vivo e morto, / non sia tal sempre in me
suoi vicini, e alla fine fu morto. tolomei, 2-211: l'uno di
loro tempo. bocchelli, 12-92: il morto, benché di grandezza corporea non eccedente
che l'eccellente sotto al patriarca / morto lasciate in forma ch'io ne ploro?
. fissavano da una uguale distanza il morto mitrato. alvaro, 2-27: capisce
ecclesiastica, e che loda il papa morto, sotto quest'ultimo aspetto. papini
, con incertezza se fosse vivo o morto; l'altra, che non aveva
consueto tempo di poterla rimettere, resta come morto, e la palla si schiaccia in
lui, io fossi preso / e poscia morto, dir non è mestieri. cavalca
. b. corsini, 13-8: morto sei qui mio prodigo compagno, / ma
: compassionando / l'uom, benché morto; e tutto il ricoperse / con l'
né cruccio: / 'dài a un morto '. d'annunzio, ii-437:
furo venuti, quegli trovarono che arcon era morto. boccaccio, dee., 10-8
moscato o moscardino, che anche dopo morto conserva il caratteristico odore di muschio.
sentieri o fra i boschi un elefante morto. né si può dire ch'essi seppelliscano
da annibaie, ma è nato e morto nel valdarno di sopra. alvaro,
gli avrebbe detto che era malato, morto di fame, ridotto all'elemosina,
50): secondo la qualità del morto vi veniva il chiericato, ed egli
molle, / su cui deporre un eroe morto, un fiore, / tra i
pareva al ciel ratto, / chiamando morto chi in vita è restato. cieco,
pascoli, 1074: presso ogni morto è fitta la sua spada, / la
se la fece fare [la cassa da morto] anche lo zoppino che sonava a
: 'embriotomia', disserzione di un feto morto nella matrice. = voce dotta
nell'unghie l'uccisore, o vivo o morto. ora questo, vestendo l'abito
del cane quando si avvede che è morto il padrone. moravia, xii-35:
più ». tecchi, 9-112: morto di emottisi. uno sbocco di sangue,
. firenzuola, 237: soccorrete al morto cittadino, e punite severamente l'empio
divennero marci antonii, e gloriarono il morto come uom grande di scienza e ferreo
jovine, 456: gli parlava del marito morto e del compito duro che la sorte
, che repentinamente fanno comparire l'uomo morto, una volta erano considerate per malattia endemia
, iii-410: o glorioso enimma! un morto seme / schiude a tiepido ciel alma
com'i s'aves zurà entrambidu'la morto, / e s'el poeso l'un
per lei, ad esclusione del fratello del morto, allegando il costume che quello stato
mantoa per la madre dell'avo del morto duca. -guadagnare, trarre frutto
, viziato, a diciannove anni, morto improvvisamente il padre, era dovuto entrare
prefiche lagrimose / cantate gli epicedi al morto dio. carducci, iii-13-229: vantavasi
de'giorni suoi non uom chiaro era morto, non donzella di buona famiglia ita
. giovanni dalle celle, 4-2-43 • morto, ovvero disposto, il vescovo il quale
episcopaliana degli stati fratello; a cui, morto, e indi a poco canonizzato, fu
, ornato con l'immagine di cristo morto, usato anticamente nella chiesa bizantina.
: dichiararlo rovinato, fallito (come morto e sepolto). gioberti, 1-iv-50
ii-n-284: quell'* io 'è morto e sotterrato; era un farabutto, non
lingua italiana non essendo un albero affatto morto, come la latina, può ammettere
nasce per buone parole, è poi morto per mal esempio. trissino, xxx-4-38
(addosso a qualcuno): essere morto e sotterrato. g. m.
dalla legge a succedere al defunto che è morto maestro alberto, 57: colui
minuita. sarpi, i-1-234: è morto un gentiluomo ricco, molto loro devoto
g. villani, 4-21: alla perfine morto il padre e la madre della contessa
lasciassi amirato. ariosto, 9-32: morto i fratelli e il padre, e rimasa
figlio di un figlio della marchesa, morto a ventott'anni. de roberto, 30
e nel bene. pea, 7-510: morto che le fu il figliolo nato male
marito dell'eredità morbosa di cui era morto il figlio. = voce dotta
. g. villani, 7-135: era morto in quello anno il re d'ungheria
battro. ariosto, 3-11: col corpo morto il vivo spirto alberga, / sin
un ermo santuario / che sa di morto incenso / nelle grandi arche vuote,
o via / del mondo errante e morto, il ghiaccio, il sasso / distruggi
/ e tocca a tal, ch'è morto e va per terra! fazio,
presente si ritrova, essendo di poi morto in quello errore. goldoni, vii-70:
non era punto differente da un che è morto. 2. strada in forte
quel rincontro tra un vivo e un morto, tra quel re fortemente tarchiato e quel
menti intatti di un genio morto; vidi santi, frati, guer
udiva fosse con molti altri a trasimene morto in quel publico e doloroso ricevuto conflicto
, in parte, è corallo « morto »; o perché fu tocco da esalazioni
leggenda aurea volgar., 15-71: morto adriano, è levato in sedia papa
); dissanguato; privo di sangue; morto, estinto. de jennaro
non gli fu meglio, o mio fratello morto, / non veder là un doppio
- anche: spento, estinto, morto. amabile di continentia, 128
perduto lo spirito vitale; svenuto, morto. - anche per simil.
collenuccio, 60: foca imperatore era stato morto in constantinopoli e giovanni lemigio esarca per
vide / rimanere il fratei su l'esca morto, / teme la fraude e sta
esclamato: almeno lo avessi io veduto morto! 2. letter. chiamato
, ad esclusione del fra tello del morto, allegando il costume che quello stato
cavalieri, v-488-126: el soldano fu morto enfine ed esconficto. 2.
3-90: avevo assistito all'appuntamento di un morto con un vivo o all'escursione serale
; ovvero: il figliuolo mio sia morto. buti, 2-467: adiunge l'
legno: non dimori il suo corpo morto in sul legno, la notte fino alla
: due anni avanti il canonico era morto, dividendo la roba tra una sua
di testamento. sarpi, i-1-234: è morto un gentiluomo ricco, molto loro devoto
fu lasciato, / che vivo e morto avea con fede amato. magalotti,
. che per tanta forza da'tebani fue morto, che si disse che di fulmine
che si disse che di fulmine fue morto. bibbia volgar., v-787:
la defunta imperatrice. bisticci, 3-32: morto papa eugenio, avendosi a fare secondo
di cannonati », l'esequie del morto capitano. alfieri, 1-104: ad
bada il vivo, si sdebita così col morto. -per simil. e al
. -suonare a esequie: suonare a morto (le campane). praga
* seguire un feretro, accompagnare un morto, eseguire un funerale '. esèquio
. m. villani, 1-75: morto in sanlisi, fu recato il corpo in
affrontatosi combattè, e fu nella battaglia morto e il suo essercito sconfitto e disperso
accanto al comando del battaglione, stanco morto dopo la marcia di stamani e il
da parte dei creditori del fratello morto può colpire solo la metà; l'incasso
mondo l'esilio. pascoli, 899: morto? ma udite! ma udite!
che è nato all'ora che è morto. cicognani, 9-27: la vita
per la nostra generazione il teatro è morto e sepolto. tutto quel convenzionalismo borghese
siba, re del giapone, è morto. garzoni, i-290: si dee
ebbe novelle della magna, com'era morto il dogio d'osterich, eletto che
piena, / a me, che morto son, convien menarlo / per lo inferno
in cui il padre era vissuto e morto. papini, 20-404: soltanto dio,
. papini, 20-555: cristo è morto... ha espiato fin all'ultimo
. ha espiato fin all'ultimo ed è morto. ora comincia la nostra espiazione -e
). segneri, iv-174: morto in fine qual vittima espiatrice di tutte
una nuova morte in famiglia, perché il morto fosse un messo espiatorio o un abile
all'aprir dell'uscio, trovato chi morto, chi moribondo, [i galli]
, / e pur tuttavia cerco che sia morto. fiamma, 1-258: verbo propriamente
. bocchelli, 1-i-297: vivo o morto che questi fosse ora, disse finalmente
nella giudea meridionale e lungo il mar morto e infine nel deserto: gli appartenenti
compagnia siano tenuti d'essere a questo morto. tavola ritonda, 1-499: vi domando
, 1-22: l'anno scorso gli è morto l'unico figlio maschio, e le
: or ci è novella ch'egli è morto in francia. petrarca, vi-1-45:
ch'e'morti / sepolto han lo suo morto a'campi elisi. tasso, 8-7-829
: cotesti panni... del mio morto marito gato, devoto, ossequente
sua nominanza, di san benedetto, essendo morto l'abate d'uno monisterio, tutta
1-19: che quando ancor tu m'abbi morto o preso, / non però
lasso, ben veggio e sento, / morto fusse, dovria / a madonna tornare
: in quei giorni sapemmo che gino era morto nel carcere, consunto dalle estasi e
al punto di trovarselo ad un tratto morto fra i piedi verrà delicatamente punito con una
a poco. aretino, 9-276: il morto involto in un lenzuolo apparve, avendo
goffredo, e 'l pio raimondo è morto, / de la cui vita ei fe'
letter. privato di vita, ucciso; morto, defunto. ariosto, 19-23
mannaro umiliava lei viva, estolleva lui morto in quel cristianissimo pensiero dell'anima.
ai legno / mostrossi, per salvarne, morto advolto, / tal io, desiderando
se i fratelli e il re, morto alessandro, / la disdiranno, estrema io
al rischio estremo, / quasi (morto il fratei) morir gli caglia.
, / ché fu ad inganno il giovanetto morto. aretino, ii-198: io per
iacopone, 75-45: eo non so morto, ma faccio el tratto, /
] abbiamo bisogno di galvanizzare il nostro morto, di farlo vivere oggi per ammazzarlo
machiavelli, 600: poi che fu morto galeazzo, e restato giovan galeazzo suo figliuolo
lettere. michelangelo, i-105: a chi morto ancor m'ama / ha dato in
etica. panzini, iii-857: è morto guido gozzano, il poeta giovane dell'ultimo
garzoni, 1-446: gli egizii, morto ch'era uno, gli cavavano il
lat. eunomius, gr. eùvópos (morto nel 395 circa).
preso dalli ladroni, e da loro morto insieme con ezechia, suo fratello.
largo / petto, o terenzio, e morto ivi caggendo / l'evangelico ver testimoniasti
dal 360 ottavo dei vescovi di verona, morto verso il 380, evangelizzatore dei pagani
luogo dove l'uom vuole sepellire alcun corpo morto. leggende di santi, 4-8:
uomini che [il re] fosse morto di veleno infusogli dal barbiere mentre lo
consistente nell'incidere il ventre del feto morto ed estrarre i visceri. 2
che la requisizione adesso voleva a peso morto, per il fabbisogno giornaliero ai reggimenti più
13-367: un fabbricante di casse da morto, che fischiet tando faceva
, iii-103-21: increscati del cor che giace morto / del colpo de la tua dolce
scoperse il povero amante ch'era più morto che vivo. g. m. cecchi
peccato, per certo, che rimanga morto nella memoria delle persone; sì che per
pirandello, 7-577: pareva proprio un morto uscito di sotterra per attendere, così
le pareva [il mondo] morto e scialbo...: non offriva
dunque a levarmi in ispalla quel corpo morto a uso di facchino, e andare gridando
, alla faccia di chi lo vorrebbe morto, sì, stava bene ».
facelle accese / novo berzaglio del già morto core. epicuro, 116: deh!
condizione, l'incidente col collega poi morto nel vallone.
falcone fosse tagliato il capo, perché avea morto lo suo signore. dante, inf
, 12-6-140: un pezzo di sasso morto... colla solita falda foliacea,
ii-1-1: se già vinti anni i'fusse morto / serei adesso in polver da boccali
che colui che tu aspetti è già morto, e questo puoi avere sperimento se tu
, chi a sé pria non è morto, / morte patir o torto, /
paternostri], o non andasse al morto, non li si'imputato a colpa d'
, che fallimento! per ogni garibaldino morto per la patria, son spuntati dieci esattori
, e disse: or foss'egli morto, poiché fallì nostro comandamento. petrarca,
. un banchiere, fallito dipoi o morto anche lui, non avrebbe saputo dirlo
che figlia d'un falli taccio, morto di fame? fallitóre, agg.
legno: non dimori il suo corpo morto in sul legno la notte fino alla mattina
ché in nave o in mare feriva o morto o vivo. frezzi, i-8-22:
tocca, alla terra giù balza / morto, ché in fallo la spada mai alza
miseli lo ferro per la carne; che morto l'abatté a la terra. bencivenni
mi resta nell'anima / che un morto vuoto d'aria. = voce dotta
ha podere, ogni diritto è morto, / onni legge, onni ordo,
morto è da vero, / non come tu
: ciascuno di lasciar dopo che è morto / di sé perpetua fama ha per
guarda se quel sensaluzzo debole, / morto di fame, mi volea conoscere / al
. davanzali, i-195: che costui, morto gran tempo di fame, e testé
« ma sta'zitto tu, disgraziato, morto di fame, che se no.
, e poi glielo avevano riportato mezzo morto di fame a miagolare dietro l'uscio.
fiano, dove il suo fratello era morto. pallavicino, 7-114: appresso a
campo, poi che il marchese fu morto, / come chi toma dal funereo
cagione che 'l detto messer corso doveva avere morto un popolano famigliare di messer simone galastrone
insieme, e quello famigliare era stato morto. bisticci, 3-39: venne uno
resi famigliari, e lo lasciarono per morto. = voce dotta, lat
47: se la donna avesse fanciullo morto addosso, togli calamita fine, e legala
siculo, in parte, è corallo « morto »; o perché fu tocco da
fra giordano, 1-122: quando è morto, è avuto come un cane, e
l'amo- retti lo dice senz'altro morto di pugnale. ma è certo una
, una fantasma. cardarelli, 1-82: morto è il silenzio dei canali fetidi,
gobetti, ii-9: appare lo spettro del morto re al popolo, ai soldati,
che non è vero nulla, che il morto non è morto in virtù della parola
nulla, che il morto non è morto in virtù della parola cabalistica: 'non consta'
. i. neri, 7-31: saria morto il doge in conclusione, / se
iacopone, 75-43: eo non so morto, ma faccio el tratto, / e
. cammelli, 59: cosmico è morto, ogni nostra salute, / alfonso
lippi, 2-70: noi vi facevam morto. giannone, i-99: fassi la lingua
., iv- vn-13: colui è morto che non si fe'discepolo, che non
per ciascun paese, / poi ch'è morto colui che tutto intese / in farvi
trista, / ca farami ogn'om morto: / per miraeoi saria guardato intanto.
verga, i-419: quel ragazzo è innamorato morto di lei. ne farà una malattia
i-178: sarebbe senza dubbio restato o morto o prigione se giovanni di capua,
petrarca, 332-43: morte m'ha morto, e sola può far morte / ch'
non v'è farina, e farinaccio è morto. / mancan farine, e
arbitro di tutta italia, vedendo massime morto el duca galeazzo; il quale se fussi
immaginatosi la corruzione di quel corpo stato a morto tre dì, fece le fasce che
70: giace [il peccatore] morto e sotterrato nel sepolcro del suo puzzolente e
gentilizia opulenza, in cui fastosamente era morto, da grande, sontuoso.
, credendo che '1 passera fusse morto, e ciascuno gli facea festa; e
al primo colpo il cavallier gagliardo / morto cadea, da quel dardo passato.
alla fatica cedo. varchi, 18-1-82: morto di quei giorni in assai fresca età
, venendo meno, cadde sopra il morto corpo dell'archivescovo. bembo, 5-126
scena: il redentore che come corpo morto cade, e abbandonasi veramente nel suo
non un giudice e governatore esser lor morto, ma un pietoso e caro padre.
farla del civil sangue vermiglia, / pianse morto il marito di sua figlia, /
qualche fatticcio e si fosse finto esser morto. = deriv. dal lat.
tremuoto. giusti, 2-130: per morto era una cima, / ma per
vivo era corto; / difatto, dopo morto / è più vivo di prima.
povero vito scardo, da lasciarlo più morto che vivo. b. croce, ii-6-84
1-474: i piemontesi par che piangano il morto quando favellano. marino, 12-74:
. d'annunzio, v-2-595: egli è morto. è morto l'orfeo dei sogni
, v-2-595: egli è morto. è morto l'orfeo dei sogni interrotti! il
, nella entrata della spagna, fue morto. colombini, 131: misser lo vescovo
; imperiali, francesi e dependenti del morto papa, e in conseguenza dalli nepoti
, / de dì en dì la morto sì t'aspeta. guittone, xlviii-149:
. bocchelli, 13-177: vi sarebbe morto di sete e di fame, se non
un cieco e la risurrezione di un morto, di quello che l'animazione del
fecondo scrittor comico fu il cecchi, morto il 1587, che in meno di
panzini, i-426: mazzini era appena morto che pareva già vecchio. altri nomi esotici
fedeli armi, sanza dubbio l'avrebbe morto. leone ebreo, 254: tu non
fedeltà proclamerò tua gloria / e vivo e morto avrò di lei memoria. g.
uscio, cominciò il pianto, come fusse morto dicendo: -oimè, marito mio,
aprire il cadavere d'un certo giovane morto per una crudele passione illiaca, nella vescichetta
ardito cadetto / per mano del danese morto foi / per daneggiare suo baldonio perfetto
, fu messo in carcere, e quivi morto di veleno, come si credette,
fratelli. balbo, ii-28: era morto, fin dal 1533, l'ultimo de'
abbandonato, come le mascelle di un uomo morto; e si tacque.
perverso, lo sconsigliato giudeo, e nel morto nazareno il suo dio ravvisò, il
mattino. -degno del feretro: morto. anguillara, 4-464: guarda qui
, / su cui deporre un eroe morto, un fiore, / tra i fiori
il padre, che dicevano che era morto, tornò vivo e sano. buonarroti
/ d'una saetta fu ferito e morto / e nominato pan, dio de
suo fratello artaserse e di giavellotto fu morto dal soldato cario. cardarelli, 1-49:
, e dividano lo prezzo; e lo morto ancora intra loro dividano. frezzi,
ferillo per la sua presunzione; e fue morto ivi presso all'arca di dio.
: quel rincontro tra un vivo e un morto, tra quel re fortemente tarchiato e
anni, mille volte / ferito e morto, non che vinto e stanco / da
quello sì che de le diete ferrìe morto è. bibbia volgar., i-559:
distemperato, il pose nella mortai ferita del morto amante. garzoni, 1-36: ricevuto
innanzi che cadesse per la ferita letale morto in terra. cesarotti, ii-214: cles-
fosse trovato, e ricevuta la ferita morto fosse, lo percuotitore non sarà colpevole
quadrerebbe la favoletta se il giovane fosse morto, giacché si suppone ferito dalle armi della
come ozioso, e come uno corpo morto,... questi si è molto
/ in questa oscura luce e viver morto / nostro, dove il sentier dritto
corpo eterogeneo, ch'è il 4 capo morto ', il fermentano e 'l digestiscono
lesa maestà, fosse e dovesse essere morto, non ostante le leggi fatte per gli
di sorte che la moglie (essendo morto / il re) per il marito il
pria che il dì terzo- decimo sia morto, / a nuova vita io mi vedrò
, né per malattia né per ferite morto, ma sospeso o strangolato o sommerso
.. succeduto nella luogotenenza al malaspina morto, tenea fortemente e ferocemente la città.
disinganni, dovrei a quest'ora esserne morto. de marchi, ii-940: soltanto
nel pag- ginaio; mezzo ferriere, morto è chi non rinviene; mezzo marzo
mezzo marzo, chi non rinviene è morto affatto. = variante dial.
: disse come giuliano imperadore apostata era morto di ferro. storia dei santi barlaam e
fervidi e razzenti da far riscuotere un morto, non che un addormentato, io
veder tutti contriti. leopardi, i-109: morto il fanatismo della pietà, e il
. imperò che tosto vede- rete morto il vostro tristano. berni, 58-65 (
, / sanza saper chi suoni a morto o festa. salvetti, 76: alfin
/ del giorno chiamato lungamente / sarò morto nel gioco dei paesi. -di
fetidi di zozza. cardarelli, 1-82: morto è il silenzio dei canali fetidi,
dai conforto / e fai tornar lo morto -in suo vigore! abate isaac volgar
edre e le spine, / siccome corpo morto in ermo ostello, / le sparse
; e il fanciullo rimase quasi come morto, intanto che molti credettero che fusse
, intanto che molti credettero che fusse morto. marino, 10-64: quanto in
poco / sul lettuccio ch'io son fiaccato morto. menzini, 5-225: or ch'
fiaccolata di colpi e gettata di peso morto sulla coverta di una chiatta.
. cicognani, 3-27: già pareva morto e ancora la fiammellina dello stoppino,
toro, questo cade di fianco, morto disteso, e dalla bocca gli esce un
/ ma per la dismisura non son morto, / ché men dolor m'avrìa morto
morto, / ché men dolor m'avrìa morto e conquiso. iacopo da lèona,
stanno morendo, al primo che cade morto, l'altro si strascica come può sul
che si lascia andare ancor elli per morto; finito un duello, vengono altri galli
di vita, e nientedimeno non è morto. manzoni, pr. sp.,
la fibbia dello scheggiale e cacciollo incontinente morto per terra. benvenuto da imola volgar
cercando in alto ciò che m'era morto. 6. materiale fibroso,
tempi strani, / c'hanno chi morto e chi fatto mendico, / fan che
signor federico, quel figlio del deputato morto l'anno scorso, il quale per soddisfare
ii-19: che è che non se'morto in tanti stridi? / e po'come
ch'egli mandi, in magine del morto ceice, ad alcione i sogni che dimostrino
in mano tutt'il tesoro del papa morto, i quali, fidati nel stato grande
vanto? / morta è la fe', morto è 'l giudicio fido, /
i cacciatori; e incontanente ch'egli è morto, e'gli cavano lo fiele di
non manca mai al seguito d'un morto di talento, e ci tiene anzi a
spada sopra all'elmo sì fieramente, che morto il fecie versare alla terra. boccaccio
chiunque dubita alcuno a torto essere stato morto, temendo che il somigliante possa a
8-52 (i-223): puzzava il corpo morto fieramente: / sopra legata sta quella
e fero / giogante golia avea già morto / ed era re di tutto quello impero
12-39: infra gli altri vi fu morto il patriarca di costantinopoli,..
. pea, 7-43: tuo padre è morto due anni fa? e tua madre
fascino del nord. pascoli, ii-316: morto si può dire, nel fiero stile
voce gli disse: « disarma il già morto braccio ». tansillo, 193:
. g. villani, 1-24: morto enea, giulio ascanio suo figliuolo rimase
quattro principi poc'anzi nomi / del morto calabrun re d'aragona, i..
vendetta / del mio figliuol ch'è morto, ond'io m'accoro. boccaccio
alcuna madre, / ch'avea per morto sospirato e pianto. guicciardini, i-20
bastardo. tassoni, ii-2-141: essendo morto azzo del mille e trecent'otto,
polenta in tavola, / sorbe di morto aceto le filaccia. 5.
fili come di ragno. -filo morto: in veterinaria, fenditura superficiale dell'
alla panchina dove sgrigniva i denti il morto e cominciò a filosofeggiare. -et bien
gli diede intendere se esser femina et esser morto d'amor per lui, facendogli credere
levi, 1-14: il marito era morto tre anni prima, di una brutta morte
sbaglio di natura, / il punto morto del mondo, l'anello che non
un suo figlio pittore che gli era morto. = deriv. dal fr
. fissavano da una uguale distanza il morto mitrato, disteso in pace sul suo
sua finata vittoria. 3. morto, deceduto. bianco da siena,
ben finato, / nell'ultimo trovato / morto per tuo amore. finattantoché [
villani, 5-17: le serocchie, morto arrigo, da filippo suo fratello furono
munno li fo subietto, e così, morto esso, fine alla fine de lo
con quel giro, che l'anima del morto non ha avuto principio, né mai
bene gittar sospiri, come bene fingere il morto, meglio che non fanno in questa
il sorpreso viandante a quel finimondo ebbesi morto. ojetti, i-321: che
scelerato poeta, e 'l batté quivi morto in terra, con sì gran terrore
l'era alleata. 3. morto, deceduto. dante, purg.
-sei tu finito? / -sei tu morto affatto? / -perch'andasti tu giù
[bibbia], 3-58: il giusto morto condanna gli empi viventi, e la
, iii-7-131: come per fermo creder morto o malato a morte un popolo,
. pascoli, i-53: ebbene, morto che tu sia, se la tua voce
tu sia laudato, poi ch'è morto quel cavaliere coperto a fior- dalis che
è infestante delle culture. -fior di morto: pervinca (vinca maior, vinca
questi fiori, e però fiori di morto son chiamati. -fior di natale
meraviglio u'trova guerigione, / che morto no l'ha già corotto e pianto,
): s'udiva soltanto il fiotto morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido.
/ vien assalito, vien ferito e morto; / così finisce il misero la mistia
libeccio? pascoli, 181: albero morto, che non curi il mite / soffio
il 1950, a una specie di punto morto. -fisica matematica: l'applicazione
nel nulla: parevano gli occhi d'un morto. 3. ordinamento, sistemazione
aprir il cadavere d'un certo giovane morto per una crudele passione illiaca, nella
. caporali, i-31: cesare han morto e, quel che più mi cale,
gioberti, 1-ii-78: se 10 fossi morto sotto la pubblicazione dei prolegomeni, si
spirito fitonico, o sia indovino, sia morto colle pietre. fiamma, 1-312:
. bartoli, 16-4-35: il tenne morto, peroché andava ad investir di fitto
fiume in sabbia '. -fiume morto: il letto di un fiume secco.
morì. leonardo, 2-325: sarà morto da loro il lor nutritore, e fragellato
ne punsi imo. rosa, 205: morto il grand'atleta, un'alma indegna
mare. pascoli, 181: albero morto, che non curi il mite / soffio
testa, per certo 10 sarei stato morto. sacchetti, 155-8: portava una foggia
/ di gian di laga si è morto di foia, / e chi, che
dell'orologio di sala suona fredda a morto! don, don, don. il
nebbia. d. bartoli, 30-251: morto un di que'vecchissimi alberi non cadeva
fino a gli occhi a guisa di morto. vallisneri, ii-442: può ciascheduno nello
di ormeggio, o a un corpo morto, in un porto o in una rada
io sosteneva... tibullo esser morto cavaliere romano e non avere « fusa
con ira fonda, come se il morto fosse lui. -che prova con particolare
fondo e nel fondo segreto era il morto. dessi, 7-179: l'ultima
più piani...; il fondo morto è di due sorti, cioè o
conquistò 10 mondo, / or giace morto in fondo. -nella parte più
la betulla risuonante / tarlata dal fresco morto. g. raimondi, 2-106: oggi
, come le mascelle di un uomo morto; e si tacque. -in
l'altro diceva: « è marsilio ancor morto? / « e'ci farà stentar
stomaco). ariosto, 18-53: morto cadea questo aramone a valle; /
formato. aretino, iv-1-9: io sarei morto mentre ho visto esalargli lo illustre spirito
fornatèlla. giovio, i-295: è morto il cardinale di genebra bor- ghignone e
fomiti di grandissime speranze e carichi di un morto,... entrarono per la
azione riprovevole). - anche: essere morto. andrea da barberino, i-248:
guerrier forte s'onora / chi, morto il duce suo, combatte ancora. marino
giorni puoi ben credere o ch'io son morto o ch'io son malato forte.
, / che forse egli è già morto, / se alcuno bon conforto /
, sarà diserto d'arene e di morto sabbione; imperciocché tal luogo non è disposto
, x-2-142: me privo / del morto padre, in povera fortuna / ma in
giù in terra a gambe steccolite, morto e duro, e lui disse: -maladetta
che mi ci s'era avvezzo, è morto! 13. locuz. -a
pavese, 8-101: s'io fossi morto lei continuerebbe a vivere e ridere e
. cavalcanti, 85: fu preso e morto, e... il danaro
: minato dal mal sottile, era morto di febbre spagnuola, che l'aveva invaso
randelli, i pugnali e le teste di morto sui berretti, per aver ragione di
sempre, ove io sia, l'amerò morto. caro, i-204: robba fresca
l'ora sua, ch'egli sia morto amante, per troppo amare, in braccio
i canti sono cessati; il dialogo morto. uno scherzo forzato scocca qualche volta dalle
. da parte dei creditori del fratello morto può colpire solo la metà; l'
quando lo infirmo è di faza de morto, cioè disfatto e chel colore deventa za
un cavriol dall'altre preso: / morto 'l gittò nelle 'nretite fosse. lorenzo de'
nella terra secca pronta per il prossimo morto. -fossa carnaria: quella in
anch'io da giuocatori / sarò portato morto al funerale. segneri, iii- 3
vien dalla fossa, sa cosa è il morto: in qualsiasi campo è veramente competente
fossa, che sa chi è il morto. proverbi toscani, 115: chi vien
vien dalla fossa sa che cosa è morto. -del senno di poi
abbiam segata / la gola, e giace morto, nel fossato / e'non ha
e l'elmo gli fracassò, e morto cadde. pulci, 10-152: dovunque e'
alla truculenta scena del tenore fracassato e morto. pascoli, 1402: le sue cervella
perché volervi rimanere attaccati a un corpo morto e fracido voi corpi robusti di virtù
la corruzione di quel corpo stato a morto tre dì, fece le fasce che
: reputo, con demetrio, 'mare morto 'una vita fracida e neghitosa, perché
parli. ed ènne guasto, fradicio, morto, che altro non pensa e non
/ dentro a i ripari e 'l morto corpo anch'esso. = part
e lagrime, frammischiando le lodi del morto con tale strepito che infastidiscono chiunque le
dell'altar maggiore, dov'è un cristo morto. gemelli careri, 2-ii-40: la
sua pregòe san domenico che risuscitasse questo morto, promettendoli d'andare a le sue
: un inverno a mio padre già morto arrivò un cartoncino / con un gran
venir meno. giannone, 1-i-268: morto giustiniano, si fransero tutti i suoi
apparenze; / e far che in morto lago inondi un gange. tommaseo, 7-6
popolo,... lo vidde morto, perché morto lo fece la frataia.
... lo vidde morto, perché morto lo fece la frataia. belo,
rimanere il fra tei su l'esca morto, / teme la fraude e sta
un povero e affaticato mercennaio e stender morto un pover uomo sono peccati fratelli. leopardi
volte il sostentamento che i fratelli, morto il padre, danno alle sorelle rimaste
. silone, 5-37: dice di considerarsi morto per la sua famiglia, come un
/ rimanere il fratei su l'esca morto, / teme la fraude e sta su
, / che il genitor famoso aveagli morto? nievo, 393: quella stupida
. privato del calore vitale; ucciso; morto. guerrazzi, 4-203: e dopo
l'esercito di vitellio... morto di freddo e fame,..
dai fascisti. emblema la testa di morto. papini, 39-7: ho spiegato in
frezzi, ii-n-98: saul in terra morto andò disteso, / portando la soma
frenitide sopravvenuta al vaiuolo, fu creduto morto, il quale fu ravvivato dalla sua nutrice
30: o carro vuoto sul binario morto, / ecco per te la merce
centareto, uno de'galati, essendo morto antioco in battaglia, prese il suo cavallo
sua gioventù si lasciò deviare, essendo già morto suo padre che gli teneva il freno
è in questa divinissima pittura un cristo morto portato a sotterrare, condotto con tanta
essi. davila, 118: essendo morto il marchese beuf generale delle galee,
davano cavriaghi con occhi di pesce morto e « friccicchia- vano, »
si sa nuove? -no! -sarà morto? -eh figlioli, -rispondeva filosoficamente -senza
3. figur. rovinato, spacciato; morto. s. bernardino da siena,
e da democrito un mare ozioso e morto. aprosio, 1-131: non sa egli
il pepe e lo lasciarono lì per morto. -rendere più mite, moderare
ma- cassar] riducano le carni del morto così trite, frolle e corrotte,
ultimo crollo / li dona e in terra morto lo distende. / rimette il ferro
garzon percotendo, ne l'arena / morto, quanto era lungo, lo distese
: subito cadde in terra svenuto come morto. grazzini, 187: frombole di
tirandovi i capegli quando piagnerete sopra alcuno morto. beccuti, 52: veggio.
aveva levata la rivoltella di mano al morto e l'aveva frugato in tutte le
carducci, iii-18-120: il frugoni era morto (1768)... ma
pulci, 28-115: carlo è seppellito e morto / e fruisce quel gaudio e quel
di pitture di teschi, e ossa di morto; e da tanto che l'aveva
prati, i-291: oh! fosse morto, al nascere, / della mia
appeso come una collana a un ramo morto e rimorto 10 si direbbe più morto
morto e rimorto 10 si direbbe più morto di quel ramo. pancrazi, 1-67:
seppellire l'apoplettico secondo tutte le apparenze morto. beccaria, i-454: la maggior parte
. invar. defunto, trapassato, morto (preposto a nomi di persona,
3-216: non sapeva bene se era morto subito, fucilato dalle sentinelle. pavese
. pascoli, 880: tra un morto ed un rantolo, in mezzo / le
. giulio strozzi, 18-63: volea morto adelberto, e la fugace / non
/ gli assiri, poi che fu morto oloferne. pulci, 18-17: tutti in
. cammelli, 59: cosmico è morto... / lasciò di quella
toro ferito, quando e'fugge d'essere morto, e scuote e schifa col collo
. bibbia volgar., v-208: morto saul, persecutore di david, per
fulminato. faldella, iv-161: era proprio morto fulminato, un giorno, mentre gli
petrarca, 23-52: allor che folminato e morto giacque / il mio sperar. molza
. si disse che di fulmine fue morto. boiardo, 3-6-1: la fulmina del
: finì che arrivai dove era quel morto. ma chi fui? un fulmine,
tutti per costante ebbero ch'e'fosse morto. crescenzi volgar., 6-86:
continua stretta, / la qual m'ha morto e quasi seppellito. manzoni, fermo
dolore vivissimo, per modo che quasi morto fu levato dal tormento.
, 14-28: fece il magnifico cavaliere il morto corpo di dante di ornamenti poetici sopra
funèbri pompe. folengo, ii-191: quel morto damigel pian piano / s'erge a
dell'ufficio funebre per qualcuno che era morto sotto un'automobile. -sostant
tarme. gozzano, 178: è morto, ieri sera, un * parsi '
.). bisticci, 3-32: morto papa eugenio,... perché è
-intr. (50): [il morto] sopra gli omeri de'suoi pari
forse è al corrente delle opinioni del morto. il funerale va fatto in forma
. -suonare a funerale: a morto (le campane). giusti,
guerrazzi, 17: allorquando ei fu morto, spento ogni rancore, io l'
: in quei dì dopo la sessione era morto un vescovo che, funerato con
funereità senza conforto dei giorni ch'era morto suo padre. = deriv.
al campo, poi che il marchese fu morto, / come chi toma dal funereo
quando novella le giunse che le era morto il fratello grande e infelice, segnò
6. letter. privo di vita, morto. anguillara, 2-226: chiron,
infuori di qualche dipinto di un altro morto. viani, 10-204: su tutto l'
lampada funghita / col suo odore di fuoco morto. fungibile, agg. dir
poca polve animata, / uomo più tosto morto che mortale, / questa tua vita
salvini, 16-299: quando io sarò morto, mi faranno / la funzion funerale
. pananti, iii-91: quando è morto un iman il popolo presenta qualcheduno al
massimo volgar., i-473: lui morto, li figliuoli e li generi in su
di sant'antonio. -ant. fuoco morto: medicamento (usato in partic.
/ fuori che orlando, da cui morto fu. ariosto, 1-26: era,
indietro accecato dal fumo, pallido come un morto, cogli occhi fuori dell'orbita,
ecco di punta. or balza fuora il morto. comisso, 5-325: l'oste
che malato son, di'che son morto. de sanctis, 7-44: era qualcosa
pria d'immortalar, faccia ho di morto. c. e. gadda, 13-331
suo compagno, che de morbo era stato morto in ditta galea, avea de notte
: questo, per carità tutto arso e morto / d'un'orfanella, aveale per
-un povero cane di galantuomo, dopo morto -insieme ai tanti cittadini furfanti.
., 2-213: potrebbe essere stato morto tuo padre in scambio d'altrui per
per furia di colui che lo avesse morto. leone ebreo, 202: 1
questi giudei, che poi che hanno morto lui, perseguiteranno forse anche noi:
, 1-2io: orlando, poi ch'ebbe morto alicardo, menò tanta furia che molto
/ nell'italici cor non è ancor morto. poliziano, st., 1-35:
peccati, certo troverai il tuo padrone morto di sincope dentro il confessionale. quarantotti
passollo in parte, sì che cadde morto, e 'l dardo si ficcò nel fusto
tutto galleggia alla deriva su quel mare morto, e affonda e riaffiora futilmente,
per dolore o per altra cagione trovato morto e intirizzato. gemelli careri, 2-i-368:
per ragione. -a gaggio morto: a fondo perduto. trattato dei
terra, che elli prendono a gaggio morto. -prestare a gaggio: prestare
in terra, / che parve un corpo morto che cadesse; / poi non ha
, ovvero corpo intero di un uomo morto, che, per esser benissimo conservato
non ha neanche un cane né un morto, e non saluta nessuno e nessuno si
guittone, 195-ii: catun forte inferm'u morto giace, / e in te sana
un passato che a mente fresca è morto e seppellito. -venire, salire
senza muoversi niente, mostrando d'essere morto, fu preso. leopardi, 314:
, posto nelle mani anche d'un morto, avrebbe la virtù galvanica di farglielo
noi abbiamo bisogno di galvanizzare il nostro morto, di farlo vivere oggi per ammazzarlo
era riuscito a galvanizzare il suo spirito morto, non sarebbe stato meglio decidersi una
putti andomo a gambe alte, chi morto e chi ferito. buonarroti il giovane,
pulci, 1-63: il cinghiai giù morto gambettava. g. gozzi, 1-107
appetito, che al paragone il lupacchiotto morto diventava un agnellino. d'annunzio,
a vedersi davanti le dannunziane teste di morto, le camicie nere, i fez,
per reycend, il vecchio pittore piemontese morto senza gloria... che oggi rivalutano
la garbatezza di farti trovare bell'e morto. de marchi, i-697: l'ultima
in una scuola di gramatica, si trovò morto uno garzone giovane di xv anni.
un mescuglio / e per non esser morto, ognuno uccide / a suo poter
co suoi femetichi, cade là più morto che vivo, e facendo sempre giardini in
orologiaio fr. bertrand guillaume carcel (morto nel 1812). garùa (
una scuola di grammatica, si trovò morto uno garzone giovane di xv anni.
toi grazuni? / da ch'èi morto, i gran boccuni se fo del
cagion vostra? -nessuno dirà che sia morto per questo. collodi, 166:
sua schiatta / non v'era, morto lui, né can né gatta.
far la gattamorta. -fare il morto; fingersi moribondo. a. f
rotto le braccia, sì sa fare il morto; / e se non eran duo
= comp. da gatta1 e morto (v.). gattària (
pancia al sole, e finge il morto per acchiapparsi gl'incauti augelletti che ha
armata, un gatto in grande, morto cinque o sei anni addietro. bocchelli
di malumore. -sentirsi un gatto morto nello stomaco: avere fatto indigestione.
sentirsi dentro lo stomaco come un gatto morto. -sognare gatti: prevedere il
di morir fanciulla. -ti è morto il gatto!: domanda scherzosa a
quel povero signor tognino! povero uomo, morto giovine anche lui. ma..
5-21: sentendosi gelare sotto quello sguardo morto, non sapeva come muoversi. cardarelli
e collo / che al suol stramazzò morto gelato. borsieri, conc., ii-656
il calore vitale, di chi è morto (il pallore, il sudore).
parte de gli uomini, che fosse morto di veleno, infusoli dal barbiere mentre
non giurasse aspra vendetta / del suo morto figliuolo e mio fratello. goldoni,
strette e per li graffi, parea morto. leggenda di alcuni santi e beati venerati
, 18-26: sentendo machidante ch'era morto / suo nievo polinoro, ha gran gramezza
. -sentir nascere la gramigna: essere morto; giacere sotterra. sercambi,
io vi senti'quando diceste: colui è morto. 4. prov. ama
cecchi, 1-2-430: non paia però che morto mio / padre,...
meraviglio u'trova guerigione; / che morto no l'ha già corrotto e pianto,
monono, che del resto è già morto o è per morire, sentirà il
, della schiatta di arafa, fu morto. boccaccio, dee., 2-2 (
strozzi, 31 (76): è morto qui di pesta piero piaciti da sabato
iddiei. bibbia volgar., i-126: morto è in vec chiezza buona
« o gran dio!... morto lui! » gridò il buon cristofolo
quello adolescente... rimase pupillo, morto il padre e la madre, ma
malispini, 1-25: sconfitti i romani e morto fiorino da'fiesolani con tutta sua gente
gelosia di me, fu per cadere morto. g. bentivoglio, 4-863:
grata, / ove null'uom giammai sarebbe morto. ariosto, 23-108: spelunca opaca
a perugia, / e là fu morto, e dissesi: i donati / l'