. -ant. affliggere il corpo: mortificarlo. guittone, 3-61: grazia àe
per tale, onde vo'procurare di mortificarlo un po'poco. gioberti, ii-134:
capo di qualcuno: trattarlo duramente, mortificarlo, umiliarlo. giusti, iii-145:
conviene castigare il corpo nostro, e mortificarlo colla vigilia e umile e continua orazione
volse passar seco un complimento disobbligante per mortificarlo. = voce dotta,
vendetta ch'ella possa fame è il mortificarlo con la non curanza. ungaretti,
: neppure la pelliccetta micragnosa riusciva a mortificarlo [il corpo di gina].
gusto e poi lasciavate affatto per più mortificarlo. -guidare nella pratica della mortificazione
il vizio che per poi vilipenderlo, mortificarlo e deprimerlo. pea, 8-107:
plutarco volgar., 28: più che mortificarlo secondo la 'ntenzione ch'egli avea
portassero a qualche maggior rissoluzione che di mortificarlo. brusoni, 7-307: tu m'hai
pelle addosso a qualcuno: sbeffeggiarlo, mortificarlo fortemente. fucini, 220: i
] non sono più atte che a mortificarlo e ad indolenzirlo, e non se ne