tolti; che forse anzi l'accidente mortifero non si saria estimato tanti avervene dentro
latre, a fin che vomisca l'aconito mortifero. marino, 12-25: trangugia coloquintida
dal suo corpo avvelenato potesse uscire alcuno mortifero alito, dannoso a quelli che lo
voi siete offesi / da un grave e mortifero letargo. s. gregorio magno
vincitor flutto, e la pregna / di mortifero foco atra procella. arici, 15
breve e caduco, è male per se mortifero, e cagione di sonno eterno.
schizzato fuor delle guaine de'denti quel mortifero liquor giallo che dentro vi si conserva
. panzini, iv-134: 'cianogeno'. gas mortifero scoperto da gay-lussac: infiammandosi, si
dipingere. - anche al figur. mortifero? se la coloquintida non è matura,
sorte che l'antidoto istesso gli è dovenuto mortifero. campanella, 1084: né il
, non giungerò a demeritarne l'affetto mortifero. bisogna dire, che...
schizzato fuor delle guaine de'denti quel mortifero liquor giallo che dentro vi si conserva
cor rosivo molto, e mortifero veneno de la vita. 2
vittima di cui si indaga il processo mortifero. -coscienza di classe: consapevolezza
uomini abbracciarsi strettamente e imprimersi nel suolo mortifero, a cuore a cuore.
fra i greci, senza l'insultante mortifero aiuto di nessuna assoluta ed unica potestà.
irsi cangiando / quel morbo rio mortifero di corpo / in nuova, e vie
assai dannoso, rovinoso, funesto; mortifero. fra giordano [crusca]
], la servì de uno veleno mortifero, el qual portato a la expectante donna
peste / né 'l più fero e mortifero veleno, / a un'anima amorosa,
peste / né 'l più fero e mortifero veleno, / a un'anima amorosa,
arsi e fatti cenere, medicano il mortifero male della gola, e molti altri
via la natura a discacciare il veleno mortifero; imperciocché quando copiose ed intensamente gialle
è segno di sventure, funesto; mortifero. g. rucellai, 9-219:
-in partic.: letale, mortifero, mortale (una malattia, una
, iii-408: 4 gavocciolo', tumore mortifero e pestilenziale. botta, 4-614: fu
sangue, / per liberarci del mortifero angue. rosa, 61: dite che
torpida, immedicabile. -ant. mortifero, esiziale (un'arma).
me che impallidire / è quel tanto mortifero / che nel volto è venuto / così
notturna furia cantatrice, / questo augurio mortifero, infernale. foscolo, xvi-526:
brieve spazio cominciò il già detto gavòcciolo mortifero indifferentemente in ogni parte di quello a
(ii-60): avendo già il mortifero veleno tutte le parti del mio corpo infette
scese a la nudata mamma / il mortifero strale, e, sitibondo / del sangue
13. ant. corrosivo, mortifero (un veleno). nannini [
umil, così secura / s'innalza dal mortifero letargo. peri, 19-15: bestemmia
5. ant. letale, mortifero. savonarola, 7-ii-77: lo aspide
, figlia di quello, un fallace e mortifero rimedio nella intemperanza de'più grossolani piaceri
, il quale instupidisce e assorda col suo mortifero morso. bruno, 3-712: compresa
, che provoca morte; mortale, mortifero. - per estens.: che
così secura, / s'innalza dal mortifero letargo. chiabrera, 1-i-442: non tanto
siete offesi / da un grave e mortifero letargo, / ché volan l'ore,
e risvegliante fuoco, che scuota dal mortifero letargo e faccia gli uomini ritornare in
, e i torbid'occhi / offesi da mortifero letargo / al vivo lume spalancò del
= voce dotta, lat. letìfer 1 mortifero ', comp. da lètum
donargli, dopo / ch'avesse con mortifero liquore / levatole dagli occhi il suo
in fra i miei cibi, che fussi mortifero, ma non subito. bisaccioni,
offesi da mortifero letargo, / al vivo lume spalancò del
per la gallia narbonese, con un macilento mortifero su le guance si lagna.
coperti d'una certa pelle piena di mortifero veleno. boccalini, 11-39: que'
espressione non avesse del meccanico e del mortifero, si potrebbe quasi affermare che dunque il
ma più tosto sarebbe a lei veleno mortifero ogni medicina inconveniente. bisaccioni, 1-64:
por chi mi dia aita, / mortifero venen dentro v'ho messo.
diffusero la mirra amara, perché avessero mortifero condimento quelle morti lascive che si ravvivano
. tasso, 19-113: già il mortifero sonno ei da sé scote, / già
eroe, quasi non senta / il mortifero duol de la ferita, / dal cominciato
tempo nuovo, cessò la mala influenza del mortifero morbo, che in quelli tempi e
cocenti e risvegliale fuoco che scuota dal mortifero letargo e faccia gli uomini ritornare in
maggior cura, / morso dal tuo mortifero veleno [dell'avarizia1, / ch'
, non giungerò a demeritarne l'affetto mortifero. -andare alla morte o a
-che serve a uccidere, mortale, mortifero (un'arma). tasso
nella mente. = comp. di mortifero. mortifero (ant. mortìffero)
= comp. di mortifero. mortifero (ant. mortìffero), agg.
parrebbe che tu dovessi provedermi de alquanto mortifero veneno et insieme cum li soi restauramenti
domandò donargli, dopo / ch'avesse con mortifero liquore / levatole degli occhi il suo
uno sanissimo a bere e l'altro mortifero. domenichi [plinio], 2-93:
le caverne o in esso luogo del sito mortifero. altrove è mortifero solo a gli
luogo del sito mortifero. altrove è mortifero solo a gli uccelli, come nel monte
, d'onde uscendo... un mortifero aere corrompeva ciò che vi andava appresso
: si beva, e questo / mortifero liquor spenga ogni affanno. guadagnali,
vi pare / che, se fosse un mortifero elisire, / di propria man ve
-spremetti la dolcezza del frutto -ch'era mortifero, onde non resta -se non la semenza
gran parte della forza e del suo mortifero vigore. -per estens. che
il quale instupidisce e assorda col suo mortifero morso. martello, i-3- 256
io a fare con questo dolce e mortifero canto delle serene? marsilio ficino,
venere] a punto come al canto mortifero delle sirene. salvini, 39-vi-194: le
scese a la nudata mamma / il mortifero strale e, sitibondo / del sangue della
/ anzi che pure è nocivo e mortifero. pallavicino, 6-2-47: oltre al
divina giustizia un altro flagello non meno mortifero e spaventoso, cioè la guerra.
contra gli uomini vibrando, / il mortifero strai spinse, onde molte / avvampavano
, 216: piango, o legno mortifero, in te morto / chi mi dà
di tutti / gl'iddii il più mortifero e dannoso. foscolo, iii-1-326: venia
figlia; in man reggeva / del mortifero dio delle saette / aureo lo scettro.
mortali a far alte vendette, / il mortifero vaso aprì pandora. monti, 4-3-191
, caccia ambe le mani nel sacco mortifero [degli aspidi]. cortegiano e
ambedue considerammo sotto di noi il fiume mortifero. cupo, luccicante, rapido, pieno
ville chiuse e inteneriva con un soffio mortifero ma blando le foglie dei platani.
il fiore. io miro / il calice mortifero che serba / quasi non traccia di
piena, sì che versa, di veleno mortifero. s. gregorio magno volgar.
far cotesto, ma lascia indietro il mortifero e venenoso viatico, mentre che tu
prima avea narrate le parole del serpente mortifero. s. bernardo volgar.,
: veramente noi avavamo mangiato il morso mortifero, e tu ài sete, e desideri
nel quale mangiarono il vietato e il mortifero cibo. pulci, 26-37: quel regno
il giusto sangue / per liberarci dal mortifero angue. -proprio di una condizione peccaminosa
cocenti e risvegliante fuoco, che scuota dal mortifero letargo e faccia gli uomini ritornare in
sete offesi / da un grave e mortifero letargo, / ché volan tore e'
maggior cura, / punto dal tuo mortifero veleno [o avarizia], / ch'
cattivo è la mortifera rabbiosa mortifero, / scampo da cui non v'ha
figlia di quello, un fallace e mortifero rimedio nella intemperanza de'più grossolani piaceri
: vidi lo scetticismo, il freddo mortifero scetticismo, apprendersi, abbarbicarsi alle menti
tendevano a produrre un movimento forse più mortifero del primitivo torpore. -che determina
su tarmi, diventa massimamente crudele e mortifero, come si vede per i moderni
ma più tosto sarebbe a lei veleno mortifero ogni medicina inconveniente. b. fioretti,
, le quali avrebbono fatto il concilio mortifero agli stessi cattolici. alfieri, iii-
iii- 1-72: il primo e più mortifero effetto del privato lusso si è che
cattivo consiglio e che finalmente gli fu mortifero,... non si avesse
: schierò le sue genti con questo mortifero capriccio. -che ostacola, che
espressione non avesse del meccanico e del mortifero si potrebbe quasi affermare che, dunque
così se- cura / s'innalza dal mortifero letargo. 14. con valore iperbolico
mano e dirte il mal mio che è mortifero, / ch'io sperarei ancora il
poi chi mi dia aita, / mortifero venen dentro v'ho messo. pasqualigo
. mi sparse d'intorno al cuore mortifero veleno: onde a guisa di forsennato
ve ne rimase, che grave noia e mortifero affanno * generar vi potrebbe. i
continuo tarlo che gli rode e un mortifero veleno che a poco a poco toglie
eroe, quasi non senta / il mortifero duol de la ferita, / dal cominciato
per loro. 10 andava a quel mortifero apartamento, di cui se ne potraria
faccia, non giungerò a demeritarne l'affetto mortifero. moretti, 130: lo so
di dentro di aere fetido e di mortifero tanfo, che hanno appestato all'intorno
/ la chioma, abbracciacchiava all'alito mortifero. p. levi, 2-41:
. arbasino, 3-263: il clima mortifero della città non è mai cambiato;
me che impallidire / è quel tanto mortifero / che nel volto è venuto / così
selva, 5-343: viso dipinto di mortifero colore. tasso, 19-113: già il
colore. tasso, 19-113: già il mortifero sonno ei da sé scote, /
rano, 1-91: di squallor mortifero dipinti / e per orecchie rose e
vicina era la morte. tutto il mortifero apparato s'attutiva ad un tratto e
notturna furia cantatrice, / questo augurio mortifero, infernale, / che ti condanna
pezzi,... applaudendo a quel mortifero strepito una vile ed infame bordaglia.
ciel sa tessere / noi vede occhio mortifero. onofri, 96: per tua volontà
le saette] con un sugo d'erbe mortifero e falcine di sermenti impiastrati d'allume
*, ed è parimenti riguardato come mortifero per gli asini. d'annunzio,
e i torbid'occhi / offesi da mortifero letargo / al vivo lume spalancò del vero
domandò donargli, dopo / ch'avesse con mortifero liquore / levatole dagli occhi il suo
l'odore: / questo è un velen mortifero ch'appesta, / 10 non sentii
e i torbid'occhi / offesi da mortifero letargo / al vivo lume spalancò del vero
centrica nel patore iato del suo ingresso uno mortifero draco voracissimo et invisibile dimora.
la substanzia del cervello è pessimo e mortifero. luna [s. v. effimera
metastasio, 1-ii-50: un vaso di mortifero veleno / tutto sorbii per trarmi fuor
si fa di quello un certo veleno mortifero, che non solamente bevuto, ma sparso
di mortifero cipresso / picciol feretro: e nel più
fra i miei cibi, che fussi mortifero. ghirardacci, 3-210: comprata la
sermon precario, / che dal camin mortifero nel varico, / a la cadente salma
un primato [di pio ix] mortifero e mortale in mezzo al servaggio e alla
vittima ai cui si indaga il processo mortifero. 5. serie di fatti
l'odore: / questo è un velen mortifero ch'appesta; / io non sentii
brieve spazio cominciò il già detto gavacciolo mortifero indifferentemente in ogni parte di quello a
alfieri, iii-1-315: il lusso, mortifero fomentatore e principesco padre ai ogni vizio
parerebe che tu dovessi rovedermi de alquanto mortifero veneno et insieme cum soi restauramenti con
parerebe che tu dovessi provedermi de alquanto mortifero veneno et insieme cum li soi restauramenti
vino proibisce il nocumento di qualche veleno mortifero e rilassa il ventre. soderini,
del suo corpo avvelenato potesse uscire alcun mortifero alito, dannoso a quelli che lo avevano
gran parte della forza e del suo mortifero vigore, però si rimedia il ferito
/ anzi che pure è nocivo e mortifero. imperiali, 3-40: a forza gli
orispon tarme dipinge, / oppresso aa mortifero letargo: / ché pur roberto il riversò
/ anzi che pure è nocivo e mortifero. marino, 1-3-167: quattro tritoni
, sì che versa, di velano mortifero, ed infiammata di fuoco infernale,
votammo i calici / del tuo furor mortifero, / scampo da cui non v'ha
alfieri, iii-1-315: il lusso, mortifero fomentatore e principesco padre di ogni vizio
subito schiòppa e crepa con impazienzia, come mortifero seipente armato d'ira, di odio
veleno / che le viscere molli / con mortifero dente apra e divori.
... io miro / il calice mortifero che serba / quasi non traccia di
et torvi ochi più di quelli dii mortifero basilisco grossi et rotondi, instabilmente stanti
scese a la nudata mamma / il mortifero strale e, sitibondo / del sangue della
, come propria nieve, corrosivo molto e mortifero veneno de la vita. l.
? 2. ant. letale, mortifero. crescenzio, 2-1-46: socrate condusse
i vermi, / ma di squallor mortifero dipinti. pirandello, 7-85: lo scialle
e i torbid'occhi, / offesi da mortifero letargo, / al vivo lume spalancò
: si. beva, e questo / mortifero liquor spenga ogni affanno. passeroni,
d'una certa pelle, piena di mortifero veleno. c. campana, i-41:
contra gli uomini vibrando, / il mortifero strai [febo] spinse. monti,
/... ad estirparne / il mortifero telo. ojetti, i-580: ucco
soave mele e le aragni ne cavano mortifero veneno. pascoli, i-887: esse si
sugo velenoso, letale, maligno, mortifero). giamboni, 4-359: rimedi
. svincolando in flessuoso seno / spiravano mortifero veneno. f. f. frugoni,
/ anzi che pure è nocivo e mortifero. fiamma, 1-277: queste sono le
espressione non avesse del meccanico e del mortifero si potrebbe quasi affermare che dunque il capolavoro
il fiore. io miro / il calice mortifero che serba / quasi non traccia di
ad altri puote / esser tetro e mortifero veleno. svevo, 5-46: ricordò
reti e lacciuoli, / ecco il piombo mortifero: colpita / cade l'acceggia,
prima avea narrate le parole del serpente mortifero. leonardo, 2-496: quivi [nelle
per lo più e tosto anneutrati dal mortifero fiato della cortigianesca adulazione. = comp