, se credono che ehi vivano o sieno morti e non possono già udire essendo chiamati
ritornar dalla guerra, se non o morti o vittoriosi. g. b. adriani
fuoco. d'annunzio, iv-2-339: i morti ritornano. -risorgere dalla morte
, 9-2-92: io parlo di quei morti che son già sotterrati e che han dato
signora mia, fossero potenti a risorger morti, non farei altro che piangere, per
, abbandonati da'medici e lasciati per morti, sono stati da questa pietra ritornati
pensier ritorna in asso / e face mille morti notte e dia. -ritornare indietro
fece mai ritorno: nel regno dei morti. gozzano, ii-346: il figlio
una via, / e far tutte le morti ad una volta, / ch'i'ne
colà ove sciva e li altri erano morti, non stava più in posa che
vere membra di cristo, conosciamoci già morti con cristo e risuscitati e ascesi in cielo
la voce dell'angiolo che sveglierà i morti di tutta la terra. ritronare
e paolo, 7: egli risuscitò morti ed alluminò ciechi e mondò lebbrosi e
foglie; e un odore di fiori morti esalava dai grappoli flosci, un odore
colli suoi aiutatori e incirconcisi dormirono, morti di coltello. sacchetti, 362: venia
. francati, 3-301: « sono morti! », brontolò lui rocamente.
sei ammalati di contagio, oltre ai morti già detti e, fatto rocca del
persecuzioni a'vivi e gli onori a'morti sono documenti della maligna ambizione che rode
li uomini vivi nelle interiora eie li animali morti, in tal modo che le teste
5-101: libri nati il mattin, morti la sera, / che nel silenzio di
sul rogo, superuo- mini vivi e morti. 3. mucchio di rami
. sanudo, iii-324: disse esser morti fino diexe, la qual peste è
questo il campo senta, n'ha morti più di cento. il campo comincia a
fine della potenza, non sentono le morti e 'pericoli de'viaggi, né
che i rompimenti delle barche e le morti de'passaggeri vi son miseria di poco
, rosai, esequie, ufici di morti, acqua, pane, uova, erbe
i-io: sento cantar qualche ufizio dei morti / ed il rosario con le litanie.
volontà di dio. -rosario dei morti: costituito da 150 'requiem aetemam'intercalati
dovevasi recitare da tutti il rosario dei morti, affinché le anime godessero anche in
rosicchianti e gl'invitano attorno ad animali morti; poi li vendono fin 4 franchi ogni
: pensai a un grappo di pallidi morti / che riscaldassero gli scheletri intirizziti, /
di traditori, di tradimenti, di morti di fame e di banditi. la sconcertante
i ranocchi salmeggiano il corale / de'morti: il rospo è in domino;
pulci, 7-49: sopra i corpi morti [morgante] si cacciava / addosso
incerati neri / è un catafalco ai morti dei due scacchieri. viani, 13-290:
in terra la carreggiata della vettura dei morti, poi rialzò gli occhi e vide a
: tutti i capi, o presi o morti, risorsero nel primo vigore, e
, da poco numero de fugati e morti. 2. rottura degli argini
poggio, « dànno da fare anche i morti in questo porco paese. ma già
, rottorio! sanno un corno i morti, se son guardati bene o male »
ivi vedrebbe la grande moltitudine de'morti e de'rive- sciati per lo
giontamente ambidue facendo molte diligenze per morti ficare quella reai casa:
giano: e quando rovinano, son morti da'cacciatori. nardi, 221
, ii-52: sorger ecco i guerrier morti a un tratto / e rovinar l'
: io non ho alcuno né fra i morti né fra i vivi. non
diatessaron volgar., 302: che morti resurgano, non avete voi letto nel libro
o de salai': mazzo, molti uccelli morti e vari salami riuniti in mazzo.
il rozzo alcide / tumida di più morti un'idra ancide; / né de le
, gli stupri, gl'incendi, le morti / per noi son balocchi, son
, 459: ai vecchi servitori o morti o licenziati era sottentrata una mano di
/... / corno vorrieno i morti / e vico i mbacappe e spadacini
venuti qua per far riscatto / de'morti nostri e ad offerirvi pace: / ma
rubati e arsa e guasta la terra e morti più di iiiic di loro terrazzani.
muri. fanfani, 3-248: i morti non rubano perché hanno legate le mani
portar pena, i... i morti, rubati, diventar pupilli. s.
/ ruberie, 'ncendi e violenti morti. machiavelli, 14-i-485: incendi, ruberie
fusinato, ii-12: abbiamo avuto quattrocento morti, / cento feriti e duecento prigioni
fu rota e spezata tutta e furono morti circa cinquecento schia- voni; et ancora
schia- voni; et ancora ne furono morti assai de le gente de la donna
a'ruderi de'monti, / tra i morti boschi, lividi, del diritto penale
ar- merie, conoscendosi ree di mille morti, si arrossivano con la raggine.
/ fra le ferite e tanti corpi morti, / imitar non saprò sì chiaro esempio
propria immaturità inesperta, da antichi pesi morti sì morali che finanziari, ereditati dai
, queste sterili avene sono i vocaboli morti, de'quali, come di gemme preziose
aria è opaca e grossa. alberi morti al suolo, sterpi, ruggine vegetale e
ciò che più parla della vita dei morti fra i viventi sulla faccia rugosa e imperterrita
legge. nievo, 733: feriti e morti rimasero in buon numero sul terreno,
. machiavelli, 1-i-82: queste simili morti... sono da'prìncipi inevitabili
e il popolo spaventava a sì male morti. gatto, 4-116: al vivido
vi racconterò i rumori che per queste morti si suscitarono nella città e i giudici
iii-28-296: ciò che io sento degli italiani morti in dogali, non è bisogno dire
ad ancona, ove furono sin cento morti in un dì. de sanctis, 9-61
ha cancellati dal ruolino i nomi dei morti ed ha fatto portare i loro zaini nel
campane la pace ai vivi e ai morti, creda: mi vietano di scrivere:
vedere i vostri padri, i vostri morti, accennarvi dall'alto e inanimarvi con gli
crudeltà fatta sopra le migliara di uomini morti o di qualche città saccheggiata in fiandra o
lune, in una delle quali però restarono morti circa 150 fanti del terzo del cavalier
gli antichi volevano conservar le ceneri de'morti, facevano alcuni saccocci di questo amianton
e in questi abbruciavano i corpi di essi morti in loro posti. il che si
dei cimiteri in cui vengono deposti i morti nell'attesa che siano sepolti.
'sacello mortuario': ove depongonsi i morti prima di seppellirli. -pilone votivo
la sua virtude, imperciò che li loro morti colli onori e colle porte aperte,
quale è testimonio fedele, primogenito de'morti, principe de're della terra; il
sofismi. ottimo, iii-170: questi furono morti e venduti e dannati sotto perpetua servitudine
nel sacerdozio de'suoi antenati. i morti sono veramente gli dei della china primitiva
a sua madre. -sacramenti dei morti: il battesimo e la penitenza,
, perché si dànno a quelli che son morti alla grazia di dio; gli altri
non è il battesimo un sacramento dei morti alla grazia? e non li risuscita?
lingua. tommaseo, 2-ii-303: fosser morti pria fanciulli! / vi saria concesso
qua che tu ricevesti la fede, ha morti ogni dì più di ccc uomini col
odiosi dell'orco a cui mena caronte i morti di qui e le vittime offerte ai
per la roba, manomettere i poveri morti. moravia, 18-67: mai ho
collettiva, dei tori sacri, degli api morti nel regno di osiride. -sostanti
messa, né divini offici, nemmeno sepebire morti in luogo sacro. brusoni, 829
, italia! -e il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra;
'l terziuol di reo di stroppi e morti / bronzo, garzia, ch'a la
vena fendibile. dicesi che i corpi morti, li quali si mettono in questa pietra
sparse e compartite egualmente le ferite e le morti. 2. insieme di frecce
saetta. grillo, 1-79: da que'morti occhi tuoi / viva pietà saetta i
erano tutti o quasi tutti... morti dopo aver composto epigrammata o poemata,
1-11-3: se noi fossimo del tutto morti a noi stessi e niente di dentro
pòtero tenire, e fumo sagezati e morti. michele da cuneo, lix-74: tra
e poteva essere destinato alla sepoltura dei morti (e deriva probabilmente dal quadri- portico
, ignoti, sono / sepolti i morti sotto il morto altare. d annunzio,
, 2-437: salvo che 'cavalieri morti, ludici e medici possano essere vestiti
i-215: gli salamini sepelivano i loro morti voltate le spalle verso gli agareni, li
48-84: saranno taglia ventri / o di morti spietati salatori. = nome d'
stagna. pirandello, 8-652: i morti la fanno in carrozza, chiusi e
... la tromba sonarà e li morti resusciteranno puri e incorrotti; e noi
quasimodo, 65: cara la notte ai morti, / a me specchio di sepolcri
non è ver che si pianga per i morti / noi salici piangenti. / piangiamo
tanto lo sangue che abundava dalli omini morti che uno picculo rivo de acqua che
in tanto che sopra li corpi delli omini morti lo san- guinuso fiume sallea.
i ranocchi salmeggiano il corale / de'morti. = denom. da salmo1,
/ e che si faccia l'ufizio de'morti, / o la festa del santo
sermini, 98: tutti sete prigioni e morti; ed a un tratto con
disfatti lasciarono sul campo un centinaio di morti. presa salò, la hloz varcò il
e vivono sotto le cortecce degli alberi morti; le specie più note sono il
ammasso degli intestini malati / di tutti i morti. moravia, ix-101: levai gli
giovane... toma dai morti, e scherzosamente offre una saltacavalla al suo
di montepulciano i quali parte ne furono morti e parte se ne tornarono. sozzini
per anima mia e per li me'morti e de mio frar che fo so prior
400 saltambarca..., sarebbono tutti morti. allegri, 82: come di
delle virtù e della sacra memoria dei morti. -utile a punire vizi o
corpo, quando giudicherà li vivi e li morti. e che esso sia il salutare
di monsignore di scudo e ne fu morti dua e ferito gravemente el conte alessandro da
prima per voler vendicare tanti eh'erano morti sotto quel luogo fece poi per non
, figliuoli e fratelli di guide famose per morti tragiche sulla montagna o per salvamenti eroici
] che i loro figliuoli dovevano essere morti per salvamento di go- stantino [dalla
1-xi-1987], 191: se non sono morti sono però scomparsi o latitanti da molti
, non legge solo libri ma brancica morti, non insegna latino e greco,
costituito la sua dote, e vi erano morti i genitori, il marito e poi
vittoria da pisa a fiorenza, furono morti per camino con salvazione di tutti i
per il che fu giudicato che fussero morti per trama di fiorentini. cellini, 1-73
advisato, salvo che il numero di morti si dice essere stato di 400. nievo
indiana, ciclo delle nascite e delle morti eternamente rinnovantesi e trasmigrazione delle anime dall'
, 1-i-109: degli altri ne son morti per il sangue / uscito, che per
cieki et retracti tu sanasti, / morti più resuscitasti. ottimo, i-340:
. sanò gli infermi, resuscitò i morti. -con riferimento al potere taumaturgico attribuito
a sangue freddo coloro che non sarebbon morti mentre durava il combattere? -quando
). -in senso concreto: gli uomini morti in guerra. -in partic.:
d'azzioni atroci, acerbe e piene di morti, di sangue, di pianti,
meni dieci o venti di quei pesi morti. e sono loro che ti fanno
iv-192: soveniami di tanti miei amici morti, benché io m'allegrava in pubblico e
sangue, sin a tanto che restino morti. botta, 5-26: l'ammiraglio.
/ l'un dopo l'altro di sanguigne morti / contaminar gli occhi patemi. leopardi
sanguina (di pietà dolorosa al pensar tante morti e tanti dolori e sventure estreme)
distesi i suoi campioni / sanguinolenti e morti sopra l'erba. p. della
cruento, in quanto comporta stragi, morti e feriti in grande numero (una guerra
tanto lo sangue che abundava dalli omini morti che uno picculo rivo de acqua che
in tanto che sopra li corpi delli omini morti lo sanguinuso fiume sallea. carducci,
ulisse tol- sono e rubarono, avendo morti li guardiani dell'alta rocca e fortezza
il non volere, per essersi fatti morti al mondo e per essersi privi della
a questi libri c'erano santini di morti, le fotografie dei... parenti
, le fotografie dei... parenti morti, alcuni petali. -gerg.
la santitate / sul lor capo cadran morti e ruine. giordani, xii-06: del
tutt'i giusti cori: per li nostri morti avocato ciascun sia. -pronunciato
dì novembre, i santi, i morti, e l'anniversario della vittoria, per
. e nell'espressione anime sante dei morti). iacopone, 24-186: si
, « ma le anime sante dei morti mi restano fedeli ». -assunto in
culto della divinità o alla sepoltura dei morti, che per lo più vengono resi idonei
ha dietro sé le ombre glauche dei suoi morti. = voce dotta, lat
persone divote i nomi de'santi uomini morti, credendo di constituirgli avocati e procuratori
dov'egli dimora. sercambi, 2-1-88: morti li tre frati, ranieri disse:
potersi porre in difesa, furon prima o morti o disfatti che ben sapessero da chi
bebero granne parte de li romani foro morti. palamedés, 21: per
toro,... ne rimasero morti diciotto e nove feriti... »
ciechi lume, facie parlare muti e viver morti! 2. piacevole, efficace
egli n'avrebbe fatta venir voglia a'morti. a. gallo, i-2-209: che
animali morti o di vegetali in decomposizione nelle acque
per lo più sui corpi degli insetti morti in via di decomposizione nell'acqua; presentano
. parte di plancton formata da organismi morti e da sostanze organiche in decomposizione.
è pietra che consuma le carni de'corpi morti... gli antichi fecero prima
. gli antichi fecero prima le arche de'morti di questa pietra, la quale in
le arche di marmo per sepelirvi i morti si nomano sarcofagi. anonimo [agricola]
per fare i sepolcri per i corpi morti... fu chiamata questa pietra dai
fu eziandio tanta pestilenza che i corpi morti si portavano con le maggiori carra e
vetture tanno). -eliminazione dei tempi morti fra una lavorazione e l'altra.
: dio il volesse che noi fossimo morti per la mano del signore nella terra di
mostrano che saranno taglia ventri / e di morti spietati salatori. 2. proprio
000. agostino giustiniani, 76: furono morti molti savonesi, savoini et albenganesi;
i monumenti sbaagian e buton for gli morti. = denom. da sbadacchio1.
passati / dal figlio di rangon tutti fur morti, / e già gli altri fuggian
. monti, ii-466: mettete i morti, i feriti, i disertori, i
gli riebbe, quando la fortuna pareva che morti e colpevoli gli volesse torre. catzelu
sodomiti / in ogni luoco si trovaron morti, / dal ciel superno furono sbanditi,
a scoruccio, perocché vi recava due morti ad una volta che dovevano rattristarmi egualmente.
non erano da prima, considerate le morti, gli sbandi ed i cattivi pagamenti che
battaglia, / e molti ne fuor morti de'nemici, / ma al fin l'
fuor presi e parte con suplìci / morti. -alla mercé, in balia
, i-260: dato il segno che fossero morti tutti i giovanetti sbarbati e fanciulli,
sbarrate di nero, coi nomi cari dei morti, cari tutti, seppure ignoti,
ridenti un gran riso da facce di morti. pratolini, 2-325: la moglie e
morì; altri feridi et altri è morti nel venir et altri sbasiti, che fo
pipistrelli addormentati cascaron giù, come topi morti, dalle stecche marcite. pavese,
pochi, poco meno tutti i suoi furono morti. machiavelli, 1-i-35: acquistata.
impiccati hanno avuto una tomba; ma i morti de fame dove andranno a sbattere?
stentati per la fame, sbattuti e mezzo morti per li disagi e per il freddo
mattini ancor sonati, / quando e i morti e le fantasme e l'ombre /
sulle sbiancate labbra / dei nostri più cari morti, / come grande pania sbiancano
sono secche e sbiancate come le ossa dei morti. x. cereo, esangue
star sì sbigottiti, / sopiti e morti a l'essercizio vostro? 6
, divampano in furori, sboccano in morti. nievo, 5: la mia esistenza
a sboscarli di là, mille e cinquecento morti dalle due parti rimasero sul terreno.
s'opponga a'loro desideri, subito morti, rovine, stragi. = deriv
e si lasciavano cadere sulla paglia come morti. onufrio, 16: un brutto autunno
gli sbucano del capo quando sono innamorati morti. bar etti, 6-50: chi mi
e tanti ne amazomo che li corpi morti scusaveno per scala a li inimici de ascendere
p. strozzi, 8-3: teste di morti e braccia disarmate, / stomachi fracassati
, sbuffanti, indignati, dichiarandosi stanchi morti di tutto quello che avevano fatto in
de'vivi non infetti anche que'venerandi morti. cantù, 3-343: a lione
cesena, qual becca de cardinali vivi e morti. = forma femm. di scabello
suoi carabinieri. la vendetta di quei morti sarà, dopo, esigentissima e stroz-
. campana, ii-4-9-8: più ne sarebbon morti se lor non vietava l'uscita pietro
legione, e quelli storpiati, sbranati o morti, scaglion fuor del palancato o in
, sarebbero senza alcuna compassione scalpellati e morti. guerrazzi, iv-244: peggiori degli
e talora fu che dodici vi si trovarono morti dalla stretta e dallo scalpitaménto delle genti
avendo la cavalleria preso la campagna, furono morti e feriti alcuni spagnuoli. d.
dichiarato che per li scambi delli cavalli morti et etiam per cavalli di minore stima di
a suo senno, vorrebbe risuscitati i morti e fatti incolpabili i tristi e le
bolognesi scamparono che non fussero presi o morti. leggenda aurea volgar., 1470:
allegri, 98: se pe'morti suol pregarsi dio / che gli scampi
, / fuggendo mille insidie e mille morti, / ti scampò salvo e ti diede
199: gli ugonotti o erano di già morti o, spaventati, avevano preso il
; e tre malandrini gli avieno tutti morti e tolto loro la roba e la donzella
, i lebbrosi sono mondati, i morti sono risuscitati e i poveri predicano l'
a sé molte fughe e rotte e morti e scannamenti di capitani e generali,
[oviedo], cilv-817: a quelli morti cavavano il cuor del petto con certi
con gli scoppi della voce, costringono i morti a coricarsi nei loro scanni tombali.
e lo suo vivere che, benché li morti siano molti, li salvati sono poghissimi
alla lunga, e meno crudelmente sarebbono morti che non morirono.
, credo per amore de li suoi morti. da porto, 1-152: grandissima commiserazione
scapigliata tra 'monimenti e ricogliea ossa di morti. novellino, xxviii-843: giunto alla
della sua gente, la quale tra morti, fuggiti ed ammalati era grandemente scapitata.
2-11-42: or se incomincia de'morti la festa / tra la zurma
: tutti i principali o son restati morti o si ritrovan prigioni, che non la
, / né potranno patir vivi ne morti / stivali o calze o scarpette o
alcuni [insetti] nascono de'corpi morti, come sono le api de li
fan macello degli ammalati e negozio dei morti. 4. prov. moravia
, sommati insieme, non diedero di morti e feriti quanti in questa guerra ne danno
io mi ero scaramucciato, perché mi era morti di molti compagni et ero restato sano
dosso a tutti, antichi e moderni, morti e vivi, di quelle ingiurie e
disordinò, essendo nel medesimo tempo caduti morti buon numero di turchi percossi da una
cavalca, ii-104: il detrattore rode li morti e scarnagli in ciò che la vita
in ciò che la vita de * morti straccia con la sua lingua e reca in
dai vivi e raffrontati con quei de'morti scorticati e scarnati per veder tutti gli
per te svenuta, quegli occhi così morti, quelle ossa così spolpate, quelle membra
una barella carica d'altre spoglie di morti, carica di scarpe terrose e d'
scarpe a forza di dir male de'morti e de'vivi. -essere fra le
come prescrivono le opere, ma anche i morti e risolato e scarpettato quasi tutto il
ha acceso un candelotto per i suoi morti. / l'ha acceso in cucina,
/ l'ha acceso in cucina, i morti sono tanti e non vicini. /
pesce bisognava darlo per l'anima dei morti, ora che i cristiani avevano imparato a
de amicis, xii-439: quegli scatarroni mezzi morti, quei vecchi reazionari della malora.
a'mortori ov'erano sotterrati i corpi de'morti tedeschi e d'altri ch'aveano seguitato
6-60: era lui che portava i morti al cimitero, che scavava le fosse
per causa di donne ne sono venute morti d'uomini, invidie, tabulazioni, crepacori
le infermità indebolivano l'esercito, le morti e le deserzioni il scemavano. -far
, quanto le prefiche / svegliare i morti con le loro istorie. deamicis, ii-283
/... senza stragi e morti / che, mentre le città vuotano e
passato, ché con tutto lo scemo de'morti valse lo staio del grano più di
pria di delizie, poi teatro di morti. forteguerri, ii-186: italia, italia
in atto di far leggi, d'intimar morti, di squadronare eserciti. metastasio,
., 180: se li boni fin morti per ferro on scarpadi da le bestie
. bresciani, 6-x-254: li volean morti, li volean spenti, ma non scerpati
rocchio di salsiccia figliale, tra orologi morti e decomposti. 2. figur
fan macello degli ammalati e negozio dei morti. idem, vii-165: mi ritrovai così
parla come pur si dovrebbe: troppi morti ci domandano ricordo e compianto e,
tutti altri cavalieri e molti ne furon morti e feriti. salvini, 23-218: parimente
le nostre discontinuità, tra le nostre morti e nascite, un insieme di segni,
e invecchia, f e novi strazi e morti n'apparecchia, / né vai ch'
invan l'offeser vivi, / fan morti schermo a la nemica terra. b.
pochi di lor furon presi o morti, / e puossi ben dir che il
tira, / mi vedete straziare a mille morti. antonio da ferrara, 83:
schiamazzare d'un uomo che parlava ai morti tenne dietro il gran silenzio della notte
padula, 544: siamo un popolo di morti, d'oziosi e malcontenti schiamazzatori.
la voce che gridava il nome dei morti d'iglesias sotto le finestre dei 'prinzipales'
dal portare sul cuore i miei poveri morti, / vi si aggiunse mio figlio
, sf. region. serie fitta di morti inattese, numero elevato di decessi in
schicciato chi verrà a star qui dopo morti noi. viani, 19-23: lamentati,
alla schiena, / fur tutti presi e morti. -avere sulla schiena la mano di
cadaveri, l'aria dal puzzor de'morti e dalle schifezze ed infermità de'vivi
quell'altro cielo / dove vivono i morti, / dove il sole non fa primavera
urtavano, pestavano vivi, malvivi e morti sotto i cavalli impennati e schiumosi,
i più piccoli esseri viventi su organismi morti o in soluzioni organiche (sapro- fiti
; e questo fu che ne fu morti assai di loro per uno che fu trovato
signoria e procuri di vivere, perché morti che siamo, questi sciaguratoni, che restano
nascono a frotte le fraudi, le morti, i falsi. 2.
uomini e dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni bruttura. s.
pieni d'ossa e di puzza di morti ». gigli, 3-97: vorrei farvi
robusti, pieni di sangue e tutti morti di ferite! ora chi muore avvelenatodal figliuolo
stracotto, il giorno dopo eran cascati morti. d'annunzio, v-3- 165
furonno molti di loro da li galioti morti, ponendo fuoco ne le caxe e
e li altri animali che o vivi o morti si portano a vendere!
altri uomini scienziati, peggio che uomini morti. ser giovanni, 3-452: negli annidi
e i vuoti, / i vivi i morti tu che scindi e separi.
ad alcuno de'viventi, né dei morti se risorgessero, né dei nascituri..
lasciato sul campo milioni e milioni di morti. -rompere le righe.
uomini anelanti, languidi, feriti e morti; i cavalli, altresì,
le membra fiacchee siolte, / come fusser morti, cader si lassa. pirandello,
divinatoria che si avvale dell'evocazione dei morti attraverso formule e rituali occulti; necromanzia
indovina- mento per via de'corpi de'morti si appella negromanzia, e per via
sudario. giovio, cii-iii-690: li morti, sì come si fa appresso di
, 118: straziolli il nemico a mille morti, / non sostiene. né scoccò
per scolongarli, furono lasciati su la forca morti insino alrora solita che li uomini della
, vuol dire invidiare la condizione dei morti. arpino, 13-202: tra miliardi
scompigliamento di apocrifi fiori il transito de'morti alla beatitudine son misteri di verità ne'
stato, mosse colle frequenti ed acerbe morti, delle quali riempiva tutta la persia
l'uso, per provare se eravamo morti, ci spezzarono a colpi di mazza
privato delle facoltà. ti siano morti quelli salvaggi barberi, villani, malvagi,
cupi sconforti / nonvoce, che voci di morti. d'annunzio, iv-2-38: passò così
la misura! / oh fin i morti metto in sconfusione / e folli fuggir via
di mondònico cne avrebbe fatto cantare i morti. ogta », disse la vedova
e malefiche, demoni, spiriti dei morti, ecc. intelligenza, 105
questa è addirittura quella tanto famosa scongiurazionedi morti alla quale prese parte benvenuto celimi in colosseo
da quella catto- ica, i peccatori morti in notorio stato di peccato mortale,
una volta, a buttare gli attori morti al di là delle mura, in terra
, / pei cupi androni e nei chiassuoli morti. -che appare in cielo come
volscente, che venia nel campo, furono morti amen- due. 7rissino, 2-3-3 n
luogo. -evento che causa numerose morti, in partic. di persone spregevoli
un discorso, una frase). morti dall'artiglieria a cagione di questa strada così
, vecchi e giovani mescolatamente, erano morti come pecore. boiardo, 2-22-33:
spesseggiamento delle sì preste cadute e subitanee morti, si conobbe che quegli uomini erano
gente accorreva sul monte vicino dove erano morti due soldati di artiglieria per lo scoppio di
interna dove alcune donne facevano corone per morti. vaieri,
partic.: scoperchiarsi alla resurrezione dei morti (i sepolcri). -per estens
si scopron le tombe, si levano i morti; / i martiri nostri son tutti
famoso, / segui; risveglia i morti, / poi che dormono i vivi.
cosabella, mi rivolga ai classici tra i morti e a lei e a'suoi grandi
soldati scoraggiti, i suoi generali o morti o prigionieri. manzoni, pr. sp
scorati per vedersi a'piedi tanti amici morti. f. corsini, 2-284: rimaneva
, 11-142: a san mauro torinese i morti sotterrati non si decompongono più. il
stagione od un minuto, / e i morti aspetti scoprono immutati. di
lagrime agli occhi degli attinenti co'loro morti, in memoria però de'quali vestono lo
de'neri ch'erano rimasi furono dentro morti, fediti e presi.
, si lavorano le parti di animali morti per malattia e per cause accidentali
vengono sottoposti a varie manipolazioni gli animali morti, i quali non possono servire pel macello
non v'essendo altro guadagno che prigione, morti e ferite. erano in termine assai
, luogo dove si scorticano gli animali morti. 2. luogo in cui
, costituito da uno strato di tessuti morti, di colore e spessore vario;
salvatisi due soli chierici, vi rimasero morti tutti. brusoni, 67: ad ogni
anima, religione e interessi, vivi e morti crudelmente offesi; e scredenza confessata da
di nero al sepolcro dei suoi figliuoli morti, e piangeva e lamentavasi molto.
bella, mi rivolga ai classici tra i morti e a lei e a'suoi grandi
/ e 'n un momento gli fo morti e vivi ». boccaccio, vii-170:
spalle e volevano ingraziarselo, da quegli scrocconi morti di fame e adulatori che erano.
, / gli orti, e voi morti / che ci chiamate in aiuto.
desoli, silente / il grido dei morti è più forte. -produrre un
scarpello in monumento, / noi, morti a la pietà, vivi al tormento
consorti, / non sarete disgiunti ancor che morti! / ne le per iscuola
, ii-65: tutte le strade erano pienedi morti e mai si trovò in una terra tanta
si trovò in una terra tanta scurità di morti, mescolatamente temine e maschi, quanta
. cantari cavallereschi, 125: tra morti e feriti più di cento / giaceno interra
, 1-155: i più notabili sono morti, gli altri vivono scuri e ritirati
, i tormenti, i sacrilegi, le morti e tutte le immanità ed impietà che
e tanti ne amazorno che li corpi morti scusaveno per scala a li inimici de
levarli didosso i rami bruschi, seccaioli, morti, che trattengono gli altri dal frutto
incommodità del vivere e del navigare erano morti. -scherz. svuotare del denaro
, leprosi, secchi, dogliosi, morti e risuscitati. - di animali
-legna di secco: quella ricavata da alberi morti. giuliani, ii-324: di verno
è san fruttuoso, anche questa rada di morti, dice la torre, è
la gola; / e s'e'son morti, per qual privilegio / vanno scoperti
loro morti con giuochi, con canti, con conviti
bibbia volpar., x-225: voi foste morti nelli vostri peccati, ne'quali andaste
, 16-195: aspetto la risurrezion de'morti e la vita del secolo avvenire.
fine del secolo ad giudicare e vivi e morti. marsilio ficino, 6-115: noi
notte menato m'ha d'i veri morti / con questa vera carne che 'l
altri della brigata lo schernirono e furon morti. giuliani, i-350: il vecchio cantore
, che giova a me, se li morti non dènno resuscitare? -in
e lui vi andò e ne fo morti do italiani nostri. m. zane,
. -atre sedi: regno dei morti, oltretomba. carducci, iii-3-174
onde verrà a giudicare li vivi e li morti. castellani, xxxiv-347: cristo risponde
giosafatte, 29: verranno dinanzi [i morti] allo spaventevole sedio del nostro signore
chiose sopra dante, 1-36: furono morti di mala morte, perchéerano sediziosi. landino
di vene tagliato, imperocché meglio era i morti membri debiano partire... questo se
llor fuoron lapidati, / e quali morti e qual segati, / lor volendo legge
sangiacchi... fece ismaele con varie morti crudelmente morire: uno arrostito in spiede
, / et en inferno gli dampnati morti / piangono el conparato primo pomo. romanzo
il martire. / questi regnan pur morti, a lungo andare. fr. serafini
. erano... i nomi dei morti e la data dellabattaglia. -geroglifico;
oscurità della notte, togliendo di alcuni morti i segni, percioché uelli di vacca
fue fatto che tutti li vecchi fossero morti, era uno garzone nel reame il quale
« lor ciò meritorno / per aver morti i lor santi profeti, / ch'
senza cartucce, il terreno colmo di morti e di feriti. -continuare ad
sconfitti e seguitati / e presi e morti per diversi modi. boccaccio, dee.
piuttosto crescente tanto di casi che di morti. manzoni, pr. sp.,
sfolgoravano novellamente per tal maniera che tra morti e feriti 1'abbattuta fu in poco
294: la pestilenza e le tante morti seguite all'esercito... hanno
, da camo, tornavano infangati, morti, ma carichi di pernici, di lepri
e combatete sie arditamente che tutti siano morti quelli salvaggi barberi, villani, malvagi
, fior d'alba sementina / che nascon morti. 3. ant. pera
essendo alcuni anni sonoper una certa quasi pestilenza morti tutti i vermi da seta, se
/ qui non vi sono che malati e morti, / qui in tutto si sta
suo sentiero / seminando ruine e stragi e morti, / avean già corso l'universo
orrida a vedere quei campi seminati di morti e di moribondi. f. negri,
montale, 13-27: tra i morti si può mettere la maestra che dava
in ogni banda; / e là di morti un monte e qua un torrente /
vo- glion far del ben quando son morti. l. pascoli, ii-170: si
frutti cominciano a essere morti e la virtù loro tutta si speranza e
tempo; ma li romani perdiero e fuoro morti multi de li senatori e de li
-gli affetti che legano i vivi ai loro morti. foscolo, sep., 30
mio. cattaneo, iii-3-4: non erano morti invano i novantamila giovani che nelle battaglie
e di adottare il bene come regola morti / con qualche marmo mutilo e muscoso /
morale'non si acquista se non morti / un senso d'abbandono soporoso, /
f. f. frugoni, 1-329: morti li volea massimo, perché vivessero al
longiano, iv-17: se i fatti de'morti non ingannano i vivi et il caso
pezzo sterno al prato / sì come morti e fuor di sentimento, / ché ciascuno
ser gorello, 876: come fur morti li suoi sentimenti, / recaro e
strilla, e i servi vuol morti e le fanti. -essere esanime
di sentirci vivi solo scrivendo per i morti. prisco, 5-247: lei si sentiva
soldati, essendo infocati nel combattere cadevano morti e feriti senza sentire. 2
come il proposto co'suoi consiglieri erano stati morti dal popolo. =
8: se vivete, perché, morti cuori, / solo è la nostra tomba
. villani, iv-7-49: molti ne furono morti de'pisani e de'sanesi..
iv-79: invidio... i morti, che già riposano senza bisogno didonne.
annunzio, v-1-437: tutti quelli che son morti per la patria e nella patria si
e i vuoti, / i vivi i morti tu che scindi e separi.
eran git- tati dall'onde tutti li morti [nicchi], colle lor scorze separate
in atene che tutti coloro che lusserò morti nella guerra per la patria..
carducci, iii-25-201: un guardiano ai morti, che nell'aria sepolcrale degli offici della
(il silenzio, come quello dei morti). fogazzaro, 5-363: il
pascoli, 492: una cripta di morti astri, di mille / fossili mondi
disceso di pagolo che almeno il dì de'morti vada a vedere il luogo dov'ella
: i sepolcri cuoprono i corpi de'morti. e che dovemo noi intendere per
mia sorella sono / lontani, come morti da tanti anni, / come sepolti
cura / scampo ai feriti e ai morti sepoltura. vico, 4-i-792: achille ad
pietosi doveri di provvedere alla sepoltura dei morti della battaglia di ieri. 2
volle, / né lasciò dare a'morti sepoltura. boccaccio, dee., 4-5
risplenbrano le macerie, si seppelliscono i morti, si ricomincia dente faccia ne si
seppia. -lascia che i morti seppelliscano i loro morti: fraseppelliménto,
-lascia che i morti seppelliscano i loro morti: fraseppelliménto, sm. inumazione,
... a narrare i morti sepelliscano gli morti suoi; ma vattene e
a narrare i morti sepelliscano gli morti suoi; ma vattene e annunzia
pistola a ci oggimai i morti seppellire e'morti, e voi seguitate lui
oggimai i morti seppellire e'morti, e voi seguitate lui con
gesù cristo risponde: « lascia che i morti seppelli ramente singularissima, e
la quale ha potuto scano i morti loro » (quando il dolore distrae dal
sindaci del re che i morti seppelliscano i morti » rispondesti ad un di
che i morti seppelliscano i morti » rispondesti ad un di
andrea da barberino, 6-i-304: e'morti furono tutti consumati con fuoco e chi
speso per una pala de ferroper seppelire li morti baiocchi diecesette. brusoni, 880:
fu eziandio tanta pestilenza che i corpi morti si portavano con le maggiori carra e
i capegli nell'essequie di coloro che son morti a salamina: come se la sua
questa dolente vita, peggior di mille morti, / tant'anni è sepelita / che
sa, sì faccia fare el sequio dei morti. dentro [al giardino] crescea tutta
d'annunzio, v-1-685: i miei morti avevano lasciato le loro ossa nella chiostra
tanto in essa i nomi di tutti i morti serbavano, in quanto ad ogni nome
in firenze significa 'stanzino da serbare uccellami morti, tanto crudi che cotti, insieme
pubblici confortò tutti a seppellire i corpi morti in quella giornata. 3.
dalla folta grandine delle palle feriti o morti ne'medesimi luoghi delle loro ordinanze,
, 1-236: vedendo lo popolo essere così morti e fediti da'tedeschi, per tutta
, / l'un sopra l'altro fùr morti trovati, / e tiratine fuor come
. / che se i lor padri avesson morti avanti. -limitare a un numero
, offerta per matrimoni, monacazioni, morti, ecc. g. g.
ai corista batteria ebbe tutti i cavalli morti e i serventi morti o feriti, meno
tutti i cavalli morti e i serventi morti o feriti, meno uno solo.
e di tante virtudi tossono così stati morti da ladroncelli, e come dio sostenne che
persone addette per mestiere al servigio de'morti sono inclinate agli scherzi, agli allegri
la messa cantata e l'ufizio de'morti si trova in antichissimo manu- scritto che
sepoltura e de le suffragie d'i morti. d'azeglio, 7-i-63: gli scriva
il servizio di lasciare in pace i morti! » -in senso antifrastico: danno
di quella de'propri figli. i figli morti in attività di servizio nelle regie armate
cecco d'ascoli, 2862: cava li morti dalle sepolture / la iena e contraffà
clericale. pasolini, 7-111: i morti erano tutti da cinquanta ai settanta / la
del giornale quotidiano / (nati e morti, carattere tondo) / vorrei, di
che probabilmente li aveva visti spenti e morti, o se li avesse soltanto immaginati.
per me è cosa che ripugna dopo morti esser lacerati ». tarchetti, 6-ii-67:
sfaccendate nell'armerie, conoscendosi ree di mille morti, si arrossivano con la ruggine.
formano, con l'accumulo dei fusti morti, ammassi di torba. = voce
sfarinati, dimentichi nella confusa regione dei morti!
f. corsini, 2-670: restarono morti in questa fazionequattro spagnuoli, maltrattato il capitan
borra, tutto incenso al naso de'morti, a che conservarlo? pe'morti
morti, a che conservarlo? pe'morti non già, ma pe'vivi si vogliono
rocca. botta, 4-860: uomini morti e uomini semivivi, gli uni e
tutto il tormento, / e caggian morti in stalla tutti i buoi; / mi
, 277: la ragion perché i morti ebber sotterra / l'albergo lor nonm'è
alla colonna. beicari, xxxiv-139: morti, sferzate, mazzate e ferite /
, atterrato. alamanni, 22-54: morti i quattro, impiagato poscia il resto
, 3-77: in van spirate a'morti aura immortale, / penne di fama;
sollevai il lenzuolo di tanti e tanti morti, già in stato di avanzata putrefazione,
... solfosa, sono da quella morti. allora appresso al pozzo da destra
alluminosa o zolfosa, sono da essa morti. lo sperimento di questo pericolo è se
marmi pel genio, fiori per i morti /... / e venticelli per
si le aiuole.. / tacciono i morti e dormono sotterra. d'annunzio,
i centenari si vanno a dissotterrare de'morti che furono vivi così così; e degli
sfolgoravano novellamente per tal maniera che tra morti e feriti l'abbattuta fu in poco
potrà mai vedere corpi / negli uccelletti morti, / che una goccia di grandine o
lingua del secolo passato non iscriviamo a'morti. 3. ant. nel
dei valenti granatieri molti restarono sfracassati e morti. 3. massacrato.
ferri, incominciò a cercare tra 'morti corpi del suo caro marito.
ognidisorbitante favola se ne credeva: e nelle morti de'padroni le lingue sfringuellano. magalotti
sfuggiasca dalla terra con notabile perdita di morti. -ingannevolmente. mazza,
de'suoi furono in tal guisa o morti o sconciamente sgabellati. 6
conciata così non farai più neanche una morti e feriti, afferra il cancello, lo
tesauro, 2-ii-42: tanti famosi guerrieri morti nelle vittorie... or che son
disporsi / a sgargagliare del ciel le morti e l'armi, / febo,
egli ci spiegava, venivano buttati i morti e lasciati seccare nell'aria asciutta della
175: elli stava in su'corpi de'morti ch'erano in sul bettifredi, e
cominciò a sgomborare lo bat- tifredi de'morti e gittare in dosso ai nemici. costituto
sgombrano le macerie, si seppelliscono i morti. -sostant. a
, 175: quando lo bettifredi fu isgombratode'morti, chi avesse veduto sciva gittare pietre,
vittoria di costoro così deboli e mezzi morti? di costoro, che per la
: rimira a valle. presi o morti i lancia, / sgozzati a terra i
di marciume ch'emanava da certi angoli morti del porto. landolfi, 8-27: nella
sacramenti. zucchetti, 277: queste morti poi erano per lo più improvvise e
altare in quadro i nomi dei nostri morti. - per estens.
fra archibusi, fraartiglieria e fra feriti e morti. f. corsini, 2-725: bisognavaintanto
vivi foste peggior de'sibariti: / e morti, con inganno ed artifizio, /
, miracoli stupendi e resurrezioni anche de morti. monti, xii-1-20: predire per interna
tornato a roma: anco ai morti fu dichiarata la guerra; né solo
il conte e li altri, serenno morti caduti. giuglaris, 4-337: per sicurare
amor tutti quanti, / nino perduti a morti, / che non amaro quant'eo
di dire: « no, non son morti », ma nel mio dentro ci
iii-25-226: allora potremo commemorare degnamente i morti del popolo di milano nel 6 febbraio1853.
volgar., 3-82: resusciton i morti, fén saltar i sirrai, se par-
333: se le sciocchezze dovesser menare i morti a fiume, farebbero siepe alle foci
più caro, per il quale i morti si conservavano, dopo l'imbalsamazione, in
dipintori delle cose, quando significano i morti, gli addomandano 'luce carentes'. metastasio,
. -con riferimento alle anime dei morti. de notati, 80: avevan
bella, mi rivolga ai classici tra i morti, e a lei e a'suoi
ci sarà grave il repilogare il racconto de'morti tanto dalla parte de'veneti che da
volanti, dopo i milioni e milioni di morti, dopo la distruzione della germania,
volanti, dopo i milioni e milioni di morti, dopo la distruzione della germania,
opera compiuta dagl'individui, che, morti, pur vivono nel ricordo nostro e vivranno
ma eziandio le morte e i pesci morti, e stanno sopra carogne d'asini
ritorna in asso / e face mille morti notte e dia: / per me '1
la loro speranza sì è tra li morti: coloro che appellarono iddìi le opere
mi sincerarò più chiaramente doppo che saranno morti questi miei inimici. foscolo, ix-1-272:
macchiato punto, e perciò accommodatissimo pe'morti. -non tinto, naturale (
: molti anche colerici cadeno in sincopi come morti per la fame, imperò che la
segneri, i-147: scorgeresti tanti che cadono morti a terra: chi supplicando e chi
: « ma se vivete, perché, morti cuori, / solo è la nostra
cavalli de'turchi che stavano imboscati tutti morti, colpa del loro mal guidatore che per
coi costumi dell'oggi: industria dei morti, culto dei cimiteri, ingrandimento delle sorgenti
g. villani, iv-13-93: rimasono morti e presi de'caporali di rinomea il siri
turali cito il sisma cinese con i trecentocinquantamila morti 'ufficiali'e i seicentomila morti
morti 'ufficiali'e i seicentomila morti 'ufficiosi'. 2. figur.
sorridendo, / slacciava 10 poscia ai morti eroi le spoglie. chiari, 5-31:
e non si slargare a nulla sono morti prima del tempo. -dimostrarsi generoso
e tutti voi qui di maganza / morti ci resterete di presente. =
costui gettò presso il duchino due fagiani morti e una grossa trappola di ferro dai
volta smaglia le linee, aporta strage e morti. -espungere una parola da un
, xxxvii-199: milli n'à? à morti e no se stanca / e de
volevano guadagnare sempre di più e sono morti. -ambizione di successo, di
, / e tra l'ampie de'morti e de'mal vivi / gemebonde cataste andar
toccato loro, averebbono sostenuto anzi mille morti che dire una parola in pregiudizio proprio e
coglie erbe, scongiura spiriti, smascella morti, discalza impiccati, consacra carte, lega
medesme / pelli e smembrava, e morti gli gittava / a terra.
visibilmente lo 'ngannatore, recandole innanzi corpi morti nuovamente uccisi, e d'uomini e di
man ferendo, fea / smembrati e morti giù da l'alta sponda / cavalli e
di quel sangue, restavano gli altri sei morti. -assol. soffici,
andrei a chiedergli una messa per i morti impiccati. se rifiuta, lo smerdate davanti
, vii- 201: sì, mille morti a coloro che per mille anni hanno fatto
grande e nera come il carro dei morti. = comp. dal pref.
sostant. guicciardini, v-225: restorono morti più di cento e altrettanti presi,
cannoni, i bagagli, i cavalli morti o smontati, gremivano la strada che batteva
, dove era solito di ritirarsi nelle morti de'suoi più stret drone
; / hanno pensato, invidiando, ai morti. deledda, i-1082: i suoi
tribolazioni, sicché molte genti v'erano morti e sangue sparto. marsilio da padova
eserciti affogati, /... / morti tornati su da'laghi stigi, / smu-
, sembrano come altoparlanti delle voci dei morti. tecchi, 9-103: ecco,
nelle tue mani tutti costoro, morti e isconfitti, dinanzi ad israel; i
primer / fo de li nostri morti alquanti: / ma tuti corno zaganti /
e conforto ai morenti e onore ai morti: gli uffici della pietà sul campo di
valle li stanno a guardare / soltanto i morti, e alle spalle / la sodaglia
qualcuno; dargli un socgenitori] sono morti ha satisfatto alli legati fatti alle chiese.
poteva loro fare rofitto, con le morti li favoriva. parini, 673: io
dia fare volte o palchi e soffitti morti per redurla all'altezza debita.
m'avvedevo, perché sospinti i denti morti da quei cn'erano vivi, a poco
potiano tanto sofferire aarme ke non sono giae morti. marco polo volgar., 3-119
tenuti dalla soga sotto il mento dei morti, e per torli fu fatto un poco
, li soiaco tucte le corpora delli altri morti. nannini [ovidio], 33
24: nel soggiorno / freddo eie'morti, nel tuo sogno immoto, / tu
poi il regno dei vivi da quello dei morti. ch'egli mi sogguardava amaramente.
la vendecta de'nipoti tuoi che ti furon morti e gittati in sul sollio. d'
ra adunata, / solfenal de corpi morti -e onne puza de privata / sì
acqua alluminosa o solfosa, sono da quella morti. trinci, 1-139: le grosse
stragi, pigiavano ad un tempo i morti e gli scudi. 2.
se ti travaglierà la solitudine che patisci de'morti, ti consoli la buona riputazione in
vecchiaia e di fatica o d'infermità morti si cercavano da ogni luogo, per tua
interna dove alcune donne facevano corone per morti. gozzano, ii-257: io sono innamorato
nelle quali moltissimi uomini furono distrutti e morti; e poi della somma di quelli fare
premerli, al riversarli, tutti i non morti avean gittato dalla bocca qual più acqua
e qual meno: non così i morti. f. negri, 1-264: pongono
all'uso della vita anche gli apparentemente morti per le altre soprannotate specie d'asfissia.
vedessi e faccendoli parere che quelli uccelli morti fussino vivi, o veramente sumministrando
ch'io sono iddio, quando saranno morti li vostri nel mezzo de'vostri idoli,
/ si sommuovono e fanno uscire i morti. -sostant. quarantotti gambini
la chiesa: suonava la campana de'morti, e il presentimento della mia fine trasse
molti di noi si credono vivi e sono morti. 5. effondere una luce
e la maria sopita e i barcaiuoli morti dal sonno, aveva un aspetto sinistro.
2-101: è manifesto che i corpi morti delle fiere si vengono a corrompere, essendo
potete star sì sbigottiti, / sopiti e morti a l'essercizio vostro? liburnio,
lii-12-460: usano dare alli deliquenti atrocissime morti:... affogano, scorticano,
carducci, iii-26-331: la commemorazione dei morti in montanara e curtatone... quest'
per giusto riguardo di non aggravar i morti sopra dovere. = comp. da
oscura. c'era stata battaglia e molti morti. -pervenire, venire recapitato (
gli suoi che furono tutti in sangue morti. m. villani, 1-96: mattamente
di soldati sopranumerari che venivano sostituiti ai morti nelle legioni. 5. stor
che molti ne sono stati soprapresi e morti subitamente? cebà, ii-06: tenga
, mentre i difensori o sono morti o in pericolo, storditi e soprapresi da
sopraviventi. amari, 1-i-61: a'vostri morti in battaglia è serbato il paradiso,
che vi hanno diritto e che sono morti in una stessa circostanza senza che si
suo e l'ancilla colla mazza e morti saranno nelle mani sue, del peccato
3-286: più che l'acerbo fato de'morti, l'afflisse la preveduta nequizia de'
madri le carni de'propri figliuoli già morti per rabbiosa fame mangiavano. rocco, 2-61
muti, caminare se stupidi, risuscitare se morti, furono maraviglie ordinarissime in ogni uno
. beccuti, i-321: sorgono i morti, io giaccio ancor sepolto: / ma
509: a questa voce sorgeran tutt'i morti in un batter d'occhio, in
carducci, 998: il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra.
cani, cui dànno a mangiare i corpi morti: abbondano de tigri e sostentanosi de
statura,... grand'alberi morti. 2. figur. che
mal'ora, bussiamo da risvegliare i morti, non che un tabaccaio insolente e
nel dolce sole di quella tardiva estate dei morti le loro [delle statue] ombre
9-145: parte tornati son, parte son morti, / altri pel mondo vanno errando
589): per i vostri poveri morti, fate la carità d'andare a avvertire
luogo / può somigliare a ùn'isola dei morti / con un sospetto di rinascimento.
la vite, quella cioè dei sostegni morti, ossia delle palature, e quella dei
volgar., x-33: se noi siamo morti con cristo, con lui insieme viveremo
piangono i loro cani e i loro gatti morti. 2. tono elevato,
versi. buonafede, 3-126: le morti volontarie sostenute per cagione di gravi dolori
: se si accetta ch'uno tra 'morti mantenga la passione sostenuta per un vivo
? sug- getto da risuscitare i quasi morti, non che da fugare le febri.
passando sopra le nascite le nozze le morti le lauree dottorali e le monacazioni,
fanno volentieri la carità del sotterramento de'morti. carducci, iii21- 210: nota
insuperbir ne puote / la sotterrana region de'morti. monti, 15-45: raccapricciò d'
, spinger in là un per uno quei morti e far luogo al sotterrato di uscire
. lomazzi, 426: vasi di morti che goccian qual dogli, / mentre
[all'azienda del gas] vivi e morti. mai sentito nominare questo tale calandra
, liii-555: di la galia mi è morti omeni 2, uno sotocapo di bombardieri
simone da cascia, 2-21: alcuni sono morti di ferro, altri arsi,..
provincie,... i vendimenti de'morti e le presure de'vivi fece la
suo e l'ancilla colla mazza, e morti saranno nelle mani sue, del peccato
supplizio se non l'esser creduti già morti e il sottrarsi continuamente a ogni sguardo.
soperchio d'assedio e soperchio di fatica morti, que'maggiori signori e consoli e sanatori
cacciati in uno giorno, corsi e morti in ravenna. a. pucci, ii-254
via, / e far tutte le morti ad una volta, / ch'i'ne
diluvio e nella suvversione delle cinque cittadi morti eziandio li pargoli d'un dì nati
gli antichi compagni, erano i briganti morti, che venivano a prenderlo. facce spaccate
per quella quantitade di animali da essere morti, de la quale per la dieta sufficienzia
un di que'maiavventurati che, spacciati morti, furono sepolti vivi, e che poi
m. cecchi, 18-22: noi siam morti spacciati, e non ci ha più
storici, ii-317: le strade eran di morti covertate: / quanti cristian fuggia co'
pare / un bagliore del mondo de'morti. la natura [12-x-1884j, 234:
6-279: davano d'accetta, rimondando rami morti, tagliando grosse fette di midolla marcita
: « ahi traditori, voi siete morti ». s. bernardino da siena,
iam perduti, o sultana; morti saremmo ornai / se per noi durasse
vedea tornar sì tosto / co'porci morti e con quel vaso pieno, / maravigliossi
lo spandiménto del sangue, né corpi morti distesi per terra? -versamento di
. e sì la ciulletto tamburo, visti morti gli uomini della compagnia, butisparammo e
) era un costume di sparare i morti e d'impirli di mirra, d'incenso
misasi, 7-ii-175: vedete voi quei morti, vedete quel sangue, che rosseggia per
vedendo il nostro salvatore che noi eravamo morti a questo modo, si venne di cielo
parendole tratto tratto che ella da quei morti fosse in mille pezzi smembrata.
per tema di nonn. esser presi o morti, per la persecuzione del detto papa
sei / fabbro di frodi e spargitor di morti, / volgiti a me, poi
ancora il danno. le membra dei morti e dei moribondi sparse al suolo qua
vittoria. lippi, 3-34: eran mezzi morti e come bracchi / givano ansando inordinati
più teneri, perché non restino scalpicciati e morti da quelli. 3.
spartatamente fuggendo, di grave mortalità furono morti. 2. diffusamente, con
re'di sparto'. surrezione delli morti, lo spartimento delli buoni e delli rei
ranieri sardo, 152: fra cavalli morti, morì giovanni da settimo di spasimo
molti altri più di cinquecento si trovorono morti di ciò. pulci, 3-47:
/ di becchi o d'om di fresco morti quelli. = voce dotta,
a quello punto neune acer- bitadi e morti aveano commosso, ora ogni venticelli ispauri-
l'inventive sue, / a trovar nuove morti e fier tormenti, / perché la
del 1630 diedero uno spaventoso spettacolo di morti. pananti, iii-21: al bravo
si vedea, / sì che di morti copriva lo spazzo. machiavelli, 1-viii-278:
, tutte le notti tro- vansi soldati morti pel freddo. verga, 3-104: le
avere, / perché ve ne restar morti parecchi, / c'agli altri fur di
parlare specioso? / e'son pur morti, e in tal punto vene / qualunque
presta spedizione, mentre i difensori o sono morti o in pericolo, storditi e soprapresi
in gioventù prosperi i fati, / morti a textremo tristi e desperati. giraldi
. comisso, v-53: 1 morti stavano a pochi passi, sulla vetta del
tra spagnoli e sguizari in 3 poste morti e presi da'franacesi più di 700,
mopso, tu parli queste cose a'morti: / sì che non spender meco tal
boiardo, 2-23-23: roncioni e cavallier morti e tagliati / tutto infiammamo il campo
soldato. pascoli, 8: parlano i morti. non è spento il cuore / né
che vivi, e lassa disperare a'morti. g. gozzi, i-13-97: animo
presero di quelli dentro, e furoncene morti due. cantari, 69: l'un
tutti giovani e nuovi di consigli: morti sono gli antichi e gli sperti in consigli
io tali pompe e spesacce fatte intorno ai morti, per tanto riprenderle dei predicatori e
spesseggiamento delle sì preste cadute e subitanee morti, si conobbe che quegli uomini erano di
cari figliuoli, lasciatemi discoprire i lor morti corpi. tasso, 11-ii-447: quel [
invecchiata. govoni, 2-116: innumerevoli morti 7 danzavan le loro spettrali furlane.
in cui agli antichi solevan apparire i morti e gli spettri e le larve.
rota e spezata tutta, e furono morti circa cinquecento schiavoni. battista, vi-2-88:
spedare, / molti infermi e molti morti suscitaro. beccuti, i-321: io non
rompo il gelo; / sorgono i morti, io giaccio ancor sepolto. catzelu [
tempio ancor si spezzòe, / e'morti suscitaro e fuor uscirò. 28
/ di nostre navi o spogliator di morti. manzoni, fermo e lucia, 182
tempo che la cronaca d'europa conta i morti soffici, v-6-261: se uno
cetacei o di altri animali marini morti o in fin di vita.
], 19: una decina di delfini morti sono entrati nel canale di otranto,
cinque [delfini] sono stati trovati morti sulle coste pugliesi, 'spiaggiati'come
4-152: « ci sono migliaia di morti », ci disse. « hanno spianato
crudeltà fatta sopra le migliara di uomini morti o di qualche città saccheggiata in fiandra o
perdita di loro, perché ne fu tra morti e feriti più di 80. nannini
ricevono al profitto ed al favore de'morti. cesari, ii-168: io fo questa
tamente sull'essere domani il giorno dei morti. 3. senza esitazioni,
pontificali di cercare e seppellire i lor morti. moravia, vi-8: essi giocavano ai
, / di mille colpe e mille morti è rea. 6. che
che per le spine corrono alle loro morti e con molte spese s'apparecchiano la via
di mezzo i vecchi salci spioventi sono morti. piovene, 7-564: rosai rampicanti
... le vuote arche dei morti, col coperchio a tetto e a due
1-55: salano poi le membra dei morti con nitro, tutte quante, e serano
gran parte dei deffensori di roma, morti o spiranti, dal ponte assalito.
che, spirando, vai veggendo i morti: / vedi s'alcuna è grande come
in stretta comunicazione con il mondo dei morti. -in senso concreto: esperimento
. giamboni, 10-118: beati que'morti che muoiono a dio, per- ch'
nel bosco si aggirano gli spiriti dei morti. -con riferimento alle ombre dell'aldilà
potentissimo fomento da ravvivare gli spiriti mezzo morti nel cuore degli sconfidati, che,
dico che 'miei spiriti son morti, / e 'l cor che tanto ha
prov. varchi, v-15: co'morti non combattono (come dice il proverbio)
/ di spodestar. alfieri, spodestati neanche morti mi commuovono. calvino, 10-93: viiii-
viii-428: furono de'nemici, tra morti e persi, quasi nel tomo di
, 1-xvi-38: mentre questi spogliavano i morti delle armi, fuggivano qua e là precipitando
. gatto, 1-108: solo ricordo di morti / imbianca la città, / spoglia
liberazione dal limbo delle anime dei giusti morti prima della redenzione, compiuta da gesù
spogliare lo 'nferno ed altre resurrezioni di morti. s. caterina da siena, i-183
delle lor fronde, e ragionevolmente nelle morti de'mariti, quando di tutti gli altri
/ di nostre navi o spogliator di morti. ltllustrazione italiana [27x- 1907]
soldati e l'altro lo spoglio de'morti dopo il combattimento. -privazione di beni
quale venivano spogliati delle armi i gladiatori morti in combattimento e uccisi quelli feriti mortalmente
: con le baionette spolpavano i cavalli morti nei fossi. -sezionare un cadavere
parte superiore de'crani spolpati d'uomini morti. manzoni, fermo e lucia,
per te svenuta, quegli occhi così morti, quelle ossa così spolpate.
er l'aria uno spolverio di tritume di morti, che mi empì di ruscoli
sfarinati, dimentichi nella confusa regione dei morti! mello e l'uomo e
i-69: i gran gesti, / spontanee morti e cortesie -in posizione pred. e con
guardare dentro il pozzo / degli anni morti, vedo, in fondo all'ombra,
benemeriti si sponghino alle ferite e alle morti? chiabrera, i-i- 346:
lo spregio ad onte e tonte a morti. gioia, 2-ii-256: l'intensità del
e di fatica o d'infermità morti si cercavano da ogni luogo, per tua
alma, / fa'che di tante morti io porti palma. v. giusti,
suoi. chiabrera, 1-i-67: d'acerbe morti al risco batacchi, 3-113: chiesta
. quanti sono stati ingannati, i quali morti sono sprovedutamente! landò, 105:
che egli n'arebbe fatto venir voglia a'morti. buti, 1-38: da la
un velivolo). nome degli altri morti, e la bratta ferita di frescura,
contrito cancelliere lati monticelli di corpi morti fu lasciato alli squarciamenti volasse ad
san fermo. d'annunzio, i-964: morti coprono il terreno, / chi squarciato
artigli aggrappati sulle spalle o sulle facce dei morti, chinano il becco a frugare nei
. -registro parrocchiale per annotare le morti. foscolo, xii-656: quindi l'
... fece ismaele con varie morti crudelmente morire: uno arrostito in spiede,
; / e i vivi ed i morti / squattrina di qua, / col far
. che piuttosto dai figliuoli e parenti de'morti fossero possedute. esempio raro e singolare
nutrono di insetti o acari vivi o morti, altre si cibano invece di detriti vegetali
gion forte ed acerba, / c'ha morti li fioretti per le piogge, / li
gelano gli occhi come quelli dei pesci morti. -restare a lungo inevaso (
gente intorno avvalla, / che furon morti e presi in quella scuola, / ed
dei mani o sia deltanime buone de'morti. forteguerri, 20-122: se dall'offeso
, ma non ancora composto nel consueto atteggiamentodei morti, il cadavere d'un vecchio. cassola
'moni- menti e ricogliea ossa di morti. dante, purg., 6-62:
fuga più lunga e sarebbono stati più morti. libri di commercio dei peruzzi, 523
fetore che de là essiva allo sternutare morti in terra cadevano. sermini, 179
in doppia copia lo stato dei coscritti morti e delle variazioni occorse nell'intervallo da
... e dato principio, e morti una bona parte de li statuenti e
simone da cascia, 2-5: alcuni sono morti di ferro, altri arsi..
, e si rimane stracchi, finiti morti. i nostri uomini vanno via colle stelle
anche in crudeltà, ordinando incendi, morti e ruine. -trascendere i limiti
dove l'altissimo fragore / appresso ai morti buoi steso l'aveva. caro, 11-782
bestiale ingegno nel trovar nuove foggie di morti stentate. alfieri, 1-765: purtroppo.
per la fame, sbattuti e mezzo morti per li disagi. nannini [ammiano]
, i-516: vi riconobbi tanti che erano morti: chi stava bene e chi era
tormento 1, 15, e si trovavano morti su la strada. idem, liv-346
/ acque stercoreggianti e d'animali / morti feconde. = pari pres.
delle carni di rifiuto e degli animali morti e l'apparecchio sterilizzatore di f.
cent., 49-64: de'guelfi furon morti certi, / e gli altri rifuggir
. -per estens.: il mondo dei morti, l'oltretomba. giovio
14-152: non mancano, ogni giorno, morti e feriti. questo stillicidio è disastroso
: né fu de'turchi il numero de'morti minore, lasciandovi anche qualche pregione,
e una stipa e un serraglio di morti e d'agonie sotto l'arco della porta
!), / rimira in cinque morti or la sua morte / e de la
furon vivi, come mi scriveva, ma morti e stivati in una piccola cassetta.
(1-iv-17): in quelle [i morti] stivati, come si mettono le
, inf, 23-90: s'e'son morti, per qual privilegio / vanno scoperti
piccoli in vero, che piangono i morti, / che se n'andarono; non
, / ché de sì fatti avea morti a dovizia. = deriv. da
là dove raltissimo fragore / appresso ai morti buoi steso l'avea. buonarroti il giovane
e quasi naufragio dei castelli, con morti e storpiamenti degli uomini a difesa di
: le miserande storpiature e le strane morti cagionate da tanto strepitoso accidente furono innumerabili
, / ché saveno / per troppa molti morti; / altri per ciò da proveden
», 6-vi-1987j, 3: o i morti [di cernobil] furono strabiliantemente pochl
. amenduni sopra li mal tirati stracci morti caddero in terra. aretino, 20-71:
iron. alla maniera dei i morti / che le braccia stracche n'ha.
, 20-87: il tutto è pien di morti e di languenti; / là cresce
1 -77: la pioggia di petali morti [il vento] / riversa, la
sono tutti stramazzati sopra le neve, morti e stecchiti. -con riferimento a
loro figliuoli in terra stramazati come morti. a. pucci, 5-15: la
catena / che ti allaccia all'ossa de'morti e de'stramortì / non fai che
era più nulla da fare, erano morti, stramortì. -figur. morto
di scongiuro da togliersi la pelle; e morti e stramortì ad ogni passaggio a livello
suono unicamente romanzi brutti, e già morti e stramortì. = comp. dal
come sono verbigrazia le battiture e le morti,... e li combattimenti e
sacelli] abbruciavano i corpi di essi morti in loro posti. il che si
sani / sono gl'infermi, e morti hanno vita: / tu sì raccogli e
la campagna per tutto coperta di corpi morti rendeva uno strano ed orribile spettacolo.
straportati dal fiume all'altra ripa, furono morti e calpestati dagli elefanti.
più volte quel cimitero nel giorno dei morti, in mezzo al rumore dei
. villani, iv-7-76: tutti erano rimasi morti al campo, e la sua insegna
entre cossi greve tremor / varenti orni morti e mendor, / e in mar
. stracciare1 e deriv. con ischemi ai morti, straziavano con le unghie i vivi.
guerra annunzia non pur, ma strazi e morti. marini, iv- 145: io
di meglio, lxxxviii-ii-144: vecchia azzigi morti tanto acordarmi, / che dove vano sego
passavanti, 253: qual dice che vede morti e favella con loro e lorenzo de'
. (1-iv-13): erano tutti o morti o infermi o sì di famiglie rimasi
e talora fu che dodici vi si trovarono morti dalle strette e dallo scalpitamento delle genti
sì grande la moltitudine, ch'e'morti erano calpestati dai vivi; ed era sì
30-51: a quella stretta / ne fur morti di loro oltramisura. vàdi, xcii-ii-17
a metà prato, il groviglio dei morti e dei feriti diceva com'era stata
6-160: la chiesa, essendo voi morti, pregherà a dio sopra il vostro
di potere udire l'esile voce dei morti: mi figuravo lo stridio dei paranchi e
avea securato il conte e11 altri, sarenno morti caduti. laude di assisi, 211:
di lassù, il mucchio enorme dei morti. pavese, 9-96: l'altra strillava
460: usano dare alli delinquenti atrocissime morti: il palo, il gancio,
: la processione lugubre e continua dei morti e dei feriti in cotesto giorno non si
altrui danni o forse con le altrui morti cerchiamo di sottoporre a'lor casi. manzini
: quattro uomini risalirono a caricarsi dei morti, tornarono giù e tanto premettero, strizzarono
, / e voi con seco, così morti, an cora. collodi
li raggiugne, / li stropiccia e poi morti li fa restar tra pugne.
sanare gl'infermi e di resuscitare i morti e di liberare stroppiati ed attratti.
immani, dozzine di stroppiati e di morti, ma giunsero sul chiambo a mruli.
volete, dimentichiamo le nostre ferite, le morti e gli struggimenti e guastamenti de'beni
pezzo sterno al prato / sì come morti e fuor di sentimento, / perché
bollitura le carcasse di animali uccisi o morti per ricavarne la colla.
si oppone alla storia è una vita di morti, e quindi una vita non esaltata
, iii-24. 3: breviter, o morti o meschini, struttura), col
studiavon la gente / e molti corpi morti fen portare, / pel puzzo star non
. arbasino, 16: noi stufi morti di aspettare e aspettare abbiamo persuaso i
che i motori della liberazione loro fussero morti e loro nella servitù raggravati. ramusio
bimbi. tozzi, vi-530: le erano morti i genitori a poca distanza l'uno
stata la battaglia e, veduti i morti, per istupore della diversa e grande
e per questi modi n'avea tanti morti e rubati ch'era uno stupore. erizzo
, 9: chiunque stuzzica nelle ceneri de'morti, può incontrar del fetore in vece
se il padre e la madre fossero morti, o se si trovassero nella impossibilità di
, i subi- tani giudizi e le morti che ha veduto ed ancor vede la sicilia
che ben mostrar disio d'i corpi morti. cavalca, 6-2-103: l'uomo veloce
vedendo e sentendo dire or questi or quegli morti in un subito, non pensate a
26-3: que'sublimi eroi / non sarien morti di sìtristo fato, / che fino ai
della sublimità campestre e della religione de'morti. 5. accuratezza di esecuzione
incresce partirmene. palladio, 2-3: morti tutti i suoi venne a repatriare e per
decta eredità soccedeva al monastero perché errano morti senga testare. ariosto, 46-83: elena
volendo giurare, subito da'loro centurioni erano morti: talché gli altri che succedevono poi
. tasso, n-ii-439: la virtù de morti dèe esser onorata ne'successori non solo
: chi ha insegnato la musica a questi morti, che cantano di mezzanotte come galli
, 2-279: perché si nascondono i morti, gli si chiudono gli occhi, si
parendole tratto tratto che ella da quei morti fosse in mille pezzi smenbrata. loredano,
4. raccomandare le anime dei morti, in partic. le anime del
messa per suffragare l'anime de'mariti morti. nievo, 520: promisi alla buon'
sepoltura e de le suffragie d'i morti. tortora, i-io: negava egli il
vaca de sale prò surfomigazione de li morti. -per estens. sostanza profumata
: vengono in tanta folla [i morti] che, non bastando suffumigi a
innocente. landolfi, 2-200: dei morti il sangue suggerò / e dei dormenti in
loro giorni sotto terra, come i morti, nel sulfureo materiale inferno dei morti,
i morti, nel sulfureo materiale inferno dei morti, vivevano, ora, la propria
di catene, di carceri e di morti / tentar di superar l'alme più forti
. cesarotti, 1-ii-46: le anime de'morti giunte lassù acquistavano un'intelligenza superiore all'
lo sguardo nel futuro ci vediamo noi morti; ci vediamo quasi con quegli occhi con
credenza nella comunicazione fra il mondo dei morti e quello dei vivi, e nelle presenze
nelle spagne far celebrare una messa de'morti per l'inimico, accio morisse quanto
un colore speciale. la porta dei morti sarebbe usanza protestante; cattolica e italiana
8-1-338: intendono... de'corpi morti fatti portare in publico in palco per
bassa lancia e grida lor che tutti son morti. 2. introduce il compì
di gesù cristo e a quelle dei morti il giorno del giudizio universale).
de 'l tempio departiva, / molti morti surexeva. laude cortonesi, 1-i-190:
ai suoi serventi. ibidem, 1-iii-233: morti, surressite! / denante al giudice
surresione. 2. risurrezione dei morti nel giorno del giudizio universale.
, 120: dobbiamo espettare la suressióne de'morti e poi la vita del seculo che
potere sorogare innel consiglio per li asenti e morti. = voce dotta, lat
fatti molti miracoli, come è di morti suscitare e d'altre infermitade sanare. novellino
lomazzi, 4-i-198: il suscitare gli morti di altro che di iddio non è
aspetta / tornar con gloria a suscitar i morti. -servire a rianimare un morto
, xxxv-i-524: no se pòtrovar tonsego qe morti susitase. -guarire da una gravissima
potere di richiamare miracolosamente in vita i morti. f. casini, iii-637:
che seguitavano il prodigioso suscitatore de * morti moltiplicavano sì esattamente la specie al loro
, 206: molti infermi e molti morti suscitare. b. pulci, lxxxviii-ii-317:
/ fra 'quali e'fé de'morti suscitare / e ciechi alluminò. a.
vi racconterò i rumori che per queste morti si suscitarono nella città. g.
liberatium, li levrosi mundai e li morti suscitai. cicerchia, xliii-432: certi v'
libro di sydrac, 515: 1 morti farà per arte di spirito maligno parere
sì gran sospezione che credevano tutti essere morti e distrutti in picciolo tempo. giovio,
. carducci, ii-13-210: i morti non sentono anche sotterra? quando la
, e non a chi svaligia i morti. nannini [ammiano], 321:
di quelli che svaligino e spoglino i morti di gioie e d'armi di valuta.
tutto, andando spogliando e svaligiando li morti. 6. figur. saccheggiare un
ma poi empiamente assassinandogli, svaligiati mezi morti gli rimandano alle sdrucite navi. a.
illusioni sono svanite; i desideri sono morti. leopardi, iii-312: tutte le speranze
-risuscitare, far tornare in vita i morti (anche in un contesto iperb.
, quanto le prefiche / svegliare i morti con le loro istorie. e.
16. locuz. -da svegliare i morti (con valore aggett.):
: quella era una donna da svegliare i morti: gentile e pulita di giorno,
è il paese ove il numero dei morti è più alto: probabilmente per l'abitudine
., 39-28: fur de'cavalier semila morti, / e de'pedon rimaser pochi
sventrato. pasolini, 13-225: ci sono morti sventrati sotto il solleone del deserto.
il circolo fosse lo strumento di queste morti. 7. ant. e
/ ebbero per le risa a cader morti. dizionario delle professioni [s.
). sanudo, xlvi-140: fùmo morti alcuni prelati, tra li quali el
che svogliarsi alla vista dei loro parochiali morti. segneri, iii-3- 269:
uomini, cantai di coloro ch'erano già morti, acciocché le mie lodi non si
b. corsini, 12-14: di morti, di feriti e d'atterrati / ivi
e la taglia quinci e quindi caggiono i morti. zare un gran peso, sì ordinano
con più de'figliuoli del re priamo furono morti in batta 12. abrogazione
, con grandissimo disonore come pecore essere morti e tagliati. lancia, iii-618: ulisse
di pietra, in ciascuno più corpi morti, li quali quivi furono tagliati in
tac, subito tagliano: si considerano morti e muoiono. 52. dire
preseno asai, / cenga qui che sono morti e tagliai, / fin dentro a
1 saccomanni e i tagliatori tutti mezi morti vennero insieme ad avisarci. -chirurgo
lo inquisituri... condemnati alcuni a morti, in lo talamo...
dir per creanza / si suol de'morti: il tal buona memoria; / il
convento di san filippo, i cinque morti e il coraggio de'framassoni hanno fatto l'
protettivo compiuto da organismi viventi su organismi morti di altre specie o anche sui prodotti di
chi le risposte dopo le lezioni / de'morti. -scherz. imprecazione, bestemmia
. cavalca, 20-338: senta mille morti ogni ora; e anco, se questo
tedeschi non si combatte, noi siamo morti, e mai non ritorneremo in firenze,
era coperto da un vario tappeto di pesci morti e di alghe secche.
, 10-80: regina della casa dei morti, schiacciata nella figura, rigonfia, orrenda
dolce sole di quella tardiva estate dei morti le loro ombre, che s'allungavano
mani in mano, / son mezzi morti e tutti addormentati. foscolo, 1-282
delle forme troppo grosse: dopo che sono morti quelli veri... sotto una
levi, 3-87: quasi tutti i morti stanno in piedi, appoggiati ai muri,
i-5-101: libri nati il mattin, morti la sera, / che nel silenzio di
, e chi portava i cari morti fuori. = voce di area
inizialmente distinto dall'ade o regno dei morti, nella tradizione più tarda pare confondersi
iii-5-106: né mi giova inimicarmi anco i morti, ché già troppi m'hanno in
-tassa dei cavalli, dei cavalli morti, della cavalleria: quella pagata da
tecnico che imbalsama o impaglia gli animali morti per musei di scienze naturali.
e del tuo roseo odore sono suscitati li morti. dalla croce, i-73: le
dalle fatiche campestri. -ragionare dei morti, ricordare i morti a tavola: toccare
-ragionare dei morti, ricordare i morti a tavola: toccare argomenti sui quali
piaghe vecchie e ragionar a tavola / de'morti. g. m. cecchi,
, 23-96: costui va ricordando i morti a tavola. -venire in tavola:
, 268: non si rammentano i morti a tavola. ibidem, 312: quando
, o su i rami dei vegetabili morti. = voce dotta, lat.
da tema, che la corruzione de'morti non gli offendesse, che da carità.
la lira in mezzo ad un campo di morti, che non furono mai vivi,
d'archibugiate subito furon soprafatti; dove morti quattro di loro, gli altri felicemente ma
lettura dei preparati componimenti in commemorazione dei morti di mentana avrebbe avuto luogo in quel
avventura'di antonioni è fatto unicamente di tempi morti: la gente va, viene,
alta doglia eterno, / e con due morti in vita mi ritardo. melosio,
ossa di teste... di morti? quante con tenagliuzze, forbicine o mollette
infinito strazio. -che presiede ai morti (una divinità). leopardi,
di san francesco recitavano l'uffizio dei morti. -per anton. luogo tenebrato
si teneva la sorella, che aveva morti i cugini e i nipoti per regnare,
chiesa, ed è principio e primogenito de'morti, perché sia in tutte le cose
e non è più la terra dei morti ». zendrini, vii-1245: con un
. grossi, ii-346: i visceri de'morti alcun fu visto / tentar, però
paradiso dei cavalli rubati, dei cavalli morti. il rosso era là fermo, incantato
li uccelli volando per l'aria cadessero morti, e che fossero grandissimi terre- muoti
vincitori. nievo, 733: feriti e morti rimasero in buon numero sul terreno,
non si era mossa dietro l'orma dei morti, non era tramortita per la terribilità
sp., 34 (594): morti a quell'ora forse i due terzi de'
i formati tessera, gli ingrandimenti dei morti e i gruppi dei reduci delle patrie battaglie
zucche internamente illuminate, raffiguranti teste di morti. -testa di (disus.
tutti sconfitti, e la maggior parte morti, che di là non ne tornava testa
urlio di forsennati che certeste che erano morti prima s'incamerasse il catasto. de luca
, 12-612: che da l'ombre de'morti fosse ricercata la vendetta e 'l sagrificio
1-8-203: andranno [i corpi dei morti] in terra, però che di vivi
], iii: gli zombi non sono morti viventi: sono le vittime di un'
d. bartoli, 9-29-1-132: i morti nicchi delle conchiglie, a'quali noi sustituiremo
, / teschi di schiavi neri là morti in feroci agonie, / a la solitudine
tibicine / che fan le nenie a'morti! v. galilei, 1-100: i
che hanno visto molte volte questi tiburoni morti, ed aperti, che hanno trovato
midollo spinale di una decina di sommozzatori morti per incidente. 2. malattia
nelle biblioteche dormivano molti corpi di romanzi, morti, tarmati dalle tignuole. algarotti,
cosa e onorevole; infatti alcuni sono morti per la patria immortale; ed altri
empiere uno grande tino del sangue de'morti cavalieri di ciro, e fece
e naufragi / in grembo a fiere morti / tonde tiranneggiò cruda tempesta. fenoglio,
noscenza, il quale conturba i morti e incomoda i vivi, non mi
c'è un vino che fa risuscitare i morti, e dopo andremo in 'tirosa'
i pesci, li quali essendo mezi morti, si lasciano poi portar a galla
/ e che si faccia l'ufizio de'morti, / e la festa del santo
faccia mentre gli occhi, or ora morti, gli rilucevano come tizzi accesi.
dominici, 1-93: 1 motteggi sieno morti, i toccari uccisi. trattato dei
dui, ignudi e strettissimamente abbracciati, morti si ritrovarono. fausto da longiano,
così non soglio fare i piè de'morti ». buonarroti il giovane, 9-576:
rappresentano carni vendibili, uccellami, animali morti, assai ben toccati. 12
sansovino, 2-111: il terzo, morti i fratelli e non essendo ancora tocco
/ fabbro di frodi e spargitor di morti; / volgiti a me, poiché t
botta, 5-488: insultavano con iscnermi ai morti, straziavano con le unghie i vivi
tollerabile a renzo la compagnia di que'morti e di que'vivi. -vivibile
aretini furono rotti e sconfitti, e furono morti più di mdcc tra a cavallo e
montale, 1-130: forse anche ai morti è tolto ogni riposo / nelle zolle:
zagabria. la sciagura aveva causato 176 morti; la colpa era stata attribuita a un
grinta di terrore l'accrescimento continuo delle morti volontarie pureso, per conto mio, che
per la campagna, orribile / di morti e di morenti, / donne van mute
volta, insieme coi frammenti del 'giorno dei morti, stampai anche altre poesie di dolore
impavido veloce, / fra stuol di morti rapido volteggia, / e 'l lungo crin
fa d'improvviso pensare agli zombie o morti vivi della magìa woodoo nelle antille, che
, si comportano da vivi e invece sono morti. arbasino, 23- 1331: non
3-78: e i figli dei figli dei morti / ancor brancolarono in terra ed ancora
mitologia nordica, l'oltretomba degli eroi morti in battaglia, al quale giungono guidati
e l'ugna, / feriti molti e morti stesi a morte / fur in quella
pietosi doveri di provvedere alla sepoltura dei morti della battaglia di ieri, ti munirai
volta che ha tempo, i suoi morti alla fossa / e pregare per loro,
. gozzi, 1-474: pria di veder morti / tanti innocenti, tutte queste fiamme
indemoniati, dei vivi, e dei morti, òosì sia. carducci, iii-19-91:
quella zinia, / che altro che morti al campo non appare. = var
son tutti capolavori, e per que'morti di fame, assuefatti ai torsoli e all'
vi volavano per lo gran puzzo cadevano morti. = forma aggett di zolfo1