cadavere, di cui cioè fu constatata la morte percotendo tre volte la fronte col martello
. grillo, 49: intesi la morte di nostro fratello... non già
v-3-279: non avevo mai veduto la morte vestita di quel divino pudore, se
atroce, / ché precorse il dolor morte veloce. chiabrera, 1-9-5: come
, non tralascierò quell'ostento precorridor della morte di giulio cesare, quando nell'ul-
/ ove sedea spavento / precorritor di morte. mazza, ii-98: chi vive a
fa', signore, che assopiti / nella morte in ciel possiamo / i fratelli rivedere
senza riconoscerlo / entrarono nei regni della morte. -di animali. marino
letargo precursore... immancabilissimo della morte è forse, almeno in molti casi,
1-72: niuno ne passò senza crudele morte, e tutte le loro cose missono a
nemico. cinuzzi, lxv-174: ahi! morte rea, che se tardavi un poco
se poco e leve / martirio e morte sofferir ti sembra, / troverem cosa che
. 17. chi è vittima della morte. petrarca, 101-1: lasso,
/ non vedrà il mondo mai di morte preda, / benché il fier colpo suo
man l'amato bene / restò preda della morte. manzoni, ii-12: è risorto
ii-12: è risorto: or come a morte / la sua preda fu ritolta?
s'accorse che non era preda della morte la vittima sua, esso ricominciò:
deltuomo che comporta il rischio continuo della morte o la morte stessa, la malattia,
il rischio continuo della morte o la morte stessa, la malattia, il sonno,
né mi ha lasciato in preda alla morte. baldi, xxxvi-394: perché già le
costante romano, / perché recò la morte, / incauto, a chi non debbe
/ gemea la preda ornai vicina a morte, / e da lungi dolente e disperato
molle preda, saporita, / con la morte di lei, trame a sé vita
i bastioni / le bertesche gittavano la morte / su i signori feudali, su i
-che rapisce agli affetti umani (la morte). b. tasso, i-188
. tasso, i-188: ahi, di morte predace acerbo strale, / il grande
, predamento delle virtudi, imagine di morte, simiglianza di furore.
però, benché bramosi, / dieder morte a verun, solo ba
-che toglie la vita alle persone (la morte). arrighetto, 244: indi
arrighetto, 244: indi la predatrice morte subito viene a occupare i membri,
la destra il fato; / la morte e 'l tempo gli facean predella / e
lor giorno, mai saranno condotti a morte. -segnato nel destino (un
de l'eternità e securi de la morte e de la oblivione. fr. zappata
tanti esempi, le circostanze della sua morte come tanti segni di predestinazione. lessona
mondo e tesser mio, / la morte ch'el sostenne perch'io viva,
. romagnosi, 4-882: le acque morte che sopravanzano all'irrigazione possono essere oggetto
offiziali della nostra religione aspettan cardinalato in morte d'alcun de'nostri cardinali; e però
: frate che assisteva i condannati a morte sul patibolo. a. verri,
una vita a tempo agli animi dopo morte: e, quantunque predichino esservi un giusto
. se altramente fusse, predicarò la morte tua nella isola rodiana. m. zane
in riva in riva; / ebbe la morte magra in prospettiva. -avere
le sue tariffe, poi alla mia morte o fra vent'anni (ridotto,
ulisse poi che l'ebbe fedito a morte. f. galiani, 4-1 io
/ chiamando per soverchio di dolore / morte, siccome mi fosse lontana, /
gli savi che, se la sua morte [di arrigo] non fosse stata sì
quando tee infermato, conoscendo che la morte era prossimana, sì chiamò a sé leoncino
alcuna deità mia nemica della prossimana mia morte peraventura vi ha fatti certi? f.
. che è in punto di morte (una persona). esto
, / che me fa star a morte prosimano. capellano volgar., i-235:
: allo 'infermo che pare prossimano alla morte non si dee servare l'usata dieta
-essere prossimo, farsi incombente (la morte). niccolò del rosso, 1-209-n
el spirito mi bate / che quasi morte me vien prosemana. = deriv
., iii-21: ad aspettarla [la morte] con costante animo come prossima in
gozzano, ii-80: 'buona è la morte 'dici e t'awenturi / serenamente
: è narrato che, prossimo a morte, accusò la natura, perché desse così
servire. dante, inf, 11-35: morte per forza e ferute dogliose / nel
lo stimolo dell'onore li minaccino la morte, siché egli, per sfuggir quel
prostra, violento e pesante come la morte. -superare, confondere, disorientare
/ o tardi ffa: presso t'è morte. 6. rifl. gettarsi ai
nella malattia, nel sonno, anche nella morte). cellini, 672: essendo
incarco, / cascan prostrate, come morte, a terra. straparola, ii-135:
ara. serao, i-311: come morte, giacevano prostrate sull'altar maggiore le
mio corpo è sbattuto dal languore della morte. leopardi, i-1037: il giovane senz'
, ii-158: è una signora [la morte] vestita di nulla e che non
è quella estrema, in punto di morte: ma non di rado ha intonazione
terminato / di darle di sua man condegna morte. campanella, i-25: l'ignoranza
una lotta senza tregua per strapparlo alla morte; e per questo foste invidiata, e
c. bini, 1-83: la sua morte fu una protesta eloquente. deledda,
risposta... sopravvenne la novella della morte di messer mastino. sercambi, 2-i-75
consiglio, fu la colpa della pietosa morte del figliuolo. ariosto, 26-115:
di volere o la libertà o la morte. manzoni, pr. sp.,
la bontà di dio irata li protestò la morte per via del profeta. -insegnare
volgar., 127: de la cui morte dolendosene non poco, el ditto re
'l guelfo cum pacifico protesto / ebbe morte, exilio, angossa e ploro. boiardo
a partire dal 1653 e fino alla morte nel 1658, e successivamente dal figlio
per modo che ottenne di scamparlo da morte a condizione però che un altro morisse
antono- masticamente nel 1653 e fino alla morte (1658) da oliver cromwell,
, se ne restava dopo la sua morte, nel tempo che il duca di nor-
, le idee del passato, le idee morte sono con lui, vivono in lui
la protezione di spagna, vacata per morte del cardinale sforza e ricercata istantissimamente dal
e ben tosto fu in punto di morte. moriva... fra la rassegnazione
il suo campo seppe la sua morte [di solimano] che maumeto
durvisi se non dopo cinquant'anni dalla morte dell'effi- giato. =
metà del sesto secolo, dopo la morte del monaco nonno capo degli origenisti,
mala sorte, / chi la mia morte / a protrar venne? -in relazione
il sig. milizia, fino alla morte del terzo tolomeo, mentre, non restandoci
non solamente condennare i suoi figliuoli a morte, non essere presente alla morte loro
a morte, non essere presente alla morte loro. vasari, i-860: fecero [
inganno / ch'alzando il dito colla morte scherza? boccaccio, dee., 2-9
le crudeli matrigne, e chi, la morte / mescendo con la vita, col
lodevol prove, / anch'io famosa morte amo e disio. patrizi, 2-134:
papa sacrificò agli idoli per timore della morte, si congregò un concilio grande in si-
italiana, i-519: delle prove fare della morte de'cavalli de'soldati, li quali
facesse legittime prove per pubblica carta della morte overo occisione, perdimento, magagna over
venire le prove ed inquisizioni che sopra la morte del re erano state fatte dal parlamento
or, guancia vermiglia, / contr'a morte, ohimè! che giova?
un asino, ostinata / quanto la morte! commedia intitolata sine nomine, 64:
: se voi siete quella [la morte], ditemelo per cortesia, perciò
in una oscura / tomba, ove morte ancor viva tu provi? p. verri
del cor, lo sento, che di morte io muoio. 13. subire
che già corro per me stesso alla morte, senza volermi con false speranze ritenere in
in vita a provare ogni momento una morte centuplicata. dottori, 3-103: quei
fortuna coi miei disegni. -subire la morte, soccombervi. chiaro davanzati, xxiii-18
non fino / come zigola infin che morte prova. d. bartoli, 9-23-54:
non la si vede innanzi [la morte]... forse l'ha alle
che gli passa dinanzi, e della morte di quel tale non incorre in pena
che non le direbbe per iscampare da morte a vita. compagni, i-ii: fecesi
fra giordano, 5-78: ogni pena è morte, secondo che pruova santo agostino.
che l'anima aura e rimane dipo'la morte. dante, conv., iv-xi-3
aradiso, 153: quegli che aspetta la morte continuamente è provato al postutto. delminio
(com'essi parlano) alcun provecchio dalla morte di un grande avversario con l'acquisto
: a giobbe non rimase niente: morte di figliuoli, perdimento di roba..
catzelu [guevara], 11-68: la morte e la vita nelle mani della lingua
leonora, procurata o almeno affrettata la morte della moglie. -con metonimia.
che dièr le mosse al cavalier della morte, già provocato ad ira et ora appunto
calvino, 13-290: la vita e la morte e la vita postuma di pasolini hanno
la legge romana surrogava alla pena di morte l'esilio, essa voleva appunto ammorzare
: vedendosi l'umile giovanni approssimare alla morte, previde della sua sepoltura.
suoi, proponeva il manifesto pericolo della morte, quando non combattessero con istraordinario valore.
siri, ix-454: il giorno stesso della morte del principe d'oranges fu preveduto il
. davila, 611: la subita morte [di innocenzo] sarebbe ancor più pianta
ch'avesse da prevedere et investigare la morte del re, con amplissima autorità di punir
vannozzo, 167: non se dà morte, sì come credi, tosto / agl'
, che menavano una vita peggior della morte, lo inteneriscono [vincenzo de'paoli
aveva sperato di strappare gli uomini alla morte divenne, in breve tempo, il più
per se stessa possanza d'indurre alla morte un cuore che di prudenza e di
più per lasciarmi per provveduta alla sua morte per tutta la mia vita avvenire.
peccatore, a mostrare di fuggire la morte eterna! 11. aiutato in una
lì-$2: nell'ultimo esercizio della buona morte condussi i mei riveriti ascoltanti in campagna
era forte / di pregione e di morte. inghilfredi, 383: per che
strana a dirsi, un disprezzo della morte e un coraggio più abbietto e più disprezzabile
rado, eroi vili, periscono con morte vituperata. -rimedio per una malattia
medicina, / ché son tenuti a morte / di quel che non accorte /
: quello meno lunga scadenza, la morte. piovene, 5-143: tutto qui trasmissibile
ha voluto colmare il mondo d'immagini della morte, affinché dovunque n'andiamo ci sia
famigli, cavalli, ragazi e paghe morte. ibidem, i-259: farei intendere a
città e ne sono in pericolo di morte. carducci, ul-22-138: il notaro era
lii-4-20: vi sono 16. 000 paghe morte, che noi chiameres- simo provvisionati:
che in questa condizione è più tosto una morte. periodici popolari, i-515: «
al viatico eucaristico somministrato in punto di morte. baldelli, 5-5-303: il sagramento
, vtii-65: quando la nova della morte perveniva al luoco, se dal papa
lei nelle strettezze a cui l'immatura morte del marito, che pure avea lavorato
: sta in attesa anche lui della morte, povero pignocco; e in quell'attesa
/ la nascita provvisoria. / la morte definitiva. 6. che conduce
appopato o pruato, raso di opere morte, scompassato bene con l'arborature, e
può temer di qualche pericolo o della morte dell'infermo o della distruzione di qualche
, sostenersi tanto che per la nuova morte del figliuolo non spandesse alquanto lagrime;
, ii-8: quando sentì troppo immatura morte / dalla tua cara e tanto amata figlia
prudensia di carne, ch'el dicie morte. iacopone, 39-21: guar- daranno
certamente la prudenza della carne si è morte; e la prudenza dello spirito si
lesse -questa lettera è la tua condanna a morte, per quello che hai fatto morirai
vegliardi che ai casti pensieri / della morte già schiudon la mente 'si incontrano compunti
posteriori e progressivo dimagramento, fino alla morte dell'animale. = voce dotta,
persone infame e infime combattono fino alla morte. -prurito delle mani, delle
dei fanciulli che, dopo la morte del delfino luigi nel giugno 1795,
) giovani morti: morti di una morte violenta. = comp. di psicanalitico
maniera psicodrammatica e dove « l'angoscia della morte » pesa, quale espressione dell'aggressione
proprio l'abbandono del padre in punto cu morte avrebbe determinato il conflitto morale che mi
'dell'anima nell'intervallo fra la morte e la risurrezione. m
riposo, sonno dell'anima; dalla morte fino alla risurrezione. = voce dotta
eruzione intestinale nella massima parte delle persone morte di colera. = voce dotta,
anobium tesselatum 'od orologio della morte, è la specie più grossa di questo
, 1-167: orrore! ho orrore della morte, della malattia, di tutte le
d'uranio, per dar fede alla morte del figlio, che le ragioni di polemondo
, 1-42 (i-507): sovra la morte del cavaliero fatta inquisizione diligentissima, altri
andarono tutte due così allegramente a la morte come se fossero andate a la festa.
fatto di eredità, che all'atto della morte di un padre di famiglia si dovesse
quelli che falsamente aveano pubblicata la sua morte. canoniero, 98: non publicar
potè avacciare che prima noi sopraggiugnesse la morte ch'egli tutta [la 'commedia
: e necessario ancora che, seguita la morte del testatore, il testamento sia aperto
noto. sansovino, 6-169: la morte sua publicata mise tanto spavento nello essercito
legge e per ostinazione volendo mal di morte al pubblicatóre d'essa, impresero a divertirne
per la pubblicazione, appena ha notizia della morte del testatore. ibidem, 621:
dal notaio appena gli perviene la notizia della morte del testatore. chiunque crede di avervi
diritto di far giudizio di vita e morte, il diritto di scavalcare tutte le leggi
in mezzo a questi maneggi venne a morte gregorio, pontefice che si rese illustre colle
: la città... pianse la morte sua non altrimenti che di uno padre
ravvisato, gli ha pronunciata sentenza di morte, d'eseguirsi questa mattina in pubblica
per la stagione, e così la sua morte fosse registrata in una pubblica memoria.
che occorresse e seppelliranno, accadendo la morte, il cadavero fuori del convento,
torquato, giudicatore del suo figliuolo a morte per amore del pubblico bene, sanza
non ti smuovi per terrori che minacciano morte. sarpi, vi-3-167: la cura della
longiano, iv-no: spero ancora dopo morte vedere il ga- stigo, veggendo colui
pativon qualche publica pena o calamità senza morte. loredano, 2-i-138: ecco elio seiano
i rigori miserabili d'una publica ed infame morte. delfico, i-3ó9: se in
in prosa, dell'acerbità di questa morte. canteo, 182: or l'infinito
i-144: pensò e scrisse per la morte di un giovinetto, ciò ch'altri
savonarola, 8-ii-409: questa cosa della morte di cristo è stata cosa tanto notoria
in questione, lanciare una sfida di morte al capitale appena nato in molte province
che gesù cristo avesse con la sua morte sodisfatto per tutti gli uomini in maniera
veggio diana che mi sforza / a morte meco per salute darmi, / acciò ch'
quanto confessò al tempo de la sua morte, aveva più volte provato con che
se non volevano veder perseguitati fino a morte i fratelli, il marito, a
astro spento, / una gran pace di morte. -puro, fresco (un
volto / dove già le viole della morte / mescevansi alle rose del pudore..
peio sta mia alma, de sì dura morte mogo! diatessaron volgar., 243
, / soccorri or quel che con morte favella / e l'estrin- seche forze
la morte de'signori di guisa e s'affliggeva della
difficoltà circa al modo di darsi la morte le appariva puerile. -sostant.
veggio diana che mi sforza / a morte meco per salute darmi / acciò ch'
padre il modo che tenuto era per la morte del figliuolo. 7.
... a nnnocenti puri donò la morte. 3. giovane servitore,
, nascer porporee luci a coronar quelle morte lagune, acciò degno rendessero il sepolcro
, l'omicidio pugillare non è punito di morte, ma, se l'aggressore è
d'arti son segni materiali di cose morte, morti; son puglie, son cifre
è valorosa / che non teme la morte, / ma ne la sanguinosa / strage
anche con pericolo grave e sino con morte. per questi disastri trovasi sempre preparato
collo... voi correte alla morte e non ven'awedete... lo
che tre anni e niuno morì di morte ordinaria: tutti furono condannati e capitarono
la vita perché ti sei nascosto alla morte, io tuo padre, che t'accolgo
ii-104: piuttosto è da sofferire la morte che abbandonar la fede: siccome carlo e
e molti santi, per la fede, morte sostegnendo, combatterò. boccaccio, v-63
rotti. caproni, 5-67: « la morte non mi avrà vivo, » /
penti / del fallo che nostra alma a morte mena? -per estens. colpo
ultima notte ', aveva speculato sulla morte di leoni. sbarbaro, 4-67: da
ogni impegno, a combattere fino alla morte). sin, vi-452: in
, al punto tale da augurarle la morte). f. d \ ambra
, / furon ministri a la tua morte insieme, / e, perché fosse
onorato e pulcro, / quei la morte ti dièr, queste il sepulcro. s
che la propria ambizione trionfasse della stessa morte, mentre prima di comparire al supplicio,
, quando, inanzi alla sua infelice morte, ella fioriva non meno in italia
lagna / del disperato error ch'a morte '1 mise / e trasmutalo in fior
siate pulito, valoroso, sprezzatore della morte, generoso, e certo avrete non solo
per pignere a gli occhi mei morte più pallida / e il desio far d'
antichi che coloro 1 quali piangevano la morte di alcun loro propinquo o amico
, scrivendo a'corinti, assomigliata la morte nostra a la corruzione del granel del
suoli, agita a tratti / le morte foglie in brividi sonori. / ma
, infausto et lugubre amore alla obscura morte miserabili cedevano. = voce
: chi gira la notte gira la morte. lui non la sentiva per niente,
sorella vergine sposa di curiazio piangere la morte di colui più dirottamente che la sua
partic.: cogliere (qualcuno: la morte). fazio, ii-24-72: cinque
questo imperadore visse meco / e che la morte il punse col suo pruno.
a preda sanguinosa fame, / e morte a tante dà quante ne aggiunge.
. doni, 4-12: il pensiero della morte da un canto assalta la vita nostra
vespai che in ogni tempo hanno punte a morte le maggiori monarchie del mondo. marini
facendoli saltare, erano trainati e calpesti a morte. alfieri, xxxix-45: 'l'
uomini! quinci è che martiri calcarono la morte, lieti v passando
rallegravano dicendo: « ove è, morte, el pongetto tuo? ».
sul loro capo e li aveva pungiglionati a morte., loro. =
pier della vigna, 129: la morte m'este amara, ché l'amore
parte del pupolo suo li tolse per morte, acciò che elli si vanagloriò nel
del mio sangue. e tu davi la morte / che ignoravi? ma eri anche
/... hai oggi dalla morte / la pena che sarebbe oggi finita.
, (come nella testa, di morte, in una determinata somma di denaro,
e pu- nisconsi i malifattori di mala morte! bellebuoni, 1-17: la qual
stato il padre suo giulio antonio punito a morte per l'adulterio commesso con giulia figliuola
sarà il capo, sia punito di morte. -con riferimento alla giustizia o
, che punivano m pochi danai la morte dell'uomo ucciso. stampa periodica milanese,
ignominia della forca la flagellazione e la morte. faldella, 1-3-149: invece del
lui era venuto a mancare con la morte della moglie? -con riferimento alla rappresentazione
coi « dardi ch'ei scoccò di morte infetti / dall'arco di sua linga empia
resto, no fus'altra rosta. / morte mi ponta. unde sì me pente
, ne nasce la rovina e la morte di entrambi. 21. sporgere
bastone e lo passò fuori fuori a morte. fucini, 553: stette lì fino
baldini, 9-201: 'trionfo della morte '... apparve a puntate
foreste piene di agguati, fiumi, e morte patita e inflitta. -lievemente impregnato.
il cardinale di lorena] che dopo la morte del fratello... la sua
significative di loro accidenti come a morte vennono per amore, acciò che chiunque
e rimossi da galeotti e condannati a morte graziati per far tale lavoro rischioso,
, / come cerva di strale a morte punta. varano, iii-542: ella col
avessero fatto patto e rogato istromento colla morte di venir loro buona e di coglierli
mi destinino berzaglio della fortuna fino alla morte. assarino, 5-43: ora con
ingenerato / e veggo che farai cattiva morte. ariosto, i-rv-375: - ha
antonio da ferrara, 134: o morte, che la vita schianti e
a'dodici del criminale e condannato a morte. allora il moro, certo del
durò di undici giorni, per la morte della principessa amalia. cesari, ii-1-227:
buon quaderno, / né signorìa né robba morte teme, / però che de un
che possa un uom mortale traviar la morte da la sua strada,
, 106: lo terzo dì resuscitando da morte a coloro che. tti credettero
. quasimodo, 2-22: ah, gentile morte, / non toccare l'orologio in
usante l'atto, / finché la morte vien che tutto squadre. p. f
colonne polite, / era il tuo, morte, candido vestibolo. c. carrà
, contemplatori de la vita e de la morte. -quadratóre delle rotondità: perditempo
i-6-180: or vatti ad impiccare, o morte ladra, / ch'oggi s'è
l'inavvertito cagliare della vita, la morte che lentamente si coagula nel corpo di
vecina: / quale ce trarai mina de morte angustiate! dante, inf, 15-24
non vi smarisca, e la mia morte dura! dante, par., 5-98
, prol., 3: la morte, la quar continuamenti a turi è orribel
mi sovene / non voi'che men per morte mi sovegna, / di quella in
quale talvolta passa sul cuore il pensiero della morte. ungaretti, i-56: questo è
, avendo fatto un testamento e una morte che lo qualificò molto diverso da quello
meravigliosa, e siccome ei odiava a morte la nobiltà tutta, dava il nome a
nella fronte non solo l'ora della morte, ma anco il modo e qualità di
per non gli parere trovare qualità di morte convenevole a tanta e così moltiplice iniquità
per modo che ottenne di scamparlo da morte, a condizione però che un altro
volti di coloro che si avicinano alla morte, e il santo sporge fuori un
sento nel core / fitto un quadrello che morte i scoperse: / per che di
qualunca dì tu mangiare / tu a morte morirè. poesie bolognesi, xcv-96: se
gioacchino murat non ha mai temuto la morte e che è pronto a subirla a
non che tanto che te elegi qualunca morte fare te piace ». -quale
miei ritornare mi nacque non solamente di morte paura, ma disidèro di lunga vita.
della zia, come in punto di morte. mi ricordo che si chiamava l'
: o ser cola mio, quanto la morte tua mi cuoce, che più tosto
sepolcro, i-8-20: non temiam de morte né de martiro, quanto sia preverso.
e quantunque se ne faranno infino alla morte. marco polo volgar., 3-320
quaranzette. pulci, 28-49: perché morte a nessun mai perdona, / non
della nascita implichi il dolore e la morte e più strano ancora che io, quasi
suo. giacomini, 3-88: l'acerba morte che a punto chiuse il quarantasettesimo anno
, la vita diventasse tale inferno che la morte dovesse invocarsi come la maggior grazia del
, di una madre già straziata dalla morte del babbo e così presa dalla preoccupazione
avvisato come il garibaldi lo cercasse a morte, è da credersi che si sentisse
che tenea que'miseri in caso di morte. 2. luna quartadècima: luna
statua] colui che era colpevole della morte di mizio, quasi avesse intelletto e
avesse intelletto e volesse far vendetta della morte di mizio. leopardi, iii-
e molto si fedier quasi cn'a morte. boccaccio, dee., 9-9 (
amor: né vale / a terminarlo morte; e benché sciolti / da questa umana
secca e assieme la data della sua morte, in sé sarebbe nient'altro che uno
le sue amorevoli albergatrici né ritolto alla morte l'amico quatriduano né edificati i buoni
questa privazione della sua vita perché nella morte perde subito ogni suo senso. l'
ohimè, che pena sente della sua morte, è sepolta e quatriduana da buon senno
è dise a li frai la sua morte. a. pucci, cent.,
la guerra, la fame e la morte). bibbia volgar., x-507
: denominazione spreg. attribuita dopo la morte di mao tse-tung al gruppo di dirigenti
, 201: lo beato martire sancto biasio morte e passione portò alli dì iii del
quel gran giorno; quel momento: della morte, del giudizio universale. pascoli,
tu n'adduca è forza / di sua morte ogni causa, acciò compresa / sia
quello lì sarà sempre scellerato fino alla morte. de amicis, i-624: anche su
: ella è qui viva / quella onde morte per amar sosteni. guicciardini, 2-1-154
larga la porta che ne mena alla morte, e molti sono che per quella vanno
al cittadino che in battaglia salvava da morte un concittadino, uccidendo il nemico.
quei mali che hanno il carattere di morte violenta. alvaro, 5-238: -ma tu
/ sordido e molle e pien di morte il viso; / ode i sospiri e
, i-117: senza querele, o morte, discendo ai regni bui; /
battista, vi-3-239: cadde in braccio della morte sul principio di giugno caduto il nostro
tante pene involta / ch'io priego morte me ne traga fore. poliziano, 6-285
ai piglio alle armi, sfidò a morte gli opulenti o i meno bisognosi di lui
, giudice e carnefice mi sentenziò alla morte di sua propria mano. romagnosi,
l'ha con- autto ornai vicino a morte. giovio, ii-174: vi pare a
divinità o la condizione umana e la morte. morando, 480: di te
giuglaris, 4-259: non ha [la morte] orecchie per udir chi di lei
una processione peipetua e querula di moltitudini morte nella miseria. bocchelli, 2-ex-36: nel
di letizia, / ché la sua morte a te più ch'altru'noce; /
. cavalca, 20-96: dopo la morte de'quali [fratelli] lodando chi
. -questione di vita 0 di morte: fatto a cui è attri
noi una questione di vita e di morte: « essere o non essere ».
.]: questione di vita o di morte: decisiva. buzzati, 6-170:
, era questione di vita o di morte, così non poteva resistere. pratolini,
di un episodio qualunque una questione di morte o di vita. -in espressioni ellittiche
580: la vita e la morte della nostra provincia dipende dal modo onde
seneca volgar., 3-68: la morte è necessità comune... non
ora scivola / basso fra le foglie morte o risale / ai colori delle insegne
ch'esso odiò lei più che la morte; / ella amò lui: or han
quale uom dice che io debbo essere a morte giudicato, io noi commisi giammai;
: con chi non ha di questi la morte non fa cerimonie. sono soltanto i
2-47 (131): infermò a morte in tanto che niuna cosa potea prendere.
quale già in tal modo è riuscito da morte, che al postutto non potrà da
.. questione di vita o di morte avere personalmente in mano il potere: essere
sì in la vita corno in la morte, fia privao. n. franco,
cessazione definitiva di ogni attività provocata dalla morte. cassieri, 11-74: ad avercelo
medea / che le piacqu'al figliuol la morte dare, / che mie madre non
sua casa fioriva, ponendo egli la morte di germanico tra le felicità. musotti
nondimeno quietarono dopo ch'egli intesero la morte di quello e a'suoi editti non
dei desideri umani che è propria della morte. - con meton.: la morte
morte. - con meton.: la morte. di costanzo, 26: donna
credo buddista, vengono acquisite dopo la morte nel nirvana assoluto, in cui si attua
nella quiete. dico quiete e non morte, perché la morte è l'opposto della
quiete e non morte, perché la morte è l'opposto della vita. la quiete
calergi, nobil veneziano, nella sua morte solo avendo lasciata una figliuola con la ricca
iacopone, 80-68: fame, sete, morte noi travaglia: / sempre lo trove
allegrezza che ricewé l'italia tutta della morte di selin, e tanto più perché generalmente
cor gl'infuse, / non men che morte sia profondo e grave. muratori,
cani. -accettato serenamente (la morte). f. visdomini, 53
/ che tu ài procreate per mi'morte / e che la terra mia ànno disfatta
sirima. tommaseo, 11-70: in morte di un giovane animoso che molto di
i-i-196: quinci nacque lo esilio e la morte di tanti eccellenti uomini. guarini,
fatta l'unione, come non soggetti alla morte naturale per la quale seguisse la vacanza
mutola. fiamma, 244: quindi a morte si va. questa fiorita / piaggia
convertita in combattimento di vita e di morte, massime per quelle divenute potenti su
s o vane quindicenne dava crudele morte a chi per tre anni aveva
allato a questo sepolcro tanto che la morte mi verrà o forse a qualche persona ne
del rosso, 1-165-12: quando la morte en pei la vete drita, / messe
passato con gli ungheri e da poi la morte del quondam re filippo, che furono
il corpo, si raffreddò di freddo di morte. 2. sede delle facoltà
godere a sorso a sorso la voluttà della morte e della misantropia. leoni, 600
tempo. guicciardini, 2-1-143: la morte è propinqua, e si può dire che
cineree che aspettano il sonno e la morte. gli uomini dalle quotidiane certezze vi trascorrono
) mai fu vota di pericolo di morte e di guati. = var.
aerofobia e che si conclude con la morte, talora preceduta da paralisi; negli
102 giorni) il coma e la morte. trattato delle mascalcie [manuzzi]
refrigerio, xxxviii-96: darò la vita a morte in pasto, / sempre accusando mia
. non un rumore: un silenzio di morte, oscurità perfetta. nevica rabbiosamente.
corrono au'armi, alla vendetta, a morte. mamiani, 11-165: non sono
chi ascolti / lo stridulo sogghigno della morte, / e mi chinai, con le
palazzeschi, i-96: il pensiero della morte la rabbrividiva tutta, le faceva rintuzzare
soffio. -figur. incombere (la morte). lubrano, 2-511:
già screpolavano sdrucite le intavolature e la morte via via rabbuffava in punta a'vortici.
, / un odore beve di cose morte / esala dalle porte socchiuse.
alfieri, 5-156: i medicastri, morte mal pascenti, / e in tutte
snerva e sfibra / e fa provar la morte e il suo ferire. =
, 3-155: una femina piangeva la morte elei suo marito, né si poteva per
consolarsi. bembo, io-vn-244: la morte del nostro navagiero m'è stata amara
corpo. gozzano, ii-238: la morte, intanto, il feretro pre
racchiude nei suoi frutti con la tua morte la perdizione di tutto il genere umano
antichitade con ciechi morsi, cioè la morte, non le puote consumare, né
l'ultimo rifugio, il riposo della morte. metastasio, 1-ii-241: se vuoi
graf 5-1059: nel sacro asii della morte [vonei] / taccone il volo
. muzio, 5-23: con la morte al fianco / prego amor che m'
/ da lui separata, piangendo per morte. -mangiare, vendere le raccolte
, ut 18-339: una raccoltucciaccia, per morte, in piccola e brutta carta e
annunzio, iii-1-14: dalla soglia della morte, la madre presentiva il pericolo oscuro
non mi vedevi, / ma nella morte già eri raccolta. alvaro, 5-124:
gar., xxi-601: la sua morte fu mandata a raccomandare per tutto l'
e vassalli, quasi ne gisse alla morte, raccomandò lo stato. g.
di tobiolo, 1-32: quando venne a morte, sì ebbe un suo figliuolo e
città a trovare, invece d'una gloriosa morte combattendo a difesa della piazza raccomandatagli,
la perfida damigella, disiosa di sua morte, poi che l'ha condotto al cestinato
avesse da lui, morto, la morte. capuana, 1-i-103: i carrettieri.
cordialissima- mente vi dorrete del caso della morte del suo gloriosissimo fratello re ladislao.
., 755: veggendosi sopravvenire la morte, al raccomunaménto e dilettamento de la sua
siete quella che potete ritrarre mia persona da morte à vita. boccaccio, dee.
che liberata la figliuola / vede da morte e da fama non buona, / più
animo, quanto ebbe il dolore della morte del vostro gentilissimo fratello in turbare il
donzella con un oscuro garzone e la morte di lei contrastata ne'suoi desideri dal
di quelli, / che per dar morte al rio ladron raccorce? bandello, 2-9
fra giovanni csifilmo ottocento anni dopo la morte di dione cassio trattò le sue istorie
... / ma doppo la sua morte / si son gente raccolte / e sono
della nave racozarsi insieme e trattare della morte di questo mercatante, molto si contristò
o raddolcisce l'orridezza del vocabolo 'morte 'cui non isdegnò il segneri di
. aveva pensata la speranza della sua morte: quelli le mozzò la lingua e,
uditemi., voi volete la vostra morte ». « mi oltraggi tuttora »,
la luce, rispose: -perché una bella morte può spesso onorare tutta la vita.
. figiovanni, 16: per la morte di tlepolemo, sì mi raddoppio l'
che la propria ambizione trionfasse della stessa morte, mentre prima di comparire al supplicio
mente rade, / salvo che de la morte. simone da cascina, 176
: 'radere ': tagliare le opere morte del casseretto e della tolda di un
xc-470: vedi?.. di morte l'angelo / radiante a noi s'appressa
sembrò avesse detto: « pena di morte! ». pasolini, 18-235: mi
/ un gran nodo parea di bisce morte. bacchelli, i-61: uno spericolato era
, radicchio fresco, e una buona morte. pascoli, i-21: non reco al
pigliasse per cibo in sul male della morte rende sanità, ma chi 'l pigliasse senza
necessità è di sommo rischio, dà morte al presente. 2. figur
condotto. lapo gianni, xxxv-ii-594: o morte oscura di laida sembianza, / o
amorosa, / che lo mi'cor de morte re- vivasti / e con la to
stessa cosa è solitudine, silenzio, morte eterna; qui è continuità, attestazione
: ecco il mio pecto a te [morte] scoperto e nudo, / se
radici. -essere stato in punto di morte. d. lajolo, 15-7 *
ma rado tanto / che, per mia morte, mostrarsi refiuta? l. bruni
. tommaseo, 2-iv-98: 1 la morte di stefano dusciano '. semplice racconto,
volgar., i-304: col sangue e morte d'anibale raffermoe li patti colli romani
coi geni malvagi delle tenebre e della morte. pirandello, 8-575: nel sospetto si
77: ivi fu la matina condannato a morte, e fu menato a la giustizia
, / l'ore de la mia morte al sol misuro. gemelli careri, i-v-131
rando, / credo campar: la morte mi sobranza. c. ghiberti o
amorozzo da fiorenza, 444: sobranzami la morte ca rimiro / rafigurando la vostra bieltate
agio di abitar fra loro sino alla morte. 2. riprodotto, effigiato
carni loro e fa'ciascuno perire di mala morte. pegolotti, lxxxviii-ii-234: quegli con
desiri / di piangere e di morte assai maggiori. = comp.
disgiunte. idem, ii-12-109: odio la morte negli anni teneri: non la concepisco
\. salvare, affrancare, liberare dalla morte, la colpa, dalla schiavitù del
mi assaltò ch'io desiderava più presto la morte che la vita, crescendomi li dolori
ed intenerisca de'suoi danni o di morte di sua cara cosa, purché quello
e marin'onde, / fuggendo spesso morte repentina, / raffrena el vizio col
si ritrovava in germania, intesa la morte d'augusto, raffrenò quelle genti che pertinacemente
marini, 9: l'appassionato cavalier della morte a pian passo del suo destriere che
. prati, ii-197: vita e morte van sempre in compagnia: /..
i-250: saprai tu riceverla bene [la morte], mio cuore, monello felice
di dio volere, / per darti morte, e non per ragazzino. bemi,
silone, 5-206: il 'raggio della morte 'carbonizzerà il nemico. flaiano,
ragira intorno / e menaci volando a morte oscura. ariosto, 4-50: prende la
sua propria bocca la cagione della sua morte e insieme di quella di paolo suo
un proclama che ingiungeva, pena la morte, di raggiungere i propri reparti.
-cogliere di sorpresa (il destino, la morte). tesauro, 9-154: fuggi
nella corsa affocante.. ma la morte, / provocata alla gara, lo raggiunse
diverso cammino / dalla stessa raggiunte ala di morte. 13. locuz. senza
disperate /... e sol la morte mia / può raggiustarmi. il *
,... quando vedrete la morte in viso, vi parrà un zucchero
): che valse a'troiani la morte di tanti greci, conciofossecosaché li detti
. calvino, 1-422: erano formiche morte..., tutte raggomitolate,
patologiche o per la rigidità della morte; intirizzito per il freddo (
et sancti et peccatori / fa la morte ragualliare. ibidem, 1-ii-267: pape e
et santi et peccatori / fai a morte ranguagliare. f f
, se l'anima non fosse dopo la morte nostra dinanzi da lui?
monte, i-v-26: quando la detta morte qui ti tarpa, / prendi
t'affatichi, invan ragioni. / morte pretendo, o turandotte in sposa. leopardi
, 25: la mattina la morte, ragionando con astio et invidia,
che, pieni d'atre idee di morte, / meco di morte ragionando andate.
idee di morte, / meco di morte ragionando andate. g. gozzi,
,... / ritogli a morte quel ch'ella n'ha tolto, /
operato nel secolo, dopo la mia morte dagli odiatori d'ogni eroe.
vizi e di virtù, delira: / morte, tu mi darai fama e riposo
senza intendere sua ragione fu condannato a morte e annegato alla sorgente deltacqua ferentina sotto
al sommo bene se non intervenendo la morte è fondata nella natura della grazia del
rigorosa ragion di guerra venne sentenziato a morte. -normativa riguardante una determinata materia.
vuoi in dura prigione macerare o quella morte con quelli tormenti che più ti aggradano
assegnarsi loro un mese dopo la mia morte. -per amore di. nievo
bene / ké, per guarire noi, morte durone. boccaccio, viii-1-30: li
da lui a loro con ragione nella sua morte vietate. b. segni, 75
morto e, secondo che scrivono, di morte sùbita: et avisano che voi mandiate
. et è ragione di rider la morte di vecchi, poi che muoion per ridere
senza ragione mi hanno insidiosamente procurata la morte. s. maffei, 6-351: scorgi
vivere senza ragione e aspettavano dopo la sua morte di struggere tutto lo reame ai comovaglia
esser congiunta col danno e con la morte e con la infelicità degli altri.
ficcar in core a la madonna la morte che era lo star serrata...
l'opra composta parte in vita parte in morte di laura, sarà più raggionevole che
e nel principio de le rime in morte il sepolcro di laura morta.
congregazione de'fedeli cristiani, passa dalla morte temporale alla morte eternale e ragionevolmente riceve
cristiani, passa dalla morte temporale alla morte eternale e ragionevolmente riceve pena e tenebre
, 1-3 (i-rv-56): dopo la morte del padre, volendo ciascuno [figlio
infine) alla morte ragionevolmente, stando nel letto per morire
per valli dell'orrenda lizza / la morte raglia, / chi nei sentieri ove palla
ragnatelo: essere in imminente pericolo di morte. sacchetti, v-208: quando pochi
del tesoro, ma le prolungazioni della finale morte a sé acquistarono. valerio massimo volpar
) ragione ne l'ultima extremità della morte. -che promuove la vita associata
niccolò del rosso, 1-165-11: quando la morte en pei la vete drita, /
di roma, ralleggierebbe alquanto per la morte di questo rio uomo. =
magnanimo tiranno... della sua morte si rallegrarono e rassicurarono molto i fiorentini
a morte pentiti, per confermarli nel loro ravvedimento
/ questo crudel supplizio / è prolungata morte. faldella, i-3-15: la lotta
rallentar coreggie e far le fica a la morte, che ne la vanti- camera vi
pericoli di peste, né minacce di morte o prigione... ha saputo
e un crudo cambio / fassi di morte. guerrazzi, 1-700: il fuoco delle
: forse allora che, risorto da morte e salito al cielo, era già cristo
e d ^ amicizia che per la morte de la signora lucrezia de'medici e
zianci a morir, se proprio è morte / e non più tosto una beata
mandare in rovina (e anche alla morte). dannunzio, v-1-1047: nel
, il verno, ch'ebbi io questa morte, / e dell'ampia mia patria
dispiacere, cordoglio o rimpianto per la morte di una persona. caro, 12-i1-148
e così lo coperse la fine di morte; / e la sua vita dal corpo
era ben raro che quel silenzio di morte fosse rotto da altro che da rumor
sciagura. -manifestazione di dolore per la morte di una persona. benvenuto da
/ piaga d'amor, onde sol morte aspetto? / -ai gesti ed al
5. cordoglio, rimpianto per la morte di una persona. caro,
acerbo rammarico che cagionato mi aveva la morte dell'onorata mia amica, mi ritrovai
le tenere membra, / tali forme di morte disegnando / che, qualor le
b. davanzati, ii-459: la morte d'un grande e molto amato signore
si turbò, parendoli che la morte de la moglie mai non si
induri, / rammenta al mio tua morte e 'l fero scempio, / or
raffrenar l'ira / sì che a dar morte a lei spinto non sia, /
v-224: il savio l'ha [la morte] sempre negli occhi, perché sempre
. brusoni, 1: estinto con la morte di vincenzo, secondo duca di mantova
questa mattina... ho inteso la morte del nostro infelice duca...
/ accanto al ramo spoglio, morte che sopravvieni. -in contesto encomiastico
molineri, 3-47: dona terror la morte? / e chi non sceglierla di qui
. aggrapparsi. folengo, i-344: morte..., in un fardello /
terra euripide, perché dopo la sua morte, ad atene, la tragedia è decaduta
essa per valutare la vita e la morte. stampa periodica milanese, i-212:
, 4-291: -voi ragazzi ci menate la morte addosso prima del tempo, voi ragazzi
che la misera vita loro fino alla morte naturale con essa si mantiene.
di rientrare nei ranghi, pena la morte. -ritornare a occupare la precedente
! / quando rangola il gong, la morte gongola! = denom. da
solitudine per pensare, per prepararsi alla morte. brancati, 3-161: fissò la
. bonarelli, xxx-5-100: ah così morte avesse / rannodata la lingua, /
se scritto in ciel era che snodi / morte que'lacci che altrui fur più cari
noi altre vecchia- relle / abbiam la morte addosso, / non già tra carne e
mandafit le volte aurate / un rantolo di morte. molineri, 1-117: tre rantoli
monti non solo è la fede di morte dell'antica mitologia, ma ancora l'ultimo
suo consorte / la lasciò l'avara morte. foscolo, lx-1-412: le gole rantolose
scamparti appieno dal rapace dritto / che morte ha sopra te; ma in questo loco
1-1-294: qua c'è di nuovo la morte del signor cavaliere d'este:.
solamente crediamo d'esser in articolo di morte, quando..., agghiacciati ne'
improvvisamente (anche nell'espressione rapere in morte). cavalca, vii-139: addiviene
cose; e subitamente è ratto in morte. 5. girolamo volgar.
s'incontrò con la terribile realtà della morte; volle scomparire con la rapidità d'un
e della certezza della povertà e della morte. michelstaedter, 432: da
. dolci pene! stenti soavi! morte vitale! affannose delizie! diletti arcani!
il suicidio). -anche: la morte. boccaccio, viii-3-157: viene tanto
fior che in età novella / cruda morte rapì. / per sì crudel rapina
doglia ed affanno / e la di morte universal rapina / credi tuo solo e
dar storte / en rapinar e dar morte. d'annunzio, iii-1-749: gli
, assi, carogne. -portando morte e rovina (in un'azione bellica)
delle fonde / correnti, rapinose come la morte. tecchi, 14- 28: vengono
. -per estens. che porta morte e rovina (la guerra).
avvenisse, niuna altra cosa che rapinosa morte il purgherebbe. -che ha (
da noi rapiti, / io forse a morte e voi certo a periglio / sopra
suoi templi e la loro tranquillità di morte, possa aver forza su gli spiriti,
riferimento, con valore enfatico, alla morte stessa, al fato, a determinate
uomo noi pensa, è rapito dalla morte e dal giudicio di dio. s.
fare molte cose, subito è in morte rapito. rappresentazione di stella, xxxiv-592
. davanzati, i-4: furono da morte acerba, o trama di livia lor
, v-192: e tu vuoi, morte, disperatamente / rapir quest'uomo grande?
guerra mi allontana i fratelli e la morte mi ha rapito il padre e l'amante
piano te poi fra sett'anni la morte / da le fosse di mantova / rapirà
di chi teme d'esser sorpreso dada morte, rapiva loro i giorni e le notti
: inconsideratamente cacciati dal timor della soprastante morte, ponevano speranza di salvarsi nelle acque
però con varie e diverse maniere di morte l'infelicissima perdita di albaregale. tassoni,
, e incontanente fu in eccesso di morte e rapita si riposò... in-
rapita / non sente il duol di morte, e pur si more. marino,
luoghi e quando abbandonate di condotta per morte dei generali, rapiti in sul forte delle
. v.]: 'rapito da morte ': chi muore di rapida malattia
esser creduto rapito in cielo senza che la morte avesse potuto disiungerlo dal suo valore
padre / tornò e, festoso vincitor di morte, / con mille a lei rapite
. v.]: 'rapito alla morte ': chi è salvato da essa
e rapitrice. -con riferimento alla morte. guglielminetti, 2-94: non si
, 2-94: non si vive così! morte è più bella! / se amore
i-82: essendosi... dopo la morte di federico ii... rappacificate
19: ecco che in tempo breve / morte già ne rap- pella. brusantini,
dire che aspettavamo cosi meno noiosamente la morte del marito? peggiore la rappezzatura che
condusse lo stesso pompeo a propinquo rischio di morte.
tutto il popolo di siena ci gridava morte addosso. alberti, ii-233: l'omo
morto e, secondo che scrivono, di morte subita: et avisano che voi mandiate
le tenaglie. - preda (della morte). a. cattaneo, ii-25
sapere, tutto questo è rappresaglia della morte. - contraccambio. ceresa,
. papi, 1-1-17: decretossi pena di morte a chi tentasse ristabilire la monarchia o
statua] colui che era colpevole della morte cu mizio, quasi avesse intelletto e volesse
avesse intelletto e volesse per vendetta della morte di mizio, di cui era statua e
, / rappresentava orror, perigli e morte. m. adriani, ii-97: considera
ha inteso rappresentar gesù cristo che colla morte di turno spegne il giudaismo.
opera, l'incendio di cartagine e la morte di didone. da ponte, 130
citar qualche caso, con certune delle nature morte con la testa taurina, fatte intorno
vi-329: ombratile tetri- chezza rappresentatrice della morte. parini, 794: quando le
è quello? / - ferro di morte. (guardalo. vi scorgi / questo
quando e lui vivo e dopo la sua morte fino nelle umili botteghe degli artefici e
, / e corsi io stesso volontario a morte. v colonna, 1-71: fu
: nel pal- liotto si raffigurava una morte; e i pilastri che lo mettono
comparsa in cielo pochi giorni dopo la morte di cesare. -ant. percorrere
/ dell'ombra sua nera, / la morte. d'annunzio, ii- 149:
della riduzione o dell'eliminazione delle opere morte; dotato di castelli bassi o della sola
longo [il vascello], raso dyopere morte, peschi assai bene, si governi
e tutte rase senza sorte alcuna d'opere morte. strafico, 1-i-383: 'nave
la riduzione o l'eliminazione delle opere morte. guglielmotti, 1422: 'alla
cari caratteri ai quella penna che la morte doveva spezzare tra poco, e i
: giunti che saremo in punto di morte, si farà avanti dio la rassegna
dell'angelica tuba] le forze della morte e cava e tira dal profundo dell'
della vita o, anche, la morte, riconoscendovi la volontà di dio.
e non le scriverò più con la morte nell'anima, come fin ad ora.
agli occhi. / pur la sua morte alfin mi rassicura. cesarotti, i-xxix-60:
in un istesso tempo, manifestando la morte di tarquinio, rendersi imperadore. siri,
stabilito così, avendo essi minacciata la morte a chi dice altrimenti. 4
. siri, v-1-461: con la morte di osmano si vidde rassunto sciaus alla
.. / e per dar castigo e morte, / una doppia rastrelliera / coronavagli
di membra vive a scalarsi con membra morte, quell'estrema rastremazione sicura, quell'
il colpevole alla corte, seguitandone la morte, diviene irregolare: ma non già s'
indissolubile, potendo essere sciolto solo dalla morte di uno dei coniugi.
aver conosciuto innocente nella da me creduta morte del cavalier di cupido sotto costantinopoli.
infuriar delle spade, mise pena di morte su gli oltraggiatori delle donne.
convegno / s'io vo'campar di morte e vita avere. s. bonaventura volgar
altra peste / nel golfo irremeabile di morte / tanti ne spinse mai. tommaseo,
dalla buona fortuna dell'imperatore e a morte per sua ingratitudine condannato dalla giustizia divina
non mi sarà più permesso di schifar la morte e la parca, ché costui è
riferimento alla rapidità e all'ineluttabilità della morte. laudario urbinate, lxxxiii-611: la
. laudario urbinate, lxxxiii-611: la morte è una sentenzia sì racta, /
or d'affanno e duolo, / di morte sul dubbioso e ratto calle, /
! come ratto involi, o cruda morte, / le cose belle! niccolini,
mozartiano. -ratto finale: la morte. montale, 5-40: attendo un
riavere il fiato ed è un'agonia di morte. 2. figur. chiudere su
era più degno di compassione per la morte del figliuolo, come rattore di certa
la quale con tanto ardore concorse nella morte del padre della patria, in un
e trovarsi colle braccia quasi rattrappate e morte, perciocché quella battaglia si fece nel cuor
travi contorte, / sopra le ruote morte, / sopra le latte / ferocemente rattratte
non è lecito ad alcuno piangere la morte del re, altrimenti ne sarebbe gravemente
rauche della tosse aggravavano l'attesa della morte. silone, 4-116: il disco dell'
, 2-1-63: sparsasi voce della sua morte, furono per gli suoi funerali a
testimonianze. caro, 12-i-244: la morte pensava, e s'annunziava, ogni
e pandolfo malatesti, desiderosi dopo la morte d'alessandro di rimettersi in casa col braccio
, 3-9: noi vediamo sovente la morte su la punta della coda rauncinata d'un
. intorno v'era il ravoglio della morte. 2. zuffa.
prima s'era staccato da lei con la morte nell'anima. calandra, 308:
azione. carducci, iii-7-307: la morte... è l'ancella e il
pace in quella casa ormai scompaginata dalla morte. pratolini, 5- 05:
si ravvia, / e toma di sua morte in su la traccia. luna [
/ ne'quali amore e la mia morte alberga, / ch'i'fuggo lor come
. moravia, viii-257: forse, nella morte di emilia dovevo ravvisare un estremo,
nell'ultima delle miserie che è la morte datagli da un fiero cignale. vien poscia
la consorte / ch'era venuta a morte / al regnator fereo. bruni, 585
amorosa / che lo mi'cor de morte revivasti. -per estens. rianimare
, 9-105: tu [sole] con morte vitale / sorgi più bello a noi
. siri, ii-38: la sua morte fece ravvivare le pretensioni di luigi d'
per cui si vede / morir la morte e ravvivar la vita. tansillo, 1-9
di luciano. -trasformato, dopo la morte, in un altro essere vivente.
un fioretto: / tale appunto dopo morte / adon, giacinto, aiace ebber la
innamorata di lui, operò di camparlo da morte, dandoli un gomitolo di filo,
per così dire, rimase per la morte del suo buon padre e fondatore l'
cura de li inrasionali animali infino ala morte. savonarola, 8-ii-223: l'uomo
logiche. piovene, 14-92: la morte di e. t. resterà nelle fantasie
si metta in fuga e ne segua morte d'uomini e perdita di bestie. dizionario
passiva e intrisa d'un fetore di morte, del suo 'ideale 'di casta
sempre fedel omago, / presso di morte assai contento gungo, / sì ch'onni
vuol essere un'innamorata che piange la morte d'un amante, non una moglie
, spesso la pigra lussuria anticiparà a morte collui il quale forsi la fatiga e
, 2-6 (i-iv-142): appresso la morte di federigo secondo imperadore fu re di
., 158: da poi la morte del prefato romolo, tarquino superbo, de
i congolesi] ad alcuno piangere la morte del re, altrimenti ne sarebbe gravemente
[agramante] vanto / di vendicar la morte di troiano / sopra re carlo imperator
di vita, / ma un trapassar da morte al re superno / e dal tempo
che narrano la storia di israele dalla morte di david alla distruzione del tempio;
annunciava alla corte e al popolo la morte del sovrano e l'assunzione del potere
regni. ibidem, 203: la morte non sparagna re di francia né di
reagì in maniera diversa; rifiutò la morte, considerò sua moglie viva e continuò
sua casa arse per singulare sorte di morte, per la quale venne...
possiamo appellare i dolori corporei e la morte in fine d'esso corpo. bocalosi
a pirandello fanciullo rivelò l'amore e la morte congiunti non idealmente, come leopardi li
una passione, che ha come sbocco la morte. ed egli 'pesca 'nei
, di perdono, di amore e di morte, la battezza con quella stessa mano
degli stessi paesaggi, delle stesse nature morte, delle stesse isolate figure di certi
10-ii-141: restata... con la morte di questo re depressa e abbattuta la
: il qual domestico, stato spettatore della morte del martire nearco e riferendola al prefetto
che a 'l faticoso mondo / mesta la morte de la luce apprende.
recava amideo, rispetto allo essergli mancatoper morte il duca erimanno che era tutto il
che mi contrista assaissimo, recando la morte subitanea dello svedese acherblad. montano,
che sono mortiferi, cioè che recano morte. paleario, 97: vendendo avanti,
franco, 258: s'oppressa inferma a morte giaccio, / com'è ch'a
recon la vita in tanto tedio / che morte mi saria felice sorte. groto,
fuggire, e questa colpa purgaranno per la morte del misero padre e figliuoli miei.
che, di questo [tempo della morte] essendo incerti, in grandissimo infortunio sei
su grandi pencoli e di disonore e di morte per non fare contra questo lor dio
i'dico che 'l picciolo fanciullo riceve della morte del padre, è da pigliare questo
, n. 17. -recare a morte: far morire. gemelli careri,
tal guisa che non solamente recano a morte chi le toccan o le assaggia,
aria circostante altresì. -mettere a morte, giustiziare. gemelli careri, 1-ii-238
il re gli avesse ordinato di recare a morte molti de'suoi capitani.
respiro affannoso e convulso in prossimità della morte. salvini, 23-358: osservandol repente
di dio medesimo. -recato a morte: ucciso. gemelli careri, i-v-235
d'oggi, dieci missionari recati a morte. f f?
l'esempio recente di due donne, morte con fama di gran virtù pochi anni fa
onore, ossia di vita e di morte. carducci, iii-n-56: più sempre inoltrandosi
e tremendo un nuovo pensiero: la morte. 4. la parte interna
evento vietato dalla legge penale (come la morte di un uomo), impedisce,
stanche albe, al risveglio, in sua morte dalla tua mano. quei pochi attimi
1-105: lo corpo desformao [dalla morte], k'è dexdesevre cossa. /
morir atroce, / ché precorse il dolor morte veloce. giuglaris, 149: senza
mostra il fabbro mise / i trionfi di morte e i duci e i regi,
i loro piccolini, furono trovate la mattina morte co'lacci alla gola abbracciate insieme.
storia, e a non riciderlo finché la morte reciso non abbia quel di sua vita
protezione che ci godeva, se la morte nel più bel fiore degli anni suoi
termine e a quella è vicina la morte, la quale ogni mortai gravezza recide
ciò che si stima esser bene la morte ridda. s. caterina da siena,
quel coltello che tagliò e recise la morte dell'uomo, e 'piedi confitti sono
ultimo fine non la distruzione e la morte, ma o il conseguir il riacquisto
senza possibile remissione, essere condannato a morte. è la logica applicazione del principio della
ché a'mei mia vita più che morte increbbe. dalla croce, v-38: in
travolto che con tre lingue gl'indiceva la morte. alfieri, 1-444: lo aspetto
essere di più spezie, come di colonne morte e vive overo integre, di comici
, 4-137: i colpi che la morte ha destinati, essendo giunta l'ora e
e de roma, xxviii-421: po'la morte de tito, claudio nero suo filiastro
3. separazione dalla vita con la morte. fa-pini, x-1-755: non fummo
picchiasse a una medesima / ora la morte! / cade reciso della vita il murmure
/ ad alta voce, e sol la morte brama. giuliani, i-349: delle
merli, professavano di volersi conservare fino alla morte fedeli al re. campailla, 8-54
secolare, il quale lo condannò alla morte e che dipoi fosse bruciato, con
tantosto l'ultimo tempo più vicino a morte, in cui tremavano le membra, i
inclinare. carducci, iii-7-354: la morte gentile... reclinò sfiorandolo d'
volto / dove già le viole della morte / mescevano alle rose del pudore.
-con riferimento all'atteggiamento nella morte. carducci, iii-4-19: ti fur
vita, / e perfino la speranza della morte gli sara tradita. moretti, ii-205
riparare alla perdita grande che feci colla morte improvvisa del vice bibliotecario canonico sarti,
emisfero, / non fie mai tempo o morte che v'abassi. aretino, 22-154
, mio fratello, a la sua morte mi lasciò per recomandata questa sua figliuola.
della vita scaturiscono inesauribili dall'immagine della morte: il volto di un defunto è un
, sì che non ami la tua morte. b. pitti, 1-10: sendo
cavaliere che rimanesse reda dopo la sua morte e difendesse al reame. imbriani, 6-93
signori del reame di francia drieto alla morte di carlo, perché egli era molto
far monaca per redare, dopo la morte mia, questo poco di resto. m
. jsorsi, 196: quando la morte era già in lui, [socrate]
misericordia, quanto ci confonderà in punto di morte? salvini, 10-3-172: non essere
, due de'quali votarono per la morte del re e ch'erano stati segretari-redattori
lo pregò che, avendo egli feristeno dalla morte liberato, di lui anco avesse a
una sorella, divenuta rede per la morte del suo marito. testi spellani,
testi spellani, 1-2-68: per la morte de una rede... di bucarillo
berazione dell'uomo dal male, dalla morte, dal fato, o di
volle sostenere l'afflizione di tanta penosa morte per nostra redenzione. bibbia volgar.,
, 3-67: mi era condanao a morte eterna se-1 bon yesu cristo no n'avesse
, xliii-305: o signor, che per morte redemisti / natura umana de'si grevi
di morir patito / per redimer da morte le nostr'alme. bruni, 412
eran passati dodici secoli dalla sua morte, eppure i patimenti suoi non erano
. muratori, 7-1-95: dopo la morte di esso marchese bonifazio...
stato. bonsanti, 91: dopo la morte di mio padre... te
busenello, 94: precursor di mia morte, il tuo concento [delle
agg. resuscitato, rinato dopo la morte. bissari, 2-94: deh,
/ ch'or redivivo ella vorrebbe; morte / punì giamblico strano ed incostante. ghislanzoni
la sua croce, ma la nostra morte non ha altro rimedio che la resurrezione.
discipoli, poi che, veduta la morte, materia (finfinito dolore, non
/ mescer le redivive armi e una morte, / di notte ancor, dare o
'n tempo lo incendio gli conducesse a morte. -confortare con buone parole.
malpighi, 1-180: predisse la morte al padre illustrissimo. barca, ammalato
stata constretta leggendo nelle mie lettere la morte del mio caro ed amato fratello messer carlo
se l'uomo giusto sarà prevenuto dalla morte, sarà in refrigerio. pascoli, i-
istruzioni, affinché, non trovandosi nella morte di qualche cristiano un sacerdote, supplissero essi
. lamenti storici, iii-73: dimmi, morte caldei, con qual furore / perché
del feudo] in tal caso debba per morte del refu- tatario ripigliare le sue prime
del feudo] in tal caso debba per morte del refu- tatario ripigliare le sue prime
, allorché una scarlattina lo condusse a morte, il 15 dicembre del '2i.
confenre tutti i benefici semplici vacanti doppo la morte delli vescovi sino che è creato il
domanda... in punto di morte.
sentendomi perfetta tu senti la necessità della morte... tu mediti di offerire alla
a'generosi / giusta di glorie dispensiera è morte; / né senno astuto né favor
intesa il re di polonia la dolorosa morte del re carlo ix, suo fratello.
. amari, 191: par che alla morte di teofilo... la ristorazione
in terra / la vita di costei che morte ha spenta. -accudire (un animale
entrato in grazia dell'arach doppo la morte dell'edlingh e che seppe mantenervesi fino
di gn. pisone: fece della morte di germanico publica allegreza: quando pisone
perché non dèe la ragione governar la morte, poiché regge la vita? tommaseo,
/ de'petti erranti ad abracciar la morte, / anversa, mal costante, ora
è stata 'adottata 'dopo la morte del padre. 13. per simil
da suo padre, quando già vicino a morte e colta- nima sulle labbra se ne
signoreggiò la città di babilonia dopo la morte di semira- mis regina. bibbia volgar
che recar mai non seppe altro che morte, / è ministro per te di regia
della 'divina commedia '? che morte sono tutte le divinità dei culti e
il 21 d'aprile del 1364 la morte di lui. d'annunzio, v-1-499:
registrate e raccolte in libri, alla morte de'pontefici portavansi da'nepoti...
re alla corona sino al tempo della morte di birone sono successivamente accadute, le
, con allusione al suo trionfo sulla morte e alla sua sovranità spirituale. ulloa
eseguivano colle proprie mani le sentenze di morte. bacchetti, 1-i-471: nugent..
-per indicare il potere assoluto della morte. petrarca, 311-8: altri che
ché 'n dee non credev'io regnasse morte. 4. avere autorità decisionale
sovene / non voi'che men per morte mi sovegna, / di quella in cui
/ regnando 'n vita -più che morte dura. chiaro davanzati, xviii-42:
a regnare l'anime nel paese della morte..., quella della virtù mena
tutto lo mio regno dopo la mia morte. trattati di virtù morali, 37
iii-1-363: morto d'una così bella morte, in quella sua folle spedizione di
ravvivò la consorte / ch'era venuta a morte / al regnator fereo, / trasse
fereo, / trasse l'augello a morte, / che divorava il seno /
fosche errar d'intorno / immagini di morte e di spavento. 5.
anonimo romano, 1-45: per la cui morte lo renno de puglia fu desolato.
... cognobbero, non senza la morte loro, che nell'oro alle mense
sforzeschi, venuti in pochi anni a morte, hanno lasciato il regno agli strani.
, 8-85: chi è costui che sanza morte / va per lo regno della morta
libero, / il regno de la morte. foscolo, ix-1-276: ei ci richiamava
gozzano, ii-160: senza querele, o morte, discendo ai regni bui.
osiride, il quale è l'eternità della morte. -regno dì amore: l'
, di necessità conviene che vada in morte. genovesi, 1-i-103: la massima
nel tempo che stava in pericolo di morte. bisaccioni, 1-131: ottima regola di
ritrovar la traccia delle cose da gran tempo morte. 8. regolamento di una
degni padri io potrei raccontare vita, morte e miracoli. massaia, viii-40: in
vita non m'imponesse di morire di morte naturale. statuto albertino, 61: così
/ arbitre de la vita e de la morte, / fatali dee, che regolate
che ciascun vescovo avrebbe lasciato alla sua morte. p. petrocchi [s. v
: il pa- linfemo sembra trovasse la morte in uno scontro con truppe di regolari
si intende. annunziano perfino la loro morte quando restano, gonfi gonfi, chiotti
tommaseo]: il dì dinanzi dalla morte sua uno uccello, chiamato regolo, portando
? caro, 3-2-186: vacando per morte del signor ascanio sforza, bona memoria,
-con riferimento al potere incontrastabile della morte. leggenda aurea volgar., 1030
., 1030: elli impregionò quella morte, quella ch'è nostra reina.
. -reina degli spettri: la morte. g. prati, i-115:
ancora con più reincidenze fu male a morte, tantoché dalle sue infermità non mai
pronom. riunirsi a dio dopo la morte. d. bartoli, 2-2-230:
d. bartoli, 2-2-230: dopo morte le anime de'ben vivuti hanno a
infarto, del reinfarto e della 'morte improvvisa coronarica ') fossero trasferibili alla
sonmi cruccio e veleno e spettri e morte, / e l'altrui riso il mio
uditi / quei passi che salivano alla morte / indrappellati / dall'ordine sparso di
si meritasse il capitanio sudetto indispensabilmente la morte, s'interpose per acquietarlo, e
mai la prima volta è pena di morte; alla seconda volta con inchiostro e fuogo
e d'una vita e d'una morte, come 'padre ', adunque è
-assegnare una destinazione all'anima dopo la morte. dante, purg., 21-18
beatitudine celeste (un'anima dopo la morte, il diavolo). boccaccio,
tramutandogli per grazia singolare la pena di morte in questa relegazione. fabbroni, xvtii-3-1134
quell'anno. galanti, 1-i-127: alla morte del feudatario il successore è tenuto a
il terrore del mistero della vita e della morte. moravia, ix-113: per lei
certezza di premio o castigo dopo la morte); come prodotto della pura ragione
: doppo l'orribil caso de la morte / di quella ch'a'dì soi fo
la religione infino al dì della sua morte, fu contento d'avere una sola tonica
l'inno al sole dal letto di morte. -regola di ordine o congregazione
, sì religiosamente che non temesse la morte e sì castamente che non temeva la morte
morte e sì castamente che non temeva la morte. boiardo, 1-29: stimano peccato
compagno su l'alta prora ricurva: la morte e il silenzio. -che
leggiadro e vizioso, / e de la morte sempre ricordare. dante, conv.
or più orgoglioso avvampa: / e di morte illustrò l'ore propinque, / come
fece ogni cosa pertinente a l'onore nella morte deir avolo. boterò, 1-3-9:
insieme con la tarda conferma della sua morte. 4. dimin. reliauiariétto
da tergo, a tradimento, hai dato morte, / spera: appo i
umiltà di cuore ed obbedienzia insino alla morte. fontano, 286: per essersi
pervade il morente qualche ora prima della morte. -ricollocamento di un osso slogato
il remo / a cercar la sua morte. boccaccio, vili-1-262: è il remo
al cieco guado estremo / stancan le morte turbe il fatai remo. c. 7
chi sote lo gran remolin / de la morte vai e ve. -insieme
formava i remoli che trascinano le foglie morte e ne forman corone delle quali si
non sta remota / da lui se morte spenga sua figura. alberti, 345:
essere stato cagione -sebbene remota cagione -della morte di tommaso cogo. d'annunzio,
colonna, 2-186: questa d'odiar la morte antica usanza / nasce sovente in noi
m'ha questa grazia conceduta, che da morte a vita mi v'ha renduta.
ti rendo il figlio [parla la morte], o donna, ma rammenta /
ed inferriato ne'suo'legami il fattore dela morte: rendi la letizia al mondo,
ciel mi renda l'alba, / morte amara non spenga la mia luce, /
vole, / così par di mia morte aspetti onore. ceresa, 1-318:
vostre novizie far recitare la passione e morte... della beata agnese.
sorte / per la sacrata et innocente morte. muratori, 0-136: ci ha
avrei io tolerato volentieri, ma quella della morte, che mi rescrive tessere e che
membra / renda l'amore simile alla morte. moravia, ix-205: non pareva un
per verginitate, / e va a la morte, già non si contende / da
affidarsi a dio misericordioso in punto di morte. iacopone, 10-38: puoi c'
, n. 7. -rendere la morte a qualcuno: ucciderlo, farlo morire
rendè agli iddii. -rendersi a morte prima che al vincitore: combattere fino
che al vincitore: combattere fino alla morte pur di non arrendersi, di non
vinto. bruni, 373: a morte in pria ch'ai vincitor si rende /
del sonno sì, non de la morte. -rendersi ciascuno a se stesso
situazione disperata, in imminente pericolo di morte. pamela gaia, 4: miser
ch'io doni mia vita e mia morte per colui che sua vita e sua
per colui che sua vita e sua morte donoe per me, di tanto sono io
gualdo priorato, 3-iii-46: vacava per la morte di pan- zirolo anche la secretarìa de'
69: vacò parimente per la morte dello stesso duca la prefettura di roma
all'intera rendita convenuta, ove la morte dell'individuo che ha operata l'assicurazione
cuore, che tremò al nome di morte, non lasciò tremar la mano per scrivere
sì gran dolore, / a la morte cunducume pardio; / rendónanome tanto lo
in rengo per indicare la condanna a morte). cronaca veneta, i-748:
203: tornato è quel ch'a la morte mi mena, /...
: e vostri cittadini saranno dati alla morte e tutti noi ancora i quali dalle
quasi a nostra utilitae in misterio renovella la morte de lo unigenito figlor de dee.
/ che le piacq'al figliuol la morte dare, / che mie madre non sia
. c. gozzi, 1-145: la morte reo mi stabilisce, e infame /
volentieri a questa manife sta morte, bisognarebbe di prometter grazia a coloro che
pena (specie nell'espressione reo di morte). straparola, ii-187:
accuserò al rettore e farotti reo di morte. tasso, 5-34: per legge è
legge è [rinaldo] reo di morte e deve / come l'editto impone,
scoprir, ché reo / sarà di morte il trasgressor. pellico, 2-229: qui
e che per conseguente sono rei di morte. -meritevole di una pena ultraterrena
nativa corruzione che le mantiene ree di morte. -che deve essere sottoposto a
de'rei. petrarca, 248-6: morte fura / prima i migliori, e lascia
-crudele (il modo o la circostanza della morte). cantari cavallereschi, 27:
/ e lassò dido, che la morte rea / si dette per suo amore (
b. corsini, 29: sprezzando di morte il colpo reo, / vo'festeggiare
eccidio reo. -spietato (la morte). ferrino, lvi-77: porto
ferrino, lvi-77: porto odio a la morte iniqua e rea, / che (
potea. cinuzzi, lxv-174: ahi! morte rea, che se tardavi un poco
riva. fagiuoli, vtii-135: l'iniqua morte rea / comparve, e tinto ancor
ventura l'anima bella / toglie la morte ch'ha da tempia carne, / se
così l'eroe pregò. folle! ché morte / perorava a se stesso e reo
chiedeva elisa. gnoli, 1-260: dove morte fasciò di solitudine / la vita,
persecuzioni e manifesti pericoli d'una penosissima morte di veleno, di ferro, di
vigorosa spera / ch'a mia vita e morte sovente mi mena. a. pucci
, / ché 'l tempo fugge e morte è più repente / che non è il
quello aurato e raro / strale, onde morte piacque oltra nostro uso! guido delle
la sua casa fioriva, ponendo egli la morte di germanico tra le felicità, quando
cielo, e repentinamente / sull'onde morte rovinoso balza / di venti un groppo
repentinità della morte rendon più acuto il mio dolore.
, imprevedibilmente, senza avvisaglie (la morte o anche una malattia).
voi griderete a me nel punto della morte e della ripentina calamità. g.
roma, in maremma morìo di repentina morte. piovano arlotto, 203: inteso
a vicitare un giorno avanti a sua morte. a. pulci, xxxiv-565: tutto
di famiglia consolare, s'elesse una morte molto brutta e repentina: gettossi a
e quasi annichilata, confinante colla vera morte,... dai moderni medici è
dal popolo è inteso col nome di morte repentina o violenta. manzoni, pr.
tra la visita a me e la morte repentina del povero giovine. 4.
di defunte stravaganze, un cimitero di morte illusioni bizzarre. -figur. virtù
io son così repleto / per la sua morte de cuocenti affanni / che mai non
in un innesto che ne provoca la morte. castri, ii-167: innestò il
accennato. falugi, 1-49: -la morte? o cielo, o fortuna inimica!
suona riposi- torio di corpi e carne morte. milizia, ii-262: i sepolcri de'
reputare e lamentare che si fa nella morte delli vecchi. 2. sm.
pascoli, i-394: dopo la tua morte la fame passeggiò per la nostra bella
ambrosiana: quella instaurata a milano alla morte del duca filippo maria visconti (1447
questa avidità mercantile suol esser cagione della morte delle republiche negozianti. alvaro, 8-
. patrizi, 3-187: dopo la morte di socrate platone scrisse il libro delle
che per tribulazioni, ed afflisselo di morte de'figliuoli e di lebbra ed altri
: essendo succeduto, per la subita morte di carlo viii, luigi duca d'orleans
gloria che si perpetua anche dopo la morte e il trascorrere dei secoli.
perciò che seguitare le cose alte è morte dell'anima. s. caterina da
/ a questa tua così felice morte! /... / poi gli
: toglierlo dalle sofferenze terrene con la morte. maconi, ii-4: alfine dopo
, 27-181: il terribil pensiero della morte rimase, implacabile, invincibile, e mai
nella buca della chiave, trova la morte.
molto solenne l'onor di sua morte. / lo stuolo di corte / fischiando
. parabosco, 3-13: se la morte vien teco, in altra parte /
sia tenuto fra octo die po la morte sua dire i salmi penitenziali cole lettanie
il sangue o le uccisioni o la morte o le percosse o le armi e altri
campo aperto '. è punito con la morte mediante fucilazione nel petto il comandante di
4-108: il vero / pensiero della morte non ha lumi, / ma la resa
un rescritto di adriano vengon puniti di morte, se alcuno si lasci castrare,
quisitore mi lesse la sentenza: -condannato a morte -. poi lesse il rescritto imperiale
, 2-607: tutto quello che è dalla morte di aci in poi si potrebbe a
. a resecar via le particelle morte ed a troncar i membri corrotti. galileo
i quali per paura della morte negavano la loro resia. bencivenni,
, 3-1-345: per resignazione e per morte di carillo spagnuolo sono venuti in persona di
naturale (anche nelle espressioni resinatura a morte, resinatura a vita, con riferimento
raimondi, 3-1: lettere di condannati a morte della resistenza europea. libro, monumento
ineluttabile (come il destino, la morte, ecc.). cronaca di
zia facessero e mitigizi / alla crudele morte che sempre langue, / non fonia
resistenza potrai fare tu al taglio della morte, quanta ne potrà fare un filo di
ne l'andare portavo gran pericolo di morte o di prigionia. floro volgar.,
delle sacre immagini, col minacciar anche la morte a gregorio ii papa,..
e nelle lor trincee / guerra portaste e morte. botta, 6-i-476: le milizie
può, s'ei teme / dopo la morte aspri tormenti eterni, / perché dell'
mio fatale e insieme dolcissimo desiderio di morte, te lo prometto; ma ch'io
onori resi ad omero dopo la sua morte, non è qui mia intenzione il
/ e, contrastanti, dar lor morte, o, resi, / sottoporli alla
., sua fronte pinse / pallor di morte, e l'iniqua funesta / mano
ii-185: respirò mio padre a tal morte, come se gli avessero levato un peso
beata / se te d'ogni dolor morte risana. cattaneo, vi-1-303: il
solamente crediamo d'esser in articolo di morte, quando, macchiato l'occhio di
: quello o quelli che precedono la morte. -anche, per estens.:
g. è. casaregi, 29: morte per me tormento e noia / né pur
tutte queste edizioni furon fatte dopo la morte del boiardo, responsabile così non pur
, 769: e se alla morte vostra conseguitasse quella di vostra moglie?
vivere. ma noi ricevemmo responsione della morte in noi medesimi, che non ci
meno trattavano ai vita e non di morte. gadda conti, 1-540: al responso
vita da un dato momento fino alla morte; tutta la vita, contrapposta a un
moglie sua giovanna vergendo nella di lui morte tramontate tutte le speranze della ricuperazione de'
tu sorgi, e resti; simile alla morte. -rimanere nella forma assunta,
, ché mai, se non dopo la morte, non dovrebbero le vostre lagrime avere
trattato del ben vivere, 3: morte è riale che diparte morte e vita
3: morte è riale che diparte morte e vita: morte è di qua e
riale che diparte morte e vita: morte è di qua e vita di là.
, iii-1-38: nessun orrore di quella morte era in me, ché anzi ella
l'anima immortale, dagli oltraggi di morte con sua virtù schermendosi, se dei beni
benefico, da rianimare uno in punto di morte. cassola, 6-9: rimase un
come / scosse dallo sgomento / della morte. piovene, 14-143: veniva [il
generalmente in soggetti in grave pericolo di morte. f. marri, [«
. pascoli, 894: solo la bianca morte / chiude così le porte, /
non avea anche saldata la ferita della morte del cardinale, ed ecco una seconda,
care che ho amato ed amo, morte, lontane, disperse, immemori.
di paesaggi, di figure, nature morte e disegni, riassume magnificamente l'attività
divenuto quiescente perché dichiarato interrotto (per morte o altro fatto imprecisato riguardante una delle
combatteva una lotta senza tregua contro la morte; e che non ha avuto rimorso
opere vive della nave quanto nelle opere morte. = deverb. da riattare.
archeologico. pratesi, 5-85: la morte, che tutto strugge, qui invece,
, con proponimento d'eleggere innanzi la morte che tornare più al vomito. a
di cui si è stati privati dalla morte. buonaccorsi, 176: cerco alleggerire
emiliani-giudici, 1-237: tu mi riai da morte a vita, figlia cara; tesoro
per mare e sempre la funesta / morte in mezzo a quell'onde acerbe e
ritornare in vita dopo un periodo di morte apparente. tansillo, 1-335: alma
non parta, / e malgrado di morte uom si riabbia? domenichi [plinio]