dondi, 272: non à l'uom mortai sempre a perfecto / del suo pensar
i'porterò per fine / che di queste mortai membra mi spogli. =
guidar bene il suo corso in questa mortai vita. -causa di grave danno
... accesa di pemizioso e mortai odio,... deliberò..
... infetta dal pernicioso e mortai veleno luterano, fuggirete tal dottrina più che
bomba servivano un tempo a caricare i mortai. -anche: ciascuna delle palle minori
occhi sue difese / quando 'l colpo mortai là giù discese / ove solea spuntarsi
altro che brieve esser non può nel mortai corpo, si perpetuerà nella laudevole fama
stuolo / giugne terreno affetto / e mortai senso eterno cor perturba. 5
cinque volte il dì, / inimico mortai di sazietà; / né lascerìa
, quando dovranno entrare in azione i mortai. 29. sport. atletica
tanto peso. fiamma, 170: il mortai peso mi porta / di nuovo in
1-1: l'alme / lasciano il mortai peso. s. maffei, 7-248:
in cenere, l'individuo colpito dal mortai contagio,... il suddito schiacciato
pasta. massaia, iii-81: questi mortai son sempre di legno, di grandi
/ ma a menar forte ell'esce de'mortai. bibbiena, 2-101: fa'che
come pentole,... testi, mortai, pestoni. a. neri,
concia. giuliani, i-21: questi sono mortai ch'in prima ci si mette il
, 29-37: vagheggia / il piagato mortai quindi la figlia / della sua mente,
la vita terrena (anche nell'espressione mortai piaggia). g. zane,
, 151: alma non scese in questa mortai piaggia / più di virtù fiorita.
di tutti / più maledetto e più mortai pianeta. bocchelli, 18-i-497: voi
vidi la piattaforma su cui erano i mortai o bombarde e due alti terrapieni ove erano
orizonte, / ove poggiar non lice al mortai piede. baldi, xxxvi-375: da
alpestri cime, là unqua d'uom mortai non giunse il piede, / da la
mova / di là per te ancor li mortai piedi. -mutare piede: far
. gozzi, 60: è la vita mortai piena d'affanni: / rapido il
fuggendo, a prova / schernisce ogni mortai. carducci, iii-3-281: intesi allora che
le gravi cure / de gli afflitti mortai nel sonno immergi, /...
con tue pietose luci / ch'aventano a'mortai doni stupendi. metastasio, 1-ii-710:
. leandreide, ii-5-64: in mal mortai ora ti piglia! / non ti
la difficultà sempre si trova / ogni mortai pien de fidel ardire. v borghini
fra sterpi e spine / di fiacchezza mortai, come succede / a vemente principio un
il baleno? / qual può voce mortai celeste cosa / agguagliar figurando? mazzini
il sangue cruda guerra et il latte mortai pestilenza futura significava. riccardo, lvi-167
, altre pitture, ma tutte hanno mortai veleno. 7. belletto,
a la caduta / ch'ella non fu mortai. casti, 3-99: il re
ciro di pers, 3-277: una mortai vaghezza / non freni a noi le generose
7-19: veggio ben io ch'oltra 'l mortai costume / lungi dal volgo umil l'
stupendi / mal si puon celebrar con mortai suono, / placido nume or tu
anfion sarebbe or questa / gentil dea mortai, pudica, onesta / laudar, non
beicari, lxxxviii-i-220: qui tra 'mortai non è cosa appetibile, / quanto
a mover provo, / già un'angoscia mortai mi preme il petto. -tardo
tempo pluvio, / e fango eterno aria mortai vi faccia. -sm. pioggia
/ e 'l tempo se ne vien con mortai traccia, / a fare i giorni
.. / ove poggiar non lice al mortai piede. ariosto, 4-49: poggia
tante volte se riede, / o mortai cosa più che poliandro! fr. colonna
, arieti, testugini, bombarde, mortai, esostre, sambuche, torri, scale
, ii-14-28: quando massimo il colpo mortai diede / a graziano e cacciò valentino
i cani. papi, i-39: la mortai struttura /... di polpe
. a suo talento volve / i mortai sulla ruota e ad alto posto / spesso
mondo. chiabrera, 1-iii-189: altri pompa mortai, mortale onore / e mortali sollazzi
rio / d'avarizia, d'iddio mortai nemica, / ove s'aguzza tutto il
cosa può mai ridipingerci così bene la mortai fine dell'uomo decrepito e languente, come
il ponderoso tema / e l'omero mortai che se ne carca, / noi biasmerebbe
: tu, fìgliuol, che per lo mortai pondo / ancor giù tornerai, apri
terra? arici, ii-180: il greve mortai pondo / de le lor membra resero
glorioso e forte, / che mentre al mortai corpo eri consorte / facei bella la
. salvini, 23-34: ai medesimi mortai la primavera / son più gli amori
man, poich'io non sono / mortai, che n'ho io a far?
, con riferimento alle lastre o ai mortai di tale pietra usati per l'operazione
. leopardi, 22-127: al rapito mortai primieramente / sorridon le donzelle;.
iii-1-85: miser chi speme in cosa mortai pone / (ma chi non ve la
sopra il portante dalfino, fuggì il mortai pericolo. dino da firenze [tommaseo
d padre aggravat'era / e nimico mortai di povertade, / sì ch'a
ah! che 'l tuo poto è mortai beveraggio! 2. con metonimia
padre aggravat'era, / e nimico mortai di povertade, / sì ch'a disporlo
di se medesime da questa vergognosa e mortai prattica. sarpi, i-1-177: fanno senza
animo pravo / non se n'andrà senza mortai castigo, / in fummo rissolvendo i
il conte l'affannata mente / al periglio mortai ch'egli correa, / ricominciò a
precipita veloce, / sospendi ad artamene il mortai colpo. cesarotti, 1-xvi-1-164: s'
, 1-110: voi non siete un mortai, ma un precipizio / di belle
giorno di capriccio a un prediletto / mortai le versi in petto, / io non
/ e tien tuo verde stato in mortai sedio. = voce dotta,
una fatica intera, / del nettare mortai pregna e sincera. g. del papa
/ umane spoglie prenda, / fatto mortai per dare altrui la vita.
], / sentiva al cor ben milli mortai stocchi, / ch'ogniuno a gara
dolcemente sciolto / in sua presenzia del mortai mio velo / e di questa noiosa e
: / ch'avendo lui prescripto e mortai fine, / non debbe mai tentar cose
per inganno / patire o disonore o mortai danno? molza, 1-157: alto
lui stando presente, / d'esser nato mortai sdegna. spallanzani, 4-i-274: a
lei segue virilmente / dà di presenti e mortai ben notizia / e trailo a voi
, presso il periglio / nostra vita mortai di nubi cinta. pascoli, 33:
, che nel mondo si ritrove / donna mortai più casta e più prestante, /
neno, / più ch'ogni altro mortai, crudo e prestissimo. guicciardini,
, par., 10-57: cor di mortai non fu mai sì digesto / a
de'suoi sempre verdi rami / lingua mortai presuntuosa vegna. boccaccio, dee.,
ché v'è chi dice il ver mortai nemico. / molto mi piace,
vosco / quelli ch'è padre d'ogni mortai vita, / quand'io senti'di
inenarrabili, allor quando / al rapito mortai primieramente / sorridon le donzelle; a gara
mandato in terra una primiera / piaga mortai, che, s'altra poi seconda
donzella sua principal nemica, da cui mortai catena gli è posta al collo. mazzini
di se e considerar come dannosa e mortai cosa sia lo incorrer nel contrario.
eloquenzia prisca over novella / può con mortai favella / gl'immortar don'contar, che
abbiamo / ch'usavi, uom già mortai, l'arme mortali. metastasio, 1-i-208
fatica, empia mercede, / fera guerra mortai sencia stipendio, / opime spoglie e
/ d'elei negre si vieta a mortai vista / il sacro bosco da profana
, nella profondezza de'cui segreti occhio mortai non può fermar la vista. s
zelo / per gli occhi, fuor del mortai uso accensi; / poi nel f
b. corsini, 29: di progenie mortai nacqui mortale, / della vita a
prime ed odi ebbe ed amori / nostra mortai famiglia e dolci inganni. idem,
oltrepassano la calamità e miseria di questa mortai vita. foscolo, ix-1-689: maestro
. cesarotti, 1- xxvi-33: con mortai uomo e di mortai forza possente fermare
xxvi-33: con mortai uomo e di mortai forza possente fermare una pace immortale,
tim'ora / che sciòr si dèe dal mortai corpo l'alma, / sento ogni
il pube, ove del ferro / è mortai la ferita, e lo confisse.
pudica donzella sua principal nemica, da cui mortai catena gli è posta al collo.
: pompeio, vegiendosi alla pugna della mortai guerra di cesare, confortando i suoi di
con dolenti strida: / ben par che mortai colpo 'l cor le punga. canteo
quante rie parole 7 pongeno il mortai cuor come coltelli? niccolò da correggio
, / non si sa qual più mortai. -combattimento, assalto ah'arma bianca
, /... / né la mortai mia doglia aera e profonda, / dove
facondo: / perché mi dài tante mortai ponture? liburnio, 3-3: se nel
c'ha seco una puntura / che più mortai non l'ha spiedo né freccia.
ti piace / trarmi per grazia fuor del mortai segno, / vivi sicura di mia
pur mortale, / ma tra la mortai gente / la più misera vedi e
credo che umana carne e vita / mortai prendesse ne la vergin santa / maria
/ se non con morte o con mortai dolore. basadonna, li-2-208: col
ii-277: troppo era del vergine / non mortai corpo indegna / la terra, a
brigar e usar co le puitane è mortai peccà; / l'anima e 'l corpo
i cannoni e il quadrante per li mortai... è ciascheduno di questi due
alma, al cui comando / la quadriga mortai traggon suggerii. pascoli, i-24:
arde e mina / spesso risana una mortai fedita: / così spero il mio mal
mi sia consorte / chi fu de la mortai, d'eterna vita.
21-63: « tu hai l'udir mortai sì come il viso », / rispuose
/ scorge ei col fren in man del mortai velo, / sent'io lo spirto
ultima mia. poerio, 3-335: la mortai procella / racqueta in parte la tua
uom dirò, ch'innocente de la stìq>e mortai poche radici, / pronto servo a'
tanto lume / raggiava fuor d'ogni mortai costume. caro, 5-6: ardea la
25-36: ciò che vien qua sù del mortai mondo, / convien ch'ai nostri
l'occaso / traian, ma del mortai deposto ha 'l greve / per salir a
la besta, qui est muta e mortai, en la cam e l'espirit,
parini, 1-i-128: tal del folle mortai tale è la sorte: i contra ragione
quelle si doleva lui a torto bere il mortai beveraggio, quasi volesse, se a
senza rasone / ch'io sto tra voi mortai cum gran suspecto. castelvetro, 8-2-10
di ragna / quanto si affanna per la mortai gente, / vengo, signor,
vegetale, disponendole in buche o in mortai e ricoprendole di corteccia di quercia sbriciolata
da tomaio, le vorrà mettere ne'mortai in concia a rammortare. fanfani, i-149
/ e attrarre il franco a tua mortai rancura / pietade o cortesia.
gozzi, 60: e la vita mortai piena d'affanni: / rapido il tempo
', v'empite la bocca, mortai da 305 e 420, fucili a tiro
mare]. / rnvan le navi alla mortai rapina / tentan fuggir. d'annunzio
/ alzati a me, ché questa è mortai guerra! linati, xvi-98: a
frugoni, i-7-130: sparve l'empio mortai che a te spiacea, / ecate eterna
sacchetti, 311: pensando spesse volte al mortai guado, / dov'io son presso
, par., 21-98: al mondo mortai, quando tu riedi, /
e de le membra / altro che mortai cosa egli rassembra. marino, 1-8-52:
fatai misura; / e se fallo mortai la colma d'ira, / ratto scende
/ comprendo del zoir di paradiso / quanto mortai aspetto mai ne vide. agostino giustiniani
rasone, / ch'io sto tra voi mortai cum gran suspecto, / non coronata
cielo, / ravviva, prego, nel mortai mio velo / le membra e i
accorato dall'altra dall'avviso funesto della mortai ferita dell'unico ed amato figliuolo, ondeggiò
vestì de cam e est racional e mortai. latini, rettor., 42-12:
beicari, 4-1 io: mai non temerete mortai pene, / per la virtù di
parte del cielo, / sotto spoglia mortai scendon fra noi. e. lecchi,
è vicina la morte, la quale ogni mortai gravezza recide. -cancellare dalla
: gioisci, o degna / dello stato mortai pompa e grandezza [chioma della maddalena
a dio vestito ascendere / dell'assunto mortai velo, / perché loco avesse in
notriti, acciò potesse con quei agli ultimi mortai colpi de l'avversa fortuna remediare e
discesa, / donna, più che mortai, vaga apparisce, / che contro amor
e 'l regno / ampliar ultra ad ogni mortai segno. a. roselli, lxxxviii-ii-384
. arici, ii-180: il eve mortai pondo / de le lor membra resero alla
/ umane spoglie prenda, / fatto mortai per dare altrui la vita: /
tuo sospir avria potuto / il mio dolor mortai render soave. pananti, iii-95:
. gigli, 2-244: se piaga mortai nausea vi rende, / ecco il balsamo
, par., 10-56: cor di mortai non fu mai sì digesto / a
. barberini, i- 168: mortai bellezza ascoso il foco tiene / per assalir
a fiorenza, / avendo carlo per mortai nimico, / e quivi alquanto fece
resogna, / benché nel cor portasse mortai lagna, / vedandomi tratar co'tal
se a dio piacerà di sciorini dal mortai nodo, combattendo per la sua gloria
, / che perse un uom mortai e trovò un dio. g. landi
sono e temperate, / l'altre, mortai dal ghiaccio e dal caprezzo. ariosto
, ed a quello come a rubello e mortai tuo nemico mozzo il capo. stigliani
, 30-12: deh, se prego mortai non si ributta / dal ciel..
fé vinta dal peso / di fidanza mortai che lei disvia, / in giù ricade
a dio conduce / fuor di questo mortai breve ricetto, / mostra sì piano
et ha risetto / erba rea, mortai tosco et crudo mostro. caroso,
, che senza / lei né vita mortai né me stesso amo, / piangendo la
ma 'l nostro cupido / cum più mortai saette altrui rechede. -interpellare qualcuno
ch'ella [mia madre] spogliossi il mortai velo, / quando il mio genitor
vosco / quelli ch'è padre d'ogne mortai vita, / quand'io senti'di
dagli inglesi bensì dai tedeschi, con mortai da montagna a tiro ricurvo.
mille, che ridenti fanno / la mortai vita trapassar gioconda. stampa periodica milanese
irride / l'un l'altro ogni mortai, / ma ride ben chi ride /
sali. dotti, 1-45: o superbo mortai, prendi gli essempi / qui,
cosa può mai ridipingerci così bene la mortai fine dellhiomo decrepito e languente, come quel-
ridotta in cenere, l'individuo colpito dal mortai contagio,... tutti con
orme / de quella che me fa sì mortai guerra / reducela adonque a qualche mercede
postazione, riflettori larghi di bocca come mortai d'assedio concentrano in fondo al pozzo una
assalto. salvini, 24-290: i mortai cacciando / le feroci nazioni rifrenasti,
[della signora vittoria], il mortai nume / sparge dai cigli castamente gai /
dèi quando i segreti loro / occhio mortai di riguardare ardisce, / indi mi
vi-2-60: il tosco fu a lui quel mortai dardo / che gli trafisse il
si voi ben reguarire, / ca mortai ferite a l'alma spesse frate fon venire
bracciolini, 6-250: la ferita / mortai sentendo, il misero porcello / con le
iesù cristo, senza grieve mola / di mortai carne, vivo si conduce / e
, par., 21-124: poca vita mortai m'era rimasa, / quando fui
ai campi aprici, / la sua spoglia mortai ferace e viva / mostra cola ne
quelle membra / c'oltra 'l corso mortai facevan bella / colei che giorno e
ch'a mille o a più donò mortai riposo. 2. strumento per
colpa commessa. foscolo, ii-157: mortai veleno in petto / mi versò la tua
magalotti, 4-35: né perché intanto in mortai bocca suoni, / del suo primo
io rimirai, / come il fasto mortai morendo vada. g. gozzi, i-2-177
tempo avea chiamati / del suo fascio mortai funi e ritorte, / le bionde chiome
lui [dio] / lo qual dal mortai mondo m'ha remoto.
. accolti, 263: né ma'peso mortai fu tanto forte / come il giogo
mutabil forma il padre eterno / di mortai, rinascente, unico augello / figurar
lxxxviii-ii-304: non lascivo furor, non mortai fiamma, / ma viva luce ove
intercedente il divo) / dal letargo mortai scotere a forza / e rinformar la carne
bracciolini, 6-250: or la ferita / mortai sentendo il misero porcello / con le
ivane in bando, trafitto di mortai rancore perché uomini francesi per violenza contaminasser
ali; / ond'io, che son mortai, mi sento in questa / disagguaglianza
calogrosso, 49: amor, che di mortai mi voi far viva, / inasprire un
avea pieno un vascello / de la schiuma mortai di cerber rio. nannini [ovidio
far ritorno / e lasciar questo rio mortai soggiorno. guarini, 205: secol
? quante rie parole / pongeno il mortai cuor come coltelli? b. davanzati,
vegio; 7 ritorno lasso co mortai riposo, / sì che 'n vita né
e di furore / e di grandezza ogni mortai sembianza. / poco ripugna quel;
vli-210: ah rivivendo / infra i mortai mi ripulsò loroso). nel
/ in fin che, scarco del mortai, risalga / (ah fosse quinto!
arde e ruina / spesso risana una mortai fedita. p. cattaneo, cxx-393:
viii-643: irride / lhin l'altro ogni mortai, / ma ride ben chi ride
. tansillo, 1-154: poca terra mortai fetida e mala / fan che sia
e l'alme guidi / per la nebbia mortai del- l'uman corso, / son
d'aura soave / fuor di risco mortai tranquilla nave. tassoni, 10-37:
capitale ancora. chiabrera, 1-ii-382: mortai ricchezza a mille rischi esponsi. giuglaris
con man severa / non metta a mortai risco / alcun di lor, con lor
giuliani, i-21: questi sono mortai ch'in prima ci si mette il
ch'ella [mia madre] spogliossi il mortai velo, / quando il mio genitor
solimato, / che non è men mortai che 'l risagallo. ricettario fiorentino,
giovane, 9-290: udite sinfonia / di mortai risonanti, / più e men cupi
aver ristagno / non han posato le mortai mine. finiguerri,
occhi sue difese / quando 'l colpo mortai là giù discese / ove solea spuntarsi
dolce mer- zede / d'ogni antico mortai commesso errore. a. braccesi,
vi-2-59: il tosco fu a lui quel mortai dardo / che gli trafisse il cuor
o sterpo / fésse ritegno a la mortai caduta? d. bartoli, 1-3-141:
carducci, iii-2-99: se affetto altro mortai per te si cura, / spirto gentil
di tanto bene arricchir questa / vita mortai, e questo mondo indegno / per sì
l'ombre, a cui lo stolto / mortai senza terror l'occhio non piega,
irraggi / che quasi un dio in fra mortai risplendi. 9. avverso,
cruda peste il suo veneno / sparse mortai sopra l'umana gregge, / tal che
io credo che io sarei già di questo mortai corso a riva. filicaia, 2-2-137
che mai non fu loquela / né concetto mortai che tanto vada; / e se
figliolo / arde d'amor d'una mortai donzella. caro, i-337: pur adesso
beva in la apollinea rivera, / non mortai or ma acquista forma eterna.
/ l'umana gente e volentier condanna / mortai parnaso, ella rivolga in mente /
archi e con qualche archibugio, apportavano mortai danno ai nemici. 18.
, 45: talché alfin rotto ogni mortai ritegno, / ten passerai con bel trionfo
col viso rosato / segno mi fece di mortai furore. -che ha il
. morone, 246: vedi piaga mortai c'ha questi al petto. / vedi
onzonte, / ove poggiar non lice al mortai piede. -il primo rosseggiare
l'alta beltade / d'alcuna diva a mortai occhi ignota. di leo, 159
superno, / se non fulminate con mortai pondo / la rotonda e gran machina
a cui non vide uguale / gloria mortai, né pari ordìo natura. b.
appresta e inaveduta / la rovinosa e la mortai caduta. f. casini,
colla sua spada nel suo corpo dona mortai fedita. s. girolamo volgar.
amore / quanto più s'avvicina / alla mortai mina. s. maffei, 7-167
arde e mina / spesso risana una mortai fedita. p. del rosso, 270
giammai finor sì stanco / per lo mortai deserto / non venni a te, che
desbatan e sabbucam sovengo d'un batesmo mortai. = etimo incerto. sàbega
al volgo ignaro / e tutta del mortai purgo la mente. grillo, 1-1
i... i quando '1 colpo mortai là giù discese / ove solea spuntarsi
gasparo malvezzi... lascia questa mortai vita e saglie a'sempiterni chiostri.
uscito sei / di questo sì angoscioso mortai stato. poerio, 3-462: al
, o vita di mi'alma? / mortai dolore 'l cor mie 'n foco coce
la più nobil alma / che porti mortai salma. anguillara, 4-134: volea più
33-10: amor che non è forte, mortai ha enfermetate; / l'aversetà l'
, sacri numi divini: / il mortai parve più de'celesti vago. tasso,
arde e mina / spesso risana una mortai fedita: 7 così spero il mio
le salute / di crasso ricco e sue mortai angosse. -utilità, proficuità
tosto lu mor per de paora corno de mortai segno. -come denominazione di varie congregazioni
prima [la lancia di achille] dava mortai ferita e poi, se un'altra
corpo. machiavelli, 1-viii-249: quattro mortai ferite avevi, / che tre ne
il sangue cruda guerra et il latte mortai pestilenza futura significava. chiaorera, 1-iii-302:
l'aigua còrno de gitarse in un mortai presepio. leggenda di lazzaro; marta
sanguinosi / cacciò, lasciando lor di mortai gielo / tututti freddi, in modi dispettosi
non è poca felicità la sanità in questa mortai vita. ariosto, 19-26: né
, 710: pestasi il rame ciprio in mortai ciprii. e'nostri la chiamano santema
lieo / vomita l'alma e con mortai viaggio / fa dal talamo al tumulo
né forse altro in questa / vita mortai mi resta / che un misero servaggio
carretto, 1-147: durò gran tempo la mortai battaglia, / e molti ne fuor
si sbatte ongnora, / per li colpi mortai che no i dàn triegua. onesto
/ e lor schiavini, / che 'n mortai fini / sono ed in martire?
il sol, ch'è vita d'ogni mortai vita / e del mondo calor e
di fibra più scadente, / troppo mortai si fece. -poco o per
tim'ora / che sciòr si dèe dal mortai corpo l'alma, / sento ogni
aretino, 20-195: messer troiano scarpellava i mortai, et ora ha il bel palazzo
leopardi, 29-46: vagheggia / il piagato mortai quindi la figlia / della sua mente
/ da l'aspre brighe e da le mortai pene. piccolomini, 1-205: per
lunga guerra, / scarca del suo mortai terreno velo, / se n'andava poggiando
la morte al corpo sì glie fa mortai ferita, / ché da onne membro ei
darassi pregio / del forte curzio alla mortai carriera, / quando l'ampia caverna
scellerati ranuncoli e solatri / stillanti di mortai filtro, fra loro / mormoravan parole di
non abbia e posti in scena / di mortai la mordace lingua e rea, /
oltre la stigia sponda inamabile / priego mortai non giunge / a pluto inesorabile:
distesa, / tal il tuo dir i mortai petti inonda / e di pronto voler
caso o presto o tardi / ogni altezza mortai conduce
su del ciel nell'alto / innocenza mortai non trovi schermo. n. villani,
lui fuggendo a prova / schernisce ogni mortai. c. boito, 245:
, / fin sopra gli astri il mortai grado estolle. -indurre in errore (
per poco, / quando un mortai si piglia a scherno e a gioco.
lo scherzar succeda, / non è mortai conflitto il gioco nostro. -di
questi / pedaso è aggiunto, che mortai di schiatta / non è di tai rivali
che stolto è quel ch'in cosa mortai spera. c. dati, 11-77:
che saggio e 'nsieme ardito / nel mortai campo alte vittorie avesti, / di voglie
gela insieme e bolle, / campo mortai di più crudel battaglia / e per
speranze vóto, / chiamo chi del mortai mi scinga e sleghi. rota, 1-1-77
. rota, 1-1-77: del suo mortai morte la scinse. c. i.
a noi venisti / supponendo il divino al mortai pondo, / folgorasti d'amor vive
poi, quando un tanto segno / penso mortai, mi si sentilla un gelo /
tutto le dette opnon per man di mortai né man de dei. bandella, 2-40
, particolarmente sea dio piacerà di sciormi dal mortai nodo, combattendo per la sua gloria
ultim'ora / che scior si dèe dal mortai corpo l'alma, / sento ogni
1-201: se la grand'alma tua dal mortai velo / per lungo tempo non sciorrassi
sotto de la luna / ogni cosa mortai strinxe e raccolse. -sfilarsi dal
/ ché il caduco tuo velo e il mortai nodo / sciogliesti nella subita mina /
correggio, cvi-248: anima sciolta dal mortai tuo velo / non a
: così com'io t'amai / nel mortai corpo, così t'amo sciolta.
comparto / in guisa tal che dal mortai mio sciolto / de la vergine santa
intende ch'io ragionodell'ozio, della virtù mortai nemico e unico corrompitore. conciosiacosa che
und'io son tale / che una piaga mortai con l'altra tocca. bembo,
, 13-297: l'urlo antidiluviano di quattro mortai, lo scocco degli 'shrapnels', soprattutto
modo gione e il sorriso del suo mortai tempo..., la si creda
tronco / acerbamente n'hai / col mortai ferro adonco / il più bel germe
e di morir disposta sei, / donna mortai nel tuo dolor ti mostri. oliva
scompagnan talor per dura sorte, / mortai angoscia ambe le vite uccide / né
laron, / qe sia sorpreso de mortai traison, / s'el voi tornar a
pindo, che non vi è occhio mortai che gli possa tener dietro. botta,
caporali, ii-71: non per servir altro mortai signore, / ma ne la corte
ariosto, 3-67: ha lo scudo mortai che, come pria / si scopre,
, 278-7: deh perché me del mio mortai nonscorza / l'ultimo dì, ch'è
. romanelli, xxxix-ii-184: perché guerra mortai me movi a torto / ognor più dura
verace, / fatto immortai dal mio mortai dolore, / scorrendo il seno e
alfieri, 4-85: scorta e signore della mortai nostra vita è la condotta di vita
viver mio, / ché tanto ho mortai scorte / quanto più vegio tue bellezze
lxxxviii-ii-304: non lascivo furor, non mortai fiamma, / ma viva luce ove si
altro scorto / dalla stanchezza al suo mortai destino. -fornito di virtù.
i-4: il suo re lasciar la mortai scorza 7 desia. -mutarsi di scorza
278-7: deh! perché me del mio mortai non scorza / l'ultimo dì,
, tanto splende, / che 'l tuo mortai podere, al suo fulgore, /
; / né mi posso scudar dai mortai colpe, / ch'àmor mi tra',
. 5. milit. nei mortai, elemento metallico (detto anche conchiglia
la inescatura del polverino al focone dei mortai. cadrebbe altrimenti l'innesco per la
e poi era fatturo / per lo regno mortai ch'a lui
sdegnosamente. caro, 12-1548: allor da mortai gelo il corpo appreso / abbandonossi,
. deserto, oscuro / il mio stato mortai, poco mitoglie / la fortuna, ben
el timore? / ben par virtù nel mortai secol cassa; / nulla modestia e
.. piegherai / sotto il fascio mortai non renitente / il tuo capo innocente:
/ e tien tuo verde stato in mortai sedio. = forma aferetica di
'l suo concetto / al segno d'i mortai si so- prapuose. boccaccio, vii-113
'l regno / ampliar ultra ad ogni mortai segno. murtola, 12-57: le stelle
se non con passi lenti: / al mortai segno più che strai son la
, par., 21-99: al mondo mortai, quando tu riedi, / questo
. pulci, 26-31: tutte cose mortai vanno a un segno; / mentre l'
/... / dànno ai mortai l'inclinazion medesime. tesauro, 7-iz7-dobbiamo.
folle, / fin sopra gli astri il mortai grado estolle. savi, 2-ii-242:
: ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi miei. fazio, iii-1-17:
e tutto è pieno / di sembianze mortai l'ampio terreno. foscolo, i-125
/ umane spoglie prenda, / fatto mortai per dare altrui la vita: /
espressioni seme umano, dell'uomo, mortai seme, seme d'adamo o mal
gli è chiusa / eternamente, il mortai seme accorre / mille virtudi oprando. idem
anfion sarebbe or questa / gentil dea mortai, pudica, onesta / laudar, non
cielo astri giganti / di cui occhio mortai non sosterrebbe / l'abbagliante fulgore.
superno, / se non fulminarò con mortai pondo / la rotonda e gran machina
gentil, miserie estreme / dello stato mortai: vecchiezza e morte, / ch'hanprincipio
e quindi il monte. / lingua mortai non dice / quel ch'io sentiva in
. ariosto, 3-67: ha lo scudo mortai che, come pria / si scopre
di corte / daran nome i mortai, d'abisso i numi. tommaseo,
, e quindi il monte. / lingua mortai non dice / quel ch'io sentiva
tanto strazio e tante pene / nessun altro mortai, quante sent'io / legato dalle
/ ond'io, che son mortai, mi sento in questa / disaggua-
/ quelli ch'è padre d'ogne mortai vita, / quand'io senti'di prima
quel disiato giorno / che'l divin dal mortai si sepri, o faccia / l'uno
... c'eran feriti di mortai balestro, / cioè l'anvidia che pone
là giùcorrea, / quanto oltraggiò la già mortai mia spoglia / la narli mi
sereno / gionge, renchiuso a me, mortai veneno. 9. continuare a
più cari abbellimenti della nostra caduca e mortai parte ha... nascosi,
8-3: o femene, guardate a le mortai ferute: / ne le vostre vedute
, età felice, / dolce stato mortai! » grida tossendo / un altro,
/ tu puoi pensar se l'era mortai guerra! / a quei di dentro parca
chiodo, / non per servir altro mortai signore, / ma ne la corte entrar
impetro: / isferami ch'i'sento mortai lutti. boiardo, 2-98: epaminonda,
epaminonda, che si conobbe avere ricevuta mortai ferita ed essere ancora la morte sua
ciascuno ilpensi, ché per accesa continua e mortai febbre, sfidato da'medici, veggendolo molto
contro a lui vibravi, / d'una mortai ferita / fu colta anch'essa e
sa che dalle pietre sfregate e dai mortai dei barbari e dei selvaggi ai motori e
e sfromba / in megio il pecto una mortai ferita. = comp. dal
xxxix-i-94: deh, se 'l viso mortai che 'l se nei secoli e stili
più ci sgombri dal cuore te tenebre della mortai malinconia e ci apporti la luce della
sto o punto sgombra / de la cura mortai che sempre il sgomberasse.
402: qui teco, sgombra ornai la mortai salma, / prego, mi tira
e l'inferma in instante sgravata dalla mortai tosse e dalla continova febbre rendesser chiaro
, 13-297: l'urlo antidiluviano di quattro mortai, 10 scocco degli shrapnels, soprattutto
al fin s'era umanata / la non mortai divinità di lul = voce
la vita mia, / veggendomi in così mortai danaggio. 2. nella lirica
/ séte so'li r: cat mortai. petrarca, 128-10: rettor del cielo
che in sorte venne a te per mortai peso? ciro di pers, 3-168:
giovane, 9-290: -udite sinfonìa / di mortai risonanti, / più e men cupi
con quei quattro fiumi, / cioè mortai costumi, / che 'l viver nostro smaga
: non dico più; ma per le mortai piaghe, / ch'etelredo li fé
privare del carattere bare il mondo di così mortai peste. boterò, 6-100: ferdinando il
e rodo, / visto che un uom mortai confonde e smorza / con la sua
e benigno non si sente nella prima mortai vita. pontano, 78: heri
spir avrìa potuto / il mio dolor mortai render soave. pananti, iii-193:
caminar satollo / per non morire cercando mortai crollo. buti, 1-106: quando l'
ah dispietata venere, / venere de'mortai mortai nemica ». benamati, lx-3-
dispietata venere, / venere de'mortai mortai nemica ». benamati, lx-3-
e poi era fatturo / per lo regno mortai ch'a lui soggiace, / diventa
rose e di viole / spargean questo mortai lieto soggiorno. chiabrera, 1-ii-352:
. graf, 5-251: di tristezza mortai que'derelitti / orti son pieni, che
le tenebre distinse, / poi che gelo mortai la chiuse e strinse, / or
ritorno, / e lasciar questo rio mortai soggiorno? c. i. frugoni,
intomo / arder già tutto e le mortai faville / nascer nel mezzo del suo bel
scellerati ranuncoli e solatri / stillanti di mortai filtro fra loro / mormoravan parole di congiura
, / per somigliar la mano, a mortai cose, / a avorio, a
monte, 1-x-58: sì crudele e mortai sentenza só'mm'à, / che
: oimè, ch'io veggio qui la mortai spada, / che avrà el mio
pian solingo va / il dissidio, o mortai, de le tue cure / ne
pianti / l'altar ch'ecceda ojpii mortai lavoro, / cui faccia ombrella in
: como se iesu cristo fosse venin mortai o morso d'aspexo sordo de que no
ni laron, / qe sia sorpreso de mortai trai'son, / s'el
de l'ore, / né di cosa mortai, ch'è bella in mostra / e
ceresa, 1-768: volto sopra il mortai corso sereno / ove aper- zion del
: sgombrisi pure dai nostri petti questa mortai angoscia o almeno sospendetela infino a più certi
.. immobile, / dato il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore
cielo astri giganti / di cui occhio mortai non sosterrebbe / l'abbagliante fulgore.
la rete, / e cristo sottointrò al mortai cognome, / tutti fummo subiecti a
fiamma, 196: se 'l noioso, mortai, terreno incarco, / sotto cui
invisibil d'aria cinse / ed al senso mortai la sottopose. alfieri, 1-1171:
gli desbatan e sabbucam sovengo d'un batesmo mortai. 2. agg. che accade
suo concetto / al segno d'i mortai si soprapuose. = comp.
4-08: a'vincitori e a'vinti igualmente mortai fame soprastava. machiavelli, 1-i-168:
la forza, come se a un mortai pericolo soprastessono. alfieri, 1-80: sovra
pericoli soprastaranno, io torrò loro la mortai forma. 8. ant.
la difficultà sempre si trova / ogni mortai pien de fidel ardire. giovio, i-193
una sì densa sparata d'artiglierie e mortai che pareva finisse il mondo. fagiuoli
gr., ii-679: il fortunato / mortai, che, spaziando entro quegli orti
occhi sue difese / quando 'l colpo mortai là giù discese / ove solea spuntarsi
. marino, 2-4: per l'arringo mortai, nova ata- lanta, / l'
/ quanto più s'avvicina / alla mortai mina. goldoni, xiii-177: dalle donne
per figura del cielo / questa spera mortai a nullo celo, / ma mostr'a
colonna, 2-69: tralucer dentro al mortai vel consparte, / quasi lampe cui
6-ii-678: spiccò l'orrido sangue dalla mortai ferita. tarchetti, 6-i-373: luigi
, i-3-207: spicciò l'orrido sangue dalla mortai ferita. monti, 5-146: per
. marino, 1-10-149: trittolemo a'mortai mostra la spica. d'annunzio,
non però senza divino ordine) dal mortai rischio preservato con salvezza della vita.
, / non si rivolti a lui con mortai rabie. guicciardini, 2-2-48: al
il chiodo, / non per servir altro mortai signore, / ma ne la corte
senza rasone / ch'io sto tra voi mortai cum gran su- specto. bembo,
dio. manzoni, ii-1-89: dato il mortai sospiro, / stette la spoglia immemore
temperasse, tanto splende / che 'l tuo mortai podere, al suo fulgore / sarebbe
cose del divino intelletto, essendo offuscati dalla mortai caligine, quantunque esse in sé sieno
parte di cielo, / sotto spoglia mortai scendon fra noi. tarchetti, iv-48:
: per figura del cielo / questa spera mortai a nullo celo, / ma mostra
, i pestelli da spogliare il riso nei mortai di legno. moretti, ii-976:
. cicerchia, xliii-422: dolor mortai in corpo 'l cuor li spolpa; /
irati, / struggere a gara la mortai mia gonna. tommaseo, 2-ii-211: eppur
che v'è chi dice il ver mortai nemico. / molto mi piace, poi
oro e richeza, / omni cosa mortai spreza, / sol cercando el vero onore
/ che me percosse el cor de mortai piaga, / onde trar culpi ornai poco
che nella prima giunta / dell'impresa mortai la furia spunta. f. donato,
negli occhi sue difese / quando '1 colpo mortai là giù discese / ove solea spuntarsi
appuntare i cannoni e il quadrante per li mortai... -squadra doppia,
e resia! serdini, 1-244: ciascun mortai dovrebbe porre / sua speme in vita
6-47: da pietra o dardo in la mortai tenzone / geme languendo e le ferite
quelli le orme delle piastre dei mortai posate per ristoro. che sono rari
umano. ciro di pers, 3-221: mortai, teco parl'io, ti sei scordato
castellani, xxxiv-321: « nel mortai peccato, / misero me,
/... / non è mortai, ma grave il colpo e 'l salto
sparse avete, / quanti straccolli e quante mortai botte. bandella, 1-34 (i-408
strale, / o picciol gusto a sì mortai veneno, / deh, quanto è
pindo che non vi è occhio mortai che gli possa tener dietro.
tenebrosa! nappi, xxxviii-201: una mortai nimica / adoro, oimè, che il
dall'orrendo rimbombo d'obici e di mortai. montano, 388: era un periodo
perché s'allarga dall'inimico per darli mortai stretta. -manovra di accerchiamento; assedio
po'che 'l mio core ebbe la mortai stretta / che mi die'gli occhi
grave / calava r ferirlo, il mortai colpo / ricevè con lo scudo e lo
mio duol grido: e cosa / mortai non è che di tua man mi scampi
, 12-19: 1 poeti del cosa mortai strinxe e raccolse. poliziano, st.
ch'un di loro decretò che lento / mortai languore la struggesse. vinta, /
cuor, pria che la sorda / dei mortai mietitrice ingorda diva / del vostro pianto
mamma, ove si'venuta? - / mortai me dài feruta, / ca 'l
e grave / calava per ferirlo, il mortai colpo / ricevè con lo scudo e
e. ssovrano dell'uomo in questa mortai vita, cioè... sufficientezza di
ch'è suggello / a la cera mortai, fa ben sua arte. idem,
trofei. alamanni, 7-i-178: cosa / mortai non può macchiar gli dei superni.
, / con sopporla a una orrenda e mortai forza, / per spogliar di peccato
noi venisti / supponendo il divino al mortai pondo, / folgorasti d'amor vive scintille
/ dal dì che, svelta dal mortai mio velo, / io lasciai lagrimosi gli
, ma sì ben per morte / dal mortai corpo sviluppata e sciolta
riparo, / da te al colpo mortai crudo et orrendo, / questa tabella al
/ [attila] vomita l'alma econ mortai viaggio / fa, dal talamo al tumulo
strazio e tante pene / nessun altro mortai quante sent'io / legato dalle tue
, / cui non tocchi più cosa mortai. manzoni, 73: il clamor delle
parte, / grave alla terra per lo mortai gelo. dnsillo, 2-39: potea
, tanto splende, / che 'l tuo mortai podere, al
tremendo, egli racchiude / dentro spoglia mortai l'alma d'un dio: /
ciel conceda / d'ogni uopo intatta di mortai natura, / scorrea tacito solo ed
che bagnandone i dardi / non sarà più mortai piaga d'amore. menzini, ii-65
miri tenebrosa fossa / d'uom non chiude mortai ceneri ed ossa. forteguerri, 15-34
: lasso, ben so, che del mortai mio scosso / non fui, perch'
fiero!) / teschio cosparso di mortai pallore? dottori, 3-18: già ne
mute, / veg- gendo in uom mortai tanta virtude. -tenere la mano
, 6-47: da pietra0 dardo in la mortai tenzone / geme languendo e le ferite bagna
medesimo dì adivenne il fervente amore e la mortai vita terminare. guicciardini, i-247:
noi con gli occhi tersi / in matera mortai tra 'l perso e 'l biodo.
vosco / queli ch'è padre d'ogne mortai vita, / quand'io senti'di
alfieri, 1-32: or versa / il mortai tosco che in tuo cor rinserri.
con grande tospada nel suo corpo dona mortai fedita. leggenda di s. dometi
porcheria, / né ti so dire se mortai più sia / fogli poeta o
i suoi celesti fratelli, e mortai contro bersagli orizzontali; traiettoria tesa:
. colonna, 2-69: tralucer dentro al mortai vel consparte, / quasi lampe cui
dunque fare l'anima, che dal mortai mondo vile e povero e transitivo ascende a
dolci trapunti / ch'occhio e voce mortai disciolga o aggiri. montale, 22-717
serafino aquilano, 297: ogne luce mortai non mira el sole, / ma lei
bellezza ond'io m'incielo / trascende la mortai vista. ardigò, vi-149: l'
el dasseno: / la fa l'ochio mortai tras- secular. s. maffei,
alcuno degli commandamenti de dio è peccato mortai. bembo, 10- v-120: alla
mercurio, spera che si vela a'mortai con gli altrui raggi, nel quale i
lubrano, 3-108: la terra anco è mortai: trema e sì scote / di
penne, / che non si mutan come mortai pelo. molza, 1-232: l'
ravenna, lxxiv-49: or sentiriti qui mortai travaglia. -accanimento, foga guerresca
, par., 21-126: poca vita mortai m'era rimasa, / quando fui
sentimenti. monte, 1-59-13: da mortai tomba, - fate vostro tribio!
sbatte ongnora, / per li colpi mortai che no i dàn triegua. matteo correggiaio
rasone, / clrio sto tra voi mortai cum gran suspecto, non coronata de
aia il suo grano e pestandolo in mortai di sasso. -calcare giù coi
, rendere alla terra il tributo, il mortai tributo, silico).
, / che alla terra pagò il mortai tributo. zucchetti, 353: in pochi
d'arcita, e l'altro il suo mortai dolore. 9. grande successo
la vita mia, / veggendomi in così mortai danaggio. dante, inf, 5-117
acqua o da mule, in sei mortai di ferro simili a quelli della polvere.
serafino aquilano, 179: alla acerba mia mortai ferita / più non trovo riposo o
. dottori, 52: di nessun mortai succo / crescan tumide l'erbe e non
lui pensier sì onesto / che il mortai bagno ito foria schiffando. =
. testi, ii-21: di possanza mortai opre fùr quelle, / che per secoli
: è ver che allora / d'esser mortai ti sembrerà; ma innalza / tu
'l regno / amplir ultra ad ogni mortai segno / e d'alessandro le imprese
gran pianeta / e i volti dei mortai l'umbrante terra / che non rinforzi
ed unga / del fier suo sangue la mortai mia piaga. 3. segnare
, / e l'uom d'esser mortai par che si sdegni. -in
, i-3-207: spicciò l'orrido sangue dalla mortai ferita; / e un'urlo ed
brigar e usar co le puitane è mortai peccà lacopone, 43-366: moglie e marito
occhio della mente ottuso, / cosa mortai c'è prestata per uso. baldi,
'l tuo pianeta / t'ha creato mortai, non voglia indarno / sovra l'uso
scampi, / el si ritrova in più mortai faville. benci, lxxxviii-i-260: l'
a morte, / è sucosa vania di mortai sesso. c. bellini, 6-232:
erger la mente / fuor di questo mortai terreno incarco; / per cui sovente il
, incerta e frale / questa vita mortai fundata al vento. zeno, xxx-6-178:
boemo vecchiardo era ferito / forse di mortai piaga. -di animali.
8-2: o femene, guardate a le mortai ferute: / ne le vostre vedute
all'ampia terra, / e quindi alla mortai provata stirpe / per isperanza lieve camminare
de la spera / che si vela a'mortai con altrui raggi. -essere
quelle si doleva lui a torto bere il mortai beveraggio. crescenzi volgar., 5-18
volle a dio vestito ascendere / dell'assunto mortai velo, / perché loco avesse in
colubrine veneziane sulla porta del museo, i mortai col leone di san marco.
. forteguerri, 4-22: questa vita mortai, siccome fiore, / illanguidisce presto e
tuo ventre è fatto frutto, / mortai ventre. -basso ventre o ventre
al primo fischio, che diede, impresse mortai contagio nel cielo, tanto che morti
i-166: barbara, da che vesti il mortai velo / a l'un- decimo lustro
b. corsini, 29: di progenie mortai nacqui mortale / della via a calcar
l'ora non aveva da spegner sì mortai fuoco, ho spettato che egli si estingua
. gozzi, / per lo mortai deserto / non venni a te.
l'alta rocca era mercurio, / a mortai occhio non visibil, giunto, /
mondo e 'l cielo: / questa nostra mortai caduca vista / fasciata è sempre d'
spira / amor ch'è 'n cor mortai, lamenta e dole, / e piange
biondeggiamenti, / sì che a senso mortai ne sfugge il vero. pascoli,
prendo del zoir di paradiso / quanto mortai aspetto mai ne fatura, quando
solo ingannati, ma ancora oppressi di mortai mina! = dimin. di zucchero
era caporalmaggiore dei mitraglieri, ma dei mortai ». = nome d'azione da
. soldato specificatamente addestrato all'uso dei mortai leggeri o pesanti. m.
era caporalmaggiore dei mitraglieri, ma dei mortai. na mòrte, sf. dolce