bimbi a vederla [la quercia] morta per terra, e ne unghiano la corteccia
/ come liggiù quell'ale d'ape morta / alla formicola che la trascina.
/ di ruggine portata / dalla nuvola morta delle foglie / turbinante sui prati /
messi in rima. petrarca, 293-7: morta colei che mi facea parlare, /
al vecchio mago che con una lingua morta aveva saputo creare cosa tanto viva.
di mal sottile. moretti, 149: morta di mal sottile! / più bianca
mal vivo e morto in lei ch'è morta. marino, 10-273: chi muor
avessi, sì ch'io morta fosse. pulci, 15-54: orlando al
/ e quasi ogne potenza qua giù morta; / e se dal dritto più o
l'ardire / e la ragione è morta tra gli affanni. ramusio, i-83
/ amor aparve a me in figura morta / e disse: « non mandar,
in silenzio e qual tra viva e morta, / ora manesca e sempre in mezzo
che, morto il corpo, era morta l'anima. 14. genere
maniera di sua madre la mise, ché morta era sara sua madre.
sia beccaccia giovane e grassa, presa e morta e subito pelata e arrostita senza voltarla
a tarda età, e dopo essergli morta la moglie. aiutato poi dai soliti intrighi
alcuna vecchia ritroviamo / sanza pietà sia morta a mano a mano. pulci,
fralle mani. betussi, xliv-118: morta è colei ch'avuto ha un tempo
di questo aguzzino! -fare la mano morta: tenerla inerte per sfiorare o palpare
monaco e signore di contadini soggetti alla mano morta, aspettava una decisione del consiglio che
un mantice nel corpo di una capra morta. -per estens.: il
maglio, xvii-934-12: manti sbaldiscon d'alegreza morta, / ed altri piangon lor gioia
, i-193: essendo in quegli medesimi dì morta la marchesana di monferrato,..
era un marciume: la vecchia era morta / per il sangue cattivo a vedersi sfumare
e ne le fosse mariane d'acqua morta e in quelle del po.
467: la repubblica di venezia era morta, e un ultimo suo spirito vagolava ancora
dopo me si dica ch'io sia morta moglie di catone; l'altra, che
plutarco volgar. [tommaseo]: morta la sua moglie, maritò il suo
scrisse. pulci, 4-77: quella fera morta / col capo fe'appiccar sopra la
mie brame / e la mia fede morta. d'annunzio, iv-1-75: empì
: il busto mi martirizzava, stanca morta com'ero. -con valore attenuato.
, tranquilla / in una bara, morta, / e vi sognai risorta / e
bontà maschia. gqzzano, i-252: o morta giovane modista, / dal cimitero pendulo
sieno [le ricchezze pubbliche] in massa morta ragù- nate, dove né utilità né
moravia, ix-352: io pensai che fosse morta anche per via del sangue il quale
gli esempi le massime sono una cosa morta. roberti, vii-iv: mi è già
, di quella stretta idea di legalità morta, che costituì la scuola dottrinaria francese
cioè a dire l'astratta, la morta realtà. b. croce, ii-13-107:
di potere con essa imparare una lingua morta. foscolo, xi-1-51: tanto dante
generale essersi ritrovata la matrice della reina morta sì arsiccia che si è veduto chiaro
una figliuola nominata fronima, et essendo morta la moglie sua, ne prese un'
dei beni del nelson, portata come morta nella chiesa dei pp. cappuccini,
matte, vedevano l'acqua livida tralucere morta fra il grano lungo, verdigno,
pensavo: -a quest'ora è già morta e facciamo il lavoro dei matti. a
matti. a quest'ora è già morta. -fare il matto: abbandonarsi
venga bene spianato, tolgono una pietra morta che chiamano il mattone e lo fanno
cominciò senza pianto a potersi ricordare che morta fosse la donna sua, e per conseguente
più adoprata ne'libri restasse povera o quasi morta, e spogliata delle grazie più vive
machiavelli, 1-vi-170: quella maestà è morta in burgos di quella febre che in
melo- drammatica « è come se fosse morta per me ». - sostant
/ che quasi giace infra le membra, morta / di due saette che fan tre
le mani, si lasciò andar per morta. papi, i-109: in volto /
morta nelle voci della lode e della fama vorrà
credere che senza altro riscontro vogliate creder morta colei della malattia di cui non avete
/ langue l'anima oppressa e quasi morta. romagnosi, 3-ii-582: io qui parlo
sì veloce / che mi rendon madonna così morta, / ch'ai gran dolor la
e dico: « or se'tu morta? »; / e mentre ch'io
, ii-204: guardava sempre i capelli della morta, meravigliandosi che fossero così neri ed
usano il danaio, che è giustizia morta ragguagliante il più e 'l meno nelle mercanzie
, no: quelli dentro, come gente morta, s'arrenderono alla mercé dello imperatore
che non resti la speranza morta) / patir si può: che premio
, / raccontando fra lor la gente morta. lancellotti, 142: la merenda,
che lo contristavano per essere così disavventurosamente morta la bella gabriella d'estrée, che
busto, che è come una cosa morta. imitazione di cristo, ii-12-14:
-domandò mestamente don saverio. -fana lì morta... se voi volete, senza
che l'unica figlia / l'era morta di tisi ritornata d'una / villeggiatura d'
vada ad alcun mistiere d'alcuna persona morta di fuori di fiorenza, possa né
el mestruo e manda fuora la carne morta la quale se chiama om- brione.
, inondando... l'opera morta dell'uno e dell'altro mulino, dal
: oltra mesura fusti tormentata, / morta, lanzata, misa en sepoltura, /
. mazzini, 2-164: l'italia morta! oh! se di mezzo a voi
de l'altre piaghe, onde son quasi morta, / forse sarei risorta, /
: la donna, che quasi mezza morta era, alzò la testa, e così
, 725: ella pareva iersera mezza morta. ariosto, 31-75: aiuto non
di scialli e di fagotti, mezza morta dal freddo. pascoli, 1-271:
ariosto, 10-100: la donna è mezza morta di paura, / né per conforto
volevan, si batteranno coll'anima mezzo morta. 3. locuz. essere
ceppo della vite per asportarne la corteccia morta e i germogli superflui; spollonare, scac-
da ferrara, 96: per ti fu morta la reina dido, / per ti
del soggiorno in questa città sciocca, morta, microscopica e nulla, ch'io rinunzierei
20-70: da rinaldo e da goffredo è morta / e fugata sua schiera [di
la volontà de'fati, / la morta amica almen guarda dal cielo, / onde
particolare derivano i nomi popolari di ortica morta o falsa), presentano macchie bianche
. moretti, ii-367: la povera morta restava lì sotto il verde ombrello della
, / [la donzella] siccome morta si lasciò cadere; / quando l'
: né i globi igniti, come morta, / rotan da ferrea man respinti e
faccia tua, ch'io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non
. sanudo, lviii-589: non è morta persona dà conto, salvo l'armiraio
nelle donne: della nobiltà n'è morta pochissima. salvini, 39-vi-14: il
... vedendo la gente spezata e morta tucta, a sé medesmo disse:
per riposar dalle durate fatiche, sarebbe morta nella mischia che prevedeva terribile. d'
miserabile, vattene. tua madre è morta, e ti ha abbandonato ».
! neanche una lagrima! ed è morta per te, miserabile! è morta di
morta per te, miserabile! è morta di dolore per causa tua. montano
, miserere mei / della figliuola mia morta al presente. / ma vieni e pon
v-250-5: oltra mesura fusti tormentata, / morta, lanzata, misa en sepoltura,
faccia tua, ch'io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non
quel velo che la nasconde [la morta] e vedrete spariti orribilmente quegli occhi che
/ e si pensò che della gente morta tallirne fosser lì col moccolino, /
la [fede] viva e la morta, qual è quasi fra la lucerna accesa
modellando l'idioma fiorentino su la lingua morta de'latini, accrescevagli dignità, ma
più generale della sintassi d'una lingua morta. cicognani, vi-212: si riconobbe
modo, e non scuotessero tanto la morta per la viottola sassosa del cimitero.
mofeta. - la cagna è là, morta! - gli gridò paolo...
per denotare che il duolo della moglie morta passa presto, si dice: '
si dice: 'doglia di moglie morta dura infino alla porta '. nel
tatto. adesso questa voce può dirsi morta. chi volesse rendere la idea da
molle / età non conoscea lei esser morta, / si vedeva importunamente intorno,
le partì con grave pena / e morta cadde la ghisola folle. aretino,
morto, pareva carne, e carne morta ed esangue e putrescente. -oggetto molto
per riposar dalle durate fatiche, sarebbe morta nella mischia. -ant. letter
e rinata, e nata insieme e morta, / tanto può, tanto vai sua
, una cosidetta 'monaca di casa', morta in odore di santità. capuana, i-iii-m
dura man, benché recisa e morta, / pur tiene il mur, come
viscere / la dea non è ancor morta, / un'agonia di secoli / la
/ e quasi ogne potenza qua giù morta; / e se dal dritto più
una fanciulletta di forse nove anni, morta, ma composta, acconcia, con
loto, / mondi passar per questa morta gora / ch'ha nome vita. castiglione
: chi mangerà niuna cosa per sé morta ovvero morta da bestia,...
mangerà niuna cosa per sé morta ovvero morta da bestia,... laverà le
caro duce / sotto cui giacque ogne malizia morta, / di color d'oro in
/ per adornare il mondo, e morta è l'erba. idem, inf.
monfrina con chi poco prima facea la morta di fame sulla via. faldella,
solenni promesse o terribili minacce rimangono lettera morta (con riferimento alla nota favola di
uno slancio che subito gli mancò nella morta sfiducia montante dal fondo dell'anima.
sio come monumenti di un'arte quasi morta, a quel modo che si ricercano
se tanto può dirsi, la carne morta indosso, almeno insensibile a risentirsi alle
tanto sangue in mezzo a quella faccia morta. 2. in partic.
da partito che olisce più viva che morta. — intenso (il colore
a quella gatta moriente se non già morta. comisso, v-234: appariva [il
rasoio sul volto e lei gridante mercé mezza morta e difformata lasciò. ramusio, i-26
lingua zerga, 350: 'morta ': fame. = etimo incerto
corpo di una persona uccisa o trovata morta fuori del proprio domicilio, affinché venga
che fai? non sai novella? / morta è la donna tua, ch'era
(542): era in quel giorno morta di peste, tra gli altri,
dopo me si dica ch'io sia morta moglie di catone; l'altra, che
canzone, 40: « tu non se'morta, ma se'ismarrita, / anima
/ per adornare il mondo, e morta è l'erba. idem, conv.
/ che la mimosa, ch'è morta, e il pioppo, / ch'è
chiesa sia distrutta da ogni parte e morta ne'suoi membri infermi, quando essa
/ overa mano, la città è morta. / è morta; s'è udito
, la città è morta. / è morta; s'è udito ultimo rombo /
che indaga. / la fanciullezza era morta in un giro a tondo. buzzati,
particella pronom. petrarca, 189-13: morta fra tonde è la ragion e l'
, 4-186: ohimè! ch'è morta con monsignor della casa, il varchi
ha del verisimile ch'ella si fosse morta nella sua mente. graf 5-121: la
guittone, xv-25: amistà lì è morta / e moneta è 'n suo loco
iacopone, 1-59-51: l'accidia c'è morta e iu- stizia c'è resorta.
/ ogne viltà convien che qui sia morta. idem, inf., 10-106:
10-106: però comprender poi che tutta morta / fia nostra conoscenza da quel punto
i sensi, e la ragion è morta; / de l'un vago desio l'
non si trovano, / la fede è morta e regnano le 'nvidie, / e
in bando, u'già la forza è morta. busenello, 27: da
/ ma quando in noi santa ragione è morta. mazzini, 27-269: le mie
e maldisposto / perché gli è stata morta una verzicola.
del peccato, debellato l'inferno, morta la morte e incatenato il diavolo.
passar ben lice; / pur che sia morta o presa, io non ricuso /
; / tu, padre, hai morta l'innocente figlia. leopardi, 390:
te, che tu t aresti più presto morta con li denti che sofferire la grande
. colletta, i-264: fu poi morta la regina, indi la principessa elisabetta
. s. bargagli, 1-280: sia morta o presa per ogni modo la pantera
[di- done] si sia veramente morta. a. pucci, cent.,
mattino [la bella cosacca] fu morta / dalla spada d'un empio guerrier
/ sanar le piaghe c'hanno italia morta. m. frescobaldi, 1-30:
contro a'nemici tuoi che t'ànno morta, / quando dentro alla porta /
per quel cavai fu troie isfatt'e morta. arlia, 358: 'morire '
celati, / ch'hanno la mente desiando morta, / vidivi di pietate ornare il
, 1-59-40: àce enfusa umilitate, / morta ci à superbiate. petrarca, m-8
arme di mano, e l'ira morta. pagliaresi, xliii-53: chiusa del
; / per lo peccato fu la strada morta, / ché l'uomo avea commesso
e che per te sia la superbia morta. centurione, xxx-10- 300:
300: ogni viva speme in me vien morta. monti, v-451: in dolore
ornai tutte le forze dell'intelletto e morta la fantasia. foscolo, 1-160: i
. dossi, iv-212: la telegrafia ha morta la rettorica. -allontanare dai vizi
... e di modo gli era morta la parola in bocca, che non
non osservo il proverbio che dice: morta la capra, partita la compagnia.
'. proverbi toscani, 127: morta l'ape, non si succia più mele
1-369: no, la poesia non è morta: il popolo la farà risorgere:
pelo del cane arrabiato e la tarantola morta, posti sopra le morsure loro, ritirino
(anche nell'e spressione morta di fiume) ', lanca.
lanca. guglielmini, 58: morta di fiume si dice quell'alveo che
dalla grazia solinga di una piccola « morta » costellata di ninfee. 2
-con ciare il pesce a morta: marinarlo. tramater [s
e catal. murte, corso morta, fr. ant. morte, spagn
... porta anche un po'di morta della, ma che sia
desconficto e la gente sua tucta fu morta e presa. boccaccio, i-36: vedendogli
sua madre et esso dicea che ll'avea morta a ragione. dante, inf.
perdendo i civili diritti, è quasi morta al corpo sociale del quale era parte
sue... sicch'io fossi morta con lui, acciocché a vita e a
morte / va per lo regno de la morta gente? -servire morte o la
. morticina2, sf. bambina morta. manzoni, pr. sp
la sua corte, se non fusse morta per mano di camaiolo o per mano
morticina, cioè di lana di berbice morta di morte naturale. tommaseo [s
lana morticina ': quella di pecora morta di morte naturale. 2.
modellando l'idioma fiorentino su la lingua morta de'latini, accrescevagli dignità, ma
santi fanno distinzione da la cosa morta a la mortificata... tutte l'
acqua. guglielmini, 58: 'morta di nume'si dice quell'alveo che
se la sua figliuola era viva o morta. dante, vita nuova, 23-8
(81): vero è che morta giace la nostra donna. idem,
beltà si vide, / se viva e morta ne devea tor pace. boccaccio,
abbia quel beverone che paia che io morta sia. galileo, 3-2-16: l'autore
, 112: il gemer lungo di persona morta / chiedente la venal prece. manzoni
collo una bambina di forse nov'anni, morta; ma tutta ben accomodata, co'
tempo. leopardi, 282: alla gente morta / questa vita di qua niente importa
faccia tua, ch'io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non
che non mandan qua giù carne non morta: / forse, o pluton, che
suoi tributi / dar un vivo sepolcro a morta polve! / a tanto si risolve
di pianto / alla madre bagnai la morta faccia. -tornato nel nulla (
, / che l'anima col corpo morta fanno. -prigioniero del corpo (
... è una commedia nata morta. crusca [s. v.]
onde quegli d'entro, come gente morta, s'arrendero alla mercé dello 'mperadore.
s. v.]: pianta mezza morta dall'arsura, dal freddo. ramo
alla strada era come una volta -erba morta sotto il mucchio delle fascine, un
nulla ritiene, isteriliscono come in terra morta. bocchelli, 1-ii-443: il fondo dell'
: il fondo dell'antonella era valle morta. malaparte, 7-34: avevo trascorso
testate in lapponia,... nella morta, lunare tundra artica, illuminata da
mi affissò [il caduto] colla pupilla morta e velata e, meravigliando della mia
e'c'è venuto quand'i'era morta. -abbandonato, rilassato (la
, però che la carne era tutta morta. trattato delle mascalcie, 1-225:
tagliala e non li lasciare la carne morta. pulci, 5-56: se non
/ quanto potè più basso all'unghia morta, / non bisognava medico né bagno
le pipite che quella poco di carne morta, che è attorno all'ugna, si
giusti, 4-i-216: ah d'una gente morta / non si giova la storia!
mi rispondesse il notaio o quell'anima morta della moglie. montale, 1-31:
il cuore serrato, l'immaginazione pressoché morta. nievo, 714: la mia
: la mia memoria non era né morta né ingrata. verga, 1-112:
i santi fanno distinzione da la cosa morta a la mortificata. la morta è quella
cosa morta a la mortificata. la morta è quella cosa che. mmai non
medesmo assido / me freddo, pietra morta, in pietra viva. sacchetti,
la percossa e cedenza, immobile e morta, se però qualche nuova causa non produce
che vegetar fai, che mover fai / morta materia che per sé non sente,
b fascino di quella natura splendida e morta. vittorini, 1-69: il mare
/ e quasi ogne potenza qua giù morta. -che ha perduto totalmente le
macinghi strozzi, 1-216: è una terra morta, e massime al dì d'oggi
del soggiorno in questa città sciocca, morta, microscopica e nulla, ch'io rinunzierei
sia. commercialmente anche dicono 'piazza morta '. bacchetti, 1-ii-166: l'alpi
... oggi è una « città morta ». arbasino, 175: si
/ se non è questa una stazione morta / che anche i morti ora lasciano
1-26: -è un tratto di frontiera morta -aggiunse ortiz... -come: frontiera
ortiz... -come: frontiera morta? -una frontiera che non dà pensiero.
la breve strada sotto la finestra era morta. luzi, 1-21: che strada
. luzi, 1-21: che strada morta a tratti! -che non è
posare le dita sulla maniglia della stanza morta: i tuoi libri evangelici fatti coi
: la tracta de'grani è stata morta molti mesi. -sfruttato completamente,
: -a domenica prossima, in miniera morta. -improduttivo, parassitario.
putavasi come in oggi quasi una parte morta e di peso al rimanente della toscana
quell'inverno che in città chiamasi stagione morta, di quanto utile non torna al contadino
ha portato a spasso sino alla stagione morta? quante volte ti scrissi di rimandarmi
civinini, 7-21: ora è stagione morta, e c'è poco da fare.
, i-156: venivo in quell'ora morta per essere solo. prisco, 5-310
, 5-310: era appunto l'ora morta, nella giornata dell'ospedale.
le ricchezze pubbliche non sieno in massa morta ragunate, dove né utilità né bellezza si
, 575: l'acqua cade su la morta estate. d'annunzio, iv-1-299:
di smalto, / e l'acqua morta si converte in vetro / per la
viva quella che corre, così acqua morta quella che non corre. leonardo,
noi usiam con ragione di nominare acqua morta quella che da sé non corre e non
una palude o piuttosto stagno di acqua morta. romagnosi, 4-343: ad una
/ i fochi fatui / sull'onda morta / della palude. viani, 14-296:
profonda, per dove passi un'acqua come morta. manfredi, 4-5-365: si può
argini, a notte, l'acqua morta / logora i sassi. -debole
: una gondola nera / scorre sull'onda morta. d'annunzio, vi-35: la
la nave si culla ancora sull'onda morta. bacchetti, ii-464: l'oceano,
apparirne plumbeo, portava una lunga onda morta a frangere senza forza sulla spiaggia lunata
pianta della città in luogo d'acqua morta, come dentro a laghi e in mare
dell'elica facevano improvvisamente ribollir l'acqua morta del porto. barilli, ii-83: ecco
ecco l'acqua del tamigi imprigionata e morta nei bacini. -letter. morta
morta nei bacini. -letter. morta gora: v. gora, n.
gora, n. 3. -onda morta: palude stigia. leopardi, 1-97
scuro / tartaro, e l'onda morta. -fiume morto: acheronte.
1-17: io usci'fuor de l'aura morta / che m'avea contristati li occhi
lavor ristora e purga / l'aura morta. manzoni, pr. sp.,
; l'aria gli par gravosa e morta. bresciani, 6-i-29: l'umidità de'
di abitudini; e poi quest'aria morta le giova. giacosa, 65: un
non andarci solo, tanto l'aria morta è micidiale. de pisis, 113:
, vezzosa / stasera à nell'aria morta / della stanza semi buia. -non
... essendo noi in calma morta e il mare come l'acqua di una
de pisis, 3-205: nell'aria morta passò come un piccolo brivido di gioia
s. v.]: 'palla morta ': che ha perduto l'impeto
visioni paurose trovano alimento nella bianchezza morta di ogni cosa. soffici, v-i-388:
bellacci, lxxxviii-1-243: allor, con faccia morta e tremebonda, / dissi al compagno
nievo, 677: in una luce morta e rossigna che pioveva da lampade appese
inverno, alla luce mezzo tra viva e morta della foresta spoglia. -tramontato
era sempre quella luce pallida di luna morta. e. cecchi, 6-377: il
delle nuvole afose, con dietro una morta luce argentea, cresceva lo squallido del
che un suono smorzato come l'onda morta di un tamburo. govoni, 1-50
morte. brancati, 4-178: una voce morta e imparziale cominciò a levarsi dal cuscino
traverso cui l'occhio potrà cacciarsi sulla morta pace degli interni per sempre perduti agli
... legge viva e non morta, e che però alle persuasioni aggiunge le
violenze. alfieri, 9-31: legge morta, è più infamia e danno mero
un modo di esprimersi). -lingua morta: v. lingua, n. 5
, 5-1-69: la lingua latina, essendo morta tra noi, non si può negare
lirici italiani. -lingua mezza morta: non caduta in completa dimenticanza,
, ciò è come quella è mezza morta, e questa viva affatto, la toscana
. v.]: 'lingua mezza morta 'dicesi quella che trovasi ne'libri
10-106: però comprender puoi che tutta morta / fia nostra conoscenza da quel punto /
quantità di commentatori et ora giace quasi morta nella memoria de gli uomini. algarotti
, come monumenti di un'arte quasi morta. cattaneo, v-3-223: noi consideriamo
incerta,... sterile e morta, perché tendeva a conservarsi entro i limiti
, disdegnosa delle lettere che son parola morta per lei, si gettò tumultuante nei
: tutto quel materiale accumulato è roba morta. voi, io, il più
più stupido dei contadini, di codesta roba morta ne abbiamo tutti in testa forse assai
,... era la parte morta o mal viva del pensiero hegeliano. montale
, non vuol per niente che la resti morta. balbo, 6-57: vedesi in
l'uomo si è prostrato davanti alla morta materia, e s'è conservato adoratore
dello spirito, non altro che una morta imitazione. f. corsini, 2-105:
piuttosto alla viva azione che non alla morta pittura. -sistemato astrattamente. -legge
pittura. -sistemato astrattamente. -legge morta: disposizione legislativa fissata nella formula
la legge scritta, o sia la legge morta, si usa oggidì tanto nelle repubbliche
e nella filosofia, ma meccanica e morta nella forma delle scienze, che..
è da intendere in letteratura la parola morta, ch'è segnata nel vocabolario e
le frasi; una parte materiale e morta, i vocaboli. moravia, ii-242:
cerbottana torta. / la mia pittura morta / difendi orma', giovanni, e
qui vive la pietà quand'è ben morta. idem, par., 21-27:
duce / sotto cui giacque ogne malizia morta, / di color d'oro in
pene dell'inferno, nelle quali ène morta ogni piatà bandello, 2-38 (ii-8
invaghiva e gli pareva pure che la morta speranza s'avvivasse. baldi, 194:
, restò però sepellita, ma non morta, la giustizia dell'infanta d. caterina
vita feconda di merito. -fede morta: v. fede, n. 2
piuttosto che tornare all'ombra fredda e morta del chiostro. 23. con
23-95: seco porta / la quasi morta vecchia di paura. tasso, 12-71:
mal vivo e morto in lei ch'è morta. buonarroti il giovane, 9-301:
casa, e quella / povera donna morta di timore / consola. corazzini,
/ la qual si cria ne la vista morta / de li occhi, c'hanno
strozzi, 1-493: io sanza voi sono morta. -morto di fame: v.
. forteguerri, 10-70: è accesa morta d'un franco barone. c.
/ poetessa mia garbata, / siete morta spasimata. monti, 5-22: a sentir
così. già che sono stanca morta che un mal di testa che mi
fa viva a cristo, al mondo morta! tasso, 4-36: cosa vedi,
non pur mortale, / ma già morta a i diletti, al duol sol
de'peccati, che tenevano l'anima morta. savonarola, 13-97: giù per
s'ella non ha soccorso, / presto morta sarà tasso, 11-iii-1017: veramente i
, purg., 1-7: qui la morta poesì resurga, / o sante muse
qui: « sovr'essa vedestù la scritta morta » (cioè « per me si
., la qual chiama « scritta morta », percioché ha a significare, a
). 27. agric. siepe morta: v. siepe. -sostegno morto
29. bot. region. ortica morta: v. ortica. 30.
morto. 31. dir. mano morta: v. manomorta. 32
. 36. fis. forza morta: v. forza, n. 31
. 39. geol. faglia morta: faglia inattiva, lungo la quale
fine di una tempesta. — opera morta (anche morto, sm.):
. guglielmotti, 1108: 'opera morta ': tutta quella parte del bordo che
, n. 5. - piazza morta: v. piazza. -punto morto'.
morto'. v. punto. -sentinella morta: v. sentinella. 43.
43. miner. tose. pietra morta: v. pietra. 44.
pietra. 44. pitt. linea morta: v. linea, n. 3
, n. 3. - natura morta: v. natura. 45.
45. tecn. fornello morto, padella morta: scaldati a fuoco lento (nell'
v.]: * fornello, padella morta ': con poco calore. —
apparecchio. 46. tipogr. pagina morta: lasciata bianca per esigenze di impaginazione
vide in mente la immagine di una morta, statagli cara, che aveva creduto
, gli venivono appunto i piedi di quella morta a percuotere nella testa. tassoni,
, 6-15: io era quell'opera morta. perciò mi sentivo come un morto-vivo,
/ pruu pru cecchina: tu cascassi morta! -dammelo morto!: per
: -dacce il ladro, tu se'morta. g. gozzi, 1-129: finalmente
questo sentendo, disse: -io son morta; ché ecco il marito mio.
allo amante e dice: -io son morta, come faremo? g. m.
? / povera a me! eccomi morta. tommaseo [s. v.]
torselo / di casa? - è morta di me. parabosco, 3-7: ella
me. parabosco, 3-7: ella è morta / d'un forestier, d'un
la pisana d'una volta dovesse essere morta e seppellita per me. -non
di cinque anni fa! quella è morta e sepolta. -essere apatico,
vivo. collodi, 492: ero più morta che viva dalla paura che il drago
, 725: ella pareva iersera mezza morta. ariosto, 5-59: ginevra, sbigottita
smorta, / rimase a quello annunzio mezza morta. -essere o sembrare un morto
a prendere! -fare la gatta morta: v. gattamorta, n. 2
n. 2. -fare la mano morta: v. mano, n. 47
loro morti. — lasciare lettera morta: v. lettera, n. 19
]: restò come morto. rimase morta due o tre volte. è stata lì
due o tre volte. è stata lì morta più di du'ore. -sbigottire,
, restare, essere, giacere lettera morta; ridursi a lettera morta: v.
giacere lettera morta; ridursi a lettera morta: v. lettera, h.
/ costei lasciar così tra viva e morta? segneri, iii-1-225: cadé supina sul
.. nido fatto, gaz- zera morta. (quand'uno è a posto,
uno è a posto, muore]. morta la serpe, spento il veleno.
, 4-186: -ohimè! ch'è morta, con monsignor della casa, il varchi
cavalli magri. -morto io, morta una mosca in puglia: come professione
erronea fantasia che mi mostrò questa donna morta. cino, xxxv-n-672: dinanzi agli
che comincia: 'tu non se'morta '. b. segni, 9-165:
e folle) / gridò: -sei morta, -e l'asta in van lanciolle.
se tu fai motto, se'morta. cesarotti, 1-xxv-304: alzasi allora il
mucoso, simili a quelli d'una pecora morta. 2. per estens.
pinabel questa donzella / già d'aver morta, e colà giù sepulta; / né
anche l'anima sua: un'anima morta. quelle conversazioni serali nel salot- tino
signora virginia: la mummificazione dell'anima morta. 3. bot. alterazione
.]: 'munuscolo': non è voce morta in senso analogo a quello che ora
crasso in un vivaio, et essendo morta, egli la pianse e seppellì. baldi
polvere n'era uscita anche una macuba morta, che viva io avevo presa lungo una
e muta per suo servigio ed essendogli morta in camera, gli convenne sofferire infìno
sensi, quella in fine mutola, morta e fracida imperatrice gli pareva sentirla predicare
: alle undici in punto copenaghen è morta. i tram circolano vuoti. le barche
: madama di geoffrin ebbe a cascar morta dalla paura; bisognò che si succiasse tutta
b. croce, iii-32-250: proclamare morta una filosofia e nata un'altra o,
maffei, 7-172: qual follia volendo morta quella principessa e, potendo usare il veleno
credi. marchetti, 5-182: è morta ornai / di tosse? cagionevole m'
carrà. = deriv. da natura morta (v. natura, n. 29
sono stato mai io; di questa forma morta, in cui sono prigioniero, e
, ogni desiderio, ogni misericordia è morta in me. = dal fr
navicella del proprio avvenire su quell'onda morta che, agitata, poteva sospingerla a
velocemente qualche macchina, apparizione nell'aria morta del crepuscolo. 16.
bestia talmente che quella povera bestia cadesse morta 'nterra, strilleresti: viva chi nece?
n'escono di colui che non ha morta la sua volontà. l'uno è ch'
e. gadda, 9-82: una natura morta,... certi cavolfiori,
de cremona... fu trovata morta nel letto... se disse che
che praticavasi evocando l'anima di persona morta, onde scoprire le occulte cose,
...: scritto riguardante persona morta di recente; parola sinonima di necrologia.
'sasso morto 'o 'pietra morta '. è la 'roccia trachitica '
in cui una persona crede di essere morta o simula la morte.
frugoni, vi-354: andiamo dove la palude morta più torpidisce neghitosa. magalotti, 19-54
: perché nell'oziosità, come in acqua morta, si sogliono generare (parti di
vilipesa, in abbandono, / mezza tra morta e viva, / in solitaria riva
certa fede e opinione umana acquistata e morta, che hanno di cristo, la quale
finito, / spenta è la cortesia, morta è pietà. panciatichi, 88:
paludi, stese pallide / d'acqua morta, -un luccicar / d'acqua morta
morta, -un luccicar / d'acqua morta, -morta e gelida, / nel candor
fianco destro, mi lascia- ron per morta. leopardi, 300: fra nequitosa gente
... trovò una scorza di testugine morta da lungo, senza carne, solamente
sterpazzuola. -nido fatto, gazza morta: v. gazza1, n. 5
quieta. leopardi, 282: alla gente morta / questa vita di qua niente importa
ninfea dicono che nacque da una ninfa morta per gelosia, ch'ella aveva d'
salvatiche, di color di foglia morta, nocciolute, dolci ed acidette, mangiate
! di costanzo, 26: se morta è pietà, spero in colei / che
su i nomen- tani tumuli / la morta schiera sta. d'annunzio, iv-1-7:
trabocca / giù del teatro sbigottita e morta 'all'ordinario suo scompiglia il metodo
anche la mi'nonna se non fosse morta sarebbe viva. idem [s. v
del tempo, dall'utero della madre morta (un feto di animale).
/ usi pietà altrove, ché qui morta / la comando io in ogni donna accorta
è più: è come se fosse morta: di lei restano superstiti nella retina qualche
dati, 1-84: perché ell'era morta nel medesimo dì che due anni innanzi
morte. bandello, ii-121: morta è colei che sola questa notte /
argini, a notte, l'acqua morta / logora i sassi. -a
una bambina di forse nov'anni, morta. pascoli, 551: noi s'era
non n * i vuole se non morta; e voi sapete bene s'io sono
5-482: lasciata ai gelidi / venti la morta vesta, / in nuove nozze palpita
nel cielo nubiloso, per l'aria morta, gli pareva che fosse sospesa e incombente
/ di ruggine portata / dalla nuvola morta delle foglie / turbinante sui prati /
-che rimane di una persona morta (il ricordo, il nome)
fece cadere in terra come una persona morta. machiavelli, 557: partissi..
gente, la quale fue disconfitta e morta per la prodezza di tristano. giov.
, rimase immobile e cristallizzata come lingua morta, e il suo studio divenne diffi
vostra sorella, come mi dite, è morta; e questa nuova mi ha fatto
che viva l'amò xxi anni e morta dieci. -nuovo nato: v
/ e quando poi la riportano via morta. pratolini, 3-205: nella casa nuova
nodrito, e invenero che la destriera era morta e il cibo e la mane e
vo'eri pi9ini, / el ve fo morta vostra madre, / et eo ve
la quale [repubblica], sebbene è morta in fasce, egli è stato perché
, 1-212: infin ch'io caddi morta alla foresta, / e'fuggì poi
nodrito e invenero che la destriera era morta. palladio volgar., 1-28: i
/ di ruggine portata / dalla nuvola morta delle foglie. bacchetti, 1-ii-61: una
tosto ch'io usci'fuor de l'aura morta / che m'avea constristati li occhi
uno di medesimo saccheggiata la casa, morta a'suoi occhi veggenti la moglie, e
linati, 17-153: è una landa morta, ocràcea, appena qua e là
nievo, 846: la contessa è morta da dieci o dodici anni in odore
29-71: or quel- l'aspasia è morta / che tanto amai. giace per sempre
, e la tiro in secco, morta, senza volto, nuda, con le
da partito che olisce più viva che morta e contamina con la puzza enorme la
di olivo / porgiam corone a questa morta salma. sozzini, 158: il dì
vita stessa... è più morta che viva. = comp.
11-48: ed ecco sorger della gente morta / dal più cupo dell'èrebo, e
el mestruo e manda fuora la carne morta la quale se chiama ombrione.
spallanzani, v-96: la notomia fatta nella morta marmotta non ha mostrato negli organi respiratori
de qui, se non che tu se'morta, / falsa donna et exemplo d'
di sangue una risorta / onda alla donna morta / tinge e rinfiora il viso!
, compiacendosi assai nel sentirsi cullato dalla morta onda delle nuove abitudini contratte.
l'anima mia chea è quasi che morta, / tanto l'è stata la partenza
doveresti essere lieto che io l'avessi morta, acciocché ella non ti facesse più
desti / il gemer lungo di persona morta. saba, 153: mi chiami onde
, 109: la memoria della madre morta ondeggiava nel suo pensiero. thovez,
effetto di ampiezza disabitata, di piazza morta e senza confine... nessuna m'
opaca, disabitata -una faccia di pietra morta. slataper, 1-164: in puntofranco
che uccide l'anima, e la cosa morta non può dare opere vive. getti
24. marin. opera viva, opera morta o superiore: per indicare rispettivamente la
accarezzando l'opera viva e l'opera morta. 25. tess. l'
opramòrta, sf. region. opera morta (v. opera1, n.
., 8-33: mentre noi corravam la morta gora, / dinanzi mi si fece
. cecchi, 1-i-386: ella caschere'morta quell'ora che la non gridasse.
ch'or fostù vivo com'io non son morta! guercio da montesanto, vii-333 (
foscolo, sef>., 250: la morta amica almen guarda [o giove
loto, / mondi passar per questa morta gora. 4. implorare con
, 238: non ti fa cascar morta d'orrore [o arte teatrale] l'
fosse più ab eterno quella massa di morta materia ordinabile e disponibile solamente in progresso
presumere di scrivere convenientemente in una lingua morta. -incongruo, inutile.
, iii-64: ho detto per sua madre morta la messa in una cappella delle orfanelle
stesso. ogni altra unità è statica e morta, meccanica e non organica, matematica
celati / ch'hanno la mente desiando morta, / vidivi di pietate ornare il
ivi dentro era ornatamente stesa / una morta donzella.;. /...
mazzini, 77-330: l'italia non è morta, essa sta trasformandosi, e la
duce / sotto cui giacque ogne malizia morta, / di color d'oro in che
lamentare in forma vera / sovra la morta imagine avvenente. idem, inf.,
erbe simili a tale pianta. -ortica morta o mora: galiopsi (lamium maculatum
l'una è pugnente e l'altra è morta, la qual non pugne, e
: galiopsi:... ortica morta e fetida..., ha le
terrestre, di marrubio, di ortica morta. 3. figur. sofferenza
francese. guasti, iii-322: per lingua morta non si volle intendere soltanto voci corrotte
per l'azione del vento sull'opera morta. -panna orziera: quella che
posare le dita sulla maniglia della stanza morta. -in relazione con il compì
è che la mia povera mamma è morta; e il mondo sempre più mi
34: ogni chiara virtùde è quasi morta / ovver nascosta sotto oscuritade, / e
mentale / langue l'anima oppressa e quasi morta. buonafede, 2-iii-79: se è
/ pura e bella; e son morta all'ospedali -ospizio per fanciulli, brefotrofio
ancora è l'immenso ossario di una città morta e risorta dieci volte in quattro millenni
aretino, iv-5-77: or non fusse mai morta sua eccellenza, imperoche dagli altri ritraggo
non si potrebbe che moltitudine de'romani fue morta a quella stagione,...
, ma i medici per buona pezza morta la riputavano. lancellotti, 2-230:
.. orna la sua magion di gente morta, / come alcun suol de panni
in ascidio.. marin. onda morta. arena, 2-342: 'otri
vecchia maria era morta... nell'ospizio a pagamento
7-25: in una delle case era morta una donna; e i famigliari e vicini
giovanili con evirallina madre di oscar già morta, e le sue imprese per ottenerla in
4-135: sfatta batteva l'ora / morta -un'ovatta / bassa era il cielo
dietro le chiappe che quando una mano morta, all'arenula o al farnese,
corpo; e questa pace è rotta e morta in suora diamante da parte dell'anima
ricava la pasta vetrosa). -padella morta: v. morto, n. 45
uno pa dule d'acqua morta ch'era allato al fiume. giov.
piccola, più esigua). -paga morta: stipendio ricevuto senza prestare servizio effettivo
metonimia: soldato mercenario. - paga morta: soldato registrato nei ruoli, ma non
paghe; nessun commercio. -paga morta: pensione concessa gratuitamente, senza alcuna
non corerli le intrade, una paga morta. 5. per estens.
la paga. -passare per paga morta: essere accettato senza critiche.
che la commedia vi passasse per paga morta sì? e senza esaminarla vi fossero
e panatica. -stare per paga morta: essere inoperoso. niccolò cieco,
che 'l portinar ci sta per paga morta. 11. prov.
che vengono lasciate in bianco. -pagina morta: v. morto, n. 46
d'oro sopra la loro sciattissima e morta prosa credettero di aver fatto dell'arte
palancate. lastri, ii-107: la siepe morta e le palancate possono aver delle occorrenze
testi fiorentini, 126: essendo morta una donna in casa gli orciolini,
/ ché vi fé, viva e morta, al mondo onore / a chi dato
fiamma] l'arte per che, morta, / deidamia ancor si duol d'achille
agli occhi. dunque, tu sei morta. 4. privo di vivacità
era sempre quella luce pallida di luna morta. tozzi, vi-591: il cielo
viscere / la dea non è ancor morta, / un'agonia di secoli j la
del vento, / una confusa e morta salmodia. d'annunzio, vii-in:
: palpiti di vento in una foglia morta. 6. corrente, moto
, 26: sarà il cordone di pietra morta... e le panche o
qual concetto formeremo della nostra fede o morta o moribonda che tiene per libri falliti
la lingua del popolo, che già è morta, se vi sia confacevole o no
- dottore, ma che, è morta? -urlò il vecchio come pazzo.
/ la casa nostra sì è destinta e morta! giov. cavalcanti, 228:
che '1 fa parere una persona morta. idem, purg., 6-18:
, i-256: l'anno scorso è morta. / ebbe un amante. pare.
i sensi, quella in fine mutola, morta e fra- cida imperadrice, gli pareva
detto / quando ne regni de la morta gente / vide apparir la mesta ombra
signore, / perché susciterà tua carne morta, / e non fu mai mendace parlatore
zucca che riluca / che una zazzera morta, una panica. lubrano, 2-201
a piangere dicendo: 'venezia la xe morta, venezia la xe morta! '.
la xe morta, venezia la xe morta! '. pratesi, 2-5:
e cacciata la fede pagana, e morta e traffelata la maggior parte della gente
aprirti il mio disegno, essendosi / morta a questi dì in narni una mia avola
aveva detto un passo della 'città morta '. 2. nell'antica grecia
/ l'anima mia ched è quasi che morta, / tanto l'è stata la
/ e quasi ogne potenza qua giù morta; / e se dal dritto più o
per pareggiare le scritture; oggi partita morta o figurativa. -partita corrente: ciascuna
/ tu mi falsi di convegna / e morta m'à la partuta, / amore
episodio della madre che depone la figlia morta sul carro dei monatti. =
sarti: « l'arte vostra è morta, perocché ogni punto del vestimento di cristo
avevi avuto nel partorire una bambina già morta. -in costruzione con un compì
promesse solenni e terribili minacce rimangono lettera morta (con riferimento alla nota favola di
bande. gozzano, i-252: o morta giovane modista, / dal cimitero penduto
biasma, / in terra cade come morta, pasma. fatti di spagna, 838
beltramelli, iii-414: per l'aria morta non passava suono. jahier, 2-102
che ciascuno ch'era seco credette di trovarla morta, e mons. di san polo
, la parte più elevata dell'opera morta, posta fra lalbero di maestra e quello
i-957: mia madre, poverina, è morta per le passioni di animo che le
qui vive la pietà quand'è ben morta; / chi è più scellerato che colui
mestier fertile e vivo, / dietro alla morta e steril poesia / imparate a cantar
, aveva detto un passo della 'città morta '. piovene, 15-40: leggevano
esca. -corpo di una persona morta in quanto divorato dai vermi o sbranato
i-250: -la giulietta si teneva ben per morta, ma non era, ed è
tutti i sensi, quella infine mutola, morta e fracida imperadrice, gli pareva sentirla
, iv-9 ^: era la disgraziata natura morta che ho detto. senonche il tempo
far di tutto il resto; / esser morta, arsa viva e che sia al
anche il piumaggio d'una 'natura morta 'di fagiani e pavoni, nei
, tratto il coltello del petto alla morta lucrezia, con una gran brigata de'
34: ogni chiara virtude è quasi morta, / ovver nascosa sotto oscuritade, /
sempre una natura morta di chardin. ber nari, 6-178:
si chiama? -occhi da pecora morta: sguardo inespressivo, assente, vuoto
voltò e con degli occhi da pecora morta chiedeva per dove prendere.
pedanteria. capuana, 15-258: la città morta è mi- cene 'ricca d'oro '
e reputarono che con ciro alla lingua morta delle scritture zendiche succedesse una lingua eretica
la faccia sua era tutta livida e morta e la barba pelata e tutta rigata di
. termine preso da chi scortica bestia morta. dicesi non solamente di chi maltratta e
una agugliata di refe... cascò morta. -che si trova direttamente sotto
s'introduce la vita dentro alla palla già morta. 4. ventriglio di vitello
ancora un po'di peluria sulla testina morta. -con riferimento ai peli che
piangevisi entro l'arte per che, morta, / deidamìa ancor si duol d'achille
fiume. gozzano, i-252: o morta giovane modista, / dal cimitero pendulo fra
/ piena la via trovò di gente morta, / ch'ivi già penetrato era
dolore assalita, si lasciò andare come morta. avanzi, 3-4-49: beate piante
barberino, iii-147: di'com'ella è morta / in penitenza accorta. cecco d'
crudo acciar le penne, / la fa morta cader nel proprio chiostro.
vecchiaia una gigantesca pertica, liscia e morta, con un pennacchio appena in cima
guittone, 1-i-287: amistà li è morta / e moneta en suo loco;
smo assido / me freddo, pietra morta, in pietra viva, / in
sommessa: « oimè che io son morta, oimè che io sono spacciata ».
di bianco o peperigno o certa pietra morta faldosa. palladio, 4-8: le mura
bernabò, il quale lei per fermo morta credea. gherardi, 1-ii-392: come tu
ch'ella era da sé caduta e morta per la percossa. castiglione, 3-i-1-715
ella più viva si mostra, per morta sepellire. pallavicino, 1-502: potrei accumularne
perso tutto e mia madre m'è morta, ieri l'altro. jahier, 243
non si ritruova e la reina eliabel è morta. -che è in una situazione
, ma i medici per buona pezza morta la reputarono. m. cavalli,
, / 'n cristo resuscitata; or so morta e perita ». leoni,
], ma questa è una persecuzione morta che rarissime volte fa effetto. falier,
che si dice titolare. -persona morta: defunto (in contrapposizione a persona
ch'è posta in vece di persona morta / per dimandar merzede? dante,
/ che 'l fa parere una persona morta. idem, inf., 1-27:
, 2-ii-146: fu sentito la persona morta esser giannosso, mercadante di firensa.
ho il cor vivo e la persona morta, / e non son preso e
nulla. -ammazzare una persona morta: accanirsi contro chi è debole,
la destra io voglia ammazzare una persona morta. la destra è una finta morta
morta. la destra è una finta morta, rifà la gatta di masino, che
persona non hai: / tosto podriss'esser morta / s'usassi con om, ben
in un fianco, mentre mi teneva come morta tra le sue braccia. seguitò ella
un'aria rinchiu sa e morta..., cloache, macelli,
pertinace, volendosi difendere, vi rimase morta. frachetta, 724: la cupidità della
16-28: il beccafico vide quella natura morta del buonissimo pittor tomèa: e ritenutala
guittone, xv-28: amistà li è morta / e moneta è 'n suo loco
le braccia penzoloni... -quasi fosse morta! sbuffò il sagrestano. - gli
alle finanze. pirandello, 8-587: morta la moglie e dovendo restituire la dote,
torto incolpare, si lasciò andare come morta e perdendo subito il nativo colore più a
. cassola, 5-108: ora ella è morta. io l'ho vista e ricordo
, 46: l'acqua era dentro morta e putrefatta e facea aere pessimo.
ripestato che la gallina si pela dopo morta,... pure si lasciò andare
in generale tutte le epidemie con elevata morta lità); il tempo
lui domandò lo ristoro de la morta gente. cavalca, iii-68: generalmente tutti
sciambrotta, sciaborda l'onda densa e morta. 4. figur. fenomeno
venga bene spianato, tolgono una pietra morta che chiamano il mattone e lo fanno rovente
di aceto, e bianca come una morta. -ciascuna delle strisce di stoffa
tanto quel male, che la credetti morta. gli occhi l'avea velati,
/ sanar le piaghe c'hanno italia morta. cecco d \ ascoli, 1028:
nievo, 7-125: la ghita è morta e al cor piagato io sono. zena
sopra di lei non altramente che se morta fosse. bibbia volgar., iv-526
vecchia che piangeva disperatamente sul corpo della morta: tu non hai lingua se non
me, io sono spacciata, io son morta, io sono in conquasso ».
a. dandolo, lii-14-169: morta che fu sua datissima magnificenza,.
non dirò ora che l'eloquenza è morta e già da un pezzo le si è
, centro abitato. -piazza franca, morta: città, paese disabitato, abbandonato.
famiglie europee, così pera sembrava piazza morta. padula, 475: privi che
collegio nuove piazze. -piazza morta: negli antichi eserciti mercenari, posto
, 1-ii-121: ora stava distesa là, morta, e pareva dormisse, con le
all'aer bruno, / ove pensai trovar morta costei. -essere al piè del
fuori del corso fiume / esce la morta al mare. buzzati, 3-18: il
., 8-32: mentre noi corravam la morta gora, / dinanzi mi si fece
sofferse tanto, / se per farmi morir morta s'infinge. -con uso scherzosamente iperb
di divino amore. -pietà è morta: per indicare che è finito il
, ni: giusto è che pietà morta / truovi chi quella volentieri uccide.
con fa petra mola. -pietra morta: denominazione generica di diverse varietà di
o venga bene spianato, tolgono una pietra morta che chiamano il mattone e lo fanno
tre doppi o a due o di pietra morta o spugnosa, quadrata e ben congiunta
da fiesole... anche la pietra morta, di cui si fanno i pavimenti
arenaria friabile che volgarmente si chiama pietra morta. -pietra nefritica: v.
medesmo assido / me freddo, pietra morta, in pietra viva, / in
pareva d'essere morto, morto io e morta te, e per la disperazione mordevo
scende, / non pruno incespa la petraia morta. d'annunzio, ii-800: pianure
effetto, come pietroni in una gora morta e lercia. 5. stor
! cinelli, 2-85: « e morta lì, la mamma della marta ».
della marta ». « di che è morta? » chiese il delegato. «
detto. ma che vuole: è morta come moiono quelle disgraziate. si riducono
misera non viva, / né morta tucta di vii gattivanza, / oziosi,
sopra 'l pino. dante, xliii-44: morta è l'erba; / ramo di
, iv-129: pinuzzo buono colore di foglia morta e col gambo giallo puntato di
197: per un pinzo di zanzara è morta l'arcadia, con giovanni e i
costrinsero ambrogio per forza a strascinare la morta nel prato... quel cadavere
morte / va per lo regno de la morta gente? » *. 6
'pipita': pellicella biancastra, callosa e morta, che talora cuopre la punta della
michelangelo, i-5: la mia pittura morta / difendi orma', giovanni, e 'l
: non trovai la nonna hada-gulti, morta già da più tempo. 14
gente del re carlo fu isconfitta e morta. crescenzi volgar., 11-41: il
più, che di sua moglie, che morta era, gli erano rimaste. serdonati
, imperò che la fanciulla non è morta, ma ella dorme ». donato degli
iv-128: beata lei, che è morta com'era vissuta, nella sua santa
prima moglietta (uxorcula mori), morta giovane, e la seconda, quella
pare tutto spento. ecco la città morta, che è pur viva di inutilità,
ed aggiolo visto plus-ora / una candela morta ravivare / per poco dimena
ed aggiolo visto plus-ora / una candela morta ravivare / per poco dimenare, / e
ed aggiolo visto pruzora / una candela morta ravivare. = deriv. da plusore
: trovò costei per certo non esser morta, quantunque poca e debole estimasse la
, purg., 1-7: qui la morta poesi resurga, / o sante muse
può credere, etiam poi che è morta. guicciardini, 2-1-230: essendo prima questi
fate già, perché non vi voglio morta: in somma vorrei ricevere e dare.
morto, pareva carne, e carne morta ed esangue e putrescente. gadda conti
giù di tenebrosa lacca / un'acqua morta che non vegga il sole.
iacopone, 51-54: puoi la bontate è morta, simo en destrugemento; / corno
/ povera mano, la città è morta. / e morta: s'è udito
, la città è morta. / e morta: s'è udito l'ultimo rombo
diceva: andatevene, poiché non è morta la fanciulla, ma dorme; e quindi
consisteva principalmente nel sopprimere tutta l'opera morta al di sopra del ponte di batteria
, quella donna grassa e svenuta, che morta pareva, ben trenta secchie di acqua
ii-153: mi fu portata una porchetta morta di pochi mesi. montale, 3-192:
un asino o il pastore una pecora morta di vermocane. -in senso concreto
/ una beltà divina / che, già morta per sé, vita altrui porge.
. m. adriani, 3-1-122: tu morta giacerai, / nulla di te memoria
., 242: la figliuola mia è morta ora di presente, ma vieni e
ciascuno ch'era seco credette di trovarla morta. -immergere. petrarca, 126-3
/ va per lo regno de la morta gente? ». idem, purg.
10-108: però comprender puoi che tutta morta / fia nostra conoscenza da quel punto /
idem, 364: doglia di moglie morta / dura fino alla porta. tommaseo [
trovata nel portabagagli di una macchina, morta, legata in modo che si era lentissimamente
4-155: « non parliamo come se fosse morta » protestò rocco. « non continuare
di'ch'io so'viva, non so'morta: / non fui mai sì baldissima
grida all'impazzata: / « ciaramella morta! morta! / satanasso l'ha
all'impazzata: / « ciaramella morta! morta! / satanasso l'ha portata!
senza inclinazione alcuna...; portata morta, che è la caduta della palla
che 'l portinar ci sta per paga morta. batacchi, 2-248: seppe la nuova
duo miei dolci usati segni; / morta fra tonde è la ragion e l'arte
eri, / se fosti viva o morta. 6. gerg. sm
... giaci oggimai abbattuta e morta, sicché 'l mondo possa posare, ché
/ vivono a gara ed ogni fede è morta. gnoli, 1-357: quanti all'
posare le dita sulla maniglia della stanza morta: i tuoi libri evangelici fatti coi
cattiva, / poscia che vide polissena morta / e del suo polidoro in su la
madre l'abevò ed egb la pianse morta e s'innamorò. pirandello, 6-265
, il perché tal città fu quasi morta. 10. agg. che
e pe'cadaveri, / sparsi in morta di sangue atra laguna. d annunzio,
cane la batte; finché non l'ha morta, non si ferma. de amicis
gobbe e sbreccate, rassomiglia alla natura morta d'un postimpressionista. piovene, 7-503
dal mio lungo postulare tra la vita morta tornavo con una verità sempre viva.
che in un subito la fece cader morta. redi, 16-iv-12: tra'veleni
, / e quasi ogne potenza qua giù morta. cavalca, 9-181: benefici singolari
ghislanzoni, 16-206: la poveretta è morta da quattro anni.
, 5-124: o mio povero cor, morta è la pace, / morto è
, ii-6-161: la mia povera mamma è morta; e il mondo sempre più mi
medici e tutti generalmente la dànno per morta, e solo per evidente miracolo di dio
del dio vivente con quelle della materia morta. gravina, 349: non mi maraviglio
le pozze delle strade, ripiene d'acqua morta e putrefatta, sono dilavate e rinsanicate
è figlia della sanscrita, e già morta essa pure; e vuoisi pure assai
ho perso tutto e mia madre m'è morta, ieri l'altro. viani,
pascoli, 63: verrà tua madre morta, con suo mesto / viso, col
magalotti in via della stufa: essendovi morta una serva vedova detta margherita, si
. quelle del precettatóre inesercitato sono acqua morta, stagnante, per così dire,
. la donna precipitò in terra come morta. -figur. dilagare con slancio
le maniere di far mangiare la carne morta di quel callo colla polvere corrosiva di
marmitta, 102: non è morta pietà, gente predace, / per
quanti dicono: « morto il corpo è morta l'anima », come gli arabici
, certo; ma noi morti e morta tutta questa vecchia europa e questa vecchissima e
vista e il movimento e iace come morta. e questo per elevazione di vapori pravi
che le saranno e a viva e a morta dati, / si loderà che di
il frati] il dolore per una fanciulla morta prematuramente, udrà le rondini afflitte che
primavera, 'stridono: ella è morta '. carducci, iii-25-395: ho
, / dove per visitar la gente morta / preme il volgo perverso.
alito pute e la memoria è quasi morta. algarotti, 1-i-25: quei malori
sconfitto, dove molta nobile gente fu morta e presa. latini, rettor.,
: fu allora che antonietta pensò che sarebbe morta; i suoi occhi, come le
portare le dita sulla maniglia della stanza morta; i tuoi libri evangelici fatti coi
, amorevoli donne? preporremo la quasi morta donna e il già rattiepidito amore per la
dominici, 1-114: se veramente usanza fosse morta di dare alcuna cosa per decima,
e dico come s'è clitemnestra essere stata morta da oreste e erifile da alcmeone.
quest'infezione, forse ai ciò è morta. pasqualina doveva questo presente a un
viscere fu tratto / de la già morta madre e, pargoletto, / preservato
ho il cor vivo e la persona morta, / e non son preso e trovomi
che sia beccaccia giovane, presa e morta e subito pelata e arrostita senza votarla o
garzo, 20: ben parea presso che morta: / sancta chiara la comforta,
11 cuore serrato, l'immaginazione pressoché morta. [sostituito da] manzoni,
se'accorta, / tu vederai qui morta / in brieve spazio mia gentil persona
duchessa di borgogna..., morta sì presto, che brillava con tanta grazia
in dubbio, che la moglie sia morta innanzi al marito, sol perché ella
persona scomparsa o assente se questa fosse morta nel giorno a cui risalgono le ultime
insieme con la vita; / e morta anco parea lieta nel volto / d'aver
prevosto, e chinò il capo: morta. sbarbaro, 5-54: il prevosto,
erronea fantasia che mi mostrò questa aonna morta:... e pareami che la
69: un pastello d'una priora / morta giovine s'immalinconisce. -con
e pigrizia, però ch'essi ogni anima morta risuscitare potranno. filangieri, i-628:
perfezione; e l'anima è come morta e cosa privativa alla superiore illuminatrice intelligenza
aveva detto un passo della 'città morta '. sanminiatelli, 11-223: fui dunque
conforta / col ragionarmi della sposa, morta / priva di nozze del mio stesso
aigua viva /... alor è morta e priva / quando si va del
gli ruppe la testa e lasciò per morta, et è stata molti dì in pericolo
. segneri, iii-1-210: quell'acqua morta, trovata colà dal popolo, cavata
d'annunzio, iii-1-182: -la chimate morta, la città dell'oro! mi
voi sola avete veduto. -ah, è morta, ben morta... mi
veduto. -ah, è morta, ben morta... mi ha dato tutto
di david, e comandò che fosse morta, abbiendo credenza ne'santi profete e
la fiamma al gran foco s'a- morta, / a la predetta profezia giugnendo.
: altro non chiese a'suoi che morta la vestissero dei candidi veli del dì delle
, per propedeutica allo spettro della ragazza morta d'amore che balza in groppa al
degli occhi in me la luce è morta, / tornerà indietro con la sua
,... non volendo resti come morta e senza senso, ci ha dato
. piovene, 7-85: la stagione morta, del resto, con il suo
ii-647: la vostra descrizione della fontana morta, in cui risorse e canta la vita
bicchiere a bicchiere »), appena fu morta la madre decise di abbandonare anche roma
. adriani, v-44: gli era morta la moglie agiatide, sì svisceratamente amata
, l'uomo si è prostrato davanti alla morta materia, e s'è conservato adoratore
e della virtù prostrata, se non morta, negli animi nostri esser da quelli
era fi fi per rinserrarmi in una vita morta, in quella vegetazione cne protrae di
s'ordina fra le vecchie per la morta / ogliente invidiosa mala strega; /
te, qual viva, or così morta. -venire in prova: competere
dissi, s'era in brindisi trovata morta con veleno nelle trecce, senza segno
, ma i medici per buona pezza morta la reputarono. s. cavalli,
qual figliuola estinta pianse una diletta murena morta nel suo vivaio e si vestì a
: lui freddo, una vera gatta morta. nievo, 346: la sera stessa
. a. dandolo, lii-14-169: morta che fu sua clarissima magnificenza,.
23- 84: attraversare una montagna morta, sul piano psicolo'co, è
: essendo... questa tale così morta, tutti i fiorentini ingegni, come
iacopone, 57-31: la puella che sta morta en casa del sinagogo, / molto
la moglie del dottor sperandio gli era morta nel puerperio di quell'unico figliuolo.
fante] tre pugnalate e lasciolla per morta. b. minerbetti, 4-ii-654: due
la quale subito cadde boccone in terra morta. leone africano, òii-i-107: usano di
: come appar su putrido / brago una morta bolla, / tu comparisti ai cupidi
, ed invennero che la destriera era morta ed il puledro fu notricato a latte
una è pugnente e l'altra è morta. s. bernardino da siena, v-102
l'una è pugnente e l'altra è morta, la qual non pugne e le
/ una biscia la punse, e morta giacque. -assol. sacchetti,
infettare il lor pungiglione col tossico della morta vipera. vallisneri, lfl-445: pungiglione
due sorti, l'una si chiama morta, perché non punge, l'altra è
parlare insieme con la vita; / e morta anco parea lieta nel volto / d'
sap- piendo s'ella fusse viva o morta, quando era ritornata in sé diceva
t. moretti, 47: la portata morta... si fa dando elevazione
che incontanente le fallirò li spiriti e cadde morta in uno punto. s. caterina
queste pietre, dà loro un aspetto di morta purezza. -autenticità di un testo
muratori, cxiv-6- 399: è morta ier l'altro l'ambasciatrice cesarea ercolani,
perenne lavor ristora e purga / l'aura morta. cantù, 3-339: perfino gli
jesù cristo, risu- citando la donzella morta..., purgando le malattie appic-
dubbio, che potevano avere, che, morta isabella e maria succedendo come più prossima
scrivere con facile eleganza in una lingua morta, della quale con l'ardore dell'adolescenza
purgatrice, ad uso / di quella vita morta / che ti chiude la porta.
grigio delle nuvole afose, con dietro una morta luce argentea, cresceva lo squallido del
del boccale insieme co 'l vino una vipera morta. del che restando sbalorditi i metitori
/ tosto ch'io usci'fuor dell'aura morta, / che m'avea contristati gli
tornerà, certo; ma noi morti e morta tutta questa vecchia europa e questa vecchissima
nato da filippa che figurava ancora come morta? o illegittimo il primo, nato
rv-2-1071: -la cagna è là, morta! -gli gridò paolo arrivandogli addosso,
'nell'appartamento, ove la madre morta putrefaceva in un baule.
mora e muta per suo servigio ed essendogli morta in camera, gli
sanudo, 46: l'acqua era dentro morta e putrefata, e facea aere pessimo
come appar su putrido / brago una morta bolla. bettini, 122: nell'ombra
granucci, 1-168: nel passar della morta fiumara,... un putredo
andò a vedere, la sua povera morta. guardò istupidito con occhi vitrei la
melate parole gli farà credere che è morta del fatto suo... parti
] / sopra la sponda d'una fossa morta, / di rischio piena puzolente e
. petrarca, 268-8: madonna è morta, et ha seco il mio core;
toro della corrida] non ancor ben morta. a. verri, i-29: finalmente
non ce vola mai; / di serpe morta u qualke sorcello / se passce,
, e fue accusato che. ll'avea morta ingiustamente, ma bene confessa il fatto
membri uniti e propriamente appartiene all'opera morta della nave, ma si generalizza anche per
hai visto tu, per la strada, morta di fame? di fame non è
subito ogni suo senso. l'anima morta, ohimè, che pena sente della sua
crede (tesser viva se ben è morta. f. f. frugoni, 1-457
domanda: / « suor benedetta è morta? ». -in partic.
/ ogni viltà convien che qui sia morta. idem, inf., 10-80:
purg., 1-7: qui la morta poesi resurga, / o sante muse,
di parlare di arte; l'arte è morta e viene sostituita da una quiddità per
: -ella morrà! -se la figurò morta, quietata, priva d'affanno e di
pianti e dolor miei. / ma se morta è pietà, spero in colei /
te, sicch'io né viva né morta non mi parta mai da te. niccolò
sangue una risorta / onda alla donna morta / tinge e rinfiora il viso!
dei beni del nelson, portata come morta nella chiesa dei padri cappuccini, svegliatasi dal
nencia, / poi che l'è morta e finita: / avai più non si
maggiordomo di lei finché visse: lei morta, si raccolse nel suo paesetto di vico
c'è chi strappa le scarpe alla morta, mentre gli altri raccomandano: -rano!
, / vedesi avanti agli occhi quasi morta. g. visconti, 1-10: o
.. restò però sepellita, ma non morta, la giustizia dell'infanta caterina e
avevi avuto nel partorire una bambina già morta; anzi io credevo che ora ti
, / sì che mi aviva la speranza morta / e me ritorna al foco onde
1-43: quel che facea la / gatta morta, raggiratosi e stortosi, / si
usano il danaio, che è giustizia morta ragguagliante il più e 'l meno nelle
parea proprio un senno / anco raggufa morta nella cappa. = part. pass
accidente a vostra madre ed è quasi che morta. brusoni, 633: non
le rime in morte il sepolcro di laura morta. -corretto; educato.
riconosce la moglie, credendo che fosse morta e ragionevolmente reputandola un'altra. 0
: / sotto i suoi occhi di stella morta / sta immota e muta la campagna
, / in parte rallegrata in veder morta / la spaventosa belva puzzolente, /
vede in quest'altra esser risorta / la morta suora... / si tapina
rammaricava dentro di sé di non esser morta. -unito con un compì,
accidente sopragiuntole, fu da ciascuno giudicata morta; et essendo portata sopra una bara,
/ per adomare il mondo, e morta è l'erba; / ramo di foglia
non la lucertola amica animano la pietra morta, ma uno strano rampicante dai fiori
. luca pulci, iv-83: come morta a mezza piaggia scesa / quasi di
rantolava e si può dire che sia morta con quella sortita infelice. = denom
, 2-62: facendo io la gatta morta, dava spesso spesso de'signozzi che pareva
oddi, 2-124: questo esser ella morta non so come si potrà rappezzare tassoni
garzo, 20: ben parea presso che morta: / sancta chiara la comforta,
[la madonna] stava quasi come morta, / ciascuna donna pianto li raporta.
un lupo la pelle ad una pecora morta, questa, quantunque morta, si rapprende
una pecora morta, questa, quantunque morta, si rapprende e si arruga e
un fianco, mentre mi teneva come morta tra le sue braccia. seguitò ella
avaramente la cera delle torce di una morta. serao, i-881: ebbe una
suoi maggiori o gran parte dell'opera morta. -per estens. logoro (
sul volto e lei gridante mercé mezza morta e difformata lasciò. giorgio interiano,
rassegnazione. metastasio, i-v-713: è morta l'invidia per misericordia divina, né
più a fiero mostro che a femina morta rassembrava. cesarotti, i-v-xrv: tacite
una fanciulletta di forse nove anni, morta, ma composta, acconcia, con
ariosto, 10-100: la donna è mezza morta di paura, / né per conforto
, aspettando lentamente il morire, già morta all'uso delle membra rattratte, suor
incantesimi: dedicata a uno spirito, morta senza niun segno di ravveduta e degna d'
pianse; ma egli fu che sopra la morta fronte del figlio ravviò i capelli rabbuffati
uno sfinimento... la batté come morta in terra: e morta la credettero
batté come morta in terra: e morta la credettero quanti eran quivi al non
e men fallace strumento per ravvivare la morta attività di quel gran popolo, al
, 1-32: la pianta... morta, gittata nell'acque, subito si
lxi-70: aggiolo visto plus-ora / una candela morta ravivare / per poco dimenare. tassoni
/ mensola sua, che prima parea morta, / tutto nel cor di letizia
termine. f. pona, 4-127: morta... l'orsa feroce e
per diffalta de la razina che sia morta. 2. figur. fondamento
.. la differenza tra la materia morta e quella viva e reagente è una metafora
mio seno, se sapessi! ne sono morta. me lo hanno reciso. un
purg., 18-135: prima fue / morta la gente a cui il mar s'
la reditade. compagni, iv-84: essendogli morta la moglie, ne ritolse una altra
/ de'savi e de'guerrier la morta gente / salutò la grand'anima redìta
bissari, 2-94: deh, come morta o moribonda almeno / t'ho rediviva
2-41: si sarebbe detto che, morta lei, volesse prenderne il posto..
pascià, di sangue regale, e morta la prima, tolse la seconda sorella
belvanno per l'ombra, tra la morta gente, / e reggon l'ume,
voce commendatrice di quella, ma, morta, l'onorò sì reggiamente e sì compassionevolmente
] saranno e a viva e a morta dati, / si loderà che di costumi
regnano i sensi e la ragion è morta. capponi, 2-336: questi sospetti regnavano
morte / va per lo regno della morta gente? boccaccio, 1-ii-222: non me
ha detto / quando ne'regni de la morta gente / vide apparir la mesta ombra
, che vivesti come santa e sei morta in modo che più t'onorano, o
essere irreparabile e che, essendo fenicia morta, non poteva più tornare in vita
(e parola lontana, di lingua morta) può appena suggerire, la plastica
1-444: che facesti tu novellamente, morta la prima moglie? da che avesti
tormento: / puoi la bontate è morta, simo en destrugemento; / corno
tagliata religiosamente sulla pallida fronte della pisana morta. de amicis, xii-288: quell'immagine
pezzo, una reliquia d'una bestia morta è in tanta riputazione, che devi pensar
olandese rembrandtiana capiti questa miracolosa * natura morta '. volponi, 2-434: un colletto
a costruir sulla rena: l'intemazionale è morta. e se dovesse risorgere, sarebbe
che capiva / nelle cave segrete della stagione morta, / negli orti che da maiano
sì veloce / che mi rendon madonna così morta, / clral gran dolor la medicina
. petrarca, 268-6: madonna è morta, et ha seco il mio core;
di costanzo, 26: se la morta è pietà, spero in colei / che
cioè si parlava, ma ora che è morta, (ficea, non possiamo formare
da porto, 1-351: io ti veggo morta, o mia figliuola, sola requie
, 4-i-216: ali d'una gente morta / non si giova la storia!
ogni operassione fatta fuor di fede è guazi morta, né è meritoria a vita ettema
.. vedevano l'acqua livida tralucere morta fra il grano lungo, verdigno,
entrata, / fatt'ha sconfitta e morta molta gente, / e pochi so
opinione dei magi scrive che la lueerta morta nell'urina umana ristrigne amore, e
vanno in retaggio. balbo, 6-16: morta matilda nel 1115 e lasciato da lei
rese in un batter d'occhio cosa morta nella rete). valeri, 3-193:
. di rimpiangere che tu non sia morta a tempo, cioè quando facesti quella
stessi. piovene, 7-85: la stagione morta, del resto, con il suo
naturali secondo le quali non può cosa morta reviviscere. falugi, 1-56: vidi a
dimmi che non è vero che sei morta! se davvero mi vuoi bene, se
senza questa, qualunque nostra speranza era morta affatto. 2. ripulire.
nel 'metamorfoseos 'versifica che, morta la moglie, propuose di raquistarla per
straccio, uno sguardo / lì più morta al sole la natura riarde.
la ricca redità d'emilia musa, morta senza testare... ad emilio lepido
spesso che più volte fu tenuta per morta, e volendo il pastore riaverla e
una donna, stata sette giorni come morta, si riebbe. -per simil
il parto, pronunziò ch'io sarei morta sopra partorire. -in un contesto
/ sol di lei ragionando viva e morta. ceresa, 1-382: io non potrei
una ricognizione tra le fotografie della madre morta da poco che la meditazione di barthes
ch'io uscì fuor de l'aura morta / che m'avea contristati li occhi
una ora lei essere la salvestra e morta conobbero. cicerchia, xliii-322: allor
la ferma convinzione che giacometta fosse ormai morta per me, perché il mio orgoglio
in un mulo, e la donna morta lo cavalcava per diserti paesi del continuo
e a lui domandò lo ristoro de la morta gente. idem, par.,
/ sanar le piaghe c'hanno italia morta, / sì che tardi per altri
1-369: no, la poesia non è morta: il popolo la farà risorgere:
, che pensassero di vendicare sua gente morta. = pari. pres. di
sdrucciolava tra le braccia di troilo mezza morta, la quale troilo con baci inrugiadati
de monea, la qual se tegneiva morta e occupà in vestimente e ioie, con-
nuove genti per riempire il numero de'morta. -provvedere di titolare un posto
tutto novembre, e subito che sarà morta, spiumasi asciutta e facciasi rifare alle
beccaccia giovane e grassa, presa e morta e subito pelata e arrostita senza voltarla
la destra io voglia ammazzare una persona morta. la destra è una finta morta,
persona morta. la destra è una finta morta, rifà la gatta di masino,
, 298: poi fui pietra inerte e morta nel marciapiede di una vecchia casa di
gamba amputata] non senta di essere morta o, dirò meglio, non rifletta
v. franco, 284: peggio che morta, in suon tremante e fioco /
volte, si rigettò in terra come una morta. -riprendere una data regola di
. appassita rinverdisce, vecchia rigiovaneggia, morta risuscita, e sopravvive perpetuamente a se
del ventre della sua madre ch'era morta, stridendo, di subito fece stare
guizzare di nuovo. serpe che pareva morta e riguizza. 2. per
carne a rilevarne la nostra ispezie ch'era morta. dante, par., 7-in
, sì della sconfitta della loro gente morta e presa, e sì del castello di
7-46: la giovane riman presso che morta, / quando ode che 'l suo amante
l'armenia. -rimanere la cosa morta: non farsene più niente, non
documenti; ma poi la cosa rimase morta -rimanere lettera morta: v.
la cosa rimase morta -rimanere lettera morta: v. lettera, n. 19
per danno delle carte: restare lettera morta. dante, par., 22-75
. de mori, 31: essendo morta la moglie d'uno suo fratello col
remmaritata con lo secondo marito quanto solamente morta vedova colle bianche. sacchetti, v-101:
arrighi, 2-76: la parola fatale -è morta -rimbombò nell'anima mia e mi trasse
, i-5-21: la povera fata mezza morta di paura si rimbucò e non uscì fuori
pigrizia, però ch'essi ogni anima morta risuscitare potranno. = voce dotta,
: la veretate piagne, ch'è morta la bontade, / le vertute piangono
venga bene spianato, tolgono una pietra morta che chiamano il mattone. buonarroti il giovane
rino, 1-13-89: risuscitando la baldanza morta, / fa creder questo mondo, non
mariti ho conosciuti 10 i quali, morta la moglie, non si vogliono rimogliare
misurai, che fu rimurchiata ferita e morta sul lido. -trascinare o sospingere uno
del fuoco egli vi trovò un'acqua morta e quasi fangosa. spallanzani, iii-227:
trissino, xx-1-77: deh foss'io morta in fasce, / ché ben morendo quasi
cirra s'apre; per te, se morta, rinasce; / se non nata
b. davanzati, i-407: alla morta poppea, pianta di fuori e risa
: pensanno nel suo amore, sì so morta e confusa: / puseme en granne
spande pe'campi... diciamo elsa morta quella che non scorre in tutti i
rivalicatò quelle acque, se non forse morta. graf, s-1175: prima che troppo
di anna [la fanciulla amata e morta]. fu forse questa convinzione che uccise
l'italia d'oggi è considerata come morta, senza remissione. de amicis, ii-16
con li occhi riversi, propriamente come morta fosse. -spalancato a guardare in
sarà morta. la loro visitazione sarà secondo la grandezza
tutta passata e tutta presente, tutta morta e tutta in una volta rivivente, secondo
si è stata infino a questo capitolo morta, perciocché elli ha trattato pure della
, perciocché elli ha trattato pure della morta gente; e però dice qui [nel
3-99: il capitale esistente è la forza morta; il capitale nuovo, che si
di ferrara, la quale va quasi morta. patrizi, 3-240: se d.
cacciò in mezzo il petto e sovra la morta lucrezia s'abbandonò. buonarroti il giovane
stanotte ho visto chiaramente come tu sei morta. ho proprio sentito la punta della rivoltella
. gozzano, ii-259: piccolino, morta mamma, / non ha più di che