, la gente era passata, cresciuta, morta; le radici franate, travolte in
voi avete potuto far rivivere qualche cosa morta. fracchia, 553: una barba
in viso / e gli gettava ne la morta gora. verga, 1-176: il
i-656: quell'abbrustito colore di foglia morta che il lichene va di continuo info-
la terra era quieta, smorta, morta; più antica della luna, giaceva senza
umbra. idem, iv-2-497: nella città morta, la navata d'ima chiesa è
quale uccise cotanti tuoi fratelli, hae morta te. accecatura, sf. il
, la donna, che quasi mezza morta era, alzò la testa. tommaseo-rigutini,
acciar le penne, / la fa morta cader nel proprio chiostro. alfieri, 1-176
acciò dicesse la messa per la sua morta il primo lunedì del mese.
ima bambina di forse nov'anni, morta; ma tutta ben accomodata, co'
che sospeso è tra la sua gente morta. / dio t'accompagni cogli angioli
i-25: quando nedda ebbe acconciato la morta nella bara, coi suoi migliori abiti
una bambina di forse nov'anni, morta; ma tutta ben accomodata, co'
. idem, i-361: che era morta se ne accorsero il giorno dopo;
/ ogni viltà convien che qui sia morta ». m. villani, 9-79:
come l'aigua viva / ch'alor è morta e priva / quando si va del
e due i sensi. -acqua morta, stagnante, stagna: immobile che
di smalto, / e l'acqua morta si converte in vetro, / per la
2-301: il sasso gittato nell'acqua morta farà equal circulazione di moto, essendo l'
ai margini di un canale d'acqua morta vi erano colossali alberi che dal cielo con
a un tratto dal mezzo dell'acqua morta le zingare e un canto. sbarbaro
commuove / come debole vento un'acqua morta. tombari, ii-202: diede due o
avanti, ed entrambi lasciarono quell'acqua morta per il grande mare aperto.
concitate senti la palude, l'acqua morta. -acqua nera: acqua morta
morta. -acqua nera: acqua morta, acqua di stagno. chiesa,
a don alfredo, qui, gli è morta proprio ieri la moglie...
i ditini / le acquasantiere della mamma morta. corazzini, 3-37: l'acquasantiera
come i bacherozzi in fondo all'acqua morta. acquatura, sf. disus
. alfieri, i-265: nella fetida e morta italia ella era assai più facil cosa
dei cugini da dimenticare perfino che la morta era sorella della sua propria madre.
rienza, scrissero che i denti della morta vipera ammaz zano. moneti
: la pena è consumativa, l'alma morta sempr'è viva, / e la
/ per adornare il mondo, e morta è l'erba; / ramo di
. negri, 1-79: l'afa morta, implacabile / pesantemente piomba.
. nievo, 677: una luce morta e rossigna che pioveva da lampade appese
più miserevole di quello straccetto di carne morta. beltramelli, iii-524: certi giubboni
e ad un tratto dal mezzo dell'acqua morta un canto, dalla palude afona una
stupore agghiadò... e cadde morta in terra. pulci, 1-29: che
in agonia, / e danzava la polvere morta lungo la via. palazzeschi, 1-129
alabastro, completavano quel quadro di natura morta. stuparich, 5-134: tutte le facce
albicando qual pato d'asfodèlo / la morta lacca. beltramelli, iii- 1085:
amante, / che audace passa dalla morta gora / al mar del vero di
ser giovanni, 50: presero quest'orsa morta, e se ne la portarono al
la qual si cria ne la vista morta / de li occhi. idem, inf
! testi, 328: languida e morta / sarà sempre bellezza / senz'alterezza;
e sigillati, per esser nelle case morta o ammalata gente di peste; altri
. idem, 328: languida e morta / sarà sempre bellezza / senz'alterezza
amara. leopardi, 2-38: pietade è morta / in ogni petto ornai, perciò
è già moribonda, se non già morta del tutto. foscolo, v-i7:
esperienza scrissero, che i denti della morta vipera ammazzano. idem, 16-iv-239:
lata e ammonzicchiata... fu morta e tagliata. crescenzi volgar.,
premio). caro, i-237: morta l'arei, quando n'avessi solamente
quando ti scrivevo questo, tu eri già morta. ungaretti, viii-33: sceso dall'
te, povera pianticella, una cosa morta o in via di morire, ancorché
era di poco, poverina, / morta, ma l'era proprio un'angiolina.
'l desir vive, e la speranza è morta. sannazaro, 8-133: e poi
tra quella turba ch'è peggio che morta. bembo, 1-52: né per doglie
. cantari, 140: e vidde morta in terra la innocente, / pallida e
come anime in pena. -anima morta: anima caduta in peccato mortale.
anima di quella creatura che m'è morta dalla disperazione. -avere cura d'anime
io per via di che l'è morta! qualche animalaccio fra il segato, ve
m. cecchi, 1-1-263: io son morta, / per l'ansima. 10
di scrivere in una lingua quasi che morta, e per un popolo morto,.
o ponendo per tutta perfezione una morta apatia, trasformano l'umano petto in
bruno, 3-911: a lui è morta la moglie, e sta su l'apparecchi
magica è quando si fa apparere persona morta che favelli come quando era viva.
i-510: le rime che piangono laura morta, sono più appassionate di quelle che
. pulci, 4-76: e quella fera morta / col capo fe'appiccar sopra la
si turbò vedendo tanta di sua gente morta: ché 'l fallo di coloro mènova lo
. boccaccio, v-229: convenia che morta o presa [la zenzara] la
mestamente che l'unica figlia / l'era morta di tisi. 4. ant
purg., 18-134: prima fue / morta la gente a cui il mar s'
, 1-4: era nella camera della morta madre uno armaio bellissimo e sottilmente lavorato,
essa [porta] vedestù la scritta morta: / e già di qua da lei
[crusca]: la polzella in casa morta / stiè del- l'archisinagogo. galileo
? machiavelli, 6-6-148: si è morta una mia sorella, e restano le
, disdegnosa delle lettere che son parola morta per lei, si gettò tumultuante nei
/ tolto tarme di mano, e tira morta. -avere l'arma di siena
acciar le penne, / la fa morta cader nel proprio chiostro. baretti,
accende, / per cosa naturai non sarà morta, / ma sempre come stella lì
ariete / per adomare il mondo, e morta è l'erba; / ramo di
furba quella donnetta! un'altra sarebbe morta ne'cenci, e si sarebbe fatta
mostrò la merla: la si sarebbe detta morta per asfissia; non presentava nessun segno
501: va come fésca nuvola / la morta compagnia, / e al suo passare
pur ella [l'anima] non è morta, 11 che io non posso affermar
: io me ne andrò e ti troveranno morta assiderata. -sostant.
desmo assido / me freddo, pietra morta, in pietra viva. alamanni,
, chiamando sua madre ed una sorellina morta. bontempelli, 8-28: ma quando stava
quell'anima senile, assopita ma non morta nella propria bontà. fogazzaro, 2-265:
vita, oserei dire, di foglia morta. oriani, iii-58: l'atonia di
i-98: si credeva che la baronessa fosse morta in peccato mortale, e perciò la
e usano della lingua viva come fosse morta. foscolo, v-384: noi abbiamo fin
chiamarla zia, ora poveretta che la è morta da un buon mezzo secolo; poiché
te gli ho porti. d'acqua morta apparve uno spettro pallido tutto crivel4.
natività dell'unico figliuolo, quanto la morta giulia col suo pietoso aspetto 1'attristò
trista / che quand'eo fosse morta. guittone, 15-128 (35):
che non era proprio finita e morta. '-bene, male auguróso
ch'io usci'fuor de l'aura morta / che m'avea contristati li occhi
: relitto, vestigia di una cosa morta o in piena decadenza (una gloriosa
azzimi. quasimodo, 144: e morta è la ragazza / a cui ardeva
marchi, i-718: la mamma era morta da un pezzo, ma c'era il
trattasse della stessa malattia di cui era morta la moglie. 4. disus.
una bambina di forse nov'anni, morta; ma tutta ben accomodata, co'
, fra due candele, una bambina morta. ella era tutta vestita di seta e
in banda, e credendo che io fossi morta mi gettò nel chiazzetto de la
, e la gente più che mezza morta di paura non poteva dare alla banda.
detta, sorella a ruggero, / morta per me, basita, spasimata. di
basse nubi sta, fredda, terribile, morta. boriili, 6-36: non vidi
prua, secondando la curva dell'opera morta, è incastrato nei riempimenti, e
quella se odeno gran stride; / morta è tutta la gente battizata. lorenzo
chiedendo per lei qualche ricordo della morta, una bazzecola, una ciocca
con cui il pontefice consacra una persona morta in fama di santità col titolo di
: è caratterizzato dal colore di foglia morta (il suo piumaggio è misto di grigio
formiche portano fuori della casa una formica morta. sono i beccamorti della repubblica.
: s'introdussero le scienze vive nella morta università; si fondarono accademie di belle
qui vive la pietà quand'è ben morta. idem, purg., 14-30:
letto distesa la povera signora ratta, morta. d'annunzio, ii-873: gridavano
siano levati dal capo per rispetto verso la morta. -spreg. berrettàccio.
loro senza dubio veruno veder la vecchia morta. vasari, iii-136: mancò poco.
* il beverone a la sua vacca morta. lippi, 10-43: come fa
tanto perché era stato il cardellino della nipotina morta, la quale lo aveva così bene
quale la sua sorellina binata era morta subito. = deriv. da
, / una biscia la punse; e morta giacque. ariosto, 10-103: come
. pea, 7-404: se fosse morta in questo momento, sarebbe morta pentita,
fosse morta in questo momento, sarebbe morta pentita, di quel pentimento più illuminato
al tempo di claudio imperadore ne fu morta una sul monte vaticano, nel cui
un barbio boccheggia stordito, / e morta si rovescia in poche scosse. lippi
. micheli, iii-334: pietra morta,... della quale si fanno
. verga, 4-331: la povera morta se n'era andata alla sepoltura in fretta
con gesto lascivo il vagheggia facendo la morta di lui, e non levar mai
/ vedendo che la bestia, come morta / sdraiata dorme, e russa com'
la moglie o datele tante pugnalate che morta l'avesse, ser capocchio cominciò insieme con
casa paterna, già più simile a morta che a tramortita. -a braccio
e pacificagli...; ma, morta che sia la loro madre, non
brecciosa brana. fucini, 28: gendo morta, e non valse il tagliere, /
mio paese / la terra è dura e morta come pietra / ché ogni verde bruciò
bucato dai pidocchi, / e tu sei morta. -figur. guerrazzi,
che la madre era sola e tramortita o morta, e il putto rimanendo solo s'
bucato dai pidocchi, / e tu sei morta. cassola, 2-88: -basta,
budella in un catino: mi credeva già morta, mi credeva già essere stata sbudellata
tutto / tronco il nervo, la belva morta cade; / tal, dato un
viani, 10-249: un'acqua morta sciambrotta nel petto. bugna come
buie e perenni. quasimodo, 144: morta è la ragazza / a cui ardeva
la busta, e i figli della morta erano al buio peggio degli estranei.
, ii-134: peccator, la morte è morta: / questa morte vita dona;
dopo me si dica ch'io sia morta moglie di catone; l'altra,
non passar per verona / se non sia morta giulietta. moravia, ii-367: pensai
di fumo denso quando l'aria è morta, certi fiocchi bianchi come di cotone.
dello, 7-285: così pure fosse morta la vespina loro madre, che
gioia, che in poca d'ora cadde morta. dante, vita nuova, 23
i-118: le creature si sono cosa morta e caduca, che vengono meno.
vanno / pietà caendo che per loro è morta, / fuor de la labbia sbigottita
/ quanto potè più basso, all'unghia morta, / non bisognava medico né bagno
il trass polverizzato e mescolato con calce morta e con acqua, s'indurisce oltremodo all'
, iii-398: portata all'ospedale per morta, si riebbe sempre; ma anche per
. -ceneri calde: di persona morta da poco tempo. leopardi,
-sposarsi col letto ancor caldo della moglie morta: il vedovo che si risposa prematuramente.
mese dacché a menico trinca gli era morta la prima moglie, e il letto
, come sai, ché sono di bestia morta: so'di quoio. così sono
, iii-467: forse invidiano la donna morta, che ha finito la sua giornata
soltanto in barca ne ha un'immagine morta. = voce veneziana campielo,
ai margini di un canale d'acqua morta vi erano colossali alberi che dal cielo
un pezzo: violare il sepolcro della gran morta can- caneggiandovi su; anche se non
murmure infinito di mu sica morta e inafferrabile! d'annunzio, v-2-374:
427: ogni volta che la fusse morta anzi la capace età del matrimonio, ella
capiva / nelle cave segrete della stagione morta, / negli orti che da maiano scavalcano
: non vedi tu come la libertà morta, e l'andare ciascuno a'versi,
). sannazaro, 12-208: morta è colei che al tuo bel fonte
facevano il baione; l'oste della gatta morta mise la sua pancia al sole sulla
dall'esperienza scrissero, che i denti della morta -fare i propri capricci: fare i
discesero lo scalone in un'ora morta. = forse dal lat.
viscere del nostro pianeta, immensi letti di morta vegetazione, vasta necropoli di un mondo
ancora un po'di peluria sulla testina morta; ma un minuto dopo un buon
lui, e per questo vi careggiava. morta madonna, messere non vi conosce
'carnaio', il luogo da riporre la carne morta che si vuol conservare.
un poco di pozzolana. -carne morta: insensibile; callosa. 2.
di spoglie e di trofei di gente morta. lippi, 3-56: fa in tanto
gli echi storici delle case della città morta? quanti anni sono passati! campana
massa o forzati a rimaner tre giorni nella morta gora della trincea con quelle loro stesse
delle loro case: / la città è morta, è morta. luzi, i-253
: / la città è morta, è morta. luzi, i-253: è un
suo'velati a lei cascante, / che morta fosse gli porser sembiante. d.
gli uomini al lavoro? / iole è morta, e il sol non torna a
. serao, i-341: era loro morta la madre,... e malgrado
3-157: la catapecchia sembra chiusa e morta / tutta mangiata dall'umidità / col suo
capiva / nelle cave segrete della stagione morta, / negli orti che da maiano
un bel quadretto / fiori, natura morta o paese. pavese, 6-20: tenendo
vogliate cavare il fiato? votetela voi morta? -cavare il freno,
, impronta del volto di una persona morta. vasari, ii-592: pietro aretino
questa. adesso la mia povera sorella è morta; se la nonna vi apriva le
, / che 'l vivo spirto da la morta spoglia / con chiarissima voce le favella
mussola sfiora la cen ciosità morta della veste tutta lunga dell'accattona.
fatto. saba, 21: gente / morta quanta vi entrò [nella cappella]
/ povera mano, la città è morta. / è morta: s'è udito
la città è morta. / è morta: s'è udito l'ultimo rombo /
cerchiati e con la faccia di una morta. 5. fornito di montatura
la forma dentro e la virtù è morta, ed è perduto quello spirito e fervore
iv-41: i libri sono una compagnia troppo morta per un malato; e poi leggo
per me credo che la ci sia morta, o almeno almeno uscita di cervello!
allorché si fa quando la donna è morta prima di partorire, o quando c'è
risente, mentre che ella mette la morta testa in una cesta in capo a
: corso donati,... essendoglisi morta la moglie, ne ritolse un'altra
li avrei ritenuti. petrarca, 189-14: morta fra tonde è la ragion e l'
a vostra madre, ed è quasi che morta. machiavelli, 383: onde che
m. villani, 1-26: morta la moglie, credendo prosperare in abito
: lasciami, traditori oimèl, son morta! / -sta'cheta, anima mia!
sapeva nemmeno chi fossero, ed era morta molta gente. pascoli, 97:
v. franco, ix-179: peggio che morta, in suon tremante e fioco /
. la donna, che quasi mezza morta era, alzò la testa, e.
che una chiana, cioè un'acqua morta »), che interpreta * chiana '
, la donna, che quasi mezza morta era, alzò la testa, e così
amore, e la sua... morta di affetti e di un monòtono grigio
virtù sensitiva le chiusero, che quasi morta nelle braccia del figliuol cadde. monti
. discesero lo scalone in un'ora morta. -figur. d'annunzio,
1-5-333: -costui domanda della mia figliuola morta? che cosa è questa ora? -che
i-250: l'italia non è già morta! il suo ciclo non è già
, / che l'anima col corpo morta fanno. idem, par., 9-140
cinghialàccio. segneri, iii-1-237: ora morta e dannata, sono data in
, sembrava che sapessero che gisella era morta. mentre il lavoro riprendeva, la voce
: l'aria gli par gravosa e morta; s'inoltra mesto e disattento nelle città
pietate / ch'è posta invece di persona morta, / per dimandar mercede? intelligenza
irreale, sulla battima d'una natura morta, con fondo. pavese, 4-293:
la fiede ne la coda, immantenente è morta. idem, 2-75: abbiano [
aspirazione e tradizione non mai dimessa né morta in nessun secolo... imponeva ora
pinabel questa donzella / già d'aver morta, e colà giù sepulta. tasso,
arte che fa'un passo ancora e sei morta. ogni reubarbaro purga ed evacua la
che si fa sempre più debole e morta, le sue note di gola, piene
nessuno sapeva nemmeno chi fossero, ed era morta molta gente. d'annunzio, iv-2-908
quale fra due o più persone sia morta prima, si considerano, agli effetti
altra e non consta quale di esse sia morta prima, tutte si considerano morte
sanare le piaghe, che hanno italia morta, cioè le cittadine e compagnesche discordie.
iv-41: i libri sono una compagnia troppo morta per un malato; e poi leggo
battaglie altrui, e... materia morta di spartizioni, di ritagli, di
ma da rinaldo e da goffredo è morta / e fugata sua schiera in quell'istante
, 10-106: però comprender puoi che tutta morta / fia nostra conoscenza da quel punto
consistoro a rimenare iddio all'anima morta. s. bernardino da siena,
menti va la faccenda in ima lingua morta. e pigliando in esempio la
divino concistoro a rimenare iddio all'anima morta, tu se'legamento di dio coll'anima
aigua viva, / ch'alor'è morta e priva / quando si va del corso
vera, con fede viva, e non morta. bisticci, 3-421: tutte le
x-21-228: se la contessa ginevra era morta senza i conforti della religione, la
del vento, / una confusa e morta salmodia. d'annunzio, iv-2-815: vide
fidanza, / ed io mi giudico morta, / e tu n'hai nulla pietanza
si mora; e la bestia sia morta. e la femina che si congiugnerà
femina che si congiugnerà con bestia sia morta colla bestia; e lo sangue suo
: però comprender puoi, che tutta morta / fia nostra conoscenza, da quel
volontà (specie se la madre era morta di parto, quasi a voler evitare
verginità le figlie se la madre fosse morta di parto. 9. elevare
vicino agli occhi. dunque, tu sei morta. 2. denso, fitto
speranza è mancata; ogni consolazione è morta. ariosto, 43-153: la consolazion
la pena è consumati va, l'alma morta sempr'è viva, / e la
freni insorta / si stendea l'onda morta / silenziosa pel conteso piano, / nuovi
trasporta; / e la ragione è morta, / che tenea 'l freno, e
, 1-18: usci'fuor dell'aura morta / che m'avea contristati li occhi e
tomi anche tu al mio piede fanciulla morta / aretusa. « = cfr
tu mi falsi di convégna / e morta m'ha la partuta. m. villani
del vento, / una confusa e morta salmodia, / mentre squillava, grave,
si pasce / l'alma, che morta al mondo in dio rinasce. sestieri,
donna bianca, discinta, pallida come una morta, annaspando colle mani convulse, senza
dalle chiome di un albero. -copertura morta: formata da foglie o altri residui
fallace / mi condusse a veder madonna morta; / e quand'io l'avea scorta
aquistata / non trovo pietanza. / morta è la valenza / tanto dotata /
la guerra è discesa a pochi centesimi. morta nel 1923! slataper, 1-70:
seguaci, / che l'anima col corpo morta fanno. idem, par.,
se ne morrebbe di vergogna per quanto morta non potrebbe sentirla. pindemonte, ii-79
., 8-31: mentre noi correvam la morta gora, / dinanzi mi si fece
delle opere scritte in una lingua morta o straniera, riuscendo spesso impossibile di co
e a lui domandò lo ristoro de la morta gente. i. alighieri,
trarla [la cavalla], anco che morta, non rimase, / continuando il
viva /... alor'è morta e priva / quando si va del corso
: sono venuti i bimbi a vederla morta [la quercia] per terra, e
chi si dorrà su la tua spoglia morta, / se da un mar tempestoso,
/ tu la vedresti uscir di gatta morta. note al malmantue, 1-19: 'esser
veloce / che mi rendon madonna così morta, / ch'ai gran dolor la medicina
in mano / tutta la gente manda morta al piano. lorenzo de'medici, 364
, che chi l'avesse veduta, morta propriamente l'averebbe iudicata. d'annunzio
non si trovano; / la fede è morta, e regnano le 'nvidie;
cavalca, 16-1-235: se dunque se'morta, e come tu dici, al
al conte grifone e dissono che l'avevano morta. pulci, 6-17: era presente
inge- gnieri che voglian che l'acqua morta dia vita motiva a se medesima con
/ la qual si cria ne la vista morta / de li occhi. cino,
[la cappella]. gente / morta quanta vi entrò, con dietro ardente /
che da un momento all'altro sarebbe morta di crepacuore. saba, 156: ancor
di prammatica, né dal fotografare la morta. criminòlogo, sm. (plur
, rimase immobile e cristallizzata come lingua morta, e il suo studio divenne difficilissimo.
duce / sotto cui giacque ogni malizia morta, / di color d'oro in che
lui, dà intendere e protesta d'avere morta l'efficacia de'sentimenti corporali. agostini
tempo scrittori di lingua per grandissima parte morta. tommaseo [s. v.
dal cronachismo, che porge una storia morta e inintelligibile. = » deriv.
crucciosi si vedeva il fantasma della bambina morta. bocchelli, i-440: l'amorini
spada in mano / tutta la gente manda morta al piano. monti, x-2-32:
cugina carnale perciò di tutti i figliuoli della morta. -cugino di secondo grado:
/ vide rinaldo, e molta gente morta; / e disse fra suo core
/ povera mano, la città è morta. / è morta: s'è udito
la città è morta. / è morta: s'è udito l'ultimo rombo /
-cuore del legno: la parte centrale, morta, del fusto e dei rami delle
e m'è risposto / che della morta criside è sorella. / tal
ha del verisiraile, ch'ella si fosse morta nella sua mente, ma da lui
sempre [la cappella]. gente / morta quanta vi entrò, con dietro ardente
fermamente non credesse che biancofiore. fosse morta, da coloro in fuori a cui
, / ch'a pianger vengo la mia morta fede; / e spero, al
fu essaudita, / dapoi ch'io sarò morta e sepelita, / scrivete la cagion
furtivo / tempo insegnasti la tua lingua morta / e mi fioristi gracile e contorta
a spiare davvicino, se non fosse morta. chiesa, 5-26: che odore
ferità commesse che sua madre fosse morta avanti ch'ella venisse alla presenza di
altra parte vedendo l'italia tutta esser morta; gl'italiani, divisi, deboli,
comica] resta debole, e come morta. serra, iii-94: insieme con
giorno e notte peggio che se fosse morta. gozzano, 514: -rispàrmiati la
, perfezionata, corrotta, decaduta e morta insieme con lei. tommaseo-rigutini, 804:
all'elemento dell'azione, cioè alla forza morta. beccaria, ii-138: può darsi
. tommaseo, i-479: adesso ell'è morta di certo; morta forse allo spedale
adesso ell'è morta di certo; morta forse allo spedale; forse prima che,
arresto dell'intelligenza, degenerasse in natura morta. 5. cadere, precipitare
verde e per la bellezza, che così morta, più forte che mai alcuna viva
larva / su l'ombre vane de la morta gente. pascoli, 802: sul
in delicatezze e in grande ricchezza è morta. boccaccio, dee., 10-10
delirio; come mai se quella persona era morta e sepolta da lungo tempo? bacchelli
: si credeva che la baronessa fosse morta in peccato mortale, e perciò la sua
, e l'anima sua vi è drento morta. caro, i-109: prima,
lorenzo de'medici, i-34: essendo morta la donna che disopra abbiamo detto,
1-38: quando s'accorse ch'era proprio morta, la depose sul letto dove
abbandonata, derelicta, e quasi morta stando a pie'de la croce. s
: la pena è consumativa, l'alma morta è sempre viva, / e la
all'aspra giovinezza / che non è morta, in taciturna ebbrezza / bacia ed abbraccia
verde e per la bellezza, che così morta, più forte che mai alcuna viva
suolo, cioè la parte dell'unghia morta delle bestie da soma nella pianta del
giovanni, ii-171: presero quest'orsa morta, e se ne la portarono al loro
nodrito, ed invennero che la destriera era morta ed il puledro fu notricato a latte
bassani, 1-159: la povera maestra era morta non ora, bensì tre anni innanzi
-capisci? -nessuno pensò a farti dichiarare morta! e. cecchi, 8-107: le
suo male. che se poi fosse morta di parto, dio liberi?..
distrutta / in terra giace come cosa morta, / dov'ell'è più che mai
messer nicolao che la sua moglie era morta, e erane rimasto uno figliuolo di
una bambina di forse nov'anni, morta. carducci, 1075: di ben tutta
vicino / il dì natale della città morta. -primo dì: quello della
, 13-39: -e la madre? -è morta da molti anni. era stata
e lì su quattro piedi tu sei morta. -essere più astuto del diavolo
fecero battaglia, dove molta gente fue morta. chiaro davanzali, ii-352: i'
che già sostenne in alto / la morta filli, il crudel noce opaco, /
lode parlando. gridante mercé mezza morta e difformata lasciò. di co
in casa sua di sera, stanca, morta, balbettando le sue preghiere nella stanchezza
vidi, tranquilla / in una bara morta / e vi sognai risorta / e il
umani hanno fine. l'imagine di donna morta, ogni giorno si fa più lontana
conoscerete le mie pene forse quando sarò morta? o. giustinian, ix-205: godianci
nell'amica la propria figliola, la morta diletta figliola, e le parla e
tosto ch'io usci'fuor de l'aura morta / che m'avea contristati gli occhi
, e ama le imagini della cosa morta senza anima. boccaccio, iv-161: non
raria immagine e dilezione di morte, di morta quiete, in 2. figur
: [il cane] ritrovò una gazza morta dove era / un groviglio di rami
dei giorni pare dimenticata, abbandonata, morta, né più né meno che paimira
tremare. moravia, iii-164: sabbia morta da clessidra, da contarci tutte le ore
hai fatta mala venuta, e se'morta con tutta tua gente, se tu non
suo male. che se poi fosse morta di parto, dio liberi? -dio
(ii-142): in sepolcri dipinti gente morta. pezzati, 216: menò circa
vanno adesso, con il viso da morta per via della cipria pallida, le labbra
dirla, mi par d'esser mezza morta. rosa, 1-85: per dirvela,
le corrose membra / ha de la morta gente il suo covile. fiamma, 186
capace l'acqua violenta e l'acqua morta. stuparich, i-262: la pioggia
a fiorio date ad intendere che ella morta sia, faccendole fare nobilissima sepoltura e
non muta. cattaneo, iii-4-191: la morta corruzione gesuitica, per la superbia di
quell'istante la si sarebbe detta già morta... la discinsi; feci portare
, 3-106: la volontà sua antica era morta e i sensi disciolti in un'ubriacatura
/ vestir suo viva di mie morta spoglia, / che, come serpe
ficto e la gente sua tucta fu morta e presa. folti di cesare,
: euridice la ninfa al fiume è morta: / l'erbe languono intorno a capo
sembianza disdegnosa tenta, / allor è morta e venta / la vita mia crudele.
ser giovanni, ii-171: essendo adunque morta un'orsa grossissima e terribile da
torta, / senza voler ancor vedermi morta / in tanto strazio e in sì
uniforme; l'aria gli par gravosa e morta; s'inoltra mesto e disattento nelle
crollato nel festino e la cavò mezza morta, voleva dislacciarla; ma quella, con
a morte l'avevano sfidata, e per morta la curavano. magalotti, 24-16:
disperar perdono. petrarca, 189-14: morta fra tonde è la ragion e l'arte
pensammo in una esile tomba di giovinetta, morta di amoroso segreto. d. valeri
, / ch'a pianger vengo la mia morta fede; / e spero, al
, il caro spirto / lungo la morta stige errando andasse, / di pace
non fosse più ab eterno quella massa di morta materia ordinabile e disponibile solamente in progresso
bagno, xxxv-1-308: sento in tutto morta ora giustisia / ed avansar malisia / e
ivi rimasi: / gelida disensata e morta quasi. carducci, ii-10-64: ora
cosa in quello stato affatto inutile e morta, onde tanto più mi si accrebbe desiderio
: quella natura / tua chiusa è morta: e in cieli or la disserra
ricomporre le mani gelate [della morta] sul sommo del petto, se le
presente e viva, ma era lontana e morta. b. croce, i-4-24
, che qui gravano, per legge / morta, nel grembo immemore del tempo
si abbandona, è come una cosa morta. -rifl. consumarsi, struggersi
cosa fastidiosa, perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi? simintendi,
dei giorni pare dimenticata, abbandonata, morta, né più né meno che paimira o
fu distrutto. pulci, 21-78: finalmente morta si distende / come fu quella imagine
nostro tormento: / puoi la bontade è morta, simo en destrugemento; / corno
e distrutta / in terra giace come cosa morta. storia di stefano, 6-15:
era ella passata in disuso, reliquia morta. foscolo, xi-1-207: il genio nasce
e greve stento / e per far cosa morta venir viva. giusto de'conti,
discorso, -che stanotte gli è morta la figlia unica. -calmare, lenire
che anche questa nazione vivesse come morta, cioè che nella sua esistenza non accadesse
se l'avesse avuta nelle mani farebbe morta. poliziano, st., 1-60
la primiera / fiamma non anco è morta. carducci, iii-12-145: quella [letteratura
, che sono sovente come di lingua morta. de sanctis, i-77: eccoti
4. zool. doglia vecchia o morta: zoppicatura intermittente di carattere cronico.
di quercia, perché le dolce tengono morta la fornace e non fanno bene.
loto, / mondi passar per questa morta gora. tasso, 7-7: li saluta
: giunto ipocras, trovando la madre morta, gliene dolse duramente. fra giordano
dorrebbe assai di sapere ch'io fossi morta senza prete! cardarelli, 1-139:
, i-26: essendo adunque questa tale così morta, tutti i fiorentini ingegni, come
e cattiva, / poscia che vide polissena morta, / e del suo polidoro in
senza grido e senza pianto! / morta giacevi col tuo sogno intatto, / tornavi
giacevi col tuo sogno intatto, / tornavi morta a chi t'amava tanto!
cattiva, / poscia che vide polissena morta, / e del suo polidoro in
beltramelli, i-728: se mignon fosse morta era più che certo che l'ultimo domicilio
ne sia innalienabile, si chiama mano morta. -essere dominio di qualcuno,
che la luce di un doppierò sembrava morta. manzoni, 36: via co'palii
eccitare la dormente venere, ma risuscitare la morta in ciascuno uomo. dominici, 1-179
rime dei memoriali bolognesi, xxxv-1-779: morta è la valenza / tanto dotata /
prassede, quando si dice ch'era morta, è detto tutto; ma intorno a
tra le due guerre è nata e morta e risorta in tanti la speranza che
, or sé la quercia spande / morta, né più coi turbini tenzona. pavese
[fu] mostrata a tommy una natura morta con gallo dovuta a un cattivo pittore
della dozàna, l'afa dell'acqua morta, sciacquii e fruscii misteriosi nel limaccio.
: / che sebben la vedete gatta morta, / l'ha di gran bile,
ai piedi d'una donna che è morta in una selva cupa, accanto ad
tema in fa maggiore, una bella natura morta... sono inutili come il
, 11-74: la santa vergin morta m'è apparita, /...
: passa fra il pianto de la morta al letto, / cui le dogliose
i defunti parlare dalla tomba? son morta! la tua povera maria è morta.
son morta! la tua povera maria è morta. m'hanno disteso sul cataletto,
iacopone, 13-27: l'accidia c'è morta e iustizia c'è resorta: /
tosto a consolare, ho dubbio / che morta poi la ritroviate. pallavicino, 7-316
duce / sotto cui giacque ogni malizia morta, / di color d'oro in che
contra lui s'incapi, / altrimenti vien morta o messa in duolo.
delle valutazioni dell'autore; questa spesa morta degli interessi si aumenterebbe in proporzione.
olio dura, / nutrice; e morta la mammella pende. -in correlazione
piuttosto che tornare all'ombra fredda e morta del chiostro. cattaneo, iii-i-
del teschio. quasimodo, 144: morta è la ragazza / a cui ardeva il
quel sacrilegio... peccare colla morta in casa...; e non
congestione cerebrale di cui la vecchia era morta fosse derivata dall'eccitazione risultatale dalla disputa
era veramente. in dodici giorni è morta, ecco tutto. 4.
irreale, sulla battìma d'una natura morta, con fondo. = voce
e la bestemmia scompariscono innanzi a questa morta; il sepolcro si trasforma in eden,
educherà il nostro popolo, quando alla morta lettera d'una « istruzione » rarissima
pittura, viva tutto insieme, e morta,... con in volto effigiata
in parte a spese di sostanza organica morta, in parte mediante la normale sintesi
collo grasso, perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi? cristo 11 ventre
ora si sentiva come una cosa ferma, morta. -smoderato, scomposto (un
, / che l'anima col corpo morta fanno »; e, prima, isidoro
477: mescete vino e oblio. la morta gente, / o epigoni, fra
le pareti / vertiginose ad ali tese: morta. comisso, 5-289: tra una
nel patrimonio di una persona che è morta (o quando sarà morta);
che è morta (o quando sarà morta); chiamato all'eredità. -erede apparente
io ignoro persino se mia madre sia morta o viva? cicognani, 9-131: e
fertile e vivo, / dietro alla morta / e steril poesia / imparate a
: reputarono che con ciro alla lingua morta delle scritture zendiche succedesse una lingua eretica
pianta spoglia, e pare che sia morta: / chiusa ancor più la scorza,
figur. boccaccio, iv-110: quasi morta, anzi morta da alcune creduta,
boccaccio, iv-110: quasi morta, anzi morta da alcune creduta, quivi per lunghissimo
fantasia, che mi mostrò questa donna morta: e pareami che donne la covrissero
piangere si può sopra di voi come morta, scacciata dalla vita della grazia;
, scacciata dalla vita della grazia; morta all'anima e morta al corpo, se
della grazia; morta all'anima e morta al corpo, se voi non uscite
2-404: il facchinei ha una fantasia morta, e gli spropositi che gli escon
), sf. medie. parte morta di tessuto che viene eliminata dai tessuti
, si condanna / che sia da pietre morta. sarpi, i-366: bisognava levar
/ s'amore è spento e la speranza morta / serà in me tosto e 'l
in una esile tomba di giovinetta, morta di amoroso segreto. slataper, 2-170
ogni mio colore, pareva una cosa morta. il che dolorosamente al caro mio
articolata, premettesi a nome di persona morta. * del fu ',
ammazzare alboino... o esser morta da quello. g. gozzi, 3-5-307
un giorno, per seppellire una donna morta, alla piazza de'frescobaldi,..
sede, quando si dice ch'era morta, è detto tutto; ma intorno
per uso credè doverla trattare come lingua morta. orioni, i-41: in mezzo all'
una nazione estinta e con una lingua morta. lambruschini, 2-341: la storia
davanti alla ragazza, vedevo me stessa morta: essa mi accompagnava al sentimento fìsico della
viva non offenda i vivi, / essendo morta non offenda 1 morti. sinisgalli,
... /... della morta italia avrò l'estreme / lacrime sparse
[la forza viva e la forza morta] sono quantità eterogenee e di comparazione
propriamente per designare la sinistra antiquata e morta. moravia, iii-38: lucrezio,
posare le dita sulla maniglia della stanza morta; i tuoi libri evangelici fatti coi
ad alcun anco, in cui carità è morta, / del ben che fa,
vita, e perciò eziandio da alcun medico morta giudicata fu. cassiano volgar.,
arenaria friabile che volgarmente si chiama pietra morta. giocosa, 45: la montagna,
face / dipinta in guisa di persona morta. gelli, ii-77: il superfluo.
i-26: essendo adunque questa tale così morta, tutti i fiorentini ingegni, come
vitale e generativa, diventa sterile e morta. arrivabene, conc., ii-198:
e di rinforzo all'estremo dell'opera morta, intorno alle murate, ai parapetti
cercar d'abere pietra... morta faldosa che è quasi mezza di talco.
da una piattaforma litorale, si dice morta). panzini, iv-246:
fallace / mi condusse a veder madonna morta; / e quand'io l'avea scorta
dal secolo partita / e sua amorosa ciera morta giacie. i perché morte fallacie,
, / 'n cristo resuscitata; or so morta e perita. / vendeca nostra eniuria
andrea da barberino, 1-133: e'ànno morta la metà della gente nostra, per
insieme, / insieme tutta la famiglia morta, / sotto il cipresso tumido che geme
intendevano che voler parlare familiarmente una lingua morta non è meno stolto che parlare a'morti
che indaga. / la fanciullezza era morta in un giro a tondo. pasolini,
quell'allegra fanfara, udita in quella morta atmosfera di quattro secoli fà, parea
era precipitata dal ponte, ed era morta così, nella fanga della pescarina.
., 8-32: mentre noi correvam la morta gora, / dinanzi mi si fece
fango è or discesa; / virtù è morta, e non c'è più difesa
, / che l'anima col corpo morta fanno. g. villani, n-139:
166: mia madre s'era morta pel fastidio della cattura mia. n
cosa fastidiosa, perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi? fra giordano
stento in questi campi / nutre la morta zolla e incenerita, / ancor leva
terra e sorgono su fra questa plebe morta questi fatali giganti a stupefazione del mondo
che la donna che parve fatale era morta: morta in modo misterioso che non
donna che parve fatale era morta: morta in modo misterioso che non si seppe
figur. cardarelli, 3-21: la morta collina che noi diciamo la civita è
/ sol di lei ragionando viva e morta, / anzi pur viva, et
natura nello stato attuale non è già morta, ma inferma, febbricante.
annunzio, iv-2-1015: aldo rivide la morta città degli aldobran- deschi scolpita nel tufo
carità e compie atti meritori. -fede morta: inoperante, inerte. cavalca,
. iacopo, fede senza opere è morta. s. caterina da siena, i-122
si trova la fede viva, e non morta, quivi appariranno le buone opere di
questa, se non vuol essere fede morta, ma fede viva, cioè operante
, 7-77: era già vecchia, sarebbe morta presto, e come avrebbe lasciato a
lature, l'acqua fenduta ribolliva sull'opera morta e sciava a poppa come olio.
e ferità commesse che sua madre fosse morta avanti ch'ella venisse alla presenza di cesare
, 425: la mitologìa non è morta certamente, ma la credo ferita mortalmente
si sentiva come una cosa ferma, morta. -cessato, finito.
ottuso, o di complessione flemmatica e morta. ben sei credettero più d'una
sacrificio alla dia pallas col sangue della morta vacca. gioberti, 14-333: la proporzione
sudicio fetente / di rigirarmi tra la morta gente / quand'ho moderni mangiatori in
in due dal fulmine, gialla e morta, le accostò una fiaccola di resina
annunzio, v-2-26: la stazione è morta. sotto la vasta tettoia nera i lumi
orchestre. corazzini, 3-13: o morta ch'eri in cielo / e nel mio
vogliate cavare il fiato? voletela voi morta? -morta l'arei, quando n'avessi
perocché l'anima, da tanto tempo morta dentro di loro, le renda troppo
, qualche anno, e che lei fosse morta. -riporre, celare; nascondere,
cosa che sia, e che può essere morta per mille migliaia d'impedimenti, che
più gloria 0 vanto? / morta è la fe', morto è 'l giudicio
/ su 1 nomentani tumuli / la morta schiera sta. svevo, 1-251:
chinò, fisse le labbra sulle labbra della morta, v'impresse una violenza d'amore
della lor madre e radice, non morta, tuttoché sepellita sotterra. spolverini xxx-1-85
da'veterinari quelle punte di carne morta che avanzano in una piega,
nel suo letto distesa..., morta, vestita di una logora gonnella di
per le strade finché non sarò stanca morta / saprò vivere sola e fissare negli
manzoni, 425: la mitologia non è morta certamente, ma la credo ferita mortalmente
scomparire. sassetti, 289: gente morta in buon numero. almeno mi aveste
/ ch ^ giuraria ciascun che fusse morta. -far aver a qualcuno finita
-che fai? non sai novella? / morta è la donna tua, ch'era
la ricca redità d'emilia musa, morta senza testare, che andava nel fisco,
[i ricordi] con gli anni una morta fissità. -insistenza. bocchelli
sbranati dagli spuntoni, e la testuggine morta dal suo medesimo cibo.
proruppe strabocchevolmente / flusso infinito di materia morta / in negro-gialla bile aspra-fetente. romagnosi
dal mio lungo postulare tra la vita morta tornavo con una verità sempre viva, punto
altra cosa, / per sempre né morta né viva. quasimodo, no: ti
foglie secche: giallo. -color foglia morta: castano. tommaseo [s.
. v.]: color di foglia morta. dossi, 701: il suo
iii-134: giacca di un completo color foglia morta. 3. fogliame di alcuni
15. aeron. discendere a foglia morta, fare la foglia o la foglia
, fare la foglia o la foglia morta: di velivolo che atterra con i
: cullarci in lunghe discese a foglia morta o stordirci con una conciata serie di
scende planando e una fa la foglia morta. 16. zool. foglie
la saetta folgore e, inarsicciata, cadde morta. 2. per simil.
essere persuasi che bisogna insegnare una lingua morta a giovani che già siano possessori della
s'ha in tutto a riputar per morta. paleotti, l-n-273: essi, non
: ai piedi, l'onda / morta che inghiotte nell'ombra sua fonda / albero
scorgere quel tristo sacco pien d'acqua morta. e. cecchi, 9-261: il
, intesa non come unità astratta e morta, ma come quella concreta e viva
diretto. matraini, 39: quasi morta, in voce rotta e frale, /
, 2-178: le tre ragazze, appena morta la mamma, avevano lasciato d'arrabattarsi
di quercia, perché le dolce tengono morta la fornace e non fanno bene.
1-63: ferendola sì fortemente che cadde morta, disse: così vadano tutte quelle che
e il suo contrario si dice forza morta). l. bellini, 5-2-241
. l. bellini, 5-2-241: morta forza quella si nomina la quale nel
determinata reazione contro all'azion della forza morta, finché egli alla quiete si riconduce.
s. v.]: 'forza morta ', così sogliono i fisici chiamar quella
quanto a voi, del tutto è morta, / s'alcun suo tristo accento non
massa o forzati a rimaner tre giorni nella morta gora della trincea con quelle loro stesse
.). petrarca, 293-8: morta colei che mi facea parlare, /
[il legno] per una fossa morta, / ch'a mezzodì presso a ravenna
e ridevan solo quei denti di bestia morta. -fossa magna: dilatazione che
elemento morfologico che appartiene a una lingua morta e che sopravvive in alcune espressioni di
a mente, allora quella sua figliolina morta che, pur così piccola, gli era
magno volgar., 1-162: la carne morta infracida quando questo corpo mortale serve al
in vita ripigliava gli spiriti nella carne morta, non poteva essere più maravigliosa,
, iii-10-139: di fatto perché è morta beatrice? non già per opera della natura
bene ogn'invescato core: / che quasi morta, in voce rotta e frale,
, iii-54-10: se per voi vertù è morta e franta, / fortuna è sola
lembo, frastaglio ', non è voce morta, come nota il petrocchi, ma
obsequio di marido di nostra surela morta. = variante di fraglia (
non iscordatasi la fraterna pietà, essendo morta la moglie d'un suo fratello col
freddata qui, ch'io sia trovata morta / di qui rimossa per la sepoltura.
, almeno taceva; anz'io la credevo morta. venne marzia -e con poche parole
ariete / per adomare il mondo, e morta è l'erba. idem,
/ sol di lei ragionando viva e morta, / anzi pur viva, et or
. adesso dicono che è una frontiera morta. 3. ant. prima fila
una lastra talora di pietra arenaria o morta, affinché non iscoppi, o
della dozàna, l'afa dell'acqua morta, sciacquìi e fruscii misteriosi nel limaccio
.. per accennar relazione a persona morta. fogazzaro, 5-285: pa- sotti
/ e lì su quattro piedi tu siei morta. carena, 1-134: *
grandinare dei fucili si udivano soli in quella morta solitudine. de marchi, ii-612:
potenzia d'iddio vuole, come se morta non fosse stata, risurge e da
quando ». ed or la mamma è morta. 6. econ. destinato
ben desto: / la santa vergin morta m'è apparita. michelangelo, i-25
, / fulminato il desir, la speme morta. muscettola, iii-390: deh,
al canto che conduce / la gente morta al sempiterno obblio, / con più
5-274: pensava alla sorella filomena, morta in quella stessa camera, ora come
/ sepolti star, luce funebre e morta / da lor vien, se pur viene
c. dati, 8-24: sì, morta è l'accademia della crusca..
: austria allora abbattuta, e'pareva morta; germania in fuochi fatui, che
. dante, xliii-61: l'acqua morta si converte in vetro / per la
! tutti fuor! ch'io son già morta; / ché un ladro m'ha
/ per adomare il mondo, e morta è l'erba. g. villani,
palazzeschi, i-483: faceva la gatta morta per farsi prendere, questo furbacchione,
, fresca: -se rosetta fosse morta davvero, si potrebbe fare. 2
come il diavolo e fa la gatta morta. manzoni, pr. sp.,
/ tempo insegnasti la tua lingua morta. 6. letter. che
10-108: però comprender puoi che tutta morta / fia nostra conoscenza da quel punto /
il mare ha soltanto / la bianca foglia morta del gabbiano, / vuole portarmi ad
/ la qual si cria ne la vista morta / de li occhi, c'hanno
terra: / quivi sua gagliardia tutta fu morta. rinaldino da montalbano, 899:
la bella non apparirà / che sia morta di fame? che un amante /
: galiòpsi, ital. * ortica morta 'o * fetida '...
. -la gallina si piuma dopo morta: si deve attendere che una
strillare che la gallina si piuma dopo morta, e invece loro erano ancora in vita
palazzeschi, i-483: faceva la gatta morta per farsi prendere, questo furbacchione,
vivono a gara, ed ogni fede è morta. giulio strozzi, 16-67: fondossi
non c'erano donne in famiglia: morta la mamma, non se n'era trovata
che menar si dovea, essendo già morta. ovidio volgar., siccome già
: « tentato... fosse morta almeno... ma le hanno fatto
spargono fiori sulla tomba di qualche angioletta morta d'amore (o di gastroenterite)
, 1-2-64: che sebben la vedete gatta morta, / l'ha di gran bile
3-35: una volpe che fa la gatta morta / spiegano collegara e corticella / che
. ma, facendo io la gatta morta, dava spesso spesso de'signozzi,
. -adunque e'fa / la gatta morta? b. corsini, 20-74: a
/ avea lasciato a far la gatta morta / in sull'ingresso d'una larga strada
... i e far la gatta morta e ir pian piano. bandella,
trovarono il messer che faceva la gatta morta, il quale, come gli vide,
come il diavolo, e fa la gatta morta. manzoni, fermo e lucia,
follia il competere, fece la gatta morta, e disse: « andiamo ».
fai la mummia greca, la gatta morta eh? falsa, che non sei
.. con quel fare di gatta morta, e con quelle sue proposizioni sciocche,
, / tu la vedresti uscir di gatta morta. note al malmantile, 1-19:
maliziosa. -nido fatto, gazza morta: sovente la morte sorprende chi è
.]: * nido fatto, gazza morta ', proverbio che vale che in
...! nido fatto, gazza morta. 6. dimin. gazzétta
5. prov. nido fatto, gazzera morta: spesso si muore non appena raggiunta
toscani, 199: nido fatto, gazzera morta. 6. dimin. gazzeròtta
capii che ero diventata pallida come una morta. -perdere, per vecchiaia,
suo gemello. pirandello, 7-551: morta la moglie, morte prima di nascere
terra e sorgono su fra questa plebe morta questi fatali giganti a stupefazione del mondo
vitale e generativa, diventa sterile e morta. leopardi, i-873: impedire alla
importa un trapasso da stato di cosa morta a stato di vita. f. negri
di genere la pittura di oggetti detti natura morta. rigatini, 1-83: * pittori
genesie, commemorazione della nascita di persona morta; le gene- tlie, di vivi
e gradita / sarà oggi da tre cavalier morta? gioberti, ii-153: la nuova
guidrigildo). ghezza; poca opera morta, una sola coperta, quattro vele
. alamanni, 5- 1-482: dalla morta uliva / il già secco pedal segando in
'; a differenza della orazion quasi morta e senza movimento. 2. per
nostro padre è quella di una creatura morta povera e stanca in un letto di
e, accostatosi al letto, quella morta gli pose a ghiacere a canto, e
. viani, 10-36: qualche foglia morta cala lenta sul viale di ghiarèlla.
aperta e distesa, sabbion trito polvere morta e giacente. baruffaldi, xxx-1-98: l'
dal secolo partita / e sua amorosa ciera morta giacie. dante, vita nuova,
/ che lascin lei, ove si giace morta / secondo il merto e come aggrada
pallido giacinto. pascoli, i-694: era morta giovane la gentile che pareva il fior
della carne tra la viva e la morta molto consideratamente. f. f. frugoni
m'avessero i dèi / ch'io fossi morta quando t'era grata, / morte
sé essere agrippina,... fu morta. gioberti, i-iii-620: si potrebbe
giorno e notte peggio che se fosse morta. -giorno più, giorno meno
commedia gioviale e semplice del settecento? morta, morta in tutto. baldini,
e semplice del settecento? morta, morta in tutto. baldini, 4-64:
., 33-1 (515): così morta comandò che fosse strascinata ignuda, e
piuttosto che tornare all'ombra fredda e morta del chiostro. gioberti, 1-iv-166:
quattordici oscuri secoli dell'arte, pressoché morta e tardi rinascente, travalica; per giugnere
7-46: la giovane riman presso che morta, / quando ode che 'l suo
consultato il ritratto di una persona cara morta, mi parve per la prima volta
, e fu accusato che l'avea morta ingiustamente; et esso si difende e
si difende e dice che l'à morta giustamente, ma bene confessa il fatto
ii-170: essa era caduta come una morta sul canapè, fissando gli occhi spaventati
(199): trovando la madre morta, gliene dolse duramente. cavalca,
pareva avesse portato via brani di pelle morta sostituiti dall'unto e dal lustro della glicerina
montecuccoli. de roberto, 15: è morta, dio l'abbia in gloria!
importa. / -l'è quasi mezza morta; gnagulava, / la coda attorcigliava.
, colle ombre per terra ferme, sarebbe morta di paura. c. e.
. guido da pisa, 2-97: morta cammilla, levossi uno grido ch'andò
, pantano. - letter. la morta gora: la palude stigia. dante
., 8-31: mentre noi corravam la morta gora / dinanzi mi si fece un
. buti, 1-231: 'la morta gora '; cioè quella palude stige,
cioè quella palude stige, che è acqua morta. frezzi, ii-7-76: navigato avevam
altra famiglia, / solcando noi per quella morta gora. bracciolini, 1-11-57: mi
bracciolini, 1-11-57: mi ripassa caron la morta gora, / ed io da lor
. giusti, 2-141: bolla che da morta gora / pullula un tratto e si
, al suicidio! giù nella gora morta gli occhi affascinanti dei miasmi. soffici
e loto, / mondi passar per questa morta gora / c'ha nome vita,
amante, / che audace passa dalla morta gora / al mar del vero, di
gorgoneo / ha su scolpito di medusa morta, / vinta per forza e ingegno di
annunzio, v-2-218: un'altra morta -femmina ed eroina -salta dall'arca di granito
gradita. cantari cavallereschi, 204: la morta gente si fu seppellita. / a
gradita / sarà oggi da tre cavalier morta? folengo, ii-34: l'apportator di
della sala graffiòe / e 'n terra morta tutta se distese. 4.
... la leggiadra patrizia era morta. d'annunzio, v-2-26: i carri
, or sé la quercia spande / morta, né più coi turbini tenzona.
della gente del re carlo fu isconfitta e morta. storia de troia e de roma
onore. adesso dicono che è una frontiera morta. 50. stor.
grandinare dei fucili si udivano soli in quella morta solitudine. d'annunzio, iv-2-168:
vide cadere sulle braccia la violante più morta che viva, e gravida di sette mesi
: l'aria gli par gravosa e morta. d'annunzio, iii-1-283: non senti
ii-154: quando la lingua del lazio, morta e seppellita da più secoli, cominciava
gente / correndo a galla ne portava morta. lottini, io7: spesse gocciole
guerrazzi, ii-273: seppe la moglie morta, eponina sparita: a queste notizie
. cardarelli, 146: era morta in un baleno l'eroica giornata.
, 1-2-64: che sebben la vedete gatta morta, / l'ha di gran bile
polvere n'era uscita anche ima macuba morta, che viva io avevo presa lungo una
la volontà de'fati, / la morta amica almen guarda dal cielo.
soltanto in barca ne ha un'immagine morta. -contemplare. - anche al
s'era nemmeno andato a guardare se fosse morta veramente. 5. proporsi
combattuto e la nostra gente sarà ferita, morta e sconfitta, assaliranno insieme i vinti
della pesca). -ant. guardia morta: spaventapasseri. saccenti, 1-2-224:
/ lungo la strada a far la guardia morta. -gioc. guardie e ladri
guasta; e molta buona gente vi sarà morta e lapidata. guido da pisa,
: item e dì detto fu trovata morta una rede sopra ad certa vite posta in
: / quivi sua gagliardia tutta fu morta. / e così fa la guerra.
/ pallida féssi, e più che morta in vista / la vergine latina.
torni anche tu al mio piede fanciulla morta / aretusa. 2. per
. 16. ant. parte morta dell'unghia di un equino. dino
se elli è ito con la volontà morta, come debbe, egli gode, e
stesso. ogni altra unità è statica e morta, meccanica e non organica, matematica
agire un fantasma o una persona morta. a. a dimari, 2-298
figura ch'introduce a parlare una persona morta, ma nota. = voce dotta
idròìde2, sm. bot. cellula morta, alquanto spessa, di forma allungata
donde non s'abbia 0 viva o morta a torre. n. franco, 4-194
è segno che la loro regina è morta. 2. figur. corrotto
ciglia e d'ombra come / una bambola morta. -rifl. lubrano, 1-123
che sta sull'imbocco di una viottola morta. e. cecchi, 7-40: all'
alba, sulla strada del casalino, morta e imbottita di terra fin nella bocca.
scialbi, / se nemmen l'acqua morta d'una gora / non fosse in
dello spirito, non è altro che una morta imitazione. muratori, 5-i-111: la
. imaginando che, com'ella sarà morta, egli per forza ne la caccerà dal
lamentare in forma vera / sovra la morta imagine avvenente. idem, inf.,
immagine. della porta, 5-54: sei morta di doppia morte, e del corpo
de la tua figura / chiodata e morta sopra il duro legno / per reden-
, ed è... un'effigie morta della mente divina. la somiglianza è
69: un pastello d'una priora / morta giovine, s'immalinconisce. / la
giuseppe flavio volgar., i-122: morta mariamne, subito e figliuoli succedettono eredi
nella sconciatura del parto immaturo, come morta dalle sue viscere fu con violenza di
capiva / nelle cave segrete della stagione morta. cassola, 2-187: attendeva l'
ora lei esser la sal- vestra e morta conobbero. oddi, 2-1 io: chiudendo
i sartori... tolgono una pietra morta che chiamano il mattone e lo fanno
cosa immonda, ovvero cosa che sia stata morta da bestia, ovver che sia morta
morta da bestia, ovver che sia morta per sé, ovver cadauno serpente, e
/ sol di lei ragionando viva e morta, / anzi pur viva, et
dopo tanti secoli di oppressione la credevamo morta, eccola che leva il capo,
sparsi d'erbacce palustri e d'acqua morta e putrefatta. = deriv.
impaniate, e fu dall'omo presa e morta. trissino, 2-3-283: si stanno
. brancoli, 4-178: una voce morta e imparziale, cominciò a levarsi dal
tutto è finito, che la carne è morta e impassibile, e che lo spirito
al obsequio di marido di nostra surela morta. 2. nondimeno, tuttavia
ivi dentro era ornatamente stesa / una morta donzella,... / né gli
di iesù cristo, risuscitando la donzella morta, rendendo chiaro vedere a'ciechi e 'l
italiana... a la quale morta con v. monti cerca in vano
va con vatt'impicca, che sii morta a ghiado, troia fastidiosa, al bordello
.. con quel suo fare di gatta morta, e con quelle sue proposizioni sciocche
sassetti, 146: nella pietra morta e nella sua sostanza, si trovano
corse a vederla, e giunse ch'era morta: / alla sua vita non fu
la mia nimfa è devo- rata e morta. berni, 62: o poveri,
». leopardi, 282: alla gente morta / questa vita di qua niente importa
: / la mano sul ginocchio bianca e morta / d'una ferita ritenea l'imprenta
ecco l'acqua del tamigi imprigionata e morta nei bacini. -stagnante (l'
che nulla ritiene, isteriliscono come in terra morta. amari, 2-47: la passione
rucellai, 1-50: non più morta si considerava la regina, improntare3
subito e folle) / gridò: sei morta, e l'asta in van lanciolle
corre. levi, 6-50: sarebbe morta, e i due amanti, impuniti e
sità, come in acqua morta, si sogliono generare (parti di
medesmo assido / me freddo, pietra morta, in pietra viva, / in
1-4-2-31: queste proibizioni inabilitano la mano morta, che non possa ottenere le robbe.
coloro che tengono la lingua italiana come morta, vietandogli l'uso attuale, e
fiorente nel dogma perenne, par quasi morta e incadaverita, come scienza. mazzini
la fosse incallita, non era del tutto morta la compassione, vide l'imbarazzo della
vederla da morti, se non è morta anche essa? pirandello, 6-64: aveva
nella sua eterna idea: quella che è morta, era nien- t'altro che una
il tarmito aveva veduto incassare una trasandata morta d'un tumore maligno.
incenera e si sfa / nella tenebra morta. = denom. da
occhi di corona di martirii, alla morta gentilissima. incerchiatura, sf. ant
3-150: non pruno incespa la petraia morta. tosto sgridar si sentono, che,
l'ultimo termine; la sua filosofia era morta, le sue scienze incespicavano nel ridicolo
semiramis... dal figliuolo fu morta, perché ardì di richiedere il figliuolo d'
il medesimo, e particolarmente nella pietra morta, e nella sua sostanza, si trovano
è forte e perseverante, perché ha morta in sé la propria volontà, che
istato, che la nostra donna è morta, che tu se'sì incredibole, che
le mani, si lasciò andar per morta. berni, 27-14 (ii-301)
, abbrividì, come se l'estate fosse morta di colpo. moretti, i-485:
tal [il bue] dev'esser morta, / se sotto al carro a nostro
campeggio; esportazione e importazione di selvaggina morta o viva; allevamento di animali
di un libro è per noi inerte e morta. piovene, 1-117: giunta a
di parma rimanga... lettera morta, deliberazione ineseguita. = comp
. quelle del precettatore inesercitato sono acqua morta, stagnante, per così dire,
giardino del collegio reale una creatura morta, spargendo per la città che i gesuiti
più rossa. varchi, 18-3-74: morta che ella fu, divenne il corpo suo
chiesa sia distrutta da ogni parte e morta ne'suoi membri infermi, quando essa vede
ciò che quella regina inci fue così morta e sepolta, lo luoco infestoso così
de la tua figura / chiodata e morta sopra il duro legno / per redenzion
, dopo alcuni strani avvolgimenti, cascò morta. g. raimondi, 2-57:
simulazione, ovveramente la infingardia, è morta. cassiano volgar., xvii-15 (
tanto, / se per farmi morir morta s'infinge. 7. non
azione della gravità o d'altra forza morta dividete in infiniti impulsi...,
, e fin ne l'aura / morta e sepolta a terra se ne venne.
influsso malefico che raggiava da quella casa morta. 4. capacità e disposizione a
quel velo che la nasconde [la morta], e vedrete... il
, i-8-65: o dolce daria, morta per dolore / che ancor per mia cagion
il mio furore, / cun teco morta vivo mi vo scondere. firenzuola,
l'opere della giustizia cristiana è fede morta e informe. = voce dotta,
nulla giova infran lingua, morta, più che -intromettersi, intervenire
. serao, i-13: -ora è morta -soggiunse la fanciulla, con voce infranta
/ ma forse domani / tu m'amerai morta ». 6. tradire con
sento. tarchetti, 6-i-651: era morta..., involata alla terra da
/ vivono a gara ed ogni fede è morta. tasso, 2-79: qual nocchier
ingegneri che vo- glian che l'acqua morta dia vita motiva a se medesima con
essendo... questa tale così morta, tutti i fiorentini ingegni, come
: le parole isolate sono la ricchezza morta d'ogni lingua. la sua ricchezza
sermini, 439: la femina è morta se ella collo scocco- trillo non si
vento fa un rombo singolare, nella città morta: forse ingolfandosi nelle buche dei sepolcri
. pascoli, 1218: ei la morta fiumana dell'oblìo / cinta intorno di
liquori che ingozzava, dacché le era morta all'ospedale l'unica figliuola. pavese
che non è ingrato per avere morta la moglie, avendola compresa in avolterio.
sorella ingrata, a nostra madre / morta, / tutta la tòta sacrificata
maldisposto, / perché gli è stata morta una verzicola. f. f. frugoni
: re eteraco..., essendo morta la moglie sua, ne prese un'
manderò a dire, com'ella sia morta, a'parenti suoi; e di ciò
presto s'asconde in terra e fassi morta, / se perde di veder quel che
alle sue vicine; in somma è innamorata morta de'fatti miei. collodi, 308
ador- mentata / la gente ch'era morta innaverata. boiardo, ii- 21-25:
: non innuoviamo noi in una lingua morta, stranierissima, e al tutto fuori d'
/ ché in preda all'urugano / pon morta a terra la odorata spoglia.
saba, 539: la rossa foglia morta / che il vento porta via, /
nave disarmata inscoglia, / deh foss'io morta in fasce.
oh dio! che 'nvece de la morta insegna / qualche figura pinta in
gemito! / dove viva la amai, morta sospirola, / e per quell'orme
ch'ella credeva certo che madonna fosse morta, tanto l'avea ella ritrovata fredda
dolore e d'un sol ferro / morta con voi, isprezzata, insepolta. tasso
segrete. palazzeschi, 1-254: ero morta davvero, avevo sentito a poco a poco
freni insorta / si stendea l'onda morta / silenziosa pel conteso piano, / nuovi
che la matregna stava male e poi è morta. malpighi, 84: tutti
lo fa rimanere come impaniato in quell'aria morta che stagna nella cavità dei vasi.
rintavolato. guerrazzi, ii-307: è morta da eroe artista sullo intavolato del teatro.
ii-1-144: la parola, non mutilata e morta ma integra e viva, è la
e conobbi il suo pianto; ella era morta. / io non dirò come restassi
affermò, quasi giurando, che la povera morta era un'anima delle più caste,
per sé o per altra, viva o morta, tramite la mediazione del sacerdote che
e torta / da tua forza divien morta. bartolomeo da s. c.,
s'interna, / portando seco la speranza morta, / pensate d'esser proprio una
/ vidime l'alma in parte viva e morta. alberti, 1-72: fu sì
eredità) intestata: successione a persona morta senza aver fatto testamento; successione legittima
basta che abbassi gli sguardi sull'onda morta e senza schiuma che
riaccese e divenne maggiore, e la morta speranza suscitò. bandello, 2-44 (
, 83: la speranza è già morta, anco il desio / intepidito assai,
lei non è rimasto che tu non sia morta o almanco intisi- cata. alfieri,
sensi, quella in fine mutola, morta e fracida imperadrice, gli pareva sentirla
intornata / sé da'nemici, e morta allor si tenne. saraceni, i-56:
intrattanto che noi avvac- ciamente navigavamo la morta gora, cioè quella palude stige.
fu colui che, non altrimenti che morta, aviluppata in fra gl'intrigabili pruni,
soi servitori si ha intrigato con una morta di peste in la contrà di santa
/ povera mano, la città è morta. -in costrutto ellittico.
. leopardi, iii-235: in italia è morta anche la facoltà d'inventare e d'
575: e l'acqua cade su la morta estate, / e l'acqua scroscia
, xxv-i-ii : lido, che morta si pensava essere sua sorella, inteso
porta / al cavallier ch'avea la gente morta. betussi, 3-115: una donna
v-61: acconciò i corpi di ciascuna morta, e gl'inviluppò il meglio che
credimi pur ch'io sarei bell'e morta. inviscatóre (invescatóre),
non giovanetta alle compagne invisa, / morta ti vedo; e son io che t'
lo aveva fatto invogliare di una fanciulla morta, gli destò nell'anima una passione
involata. tarchetti, iv-55: era morta,... involata alla terra da
avuta nelle mani, l'avrebbe morta. ariosto, 30-1: quando
, 4 va per lo regno della morta gente? '. pallavicino, ii-705:
bluastri i ricordi, i sogni di una morta. moravia, 16-194: mi domando
una irriverenza verso la sua povera sorellina morta. bettini, 1-284: egli e noi
sdrucciolava tra le braccia di troilo mezza morta, la quale troilo con baci inrugiadati
giornata di treno da una piccola città morta dove il sole, la polvere e
, 105: la santa inquisizione è morta di quella morte istessa, di che era
, sorelle, alla pastura. / morta altr'al monte è la bella euridice:
giù di tenebrosa lacca / un'acqua morta che non vegga il sole. soffici,
: [carolina d'austria] fu trovata morta, sola... con la
nominar se medesima, che egli credea morta, e gittarle l'ultimo sguardo,
faccia tua, ch'io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non
. pea, 1-67: la lacrimavano morta. -commemorare un defunto, piangerne
credono che la reina si sia veramente morta. = denom. da laido1
; imperò che la fanciulla non è morta, ma ella dorme. cassiano volgar.
ii-canzone, 41: « tu non se'morta, ma se'ismailita, / anima
e dico: « or se'tu morta? »; / e mentre ch'io
, ii-108: fu il lamento grande della morta reina apresso a tutti quelli che lei
, 75: veduta la bella dea morta, levarono sì fatto e sì dirotto pianto
al paesaggio quel tono lamentoso di grandezza morta e di desiderio. -languido
lat. class. lamìum 'ortica morta '. lamicare, intr. [
animale morto di morte naturale. -lana morta o di concia: tosata da un
, cioè di lana di berberice, morta di morte naturale. statuto della gabella
per li baroni, l'arte vostra è morta, da poiché il re de're
la piaga fa puzza, overo carne morta, mondala bene col capo dela lanciéta
: oltra mesura fusti tormentata, / morta, lanzata, misa en sepoltura, /
molto in fondo, la terra tonda, morta, coperta di una lanugine verde.
, 29-73: or quell'aspasia è morta / che tanto amai. giace per sempre
6-24: la fizzione è una verità morta, e quando è ben larvata, è
. diligentemente di corpo a una lasca morta nel voto la sua vescica, si forò
; ogne viltà convien che qui sia morta. / noi siam venuti al loco ov'
, 182: ove è carità viva e morta ogni ira, / lascivia spenta e
esempio la sua detta sirocchia che era morta, che era stata vana e lasciva di
riscuotere un lasso di ima sua patrona morta, che gli avea lasciato per lo maritar
8-338: nell'ombra di quella triste spiaggia morta, che protendeva qua e là nell'
pietade dimandare; / ché in lor è morta e non si poi trovare.
/ che non mandan qua giù carne non morta: / forse, o pluton
cattiva, / poscia che vide polissena morta, / e del suo polidoro in
leandreide, lxxviii-ii-444: piangendo e lactrando morta cadde / su il corpo de leandro
noi desti / il gemer lungo di persona morta. amari, 1-1-147: la promessa
trova la castiglia dell'oro, la morta, la benecuola, la paria, la
cattiva, / poscia che vide polissena morta /... / forsennata latrò sì
verrà deposta e sepolta tutta quella lingua morta a cui non è più speranza di resurrezione
. guadagnato gaio cesare, a cui, morta la moglie claudia, prestava la sua
ii-56: ma se la volontà è morta nell'amore sensitivo e nel proprio diletto,
legge scritta, o sia la legge morta, si usa oggidì tanto nelle repubbliche
più vasta della nostra. ella non è morta, ma è discesa nell'assoluto mistero
disse: « quando tu m'avrai morta, / se tu avrai lo corpo in
sentiva leggiera, d'una leggerezza di morta, salendo quelle scale! moravia, ix-23
provò che l'aristocrazia era anche più morta della regalità. = deriv. da
la donna, più che viva, morta. beicari, xxxiv-119: per tua
, lenza semplice, o sorda o morta, ecc.). - anche:
: arpago nel corpo di una lepora morta nascose la lettera tanto acconciamente che dove
dicea: 4 qui, partenopes vergine sicula morta giace '. sercambi, 1-ii-606:
della bambina. -lasciare lettera morta: trascurare, tralasciare. bocchelli,
di legge, facili da lasciar lettera morta in quelle circostanze di luogo, di tempo
-rimanere, restare, essere, giacere lettera morta; ridursi a lettera morta: non
giacere lettera morta; ridursi a lettera morta: non avere effetto (una scrittura
una legge, un precetto rimase lettera morta: non attuata... di legge
dicesi che è, che giace lettera morta, quando non è punto o non
, con discredito di tutti voi, lettera morta, deliberazione ineseguita. fucini, 360
il sentimento della dignità umana è lettera morta per costoro. per arrivare a levarti
forinole, simboli e cifre, lettera morta. pratolini, 3-200: qui i
ma credo che il progetto resterà lettera morta. -riportare, riferire, comunicare
gentile, 2-i-157: la lettera è morta se non è vivificata dallo spirito; ma
arenaria friabile che volgarmente si chiama pietra morta. d'annunzio, v-1-312: « raggiunta
/ che 'l vivo spirto da la morta spoglia / con chiarissima voce le favella
maestro. mazzini, 2-164: l'italia morta! oh! se di mezzo a
per la morte della sua canina levretta, morta sopra parto. = deriv.
sue braccia simili a gracili rami di liana morta. montale, 2-36: un sole
: coloro che tengono la lingua italiana come morta, vietandogli l'uso attuale e continuato
zontal punto. -linea occulta o morta: tratto segnato con matite o inchiostri
, 40: vi si farà una linea morta, con uno stilo o co
30. nel linguaggio della pesca, lenza morta a più ami; palamito, lignola
fatica e con tanto studio una lingua morta, e di cui così poco,
capire da nessuno dei presenti? -lingua morta: quella che non è più parlata
presumere di scrivere convenientemente in una lingua morta. tommaseo [s. v.]
s. v.]: 'lingua morta ': quella che giace ne'libri
vincere le difficoltà degli autori di lingua morta. -lingua viva (o vivente)
lingua per terra, se quell'anima morta non sarà più vostro genero!
: una seconda lingua, una lingua morta, la quale s'impara come erudizione ed
lùccica la valva polita, / la morta medusa, la lisca. e. cecchi
argini, a notte, l'acqua morta / logora i sassi. -intr.
lontano. betussi, xliv- 118: morta è colei ch'avuto ha un tempo in
non volendo lordare il letto della sua morta, s'era strascinato un materasso nella
porta, / raccontando fra lor la gente morta. manzoni, pr. sp.
desti / il gemer lungo di persona morta. manzoni, pr. sp.,
scorgete tanto alto se la speranza è morta? fantoni, ii-75: la losca
loto, / mondi passar per questa morta gora / ch'ha nome vita.
di rame, il ritratto di quella morta, là, sul canterano. moravia,
remotissima luce della puerizia, la madre morta. saba, 59: nella
... scrisse che dal corpo della morta lucertola nascer solevano le vipere. fantoni
più la nencia / poi che l'è morta e finita; / avai più non
vidì, come se l'estate fosse morta di colpo. 2. locuz
lui cercando. leopardi, 15-24: son morta, e mi vedesti / l'ultima
ma resta di colore come di foglia morta e rosseggiante. = da connettere
: otto grosse candele ardevano intorno alla morta, e la cera gocciolava agglomerandosi lunghesse
desti / il gemer lungo di persona morta. gnoli, 1-327: adesso canta dentro
disse avante; / rimiratolo, cadde morta al loco. -a domicilio.
guittone, xv-26: amistà lì è morta / e moneta è 'n suo loco
non fossero le ostinazioni de la speranzaccia, morta di fame, le cui lusinghe mai
anche ilia un bel giorno fosse cascata morta per lui, circuivala di tutte le
. pratolini, 4-34: -ti è morta la mamma? -sì, mi è morta
morta la mamma? -sì, mi è morta la mamma - rispondevo, - sono
luttuosa disperazione con cui avrebbe amata una morta. piovene, 3-36: la sua passione
il discorso, ma solo come può una morta fra quei misteriosi sussurri..
n'era uscita anche una macuba morta, che viva io avevo presa lungo
diffesa, / temendo di trovarla o morta o presa. baiar di, 7:
minino promise, giurò alla sua madrina morta, di fare sempre quello che ella
come il d'annunzio nella « città morta ». tornasi di lampedusa, 181:
arme di mano, e l'ira morta. ariosto, 24-39: amore ha volto
mostrare sono, dicono, della nonna morta. 6. povero delle sostanze
macellata in stato di malattia e quella morta repentinamente o soprapparto. -figur
amò l'esperta argiva / elena, benché morta. de roberto, io_93:
spinzere de la porta, / io serò morta / e missa in gran malanno.
, / e fusse pur sentita, / morta forria o messa in gran malanno.
forza / enanzo termeno far la zento morta; / k'el n'à zà unca
, i-500: -la vecchia pottoi è morta, -disse efix finalmente, e giacinto gli
moglie mi scrisse che la s'era / morta di mal di petto? luppi,
e maldisposto, / perché gli è stata morta una verzicola. nievo, 562:
la parlasia, ma ch'ella non sia morta nelli nervi, sì gli conforta e
. di giacomo, i-641: era morta donna nena la romana, una vecchia
dopo il die del giudicio, allora sarà morta ogni sua potenza e cognoscimento e saranno
influsso malefico che raggiava da quella casa morta come da un cadavere. fracchia,
il difetto, il malgusto, la morta sterilità del marinismo e della letteratura virtuosistica
malìa, una imaginazione d'un'altra giovanetta morta. c. gozzi, 4-263
avesse contati tutti i peli della bestia morta. guglielminetti, 1-16: un fiore o
. pavese, 1-131: - è morta? - chiedo piano alla guardia.
piangi meco, tu che la tien'morta: / ch'eri già bianca,
alcuna cosa per una donna che s'era morta. idem, inf., 27-23
medesmo assido / me freddo, pietra morta, in pietra viva, / in guisa
di qui, se vuoi; / che morta là su l'altra ripa giace:
sì veloce / che mi rendon madonna così morta, / ch'ai gran dolor la
lei muoveva la mano, ed era morta [la creaturina], quando la