. ant. animale che ha morso o fiato venefico. ante.
sì pestilenzioso veleno. che ha morso o fiato velenoso (un animale).
magalotti, 9-1-191: a dar di morso a un limoncellino verde non si sente
. -in partic.: obbediente al morso (un cavallo). crescenzi volgar
, da un corpo contundente, dal morso di un animale, ecc.
149: il cane che ha ricevuto morso dalla fiera diventa più furioso contro ad essa
tanaglie da dentello, da ponta, da morso, da piana. = voce
loro pensiero di pianta, fingendo il morso dato dalla vipera alla mammella della cervia.
dioscoride], 793: giova [al morso della vipera] lo sterco delle
. imbriani, 10-48: con un morso mi fece abbandonar il bastone e con l'
/ come t'è picciol fallo amaro morso! castelvetro, 8-1-219: nelle figure picciole
n. 27. -pigliare il morso con i denti: non lasciarsi più
/ quand'ella piglia colla bocca il morso, / che insin dove tu vedi son
s. v.]: 'pigliare il morso co'denti': stare ostinatissimo.
sarebbe il contrario, incontanente col suo morso il picchio nel cospetto del senato uccise
piluccona. 2. ant. morso. 1. nelli, i-359
s. v.]: 'pinzo': morso d'un qualche animale armato di pungiglione
sotto col capo / e con un morso una poppa gli chiappa: / il colpo
terre, dove l'uomo è morso dal leopardo, i topi incontanente in
aperta per il dolore causato alle barre dal morso (il cavallo imbrigliato).
alle barre e che è prodotto dal morso non abbastanza sostenuto da un labbro posteriore
nuovo e trattenuti da una strappata di morso, levarono alto le zampe, inarcando
pizzico o puntura di mosca gli sembrarà un morso di cane. -morso di
vegghia, / come ciascun menava spesso il morso / de l'unghie sopra sé per
nemica, / con incessante, non placabil morso / non percotesse invidia, io forse
di porco o d'asino, sanano il morso del cane arrabbiato e con la trementina
tutto il poter d'unghia e di morso / delle piante più basse i rami
/ tal egli, abbandonato all'ira il morso, / sendogli tolto in lui,
deono esser privi d'ogni erosione e morso, quali sono quelli che si compongono
contadino e... fu da colei morso come cittadino popolano e non come lavoratore
col capo, / e con un morso una poppa gli chiappa. baretti, 6-1
, è tutto purpurino: il suo morso non nuoce, perché non ha denti
maturi e le foglie fresche vagliono al morso del can rabbioso, se sopr'esso
la canicola romana, che morde con morso arrabbiato e mortale: massime in questa
fissate alla testiera, che reggono il morso. grisone, 1-31: rompendo
quei pezzuol di cuoio che regge il morso. n. e l. santa paulina
comp. dall'imp. di portare e morso! (v.).
era in catene, / apparecchiando il morso, / precipitava il corso / nel seno
come destriero indomito / non cura fren ne morso, / e fra i perigli accelera
/ o con tenace fren stringergli il morso. i... i chi crede
., manda fuori il veleno nel morso. siri, v-1-152: pregne le mine
, 573: sentendo lasso nella bocca il morso, / nel cuor veloce tu [
/ s'espone di leggieri ad esser morso. 8. afferrare con la bocca
mischiata col sangue per l'agitazione del morso e per la fatica, suole abbondar
in docca. -imboccatura del morso del cavallo. ippiatria, 27:
. si le son comune, meteli uno morso comuno, corno è uno chiapon cum
spole, cioè do presse, ch'è morso comuno. e corno li averai portato
comuno. e corno li averai portato tal morso una o doe volte, si ài
destriero che scuote i crini impaziente del morso e getta a terra il cavalcatore.
vipera originaria del deserto libico il cui morso, secondo gli antichi, prima della
, / pur che l'assanni il morso in fine al sangue. chiose sopra dante
, 4-i-210: la sardella rimedia al morso del prester, specie di serpe.
presti molti hanno già saputo con debito morso rintuzzare gli altrui denti o i sopravegnenti
quel- l'impensato prevemmento quasi un morso in bocca. = nome d'
: sono dui occhi nella guardia del morso: quello dove si allacciano le false
, 13-180: il cane mi aveva morso proditoriamente, senza neanche un perché di
li quali alla edace lima e venenato morso di quello aggiungessero l'empio furore e
corpo. bicchierai, 219: fu morso da un cane nella gamba destra.
ai margini del canto -ecco il tuo morso / oscuro di tarantola: son pronto.
che del timor non mi ritenne il morso. chiabrera, 1-iii-338: essi la
capuana, 1-ii-130: allora egli pareva morso dalla tarantola, e la tuba bianca di
29. locuz. provare il morso del lupo: v. lupo,
nero il cavallo, con la bava al morso. / alza la mano, e
batte 1 piè, quell'altro stride col morso, perché sono scartati dal consiglio,
l'un a l'altro dar de morso, / el ge manjaria lo cor dentro
, 4-192: come se alcuno morso da pulci, e però non abbia
', li quali non sentirono un morso di pulice quasi mai, non sanno quasi
. -l'elefante non sente il morso delle pulci: chi è d'animo
cani; l'elefante non sente il morso della pulce. = lat. pùlex
sotto, quali s'appellano il primo morso e allora s'appellano puledro di primo
e allora s'appellano puledro di primo morso, la qual cosa dice il predetto che
si chiamano mezzani, cioè il secondo morso, e allora si chiama puledro di
e allora si chiama puledro di secondo morso. trattato delle mascalcie [tommaseo]
uomo un bellisimo cavallo, puledro di primo morso, ma indomabile e sì impaziente che
era milan, ma tu col dolce morso / dal no costume usato l'hai rivolto
già lucidi e puliti, liberi da ogni morso o cavezza, entro la lunga
puntura (di un insetto), morso (di una serpe, ecc.)
anima prima / bramò colui 'l morso in sé punio. s. caterina da
sospeso / te tenne per punir el morso amaro! / lì se impingui el mio
, si arrestò trasalendo e, prendendopel morso la giumenta, la tenne ferma.
puntura di un ragno o di un morso di una vipera altro non sono che effetti
dèe comprendere, per quelle, il morso doloroso della rimembranza della loro oziosità,
. cavalcanti, 64: il morso dello scorpione fu di tanta amaritudine che
di zanzara. -per estens. morso. rosselli, 117: aveva il
e velenose punture de la traditora gelosia morso e trafitto. musso, 36:
per l'acutezza del latte overo per morso dell'infante sono molestate da fessure dette
.. il luogo ch'è stato morso per fame venire il sangue...
in pianto, / fosche pantere dal morso febbril, / fulgori eccelsi come un
quattro primi denti chiamerassi poledro di primo morso; e mutando i secondi quattro denti
secondi quattro denti, puledro di secondo morso; e mutando al terzo li altri
non fosse reo, darebbe un qualche morso / almeno al ciel, che gli innocenti
i dissi: « qui conven più duro morso ». boccaccio, dee.,
/ al feroce de- strier lentando il morso / si van cercando. monti, x-4-81
che la contrae per lo più dal morso del cane, il decorso si articola in
infi, 29-80: ciascun menava spesso il morso / de l'unghie sopra sé per
incatenato un lor figliuolo, il quale per morso di cane rabbioso era arrabbiato, e
serpente] è la mifiore medicina al morso del cane rabioso. s. bernardino
lupo per fame rabbioso, / col morso strangolando or queste or quelle. collenuccio,
né spiedo pur, né rabido / morso di can questi [il leone] paventa
del tufo, 81: poi rallentando il morso, / tutto ad un tempo lo
prima vuol che se gli faccia un morso, / con che lo volga e
rafrenato). imbrigliato; governato dal morso (un cavallo).
non sollecitato da sprone né raffrenato da morso, vagava a suo talento, giunse sulterto
per l'acutezza del latte overo per morso dell'infante sono molestate da fessure dette
. i come ciascun menava spesso il morso / dell'unghie sopra sé. buti
. boccaccio, iv-7: al dato morso raggiunse la iniqua bocca.
gentil saggia guerriera / frenò col duro morso di ragione. fiamma, 1-39:
voi, mie parole, tradite invano il morso / secreto, il vento che nel
suo repentino ragnicìdio... il morso di questo ragno, a quanto pare
puntura di un ragno o di un morso di una vipera, altro non sono che
forza nella bocca che, pigliando col morso alcuna parte dell'uomo, non prima la
: così cavallo indomito, che 'l morso / rallentato si senta, urta e
testa del cavallo arrotondarsi alla stretta del morso e il suo corpo slanciato in avanti sommergere
così a caso è come dar di morso, quando s'ha fame, in una
tetto volgasi / ai buoni destrieri il morso: / già in ciel mezzo il suo
no, nessun la tua testa al fero morso / de'cani involerà: s'anco
lo più di cuoio, fissate al morso e impugnate dal cavaliere (o dal
quelle, di gomma, fissate al morso e, all'altra estremità, al
fregi d'oro trapunto e freni con morso d'argento e borchie a lato e su
hai te redini in man del duro morso, / e di me puoi disporne al
cielo '. -reggere a qualcuno il morso: essere insaziabile. pratesi, 5-374
c'è male, gli regge il morso! -reggere battaglia: affrontarla.
del cavallo, cinghia che sostiene il morso. = comp. dall'imp
. boccaccio, iv-7: al dato morso raggiunse [il serpente] la iniqua
alla famiglia. bacchelli, 1-i-485: il morso delle ree assioni corrugava e increspava e
repleta / ch'io tengo dolce l'amoroso morso / pur che il desire al fin
mi passasse / il dolor di quel morso, / fei sì ch'ella più volte
se non un bacio, ma un morso ricevuto avesse dalla cloe, diventò subito
ronzin, che bagna già di spuma il morso, / d'amoroso desio caldo e
guerrieri] la voce, rallentando il morso, / ay destrieri disfrenano il corso
il quale è restio falli usare freno di morso grosso e catenelle di ferro che siano
piower rovinati dentro / revocheranno il disperato morso, / pria dal dolze suo ben
di afferrare qualcosa. -anche: morso a vuoto di un pesce.
rivoltarsi, addentando, contro chi ha morso. tommaseo [s. v.
149: il cane che ha ricevuto morso dalla fiera diventa più furioso contro ad
mostri / della terra. al vostro morso è caduta la pietà. -attribuire indiscutibilmente
trovò che, posto ay corridori il morso, / già s'era accinto il principe
sotto col capo / e con un morso una poppa gli chiappa: / il colpo
seno. siri, iii-893: questo morso de'viniziani venne dall'ambasciatore convenevolmente rifratto
lagrimoso / e con doglioso e venenato morso. storie pistoiesi, 1-381: allora
, 8-48: amatemi e non temete il morso delle zen- zare, alle quali,
/ scoteva i crini, rimordeva il morso. pavese, 6-250: -per me,
agg. ant. e letter. morso di nuovo o ripetutamente. -anche:
/ come t'è picciol fallo amaro morso! boccaccio, vtii-2-146: dalla coscienza rimorso
non sai quando rinfocolato ti arriverà col morso. 2. figur. eccitato
del cavallo da un'eccessiva stretta del morso. n. e l. santa
il misero si struggeva, se rodeva il morso, udito che quest'altro voleva rinfrescargli
! / oh spavento! in stretto morso / su d'oliba e su re orso
, molti hanno già saputo con debito morso rintuzzare gli altrui denti. g.
. barbagli, 1-182: con debito morso i denti rintuzzandole replico.
veggo che, sciolto alle lascivie il morso, / gran vizio ormai qui si rinverde
non però cessa 1 duri graffi e 'l morso. ripàscolo, sm.
i suoi corsier, né punto adopra il morso. 3. per simil.
: io, che da un più acuto morso ferito sono, cioè da quello dell'
, nessun la tua testa al fero morso / de'cani involerà: né s'anco
/ a quanta forza avea lentando il morso / pur sopra il capo, e
cane essendo come da cane prima stato morso, non par da riprender come,
qualor figuro e scemo / fonte in morso di gel ristretto e muto.
. montale, 6-273: meglio il morso del ghiaccio che il tuo torpore /
sprone e talor sia / necessario adoprar morso e ritegno. salvini, 23-25: assai
o danno. -con riferimento al morso. b. tasso, i-307:
/ come destrier, se lo ritiene il morso. -indurre, costringere o invitare qualcuno
che del timor non mi ritenne il morso, / sì ch'io non disponessi a
era cinghiato già / e immorsato col morso duro. soffici, v-2-675: gli anglocattolici
del natio capello, dopo un ultimo morso disperato al cospetto di quella spaventosa tremoggia
e brama tarmi; e brama il morso / e brama urtare e riurtare al
, in sé rivolge / irate il crudo morso onde s'uccide. -dirigere
amico rivolgendo i denti, / impresso un morso gli appiccò solenne. -rivolgere
morto; tarlo rodente, con insensibil morso, che consuma gli abiti interni dell'animo
corpi di due figliuoli di laocon e con morso rodono squarciando le misere membra. ottimo
la fame / ch'essi alternano il morso - del dente a quel dell'ugna.
le cose filosofiche. -rodere il morso: v. morso3, n. 8
carotenoidi che viene prodotto da batteri. - morso con accanimento (il freno).
-lacerare la bocca di un cavallo (il morso inadatto, troppo duro).
delle budella e bevonsi con vino contra 'l morso delle serpi, provocano i mestrui e
sciatore. -anello posto all'estremità del morso per infilarvi le redini. ippiatria
, iii-2-292: auriga, un aspro / morso con le rotelle grandi e grevi /
è restio: falli usare freno di morso grosso e catenelle di ferro che siano
: quegli che non provar di lupo il morso / e credono il nemico sia di
sua rozza di moglie, che piglia il morso e mettemi fuor di fiato, io
o non lo sente lei quel continuo morso di carne alla rota delle ginocchia?
/ tu entri di ciascun con crudel morso! -seguire, venire a ruota:
chiodetti picciolini inchiodati alla testiera nel porta morso della briglia, che le punte vadano
che tra le sabbie e tra il vipereo morso, / giammai finor sì stanco /
sugna vecchia di porco son medicina al morso del cane. = voce dotta
già de l'angnello non si teme morso, / ché suo morder neiente già non
. prati, 1-103: prole trivulzia ha morso allo spilbergo / pan più saligno.
arrignetto, 215: io sono con ischeme morso, e di me male canzoni canta
bilenchi, 14-32: saltò su come morso da un aspide gridando minacce se non avessi
-sanarsi col pelo del cane che ci ha morso: soddisfarsi con una crudele vendetta.
d'ogni can, che m'ha morso, giuro al cielo, / mi sanerò
/ a cercar nuovo pasto al crudo morso. -ispirato a crudeltà sanguinaria (
/ e sanguinava pe'graffi e pel morso. ariosto, 1-iv-574: -dimmi: è
: enfiasi tutto il luogo attorno al morso. fagiuoli, iii-137: se alcun sollievo
voi saporisce là dove non si dà morso. = denom. da sapore.
o mostri / della terra. al vostro morso è caduta la pietà, / e
crisostomo volgar., 3-99: sento lo morso de ste bestie che van a salti
serpe potesse esser velenoso ed ammazzare col morso,... onde non ci fu
. marino, 20-284: rimorde il morso, che con or l'affrena, /
che sbiancò il viso del ragazzo morso nelle viscere dalla saffiro di colore
settembrini, i-55: il ministro, sentendosi morso da qualche giornale forestiero, scrive egli
, sf. l'addentare una preda; morso. giuliani, i-205: se gli
sbochiaó), agg. insensibile al morso (un cavallo); indocile, bizzarro
). linati, 18-24: il morso del tempo si faceva sentire qua e
le briglie e diminuendo la tensione sul morso o incitandola e stimolandola. - anche assol
una sbrigliata e da quella pigliare il morso con i denti. g. m.
quegli uomini stringendosi il naso con un morso di corno e ungendosi gli orecchi con
puledra di lussuria che ha strappato il morso. 4. condizione, esperienza negativa
sf. equit. ant. tipo di morso. grisone, 1-80: ben vi
/ soffia, e di spume il duro morso imbianca / scalpitando e spargendo alto l'
la testa (del cavallo insofferente del morso). 2. per estens.
e quella di san paolo contro il morso delle vipere. -con metonimia:
/ per tirarmi d'amor di bocca il morso? / o se pur paziente,
per timor tenne al suo vizio il morso, / non avendo chi 'l freni,
antichi, il luogo ch'è stato morso. pagni, 143: curossi scarificando il
co'vasi d'avorio, accioché col morso non rodessero le canne. =
1 piè, quell'altro stride col morso, perché sono scartati dal consiglio,
, liberando i campi dal calpestìo e morso delle bestie e i boschi dagli scerpatori,
li uncina; e ne schermisce il morso / un liscio cerchio di bovino corno
parole a consolarlo, / sento il morso del rimprovero soltanto / che mi viene da
gli viene a noia, / dargli di morso, e al fin voler che muoia
torso, se non vuo- gli esser morso. frottole d'incerta attribuzione, xlvti-267:
coll'orso, se non vuoi esser morso. ibidem, 341: chi corre in
così a caso è come dar di morso, quando s'ha fame, in una
la sua furia, / quel suo morso di fulmine che schianta. 14
. marino, xii-86: rotto il morso del ritegno e lentate le redine al
502: fiume superbo, quante volte al morso / ceder negasti presentando audace / l'
persona o di un animale, il morso di un cavallo, ecc.).
, perché scimar sogliono con veloce morso i virgulti. 2. figur
licenza hai sciolto. -sciogliere il morso ai desideri: darvi libero sfogo.
/ e se ai vaghi desiri il morso sciolsi, / del bel volto i confin
dente ferir le genti malaccorte / con morso al pari ingiusto e velenoso, /
e i colpi tornavano addietro, e col morso e pettate e col fiato uccidendo molta
163: castoreo, animale di terribile morso, taglia gli arbori co'denti come se
, / e comes'alle labbra avesse il morso, / a dare il placet fece la
, un urto di capro, un morso di cignale o una pontura di spinoso.
. abriani, 1-45: dal velenoso morso / di scorpio feritor morte non teme
: per tale manera quissto garsone morìo del morso de quillo esscorpione. s. bernardino
come gli scorpioni, che come han morso altrui, si mordono fra loro stessi.
: astringe e lenta a questa terra il morso / un cavallier giovene, ricco e
tempestate dalle formiche e le scortecciate da morso d'animali. d'annunzio, iv-1-861
, ritenuta popolarmente efficace antidoto contro il morso delle vipere; e la scorzonera deliciosa
egli ebber ben carico il badava di morso in questo pane e in questo cacio,
/ scoteva i crini, rimordeva il morso. casti, 1-2-67: il lione,
i-93: così cavallo indomito, che 'l morso / rallentato si senta, urta e
15: avendo la boca tenera e il morso sia forte el cavallo si sdegnerà.
attribuito a cino, iii-12-13: quel satiro morso / ci mostrò manoello in breve sdrùccio
1-iv-67): né io altresì tacerò un morso dato da un valenteuomo secolare a uno avaro
questi si chiamanodenti secondini, cioè il primo morso. = dal lat. tardo
: sono dui occhi nella guardia del morso: quello dove si allacciano le false
e zucchero. -veter. secondo morso: v. morso2, n. 23
di là latine e gli allentava il morso / amoroso garzon, ch'a lui s'
che sia ditta. 2. morso semicircolare di ferro dentellato sul la1 cavalli
queste focose bestiole, invece che sul morso, sopra una forte seghetta munita lateralmente
del becco bunsen. 2. morso semicircolare di ferro dentellato sul lato concavo
, mie parole, tradite invano il morso / secreto, il vento che nel
potersi appena discemere, ma di un morso velenoso e potente. di qui il
sepe (specie di lucertola, il cui morso dagli antichi fu creduto mortale),
lo puzzor di idetro si tira il suo morso. orijtlòiov, dimin. di or
processione per chiedere la protezione dal loro morso. r. massa [«
uomini che da'suoi denti non fosse morso, da sue unghie graffiato, da'suoi
l'ecclesiaste affermò di alcunemedio singolare contra ogni morso di serpi. serpette. pirandello, ii-2-1202
. monosini, 241: chi è stato morso dalle serpi ha paura delle lucertole.
lor velleno, il lor sibilo, il morso, il loro serpeggiare. imperiali,
comune que il guarderà, il quale sia morso dalli serpenti, incontanente sarà sanato »
sonaglio... ha mangiato liberati dal morso de'serpenti venenosi. dizionario delle professioni
: uno grandissimo serpente... col morso e pettate e col fiato uccidendo molta
che stringe tra i denti le serve da morso, da freno... imperterrita
xxx-7-49: spezzate ho le catene e rottoil morso, / e posta al tutto zefira in
settemplice cigna, / l'imbriglia con morso dorato. de marchi, iii- 1-469
era alzato di nascosto ed aveva con un morso staccato il naso a un compagno di
i-93: così cavallo indomito, che 'l morso / rallentato si senta, urta e
sforzamenti di quelli emuli, siccome contagioso morso, con sottile ingegno di lungi da
sì lassa che poscia si renda il morso di un cane anelante o si stenda
di più... col forte morso dell'autorità degli efori. -violentemente e
mare). te! stringere il morso? pascoli, 37: il bricco versa
sgagnata, sm. region. morso. -per estens., taglio prodotto
subito, con una buona tirata di morso. -involontario movimento sussultorio delle
beati quelli che amano / morso di ràffio e taglio di bipenne,
tra 3. equit. morso siciliano. dizioni della sicilia e a sostenerne
gran sfesso di bocca si metta il morso che si richiede, con la stanghetta
-morso siciliano: antico tipo di morso per cavalli. citolini, 429:
. il chiappone, il siciliano, il morso da mula. garzoni, 1-462:
, il cannone, il chiappone, il morso siciliano, il morso da mula,
chiappone, il morso siciliano, il morso da mula, da corsiere, da cavallo
a questo, et un- gesi al morso delle serpi, alla milza dura, ai
: servivano d'antidoto sicurissimo, poste sul morso delle vipere, degli aspidi, delle
signoria, incaricati principalmente guarire dal morso di animali velenosi; terra lem =
, / regna la bisa el cui morso me vince / sì che da lei fugir
/ se poi gli fusson tolte, sarìa morso / di gran dolore edaverìa li duoli /
ecco che, alle bocche sciolto il morso, / tutta in coro strillò quella coorte
assoluzione applaudita mi sentii pochi giorni dopo morso dai giornali che invocavano appello e cassazione
o mostri / della terra. al vostro morso è caduta la pietà, / e
, xxxviii-24: 1'ho dubio ch'el morso / rapido non vinca e poi nui
/ rapido fiume, il venenoso morso! piccolomini, 7-192: trigesi- maottava
-che provoca una sete intensissima (il morso di una vipera). f
, camillo, i fianchi, ereggi il morso / di corridor ch'è folgore nel
). letter. ant. liberare dal morso un cavallo; togliere il morso a
dal morso un cavallo; togliere il morso a un cavallo. varchi, 7-482
scaricare, scapestrare formati da questi nomi morso, branca, carico, capestro, come
carena, 2-320: 'smorsare'vale trarre il morso. 2. per estens.
il latte, / né smozzica col morso erba la madre. padula, 393:
: uomini nominati psilli... il morso de'serpenti gueriscono col succiare il veleno
. sermini, 179: per morso o pizzichi di certi animaluzzi snidati dalle
annunzio, iii-2-292: un aspro / morso con le rotelle grandi e grevi / e
a chi vuol presta e libera dal morso / della morte dolente alla qual vai.
., 29-81: ciascun menava spesso il morso / de pungine sopra sé per la
/ venir dando a l'accidia di morso ». petrarca, 216-13: più l'
/ del frenato galoppo, ivano il morso / con fremiti scotendo e 'l cammin
voi, mie parole, tradite invano il morso / secreto, il vento che nel
ed essendo spesso dalle lingue de'pittori morso, come è continua usanza in loro e
: sì ruppe amore al suo soggetto il morso. -sottomesso alla ragione o alla virtù
della fantasia eccitata dal credersi soggiaciuto al morso di qualche cane arrabbiato.
all'indietro, che, all'atto del morso, inocula veleno. - dente solenoglifor
non sollecitato da sprone né raffrenato da morso, vagava a suo talento, giunse sull'
co 'l succo delle labbra, col morso e con la lingua. 2
v-347: fra tanti trovò quasi solo il morso dell'aspido senza spasimo o gemiti indurre
col barbazzale in bocca et or col morso fuori. grisone, 1-78: gli legherete
e diversi soprossi, o allora ch'e morso o percosso con calcio, o quando
se iesu cristo fosse venin mortai o morso d'aspexo sordo de que no se pò
: trovò [cleopatra] che solo il morso de l'aspido sordo dava con prestezza
muschio e allo zibetto e possono procurare col morso avvelenamenti di una certa gravità.
cavalcanti, 66: ii... morso fu di tanta amaritudine che per tutti
, le incatena torrenti, mette il morso al mare. 17. essere
in certe terre, dove l'uomo è morso dal leopardo, i topi incontanente
, 1-53: scipione affricano pose il morso alla maggior parte di quei popoli barbari
angolare e il primo molare poggia il morso della briglia). tommaseo [s
. su quest'ultimo spazio poggia 11 morso della briglia. 31. locuz
/ premer il tergo e moderare il morso; / e non sol di laconia,
1-4-39: né pur senza ritegno e senza morso / quindi passando il gelido aquilone /
loro prodotto nel cossa o dal morso di altri animali. seno la
se non un bacio, ma un morso ricevuto avesse dalla cloe, diventò subito melanconico
dente del salino non pareva avesse mai morso. -affermarsi in campo politico.
l'animalaccio, offeso mortalmente da quel morso, cinse il gatto sì fortemente con le
: s'avvien che raffreni il duro morso, / fumo spirar lo vedi / da
il frassino... ottimo rimedio al morso di qual si voglia velenoso serpe.
di forma oblunga posti alle estremità del morso per infilarvi le redini. ippiatria
si le son comune, mételi uno morso comuno, corno è uno chia- pon
doe spole, cioèdo presse, ch'è morso comuno. 8. marin.
di forma oblunga posti alle estremità del morso per infilarvi le redini. ippiatria
persona o di un animale, il morso di un cavallo). cavalca,
: veggo che, sciolto alle lascivie il morso, / gran vizio ornai qui si
invar. ant sbarretta di ferro del morso del cavallo. citolini, 429
, il cannone, il chiappone, il morso siromore producono. ciliano.
di due figliuoli di laocon, e con morso rodono squarciando le
così stabili che non ponno stritolarsi dal morso del tempo edace. fr. orazio
via un pezzo di cibo con un morso. a. neri, 1-228:
era alzato di nascosto ed aveva con un morso staccato il naso a un suo compagno
ant. stafilato). segno profondo del morso / sulla nuca / incipriata di sudore e
più da una lama, da un morso o dalla pressione delle labbra o delle
due parti superiori delle aste laterali del morso del cavallo che terminano all'altezza dell'
, 34: si pò meio inbrenarlo cum morso dolce che forte, cumo seria uno
, ingorga, inghiottisce e si beve il morso, a che quantunque si rimedi,
, / non meriti che lo tuo morso e 'l freno / per forza gli costringa
-lacerare la bocca di un cavallo (il morso). -anche in un contesto figur
filosofia] in mezo al cuore di morso più che viperin morduto,...
con l'avulsione o anche con un morso. boccaccio, dee., 4-9
nuovo e trattenuti da una strappata di morso, levarono alto le zampe, inarcando i
3. strappo con la bocca, morso. verga, 4-78: la mula
l'addentava, e ora dava un morso di strappo all'aringa che aveva nell'altra
stridente e turbatrice / co 'l suo morso odioso / di se medesme e de
et adopra'vi sin a rugne e il morso: / pe- la'gli il mento
. / come ciascun menava spesso il morso / de l'unghie sopra sé. statuto
già lucidati e puliti, liberi da ogni morso o cavezza, entro la lunga serie
in un canone più perfetto. landolfi, morso? tasso, 2-84: questa [la
strinse e lento d'un corridore il morso. 20. prendere nella mano
poi stretto il freno e roso il morso a lungo, si sono accomodati a risolvere
insolenza / di questo sfrenatel stringere il morso? -stringere il sentiero a qualcosa
sacchetti, 211: dànno di morso a gran bocconi ciascuno in una,
dove scabbia comincia, noterai / con morso o corno la sua passione, / ower
misero si struggeva, se rodeva il morso, udito che quest'altro voleva rinfrescargli le
cuculo peste con aceto sono utili al morso delle serpi e degli scorpioni. altri chiamano
cavaliere-, tirare la briglia e il morso (il cavallo). n.
e si allontanò succhiandosi il sangue al morso della mano. papini, 27-290: si
succisa, sf. bot. region. morso del diavolo (succisa pratensis).
tirare dal basso con movimento rapido il morso del cavallo. grisone, 1-70:
: superbo fiume, quante volte al morso / ceder negasti...?
, 391: ma la superstizion col cieco morso / frenò gl'impeti arditi a roma
piovver rovinati dentro / revocheranno il disperato morso. = voce dotta, lat.
barberino, lxxxviii-i-690: vivi sopposto al morso del tabacco. g. visconti, cvi-362
in uno stinco la cicatrice d'un morso, suppurato, dei suoi [del coniglio
svelenarlo, che rimedio adoprerete al suo morso? -svelenare il dente a qualcuno-,
6. disus. aperto (il morso di un cavallo). grisone,
3. equi! ant. apertura del morso del cavallo. corte, 83:
piower rovinati dentro / revocheranno il disperato morso, / pria dal dolze suo ben
barberino, lxxxviii-i-690: vivi sopposto al morso del tabacco. = dall'ar
sole / fa quel, ch'è morso dalla tarantella. f. f. frugoni
di malattia nervosa che credevan prodotta dal morso della tarantola, dominante in italia nel
alcune regioni centromeridionali come antidoto a tale morso. tarantèlla2, sf. region
, attribuita dalle antiche credenze popolari al morso della tarantola. dizionario universale delle
: nella medicina, la malattia causata dal morso delta tarantola. dizionario di sanità,
iii-133: 'tarantismo': malattia prodotta dal morso delta tarantola, insetto ch'è una spezie
regioni dell'italia meridionale dove al suo morso, che è in realtà di tossicità modesta
: per paura delle tarantole, il cui morso era mortale, e delle disgrazie che
che pareva proprio che... morso fosse stato da una de le tarantole
verso il paese come se l'avesse morso la tarantola. pirandello, 8-346: «
, » fece saro. « t'ha morso la tarantola? » silone, 178
nell'insieme una figura buffa, come morso da una tarantola, per cui è sempre
), agg. che è stato morso dalla tarantola; affetto da tarantismo. -
uccide, e però chi da quegli è morso la bee. lomazzi, 4-i-208:
della bocca: reazione del cavallo al morso. 9. rimedio o provvedimento per
dalle formiche, e le scortecciate da morso di animali. èonarelli, xxx-5-14: io
-tenaglia a, da taglio, da morso: con labbra corte e curve e
citolini, 399: le tanaglie da morso, da fucina. carena, 1-183:
morto. -inadatto a sopportare il morso (la bocca di un cavallo)
/ strinse e lento d'un corridore il morso. bruni, i-132: erro,
nella tenacia umana che ha agredito e morso in quei dirupi, [della liguria]
in fertile terriccio. fogazzaro, 2-27: morso dallo scalpello del giardiniere, quel masso
, 1-ii-182: l'avvocato s'è morso le labbra: io gli ho letto uno
, / però teme d'improviso il morso / e vede il rostro a la vendetta
, la sua furia, / quel suo morso di fulmine che schianta. 2.
la sua aggressività e la velenosità del morso, diffuso in australia. 14.
storto, come se qualcuno mi avesse morso, al frugar la tasca sinistra m'avvidi
subito, con una buona tirata di morso. pratesi, 5-30: alzò il pollice
tiro venenato [amor] m a morso. = dal lat. tardo tirus
d'aceto italiano, se non tocco e morso dall'acutezza del parlare italiano? lancellotti
da'latini topo araneo perché il suo morso come quel del ragnatelo è velenoso.
rosso verso l'estremità, il cui morso è velenoso: sono alquanto diffusi il
neanche un torso / da potervi dar di morso. con propri torsofini. -non
agg. ant. che inietta veleno col morso o con la puntura (un animale
cvi-187: fo sì diro e tosicato el morso [del serpente], / che
, tondeggiante, distaccato malamente, col morso o con le mani (e comunque non
trafiggiménto, sm. trafittura di spada; morso di serpente. libro di prediche
a morte. -per simil.: morso, punto da un insetto, da un
ii-247: maria tranghiottì anch'essa questo morso amaro della morte, peramor di cristo.
spasimo, di non so che interiore / morso nel seno il cuore mi trasale.
. casaregi, 21: con micidial tacito morso / rodele [le spoglie mortali]
/ strinse e lento d'un corridore il morso; / trattò l'asta e la
1 cavalli o dall'irato / morso schivando i perigliosi incontri 7 lanciavansi
quando uno è offeso da veneno o morso da serpe. bonarelli, 1-144: sarò
, / e d'immenso terren compone un morso, / che all'inimico fier [
usato / e i tremanti corsier torcesse il morso. g. b. casaregi, 13
attribuivano poteri straordinari come antidoto contro il morso dei serpenti e nella cura di molte
: quel serpe chiamato tiro, il cui morso dicono che senza rimedio sia, è
frutto indi raccolto sarà efficacissimo contro il morso d'ogni pestifero e velenoso animale. redi
ma tosto pone al suo furore il morso / teseo, suo vero e cordiale amico
dal trypanosoma gambiense, trasmessa attraverso il morso della mosca tse-tse e caratterizzata da cefalea,
. e impone audace / l'arido morso a l'inquieto flutto, / di cui
troppo la cute al graffio e al morso è dura. d'annunzio, v-1-192:
barca pendeva prono uno gli levò col morso un piede, e una mano. gemelli
i-54: ma come o rio contagio o morso infetto, / o di grandine offesa
, mordendolo, fa sì che il morso, non apparendo di fuora, ma tenendo
, che è dal gr. oùxofióqog 'dal morso funesto', comp. da ovxog 'esiziale'
li uncina; e ne schermisce il morso / un liscio cerchi di bovino corno.
, / fu per usar visigoti al morso, / non vii desio d'infruttuose prede
seguire, ch'a sella e a morso / a uso facea andar di palafreno /
1-iv-67): né io altressì tacerò un morso dato da un valente uomo secolare a
loredano, 1-53: scipione affricano pose il morso alla maggior parte di quei popoli barbari
, la sua furia, / quel suo morso di fulmine che schianta. 16
galla. 20. insensibile al morso e quindi indocile, indomabile (un
a miei destrieri il freno e 'l morso / fia men duro in varcar l'ignoto
soprattutto nel continente americano, il cui morso provoca anche negli esseri umani gravi sintomi
non mi passasse / il dolor di quel morso, / fei sì ch'ella più
inoculare il veleno (i denti, il morso di un animale, in partic.
li denti ha lunghi e velenoso il morso, / acute l'ugne, e graffia
lacrimoso / e con doglioso e venenato morso. berni, 1-37 (13):
); atto a inoculare veleno (il morso di tale animale). patecchio
corpo è incorrotto ed il vorace / morso de'vermi, che gli estinti in
minuto vermetto, tornato a dare un solo morso per anno, giunger potesse a divorar
, mie parole, tradite invano il morso / secreto, il vento che nel cuore
gua bifida; il morso inocula una sostanza velenosa che determina infiammazione
questo che sei così? -esclamò alessandro, morso da una vipera al cuore, da
trivii incontro, / quando fuggendo il morso e la ferita, / il bruno viperello
roditra le sabbie e tra il vipereo morso, / giammai finor sì stanco menti interni
sanguigno. efficace contro il morso di tali animali). 4
crudel che non lo sbrane, / di morso 2. che reca l'effigie
di quei viperei, che avvelenan col morso e si lancian astiosi ad ammorzar le
, di una pozione; nocività del morso di un animale. boccaccio, dee
la vipera comunica il suo veleno col morso, per mezzo del quale ella introduce
404: la vite, co'l morso e la chiave sua. galileo, 4-1-112
, mie parole, tradite invano il morso / secreto, il vento che nel
/ torcendo alquanto a man sinistra il morso. tasso, 1-47: oh meraviglia!
iii-2-292: auriga, un aspro / morso con le rotelle grandi e grevi!.
zia, ceromanzia, piromanzia, ed il morso velenoso delle pecore. = voce
zannata1, sf. colpo o morso dato da un animalecon le zanne.
. 2. per simil. morso avido di una persona. = deriv
/ zappando il suolo ed imbiancando il morso, / par, che a cantar il
corno zeche et hano el stimulo e morso suo asperissimo. mattioli [dioscoride]
o puntura di mosca gli sembrarà un morso di cane ed in somma nella bocca
lotolento, oleoso / romperà solo il morso / d'opportuna mignatta / che il