cagione coloro che, non temendo i loro morsi, non gli stimano. segneri,
... abbocconare il reo a morsi di tanaglie. tommaseo-rigutini, 3291:
16-iv-16: da quegli adirati serpentelli furono morsi molti animali, che tutti furono messi
semplici agnellotti, / sol rei dei morsi suoi, si mandan fuori.
l'acrimonia e la destrezza a'morsi satirici; poiché la dicitura manca
monosillabi che sembrano botte e risposte a morsi e ad unghiate. d'annunzio,
calmati a poco a poco i morsi rabbiosi della fame, allora alzò il capo
ambo le man per lo dolor mi morsi. idem, purg., 1-124:
sugli occhi, c'era da toccar de'morsi e de'calci quanti un ne voleva
: il porro trito e appiastrato su i morsi delle serpi, scrive sozione, essere
cioè appio cavallino, è rimedio a'morsi de lo scorpione... quello che
denti; /... / indiai morsi venir di rabbia ardenti / con aspri
una passione: provarne con violenza i morsi, soffrirne oltre misura. segneri,
mordono l'altra gente, com'essi morsi furono. brignole sale, iii-237:
arrabbiato. pirandello, 5-19: dava morsi da arrabbiato a un panino imbottito,
, signor direttore ». subito mi morsi la lingua perché capii che quell'arrivederci
raddolciva il tosco, / e risanava i morsi. idem, 12-1385: son dire
longamente in seno, senza esser mai né morsi, né offesi da loro. marino
colpire, ferire a unghiate, a morsi. buonarroti il giovane, 10-914:
, ii-617: si raccomandino quei che fur morsi da'mastini rabbiosi ad un sant'
cervi, mangiando serpi venenosi et essendo morsi da quelli, s'attuf- fano in
io coi pargoli innocenti / dai denti morsi della morte avante / che fosser dall'
.. la virtù sua è efficace a'morsi del cane, ponendovi le foglie
ed un divincolarsi, / e di morsi e percosse un mormorio. / poscia terribilmente
una piccola battaglia di urli di graffiate di morsi; ma la cameriera la vinse e
gli spasimati, e aita impiastrata a i morsi di tutte le bestie. cattaneo,
sua radice si usa come antidoto per i morsi dei serpenti velenosi. = voce
motto lui e gli altri poltroni aveva morsi; e per bizzarria gli comandò che
questo è] abbocconare il reo a morsi di tanaglie,... con tale
monosillabi che sembrano botte e risposte a morsi e ad unghiate. verga, 4-226:
. negri, 1-18: dall'aere ai morsi crudi / gli addolorati tronchi / offron
), agg. strappato a piccoli morsi (foglie, erba: da bruchi,
il quale avvenne in mezzo a continui morsi, ululati e guaiti che facevano una musica
chiusi, con le tempie butterate dai morsi delle mignatte. papini, 25-136:
rossi, con un nomaccio famoso per morsi e per ispaventi, e senta dire
/ solamente i cagnacci più forti dan morsi alla corda / e qualcuno si libera
andarem là suso a fuggir non solo i morsi, ma gli abbaiamenti ancora di questo
: e pugni e calci e sputi e morsi e sgraffi. leopardi, 828:
alla calvezza di quello e con acuti morsi non cessava di morderlo. p
contro di me e mi sbranano a morsi. -campo trincerato: complesso di
, or col piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche o
alla calvezza di quello e con acuti morsi non cessava di morderlo. guarini, 330
dal turbine già franta, e sotto ai morsi / del livido colùbro il fiorellino
farne un debole, che sono morsi dallo scorpione..., triemano,
e pungoli, / e freni, e morsi, e cavezzoni, e suste.
col ceffo or co'piè, quando son morsi / o da pulci o da
far voi certo, che gli estremi morsi / di quella ch'io con tutto 'l
e può riuscire, coi suoi morsi, pericolosa anche per l'uomo.
pedanti marchigiani, / mi rimembran dei morsi de'tafani. machiavelli, 898
collodi, 171: dopo dati i primi morsi, quei pesci ghiottoni si accorsero subito
cicerbita e le foglie vagliono assai contro ai morsi dello scorpione. rinfresca non meno che
, che non fanno i loro cocenti morsi. c. bartoli [alberti],
di stocco e di rotella, / con morsi che n'incacano i rasoi. carletti
83: non potendo più reggere ai morsi terribili della fame, saltò in un
e dolio per limosina, e due morsi di pane, un danaio e una cipolletta
la cispità degli occhi toglie; ai morsi velenosi soccorre. = deriv. da
pizzicori. lippi, 6-59: talché pe'morsi egli è tutto cocciuole. salvini,
ferro, per sua difesa contro i morsi del lupo, e anche di altri cani
spazio nella mia / dai denti morsi della morte avante / che fosser dal
, par., 26-57: tutti quei morsi / che posson far lo cor volgere
19: i cagnacci più forti dan morsi alla corda / e qualcuno si libera e
non ne temo, anzi ne bramo i morsi: né così mi spaventano in quanto
/ precipitoso i corridori inclina / co'morsi a l'acqua e con le groppe al
mie tragedie. idem, v-2-688: i morsi invero non acuti, ma spessi,
così dico che l'anima dai crudeli morsi della tristizia corrosa e stracciata, non
bizzarra fanno guerra / con graffi e morsi, alle gambe attaccate. / marfisa
, / 10 gli darò de'morsi come cane, / e insegnargli ad
coraccio, / io gli darò de'morsi come un cane. i. nelli,
1-185: fugge [perseo] gli desiderosi morsi [della furia] con le veloci
un rivale. non hai i morsi dell'insonnia. = deverb.
rimesse a nuovo, parevano preannunciare dei morsi, affettuosissimi. = voce
infino a'denti, e fare a'morsi, e a'calci, e fare a'
potenti mascelle con cui può infliggere gravi morsi; ha il collo non retrattile e
, 1-185: quegli fugge gli disiderosi morsi della furia con le veloci ale. albertano
che l'acrimonia e la destrezza a'morsi satirici. = deriv. da destro
non frenano fili di seta, ma morsi di ferro. 2. come
perciocché donna séte, gli difenderete dai morsi di coloro che con nimico dente mordere
e co i denti digrignati rivolgano i morsi. de amicis, i-36: mise
corpo inanime dei morti dovevano sottrarre ai morsi ferini e lo nascondevano sotterra, dopo
scoride], 797: ne i morsi... della dipsade sèguita subito
io, mentre t'amai, spietati morsi / d'amore e gelosia provar mi parve
, la notte da'lupi isconfitti, morsi e rosi fuoro trovati. palladio volgar
, / ciascun soave, e dava morsi e baci: / almo licor disgombrator
/ e chiusi gli occhi e fecine due morsi. f. negri, 212:
piccola battaglia di urli di graffiate di morsi; ma la cameriera la vinse e la
figlio, non mi trafissero mai tanto i morsi della servitù, quanto or mi trafiggono
e beuto, vale contro a tutti e'morsi velenosi. guido da pisa, 1-366
volgar., 9-6: son [i morsi dei cavalli] di molte maniere:
/ ambo le man per lo dolor mi morsi. idem, par., 17-137
non ricusa a pugna a calci a morsi / farla d'accordo, e a fiera
d. bartoli, 27-89: mutando in morsi rabbiosi que'baci amorosi, e in
mondo duri, da la edacità e pungenti morsi del vorace tempo! de nicola,
, 2-1523: in coloro che sono stati morsi dal- l'emorroo, nascono subito crudelissimi
varietà. alfieri, v-2-688: i morsi invero non acuti, ma spessi,
io coi pargoli innocenti / dai denti morsi della morte avante / che fosser dell'umana
del volgo esangue / per gli attoscati morsi, in gli occhi espose / squarciato
/ ambo le man per lo dolor mi morsi. bibbia volgar., vii-341:
or col piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche o
dittamo? e quando ei si senton morsi dal falangio, che è una specie di
di lei parrebbe avesse dovuto sentire i morsi della gelosia e i crucci de'falli maritali
, ii-406: l'afa, i morsi dello stomaco, l'acquiescente filosofia dell'uomo
, fanciullesco, punteggiato da gridetti, morsi, fughe, risa. -sostant
io, mentre t'amai, spietati morsi / d'amore e gelosia provar mi parve
sente a un tratto / due o tre morsi a'piè, dove calpesta; /
letto, per farla urlare di strette e morsi! -andare a femmine, andar dietro
firenzuola, 277: tutto strambellato da'morsi, sforacchiato dalle ferite, con infinite
avevano di me fatto governo / con morsi, graffi, stoccate e ferite / quei
e. gadda, 79: dilacerava con morsi feroci uno di quei lunghi pani infarinati
con vari storcimenti del corpo l'impeto e morsi loro. lippi, 2-51: vedde
, d'argento avevano non che i morsi e i freni, ma le ferrature
che ficcava nel sangue la smania de'morsi e faceva increspar la pelle delle dita,
con piedi, con mani e con morsi, / con violenti assalti offender sanno /
: restò salvo ed illeso dai crudeli morsi di quei fieri cani. pindemonte, 218
, i le risse altrui, gli morsi e duri artigli / vanno acquetando.
e non del grido, e de'spumanti morsi / al comandar, né della sferza
fia da'perversi eretici percossa / con morsi d'angue e stocchi d'adamante. p
, / ciascun soave, e dava morsi e baci: / almo licor disgombrator
: massaggiare la pancia per placare i morsi della fame. garzoni. 1-153:
ant. chi costruiva e vendeva morsi per cavalli. dante, conv
accioché difen- dino i calzoni da i morsi de i ferri de'sudetti. =
, 1-162: il dolore le dava tali morsi da mandarle le fumane alla testa.
ed anche di quelli intelligenti, che, morsi dalla tarantola della vanità, si appartano
racconta marc'aurelio severino che i capponi morsi ed ammazzati dalle vipere...
genitale patria... difenderete dai crudeli morsi di colui che ver noi più che
fatto quello ramo che gitarti tra'denti e'morsi degli invidiosi? monti, v-79:
sarebbe come se un pescecane invitasse a'morsi un ghiozzo del molo. viani,
il polio... giova a i morsi delle serpi. gemelli sfazione. careri
17-18: lentando ai destrieri i duri morsi, / avidi tuttavia di gire avanti
io, mentre t'amai, spietati morsi / d'amore e gelosia provar mi parve
avevan di me fatto governo / con morsi, graffi, stoccate e ferite / quei
], 780: debbonsi veramente in questi morsi [di cani] molto più temere
tu con tanto disonore, / te co'morsi, e co'gratifichi non svisa.
: a pugni, ad urti, a morsi, a graffi, a calci, /
. 4. locuz. -coi morsi e coi graffi: tenacemente, ostinatamente
col suo piccolo tesoro a difenderlo coi morsi e coi graffi. -fare
promesse / per ciascheduno, ed a'morsi ed a'graffi / fer poi; e
tuffatili nel pimento presero a sgretolarli a morsi. 2. per estens. rubare
cura, mediante il guaco, dei morsi dei serpenti velenosi. = dallo
cane, che ha subito percosse, morsi, ferite). cellini,
la lingua mordevati? / -dolci quei morsi! più che i baci vagliono / di
giuoco pur basta, / e che co'morsi quel bravo destriere / e colle zampe
mia, non si tratta più di morsi - ma di rimorsi. 2
mente tolerare e i calci e i morsi d'un cavallo o d'un giumento
raddolciva il tòsco, / e risanava i morsi. salvini, 16-63: da una
cocchi, 8-365: d'alcuni che furono morsi dal medesimo cane nel medesimo tempo,
in: restò salvo ed illeso dai crudeli morsi di quei fieri cani. galileo,
croccante amaretto. pirandello, 5-19: dava morsi da arrabbiato a un panino imbottito.
stessi la meritata offesa de'lor propri morsi, s'accorgeranno quanto mal convenga lacerar immeritatamente
immorsarli [i cavalli frisoni] con morsi troppo aspri. d'annunzio, iii-2-
assalti, impercettibili nelle fughe, proditorie ne'morsi, fingon ire per dove non vanno
l'ali, per la tema de'focosi morsi della chimera. g. capponi,
/ quando con l'unghie e perigliosi morsi / si son l'un contra l'
corpo inanime dei morti dovevano sottrarre ai morsi ferini e lo nascondevano sotterra, dopo
, abbaiava e saltava e con finti morsi inanimiva la zuffa. -ravvivare, attizzare
così quelli che si daranno ad essere morsi così fattamente, non giova loro veruno
serpenti: sapea eziandio incantar li loro morsi. -allontanare, stornare, scongiurare
. dottori, 3-64: sotto a morsi incessanti / suona il fren tormentato,
incorriménto nelle esecrazioni del popolo o ne'morsi della fama, non bisognare che ci
incrostate da infiammazione di fegato e da morsi di oche francesi. d. bartoli
son... o da tante cagne morsi, o in tante parti sbranati,
involato alla indomita rabbia e a'fieri morsi di quel malvagio cane. -pieno
. f. frugoni, i-26: i morsi da te infìtti a strett'occhi a
con le pugna, co'graffi e co'morsi. foscolo, ix-1-160: le infuriate
io coi pargoli innocenti / dai denti morsi de la morte avante / che fosser da
i-iii- 157: insanguinai co'miei morsi quella mano che fu ministra della morte
pur ivi si trovano ancora insidiati da'morsi de'sibilanti serpenti e bersagliati dallo scoppio
/ a crudel morte con insidiosi / morsi, tra'fiori e l'erba stanno
: la vipera cominciò cum molti mortali morsi a insurgere contra la simplice co- lumba
: morsicando [le cimici] con spessi morsi i fichi, mangiando con voracità,
loro dove son nati, essendo trafitti dai morsi dell'invidia e oppressi dalla tirannia
.]: il dente, i morsi dell'invidia. concerne non l'invidioso ma
sarebbe come se un pescecane invitasse a'morsi un ghiozzo del molo.
... per quelli involgimenti e morsi de'serpenti, che provocano la natura
è appio cavallino, è rimedio a'morsi dello scorpione. mattioli [dioscoride],
da alcuni ipposelino, è rimedio a'morsi dello scorpione. soderini, ii-166: i
anzi presso che diradicato e tutto da'morsi della invidia esser lacerato, non ho
se le lascive pecorelle con gli avidi morsi non vi pascessero, vi si potrebbe
4. figur. che prova i morsi della fame o gli stimoli della sete
lingue non mi sarebbero di noia i morsi dell'interno rimordi- mento. paoletti,
coloro che, non temendo dei loro morsi, non gli stimano, il perché
miei lattaiuoli che mi dolevano per i morsi di quella ingorda mia creatura, mantenne
: ambo le man per lo dolor mi morsi. poliziano, 1-570: così spegne
, 6-vi-42: il leone a quei dolci morsi 1 talora apriva gli occhi sonnolenti,
liberare l'umana natura / da'mortai morsi del demon maligno? bianco da siena
lepre / fuggir di can veloce i fieri morsi. chiabrera, 1-iii-72: fugge dappoi
non sentir più né le punture né i morsi salutevoli. jahier, 70: cantata
cose loro, od eliino sarebbero divorati da'morsi di bestie. leonardo, 2-626:
lingua. appena ebbi detto ciò, mi morsi la lingua (di parole fuggite di
feci 11 suo nome. poi mi morsi la lingua. -morire con la
: in poche ore fatto per i velenosi morsi livido, finalmente tutto gonfiato rimase morto
, con certe fessure come se fussero stati morsi con li denti. magalotti, 2-35
è uscita del grege, esposto ai morsi dei lupi infernali, costringelo di lavorare
barba del macerone, beuta, giova a'morsi delle serpi. soderini, ii-21:
, 1-136: pur di scherno vii morsi maligni / tu contra me, disprezzatore,
screditati dalle voci e quanto lacerati da'morsi de'malignanti? pellico, 3-246
saragie, pigliava la saragia e davavi sette morsi per una; e mangiandole, costei
non pure le armi, ma i morsi. 2. che si usa manualmente
volgar., 1-7-187: apriranno li morsi suoi, come il povero mangiante nascoso.
ambo le man per lo dolor mi morsi; / ed ei, pensando ch'io
ambo le man per lo dolor mi morsi. boccaccio, i-548: in tanta miseria
psilli ed i marsi contro i venenati morsi de'serpenti. = dal lat
industria, che gonfiando la pelle schifa e morsi de cani. pulci, 14-80:
. ariosto, vi-242: dolci quei morsi! più che i baci vagliono /
una gatta avea troppo maltrattate co'morsi e co'graffi le masserizie penziglianti di
fame li costrinse di voliere i morsi nelle povere mense del pane e di
lattuga]... medica i morsi dei serpenti e degli scarpioni. storia
tetro: / non vale a'duri morsi medicina, / che a sepultura van
, non so come gli invidiosi acuti morsi potrai già mai fuggire. dell'uva,
un'altra mercanzia, / per i gran morsi e le punture acerbe / che fanno
male. carducci, iii-14-327: tra i morsi della dolente coscienza ei sente mescolato il
dei mituli] utilmente in su i morsi de i cani. domenichi [plinio]
: io loderei sempre che [i morsi dei cavalli] fossero di mezza maniera
ma la medicina ancora contra i micidiali morsi delle serpi. pallavicino, 1-446:
chiari, 1-iii-157: insanguinai co'miei morsi quella mano che fu ministra della morte
da l'una e da l'altra i morsi attende. viani, 19-140:
, la notte da'lupi isconfitti, morsi e rosi fuoro trovati. dante, conv
, la notte da'lupi isconfitti, morsi e rosi fuoro trovati. f.
spiranti e mitigava l'ire e i morsi loro allevava con arte. crescenzi volgar.
dotate di mobilissimi nervi, alcuni, morsi da codesto animale [tarantola],
con l'aceto si pongono in su morsi delle serpi. fr. colonna,
, atto, addestrato ad assalire con morsi; aggressivo, feroce (un animale
mordere, che dà piccoli e frequenti morsi (anche come gioco erotico):
, con volontario accordo, / di morsi patteggiar pausa di baci. d'annunzio,
(un animale); che ferisce con morsi, az zanna, lacera
morì. -recipr. azzuffarsi ferendosi con morsi; affrontarsi, aggredirsi con morsi.
con morsi; affrontarsi, aggredirsi con morsi. burchiello, 116: quando la
col ceffo or col piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche
con l'eloquenza acquistata, e co'morsi d'acuto dente morderla e rimorderla invidiosamente.
. 20. intr. dare morsi. -anche in espressioni metaforiche.
mordere con poca forza (o con morsi piccoli e frequenti); mordicchiare.
, sm. letter. serie di morsi piccoli e frequenti. -al figur.
fra i denti; rodere con piccoli morsi ripetuti; mordere adagio, senza
; che si difende o attacca con morsi; mordace, feroce. -per estens.
. acosta], 254: ne'morsi di vipera e di serpe che sono molto
, sm. chi fabbrica o vende morsi e, anche, i finimenti che servono
maniscalco. corte, 86: i morsi da levare e mettere le im- boccadure
con valore awerb.): a piccoli morsi, morsicando di volta in volta piccole
valore aggettivale): accompagnato da piccoli morsi, voluttuoso (un bacio).
. tommaseo [s. v. morsi no]: 'morsino': dim.
-intaccare, rodere, danneggiare con morsi. ramusio, i-154: i detti
6. intr. ant. dare morsi o un morso. tommaso di silvestro
. -addentare un cibo con piccoli morsi ripetuti. carrer, 2-250: vorreste
. e letter. rosicchiato con piccoli morsi, mordicchiato, mangiucchiato, sbocconcellato.
-chiazzato. jahier, 2-38: campi morsi di calcine.. avvizzito.
coperta da una pergola i cui tralci già morsi dai primi freddi gialleggiavano e rosseggiavano.
, viii-1-258: dal vermine della coscienza morsi,... correndo, seguitano
io coi pargoli innocenti / dai denti morsi de la morte avante / che fosser
prigionia delle scarpe di moda, già morsi dall'atrofia fino dal tempo della città
non so scusare quei due personaggi meritamente morsi dal vasari. marinetti, 2-iii-103:
, /... / indi a'morsi venir, di rabbia ardenti, /
in terra ferma moriron molti uomini di morsi loro. mattio franzesi, xxvi-3-135: la
raddolciva il tosco f e risanava i morsi. domenichi [plinio], 8-23:
[plinio], 8-23: i morsi degli aspidi fanno gonfiare altrui né hanno alcun
, [i fanciulli] si voltano ai morsi co'denti et alle strida con la
esso restò salvo ed illeso dai crudeli morsi di quei fieri cani e così si
parole con tante pugna e con tanti morsi che di già aleria versava il sangue in
e di cozzo, / con graffi, morsi, sbavigli e singhiozzo. manzoni,
rossi, con un nomaccio famoso per morsi e per ispaventi. tommaseo [s
con pugna, con calci, con morsi. nievo, 1-176: i pugni ricevuti
mone per tutta la strada, e i morsi toccati al maestro quando gli porse la
co'l dente obliquo / già pronto a'morsi. tombari, 2-27: dock fu
alla sprovvista dal branco, preso a morsi, fatto a pezzi. -con
furiosi, tormentare / con graffi e morsi e far tristi rigni. pulci, 4-11
l'ali per la tema dei focosi morsi della chimera. della casa, ii-60
/ togliesti del serpente a gli empi morsi, /... / tu per
carducci, iii-30-272: dante, dei morsi delle arpie ne'tronchi de'suicidi,
inimico al tuo. l'insidie dei tuoi morsi riceveranno il premio nei di lei piedi
i vezzi cari, i dolci ringhi e morsi, / il giacer fido, i
una mela e cominciò a mangiarla a morsi. -atto simbolico del peccato originale
cui si spalancava la sepoltura a'primi morsi del pomo, [la serpe] uscì
che l'uomo dia dei nuovi « morsi » nella famosa mela. 3
tre pietanze, che sem- bran tre morsi. -figur. vantaggio.
: il corpo... spesse volte morsi di mosche o ver segreto intramento di
vermicello uccide. biffoli, lxxxviii-1-281: morsi di pulce e chiamar di villani,
altrui riposo. loredano, 1-93: i morsi del ragno sono mortali. malatesti,
me ne scappa, / ché sprezzo i morsi e piglio i brutti e i belli
mi faccio dare quella che guarisce i morsi dei ragni. -beccata più o meno
ordine fatto di spighe e contro li morsi dei minori uccelli si guemisce con af-
/ che diresti di certo / che vogliadargli morsi. -rosicchiamento. f.
... abbocconare il reo a morsi di tanaglie e con tagliante rasoio spiccargli le
dotti, 1-230: quegli atomi odorosi ai morsi avari / di più dita esponesti [
coda; questo, preso con i morsi o in qualche altro modo, si
chiuso / poi ne tagliò coi morsi aspri dell'ascia. d'annunzio,
10-165: in pochi minuti, alternando i morsi delicati del dobitz (lo scalpello piatto
si crede che dalle percosse e da'morsi del mare vengano ristrette e assodate, dove
capuana, 12-153: ella resisteva anche ai morsi acuti della brezza notturna. buzzi,
il profumo de'lor veli fuggiva coi morsi del turbine. jovine, 2-227: errarono
l'acqua fredda di novembre e i morsi pungenti della bora. 9.
nevicato e fa sereno. davo dei morsi in quell'odore come un cane.
sulla bocca dello stomaco: caccia li morsi dello stomaco. libro di esperimenti di
morsi da mandarle le fumane alla testa. viani
le tariffe... malgrado i morsi dell'ernia inciprignita. bariti, 11-67
mio orgoglio si limitava a sopportare i morsi dello stomaco e l'arsura della gola.
dopo qualche ora cominciarono a sentire i morsi della fame. -accesso improvviso;
. pea, 1-104: non hai i morsi dell'insonnia. 13.
molto ringrazia dio delle punture e de'morsi che sentiva nel mal fare. matteo
in sé sente d'amor adesso i morsi. bandella, 1-45 (i-529):
il core gli rodevano e con fieri morsi lo trafiggevano. aretino, v-1-614:
.. non mi lascia sentire i morsi de la conscienza. maia materdona,
i-108: mentre t'amai, spietati morsi / d'amore e gelosia provar mi
, non mi sarebbero di noia i morsi dell'interno ri mordi mento. pallavicino,
mento. pallavicino, 1-550: i morsi della coscienza punitrice, l'ardore delle passioni
stare ricominciavano a darmi i loro aspri morsi tosto che la novità degli oggetti tro-
di lei parrebbe avesse dovuto sentire i morsi della gelosia e i crucci de'falli
chi pria non pruova / gli acuti morsi del destino avverso. muratori, 9-4:
verno v'ha che possa esentare dai morsi della povertà, dai dolori ed aggravi
mi faceva... dimenticare i morsi quotidiani del destino. -peso gravoso
, par., 26-55: tutti quei morsi / che posson far lo cor volgere
buti, 3-694: 'tutti quei morsi ', cioè tutti quelli movimenti e
, 244: la ragione con aspri morsi stimola l'appetito, che quando abastanza
non può né scacciar da sé i morsi delle sollecitudini, né schifare le punture e
mi straziasti, / e avrai domani morsi anche più fieri. montale, 2-95
/ per far voi certo che gli estremi morsi / di quella ch'io con tutto
ciò... e tutto da'morsi della invidia esser lacerato, non ho
varono, quando... dalli morsi delli poeti, dalli quali vedeano stracciare
galateo, 150: per fugir li morsi di alcuni, de li quali la
trovar modo di poter fuggire gli acuti morsi de le velenose e mordaci lingue di molti
proprio né alcun vive / dai lor morsi securo. pasqualigo, 477: spero che
verrà difesa [la commedia] dai morsi di que'maligni che, non sapendo
: con una tacita dissimulazione sopportava i morsi de l'altrui maledicenza. galileo, 4-2-254
stessi la meritata offesa de'lor propri morsi, s'accorgeranno quanto mal convenga lacerar
dotti, 1-136: di scherno vii morsi maligno / tu contra me, disprezza-
alfieri, xiv-1- 160: i morsi in vero non acuti, ma spessi,
. teotochi albrizzi, ii-12: a'morsi de'maligni e de'letterati subalterni non
tempo a questa parte, provati i morsi della malignità e della trullaggine, tiro
non gli mancheranno [a bizzonf] i morsi della critica sbruffata ed ipocrita. borsi
cure / saldezze devi / sprezzare i morsi / che tu ricevi. — risposta
giudicandolo io che non possa fuggire i morsi della ingratitudine, che facci una delle
la sua sugosa sostanza fu sempre da'morsi degli aspidi libera. segneri, ii-267:
in questo caso sono più gagliardi e'morsi de'principi, perché più facilmente assai
caterina? 20. medie. morsi uterini: dolori da contrazioni uterine che
24. locuz. -a lenti morsi (o a morsi): a poco
locuz. -a lenti morsi (o a morsi): a poco a poco.
queruli affanni, / che a lenti morsi mi distruggi, livida / cheta nemica de'
11-119: la luna è stata consumata a morsi, n'è rimasta una fetta.
è rimasta una fetta. -a morsi: usando come unica arma i denti
mai - disse rosen -dovessi combattere a morsi. -e tentò di slacciarsi una mano
di scherma a pugni a calci ed a morsi. -attaccare, agguantare il o
agguantare 'è attivo. -coi morsi e coi graffi: v. graffio2,
che son veri graffignane -dare tre morsi a un fagiuolo: manifestare eccessiva parsimonia
. non ti curar che dii tre morsi ad un faggiuolo,... non
viso. -darsi a graffi e morsi: azzannarsi, mordersi ferocemente.
per dividerle si diedero a graffi e morsi fra loro. -essere senza morso:
mortale. -fare a o ai morsi o ai morsi e ai graffi: azzuffarsi
-fare a o ai morsi o ai morsi e ai graffi: azzuffarsi ferocemente.
promesse / per ciascheduno, ed a'morsi ed a'graffi / fer poi;
pisani, 94: e chi farà a morsi e chi a graffi! b. giambullari
, / che volentieri arebbon fatto a morsi. varchi, v-48: dicesi ancora
,... 'fare a'morsi e a'calci 'e 'fare a'
. -fare coi calci la risposta ai morsi: reagireagli attacchi con pari violenza; rendere
, / farò coi calci la risposta ai morsi. -giocare la vita contro un
sente il morso della pulce. (morsi di pulce, assalti impotenti). ibidem
i denti, s'ha paura de'morsi. 26. dimin. morsèllo
muletta nostra. corte, 99: i morsi dolci giovano molto a cavallo che scrolli
. g. gozzi, 3-5-374: morsi di ferro, da frenar mascelle / a
/ e non del grido e de'spumosi morsi / al comandar, né della sferza
sella al tergo, / pendendo i morsi da l'arcion, pasceansi / in una
d'elefante, li quali si chiamano morsi o veramente rosmari. = deriv
: la vipera cominciò cum molti mortali morsi a insurgere contra la sim- plice columba
vero, non ha mai provati i morsi di quest'ambizione. e. cecchi,
la cui vista sopisce quelli che furono morsi dal serpente. -micidiale. parise
ceffo or col piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche o
strada, non potendo più reggere ai morsi terribili della fame, saltò in un
siena, i-382: se per paura de'morsi del mozzo o per vergogna o per
/ eh'a buon'ora provai - morsi del mozzo. -ant. lavoratore subordinato
scudo in terra, avventatasi con i morsi al suo amante l'ebbe a sbranare
le foglie di cocomero] sanano e morsi del cane e del moltipiede, il quale
beesi ancora con vino contra a i morsi de serpenti; pesta, ammazza i topi
lingue, non mi sarebbero di noia i morsi dell'interno rimordimento. d'annunzio,
occhi rossi, con un nomaccio famoso per morsi. bresciani, 6-ii-422: con francesco
ceffo or col piè, quando son morsi. idem, inf., 21-9:
/ o per invidia o per altro odio morsi, / avicinarsi digrignando i denti.
della testa a quegli che sono stati morsi da serpenti. stimasi che ritorni la sanità
gadda, 61: avrei deglutito dopo rapidi morsi l'elegante panino e l'oleosa sardina
scalpello / creò ne'suoi più fervidi / morsi d'amor col bello; / oggi
da alcuni ipposelino, e rimedio a'morsi dello scorpione. soderini, ii-231: il
rimesse a nuovo, parevano preannunciare dei morsi, affettuosissimi. 4. discorso
col ceffo or col piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche
ch'a pugni, ad urti, a morsi, a graffi, a calci,
degnamente li cultivarono, quando e dalli morsi delli poeti, dalli quali vedeano stracciare li
, impiastrate con sale, giovano ai morsi dei cani, sanano le cancrene, i
ore a panciolle, / i'darei certi morsi lor dattorno, / che parria ch'
con pugna, con calci, con morsi, para i colpi e grida all'accorruomo
io coi pargoli innocenti / dai denti morsi de la morte avante / che fosser da
col bastone in mano per difenderle dalli morsi de'lupi. ramusio, i-103:
, con volontario accordo, / ai morsi patteggiar pausa di baci.
bere potessero risanare e preservare chiascheduno da'morsi de'serpenti. = dal nome
i denti, s'ha paura de'morsi: v. morso2, n. 25
: da liberarmi ancora da suoi canini morsi, contra i quali, come di ottimo
ch'ei sien continova- mente perseguitati e morsi da certe cagne nere e affamatissime che
: una gatta avea troppo maltrattate co'morsi e co'graffi le masserizie penzi- glianti
si crede che dalle percosse e da'morsi del mare vengano ristrette e assodate [
taratatatata delle mitragliatrici strillare a perdifiato sotto morsi schiaffffi. baldini, 9-50: è
, sponghe, pannatore, striglie e morsi, finimenti ed altro attaccati dietro a
delle spine, ma eziamdio saremo piagati da'morsi degli avvelenati serpenti o vero scorpioni che
volgar., xxiv-24 (312): morsi degli avvelenati serpenti o vero scorpioni che
piedi e ci strapperebbe la carne a morsi. bemari, 6-222: tutto serve,
ceffo or col piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche o
bocca, / già co'piedi e co'morsi altrui fan guerra. cesarotti, 1-xvi-1-311
'n ispangna!. straziare con morsi. ainardo e lesengrino, xxxv-i-839
o quanto i dolci baci ai crudi morsi. carducci, 579: come, quando
in terra ferma moriron molti uomini di morsi loro. v danti, l-i-260: altri
la chiamano pituitaria e fannone empiastro a'morsi delle serpi. = voce
quando alle volte o per pruzze o per morsi o pizzichi di certi animaluzzi snidati dalle
ore a panciolle, / i'darei certi morsi lor dattorno. = voce
. bevesi la radice nel vino contra ai morsi dei serpenti, nella dissenteria e con
. bevuto con vino, medica ai morsi dei serpenti. bevesi nelle febbri che
motto lui e gli altri poltroni aveva morsi. seneca volgar., 3-111: non
per cui si spalancava la sepoltura a'primi morsi del pomo, uscì dal pometo,
con certe fessure come se fussero stati morsi con li denti, onde hanno preso
salvò dalla morte alcuni che furono esposti alli morsi degli aspidi. = voce
giusti e securi, e singolarmente i porta morsi e porta redine. adr. politi
e furiosi tormentare / con graffi e morsi e far di tristi rigni; / altri
dunque questa potenza, la quale i morsi delle sollecitudini scacciare, la quale le
le pugna, co'graffi e co'morsi. manzoni, pr. sp.,
gli maneggiavano senza esser mai offesi né morsi da loro. lemene, i-32:
custodisca, come una salvaguardia infallibile dai morsi di quelle. tal è appunto la
. questi pesci 'rosmari 'o 'morsi ':... salgono fino
o quanto i dolci baci ai crudi morsi. metastasio, 1-ii-30: una morte veloce
cesari, i-616: questo allagamento e questi morsi al conte presagivano fame o morte.
i miei bussoli fo l'esperienza de'morsi venenati sopra di me, ma ben
, 8-365: d'alcuni che furono morsi dal medesimo cane nel medesimo tempo,
crudele bestia [il lupo] i primi morsi nel capo; dipoi per più comodamente
sente un tratto / due o tre morsi a'piè dove calpesta; / perciò bestemmia
fr. colonna, 3-98: quanti morsi dovevasi porgere, tanti odoranti et profumigati
che l'uomo dia dei nuovi 'morsi 'nella famosa mela. -il
con una gara, edificantissima, di morsi e di calci fraternamente dati e resi
quando alle volte o per pruzze o per morsi o pizzichi di certi animaluzzi snidati dalle
sono alcuni che con la saliva medicano e'morsi de'serpenti. simile fu in africa
1 psilli ed i marsi contro i venenati morsi de'serpenti, così a ^ cristiani
... con graffi, con morsi e con muggiti / per le scure foreste
col ceffo or col piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche
1-vt-365: il pulce si salvò dai morsi del leone 'precisamente 'framezzo alle
, 2-31-21: non si fanno e'morsi in puglia strani / se lupina tarantola
, la quale non può schifare i morsi delle sollecitudini e i punziglioni delle paure
il cor che, da sì fieri morsi / punto, chiedea nel suo silenzio
altra mercanzia, / per i gran morsi e le punture acerbe / che fanno
lingue avvelenate e dall'accerbe ponture e morsi che vengono dalli denti de'mormoratori sia del
molto ringrazia dio delle punture e de'morsi che sentiva nel mal fare. dante
1-59 (i-654): era dai fieri morsi e velenose punture de la traditora gelosia
, contra la peste e contra i morsi de'velenosi animali. tasso, iv-164:
di topi e abaiar di cani, / morsi di pulce e chiamar di villani,
ambo le man per lo dolor mi morsi. idem, purg., 1-23:
:... a coloro che son morsi, quando hanno paura dell'acqua,
che bracia rossi; / indi a'morsi venir, di rabbia ardenti, / con
, 251: fuggi la invidia e li morsi della iniqua sirocchia [la maldicenza]
che bracia rossi; / indi a'morsi venir, di rabbia ardenti, / con
rossi, con un nomaccio famoso per morsi. tarchetti, 6-ii-125: beccavano [
benivieni, xxx-10-84: fuggir dinanzi agli affamati morsi / de li miei cani per più
di viva memoria che antichitade con ciechi morsi, cioè la morte, non le puote
donzella / togliesti del serpente agli empi morsi, /... / tu per
lino / sdegnate sopra il segano co'morsi. = voce dotta, gr
ambo le man per lo dolor mi morsi. idem, purg., 5-26:
corpo ragguardi? il quale spesse volte morsi di mosche o ver segreto intramento di qualunque
organici degli animali predati, dopo averli morsi con i cheli- ceri e avervi inoculato
far l'istesso per liberarsi da'velenosi morsi di que'serpi arrabbiati. arici, ii-286
n'erano in quantità numerosa, co'loro morsi arrabbiati e di giorno e di notte
custodisca come una salvaguardia infalli- ile dai morsi di quelle. ghislanzoni, 18-52: salvo
, che è cagione d'essere ogni dì morsi aa'nostri signori. boiardo, 1-288
ordine fatto di spigne e contro li morsi dei minori uccelli si guemisce con sforzamento
il ribaldóne frate, al pungere dei morsi di madonna, tutto festevole dicea: «
stessi la meritata offesa de'lor propri morsi s'accorgeranno guanto mal convenga lacerar immeritatamenteil
: ècci anco una erba buona a'morsi delle serpi, con la quale le lucertole
motto lui e gli altri poltroni aveva morsi. muzio [in novo libro di lettere
esso restò salvo ed illeso dai crudeli morsi di quei fieri cani, e così si
e furiosi tormentare / con graffi e morsi e far ai tristi tigni. aretino,
, di ritornarvi, ancora dubitando i crudeli morsi, non avendo altro luogo per altra
, come una salva- guardia infallibile dai morsi di quelle. tal è appunto la
molti hanno studiato per ritrovare rimedi contro ai morsi velenosi delle vipere e de'cani arrabbiati
aiuto / e insiem rimedio agli amorosi morsi. foscolo, iv-387: io, sgomentato
il chiuso / poi ne tagliò coi morsi aspri dell'ascia. -riparare con
contro di lui, aprendo bocche da morsi. -sostant. magalotti, 3-68
... /... a'morsi venir, di rabbia ardenti, /
sbranando questi e quelli co'rinchi e co'morsi, tengano tutta la via. tenca
, anzi che il suo cuore a mille morsi di non sopportevoli affanni sempre rinuova.
/ farò coi calci la risposta ai morsi. s. maffei, 6-49: egli
3-44: i mercatanti dunque ae grani, morsi da queste ragioni e da queste minaccie
scherma a pugni a calci ed a morsi, o tiravano a segno in bersagli
., i- 120: credite morsi che li promessiune de li diei siano fallace
anche per cibarsene a piccoli e voraci morsi; mordere con ferocia (un animale)
beccaio, i quali si spelliccino co i morsi per la invidia di roder quello osso
-con valore attenuato: mangiare con piccoli morsi, sbocconcellare, sgranocchiare. anonimo
masticare lentamente. -anche: strappare a morsi. guerrazzi, 4-209: bernabò li
agg. rosicchiato in più parti dai morsi di un animale; consumato dal tempo
(rosicchio, rosicchi). rodere con morsi rabbiosi. buti, i-8iq:
siate rubatore e ch'io per i morsi di velenose lingue sia per finire la
sangue, a'morbi pestilenziali, a'morsi degli animali velenosi. 24.
di spaziosi cadaveri, arieti trafitti da sagittari morsi da scorpioni schiacciati da tori dilaniati da
11-37: quelli che sono in tal guisa morsi hanno grandissima sete e disiderano l'acqua
, come una salva- guardia infallibile dai morsi di quelle. manzoni, pr. sp
un boccon n'andrebbono e 'n due morsi. aretino, 20-74: tornando ai
le foglie de'cavoli maravigliosamente sanano i morsi de'cani. leone africano, cii-i-335:
a dio, tutta sanguinosa per gli acuti morsi. marino, 1-14-159: trova adon
saraffo per tirare i sofferenti sotto i morsi del cane d'acciaio. migliorini
dei sandwiches e avrei deglutito dopo rapidi morsi l'elegante panino e l'oleosa sardina
, staccando i pezzetti di cibo a morsi o con le mani.
tarli e farfalle, / talché pev morsi egli è tutto cocciuole / e addosso
gli mancheranno [a bizzoni] i morsi della critica sbruffata ed ipocrita.
l'industria de'cacciatori, e dai morsi de'cani le viene stracciata la pelle.
.. questa potenza, la quale i morsi delle sollecitudini scacciare, la quale le
in calci, in graffi, in morsi. -con riferimento a cupido.
inimico al tuo. llnsidie dei tuoi morsi riceveranno il premio nei di lei piedi,
si porla imbrigliare in più fateze de morsi, che andarla bene, essendo cavalcato per
com- atté a pugni e a morsi. d'antonj [in dizionario militare
parimente secca con vino contra gli avelenati morsi delle serpi: e similmente con acqua
/ ambo le man per lo dolor mi morsi. guidiccioni, i-51: io
1-81: disposto ho di fuggir gli acerbi morsi / del mondo nelle braccia di colui
ad avmolti scorpioni e serpi, dai morsi e punture de'quali nella ventar costretto
sangue scorsi non mi guardate da'rabbiosi morsi / de tempia fera ch'or m'
rignava e traeva calci e giocava di morsi; scappò di traverso a scorticarsi per
vaga, / stampa pur de'tuoi morsi il volto mio, / poiché de le
iresso che diradicato e tutto da'morsi della 'nvidia esser fmeccanismo del corpo
gadda, 173: trangugiavo, divoratolo a morsi, l'esiguo pane: la solita
sommo e possente medicamento da guarire i morsi viperini. -medie. indicazione delle
dei vosgi. pavese, 4-282: morsi il mio pane e guardavo le piante,
inimico al tuo. l'insidie dei tuoi morsi riceveranno il premio nei di lei piedi
stare; / ed eran peggio che 'morsi di cani / le lor punture,
incostoro si è perché questi tali o sono morsi dalla bile, o travagliati in qualch'
/ ciba l'avido gusto. scienza morsi,... non tardi né lenti
a mezza voce con parole che sembrano morsi. 6. pensiero angoscioso,
attribuita la funzione di antidoto contro i morsi di serpenti, forse identificabile con l'
per esser ella valoroso rimedio contro i morsi eie'velenosi serpenti. nannini { olao
e non del grido e de'spumosi morsi / al comandar, né della sferza al
il sfessodi bocca alto assai, con i morsi da due e da tre prese.
firenzuola, 277: tutto strambellato da'morsi, sforacchiato dalle ferite...
, / ed or i labbri tormentar co'morsi. baruffaldi, xxx-1-119: al lato largo
sensi, gridai, mi dimenai, morsi, sgraffiai, cercai di strappare gli occhi
poi: / i sgraffi, i morsi ed i superbi sdegni / di sì grandi
180: calci, spintoni, pugni, morsi, sgraffìotti. sgrammaticante (part. pres
, i-156: dava a chiunque vedea morsi e sgraffioni. lare o nello scrivere.
e. gadda, 20-31: dopo lunghi morsi nel paneprincipia a sgranare a quattro palmenti.
, sgranocchi). mangiare a piccoli morsi, in partic. un cibo che
gli altri animali che, o co'morsi o con le punture, avvelenano. sergardi
alla farmacia del paese mancavail siero contro i morsi dei serpenti. -malattia da siero
né è miglior via a fuggire i morsi e la rabbia de'parasiti che ridendoti di
» disse rosen « dovessi combattere a morsi ». e tentò di slacciarsi una mano
lambiccata infusa, le ferite e i morsi velenosi. = voce dotta,
smorsecchiato, agg. ant. straziato da morsi. caro, 8-45: dall'
.. abbocco- nare il reo a morsi di tanaglie, o con tagliente rasoio spiccargli
, lo straccia. -straziare a morsi. brignole sale, 5-395: siete
contrapporsi; / ma co'calci e coi morsi, / innanzi che si smorsi,
.. questa potenza, la quale i morsi delle sollecitudini scacciare, la quale le
da potervi soggiugnere che anco ai mortiferi morsi delle vipere non portano giovamento né sollievo
1-303: non si può dire quanti morsi rabbiosi sono stati dati, da'romani
vermi acerbamente il core glirodevano e con fieri morsi lo trafiggevano. goldoni, i-690: per
, 1-53: il suo cuore a mille morsi di non sopportevoli affanni sempre rinuova.
bere al peso di dodici grani nei morsi dei serpenti più velenosi overamente polverizata sopra
da sé, quanto poteva, cessava i morsi loro. caro, 11-899: metabo
, i-157: tutti eran sordi e con morsi canini / stavan nell'inghiottir fissi ed
26-165: il gusto che si trae dai morsi dati nel pane che si ugne mentre
piè vien che si desti, / morsi ne sentirai duri e funesti. marino,
3-iii-281: con le sospinte e co'i morsi tentò di allontanarmi o di offendermi.
il core gli rodevano e con fieri morsi lo trafiggevano? tasso, 1-49: così
, par., 26-59: tutti quei morsi / che posson far lo cor volgere
bartoli, 9-29- 1-219: freni, morsi, gioghi, aratoli, erpici, ragne
, dotate di mobilissimi nervi, alcuni, morsi da codesto animale che credono velenoso,
). ant. respingere, coi morsi per la invidia di roder quello osso che
calci, o ragli, spetezzate, o morsi. 2. per simil. battuta
è... abbocconare il reo a morsi di tanaglie o con tagliente rasoio spiccargli
gl'infliggeva [il serpente] rabbiosamente morsi velenosi con gli spinosi denti. 6
gravemente spiranti, e mitigava tire e i morsi loro allevava con arte. baiai,
. ippiatria, 21: si sono morsi chiuxi de più fateze, cioè canoni,
fateze, cioè canoni, spolete, morsi a meloni, eciam de più fateze che
... abbocconare il reo a morsi di tanaglie, o con tagliente rasoio spiccargli
suole dire, dille orecchie guarisce gli morsi de scorpioni o serpi. tranquillo d'apecchio
una sporta di mele che matilde divora a morsi. -con uso enfatico o iperb
a'quai trasse corvino caldi spumanti i morsi. -bagnato di abbondante sudore (
/ non pur del grido e de'spumosi morsi / al comandar, o della sferza
beccaio, i quali si spelliccino coi morsi per la invidia di roder quello osso
stato introdotto o si è staccato con morsi o si è masticato, evitando di
dei sandwiches e avrei deglutito dopo rapidi morsi l'elegante panino. -modo di procedere
staffilate? non le mangiate una gota coi morsi? » belo, xxv-1-136: s'
. segnare la pelle di ferite, di morsi, di percosse, ecc.
di bocca alto assai, con 1 morsi da due e da tre prese, ed
/ ambo le man per lo dolor mi morsi. caro, 1-1143: sta- da
/ creò ne'suoi più fervidi / morsi d'amor col bello: / oggi,
caviliosamente. freddor delle brine, i morsi de'vermi, le stirature delle funi.
vari storcimenti di corpo l'impeto e morsi loro. il corago, 100: l'
firenzuola, 277: tutto strambellato da'morsi, sforacchiato dalle ferite, con infinite
si è perché questi tali o sono morsi dalla bile o travagliati in qualch'altra
il letto aveano, / e per li morsi a fil postili in riga / per
d'improvviso sturbò? -assalire con morsi e punture. passeroni, iii-115:
fa, abbracci, succhioni, morsi. idem, 23-430: alle sue spalle
che mai vorrebbe sedersi, per i morsi [di dolore] che gli suppliziano i
e pungoli, / e freni e morsi e cavezzoni e suste. baldinucci, 161
. martello, 6-i-578: quanti avrà morsi la spietata fame, / che queste
lati della strada. -strappare a piccoli morsi, brucare. 5. bernardino da
col ceffo or col piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche
, 2-31-21: si non si fanno e'morsi in puglia strani / se lupina tarantola
il poliziotto e i militi balzarono come morsi dalla tarantola e si gettarono su di
si porìa inbrigliare in più fateze de'morsi, che andarla bene, essendo cavalcato
, la notte da'lupi isconfitti, morsi e rosi fuoro trovati. m. fiorio
tersa. tasso, 13-606: co'teneri morsi a lui ben lece / stringer di
indifferenti. alfieri, xiv-1-160: 1 morsi in vero non acuti, ma spessi,
. moravia, ix-52: subito dopo mi morsi la lingua perre qualcosa (anche materiale
non può né scacciar da sé i morsi delle sollecitudini né schifar le punture e
ghiotta e grassa, a destare i morsi della fame nello stomaco, più ingannato che
: il gusto, che si trae dai morsi dati nel pane, che si ugne
e a tutti gl'ave- lenati di morsi contrasta. crescenzi volgar., 6-22:
notti a disperarsi e a difendersi dai morsi dei topi, nella prigione di piazza
un tempo a questa parte, provati i morsi della malignità e della trullaggine, tiro
monosillabi che sembrano botte e risposte a morsi e ad un con tutta
a fare, / morto faremo co'morsi e cogli urti. p. f.
sangue, a'morbi pestilenziali, a'morsi degli animali velenosi, a preservare da'
calvezza di quello, e con acuti morsi non cessava di morderlo. 3
corpo ragguarai? il quale spesse volte morsi di mosche o ver segreto intramento di qualunque
, vili-1-258: dal vermine della coscienza morsi e per quello conoscendo sé niuno onesto segno
, e mitigava l'ire, e i morsi loro si legge in san marco al 30
'viperina': erba già creduta buona per i morsi metaforico di valore ingiurioso). delle vipere
serpe vipera-, vipera (anche in unamortali morsi a insurgere contra la simplice columba. a
quello, abbaiava e saltava e con finti morsi inanimiva la zuffa. angioletti, 115
lennia] ottimo rimedio... a'morsi degli animali velenosi, a preservare da'
volteggia e mostra la fronte, accocca morsi e zampeggia per augnarlo. 3
di alfonso ii d'este, 957: morsi da cavallo alla zaneta tutto adorato.
sua zimarra turca, per poi mangiarseli a morsi come piaceva a lui.
potenti. cerami, 2-28: morsi malefici di assessori senza testa, e unghiate
delle api, le sfinisce con i continui morsi, provocando pericolose infezioni. =
rea, 13-93: che seno piccolo da morsi teneri o rabbiosi. si sarebbe accontentato