cominciò a sentire un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente. sta
un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente. sta in orecchi;
294):... un mormorio d'acque correnti. bada; s'accerta
d'accompagnamento di singulti e un triste mormorio si levava ogni volta che...
, accompagnando con quel motivo monotono il mormorio delle foglie umide di rugiada.
: udii sorgere dalla folla intorno un mormorio lento confuso che s'accrebbe. sbarbaro
vanno addrappellati ove bella onda / spande con mormorio fonte d'argento. addrittare
(623): qui un sordo mormorio di gemiti, un singhiozzo che andava
87: e'non è tanto il mormorio piacevole / delle fresche acque, che d'
palazzeschi, 3-261: si levava un mormorio simile a quello del mare, e che
veroni aperti. negri, 2-696: mormorio di frasche, mosse dalla brezza a pena
prova / l'odor de'fiori e 'l mormorio de tacque. idem, 5-47:
pensier, ma tonda alpestre / col mormorio al tuo russar risponde! leonardo,
. 0. rucellai, 2-4-9-2: al mormorio di sì copiose e chiare fontane,
395): s'alzò nella folla un mormorio quasi d'applauso. [ediz.
lippi, 3-24: ciò detto rivoltossi al mormorio / di quelle ambrette, ove a
veruna legge sociale, formano un tumultuario mormorio. = deriv. da anarchia;
idem, iv-2-1233: s'udiva un mormorio profondo come dev'esser quello che annunzia
api gentili / che ronzando con grato mormorio / colgono il dolce mèl da'vaghi fiori
rimbombevole coro / ma a pena sottil mormorio. fanzini, iii-294: ci soffermammo su
osteria di campagna. negri, 2-696: mormorio d frasche, mosse dalla brezza a
iii-231: a lieti versi in dolce mormorio, / tra dipinte pietrucce e bianchi
corale di monache riempirono l'atmosfera del mormorio e del tremolare arboreo di una foresta
la sera. nievo, 95: il mormorio dell'acqua rendeva armonico il silenzio,
st., 1-71: sentesi un grato mormorio del- l'onde, / che fan
: al suon de l'aure, al mormorio de'fonti / sovra i pascoli suoi
successivamente. nievo, 95: il mormorio dell'acqua rendeva armonico il silenzio,
carducci, ii-8-23: il musical mormorio della tua voce che armonizza parole dolci
portano. carducci, 321: un mormorio / d'assenso di preghiere e d'aspettanza
iv-1-853: come si avvicinarono, un mormorio corse tra le femmine assembrate intorno alla
l'assenso? carducci, 321: un mormorio / d'assenso di preghiere e d'
: il canto degli uccelli e il mormorio degli alberi sono assorbiti dalla forza delle
gli astanti come un sussulto, forse un mormorio. soffici, ii-69: spalancava la
beltramelli, i-52: sentiva salire un mormorio cupo, giù, dall'ombra minacciosa e
, quasi attratta e ingoiata dall'unico mormorio dei pini. pavese, 43: le
d'annunzio, iv-1-918: e su quel mormorio incessante egli percepiva, ad ogni alito
impeto. sannazaro, 9-137: con lungo mormorio rompendo la dura terra, richiamare le
nulla nella sorte uniforme, / il mormorio delle correnti, il crepitare / della
scorrendo il rio / con roco lamentevol mormorio. bertola, 106: presso il villaggio
. tommaseo, ii-327: udrò il mormorio cupo dell'onde, e la preghiera aerea
/ e di morsi e percosse un mormorio. / poscia terribilmente sollevarsi / e
7-650: il mio orecchio ha percepito un mormorio di commento. -quante ficate, per
fischia. nievo, 281: un mormorio di approvazione accolse queste parole, e
varietà de'lamenti e nella confusione del mormorio, cominciò a distinguere un misto singolare
nicchiato tutto, arrotava i denti con mormorio spaventoso. prese grande speranza,
insistente. - al fìgur.: mormorio sommesso e confuso di parole.
bisbigliar le fronde, / e dolce mormorio ne fu tra tonde. carducci,
levatosi d'ogni intorno gran bisbiglio e mormorio, i collegi interponendosi si contrapposero,
notte profonda, quando si sente ogni mormorio, ogni bisbiglio lontano, che il
un bisbiglio di zitti, zitti, un mormorio di approvazione e nulla più. card-ucci
: iniziata da parte nostra con un mormorio che prendeva corpo e proporzioni via via
alla voce di un cantante produceva un mormorio da incutere terrore nell'artista, e
. borbòglio, sm. disus. mormorio, borbottìo; borborigmo. pasta
e borboglimelo, borbottìo, borbottamento, mormorio. = deverb. da borbogliare.
da borbogliare. borboglio, sm. mormorio, brontolìo; gorgoglìo; rumore cupo
.. ha la signora un continuo mormorio di flati, ruggiti e borbottamenti,
con suoni del percosso rame e col mormorio dello enfiato busso. sannazaro, proem
de'sospetti cercavano, i quali nel mormorio del popolo brogliavano. 4. procacciarsi
espressione di malcontento, di protesta; mormorio cupo, iroso. lunga e noiosa
brulichìo multicolore di cenci e si leva un mormorio di voci roche. pirandello, 8-523
), voce onomatopeica, che indica mormorio di folla, subbuglio, chiacchiericcio di
, del mare, del vento); mormorio confuso (di una folla).
hai bugni, sien pesanti / e assai mormorio di drento udire, / che dinota
arrivava sino alla folla, tra un mormorio vago di risate. ojetti, ii-100:
movimento; rumore leggero e confuso; mormorio. seneca volgar. [crusca
leggero movimento, rumore appena percettibile; mormorio. = » deverb.
e per quello transcorrendo, col suo mormorio va fatigando le vicine selve. v
pubblico che assisteva all'asta corse un mormorio. tutti gli altri concorrenti si erano tirati
, / che fan, cadendo, un mormorio secreto. parini, xix-65: i
pubblico che assisteva all'asta corse un mormorio. tutti gli altri concorrenti si erano tirati
aretino, 1-180: cagneggiando con mormorio isbir- resco, e mentre metton mano
persone, / fan col gracchiar più roco mormorio / che se fosse 'n un fiasco
, empiendoti l'orecchie / col dolce mormorio delle mie note; / se già
, crollando i lunghi rami e con tumultevole mormorio, disse: « o fico,
e gli pareva di sentire come il mormorio d'una fontana. alvaro, 9-167:
tardi. idem, n-ii-224: il mormorio di quella fontana risuona un non so
nascea. idem, n-ii-224: il mormorio di quella fontana risuona un non so
grande, in mezzo a un gran mormorio. svevo, 2-491: era certo che
fanciulla / sogna a quell'ombre, al mormorio del- l'onde. viani, 14-17
ventose, eminenti e fragose rupi, del mormorio de tonde maritime che vanno a frangersi
] quando fremer senti / con cupo mormorio tonde del mare, / allorché a
e gli pareva di sentire come il mormorio d'una fontana. gozzano, i-101
onoravano la deità di latona con cheto mormorio. boccaccio, dee., 8-4 (
della felice zambra, / col dolce mormorio talor m'allieta, / e talor dolce
. 5. disapprovazione violenta, mormorio di biasimo o di rimprovero; vociare
i-334: le loro parole cadevano con un mormorio dolce di fonte tranquilla tranne qualche chicchirichì
; ai passi chiodati faceva eco il mormorio delle fontane. 2. inchiodato
. 3. per simil. mormorio d'acque, sommesso e interrotto sussurro
, 8-7: le bocche facevano il medesimo mormorio, che fanno quelle de vermi de
non si discorda; questo sì è un mormorio, il quale se bene non consuona
ventose, eminenti e fragose rupi, del mormorio de tonde maritime che vanno a frangersi
, lo quale combatte l'onda con grande mormorio; lo quale sta fermo, ed
: un batter di palme, un mormorio / d'ale commosse, un sibilar di
tal, sen esca / un non inteso mormorio. compendiatóre, agg. e
: il canto degli uccelli e il mormorio degli alberi sono assorbiti dalla forza delle
di singulti. idem, n-ii-224: il mormorio di quella fontana risuona un non so
preghiera, gli parve; confuso in quel mormorio si sentiva salire come su un'onda
'1 suon de l'aure, il mormorio de'baci. giovanetti, i-90:
orecchio al suolo, si ode un oscuro mormorio o un gorgoglio confuso d'acque correnti
fine d'agosto, senza rispetto all'universal mormorio che, mentre si trattava di reformar
corse molta pecunia per corruzioni; un mormorio di congiure misteriose si sparse nella città
guicciardini, 432: sorse uno grave mormorio per tutta la corte, mettendo in
capelli e delle labbra, e tra il mormorio dei baci ricambiarsi la promessa d'un
sentendo nella città il detto subuglio e mormorio, e avendo paura che 'l popolo non
grande stima. sbarbaro, 1-195: un mormorio... prendeva corpo e proporzioni
sopra que'ragazzi corredati / faceva un mormorio come di pecchie. 4.
al suolo, si ode un oscuro mormorio o un gorgoglio confuso d'acque correnti
corse molta pecunia per corruzioni; un mormorio di congiure misteriose si sparse nella città
nel pubblico che assisteva all'asta corse un mormorio. d'annunzio, iv-2-122: dietro
giardini gai trepida e chiara / con fido mormorio. carducci, 925: sospiri al
/ e gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena. 3.
corse molta pecunia per corruzioni; un mormorio di congiure misteriose si sparse nella città
vòle il canto degli uccelli, il mormorio de tacque, il respirar del vento,
e parola; il rombo, il mormorio, il sussurro è voce di sdegno e
o nulla nella sorte uniforme, / il mormorio delle correnti, il crepitare / della
/ tesson danze amorosette, / e al mormorio de'tremuli cristalli, / sfidano ognora
dal pavimento si elevavano, su quel mormorio confuso dominava la formula sacra del prete
crollando i lunghi rami e con tumultevole mormorio, disse: « o fico,
gli obbietti / al cruccio e al mormorio dell'onda in moto. baldini, i-99
mar sotto la prora, / con rauco mormorio parea dicesse: / « ed io
e parola; il rombo, il mormorio, il sussurro è voce di sdegno e
fossa della strada, e l'oscuro mormorio della città. -parte anteriore del
e gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena; come limpida / s'inalvea
gonfiar le gote, mettendo un lungo mormorio, una specie di rantolo, come
cadendo da una vicina rupe, con bel mormorio scorreva a deliziare quel luogo. bartolini
interrogazione cui nulla risponde salvo un vago mormorio di arpeggi. montale, 3-90: i
/ mosse tra gli altri augelli un mormorio / di disprezzo, di scherno e di
de le vaghe montanine, o 'l suave mormorio delle loro onde. loredano, 1-8
, e che sento, come il mormorio d'un ruscelletto, senza capirne il senso
sponde, / e dolce ad ascoltar mormorio rendi. tasso, 8-3-126: l'acqua
; per lo quale l'onda discorrente con mormorio invita i sonni colle mosse petruzze.
e gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena. 2. ragionare
la sordina dei guanti o un breve mormorio discreto, a cui risponderò con un inchino
i lunghi rami, e con tumultevole mormorio, disse. -ant. radere
alquanto, / singhiozza si che 'l mormorio de tonde / sembra di rosignuol gemito
gravi e tanti, / geme in un mormorio flebile e fioco, / si distempra
non si discorda; questo si è un mormorio, il quale se bene non consuona
e tanti, / geme in un mormorio flebile e fioco, / si distempra in
indi preme e distilla / con dolce mormorio l'onda tranquilla. lasso, 6-109
e. cecchi, 5-247: sull'indistinto mormorio dell'orchestrina, sulle lievi, deliranti
divulsione non fecero neppure argomento del loro mormorio la tragedia del 2 giugno.
i rivi / con acque dolci e mormorio soave. magalotti, 24-13: il paese
un fiumicel si duole / con soave mormorio. tasso, 13-i-413: perché ne l'
primi raggi, ed esci / al mormorio de'freschi venticelli; / chi dorme,
tetto. carducci, 687: un mormorio / pe'dubitanti vertici ondeggiò.
nell'ampio calice iridato / col tremolante mormorio dell'onde / cui, vasta,
, come sotto le dilettevoli ombre, al mormorio de'liquidissimi fonti, da'pastori di
dal pavimento si elevavano, su quel mormorio confuso dominava la formula sacra del prete
marino, cosso rame e col mormorio dello enfiato busso. guido vii-92
che gonfiar le gote, mettendo un lungo mormorio, ima specie di rantolo, come
3-223: eruppe alla brezza il primo mormorio di frasche, mentre più certo si faceva
assalta / l'ebraiche turbe, e 'l mormorio risorge; / mosè la voce incontanente
sono giunti all'ultimo strato) quel mormorio decantato d'acque sotto fluenti, ma
un barbaro rimbombo d'un mal accordato mormorio. angiolini, 218: quando ancor
e superflue expese,... mormorio e scandalo ne sogliono nascere alcuna volta
3-304: aveva... sentito essere mormorio nella schiera di coloro i quali si
e tremolar per molta / pioggia con fresco mormorio le fiondi; / e di novi
universale io spero / dovunque mai con mormorio facondo / la mia fama precorra il
st., 1-71: sentesi un grato mormorio dell'onde, / che fan due
le picciole pietre, fa un dolce mormorio, il quale invita i sonni.
oro il tese, / lungo e profondo mormorio s'intese. gozzano, 819:
, e per quello trascorrendo, col suo mormorio va fatigando le vicine selve. bandello
. favellìo, sm. letter. mormorio, chiacchierio; cicaleccio prolungato e confuso
] di pecchie e vi sentiamo piccolo mormorio, imperocché le vote sedie de'favi
, e fiedon tonde / col dolce mormorio tumido lido. cesarotti, ii-64: ma
passi, / accorda al mio lamento il mormorio. mascardi, 2-124: discendiamo dal
: meditava [il paladino] al mormorio del fonte / senza piegar la ferrea
le fuggitive ruote / di ferro un mormorio / mandassero, un ronzio, / nel
, empiendoti l'orecchie / col dolce mormorio delle mie note. tenca, 1-102:
li avevamo lasciati. -con vivace mormorio, con squillante suono. calandra,
pugnale nella gola del fiacco, un mormorio unanime di orrore e di maledizione si
bocca è chiusa! / odo, col mormorio dolce d'un vento / profumato d'
richiesta. serao, i-113: il mormorio, qua e là, continuò: ella
.. riconduceva la conversazione a un mormorio appena sufficiente a capirsi. = comp
dunque al merito della vera dolce ad ascoltar mormorio rendi. tasso, 14-1: scotendo
contro la prua. 2. mormorio, borbottìo; coro sommesso di voci
freme, / sì grande è il mormorio de le rott'onde, / del
/ fan che per l'aria un mormorio s'aggiri / qual ne le folte
lagrimar m'invoglia / rotto dal cupo mormorio de'venti. pananti, ii-284: amo
, cominciò a sentire un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente.
un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente. d'annunzio, iii-2-377
. della valle, 14: sentimmo il mormorio grande delle onde... con
rucellai, 2-1-8-275: entriamo qua dunque al mormorio di questo fontanon rustico, ch'è
che pei forbiti / sassi con dolce mormorio discenda. 2. per estens
sebbene non dovunque si abbia il grato mormorio, gli scrosci ed i sibili dell'
oscurità del molo, ciangottante del sommesso mormorio del riflusso, nel formicolio dei lumicini delle
/ sogna a quell'ombre, al mormorio dell'onde. baldini, 3-61: questa
de'prischi tempi e forti fatti / il mormorio delle tue onde, o lora
, v-1-253: lo scalpiccio e il mormorio mi avvertirono che i feriti forzavano la
[i venti] indignandosi con grande mormorio del monte, fremiscono intorno a li chiostri
e dial. frièmito), sm. mormorio confuso, minaccioso rumoreggiare, alto vociare
bugni, sien pesanti / e assai mormorio di drento udire, / che dinota
, vai. verga, i-230: il mormorio fresco dell'acqua, e lo stormire
quel barlume, lo stroscio d'acqua dal mormorio della frittura nella padella. baretti,
e ripetuto (una risata, un mormorio). faldella, 5-124: quando
il gorgheggio di qualche fringuello, il mormorio dell'acqua corrente. viani, 19-110:
barlume, lo stroscio d'acqua dal mormorio della frittura nella padella. a. cocchi
erbe i sonni queti / con un soave mormorio di fronde. barberini, iii-267:
e tremolar per molta / pioggia con fresco mormorio le frondi. foscolo, sep.
stame. faldella, iii-118: quel mormorio si abbassava, ingrossava, finché raggiungeva
, cominciò a sentire un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente.
un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente. guerrazzi, 5-78:
voce. -bisbiglio, sussurro, mormorio; sibilo. dossi, 414:
porta; / e se n'udiva un mormorio fugace, / di quando in quando
del treno] / di ferro un mormorio / mandassero, un ronzio, / nel
papini, 40-39: ombra di sole e mormorio di raggi discendevano... sulle
. ascolto / un suon funebre, un mormorio lontano. d'annunzio, v-1-198:
alla piazza dell'obelisco michelaccio sentì grande mormorio di popolo, come di rivolta,
, per quello trascorrendo, col suo mormorio va fatigando le vicine selve.
m'immagino i furiosi battimani e il mormorio d'ammirazione in che scoppiò il dotto
miei, de'miei lamenti / al mormorio gagliardo or mossa alquanto, / di dolce
tutti una confusione così grande ed un mormorio tanto fragoroso che mi pareva di vedere
garrula agilità. -che manda un mormorio sommesso, gorgogliante (un ruscello,
aria freme, / sì grande è il mormorio de le rott'onde, / del
poco decenti. carducci, 687: un mormorio / pe'dubitanti vertici ondeggiò, /
col raddoppiar de'colpi, formava appunto quel mormorio che fatto averebbe una ben ricca fontana
gorgogliando e tremando, onde formi un mormorio simile al cantare. boine, i-57:
che si potesse capire. -sostant. mormorio di protesta. pisacane, iii-134:
persone, / fan col gracchiar più roco mormorio, / che se fosse 'n un
fiere e gli uomini riposavano senza alcuno mormorio. crescenzi volgar., 9-60:
., 9-103: quando s'ode il mormorio grande e roco, conosciamo [le
st., 1-71: sentesi un grato mormorio dell'onde, / che fan due
ombre adorno, / ch'i viandanti col mormorio grato / a ber invita e a
guicciardini, i-65: sorse uno grave mormorio per tutta la corte. grazzini,
. salvini, 23-159: né già con mormorio si versa fuore, / ma molto
fa una bella vista e un gran mormorio. bonsanti, 2-25: s'udivano gli
: i forami voti de'fiari rendono il mormorio dell'api rimbombevole e grosso. tolosani
, i-153: le donne avevano quel mormorio lungo di ammirazione, lusinghiero per chi
per la persona che lo riceve: mormorio pieno di compiacente soddisfazione, di tenerezza
, 2-46: se gli giunge / talora mormorio d'acque, lo crede / ronzìo
. scala, 41: al mormorio dell'acque del fiume marotz immobilisce l'
ed ei la voce / con roco mormorio sciolse. parini, giorno, i-280:
goldoni, xiii-588: d'acque sonanti un mormorio si sente: / esco all'aperto
. verri, il-n: udii un flebile mormorio uscire dal profondo, composto di suoni
n. franco, 7-466: co 'l mormorio d'alcune parole s'incantano sovente fiere
n. franco, 7-466: co 'l mormorio d'alcune parole s'incantano sovente fiere
a sentire intra costoro un bisbiglio e mormorio incerto, grida spaventose, e poi in
. boccaccio, 21-29-52: uno incognito mormorio minacciante danni dintorno mi sentiva continuo.
cominciò a sentire un ronzìo, un mormorio, vago, uniforme, su cui ogni
volume della voce, s'ode un mormorio di scontento come di chi viene destato
i venti] indignandosi, con grande mormorio del monte, fremiscono intorno a li chiostri
20-12: le bocche facevano il medesimo mormorio che fanno quelle de'vermi della seta finiti
fissare la sua attenzione, incantati dal mormorio d'una fontana e dal fumo d'
fiori e luoghi ombrosi, / col mormorio d'alcuni ondanti fonti / ch'a l'
cominciò ad aprir l'uscio, e al mormorio dello ingegno della chiave il
ingrossò. nievo, 383: un mormorio di scontento corse per le bocche di
imposte, metterà la spranga. un mormorio inimichevole correrà nel parentado. -anche
e il mare risponderà con lo stesso mormorio delle onde innumerabili sull'innumerabile arena.
/ un correr d'acque, un mormorio di fonti. saba, 129: per
: una verde canna, da un dolce mormorio d'una lieve aura divinamente inspirata,
membra inferme / si traeva fin dove un mormorio / di ruscello si udia. oriani
, rispondevano con un cupo e lungo mormorio; nessuno si moveva. pascarella,
neve,... né udire il mormorio de'cuochi intornosi. palladio volgar.
noi... al postutto il mormorio delle mosche non temiamo. botta,
uliva, xxxiv-761: io sento un mormorio / d'una voce languir che par umana
affumicati, alzò la voce fra quel mormorio di pietà. lucini, 7-295:
onorati labbri vostri / con sì dolce soave mormorio / uscir odesi? tasso, 4-83
da lacerare, sul modello di stridio, mormorio. lacèrna, sf. stor
dal vento. viani, 19-378: un mormorio di foglie, il lagno di ima
braccia: un più ritegnoso e cupo mormorio, gli uomini. bocchelli, i-i-255
, non però senza qualche lamento e mormorio. monti, vi-112: io sperava qualche
lampeggi d'uccelli, accordatori / del mormorio d'argento dei ruscelli. =
deledda, ii-556: si udiva il mormorio del mare, e il canto delle serve
un po'saldi, i'sento un mormorio / d'una voce languir che par
su i ruscelletti serpeggianti / con grato mormorio fra i bei pratelli / e su l'
lvi-176: il dolce mormorio, / che fanno tacque lente / di
le orecchie gli rombavano, e in quel mormorio sinistro leggeva una strana minaccia. b
invia. cavalletti, lvi-176: il dolce mormorio, / che fanno tacque lente /
misasi, 6-ii- 151: il mormorio delle due donne che dicevano il rosario
, non però senza qualche lamento e mormorio, e col metter bene spesso in disputa
, parole come * mio, oblio, mormorio, miei, tue 'e simili
de'fanciulli giocanti fra loro o il mormorio di donne parlanti con uomini assai licenziosamente.
erbette linfe / lievemente fuggire / con mormorio soave. caro, 1-241: poscia
brillare le limpide aque con uno suave mormorio de foglie. ariosto, 15-76: apparecchiata
udiva giungere a traverso gli alberi un mormorio sommesso e continuo; parevano voci litanianti
cominciò a sentire un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente.
sentire un rumore, un mormorio, un mormorio d'acqua corrente. sta in orecchi
: ascolto / un suon funebre, un mormorio lontano. leopardi, 22-146: ove
, 153: vedrai se ceda al mormorio sonoro / di ruscelletto garrulo e loquace
., 1-71: sentesi un grato mormorio dell'onde, / che fan duo freschi
, rispondevano con un cupo e lungo mormorio. leopardi, 202: la notte
/ confondendo il susurro / con l'altrui mormorio, / nel campo i fiori e
veggon neppure. ma come interpretano il mormorio originario e luttuoso del fango, della
pecora, e che non paresse male e mormorio fosse tra il populo, con ciò
tagliando, dànno sanità, non sanza mormorio del medicato. domenico da fano,
agio non sedessero, o udissero un mormorio, non potreb- bono, non che
gli uscisse parola di bocca o piccolo mormorio per tacevole menamento di bocca. crescenzi
: l'interrotta voce / del querul mormorio segni il timore, /...
sponde tratto. zazzaroni, i-326: dal mormorio che formi [o adige] io
3-24: ciò detto, rivoltossi al mormorio / di quelle ambrette, ove a mestar
. non altro si udiva che quel mormorio dell'acqua fluente. sbarbaro, 1-42:
., 9-103: quando s'ode il mormorio grande e roco, conosciamo non essere
boccaccio, v-87: io uno incognito mormorio, minacciante danni, dintorno mi sentiva
di tempo... s'ode un mormorio di scontento come di chi viene destato
un rumore, un suono, un mormorio). alfieri, 1-57: alzarsi
alzarsi udresti / dal campo un misto mormorio, che grida: / -pace ai tebani
moderato. nievo, 383: un mormorio di scontento corse per le bocche di
a lor modo, a godere del mormorio d'un ruscello o delle verdure d'un
molli, / dove del tebro il mormorio risona. v. villani, 4-9
capitani,... ristretti dal mormorio del popolo e dalla infamia che già correa
sommesso e, talvolta, fastidioso; mormorio, brusio; bisbiglio.
da murmur -uris 'strepito, mormorio, bisbiglio '(voce onomat.)
mórmore, sm. letter. ant. mormorio (di persone oppure di acque
. mormoreggiaménto, sm. disus. mormorio, mormorazione. tommaseo [s
. letter. che diffonde un mormorio gradevole (con riferimento adacque correnti).
v.), per assimilazione. mormorio, sm. letter. rumore sommesso,
: gli fiumi altissimi corrono con picciolo mormorio. antonio di meglio, lxxxviii-11-63:
/ dell'acque il dolce sono e mormorio. venuti, lxxxviii-n-704: le valli
spiran dintorno odore irrefragabile / con dolce mormorio de lubriche acque. lorenzo de'medici
chiare acque, io sento il vostro mormorio / che sol della mia donna il nome
st., 1-71: sentesi un grato mormorio del- l'onde, / che fan
ruscelli. sannazaro, iv-3: al mormorio de'liquidissimi fonti da'pastori di arcadia
un'acqua fresca / che col suo mormorio facea talora / pastori e viandanti al
b. corsini, 8-49: al mormorio di fresche e limpide onde / e
gozzi, 332: mi arrestai al mormorio di un rigagnolo che, cadendo dall'
di questo fonte al trerùolo / soave mormorio / vo'premer sospirando / il sen dell'
cominciò a sentire un rumore, un mormorio d'acqua corrente. sta in orecchi;
/ un correr d'acque, un mormorio di fonti. d'annunzio, i-4:
e gli alberi discorrono col trito [mormorio della rena. -il rumoreggiare di fiumi
... combatte tonda con grande mormorio. b. corsini, 9-29: le
gelo / e della piena al rauco mormorio, / chiuser le luci in so-
solchi bui / e ripetere il cupo mormorio. cesari, iii-381: non era poco
cesari, iii-381: non era poco quel mormorio d'un'acqua che dal monte si
brillare le limpide aque con uno suave mormorio de foglie. lorenzo de'medici,
. la dolcezza del venticello, il mormorio degli arbori. ariosto, 6-24:
abeti. tasso, 3-6: un mormorio,... / qual ne le
, / dei venti il fischio e il mormorio frequente / dell'agitate fronde. carducci
agitate fronde. carducci, 687: un mormorio / pe'dubitanti vertici ondeggiò. marradi
candidi villini / mi richiamò, col mormorio dei pini / e con l'urlo del
mormorar l'aura / e mormorar al mormorio di quella, / lieve percossa, la
e fra le cui fronde con grato mormorio spirino i zeffiretti soavi. pananti, i-440
soavi. pananti, i-440: col mormorio dell'aura mattutina / e col raggio del
/ se l'aura o tonda con mormorio lento / ti sfiora il viso o a'
, col fragore dell'oceano, col mormorio della brezza, col sussurrare delle foreste.
. lippi, 3-24: rivoltossi al mormorio / di quelle ambrette, ove a
barlume, lo stroscio d'acqua dal mormorio della frittura nella padella.
arco tentasse, / un roco appena mormorio ne trasse. gnoli, 1-306: se
le fuggitive ruote / di ferro un mormorio / mandassero, un ronzio, /
e. cecchi, 5-247: l'indistinto mormorio dell'orchestrina. 6. ant.
tante volte tremare tutta cicilia con grande mormorio e vollare il cielo con fummo.
da suono, il quale pare o mormorio o mugghio o grido umano o romore d'
, le grida si mescevano in un mormorio cupo d'uragano presso ad irrompere.
chiamando va il suo morto sposo / con mormorio e lamentevol canto. ramusio, iii-181
, e quanto alla penna e quanto al mormorio che fanno paiono tortore. cellini,
...; questo si è un mormorio, il quale se bene non consuona
arnie] son piene, udiamo sottil mormorio dell'api, perocché i forami vóti
i forami vóti de'fiari rendono il mormorio dell'api rimbom- bevole e grosso.
pieni di pecchie e vi sentiamo piccolo mormorio, imperocché le vote sedie de'favi,
alto: perlaqualcosa, quando s'ode il mormorio grande e roco, conosciamo non essere
] si conoscono, senza guardarle, dal mormorio alquanto più grosso che quello delle ordinarie
/... ronzando con grato mormorio, / colgono il dolce mèl da'vaghi
e spingendo entro il fiato, dal mormorio che subito rimanderanno potremo valutarne o la
: esso [il cane] col doloroso mormorio, mutandosi di più colori, disteso
suoi soggetti,... con mormorio titubante ne porgeva minacce. rappresentazione di
stella, xxxiv-601: i'sento un mormorio / d'una voce languir che par
. pulci, 27-132: un certo dolce mormorio suave / come vento talvolta fu sentito
di voce in voce, e 'l mormorio e 'l bisbiglio. piccolomini, xlv-61
/ fan che per l'aria un mormorio s'aggiri. pasini, lx-2-91: la
sentì aprire, e indi un'indistinto mormorio di persone. marini, iii-49: a
d'animo, applausero con un basso mormorio i circostanti tutti. brusoni, 5-88
amanti; i quali, svegliati dal mormorio delle voci e dalle stretture de'lacci
cesarotti, 1-vii-54: tacque ed aperto mormorio d'assenso / si sparse intorno. manzoni
s'alzò, per tutta la sala un mormorio di pietà e di rispetto. de
prua... si sentiva un mormorio vivissimo di conversazioni. misasi, 1-81:
di umore, lo accolse con un mormorio di ammirazione. d'annunzio, iv-1-112
salivano in piedi su i sedili. un mormorio correva lungo i gradi, simile a
cominciò a sentire un ronzìo, un mormorio, vago, uniforme, su cui
qualche voce più mancata. simile era al mormorio di una confraternita, d'una processione
1-151: dalla stanza vicina giunge il mormorio delle visitatoci che vi si fermano in
preghiera. cassola, 2-53: un mormorio di piacere le uscì dalle labbra. -
: ircuscomos rabbioso, con ispia- cevole mormorio, con una mazza ferrata in mano sopra
] in ginocchioni: e con uno orribil mormorio, cantando certa lor canzone e raccogliendo
or si scioglie e sferra / un mormorio di voci che s'alza dalla terra.
palazzo e fuori / la vaga fama un mormorio diffonde. biondi, 1-183: era
milia fusse assalita da alcuno, un certo mormorio che si trovasse assediata con pericolo di
di qualche altri benché leggieri sospetti qualche mormorio alle orecchie del dayno pervenisse. capriata,
257: sorse da questi tempi un tacito mormorio fra molti, il quale, pigliando
i frati, li fece cessare dal mormorio. g. villani, 7-13: quelli
sentendo nella città il detto subuglio e mormorio e avendo paura che 'l popolo
villani, 8-88: in piccola ora col mormorio del popolo... crebbe il
giorno più fa... crescere il mormorio e il bollire che qua pe'cittadini
via ogni cagione di male e ogni mormorio. guicciardini, iii-143: sentivasi per
dì passati era stato in vinegia alcun mormorio de'popolani contro i nobili. sarpi
ubidite, non però senza qualche lamento e mormorio, e col -metter bene spesso in
frulloni, / di l sollevato un mormorio. manzoni, pr. sp.,
, rispondevano con un cupo e lungo mormorio; nessuno si moveva. mazzini, 62-383
ciò che inquieta l'austria è un sordo mormorio che le viene dall'est e dal
agitano. siero, 383: un mormorio di scontento corse per le bocche di
di tutti. pirandello, 6-282: un mormorio di protesta si levò.
sie mutolo al vituperio e sordo al mormorio e cieco alle vanitadi. alciati, 72
universalmente si ha avuto per fermo ch'el mormorio e bisbiglio che tra molti era cresciuto
rio / senza nessun rumore / con lento mormorio / e l'alletta la vita /
e della vegetazione, fra il mormorio della natura che compie anche ella le
e a sua posta creare il meraviglioso mormorio che lo circondava. ungaretti, ii-31
è nuvola il tuo dono? / è mormorio, e popola / di canti remoti
, 130: ne giunge quassù il mormorio: / i clamori di tutta la
all'avvenire; essa tende l'orecchio al mormorio de'secoli che verranno.
: a lei rimase la veritade sanza mormorio e coloro ne rimasono scandalizzati. leggenda
le cose di molestia portava pazientemente sanza mormorio. 5. bernardino da siena
conosciuto cristo tutto el... mormorio del cuore [del fariseo], ch'
non so se mai ho sentito un certo mormorio che io non vi scriva e un
e voi / occhi, tacete, el mormorio doglioso / non turbi or la corrente
la lingua. 13. medie. mormorio vescicolare: murmure. -ant. mormorio
mormorio vescicolare: murmure. -ant. mormorio di orecchi: ronzio patologico dell'apparato
rimase offesa la testa, con un mormorio nelle orecchie a segno tale che continuamente
s. v.]: dicesi * mormorio di flati ', cioè ruggito,
gorgogliamento, borboglia- mento. dicesi 'mormorio di orecchi 'o 'negli orecchi
letter. mormorevole; che produce un mormorio sordo e minaccioso. tommaseo [s
incontro mormoriosa. = deriv. da mormorio. mormorità, sf. ant
mormorità, sf. ant. mormorio, bisbiglio, sussurro. quistioni
voce manifestato. = deriv. da mormorio. mormoro, sm. ittiol
mormoro, sm. letter. ant. mormorio. iacopo del pecora, lxxviii-m-155
persone insieme adunate. -non temere il mormorio delle mosche: non curarsi delle critiche
cose avendo già vedute, al postutto il mormorio delle mosche non temiamo. -parere
di umore, lo accolse con un mormorio di ammirazione. barilli, ii-
. a. verri, i-230: il mormorio de'ruscelli, aura che lieve scuote
aspira / il biondo apollo, al mormorio del fonte. g. stampa, 29
: a questa parola si levò un mormorio tra la moltitudine che a ciò variamente
valido si specore. 3. mormorio prodotto da una o più persone che
che appare o è percepito come un mormorio o un brusio indistinto.
, non ho mai ecceduta la mormorio di foglie, il lagno di una polla
(musitazióne), sf. ant. mormorio, bisbiglio, sussurrio; frase o
frulloni, / di popol sollevato un mormorio. parini, ii-81: la comun salute
papini, i-291: ombra di sole e mormorio di raggi discendevano su crinali appratiti,
ripugnanze. 2. brusio, mormorio. faldella, 5-39: la sua
tutto il palazzo e si mescolava al mormorio delle fontane, allo scalciare dei cavalli
novelle, empiendoti l'orecchie / col dolce mormorio delle mie note. della casa,
. oàta, sf. region. mormorio forte e prolungato che esprime disapprovazione,
piazza, 11-65: a questi detti un mormorio tonante / tosto s'alzò d'obbrobriose
acqua fresca, / che col suo mormorio facea talora / pastori e viandanti al
affumicati, alzò la voce fra quel mormorio di pietà. d'annunzio, iv-1-
: tacquero tutti e due ascoltando il mormorio d'una fontana vicina, e un
deledda, ii-445: si sentiva il mormorio degli olivastri rispondere alla voce dolce del
. de amicis, xi-277: il mormorio armonioso s'allontana, i veli e
. tanaglia, 1-182: col mormorio d'alcuni ondanti fonti. pisanelli
sui colli. carducci, iii-3-281: un mormorio / pe'dubitanti vertici ondeggiò. faldella
2-30: ella siede sfinita mentre un mormorio d'ammirazione affannosa corre fra l'ondeggiare
onorati labbri vostri / con sì dolce soave mormorio / uscir odesi. ciro di pers
franchezza d'animo applausero con un basso mormorio i circostanti tutti, quasi sopramodo
nei loro nidi oppressi dalla nebbia e il mormorio di rigagnoli nei valloni sommersi.
. preti, 124: sì dolce mormorio distingue e tempra / ch'or- gogliosetto
, la voce è sonora come un mormorio di fiumi, le poppe sono cinte di
piacque. bembo, iii-323: col mormorio dell'acque che convitano a ragionare e
abbeverava il paladino, / e meditava al mormorio del fonte. d'annunzio, i-550
1-iii-349: due volte ho notato un mormorio di approvazione molto palese nell'accoccolato e
, xiii-588: d'acque sonanti un mormorio si sente: /... riconosco
) e al calabr. (parrasciune 'mormorio, pettegolezzo ').
. parilo, sm. letter. mormorio, rumore sommesso di acque che scorrono
armenti e col rio che forma un mormorio. monti, x-2-320: per la
sopra que'ragazzi corredati / faceva un mormorio come di pecchie, / infamando que'
alvaro, 15-159: corse in un mormorio il suo nome: « berardo,
quale penuria per lungo tempo sostennono senza mormorio con grande allegrezza e letizia. guido
tenebre notturne, / finché giungemmo al mormorio d'un rivo. mazzini, 37-375:
, per tutta la sala, un mormorio di pietà e di rispetto. imbriani,
brillare le limpide aque con uno suave mormorio de foglie, che veramente a li umani
de pompeo, permosso per lo dubiuso mormorio de lo turbato populazzo, se lege che
prova / l'odor de'fiori e 'l mormorio de tacque, / con la schiera
teso, sentì aprire e indi un indistinto mormorio di persone. segneri, i-278:
puote e dar di volta, / con mormorio sonoro, ha per costume: /
villani, 8-88: in piccola ora col mormorio del popolo tanto crebbe il sospetto che
[dell'etna] s'udì un sotterraneo mormorio. f. ferrara, 2:
di me, / e presto il mormorio si fé parole: / -ben lo sappiamo
umor di pietra in pietra / con grato mormorio spande il metauro. ciro di pers
, per lo quale tonda discorrente con mormorio invita i
, 1-433: e'non è tanto il mormorio piacevole / delle fresche acque che d'
in molle vello / strepito alcun né mormorio cagiona. -arco piovoso: arcobaleno
. pispigliaménto, sm. letter. mormorio, bisbiglio, brusio, sussurro.
anche soltanto pissi). bisbiglio, mormorio, sussurro; parlottio continuo, insistente
, 2-38: al festoso vocio seguì un mormorio pieno d'ansia, un pissi-pissi allarmato
rendono suono sensibile, ma un placido mormorio dilettevole al senso. magalotti, 2-7:
! gadda conti, 2-60: un mormorio plaudente si levava, alla pioggia delle
. -rumore sommesso di acque, mormorio di un fiume, del mare.
e nuvola il tuo dono? / è mormorio, e popola / di canti remoti
di me, / e presto il mormorio si fé parole: / « ben lo
adorno, / ch'i viandanti col mormorio grato / a ber invita e a far
con suo mesto / viso, col mormorio della sua prece. moretti, 1-122:
converse. segneri, ii-428: suscitarono un mormorio universale... contra le vedove
tener di ciò sì aggravati che suscitarono un mormorio universale, non tanto contra le vedove
a migliaia e migliaia, con un mormorio grande simile a quello dell'api, escono
proda rannicchiato tutto, arrotava i denti con mormorio spaventoso. bronzino, 1-11: io
, / poi tal s'intese un mormorio profondo / che lo spesso cader parea delle
voce sempre più fioca, che diventò mormorio. piovene, 14-125: fece una scenata
udiva giungere a traverso gli alberi un mormorio sommesso e continuo; parevano voci litanianti
caro, / o suon di trombe o mormorio di baci. fantom, ii-59:
di non so quanti faggi, al mormorio di non so quanti ruscelli. stampa periodica
era esso giove e dava responsi col mormorio di una fonte e delle foglie quercine agitate
destinato al passeggio notturno, al quintuplicato mormorio della fontana di esso prato, di
palladio volgar., 7-7: lo qual mormorio [le api] non fanno solamente
/ raddolcisce al tuo canto il mormorio. zucchetti, 150: tengono..
erbe minute tutto vestito, mi arrestai al mormorio di un rigagnolo. colletta, i-210
né più si sente che lontano un mormorio leggero, il raglio d'un asinelio,
iv-1-130: nel silenzio, udivasi il mormorio fresco della fontana misto al fruscio del
ondeggia. calvino, 1-194: un mormorio d'acqua che rampolla e si perde in
gracidìo. fagiuoli, x-43: dolce mormorio / simile al rantolìo / d'un
o dalla sua stanchezza o dal mormorio di quell'acque. -danneggiare irreparabilmente.
... accompagnata da quel soave mormorio che continua- mente fa l'acqua della
il mar sotto la prora / con rauco mormorio parea dicesse: / « et io
gelo / e della piena al rauco mormorio, / chiuser le luci in soporoso
iii-154: sentivasi... con rauco mormorio per le piazze e per le botteghe
rannicchiato tutto, arrotava i denti con mormorio spaventoso. grazzini, 4-374: rechianci un
se stessi. sestini, 74: al mormorio del cristallino umore / sull'erbe assisi
/ e gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena. moravia, ii-195:
spregiativo. montale, 3-147: un mormorio di ammirazione, « sono le rizzolini
nostro e della impresa e crescere il mormorio e il bollire che qua pe'cittadini
né più si sente che lontano un mormorio leggero, il raglio d'un asinelio,
rannicchiato tutto, arrotava i denti con mormorio spaventoso. berni, 4-62: nella primiera
cxiv-44-393]: per roma si ode un mormorio universale di questo affare, chiamandolo un
è l'unico rifugio: v'è un mormorio dolce che sopisce, che sopisce i
minute tutto vestito, mi arrestai al mormorio di un rigagnolo che, cadendo dall'alto
nei loro nidi oppressi dalla nebbia e il mormorio di rigagnoli nei valloni sommersi.
sufolamento, tintinnio, rombo, bucinamento, mormorio degli orecchi, 'tinnitus aurium').
90: e'non è tanto il mormorio piacevole / delle fresche acque...
palladio volgar., 7-7: udiamo sottil mormorio dell'api perocché i forami voti de'
perocché i forami voti de'fiari rendono il mormorio dell'api rimbombevole e grosso. d'
rimbombevole coro / ma a pena sottil mormorio, / segno che l'amie son piene
, facendo udire un sordo e confuso mormorio. banti, 6-106: a letto,
tando il carico l'uno all'altro con mormorio... feciono afforzare san miniato
goldoni, xiii-588: d'acque sonanti un mormorio si sente: / esco all'aperto
alquanto, / singhiozza si che 'l mormorio de tonde / sembra ai rossignuol gemito
acerba. graf, 5-609: un mormorio confuso / ecco si desta, quale,
1 solchi bui / e ripetere il cupo mormorio. -rendere pedissequamente in un'altra
agio non sedessero, o udissero un mormorio, non potrebbono, non che meditare
. -figur. lungo e alterno mormorio. marinetti, 2-iii-220: alcuni fiati
bramosa, / apre l'orecchio a un mormorio lontano / la mummia antica, e
che produce un frastuono o anche un mormorio incessante. bibbia volgar., viii-266
a me sen viene / sopra il corrente mormorio del rivo / per la ristretta valle
de'prischi tempi e forti fatti / il mormorio delle tue onde, o lora,
braccia; un più ritegnoso e cupo mormorio, gli uomini. = deriv.
il ragguardamento, ovvero la grandezza del mormorio o la moltitudine di quelle [api
di tivoli... può nondimeno col mormorio de tacque invitar le vostre muse a
nilo immenso. parini, 780: il mormorio de'rivi, conciliatore della tranquillità e
., 9-103: quando s'ode il mormorio grande e roco [delle api]
orecchie gli rombavano, e in quel mormorio sinistro leggeva una strana minaccia. pirandello
. ant. e letter. vocio, mormorio confuso. passavanti, 300: noi
della campana oscillando. 4. mormorio, brusio. buonarroti il giovane,
vitto usato, che si sentirà un mormorio di rosicare alla distesa. e
va scorrendo il rio / con roco lamentevol mormorio. e. fabbri, 1-43
si movea, con un ruggito e mormorio mirabile, massimamente in quella ora che altro
armenti e col rio che forma un mormorio. parini, mat. [1763]
si movea, con un ruggito e mormorio mirabile, massimamente in quella ora che altro
intendo! -con uso attenuato: mormorio, brusio. cellini, 2-iii (
rossi, appena aperto lo sportello, un mormorio, un ruquel che vietato aveva.
st., 1-71: sentesi un grato mormorio dell'onde, / che fan duo
, ma l'onda alpestre / col mormorio al tuo russar risponde! g. rucellai
, al cielo ergea / con basso mormorio preci devote. vico, 4-i-
questi a migliaia e migliaia, con un mormorio grande simile a quello dell'api.
e tutt'intomo (un grido, un mormorio, un rumore, un odore)
spiran dintorno odore irrefragabile / con dolce mormorio de lubriche acque. d'annunzio,
luogo, rispondevano con un cupo e lungo mormorio; nessuno si moveva. cantoni,
avventura più degli uomini soggette al mormorio degli oggidiani, quasi che oggidì elle
aretino, 1-180: cagneggiando con mormorio isbirresco e mentre metton mano alla squarscina
suppressa alquanto, / singhiozza sì che 'l mormorio de tonde / sembra di rossignuol gemito
7-190: altro segno è un sordo mormorio che, a porgere attentamente l'orecchio,
tutto il palazzo e si mescolava al mormorio delle fontane, allo scalciare dei cavalli
armenti e col rio che forma un mormorio. da ponte, 1-648: -io col
. gadda conti, 2-60: un mormorio plaudente si levava, alla pioggia delle
: sie mutolo al vituperio e sordo al mormorio e cieco alle vanitadi, matto e
, le grida si mescevano in un mormorio cupo d'uragano presso ad irrompere.
varietà de'lamenti e nella confusione del mormorio, cominciò a distinguere un misto singolare
li faceano che con un non inteso mormorio fra 'denti. -con riferimento al
occhi di lei,... il mormorio dell'acqua scorrente,...
non sedesserpentini. sero o udissero un mormorio, non potrebbono, non che -prendere un
. cesarotti, 1-vti-276: non contrastato mormorio d'applauso / seguì tai detti. mazzini
del mondo aprii, con soave un mormorio / ti dirà: « t'amo ancora
. sentìo, sm. ant. mormorio, rumore. tia scoppiare.
i ruscelletti serpeg'anti / con grato mormorio tra i bei pratelli / e su l'
in giro (un bisbiglio, un mormorio, ecc.). caro,
via più s'accende, e 'l mormorio serpendo / più cresce per le squadre
or si scioglie e sferra / un mormorio di voci che s'alza dalla terra.
se l'aura o l'onda con mormorio lento / ti sfiora il viso o
luce del pozzo stesso, indi un mormorio come di un'acqua gorchesi sforzatamente a
flebili accenti. pisani, 86: al mormorio de'liquidi cristalli, / quando spunta
invertenebre notturne, / finché giungemmo al mormorio d'un no. rivo, /
meno acuto, che accompagna o maschera il mormorio respiratorio. tramater [s. v
una parola! passati due minuti, un mormorio formidabile si leva dall'assemblea, e
legatura gli fasciasse le anche, un mormorio di curiosità si levava nei crocchi delle
de pompeo, permosso per lo dubiuso mormorio de lo turbato popu- lazzo, se
tutto il palazzo e si mescolava al mormorio delle fontane, allo scalciare dei cavalli
alquanto, 7 singhiozza sì che 'l mormorio de tonde / sembra di rossignuol gemito
36 (623): qui un sordo mormorio di gemiti, un singhiozzìo che andava
ogni importanza alla gemella interpellanza sull'elevaso mormorio i circostanti tutti, quasi sopramodo godessero di
smaccata dolcezza è sentire / un certo mormorio che la campana / suol fare appunto in
, stanca dal camminare, sentisse vicino il mormorio della fiumana che le scorre all'intomo
cagionatole o dalla sua stanchezza, o dal mormorio di quel- l'acque. cesarotti,
, 1-433: e'non è tanto il mormorio piacevole / delle fresche acque che d'
o novelli entravamo in scena, un mormorio, un soffio correva per le platee.
fanciulla / sogna a quell'ombre, al mormorio dell'onde. c. carrà,
notte fonda, con l'animo sospeso sul mormorio delle onde solcate dalla nave, in
candidi villini / mi richiamò, col mormorio dei pini / e con l'urlo del
/ per l'ampia solitudine de'campi / mormorio lento? deledda, iìi-523: un
, 89: e'non è tanto il mormorio piacevole / delle fresche acque che d'
/ fan che per l'aria un mormorio s'aggiri. b. corsini, 1-9
il bel fiato gentile, / con dolce mormorio l'aura sommosse. foscolo, iv-368
, xiii-588: d'acque sonanti un mormorio si sente. nievo, 714: un
e nella mente / mi suona il mormorio / della chiara sorgente. fogazzaro,
aria d'esse circundatrice, e con dolce mormorio cantando, già creava., sonito
, al canto / delle cicale, al mormorio dell'acque. c. e.
è l'unico rifugio: v'è un mormorio dolce... che sopisce i pensieri
temperato gelo / e della piena al rauco mormorio, / chiuser le luci in soporoso
suppressa alquanto, / singhiozza sì che t mormorio de tonde / sembra di rossignuol gemito
la sordina dei guanti o un breve mormorio discreto. monelli, i-io: questo scenario
6. nel gergo teatrale, mormorio accompagnato da fischi con cui il pubblico
vive e sortive, le quali con dolce mormorio, tutto il paese bagnano. scamozzi
/ fan che per l'aria un mormorio s'aggiri. marino, xvi-43: de
come sonnecchiassero. marradi, 131: un mormorio / refrigerante, un fremito soave /
sua figlia. 2. con un mormorio sommesso. linati, 16-197: l'
palladio volgar., 7-7: udiamo sotil mormorio dell'api. muratori, 7-iii-176:
7. sommesso, attutito (un mormorio). betocchi, 5-76: era
mercé fagiuoli, xiii-21: al mormorio d'un fonte... / m'
). bertola, xxii-750: qual mormorio soave / si spande lungo il mar
, / poi tal s'intese un mormorio profondo / che lo spesso cader parea delle
? » idem, 18-194: dall'indistinto mormorio dei discorsi, spiccarono di un tratto
brillare le limpide aque con uno suave mormorio de foglie. ariosto, 4-50:
cioè una voce. -fremito; mormorio, ondata di suoni. grafi,
: il fischiar delle locomotive e il mormorio della folla e delle carezze, sposandosi
poi cogli sputacchi, / con dolce mormorio /... / son fuor mandate
. gadda conti, 1-291: il mormorio delle lontane conversazioni faceva uno sciacquio simile
per adietro chiari e correnti con soave mormorio, ora torbidissimi, con i spumosi ravolgi-
non li faceano che con un non inteso mormorio fra 'denti, simiglievole ad una
mostrarsi indignati e fare ssssh. quel mormorio si faceva sempre più forte.
ad agio non sedessero o udissero un mormorio, non potrebbono, non che meditare,
il cibo e covano quegli e molto mormorio fanno. 6. secernere o
che stanca dal camminare sentisse vicino il mormorio della fiumana che le scorre all'intorno.
: qui tutto il campo stremisce per lo mormorio. boiardo, 2-14-56: e comi
leghi. brusoni, 5-88: svegliati dal mormorio delle voci e dalle stretture de'lacci
. 10. fremere con un cupo mormorio (una foresta); gemere piegandosi
è cotta. alvaro, 9-151: il mormorio [delle fontane] si mescolava allo
per adietro chiari e correnti con soave mormorio, ora torbidissimi, con ispumosi ravolgi-
lontano... e un lungo strisciante mormorio i soldati. -cantilenante
tutto il giorno a postierla serrata, nel mormorio del brolo. morante, 4-200:
: tanto godeva della poesia che un mormorio, uno struscio di piedi, lo scricchiolar
[s. v.]: mormorio suadente al sonno. stuparich, 1-445:
nella città il... subuglio e mormorio,... elessono due
. b. corsini, 8-49: al mormorio di fresche e limpide onde / e
poi si succhiava una mano con un mormorio lungo. -sottoporre al coito orale
.: il fruscio del vento, il mormorio delle acque, il ticchettìo della pioggia
accusando, ma supinamente, oppressa dal mormorio maschile che chissà quale storia le andava inoculando
ant. parlottio sommesso e confuso; mormorio. bibbia volgar. [tommaseo]
. 2. che produce un mormorio lieve e continuo (un corso d'
. 3. produrre un lieve mormorio (l'acqua). nievo,
. letter. che produce un lieve mormorio. nievo, 95: sceglievamo quasi
chiacchiericcio continuo e indistinto, bisbiglio, mormorio. salvini, 41-412: il
sommesso e continuo. -in partic.: mormorio di acque che scorrono; fruscio di
discorrono a voce bassa e indistinta; mormorio, chiacchiericcio fitto e sottovoce (e
gradevole. - in partic.: mormorio di acqua che scorre; fruscio di
c. gozzi, 4-188: sentendo il mormorio de'susurroni / e lo sparlar contro
non produce rumore o tutt'al più un mormorio, un fruscio, un sibilo quasi
: li greci intra loro con tacito mormorio molto si lamentarono de'danni loro.
arco tentasse, / un roco appena mormorio ne trasse. pascoli, 622: ella
. beltramelli, iii-1124: si udì un mormorio e qualche parola monca, poi si
'verità dei fatti', o a un semplice mormorio del pubblico,... eccolo
accese e nostre camere, e con mormorio titubante ne porgeva minacce. 4
e tremolar per molta / pioggia con fresco mormorio le frondi. carducci, lft-9-339:
e di doride amante, / con dolce mormorio / tremolo il labro in questi accenti
tremoli. capuana, 1-i-407: il mormorio della voce di fasma gli faceva [
/ e gli alberi discorrono col trito / mormorio della rena. -caratterizzato da
, 88: e'non è tanto il mormorio piacevole / delle fresche acque che d'
non li faceano che con un non inteso mormorio fra 'denti, simiglievole ad una
crollando i lunghi rami, e con tumultevole mormorio, disse: « o fico!
/ fan che per l'aria un mormorio s'aggiri / qual ne le folte selve
pin due tortorelle, / che dolce mormorio faceano insieme. forteguerri, 2-42: quando
varietà de'lamenti e nella confusione del mormorio, cominciò a distinguere un misto singolare
arrivava sino alla folla, tra un mormorio vago di risata. landolfi, 2-169
gentili, / che ronzano con grato mormorio / colgono il dolce mel da'vaghi
felci adagi il fianco, / e al mormorio di turtoro s'addorma.
, 87: e'non è tanto il mormorio piacevole / delle fresche acque che d'
st., 1-71: sentesi un grato mormorio dell'onde, / che fan duo
. mola2, n. 1. — mormorio vescicolare, v. mormorio, n
. — mormorio vescicolare, v. mormorio, n. 13. -murmure vescicolare.
tienlo vincolato, e allora / senz'altro mormorio tutto risiede. io. unito
fiori e luoghi ombrosi, / col mormorio d'alcuni ondanti fonti / ch'a l'
a sedere. verga, 5-238: il mormorio si fece più crescente; fra quel
si fece più crescente; fra quel mormorio si sarebbero potuto distinguere dei viva.
, 1-118: i ruscelli scorrono senza mormorio sotto il ghiaccio, quasi sotto una
voi scherzate nei zampillamenti, e nel mormorio della nostra innocenza, e quelle delle mie
. brusio debole, quasi impercettibile, mormorio. dossi, iii-170: tutti con
, che venivano alle labbra in un mormorio di spropositi, da parere una gag.
habana va in giro, sento un dolce mormorio.