quello dell'amata colomba, quel piacevole mormorare, quel dolce accarezzarsi, e con
faccia baldanzosa e lieta / sorgendo argante il mormorare accheta. pindemonte, 5-580: il
acconciare a quello che dio vuole senza mormorare. leopardi, iii-45: ella è un
chi non darà scandolo e materia di mormorare il vedere una veste affrappata, né tanto
l'avea, cominciò a fremire e a mormorare tra loro medesimi dela pietà ch'elli
i-261: ma ciò che li faceva mormorare era che quel servo di dio li smungesse
365: il mio non si chiama mormorare, anzi parlo io ben aperto e
dove ti rimane appena la forza di mormorare a fior di labbra, « amen
sua poesia è perfettamente inutile: quando basta mormorare uno solo dei suoi versi, perché
protezioni le quali danno bastantissimo motivo di mormorare. d'annunzio, iv-1-655: questa
di farla accorta che non istà bene il mormorare d'un soggetto qualificato, senza minacciarla
dall'analogo fiammingo beggelen) 4 mormorare preghiere 'e 4 mendicare pregando '
nelle famiglie per bene si ode talvolta mormorare così: « quando finirà quel vecchio
le seghe meccaniche. 2. mormorare, diffondere voci, pettegolezzi sul conto
aronne suoi fratelli per invidia cominciarono a mormorare. -a bocca aperta: di
11. figur. ant. mormorare, brontolare, borbottare. giamboni,
borbogliare, intr. (barbàglio). mormorare, borborbònio, agg. letter.
sobbalzassero. 2. persimil. mormorare, borbottare, brontolare. pascoli,
andar dicendo in giro; sussurrare, mormorare, andare insinuando. boccaccio,
{ bàrbico, bàrbichi). ant. mormorare, brontolare. 5.
]: « burbucare, nel senese * mormorare, discorrere adagio '. suono imitativo
2. con la particella pronominale: mormorare, sussurrare. caro, 9-1-15
: se la gente spicciola ricominciava a mormorare, i pezzi grossi, invece,
... quanto il vedessono chetamente mormorare, e con una cotale indegnazione sospirare
3. figur. gorgogliare, mormorare (acque che scorrono o altri liquidi
20. ant. insinuare malignamente, mormorare. vita di filippo brunelleschi, 175
3-205: la gente comincia perfino a mormorare che a 'ntoni gli fai la carità pelosa
[tommaseo]: levar le carni per mormorare disse spesso la santa.
malignamente il comportamento o le parole; mormorare. piccolomini, 188: non voglio
, critica. -fare chiose: criticare, mormorare. pulci, 24-43: io son
papa volendoli quasi compiacere, incominciaro a mormorare e dire: chi è quest'uomo
, né contenzionare, elli cominciano a mormorare infra loro denti. contenzióne1 (
altri avvenimenti della sua vita, senza mormorare. panzini, iii-31: un caso
-fare calze e cuffioni di qualcuno: mormorare sul suo conto. g
o a tirarla giù a uno, cioè mormorare. -spreg. cuffiàccia. =
del savio difenda te, dato a mormorare? bareiti, 2-99: i più notabili
e decente miseria che subivano, senza mormorare. d'annunzio, v-3-102: come
. gadda, 5-10: si presero a mormorare dai pavidi, in forma deprecativa,
il quale dalla lingua procede, si è mormorare e lamentarsi di dio o d'alcun
tiene addosso un grano; / biasima il mormorare un detrattore, / schernisce i pazzi
purg., 32-39: io senti'mormorare a tutti 'adamo', / poi cerchiaro una
di minore sfera ebbero largo campo di mormorare e gran motivo di disaffezionarsi al loro
del monte descendeva cum suave e dolze mormorare. ariosto, 191: o fresco e
senza mormorare quando vi son condannato; ma mi
, purg., 32-38: io senti'mormorare a tutti * adamo '/ poi
a quelle carrozze, e si udivano mormorare: isotta, fiat, mercedes, alfa
fogazzaro, 7-177: noi accettiamo senza mormorare, noi proseguiamo il cammino del nostro
: ed io disavventurata odo dubi- tosamente mormorare; éd ora m'assicuro per la desiata
deputati a la guerra cominciarono stranamente a mormorare, parendo loro che l'imperadore si
parte di quelli che in sala cominciano a mormorare, non essendo noi però..
dal fondo della valle, dove si udiva mormorare il torrente. pascoli, 627:
/ tra gli ufiziali è il primo a mormorare. 3. spreg. fantonàccio
m. villani, 7-70: cominciarono a mormorare contro a messer bernardino da polenta,
oltraggino ti stomacheranno con... il mormorare di continuo femminilmente sui fatti altrui.
fastello di sermenti, si cominciò a mormorare per tutto. di capua, 101:
portare dal fiotto degli avvenimenti, senza mormorare. carducci, iii-25-318: il popolo.
gli esse fischiavano. -sussurrare, mormorare. dossi, 39: era un
fondo della valle, dove si udiva mormorare il torrente. e. cecchi,
, tremare, chinare il capo, mormorare: - monsignore! -desolatamente, angosciosamente
l'avea, cominciò a fremire e a mormorare tra loro medesimi. guido da pisa
'(svetonio, apuleio); 'mormorare '(levio, plauto);
vigore primaverile. -figur. mormorare (voci, pettegolezzi). tornasi
sbietolare. 4. tr. mormorare fastidiosamente. m. a. ricci
garrivano vicine e lontane. -letter. mormorare, gorgogliare, zampillare (l'acqua
re] in chiesa genuflesso agli altari, mormorare preci e baciare sante reliquie. nievo
come visto hai. / ancora mosse il mormorare il pianto, / ch'i'veggio
fagiuoli, 3-6-185: spesso una lingua a mormorare avvezza / è la cagion che il
. nodo. -parlare in gola: mormorare in modo indistinto. frezzi, i-17-85
, canticchiare sottovoce, confusamente; mormorare, borbottare. dante, inf.
tommaseo, i-510: più grato che il mormorare delle gravi acque fluttuose m'è il
: in sicilia cominciava la plebe a mormorare per la penuria, che sofferiva di frumenti
ode mai in quello luogo se non mormorare, gridare, bestemiare,...
7-13: cominciarono a rinvigorire, e a mormorare e parlare per la città, dogliendosi
intabaccato d'amore. surrare, mormorare, bisbigliare; dire all'orecchio.
lucia, 112: udì fermo dire, mormorare con voce contenuta dal rispetto, e
interrì e posesi in cuore di non mormorare più e d'amen- darsene. contile
esse si chinava verso la vicina per mormorare una parola facendo balenare un sorriso,
. -jus murmurandi: diritto di mormorare, cioè di criticare a bassa voce
quale dalla lingua procede, si è mormorare e lamentarsi di dio o d'alcun
buti, 3-564: finge un mormorare d'un fiume dimostrando per questo che
dispiacerai [a dio] per troppo mormorare,... per troppo avere
; chiacchierare, cianciare, blaterare; mormorare; spettegolare, malignare. -
dispiacerai [a dio] per troppo mormorare, per troppo lingueggiare e per troppo
oland. lollard, da lollen 4 mormorare, pregare, cantare a bassa voce '
lusinghe e i giusti preghi / col dolce mormorare pietoso e basso, / secondo lei
, le sue intenzioni; pettegolare, mormorare, fare insinuazioni maligne, sparlare.
per malinconia, / sento li 'namorati mormorare, / ciascuno conta la sua fantasia
ha certo peggiore chi 'l perde per mormorare e darsi malinconia. -passare la
egli si leva ginocchioni, lo si ode mormorare: -aiuto, mamma mia.
malsania! cavalca, ii-25: per nostro mormorare, dio non lascia però di mandare
immensità. -per estens. mormorare, brontolare; rumoreggiare cupamente; sibilare
, ecc. -anche: brontolare, mormorare, borbottare. g. c.
biasimi; spargere dicerie, dir male, mormorare. a. mocenigo, li-1-653:
si passano nell'aria mefitica delle stalle a mormorare e dormigliare, potrebbe ogni contadino saper
ha certo peggiore chi 'l perde per mormorare e darsi malinconia. g. villani,
.. cominciarono a rinvigorire e a mormorare e parlare per la città, dogliendosi
gadda, 17-102: or si presero a mormorare dai pavidi, in forma deprecativa,
mite amante che abbandona per andar a mormorare le sue trasgressioni innocenti all'orecchio di
l'uomo a fraulde e 'l vecchio a mormorare. ottimo, i-83: dice
mezza: / spesso una lingua a mormorare avvezza / è la cagion che il
da mordere ': dare occasione di mormorare. -essere morso perfino dalle pecore
. (mormoràcchio, mormoràccìiì). mormorare in tono sommesso ma con insistenza;
mente. = deriv. da mormorare, col suff. -occhiare, con valore
. = deriv. dal tema di mormorare. mormoraménto, sm. disus.
. = nome d'azione da mormorare. mormorante (part. pres
mormorante (part. pres. di mormorare), agg. (ant.
1-126: o fratelli, non è da mormorare, siccome alcuni di quelli mormoranti.
, il mio candido avorio. mormorare (ant. mormurare, murmurare),
, trascorre con uno leggiadro e piacevole mormorare. cariteo, 326: al dolce
e regolare, e io la sentivo mormorare sui tegoli del tetto. -scrosciare
mamma, sentendo il ventaglio di lei mormorare dolcemente su in alto.
l'antica ecloga dall'esametro latino a mormorare scorrevole pe'freschi e molli canali della
avea, cominciò a fremire e a mormorare tra lloro medesimi de la pietà ch'elli
o tremoli sospiri, / o dolce mormorare, / amoroso abbracciare, / quando
, i-508: questo suono era il mormorare o ruggire..., mosso dalla
la voce alta e sonora non è del mormorare, ma piuttosto la bassa e placida
frotta de'circostanti cominciò a bollire, a mormorare, a tempestare, e tutti si
l'invidia ^ nasce l'odio, mormorare, dire male d'altrui, lacopone,
come se'stato ardito contra cristo tanto mormorare e dire tanta villania a costui,
acciò che poi non avesser cagione di mormorare contra di lui quando il monaco punisse
mezza; / spesso una lingua a mormorare avvezza / è la cagion che il
. ma cos'è? per non mormorare del prossimo dirò che la sua testa
il tempo in cui la gente poteva mormorare sul mio conto. ormai quello che
gente dalli peccati e re- strignere il mormorare della malizia. ricciardo da cortona,
da cortona, 35: per lo mormorare che 'l popolo fece contra di dio
pace / con molti inganni e spisso mormorare. straparola, ii-38: il timore
. muratori, 6-94: il mestiere del mormorare è pure il più famigliare de gli
.. cominciarono a rinvigorire e a mormorare e parlare per la città, dogliendosi delle
cresceva la lor paura e l'occasione di mormorare, ritirandosi dentro a'navigli e dicendo
.. non avrebbe forse occasione di mormorare di certa mia pigrizia nello scrivere.
mio vassallo pensi / a non mai mormorare e a tener chiusi / tutti i
aviano portato con loro, e cominciaron a mormorare ed a dire: or volesse dio
egitto... moisè, udendo questo mormorare, orò a dio. giustino volgar
delle particulari cittadi, ma per lo mormorare di tutte. tasso, 10-36: con
baldanzona e lieta / sorgendo, argante il mormorare accheta. bit ago, 129:
nella medesima lingua, non valendo il mormorare e gridare che facevano li portoghesi,
. soldati, vii-279: trovai modo di mormorare rapidamente... che avevo scherzato
purg., 32-37: io senti'mormorare a tutti « adamo », / poi
16. locuz. - dare da mormorare a qualcuno: porgergli motivo e occasione
dalla reina detta diede un poco da mormorare alle donne e da ridere a'giovani
dànno al tassoni e a me da mormorare e da ridere. borgese, 1-278:
viaggio insieme e per non dar da mormorare alla gente. -non esserci
gente. -non esserci nulla da mormorare: non esserci motivo di biasimo o
: del resto non c'è nulla da mormorare; è vestita seriamente, e il
le male lingue non fanno se non mormorare. g. c. croce, 144
: chi batte la moglie dà da mormorare ai vicini. p. petrocchi [
mormorato (part. pass, di mormorare), agg. pronunciato sottovoce
mormoratorio ': luogo ed occasione da mormorare; a testimonianza del fornacciari lo dicono
lucchese. = deriv. da mormorare, sul modello di parlatorio.
. = nome d'azione da mormorare. mormorazióne (ant. murmur
pisa, 1-53: moisè, udendo questo mormorare, orò a dio. e avuta
.]: 'mormoreggiaménto': atto di mormorare non forte, e suono...
ora diminuivano. = deriv. da mormorare, col suff. dei verbi frequent.
= agg. verb. da mormorare. mormoricchiare, intr. (mormorìcchio
mormorìcchio, mormorìcchi). letter. mormorare alquanto. = deriv. da mormorare
mormorare alquanto. = deriv. da mormorare, col suff. -icchiare, con valore
tintinnio. = deriv. da mormorare. mormorióso, agg. letter
pigro assonna. = deverb. da mormorare. mormoróso, agg. letter.
facta. = var. di mormorare, con dissimilazione della vi
brata. mormurare, v. mormorare. mòrnia, sf. gerg
di giovane bene educato, stava per mormorare: « vuoi essere mia moglie,
figur. pronunciare in modo incompleto, mormorare fra i denti, biascicare (una parola
, modulare con voce quasi impercettibile; mormorare, borbottare. alfieri, 12-248:
murmurare e deriv., v. mormorare e deriv. mùrmure, sm.
parlare sottovoce, bisbigliare, sussurrare, mormorare anche in tono concitato e affannoso.
= deriv. dal lat. muttxre 'mormorare, borbottare 'per accostamento a *
contrario la faccia nebulosa e torbida e il mormorare la guastano e avviliscono. boccaccio,
..: non rubare, non mormorare, non mentire, non adulare, inducono
di nord-ovest rinfrescò l'aria e fece mormorare il bosco. -nordovest sudest:
fanno le feminelle, come è di mormorare de la vicina, aver invidia a la
o stia con altri a novellare e mormorare o a ballare, cantare, giuocare
eterna, venerarla, osservarla, né mormorare in conto alcuno, se in qualche
. m. cecchi, 24-29: non mormorare. -di veduta con oculi / mei
lancellotti, 46: allora si doveva mormorare, come mormorano i nostri oggidiani.
fiori, nell'ondeggiare dell'erba, nel mormorare del vento tra le fronde? pea
che fanno le feminelle, come è di mormorare de la vicina, aver invidia a
fila e sopra i fatti degli altri sanno mormorare ore intere. manzoni, pr.
a gl'invidiosi della loro sorte di mormorare della parzialità di cupido, il quale
, purg., 32-38: io senti'mormorare a tutti « adamo » / poi
abbandonar così l'amico, / ha fatto mormorare le brigate. 49. confondere
di colei piglia. 2. mormorare, chiacchierare diffondendo voci per lo più
. dire a bassa voce, sussurrare, mormorare. dante, purg., 5-12
4-225: volete piantarla o no di mormorare? ora vi faccio mettere alla porta!
quelli che venivan su dal loggiato lungo mormorare per quell'apparizione. -addetto alla
perduto il vedere / con seco cominciò a mormorare, / ognor mancando più del suo
lei diminuiva la prebenda, cominciò a mormorare. c. gozzi, i-216:
vidi le donne guardarmi con curiosità e mormorare, e in piazza mi parve che
portare dal fiotto degli avvenimenti, senza mormorare, senza bestemmiare. moretti, i-862
gran cagione e materia di maravigliarti e di mormorare. 13. nel gioco
nella medesima lingua, non valendo il mormorare e gridare che facevano li portoghesi, vedendosi
acciò che poi non avesser cagione di mormorare contro di lui quando il monaco punisse
condizioni, diedero a'roccellesi materia di mormorare e di esercitare la lor querula natura
de roma, illi comgono forte a mormorare, ma puro soferiano e stavano quidi
non potesse della sua gravità e continenzia mormorare. = var. grafica di colloquio
che il rabbugiare e bestemmiare e 'l mormorare e altri molti peccati, li quali la
e letter. lamentarsi, lagnarsi; mormorare, bronto lare.
: alle parole di encomio che sentiva mormorare d'intorno pel valore addimostrato dagli aman-
di tasca il breviario, fingendo di mormorare la sua quotidiana razione di preghiera.
il popolo... cominciarono molto a mormorare e dolersi per la città delle spese
grandi pene, cominciò il popolo a mormorare. sanudo, liv-342: già se
altra gridare, alcuna disubidire, quella mormorare, quell'altra si turba e vedete la
resia / e fa la plebe stolta mormorare. 5. region. bestemmia,
divietare la gente dalli peccati e restrignere il mormorare della malizia. la coscienza, xxi-705
non voglio dire il resto per non mormorare, ho fatto proponimento di non parlare di
. 2. letter. gorgogliare, mormorare in modo continuato e con un rumore
spalle. loria, 1-133: nel mormorare pauroso, rimbucava la testa come una
de roma, illi com$òno forte a mormorare. 2. figur. punire
e mórmoró). letter. mormorare di rimando, produ che
, con valore iter., e da mormorare (v.); cfr.
veduta. e non s'ha da mormorare per questo? tommaseo, 19-81:
, similmente cominciarono a rinvigorire e a mormorare. c. campana, i-2-11-147: alcuni
de'stipendi fa sempre piangere, ridere e mormorare questi signori. p. verri,
dominici, 4-159: stridisci co'denti di mormorare ripiena e nella fede dubbia. p
, a burlare, a ridere et a mormorare. segneri, ii-134: dormiva [
o tremoli sospiri, / o dolce mormorare, / amoroso abbracciare, / quando
un fiume, una cascata); mormorare dolcemente (un rivo). dante
, tr. sussurrare di nuovo, mormorare a propria volta. - anche assol.
). sannazaro, iv-88: il mormorare de le roche onde. bembo,
, ma cos'è? per non mormorare del prossimo dirò che la sua testa mi
e sollazzar con gran desire. mormorare, gorgogliare (un corso d'acqua)
santi, / poco da lunge sentii mormorare 7 come chiare onde ci corresse
cui foglie il sole ci traguardava presso il mormorare d'un rio o rugo come dicono
3. pronunciare a denti stretti, mormorare, bofonchiare. carducci, iii-14-245:
pronunciare a bassa voce una preghiera; mormorare, biascicare preghiere. silone, 5-85
prato alla fuggita; / e col suo mormorare a bere invita / lo stanco pellegrin
rapportarvi cosa nessuna di mormorazione né di mormorare. brusoni, 9-146: che vuol
dei cuori,... il mormorare de le orazioni, le voci dei salmeggianti
savonarola, 10-207: populo, non mormorare, e sappi che io ho preso e
sbuccino). ant. spettegolare, mormorare. i. nelli, iii-403
.. si chinava verso la vicina per mormorare una parola facendo balenare un sorriso,
assaggiando la sciocca vivanda, comincia a mormorare. ottonelli, 194: sciocchezza si dice
assaggiando la sciocca vivanda, comincia a mormorare. f. scarlatti, lxxxviii-ii-533:
). cavalca, 21-40: il mormorare sempre è rio e sciocco. frezzi
per un pezzo a segnarsi e a mormorare non so che preghiere o scongiuri. silone
immutati. di malavoglia e a mormorare, dicendo che il termine che aveva
: « scusami », riuscii a mormorare. « no, non posso scusarti
per unprato alla fuggita / e col suo mormorare a bere invita / lo stanco pellegrin
muratori, 6-04: il mestiere del mormorare è pure il più famigliare degli sfaccendati.
cristiana, anzi l'ha sfrenata al mormorare e al dire male. bandello, 1-3
fanno le femminelle, come è di mormorare de la vicina, aver invidia a
(sgórgolo). tose. dire, mormorare, borbottando (e introduce il discorso
ant. bisbigliare, parlare sottovoce; mormorare. p a. franceschi,
al frescoventolìo dell'aura marina, al lontano mormorare dell'adriatico, un ultimo sforzo di
12. sussurrare, pronunciare sommessamente, mormorare. savonarola, 5-i-97: e'se
non rispondeva a lucia che il placido mormorare del piave. la lungua siccità invernale
animo senziero, / azò che 'l popolo mormorare non fia? » b. giambullari
d'aver prestata a'sindicatori occasion di mormorare. bettinelli, i-222: il suo stile
, i-261: ciò che li faceva mormorare era che quel servo di dio li smungesse
). ant. e letter. mormorare a voce bassissima. leggenda aurea volgar
, con valore attenuativo, e da mormorare (v. j. sommoscapo
f. casini, i-255: il mormorare che si fa da'grandi è veramente
un mormorare da grandi, cioè dire non sono sparlamenti
... sparlare contro a dio e mormorare. a. pucci, 4-277:
o stia con altri a novellare e mormorare, o a ballare, cantare, giuocare
come troppo parlare, vanaglo- riare, mormorare,... e stroppiare chi vuole
sub (v. sub1) e da mormorare (v.). submultìplice
ant. parlare con voce bassa; mormorare, sussurrare. s. gregorio
adr. politi, 1-674: 'susorniare': mormorare. 3. tr. pronunciare con
e continuo. -in partic.: mormorare, gorgogliare (l'acqua); sibilare
tono sommesso o a voce bassa; mormorare. grillo, 484: tento pur
il sorriso dello scopritore dipinto sulla faccia mormorare: « eppur si muove ».
o regolare, e io la sentivo mormorare sui tegoli del tetto. -al plur
de'circostanti cominciò a bollire, a mormorare, a tempestare, e tutti si mossero
a ciò s'incominciava da taluni a mormorare della sua follia. d'annunzio,
papato, per coscienza e per sentirne mormorare ogni dì i cardinali;...
26-46: l'annitrir de'cavalli e il mormorare / de'pa- gan che venivan minacciando
: del mio [matrimonio] potrebbesi mormorare, confessando da me medesima aver trascorso
o tremoli sospiri, / o dolce mormorare, / amoroso abbracciare, / quando
... il vicinato comincia a mormorare dei fatti nostri ». faldella, ii2-
, e regolare, e io la sentivo mormorare sui tegoli del tetto e gorgogliare giù
volentieri villania d'altrui, non lascia mormorare, s'egli mostra tristo volto. tommaso
tolio dell'aura marina, al lontano mormorare dell'adriatico, un ultimo sforzo di
volentieri villania d'altrui, non lascia mormorare, s'egli mostra tristo volto. machiavelli
gl'ignari vociferatori del modernismo re, mormorare, in partic. dicerie malevole, insinuaziosempre
tr. (zànzeró). ant. mormorare a bassa voce brontolando. giannotti
un tordo cantaiuolo. 3. mormorare, protestare sommessamente; diffondere maligne insinuazioni
, biastema- re, dir bugie, mormorare, esser oziosi e altre cose simili,
scorso alla nuova caledonia udii un francese mormorare non poco d'un così soverchio accentramento.
] tra nuvoli di polvere lasciando a mormorare le ragazze. = dal fr.
). nievo, ii-939: sentii mormorare assai d'una certa augusta...