un gran cinguettare, d'acque che mormorano scorrendo, di meccanismi che fanno un
(63): non mormorerete come mormorano alcuni di coloro, e furono morti
, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la savoiarda alpe
carducci, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la savoiarda
da'mariti bestiali..., mormorano, bestemmiano: sia maladetta l'ora quando
suoli. marradi, 327: mormorano i gonfi / rii fra quest'ombre,
, 736: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la savoiarda
città... più o meno tutti mormorano... io, il mio
: allora si doveva mormorare, come mormorano i nostri oggidiani. = deriv.
. leoni, 30: i parrucconi mormorano, sbraitano, chiamano gli asili fonti di
vizi e delle virtù [tommaseo]: mormorano contro a dio e contra i suoi
. a coloro che sotto preteso di zelo mormorano o fanno male al prossimo.
, iii-3-330: gemono i rivi e mormorano i venti / freschi a la savoiarda
rigettare. leoni, 30: i parrucconi mormorano, sbraitano, chiamano gli asili fonti
quanto più possono contro di noi e mormorano le vecchie accuse di intolleranza, di
e dal sole; due rivi d'acqua mormorano qua e là sommessamente. jahier,
parlano, ma urlano e abbaiano, mormorano e dicono male. - manzoni,