attorno a un fuoco di tizzoni che moriva. 2. alloggiato alla meno peggio
1-159: pure nelle provincie la povera gente moriva per mancanza di alimento, ed era
sare la bara di chi moriva nella casa, per essere poi rimu
di farsi erede dello straniero che moriva, ma poneva eziandio sui forestieri
: pure nelle provincie la povera gente moriva per mancanza di alimento, ed era
ninfa dei boschi, che nasceva e moriva con la stessa pianta che l'impersonava
293): arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e
tombari, 3-178: [l'aquila] moriva senza pietà, gli occhi cattivi,
deledda, ii-3: nella campagna intorno moriva la selvaggia primavera sarda: si spogliavano
musica, malato di petto, che moriva di fame e credeva d'attaccarsi alla vita
tassoni, 1-61: e perché ognun moriva d'appetito, / in un'avemaria
accanto ad una rosa balaustrata / lentamente moriva sorridendo. moravia, i-602: 1 bombardamenti
da costei, alla quale in niuno atto moriva la parola tra'denti né balbettava la
panzini, ii-278: se qualche bestia moriva in stalla, lui aveva il beccaio
, 102: e certo e'si moriva, s'io / non l'avessi soccorso
volgar., 1-245: lazzaro, che moriva di fame, non poteva avere pur
mai voluto pesare sopra di esse, moriva ancora giovane lasciando in eredità un ragazzo
altra; e molti da ogni parte ne moriva. fioretti, xxi-952 (27)
una luce carica, serena, che non moriva mai. -insegnare un calendario buono
cammina: arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia, sparsa di
cammina; arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e
ora ridicola, ma tragica, e si moriva veramente, e si uccideva, e
accatastando i cadaveri della gente principale che moriva in battaglia. targioni tozzetti, 12-11-219:
cedere. era sempre meglio di quando moriva di fame in qualche immondezzaio. pavese,
che voleva cercare quello che mai non moriva né non invecchiava, e colui che
. -e perché non pensarci quand'io moriva dal caldo, e l'aria era tutta
fr. clairet, clairette e ne moriva, c'era chi recitava la commedia;
colica » pensava. palazzeschi, 1-319: moriva dieci anni fa, non fu precisato
a chi viveva il dramma e ne moriva, c'era chi recitava la commedia
cammina: arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e
costei, alla quale in niuno atto moriva la parola tra'denti né balbettava la
almen prediletto: ei stavate accanto mentr'essa moriva; e dopo molti anni, e
volti / fraterni..., / moriva l'alpino giannotto / da cossato,
da vicino, e tosto decresceva e moriva nell'aere lontano. de amicis, i-258
ogni virtù, periva di fame e moriva di freddo in questa vita della perregrinazione
dell'olimpidi 95® nel mese di targelione moriva nel desmoterio ateniese socrate figlio di sofronisco
e quasi di agonia continua la poverina moriva. de roberto, 390: non
scorto / ch'era innocente e che moriva a torto. busini, 1-48:
checchi, ii-1031: via via che qualcheduno moriva, lo trasportavano fuori del recinto per
. verga, ii-115: il crepuscolo moriva nell'occidente, e la marina in fondo
il rumore della festa si dileguava e moriva lassù, verso san vito. d'
laidi animali, e intanto egli si moriva di fame. d'annunzio, v-3-168:
quale sola disamata dal terreno, sempre moriva. 3. non gradito, che
sua dura sorte con dire che disconvenientemente moriva in compagnia di focione. = comp
accanto a chi viveva il dramma e ne moriva, c'era chi recitava la commedia
me. carducci, iii12- 14: moriva nella solitudine e con l'angoscia in cuore
fosse l'estremo. bonsanti, 2-200: moriva di ferita sopra un letto che circondavano
negli occhi, il povero giovinetto ci moriva addosso di voglia. dossi,
., 2-109: lazaro, che moriva di fame, non poteva avere pur delle
un rogo di piante aromatiche, vi moriva bruciato; dalle ceneri nasceva però un
movimento). tasso, 19-26: moriva argante, e tal moria qual visse:
vedea la gente / là, che moriva, i mostri dalla ferrea / voce e
udendo gli sposi scherzare insieme, si moriva di ambascia. -celebrare solennemente ricorrenze
pur vedea la gente / là, che moriva, i mostri dalla ferrea / voce
cibrario [in boccardo, 1-872]: moriva al villano il padre, il figlio
jovine, 2-11: tutta la vegetazione moriva nel sole pallido di fine ottobre e nel
finito, dove molta gente viveva e moriva stretta fra orizzonti l'uno all'altro visibili
., 30-2 (484): ella moriva nobile vergine, non temendo che alcuno
cardinali francesi, ma egli se ne moriva in quel frangente. mamiani, 1-114:
, 4-52 (i-106): si moriva di voglia e di frega / che 'l
notte, di caldo e di freddo moriva; fuggiva anche lo sonno dagli occhi
e riferisce alessandro... che quando moriva un gatto, i medesimi egizi,
(275): ancora mi si moriva e'denti in bocca; e di questo
stradali, si torceva nella polvere e moriva come un cane. ojetti, i-324:
famosissima femina, del cui amore quinzio moriva, convocata quella nel suo convito,
pur vedea la gente / là, che moriva, i mostri dalla ferrea i voce
si chinava per isvenare uno, che si moriva. e gremitolo nella gola..
e la zelanda siedono isvenare uno che si moriva. e gremitolo nella gola...
suoi grilletti. nievo, 1-224: moriva dalla voglia di veder la città;
ov'è la sfinge, il vento / moriva in un ronzio di sartie e di
2-80: il povero foscolo... moriva poco dopo sotto gli assalti d'un'
i lenzuoli. pirandello, 7-564: moriva all'aperto, non potendo più stare a
compativa, l'intelletto s'inlustrava e moriva. 4. nel linguaggio ascetico:
con immane fracasso. tutto un popolo moriva, ma l'agonia era una furia
si perdeva, s'impantanava, e moriva affogato nel fango senza soccorso. alvaro,
alla perdita de'più valorosi soldati de'quali moriva grandissimo numero, restavano impediti i lavori
che io nella tua corte di neve piena moriva di freddo, di potere essere stato
morto per lunga inanizione, se ne moriva per improvvisa satolla. foscolo, xix-462
ogni sorte di villania incaricarono colui che moriva. b. davanzali, ii-6: incaricando
bruciaticcio. pascoli, 647: mentre già moriva anticlo, / veniva a lui con
: osava ridere, mentre quel povero sancio moriva? le innupte sensibili volsero un acre
a dichiarare indubitato cittadino del cielo chiunque moriva in concetto di qualche santità.
buttavano fuoco, come impallidiva, come moriva, come tremava più assai che s'
: era così la guerra, chi ci moriva e chi ci s'ingrassava.
cammina; arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e
e innanzi; giunse dove la campagna colta moriva in una landa di felci e di
bastardi, sequestrata in un'altra legge, moriva e si decomponeva. 3
intercetta / su le labbra la voce le moriva. rosmini, xxv-212: fece anco
. il 22 maggio di quell'anno moriva. de amicis, i-24: a mano
della città vecchia in cui la poca luce moriva, intristita, sui muri umidi.
contegno). fagiuoli, iii-18: moriva s'ella [la moglie] non faceagli
fiorito prato, / e perché ognun moriva d'appetito / in un'ave- maria
raggio lunare / sotto l'arco moriva, al dolce invito / aprendo con
mirando. mazzini, 1-173: foscolo moriva anch'egli esule -irato ai destini e
osava ridere, mentre quel povero sancio moriva? -le innupte sensibili volsero un acre
tali occhi, che subito la voce moriva loro sulle labbra! -non circonciso
17 (293): la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e
(293): la campagna colta moriva in una landa di felci e di scope
127): il lucignolo, che moriva sul pavimento, mandava una luce languida
languendo giace. tasso, 19-26: moriva argante, e tal moria qual visse
gan parte dell'altra gente languiva e moriva; e quelli ch'erano stati fin allora
disposta al rifare. serao, i-29: moriva di fatica, di lassitudine morale,
era l'età che il popolo francese moriva uccideva e leggificava in nome delle memorie
accanto ad una rósa balaustrata / lentamente moriva sorridendo. moravia, iii-170: lentamente
(e si disse specialmente di chi moriva in paesi lontani e non faceva ritorno
verdi e su una mensoletta in un angolo moriva già il lampadino da notte, dietro
furono il ladrone bestemmiatore d'un dio che moriva per sé, matteo spogliatore degli orfani
.. il 22 maggio di quell'anno moriva. pratolini, 5-138: ella ebbe
convulsa ai piedi del letto ove suo padre moriva e pensò al terribile rivale che la
ove il raggio lunare / sotto l'arco moriva, al dolce invito / aprendo con
pace la vostra madre [venezia] che moriva, sulle bandiere di lepanto e della
, i-i- 195: arrigo vii moriva della malaria di maremma. carducci,
un fanciullo e far festa quando si moriva, riputando la morte per ultimo porto
e in termine di dieci ore se ne moriva. questa tumefazione non appariva gradatamente,
malinconosa, senza raggio di sole, moriva tristemente nelle ultime luci fredde e annebbiate
127): il lucignolo, che moriva sul pavimento, mandava una luce languida
a trarmi di carcere, dove io volentieri moriva... per poscia condurmi questa
di bombaso in dosso, me ne moriva di freddo. testi, 1-5: veste
: avevano una massima, che chi temeva moriva. f. f. frugoni,
voi lodavate il suo libro, mentr'ei moriva. -con riferimento a soggetti inanimati o
: su una mensoletta in un angolo moriva già il lampadino da notte, dentro
la voglia di gridar la mercanzia: moriva in un susurro l'alto vocio de'buoni
.. fra immani mescolanze l'antico moriva e il nuovo nou aveva ancora finito
tetto i generi delle morti: chi moriva arrabbiato dalla fame, chi stupido dalla
, / dentro, nel cuore, mi moriva in pianto. pirandello, 7-111:
fare a berto. tasso, 19-26: moriva argante, e tal moria qual visse
tali occhi, che subito la voce moriva loro sulle labbra. gobetti, 1-i-133:
positura di chi cadea, di chi moriva, di chi uccidea. b. corsini
d'annunzio, iv-1-5: l'anno moriva, assai dolcemente. il sole di san
monna in cuffia se vedea, / moriva se nel letto non l'avea!
mordeva la mano e di quello morso si moriva. cellini, i-iio (257)
127): il lucignolo, che moriva sul pavimento, mandava una luce languida
g. capponi, i-270: egli moriva in quei giorni della peste ch'avea
erano infiniti. tasso, 19-26: moriva argante e tal moria qual visse:
donne applaudivano con gioia feroce a chi moriva con più arte, e mandava gli
con immane fracasso. tutto un popolo moriva, ma l'agonia era una
la mano e di quello morso si moriva. bande ilo, 2-22 (i-859)
del rimpianto per un paesaggio caro che moriva. 3. estinguersi, scomparire
accanto ad una ròsa balaustrata / lentamente moriva sorridendo. pavese, 3-61: sorridere
. d'annunzio, iv-1-5: l'anno moriva, assai dolcemente. il sole di
sole d'oro su per le montagne e moriva un mese di spasimo invernale. guglielminetti
buzzati, 1-206: il pomeriggio già moriva, la voce del pianoforte si era
, cammina arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e di
discostava dal ramo estremo del lago che moriva in una breve pianura sparsa di casolari
di rocce muscose e di sterpi, moriva sul ciglio della via. 12
il sol morìa. grafi 5-149: moriva il sol fra mezzo a un turbinio
(127): il lucignolo, che moriva sul pavimento, mandava una luce languida
mandriani. pirandello, 5-171: il lume moriva sul tavolino lì accanto. govoni,
fu l'ultimo anelito della politica italica che moriva, come era nata, combattendo al
di lei tutti i visi, in cui moriva, più o meno lentamente, l'
ogni minimo strepito che sentisse la notte moriva di paura, né ave- rebbe avuto
bozzate di sua mano, che michelagnolo moriva della risa. marino, 303: senza
, 8-984: pia to- losani si moriva dalla curiosità di conoscerla. corazzini,
. tassoni, 1-61: perché ognun moriva d'appetito, / in un'avemaria fu
si rannicchiò per dormire; che infatti moriva dal sonno. ghislanzoni, 16-148:
, 16-148: laggiù a milano si moriva dal caldo, ed ho proprio bisogno
aver da fare più di quello che moriva di notte ': modo vivo di
ho pili da fare di quello che moriva di notte '. -credere che qualcuno
gentil dama / come per lei si moriva il marchese, / subito tutta del
padre, che di tal cosa se ne moriva di voglia, mi mandò: onde
a opra / su que'bei piatti ci moriva sopra. p. petrocchi [
da costei, alla quale in niuno atto moriva la parola tra'denti, né balbettava
. verga, i-406: alle volte le moriva sulle labbra la domanda se nei giornali
bartoli, 9-28-2-56: aristide... moriva di veleno preso dalla morsicatura d'un
la mano e di quello morso si moriva. ariosto, 2-5: soglion talor duo
1218: l'onda lambendo la rena moriva / con lungo murmure. pascoli, 123
del mustacchio era l'ultimo sentimento che moriva ne'bravi del xvii secolo. mezzanotte,
gittano. pascoli, 647: mentre già moriva antìclo, / veniva a lui con
della morte di lui che per natura moriva. -istituzionalmente. guicciardini, v-114
de'cavalli. palazzeschi, 1-319: moriva dieci anni fa, non fu precisato
: giacché costui era moribondo e volentieri moriva, che mal fece parrasio a cavare
il ladrone bestemmiatore d'un dio che moriva per sé, matteo spogliatore degli orfani
., 33 (565): infatti moriva dal sonno. ma, appena
. pioverle, 8-73: nemmeno chi moriva odiava davvero; era come pagare al gioco
, sep., 251: così orando moriva. e ne gemea / l'olimpio
cielo. cesari, 1-2-323: paolo moriva come uomo empio e oltraggioso contra gli
resti la fama. / così orando moriva. tommaseo, 5-188: donna
e controveleni, perch'era enfiato e si moriva. maniglia, 1-iii-550: contro l'
. quasimodo, 92: la terra moriva sulle acque, / antiche mani nei
suo paradiso aveva in costei... moriva di doglia. saba, 57:
giovanni ussorio, che nel marzo del 1871 moriva di paralisia. fanzini, iii-449:
addormentare in pace la vostra madre che moriva, sulle bandiere di lepanto e della
4-1: nell'ottobre del 1866, moriva in milano di pneumonite il vedovo conte
di buoso fu conosciuta da certi perché ella moriva di fame e aveva colle zampe scoperti
trarmi di carcere, dove io volentieri moriva con le armi in mano,
attore moderno che bazzicava gli ospedali e moriva quindi 'veridicamente 'contro il solenne
contro il solenne patriarca tommaso salvini che moriva solo * armoniosamente '.
d'ogni minimo strepito che sentisse la notte moriva di paura. berni, 13-27 (
ogni minimo strepito che sentisse la notte moriva di paura. tasso, 3-27: fer-
calvino, 20: quando un paziente moriva, tutto quello che aveva di buono
roma, al porto della felicità -a roma moriva o da poco era morto. piovene
parole. cavalca, 6-1-103: egli moriva in peccato mortale, e per conseguentemente
rumore s'era prima fatta alla finestra, moriva percossa da un colpo di balestra.
. faldella, i-4-307: la vedova moriva nove mesi dopo la perdita del marito
e in mezzo a tutta quell'acqua moriva di sete. barilli, 5-7:
inistimabile che in roma ogni dì ne moriva molte migliaia. ulloa [f. colombo
e adesso, per 0 dolore, moriva. -con metonimia: fiato,
: se qualcheduno d'essi cadea e moriva, lo pigliavano e scorticavano e, fatto
spallanzani, 4-ii-427: quando a felicuda moriva il marito o la moglie, sacro
un fanciullo e far festa quando si moriva. g. gozzi, i-14-123:
fagioli sgranati. carducci, iii-n-18: moriva in perugia... benedetto xi,
in una specie di lamento che moriva finalmente all'ultima sentinella, contro il
ii-33: c'era pieno, ci si moriva ora in chiesa tra il fumo dell'
inverno, pur in varie contrade si moriva di peste in questa terra...
, 4-1: nell'ottobre del 1866, moriva in milano di pneumonite il vedovo conte
un fiorito prato, / e perché ognun moriva d'appetito, / in un'avemaria
tempi la fabbrica era troppo una casa. moriva il significato politico di essa, come
non s'arrischiava, ed ella se ne moriva di voglia. firenzuola, 2-no:
nasceva alcuno e di fame festa quando moriva. casti, i-2-69: il franco [
: / questo gran, se non moriva, / frutto alcun non avria pòrto.
... far festa quando si moriva, riputando la morte per ultimo porto e
diversa positura di chi cadea, di chi moriva, di chi uccidea. f.
città. carducci, iii-17-209: il parini moriva, nella piena dell'invasione austro-russa,
n-i-19: colà, dopo dieci mesi, moriva del male dello etico, alla quale
fosse mai stato privato; inoltre, se moriva in prigionia, si fingeva che fosse
delle famiglie. muratori, 7-i-352: se moriva il marito, seguitava la donna ad
. faldella, 1-4-307: la vedova moriva nove mesi dopo la perdita del marito
prediletto: ei stavale accanto mentr'essa moriva. mazzini, 11-7: l'idea
. d'annunzio, iv-1-247: il giorno moriva; ma paria era ancora pregna di
fissato era quest'uso che, se talun moriva senza testamento, s'introdusse il costume
procurata diserzione. palazzeschi, 1-319: moriva dieci anni fa, non fu precisato
lottava contro schiere esaltate di arditi, moriva cento volte sotto il fuoco di carabine sognate
ispavento tutta la casa, ed egli ne moriva dalle risa. stampa periodica milanese,
erano niente utili né profetabili dove gente moriva e s'uccideva ad arme tanta che
. dopo aver protestata la fede in che moriva, la sua speranza in gesù cristo
dopo aver protestata la fede in che moriva, la sua speranza in gesù cristo,
ben tosto fu in punto di morte. moriva... fra la rassegnazione e
è stato indovino e provisto, se moriva, che l'impresa rimanesse ne le
, 8-984: pia tolo- sani si moriva dalla curiosità di conoscerla, e, sott'
ch'ei fu veramente terziario accattone e moriva sacerdote professo de'frati minori è pura
come nerone, il quale, se gli moriva un cavallo o una ballerina, diceva
accanto ad una ròsa balaustrata / lentamente moriva sorridendo. 4. determinato specificamente
del rimpianto per un paesaggio caro che moriva. -non vivace; attenuato,
come un corpo marcio di scorbuto; moriva una gran regina di quattordici secoli,
di spontaneo accordo e che l'aquilina moriva per me, egli se ne persuase.
ad edoardo con condizione che se ei moriva senza figli, madama maria gli avesse
carducci, iii-22-375: l'imperatore moriva a ferentino nella capitanata il 13 decembre
: egli intanto, il vecchio poeta, moriva, ridestando d'un tratto con la
buina. cesari, ii-129: il monte moriva, rientrando in arco e facendo una
. deledda, iii-596: luca non moriva, ma neppure migliorava: al settimo
: ella, riscaldata sul fatto e che moriva di provarlo come egli era ben gagliardo
inistimabile che in roma ogni dì ne moriva molte migliaia. ammirato, 467:
le resme. segneri, iii-1-52: moriva un celebre segretario di francesco primo re di
francesco primo re di francia, e moriva piangendo, perché diceva: « meschino
d'annunzio, iv-1-247: il giorno moriva; ma l'aria era ancora pregna di
positura di chi cadea, di chi moriva, di chi uccidea. pallavicino, 1-48
, 6-76: l'udii già mentr'io moriva / questa musica che ora odo;
era l'età che il popolo francese moriva uccideva e leggificava in nome delle memorie d'
incidente durante un'esercitazione di roccia, moriva emilio comici, la figura forse più
presentò al suo ospedale dove la sua gente moriva di stanchezza e di digiuno. aveva
con immane fracasso. tutto un popolo moriva, ma l'agonia era una furia
, grigio, nitido duro, / moriva chiusa una luce stanca. -secondo
(127): il lucignolo, che moriva sul avimento, mandava una luce languida
l'onda vocale / mescendo risa e gemiti moriva. linati, 18-179: più limpidi
... impallidiva,... moriva,... tremava più assai che
ardeano i lampi. grafi 5-149: moriva il sol fra mezzo a un turbinio /
ov'è la sfinge, il vento / moriva in un ronzio di sartie e di
d. bartoli, 2-4- 138: moriva il re senza figliuoli, come avviene degli
legni, ai bisogni del corpo, moriva lentamente tra il puzzo e i vermi
perparte del bianchini, tanto più che moriva il suo padre. tommaseo, 11-63:
. dannunzio, iv-2-49: il sole moriva tra i fumi violastri e scarlatti nella
, di bestiame e di commercio, si moriva di fame. -scherz.
catania, da messina: la gente moriva come mosche. si sapeva di certascienza che
cammina; arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e
anche sostant. fagiuoli, iii-18: moriva, s'ella non faceagli motto: /
gli desse qualche gonnelluccia, ch'egli moriva di freddo. di che ella..
pascoli e i pozzi seccarono e la gente moriva. -per simil. cessare la lattazione
.. quando il loro supremo sacerdote moriva, pigliavano dei ferri ardenti con i quali
si diè a seminare che l'anima moriva col corpo. -porre una domanda ripetutamente
, per compassion di lei, quello che moriva. tasso, 8-57: sorgea la
colpa a chi serviva, chi se moriva deritto ne iva alli piedi de dio
n'era di suo marito che non moriva mai. lo trovò sempre nello stesso
; / e chi con colpa e peccato moriva / andava nell'inferno, ove bolliva
candidi molli guanciali. pascoli, 15: moriva sul letto di strame; / tu
ch'ei, non foss'altro, moriva nella città di ravenna. -con
si convertiva in pietra, cioè moriva o vero smerava. = comp
lunghezza. d. bartoli, 2-4-138: moriva il re senza figliuoli, come avviene
cammina, arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e di
malore e dopo alcuni giorni di malattia moriva di peritonite. -colpire prima del
accanto ad una ròsa balaustrata / lentamente moriva sorridendo. -per esprimere rassegnazione e
pirandello, 8-984: pia tolosani si moriva dalla curiosità di conoscerla, e,
de seo -for per le strae moriva. 14. ritornare alla memoria,
ratte- nevano la luminosità del sole che moriva. 5. largo, ampio
: / questo gran, se non moriva, / frutto alcun non avria pòrto.
scampo. stuparich, i-108: se moriva, avrebbe messo fra lui, antero,
spiri. porcacchi, i-7: solo moriva di voglia di azzuffarsi e di guerreggiare,
aprire innanzi un lieto e splendido avvenire, moriva di lì a poco a napoli.
. de sanctis, ii-6-69: moriva [cavalcanti]... lasciando di
d'annunzio, iv-1-247: il giorno moriva; ma l'aria era ancora pregna di
: l'ultima squilla del- l'avemaria moriva in lontananza. gavoni, 154: nel
attore moderno che bazzicava gli ospedali e moriva quindi 'veridicamente'contro il solenne patriarca tommaso
contro il solenne patriarca tommaso salvini che moriva solo 'armoniosamente'. -preferire qualcosa,
famo e de seo for per le strae moriva. anonimo genovese, 1-1-225: se
cattaneo, iii-1-395: intanto a brescia si moriva di fame; l'inverno era asprissimo
8-56: era evidente che ogni teoria moriva strangolata se si cominciava dal designare come
; qui lo strascico di un passato che moriva. r. sacchetti, 1-336:
marini, iv- 145: io volentieri moriva con le armi in mano, facendo strazi
. d. bartoli, 2-4-138: moriva il re sanza figliuoli, come avviene degli
sì dello spirito e sì del senso, moriva tediata. tediatóre, sm.
carducci, iii-9-208: egli intanto si moriva di desiderio e temenza, ché non la
m. adriani, iv-254: sempre moriva [l'edera] perché non pativa quel
al tepore della tua gentilezza il mio cuore moriva, rinviene a poco a poco alla
non poteva vivere, / e si moriva. -giungere a tale punto.
. da noi, invece, si moriva sul serio. montale, 3-100: messo
e con la causa per la quale esso moriva. 7. realtà, oggetto
, 1-119 (275): mi si moriva e'denti in bocca... quando
390: si torceva nella polvere e moriva come un cane. pirandello, 8-275:
: otto anni fa, nel 1930, moriva a mosca il grande poeta vladimir majakovskji
intirizzite tossicando al letto di lei che moriva. = frequent. di tossire.
guerrazzi, 2-132: spinola indi a poco moriva di un trabocco di sangue. pratesi
lui viveva; ed esso in lei moriva. bacchelli, 11-68: è uno splendore
'l mar, subitamente. e il sol moriva. / ma quel tramonto a noi
delle conchiglie. grafi, 5-303: moriva in ciel trascolorato il giorno. / come
stimmate, 189: la donna si moriva, e già avea i tratti della morte
/ tripudiavan le vigne lombarde, / ella moriva. -essere nel massimo fulgore,
ove il raggio lunare / sotto l'arco moriva, c. arrighi, 2-42
tanto dolore che indi a poco tempo moriva anch'egli, lasciando unico suo figliuolo
d'annunzio, iv-2-49: il sole moriva tra i fumi violastri e scarlatti nella
dolcezza ineffabile di visaggio. egli vi moriva su: si perdeva dentro gli occhioni
. comisso, ii-373: se qualcuno moriva giovane era per la tisi, allora
inclostro dentro da li frari, corno eli moriva e andàvali a so- pelir.
espresso », 14-iv-1957]: andreina infine moriva dalla voglia di essere anche lei una
come più tardi a genova, si moriva di fame... le successive liberazioni
come più tardi a genova, si moriva di fame... le successive liberazioni
la grazia divina per la madre che moriva, mi hanno sgiogato, completamente sgiogato