aborigeni... sono una razza moritura. = voce dotta, dal lat
del silenzio campestre, un alito di campana moritura. idem, iii-2491 apriva le imposte
spettacolo d'un flammeo pomeriggio dell'estate moritura nel silenzio della città dogale. c
ripensa i dolci frutti / nella feconda estate moritura. montano, 205: piacque allo
lo spettacolo d'un flammeo pomeriggio dell'estate moritura nel silenzio della città dogale.
aleardi, 1-158: si sedea la moritura / imperatrice, d'orgie insaziata /
. aleardi, 1-158: si sedea la moritura / imperatrice d'orgie insaziata / e
aleardi, 1-158: si sedea la moritura / imperadrice... /..
alleggerita e illeggiadrita della commedia dell'arte moritura. -produzione letteraria. alfieri
sole arrise / la serena tua fronte moritura. beltramelli, iii-1094: la iallida
in quell'ora, nell'anima sua moritura e nella giovinezza d'italia.
d'annunzio, iii-1-1054: risolutamente la moritura si lancia su per la scala buia
spettacolo d'un fiammeo pomeriggio dell'estate moritura nel silenzio della città dogale. beltramelli,
crepuscolo quasi a compirlo nella sua dolcezza moritura. corazzini, 4-72: il pesco ripensa
i dolci frutti / nella feconda estate moritura. 5. figur. che
v-i-iiio: felice e infelice, moritura o immortale, da questo arengo fiume
e del resto, se la civiltà moritura era stata capace di creare dieci di tali
gozzano, i-1109: si è inaugurata nella moritura città del valentino per pochi giorni la
sembrasse dormire nel fastoso mausoleo della monarchia moritura, già i moscerini notturni avevano ronzato
, v-i-im: felice e infelice, moritura e immortale, da questo arengo fiume
d annunzio, iii-1-1054: risolutamente la moritura si lancia su per la scala buia
in quell'ora, nell'anima sua moritura e nella giovinezza d'italia. gozzano