io mi ho pensato mille volte di morirmi in su la paglia in corte, sì
nostalgia. cor azzini, 3-55: vorrei morirmi di melanconia, / vedovo di un
. corazzini, 3-55: vorrei morirmi di melanconia, / vedovo di un desiderio
farò io, ché io non vo'morirmi di fame. manzoni, pr. sp
, 17-126: in una corte a morirmi di freddo m'ha fatto stare tutta notte
a trarre i sassi, anzi a morirmi per i suoi begli occhi.
dell'oro per la cupa fame / vivo morirmi e intisichire in corte. tommaseo [
conoscerla. corazzini, 4-101: vorrei morirmi di melanconia, / vedovo di un
volentieri a olao magno, per non morirmi di freddo in leggerle, non che
rispondevo -no -ma la parola incominciava a morirmi dentro la gola. -morire nei
. achillini, ii-131: sento quasi morirmi di spasimo. brusoni, 4-i-11: queste
un di quegli che voglio più tosto morirmi che ritornare uomo. deledda, i-523:
giovane, 9-760: qiiant'era me'morirmi / di fame ch'agognando all'altrui
castellini, 1-30: deh, lascia morirmi, ch'io so bene / che se
alla campagna a corre la rugiada e morirmi di freddo. -gocciola di rugiada:
voglion liberar. / veggo i miei morirmi intorno, / non potendoli io sfamar
/ questa bella mia sirena / fa morirmi co'suo'canti. c. scalini,
14-155: ho visto come il corpo può morirmi, / come si cade a terra
dell'oro per la cupa fame / vivo morirmi, e intisichire in corte. parini
14-155: ho visto come il corpo può morirmi, / come si cade a terra
io a trarre i sassi, anzi a morirmi per i suoi begli occhi.