di miti e di me morie, / come vuole il mutar della corrente
vigore nel quale ora era scipione quando morie. libro delle segrete cose delle donne,
distrutte, nazioni annientate, fame, morie, stupri, rapine. -come
infermitade, che per usanza il ricercava, morie. stuparich, che si può
e non conosceva ancora... le morie dei gallinacei. = v
: aveva intrapreso a fare un gran morie; è animoso, intraprendente, attivissimo.
, ingannato, fatti altri eredi, morie. ariosto, 23-64: apparir zerbin si
di ulivi sacri, i quali chiamavano morie. = voce dotta, gr
non conosceva ancora... le morie dei gallinacci. pratolini, 9-563: già
. = dal fr. ant. morie, dal lat. mòri 'morire '
cuore le me anchi. morie degli egregi uomini che nel 1860 furono forza
l'arsa libia i turbini, e la morie / secura sfida. -sostanti
l'arte del fabbro, e quivi si morie. beicari, 1-55: la povertà
mepresonzióne, v. presunzione. morie, di desideri, di impulsi in una
da sé la vita e giudicato / a morie, cominciò, tutto crucciato, /
io fui sono e sarò fino alla morie devoto a francesco crispi, perché questo statista
, in tale modo ch'el ne morie. ottimo, ii-545: gli organi,
che provoca, fra l'altro, estese morie di pesci, manifestatesi con eccezionale ampiezza