: a pie'del letto d'un moribondo... due consanguinei deponevano un
tremoli accenti, / che del sol moribondo eran lamenti, / o degli astri nascenti
40-ii-522: spirò senz'altro atto di moribondo, che chinarsi un po'il volto
anni addietro era rimpatriato infermo, quasi moribondo. ojetti, ii-601: un blocco di
: la pelata vergine aveva addomesticato il moribondo, lo aveva istruito alla manovra ch'
», convenendo nella parola già scritta dal moribondo: « adesione della mente e di
tremoli accenti, / che del sol moribondo eran lamenti, / o degli
esalare, o primavera, / di moribondo odor gli ultimi fiati. redi, 16-11-104
esalare, o primavera, / di moribondo odor gli ultimi fiati. giusti, i-548
e messo tutti in aspettativa. moribondo... d'un tratto in realtà
sgroppar tremoli accenti, / che del sol moribondo eran lamenti, / o degli astri
luce. bechi, vii-830: il moribondo scioglie una sudicia pezzuola rossa, annodata
succhia gli ultimi strappi, il ràntaco del moribondo. = voce onomatopeica. bausètte
: -ah! signor canonico -biascicò il moribondo. -per quattro ulive m'hanno ammazzato
, d'un paralitico o d'un moribondo, è simile... a fanciulla
dove. 3. agonizzante, moribondo. b. davanzali, ii-76:
e quasi bocconi, stava confortando un moribondo [ediz. 1827 (636)
ventre del feritore, il quale cadde moribondo, quasi a un punto col povero cristoforo
quando uno è presso di morte e moribondo: essere alla candela, al lumicino,
lo insinuò fra i denti del moribondo. bartolini, 4-226: donne eccen
letto di un malato, di un moribondo. iacopone, 3-36: ecco
e lo mi hai condotto avanti naufrago e moribondo, affinch'io pur morissi con questo
madrigna ebbi fratello; / che al moribondo padre mio carpiva / mezzo 11 retaggio
incontrato la barella del coleroso forse moribondo, quel medesimo che stamani sanissimo passava
l'atto di contrizione fatto da un moribondo, che vuole morire in stato di
modo. 2. assistere spiritualmente un moribondo o un condannato a morte.
bartoli, 14-2-67: trovandosi a confortare un moribondo, improvisamente cangiò sembiante. salvini,
suoi colleghi di montelusa avevano preteso dal moribondo ventimila lire,... come
l'appressar del fato, / al moribondo. settembrini, 1-25: alle accuse non
parra ed ha potuto trasportare il montanelli moribondo. panzini, iii-684: hanno una
, 3-3: giaceva in letto giudicato moribondo il sig. n., uomo allegro
i-197: cadde decapitato, il morto sul moribondo, che parve un abbraccio.
corsini, 19- 105: sul decollato moribondo duce / non si ritarda il valido
uomo, in passando, scorge un moribondo per fame, oggetto che produce in
morire, che è molto grave, moribondo; averlo per spacciato. -anche al
il salmone / avido di procreazione e moribondo nuota a ritroso nei torrenti in piena.
, anche disperato da'medici, anche moribondo, o vero non solo desiderarla ma
... difendere l'anima del moribondo dal male. muratori, 5-i-58: la
, trovato chi morto, chi moribondo, chi pelato, chi cieco, in
lontan, vedere o morto / o moribondo qualche topolino. 2. in
il salmone / avido di procreazione e moribondo nuota a ritroso nei torrenti in piena.
l'appressar del fato / al moribondo. rovani, i-648: dissimulava, sotto
il brivido d'avere parlato con un moribondo, diceva sicuro: -toma presto,
il passo, / egli s'avanza al moribondo lume / di sepolcrali lampade dubbiose /
rese del pelìde, ma questa volta moribondo; e intorno disseminati marmi e bronzi
esalare, o primavera, / di moribondo odor gli ultimi fiati. segneri,
, come le corde d'uno strumento moribondo. -debole, flebile (un
uscio, trovato chi morto, chi moribondo, [i galli]...
arici, i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più
sempre serena, ma col corpo sempre moribondo. carducci, ii-1-43: anima benedetta
/ come l'anima d'un uccello moribondo che agita le piume. -per
/ che udirti consumarmi / nel sole moribondo / l'ultimo fiammeggiare d'ombra,
vista esalare, o primavera, / di moribondo odor gli ultimi fiati. d'annunzio
d. bartoli, 17-2-77: per fin moribondo, alle orazioni e a'salmi che
si teneva seduto accanto il letto del moribondo non altrimenti che l'avaro sopra lo
le pallide foglie / abbatte al giglio moribondo. verga, 2-50: omeri candidi e
. le carni, lo vedeste [il moribondo] per eccessivo dolore ugurgieri,
che è in punto di morte, moribondo (anche con riferimento all'anima che
le pallide foglie / abbatte al giglio moribondo, e come / sugge fervido sol l'
. -fare il morto; fingersi moribondo. a. f. doni,
, gemito mortale: fioco lamento di moribondo. a. verri, i-163:
e con un girar d'occhi mezzo moribondo. parini, 345: son stretto
ciò ch'ei giurò già pria sul moribondo / suo corpo stesso. dossi, 245
aveva per me, ma davanti al marito moribondo non avevo voglia né cuore di fare
e tanta guerra / contra un cor moribondo? braccaldi, lvi-246: in terra
di mambre, con- ciosiaché trattandosi da moribondo tanto bastava a viver da illuminato,
ardea, / allo splendor lugubre e moribondo / che al tugurio un orror nuovo ac-
e furia. e rispedì a letto il moribondo. -rifl. e.
, 523: corso al letto del moribondo, coll'imperio della voce e col tasto
impietrata dal dolore assisteva al letto del moribondo suo figlio. sbarbaro, i-216:
, 2-3-356: impossibilissimo caso che un moribondo abbia tanta forza di passar con un colpo
2-655: tirato fuori pei capelli il moribondo, con tagli e punte dolorosissime ne
potuto udire un'ultima volta, dante moribondo, il canto delle preghiere secondo quella
novo / nel seno infievolito / del moribondo cavallier l'immerse. salvini, 23-405
: perché vide, inflessibile il moribondo nella volontà divulgata, gridò ad alta
potuto udire un'ultima volta, dante moribondo, il canto delle preghiere secondo quella
non già per infrollire accanto a quel moribondo biascicatore di cose morte. stuparich,
. nievo, 478: le vene del moribondo cominciarono a inturgidire, le sue membra
occhi attoniti e invetriati, come il moribondo che vuol far segno di riconoscere alcuno
, voi eravate intanto al capezzale del moribondo,... per strapparlo alla
scenderanno nel vostro cuore alla invocazione del moribondo. mazzini, 46-233: la verità
scenderanno nel vostro cuore alla invocazione del moribondo. serao, i-311: -san gennaro
primiera l'infrante e lacere membra di moribondo fanciullo? magalotti, 20- 12
volto d'un lacero e d'un moribondo. 2. stracciato, sdrucito,
pazzo, che sono un povero pazzo moribondo, doppiamente lamentevole e degno di pietà
stanza donde usciva un lamento come di moribondo. ferd. martini, 1-iii-3491: ad
soltanto da qualche languente, da qualche moribondo, entravano ladri, a man salva
portarono sul volto i languidetti lumi del moribondo. 4. alquanto flebile,
a croce, volea farla baciare al moribondo. costoro gli diceano: * credi
. metastasio, 1-ii-40: non vada moribondo ed anelante, / umido, grave,
pirandello, 7-153: avevano preteso dal moribondo ventimila lire,... come
: quello su cui è adagiato il moribondo o il morto. monti, ii-339
, i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital
di peccati non confessati, al misero moribondo, il quale, prorompendo a tal vista
portarono sul volto i languidetti lumi del moribondo. bontempelli, 7-46: il lume
, smorto, simile a febbricitante, a moribondo o a cadavere, fa supporre ch'
su'mattoni e corso al letto del moribondo, coll'imperio della voce e col
minchionerie atte a far riderà, un moribondo di quelle cui diede luogo la i
di ciò rispettando la maravigliosa discretezza del moribondo. cantoni, 5: il bambino,
che, in una medesima un guardo moribondo alzando l'altro: / « quegli occhi
: se l'asma lo soffogava [il moribondo], chi l'avrà sollevato a
genti, non sospetta d'essere moccolo male moribondo, o quadrupede ciuco. 8
è prossimo a cessare di vivere; moribondo (e può avere una connotazione fortemente
arte ellenistico-pergamena, che rappresenta un guerriero moribondo; faceva parte di un gruppo disperso
. con aspetto o atteggiamento da moribondo. oriani, x-4-279: la patti
sulla poltrona. = comp. di moribondo. moribondare { moribóndo),
». = denom. da moribondo.
speranza. = deriv. da moribondo. moribóndo (ant. moribundo
, i-14-110: no, non sono moribondo; / anzi spero seppellirti / e anche
ventre del feritore, il quale cadde moribondo, quasi a un punto col povero cristoforo
cristoforo. svevo, 3-690: è moribondo e non sa di essere ammalato.
potuto dire un'ultima volta, dante moribondo, il canto delle preghiere secondo quella
nel bosco, e l'ultime parole del moribondo e come e da chi era stato
. moneti, 14: se un moribondo vanno confessare, / gli parlano con
dalla porta mi giungeva il lamento continuo del moribondo: « gesù aiutami, dottore aiutami
passioni di celia? affetti di cuor moribondo, espressi da penna innamorata, caduti
. appoggiar a questo sasso / il moribondo fianco. alfieri, 1-90: ah
aveva sentito le ultime vibrazioni del viscere moribondo. -di animali. crudeli
canna pescatrice / e 'l pesce moribondo / gettò nel mar profondo. de amicis
per fuggire l'orrenda vista del gallo moribondo. montale, 2-31: qui dove
di malissimo grado a bestemmiare con bruto moribondo. 3. che sta per
è sparso ai quattro lati / del moribondo impero. tenca, 1-85: quando
coscienza,... un amore moribondo, una compiuta delusione nel campo politico
ardea, / allo splendor lugubre e moribondo / che al tugurio un orror nuovo
,... / corron fissando il moribondo raggio / che manda l'astro di
, non sospetta d'essere moccolo male moribondo, o quadrupede ciuco.
fonte cristallino... al rezzo moribondo di quelle piante stagnava in quella foresta
... gli ultimi tepori del moribondo autunno. betti, 23: fanciullo
, 23: fanciullo, il tramonto moribondo / si specchia nei vetri. -che
palazzeschi, 1-36: il tic-tic moribondo mi turbava a segno che come egli
peregrinando a 'l sacro suolo / che il moribondo po parte. 6.
: casolari specchianti nella corrente il rosso moribondo delle loro muraglie sgretolate. giov.
10. locuz. pigliarsela con un moribondo: infierire contro chi è già debole
agg. ant. che sta morendo, moribondo. eneide volgar. [
mortale; che sta per morire, moribondo. lancia, i-306: li
, mortale; che sta per morire, moribondo. eneide volgar., 87:
doveva egli procurare ai sodi del circolo moribondo per destarli dalla loro morosità
la morte ': di chi è moribondo o di chi, anco non essendo in
locuz. — sapere di morticino: essere moribondo. p. petrocchi [s.
ridotto in condizioni disperate, languente, moribondo. ariosto, 31-75: de l'
zione del viatico e dei sacramenti (un moribondo). v. borghini, 5-11
nel sovrano / incanto di quel giorno moribondo, / con tal dolcezza che il
dati, 104: giacché costui era moribondo e volentieri moriva, che mal fece
indegna, / e non la notte moribondo appello. carducci, iii-3-170: pur ne
, che dolente stai / presso del caro moribondo figlio / e le sue pene numeri
in grembo a primavera il fiore / moribondo esalar l'ultimo odore. parini, giorno
in roma fu la figura di un gladiatore moribondo. lanzi, iv-76: qualche altra
non poterono vedere che le gambe del moribondo, intere fino al grosso volume paonazzo
/ dai paesi ove il sole è moribondo, / perché le terre del pallido
si sorbisce una pannosa feccia / di moribondo aceto? roberti, x-89: il brutto
, già vescovo di lucca, sta moribondo. cosi mi ha detto l'istesso signor
insieme dei conforti religiosi prestati a un moribondo. ghislanzoni, 240: signor mio
mi ermetto di ricordarvi che il povero moribondo dell'alergo del pappagallo...
avé''r péntolo alla gola ': essere moribondo. avere il rantolo dell'agonia.
arici, i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più
, / l'ultima farsa del nostro moribondo teatro. = deriv. da pescare
e quasi bocconi, stava confortando un moribondo. padula, 411: il più vago
albergo, svizzerotto irritatissimo di avere un moribondo nel proprio esercizio, padre balsàmo,
un orecchio... il soler moribondo per lungo tempo, ora cadavere ambulante
per poco: per indicare che un moribondo è agli estremi. grazzini, 9-131
aveva legata la mula alla casa del moribondo: -porta disgrazia! ci vorrebbe quest'
e possente, io già vecchio e moribondo. d'annunzio, i-273: principe
, v-ylntr. -y. dichiamo d'un moribondo: 'egli se ne va per
vo'più giacer qui prosteso a prefigurarmi moribondo. = voce dotta, lat.
di vienna. ungaretti, xi-239: moribondo lo zwyn, decadde bruggia, e
fichi. barilli, 7-89: il moribondo, in una pausa del morire,
in governo, / al mio cor moribondo, a l'igne interno, / porgi
, voi eravate intanto al capezzale del moribondo, protesa in una lotta senza tregua
2-655: tirato fuori pei capelli il moribondo, con tagli e punte dolorosissime ne
il volume dell'acqua che investiva il moribondo. -como della luna. palazzeschi
ventre del feritore, il quale cadde moribondo, quasi a un punto col povero cristoforo
potuto udire un'ultima volta, dante moribondo, il canto delle preghiere secondo quella
armi a un morto e ad un moribondo. papini, 27-542: lo sconosciuto
genti non sospetta d'essere moccolo male moribondo o quadrupede ciuco. 4.
è sparso ai quattro lati / del moribondo impero. -annunziare, gridare,
: giunse in quella dalla stanza del moribondo un puzzo intollerabile, che fece arricciare il
-ricordare nelle preghiere una persona, un moribondo o l'anima di un defunto; suffragare
3. raccomandazione dell'anima di un moribondo. beicari, 1-124: il sacerdote
colore del cielo si ridusse a qualche moribondo tizzone in un letto di fosche ceneri
: -avvicinatevi -fece con voce rantolante il moribondo. pirandello, 7-255: mi rivoltavo contro
partic. di chi è gravemente ammalato o moribondo. giovan matteo di meglio
core, / il rattristato core e moribondo. comoldi caminer, 161: la signorina
, sviz- zerotto irritatissimo di avere un moribondo nel proprio esercizio, padre balsàmo,
recentare, sul modello di vagabondo, moribondo, ecc. recentare (ricentare
2. preghiera a favore di un moribondo o anche in suffragio di un defunto
ginocchia un cuscino, sul quale il moribondo allungava, per ritrarla subito dopo irrequietamente
alla salute primiera rinfrante e lacere membra di moribondo fanciullo? marchetti, 5-112: l'
ad un fonte cristallino, che al rezzo moribondo di quelle piante stagnava in quella foresta
e furia. e rispedì a letto il moribondo, raccomandandolo, con qualche bestemmia,
annunzio, iii-1-303: infine lo ha saputo moribondo per giorni e giorni sopra un letto
riceve. pallavicino, 1-335: un moribondo privo de'sensi non riceverà tormento dalle
ordinario, avanti che creduto si sia moribondo, si trova morto: quell'ultimo salasso
), sul modello di vagabondo, moribondo, ecc. ringìcula (disus.
. segneri, iii-1-211: udì il moribondo per sua disgrazia quel dire sì spropositato
che sia la benedizione con che un moribondo, aiutato nell'anima, ci ripaga
per ordinario, avanti che creduto si sia moribondo, si trova morto; quell'ultimo
estreme / in te s'affisi il moribondo mio / sguardo, ed il corpo fra
bagnare le labbra aperte del moribondo, che ora restavano insensibili a quel contatto
b. corsini, 19-105: sul decollato moribondo duce / non si ritarda il valido
occorso nel bosco e l'ultime parole del moribondo e come e da chi era stato
, iii-1-303: infine lo ha saputo moribondo per giorni e giorni sopra un letto lontano
. -in partic.: comunicare un moribondo, amministrargli il viatico e l'estrema
da sacrificare, sul modello di vagabondo, moribondo, ecc. sacrificale,
di testi. verdinois, 108: moribondo, indossò la giubba, uscì,
'e chillo novo imbruo- glio del genitore moribondo e tuttavia peritosa e pietosa, la
di stanarlo di letto e di condurlo dal moribondo. cantoni, yyr. don angelo
aveva dovuto promettere, giurare solennemente al moribondo che, se egli fosse scampato dalla
ed egli scodava come un serpente, moribondo. = comp. dal pref.
verb. da sconficcare. l'altro moribondo a terra stesi / giacquero entrambi. nu-
... vedere o morto / o moribondo qualche topolino, / alcun da piaghe
-spasimo o sussulto convulso di un moribondo. nieri, 144: s'ha
11-43: non sapresti tener compagnia a un moribondo ma sdottori una sapienza al giorno.
, in condizioni critiche o disperate; moribondo. -anche: ferito a morte.
linguistica e poetica. 7. moribondo, agonizzante. leopardi, 17-54:
o prostrato da una grave malattia; moribondo, agonizzante. b. giambullari
ma che già anelava, rantolando come un moribondo. pascoli, 140: non piangere
aveva legata la mula alla casa del moribondo: « porta disgrazia! ci vorrebbe
mascella. barilli, 7-89: il moribondo, in una pausa del morire,
, che dolente stai / presso del caro moribondo figlio / e le sue pene numeri
, l'esangue di una voce ai moribondo. 8. privo di corposità
una madre in proposito d'un suo figliuolino moribondo. -pronto soccorso: v.
bartoli, 2-3-280: riferì poscia il moribondo che si vide innanzi uno splendore,
le mani, queste che soggiungerò di teofrasto moribondo non credo che uscissero mai dalle scritture
prete, tutti tenevano gli occhi fissi al moribondo. ecco come si muore! domani
per gioia. trema poi e palpita quasi moribondo, e per così dire, sparnazza
cantù, 480: numera [il moribondo] ad una ad una le persone
agg. che sta per morire, moribondo. tasso, 7-105: qui giace
subitana. goldoni, ix-430: il moribondo / guidate altrove ad esalar lo spirto
spossate membra, / il cuor tenendo moribondo sempre. g. gozzi, i-18-
lineri. 1-283: sulla faccia del moribondo spuntava una quiete ineffabile, suprema.
repellente di un cadavere o di un moribondo. oliva, i-3-455: si operi
segretezza che niun sappia lo squallore del moribondo e niun vegga la bara del raffreddato
, i-229: estro più crudo il moribondo agnello / persegue, e in più vital
scienze. varano, 1-96: il moribondo cor, che in petto io chiudo,
con un rantolo simile a quello del moribondo. brancati, 3-210: con le dita
guardo pugna 7 e con la voce moribondo. manzoni, pr. sp.,
armi a un morto e aa un moribondo. -ripetuto, con valore di
, si stentava a credere che il moribondo avesse sostato in quella casa.
marini, 201: leonzardo esangue e moribondo stramazzò aterra, e quivi al grave stroscio
. dal lat surdus, sul modello di moribondo, cogitabondo, ecc.
albergo, svizzerotto irritatissimo di avere un moribondo nel proprio esercizio, padre balsàmo,
2-655: tirato fuori pei capelli il moribondo, con tagli e punte dolorosissime ne inacerbivano
i buoni influssi), accompagnò luigi il moribondo fino al talamo di anna. bemari
su'mattoni e corso al letto del moribondo, coh'imperio della voce e col tasto
racconto teorico dei suoi affannosi tastonamenti di moribondo sul muro di ferro dell'assoluto.
altra che tiene sulle braccia il bambino moribondo. giuliani, i-196: quando la
quel volto emaciato, terreo, di moribondo. c. levi, 6-147: le
testi inebetiti, che i lamenti del moribondo avean tenuto svegli in branda tutta la notte
poco o, anche, di un moribondo). bandello, 2-24 (i-909
fr. colonna, 3-54: omè moribondo! da... far trepidare.
e sentire da sé al letto di un moribondo. -contemperamento fra due sentimenti o
, nel mezzo c'era un fuoco moribondo con un trepiedi di ferro sul quale stava
... udì la confessione del moribondo monaldeschi. carducci, iii16- 307:
deriv. da turbare, sul modello di moribondo, cogitabondo, ecc.
nebleau... udì la confessione del moribondo monaldeschi. di giacomo, i-588:
, cupamente ululate dal sacerdote, il moribondo alì riaperse gli occhi torbidi. ululato2
prese a bagnare le labbra aperte del moribondo, che ora restavano insensibili a quel
sgroppar tremoli accenti, / che del sol moribondo eran lamenti, / o degli astri
poteva essere, stare a guardare il moribondo con quella specie di berretto, a
: c'era sì il pericolo che il moribondo spirasse per via; ma, d'
lungo il tragitto fino alla casa del moribondo. capuana, 1-ii-50: la povera
... sopra gli volubili genochii moribondo se prosteme lasso. 2.
.. ascolta attentissimo i peccati d'un moribondo. -zazzeròtto, sm.
crisi diabetica mentre l'ex marito è moribondo in salotto e tre tipacci la minacciano da
. semimoribondo, agg. quasi moribondo, in agonia. c.
da semis 'metà, quasi') e da moribondo. seminarismo, sm. educazione,
buzzi, 2-5: il ponteficetenevaunamanosulla fronte del moribondo. era, quegli, una stupenda