tubetto pollinico nell'ovulo attraverso l'apice morfologico di questo. = voce dotta,
). 4. biol. adattamento morfologico: concordanza tra le funzioni degli organi
studia le piante sotto l'aspetto morfologico, fisiologico e sistematico (e
cimotrichìa, sf. antropol. carattere morfologico dei capelli umani, che si presentano
desinènza, sf. gramm. elemento morfologico che si trova al termine delle parti
9. ling. elemento fonetico, morfologico, lessicale che si riferisce allo stadio
tipi di organi con lo stesso valore morfologico. 2. miner. proprietà
; originario (il significato, l'aspetto morfologico o fonetico di una parola).
le piante medicinali dal punto di vista morfologico, anatomico, patologico, fisiologico.
droghe dal punto di vista strutturale e morfologico. = voce dotta, comp.
7. ling. parola o elemento morfologico che appartiene a una lingua morta e
ling. cambiamento di ambito fonetico, morfologico, lessicale, sintattico, che, contrastando
espressiva (una parola, un elemento morfologico); che pone fortemente in rilievo
una radice verbale o a un elemento morfologico (un prefisso, un suffisso,
), sf. antrop. carattere morfologico dell'orbita dell'uomo, dato dal
, sf. biol. identità di sviluppo morfologico. = voce dotta,
italianismo, sm. elemento lessicale, morfologico e sintattico della lingua italiana, introdotto
carattere ereditario o acquisito, funzionale o morfologico, che causa la morte del portatore
lissotrichìa, sf. antrop. carattere morfologico tipico delle razze mongoloidi, che presentano
portare un organismo vegetale al completo sviluppo morfologico e fisiologico; procurare il nutrimento necessario
. fase terminale del processo di sviluppo morfologico e fisiologico di un vegetale, e
-con riferimento allo sviluppo fisico e morfologico di un animale. spallanzani,
la vecchiaia, caratterizzato dal completo sviluppo morfologico deh'organismo e dalla piena efficenza delle
che ha raggiunto il completo sviluppo morfologico e fisiologico; che ha completato la
un corpo, un cranio, un tipo morfologico). 3. zool. che
quantunque sia differenziato dal punto di vista morfologico e funzionale, viene ad assumere i
a ripetere su questi materiali lo studio morfologico eseguito da propp sulle fiabe popolari russe
suddivisioni in unità più piccolefornite di autonomo valore morfologico. calvino, 8-99: siamo saldati
. -anche: trattazione sistematica di argomento morfologico. carducci, ii-7-259: se del
movimento ». = comp. di morfologico. morfològico, agg. (
alterazione, mutamento grafico, fonetico, morfologico di una parola; insieme di modificazioni
caratterizzata da una nuova fase del modellamento morfologico dei continenti, da vaste migrazioni di
un'opposizione (un elemento fonologico, morfologico, lessicale; e tale è il
è venuta differenziandosene sul piano fonetico, morfologico e sintattico. pavese, 10-195
6. bot. indefinito (un elemento morfologico delle piante, il fiore).
(l'occhio: ed è un tratto morfologico tipico della razza gialla).
, in cui esiste un unico tipo morfologico (che è quello noto nell'uomo
-biol. omeomorfìsmo sessuale: aspetto morfologico dei caratteri sessuali secondari che non
neoplasie, sia dal punto di vista morfologico e clinico, sia indagando i problemi
gli uccelli sottoponendoli a ricerche di carattere morfologico, sistematico e soprattutto etologico ed ecologico
19: il tipo fonetico, il tipo morfologico e lo stampo sintattico del linguaggio di
propri panni. -razza, tipo morfologico. verga, 8-523: isabella s'
. 4. biol. parallelismo morfologico: fenomeno per cui alcuni animali appartenenti
a questa affini dal punto di vista morfologico e fisiologico (cfr. oliva, n
scienza che ha per oggetto lo studio morfologico delle molteplici specie di parassiti animali e
considerato dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico e fonetico), per
al participio, dal punto di vista morfologico o sintattico. -nome participiale: participio
tale lingua, che appartiene al sistema morfologico, fonetico, lessicale di essa.
'davanti, prima 'e da morfologico (v.). premoriènza
. prefisso o ele mento morfologico premesso a un verbo. = voce
accenti. 7. ling. procedimento morfologico che consiste nel ripetere una sillaba o
adattare un vocabolo nell'aspetto fonetico e morfologico. muratori, 7-iii-314: hanno poscia
(un elemento lessicale, fonetico, morfologico, sintattico); superfluo (un'
ha per oggetto lo studio fisico, morfologico e topografico oexir] vr| (
vista del significato, piuttosto che da quello morfologico e fonetico, e di tutte le
19: il tipo fonetico, il tipo morfologico e lo stampo sintattico del linguaggio
studia le spore dal punto di vista morfologico. = voce dotta, comp.
19: il tipo fonetico, tipo morfologico e lo stampo sintattico del linguaggio di firenze
(con partic. riferimento al carattere morfologico, all'assetto di esso).
7. estensione nello spazio di un rilievo morfologico. bonsanti, 4-82: lo svolgimento
2. anat. e biol. elemento morfologico di forma cilindrica, che costituisce la
ulotrichìa, sf. antropol. carattere morfologico dei capelli umani tipico delle razze negroidi
che lo orna. -anche: aspetto morfologico di un vocabolo. 1rissino,
2. procedimento di derivazione, con valore morfologico, tipico delle lingue semitiche, che
se non mancano difficoltà di ordine fonetico e morfologico. cicognani,
. (parvf| 'suono, voce'e da morfologico. fonoriproduzióne, sf. tecn.
del costruire quale fondamento di ogni esito morfologico dell'architettura. marginalizzazióne, sf.
. geol. che riguarda l'aspetto morfologico della superficie di uno strato roccioso.
riceve (e può essere fonetico, morfologico, ecc.). adattògeno
rna italianésimo, sm. elemento lessicale, morfologico e sintattico proprio della lingua italiana;