pisani le abbacinarono. g. morelli, 313: i fiorentini...
non ve le tenea. g. morelli, 174: il detto giano..
); colloquio. l. morelli, i-214: come si diceva, o
per soverchia presunzione. g. morelli, 227: va sodamente nel fidarti e
un passo analogo dello stesso g. morelli, 242: non ti affidare alle
con rapacità; arraffare. g. morelli, 148: giovanni fu quello in somma
abituro per lo signore. g. morelli, 126: egli ordinò che nel
per cagione di guerra. g. morelli, 384: non v'era..
pena a poterli cacciar fuori. g. morelli, 334: egli era istracco,
rabbioso; inferocito. g. morelli, 511: ed ecco venire la troia
che fuor nati di pisa. g. morelli, 398: furono ricondotti di nuovo
porre accezion buon contrattista. g. morelli, 169: senza niuna accezione egli
cuore s'acconciò la punta. g. morelli, 265: rubellati dal comune
confessa inanzi che tu moia. g. morelli, 501: dovea [il
scarniti del dorso due code di capelli morelli, che sembravano accordellati dalla versiera,
e disus. abboccamento. g. morelli, 439: sentito quello semplice accozzamento,
d'acqua e accozzati insieme. g. morelli, 214: disamina se la donna
una situazione; accontentarsi. g. morelli, 271: sia ardito e coraggioso al
se l'altro è stanco. g. morelli, 258: e fa altri simili giuochi
la signoria e la vita. g. morelli, 455: lunedì mattina a dì
'l dicesse a presso. g. morelli, 178: e fra l'altre adomezze
. malaffare). l. morelli, i-195: ne venne preso andrea di
lasciandoli affar danno nessuno. g. morelli, 436: fugli racconto ogni beneficio
risentirsi, amareggiarsi. g. morelli, 424: allora ci accordammo con lui
, fermarsi, attardarsi. g. morelli, 382: non v'affermate a dimandare
quello che tu le affidi. g. morelli, 228: con uno che
casti e vertuosi si sentano. g. morelli, 222: un diritto e leale
alla diritta via ritornare. g. morelli, 484: e considerando che'miei
fare un cattivo matrimonio. g. morelli, 211: della dota non volere per
, perdita di capitali. g. morelli, 228: che faccia buoni crediti,
essere col suo donzello. g. morelli, 171: di continuo, sentendosi
, preoccupazione. g. morelli, 494: tutti quelli affuscamenti si partirono
per cotale agevo- latura. g. morelli, 267: dimostri a tutto il populo
all'ora della nona. g. morelli, 100: e dentro sono [queste
con cintola nera. g. morelli, 99: appresso, esce del mugello
a sperar senza saper che. g. morelli, 311: dello quale agurio i
; congetturare. g. morelli, 84: ma solo faremo menzione del
del 2 luglio 1820, due sottotenenti, morelli e silvati, e centoventisette fra sergenti
. astragalo. g. morelli, 258: non giuocare a zara né
tanto ridea di voglia. g. morelli, 220: sono tirati addietro in
allato allato come facesti ieri. g. morelli, 295: usa...
in luogo di penitenzia rinchiusa. g. morelli, 146: egli per se medesimo
quando altri il bee. g. morelli, 204: come avviene a'pupilli,
le vedove e le orfane. g. morelli, 97: appresso, gli hai
, garrivano contro se medesimi. g. morelli, 207: s'i'ho figliuoli
, consumare; reprimere. g. morelli, 501: tu l'avesti maschio per
ammaestramenti di questo libro. g. morelli, 284: e'non m'è possibile
a stare in giudizio. g. morelli, 154: avea a contendere colle donne
non fosse udito né ammesso. g. morelli, 154: aveva a contendere colle
in amministrar li popoli. g. morelli [crusca]: il detto paolo fece
raccolta. g. morelli, 356: fu moltissime bombarde e grande
soave, la parola pacefica. g. morelli, 159: fu pagolo di buona
gendosi fare tanta amorevolezza. g. morelli, 274: consigliati con lui,
mio [ecc.]. g. morelli, 278: non essere ingrato de'
del prevenuto risegolati, anchilosati e morelli. anchilòsi (anche anchilosi; ant
che da forza aiutato. g. morelli, 311: ma come ch'ella [
i preti così fatte cose? g. morelli, 312: per firenze andarono [
orzo... seminare. g. morelli, 422: la strada andava sicura
al fiume acheron. g. morelli, 13 7: riposesi il corpo suo
conoscere l'intenzione. g. morelli, 382: deliberossi mandarvi a vedere e
successivo all'anno corrente. g. morelli, 293: tu udirai dinanzi che la
. viani, 14-227: due occhi morelli febbricitanti; gli zigomi in rilievo, come
e nuovo di costumi. g. morelli, 287: molti gran fatti se
ancor le cose vere. g. morelli, 130: non si può provvedere
e tutrice del vangelo? g. morelli, 480: ancora te l'ad-
, che era suo nimico. l. morelli, i-25: andossi a lui,
era di grande statura. g. morelli, 252: non comperar poderi di
apparì una gran mortalità. g. morelli, 96: seguita che negli uomini
di uno stato. g. morelli, 362: dovea avere dugentomila fiorini e
al giudice d'essere piatoso. g. morelli [crusca]: anche dice il
camera appiè della buca. g. morelli, 456: gli prese una doglia
appoggiare e aitare questa sposa. g. morelli, 149: e pagolo, come
commissione in lui fatta. g. morelli [crusca]: sommariamente e di
fare un bel tratto. g. morelli, 154: avea a contendere colle
. ant. clistere. g. morelli, 297: se fussi istitico e duro
l'odio civil regnar vedete. g. morelli, 109: questo arroto in questa
vedevano nella guerra rifermi. g. morelli, 396: pistoia era in grande iscandolo
ant. esaudire. g. morelli, 464: i peccati nostri e'loro
, toccare per diritto. g. morelli [crusca \: anche dice il detto
e pieno di gente. g. morelli, 242: non t'obbrigare mai per
ant. esecutore. g. morelli, 403: nella morte e'lasciò la
fece in parte suo compagno. g. morelli, 233: assegna alle donne le
conto, ragione. g. morelli, 233: assegna alle donne le masserizie
tenore di vita). g. morelli, 162: e mancato la roba e
una scadenza). g. morelli [crusca] '. dicente, il
genio, piacere. g. morelli, 264: sia contento, andando in
venire a sapere. g. morelli, 284: puoi pigliare asempro da un
scimento. g. morelli, 282: se bisogna usar parole diverse
; cooperazione. g. morelli, 128: ma come piacque a nostro
qui la dottrina. g. morelli, 135: appresso gli pregò che piacesse
avaccio si recasse a schiera. g. morelli, 296: non uscire fuori troppo
cogno e più. g. morelli, i-383: togli casa agiata per la
delmonti, che avea bando. g. morelli, 375: ed ebbe bando salvestro
non sono io tua avola? g. morelli, 209: e simile sia stata
di là guardandosi d'intorno. g. morelli, 497: ivi infermato, e
. si contrasse uno matrimonio. g. morelli, 108: calandro, nato in
figliuola a uno servo. g. morelli, 208: to'moglie nel detto
dentro al cieco errore. g. morelli, 225: debba il padre principalmente
, dedicarvisi interamente. g. morelli, 297: non ti avviluppare troppo nel
solamente il libidinoso piacere. g. morelli, 152: come hai inteso,
caldamente gli feciono armare. g. morelli, 378: e's'erano avvinazzati
che son circunspetti, vanno. g. morelli, 234: co'tuoi lavoratori istà
può essere molto utile. g. morelli, 377: e simile si dava balìa
padrone assoluto. g. morelli, 362: e'corse la terra e
bianchi, pezzati, bai, bigi e morelli. parini, 753: conducevano questo
al trotto sonoro dei bai e dei morelli, riconoscibili alla goffaggine insolente delle loro
e di ardore, una pariglia di morelli o di bai impettiti, lucidi e luccicanti
, balordo, credulone. g. morelli, 241: e poi si farà beffe
li riebbe vivi e innocenti. g. morelli, 219: e come è chiaro
imbrogliare, barare. g. morelli, i-93: si disse che per centomila
assegnazione del nome. l. morelli, i-216: detto papa avea nome al
, mi fa battezzare. g. morelli, 177: il primo frutto che pagolo
, 177: il primo frutto che pagolo morelli acquistò della sua donna fu una fanciulla
non vi bazzica mai persona. g. morelli, 232: non ti fidare,
martire san lorenzo arrostito. g. morelli, 82: al nome di dio
e de'modi suoi. g. morelli, 293: vuoisi avere consiglio con
si rappattumò con lui. g. morelli, 445: per bella paura..
bene: regolarmente. g. morelli, 191: la prima volta si sconciò
ed elegante. g. morelli, 178: questa fu di grandezza comune
da simili betiuole sien travagliati. g. morelli, 262: ispendi due fiorini e
de litame! carducci, ii-16-48: giovanni morelli e bonaccorso pitti sono due scrittori meravigliosi
di biada. g. morelli, 317: giovanni di mone biadaiolo.
li spirti per diverse biche. g. morelli, 395: 'n firenze non era
, pezzati, bai, bigi e morelli. cesarotti, ii-187: le bigie pietre
guscio di certe piante. l. morelli, i-293: mangia alcuna volta la mattina
e dei sentimenti. g. morelli, 206: pogniamo che li sangui ti
lotte di ferro con fuoco. g. morelli, 449: accampossi il capitano con
tosto non venga. g. morelli, 278: e nelle sue bonacce rallegrati
borie e vanità. g. morelli, 250: però non essere vago di
d'oro e d'ariento. g. morelli, 161: le sue i
candidati posti nella borsa. g. morelli, 468: fecesi questo primo ufficio a
brevità mi sforzerò di mostrarti. g. morelli, 189: della sandra è
anche al fìgur. g. morelli, 449: accampossi il capitano con quattromila
malagevolmente passa che 'l dolce. g. morelli, 261: arai una botte di
parlatore contra 'l tribuno appose. g. morelli, 252: di'la bugìa presso
ingannare, truffare. g. morelli, 241: e via busbaccando, se
inganno, raggiro. g. morelli, 524: si maravigliava noi avessimo gelosia
andò a'piedi del papa. g. morelli, 146: come dal suo maestro
ant. intrigo, trama. morelli, 346: egli avea detto che in
s'usa, e chicchiriò. g. morelli, 378: toccavano provvigioni e
ai più vili. l. morelli, i-195: a dì primo di maggio
di gente andare. g. morelli, 510: ed ecco per un bosco
cautela e prudenza. g. morelli, 239: se ti sicurasse bene e
- anche al figur. g. morelli, 155: e trafficava parecchi migliaia di
di cambrai). g. morelli [tommaseo]: e portaronlo in capo
campare, se tu puoi. g. morelli, 393: e1 perché e
domandavano soccorso più sollecitamente. g. morelli, 332: fece questo comune gran
campo. g. morelli, 391: disse il signore..
campo ovvero essercito de'cristiani. g. morelli, 389: mandò il campo
in diversi nomi. g. morelli, 254: fa che se n'avvegga
'tenete il campo! '. g. morelli, 390: volle che bemardone istesse
guelfi vi fossono. g. morelli, 325: avevano molti cani, cioè
'l letto, il carro, 1 morelli, i corletti, i ruotoli, la
colse al canto. g. morelli, 422: in questi tempi il signore
tenuti in gran capitale. g. morelli, 272: tu non arai tanto a
fratello... avviliva. g. morelli, 347: si criò una compagnia
loro capo il figliuolo. g. morelli, 205: che dove i figliuoli prendono
: avere la peggio. g. morelli, 149: e pure s'adirizzò assai
privo di giudizio. g. morelli, 227: con uno che giuochi,
inten dimenti. g. morelli, 306: se non fossono suti i
membra e fiero nell'aspetto. g. morelli, 183: di grandezza comunale,
, servi di questa giovane. g. morelli, 178: ell'erano [le
e 'l letto, il carro, i morelli, i corletti. garzoni, 1-751
'l letto, il carro, i morelli, i corletti, i ruotoli, la
andato in rogliano in casa i signori morelli ordinò tanti tormenti che uno della famiglia
di casa: maggiordomo. g. morelli, 258: non tenga maestro in casa
dì e 'l sesto. g. morelli, 288: questo era pessimo segno
, una fanciulla). g. morelli, 178: questa fu...
svenuto, come morto. g. morelli, 290: molte cose maravigliose si vidono
, cioè il cassero. g. morelli, 470: ordinarono sopra ciascuna porta
quando costato li fosse. g. morelli, 301: ista'casto il più
è molto cattiva per abitare. g. morelli [tommaseo]: sarebbe cattivissimo partito
di che tutti si bagnarono. g. morelli, 308: in ultimo, e'
. ant. maltrattare. g. morelli, 244: per questa cagione egli [
e misesi il cavallo dinanzi. g. morelli, 381: e qui adornò e
guemiti di ferro. g. morelli, 290: di fatto i detti porci
... e cappiardi. g. morelli, 87: anticamente i nostri,
dell'esercito imperiale. l. morelli, i-230: e'viniziani stanno con sospetto
brevi viaggi). g. morelli, 496: di firenze in romagna fu'
furono de'lan- fredini. g. morelli, 303: chi non si ritruova a
al mondo che li chiama. g. morelli, 133: e perché la sopradetta
dio avesse a sé chiamato. g. morelli, 214: se..
precisione di stile. g. morelli, 83: narreremo... secondo
. dichiarazione, attestato. g. morelli, 132: di che i capitani co'
mettere in luce. g. morelli, 134: volle per rimunerare quello atto
, dal vizio purgato. g. morelli, 108: per non lasciare così
il mondo di nobile ingegno. g. morelli, 84: faremo memoria, none
elle vi saranno giovate. g. morelli, 404: era uomo di vile nazione
cimier giù ne gittò. g. morelli, 471: donorono due onori:
ciompi, la maggior parte. g. morelli, 321: in questo si levarono
capo di una persona. g. morelli, 326: a messere donato de'ricco
sotto nome di cittadella. g. morelli, 347: in utimo se ne
. folla, moltitudine. g. morelli, 261: invita la cittadinanza degli uomini
tavola di cambio. g. morelli, 141: attese di poi a prestare
il papa fece un breve al cavalier morelli, col quale lo dichiarava coadiutore dei
scarniti del dorso due code di capelli morelli, che sembravano accordellati dalla versiera,
, 0 a coderone. g. morelli, 258: fa de'giuochi che usano
bello, pan per cofaccia. g. morelli, 244: e'non si truova
concordievole la generazione umana. g. morelli, 432: i viniziani si collegarono
il comune di firenze. g. morelli, 409: feciono quest'accordo sotto certa
sotto e colma di sopra. g. morelli, 178: le dita lunghe e
una torre con colombaia. g. morelli, 101: tutto l'altro paese,
del coltello della parola santa. g. morelli, 458: i'non averei mai
stata di passaggio, quella notte con morelli e momina. « sarebbe comica incontrarci
a fare fatti d'arme. g. morelli, 234: se tu vedi che
. rifl. sposarsi. g. morelli, in: e'venne a compagnarsi bene
compagnia: in società. g. morelli, 155: egli [pagolo morelli]
. morelli, 155: egli [pagolo morelli] attendeva all'arte della lana,
gran diletto a vederli ballare. g. morelli, 165: era compagnone, da
consuetudine; padrino. g. morelli, 340: battezzossi a dì 2 di
il giudice del dificio. g. morelli [crusca]: data fu la detta
fece composizione di moneta. g. morelli, 432: col duca di milano
di pelo rosso e accesa. g. morelli, 165: bernardo era compresso di
mi sono stati furati ». g. morelli, 183: di grandezza comunale,
. ant. generare. g. morelli, 84: [non] faremo memoria
. affidato, commesso. g. morelli, 168: avendone esso [gualberto]
salvando sempre i divini secreti. g. morelli, 526: mandarono [ambasciadori]
e spreg. conciliuzzo. g. morelli, 526: di poi a dì sei
sostanza, per concludere. g. morelli, 256: in conclusione recati a questo
nelle cagioni concorrenti. g. morelli, 168: tutta la famiglia rimasa di
. recipr. accordarsi. g. morelli, 161: rimase fanciullo al correggimento
avea mozza la mano. g. morelli, 159: fu pagolo di buona condizione
confessavano la santa povertà. g. morelli, 407: messer francesco visconti.
, e dodici cucchiari. g. morelli, 328: dopo il suo ufficio
il papa fece un breve al cavalier morelli, col quale lo dichiarava coadiutore dei
la propria vera indole. g. morelli, 431: a loro ti dà a
il quale aveva nome parcittadino. g. morelli, 89: dico in prima che
contestazione (in senso giuridico). morelli [crusca]: renunziarono ad ogni eccezione
non ho tenuto conto. g. morelli, 168: il provvedimento della spesa
a lo re superno. g. morelli, 415: i quai erano suti cacciati
contraponga al re agolante. g. morelli, 196: disiderò di vivere netto
tutto il popolo. g. morelli, 180: ebbe a conversare, vivendo
se fossono in somma dovizia. g. morelli, 227: con uno che giuochi
, inanellate. pavese, 6-234: morelli mi batteva la mano sul braccio e diceva
ancor del sacco le cordelle. g. morelli, 251: se tu muori,
, di seghe, di casse, di morelli, di ruo- toli [ecc.
'l letto, il carro, 1 morelli, i corletti. = lat
che ti volesse impedire. g. morelli, 290: dicesi... che
gli amandava a tolosa. g. morelli, 289: aresti veduto una croce ire
dolce memoria di dio. g. morelli, 164: questo non avvenne in
essere di fuori nostro padre. g. morelli, 161: e'rimase fanciullo al
delle guerre che corressono. g. morelli, 498: e 'l non sapere
corso del palio. g. morelli, 120: il corso de'tintori era
superficiali, senza approfondirli. g. morelli, 95: non si iscriverebbe in sei
si cavalca a grande sollazzo. g. morelli, 93: e questo è ben
onesto, solvibile. g. morelli, 225: fa le tue faccende con
torino è ben piccola. domandai a morelli se qualcuno di quella crema faceva sul
drappo tinto di cremisi. g. morelli, 535: detto dì andarono otto cittadini
, 3-881: io mi trovavo g. morelli, 296: piglia un gherofano, o
culo le coma. g. morelli, 326: filippo di ser giovanni avea
, e non volle combattere. g. morelli, 185: fu di gran cuore
nella forza delli ubaldini. g. morelli, 288: nel cuore della moria
affanni e tormenti. g. morelli, 501: tu l'avesti maschio,
a soverchiarlo. g. morelli, 231: scrissesi il quinto danno,
nome di dante anche in un codice del morelli e in un riccardiano; ma curiosamente
suo amore senza niun dubbio. g. morelli, 400: e come piacque a
superficie metallica). g. morelli, 532: mandowi il comune otto ambascia-
di sconvenevole giogo. g. morelli, 130: e oltre al dannificarsi nel
uno buono uomo della terra. g. morelli, 441: e la madre,
non ha grazia di riconoscimento. g. morelli, 94: intorno a queste castella
e la brigata datorno rise. g. morelli, 127: disposto il nostro comune
e gabella e dirittura. g. morelli, 313: e fra gli altri patti
intrare li è usanza. g. morelli, 372: si scoperse con romore uno
cercando pruova ferma e certa. g. morelli, 484: ma, come
incompetenza, incapacità. g. morelli, 477: e così per ispazio di
che appena il decimo. g. morelli, 412: e'si portò lealemente,
autorità altrui. g. morelli, 527: diterminarono l'ubbidienza si potea
non so quanti giorni. g. morelli, 127: pe'modi suoi istratti,
se così tosto il sentisti. g. morelli, 178: nel parlare dilicata,
restituzione con gli interessi. g. morelli, 118: perché egli si ritrovava danari
mettere da parte. g. morelli, 219: dove giuoca pecunia o alcuno
2); custode. g. morelli [crusca]: si possano e debbiano
deposito, ovvero prestanze. g. morelli, 231: lascia che niuno d'essi
di acaia a mummio console. g. morelli, 467: in questi dì vennono
; risultare, dipendere. g. morelli, 203: questo fu il primo danno
, ecc.). g. morelli, 130: eraci allora setta di bianchi
mangiava una derrata di lupini. g. morelli, 296: o tu piglia un
gliemo derrata per danaio. g. morelli, 530: era loro promessi buon
occhio non riguardassi. g. morelli, 169: io, avendo dall'altra
rinvegnente a desnare seco. g. morelli, 296: desina all'ora compitente,
cena infino a mezza notte. g. morelli, 458: di continuo abbiamo la
quello iddio principe. g. morelli, 377: si dava balia a un
ciò hanno destro. g. morelli, 120: egli era già venuto in
a divozione di lucca. g. morelli, 366: seguitò in questi tempi
demonio di malvagità trapassa. g. morelli, 120: egli era già venuto
comprensibile, illustrato. g. morelli, 106: lascerò qui la notizia,
per andare sopr'a'nimici. g. morelli, 124: in pochi anni la
difetto di maccario di losanna. g. morelli, 409: sentissi in firenze questo
e de'persi. g. morelli, 317: il fine fu che tolsono
in locuz. figur. g. morelli, 309: nel detto giorno, sulla
è maravigliosamente vinosa. g. morelli, 91: egli è situato nel mezzo
lo suo cuore desiderava. g. morelli, 91: appresso, vedrai il paese
a quello luogo una lega. g. morelli, 399: venne a un castello
crebbono più che crescessono mai. g. morelli, 528: fuori di roma poche
per me istanotte a matutino. g. morelli, 156: vol- longli torre di
volen- tier de'miei. g. morelli, 188: questo voglio che sia solo
ch'erano inchiusi in montecatini. g. morelli, 102: credo che comunemente,
ad anfonso re d'ispagna. g. morelli, 139: in questo parentado dimostrò
loro e gli spaventa. g. morelli, 93: nel suo principio..
occhi già venute per dimostrarsi. g. morelli, 288: di poi grebbe,
disputazioni sterili e sanza frutto. g. morelli, 228: e sempre con senno
mille trecento quarant'otto. g. morelli, 89: dico in prima che
dire, cioè. g. morelli, 207: abbi riguardo di non ti
quale fa coverta a'venti. g. morelli, 171: credo vi sia la
e parlava dirittamente. g. morelli, 169: sopperì a tutto de'bisogni
in terra con l'arme. g. morelli, 214: pensa in te medesimo
quantità di soldi xxxvj. g. morelli, 89: dobbiamo vedere e disaminare
celletta dov'era il letto. g. morelli, 309: nel detto giorno
; contrarietà, avversità. g. morelli, 256: in conclusione, recati a
in condizione svantaggiosa. g. morelli, 207: ma abbi riguardo di non
sua disaventura maladicendo, vegghiava. g. morelli, 185: fu di gran cuore
di nobilissimi parenti discesa. g. morelli, 81: v'ho nominati quelli
sente discorso in tempo. g. morelli, 475: già era corso il tempo
rappresentazioni prospettiche). g. morelli, 124: prima egli ebbe consiglio con
poterne facilmente comprendere il funzionamento. morelli, 124: mandò suo ambasciadore e'maestri
croce, ii-i- 253: il morelli disprezzava il disegno, le esercitazioni,
ti potrebbe intervenire. g. morelli, 401: non rimanemmo contenti all'essere
nutrica- mento del bestiame. g. morelli, 366: il perché e's'arrenderono
sue trabacche e padiglioni. g. morelli, 489: non disfidandomi per lo
il dispensatore della famiglia. g. morelli, 216: se tu conosci la
bene e male). g. morelli, 292: vivettesi d'erbe e di
al tuo disio. g. morelli, 254: tieni a mente chi ti
e gran dispiacere e disservigio. g. morelli, 269: conterà cose avvenute.
si distenda ad alcuno affetto. g. morelli, 120: più si distese nel
di truppe mercenarie). g. morelli, 407: dovea passare il conte alberigo
comune come distrittuali e cittadini. g. morelli, 465: vennonci tutti i distrettuali
fallace e diverso. g. morelli, 144: pagolo ebbe a dire a
s'induce modo disputativo. g. morelli, 90: prima, dobbiamo vedere
cocche l'una dall'altra. g. morelli, 458: non arei mai potuto
umil farebbe ogni fera superba. g. morelli, 419: a noi era lecito
ammorta e tace. g. morelli, 131: per queste dovisioni si facevano
ogni regno diviso è disolato. g. morelli, 131: era questo popolo molto
con attribuzioni politiche. 'g. morelli, 163: e di poi fu gonfaloniere
difetti del prossimo suo. g. morelli, 190: fu di buono intelletto
loco di comandamento mi reputai. g. morelli, 271: come che questo ne'
cena e d'altro albergo. g. morelli, 254: non ti dolere di
sente fortuna de pessimo stato. g. morelli, 509: molto più fu questo
n'ho perduto senza fedita. g. morelli, 457: la perdita di
del lor mal gli agravava. g. morelli, 91: appresso, vedrai il
o dimestichi fossero divenuti. g. morelli, 99: esce del mugello gran
non se ne dee maravigliare. g. morelli, 91: i terreni presso all'
alli rozzi, a gramatica. g. morelli, 457: da se stessi, nel
doppi faceste l'amor raddoppiare. g. morelli, 205: nella gravezza del comune
signore colla sua discrezione. g. morelli, 356: non volle, perché gli
, dotata di molti diletti. g. morelli, 87: ingrata cosa sarebbe
quantitate / ch'ognun poteva. g. morelli, 218: se tu dovere
. -gualdrappa. g. morelli, 520: diessi al famiglio un cavallo
domandaron d'esser dirizzati. g. morelli, 238: ingegnati a dirizzare chi
suoi atti il padre santo. g. morelli, 179: traeva il sottile del
sempre sto con ducento pensieri. g. morelli, 310: tu vedevi di continovo
otto mesi fe'dura. g. morelli, 294: il veleno è tanto isparto
vidi un ardente carro. g. morelli, 316: furono fatti otto cittadini
, ecc.). g. morelli, 127: il magnifico e eccelso populo
se n'accorgesse. g. morelli, 123: fu costui uomo superbo e
virtudi e distruggere li vizi. g. morelli, 178: nel parlare dilicata,
voi siete tutti ricchi. g. morelli, 456: si raccomandava al padre
a quelle niuna cosa disse. g. morelli, 530: i nostri ambasciadori v'
comuni italiani). l. morelli, i-200: di giugno 1495 andarono a
buoni elmetti in testa. g. morelli, 467: donogli il comune..
fu lo eloquentissimo ulisse. g. morelli, 166: avea nome monna lena:
empiono le borse. g. morelli, 449: questo capitano servì male il
per que'luoghi medesimi. g. morelli, 251: ma da parte e di
, e sputavano sangue. g. morelli, 288: di prima cominciò la gente
fenno la mia gonna. g. morelli, 149: fugli favorevole la fortuna
o a titolo di stipendio. morelli [crusca]: a domandare, risquotere
, espertissimo e feroce divenne. g. morelli, 264: diventerai più isperto e
una materia). g. morelli, 88: ma per non distendere il
masnada di disertori 'gli uomini di morelli. -letter. con riferimento a
, rilevato, prominente. g. morelli, 233: fa'appiccare la chiave in
uomo eziandio i suoi conoscenti. g. morelli, 84: faremo memoria, none
di faccende da contrarre. g. morelli, 228: con uno che giuochi
concludere affari con lui. g. morelli, 250: facendo la mercanzia pel modo
cassetta, stimolava e ratteneva tre cavalloni morelli. govoni, 612: stazioncine deserte
ubbidienti, e faccenti. g. morelli, 98: le loro femmine, simile
farsi gioco di qualcosa. fr. morelli, 302: il suo facetare non sarebbe
-anche: esecutore testamentario. g. morelli, 216: se tu conosci la donna
. mediatore, pronubo. g. morelli, 191: e'tolse moglie, come
la signoria della riviera. g. morelli, 415: a lui in vece del
sauri, e nel secondo carro cavalli morelli. e nel terzo carro cavalli bianchi
per questa cagione fallirono. g. morelli, 242: non t'obbrigare mai per
ci dobbiamo curare. g. morelli, 83: volendo solo alle cose chiare
paterino o falsatore di moneta. g. morelli, 89: dico in prima
/ la sconsolata vedova famiglia. g. morelli, 157: se a dio fosse
uficio alcuno non potean fare. g. morelli, 358: e'signori che allora
lui come un cane. g. morelli, 452: mandarono i viniziani uno famiglio
dal castello d'empoli. g. morelli, 347: e'fece uccidere messer giovanni
ch'ài a fare. g. morelli, 233: fa'prima uno inventario di
molti dì fece infermità. g. morelli, 444: nel dì di santo
fecion consiglio provido e discreto. g. morelli, 526: dipoi a dì
la santa e vera dottrina. g. morelli, 465: appresso ci vennono venti
hai tolto gli agli miei. g. morelli, 289: molti per farnetico
-con valore neutro. g. morelli, 152: fu di nicistà che 'l
è guiderdonatore di tutti i fatti g. morelli, 458: di continuo abbiamo la
curando i fatti d'italia. g. morelli, 163: portossi molto saviamente e
; coprirlo di contumelie. g. morelli, 244: egli [il pupillo]
per cagione del discepolato o fattoria. morelli [crusca]: alle mani del
veniva affidato l'ufficio di fattore. morelli [crusca]: come nella detta attoria
perché quelli prigioni non morissono. g. morelli, 473: dopo il molto tornare
udire non mi volevano. g. morelli 131: s'usava allora di nimicarsi
biancofiore in quanto potevano. g. morelli, 467: giurò parte guelfa e promise
quantità di denari avanzarono. g. morelli, 149: fugli favorevole la fortuna e
. viani, 14-227: due occhi morelli febbricitanti. e. cecchi, 5-559:
al marito ritornando a casa. g. morelli, 106: in altro capitolo faremo
fue guarito d'alcuna fedita. g. morelli, 398: morì d'una fedita
traevano a fra moriale. g. morelli, 449: questo capitano servì male
il parlamento senza fermare lega. g. morelli, 538: a dì 22 di
e di fermezza è privo? g. morelli, 327: messere benedetto degli alberti
ha gittate dalla mia amanza? g. morelli, 282: va diritto,
e di ardore, una pariglia di morelli o di bai impettiti, lucidi e
nelle tue guerre e battaglie. g. morelli, in: da credere è ch'
, ed appresso palermo. g. morelli, 406: di poi si rubellò messere
alle decisioni altrui. g. morelli, 423: e 'l bisogno ci faceva
un'asticciola di ferro. g. morelli, 258: non giucare a zara né
nulla, niente affatto. g. morelli, 235: non compiacere mai di nulla
pranzerebbe volentieri a squacquera. g. morelli, 247: così va discorrendo, per
luce, chiarore). g. morelli, 492: volea mostrare la mia fusse
fidanza e con grande amore. g. morelli, 274: usa e pratica con
dubbia via senza fidata scorta. g. morelli, 301: i medici fidati e
d'oro. barilli, 2-37: tori morelli premiati alla fiera bovina. govoni,
e di ardore, una pariglia di morelli o di bai impettiti, lucidi e luccicanti
chiamò per nome degno. g. morelli, 272: tu ti potrai istare con
; ma ora è guarito. g. morelli, 455: come piacque a dio
tutta la vita dell'omo. g. morelli, 130: awenia che in firenze
città avea grande abbondanza. g. morelli, 95: intorno a queste castella,
ghibellino, ma iusto fiorentino. g. morelli, 451: i fiorentinità della lingua
fiotta di cavalli era molta. g. morelli, 310: ma, come volle
partic.: angoscia. g. morelli, 485: ma pure, come piacque
con uso avverb. g. morelli, 503: m'addormentai. e dormito
etiche, flematice e quartane. g. morelli, 542: era malato di terzana
, io sarò salva. g. morelli, 455: lunedì mattina a dì 19
signoria ed obedienzia. g. morelli, 312: in ultimo, parendo a'
-far affidamento, fidarsi. g. morelli, 230: non ti fondare, nel
(una guerra). g. morelli, 152: questi suoi fratelli morirono di
per disaventura tu l'amassi. g. morelli, 90: le lor femmine,
mandarono via tutta la foresteria. g. morelli, 465: nel tempo di
, onde traerà grande entrata. g. morelli, 99: ne'poggi hai perfetti
ciascuna delle parti. g. morelli, 311: la zuffa bastò circa di
- anche rifl. g. morelli, 387: noi volemmo farlo forte della
forte / della nostra fallenza. g. morelli, 376: sentendo...
la dolorosa presa della cittade. g. morelli, 535: furono fortunati tempi questi
ma la legge ci costrinse. g. morelli, 102: sì pelle mortalite
, eccidio, moria. g. morelli, 291: era istimato che in firenze
-anche sostant. g. morelli, 162: piacevole uomo, fu molto
uscivano i panni compiuti. g. morelli, 155: egli attendea al monte e
, molestia, ecc. g. morelli, 441: i'voglio i signori fiorentini
a tempio, libre c. g. morelli, 96: vi sono i frati
danno fra loro. g. morelli, 125: con queste e con altre
pesante (cibo). g. morelli, 299: nella istate usa cose fresche
risentirono con oltraggioso orgoglio. g. morelli, 295: se avessi lo stomaco
impergolate siano per le vie. g. morelli, 296: guarti dalle frutte
immerito, chiamarono tuscia. g. morelli, 99: vedi nel piano del mugello
secchi la farà spogliare. g. morelli, 91: è situato [il paese
gli altri aduce? g. morelli, 177: il primo frutto che acquistò
erano usciti dal detto podere. g. morelli, 224: 0 rimaritisi la madre
fuggiremo noi quinci per paura? g. morelli, 394: e fortificorono il
, o alcuna cosa simile. g. morelli, 296: desina all'ora compatente
can che dietro si sentia. g. morelli, 120: il corso de'tintori
coperto di sciamito bianco. g. morelli, 356: fu istimato il fornimento
son ben mille e cento. g. morelli, 356: sendo il signore
conditi con salse varie. g. morelli, 299: nella istate usa cose fresche
uno all'altro. g. morelli, 283: concorri ancora tu a ogni
o gerente di un'autorimessa. morelli, 1-146: * garage 'ha in
è gelata nel mezzo dì. g. morelli, 95: ha molti abituri di
peggio per lo tuo dispetto. g. morelli, 43 7: se il signore
suono di gente d'arme. g. morelli, 443: a dì 24 d'agosto
medesima. -sostant. g. morelli, no: è da credere che e'
, una condizione). g. morelli, 88: è suto principio di darci
gentilotti che ci hai dattorno. g. morelli, 335: tutte farti minori fecionsi
amministrazione, in feudo. g. morelli [tommaseo]: a loro fu commesso
sangue e sovviene alla dissenteria. g. morelli, 288: più nel cuore della
. - anche rifl. g. morelli, 394: e'volle fuggire e gittossi
una gettata di balestro. g. morelli, 507: io ero di lunga da
passò con una grande fiocca. g. morelli, 292: non è però
cose ghiotte e in lisci. g. morelli, 258: non essere vago di
li convenne i porcelli pascere. g. morelli, 263: sopra tutto guarti dal
. e al figur. g. morelli, 91: d'intorno come una bella
. ciascuno. g. morelli, 462: giascuno n'ebbe [di
cespuglio di ginestre. g. morelli, 92: appresso, vedrai grandi iscopetini
dosso gli vinsero. g. morelli, 227: con uno che giuochi,
del mio animo giuocano. g. morelli, 219: dove giuoca pecunia o
successione di alterne vicende. g. morelli, 236: non ti fidare mai di
di pace e di riposo. g. morelli, 325: usando tante istrane e
morte senza neuno soggiorno. g. morelli, 204: dove per lui si guadagnava
, entro breve tempo. l. morelli, i-227: essi detto, che venerdì
cucite sopra i detti lavorìi. g. morelli, 335: s'ordinò che
e specialmente i giostranti. g. morelli, 465: si giostrò e fessi
e giostratore e schermitore. g. morelli, 471: fu molto ordinata e bella
mio mal non cura. g. morelli, 168: egli, giovanetto e di
cavalier ad uno ad uno. g. morelli, 195: la natività sua fu
e manda secondo ch'avvinghia. g. morelli, 238: ingegnati a dirizzare chi
reverenza degne che le mondane. g. morelli, 151: noi pe'nostri
volti, il più perfetto. g. morelli, 472: de'molti istatuti,
n. 8). g. morelli, 422: in questi tempi il signore
perseguirne gli scopi. g. morelli, 467: giurò parte guelfa e promise
, anche usa la chiesa. g. morelli, 143: sue grandi e
, qualsiasi strumento). g. morelli, 520: sabato a dì 5 di
, nell'esserle amico. g. morelli, 227: i gran parlatori, millantatori
fartene e la foce della gola dentro. morelli, 288: di prima cominciò la
ant. combattere. g. morelli, 499: e ne'ventuno anno tu
; famiglia, casata. g. morelli, 139: si imparentò nella sua vicinanza
, gonfaloniere di compagnia. g. morelli, 163: di poi fu gonfaloniere di
, ingannare, abbindolare. g. morelli, 242: non ti affidare alle grasse
ant. confinare. g. morelli, 371: tutti gli alberti furono gonfinati
ant. confine. g. morelli, 386: lo 'mperatore mosse al suono
divisione dei poteri). l. morelli, i-198: fu ammunito...
alla sua de- fensione. g. morelli, 230: pe'pupilli lascia poca gente
. -sostant. g. morelli, 326: quando e'vide gli erano
/ ca certo pere. g. morelli, 212: tu arai prestamente figliuoli:
e grande da marito. g. morelli, 154: aveva a contendere colle
per gli ulivi. g. morelli, 309: nel detto giorno, sulla
la notte). g. morelli, 81: m'è venuto voglia.
ti bramando i angeli ubedire. g. morelli, 134: il detto messere lapo
e lei in sé inchiostra. g. morelli, 181: era più da commendare
agiatamente diecimila uomeni. g. morelli, 102: appresso vidi la grandezza del
sua vita durò altretanta. g. morelli, 165: era grasso e fresco
fiorentini e con grassi patti. g. morelli, 242: non ti affidare alle
sotto scorta del popolo. g. morelli, 376: sentendo... come
, che niuno ci rimane. g. morelli, 82: al nome di dio
vuole essere graziosa. g. morelli, 417: questa pace fu nondimeno con
, in gran quantità. g. morelli, 382: se voi disfate il loro
inglesi, trottatori, galoppatori; sauri, morelli, bai, bianchi, grigi,
fanno le zucche grosse. g. morelli, 92: rendono [i castagni]
imperocché duro è alla digestione. g. morelli, 295: se ti venisse beuto
, il contegno). g. morelli, 108: è da credere..
corna a fregare nel corpo. g. morelli, 290: dice messere giovanni bocacci
dì la vita al guadagnatóre. g. morelli, in: vedutolo veramente di buono
vermiglio e del guado. g. morelli, 120: prese altro invia- mento
. levatrice. g. morelli, 337: tennelo a battesimo monna sandra
a 'gnudo da mortali. g. morelli, 199: monna buona...
guardò il regno al figliuolo. g. morelli, 279: ingegnati d'avere
-quarantena, contumacia. l. morelli, i-219: e'luoghi deputati alle guardie
aveano guerreggiato con potentissimi re. g. morelli, 124: la rocca fu.
tempo del guasto di troia. g. morelli, 307: fecion gran danno d'
con la particella pronom. g. morelli, 309: sendo grandissimi caldi, parendo
per pai di leccio. g. morelli, 305: il detto anno si prencipiò
le marine di catalogna. g. morelli, 315: nel 1376...
ant. cucchiaio. g. morelli, 296: piglia un gherofano o un
, essendo veramente vecchio. g. morelli, 231: se i detti manovaldi conoscono
'l suo voler robusto. g. morelli, 271: come verrai in perfetta età
della politica: del zio, suppetta, morelli. b. croce, ii-1-455:
cercava latte né idiome. fr. morelli, io: schivate l'usitata frenesia
esauriente, non adeguato. g. morelli, 108: non si descrive la morte
vignettismo dei tanti ademollo, bazzaro, morelli. = deriv. da illustrazione,
di aromi balsamici. fr. morelli, 356: mille differenti fiori..
, s'armeria una galea. fr. morelli, 185: mi pare che gli
ai nostri bisogni. g. morelli, 194: non era in firenze di
pubbliche; diffamare. g. morelli, 256: serbati in villa quello vuoi
un numero). g. morelli, 158: già era imborsato nello isquittino
traman lo sterminio al giusto. fr. morelli, 143: quando scoprite un'imboscata
imbratti questi iddii civili. g. morelli, 281: ti guarda dagli stuzzicatori
ne'suoi verdi anni. fr. morelli, 45: il volgo è una generazione
mortali fanno de'beni temporali. g. morelli, 113: i'mi guarderò di
cadono in que'nefandi deliri? fr. morelli, 194: l'immaginativa abbellisce gli
. -sostant. g. morelli, 123: questo immaginato di subito misse
comandandola a i suoi discepoli. fr. morelli, 30: noi non possiamo sottrarci
rendere duraturo, eternare. fr. morelli, 149: guai a quelle madri che
atte- nergli la promessa. g. morelli, 342: prima compromisi altra donna
egli desiderano che avvenga. g. morelli, 146: si puose da se
non s'era imparentato. g. morelli, 208: guarda d'imparentarti con
una dinastia). g. morelli, 341: credo che 'l detto parentado
-anche al figur. g. morelli, 289: molti per farnetico andavano impazzando
-impassibile, imperturbabile. fr. morelli, pref.: questa inaspettata vicenda non
impera- drice nella nostra. g. morelli, 380: i signori della magna,
reai, dignissima d'impero. g. morelli, 380: i signori della magna
truffa, imbroglio. g. morelli, 409: sentissi in firenze questo impiastro
grande meraveia se fazia. g. morelli, 194: sono solleciti alla bottega
più acuto e più perfetto. fr. morelli, 122: la concupiscenza della carne
dello stato di milano. fr. morelli, 50: sebbene eusebio avea convinto
traria agli acquisti dei francesi. fr. morelli, 408: ogni commercio,
rammorbidare gli innacerbiti spiriti. g. morelli, 438: dove contra di noi erano
ma già già putrido. fr. morelli, 124: il suo incadaverito corpo
vinto della magnanima aurelia. fr. morelli, 233: io suppongo che niuno
saper rispondere l'ignoranza. fr. morelli, 365: il vostro argu- mento
pericoli le palme cristiane. fr. morelli, 159: qualche volta voi mettete sottosopra
e promessioni de'francesi incantata. fr. morelli, 224: voi non dovete dunque
sono invecchiato ed incanutito. g. morelli, 172: tutti i...
portare l'incarichi del comune. g. morelli, 229: si vuole avere riguardo
. incallito, ostinato. fr. morelli, 444: in somma, incarnito nei
- anche al figur. e. morelli, 493: nell'andar fuora impara il
canali, porti). g. morelli, 453: andarono per porre due bastie
lussuria [l'allettorio]. g. morelli, 291: la moria fu inistimabile
è doloroso e incomodo. fr. morelli, 77: la scarsezza è più incomoda
i suoi beni furono incorporati. g. morelli, 146: aveano preso e incorporato
posto in gran pensiero. fr. morelli, 77: l'indigenza è la
per le orecchie de'cortigiani. fr. morelli, 432: veramente al principio le
di qualcosa). g. morelli, 151: vogliamo piuttosto giudicare e credere
letter. indebitamente. g. morelli, 496: da più parti e da
! -tr. fr. morelli, 271: tutti gli argumenti ch'io
di roscio [istrione]. g. morelli, 118: fece ancora egli l'
croce, iv-n- 308: il morelli e il calvi... hanno visto
era la moltitudine inestimabile. g. morelli, 290: la moria fu inistimàbile,
diede loro la comunione. g. morelli, i-268: rade volte hai a
gagliarde che ci sgridano. fr. morelli, 145: quando non abbiamo buoni
generava la febbre quartana. fr. morelli, 12: quando il fiato puzza
col braccio guasto. g. morelli, 456: avea il corpo infiato e
angoscioso, l'amore '. fr. morelli, 469: la più infingarda lingua
o allontanamento). fr. morelli, 7: il loro sangue scintilla sotto
, ecc.). g. morelli, 289: molti si morivano che non
anche sostant. g. morelli, 403: perché egli era molto astuto
, inciampo. g. morelli, 518: di poi si mutò gregorio
inghiottire le italiane provincie. g. morelli, i-28: seguì a'dì 6
oltraggio passato domandò perdonanza. g. morelli, 266: non usare mai parole
il pane un gigliato. g. morelli, 422: per la ingordigia del danaio
fieno puniti nelle tenebre sempiterne. g. morelli, 87: ingrata cosa sarebbe se
a esser così male ammesso. fr. morelli, 234: io voglio dunque nel
innamorato ne'suoi dì. g. morelli, 90: le lor femmine sono belle
, ecc.). g. morelli, 177: nondimeno questo fia uno innanzi
di particolare favore. g. morelli, 403: perché egli era molto astuto
conseguire prestigio, autorità. g. morelli, 247: è sì saputo, che
addiviene per tre ragioni. g. morelli, 539: furono confessati, comunicati
inoliato dalla beata vergine. g. morelli, 542: da ch'io giunsi,
et accusati li detti cittadini. g. morelli, 376: sentendo le novità sute
-con elisione dell'avv. g. morelli, 81: m'è venuto voglia.
ombra d'un fiorito alloro. g. morelli, 94: intorno a queste
viso intarsiato alla moderna. fr. morelli, io7: suona il mezzo dì
; farsi conoscere. g. morelli, 229: fa'pure che ne'tuoi
ha le sue membra intiere. g. morelli, 505: essendo [il neonato
pance di vaio tutte intere. g. morelli, 210: togli fanciulla che tu
potesse fare le esequie. g. morelli, 147: da se medesimo, sanza
travi i vinchi intesse. fr. morelli, 25: iddio ha talmente intessuto il
de le scienze speculative. fr. morelli, 41: i corpi de'gentiluomini hanno
, coinvolto, compromesso. l. morelli, i-186: molti del paese, ch'
, segnalare, additare. fr. morelli, 188: un posto mezzano è migliore
più i reame de'italiani. g. morelli, i-92: doveva ire a lucca
in forma enclitica. g. morelli, i-220: intomovi presso all'abitazioni vedi
inserire; intromettere. g. morelli, 85: si farà memoria di certi
, separarsi, sciogliersi. g. morelli, 398: la gente s'intraruppe e
favori, la simpatia. l. morelli, i-230: è lodato sua santità d'
grande diserto di cartaginale. g. morelli, 493: queste cose intraversandomi pel
salivo agevol collinetta e piana. fr. morelli, 72: ma se l'intrigo
di un discorso). g. morelli, 268: il padre...
-conobbe gemito per l'affettuosa intromissione del morelli. b. croce, i-4-278: l'
superflue in un vocabolo. fr. morelli, 376: io non ho mai detto
apporto di nuovi elementi. fr. morelli, 520: voi intrudete un cattivo sofismo
smisurato corse / ad intrupparsi. fr. morelli, 15: l'intrupparsi co'
, inconcludente, futile. g. morelli, 280: non lo abbandonate mai lo
divinità, non può invalidarle. fr. morelli, 350: la parità non cammina
g. morelli, 436: il signore fu in vinegia
io ti farò buona parte. g. morelli, 265: se hai danari contanti
; avviamento, sussidio. g. morelli, 108: ebbe della sua legittima donna
di loro mestiere in toscana. g. morelli, in: egli istette in firenze
quale è carità. g. morelli, 207: s'i'ho figliuoli,
ricco e bene inviato. g. morelli, 144: bartolomeo, avendone più
altra cosa del mondo. fr. morelli, 263: veramente noi dobbiamo invigilare
il denaro). g. morelli, 152: i due [fratelli]
nodi di parole. g. morelli, 222: se vedi troppo inviluppati i
in altra condizione non farei. fr. morelli, 466: il suo abbordo era
e di gattiva conscienzia. g. morelli, 227: da ispigolistri, picchiapetti
scorrettezza, mancanza disciplinare. fr. morelli, 4: i gentiluomini s'acquistano credito
accesso di tosse. fr. morelli, 116: essendo la bellezza il principale
uno giogo di servitù. g. morelli, 524: per questo si mandò in
anche al figur. g. morelli, 127: disposto il nostro comune a
pellegrin giunge e va via. fr. morelli, 352: questo spettacolo misto di
indosso e è stato morto. g. morelli, 140: fu lanaiuolo e compagno
viva luce noi ravviva. fr. morelli, 400: tutti gli esseri limitati
immagine della sua condizione reale. fr. morelli, 44: la sua coscienza a
un trattenimento). fr. morelli, 146: le conversazioni femminili in capo
: non stimare nulla. g. morelli, 235: fa'd'avere la parte
che succederà stiamo aspettando. fr. morelli, 327: se imo c'inganna,
panni vedovili e rimaritossi. g. morelli, 203: questa ispesa fu nel mortoro
assai bene il latino. g. morelli, 457: in nove anni fece latini
legge morale. fr. morelli, 207: io vi presento la seconda
tornò messer nicolò col latovare. g. morelli, 299: usa d'un
terra ben lavorata e grassa. g. morelli, 91: egli è situato nel
. femm. lavoratore. g. morelli, 369: nacque a morello il quarto
campi certe erbe cogliendo. g. morelli, 234: co'tuoi lavoratori istà avvisato
meis, ii-19-497: ho trovato morelli non punto cangiato, vivace pieno di lazzi
fin pregio si rinnuova. g. morelli, i-363: lealtà passa tutto,
a quella volesse adoperare. g. morelli, 379: conchiuse con noi lega,
prescritto, imposto. g. morelli, 132: era allora legge e statuti
identità di una persona. g. morelli [crusca]: produce il detto ser
io son corrotta e sforzata. g. morelli, 147: venuto coll'aiuto
lei, che morte ancise. g. morelli, i-240: ha el papa certo
di colore rosso letigginoso. g. morelli, 165: era... di
su le tue antiche armi. g. morelli, 467: donogli il comune la
, al monte andando. g. morelli, 92: vedrai grandi isco- petini
; sentina di vizi. fr. morelli, 70: è un impiego molto nauseante
, ordine di pagamento. g. morelli, 155: egli attendea al monte e
a turbamento interiore. g. morelli, 493: queste cose intraversandomi pel
dal pericolo la legione. g. morelli, 83: quelle cose che a
intendeano con loro si levava. l. morelli, i-225: el popolo di siena
lato di fuori: guata. g. morelli, messere salvestro, levato ritto con
, una donna). g. morelli, 216: nel tuo testamento lasciala facitore
alla migliore penso appigliarmi. fr. morelli, 36: con buona licenza di questi
, sospendere, troncare. g. morelli, 181: era più da commendare la
diversità e sfumatura. fr. morelli, 293: voi siete un livellatore in
vicino della loggia de'cavicciuli. g. morelli, 137: abitava dov'è al
non mangnare carne d'oga. g. morelli, 451: a dì 5
lustranti e dilicati e belli. g. morelli, 507: le penne sue [
lui dotata, al padre. g. morelli, 208: non abbino alcuna macula
magagna cuopron con le gonne. fr. morelli, 438: le veneri, celate
e alterezza e maggioranza. g. morelli, 325: egli era preso un
la gloria). l. morelli, i-191: furono ventidue giostranti..
potenza, magnificenza. g. morelli, 208: guarda d'imparentarti con buoni
questa cerimonia della maggiorità. fr. morelli, 196: l'autorità regia sarà «
che all'abate di tolosa. g. morelli, 472: le feste erano magnifiche
la cassa, il carro, i morelli, i ruotoli, la ruota con la
... di casse, di morelli, di ruotoli, di maie, di
cuori degli scellerati uomini. g. morelli, 211: la giovanezza è malagevole
quasi tutti malanimo e gravemente. g. morelli, 399: il duca malò di
quello che io t'imporrò. g. morelli, 436: fugli racconto ogni benificio
mali e inimicizie e scandali. g. morelli, 131: molti mali nascevano tutto
: affronto, ingiuria. g. morelli, 255: fuggi le quistioni e malavoglienze
melinconia alora li montaba. g. morelli, 180: s'ingegnava con savi
con riluttanza. g. morelli, 520: domenica a sera si sonò
, infermo. g. morelli, 160: la seconda [figliola]
i luoghi santi. g. morelli, 536: cominciò a piovere di marzo
sostenersi in volo. g. morelli, 311: uscì di pisa un'aquila
tempo ne manca. g. morelli, 182: sotterrossi in santa croce,
e porre le panche. g. morelli, 424: avvenne che messere gherardo
posta mi posso impiccare. fr. morelli, 231: io vorrei che una
parlare, chiacchierare. fr. morelli, 167: era costui molto più bravo
, rapinare, saccheggiare. g. morelli, 540: tornò in casa messere marsilio
grazia dinanzi al suo segnore. g. morelli, 90: la bellezza si vede
sé fece manifesto. g. morelli, 337: iddio faccia manifesto
vegname davanti / lo fr. morelli, 59: qui l'innocenza è sotto
signore umilemente pregava. g. morelli, 171: fu seppellito in bologna,
che andate fugendo la fatiga. fr. morelli, 3: i vostri collegianti sono
, per sorte). g. morelli, 464: gino capponi fu fatto a
non provochi danni. g. morelli, 218: provvedi in lasciarla [la
corpo a mani de tali. g. morelli, 461: allora fu dato a
mastino certa somma di denari. g. morelli, 203: seguì il terzo
la radice della presumpzione. g. morelli, 227: da ispigolistri, picchiapetti,
accolga di bella maniera. g. morelli, 96: e'sono persone divote e
virginità per una marca obrobriosa. fr. morelli, 96: le marche distintive
non si marita ancora. g. morelli, 112: le fanciulle si maritavano
loro camere racchiuse dimorano. g. morelli, 208: to'moglie nel detto
intesono a spianare il campo. g. morelli, 453: an- dowi dumila cavalli
fama é l'onore. fr. morelli, 195: tutta la sua passione a
, pagliacciata, farsa. fr. morelli, 103: non trovando alcuna proporzione
far panel di quel massaio. g. morelli, 162: tolto moglie,
di vettovaglie e di massarize. g. morelli, 233: non lasciare in casa
, grossolano, scadente. g. morelli, 284: come da uomo vivo puoi
detto più che vi vogliate. g. morelli, 335: tutte l'arti minori
truppe. g. di i. morelli, i-3: di questa rotta seguì,
a se stessa. f. morelli, 402: essi riceverono tal facoltà da
. lat.). g. morelli, 150: al tempo del maggiore bisogno
-improduttivo. fr. morelli, 257: spesse volte è da uomo
cagione dell'odio cittadino? g. morelli, 89: a mio parere, volendo
a loro e alle genti. g. morelli, 322: furono minacciati di gittagli
menda d'esse. g. morelli, 365: prestammo tredicimila fiorini a'perugini
desidera d'aiutarlo come puoi. g. morelli, 244: 11 sesto danno che
nel meno due volte. g. morelli, 271: di poi hai apparato,
doverla trarre dell'amaritudine. g. morelli, 531: prese cortona per trattato e
la gola tocca. fr. morelli, 4: quell'altro ha forse ricevuto
, un motivo). fr. morelli, 68: signore, se io potessi
, / rubando ciascheduna mercanzia? g. morelli, 225: non credere la
uno medesimo luogo ricevono pena. g. morelli, 142: nella mercanzia fu pratico
pratico e saputo e compagno di giovanni morelli al fondaco del guado, dove feciono molto
dire chi volle. g. morelli, 239: tu serra bene in tutto
n. 9). g. morelli, 457: di nove anni fece latini
libertà, non è merito. g. morelli, 489: io, cagione del
per alcuno nostro merito. g. morelli, 151: noi pe'nostri peccati
del mio bando son fuore. g. morelli, 480: come che di tanto
la favella fosse restituita. g. morelli, 481: ancora pel merito della
papa e la sua corte. g. morelli, 491: moltissime volte..
il sol sentirai temperato. g. morelli, 537: fecesi punga pe'nostri
della reina s'innamorò. g. morelli, 90: nel mugello ha gran quantità
a modo di toscana. g. morelli, 399: egli bevve più d'una
cagioni di queste metamorfosi. fr. morelli, 1: i nostri giovani cavalieri.
, correzione. imbriani, 3-25: morelli... dié di piglio alla tavolozza
compassione della sventurata donna. g. morelli, 492: lo invidioso nimico.
missero questa petizione. g. morelli, 266: ricorri a'signori, metti
paraninfo, pronubo. g. morelli, 342: prima compromisi altra donna e
gran cortile nèl mezzo. g. morelli, 94: le dette castella prima sono
sospetti a ciascuna parte. g. morelli, 280: istati di mezzo e
arrendevole, conciliante. g. morelli, 438: noi ne profferemmo tanti [
d'amico. g. di i. morelli, i-109: a dì 23 d'aprile
il creditore del socio. fr. morelli, 475: quando il diritto milita evidentemente
che combattè con l'orsa. g. morelli, 251: non ti millantare di
millanti e li millantatori. g. morelli, 227: i gran parlatori, millantatori
, iv-11-303: la sera è venuto il morelli, col quale ho passato in rassegna
da'nostri nimici? g. morelli, 201: si dichiarerà i gran danni
non han rigodoni o minuette. fr. morelli, 117: quando è arrivata a
di simpatia). g. morelli, 361: nacque a giovanni il secondo
meno sicura la buona morte. fr. morelli, 187: se soddisfate con applauso
anticamente ebbe nome panteon. g. morelli, 125: i'ho fatto edificare
e non fanno buona mischianza. fr. morelli, no: che male è il
padre il diede tutto. g. morelli, 387: non erano armati al modo
schernisce la sua miseria. g. morelli, 449: questo capitano servì male
ci diriza nostro buon camino. g. morelli, 476: avendo moltissime volte raccomandato
si può) strania mistura. fr. morelli, 139: se voi mi
stato adottato recentemente). g. morelli, 437: e'fu assediato di pane
: non sono ancora perfetto. g. morelli, 206: prima misura te,
, raffrenarsi, temperarsi. g. morelli, 262: sopra tutto ti misura in
. martelli, 68: il ritratto di morelli fatto da gemito è pieno di vita
non pon cosa di bello. fr. morelli, 244: dio è il modello
affettato e manierato. g. morelli, 227: i gran parlatori, millantatori
multiplicava ogni ora addosso maggiore. g. morelli, 172: è grasso molto
fu bella e orrevole donna. g. morelli, 193: non era in firenze
fra la national gallery e le raccolte morelli e visconti. = voce dotta
maestro piero dicea di no. g. morelli, 155: egli atten- dea al
beni economici in titoli. l. morelli, i-188: feciono cinque uomini che avessino
spin; morbida e fresca. g. morelli, 178: eli'avea le mani
la legge de'padri. fr. morelli, 315: questo mordace rimprovero toccò
ultimo capitolo, è fatta menzione di panni morelli o paonazzi tinti col verzino. e
raso, / gli occhi cerchiati di color morelli. dossi, 3-41: néncia.
polsi del prevenuto risegolati, anchilosati e morelli. idem, 19-60: le bimbe coi
e '1 letto, il carro, i morelli, i corletti. barbaro, 283
barbaro, 283: eranvi poi i lor morelli, detti asserì;...
di seghe, di casse, di morelli, di ruotoli. dizionario di marina
[vivanda] di reine grosse in morelli in bruodo nero, con mandorle tagliate
scorzate e cotte allesse, tagliate in morelli e cavate le spine.
, bolle e faoni. g. morelli, 288: di poi, più nel
a malattie epidemiche. g. morelli, 290: la moria fu inistimabile e
che si chiama il corno. g. morelli, 102: già fa cinquanta anni
più afflittive e mortificanti. fr. morelli, 137: il languire tra i dolori
, l'umiliazione. fr. morelli, 238: dobbiamo collocare la nostra ricchezza
peccatore, dio non lodi. fr. morelli, 92: se limi
quelli aspra penitenza e mortificazione. fr. morelli, 238: i precetti della morale
fianchi ed il pavimento. fr. morelli, 12: sul viso della signora.
da tutte le altre. fr. morelli, 107: finalmente ella viene alle
piccolissimi e neri moscherini. fr. morelli, 182: essendo stato solleticato da
hanno l'alme lustre. g. morelli, 252: non comperare poderi di
triviale di scherno. g. morelli, 446: la guardia avea fatta era
d'un lato di mota. g. morelli, 384: non di- ciavamo che
fermento, da fervore, g. morelli, 504: mi ricordava...
a la guancia si tiene. g. morelli, 456: la doglia fu pericolosa
il quale io vi moverò. g. morelli, 275: se d'alcuna
modificarne l'entità. g. morelli, i-295: fra questo tempo si mutò
loro incolpava l'altro. fr. morelli, 84: dopo alcuni mutui complimenti,
passò di questa vita. g. morelli, 505: mi ricordava quando,
fanno l'altre donne? g. morelli, 168: secondo si potea comprendere,
barocco non si parlava. dissi a morelli ch'era meglio vedere un palazzo,
l'alcorano della fiorentina favella. fr. morelli, 15: l'intrupparsi co'villani
e per luogo di nazione. g. morelli, 108: a me pare,
lettera né costume alcuno. g. morelli, 188: niuno, o maschio o
dienza alli uomini a guardare. g. morelli, 187: per ubbidire al suo
l'anno dinanti. g. morelli, 433: la nicistà della vettuaglia gli
-con valore reciproco. g. morelli, 130: s'usava allora di nimicarsi
man del mio nemico. g. morelli, 492: credo certo, lo invidioso
spazi si liberino. g. morelli, 92: v'è gran quantità di
fuggir dura sorte. g. morelli, 170: come che malizia non avesse
senza avere noie. g. morelli, 196: disiderò di vivere netto,
mista con acqua. g. morelli, 536: cominciò a piovere di marzo
di giovare a molti. g. morelli, 188: niuno, o maschio o
nobile d'infiniti metalli. g. morelli, 93: ti si dimostrano li edifìci
i borghi di fuori. g. morelli, 124: egli ebbe consiglio con gran
a noia tanta uccisione. g. morelli, 260: subito ti verrà a
aspettando la mia tornata. g. morelli, 483: signore mio, perdona
vogliamo pagare alcun nolo. g. morelli, 454: soprastettono circa d'un
- anche: prostituirsi. fr. morelli, 63: questi cavalieri d'industria,
bontade e buona nomea. g. morelli, 209: guarda d'imparentarti con
, ma avarissimo senza modo. g. morelli, 359: il conte di virtù
lor co'nominati leghi. g. morelli, 84: nella terza [parte]
elenco, far registrare. l. morelli, i-241: è ito bando..
bella e solacevole. g. morelli, 287: negli anni di cristo 1348
f. ciento nuovi. g. morelli, 328: dopo il suo ufficio gli
che faranno i nuovo. g. morelli, 171: al corpo suo si fece
collegi e 'richiesti. g. morelli, 106: egli è da prosumere che
di una persona determinata. g. morelli, 242: non t'obbrigare mai per
la dota sua. g. morelli, 187: per ubbidire al suo marito
obbligagione pecuniaria del reame. g. morelli, 238: se se'richiesto ai danari
un tale dovere). g. morelli, 521: tennesi consiglio, e di
occhio di cupola). g. morelli, i-118: in detto dì si serrò
a ciò che fa. g. morelli, 235: non ti fidare di questi
agire a una persona. g. morelli, 492: lo invidioso nimico, affritto
a quell'archivio abbia accesso. fr. morelli, 347: che certezza oculare avete
per un attacco militare. g. morelli, 432: [il duca di milano
già di paura offese? fr. morelli, 71: un uomo offeso aall'im-
firenze e d'altre città. g. morelli, 417: a dì undici d'
mano d'angelo. g. morelli, 93: vedi grandi iscoperti adorni dolorifiche
netta d'ogni male sapore. g. morelli, 261: arai una botte di
un'azione). fr. morelli, 33: può mai inventare l'umana
ricompensazione delle sue cortesie. g. morelli, 241: simili tranelli e molti altri
di cera, in firenze. g. morelli, 458: il corpo si
francia erano passati di qua. g. morelli, 95: ha molte fortezze grandi
leggi] un po'scarso. fr. morelli, 463: n questo mondo
moglie la te- nea. g. morelli, i-143: a'dì 18 di marzo
, un lavoro). g. morelli, 272: la scienza fia quella che
primi onori occupati. l. morelli, i-191: a'dì 28 di gennaio
si cominciò a fare. g. morelli, 471: donarono due onori:
è panno manualmente tessuto. g. morelli, 500: tu se'sanza danari,
stimerete che sia convenevole. g. morelli, in: per questo e per molte
, sconsolato, avvilito. g. morelli, 213: viverai tedioso e ontoso e
piuttosto destar dal sonno. fr. morelli, 44: un uomo educato ne'princìpi
giare e nel bere. g. morelli, 168: il provvedimento delle
d'ariento orata. g. morelli, i-291: fu tratto gonfaloniere di giustizia
salvador che tutto fece. g. morelli, 491: dette ch'i'ebbi le
il labro è ordinato alto. g. morelli, 103: decornano e barberino non
tra cristo e 'l cristiano. fr. morelli, 102: può l'istoria allegare
-provenienza di una famiglia. g. morelli, i-33: anticamente i nostri..
specchiarsi ne gli orinali. fr. morelli, 91: un empio ciarlatano,
che con questo verde. g. morelli, 472: per le priete preziose,
vedevono e udivano volentieri. g. morelli, 90: nel mugello ha gran
richiesono lo 'mperadore suo padre. g. morelli, 468: vennono da pisa molti
quale è seppellito adamo. g. morelli, 95: con belli abituri e grandi
puniti nella nona bolgia. g. morelli, 509: lasciai questo luogo,
, ma però belle. fr. morelli, pref. \ non volle mai soffrire
/ sui bai furlani e sui pisan morelli / li mandaron toscana e lombardia.
utriaca o altra cosa. g. morelli, 295: usa il fuoco ogni mattina
abbiate le genti ordinate. g. morelli, 316: furono fatti otto cittadini i
cresciuti, vissuti. g. morelli, 89: mugello è il più bello
-manifestazione di ossequio. fr. morelli, 289: io stimava di dovere alla
vaghe e non impegnative. g. morelli, 523: ebbono parole in pacamento da
paia / e cinque. g. morelli, 498: questo corse per parecchi paia
antichi cantastorie). g. morelli, 423: non ci mandava mai per
al menomo fante rimaser voti! g. morelli, 126: egli ordinò che nel
nostro in grandissimo numero. g. morelli, 453: andovvi dumila cavalli e
pretestuose, opportunistiche. fr. morelli, 184: il eruca rimproverò aspramente la
l'amorosa fatica che portava. g. morelli, 184: la...
al numero de'santi. g. morelli, 512: allora, tramezzato a modo
, gli pregò che sedessero. g. morelli, 289: molti ne morivano
meno di volte xxviij. g. morelli, 99: esce dal mugello gran
pubblico scrivano o notaro. fr. morelli, 17: no, non vorrei privarmi
. monti, i-232: per quanto morelli ed io ci studiassimo di farci comunicare
-in espressioni augurali. g. morelli, 458: il corpo si ripose.
una globale uniformità. fr. morelli, 22: la morte, caro neandro
fare alcuno buon parentato. g. morelli, in: la sua casa abbondava
comporta in modo confidenziale. g. morelli, 162: parlava molto doppio, era
l'uficio nostro fusse finito. g. morelli, 439: che s'e'ne
nella memoria dell'uditore. g. morelli, 184: la...
modo la dee negare. g. morelli, 188: questo voglio che sia solo
: ipotecare un bene. g. morelli, 187: per ubbidire al suo marito
per puro diletto. g. morelli, 227: i gran parlatori, millantatori
casa i cerchi nel garbo. g. morelli, 407: messere franciesco visconti.
ec. g. di i. morelli, i-141: e1 conte francesco sforza
quel che mi riguarda. g. morelli, 85: nella quarta e ultima parte
saettia venuta di salangòr. fr. morelli, 243: sebben ne dica il lume
essere occupata da gente strana. g. morelli, 516: dimandate se partirete dal
maggiori poste alzava le partite. fr. morelli, 109: forse una partita dopo
-alternamente; a vicenda. g. morelli, 100: vi vedrai a tutte queste
parole superchievoli e disoneste. g. morelli, 473: si prese, credo per
numero di persone). g. morelli, 469: s'ordinò tre vicariati in
e sanza nessuno dolore partorì. g. morelli, 199: monna buona..
: frequentarlo abitualmente. fr. morelli, 3: io non mi sento d'
. croce, iv11- 294: il morelli, il cassandro, il calvi, venuti
intorno / torvo mirando. fr. morelli, 30: noi non possiamo sottrarci all'
mano andava a ogni perdonanza. g. morelli, 330: [gian galeazzo visconti
scarniti del dorso due code di capelli morelli. 15. locuz. -biasciare,
loro di essere reputati peccatori. g. morelli, 477: considerando con quanta dura
re verso la duchessa. fr. morelli, 47: io non posso patire quelle
'per omnia secula '. fr. morelli, 475: quando il diritto
signore potesse entrare nella città. g. morelli, 312: i fiorentini misericordiosi non
che peccò sol una volta. g. morelli, 113: v mi guarderò di
una carta di pecora. g. morelli, 119: di morello di giraldo.
mozzature di pelli. g. morelli, 299: nella istate usa cose fresche
sola la perfezione consiste. fr. morelli, 517: che cosa immerse ranima d'
poi mesa in esilio. g. morelli, 232: ciascuno piglia loro [agli
, pelando i cattivelli. g. morelli, 232: il povero pupillo è
statura e di pelo ulivingno. g. morelli, 167: fu costui di persona
, ingenuo, rozzo. fr. morelli, 336: secondo i princìpi di questo
a ridolfo e'suo'figli. g. morelli, 326: non voleva ch'
nera. g. di i. morelli, i-3: de'genovesi era doge antonietto
dintorni, paese limitrofo. g. morelli, 294: tu udirai dinanzi che la
problemi politici). g. morelli, 129: con certe bastie dierono che
per il molto popolo. fr. morelli, 368: se ogni creatura avesse
per fiorino d'oro. g. morelli, 266: ricorri a'signori, metti
, esso è fatto contumace. g. morelli, 228: fa'pure che ne'
che menavano le bestie. g. morelli, 147: venuto coll'aiuto di dio
che cresceva in maggiore perfezione. g. morelli, 151: dio vuole che tu
. distrutto, devastato. g. morelli, 396: il contado era più istracco
, la natura dogliosa. g. morelli, 288: certe bolle piccole..
e fare non lo vuole g. morelli, 457: era un poco peritoso e
. castigatore, punitore. g. morelli, 127: il magnifico e eccelso populo
apparere a li suoi figli. g. morelli, 386: la persona dello 'mperadore
malaria). g. morelli, 399: il duca maio di male
per uno mercato fé meco. g. morelli, 316: i danari gli portò
di petizione). fr. morelli, 40: io vorrei che faceste al
petizione vinta ho inteso. g. morelli, 266: ricorri a'signori,
combattere idee o dottrine. g. morelli, 408: il legato fu contento a
le stalle: sauri, pomellati, morelli, pezzati e biancheggianti. 2
de'riviscelli vi scorrano. g. morelli, 91: d'intorno, come una
modo pacifico e conciliante. g. morelli, 369: il conte franciesco è suto
del giordano è posta gerico. g. morelli, 99: vedi nel piano del
-prospetto, elenco dettagliato. fr. morelli, 83: caro neandro, io v'
inginocchiareno dinanzi al giudice. g. morelli, 376: con dolci prieghi, piangendo
dinanzi a uno iudice. g. morelli, 157: con tutta la forza loro
che a me non avviene. g. morelli, 227: da ispigolistri, picchiapetti
richiesta pressante di denaro. g. morelli, 255: a questo modo sarai infamato
di dio: morire. g. morelli, 152: questi suoi fratelli morirono di
a lui ne pareva. fr. morelli, 210: simili creature son troppo piccole
. -incitamento. fr. morelli, 431: i dissoluti di quella sorta
e le braccia piene. g. morelli, 165: bernardo era compresso di carne
de'maestri di pietre bombarde. g. morelli, 293: non è però che
danzare in una grande sala. g. morelli, 262: fawi una volta l'
la piglio per volontà. g. morelli, i-162: a molti pare il mondo
l'una ad naulo. g. morelli, 186: fu di nicistà alla sandra
elio pigliasse a fare modestissimo. g. morelli, 225: se pigli a
prepotente nei suoi confronti. g. morelli, 231: ciascuno piglia loro [agli
, salgemma, scamonea. g. morelli, 295: usa il fuoco ogni mattina
; culmine, apice. fr. morelli, 64: un uomo innamorato (come
se ne è andata. g. morelli, 295: usa il fuoco ogni mattina
riconosca un'altra porzione. fr. morelli, 181: vi consiglio di nuovo
noi compartite da lui. fr. morelli, 28: egli è contento della
troppo desiderio in possedere. g. morelli, 89: prima, dobbiamo vedere e
ne rimane alla sua suggestione. g. morelli, 95: ha molte fortezze grandi
molte possissioni e casamenti. g. morelli, 136: ispese bartolomeo..
comune dell'arte. g. morelli, 383: promissono quattrocento migliaia [di
. g. di i. morelli, i-74: non ebbe esecuzione la pace