forse su la sinistra poppa / due vipere mordaci? / ma questo che rileva,
aforismi corrosivi, in sfoghi lirici e mordaci. bartolini, 15-381: 'un male necessario
il petto / d'ansie cure e mordaci. 3. ansante, ansimante
. pellico, ii-80: senza espressioni mordaci, ma anche senza il minimo cenno
acerbi, e per modo di dire mordaci de le mura. vasari,
su la sinistra poppa / due vipere mordaci? / ma questo che rileva, /
3-846: altri con aperte sanne si fan mordaci, altri con comici cachini si rendono
. figur. molestato da frasi ironiche, mordaci. salvini, 41-409: legati nell'
tutto aveva acquistato, cercava molto con mordaci parole offendere quelli che operavano. e per
dalle cose soverchiamente calorose, acri, mordaci, pungenti, irritanti. idem,
/ farsi can d'ortolani agri e mordaci. lippi, 12-53: perciò con incantesmi
mai; / imprecan sempre i versi tuoi mordaci. / tu il cantico non sai
carnascialeschi, 1-321: i nostri cardi son mordaci e vivi / da pelare ogni lana
ariosto, 180: si fan con lor mordaci rostri / l'ingrati figli porta per
come fa il riscaldato cignale alla torma de'mordaci cani; così i ducheschi alle nostre
. indirizzare ad alcuno satire, motti mordaci, che ne mettano bene in vista qualche
3-846: altri con aperte sanne si fan mordaci, altri con comici cachini si rendono
impetuosa, la testa dura, gli denti mordaci, le labbia velenose, la lingua
che non si noccia [co'libri mordaci]. nievo, 14: « donne
dei padri loro, e lacerargli coi mordaci rostri, e battergli coi pungenti artigli,
giunse a fine, / le cure più mordaci e venenose / l'alma nel sen
tra noi se n'odono, e de'mordaci; né senza quel poco di puntura
in tutti avvenimenti, diverse pasquinate molto mordaci, chi con lodare li prelati congregati
); insultare, offendere con parole mordaci o con atti oltraggiosi. -anche assol
si vede disprezzare dalle vituperose villanie delle mordaci lingue. tolomei, i-64: io certo
carmi audaci, / varintesti, ebro- mordaci. = comp. dotto di
vecchiaia, che co'vostri acutissimi e mordaci denti anco quelle cose consumate. b.
vi troverete pieno d'umori acri e mordaci, i quali vi faranno pullulare una sì
profondo / destinato a color che, con mordaci / sali erodendo i nomi altrui,
sanguigne, serose, livide, e mordaci escrezioni, che da sette mesi in
sogno amplessi eburnei, / e voluttà mordaci, / fulve ambubaie, eterie / dai
né limpida, se sarà di sali mordaci o di gromma lorda isporcata, sarà
, presa la falce / che co'mordaci denti il piè recide / a le
da scherzi li cenziosi e mordaci (e secondo orazio e livio da
l'essere stato sindicato con oltraggiose e mordaci 'essamine 'dai fiscali della poesia
vi troverete pieno d'umori acri e mordaci, i quali vi faranno pullulare una sì
d'un gemitivo, o trasudamento di sieri mordaci da tutta quanta la cute della coscia
tornaquinci, 29: noi, stesi dalle mordaci battiture degli spesseggianti mali, ci afforziamo
-per estens.: autore di poesie mordaci e satiriche. castelvetro, 4-44:
sarcasmo; pungere con parole maligne e mordaci. - anche sostant. grazzini,
[la donna] sarà di sali mordaci o di gromma lorda isporcata, sarà necessario
pisani, 208: pur di iambi mordaci / non semino punture, / né
onnipotente natura a voi concedute spingono le mordaci lingue a false oppenioni della secreta e
2-154: con queste ed altre più mordaci invettive s'ingegnavano di far inasprire l'
: ma con toro accanito i can mordaci / che pon valer, se l'indomabil
: le cure noiose e le gravi e mordaci sollecitudini e le fatiche e le miserie
per noi stessi intanto / nutrir cure mordaci e certo duolo. / conciosiaché la
forinola ingiuriativa si lascia a i mordaci. = deriv. da ingiuriato
: l'ingorde passioni, / i mordaci appetiti / de'nostri sensi umani,
i tuoi baci / et ingordi e mordaci. dotti, 1-64: o dio,
nitrose, vitriolate, sulfuree, acri, mordaci, che si trovano in tutte quante
: vadano lungi dal genial convito / cure mordaci. tommaseo [s. v.
/ lieto ancor canta, e ne i mordaci numeri / ridendo il vero involve,
impri- man ne l'alma acri e mordaci. metastasio, 1-ii-217: a noi
; / e respignendo l'avide e mordaci / labbia, si tinse di color di
: così arditamente con parole vantevoli e mordaci non si è peritato di lacerare la
e s'impriman ne l'alma acri e mordaci. pirandello, 6-52: sospirò timidamente
vocabolo, 4 sboccati, linguacciuti, mordaci, latini di bocca'. g.
, al riso pronto, / gli atti mordaci ed i pungenti motti? -impassibile
, i-281: zannuti verri v'han, mordaci cani, / voraci arpie, pardi
giovano medicine piacevoli; vogliono essere purganti mordaci e vessicanti cocenti e risvegliante fuoco,
sublime / gli acuti tarli e le mordaci lime. r. campeggi, 12:
stati poi alcuni altri troppo linguacciuti e mordaci contra le donne e, ritrovandone alcuna
vadano lungi dal genial convito / cure mordaci. leopardi, 35-1: lungi dal
alle punture de'maledici, a'detti mordaci de'buffoni e al macello che fanno
specialmente per cagion di molti maligni e mordaci, i quali, mossi da invidia,
seiano, sfogandosi mascherati (tanto più mordaci) gl'ingegni. galileo, 3-4-123:
194: tolgono certi nicchi piccoli e mordaci, e quali stati fuori del mare sono
che dentro al mio cuore quelle querule mordaci e quelle ingiurie avevano risvegliata. alfieri
uomo] doglie da tutti gli animali mordaci e da tutti quelli che sono velenosi.
terra abitata solamente da fiere bestie e mordaci. boccaccio, viii-2-231: era [
, 128: di fiere selvatiche e mordaci, nimiche delle umane creature, ve n'
serpenti, da venenosi rospi e da mordaci ramarri? nannini [olao magno],
lontre hanno la bocca riquadrata e sono mordaci, coni'anco è il castore.
fargli [i cani] aspri e mordaci, bisogna da piccoli aizzargli tirando loro
/ han cinto il crin di vipere mordaci. sieri, 2-155: è un buon
dei padri loro, e lacerargli coi mordaci rostri e battergli coi pungenti artigli.
... di due specie, mordaci cioè e molto nocivi, e non mordaci
mordaci cioè e molto nocivi, e non mordaci né nocivi ad alcuno. marino,
all'inferno] sempre vi sono vermini mordaci che mai non se ne saziano.
forma. tolgono certi nicchi piccoli e mordaci, e uali stati fuori del
/ e, respignendo l'avide e mordaci / labbia, si tinse di color
ne'suoi frapposto, / con le mordaci perle ella mi punge. battista,
: pareano i labri, al disfidar mordaci, / replicarsi tra lor: tu
guance rugose tremolavano alle contratture delle mascelle mordaci. 2. per estens.
la falce /... co'mordaci denti il piè recide / a le
giovane, 9-262: tanaglie squisitissime e mordaci. s. villani, i-5-76: quercia
fanno da siccità di stomaco o da mordaci e acuti umori. d. battoli,
, vi-1-67: etna qui bolle et aliti mordaci / saettano col mirto anco l'alloro
. imperiali, 4-735: co i mordaci suoi labri [il fiume] umidi
cominciò ad ungersi i piedi con oli mordaci e a stringersi le gambe con grosse
a me che siano le diaree, mordaci, prolisse e mortifere. segneri,
segneri, ii-74: quelle ulceri sì mordaci... abbruciano a tanti poverini
, rosseggiano e sono leggiermente al gusto mordaci. soderini, i-190: il buono
si vede disprezzare dalle vituperose villanie delle mordaci lingue. leggende inedite, 2-23:
. guazzo, 1-40: seguono i maldicenti mordaci o sputa bottoni, dalla cui bocca
stati poi alcuni altri troppo linguacciuti e mordaci contra le donne e, ritrovandone alcuna
certe a me non incognite / lingue mordaci e garrule, / che l'altrui
gli uomini bolognesi sono i più gentili mordaci e dabbene di tutta italia. b.
virtù d'idee, e scrittori vivaci e mordaci. pirandello, 8-986: era diventato
colombo], 146: molti maligni e mordaci,... mossi da invidia
maledire con formola ingiuriativa si lascia a i mordaci. leopardi, 836: non anteponga
. ma non bastava a zittire i mordaci. -che rivela uno spirito maligno
lingua, che non abbia denti o mordaci ammonimenti. boccaccio, viii-2-197: la
. consiste in offendere i paurosi con mordaci parole, alle quali fine por non
244): arditamente con parole vantevoli e mordaci non si è peritato di lacerare la
colui che dice ingiuria e con parole mordaci al prossimo fa villania... è
e arguti o destramente pungenti e talora mordaci apertamente e osceni ancora. davila,
sotto diversi titoli, ma tutti con mordaci punture e con narrazioni favolose contro alla
[le opere buffe] non erano che mordaci e godute parodie sulle opere serie,
avevano nome comunemente di essere pungenti e mordaci. pirandello, 8-62: ecco che,
, 2-245: il sergentello ebbe dei frizzi mordaci all'indirizzo dei due giovani; ma
pisani, 208: pur di iambi mordaci / non semino punture, / né mai
al riso pronto, / gli atti mordaci ed i pungenti motti? pirandello,
-pampalona / sarà pur d'esti cristian mordaci. -ostile, aggressivo,
da color che ebbero denti / più mordaci e più forte braccio. cantoni, 755
perplessità ci s'intende che i più mordaci di tutti erano quelli appunto che avevano
di cane, ingiuria corrente fra i mordaci ebrei, era l'insulto meno sanguinoso che
la vita della prima quiete colle sue mordaci sollecitudini, nientedimeno... era animato
principe sublime / gli acuti tarli e le mordaci lime. gioì'. soranzo, 183
i suoi / sperando si que- tar mordaci affanni. a. adimari, 4-29:
. a. adimari, 4-29: i mordaci d'onor caldi pensieri. f.
un calice che in sé racchiude le più mordaci amarezze che possa lambicar il cordoglio più
giovano medicine spiacevoli, vogliono essere purganti mordaci e vessicanti cocenti e risvegliale fuoco che
dolore già mi versa in torno / cure mordaci da li algenti vanni. rapisardi,
: su l'egre cure, su'mordaci affetti / l'ala distendi. -veemente
: l'ingorde passioni, / i mordaci appetiti / de'nostri sensi umani,
e s'impriman ne l'alma acri e mordaci. loredano, 1-216: non sai
or sdegnosi. / ahi, questi son mordaci: / quest'è un bacio d'
i tuoi baci / et ingordi e mordaci. a. boito, io: sogno
sogno amplessi eburnei, / e voluttà mordaci, / fulve ambubaie, eterie /
che ha molti amici ha molte lingue mordaci. ibidem, 169: al mordace,
; che è solito schernire con allusioni mordaci e malevole; motteggiatore. angiolieri,
legno o di metallo, talora rivestite di mordaci di rame o di piombo, delle
oggetto di critiche aspre, violente, mordaci. bottari, 5-15: non so
gli acuti morsi de le velenose e mordaci lingue di molti, li quali,
a me che siano le diaree, mordaci, prolisse e mortifere. l.
possesso,... vogliono essere purganti mordaci e vessi- canti cocenti e risvegliante fuoco
caratterizzato da motti arguti, spiritosi, mordaci (un tipo di umorismo).
battute scherzose, argute o, anche, mordaci, ironiche. - anche:
. guazzo, 1-40: seguono i maldicenti mordaci o sputa bottoni, dalla cui bocca
siete stato contra questo servo usati mordaci mucti ». d. bartoli, due
al muso de'cani e di altri animali mordaci, acciocché e'non possano aprir la
, per lo più acquatiche, scarsamente mordaci e in grado di emettere un liquame
... di due specie, mordaci, ciò è, e molto nocivi e
ciò è, e molto nocivi e non mordaci né nocivi ad alcuno. domenichi [
frequentemente gli uomini ad irritarsi con parole mordaci, difficilmente potevan poi contenersi di non
uomo riceve doglie da tutti gli animali mordaci e da tutti quelli che sono velenosi e
dire delli libri che contengono facezie o motti mordaci che direttamente o obliquamente offendono alcuno
origliere non più formato d'inquieti e mordaci pensieri, ma di una serena calma
nella auale furono riuniti alcuni testi alquanto mordaci di carattere politico non raccolti nei
marchetti, 5-no: anco la mente alle mordaci / cure è soggetta, alle paure
penne dei padri loro e lacerargli coi mordaci rostri e battergli coi pungenti artigli.
. fare oggetto di critiche pungenti e mordaci, mettere in burla. ojetti,
247: quindi le trovate dei concetti mordaci o pasquinate in roma e altrove contra
d'attribuirsi a pasquino tutte le detrazzioni mordaci che si svolgevano, le motteggiature argute
1-64: pareano i labri, al disfidar mordaci, / replicarsi tra lor: «
papini, iv-772: il carducci ha scritto mordaci versi contro gli esibizionisti del sentimento ma
: così arditamente con parole vantevoli e mordaci non si è peritato di lacerare la
lxii-2-ii-117: qui si cominciò con lingue mordaci a rodere la fama de'poveri missionari,
in modo basso delle parole o scritti mordaci con che si critica o si fa una
e nocevoli, per lo quale nascono le mordaci cure, le perturbazioni,..
picchéggio). fare oggetto di battute mordaci o scherzose, di rimproveri, di
quanto veleno di picchi e di ripicchi mordaci ha sulla punta della lingua, tutti gli
dà pittorescamente e ai quali, anche se mordaci o indiscreti, nessuno si oppone.
pare a me che siano le diaree, mordaci, prolisse e mortifere. fr.
al riso pronto, / gli atti mordaci ed i pungenti motti / se con
/ e tutti hanno inscrizion proporzionate, / mordaci, agre e salate. g.
sogno amplessi eburnei, / e voluttà mordaci / fulve ambubaie, eterie / dai sapienti
avevano nome comunemente per essere pungenti e mordaci. pascoli, i-703: gli endecasillabi [
tra noi se ne odono, e de mordaci, né senza quel poco di pontura
. scherno, provocazione, gioco di battute mordaci. b. croce, iii-26-88:
stuzzicato, provocato, offeso da frasi mordaci, allusive o ingiuriose. rajberti,
sotto i denti canini e lingue umane mordaci. canteo, 96: celeste corpo,
patito per cagione dei sali acri e mordaci, misti con liquidi del suo corpo
la vita della prima quiete colle sue mordaci sollecitudini, nientedimeno, essendo io tra
gli trasformava in fiere / rapaci, mordaci, voraci. pallavicino, iii-456:
cominciò ad ungersi i piedi con oli mordaci e a stringersi le gambe con grosse fasce
: sono i ragni di due specie, mordaci, cioè, e molto nocivi,
cioè, e molto nocivi, e non mordaci né nocivi ad alcuno. g.
passione eccessiva il disconcerto delle mie parole mordaci, mentre rassegnavi le mie obbligazioni infinite
la falce /... co'mordaci denti il piè recide / a le dorate
consonanza dissonanti talvolta si condiscono argutezze ridevolmente mordaci. f. m. zanotti,
che facciano ridere non mi paiono né mordaci né arguti, ma più tosto ridicoli,
; fare oggetto di battute argute e mordaci. marino, xi-34: mancano de'
quanto veleno di picchi e di ripicchi mordaci ha sulla punta della lingua, tutti
lontre hanno la bocca riquadrata e sono mordaci. -tagliato diritto, non appuntito
fa il riscaldato cignale alla torma de'mordaci cani. guizzalotti, 266: ciascun
di parole o di motti arguti e mordaci. linati, 17-81: mi piace
lxii-2-ii-117: qui si cominciò con lingue mordaci a rodere la fama de'poveri missionari che
, 180: si fan con lor mordaci rostri / l'ingrati figli porta per
versi armati / argin poniamo a le mordaci cure, / sulla vistola afflitta il
. rospi velenosi... vipere mordaci... aspidi formidabili...
/ e tutti hanno inscrizion proporzionate, / mordaci, agre e salate. alfieri,
d'un gemitivo o trasudamento di sieri mordaci da tuttaquanta la cute della coscia.
, satireggiandole, con l'intercalare frasi mordaci, accenni ironici. l'illustrazione italiana
et aspramente, con parole satiriche e mordaci biasimatogli a viso presente alcune delle sue
cervelletti contengono quei ciarlieri, linguaciuti e mordaci; que'pedanteschi e sofistici, que'
« giornale di commercio » con parole mordaci il janin e quanti forestieri s'impancavano
non parve tanto buffa poi, le mordaci parole e caustiche ne scaltrimo la dabbenaggine
infame vocabolo, sboccati, linguacciuti, mordaci. oliva, 1-2- 54:
in giro qualcuno con battute scherzose e mordaci; punzecchiare, motteggiare, irridere,
a parole, con lazzi spietati e mordaci. f. argelati, cxiv-3-564:
e d'offendermi si crede / colie sue mordaci scede. alfieri, 1-1201: ad
; giudicarla sarcasticamente, offenderla con parole mordaci. - anche assol. guidotto
venire sotto i denti canini e lingue umane mordaci; né ancora così lacerato mi so
, a deridere con espressioni sarcastiche e mordaci (un componimento poetico).
prima a seminarsi contra di lui molte mordaci parole e poi gravissime accuse. g
, biasimare; fare oggetto di espressioni mordaci, di sarcasmo, di scherno;
3-380: cusì elio, cum intenti et mordaci risguardi accortose, sencia mensuratione et cum
fanno da siccità di stomaco o da mordaci e acuti umori. lomazzi, 4-ii-103:
flusso bianco, da sierosità acri e mordaci e da venerea contagio- ne.
, rosseggiano e sono leggiermente al gusto mordaci. marino, 3-153: fu così
) o dei suoi componimenti licenziosi e mordaci. -verso sotadeo: nella metrica classica
: se todi trascorrere in parole doppie, mordaci, malediche, sovvertitrici, contenziose.
spiralare fuori fumo di pipa e frizzi mordaci. fenoglio, 5-i-1073: dal paese di
letter. chi lancia battute aspre, mordaci, malevole. guazzo, 1-40
guazzo, 1-40: seguono i maldicenti mordaci o sputa bottoni, dalla cui bocca
il giovane, 9-262: tanaglie squisitissime e mordaci. magalotti, 21-45: quivi esaminata
un difetto; fare oggetto di espressioni mordaci, di sarcasmo, di scherno; giudicare
severi o, anche, irridenti e mordaci (una persona). scaramuccia,
sconsideratamente. cesari, 6-213: le mordaci satire che ne fecero i poeti mostrano
labriola, soleva definire, nelle sue mordaci lezioni, 'la forma eroica del cretinismo'
seno con un coltello, tanto erano mordaci que'vermi i quali gli subbollivano dalle viscere
lupi: più sicuro è essere fornito di mordaci e buoni cani. loredano, 1-42
: quelle zittelluccie sfacciatene parean tante viperette mordaci, che coll'atteggiamento impudico si svincolavano
f. frugoni, 3-ii-446: le più mordaci amarezze che possa lambicar il cordoglio più
allor certe tabelle, / certe lingue mordaci ed indiscrete. 14. locuz
, essendo ripiene di materie tartaree e mordaci, stagna in esse la linfa. targioni
e di peci e d'allor fumi mordaci. -chim. acido tartarico:
il giovane, 9-262: tanaglie squisitissime e mordaci, / e pali e pale,
rapaci e avari. / latrar cani mordaci e traditori: / e gli gradisce
è debole e manca, difendetela da'mordaci cani; ché della di lei tutela ne
gemi- tivo, o trasudamento di sieri mordaci da tuttaquanta la cute della coscia,
2-236: zenzale ancora sono tutte le lingue mordaci e mormoratrici che, nate e uscite
ella è debole e manca, difendetela da'mordaci cani; ché della di lei tutela
: così arditamente con parole vantevoli e mordaci non si è peritato di lacerare la vostra
si vede disprezzare dalle vituperose villanie delle mordaci lingue. bisticci, 3-358: fece