, noi dobbiamo allontanare le cagioni di morbosità, e ordinare un tenore di vita
nostri giovani poeti, è veramente una morbosità fastidiosa. foscolo, xv-433 • avete
più dovuta a fenomeni infiammatori); morbosità della circolazione sanguigna. guido delle colonne
nostri giovani poeti, è veramente una morbosità fastidiosa. d'azeglio, 2-355:
nostri giovani poeti, è veramente una morbosità fastidiosa. palazzeschi, i-800: aveva
lascivézza. 2. mollezza, morbosità, seduzione, procacia. liburnio,
di buona famiglia. 5. morbosità. b. croce, 11-9-321:
del martirio lento, / non da morbosità polsi riarsi. idem, i-282: mordicchio
quell'essere umano che, vinto da una morbosità orribile, martirizzava la sua persona,
svenevole, languido fino a sfiorare la morbosità (una sensazione, un sentimento,
= comp. di morboso. morbosità, sf. letter. condizione di chi
e così non è lo pericolo della morbosità e infezione della creatura, per la
. tommaseo [s. vj: morbosità insanabile. ghislanzoni, 18-196: ogni
, altrimenti chiamandoli, i germi della morbosità. ardigò, iv-352: l'allucinazione
, iv-352: l'allucinazione è la morbosità circoscritta di un solo sistema rappresentativo.
tragicomico, generato dalla più fastidiosa delle morbosità morali che si sviluppino dall'amore e
influenza, per così dire, della morbosità poetica, che affligge la generazione odierna
, che affligge la generazione odierna. morbosità la quale si manifesta nella concentrazione di
. oriani, x-15-45: una strana morbosità aveva finito col fargli credere di essere
. caterina] che vinto da una morbosità orribile martirizzava la sua persona,
disastri elementari, accanto ai fenomeni di morbosità religiosa, cioè di passività rassegnata,
venuto così a cadere quello stato di morbosità che aveva dominato i nostri rapporti.
compiacenza per le teorie strane, le morbosità cerebrali, le curiosità storiche. gozzano
scaltrezza del martirio lento, / non da morbosità polsi riarsi, / e non il
perversione morale; abiezione, degradazione; morbosità (e 11 sentimento di orrore e
nella usuale contrapposizione tra sanità latina e morbosità germanica. -con lucidità intellettuale.
... dare senza artificio e morbosità anche le più contorte e irreali figure
nessun sintomo, benché leggero, di morbosità manifestava la protratta e generosa dose del
; che si comporta senza malizia o morbosità nei rapporti erotici; genuino, naturale
ardigò, iv-352: l'allucinazione è la morbosità circoscritta di un solo sistema rappresentativo.
contemporanei a mezzo il secolo xix: morbosità respirata e ributtata di baudelaire frainteso,
scaltrezza del martirio lento, / non da morbosità polsi riarsi, / e non il
nella usuale contrapposizione tra sanità latina e morbosità germanica. e. cecchi, 8-169
nella usuale contrapposizione tra sanità latina e morbosità germanica. c. bo [in ii
, in senso attenuato, malizia o morbosità). segneri, iii-3-276: chiamando
questo sentimento non ha colo xix: morbosità respirata e ributtata di baudelaire frainsaputo creare
difetti, svolti fino allo stato di morbosità dalla piccolissima e vanissima società pettegola municipale
: una condizione di umana abulicità, di morbosità apicale. abusante (pari. pres
morasso, 3-107: una duplice serie di morbosità criminogene o criminaloidi e degenerative.
morasso, 3-107: una duplice serie di morbosità criminogene o criminaloidi e degenerative.
da semis 'metà, quasi') e da morbosità. semimoribondo, agg. quasi