senza un sospiro, / abitudinaria aspettativa morbosa. manzini, 8-107: ma perché continua
acrestesìa, sf. medie. sensibilità morbosa e anormale. = voce dotta
acutizzavano fino a renderlo d'una sensibilità morbosa. = deriv. da acuto1
aerofobìa, sf. medie. paura morbosa del contatto dell'aria in movimento (
di rendersi conto dell'estrema e quasi morbosa affezionabilità di suo marito,...
. 6. medie. condizione morbosa, malattia. libro della cura delle
.]: anco la demenza è affezione morbosa corporea e mentale insieme. d'annunzio
aggiogliarsi, essere preso da sonnolenza quasi morbosa, con gravezza simile a quella che
per strategia di governo e per morbosa esagerazione del pericolo, liberticida:
agrafìa, sf. medie. perdita morbosa della fa coltà di scrivere
algofobia, sf. medie. paura morbosa d'ogni minimo dolore.
». androfobìa, sf. avversione morbosa della donna per l'altro sesso.
. angina pèctoris o stenocardìa: condizione morbosa del cuore, consistente in eccessi di
uno stato d'irregolarità, di alterazione morbosa. civinini, i-135: tutto ciò
antropofobìa, sf. medie. sensazione morbosa d'angoscia e d'avversione in presenza
, roma gli dava una tristezza quasi morbosa. ojetti, ii-352: alla finestra
stato su quest'articolo d'un'impressionabilità morbosa. ojeth, ii-788: instancabile ma
astasìa, sf. medie. incapacità morbosa (di natura psichica) a conservare
atrepsia, sf. medie. condizione morbosa pro dotta da denutrizione.
poi le vicende, e l'autocritica morbosa,... avevano paralizzata
2. figur. malattia, smania morbosa, interno rodio. pirandello,
possedeva fin d'allora una terribile virtù morbosa, dissolvente e corrosiva. dossi, 37
. basofobìa, sf. medie. morbosa apprensione di cadere mentre si cammina (
batteriemìa, sf. medie. condizione morbosa per la presenza di germi patogeni nel
, per prendersi spasso di quella battisóffiola morbosa, che la notte calante aggravava.
cancrocirròsi, sf. medie. forma morbosa costituita dall'associazione di cirrosi epatica e
cardionevròsi, sf. medie. condizione morbosa del cuore di carattere benigno, che
gente! -malattia dei cassoni: sindrome morbosa che colpisce gli operai addetti alle lavorazioni
escrescenza di carne; può essere morbosa, può essere non altro che deforme
cinofobìa, sf. paura esagerata e morbosa dei cani. panzini
fobia, e consiste in una paura morbosa ed esagerata dei cani. se
fobìa deve apparire non del tutto morbosa. = voce dotta, comp
, neologismo scientifico. indica una morbosa sentenza che taluni, anche ricchi,
esecuzione forzata. -idea coatta: idea morbosa caratterizzata dal presentarsi alla coscienza con un
sua presenza era colta addirittura da una morbosa confusione e da un'agitazione che,
di ¦ porcellana o calcificata: forma morbosa provocante lieve dolore e abbastanza rara
2. medie. la tendenza morbosa a raccogliere i più diversi oggetti,
sua presenza era colta addirittura da una morbosa confusione? pirandello, 7-176: come
s. freud, la tendenza affettiva morbosa, non esente da un inconscio erotismo
sua presenza era colta addirittura da una morbosa confusione e da un'agitazione che,
tal quale mobilità e lucidità che non è morbosa, ma quasi. imbriani, 1-64
nervi eccitati, oggetto di un'attrazione parimente morbosa. — 714 — 3
oro. crisomania, sf. avidità morbosa di ricchezze. tramater [s.
acuta. -cuore polmonare cronico: condizione morbosa caratterizzata da insufficienza cardiaca cronica susseguente a
si è fatto un decubito della materia morbosa ad una sola o ad ambedue le parotidi
medie. rapida scomparsa di un'affezione morbosa locale, senza che si riproduca in
demagogite, sf. scherz. tendenza morbosa alla demagogia. d'azeglio,
, ii-1-405: era ignota allora quella eccitabilità morbosa che adesso, da un momento all'
ultimo un vivo prurito e una forma morbosa cutanea simile a eczema. =
stimoli irritanti, e succede quella condizione morbosa che da'moderni fu denominata diatesi.
: guardate in richelmy la stessa sensualità morbosa, la stessa dilacerazione dei sentimenti.
avvilita dopo una notte di falsa e morbosa resistenza. d'annunzio, v-2-370: credetti
corpo (un'infezione, una manifestazione morbosa). f. rondinelli, 171
disemfìsìa, sf. medie. alterazione morbosa ereditaria. = voce dotta,
possedeva fin d'allora una terribile virtù morbosa, dissolvente e corrosiva. ciò era,
il suff. -osi che indica una condizione morbosa. dismorzare, tr. { di
possedeva fin d'allora una terribile virtù morbosa, dissolvente e corrosiva. oriani,
. fenomeno psicopatologico consistente in un'esagerazione morbosa
distonìa, sf. medie. irregolarità morbosa del tono muscolare o nervoso. -distonia
teoria dell'utilità del dolore; ostentazione morbosa delle sofferenze proprie o altrui.
per isvaghi e chiassate, procurati eccessi di morbosa vitalità che la frollano sempre più.
ii-1-405: era ignota allora quella eccitabilità morbosa che adesso, da un momento all'altro
. 6. medie. condizione morbosa, frequente in molte sindromi di psicosi
ecofobìa, sf. medie. paura morbosa di rimanere soli in casa.
). 2. tendenza morbosa a procurarsi la cecità; autolesionismo limitato
e la descrizione, compiaciuta e spesso morbosa, della propria individualità, compiuta da
. verga, 2-333: l'esuberanza morbosa della sua sensibilità avrebbe trovato uno sfogo
emisporòsi, sf. medie. affezione morbosa (dovuta all'ifomicete hemispora stellata)
2. medie. aumento di natura morbosa del corpo o di qualche sua parte
podagrosi, produce i parti colla stessa morbosa affezione. muratori, 4-113: nelle
. 8. medie. manifestazione morbosa accessoria e sporadica nel quadro clinico di
che fanno realmente parte della stessa entità morbosa. equivalenteménte, avv. in modo
male, èva accusò il marito dell'eredità morbosa di cui era morto il figlio.
eccitabilità psichica, esaltazione più o meno morbosa o eccessiva del tono affettivo. -
ossessiva, che consiste nella paura morbosa di arrossire. = voce dotta
sf. medie. rara affezione morbosa, che colpisce il sistema nervoso vege
eritroplasla, sf. medie. rara affezione morbosa della cute del glande, che dà
medie, -osi, per indicare una manifestazione morbosa. eritrosiderite, sf. miner.
del tempo. 2. insistenza morbosa su temi erotici da parte di uno
stato su quest'articolo d'una impressionabilità morbosa: d'aver sempre esageratamente presa ombra di
. deledda, iv-351: una tristezza morbosa l'assaliva, ma spesso si esaltava
(per lo più traumatica, a volte morbosa) della pelle e anche delle membrane
6-11-156: la sopraddetta non naturale e morbosa floscezza e tumidità delle gengive...
dei tessuti, a volte di natura morbosa; tumore di varia natura che si
in pace che i grattacieli furono una morbosa escrescenza, un peccato di superbia.
la loro è una forma di sensualità morbosa che agisce come estenuante su nervi e cervelli
stupida mu- ghetteria dell'arcadia, la morbosa individualità del romanticismo. b. croce
organo del corpo vivente, una manifestazione morbosa). da porto, 1-326:
da una predilezione dominante, esclusiva, morbosa, accecante; entusiasta, infatuato,
amputato del quale il paziente ha una morbosa percezione. -cerchio fantasma: nella
lor di fiancheggio per iscagliare la materia morbosa alla più dilungata distanza. =
chi segue i dettami della moda con morbosa meticolosità; damerino, zerbinotto, bellimbusto
-con riferimento all'evolversi di una forma morbosa in altra. foscolo, xvi-159:
medico -osi, che indica una manifestazione morbosa. flittènula, sf. medie.
disposizione in questo corpo a tale diminuzione morbosa di vigore dei nervi par che si possa
, senso di repulsione, di avversione morbosa (per una situazione, per una persona
territorio poco esteso colpito da una manifestazione morbosa collettiva. -focolaio di frattura: sede
. -osi, che indica manifestazione morbosa. foruncolóso, agg. affetto
sf. medie. disus. depressione morbosa. = voce dotta, comp.
col sufi, -osi, che designa affezione morbosa. frenosina, sf. chim.
il calor di gioventù. -condizione morbosa dell'organismo o del temperamento attribuita a
giardini. -caratterizzato da una condizione morbosa attribuita a sovrabbondanza di umori (una
isvaghi e chiassate, procurati eccessi di morbosa vitalità che la frollano sempre più.
ma bensì dalla sopraddetta non naturale e morbosa floscezza e tumidità delle gengive, la
giovani, che si manifesta in una morbosa inclinazione erotica verso i vecchi.
gerontomania, sf. medie. disus. morbosa passione erotica per i vecchi; gerontofilia
gestòsi, sf. medie. sindrome morbosa causata dalla gravidanza, che consiste in
. medico -osi (che indica manifestazione morbosa). gèstra, sf.
analoga; in psicopatologia, affezione morbosa della co scienza, detta
-osi, che indica una manifestazione morbosa. gliosòma (g + z
adulti, mentre assume carattere di alterazione morbosa in alcuni casi di demenza precoce o
manifestano i sintomi che rivelano una forma morbosa. morgagni, in: né perché
riferiscono i sintomi che rivelano una forma morbosa (una malattia).
idrolabìlìtà, sf. medie. condizione morbosa dell'organismo (in partic.
più febbre, ma resta un'impressione morbosa tuttavia. -modificazione, alterazione.
la stupida mughetteria dell'arcadia, la morbosa individualità del romanticismo. cicognani, vi-232
qualsiasi tipo di malattia o di affezione morbosa, per lo più grave e di
aleardo aleardi non è infetto della delicatezza morbosa che spingeva alfredo di musset ad avvertire
-per estens. ant. malattia, affezione morbosa. prodotto da infiammagione; e
di morte, e ancor meno una morbosa aspirazione di annientamento. 4.
notte. 4. medie. forma morbosa conseguente a un'intensa esposizione ai raggi
a poco a poco inspessata e fatta morbosa. idem, 1-ii-603: vievia la
. cesarotti, 1-xx-210: la peste morbosa s'avanza e minaccia le parti intatte
queste la intemperie o naturale o morbosa. fr. andreini, 95: quelli
delirio d'interpretazione, interpretazione delirante o morbosa: disturbo psichico che consiste nell'attribuire
figur. corruzione, pervertimento; esaltazione morbosa. gozzano, 1002: stefano ala
anormale, per lo più di origine morbosa, del volume di un organo,
fu libero e dai residui dell'affezione morbosa e dai segni di recidiva, che
] stimolata... dalla sua morbosa frigidità passionale, che, per aver pace
o sentirsi sopraffare da una cocente e morbosa gelosia, da astio, da rancore
uno stato di inerzia e di indifferenza morbosa. dante, vita nuova, 31-16
v.]: * iperafìa ', morbosa sensibilità del tatto. = voce
medie, -osi che indica una manifestazione morbosa. iperalgesìa (iperalgìa),
, -osi, che indica ima manifestazione morbosa. ipèrbole (ant. anche
iperbulia, sf. disus. accentuazione morbosa della forza di volontà, dell'energia
, sm. medie. disus. crisi morbosa particolarmente grave o acuta.
, nella terminologia medica, indica affezione morbosa. ipercromemla, sf. medie
s. v.]: 'iperestesia', morbosa ed estrema sensibilità, le cui specie
iperfollicolinismo, sm. medie. sindrome morbosa caratterizzata dalla presenza in circolo di
. fenomeno psicopatologico consistente in un'esagerazione morbosa dello stato affettivo, nell'esaltamento dell'
medico -osi, che indica una manifestazione morbosa. ipèrtiro, sm. archit
ipertrofia del senso dell'onore, credulità morbosa. piovene, 7-258: victor hugo.
suff. -osi che indica sindrome morbosa. ipofrigio, agg. mus
regione ipogastrica, a traverso d'una morbosa apertura della parte inferiore della linea bianca
dal sufi, -osi che indica sindrome morbosa. ipògnato, agg. zool
, col sufi, -osi che indica sindrome morbosa. ipoinòsi, sf. medie.
col sufi, -osi che designa sindrome morbosa. ipoinsulinismo, sm. medie
ipoprotidòsi, sf. medie. condizione morbosa dovuta a carenza di proteine; protidopenia
, col sufi. -osi che indica sindrome morbosa. ipoprotrombinemia, sf. medie
col sufi, -osi che indica sindrome morbosa. ipotrofìa, sf. medie
, col suff. -osi che indica sindrome morbosa. ipovolemìa, sf. medie
periodicamente. -diatesi irritativa: condizione morbosa connessa con l'azione di stimoli eccitanti.
.]: * diatesi irritativa ', morbosa generale condizione 'sui generis ammessa da
, un'alterna azione in sé stessa morbosa, e nel suo esito conducente o
nel senso corporale di stato o disposizione morbosa. = deriv. dal lat.
'ischemia ', ritenzione o soppressione morbosa di un flusso di sangue, come il
proprio o che deriva da una condizione morbosa caratterizzata da isterismo e ipocondria associati.
eziologia somatica riconoscibile (a tale forma morbosa, nota fino dall'antichità greca,
trasmissione nei figliuoli del peccato originale è la morbosa qualità del seme paterno.
medie, -osi, che indica una sindrome morbosa. ittiosifórme, agg. che
afflizione. -anche: afflitto da una morbosa propensione al pianto. matteo
, di operare); elaborato con morbosa meticolosità (un discorso, uno scritto
un'acuta, e per lo più morbosa, sensibilità; proclive alla languidezza,
figur. piacere, godimento; compiacenza morbosa. faldella, 9-491: certa sucida
sufi, medico -osi, che indica sindrome morbosa. leptosporangiate, sf. plur
suff. medico -osi, che indica sindrome morbosa. leptura, sf. entom
.. l'esagerazione e l'alterazione morbosa nella secrezione vaginale ed uterina fisiologica.
era divenuto per strategia di governo e per morbosa esagerazione del pericolo, liberticida.
suff. -osi, che indica affezione morbosa. linfodermìa, sf. medie.
suff. -osi, che indica sindrome morbosa. linfomonocitòsi, sf. medie.
graduale di una malattia o della sintomatologia morbosa. tramater [s. v.
). lissofobìa, sf. paura morbosa dell'infezione rabbica. panzini,
med. -ite, che indica affezione morbosa. lumacifórme, agg. che ha
med. -osi, che indica affezione morbosa. lupo, sm. zool.
nell'attesa lusingava e faceva tacere la morbosa inquietudine, lavorando faticosamente a redigere il
critici e di lettori, una immaginazione morbosa, macchinosa. -che indulge a effetti
l'ora di posare, sessiva e morbosa impulsi, sentimenti, propositi amenduo andarono
medie. -osi, che indica affezione morbosa. macroclima, sm. (plur
. sofferenza o dolore fisico; manifestazione morbosa, stato patologico dell'organismo umano;
assenza di coscienza propria della stessa affezione morbosa. -mal francese: v. francese
. 6. veter. affezione morbosa che colpisce un animale. berni
esercitata, per lo più, con soddisfazione morbosa). c. i. frugoni
anzitutto con una più vogliosa e fin morbosa attenzione e attrazione verso una determinata qualità
, fatti oggetto di bramosia colpevole, morbosa e insaziabile, diventano causa di dannazione.
sensoriale; mutilazione. -anche: manifestazione morbosa con evidenti segni di deterioramento fisico.
respinsi la siringa e simulai un'ira morbosa contro la donna affermando che l'iniezione
dall'invidia: provare una cocente e morbosa gelosia. verga, 3-207: tutto
. attaccamento esclusivo e smodato, inclinazione morbosa verso qualcosa; passione irresistibile, infatuazione
-ant. materia morbi fica, morbosa, peccatrice o peccante: il complesso
che sia purgante, quando la matteria morbosa non sovrabbondi. tramater [s.
, esclusiva e, talvolta, anche morbosa e accecante per una persona. forteguerri
sufi, -ite, che indica affezione morbosa; cfr. fr. médiastinite. voce
medorrèa, sf. medie. secrezione morbosa di umori dagli organi genitali maschili o
s. v.]: 'medorrea': morbosa distillazione dalle parti vergognose, di siero
dilatazione e sviluppo abnorme e di natura morbosa del colon, che provocano irregolarità dei
dilatazione e allungamento abnorme, di natura morbosa, del colon. =
del duodeno, per lo più di origine morbosa. = voce dotta, comp
; può essere congenito o di origine morbosa e causa gravi disturbi funzionali al processo
col suff. -ite, che indica affezione morbosa. melanodèrmo, agg. e
. med. -osi, che indica alterazione morbosa; cfr. fr. mélanose.
il braccio nella melma: intrattenersi con morbosa compiacenza in discorsi osceni, in pettegolezzi
suono. 2. figur. tendenza morbosa all'esagerazione clamorosa dei sentimenti e dei
med. -ismo, che indica affezione morbosa. mercurialménte, avv. ant.
la stupida mughetteria dell'arcadia, la morbosa individualità del romanticismo. 4.
mericismo, sm. medie. abitudine morbosa, consistente nel rigurgitare, rimasticare e
med. -osi, che indica affezione morbosa; voce introdotta dal boschi per spiegare
med. -ite, che indica affezione morbosa. mesoxerofìlìa, sf. bot
meglio dire, trasporto di una materia morbosa da un luogo all'altro. ibidem [
malattia, ovvero trasporto di una materia morbosa dalla parte che essa occupava verso di
. astr. -ìa, che indica affezione morbosa. metatarsectomìa, sf. chirurg.
. astr. -ìa, che indica affezione morbosa; voce registr. dal d.
, di vaticinio, di lucidezza anche morbosa, come volete che intervenga la fredda
col sufi. -ìa, che indica affezione morbosa. miàlgico, agg. (plur
miiasi), sf. medie. forma morbosa, frequente nei climi tropicali,
suff. -ìa, che indica affezione morbosa. micetocito, sm. citol
. -osi, che indica una manifestazione morbosa. micòsia, v. micosio
. -osi, che indica manifestazione morbosa. microclàsio, sm. miner
. -osi, che indica una manifestazione morbosa. microsfigmìa, sf. medie.
. -osi, che indica una manifestazione morbosa. microsporotècio, sm. bot
. v.]: 'midriasi': dilatazione morbosa ed immobilità più o meno grande,
costituisce la manifestazione di un'iperfunzione morbosa del tessuto mieloide); reazione mieloide.
spinale. -in partic.: affezione morbosa consistente nell'atrofia delle masse muscolari,
tutto invaso dal cancro, la peste morbosa s'avanza e minaccia le parti intatte
astr. -la, che indica affezione morbosa. miocàrdico, agg. (
misandrìa, sf. ostilità, avversione morbosa per il sesso maschile. =
debilità, l'irritabilità, la sensibilità morbosa, il culto della pietà, il
. misofìlìa, sf. medie. morbosa attrazione verso gli escrementi. =
mixomatòsi, sf. medie. condizione morbosa caratterizzata dallo sviluppo di mixomi multipli.
che indica uno stato o una manifestazione morbosa. mixomatóso, agg. medie
direzioni; vivacità o inquietudine (anche morbosa) di sguardo. pirandello, 8-97
med. -osi, che indica condizione morbosa. monoclamidato, agg. bot
, una predilezione dominante, esclusiva, morbosa; che manifesta una propensione, un'
, una predilezione dominante, esclusiva, morbosa, una propensione, una fissazione eccessiva
o podagrosi produce i parti colla stessa morbosa affezione e mortifica disposizione. crusca [
peste. 3. veter. affezione morbosa anche epidemica che colpisce un animale.
-stato di eccitazione smodata, di esaltazione morbosa. -anche: le alterazioni che tale
infermità. -anche: malattia, affezione morbosa, per lo più grave e di carattere
ai limiti del patologico o una sensibilità morbosa, maniacale, una sensualità esasperata.
queste le intemperie, o naturale o morbosa, e, la morbosa, o
o naturale o morbosa, e, la morbosa, o eguale o ineguale o semplice
. che si fa rimovendo la causa morbosa. segneri, iii-3-157: se con costui
subito, sicché dia esito alla materia morbosa [ecc.]. malpighi, 44
princìpi costituenti il corpo umano forma la morbosa intemperie. campailla, 17- 116
già tutto invaso dal cancro, la peste morbosa s'avanza e minaccia le parti intatte
imbecille, / cessata alfine l'affezion morbosa, / son passati agli impieghi con
più pieni ed alcuni cadono ancora nella morbosa obesità, forse perché tutte le loro
la descritta mancanza di epiglottide era stata morbosa in quest'uomo, per qualche ulcere,
non sarà aitata a tempo, diverrà morbosa, cioè appiccante. -che
afflitta, languiva in una quartana così morbosa, che la tenea prostrata di forze
mar tirreno è d'aria grave e morbosa. chiabrera, 5-19: l'autunno.
.. l'aria di maremma è morbosa. targioni tozzetti, 11-1- 356
cui mali si aggravavano in quella temperatura morbosa dei mali giorni napoletani. d'annunzio
: il respiro era come un'esalazione morbosa che attossicasse e decomponesse i pensieri.
corpo trasse pel peccato originale una qualità morbosa e pestilente. 5.
.. bove o vero vacca morbosa o vero inferma. giannone, 2-1-
giannone, 2-1- 108: una pecora morbosa corrompe sovente tutto l'ovile. -di
: ma io, fatta sensibile e morbosa da straordinarie commozioni, tendevo ancora ogni
mano tanto è cresciuta la mia pigrizia morbosa. mazzini, 28-147: l'avarizia
. mazzini, 28-147: l'avarizia morbosa di confalonieri ci è nota. carducci
. questa sua smania d'informazioni è morbosa. tarchetti, 6-ii-376: m'era
frugando nelle tasche della giacca per una morbosa inquietudine, e quasi curiosità delle mani
chiavetta. calandra, 4-225: quella morbosa attrattiva... ci conduce e
la debilità, l'irritabilità, la sensibilità morbosa, il culto della pietà, il
, per strategia di governo e per morbosa esagerazione del pericolo, liberticida. pirandello
pirandello, 6-161: la tenerezza quasi morbosa, piena di palpiti e di sgomento,
ojetti, iii-221: penso alla suscettibilità morbosa degli uomini al governo, anche dei
entrare nel cerchio di una curiosità tanto morbosa da esercitarsi a vuoto. pratolini,
2-405: è stato accecato da una passione morbosa per l'amante del padre.
la debilità, l'irritabilità, la sensibilità morbosa, il culto della pietà, il
la separazione e l'evacuazione della materia morbosa dal corpo. montale, 2-66: più
nanoinfantilismo, sm. medie. condizione morbosa caratterizzata dalla presenza nello stesso soggetto di
cade l'infermo per una condizione morbosa che ha luogo nel cervello e
delle proprie funzioni compromesse da una causa morbosa; il sistema di reazioni fisiologiche dirette
. necromanìa, sf. attrazione morbosa per ciò che ha attinenza con la
necromimèsi, sf. medie. condizione morbosa in cui una persona crede di essere
5. letter. malattia, affezione morbosa. michelstaedter, 325: per l'
. neofobìa, sf. avversione morbosa nei confronti delle novità; misoneismo.
di particolare fragilità, di suscettibilità anche morbosa, di reattività abnorme nei confronti di
. nervosismo, sm. condizione morbosa caratterizzata da disturbi locali o generali del
neurofibrornatosi, sf. patol. sindrome morbosa caratterizzata dalla presenza di tumori
del suo corpo un po'curvo, -inquietudine morbosa di nevralgico. 2.
viso. -con metonimia: sensibilità morbosa, acuta ipersensibilità. bacchelli,
colpo. -tormentato da una sensibilità morbosa, dolorosamente acuta (una persona,
nictofilìa, sf. medie. tendenza morbosa a ritirarsi, a nascondersi nell'oscurità
ninfomania, sf. medie. morbosa e insaziabile ricerca della soddisfazione sessuale
isvaghi e chiassate, procurati eccessi di morbosa vitalità che la frollano sempre più..
. medie. crisi nitritoide: sindrome morbosa simile a quella provocata dal nitrito di
noctifobìa, sf. medie. paura morbosa della notte e dell'oscurità.
nosercstcsìa, sf. medie. condizione morbosa caratterizzata da anomalia della sensibilità.
nostomanìa, sf. medie. forma morbosa di nostalgia che si esplica come stato
nudomanìa, sf. medie. tendenza morbosa a denudarsi più o meno completamente.
, sf. medie. qualsiasi affezione morbosa o anomalia di sviluppo dell'apparato dentario
giudice, ma con quella indefinibile e morbosa eleganza che è ancora l'ultima fisonomia della
. alterazione delle unghie, di natura morbosa. tramater [s. v.
.]: 'onicoftoria ': alterazione morbosa delle unghie. = voce dotta
onomatofobìa, sf. medie. avversione morbosa per determinati nomi o parole.
onomatomanìa, sf. medie. fissazione morbosa della mente su un nome o una
col suff. che indica una manifestazione morbosa. ooforoepilessìa, sf. medie.
), col suff. che indica manifestazione morbosa. oostcgite, sm. zool.
col sufi, che indica una manifestazione morbosa. ootecoisterectomìa, sf. chirurg.
morbosa causata da trematodi della famiglia opistorchidi.
opsoclonìa, sf. medie. condizione morbosa caratterizzata da strabismo e da movimenti
nell'individuo affetto da una manifestazione morbosa, cioè di organi malati in varia misura
disposizione in questo corpo a tale diminuzione morbosa di vigore dei nervi par che si
), sf. medie. manifestazione morbosa caratterizzata soprattutto dall'eruzione cutanea di elementi
osfresiofilìa, sf. psicol. propensione morbosa per gli odori. = voce
osfresiofobìa, sf. psicol. avversione morbosa per gli stimoli olfattivi. =
, sf. psicol. eccitazione erotica morbosa prodotta da stimoli olfattivi; osmola- gnia
osmofobìa, sf. psicol. avversione morbosa per alcuni odori. = voce
ipertrofzzante pneumica o polmonare: sindrome morbosa caratterizzata da un'iperostosi circo- scritta,
, sf. medie. qualsiasi affezione morbosa, localizzata o sistemica, dell'apparato
osteoporosi, sf. medie. condizione morbosa caratterizzata da diminuzione globale del tessuto
.]: 'osteopsatirosi ': fragilità morbosa delle ossa. = voce dotta
ristrettezza di idee, chiusura mentale, morbosa gelosia. rovani, ii-432: né
deve essere piuttosto un effetto di quella morbosa qualità della carne. de marchi,
pantoptòsi, sf. medie. condizione morbosa in cui numerosi organi si presentano ptosici
paramiotonìa, sf. patol. condizione morbosa caratterizzata da spasmo tonico dei muscoli.
della personalità, sopravvalutazione di sé e morbosa tendenza al sospetto e alla suscettibilità,
prati, 1-322: 'paratifo ': forma morbosa affine al tifo, ma più leggera
di un fenomeno o di una condizione morbosa. arrighetto, 221: la mala
-che può essere colpito da una condizione morbosa. bacchelli, 2-xxiii-522: concetti come
. atto a determinare una condizione morbosa (un batterio: per lo più
fare un po'di patologia della condizione morbosa a cui è venuto nelle ultime generazioni
perché più naturale. -con sensibilità morbosa ed esasperata. b. croce,
si collega con una sensibilità torbida e morbosa o, anche, esaltata; che ha
. prichard, per indicare la forma morbosa propria di individui che tendono ad atti
peota2. peotillomanìa, sf. abitudine morbosa consistente nel titillamento del pene senza masturbazione
cui si ha una recessione della manifestazione morbosa. tramater [s. v.
: fu libero e dai residui dell'affezione morbosa e dai segni di recidiva che dalla
achei. rosmini, xxvii-423: è una morbosa e pestifera qualità della carne, che
corpo trasse pel peccato originale una qualità morbosa e pestilente. 7. che
a riportare, per maliziosa o un poco morbosa curiosità, notizie che non dovrebbero essere
malattia, un'infermità, un'affezione morbosa). m. savonarola, 1-178
un sintomo esterno della piarremia permanente e morbosa. = voce dotta, comp.
pioemìa), sf. patol. situazione morbosa determinata dalla penetrazione dei microrga nismi
più pieni ed alcuni cadono ancora nella morbosa obesità. carducci, iii-6-236: gittate
lessona, 1135: 'pilosismo': alterazione morbosa o anomalia delle piante che consiste nello
s. v.]: 'pimelorrea': morbosa escrezione dell'adipe; 'verbi grafia'nelle
-ciò che eccita curiosità (anche morbosa). soffici, v-2-339: -ho
la sigaretta mira a sfogare un'inclinazione morbosa, cioè la piromania. =
piselli$mo, sm. medie. sindrome morbosa scatenata dall'indigestione di piselli o dall'
a taglio una pittura commoventissima di quella morbosa gelosia senile. tarchetti, 6-ii-361:
: caso nel quale una produzione morbosa, di cui i materiali provengono
), sf. medie. forma morbosa primitiva o secondaria, causata da micromiceti
o del polmone o da alterazione morbosa di quest'ultimo. tramater [s
o podagrosi produce i parti colla stessa morbosa affezzione e morbifica disposizione, siccome ne'
poliopìa, sf. medie. condizione morbosa in cui si percepiscono contemporaneamente più
polipoidò$i, sf. medie. condizione morbosa caratterizzata da carcinomi polipoidi multipli.
ponofobìa, sf. medie. paura morbosa del dolore o della fatica e del
. medie. malattia dei porcai: affezione morbosa professionale, diffusa fra i lavoratori degli
che si dà a una frenetica o morbosa attività erotica. 4. dimin.
soggetto, spontaneo per la sua condizione morbosa o disposto ad arte per l'esecuzione
temporaneamente o definitivamente, a una condizione morbosa o anche a una terapia chirurgica o
amore. -scherz. condizione morbosa che s'instaura e permane in un
basso (un flusso corporeo d'origine morbosa). malpighi, 1-233: una
in maniera anorma le, morbosa. vallisneri, ii-255: se
disposizione in questo corpo a tale diminuzione morbosa di vigore dei nervi par che si
libera. -limitato (una causa morbosa). bicchierai, 96: esser
di problematica moralità, di sentimentalità quasi morbosa, come parecchie di quelle creature di cui
più afflitta, languiva in una quartana così morbosa che la tenea prostrata di forze,
manifesta con prurito (un'affezione morbosa). -anche: che si
.]: 'psatìrosi ': fragilità morbosa delle ossa, che meglio si esprime
pselafobìa, sf. medie. paura morbosa del contatto con particolari oggetti (metalli
), sf. medie. situazione morbosa determinata da lesioni della vista. dizionario
pseudodemènza, sf. medie. situazione morbosa caratterizzata da una diminuzione di notevole
': vizio del gusto, depravazione morbosa di questo senso. = voce dotta
falsificata. 3. medie. situazione morbosa in cui il soggetto riesce soltanto a
: 4 pseudomembrana ': falsa membrana morbosa. = voce dotta, comp
pseudo-paralitica deve essere considerata come una forma morbosa antagonistica della tetania. pseudoparènchima,
. medie. sensazione non fisiologica, morbosa, di fame. bonavilla, i-iv-375
: falsa fame, ossia quella sensazione morbosa di fame non proveniente da naturali cagioni
straordinaria a una sofferenza morale di natura morbosa, quegli atti di violenza contro la
esclusivamente psicogeno per questa grave forma morbosa. f. basaglia, i-t-80: gozzano
psicopatìa, sf. ogni condizione psichica morbosa o abnorme, in partic. con
pulpopatìa, sf. medie. affezione morbosa della polpa dentaria. = voce
-natura di una malattia, di un'affezione morbosa; carattere specifico di un morbo,
alla rabbia, che riguarda tale affezione morbosa. tramater [s.
o da debilitare forganismo (una manifestazione morbosa). -anche: che rende feroce e
radicolopatìa, sf. patol. alterazione morbosa, di qualsiasi natura, che colpisca
di un vizio, una disposizione anche morbosa dello spirito. giamboni, 10-123:
un'insofferenza della folla... quasi morbosa, penosissima. c. e.
: nell'attesa lunsingava e faceva tacere la morbosa inquetudine, lavorando faticosamente a redigere il
stitichezza, anche prima che diventi contrazione morbosa. c. levi, 6-52: era
18. far recedere una manifestazione morbosa, limitarne gli effetti dannosi.
di roma ha l'aria grave e morbosa, il che procede...
campagna di roma ha l'ana grave e morbosa; il che procede dalle selve,
o abbandonati. 2. rievocazione morbosa. carducci, iii-14-204: io mi
, di vaticinio, di lucidezza anche morbosa, come volete che intervenga la fredda
odia navigazione. 3. concentrazione morbosa di umori in determinati organi o parti
carnagione, che denota stato o disposizione morbosa. anche sostantivato. quel rossàccio mi
ripofìlìa), sf. medie. tendenza morbosa a prediligere oggetti sudici, immondizia.
di problematica moralità, di sentimentalità quasi morbosa, come parecchie di quelle creature di
istato di sanità e non di eccitazione morbosa. 3. stato di salute
di lei poteva capire la malinconia quasi morbosa a cui si lasciava andare il giovane
tamente nel plurale, diarrea più o meno morbosa. ha gli allo scioglimento di un problema
gambe. -scleredema degli adulti: forma morbosa rara e benigna, che si evolve verso
in sataniche tempeste, / risana ogni morbosa sconcordanza / fra la morte terrestre e
scontrosità così dura, decisa, ostinata, morbosa. pecchi, viii-39: non era
scopofilìa, sf. medie. tendenza morbosa a procarducci, iii-25-386: leggo giornali
17-79: tra la sanguigna massa e la morbosa / quelle che si eccitar lotte intestine
azzeccato (una battuta teatrale). morbosa e obiettivamente rilevabile, sia come almalato
così, signor perelà, è la nostra morbosa curiosità checi fa pensare subito alle cose più
a taglio una pittura commoventissima di quella morbosa gelosia senile, che doveva avere tutti
pubblico e suscitarne la curiosità, anche morbosa. arbasino, 3-127: gli
suscitare clamore, forti emozioni o curiosità morbosa nel pubblico. migliorini, 2-120
suscitare forti emozioni o curiosità anche morbosa nel pubblico. gendo in tutti i modi
: che mira a suscitare la curiosità morbosa dei lettori o degli spettatori (un
per domenico farini, così sofferente di morbosa sensitività, chiuso nella sua rigidezza militare
), sf. interesse e attrazione morbosa (anche patologica) per tutto ciò
di origine psichica consistente in una sensazione morbosa come di contatto con una palla.
che sono principio dell'operazione sana e morbosa. algarotti, 1- viii-5: le
osservabile durante la sifilide (una manifestazione morbosa, per lo più della cute o delle
. 2. sm. manifestazione morbosa simile alla sifilide. -sifilòide posterosivo di
, sf. patol. qualsiasi manifestazione morbosa di natura sifilitica o che risulta in rapporto
sufficiente per la formulazione della diagnosi di entità morbosa, ci si accontenta della constatazione dei
(un'alterazione fisica, una manifestazione morbosa); lasciato come conseguenza di una malattia
respinsi la siringa e simulai un'ira morbosa contro la donna affermando che l'iniezione
ed insieme sapiente e di una sensibilità morbosa e sofisticatrice, sono entrambi di una levatura
della tua casa. -espressione raffinatamente morbosa di un vizio. d'annunzio,
la stupida mughetteria dell'arcadia, la morbosa individualità del romanticismo, e spampanando ammiccano
propagarsi a tutto il corpo (un'affezione morbosa); diffondersi (un contagio)
spasmofilìa, sf. medie. condizione morbosa caratterizzata da spiccata eccitabilità dei nervi motori
'spermatocele': gonfiezza del testicolo per dilatazione morbosa del cordone spermatico e dell'epididimo.
2. per estens. concentrazione morbosa di umori fisiologici; rallentamento del loro
3. che forma una concentrazione morbosa o un ristagno (un umore fisiologico
), sf. medie. sensazione morbosa di incapacità a mantenere la posizione eretta
stasifobìa), sf. medie. sensazione morbosa di incapacità a mantenere la posizione eretta
rosmini, 2-310: questa capacità morbosa non si manifesta che in quelle malattie
, 1-i-480: la malattia, come entità morbosa,... assume un significato
medie. assunzione di una disposizione psichica morbosa. f. basaglia, 1-i-148:
intenda... che in questa alterazione morbosa della carne stia l'essenza del peccato
divenuto, per strategia di governo e per morbosa esagerazione del pericolo, liberticida. ottieri
tessuto di tale natura (una manifestazione morbosa, 6. intr. con la
, che si sventrò per amore, questa morbosa dote. 2. aprire un
un vizio; distogliere da un'idea morbosa, un'ossessione, un camprofregoso,
. datalassofobìa, sf. psicol. paura morbosa del mare. mxaooa (v. talassico
in sataniche tempeste, / risana ogni morbosa sconcordanza / fra la morte terrestre e
pseudo-paralitica deve essere considerata come una forma morbosa antagonistica della tetania. l. ferrio,
mali si aggravavano in quella temperatura morbosa dei mali giorni napoletani. banti,
tanta forza, che più to- sindrome morbosa gastroenterica con prevalenti sin = femm.
trasmissione nei figliuoli del peccato originale è la morbosa qualità del seme paterno. calandra,
bulbo dell'occhio, ovvero ad una morbosa generazione di false ciglia all'intema superficie
tricofobìa, sf. medie. repulsione morbosa per peli, pellicce e tutto ciò
aumento anormale, per lo più di origine morbosa, del volume di un organo,
la descritta mancanza di epiglottide era stata morbosa in quest'uomo, per qualche ulcere
uremia, sf. medie. sindrome morbosa propria di casi di grave insufficienza renale
urinemìa, sf. medie. sindrome morbosa dovuta a ritenzione urinaria grave e protratta
venereofobìa, sf. psich. paura morbosa dei rapporti sessuali. -paura
dei rapporti sessuali. -paura morbosa di contrarre malattie veneree. = voce
che si versa in crudeltà o addirittura in morbosa ferocia contro quelli che sono stati avversari
vertigofobìa, sf. medie. paura morbosa di essere colpiti da vertigine.
-medie. braccio di vetro: condizione morbosa del braccio dovuta a lesione del tendine
proprio della donna che prova un'avversione morbosa nei confronti del sesso maschile.
mal vizio. -ant. affezione morbosa che colpisce un animale. trattato delle
vociferatori ed attaccabrighe, pieni di una morbosa idea di sé medesimi, si mostrano scontenti
zoofobìa, sf. psicol. paura morbosa degli animali, in partic. di
enciclopedia hoepli, 4725: 'zoopsia': forma morbosa allucinativa. = voce dotta,
acarofobìa, sf. psicol. paura morbosa di avere la scabbia o altre malattie
ailurofobìa, sf. psicol. paura morbosa dei gatti. = voce dotta
anuptofobìa, sf. psicol. paura morbosa di non riuscire a sposarsi.
apeirofobìa, sf. psicol. paura morbosa degli spazi infiniti. b.
aracnofobìa, sf. psicanal. paura morbosa dei ragni. = voce dotta,
percezione. autopersecuzióne, sf. tendenza morbosa a sottoporsi a prove difficili, opprimenti
'dannunziano'sarà dato il significato di 'condizione morbosa di chi si compiace di vedere i
biblioclastia, sf. psicol. tendenza morbosa a distruggere i libri. =
bibliofobìa, sf. psicol. avversione morbosa per i libri (anche con uso
. che provoca cianosi (una manifestazione morbosa). = voce dotta, comp
cremnofobìa, sf. psicol. paura morbosa del vuoto. = voce dotta
ginecomanìa, sf. psicol. attrazione morbosa per le donne. tommaseo [s
il nome provvisorio dato a questa forma morbosa fu malattia dei legionari e successivamente legionellosi.
lisifobìa, sf. psicol. paura morbosa di lasciare qualcosa in sospeso.
oclofobìa, sf. psicol. paura morbosa delle masse. = voce dotta
odontofobìa, sf. medie. paura morbosa che alcuni soggetti provano per il medico
ortoressìa, sf. medie. ossessione morbosa per un'alimentazione sana che può condurre
pediculofobìa, sf. psicol. paura morbosa dei pidocchi. = comp.
agg. medie. che esprime un'avversione morbosa per i bambini, che rivela ostilità
pornolagnìa, sf. psicol. morbosa attrazione erotica per la prostituzione.
passione incon tenibile e anche morbosa per la pornografia. donna moderna [
si può chiamare 'toalettite'. questa mania morbosa costringe sempre più la donna a una prostituzione
alectorofobìa, sf. psicol. paura morbosa dei polli. t. de
autoscopofilìa, sf. psicol. tendenza morbosa a provare godimento nell'osservare i propri
r bibliofobìa, sf. avversione morbosa per i libri (anche con uso
dipendenza e compulsività sessuale ricevesse una così morbosa attenzione da parte della stampa statunitense.
ergasiomanìa, sf. psicol. tendenza morbosa a occuparsi incessantemente di qualche attività.
, sm. psicol. forma di eccitazione morbosa provocata dal veder scorrere acqua o l'
r orticaria1, sf. medic. manifestazione morbosa caratterizzata soprattutto dall'eruzione cutanea di elementi
semimorbosità, sf. invar. attitudine quasi morbosa di una persona. pavese [
), sf. interesse e attrazione morbosa (anche patologica) per tutto ciò che
. invar. individuo che con ossessione morbosa perseguita con telefonate, pedinamenti, appostamenti
[in crispolti, 1-28]: mania morbosa di toilettite... costringe sempre