morir conviensi; / ché, morendo, moran meco mie pene. gigli, 2-154
piani. idem, iii-4-244: mor- moran gli alti vertici ondeggianti / ave maria.
. è avvisato dello sbarco di svarano da moran figliuolo difitil, uno de'suoi scorridori.
ero rimasta la ragazza puntigliosa e sognatrice. moran te, i-82: ruggero
medesimo arbore palmiere e dalli malabari tenga moran e al frutto tenga. serpetro, 210