faccia, gli schiaffi (né solo morali) che il chiurlo ha somare- scamente
è ogni cosa. minate caratteristiche morali, psicologiche o dell'appartenenza sociale di
o delle scienze, che si sogliono chiamare morali ed io chiamerei più volentieri spirituali,
volgare fantasia un concetto metaforico degli enti morali impiegati in giurisprudenza, altrettanto sono pestiferi
per la bellezza o per le doti morali e intellettuali. ceresa, 1-1646:
quanto ignora il rigore e i limiti morali; che segue sfrenatamente i propri impulsi
o elencare opinioni, idee, qualità morali per lo più in gran numero (
dell'arte, della filosofia, dei problemi morali e religiosi, e la rozzezza nel
o fra loro, opinioni religiose o morali o politiche per adonestare segreti interessi e sostenerli
figur. far venire meno qualità fisiche o morali. ariosto, 12-82: virtude andava
di piombo così vivi e propagazione delle scienze morali. gittati in mare. savonarola,
sconvolgimento nell'ordine sociale, nei valori morali, ecc. boine, iii-iii:
dei rapporti e dei valori giuridici e morali. = nome d'azione da scommuovere
estranei o opposti ai canoni estetici o morali comunemente accettati). monti, x-5-7
, di alterazione delle facoltà intellettuali, morali o psicologiche, di affanno, di
, è una 3. sovvertimento dei valori morali; inclinaziomalattia dell'anima o del corpo
in questo senso c'è delle 'sconcezze'morali, che 'sconcezze'non si posson chiamare
ne'quali ha poca forza l'evidenza de'morali princìpi, passano rapidamente dal dogmatismo volgare
a'suoi lusione in fatto di valori morali, a un certo punto ha creduto
-figur., con riferimento a debiti morali. loreaano, 2-100: sino che
(due o più sentimenti o princìpi morali). petrarca, 315-9: presso
: comportarsi dissolutamente, agire senza freni morali. g. m. cecchi,
. pieno di contraddizioni, di incertezze morali, di dubbi; incapace di sentimenti.
nui diviso, / e le vertù morali sono scorte. -vivere.
nui diviso, / e le vertù morali sono scorte; / a cortesia stanno
. 6. facile ai cedimenti morali o spirituali. cavalca, 20-253:
senza riflettere adeguatamente o porsi freni morali. aretino, 20-262: a
., in mezzo a molte altre scosse morali, rattristò tanto il suo cuore che
di dio e della validità dei precetti morali, sulla base della facoltà innata del
-privo di valori religiosi o, anche, morali e non vivesse, il feci
non quando la minore stima venga da morali difetti di chi la fabbrica o vende.
toccanti alla poetica, ma agli scrittori morali. carducci, tempo attribuito a tutti coloro
o opera in modo contrario ai princìpi morali e alla giustizia; che non ha
molti, profondi, anche eccessivi scrupoli morali e religiosi; che osserva fedelmente le
religiosi; che osserva fedelmente le norme morali e i precetti religiosi, adempiendo con
quelli ingredienti. -che suscita scrupoli morali (un comportamento). navagero,
: egli gode a districare certe complicazioni morali. b. croce, ii-2-49: questo
. ant. che si attiene alle norme morali. in fine di scrutinare le cause
. 3. giudizio sulle qualità morali di una persona, destinata a una
da che contrasta con i propri princìpi morali o non sé, perché 'l
.: sfornito di qualità intellettuali o morali. martello, 6-ii-230: né
spinte. -che provoca cadute morali. grillo, 54: la sdrucciola
l'indifferenza a causa della crisi dei valori morali. s. quinzio [« la
scritto da leggi, regole, norme morali o di comportamento, usanze, tradizioni
egli dimentica tutte le 'inclinazioni'intellettive e morali. tommaseo, 10-ii-324: quando la frenologia
). sivamente. poesie morali [gherardini]: non questa era però
animo, placando preoccupazioni o alleviando sofferenze morali, tormenti interiori passioni o impulsi di
malattia. -anche: sede delle facoltà morali e intellettuali. giamboni, 8-i-108:
mi valgono. -che provoca disordini morali. filangieri, i-187: io veggo
che mi ni intorno ai segmenti morali della storia psicologica pen- niana.
dalla matematica, leverificazioni da le altre facultadi morali e speculative.
differenza di organi, tutti gli enti morali quanti ve n'ha per l'universo
. -insieme delle mentalità o delle qualità morali e intellettuali ancora latenti in una persona
quadri di miserie nuove, materiali e morali, di piccini e di grandi. cardarelli
in maniera notevole di doti fisiche o morali. obizzo, ii-io: semenzaio di
e la simulazione rappresentano le uniche risorse morali di un regime semicarcerario che mira a restituire
d'una in altra generazione i concetti morali di cui si parla. p. levi
la nascita, senza avere le doti morali e le virtù tradizionalmente attribuite ai nobili
pulci stesso, i suoi personali opinamènti morali, religiosi o filosofici, quelle cose a
persona dotata di scarse qualità intellettuali o morali o di capacità insufficienti nello svolgimento di
per mancanza di cosi simplificare le idee morali e col farne tante classi per quante
esperienza della vita e per le doti morali. dante, purg, 29-83
il far prova nelle occasioni de'lenitivi morali. -psicol. senso dell'io:
5-ii-57: aggiungiamo altro non esser le proposizioni morali, appellate da'greci...
s. v. sentenziùccia]: sentenzuccie morali, pannicelli caldi. le sentenzuccie di
, delle disposizioni affettive, delle concezioni morali, dei costumi che vi pertengono,
: profonda adesione ai valori spirituali e morali connessi con la religiosità (nelle diverse
, ii-164: era il tempo dei nestori morali, / dei 'saggi
che molto tardi a sentire le differenze morali. -riconoscere il limite della ragione
che si distingue dagli altri per qualità morali o intellettuali. boccaccio, dee
distinzione di valore nell'ambito delle virtù morali o da queste determinata, o anche nel
de la virtù non dèe intender de le morali e perfette, ma de le naturali
doti, di sentimenti o dei princìpi morali e intellettuali. fiori di filosafi,
[i filosofi] chiamano meccaniche e morali. le meccaniche nascono da una forza
mio scrittoio credevo fermamente a quelle verità morali che i greci mi avevano insegnato;
di quel foglio. egli offre letture morali, religiose ed istruttiveper le scuole seròtine e
: a che servono gli abiti delle virtù morali, che con lo studio e con
adoperarsi per qualcuno, a prestargli aiuti morali o materiali e assistenza, mettendosi a
588: v'hanno certi dissesti morali ed economici nella vita d'un popolo
omogametico: che presenta croemotivi, morali, culturali, ecc. e nelle rilevanti
il settemplice scudo. pafluenza delle vicissitudini morali e politiche delle nazioscoli, 1349:
legge; intransigenza nel rispetto dei princìpi morali.
senza rispetto della verità o delle norme morali (un'opinione). giovanni da
. 6. decadenza di valori morali e spirituali o di forme artistiche.
monti, xii-6-131: parlo degli opuscoli morali di plutarco eccellentemente volgarizzati dal fiorentino marcelloadriani
, 16-31: tutti gliargomenti, le tensioni morali, i risvolti più ardui erano stati
sono anche imbevute di que'fisici e morali princìpi che sfolgorantemente le dimostrano.
gravoso, dannoso, contrario a princìpi morali, ecc., in forza e anche
massimo le risorse spirituali, intellettuali, morali, portandole a superare il livellio fino
energie, in partic. intellettuali o morali, o, anche, delle risorse
.: indurre a rinnegare i princìpi morali professati. aretino, 20-321: un
, sm. comportamento libero da freni morali; condotta dissoluta e licenziosa, sfrenatezza.
. sfrenataménte, avv. senza freni morali, senza alcun limite nel vizio,
), sf. mancanza di freni morali, della ragione, del decoro; abbandono
. che non riconosce il valore delle leggi morali e sprezza e viola i doveri che
3. schivare danni fisici o morali, punizioni, i corse che il figliolo
da pericoli, da danni fisici o morali, da condizioni di disagio o di
25-8: si sgombra il terreno dagli scrupoli morali che nulla hanno a che fare con
consolare da afflizioni; liberare da sofferenze morali, da preoccupazioni, da timori.
consolarsi di afflizioni; liberarsi da sofferenze morali, da preoccupazioni, da assilli.
da pesi o carichi, per lo più morali. serdonati, 11-14:
uno stato d'animo o determinate qualità morali; modo di guardare. cassiano
. e se vostra signoria avesse morali o disciplinari. la. castélnuovo,
ombra di dubbio. teriali né morali. né tranquillità né riposo,
. granucci, 2-95: le virtù morali sigillate con la fede e con la
ma avea imparate a mente molte novellette morali. -che costituisce il significato di
della gente signorile e ai de- streggiamenti morali della città, si adattavano mirabilcura di
di sé, così per le qualità morali, come per le letterarie.
i quali dalle antiche tradizioni traevano sentenze morali e politiche presentandole non al sillogismo de'lettori
stucco finto, egli espose le sue imagini morali, seguitando la sapienza degli antichi poeti
allegorica di fatti, idee, qualità morali, ecc. caraucci, iii-9-166:
che agiscono come 'dramatis personae'sono atteggiamenti morali, atteggiamenti di pensiero, atteggiamenti estetici
anche perché riconosciuto partecipe dei propri valori morali. balbo, 1-88: tacito rimarrà
dell'uomo di conoscere immediatamente i princìpi morali e universali, quindi di distinguere fra
persona, delle sue doti intellettuali o morali. aretino, v-1-773: il dono
a cui soggiace lo scoprimento delle proibite morali verità. cesari, iii-352: a rincalzo
calma solenne « derivano da grandi sofferenze morali accoppiate ad una violenta attività del cervello
-liberare da pregiudizi, da scrupoli morali. f. f. frugoni,
civili e e o morali; mancanza di dirittura morale, di probità
scioglimento di qualcuno da vincoli, anche morali. pasini, vi-517: l'ateismo
trovando tanti precetti nelle antiche carte, morali, ceremoniali, giudiciali, sacramentali, ci
. -libero da costrizioni etiche e morali o da vincoli psicologici, da inibizioni
9. far crollare barriere psicologiche, resistenze morali. pea, 3-43: le tentazioni
e di esprimersi o anche dei princìpi morali o intellettuali di base, del parlare,
retto cammino o dall'osservazione delle virtù morali o dai princìpi di una religione, di
o fìsiche, dei sensi, delle doti morali, la salute, non senza una
uno smascheramento radicale delle credenze conoscitive e morali con un processo... altrettanto
5. persona di grandi virtù morali e intellettuali. dondi, 252:
sulle tarlate tavole, smerciano delle tirate morali. arpino, 7-115: ecco un'
capacità, virtù, qualità pratiche, morali e intellettuali; eccezionalmente acuto, penetrante
di malattie, di sofferenze fisiche e morali (il volto). buonarroti il
obblighi imposti dalla natura, dalle leggi morali, dai legami naturali; crudele,
noccia forse assai più con i sobillamenti morali che per forza di arme, e questo
dalla ragione, da doti intellettuali o morali, nel compiere uno sforzo fisico,
. pugno. tutte le potenze intellettive, morali e religiose dell'uomo come della poria
omo per natura è detto da'filosofi morali e naturali animale con gli altri un qualche
, iv-287: quanti si giovan le virtù morali, / quanti e quanti altri ancor
base di interessi strumentali, affettivi o morali, derivati da una o più qualità
assiduità di dolori fisici o di angosce morali o di chi sopporta continuamente disagi,
della relatività del vero e dei valori morali, che muterebbero a seconda dei luoghi
suggettivamente in quella gli abiti, tanto intellettiviuanto morali, essendo che questi e quelli siano nelle
ne rivela le virtù, le doti morali. aretino, 14-12: il fronte
di veglia e non soggetta ai princìpi morali e alle convenzioni etiche e sociali (
cocchi, 2-77: l'edifizio delle convinzioni morali e del gusto non resse al proprio
, di tutte le sudicio. virtù morali è necessario il possesso, a noi,
], 67: quest'insieme di valori morali, sentimentali e solidaristici costituivasi un patrimonio
signore di coltissimo ingegno, di solide qualità morali. -fidato, leale (
. carducci, iii-12-222: ricordansi commedie morali ed allegoriche, ma pure in prosa
mondo che distoglie l'uomo dai doveri morali e religiosi). faba, xxviii-16
gentiluomini di camera si solluccherovano colle ariette morali e sentimentali del poeta di assisi.
i. sublime, eccelso per doti morali, per qualità, per ore.
boia del somaro- schiaffi (né solo morali) che il chiurlo ha somarescamente sangue del
. simile a un'altra persona per qualità morali, carattere, comportamenti, caratteristiche e
ricorda per aspetto, caratteristiche fisiche o morali, caratteri di vario genere esseri o cose
e di atteggiamenti psicologici, intellettuali, morali fra due o più persone; analogia
pari nelle caratteristiche psicologiche, intellettuali, morali; esserle paragonabile per le condizioni in
o ad altro per qualità fisiche e morali. rustico, xxxv-ii-360: ancor
8. soverchiare le altre facoltà mentali o morali, dominandole. sacchetti, 15:
di altissimo ingegno e di elette qualità morali; che primeggia, che emerge su
ecco il fondamento della loro [autorità morali] invincibile o sommovente autorità d'avere scoperto
della razionalità e dei valori civili e morali di una società; e l'espressione
il giudice... soppesi le ingiurie morali, i danni ed il risarcimento.
autori latini ed italiani, istorici e morali. b. davanzati, ii-473: col
capacità di tollerare dolori fisici o morali, in partic. condizioni di disagio,
in una società fondata sulle nostre idee morali », disse alfonso « si trovasse un
2. che rivela straordinarie doti morali e intellettuali o ne deriva.
di sopra e svincolato dalle norme morali. b. croce, iii-26-99
spregiativo, per alludere a caratteristiche fisiche o morali, a difetti, ad abitudini,
scuola di menzogne politiche, sacre e morali. poche verità hanno soprannuotato al gran mare
. superiore agli altri per doti fisiche o morali o anche per vizi e scelleratezze;
. chi eccelle o si distingue per doti morali e intellettuali. balbo, 4-415
, professionali o artistiche, per doti morali o intellettuali. " bissino, 2-2-62
uopo avere una piena contezza delle qualità morali, fisiche ed intellettuali del medesimo,
complesso dei modelli e di valori filosofici, morali o estetici sui quali si fondano o
le sorgenti dalle quali derivano i princìpi morali e politici, regolatori degli uomini.
grave le famiglie è dovuta a fattori morali, che soli possono sormon / pece
andava per ogni bene e le morali fluttuavano perturbate ed incerte. jahier,
lei, per le doti fisiche, morali o intellettuali; bramare una situazione 0
. colmo di verità, di valori morali e spirituali (una dottrina religiosa o
piaciute per non esser cose ecclesiastiche né morali; e in loco di queste se ne
. inferiore per pregi o qualità fisiche o morali. anonimo, i-605: a voi
anima sono secondo la misura delle virtudi morali e secondo misura di prudenza e di
valervi della posizione vostra per essere i rigeneratori morali dei vostri sottoposti, i veri benefattori
da rischi, da danni fisici o morali; schivare difficoltà, fatiche
o un saggio equilibrio oppure le convenienze morali o sociali (un comportamento).
di soverchio su questi dettagli fisici e morali. -a sproposito, inopportunamente.
, anche, per prestigio, per doti morali e intellettuali. boccaccio, 21-38-94:
su altri per capacità, per doti morali, intellettuali o fisiche (o anche
soprastare me? -superare per doti morali, intellettuali o, anche, fisiche
3. radicale rifiuto e rovesciamento dei valori morali tradizionali, per lo più considerato come
4. che infrange i valori morali, i canoni estetici tradizionali o anche
una dottrina). trattati di virtù morali [manuzzi]: dottrina...
, cose dell'anima, naturali, morali, civili e matematiche. a. l
. figur. dissipazione, dispersione di forze morali e intellettuali. puoti, 1-518
si sogna; si delira trattati di virtù morali, 13: da temperanza discendono mia
hanno cir 7rottati di virtù morali, 14: astinenza e onestade e sparmia-
82: vi ha degli spaventacchi fisici o morali de'quali un uomo accorto si ride
sventura, tutti i fenomeni fisici o morali, che troppo grandeggiarono nello spazio, portarono
leggi, patti, obbligazioni (o morali o materiali) distintissime, minutissime,
chi vuole altamente speculare gli abiti virtuosi morali, questo procede da molto ragionevole cagione
scienzie speculative, ma etiam più nelle cose morali. piccolomini, 1-10: quanto alle
purgazione di quello; tratta delle virtù morali e speculative. lorenzo de'medici, ii-49
come di luminar magno nelle virtù specolative e morali. -ingegno speculativo: v
metodo d'indagine, ecc.). morali. -in partic.: non aggravato dal
proprio o altrui; far deporre atteggiamenti morali o intellettuali, idee, convinzioni,
a mio parer, più vaghe e più morali, / et honne date spesse volte
partic. l'intelligenza o le doti morali e spirituali. aretino, v-1-449:
.]: sperpero di forze sociali, morali, intellettuali. r. longhi,
5. eliminazione di valori ideali o morali. gioberti, 11-i-36: la germania
-impiego di tempo, di energie fisiche o morali, di facoltà intellettuali, per conseguire
, sale trascendente delle virtù non solo morali, ma sovrumana, condiva ogni azione di
proprietà degli istituti ecclesiastici ed altri corpi morali,... lo stato assuma facoltà
il sogno. -rompere i freni morali. f. f. frugoni,
provavano quella spezzatura di forze fisiche e morali, quella debolezza che sopravviene anche nei più
e libero spiegamento delle facoltà fisiche, morali e intellettuali dell'uomo, così nei
le proprie capacità intellettuali, i pregi morali o l'eccellenza spirituale (una persona)
di machiavelli e raccogliere tutte le sentenze morali di lui per contrapporle alle immorali.
. verri, 3-i-12: tutti i piaceri morali, che nascono dalla stes
: la virtù insinuata nel reo, le morali abitudini a lui imposte, valgono assai
. 11. complesso delle caratteristiche morali di un popolo. -spirito nazionale,
espressione di valori o significati spirituali, morali 0 trascendenti; farla oggetto di trasfigurazione
. per quanto riguarda l'osservanza dei precetti morali o la saldezza psicologica. luca
per le eccelse qualità, le doti morali e intellettuali e le capacità o per
, attiva, piacevole, splendente di soddisfazioni morali.
primeggiare per singolari capacità, per doti morali e intellettuali, per condotta esemplare, per
di una persona, non disgiunta da doti morali, da virtù (con partic.
idee, le convinzioni, i dettami morali che l'avevano ispirata; mutare carattere,
di denti spopolata, / fisiche come morali, e laltra di mettere in uso e
-non trattenuto da freni, da inibizioni morali; che ostenta, anche con sfrontatezza
energia fisica o di forze intellettuali o morali; spossato, sfibrato. - in partic
rispetto, spregevole per la mancanza di doti morali. pallavicino, i-788: pone
presenta. -sopraffare le energie morali (il vizio). di certe spinette
reca i segni di sofferenze fisiche o morali (il volto). sacchetti,
meno peggio. -povero di soddisfazioni morali e sentimentali, di ideali e di
. serao, i-402: le febbri morali, come quelle materiali, mettono nell'
[nel datore di lavoro] squilibri morali, che si riflettono in una revisione
uno stato. o le consuetudini morali e sociali, a eccedere, in par-
nell'infrazione delle norme e delle consuetudini morali e sociali e, in partic.,
leggi più atte a combinare felicemente le morali cagioni colle fisiche per la produzione e
n. 1037: gli stabilimenti e corpi morali, siano ecclesiastici o laicali, non
di autorizzazione necessarie agli stabilimenti e corpi morali a tenore della legge 5 giugno 1850 per
ad essere agevolato l'acquisto dei beni morali, intellettuali e materiali alla parte più
e deterioramento progressivo delle forze fisiche e morali provocato da vicende lunghe e dolorose o
lungo. serao, 3-128: le stanchezze morali sono più forti di quelle fisiche.
politici e statali anche a scapito dei princìpi morali. lancellotti, 1-739: questo è
legami più stretti co'princìpi fisici e morali della società. de sanctis,
! -donna di elette virtù morali; esempio sublime di virtù.
quante risate e pizzicotti e amori sereni e morali si dànno e si fanno dai contadini
: dalli giuristi, et anche da li morali, si è steso quest'obligo del
ai bisogni universali / politici, economici e morali. de sanctis, iii-20: sarei
che conducono alle limpide verità naturali e morali saranno piene di bronchi e sterpi per
: fondato sul reciproco riconoscimento delle doti morali. pratesi, 1-123: non era
(una persona in virtù delle qualità morali, intellettuali, professionali).
ortografi / vedrai, e sette di morali e stoici. piccolomini, 10-101: gli
, mancanza di scrupoli e di remore morali propria di chi mira unicamente al proprio
brievi motti alcuna nuova allusione e documenti morali, vestendo il motto di qualche metaforica
un pubblico, egli ha potuto far ingollare morali, logiche, storiografie, kant,
tormentare, travagliare profondamente qualcuno con sofferenze morali; straziarne l'animo (una pena
che è causa di danni materiali o morali. -fare straccio di qualcuno: infierire
, i-n: le idee ed i sentimenti morali... avendo una più lunga
nei più puri anni soffersero le privazioni morali e materiali della strangolatoria vita moderna.
4. sfuggito al controllo delle facoltà morali o intellettuali (un'azione).
persona, delle sue doti intellettuali e morali, del suo valore. papini,
nome d'azione da straziare. morali; maltrattare (una persona), vessare
qualcuno; travagliarne l'animo causandogli sofferenze morali; riempirlo di pena, di dolore
streghe, provare terribili sofferenze fisiche, morali o psicologiche; vederne di tutti i colori
lettere alle opinioni politiche, religiose e morali. rosmini, xxv-446: la 'persuasione'che
dante, prima con le grandi canzoni morali, poi con la prosa del 'convivio',
persona o la sua volontà, le energie morali, le facoltà; deprimere, frustrare
qualità e caratteri eccezionali, per doti morali, intellettuali, fisiche straordinarie. f
, considerata per le caratteristiche fisiche e morali, per le doti, le qualità o
è se nonl'emancipazione da que'sapienti freni morali che mantengono i nostri pravi istinti in
gennaio 1992], 4: le morali repressive o quelle sublimatorie contrastano direttamente con
gli uomini alle sublimi metafisiche ed alle morali quindi ragionate, la provvedenza così permise
di nobiltà d'animo, con implicazioni morali); nell'età romantica indica la perfezione
libro si trova una divisione dei doveri morali in doveri dell'uomo con l'uomo e
sprovvisto dei caratteri e delle qualità (morali, culturali, ecc.) che dovrebbero
inferiore alle condizioni (fisiche, materiali, morali, ecc.) usualmente ritenute accettabili
-per simil. trasmissione di caratteristiche morali. metastasio, 1-v-738: sono di
in dialoghi il suo trattato dei 'corpi morali e delle successioni testamentarie'pubblicato in novara
5. figur. seguace dei princìpi morali o delle virtù di una determinata persona
un modo di vita, di princìpi morali, ecc. tronconi, 2-43:
di una persona, in partic. morali e intellettuali. segneri, iii-3-288:
persona, alle doti e alle qualità morali. giacomo da lentini, 8:
2. sovrastare qualcuno per qualità morali, intellettuali, artistiche o fisiche,
viceversa, asservire le facoltà intellettuali o morali o la ragione all'istinto o al
11. che possiede doti fisiche, morali o intellettuali, qualità o capacità in
: della suppellettile degli avvertimenti politici, morali e cristiani. vico, 85:
ella si procura con la lezion de'morali filosofi. baretti, 2-100: fra essi
: 1 medesimi suppositori di questi misteri morali insegnano che quei libri di mercurio sono infelici
economiche, come nell'infinita serie de'giudizi morali che il tempo passato dèe esser maestro
su ogni altro per doti fisiche, morali, intellettuali, artistiche; che dà prova
1-xviii-66: il risultato di tutte le cause morali ha una suprema influenza sopra lo stile
con quelle storie, e con de'discorsi morali. pascoli, i-31: è ancora
è solo per svegliare le nostre reazioni morali impigrite dall'abitudine di accettare il mondo
più dotato di capacità intellettuali o morali o di dignità o di virtù, o
-sregolato, licenzioso, privo di regole morali, norme e convenienze sociali.
. figur. rimuovere da sé i vizi morali. papini, vi-525: svernicciare i
3. accrescimento (di facoltà mentali e morali); intensificazione, sviluppo (di
uso, mancano di idee astratte e morali. ghislanzoni, 16-55: si mostravano stupiti
tenere, per lo più per ragioni morali o religiose o per convenienza o pregiudizi sociali
estens., eufemismi determinati da ragioni morali o di convenienza sociale. arbasino
atteggiamento), per lo più per ragioni morali o di convenienza sociale. -anche con
5. figur. insieme delle qualità morali, caratteriali e intellettuali di una persona
che risulta dall'indole, dalle qualità morali, dalle attitudini, dall'attività svolta
ricca; quando ci sono le doti morali ». -con litote. mica
, mentre nel confucianesimo designa i concetti morali, sociali e politici.
3. prov. sentenze morali volgar. [tommaseo]: alla grande
partecipare ai problemi altrui o ai valori morali o spirituali; che non cede a un
evidente determinati valori, vizi o virtù morali; cornice, scenario che fa da
, 177: quale cebete tebano fece delle morali, tale noi qui diamo a vedere
tecnocrazia dei mass media, priva di scrupoli morali e culturali, intenta unicamente a organizzare
, lxxlx-ii-224: credete voi che de'libricciuoli morali, religiosi, tecnologici, fatti per
usa lo schermo televisivo per lasciare messaggi morali o sociali. -anche: teleimbonitore.
dollari; la vedova chiede i danni morali. = comp. da televisione]
di qualità, di caratteristiche fisiche o morali, di sentimenti. bartolomeo da s
. savonarola, i-43: le virtù morali, come la prudenzia, iustizia, fortezza
quelle della facoltà sensitiva s'appellan vertù morali, e sono come temperanza, fortezza
antidemocratico, quantunque risentisse fortemente gli influssi morali e intellettuali della temperie sindacalista. montale,
costumi, consuetudini o beni intellettuali, morali o spirituali. boccaccio, i-254:
il far prova nelle occasioni de'lenitivi morali. -alieno da un comportamento.
-figur. fruizione di beni spirituali o morali. fra giordano, 3-20: in
113: alcune delle quali sentenze altre morali sono ed esortative ed altre economiche, quali
rare avrete in grado eroico allora / morali, e teologiche virtuti, / quando in
politica del secondo, divagando in inutili teoremi morali e in confuse riflessioni storiche. eco
la conferma di alcune verità o teosofiche o morali o metafisiche o fisiche che già sapeva
, indifferente in quell'atto alle esigenze morali, discendeva dalla sua concezione stessa di
nata. fratelli, 5-128: tutti valori morali sono a terra. -essere terra
11. complesso di eccelsi beni e virtù morali e spirituali; ciascuno di tali beni
piaciute per non esser cose ecclesiaticne né morali. romoli, 18: il vostro sofficiente
metodo coi quali la successione dei fatti morali veniva ad essere svolta ed espressa dalla mia
rispetta le convenienze sociali e le regole morali comunemente accettate (talora, con uso
-senza timor di dio: senza freni morali, senza scrupoli (anche con valore
accomunate da caratteristiche fisiche, psicologiche, morali, ecc. g. ferrari,
peggiorativo di 'tisico'. più dei difetti morali che accompagnano il male corporeo che del male
facoltà, delle sue forze fisiche e morali, della sua grandezza e del suo
che tutti quelli che considerano per titoli morali solo gli altri uomini, o sol
stessi, impiccoliscono vie per la sfera de'morali doveri, e sono più dilettosi de'
toccanti alla poetica, ma agli scrittori morali. toccapólsi { tócca pólsi),
-patire disagi, sventure, danni morali. fausto da longiano, iv-202:
pericoli, da danni, da mali morali o anche fisici; salvare da morte.
o conseguenze negative, disagi fisici o morali, difficoltà, pericoli, fatiche,
altre geografice, altre raziocinali, altre morali. foscolo, x-539: la cura
corruzione dell'animo; insieme dei difetti morali, dei vizi, delle depravazioni dell'uomo
insofferenza per il suo comportamento. sentenze morali, 43: la moglie garritrice e ria
aver sopportato chissà quali torture fisiche e morali, dopo aver assistito a chissà quali
di un uomo che ha delle magagne morali, come oggi diciamo, con la stessa
tostanza fermiamo il disiato asseggio. sentenze morali volgar., 34: a la grande
avviene, che i sentimenti e le idee morali acquistino perciò una qualità meno stabile e
, agg. ant. splendido di virtù morali; illustre, insigne.
-il venir meno ai propri princìpi morali. uguccione da lodi, xxxv-i-623:
personali da situazioni, sentimenti, valori morali o spirituali. foscolo, xvii-165:
fare mercimonio di ideali, di valori morali o culturali, o anche, di
che prende tragicamente sul serio i doveri morali. = comp. di tragico.
. -figur. splendido di virtù morali (una persona). cavalca,
3. notevole complessità delle doti culturali e morali di una persona. g.
fatti estetici come per quelli logici e morali bisogna [secondo il dittrich] portare valori
in modo intenso e persistente con sofferenze morali, sentimentali o fisiche (anche con
6. superare qualcuno per qualità fisiche, morali, intellettuali, spirituali, per capacità
di una persona, dei suoi insegnamenti morali; provare attrazione amorosa per qualcuno.
materiali o, anche, spirituali, morali o estetici; prendere qualcosa in misura
. -sopravanzare altre persone per doti morali, intellettuali, artistiche. vasari
, contravvenendo alle convenienze e alle norme morali (in partic. nel modo di esprimersi
, per sofferenze e patimenti fisici e morali. rettori, 38: ben
ai propri discendenti determinate caratteristiche fisiche o morali. rosmini, xxvii-424: la causa
arbitraria; comportamento che viola le norme morali. b. fioretti, 2-3-194:
rarefatte il cui capolavoro è forse morali in quanto concernono cose che l'uomo stesso
di comunicazione sono altri fisici e altri morali. le strade sode, facili, sicure
. 5. insieme dei principi morali, sociali, culturali fondamentali di una
tanti corsi di secoli e di vicissitudini morali e politiche della nazione, preservando quasi
misura da traversità materiali, da crisi morali. viani, 13-10: le traversità parevano
verità, della -corrompere le proprie qualità morali, le inclinazioso, ingannevole, diretto
ell'è / l'intero tren delle virtù morali, / come ogni soldatesca in campo
schiera e compagnia che l'altre quattro morali non sono. -gruppo di animali
. ferente per pene, angustie morali, spirituali o, anche materiali (
soggetto a difficoltà, avversità, disagi morali o materiali (la vita), travagliato
retoriche e assonanze, priva di connotazioni morali o polemiche. = voce provenz.
temperamento, dei sentimenti, delle doti morali e intellettuali di una persona. biondi
valido di forze così fisiche, come morali, ma non integro come prima:
e teorie scientifiche; individuazione di verità morali, filosofiche o scientifiche; invenzione di
nuove e grandi si fanno colle forze morali, e non col vano tumore e
mali fisici, di beni e mali morali, che talvolta eccita tumulti nell'intelletto dei
dio) o alle sue doti e qualità morali. faba, 66: em per
non essere fautore della tutela dei corpi morali, mi limiterò ad indicar loro il mezzo
); posto a custodia dei valori morali. f. f. frugoni,
partic. sovrano), dei valori morali e materiali di una comunità. frachetta
tutti i mezzi co'quali sciogliere i dubbi morali che gli si affacciano, egli è
alla forma e agli intendimenti delle azioni morali; non ostante che in quel secolo
, ottempera alle leggi (religiose, morali, giuridiche e sociali) ed accetta di
comunemente li maestri delli precetti politici e morali, che deve il principe, o
umanizzazione; acquisizione o esaltazione dei valori morali e spirituali che avvalorano la vita umana
nei suoi vari e nobili significati intellettuali e morali. = comp. di umiliato-
. che ha caratteristiche, peculiarità, qualità morali, intellettuali, estetiche, pratiche,
uniforme a svolgere le qualità fisiche e morali dell'uomo. g. ferrari,
de'suoi simili, ch'io chiamo virtù morali e politiche. tarchetti, 6-i-210:
mille combi nazioni politiche e morali. 4. che ben si
a qualcuno da vincoli di sangue, morali, sociali, affettivi, dal vincolo matrimoniale
magazzino italiano, xl-308: quanto alle morali dottrine, qual differenza avvi mai tra
, 1-14-5-62: credono alcuni canonisti, e morali, che mentre il decreto conciliare,
della quale non si posseggono i requisiti morali o i titoli legittimi; detenere illegalmente
alla base di ogni analisi degli istituti morali e intellettuali da creare e dei princìpi
nel professarla, nel seguire delle indicazioni morali o nel tenere un comportamento virtuoso.
mancanza assoluta di sentimenti, di valori morali, ideali o intellettuali. guazzo,
, 6-6: oltre i molti mali morali, che accompagnano la libertà del vago concubito
non comuni virtù, in partic. morali, probo, retto (una persona,
di grandi virtù, meriti, qualità morali, intellettuali, artistiche o, anche
stima e di ammirazione, per doti morali, intellettuali (e nelle liriche cortesi indicava
riluce in essa le intellettuali e le morali virtudi; / riluce in essa le buone
una persona stimabile o ammirevole per doti morali o intellettuali o anche per qualità fisiche
) dotata di pregio e di virtù morali o intellettuali. dante, purg.
scarse capacità e attitudini; privo di doti morali e intellettuali; dappoco. della
per doti non comuni, per virtù morali, intellettuali o pratiche manifestate in azioni
dotato di eccellenti capacità intellettuali e qualità morali; di animo nobile ed elevato, magnanimo
; gli insegnamenti dogmatici e i precetti morali propri del cristianesimo, quali risultano dall'
. disus. superare qualcuno per qualità morali, intellettuali, fisiche o estetiche,
eccellere su altri per qualità intellettuali, morali, fisiche o in determinate attività.
o interesse, ricchezze, beni, qualità morali o intellettuali anche altrui, comportamenti,
, per le proprie doti intellettuali, morali o fisiche, per capacità e meriti veri
doti fisiche, le qualità intellettuali 0 morali, per l'eleganza. -anche: noto
persona che possiede in sommo grado qualità morali e spirituali, conoscenze intellettuali, pregi,
persona che possiede in sommo grado qualità morali e spirituali. cavalca, iv-46
che i filosofi affermano che le virtù morali valgono contro due nostri impedimenti, tra
5. mercificare beni, valori morali, religiosi, cariche pubbliche e religiose
cocchi, 6-6: oltre i molti mali morali, che accompagnano la libertà del vago
col racconto degli antichi avvenimenti politici, morali e naturali ne previene sopra gli venturi
che tiene la magnanimità verso le virtù morali. 7. circa, all'
. letter. uomo di notevoli qualità morali e intellettuali. papini, ii-1270:
pagavano. -condotta ispirata a princìpi morali, a norme etiche di comportamento.
caduco, soggetto a sofferenze fisiche o morali (una persona o l'uomo in
il gusto col piccante delle sue sentenze morali, de'pensieri concisi e vibrati.
è pur capace di slanci e di vibrazioni morali altissimi. arbasino, 12-63: il
l'anima, lo spirito nelle facoltà morali e spirituali. beicari [tommaseo]
. così vigoroso nelle invenzioni pittoresche e morali, ha il torto, sovente, di
che è privo di dignità, di qualità morali o intellettuali; che palesa un animo
politiche, civili o valori religiosi, morali, con atti infamanti o disonorevoli (
ciascuna, e le loro qualità fisiche e morali in accozzamenti strani di idee e di
partic. per la bellezza), morali, intellettuali o artistiche, in una
. vinculato). legato da obblighi morali o giuridici a un'altra persona.
leggi, precetti, norme giuridiche o morali; non rispettare patti, impegni, obblighi
impegni, obblighi, contratti o doveri morali, non mantenere la parola data,
ha bona boce. trattato di virtù morali [tommaseo]: lo violatore s'awede
2. oltraggio recato a valori morali fondamentali, generalmente condivisi (quali la
5. che trasgredisce leggi giuridiche o morali; che diritto delle genti, ecc
continua ad alimentare, rifornendola di giustificazioni morali, la violenza privata. -dir.
- anche: l'insieme delle qualità morali che compongono la personalità etica di una
intellettuale, n. 1. -virtù morali: v. morale1, n. 5
sono le scienze delle cose utili; morali, che sono gli abiti virtuosi del
servile: quello di dibattere i problemi morali e ideologici. 2. intrinsecamente,
o ambiente che obbliga a determinati comportamenti morali o sociali, che impedisce di agire
, i casi vivi, le circostanze morali tra cui si svolse lo spirito e
dei. leopardi, 1041: le qualità morali come anche gli affetti degli uomini,
che ha uno o più vizi morali, che è incline a peccare
-che non si attiene a regole o vincoli morali, che non opera secondo verità e
essendo malagevole ai vulgari apprendere i precetti morali, per facilitarli fu bisogno favoleggiare,
espressione gllmmensi portati delle scienze sociali e morali,... ci pare compito altamente
campanella, 972: pico ancora nelle cose morali e politiche fu scarsissimo, e tutto
di fatti riprovevoli, contrari alle norme morali o civili; sensazione fisica (tattile,
mancanza di qualità positive, di valori morali o intellettuali, di conoscenza. guittone
facoltà, di una capacità, di valori morali o spirituali, di sensibilità, di
studio delle origini sociali, metafisiche e morali del fenomeno nazista. = comp.
, scoppiano di quando in quando quei drammi morali e sentimentali che ci fanno tornare indietro
sé, secondo proprie norme e princìpi morali, giuridici, economici, ecc.
, e fors'anco sciuparono, le forze morali e intellettuali degl'italiani, aveva attirato
proprio delle etiche teleologiche, ossia delle morali che valutano e prescrivono le azioni in
che la teoria moti- vistica dei giudizi morali consiste nelp'ampliamento della solidarietà umana'.
gli avversari, se ne infischiano delle condanne morali e politiche. = denom. da
a chi ha subito danni fisici o morali. corriere della sera [1-v-2001
venti miliardi di lire, per danni morali, è stato chiesto da silvio berlusconi a
senza riserve e senza attesa di compensi morali o materiali. e. rasy
rispetto a problemi culturali, sociali, morali, ecc., che soddisfa unicamente
altre esigenze (scientifiche, culturali, morali, ecc.). =
, la cui realizzazione prescinde da giudizi morali e ideologici. arbasino, 10-119
antimorale, agg. contrario ai principi morali. b. croce, 4-79
sua attività politica e ai suoi principi morali. savinio, 28-1-44: rivisse
'vero amico', protagonista di tutte le morali in azione è la cosa più difficile del
viviani, 1-39: le religioni, le morali, le leggi hanno la sola scusa
è irritata; pubblicheassociazioni protestano; corpi morali pensano ad organizzare resistenze e controdimostrazioni.
, è un uomo distinto nelle scienze morali e politiche. = voce dotta,
dei loro apprezzamenti e delle loro apprensioni morali. devirilizzare, tr. far perdere
altri o su se stessi con spietate torture morali. marinetti, 2-i-770: volete
, ii-747: dalle medesime cagioni fisiche, morali, ec. che produconol'assuefabilità diunuomoodell'
, ii-747: dalle medesime cagioni fisiche, morali, ec. che produconol'assuefabilità diunuomoodell'
pel trionfo dell'esperimentalismo, nelle scienze morali e giuridiche pel
sf. etica professionale: insieme dei princìpi morali che regolano professioni a carattere pubblico,
ha pure intenti intellettuali, estetici e morali. eunucheità, sf. invar
così importanti conseguenze metafisiche, gnoseologiche, morali e metodologiche. r gnoseòlogo (anche
sensismo, secondo la quale le scienze morali non possono avere altro metodo che quello
. rendere sensibile ai valori culturali, morali, estetici; ingentilire, dirozzare.
elettivo ed un incarico amministratore di corpi morali. = comp. dal pref
intramondana dell'imprenditore weberiano non rinviano a morali esigenti, ben diverse da quel mero
tutto il movimento operaio come dei deprimenti morali. r parlare1, intr.
politico su cui si cimentarono i filosofi morali britannici, i philosophes francesi e i fondatori
ed esigenze (scientifiche, artistiche, morali, religiose, ecc.).
scapitodialtre esigenze (scientifiche, culturali, morali, ecc.). m
tangentopoli postmatrimoniale, per riportare alle esigenze morali del tempo le cause di separazione e
ideali antichi, per lo più eroici e morali. protoumanista, sm. e
stimolare la rinascita di forze fisiche o morali. m. morasso, 144
rigida osservazione di principi o di regole morali; moralismo intransigente. f.
una riforma, un rinnovamento dei valori morali, spirituali, ecc. gramsci,
simonidei e oraziani, ossia eroici e morali principalmente, io do il primo luogo al
, sf. invar. insieme delle condizioni morali, spirituali, culturali, ecc.
come se fenomeni vescicali si trasformassero in fenomeni morali. vestèma, sm. (