p. levi, 3-79: la morale è che la pentola bisogna stagnarla all'
inerzia, di indifferenza, di apatia morale o intellettuale. tronconi, 5-121:
le coscienze imbecilli, lo stagno immenso morale e intellettuale che vi circonda e tutto
questione nasce da un problema di costume morale sentito dalla base. stalinismo, sm
che fosse portata offesa al- l'autorità morale di stalin, non poteva avallare una certa
. vive la locuzione per indicare putredine morale, più spesso che materiale, cui
-ricettacolo di vizi, di corruzione morale. p. zambeccari, xxxvii-72:
prolungato. -al figur.: forza morale, coraggio. cinelli, 11-302
. -modello perfetto di una dote morale o fisica. epicuro, 42:
23. canone, criterio prestabilito; precetto morale. savonarola, iv-217: dio nelle
3. figur. aiuto materiale o morale. - in partic.: sostegno
, e al primo istante di stanchezza morale ei sentirà grave grave il peso della
anche per il lungo logorio fisico, morale e psicologico che costano. pannuccio del
figur. colpire duramente infliggendo una pena morale. baldini, 5-36: sempre cattiva
nero. 4. grave affanno morale, costituito in partic. da una
-insito in un rapporto affettivo (una legge morale). cicerone volgar., 1-138
si è fatta possessore d'ogni virtù morale, e politica. vivesse senza sudore
suggelli. -conformare di un'impronta morale. dante, purg., 25-95
atto, un comportamento (la figura morale di chi lo compie); costituire prova
genio artistico; insegnamento spirituale, indirizzo morale. dante, par., 8-127
e sarà comodo, ma non è certo morale. -affascinare, avvincere. sciascia
10. pregio, dignità artistica, valore morale, spessore concettuale o anche semplicemente interesse
e cartoline hanno pochissimo sugo. -insegnamento morale; arricchimento spirituale; contributo alla formazione
degli antenati, che era il fondamento della morale ed a cui le persone d'
è anche la gran forinola della legislazione morale. sciascia, 8-tit.: a ciascuno
può essere lenito (una sofferenza fisica o morale). bisaccioni, 1-200:
5-82: avviene in grecia, col legame morale, il legame civico, che supera
di arte che deve nascere dalla vita morale. pavese, n-i-536: bisogna però che
autostima; ha grande importanza nella psicologia morale. bacchetti, 2-v-550: nel 'lapsus'
carducci, iii-9-59: da questa superiorità morale derivava che la donna...
-contraddistinto da uno splendido sviluppo intellettuale e morale (anche in un contesto antifrastico).
con partic. riferimento al disprezzo della morale comune). soffici, v-6-443:
anni. rimanelli, 2-37: il morale dei veneziani rimaneva alto, come alto era
veneziani rimaneva alto, come alto era il morale della superstite popolazione di mestre.
, versante nell'assegnare un pregio e virtù morale a cosa puramente materiale, è superstiziosa
scopo a se stesso, sciolto dalla morale e dalle leggi che vincolano il resto
le sue concezioni 'superumane', contro la morale convenzionale, ecc., siano di
4. figur. condizione di grande sofferenza morale, di angoscia, di profonda afflizione
. 2. superiorità fìsica, morale, spirituale di una persona, di
cavalleresche attribuivano alla donna una vera supremazia morale su l'uomo. pratolini, i-120:
rosmini, xxvi-340: il principio supremo della morale, ab- biam detto consistere nel 'riconoscimento
più civili e spirituali, il concetto morale surroga il concetto estetico. -soppiantare
. consiglio, parere, appoggio; sostegno morale e spirituale. -anche: consolazione a
-persona che offre consiglio e sostegno morale. aretino, iv-6-265: costì viene
una facoltà psichica, intellettuale; stimolo morale; spunto ispiratore in campo artistico.
tommaseo, 3-i-386: suscitare il senso morale là dove è sopito,...
, ridendo. 2. lassismo morale. la stampa [4-viii-1987],
quasi inavvertitamente (un capitale, anche morale). s. maffei, 6-405
alla morte. 4. traviamento morale o spirituale. lubrano, 1-266:
9. ant. sviato da un'indirizzo morale. porremo alte e tali basse,
da una condizione di apatia spirituale, morale, intellettuale e in genere, da una
un bene o di un male fisico o morale. -riportare in vigore.
apatia, di inazione, di torpore morale o di inerzia intellettuale o spirituale.
. è lo svegliatoio più efficace del senso morale. risentire tutta la brigata, e così
caratteristica, una qualità, un atteggiamento morale, ecc. (un comportamento,
pedanteria salta fuori nella conclusione e nella morale, con una sventagliata di allusioni.
-figur. sottoporre a un rigoroso esame morale i beni e i comportamenti di una
il rancore civile; sviluppare una facoltà morale. carducci, iii-19-25: la vecchia
riguardo, di pudore, di senso morale (un comportamento, un atteggiamento, un
, vi-525: svernicciare i belletti della decenza morale. 3. intr. con la
facoltà, di una qualità spirituale, morale o fisica. rosmini, 5-1-195:
2. figur. traviamento, sbandamento morale, spirituale o intellettuale; il volgersi
-rilassamento della disciplina, diminuzione della tensione morale, del fervore e del vigore nell'osservanza
. -formazione intellettuale, psichica e morale (di una persona).
presenta la gran teoria dello sviluppamene economico morale e politico della nazione. pellico,
.. abbia messo una predica di morale, la quale al contadino che amorosamente
base dell'educazione deve essere la sana morale e lo sviluppo della ragione. delfico,
/ poi finir con un poco di morale. g. bianchetti, 1-320: una
. 11. sottrarsi a un obbligo morale; sciogliersi da un impegno contrattuale.
ogni impegno. -sciolto da un impegno morale; libero da condizionamenti. mazzini,
, vale a dire svolgimento intellettuale, morale, poetico. b. croce, ii-1-215
intelligente studia quanto aiuta il suo svolgimentomentale e morale. 4. sviluppo delle funzioni
bellum'. (aboliti in omaggio alla morale, dal governo fascista, 1927).
. 4. figur. degradazione morale, decadimento spirituale; corruzione di una
43: un uomo che contrae una tabe morale, non solo risponderà della colpa d'
che si riferisce a tabù di ordine morale, religioso o sociale. b
, in partic. per motivi di ordine morale, religioso o sociale. riza
. -figur. pecca, difetto morale, menda, magagna. s.
. figur. condizione, qualità, levatura morale di una persona. esopo volgar
aggett.): di scarsa levatura morale o intellettuale; di modesta condizione sociale;
. tàccola3, sf. difetto morale, vizio; colpa imputabile a una
ne deriva; dolore profondo, sofferenza morale. salvini, 39-v-17: molti motti
all'ambito materiale, sia a quello morale, intellettuale o astratto).
, quella del dipendente, è una scelta morale e non una imposizione?
: stimo... la ragione morale tanto altissima e sovrumana. -ant.
: è una tappa della tua formazione morale. 6. ant. tappa
del sistema. -ant. macchia morale, vizio. calmo, 2-134:
pigrizia. -anche: rilassatezza, fiacchezza morale. niccolò del rosso, 1-122-14:
in sé di bene o di male morale, appunto perché ella è straniera alla volontà
, 18-161: se l'epica e la morale poesia formano i primi rudimenti dell'istruzione
in conto d'importante vittoria della pubblica morale. bacchelli, 20-319: a svelenire
di carne. 3. difetto morale, abitudine viziosa. girolamo leopardi,
la logica, la filosofia e la morale del nostro teatrale concittadino. alfieri,
le dimensioni e la gravezza di un'attività morale. teatricaménte, avv. disus.
spettatore, attraverso una crudeltà di tipo morale e psichico, un'espressione di comunione
. dalle verità della religione e della filosofia morale non può assurdamente tra opera in musica e
abilissime, disinteressate e di non dubbia morale. cavour, v-329: è cosa
ecco in che consiste l'essenza logica e morale dell'economia. dire il come materiale
abilissime, disinteressate e di non dubbia morale. moravia, 15-104: è una credenza
direbbe quasi scomparso sieme largo della vita morale, e tuttavia, in omaggio alle sue
rivolgere persone bisognose di aiuto e conforto morale. -telefono azzurro-, linea istituita per
. -con spregio di ogni norma morale. granucci, 1-12: se alcuno
2. periodo di corruzione o di decadenza morale. fagiuoli, 3-3-40: oh costumi
che è, ha misura. -integrità morale, temperanza. lacopone, 53-51:
sensazione, di un di un interesse morale o intellettuale o di una partecipazione politica
, il tono e la temperatura intellettuale e morale restarono abbassati. gioberti, fll-ioi:
, v-3- 337: una certa temperatura morale è necessaria perché certe intelligenze si sviluppino
vigoroso pensiero speculativo e forte di entusiasmo morale, la rendeva così intrinseca alle menti
persone o la collettività (la sofferenza morale, spirituale, materiale o il danno che
inchiostro, / scarso cervello, scarsa morale, spaventosa / chiaroveggenza: è il vero
ma sospirando. gioberti, 1-iii-420: la morale, la creanza, la politica,
temperamento, carattere; costituzione psichica, morale e fisica di una persona, in partic
mitigazione di una passione, regola, freno morale. cecco d'ascoli, 1377:
schifosi. -grave tormento spirituale o morale. g. visconti, ii-2-3:
delle novelle, e la loro tendenza morale non può né giustificarsi, né attenuarsi.
nell'errore, nel vizio; traviamento morale, spirituale. fra giordano, 5-131
chi vive nel peccato, nella corruzione morale o spirituale. iacopone, 43-4:
tristezza, d'angoscia, di sofferenza morale. gozzano, i-217: il flavo
una punizione; disinteressarsi di un dovere morale; respingere pensieri tristi o dolorosi,
-mantenere in uno stato di degradazione morale (un vizio). s
col tartaro condottiere. de la virtù morale e la perfezione); agire con equilibrio
; avere meriti o obblighi di natura morale (in partic. di riconoscenza).
o mantenere una caratteristica (fisica o morale) o una particolare espressione del volto;
per una propria qualità, fisica o morale; essere soddisfatto di qualcosa o di
8. mancanza di tensione e di disciplina morale; fiacchezza, debolezza d'animo,
o comportamento deprecabile, che rivela debolezza morale. carducci, ii-2-343: a 20
resterà certo in roma ad imparare la morale ed il costume. guerrazzi, 9-ii-82:
l'esattezza. arbasino, 19-55: tensione morale per un movimento proletario che rifiuta la
indurre l'uomo a trasgredire la legge morale o a peccare prospettandogli piaceri o vantaggi
compiere azioni malvage e proibite dalla legge morale, dai dettami religiosi. -per anton
dimostri la capacità di osservare la legge morale e religiosa. leggende dell'exultet
. di natura teorica (filosofica, morale, teologica, ecc.) fra due
, 3-494: il periodo susseguente della teocrazia morale o di gregorio vii, che già
a la nona spera risponde la scienza morale; ed al cielo quieto risponde la
mistico1, n. 2. -teologia morale o pratica: branca della teologia relativa
lettura di teologia positiva o di teologia morale o di etica o di metafisica o
e giambattista da brando leggono il primo teologia morale, ilsecondo rettorica. -teologia naturale
de la carità considerandosi quella come virtù morale, questa come teologica. campailla,
l'errore teoretico, è il male morale o errore pratico, giacché l'intelletto stesso
2. per estens. che procura sollievo morale e psicologico; rasserenante, distensivo.
. per estens. ciò che procura sollievo morale e psicologico; motivo di rilassamento,
forse anche la sera; è una terapia morale che mi permetto settimanalmente: altrimenti c'
ii-13-146: il loro diritto di là dalla morale, indifferente in quell'atto alle esigenze
e preclaro termintore di quella crudele e morale seconda guerra africana... per l'
sporcizia. -al figura vizio, degradazione morale, condizione di chi vive nel peccato
fondamentale per una determinata formazione culturale o morale. ulloa [guevara], ii-49
valore gnoseologico e non puramente psicologico e morale. gobetti, 1-i-385: sturzo che
dilemma, in partic. di natura morale, assunto a costituire il contenuto essenziale
storia è un vero tesoro politico e morale, poiché per la prima qualità, cioè
e non si sa se sia più morale che materiale; quasi un disfacimento del
; sopportabile (un dolore fisico o morale, una situazione gravosa o anche fastidio
tollerato o accettato (anche sul piano morale); accettabilità. l'illustrazione italiana
forza d'animo, un dolore fisico o morale, un avvenimento o una circostanza negativa
io stava sì bene, di nuova eccellenza morale e di nuovo e sublime ammaestramento.
partic. all'abiezione, alla degradazione morale. goldoni, ii-553: sto mondo
. -al figur.: profonda sofferenza morale o psicologica. niccolò del rosso,
. piovene, 10-305: il fondo morale, il tono della vita del texas è
avverso... non è un giudizio morale; ma il tentativo di definizione d'
intorno alle allegorie e alla topografia fisica e morale dei tre regni, nelle quali sono
; con inquietudine; con profondo disordine morale. s. agostino volgar. [
, ottenebrare un sentimento, una facoltà morale o intellettuale. niccolò del rosso,
passioni più basse e oscure, da disordine morale. -in partic.: che per
lascivia, disonestà, disordine e inquietudine morale o, anche, incultura, rozzezza
a lei piace. -disordine morale, impurità; inclinazione al male,
-tradire un principio, un valore morale. in partic. da uno spettacolo
pubblicato co'torchi di balatresi un abecedario morale e religioso, titolo veramente ridicolo.
, agg. che provoca grave sofferenza morale e spirituale. s. agostino
, provocando turbamento o una grave afflizione morale o spirituale (un pensiero, una
. affliggersi, angustiarsi, provare tormento morale o spirituale; assillarsi, arrovellarsi,
angoscioso, afflittivo, con grave sofferenza morale e spirituale. -anche: in modo ossessivo
più continuo disagio o sofferenza fisica, morale o spirituale, una profonda afflizione interiore
2. per estens. afflizione, tormento morale e spirituag. m. cecchi,
: per la invenzione e la ragion morale il 'consalvo'può per certa guisa esser
-in espressioni comparai, per indicare saldezza morale o psicologica, inflessibilità. dante,
polpa. baldini, 9-124: la morale di geppetto, quella del pan di
il despotismo nulla ignora di questa morte morale delle anime: l'isolamento e le
la fantasia, su'particolari d'una tortura morale, più efferata delle materiali, che
e violenta coercizione, anche di natura morale o psicologica, inflitte a qualcuno per
simil. corruzione, pervertimento, stortura morale; inclinazione al male, al peccato.
0 di una corruzione morale, spirituale, di una degenerazione dei
anche di corrom- pimento, di degrado morale. bonfadini, 18: per saciar
la propria sicurezza intellettuale, l'intransigenza morale, lasciar vacillare i propri princìpi,
i propri princìpi, essere in crisi morale, spirituale (anche in una sineddoche
ancora nel ba3. figur. degenerazione morale, il cadere in comportamenti peccaminosi.
senza alcun ritegno e rispetto per la morale; eccedendo rispetto alle norme o alle
canali. 3. corruzione morale, perdizione. lubrano, 1-34:
. calvino, 6-169: pure il morale non subisce uno di quei pericolosi tracolli che
ci si è assunti; spezzare una regola morale; disattendere un principio. -in partic
manca a un impegno, a un obbligo morale o giuridico nei confronti di altre persone
: ma noi, per la salute morale e civile d'italia; noi, per
una qualità (biologica, psicologica, morale, spirituale), una condizione (
del proprio prestigio, potere o forza morale (una persona, un gruppo, un'
. -intenso, straziante (un dolore morale). b. croce,
e resistenza, dotato di grande energia morale (anche con riferimento a gesù cristo
, disorientato, bisognoso di una guida morale o spirituale. pascoli, ii-250:
anche progressivo, della disposizione spirituale o morale, passaggio a un'altra fede o
, i-547: collegando queste due idee [morale e materiale] al contratto del cambio
quando noi consideriamo la traiettoria della vita morale di un uomo determinabile a priori come quella
. allontanato da una condizione psicologica, morale, spirituale positiva (una persona).
figur. persona che rappresenta sicuro riferimento morale o spirituale o, anche, oggetto d'
: a 18 anni quando comincia l'esistenza morale degli altri uomini, la mia era
3. che ha un alto valore morale, spiritualmente elevato. latini volgar.
e giunge persino a farsi dominatrice della morale colla religione, colle leggi e coll'
è il principio d'ogni corruzione civica, morale e logica. gobetti, 1-i-382:
pratica, intelligenza delle cose e volontà morale. -digressione dall'argomento principale di un
esperio passaggio da una condizione (morale, spirituale, esistenziale, ecc.
legge, una norma, un precetto morale, religioso, un comandamento divino;
8. insinuarsi nell'animo (una qualità morale). aretino, 26-59: ti
alla preghiera il lavoro, all'istruzione morale ed intellettuale nozioni pratiche di agraria,
non averlo finora inviato il libro della filosofia morale] procede dalla continua speranza di doverlo
vizi, agli eccessi, alla decadenza morale; tralignare. iacopone, 30-49:
. 41. ottenere un vantaggio morale, spirituale e psicologico, in partic
poesia esser giovevole alla conquista della felicità morale, e per ventura più delle circostanze
empiriche per innalzarsi a un superiore livello morale, intellettuale. magalotti, 9-2-62:
i limiti stabiliti dalla convenienza, dalla morale o, anche, dalla ragionevolezza, dal
limite della convenienza, del decoro o della morale (un'intenzione, un sentimento,
vigorosa, sia nel fisico che nel morale. per i loro combattimenti superati brillantemente,
frequentazione, il necessario sostegno materiale o morale. mazzini, iv-6-47: sto meglio
. -applicare, adattare un principio morale a un ambito diverso da quello per
: l'insofferenza di gide, verso ogni morale e ogni fede lo porta fatalmente verso
apuleio, oltre questi, nel suo più morale, che gentile trasformaménto, a lungo
che ha subito sostanziali mutamenti di indirizzo morale, politico, o nell'impostazione culturale,
di trasformazione sociale, ma un problema di morale pubblica. pascoli, i-562: quale
legge, una norma, un principio morale, un precetto religioso; non rispettare
principio, una norma, una legge morale o religiosa, un comando, una direttiva
una legge, di una norma, anche morale o religiosa; inosservanza di un ordine
a un principio, in partic. morale; che non è in linea con
, una norma, in partic. morale o religiosa; che non rispetta un
nella propria discendenza una qualità fisica o morale, un tratto del comportamento, un'abitudine
ma gravi abbastanza per compromettere l'opinione morale della banda, sarà cacciato e il
persona a un'altra (una qualità morale). battista, iv-303: quanto
di terza, come per una trasparenza morale, si potevano fare molte osservazioni psicologiche
16. oltrepassare un limite morale. zanobi da sfrata [s.
traditore. -figur. acerba sofferenza morale, psicologica. d'annunzio, iv-2-922
indi- pendenza i caratteri di quel bello morale o di quella sociale utilità, che
da contraria opinione tratti, riguardando la morale come scienza di rapporti, hanno rapportato
che si trova di intensa afflizione morale, psicologica, spirituale; finalmente
in partic.: trasgressione di un precetto morale. ottimo, ii-560: non dunque
solida e ben piantata nei secoli travatura morale. bigiaretti, 10-42: la coscienza,
sostiene come un tetto il nostro essere morale. = deriv. da trave
figur. chi o ciò che costituisce sostegno morale o materiale. antonio da ferrara
ti gravi, io. profonda sofferenza morale o spirituale. b. giambullari
. -che è sviato dal retto comportamento morale; incline al peccato. -anche:
burocratica soprattutto come un problema di riforma morale, di eliminazione del malcostume, del
: in quella amari, 1-i-223: la morale insegnata dal clero, traviante lunfiumana predominava
iniziativa, di autorità e di forza morale (dal titolo di una famosa satira
infamia; qual travolgimento si facesse della morale. 7. alterazione arbitraria o fraintendimento
la sperimenta inconciliabile con la comune norma morale e sceglie in solitudine di obbedire alla
democristiano trova il suo fondamento sul caos morale e economico, sul qualunquismo come immaturità
2. ant. irresolutezza, fragilità morale. s. caterina da siena [
sofferenza, pena, tormento fisico o morale. -anche: situazione avversa, difficile
pena, sofferenza, tormento fisico o morale. -anche: situazione di difficoltà o
profonda e prolungata sofferenza in partic. morale, spirituale, stato di angoscia, di
4. figur. sofferenza in partic. morale o spirituale, cruccio, preoccupazione.
causa di afflizione, sofferenza in partic. morale e spirituale. guittone, ii-i-10
o forensi per il sommo pregiudizio, morale, che questi vortici debbono arrecare alle
sensatissima nazione de'cinesi tanto eccellente nella morale e nella legislazione, la quale ha fondato
depretis] cadde sopratutto sotto l'accusa morale di bigamia, o peggio di trigamia.
nella caduta che si lamentava dell'entusiasmo morale e della disaffezione incipiente per l'ideale
par- tic. di natura spirituale o morale). s. bernardino da
unanime di un principio, di un valore morale, di una teoria intellettuale, ecc
dovuto a tre oggetti (un adempimento morale). dante, purg.
10. figur. condizione di decadenza morale, culturale, politica o di crisi
di consumo, prive di valore artistico o morale e destinate a un vasto pubblico.
rivio e la scienza naturale e la morale. b. croce, i-1-482: la
rare, spesso come segno di impegno morale o di polemica. 2.
più usato del positivo applicato specialmente al morale. 'non toccar ir mi'nipote,
devo liberamente parlare, peccato in filosofia morale assai meno scusabile degli errori commessi nelle naturali
fiorentino, i-io: 'tropologia'è detta quasi morale intendimento, quando le nostre parole convertiamo
del parlare; e questo si dice senso morale. 2. in senso concreto
tropologico: nell'ermeneutica biblica, significato morale allegorico attribuito a episodi e figure intesi
m'intendo di vostro anagogico, / o morale, o le more, o tropologico.
; conforme il senso tropologico, cioè morale, dimostra l'anima fedele. segneri
allegorico, in anagogico, ed in morale, o come altri lo chiamano tropologico
, fu l'inventore del 'tuismo'dottrina morale assai prossima a l'al
partic. nel contrasto con la norma morale o religiosa). iacopone, 7-31
egli è intero, quanto nell'opera morale d'ogni giorno. -non sufficientemente
turpissimo). contrario a ogni norma morale, di convenienza civile, di dignità
turpidità, sf. ant. abiezione morale e spirituale; turpitudine.
abie zione, da corruzione morale e spirituale (un'azione, un
in condizioni di bisogno, di debolezza morale, psicologica o materiale; cura materna
considerandosi investito d'una specie di tutela morale. pea, 7-34: sotto la
. come dicevano solennemente: tutela della morale pubblica? rapporto censis 1992, 212
. 4. che difende un valore morale (una persona). monti,
autorevole di natura intellettuale, culturale, morale. papini, 27-59: 1
e difendere un principio, un valore morale. cattaneo, vi-1-251: l'istruzione
tuziori§mo, sm. teol. nella teologia morale cattolica del sec. xvii, dottrina
, quando l'applicazione di una regola morale è incerta, bisogna attenersi alla prescrizione
: 'tuziorismo': dottrina di chi seguita in morale l'opinione più sicura, attenendosi alla
, per calcolata opportunità o per scelta morale, esegue gli altrui comandi e voleri
purché non illecito sotto il profilo religioso e morale) proveniente dal proprio legittimo superiore;
modo di agire viene considerato un obbligo morale che ogni cristiano deve perseguire nei modi
consiste il punto più difficile della questione morale. moravia, 14-167: lei non può
. legare qualcuno a sé con un vincolo morale derivante da gratitudine, impegnare a un
. 2. vincolo, legame morale derivante dalla riconoscenza, dalla gratitudine verso
, dalla gratitudine verso qualcuno; dovere morale di tenere un determinato comportamento.
fondamento, punto di riferimento esistenziale o morale; punto di partenza sicuro per intraprendere
si capisce, tutto quanto il repertorio. morale: a bologna, quando c'erano
,... di contrapporre la morale della chiesa unica e universale a quella
persona); obbedire a un precetto morale o religioso. iacopone, 1-43-56:
e difeso dal potere costituito (una morale). d. martelli, 24
e padri, legati ai pregiudizi di una morale ufficiale, il giovane melchiorre afferma la
8. ant. e letter. dovere morale, imperativo etico insito generalmente nella natura
è legati, per riconoscenza, per obbligo morale, ecc.; aiuto; sostegno
adulazione, di elogio convenzionale; dovere morale o mondano. alvise contarmi, lxxx-3-300
danarocietà. pisacane, i-43: l'uguaglianza morale, senza la materiale presente e il
dei triangoli da applicare a questo mio teorema morale, ma non lo ricordo bene.
stesso modo. -disus. uguaglianza morale, di diritto: quella formale.
sofferenza materiale e fisica può eguagliare quella morale, immensa, di vedere l'umanità
paequam mentem', così al fisico come al morale. 4. armonia, proporzione
.. dicesi oggi anche in senso morale: 'limite estremo'a cui si può
che costituisce una compensazione, una riparazione morale o psicologica di un torto, di
comporta con assoluta intransigenza e spiccato rigore morale. p. leopardi, 142
tornando al concetto integrale della storia etica, morale, religiosa, della civiltà, la
. ste cose, alla morale callosità e all'estetico preziosismo di cer
per inutilità e frivolezze gli studi della morale salubre e quelli delle belle lettere ricreatrici
unità mazzini, 83-377: l'insegnamento morale vi dirà quale è la missione della
temperatrice delle passioni propria di una virtù morale. zanobi da sfrata [s.
pino. -al figur. disposizione morale malvagia, abietta, peccaminosa (per
provoca una profonda sofferenza, in partic. morale. onofri, 11-100: punta di
nemico. 3. intima coesione morale, spirituale, affettiva in una relazione
unilateralismo della pianificazione s'invoca la regola morale? = deriv. da unilaterale
, se mancasse nell'esercito l'unità morale, l'ubbidienza celere ed illimitata. beltramelli
timentalmente o spiritualmente (una dote morale, paltatore. una
università ed alla supremazia, che nel principio morale si vien cercando. bartolini, 16-83
qual riconduca per lo manco la purezza morale, estingua le superstizioni più grossolane, risusciti
4. figur. depravazione, corruzione morale. a. cattaneo, ii-155:
4. figur. depravazione, corruzione morale. hanno, è l'untume guattero
? / circolari e pastorali / con morale profusione / di melliflua unzione, /
croce, ii-6-257: il volgo chiama morale solo l'unzione moralistica e l'ipocrisiabacchettona.
linguaggio articolato e delle facoltà di discernimento morale. -nel linguaggio filosofico, individuo dotato
4. letter. corruzione, perversione morale. guerrazzi, ii-343: apersi la
: l'abito di vertude, sì morale come intellettuale, subitamente avere non si
regola di condotta, a un principio morale, conformarvi durevolmente, costantemente il proprio
: usia, jus, proprietà sono in morale termini sinonimi: ogni proprietà acquistata,
di un'abilità, di una qualità morale, ecc.; impiego di un
una comunità, sul piano materiale o morale; profittevole, vantaggioso (un'azione
politica, e non si qualifica come morale o immorale, ma unicamente come utile
; in economia, utilismo; in morale, egoismo; in politica, fatto compiuto
buona stagione. 4. beneficio morale o spirituale, ammaestramento al bene,
sposi'non sia venuta veruna utilità letteraria né morale all'italia? pascoli, i-159:
, la gratitudine è sotto l'aspetto morale qualcosa di non assoluto e che dev'essere
la negazione dottrinale della realtà della vita morale è l'utilitarismo, il quale non
indefinito. labriola, i-322: la morale è utopistica, l'etica è secondo
vacche, mercanteggiamento che svilisce il valore morale e ideale delle cose su cui verte (
trovan rado. -aiuto o sostegno morale. guittone, 33-108: ferma tu
, 278: né può dubitarsi che la morale che insegnano i gesuiti a venezia abbia
tanti anni di fame e sete intellettuale e morale un cibo sodo e nutriente, in
amore l'ha riempito di vaghezza per bello morale. c. bini, 1-368:
. piovene, 7-437: l'idea morale, direi l'immagine consueta, della nazione
. in modo conforme ai princìpi della morale e della rettitudine; virtuosamente, rettamente
2. alta virtù, dote morale; coraggio, ardire in partic.
valso nulla. -avere un valore morale, spirituale, intellettuale. latini,
la squisitezza della sua sensibilità -merito morale. dante, par., 16-42
ma esprime l'approfondirsi successivo della coscieneza morale, la creazione eli un valore che si
quanto oggetto di preferenza o di scelta morale, mutevole a seconda degli individui e
e costanza d'animo; con virtù morale. boccaccio, dee., g-concl
3. eccellenza in una determinata virtù morale. aretino, iv-4-6: la.
tabulare. 3. disus. valore morale o spirituale; apprezzamento o importanza attribuita
valve cui segue un giudizio intellettuale, morale, estetico, indicibili della candida porta?
. in partic. di una condizione morale o spirituale. borghini, 6-iv-346: questo
eccezionali. -in partic.: nella teologia morale cattolica, eccessivo desiderio di manifestare superiorità
dell'accademia. -con piena soddisfazione morale e spirituale. rosmini, 5-2-337:
union virtuosa degli spiriti: il nesso morale è immediatamente ingrandito col sacrificio del fisico
obiettivo pratico, intellettuale, spirituale o morale, a favorire o ad assecondare determinate
grande apprezzamento per l'importanza culturale o morale. delfico, i-123: di esse
varca ogni limite, con danno della morale e della religione. mazzini, iv-
filosofia o religione o vaticinaménto o direzione morale dell'uman genere. = nome d'
, 3-494: il periodo susseguente della teocrazia morale o di gregorio vii, che già
scalzi. baldini, 14-124: la morale di geppetto, quella del pan di veccie
morte, di una guida politica o morale, spirituale, o di una personalità autorevole
-comportarsi con eccessiva libertà e disinvoltura morale, mancare di ritegno, di pudore.
che costituisce la causa di una corruzione morale, spirituale, di una degenerazione dei costumi
è causa di depravazione, di corruzione morale (un vizio, uno stato d'
falsità o, anche, grave depravazione morale (lo sguardo, il sorriso).
venderla, sf. ant. valore morale che è oggetto di -
, un titolo nobiliare, un valore morale, ecc.). cavalca,
vendécta, vindita), sf. offesa morale o na, n. 18.
danno subito, arrecando un danno, morale o materiale, per lo più della
che tradisce o vien meno a un obbligo morale, a un impegno, a una
5. che diffonde corruzione e perversione morale e spirituale. cesarotti, 1-xviii-21
-che procura profonda inquietudine o sofferenza morale (un rimorso, una passione, ecc
di una profonda afflizione o di corruzione morale, spirituale o, anche, di
che è causa di corrompimento e degrado morale e spirituale (un sentimento, uno
qualità, i meriti, la statura morale, la posizione occupata nella società o nella
ne denota la dignità, l'elevatezza morale, l'autorevolezza, o, anche,
il marchesino. -degno di grande approvazione morale (un comportamento, un'azione,
principio critico, un valore o precetto morale o spirituale, assumendolo come norma di
alle qualità e capacità, alla statura morale, alla posizione occupata nella società o nella
lunedì e più che tutto quella reazione morale che scatta da tanta misera vita,
, anche, il coraggio, la forza morale di una persona o qualsiasi evento che
7. ciò che costituisce causa di corruzione morale o spirituale, di vizio, di
che nuoce, che è causa di corruzione morale. piave, xc-163: tu,
cangiava. -virtù, valore spirituale e morale. abbracciavacca, xx1x-4: ma poi
di storia, di patristica, di morale. = comp. di vergine
. 2. figur. rettitudine morale; onestà, probità di costumi;
anche clamoroso o umiliante che offende la morale, le leggi di convenienza o l'amor
vivere in piena rispondenza ai dettami della morale cristiana; agire, operare rettamente.
interiore, o che è causa di corruzione morale o spirituale, di degenerazione dei costumi
lavoro adopre: / ma di sana morale, ov'ei si pasce, / e
sua teologia nei misteri e la sua morale negli stoici. = denv.
statura degli umani, la sua consapevolezza morale si manifesta nel giudizio spietatamente crudo ed
immondo, ripugnante; corruzione, depravazione morale. passavanti, 201: la gloria
verminosità, sf. letter. corruzione morale, depravazione. marinetti,
, di natura scientifica, filosofica, morale. -anche: legge fondamentale (in
tesauro, 2-384: quella virtù morale, che il nostro autore chiamò eutrapelia
, turba mento, oppressione morale o fisica, inferta da qualcu
un modello di riferimento, una guida morale o spirituale; simbolo di autorità politica
come esemplare in riconoscimento della superiorità morale, dell'esperienza di chi in passato l'
6. atteggiamento, abito intellettuale e morale. - anche: dimensione spirituale;
6. assumere un abito intellettuale, morale; far propria una forma mentale.
fragilità e caducità umana sia fisica sia morale o, anche, alla pura trasparenza
di agire, condotta in partic. morale. monta, 1-95-5: or m'
della sua felicità e del suo perfezionamento morale. bernari, 4-152: e 'la via
. quanto serve di conforto, di sostegno morale, psicologico o anche spirituale, che
ascoli, 53: nella stessa 'morale cattolica'vi sono dei luoghi dove mi par
... usato estensivamente in senso morale per sanguisuga, succhione, parassita,
b. croce, iii-27-181: nel riguardo morale e politico, un paragone che si
alla vieta considerazione della pena come catarsi morale dell'individuo, e cioè la confondono daccapo
la confondono daccapo col rimorso della coscienza morale. soldati, ix-262: in realtà,
secondo gli intendimenti della ragione o della morale. dante, purg., 18-66
quasi rauco. 3. forza morale, energia interiore, volontà d'animo,
però di robustezza intellettuale e del necessario vigor morale per essere un'artista creatore. pavese
4. tr. arricchire di forza morale, rinfrancare, rincorare qualcuno.
vigorézza, sf. ant. forza morale e spirituale, fermezza, risolutezza.
al cuore. 6. forza morale e spirituale. antonio da ferrara,
rinfrancare, rincorare, arricchire di forza morale una persona. buti, 3-123:
, con slancio emotivo, con forza morale. leggenda aurea volgar., 333
o a norme di un codice morale). -dir. offendere gravemente e
quei vilipendi con cui alcuni ardiscono assalire la morale dell'evangelo. monti, 4-3-178:
2. nel linguaggio della teologia morale, che è superabile dall'uomo attraverso
5. norma, regola, obbligo morale o civile che prescrive un determinato comportamento
costituisce un obbligo legale, un impegno morale; che assoggetta all'ottemperanza di una
leggi, impegni di natura legale o morale. -anche as- sol.
, soprattutto in conseguenza di un obbligo morale, spirituale o giuridico. -in par-
della storia con la pratica e con la morale. sinisgalli, 6-118: non c'
partic. di natura morale, spirituale o sociale, politica;
è motivo di impedimento, di costrizione morale, sociale o, anche, intellettuale.
. trasgredito, non osservato (una legge morale, un precetto, una norma giuridica
. trasgressione di un obbligo giuridico o morale, tradimento delle aspettative che ne derivano;
stringere qualcuno con la violenza fisica o morale, con le forme apparenti.
, conferirle forza e vigore fisico o morale. serdini, 1-39: e sappi
, energica; autorevolezza, grande forza morale. rinaldo degli albizzi, ii-19
-figur. carattere vigoroso e incisivo, forza morale e intellettuale di una creazione artistica o
-figur. elevato grado di progresso civile e morale raggiunto da un popolo. bocalosi
.: con grande dignità e forza morale, fermezza, determinazione.
anche -adì e -ati). disposizione morale che induce l'uomo a perseguire e a
disposizione e volto al raggiungimento della perfezione morale, attraverso l'osservanza dei principi dell'
3. qualità positiva, fisica, morale o intellettuale; dote, pregio di
verecondo contegno di integrità, di onestà morale e di costumi, che ne costituisce
4. forza d'animo, energia morale, coraggio perseverante nel perseguire un determinato
giudicare i reati di oltraggio contro la morale pubblica. statuti politici di savona (
in virtù: progredire verso la perfezione morale. storia dei santi barlaam e giosafatte
modo virtuoso, con animo puro e disposizione morale volta a compiere il bene.
, 1-301: teneva che possiede disposizione morale a perseguire il bene; una
fisica c'è ma c'è anche quella morale. = voce dotta, lat.
2. figur. depravazione, corruzione morale. boine, iii-iqi: e gli
di visione in quanto non offende la morale o la sensibilità comune (un film,
da clemente vili e connessa all'obbligo morale a cui è sottoposto ogni vescovo di
anche punitivo, come mezzo di perfezione morale (la volontà divina).
, senza condizionamenti di natura concettuale o morale. -per estens.: ciò che
, contraddittori, in partic, in ambito morale. -mala vita: v. malavita
condotta dissoluta a una improntata a rigore morale. manzoni, pr. sp.
: da un punto di vista tutto morale o vitalistico, si rivolterà risolutamente contro
punto2, n. 5. -vittoria morale: situazione di chi, benché materialmente
il vero vincitore per motivi di ordine morale (come la nobiltà del suo atteggiamento
oggetto una vittoria, anche spirituale, morale o la celebra. -anche: caratterizzato
2. degno di disprezzo, di condanna morale (una persona). guicciardini
2. degno di disprezzo, di condanna morale (una persona). salvini
. -che presenta i segni delpabbrutimento morale proprio di chi ha condotto una vita
nel suo duplice aspetto, materiale e morale. ogni uomo è chiamato ad essere tempio
stoltezza e illusione, sibbene un atto morale col quale si afferma, simboleggiando,
3. che offre conforto morale o apporta nuovi stimoli e entusiasmo (
a dio e allo spirito santo, nella morale cristiana). - anche assol.
non ha mai manifestato vita intellettuale e morale (un peccatore). dante,
dell'onestà, della rettitudine, della morale religiosa o delle convenzioni sociali; in
viziositadé), sf. invar. corruzione morale o spirituale; disonestà di costumi.
convenzioni sociali o, anche, alla morale religiosa. corona de'monaci,
manierismo si possono seguire paralleli nell'ordine morale. = deriv. da vocabolarista.
letterato abbia non solo lusinga ma piena certezza morale che, quand'egli scriva con eloquenza
diciamo così, storica e un'impossibilità morale. è una volata prettamente rettorica,
di profondità, di rigore intellettuale e morale (un pensiero, una teoria).
questa materia della nobiltà fece una canzone morale in volgare. sacchetti, x-proem:
salvo in quel rovescio d'ogni ordine morale. b. croce, iii, 27-
, 13-213: che intendono la volizione morale dell'uomo come una specie di scommessa con
fonda sulla rappresentazione dell'agire in modo morale, ossia del dovere. b
brago. -al figur.: sozzura morale, laidume. scala dei claustrali
di fastidio, di repulsione fisica o morale, di disgusto per qualcuno o per qualcosa
. condizione, di corruzione, di abiezione morale, di peccato. -anche: comportamento
voragini. 7. grave degenerazione morale, profonda abiezione, perdizione provocata da
che arreca una profonda degenerazione, corruzione morale. e f. frugoni, 1-102
e perdura eterna e immutevole la legge morale. -ingordo, insaziabile (il ventre
, una convenzione sociale, un dettame morale.
. senso del nulla; baratro, abisso morale; profondo smarrimento spirituale. d'
s'inzaffira. - virtù morale o spirituale. b. tasso,
compito,... di contrapporre la morale della chiesa unica e universale a quella
tutto. bartolini, 15-369: il morale dei soldati e degli ufficiali era ridotto
sventura toglie alla fanciulla la poca forza morale che avea da natura, la rende uno
rassegnato, in una specie di dormiveglia morale: anche la vedova, dopo tutto
in un fango di tristezza, di inerzia morale, le pagine di riviste e fogli
abiettaménto, sm. letter. degrado morale o intellettuale. carducci, xiii-244:
: l'illegalità abusivistica è un fatto morale che entra, a pieno diritto, nella
. affabulatio]: 'affabulatio': affabulazione, morale delle favole. pasolini, 12-tit.
. perdita di vitalità; avvilimento, prostrazione morale e psicologica. u. boccioni
avv. in maniera indipendente da qualsiasi morale. m. onofri, 52
, amoralisticamente, adempie ad un fine morale meglio di ogni trattato d'etica.
antigiacobinismo, sm. atteggiamento politico e morale contrario al radicalismo rivoluzionario.
né antipreti, non parto da una morale costituita, ma alla ricerca di una morale
morale costituita, ma alla ricerca di una morale. = comp. dal gr.
di pre dicare l'isolamento morale della russia (rottura delle relazioni diplo
posizione di centralità o superiorità (intellettuale, morale, spirituale, ecc.).
ammiro chi ha idee chiare sulla questione morale sollevata dall'uso degli animali da esperimento
suo tempo che nel prologo predicavano la morale e negli atti seguenti aretineggiavano.
, 5: la sua assolutizzazióne della morale... era un riflesso della scomparsa
. era un riflesso della scomparsa della morale della realtà politico-sociale. = nome d'
un errore politico, ma sociale e morale. migliorini [s. v.]
avere chiarito all'evidenza come questo essere morale che noi siamo, non sia una
, 15-67: se ciò che dà valore morale ad una azione è il dovere,
, ebbene, per carità, che questa morale non imponga l'amore. =
ne e lo schifo della fiacchezza morale. = deriv. da beota,
esperienze formative, della maturità intellettuale, morale o spirituale. arbasino, 1-338
assumere atteggiamenti o comportamenti contrastanti con la morale comune. dossi, 1-i-400: il
credono che l'arte li liberi dalla morale -e pur di far bricconate -le fanno anche
. il complesso delle norme della disciplina morale e marziale della casta militare giapponese.
concezione freudiana, l'origine della coscienza morale è strettamente collegata col parricidio e coll'atto
dei valori caselliani al lume del costume morale dal quale vengono a scaturire di volta in
popolare ebraico caratterizzato da intransigenza e rigore morale, diffusosi nell'europa orientale nella seconda
guadagnando) è uno spazio politico e morale (non ancora filosofico) liberato dalla convulsione
possono ritenersi corrette da un punto di vista morale. = deriv. da clientela
avv. in modo conforme alla dottrina morale, politica e religiosa di confucio (v-iv
. del vecchio, 1-268: coscienzializzando la morale umana della responsabilizzazione. = deriv
3. figur. momentanea debolezza o cedimento morale. = voce fr. (nel
s. veca, 15-64: l'atto morale... viene desoggettivizzato. =
società tardo-capitalistica viene a sostituire la vecchia morale sessuofobica. = comp. dal pref
detànt], sf. invar. distensione morale o intellettuale. -in partic.:
può disgiungersi... 'l'educazione morale dalla intellettuale non è mai disgiungibile impunemente'.
disgusto, ripugnanza, fastidio fisico e morale. = nome d'agente da disgustare
disgusto, ripugnanza, fastidio fisico e morale. = deriv. da disgustevole.
l'ascetismo... appare come la morale degli spiriti deboli, di coloro che
bianciardi, 5-11: hanno accettato una morale rigidamente sessuo- fobica e puritana, che
: in quanto fondata sull'impulso, la morale italiana è particolaristica... questo
il conte assai pensoso, / filosofo morale, e filotopo; / e natura lodò
, e in più largo per la vita morale, per la vita intellettuale, quello
rappresenta simbolicamente un ideale, un valore morale. calvino, 13-101: considerare l'
così quella che goffman chiama la carriera morale dell'istituzionalizzato, le cui tappe sono segnate
, 22-16: il fascismo doveva avere una morale eroica, doveva fare esplosione e dilatare
invar. lotta o contrasto (anche morale, ideologico, ecc.) senza tregua
pratica la politica dello struzzo e la morale del lasciarfare. = comp. da
pubblicavano novelle molto simili, per impegno morale e per livello artistico, ai racconti
e con un satanismo di facciata minaccino la morale dei giovani, però l'heavy metal
nuovo rilievo, con fondamenti di lettura morale o di natura epistemologica. =
nuovo rilievo, con fondamenti di lettura morale o di natura epistemologica. =
mollezza. -al figur.: inerzia morale.
sf. spreg. e iron. fiacchezza morale, mancanza di carattere. papini
di totò. = deriv. da morale. morandismo, sm. indirizzo politico
pasolini, 17-119: per questa tensione morale, aldo pomini non è affatto un
neoaristotelismo, sm. filos. nella filosofia morale contemporanea, posizione che ritiene la teorizzazione
contemporanea, posizione che ritiene la teorizzazione morale possibile solo facendo riferimento a una concreta
resistenza... per una rivalutazione morale delle brigate nere di salò...
anche, per estens., alla corruzione morale, alla decadenza. tornasi
ogni regola logica e di ogni senso morale, voi sentite che è perfettamente inutile
uomini in un pratico corso di zoologia morale. gioia [26-xii-1994], 42:
fascismo coincideva tout court con la sua dignità morale e civile. calvino, 13-24:
e dovetti cangiare. 2. condotta morale degradata; pratica della prostituzione. p
amorale, agg. estraneo a ogni scrupolo morale; privo di coscienza morale.
ogni scrupolo morale; privo di coscienza morale. pareto, 1-345: come si
: come si chiamano coloro pei quali la morale è cosa
rna amoralismo, sm. assenza di senso morale; amoralità. lucini, 14-33
m. -i). privo di senso morale. m. pomilio, 4-263
pensieri, la volontà, la coscienza morale. lucini, 6-105: egli,
nome di metafisica, e di filosofia morale. gramsci, 13-iii-2047: clero liberaleggiante e
2. sf. comportamento contrario alla morale. c. gozzi, i-320:
e nemico a ogni forma di romanticismo morale, è problema che mette a dura prova
. letter. trovare rifugio, conforto morale e spirituale. verga, ii-2-73
insegnante], sotto la pressione economica e morale del tempo attuale. r
... questa automachia nell'arringo morale, è nobile e bella educazione.
, sf. invar. filos. obbligo morale di fare il bene agli altri,
dalla minima mancanza di religione o di morale, essendo molto bibbiaia, onde fra
(e implica un giudizio di grettezza morale e di angustia spirituale, di meschinità,
(con una connotazione spreg. di grettezza morale e intellettuale). praga
stalinismo, il breznevismo hanno fiaccato il morale, l'economia, lo spirito stesso del
tommei [in lacerba, iii-104]: morale e bucaiolismo. = deriv. da
. comportamento conforme a una rigida austerità morale. tassoni, xvi-912: tanto ci
. m. -ci). improntatoaseveraintransigenza morale; catoniano. g. pecchio
: l'indagine spazia così dalla 'rigorosa morale ecologica'... dal tratto spiritual-religioso di
suicidio del sindacato questo accordo non solo morale ma tattico e strategico perche ´ come
letter. ripugnanza, fastidio fisico e morale. m. morasso, 19
individuali erano il portato di uno sconcerto morale della società francese che dal '70 arriva al
sottomissionedell'interarealtà a una propria, esclusiva morale e al proprio desiderio di dominare gli
di una proposizione o di un atteggiamento morale dipende dalle relazioni con dati e motivazioni
passato dei giorni di fading, mentale e morale. r faentina, sf.
p. levi, 3-139: morale della favola, con la scusa del freddo
il suo impegno sulla shoa e sulla definizione morale e giuridica del genocidio, opposto a
il suo impegno sulla shoa e sulla definizione morale e giuridica del genocidio, opposto a
, e ora improvvisatisi paladini della questione morale. d. starnone [« il manifesto
(in ambito intellettuale, spirituale, morale, ecc.). c
(in ambito intellettuale, spirituale, morale, ecc.). papini [
di una particolare forma di infantilismo fisico e morale. = voce dotta, comp.
l'identità culturale di torino, lacoppia'morale eroica'/ gianduismo è unmodello da accogliere
dilettantesca, ignorantistica confusione fra estetica e morale. = deriv. da ignorante.
imbagasciaménto, sf. disus. corruzione morale. faldella, i-5-159: ladestravennepiantatadaidissidentiederisadel
imputtaniménto, sm. disus. corruzione morale. baretti, i-225: l'imputtanimento
cxlix-i-414: quel graduale inebetirnento intellettuale e morale che è la conseguenza di questa vita.
mancanza di flessibilità intellettuale; eccessivo rigore morale. dossi, 1-i-411: fanno
, ipocrisia. – anche: bassezza morale, viltà; azione disonesta, gesto deplorevole
: kant... accetta l'azione morale come qualcosa di sostanzialmente inspiegato; dire
sostanzialmente inspiegato; dire infatti che l'azione morale è quella che nasce per il puro
sminuito (un principio, un valore morale). manzoni, iii-231:
. nota la filosofia della parola lomellinese morale, adoperata in questo senso.
, dall'etica (consiglio 'il dilemma morale e i limiti della teoria etica'di carla
. una metascienza. rivista di teologia morale [ottobre-dicembre 2005]: nel 1932 a
di linguaggio e di un rinnovato impegno morale e civile in senso razionalista e neoilluminista.
, considerate inautentiche e inattendibili, alla morale borghese predominante, considerata meschina e convenzionale
sue progressive fasi di una molto oppugnabile tesi morale. r oppugnabilità, sf. invar
. invar. filos. formazione intellettuale e morale, educazione complessiva, in partic.
. r paolotterìa, letter. condizione morale o intellettuale o anche comportamento proprio del
. un integralismo che se fosse applicato alla morale come voleva wojtyla, mi farebbe paura
r. fortunato, 2-217: avevo il morale sotto i piedi. eravamo seghe stratosferiche
, sf. azione indegna che denota bassezza morale e mancanza di scrupoli; comportamento da
deljames, fa consistere il compito della morale nello scoprire quale differenza importino due opposte o
proceduralismo, sm. filos. nella filosofia morale e nella filosofia politica, etica basata
di vita, improntata a severo rigorismo morale. bontempelli, 21-77: un
privi di ogni qualità affettiva, creativa, morale, ecc. g. manzoni
fanatica di qualche principio religioso o anche morale o culturale. m. morasso
m. morasso, 3-248: una reazione morale contro l'assurdo dell'ateismo da una
caratterizzato da una forte carica di contestazione morale del sistema politico italiano. 3
2. figur. rieducazione morale, spirituale. e. rasy [
sua presenza nella teologia monastica e nella morale clericale, fino alla rifunzionalizzazione allegorica operata
espressione propria eabitualeconunaattenuataoalterata, suggerita da scrupolo morale o religioso o da riguardosità.
questione se un riso così ottenuto è morale, se il riso senza intelligenza non anticipi
agg. gerg. abbattuto, giù di morale; annoiato, infastidito. tondelli
. sentimento di sfiducia, di afflizione morale, di avvilimento; perdita o mancanza di
in caso di aggressione: per la morale cattolica, questo comportamento è una «
chelaimpiegascrittacomestrumentodiforzamagicaeperilcristiano che le attribuisce un'alta autorità morale e religiosa. = comp. dal
all'invito della voluttà, il nostro genio morale si desta e si mette in guardia
come tutte le altre norme contingenti della morale sociale, sono soprastrutture economiche. r
. che s'ispira a principi di rigore morale e austerità di costumi.
dissennata o che rivela pochezza intellettuale o morale, ipocrisia. michelstaedter, 2-16:
o che rivela pochezza intellettuale o morale. u. simonetta, i-41:
stupefacente davvero di gesuitismo e di bassezza morale. l'ojetti può creare una nuova setta
na svaccaménto, sm. degradazione morale, abbrutimento. p. valera
di carattere, di energia, di forza morale (una persona). marinetti
, sm. letter. motivo di sollievo morale e psicologico, di rilassamento e distensione
giugno 2002], 2: la questione morale è dunque oggi una questione più sofisticata