corsiero urta per dritto, / 'quasi monton ch'ai cozzo il capo abbassa. idem
214: stimi dunque nimico / il monton de l'agnella? de la giovenca
travi, / c'han testa di monton ferrata e dura: / temon le porte
numero infinito anco son viste / catapulte, monton, gatti e baliste. scgneri,
del sol, quando riluce / del celeste monton nell'aureo vello, / e miglior
, 22-11: ne l'ora che 'l monton di pascer resta, / chiuso in
destriero. marino, 13-36: un monton vie più che corvo nero, /
eccesso de'tormenti, / non il monton cozzante e furibondo, / non il
; /... / veder cozar monton, vacche mugghiare, / e le
campi, / e sente il suo monton cozzar vicino. molta, ix-571: ella
ix-486: di nuova e bella età duo monton vaghi / la pasturella a cozzarsi invitava
travi, / c'han testa di monton ferrata e dura: / temon le porte
cuore e per senno / li colchi del monton privati féne. idem, par.
, qui faceano ancora / del sacrato monton la beccaria, / e poi se
. baldi, xxx-13-37: il sassoso monton disfida a guerra / del dio del
tempo all'ordine son viste / catapulte, monton, gatti a baliste. battista,
, 97-1: chi della pelle di monton fasciasse / il lupo e tra le pecore
il mettesse, / credete voi, perché monton paresse, / che de le pecore
travi, / c'han testa di monton ferrata e dura. baldi, 5-29:
raggi ardenti / l'auree lane al monton batte il gran lume; / né fiato
de'raggi ardenti / l'auree lane al monton batte il gran lume; /
intiepidisci l'óra, / o bel monton frisseo, tra il caldo e 'l verno
infinito anco son viste / catapulte, monton, gatti e balliste. dottori,
27: sotto i pesci e 'l monton, l'orrida belva / si scorge,
passi. altissimo, 32: corre il monton perché 'l lupo noi segua, /
. g. gozzi, i-23-41: il monton dentro al liquido cristallo / s'immerge
alto co'piè si lancia / l'atamanteo monton. nievo, 1-78: intanto
la pastorella mia... / al monton mio una corona infiora / di
visco; / fra 'l vitello e il monton son infraddue: / oimè! chi
ornai lanciare il ponte / cozza il monton con la ferrata fronte. d. battoli
uno scosso cespuglio, / veggiam bianco monton che, fra gl'impacci / de'flessuosi
] uccise il dragone e prese il monton dell'oro. firenzuola, 952: falla
st., 1-18: veder cozzar monton, vacche mughiare / e le biade
: mascherati [gli dei] chi da monton, chi da becco, se ne
fiore, 97-2: chi della pelle del monton fasciasse / il lupo e tra le
mettesse, / credete voi, perché monton paresse, / che de le pecore e'
, 22-11: ne l'ora che '1 monton di pascer resta. tansillo, 1-346
, 1-346: che differenza è dal monton, che pugna / e fa per gelosia
. marino, 7-245: dal suo monton non lunge, a piè d'un
bertolina ha fatto credere a quel povero monton di teodosio che quel tanto che da loro
empio non meno / è 'l cornuto monton, che sotto l'ombra / del fondo
e per senno / li colchi del monton privati féne. g. villani,
rosa, 18: la fola del monton di friso e d'elle / verificata
e 'l pesce / celan fin che 'l monton gli manda fuori. ariosto, 43-57
volte che si sia / girata col monton la quarta sfera, / questa la più
tauro. tasso, 8-2-719: il monton... già le notti adegua
dì sereni. morone, 123: il monton... nel cielo / è
. tassoni, 1-6: del celeste monton già il sol uscito, / saettava co'
sente, / pria che febo al monton riscaldi il corno, / suol tenero
razza maledetta, / fa il salto del monton, s'arresta e rigna. c
lanciare il ponte, / cozza il monton con la ferrata fronte. peri, 20-58
/ traendo seco con diversi ordegni / monton cozzanti, catapulte e legni. grossi,
furia vi traen da tutti i lochi / monton, baliste e sassi e dardi e
l'assedio a un tronco e fan monton de l'asta, / batton la breccia
, ahi duro caso! / il povero monton fu mozzo e raso. moravia,
st., 1-18: veder cozzar monton, vacche mughiare / e le biade
). tanaglia, 2-403: quando monton per esse eleggerai, / debbe la
]: 'ariete ': il monton che fe'nascere un fonte nella secca-
stato acquistato. baldi, 25: con monton primavera e con la libbra / autunno
infinito anco son viste / catapulte, monton, gatti e balliste. brusoni,
un unico andare ove si perde / monton pecora agnello. -barcollante, vacillante
il mettesse, / credete voi, perche monton paresse, / che de le pecore
ahi duro caso, / il povero monton fu mozzo e raso. bacchetti,
/ l'assedio a un tronco e fan monton de l'asta. a. cattaneo
/ cansar potrai, se d'un monton ti vali. 3. rigoglio di
si poneva; / or una cuffia di monton rimasa; / or cangiando in un
e per senno / li colchi del monton privati féne. boccaccio, 9-11:
, 1-346: che differenza è dal monton, che pugna / e fa per gelosia
il latte accolto in giro / e i monton quadricomi. = comp. da
ahi duro caso! / il povero monton fu mozzo e raso. -cimare
. firenzuola, 656: se i monton n'nanno cinque [piedi], gli
forse o d'un raja in un monton si celi. dizionario politico, 560:
/ o si dirà che di monton, cui strangola / il beccaio, di
segnorile. beicari, 5-22: un monton bellissimo!... / del qual
razza maledetta, / fa il salto del monton, s'arresta e rigna / e
ogni altro eccede, / un gran monton da cento braccia retto / con tremendi riurti
schiera e lieta, / il più ardito monton eh'erri in que'colli. guarini
/ il vorace dente / saggiando vanno di monton velluto / nel pingue fianco.
], i-97-5: chi della pelle del monton fasciasse / i. lupo, e
mettesse, / credete voi, perché monton paresse, / che de le pecore e'
2-5: corse già venti giorni il monton d'oro, / quando scontrò la stella
dè al primo un fendente / che col monton squassalo incontinente. foscolo, iv-299:
'l pesce / celan fin che 'l monton gli manda fuori. landino, 230:
t'avea, / perché con quel monton tu non t'impacci. d'annunzio,
fermezza ogni altro eccede / un gran monton da cento braccia retto / con tremendi riurti
ahi duro caso! / il povero monton fu mozzo e raso. alfieri,
o ne incatena amplessi / il cozzator monton. -dispiegare, svolgere.
o per dispetto / abbian fatto i monton mille anni a'cozzi. p.
dato e fatto, / e statico il monton sia dato e 'cani.
., 8-4: dice columella che del monton bianco si puote creare agnello svario,
gli guati / te gli fai qual monton dietro venire, / sia lombardo, o
e muscoletti audaci, / e di duri monton ferrate fronti; / e mangani,
febo ad ingombrar ritorna / del celeste monton l'aurato vello, / sparge virtù
/ saggiando vanno [i leoni] di monton velluto / nel pingue fianco.