. cfr. asbesto. montigiano, 274: la pietra amianto nasce in
serve a comporre vari empiastri. montigiano, 53: la gomma che fa sull'
qual di amomo e qual di pepe. montigiano, 12: lo amomo è un
è stata nuovamente portata di camiola. montigiano, 277: la terra ampelite,
di giugno i fiori della bardana. montigiano, 204: la bardana ancora ha le
, dentro di colore di bosso. montigiano, 226: ha le medesime virtù
buccino perché ha la bocca tonda. montigiano, 65: fassi ancora de'buccini
pur di palo in frasca e bulimaca. montigiano [crusca]: insalasi la bulimaca
'cenerognola minore ': presso il montigiano trovasi accennata sotto a questo nome una
alla ferola, ma di spiacevole odore. montigiano, 198: la cicuta ha il
. l'infusione ricavata dal cinquefoglie. montigiano, 187: il cinquefoglie così beuto.
cirsio sia la volgare buglossa delle speziarle. montigiano, 206: il cirsio è un
il colore del deserto e giunture. montigiano, 224: la colloquintida ha i tralci
corteccia; mescolato con corteccia. montigiano, 54: del quale [sommacco]
. ant. scottatura, bruciatura. montigiano, 24: fermo con la cera [
come gli altri erbaggi de gli orti. montigiano, 190: il crisantemo è
postemette che non sono ancora mature. montigiano, 200: l'efemero ha le foglie
: salvia (salvia officinalis). montigiano, 190: la verminaca si chiama erba
connumera nelle spezie de i ranuncoli. montigiano, 286: l'erba sardonia è
erbaggio e di strame sanza biada. montigiano, 99: truovasi ancora d'un'altra
all'istoria che ne scrive dioscoride. montigiano, 204: l'etiopide ha le
quale diremo nella fine di questo volume. montigiano, 218: del fagiuolo romano
falangite, ed altri lo chiamano leucacanta. montigiano, 163: del falangio erba
più sottili e dolci al gusto. montigiano, 173: de falaride erba. questa
vaso si chiuda, tarassi aceto fortissimo. montigiano, 1-230: l'uve secche,
breve tempo mette fuori le foglie. montigiano, 211: il pugnitopo ha la foglia
-vezzegg. fogliùccia, fogliuzza. montigiano, 185: l'achillea...
fruticèllo. -fruticétto. montigiano, 190: l'astragola è un corto
pezza, gabbia, stanga e bigonciuoli. montigiano, 20: pigliano i fagiuoli romani
o vero presame, al latte. montigiano, 63: il lanificio del fico salvatico
per le tinte, quell'altre inutili. montigiano, 53: la quercia produce le
gl'impedimenti delle fauci e del gorgozzule. montigiano, 77: gargarizzare il latte
, vetrici e simili, duran poco. montigiano, 43: la buccia del
come nelle uova sceme e stantie. montigiano, 275: la pietra detta da'
non sendo interamente / ancor mature. montigiano, 69: pigliandone [del castoro
domanda vulgarmente giglio azzurro è iris. montigiano, 6: il giglio pagonazzo, per
. il seme di questa pianta. montigiano, 92: la giuggiolena nuoce allo stomaco
. versare a goccia a goccia. montigiano, 37: mescolata [la trementina]
sottilissimi granelluzzi di quello creduto diamante. montigiano, 62: né vi si veggon dentro
. raggrinzito, rugoso, increspato. montigiano, 276: ritira [la terra]
ovunque se n'esserciti l'arte. montigiano, 124: il guado che
noce / vedrai novo miracolo inaudito. montigiano, 53: tutte le querce hanno virtù
. alaterno; fillirea. montigiano, 46: lo ilatro è uno albero
mette l'imbrèntina per l'ellera. montigiano, 47: la im- brentina nasce
unto e immelato di questo mele. montigiano, 74: la cenere delle rondini
di tali e tante virtù. montigiano, 149: l'imperatoria fa
corte, s'impostemì un fianco. montigiano, 185: le foglie [dell'erba
termini, non sono per fare impressione. montigiano, 280: nessun'altra [cosa
virtù de incarnare e di saldare. montigiano, 84: tutti i midolli rammorvi-
di stomaco: bruciore, imbarazzo. montigiano, 232: col vino e farina d'
quasi incordata per il disconcio del mirare. montigiano, 156: dassi bere [l'
contrazione, irrigidimento dei muscoli. montigiano, 28: mettesi [l'olio di
convien che cantino i lor lai! montigiano, 13: la barba [dello squi-
. ant. gonfiore, tumefazione. montigiano, 175: tre delle sue foglie,
il larice] diventa facile allo intarlarsi. montigiano, 6: tutte queste barbe [
prodotta dall'erosione dei tarli. montigiano, 44: la intarlatura che si raccoglie
chiamava lei. -sostant. montigiano, 33: la storace...
, cospargere di terra. montigiano, 118: se, levata la pasta
l'ippofae, l'ippofesto. montigiano, 218: dell'ippoface erba.
al x capo del xxvii libro. montigiano, 218: dell'ippofesto erba..
linguette, che escono dalle frondi. montigiano, 208: dell'ippogrosso spezie di
dioscoride e di galeno con l'iringo. montigiano, 206: l'iringo è un
case, appresso a gli orti. montigiano, m-v: l'irione nasce intorno
del naso sono carnose, significa malizioso. montigiano, 172: quella che chiamano
altro che una certa spezie di piantagine. montigiano, 174: la lanciuòla ha le
che non vi fusse del lano). montigiano, 210: la quale così fatta
ch'è più bianco di fiore. montigiano, 99: la lassana, ciò è
il fusto gli dura un anno. montigiano, 154: il laserpizio nasce in siria
che il belgioino, odoratissima gomma. montigiano, 155: la pianta, donde si
, ma più ne gl'odoriferi incensi. montigiano, 47: quel laudano è tenuto
maggiori, più tenere e più bianche. montigiano, 211: il lauro alexandrino ha
e'frutti manco si calpesta e'lavorati. montigiano, 124: nasce [il telefio
è cosa molto nota in italia. montigiano, io7: ha [la smilace]
utilmente la decozione della lenticchia palustre. montigiano, 200 'della lenticchia d'acqua
piede, con molte concavità d'ali. montigiano, 160: il leotopetalo ha
leontopodio, la catanace, il tropolio. montigiano, 208: l'erba leontonpodio è
ha molte radici torte e legnose. montigiano, 49: il lizio è uno
e massime appresso ove risorgono tacque. montigiano, 144: del ligustico ne fa
. lingua cervina, cioè scolopendria. montigiano, 163: dell'erba fillida,
ha la forma e l'aspetto. montigiano, 174: niente dimeno egli esce di
, e'lupini, el lin seme. montigiano, 90: col linseme, meliloto
volta maggiori, ma sottili e ramosi. montigiano, 178: 'dell'erba lisimachia'
. che tende al livido. montigiano, 33: viene dell'arabia petrea un
mente di pula o loppa. montigiano, 91: la spelda è ritratta come
-olio lorino: olio laurino. montigiano, 22: l'olio lorino si fa
prati ed in ogni altro luogo. montigiano, 205: il loto domestico nasce ne
el grano, loglio e'lupini. montigiano, 97: la farina de'lupini tien
vive al verno maggior felice e dolce. montigiano, 149: il macerone nasce comunemente
matrisélva e altre specie di piante. montigiano, 180: la madreselva è un breve
quella così calda lava lo infermo. montigiano, 302: la malva giova assai a
far sparire (un dolore). montigiano, 18: dassene [dell'olio]
il volgo ignorante e le semplici donnicciuole. montigiano, 196: quegli che chiamaron
, e con quel vento la freddi. montigiano, 197: 11 frutto son baccegli
suppu razione. montigiano, 70: la sua salamoia [della
pelose, ruvide, crespe e amare. montigiano, 162: il marrobbio è uno
marrobiastro e da chi marrobio bastardo. montigiano, 161: il marrobbio nero produce e'
lentiscina e altri la dimandano mastice. montigiano, 37: il lentisco fa una ragia
, et è el vero oppio. montigiano, 192: certi pigliano i capi
763: sonvi melagranie buone e belle. montigiano, 56: le buccie delle melagrane
sua tasca piena di bericuocoli melati. montigiano, 237: a far l'aceto
, di colore come di cenere. montigiano, 56: e'baiausti sono e'fiori
i-a-v: balsamita idest menta acquatica. montigiano, 103: la menta acquatica nasce ne'
le vie e parimente nelle vigne. montigiano, 228: la marcorella è di due
o freddo che in esse opera. montigiano, 236: l'acqua di mare schietta
... non si calpestino. montigiano, 163: il trifoglio è un arbuscello
, 1-c-ii: seme di miglialsóle. montigiano, 173: del litospermo, ciò è
acque che di paludi o di laghi. montigiano, 95: il frusso del sangue
foglia e vitriolo bianco cioè quartale. montigiano, 203: il millefoglie è un
l'abbraccia come se fusse una mano. montigiano, 58: quel che chiamano mirtidano
e per intorno all'adriatico muscioli. montigiano, 66: i mituli che vengono
, conservata sotto sale. montigiano, 70: il montàrico è la carne
riddone gagliardo meglio di ogni trasteverino e montigiano. faldella, 1-34: a roma dovevano
vecchio, e fa bollir coll'olio. montigiano, 21: l'olio di mortine
a lungo nell'acqua marina. montigiano, 202: il muschio di mare nasce
spica celtica... e mosto. montigiano, 29: l'olio gleucino,
, ancorché nauseose, portano utilità. montigiano [crusca \: il sori ha
/ già trionfava la salsiccia nuova. montigiano, 85: credesi che ugnere e nepitegli
conduce lo spirito all'omore cristallino. montigiano, 81: el grasso di capra
elleboro nero in toscana si dimanda nocca. montigiano, 212: la nocca è da'
bella donna nel petto ha percossa. montigiano, 170: il gambo [del nenùfaro
e per questo le chiamano noci pontiche. montigiano, 61: le nocciuole, dette
, esso freddo nocere non ti potrà. montigiano, 61: le nocciuole..
de'cibi, delle nostre uve immature. montigiano, 129: così si fa della
di agresto e di miele. montigiano, 239: questo omphacomele ristrigne e rin
sentiron gl'indi e gli etiopi. montigiano, 44: dicesi che la ragia che
tempo e subito rifanno l'orichicco. montigiano, 60: l'oricchicco del mandorlo
alcuni chiamano ortigia, alcuni plantagine. montigiano, 201: tutta l'ortica mora
che quella che chiamiamo noi acetosa. montigiano, 98: quella [rombice]
: panellini da bachi del savonarola. montigiano, 194: le foglie [di papavero
avere la notizia delli panni- culi. montigiano, 81: e1 grasso di capra,
chiamasi volgarmente il ciclamino pan porcino. montigiano, 113: il pan porcino ha
pietra di colore vermiglio o pagonaccio. montigiano, 138: tra le spezie della
porcellana lattaria [euphorbia peplus). montigiano, 221: il peplio è un piccolo
) mi fa stare in grave doglia. montigiano, 94: la medesima [farina
polvere e distemperatele co 'l butiro. montigiano, 102: nasce la piantaggine ne'luoghi
he pine insieme fanno grande rumore. montigiano, 19: mettivi sopra un pezzo di
. bot. epitimo; cuscuta. montigiano, 225: il pittamo è il fior
. lanugine di semi, pappo. montigiano, 199: l'oleandro è un frutice
, simili a quelle del coriandro. montigiano, 209: il politrico è da alcuni
cattivi mali per tirare fuori la barba. montigiano, 268: con grasso di
la quale toccandosi subito si disfà. montigiano, 250: la ponfolige ristrigne,
e in altri luoghi d'italia 'porcellana'. montigiano, 101: la porcellana ristrigne,
vermini, che sono chiamati porcellini. montigiano, 71: 'de'porcellini di terra'.
: il guscio di tale animale. montigiano, 65: la cenere de * purpuri
aglio portino: scorodopraso. montigiano, no: nasce l'aglio porrino quasi
-pruno canino: marruca. montigiano, 210: l'ellera che pugne ha
alimento dietetico o come impiastro. montigiano, 91: la pulticula si fa di
differenza sarebbe dalla mortine al pungitopo. montigiano, 211: il pugnitopo ha la foglia
, galigai / e simil gente. montigiano, 113: la saponaia è nota a
che quante lattughe e indivie for mai. montigiano, 104: il radicchio è due
questa, respira odore di rose. montigiano, 187: la radice idea fa le
raganella { hyla arborea). montigiano, 70: el sangue delle ranocchielle gocciolato
il ra- noncolo e sue maniere. montigiano, 122: ranunculo, cioè.
finito il tremito del suo mortale pericolo. montigiano, 272: alcuni la [la
, x-1-319: fra un trasteverino ed un montigiano, un popolano, cioè un abitatore
tempo in qua non sia pignorato. montigiano, 181: dicesi che...
e 'l turchese e 'l barbarico. montigiano, 126: el reupontico è buono per
, limitarne gli effetti dannosi. montigiano, 205: il millefoglie...
gola che tu stai per affogare. montigiano, 132: e1 draganti) è
si sente male e tiene di ritruòpica. montigiano, no: lo 'ntriso d'agli
il viso, le unghie). montigiano, 265: con la trementina secca.
assisa / e 'n umido terren. montigiano, 141: la ruta mangiata o
né de sabuloso luto sono conducendi. montigiano, 208: nasce ne'sabbione sa-
foce di un fiume; estuario. montigiano, 277: nasce in licia non molto
/ come tra paltre erbucce il scarsapepe. montigiano, 140: lo scarsapepe è noto
-maro (teucrium marum). montigiano, 140: del scarsapepe, cioè maro
anche agerato e eupatorio. montigiano, 190: il sciamitèllo è uno sterpo
dolore di essa si chiama sciatico. montigiano, 262: il sori messo ne'denti
s'erano spinti giù e acrei. montigiano, 169: dicono che questo non vai
minore (clinopodium vulgare). montigiano, 160: dell'erba clinopodio, cioè
gli gitta di sopra olio omphacino. montigiano, 23: sfila la buccia tenera della
che il siluro sia lo storione. montigiano, 70: e1 siluro fresco
fiorentino, i-a-iii: spico nardi. montigiano, 9: ogni spigonardi riscalda, dissecca
pullulazione fa la siepe folta e spessa. montigiano, 45: la spina marruca è
. spiuma d'argentar, litargirio. montigiano, 257: piglia una libra di spiuma
. spinoso (una pianta). montigiano, 132: la bulimaca fa ramuscelli lunghi
di stecco (un ramo). montigiano, 136: lo stigadosso...
pianigiano, il quale è sterposo. montigiano, 50: l'acazia nasce in egitto
semence et à le foglie strette. montigiano, 136: lo stigadosso nasce nell'isole
-con riferimento a una personificazione. montigiano, 36: sono conveniente materia per compor
. penniti, mele stummiato. montigiano, 88: ogni mele crudo gonfia chi
che si chiama talassomele purga valorosamente. montigiano, 236: il talassomele è da romani
calderigio dà il tortomàlio a'figlioli ingabbiati. montigiano, 220: il tortomàglio femmina detta
caldo fregatevi le zenzive e i denti. montigiano, 297: debbonsi ancor usare