puro / asfaltide diffonde alta mefite. monti, x-2-332: il fatai vase scoperchiò
come] amorbante mefiti, fiati putenti. monti, x2- 179: cavernosa stanza /
lxii2- vi-33: vi nasce ancora su'monti il reopontico, l'assenzio pontico,
la salubre / al cuor dolce melissa. monti, x-i- 259: sotto il
. targioni tozzetti, 12-1-367: i monti pisani sono una delle eccezioni di questa
abbondanza di qualità anche di questa spezie. monti, v-123: d'altra parte,
la quale accresce il vigore de'sensi. monti, x5- 241: ognuno che legge
qualunque altro soavissimo canto o suono. monti, ii-391: il vostro orecchio preferirà
volgar., 1-6: nella sommità de'monti d'intorno alle case si facciano siepi
coronata corteccia ha le sue frutte. monti, x-2-290: ecco schiuder dal seno
pelle di cammello e dalla spelunca e da'monti fu fatto elia chiaro. imperocché né
freme / l'alma in membrarlo. monti, 24-8: di qua, di là
, il quale è rinchiuso negli altissimi monti, appartiene alla terra come membro di
al principe pella surrogazione di altro membro. monti, ii-29: arrivato in ferrara,
fortissimo di gambe e più di schiena. monti, 23-838: un uom si levò
caraccio, 32-97: chi, tra i monti del samio o lungo i marsi,
peccati delle loro terre. a. monti, 322: del figlio dell'antico suo
riposte spelonche, o valli, o monti / di dafni al sagro nome rispondete,
potuto promettersi della assistenza de'veneziani. monti, vi-153-154: memore della mia promessa ho
sian tormenti tuoi le tue memorie. monti, x-4-249: a che risvegli /
fu inserita nel * magazzino toscano '. monti, ii-421: i miei colleghi hanno
, ch'e'non restino in secco. monti, iii-465: se vedete il comandante
, correvano freneticamente per le balze dei monti, al suono di cembali, crotali
mistico lor rozzo sermone / tengan bordone. monti, x5- 27: evio una baccante
lascivia o esaltata da violente passioni. monti, x-5-429: creder deggio intanto, /
di pastore in guisa / menò per monti solitari ed ermi. tasso, 14-71:
: le cacce dicea che menerebbe pe'monti; ch'io avea ad essere della partita
ne menarono grande fracasso. a. monti, 33: non c'era poi bisogno
; e le nuvole minacciavano torve dai monti. bettini, 53. gocce di pioggia
poetica tignuola d'un sol libro. monti, i-319: la venalità dello stampatore,
ma caveralli agevolmente dalla arcadia e dai suoi monti e dalle sue selve.
pur troppo, mendico d'ogni virtù. monti, xii-5-109: la definizione è mendica
, che corre al di sotto dei monti delle dita, fino a terminare,
monte dell'indice e circundare tutti i monti dei diti, ma non da principio
piccola mensualità fissatami dal nuovo tutore. monti, iv-91: se giulio è a
ed il pianto nella mia famiglia. monti, x-2-132: sotto il grave / peso
. paruta, lii-10-408: si aggiungono monti vacabili quindeni, che in tutti si mettono
invece si mettea per gole / nere di monti. sinisgalli, 9-66: m'ero
bisogna misurare il grano, fare due monti e insaccarlo. -con uso aggettivale.
anche le pitture de'mezzanini contigui. monti, 5-67: la preghiera dicea che il
lieva in alto... grandi monti d'acqua. c. mei, 27
la frana sul burrone rinchiuso fra i monti, che mostravano la loro faccia spelacchiata
a mezza via, / in faccia ai monti annuvolati e al faro. e.
dal gennaio a l'aprile trapassato. monti, iv-385: l'unico dispiacere incontratomi
, dal centro di essa. monti, x-2-210: odo un lamento / d'
giugno. bettini, 1-157: soltanto i monti stanno: / noi rifacciam la via
, tra due catene non interrotte di monti. levi, 6-95: sulla mia sinistra
lasciatone tra 'l mare e'piè de'monti albani, chiuso la state da'venti
quasi un rapido torrente, / dagli alti monti nova ingorda gente / per far di
). pellico, 2-375: monti sebbene mezzo-rinnegato dal conciliatore mi ha promesso
io ridomandava il mio bene perduto. monti, 1-1: cantami, o diva,
detta appunto miarolitica), estratto dai monti prospicienti il lago maggiore.
pagliole di argento distinte dalla terra. monti, 5-265: per miracolo sommo ei
-io non ne lascierò una mica. monti, xii-2-53: una sola mica..
delle cose furono creati di già. monti, 4-3-283: non è mica uno
, alquanto, parecchio. a. monti, 40: a rispondere a quelle prime
li marinari s'avvidero del pericolo. monti, 5-233: al lampo della miccia
manifestarsi di un ardente sentimento amoroso. monti, 5-192: né la forza né il
col micidiario. -delittuoso. monti, 4-1-115: signor generale, per provare
lente, le mutilazioni che ne venivano. monti, 20-594: gli mena / un
intimo, nel profondo dell'animo. monti, x-5-393: appena il guardo getta /
qual tu. foscolo, xv-534: monti mio -la tua lettera mi fu mèle,
cui bocca uscia di mele un fiume. monti, 4-4-128: a nestore / flùir
. chiabrera, 1-i-247: dagli alpestri monti / disgorgar fece fonti, / che
ogni percossa lor miete una schiera. monti, 10-609: quanti / colla spada
scimie di giovan boccaccio / per cui monti sprecò tempo e proposta? / meglio
cacciano ne'corpi, benché durissimi. monti, xii-1-98: i francesi poi dicono '
-color di miglio: biondo paglierino. monti, x-3-209: scuoti indica canna da cui
l'unguento, in cammin si riposero. monti, ii-366: sia efficacia dell'arte
io risposta farei con pianto imbelle? monti, 9-182: se d'argo riveder m'
ma negli esempi di fatto? il monti apparteneva egli davvero al 'sesso migliore'
[valle] ch'è circondata de'monti, meglio che quella ch'è aperta da
uomo uccidendosi passi a migliore fortuna. monti, x-5-362: fra pochi istanti è
insieme cotante pietre che sviscerano i più corputi monti, vi sudassero trecentoquaranta mila uomini per
menelao, / mignon di marte. monti, x-5-413: or mi rivolgo a te
volo, / migra nel cuore dei monti, viola / scavato nel viola inesauribile.
. -cambiare di proprietario. monti, x-2-22: dal calzato allo scalzo le
passata notte. monti, 4-1-84: il barone aveva messa in
8-18: essendo la lor catena [dei monti pisani] interrotta dalla valle del fiume
quanti e quali architetti avranno avuto! monti, x-4-90: ecco, lisandro, la
cimenti di maggior forza e bravura. monti, 13-68: questo inviperito ettorre /
ver'ti non mi leva un càolo. monti, 17-23: dove s'intese /
alcuni beni che non vi sono. monti, ii-270: non vi scrivo l'esito
il gallo bulicame in notte ascoso. monti, vi-47: alla nostra bettina ed
milord che potean spendere. a. monti, 16: il passeggio...
floscia, schiacciata e quasi laminare. monti, x-5-15: mi scoppia il riso fuora
baccanti o ai loro riti orgiastici. monti, 5-25: mimallonni rimbombi i corni empierò
3. femm. bambola. monti, x-5-43: ma ne'templi / l'
convennero / i saltatori e i mimi. monti, x-4-496: l'italo coturno /
opportunista; simulatore, impostore. monti, x-3-508: al pianto (ahi stolto
volessero dissipare tanti tesori per isviscerare i monti del loro paese, quando non ne
senso generico: misura di capacità. monti, xi-25: fatto edil municipal di poco
, sai., 2-63: poi monti sul pergamo più di uno / gambaro cotto
un giorno a scegliere ed a far tanti monti quanti ci son semi differenziati in tutto
alti, ma sottili come antenne. monti, x-5-367: in questa attesa, /
gli altri si ridono della sua minchionaggine. monti, i-245: la tela l'ho
volesse minchionarmi. -assol. monti, 5-293: vinca un re valoroso e
la vita che già femmo, trista. monti, 5-30: dunque una putta (
fatti propri è cosa da minchioni. monti, 5-312: ma come vide che
è un procedere nauseoso e ributtante. monti, i-61: io vi scrivo queste minchionerie
apparenza, una certa consistenza. a. monti, 89: quell'ingegnere milanese gli
di minerva: i lavori femminili. monti, 9-167: donerogli [ad achille]
aurora / che minia le campagne e i monti indora. magalotti, 20-42: non
prima primavera che miniava ogni profilo di monti e paesi. 6. figur
). zendùni, iii-299: i monti, i mari, / l'ampia terra
: eseguito con tale tecnica. monti, 5-289: soccorrendo l'esangue dorotea,
imperato, i-22: nelli monti d'idria, discosto da gorizia
del mare, stata sopra tutti li monti, lo lasci per le miniere ritrovate in
lasci per le miniere ritrovate in essi monti. bembo, 5-1: già per adietro
ogni verso cerca spazio e da i monti è ributtata in diverse bande. aleandro,
, resto confuso nel ministerio mio. monti, x-2-171: bramai tarmi seguirne e
pettegolezzi, levo la voce. a. monti, 82: quello dell'insegnamento,
rime amorose da me vengono riposte. monti, 15-245: chi primiero [fra
lo consola e gli ministra ardire. monti, 20-148: enea tutto nell'armi /
colpevoli. pascoli, i-285: nei monti dove s'aggiravano francione e del fante e
fatte dal suo ministro fossero assai gravi. monti, i-147: fin da quando
maggiore della natura riconduce il giorno ne'monti del sannio. carducci, iii-1-45:
guicciardini, 2-6-158: nel passare da'monti, trovando difficultà assai a passare i
, trovando difficultà assai a passare i monti le artiglierie, lasciorono i quattro pezzi
l'essempio e i duo minor buglioni. monti, 6-48: l'atride minor,
per calmare a forza di sorbetto. monti, 4-4-94: ti lagnerai, / se
-che ha un pregio artistico inferiore. monti, x-3-340: i bei carmi divini,
del tasso, e dell'omero del monti, e d'altri minori. vittorini,
delle quali per fortuna ho conservata minuta. monti, i-131: non importa che mi
nella mia segreteria un nuovo minutante. monti, iii-453: avrà l'onore di
n'ha (come si dice) i monti pieni, / di tutte ella tenea
gli attendesti a piè fermo al piè de'monti. -di volta in volta, di
fatti e detti di pazzia maiuscoli. monti, xii-6-124: via via, queste
di sofisticherie, minuzie e tenebre. monti, iv-351: la direzione di un
si ispira (un atteggiamento). monti, iv-26: le norme del codice per
che il gran minuzza e rompe. monti, 9-624: né tu volevi, bambinello
cossero acconciamente e levarono ogni cosa. monti, 24-794: cosi detto, [achille
denti, tante erano le sue minacce. monti, 22-444: non pregarmi, iniquo
se non ti fo in minuzzoli. monti, 5-245: samuel... un
con ansietade grande. a. monti, 159: ha già i suoi otto
la religione concorreva alle mire politiche. monti, x4- 72: l'uomo ambizioso
bersaglio di un tiro. monti, 3-103: gl'infesti achei / a
che vive pon la mira. a. monti, 97: posta la mira ad
per fini particolari di qualche accademico. monti, v-468: nell'elogio di giulio
pigliano di mira aristotile e suoi seguaci. monti, xi-96: senza essere stato spettatore
leopardi, e morto l'846. monti, vi-296: z... è
appariva / mirabilmente un padiglion vermiglio. monti, x-1-281: quindi la terra all'etere
dura, in lui, disceso dai monti, non ostante la scuola allievi [
, / miracoli facea grandi, infiniti. monti, i-440: il miracolo dei gigli
ma a selvoso / cocuzzol d'alti monti. 6. edificio, costruzione,
/ obsequi usar e cortesie mirande. monti, 19-20: dilettato / del mirando
uccise di sua man trenta marchesi. monti, x-2-189: il ciel, che a
iaolco / e arne ed elice. monti, 1-430: givan quelli a mal cuore
all'antica tribù tessalica dei mirmidoni. monti, 16-235: dintorno al bellicoso amico /
/ tutto contesto d'artificio miro. monti, x-3-459: sovra base di forte
udire. caro, 16-15: già per monti e per campi e per l'arene
/ la poetica fronte aristo ornarsi. monti, x-1-143: vas- sene solo l'
stupire. vi è molta misantropia. monti, ii-376: maledizione ai nemici della misantropia
si manifesta in un misantropo. monti, v-340: scrivendovi, io rompo un
nella nostra morale per puri zeri? monti, x-1-484: la più grande e la
volgea; / già pendean tonde in monti e già col cielo / il pelago
, 41: in molte valli di monti... si trovano ancora certe pietre
fragor d'arme un fiero mischio. monti, x-5-431: non lusingarti ancor: l'
, i-417: qui michelagnolo addomesticò 1 monti, che dessero il marmo, sì quello
la colpa è, sua. a. monti, 21: finiva con racconsolarsi un
acque cadute dal cielo sulla superficie dei monti s'insinuano verso le viscere di essi per
generoso fu il suo cuore [del monti]; la politica miserabile. manzoni,
grida « miserere, miserere ». monti, 21-103: deh! ei grida:
superare una situazione diffìcile, complicata. monti, 5-470: caro fratello, / miserere
che tutto il mondo vi rende. monti, v-388: non mi sono mai accorto
non l'ha cortese e pia. monti, 24-623: miserrimo! io che a
/ quantunque ancor veda sorridere / pei monti, pei cieli, pei mari /
misfatto atroce / odiar l'autore. monti, x-3-411: cruda di regno ambizion fé
pochi. -di animali. monti, 15-378: si fuggìo, / siccome
di anagogie? di mista- gogie? monti, x-1-386: la favola di prometeo non
. baldi, xxxvi-373: sovrasta a'monti altissimi l'onda / e col peso suo
mistero diede / tante forme natura a monti, a piagge, / quanto varie vediamo
essa chiesa. santi, ii-375: i monti, che al n. o.
. mescolanza, miscuglio, commistione. monti, 1-542: di lingua un mistio.
dentr'alli sassi nati nelle radice de'monti, con quella mistione di varie spezie
far le veci dei così detti * monti ', facendo prestiti contro depositi mobiliari
viltà, di luce e fango? monti, x-'3-489: vedi in lei tutta
-con riferimento al caos primordiale. monti, x-2-195: qual, pria che fosse
o confezione fatta di vari ingredienti. monti, n-861: la simile alle dee
due, ricusò d'accettar il zuccherino. monti, x-3-295: qual di gioei e
la mezza misura e la mezza foglietta. monti, 23-361: un lebete intatto e
miglia dal fonte peonio, forando i monti, per condotti si larghi e alti che
dovea crescere per ragguagliarsi ad esse. monti, iii-142: e voi e il vostro
né per sé né per gli altri. monti, 1-407: ditemene voi sinceramente la
in guerra, in pace mitissimo. monti, x-3-510: orrendo / secol fuggimmo.
deporla il mite ciel t'invoglia? monti, ii-438: fortis mi fa sperare
, ii-2-297: non colli ameni, non monti su- sublimi, non ridente o folgorante
la bianca neve ride in vetta a i monti: / chiede sol mite e breve
: con tono quieto, pacatamente. monti, x-5-217: -ben volentieri -, dignitoso
-mitica dea: mitologia. monti, x-3-540: di gentil poesia fonte perenne
le mie piaghe, s'anderà mitigando. monti, vi-179: la mia teresa col
[crusca] -. se il dolore monti in grande esasperamento, fae mestieri usare
mitigato però sempre dal vento fresco dei monti. 6. reso meno aspro
popoli può esser curioso e dilettevole. monti, x-4-585: la fuga di astrea dalla
certi non piccioli errori di mitologia. monti, 4-3-257: su qual fondamento fa
cielo e si mascheravano da bestie? monti, iv-338: molto splendore di stile,
quanto dire inventore della moderna mitologia. monti, x-2-115: verrà tempo che una nuova
ufficiatura sopra altari ricchi e maestosi? monti, 5-12: era il buon dionigi.
esercitata dal papato sull'italia. monti, x-3-387: colei [l'italia]
ricche di perle e di pietre preziose. monti, 22-607: oscura / notte i
: mitrace è ricevuta da persi da'monti del mar rosso e di molti colori.
colori è venuta di persia e da'monti del mar rosso e variamente risplende con
che non usciron mai de'loro silvestri monti? 3. stor. condannare
altre vergogne tue di maggior peso. monti, xii-3-257: a coloro che amerebbero
ambrosio torriano, già vescovo di como. monti, x-5-211: confessa che un mitrato
, dea della memoria. monti, x-5-420: di laude eterna e pura
a quella filosofessa in favor vostro? monti, i-25: mo'la è una gran
beni mobili; patrimonio mobiliare, monti, i-381: marni, dopo aver fatto
degli abitanti si rifugiavano su per i monti, portandovi quel che avevan di meglio
): si riparavano su per i monti, portandovi il mobile più caro].
de'due tipi dell'epopea di vincenzo monti, la basvilliana e il bardo..
è pronta a mobilitare. a. monti, 459: mobilitarono i battaglioni per
raggiungere il reggimento mobilitato. a. monti, 176: l'italia nuova lo
generai pepe. a. monti, 363: del sessantuno papà insieme
tutti i diavoli plutone andasse per quei monti a processione. parini, 408: i
roma amico, e non prigione. monti, x-2-34: tu che vincendo moderahza
intimo ed assoluto domestico. a. monti, 143: uomo [il principe amedeo
e marmi. -sostant. monti, x-5-214: perfetto inglese, che viaggia
mai non si scoprì la testa. monti, x-3-107: lo scritto è sì infame
, tenue (una luce). monti, 5-5: in alcova dorata e in
, vanno raminghi e nudi per gli monti e per le selve, coprendosi solamente
; minuta, abbozzo; modello. monti, v-13: unisco a questa una lettera
qualcuno o qualcosa all'attenzione altrui. monti, 4-1-50: solamente adesso vi siete accorto
bel negoziator di mogliazzi è 'l trangugia? monti, xii-5-256: ecco il matrimonio solenne
una macina (un masso). monti, 7-332: il molar sasso infranse /
solea, l'aure non molce. monti, x-1-419: i boschi / di pindo
i rugiadosi fior vezzeggia e molce. monti, x-3-16: mattutin venticel..
-per estens. accarezzare. monti, 1-665: innanzi a lui [giove
dolcezze di detti e di speranze. monti, x-3-463: a nestore / fluir
ancora onde si moke e placa. monti, x-5-397: egli molcea le tigri
versavano, né le gravi mole de'monti stavano. lorenzo de'medici, 1-140:
a credere che queste gran moli di monti sieno dentro vote. targioni tozzetti,
comprendere chiunque ha pratica delle miniere. monti, x-3-242: stavasi ancora la terrestre
atomo la mole delle vostre glorie. monti, ii-144: ti scrissi che dovevano aver
: lasciando le tane e abitazioni de'monti e ristrettisi insieme, molestavano le genti vicine
da buon cattolico e andato di là da'monti, perché non abbia dimandata la licenza
/ il molesto dottor la pipa accese. monti, v-341: ignorando questo giusto motivo
/ vedete come son spesso molesti. monti, x-4-239: sai che lo stato combattuto
mezzo molinista nella materia di grazia. monti, 5-56: se arcivescovo poi fossi a
allora il due-soldi. a. monti, 365: qui se si mollano i
! non molla ». a. monti, 249: ventinove aprile: l'allocuzione
sua man mi coronò di mirto. monti, x-5-69: tu, mentre il ferro
forte. leopardi, i-19: [in monti c'è] un genere di poesia
sintra] consistono in un nodo di monti e di valli la cui natura,
/ cura de l'aure molli. monti, x-3-534: in tenebrose / nebbie
cuoprano poi i pochi ricchi orgogliosi. monti, 4-1-292: continuamente e per tutta
1-242: il sole fiammeggiante uscì dai monti facendo brillare i prati molli di rugiada.
tempo persi, / cercando valli e monti aspri e diversi / con gli occhi
or non veggio? poliziano, 1-740: monti valli antri e colli / pien di
in un'opera letteraria). monti, xii-6-73: tutto... è
. leopardi, i-18: [in monti sono osservabili] la mollezza e dirò così
sanza leggi sanza costumi vagando pe'propinqui monti, vivevono in solitudine, riduxe insieme
ii-360: pronto a mollirsi de'tuoi monti il marmo / più che mai scorgo,
. morbido, soffice al tatto. monti, 2-60: sorge [agamennone] e
ogni fera / che mi preceda. monti, 3-32: il cor s'allegra di
lercari [rezasco], 24: nei monti di san giorgio ed altrove hanno in
all'autorità vostra è pur niente. monti, 1-17: degli achivi era crise
, 14-501: siede gierusalem sovra duo monti, / né molto spazio di larghezza prende
-fitto (la nebbia). monti, 3-502: citerea... /
pochi giorni fa in una chiesa. monti, xii-5-266: toccheremo pure un'avvertenza
ch'io passi / di nuovo i monti, / e mostriti la via? /
di pianta ama moltissimo il terreno de'monti pisani. cesari, 1-2-301: quel
la risposta del principe di condè. monti, i-273: con buona pace d'omero
son freddi, imperocché passano sopra i monti e le fredde terre... e
re sul capo, / di là dei monti e del sonante mare.
acuti suoi occhi non fossero i manoscritti. monti, xii2- 71: il pensiero di
fisiche in toscana, 14-1-204: i monti sogliono essere cavernosi, ove si raccoglie
, e dal momento / che fanno i monti per li suoi dolori. serdini,
sua vita spendere / da vedovella. monti, i-52: se la sorella maddalena
bartoli, 2-1-216: su per gli orridi monti di quanliù, è fama tanti monasterietti
... munco di mezo braccio. monti, x-1-142: e chi del braccio
a cui mancano le braccia monche. monti, x-4-368: obbliasti di luzia i quattrocento
, la trovai deserta e monca. monti, 16-416: repulsati / i nemici,
pietre dure - de quali constano i monti -grandissime ossa di questo animai mondano estano
, correggere (un testo). monti, v-210: è venuto a sua notizia
ministero e mondezza di detta chiesa. monti, x-2-135: sovra non ricco letticciuol
andrà a finir in un mondezzaio. monti, x-5-450: dove voi lascio,
. -ambiente moralmente corrotto. monti, xii-3-140: la grande magagna del vocabolario
autor quai siam silvandro ed io! monti, xii-3-128: nel crescenzi, in
povero è più facile un cuore mondo. monti, x-3-166: di quel sangue prezioso
, corretto (un testo). monti, xii-6-6: se omero e virgilio,
, / fa spaziar la liber'alma. monti, x-3-369: con ammirando incomprensibil moto
ii-23: al di là di quei monti c'è l'oriente, un mondo misterioso
con buona parte del mondo filosofico. monti, iv-344: il mondo letterario di
abati francesi che ci hanno annoiato. monti, iv-45: appena venutimi da peruzzi gli
quindici giorni al più ti dura. monti, xii-5-86: pagherei un mondo a
sogno. leopardi, 22-23: quei monti azzurri /... che varcare
, che di questo è lassa. monti, iv-282: essendosi sparsa in palermo la
allettatrice accortezza ed un'amabile vivacità. monti, x-5-45: la bile allor lampeggia
corrotta, bardassa, cinedo. monti, iv-337: taccio il suo laido vivere
; mantov. monada 'leziosaggine'; bresciano monti 'mariolo'; comasco monàt 'sudicio, sporco
i-77: sono in alcuni di questi monti alquante mine di ferro, dal quale
da chi si diletta di cartepecore. monti, ii-114: da rangoni sentirai la
: zerto iudizio s'à veduto per monti e coli, / che li fidi loro
due mesi sono su ristesso suggetto. monti, xii-6-120: lo senti di che
. figur. trasformare in denaro. monti, i-319: arrossisco primieramente del debito
: quel povero poeta d'occasione del monti, quando si inalzarono le prime mont-
della propria beltà pur troppo ornato. monti, iii-319: aspetto i vostri coralli e
. figur. ubriachezza, sbornia. monti, xii-2-29: la monna è cosa,
.. si chiama volgarmente duello. monti, 10-55: questi altri scimuniti,
, di un componimento poetico. monti, x-2-461: messer lodovico commette di simili
: il verso sciolto del caro e del monti è troppo sciolto; cioè, pur
al confronto un po'monotono e languido. monti, i-80: io ho studiato altresì
che ammantano le più basse schiene dei monti terminano dove appunto la roccia erompe in
coloro che qua vengono d'oltre i monti aggiungere per ordinario la parola 'monsù'
terrestre, costituito da una serie di monti e di avvallamenti, con vette elevate
e certe ne le piagge e dappiè monti. idem, inf, 26-133: n'
è una congerie e ammucchiamento di molti monti, uno accanto all'altro. fantoni,
sp„ 8 (143): addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al
. 2. l'insieme dei monti e dei luoghi elevati di una regione
di ogni altro combattere e scorrere sui monti. oggi detti alpini. 'artiglieria
montagna': piccoli pezzi da portarsi sui monti a schiena di bestie o a braccia
è adatto, che si usa sui monti.
alla latitanza, vivere alla macchia sui monti. carducci, iii-21-250: finì con
: non era [il sito] de monti orridi intorniato,... ma
a montòvolo assai più sù e fra i monti, eran le fiere, e qualcosa
delle zone alpine; che vive sui monti (un animale); che cresce e
rilievi, montagnoso; che vive sui monti (un animale); che cresce
delle zone alpine, che vive sui monti (un animale). -falcone montanino:
. montànus 'della montagna, dei monti ', attraverso il lat. mediev.
climatico); che scorre fra i monti (un corso d'acqua); che
con onde tinte di montano limo. monti, 16-888: quale è il romor
beni. — che dimora sui monti (una divinità). alamanni,
* = lat. montànus 'dei monti, della montagna ', da móns
chi non tiene cavallo proprio bisogna che monti su d'un bue. forteguerri, 25-55
ognor [la pianta] cresca e monti / e sempre ne succeda una maggiore.
incontentabili li svetesi nelle loro domande. monti, x-5-317: cotestui presume alto montando
mostruoso per il suo augumento, non monti di più in più in età et in
quei, perché 'l teatro acquisti e monti, / la scena e gli archi e
estremità della catena le scintille elettriche. monti, i-381: marni, dopo aver fatto
non si fa funerale punto onorato che non monti almeno 300 in 400 ducati. i
si trovi che zero via zero monti niente. 24. avere importanza
niun piacer ne debbo trarre io? monti, iii-83: io sono dell'una
il lago aperta; / che di monti boscosi ti coroni / e m'hai sedotto
io, né un organetto / cui monti ogni persona / per ricantar del popolo in
una canna: ogni volta che tu monti, il cilindro gira e presenta una
colonia inglese scossa nella propria alterigia puritana-patriottica monti col pretesto di difendersi un'enorme speculazione
non credo che tu soffra: ti monti. pavese, n-i-574: fa sul serio
andarò or ora, se fate che mi monti. -montarsi la fantasia: lasciarsi
: non mando nulla perché non si monti la fantasia. -montarsi la testa:
di buona disciplina et ottimamente montata. monti, ii-5: fra i molti individui
già, ché valle ha tutti i monti. pietro de'faitinelli, vi-ii-210 (4-12
disgusti, alla fine. a. monti, 528: per papà lo sciopero
trovassi / gran fiumi o fanghi o monti, / son quei troppo più conti
e certe ne le piagge e dappiè monti. idem, inf, 33-29: questi
la terra e coperti sono tutti i monti altissimi li quali sono sotto lo cielo
notte, onde discende / dagli altissimi monti maggior l'ombra. p. zambeccari,
l'oriente / e le cime de'monti parien d'oro. ariosto,
tansillo, 35: strane rupi, aspri monti, alte tremanti / ruine, e
14-612: scopron da lunge al fin monti di neve / carichi, ov'ella mai
su e giù per balzi e creste di monti. targioni tozzetti, 12-1-212: nel
viaggio, dovunque incontrai colline confinanti coi monti. manzoni, pr. sp.
, 8 (143): addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al
ungaretti, i-63: questi dossi di monti / si sono coricati / nel buio
li s'atterga, / che ne'monti di luni, dove ronca / lo
due regoli. ariosto, 4-18: nei monti rifei vengon, ma rari, /
per lo più questo segue in vicinanza de'monti ardenti, come e assai più noto
stare, / è senno per che monti, / ch'en securi, sien men
, 27-29: io fui d'i monti là intra urbino j e 'l giogo di
dimentu. petrarca, 129-14: per alti monti e per selve aspre trovo / qualche
; /... / copriano i monti, il piano e la campagna.
e men lontano si sentirà che in su'monti e altri lochi di sottile aria.
riuscirò in un burrone ascoso / tra monti inaccessibili alle genti. tasso, 5-90
i greci inganni, / e i monti e i mari e 'l verno e le
: i corsi sono stati abitatori de'monti; e non coltivatori: hanno amato il
il vento portando molta neve giù da'monti urlava per tutta la città e pareva
, i-85: là, dietro i monti che invitti s'ergono / a t ciel
a mezza via, / in faccia ai monti annuvolati e al faro. sbarbaro,
sorella, noi potremo / ritirarci sui monti, in una casa / dove passare il
: vedeva per la prima volta i monti / consueti agli occhi e ai sogni /
, 1-24: la notte già tra i monti si prepara. -per metonimia:
anfion la citara a udire / quando li monti a chiuder tebe mosse.
polari. guglielmotti, 552: i monti di ghiaccio nei mari del polo.
.. si facessero due o tre monti artifiziali o cavalieri, che soprastessero alla
d'ora in ora fa e disfa i monti di sabbia. panzini, ii-70:
pochi anni addietro qui non erano che monti di arena: le pianticelle erano inesorabilmente
tasso, 14-501: siede gierusalem sovra duo monti, / né molto spazio di larghezza
fuori del campo... in tre monti tutto il grosso della loro preda.
di ferro in mezzo in tra due monti di carboni accesi arostito si fue. ca'
di chi è il sale, ne fanno monti alla fila, ciascuno segnando il suo
accozzati molti libri insieme e fatti i monti di scritture e quinterni che furon cavati
si posson condire e macerare due gran monti di sugo. d'azeglio, 5-ii-321
in alto. caro, 1-139: monti, ch'ai ciel, quasi di neve
. tasso, 15-9: spiana i monti de tonde aura soave e solo increspa
molli lor cartilagini, alzando spesso mostruosi monti di carne ed esostosi lungo le snelle
a voi, che vi confidate ne'monti di ricchezze e non in dio. g
suoi ad alcuni principali signori portu- ghesi monti d'oro se l'aiutavano in tale occasione
che, per quanto il pagassero a monti d'oro, volesse mettervi mano. c
pur sete quella / che possedete i monti del valore, / unde si spande amore
venne; ond'io levai gli occhi a'monti [ai due apostoli] } che
, v-536: levai gli occhi miei a'monti, donde verrà a me l'aiuto
pingue. ma perché pensate voi a'monti feraci? egli è un monte in cui
i titoli strani, che in su i monti de i fogli dipingano gli scrivacchia-leggende,
ne la palma, il concavo, i monti e i tubercoli e lor maniere,
t auricolare. marino, 15-43: sette monti ha la man, ciascun de'quali
[s. v.]: * monti 'chiamansi quelle piccole prominenze che trovansi
firenze. soriano, lii-11-418: i monti ebbero principio in firenze circa il 1340
giannotti, 2-2-163: ciascuno di questi monti non e altro che uno aggregato di danari
esso si rendono ineseguibili i pagamenti ai monti, alla cassa militare e al ministero.
degli uffici venduti e all'interesse dei monti, che nel sottosopra puoi calcolare un
specifica, la disciplina del personale (e monti penali erano quelli che prevedevano la responsabilità
, i-2-753: fecersi provisioni sopra i monti, non toccando il monte vecchio,
padroni e possessori, tanto dei detti monti del sale ora veglianti, quanto anco del
alessandro vii] di sostituire a questi monti vacabili altri non vacabili, di cui la
, 659]: si erigano due monti, uno col nome di monte conservazione e
e confortati i cittadini in modo che i monti erano cresciuti di pregio. f.
deliberare quello si abbi a far de'monti e delle paghe e se è da
carità foscari, lii-7-32: uno dei monti principali in firenze è quello delle doti
87: si saria anco venduto e fatto monti del sussidio triennale. t. bianchi
potrebbe... ridurre i due monti de'poveri a cinque. d. bartoli
venti per cento ed il camarlingo de'monti soppressi. regole, constituzioni ovvero capitoli
carico dei consegna- tarii: settanta ai monti di famiglia, ciarletta, monte grande
ventinove. cavour, ii-300: i monti di soccorso parmi adunque potersi francamente asserire
del grano, e qui non parlo dei monti nummari, i quali sono di molto
di molto minor importanza in confronto dei monti granatici. bocchelli, 13-290: aperto al
tempo avvenissero. sarpi, vi-2-97: li monti di pietà sono soggetti al governo delli
cominciarono in alcuni luoghi d'italia i monti detti di pietà:... molti
chiamano ancora « fedi di credito ». monti, i-239: per non dare a
, nel 1938, agli antichi 'monti di pietà 'che risalgono al sec.
segni, 71: in siena sono quattro monti, cioè quattro sorte di cittadini differenti
a monte. -a monte, a monti: in quantità strabocchevole, in abbondanza
: sono comparsi corrieri e lettere a monti per ogn'uno. g. m.
. / - che ha le difficoltà a monti! pananti, i-5: a monti
monti! pananti, i-5: a monti ha le scatole e i cammei. carducci
? che oltre le lezioni ho stampe a monti, rassegne da fare, prefazioni da
. -andare per le cime dei monti: v. cima, n.
. -cercare per mare e per monti: v. cercare, n.
17. -chiamare qualcosa di là dai monti: tirarsela addosso (con valore iperb
che chiaman il zimbel di là da'monti. note al malmantile, 1-91:
* che chiamano il zimbel di là da'monti '. chiamare una cosa di là
'. chiamare una cosa di là da'monti, significa meritare una cosa grandemente;
ei chiama le bastonate di là da'monti. -collocare sul monte: porre
della parola aprì. -dai monti in qua: alla nostra maniera, secondo
merced '. - oh parlatemi / dai monti in qua. -da monte a valle
il dente. -di là dai monti, oltre monte: al di là della
poi se ne tornò di là da'monti. ariosto, 126: questo sopra ogni
/ meco il scettro ducal di là da'monti. s. maffei,
libro stampato di fresco di là da'monti, con venti sontuosissime tavole. guadagnoli
oltre alli molti stati di là da'monti, possedeva napoli e milano. de
e forse d'altri paesi oltre i monti, nelli quali entra l'istessa ragione
mia fenice. -di qua dai monti: al di qua delle alpi, in
a implicarsi in guerre di qua da'monti. -dire mari e monti:
da'monti. -dire mari e monti: v. mare1, n. 26
n. 26. -fare andare i monti: per indicare un evento impossibile.
parole / che fa- rian gire i monti e stare i fiumi. antonio da bacchereto
, / ch'aren fatti ire i monti e fermar tonde. tasso, 13-70
faria stare i fiumi e gir i monti, / devotamente il re del mondo chiede
un'altra. -fare i monti e le valli: ripromettersi, in
quello e quell'altro; io farò li monti e le valli. -fare
, n. 21. -gettarsi ai monti: rifugiarsi fra le montagne o in
schiena un malvasia... gittatosi ai monti fu condannato nel capo in contumacia e
. -offrire, promettere mari e monti: v. mare1, n.
, n. 26. -per monti e per mari: v. mare1,
delle opere sue. -spaccare i monti: fare il bravaccio a parole;
, 1-13: quei che prima spaccavano i monti / s'arruolano col conte di culagna
, n. 11. -varcare monti e mari: v. mare1, n
continue. -i fiumi torneranno ai monti: v. fiume, n.
, n. 21. -i monti stanno fermi e gli uomini si incontrano
vanno / gli uomini spesso e i monti fermi stanno. bandello, 3-17 (
: gli uomini s'incontrano e non i monti. proverbi toscani, 355: i
. proverbi toscani, 355: i monti stan fermi e le persone camminano.
camminano. -la mattina ai monti e la sera ai fonti: regola
rucellai, 2-3-1-1: la mattina a'monti e la sera a'fonti, ne awertiscono
io. -questo mondo è valli e monti, tutti i monti hanno la valle
mondo è valli e monti, tutti i monti hanno la valle: per esprimere la
giunti; / questo mondo è valli e monti. /... / e la
smonti già, ché valle ha tutti i monti. arrighetto, 216: non sanza
lo stile e la poetica di vincenzo monti (1754-1828). carducci,
o che si ispira al poeta vincenzo monti (17 ^ 4-1828), alle
linguistiche, ispirate al classicismo di vincenzo monti. - anche sostant. c
(a bologna nel 1250). monti ciano, v. montigiano1. monticino
ii-1-273: nel settentrione... i monti rimasero tanto selvaggi, che nella geografia
') non significa la coltivazione dei monti, ma l'arte delle miniere.
da corarie per il paese forte e monti coso. = deriv. da monte
. munteti 'sbirro '. monti ficaie, v. monte ficale.
la propria attività nel quartiere romano di monti. - anche sostant. bresciani
maggior parte del proprio territorio, di monti, di catene di montagne o,
. -anche: formato, costituito da monti (un rilievo, una catena).
la feracità di colli ed utilità di monti, abondanza delle pianure. brusoni,
istorici della maggior fede e riputazione. monti, 17-159: le rapite armi famose
se sia vero che i materiali dei monti, quanto più si profondano, vadano
ninfe marine: e nate ne'duri monti, istanno nel morbido mare.
solatìo, morbido o sabbio- noso. monti, 18-751: un morbido maggese / spazioso
iv-121: mentre che... li monti porteranno le quercie e li campi li
da persone contaminate da esso morbo. monti, 1-12: irato al sire /
apostolo. dominici, 4-202: i monti, valli e differenziate pietre con ciascuna
serie, rappresentate dai comici francesi. monti, 4-9: quand'ecco il sommo /
sempre imbrattato, acre, mordente. monti, v-420: il mio occhio si risente
sopravvivenza del suo sentimento. a. monti, 114: a tutta rima
tetraggine di nuvole e nebbia mordente dei monti e solitudine diseredata [oriani] ha
temerarie, mordendovi in un braccio. monti, 17-719: impronta mosca / che
negativa), operare profondamente. monti, v-219: non ti so lodare della
il suol del proprio sangue impuro. monti, x-4-423: d'ogni parte / si
morel ronzone / il bovanin domenico. monti, 20-270: innamorassi / borea di
paggetti o servito- relli. a. monti, 671: l'alternativa non era «
seppellirti / e anche morto maledirti. monti, ii-24: scrivo dal letto della quasi
qui è moriccia, che vale que'monti di sassi che da'lavoratori si fanno
il nemico e passare il ponte. monti, 10-335: sulla testa / un
aleardi, i-ix: più lunge i monti azzurri del bresciano... via
la bella faccia / muoion le rose. monti, x-3-379: più che buio d'
giunte a bearsi ambi di paro. monti, n-551: nell'armi il vii fugge
ogni viva speme in me vien morta. monti, v-451: in dolore mi ha
legno le vele ed il timone. monti, x-2-255: i tortuosi passi /
di spuma, mormorando, immerisa. monti, x-4-334: mormoravano tonde; inferocito
descender giù mormorando, come la neve dai monti il maggio. tasso, 18-88:
, i-i9-140: strepito orrendo parve che i monti ora scuotesse / e che precipitando tempia
cattaneo, iii-2-8: verso le falde dei monti si fanno frequenti i preziosi legnami del
ha buttato la gravina, additando i monti, con uno scoppio di ammirato terrore
hanno per verità toccato l'osso. monti, iii-84: sotto l'occhio mi sono
senza morso: mite, inoffensivo. monti, x-5-418: pura vi regna ancora [
, di una fibbia). monti, 3-435: della ben chiomata / elena
con la natura, e le fora monti, le incatena torrenti, mette il morso
uno elefante indiano d'una zenzara de'nostri monti. giordani, ii-2-187: sentii
. petrarca, 129-16: per alti monti e per selve aspre trovo / qualche
ogni maligna peste / che l'infelici monti de'mortali / con vene- noso stimolo
-sf. letter. donna. monti, x-2-304: turbata [giunone] in
anche nell'espressione per morte). monti, x-i-ioi: in morte di ugo bassville
casa di dietro e d'avanti. monti, x-3-406: lungi il loto, o
ci infestava fino su le porte. monti, xii-5-130: se questa non è
molte / avvampavano ognor pire ferali. monti, 1-67: le schiere [febo
/ il mortifero vaso aprì pandora. monti, 4-3-191: critone, udite queste
ragionamento. — anche sostant. monti, i-401: compatite un uomo dannato ad
della renitenza che aveva esso [il monti] persino al leggere semplicemente la offertagli
vostri sinistri auguri le mie speranze. monti, ii-413: dio... me
onnipotenza effiggiata la propria distruzione. monti, ii-384: crediate che la vostra
versi, e vi ho mancato. monti, i-182: resto sommamente mortificato di
mi trovava, mi diventò mortificazione. monti, vi-224: il ripartire appena arrivati
tal età mi fece far miracoli. monti, ii-387: ho il cuore serrato
mi vivo in un morto soggiorno. monti, i-415: io mi tratterrò in questo
bene le materie in cui si applicano. monti, iv-274: insozzando di tante voci
garbata, / siete morta spasimata. monti, 5-22: a sentir dopo pranzo
quali però si dicono morti al mondo? monti, x-2- 235: mira il
alcuna cosa al postutto non giudichi. monti, vi-451: se mancherete poi alla
cinzia è più morto che vivo. monti, vi-336: confermando i sentimenti di
o a tramandarne il ricordo. monti, v-513: fra i molti generosi desideri
mi farai montar la mosca. monti, 4-1-121: benedetto, a cui
pensa se mi saltò la mosca. monti, 5-252: il caso / porta una
soderini, i-367: nell'alture dei monti, colli e colline, coste e
moscadel, che in ibla ebe pilucca. monti, 5-18: o doremy, del
crostino inzuppato nel moscado di siracusa. monti, 5-8: batte ghinee con l'
el moscato in li loro cibi. monti, 5-265: gli sowien che bonel seco
è solitario, erbivoro e vive sui monti dell'asia centrale e orientale.
de pisis, 1-206: si vedevano i monti cerulei sul mare più scuro, freddo
iv-52: arunte tra'bianchi marmi de'monti lucani i corpi un corpo,
del paese a occupare le falde de'monti, fermossi egli stesso con le genti
il moto ad una pericolosa sollevazione. monti, i-261: ho trovato nel testamento
di squallore materiale. a. monti, 56: quel demonio,..
che di essere motteggiata e derisa. monti, 4-3-219: avendo egli [diogene
la francia s'annoia ». a. monti, verso accordavasi ottimamente col motto da
caldo essalando dalla terra la convertisse in monti, e facendo abondanza di licori movibili per
i movimenti della terra, la caduta de'monti e le saette del cielo: quasi
sua opera e mozzato il ragionamento meco. monti, xii-2-164: il passo è mozzato
ne rimane [ecc.]. monti, vi-421: ti scorzerò le membra e
uno scritto, un manoscritto). monti, xii-2-208: l'addotto esempio di dante
di teste recise e membra mozze. monti, 5-103: tal gli cala su
; ed ora sega questo pedale. monti, 5-94: vecchio e prode beone,
sempre fra'piedi d'altri mozzorecchi. monti, i-362: filippani da vero mozzorecchi© romanesco
, / vedeansi in mucchi e in monti i corpi avolti. manzoni, pr
poggio sugli scrimoli dei colli e dei monti tutti col loro profilo a mucchio
ha muffe le mal poste mura. monti, x-2-61: giacean [i poverelli]
ché il padre usava menarla sempre seco pei monti a caccia. = voce tose
e alle mugghianti / i capretti. monti, 24-47: numi crudeli, che
, 319: frammez zali monti ombriferi e mugghiante / pelago. cesarotti,
, con belamenti e terribili mugghi a'monti e a selve fuggiero. ugurgieri, 44
terribili onde di scilla e cariddi. monti, x-1-127: ne mormora l'aria
/ se la madre lo fugge. monti, x-4-631: in larghi e còlti campi
nel mirar ch'ella si salva. monti, x-2-179: digrignò i denti spaventosi
cristalli. papini, x-2-745: i monti muggivano a un tratto... e
. tasso, 14-560: gli alti monti muggir, muggir le valli, /
poetico goffo, grossolano, volgare. monti, iii-80: ho veduta una lettera di
incude, / tremò la terra e i monti dier mugito. nannini [petrarca]
mugito, essendosi prima fatto sentire da'monti, avrebbe dato tempo a ciascuno di
i-31: si osserveranno nelle cime dei monti suoni simili al mugliar degli animali.
soderini, i-20: il rimbombo dei monti et il mugliar delle selve gran tempesta
suon materno e guata e lambe. monti, 16-695: fremendo gemea, pari a
/ ciascun mugola e fassi poverello. monti, 5-1141: mugolò il ferito / nume
modo cupo, sommesso, indistinto. monti, x-3-300: altro non odo / che
forse non sia carne di carogna. monti, 17-955: con quell'alto stri-
dalle lievi ruote / trasser fuori. monti, 24-193: solo ei [priamo
si sarebbe inteso mezza lega lontano. monti, 5-21: era il rivale un ignorante
, ad umbilico, e ben chiovato. monti, 24-341: un giogo mulin di
, si muove a dialogare con esso. monti, iii-247: dopo tutto non voglio
.. muraglie od altre rovine di monti o di sassi. tansillo, 1-287:
qui è moriccia, che vale que'monti di sassi che da'lavoratori si fanno per
chiamano alcune muraglie rovinate e ammontate. monti, x-1-141: da fesse muraglie e cave
tutte e tre cinte di muraglia. monti, 15-472: i teucri con alti urli
... si svolge su per i monti, tra la cina e la mongolia
di una montagna; catena impervia di monti. panigarola, 1-9: ecco che
, 3-270: ha [hainault] più monti e cave di diverse sorte di bellissime
: è pace e silenzio tra i monti / un breve squittir di civette, /
o 'l corno in murmure depresso. monti, x-3-90: quando il murmure [
-strepito di una folla, vocìo. monti, x-1-142: venia, lorda di piaghe
altri alla difesa delle atrie mura. monti, x-4-82: tu lieta te n'andrai
coda aguzza, / che passa i monti e rompe i muri e farmi! /
assalti opposti del petto di un ettore. monti, 15-712: sì disse; e
un tempo tu [mnemòsine] stavi su monti più impervi, dove son nevi,
gittate d'ilion le sacre torri. monti, x-1-267: o muse, o
vii a. c.). monti, x-3-351: di lesbia musa che le
divino / più di nulla non temo. monti, vi-22: la morte di lord
; fonte, motivo di ispirazione. monti, x-1-122: or qui vigor la fantasia
più tempo stette fresco, / uscir de'monti con diverse muse / e col fabbro
levante, è chiusa / da'caspii monti e prende l'erminia / di vèr settentrione
. energia muscolare; forza fisica. monti, xli-3-261: la fortezza viene dai muscoli
nerbo. carducci, iii-24-382: il monti... tentò in vano nel
, fresco, sodo e muscoloso. monti, 23-1065: levossi... /
] più potrai con la grazia. monti, 5-206: de'francesi l'eroina in
musiche, anderò io da per me. monti, ii-109: in mezzo a queste
e tutto l'altro dosso umano. monti, x-3-383: roma udillo, e
anonimato, sotto uno pseudonimo. monti, xii-3-28: io non posso dire altrettanto
di un poemetto in ottave di vincenzo monti (1754-1828). monti, x-1-261
vincenzo monti (1754-1828). monti, x-1-261, tit.: la musogonia
i-55: questo è il costume del monti e nella 'basvil- liana 'e
iii-30-136: cercate edizioni della musogonia del monti, notate le varianti di due edizioni.
, tirandosi i mustacchi. a. monti, 555: era tintoretto, fuor della
vecchio che aveva labarba di piume di monti e di mustiosità d'acque...
dagli alemanni quattro di sei valacchi. monti, x-2-170: ed ecco / vien
stesso. carducci, iii-7-400: vincenzo monti fu di questa seconda fase letteraria che si
. conduce fin sotto heidelberga. i monti intessono mutabili prospetti al medesimo. manzoni
nei tardi anni della sua vita, monti vide sorgere il romanticismo. egli stesso
parola. -intr. a. monti, 87: ogni giorno, all'ora
avessimo fede perfetta, faremmo mutare li monti. marco polo volgar., 21 (
città si trovammo chiusi tra valli, monti, nevi e mutazioni di tempo stravagantissime.
insomma il tutto sta sempre in mutazione. monti, iv- 350: da pochi
pieno popolar governo in quella città. monti, iv-199: sappi... che
far bello o brutto un verso. monti, i-335: vi replico una copia dell'
chirurgo ad una immensa piaga insanabile. monti, ii-136: il generale non ha mostrato
trovate che l'ambasciatore lo ricusò. monti, xii-2-48: l'esempio è mutilato,
eie'genitivi e de'dativi plurali. monti, vi-443: versi mancanti, parole mutate
soggetto e per la forza del paragone. monti, xii-2-209: queste mutilazioni, queste
muta a'suoi cenni la musica pende. monti, x-1-125: muto de'bronzi il
, il mutuo dissenso la risolve. monti, 11-102: teucri ed achei, -gli
s'è qui condotta / a illustrar i monti di giudea / la gloria nabatea.
con un naccherino tutto polpa. a. monti, 97: on tutto era morto
, le brache di nanchino. a. monti, 237: signori per bene
/ dell'acqua nanfa, ehi tu. monti, 5-6: in vasi d'auro
, i-419: moltissimo napello infetta i monti / della rezia o pur l'alpi
denaro, moneta pregiata. monti, v-257: in milano, sappilo bene
colla nappina del chepl. a. monti, 708: -mi tolga una curiosità:
, di tempestivi e di tardivi. monti, x-4-580: il narciso è fior
della morte e dell'aldilà. monti, x-3-335: scoss'ella [la parca
inattività. tommaseo, 10-i-132: il monti non ascende al concetto né si profonda
nel lettore, nello spettatore. monti, x-5-436: noi... non
questo genere di sciolti si è che il monti... procaccia a se stesso
1 bruno manto allunghino / i vallicosi monti. d'annunzio, ii-104: ei
, fin su alla chiesa della trinità dei monti, che domina. ungaretti, xi-338
, del cipresso, del pino sugli alti monti si può giustamente inferire che questi e
/ e l'inganno ed il timor. monti, 6-184: quale delle foglie,
[la genziana] il più nei monti e luoghi ombrosi e umidi. boiardo,
eglino deg- giono alla lor situazione fra'monti inacessibili e sterili, dove spesso
, bene a caldìo nelle radici dei monti. 5. fondazione di una
vivere infra li genti, quale in monti, quale in selve se nascusero.
: asiago si nasconde lassù fra quei monti. 18. essere celato all'
la sua fonte piconia nasce negli ultimi monti de'peligni e passa i marsili e
! dove li vedi? -ribattè il monti. -a sinistra, su quella selletta,
lo chiamò lorda materia e sozza. monti, iii-344: trasento che foscolo voglia dar
il naso in tutte le cose. monti, 4-1-65: so che il santuario del
visita; giungervi, capitarvi. monti, 5-129: venuto per ispasso a dar
-per metonimia: la pesca. monti, x-3-420: svelli, sommergi, enosigeò
è arbore piccolo, il quale nasce ne'monti e nel- l'alpi; è ottimo
copiosamente nella valle anania in su i monti in luoghi sassosi e difficili, tra gli
. nasale (la voce). monti, 5-218: umil la fronte / un
, lo sguardo). monti, x-2-134: coll'alzata / languida mano
reggere alla piena, sta per sommergersi. monti, x-2-170: i lumi / apro
a significare il proprio disprezzo. monti, i-3xx: fogli alle muse con parole
invidia ne avranno atene e roma. monti, xii-1-35: il toscano medesimo, se
: nato [giotto] in monti soletari, abitati solo da capre e
nel piano a considerare la natura de'monti e de'luoghi alti, e per
de'bassi si pongono alti sopra e'monti. brusoni, 994: la natura di
4-1-201: il porto naturale dall'altezza di monti e scogli circonvicini viene molto meglio ricoperto
dapprima le loro sedi sulle alture dei monti, in luoghi d'aria ventilata e perciò
, 5-483: naturarono su per quegli aspri monti l'abete; fecerne selva vastissima,
naufragio di duol le mie pupille. monti, ii-208: non la vostra protezione
se non sono costruiti all'inglese. monti, vi-201: una incredibile inappetenza..
i nasi ai chi va per via. monti, x-1-401: se vien manco /
leggi ed ordini. marchetti, 5-153: monti sublimi / disgiunti in guisa che all'
jovine, 35: i falciatori dei monti odorarono il favonio notturno e seppero che
, i ricchi metalli dalle viscere de'monti usciti. pindentante, 5-33: l'
navigati a portar tempesta, scendon dai monti a recar rovine. bandini, 2-1-191
campi / non t'eran forse? monti, 15-422: alto alle sue schiere
nell'espressione volator naviglio). monti, x-3-273: maggior del prode esonide /
vigore inesauribile del sangue italiano. a. monti, 695: i nazionalismi, contro
vacillar vedrai / l'ubbidienza mia. monti, iv-92: questa lode, o mio
veniate dentro in casa a parlarle. monti, 3-205: in vero / biasimare
, di sangue maculato e tinto. monti, x-2-294: forza cresce / al generoso
: le nebbie, discendendo da'monti o cadendo dal cielo o stando ferme
, lascia serene / de gli alti monti le selvose cime. loredano, 5-115:
grata, / che spinge giù da'monti il vento australe / e non lascia
nebbia che sì spesse volte inviluppa alcuni monti e sopra di essi si posa per
nero e per la nebbia folta. monti, xii-5-146: se anchise così parlava ad
. bersezio, 158: i miei monti si velavano d'una nebbiuzza di vapore
il gran fiume, le castella, i monti, / nebbiosamente e tetro io scorderò
2-378: appena il sole esce fuori i monti perdono il colore azzurro cupo e via
questi nebuloni che ne credono mercanti. monti, 5-154: odimi, o dea minerva
, profonda e nebulosa d'abisso. monti, x-2-283: là dove imposto a biancheggianti
mie gioiose. poliziano, 1-741: monti valli antri e colli / pien di fior
chiamarono col nome di stelle nebulose. monti, xii-2-152: il fenomeno delle lor
sommi ingegni nascono necessitosi di pane. monti, 11-1113: questi, credo, in
il necrologio di una persona. monti, vi-198: tu preparami l'articolo necrologico
proprio della necroscopia. a. monti, 463: le pagine succedono alle pagine
iperbolico o scherz.). monti, i-327: mi dimenticavo del nefando panegirico
core? gorani, 2-i-37: i suddetti monti i più alti ed i più vicini
, / negata a basse volontati inferme. monti, x-5-11: chi netto 1 "
neghittosi / di leggieri dàn nel laccio. monti, x-2-325: affumicato / e in
noi, come ai bei tempi di vincenzo monti. de marchi, ii-680: -senta
operante a proporzione del suo potere. monti, x-4-385: ea ora / chi
-non lavorato (la terra). monti, 3-68: la terra distante e neghittosa
neghittoso fondo / del pigro lete. monti, x-5-397: questo bosco vantò sempre
/ molta parte di cielo ove tra'monti / la luna cala e gli ultimi
e che io mi giaccia così neghittoso? monti, 2-518: qualunque io poscia scorgerò
occasioni di incendio sono sì familiari. monti, 1-86: qualche indovino j interroghiamo
goldoni, xiii-15: o valli, o monti, o balze, o selve ombrose
ancora / premi le molli piume. monti, x-2-37: il volto avea negletto
che a pena me stessa io raffiguro! monti, x-3-89: come gli occhi a
maniera è libera molto e negletta. monti, x-5-242: il gettare di quando in
con cui quest'opera è scritta. monti, xii-7-97: si scusi ora, se
contro il fideiussore [ecc.]. monti, iii-220: conviene...
d'un semplice atto d'ommissione. monti, vi-73: la vostra lettera,
e negligenze contrarie ai progressi civili. monti, i-287: osservo però con meraviglia,
focosi soglion dare più in negligenze. monti, iii-228: ripeto che, ad onta
, e quelli della contemplativa manco. monti, ii-291: nella lettera che costanza
ponvi sopra armi, stoviglie e attrazzi. monti, 15-103: ella, negletta
l'ingegno speso in negoziazioni maligne. monti, ii-190: egli si restituirà a
e forse men di tutti sicuro. monti, xii-3-209: come va egli questo negozio
a tagliare, per farne negozio. monti, iv-246: vorrei pure che colà mi
6-xiii- 236: i dossi dei monti negreggiavano del verde cupo de'cerri e
negrezza non ve ne ha dubbio. monti, x-5-438: digli che un pazzo,
corpo esanime rivestito di bianca giubba. monti, x-2-236: il coronato spettro ode
ammorbidendo / e 'l negro piombo. monti, 21-162: allor, d'un piede
antonio di guido, lxxxvtii-1-181: giranno e monti, e vili draghi e tigri,
la luce del creatore nulla imbianca. monti, xii-6-46: non ponesti...
notte, e lor tolto il colore. monti, x-3-461: qual sul vasto egèo
nembi e serenar lo stato. monti, x-4-573: il nembo, / che
d'intorno, / stan chini i monti, immobili le fronde. f. f
te innanzi tempo il crine imbianchi. monti, 11-859: spargendovi sovra un leggier
ed è attributo di zeus). monti, x-3-446: dal nemboso egioco / armipotente
né di nenie onorata e di feretro. monti, i-102: dite al sig.
mondo involte / basse valli, alti monti e piagge aperte, /...
iii-20-140: l'ode melica neoclassica il monti il foscolo il manzoni, liberandola con animo
sia quella spezie che nasce ne i monti, con frondi simili al basilico. pisanelli
colpa una gente nequitosa e audace. monti, x-3-419: proterve e nequitose /
d'onor, salita al cielo. monti, x-1-283: poi [le muse]
in pianto tal da impietosire le stelle. monti, 5-1157: o padre, ei
con qualsiasi altra sordescenza più enorme. monti, 5-35: punisca il braccio tuo la
235: la piazza della trinità de'monti era deserta, contemplata dall'obelisco solitario
caldo / de le fiamme d'amor. monti, x-3-167: or corona di spine
credibili son fatti a l'uom superbo. monti, 5-321: mio diletto tidìde,
ad ingrossare il capitale di sì fatti monti coll'assegnamento perpetuo di qualche rendita annua
sull'off ensor superbo. monti, 2-771: d'arme rilucenti / iva
/ avvezzo a dare alla generazione. monti, 5-153: un galantuom va d'
verde biancastro e il rosso nereggiante. monti, x-1-148: nere sul petto le corazze
se non cascano loro di bocca. monti, 18-762: l'almo ter
le nereidi nel fondo del mare. monti, 18-64: l'alma climene e mera
additano la nerezza del tuo cuore? monti, a-1-68: di là rispose a sa
star così fino alla nera notte. monti, 5-4: sul ligeri bonello era sovrano
più di me, afflittive e angosciose? monti, iv- 138: tutto che
sempre per me torbido e nero. monti, 2-1114: nero / a morir li
-per estens. membro virile. monti, 5-99: chiude la porta, tira
strale / da la cocca fatale. monti, 8-405: già ben otto acuti /
i campi / ed infuocati li tuoi monti adorni, / e, rotti li tuoi
, poco incisivo, fiacco. monti, x-5-264: l'iliade del ridolfi è
verso razuolo, guastalla, ecc. monti, xii-5-267: i romani, considerando
matematici delle assicuratrici da cavar piscine nei monti dove nissune genti vi guazzavano.
, 32: chiama nessuno a me? monti, i-372: è falso che sua
garzon che il franco augel rapì. monti, 1-794: ei [vulcano] poscia
né d'umore altro s'abbevera? monti, x-3-57: fuorché il fonte intatto
fin su l'istro io vo mandar. monti, v-515: salutatemi caramente il sig
loro. -linguaggio puro. monti, ali-5-225: il lampana, stillante tutto
/ aghi i panni stracciati rimondando. monti, x-5-411: giaceva in un cantone /
su vi stende / stemprata ambrosia. monti, x-2-38: luogo è d'olimpo su
luogo è d'olimpo su gli eccelsi monti, / di piante chiuso che non han
navi / popolata mai sempre insuperbisce. monti, 5-203: ei pensa a tutto
l'ór de la nettarea chioma. monti, 3-512: nella costei sembianza / la
vola. -riposante, sereno. monti, 2-27: [il sogno] entra
finzioni, la terza alle fraudi. monti, xii-6-44: il buon cavaliere della beata
che accadeva far nette cisterne, pianar monti, acconciar giardini e lavorar fabriche ed
, ma metterla in scrittura netta. monti, i-334: il poemetto dedicatorie è
pascarella, 2-399: da le creste de'monti, su massi che si intaglian netti
salta netti, non vi dia fastidio. monti, 13-701: visto toone che
non uno più né uno meno. monti, ii-437: a tutte queste tribulazioni aggiungete
si può mangiar boccone in pace. monti, 5-1086: ti riconosco, o dea
/ netti appunto come un porro. monti, ii-417: certo è che la vostra
franchezza, senza mezzi termini. monti, iii-95: debbo dirvi che l'estensione
', 'io giaccio '. monti, xii-1-43: arrogi qualche altro di-
vasari, iv-237: nell'asprezza di quei monti ho finto una grandissima nevata e diaccio
, 239: or queste nive che dai monti scolano /
/ e i larghi campi e gli aspri monti agghiaccia, / che son canuti di
le amanti ciglia / celate anche trovar. monti, 5-463: la veloce iri per
lunghi remi / lasciai di creta i nevicosi monti. [sostituito da] manzoni,
/ su gli orli delle tazze alzasi in monti. magalotti, 2-59: ai nevisti
altra [tragelaphus buxtoni) vive sui monti dell'abissinia. = adattamento di
e qui stiam cercando dove nicchiarci. monti, 5-244: i cherubini / fecer
nidificante lo trovano, oltre che sui monti del piemonte, della lombardia, del distretto
lor nidi e i lor covili. monti, 16-371: già piombano su i teucri
indi in gran parte / è da monti occupato e da boscaglie, / nidi
, in partic. arroccato fra i monti, abbarbicato a una scogliera. nievo
il nido / ogni virtù più bella. monti, x-3-117: un bel desio di
vedere appena e si affretta agli alti monti per farvi il nido. -f
a fare ivi verran perpetuo nido. monti, x-3-464: del bel lemene al margine
niego ascriver che convien ch'ei faccia. monti, 9-550: l'alto parlare e
, 465: sono venute dai monti oscuri / le ciaramelle senza dir niente
senza prima macchiarsi il viso ai rosso. monti, i-177: ho rabbia di non
dei suoi attributi classici). monti, 21-641: latona, io non vo'
non se sentiva se non per quilli monti e valli fulguri e tuoni; e l'
altre parole che solo qui e nei nostri monti, non sono morte, caro pea
delle fonti (naiadi), dei monti (oreadi), dei boschi e
arboretti,... altre ne'monti,... altre ne'campi.
a terra e co'capei disciolti. monti, x-3-33: avido sulla ninfa egli spignea
noialtre, le ninfe delle polle e dei monti, alle figlie del vento, alle
il bruno pescator da l'onda! monti, x-3-40: una ninfa eridanina / di
luca pulci, i-15: i monti belli ove ninfali spirti / regnar gran
ai bambini per farli dormire. monti, x-5-47: perché, pari a colombo
. -rar. sm. monti, xii-1-13: cessino una volta i dispregi
fa fare una infinità di dolci pazzie. monti, xii-5-152: la definizione adunque è
monti, x-3-228: per me nitenti e morbidi
t'adorni al tuo novello sposo. monti, 10-714: tersero quindi entrambi alla
chiuse dal profilo bianco e violetto dei monti lontani appariva nitido e pieno di luce
li rattenne, non laa che fra tre monti / ama le caccie e i riti
, nitidissime e oltra modo pulite. monti, 24-361: quindi allestiti, presentaro al
materiali nitidi e purgati come conviene. monti, iii-15: questa mattina ho consegnato
e il vetturin di cuore bestemmiava. monti, x-3-245: edi pien di
, irritavano le sue membra finissime. monti, x-2-184: sudano intanto d'esculapio i
, con un poco di amarezza. monti, x-3-22: pur sentia di zolfo
(il terreno, la cima dei monti). mazza, iv-145: altro
ponte venir giù per un'amena gola di monti, a far nobilmente suo ingresso nel
il gram roy de franza era passato monti et andato in franza cum la sua nobeltade
or naufraga in mare, nocchièra. monti, x-2-193: al lido aduna /
qua non passa mai anima viva. monti, x-3-338: passan molt'ore; ed
va per aspre pendici e va per monti / nociv'erbe cogliendo, ond'ella preme
quale si riuniscono due o più catene di monti o, anche, di rilievi
ove si uniscono più catene di monti. giacosa, 166: se è vero
] consistono in un nodo di monti e di valli la cui natura,
quando trovarono altrove via libera, i monti di marcellinara, di tiriolo, di
: in mano / nodosa clava avea. monti, 5-154: salta dal letto,
tu che noi ci abbiamo a rivedere? monti, x-2-8: i sui / tabernacoli
noialtre, le ninfe delle polle e dei monti, alle figlie del vento, alle
con basse fronti / noiando e selve e monti. 7. costituire motivo di
quello menzo non noia allo vicino. monti, 18-388: bieco gli rispose ettorre
trasporti. imperiali, 4-165: erge monti [di terriccio] al campo,
chi più di libertà pago si nome. monti, x-4-361: orator del senato e
. dire il proprio nome. monti, x-2-141: non che il mio stato
avria forse sottomesso roma / tutti i monti del mondo al suo aventino: /
e aver seguaci e scuola di spirito. monti, iii-238: ho inteso da altri
citazione formale del nome; espressamente. monti, ii-114: ti scrissi che birago era
'l nome a un de'miei bei monti, / che in perpetuo fia la nominanza
versi sciolti di domenico gallizioli al monti per confortarlo a celebrare il predicatore giannotti
io scrivo; il dormire giova'. monti, xii-2-155: il compilatore, a
d'età cadente a risarcirmi il danno. monti, 4-3-221: egli [diogene]
tutti, dal tuo padre istesso. monti, iv-155: la mia costanza mi ha
-in espressioni di modestia. monti, v-472: eccovi un vero nonnulla pel
nonnulla. -finire in niente. monti, xii-7-109: a noi sembra che l'
perdonare alcun errore, essere inflessibile. monti, xii-2-196: due altre sole parole.
papa, 5-2: benché l'eminenza de'monti sopra le valli sembri contraria a questa
fine che virtualmente resti cesare escluso. monti, x-3-542: adopra / tu quel
paesi dell'europa del nord. monti, x-3-535: chi voce mi darà,
di osservazioni e del sole e de'monti e de'mari e di altre cose.
persona, accettarne i consigli. monti, iii-419: al suo ritorno in milano
aggrada, a senno tuo ne guida. monti, 4-288: le dilette lor mogli
il ritrovarse a piede in guerra nosco. monti, 18-376: s'ei [achille
diffuso in italia nei proietti vulcanici dei monti cimini. = dal nome del
come di maggior vantaggio delle nostrali. monti, xii-6- 319: in italia
capo tutto il frastuono d'un'orchestra. monti, xii-2-x: che stima faresti tu
ogni critico insulso, ogni melone. monti, iii-203: non avrei stimata mai
ma di osservazioni e del sole e de'monti e de'mari e di altre cose
spettacoli, opere nuove di ogni genere. monti, ii-344: vi ho mandato nello
pregio, notato tutto e postillato. monti, i-118: per ciò che spetta alle
e purgatorio. -classificare. monti, xii-3-204: i toscani stessi nel loro
castella più stimabili, de'lidi, monti e fiumi, sarebbe dalla repubblica nostra
8 (143): addio, monti sorgenti dau'acque, ed elevati al cielo
dir così, notomia della struttura de'monti che circondano il lago e della vasca dalla
1-24: la notte già tra i monti si prepara. -mezza notte: v
immenso lembo di cosa in cosa. monti, x-1-159: mentre la notte, di
, ii-428: o cupe valli, o monti ermi e silvestri, /..
inghilterra la notte della scolastica filosofia. monti, x-2-185: così l'alme scienze
. cesarotti, 1-ii-213: spargesi su i monti / alto infinito gemito confuso, /
, 29-32: de'gravi sassi i vicin monti scema / e ne fa una gran
indegno fora all'amor nostro, o monti), / rispondi: in terra che
driade per entro le selve o ne'monti, lei [eco], ruffianella compiacente
, dei divertimenti del secolo. monti, 5-149: che? un prefazio
l'autunno, i mesi autunnali. monti, x-3-418: tu, cara salute,
ostia votiva e di novenni buoi. monti, 18-483: le ferite empierò /
nel novero de'figliuoli d'israele. monti, xii-6-2: la ruberia è tanto
un noviziato, talora di tre anni. monti, i-i: [i stupisco che
rivaleggiare colle inglesi le franche manifatture. monti, ii-71: melzi ti ha chiesto al
bella fiamma, il nostro amore. monti, 11-339: come vide coon morto il
proprio di una donna non sposata. monti, iv-99: mi giunge nuovo che sia
sannazaro, lv-125: ecco che i monti già si incalvano; / o vacche,
/ vedove e nude son, canuti i monti, / torbi i fiumi e i
1-i-451: empiesti di terror gli alpestri monti, / del crudo elvezio nubilosi alberghi
bertola, 242: più da presso monti il cui fitto frascheggiare è rotto da
ove il sole a giro inchinando, i monti verso l'oriente fanno ombra, chi
da siena, 35: due corone di monti asprissimi spogliati d'ogni pianta e d'
gadda conti, 2-217: oltre i monti che era solito considerare immutabile lineamento della
il buon esempio si conduce addietro. monti, x-2-220: sentii, venendo nella
elemosina nuda nuda. -sostant. monti, x-3-538: senza portento senza meraviglia /
-privo di esempi, di attestazioni. monti, xii-6-643: questa stranissima zinfonia non è
gemelli careri, 1-ii-311: vivono ne'monti, ma perché questi sono per lo più
nugole che mi veggo perpetuamente innanzi. monti, x-5-196: sdegno, vergogna, disperanza
procella, / sorgea di dietro ai monti. fusinato, vii-1006: fra i
rime novelle, a svergognarla è giunto. monti, 4-333: li seguìa di fanti
-in frasi di cortesia. monti, iii-411: parlerò io stesso, per
di carattere. pellico, 2-320: monti è noto da gran tempo per la sua
corresse avvedutamente l'error di pietro. monti, i-157: mi sono note per
possibilità o speranza di vittoria. monti, x-4-350: onnipossente / è il tuo
tronchi e ne'fiori, sopra i monti i fiumi / i mari eterni. pascoli
novi / non avvengono agli uomini. monti, 10-359: odimi, o figlia dell'
-qual alma rea mancò di fede? monti, x-4-551: santi numi! ecco bindeco
a esprimere timore o preoccupazione. monti, x-5-63: un gemito / rompe,
di misurarsi dalla malvagità dell'atto. monti, v-372: in quanto al tuo credito
della luna, ma ancora gli predisse. monti, x-2-9: lui che primiero dell'
grandezza considesuo numero, eccettoché uno. monti, iv-396: avrei giàrata (misura della
arte che entro se stesso racchiude. monti, iii-265: persona onestissima e che ha
più che una, in plurale. monti, xii-5-241: gli amplissimi privilegi di
greca / qualche tintura gli bisogni. monti, x-5-81: opportunamente sai tu serrare
comune al mercatar metro e strumento. monti, x-5-85: che vuoi? che
se ne allevii e si compensi. monti, 23-305: come poi nunzio della luce
. al ^ arotti, 1-ix-294: dai monti ombrosi / scendon gli abeti al mar
sulla profonda tenebria in cui nuotavano quei monti, io proseguiva: « cadranno quei
, io proseguiva: « cadranno quei monti, altri ne sorgeranno forse dalle ossa
essere ingoiato dagli insaziabili flutti. monti, x-1-401: se vuol la
cristiana sollecitudine agl'infimi de'suoi sudditi. monti, 1-78: volta daremo / nuovamente
sorgon dall'altra banda. a. monti, 414: -fa come la talpa:
riposare il volo / su'miei paterni monti! pasolini, 7-117: non siamo più
pucci, ii-135: una lupa iscesa de'monti a bere allattò i...
tra disonesti esempli in prave brame. monti, x-3-388: noi nutrica / il
quella spontanea dei pascoli, specialmente dei monti, è la più salubre per esse
propria tra selve sterili e tra sassosi monti, deliberò d'assalire il quartiere dello
son nudriti da quei fìumicelli, pei monti che li nudriscono, fu un punto solo
le muse castissime vergini e abitatrici dei monti, perché la poesia, figlia del
si trovi ridotto mendico. a. monti, 26: lui nutriva una segreta
o filosofica, uno stile). monti, i-374: intanto eccovi il terzo canto
testa tra le nuvole. a. monti, 7: mio padre era assai che
.. beve il sole calato tra i monti. 2. addensamento di vapore
ministri al fianco / siete incontaminati. monti, 1-1: cantami, o diva,
sé tutti obbligò gli affetti miei. monti, xi-119: se onestà e cortesia ti
così potervi ringraziare el dono ricevuto. monti, i-27: sento... e
degli italiani e spezialmente de'toscani. monti, ii-77: non vi rattristate dell'
tratte sprovvedutamente in un agguato. a. monti, 648: sul lungo mallero,
dall'aere, che vuol dir rame. monti, x-2-150: 5. filol
grani, purché trovassero qualche obblatore. monti, i-244: scrive il suddetto principe
cielo, alla terra, ai geni dei monti e dei fiumi e all'ombre delli
pace e metti in oblianza le 'ngiure. monti, 13-346: neppur io mi spero
cordoglio affisse / torride belve nei selvaggi monti / ed obbliaro giù dall'alpe i
tuo duol la colpa tua pareggi. monti, iv-353: l'offerta fattami di
par conduce ne l'eterno oblio. monti, x-4-627: vorticoso e senza sponda
: [il bosforo], obliquandosi tra monti e valli fino all'eusino per lo
con obliqui lo spii fulminei sguardi. monti, 5-272: nessun bandito / ebbe
decedute per morte violenta). monti, x-4-417: mirate le pupille / travolte
da parte di familiari e amici. monti, vi-456: nel prossimo mercoledì ricorre il
larga man, lauri e ghirlande. monti, v-65: ho tuttavia ingombro il tavolino
gloria o di promuovere quella di dio. monti, 5-12: era fra 'teucri
famiglia che veri ed assoluti sovrani. monti, iii-255: che diro ora per l'
impegni, gli obblighi contratti. monti, vi-333: l'inclusa cambiale di scudi
tagliandoli per mezzo coll'acuto ferro. monti, 24- 493: nella battaglia
l'onore di questa battaglia ». monti, 4-644: agli achei / non cedete
della sesta ed anco decima grandezza. monti, x-2-291: vedi il fratello /
partecipe / mi fa d'anacreonte. monti, x-2-292: tu non vanti dei lauri
onde giovane andò superbo in volto. monti, x-3-449: la gran madre antica
stilo che m'ha fatto onore. monti, vi-184: questo lavoro vi farà
castella più stimabili, de'lidi, monti e fiumi, sarebbe dalla repubblica nostra
. è poco onorifico ai greci. monti, i-151: l'impiego sarà utile quanto
parigi con condizioni onorifiche e lucrose. monti, 1-86: vi mando il giudizio
parole mandandogli d'onta. a. monti, 635: fu così allora a
con passi pronti / a que'leggiadri monti e sguarda intorno / che vedrai onte e
dall'acqua, co'suoi colli e monti dalle linee profondamente disegnate, col serchio
-con uso avverb.: sdegnosamente. monti, 21-512: truce di scudi forator diè
al dimandarne, intesero eh'erano gesuiti. monti, 1-689: profondamente allora sospirando,
gli orrori / del procelloso mar. monti, 24-566: tosto [mercurio] /
per l'enorme sviluppo dello strato oolitico nei monti del giura. oolito,
de l'opaca notte, or fiumi e monti / che sporgono su '1 mar l'
/ è pace e silenzio tra i monti. guglielminetti, 2-74: il chiostro era
dietro / s'ergono di messina i monti opachi. -illuminato scarsamente o malamente
, i-197: colori del cielo, dei monti e dell'acqua: crema, lilla
istrumenti o coll'inventarne di nuovi. monti, 6-651: or ti rincasa e
me scelsi o il sannazzaro o il monti, e, caso che amasse meglio un
svolgersi. carducci, iii-4-191: sopra monti e valli / e su'vaganti in
delle fabbriche in opra. a. monti, 525: per tutta la cintura degli
opima / smalta ed imperla il suol. monti, x-1-429: quindi la terra di
anch'egli allor di spoglie opimo. monti, n-301: giovinetto / d'altere forme
molto capei: timoleon si noma. monti, 1-52: se di serti devoti
di non attico sai vuotato il vaso. monti, 11-975: quivi / propiziammo con
che vostro passatempo divenga il veder qui monti di recise teste di ribelli guerrieri,
più ad imitazione che per esame. monti, x-4-420: consentite una dimanda sola
il più forte ostacolo al deletto. monti, x-4-93: io parlo ad uomo /
per la verseggiatura, le ottave del monti nella traduzione della * pulcella '.
: qui sono i dilettevoli colli e monti salutiferi e il fiume opportuno e molto
e'si aveva immaginato che questi due monti fossero talmente opposti l'uno all'altro che
entrar diretto a saettarti i lumi. monti, x-1-120: né pietà di lui sente
coste che non sieno oppressati o sotto altri monti che le adombrino o soffochino.
solo caso della oppressione del respiro. monti, x-3-307: ahi! quando ancora colle
bassani, 5: ne'piani e monti che qui 'ntorno stanno / cadde e
tanta dolcezza avea i cori oppressi. monti, x-3-402: bella italia, amate
tradito, mi oppresse co'suoi rimproveri. monti, 5-113: il trionfo fu da
1-1-156: a'francesi dieron la caccia per monti e selve; li oppugnarono ne'castelli
. a fare odiosi gli opulenti. monti, x-4-334: uno non già né
ora in ora fa e disfa i monti di sabbia. g. michiel, lii-4-403
e appigliatevi a flavio che vi adora. monti, ii-238: che spauracchi son questi
ariosto, 13-48: è bisogno che tu monti in sella, / se brami averlo
quell'oracolo roferito oscuramente dalla divinatrice. monti, 1-503: erìa la gente
l'oracolo sia costretto a tacere. monti, xii-1-5: mossi noi quindi da unanime