98: giace e guarda: sopra i monti / sparge il lume della luna;
suo delitto atroce / quella vii gente. monti, 16-989: ma come più feroce
la rivoluzione, e poi ritirarsi sui monti, e formare bande. de sanctis,
che si uniscono a scopo delittuoso. monti, iii-371: non è per fatti,
... per un prelato. monti, i-305: sarei ancora disposto.
coste d'inghilterra e di olanda. monti, 162: e sbattuti dall'aspra onda
la lotta e il sacrificio. monti, iii-211: vorrei pur udire una volta
? ». / « andò sui monti, rapì una fanciulla, / né più
la feo dotta il banditor medonte. monti, 11-919: la sonora voce / de'
e per solenne bando vietò il molestarlo. monti, i-67: in roma sono usciti
senno e del giudicio in bando? monti, 165: allora delle case infuriando /
e anche lui se ne va sui monti con la figlia pinabella, a tagliar legna
curato del luogo dov'egli dimora. monti, i-406: se io e mia moglie
dimin. barattolino, barattolétto. monti, i-361: se ci poteste aggiungere sei
, alla barba di chi non vuole. monti, i-13: metterò per impegno alle
;... braccio di fiume. monti, 17-67: un improvviso turbine la
ad allacciarsi sotto il mento. monti, 3-488: la delicata gola soffocava /
1 covoni di granturco marciscono negli stagni, monti di barbabietole ammucchiate prima della guerra si
sardigna »: nell'isola di sardigna sono monti asperrimi: e, in quelli,
contro al sol, più soli. monti, 13-437-e il ferreo lampo / degli
, dispregiatore di alfieri, oltraggiatore del monti, noncurante del leopardi, scimmia del
carducci, 1056: fuori stridea per monti e piani il verno / de la
tosto il disse greco che barbaro. monti, x-3-401: ma bugiarda e mal
di san germano, in mezzo a quei monti graziosi,... dove si
di sella e gli alza la barbuta. monti, 10-331: indi alla fronte /
, non mancheranno porti da ricovrare. monti, ii-159: ora sono rientrato nella
morso o le barde stessero a dovere. monti, 8-529: disse: né giuno
accezione di- spregiativa). monti, i-321: io mi ricordo d'averlo
pozzetti, 7-32: fra le terre dei monti primitivi si possono annoverare anche le spurie
, di cui la cava è ne'vicini monti lunensi. targioni tozzetti, 12-2-14:
era confidato alle canzoni dei bardi. monti, 2-2-169: sentì dall'alta ercinia
(usato dai popoli celtici). monti, 2-2-170: antica e rozza / di
brusco sbirro e dal crudel bargello. monti, i-54: il barigèllo di roma
dietro a certi barili eran trascorsi. monti, ii-178: v'è un attestato
molte n'avea, spiò dentro. monti, 168: ma lungi li tenea la
in senso concreto o morale). monti, ii-281: due sono gl'impedimenti.
continuata barriera di poggi, cioè piccoli monti. boriili, 2-137: giù per la
dalla concorrenza dell'estero). monti, iii-421: se codesto signor ministro della
tornavano fra loro a far baruffa. monti, 16-899: senza mai requie al freddo
averlo letto, o senza averlo letto. monti, i-138: soderini me l'ha
su le lor basi quelle gran guglie de'monti, levandoli fino a piantarne i
vraponendone sì, che paiono montagne di monti? f. f. fru
, contro la base di altri monti. -scherz. ojetti,
un'impresa, ecc.. monti, iv-72: ove i fusignanesi sappiano su
a'dolcissimi accenti il varco apria. monti, i-221: potrete dire al sig.
e il contrario son le cime de'monti. tasso, 1-7: e quanto è
contro più basso di lei sorge dai monti d'epiro la luna. soffici,
nel piano a considerare la natura de'monti e de'luoghi alti, e per considerare
quella de'bassi si pongono alti sopra e'monti, similmente, a conoscere bene la
farse per divertir il basso popolo. monti, iv-no: a mia raccomandazione è passato
. negri, 96: per discender dai monti più ripidi, non drizza il corso
tale altra giacitura delle figure. monti, iii-421: fra le altre
che la profondità delle valli che lor a'monti giacciono sotto a'piedi? ed
inondava la piana, coronata da brulli monti. pea, 7-39: anche le api
. meglio riesce arrostito nel forno. monti, 23-42: e molti di pinguedine fiorenti
. spietato, feroce, sanguinario. monti, x-212. pel tuo medesmo [onore
proporzionate a certi studi astrusi ». monti, iii-125: questa poesia è stata
, col conte giacinto di cumiana. monti, ii-232: vi sono momenti,
di servare alla giustizia il suo diritto. monti, x-2-14: oh iniqui! e
bruttar la reggia sua di sangue umano. monti, 22-519: onde la sparta /
le bruttate case con molto sangue. monti, 22-98: ma che ludibrio sia
di stato, nonché governo, aristocratica. monti, iv-361: dal medesimo pure avrete
bruttura raccogliean le afflitte / donne. monti, 24-24: del morto eroe / impietosito
in carta delle buaggini come queste. monti, iii-150: le altre censure del signor
il regno d'oltre tomba. monti, x-1-446: da questi sproni / punto
mie corna, che gli uomini chiamano monti e picchi; colla punta delle quali ti
buccia che glie la unisce al corpo? monti, x-3-449: delle celate drìadi /
torta / lo ripercosse buccina da i monti. giocosa, 66: ma a volte
buccinanti e i cannoni per tutti i monti, così che parevano un esercito più grande
agnella / e sul placido bue. monti, 13-731: si contorcea [l'eroe
poi son bissonti, buoi silvestri ancora. monti, 17-657: a quella guisa /
da'marinai, sì che stravoltasi abboccò. monti, 261: i titani là
non mangiassi poi del pan buffetto. monti, xi-1055: dio ne scampi dal credere
di umanità e ret- toriche asinine. monti, iv-302: veniamo al * salto di
farti buggerare: come imprecazione. monti, i-45: in secondo luogo mi accuso
-anche al dimin.: buggeratèllo. monti, ii-135: le voci di guerra e
, che vi si era messa. monti, 10-489: ed a quel fine /
buio fatai dell'ignoranza il mondo? monti, 17-819: togli a questo buio /
morenti; la morte stessa. monti, 13-867: un orrendo / perpetuo buio
e insolente al tuo cospetto. monti, x-3-105: qui ferma i preghi e
fiume, e buona notte al gatto. monti, iv-237: caro amico. leggete
grado il ricevè, s'addusse. monti, iv-64: dopo parecchi anni di
credete ch'ella voglia dirvi la verità. monti, iv-105: abbracciate la mia buona
buona testa affé vai un tesoro. monti, iii-213: se da principio avessi
antico / del convito di selma. monti, 6-191: da glauco [fu
al servizio di papa giulio iii. monti, iii-186: converrà che i nostri buoni
e pel buon ordine della società? monti, iv-16: in buona teologia non si
per buono spazio di camino lungo e monti. idem, i-804: fu la fortuna
/ in alto ha la visiera. monti, iv-374: l'acerbi si è messo
buona pezza del signor don flaminio. monti, iv-279: l'accademia della crusca
mi duole. / ma che tu monti in sella sarà buono ». ariosto,
elide, nell'antica grecia). monti, h-x014: spingemmo / fino ai buprasi
burattini e anche lui se ne va sui monti con la figlia pinabella, a
letter. azione arrogante, boriosa. monti, 8-306: in lenno queste / fur
d'andare adagio con voga discreta. monti, x-3-420: avaro ladrone /
sono andato a dormir senza cena. monti, i-163: non vi avrei chiesto
. 2. ufficio. monti, ii-103: a proposito di roma,
ci sbattè per sei giorni continui. monti, x-1-67: simili a un mar
stato, e mi indussi al partire. monti, i-242: la burrasca è stata
tante burrasche, passerà anche questa. monti, iv-162: in seno alle lettere ho
reticelle! bab- bioni! insensati! monti, ii-174: quanto a milano, egli
all'anticamera del papa). monti, i-249: saprete che sono bussolante del
andava appresso e pigliava i quattrini. monti, ii-361: non vi faccia specie la
, a se stesso ed all'arte. monti, i-408: aggiungete a tutto questo
maligni me l'hanno buttata a terra? monti, iii-247: il maximum della tassa
, sf. dial. bazzecola. monti, ii-79: amerei piuttosto vedermi nudo,
e realmente temute dai seguaci di lui. monti, 1-168: mi trovo in un
sm. vassoio; guantiera. monti, i-437: scrivo in gran fretta,
foglie grandi, per lo più ne'monti. = voce scient., lat
di culabria avrebbe fatto il corso suo. monti, iii-230: una fiera tosse e
mio colle, che è in questi monti euganei, e nel più bel sito di
fame... scende da'suoi monti, dove non c'è che neve,
, sai., 2-64: e poi monti sul pergamo più di uno / gambaro
, lasciate ora il dominio degli alti monti, e venite al misero. ariosto
veloci e pronti / per mezzo i monti, che 'l camin vi squadro, /
cogli empiti de'gran diluvii dalli alti monti... si cacciono inanti le
quintessenza di quei quattro gran luminari. monti, 24-690: ma poiché i numi /
cacciarono a grande stento un germoglio. monti, x-2-178: giunta là dove nel mar
mani e gliela cacciò in bocca. monti, x-3-109: quando costei / comincia
sul suo ronzino faceva da cervo. monti, x-3-155: al corto arnese,
soffrono grandi fatiche andando sui picchi dei monti. d'annunzio, ii-725: sei tu
un sagacissimo cacciatore di strumenti, per monti e per valli. quando la notizia di
e le cacce dicea che menerebbe pe'monti;... le mangiate che si
rettili, e soprattutto degl'insetti. monti, 24-917: ivi deposto / il cadavere
1 tempestò lievemente il prato erboso. monti, x-3-207: il cortese / espero
cadenti / giù per li verdi tramiti de'monti. 3. che tramonta (
un suon che attenta europa ascolta. monti, x-3-174: veggo il lutto la
la stagion bellicosa, al suol cadente. monti, 10-227: e diomede / sull'
. 2. consonanza. monti, iii-92: per rettificare adunque il senso
., ii-147: per entro i monti rintronano i corni / terror del cavriuol,
meraviglia / ti sospendea le ciglia. monti, 11-217: come quando s'appiglia
lungo il pendio, lene rumor. monti, x-3-223: e vedi in alto /
in qual cadesti / insidioso laccio! monti, ii-83: uomini scellerati e crudeli,
: contò di lui il suo monti. tommaseo, i-219: già fuman,
cade / dalle cime de'monti maggior l'ombra. pascoli,
con frutto e discernimento, o tacersi. monti, iv-188: 4. incappare
morte onorata, ed onorata tomba. monti, iii-254: l'aver ella ammesso
co'suoi legni da guerra l'armata. monti, ii-77: se vi cade in
al fin nelle mie man cadeste. monti, iii-371: la mia assertiva farà che
remi / lasciai di creta i nevicosi monti *. -cadere in noia:
lor cene al sonno in preda. monti, x-3-379: la destra in grembo dolcemente
: perdersi d'animo, avvilirsi. monti, iv-422: ma quantunque la diffidenza di
cadere un'ampia porzione di muro. monti, 13-230: imbrio cadeo, / a
letterati, introdussero il peculio avventizio. monti, x-2-104: ahi prisca gloria!
sessanta anni continui, ottenuta in firenze. monti, x-3-397: il tiranno è caduto
il fiume rosseggiava tutto, e i gran monti in faccia eran d'oro. foscolo
mi fere il sol che tra lontani monti, / dopo il giorno sereno, /
che rade: / copre un tendone i monti solitari: / a notte il vento
saracin, che una non ne cade. monti, iii-83: le mie parole,
ciel sino alla ferrea volta *. monti, 17-516: né ancor del morto
scarpe rutilanti. -di pendici di monti. dante, purg.
: lasciò di man le redini caderse. monti, x-3-272: meravigliando accorsero / di
de'più escano le così fatte. monti, iv-278: per non nuocere a
suoi pregi passeggieri della caduca bellezza. monti, x-3-246: l'ale spruzzasti al vagabondo
turbar si, che ne fèr valli e monti; / monti, ch'ai ciel
ne fèr valli e monti; / monti, ch'ai ciel, quasi di neve
frodi io tenti o violenza aperta. monti, x-2-105: de'nipoti la viltà veduta
di una rappresentazione teatrale). monti, i-345: la tenuità del soggetto e
. figur. morte in battaglia. monti, 17-524: il fiero caso occorso,
quelli che la sublimano col sangue. monti, x-2-124: re caduti, lasciate
guerra ». -sostant. monti, 17-444: sentì pietade del caduto il
gentilissima / de'tre caduto. monti, x-3-359: la voce alzate, o
détte un ricco e gentil caffettano. monti, 1-87: fate conto cosa deve
compariscono? vallisneri, iii-8: su'monti più alti e più alpestri de'nostri
cirri color rosa, al di là dei monti celesti, erano messi sotto un velo
fanno mai cosa che gli piaccia. monti, x-3-86: sta lontan dalle vegliarde
dissimile dalle viaggiatrici compagnie de'commedianti. monti, iv-206: g. villani,
, bolgia o caina d'inferno! monti, x-2-40: e venir mi credei nell'
questo nome chiamiamo ancora il tafano. monti, x-3-87: fuggon via, quai calabroni
della calaminta n'è una che nasce nei monti... l'altra è simile
campanacci d'un intero armento di buoi. monti, x-3-93: disinvolta agile e
e luogo e punto aspetta ». monti, 24-668: stansi di giove / sul
india il biondo calamo vi cresce. monti, x-3-537: ne'calami palustri /
stava sulla sommità della voragine esterna. monti, x-2-224: io la calai là dentro
ordinatamente con tre versi per una. monti, iii-444: mi rendo certo che
l'un suo lembo / toccava i monti, e l'altro il mar toccava.
la superbia, l'arroganza. monti, ii-448: intanto gli verrà addosso la
uccelli], e quelli vi calano. monti, 2-24: il sogno, il
mettere tutto a ferro e fuoco. monti, 16-228: qual crudivori lupi il cor
, che la madre agli alti / monti allattò negli antri e boschi eterni,
albori / vigili, calan trepidi pei monti, / tremuli e vaghi nelle vive fonti
: scese rinaldo sul calar del sole. monti, x-2-339: maestoso egli passa;
(dall'alto, dal cielo, dai monti, da regioni lontane). -
tempo ad ogni uscita, / cascano a monti, e l'una l'altra impaccia
del dì fino alla buia notte. monti, x-3-9: misto fragor di timpani e
fanno calca per fretta di seguitarli. monti, 17-350: così di telamon l'esimio
col sonante calcagno il suol percote. monti, 13-359: color cangia il codardo,
-parlare coi calcagni: sragionare. monti, i-23: voi parlate coi calcagni,
strade / il popolo che cade. monti, x-2-143: calcando / l'itala polve
elle si trasmutassero in poesia italiana. monti, iv-418: io calco adunque, come
-calcare le nuvole: volare. monti, x-3-277: oggi a calcar le nuvole
di fare una leg- gier ammaccatura. monti, x-2-123: lassù dov'anco / il
la calce o si cavano da i monti o si pigliano da i fiumi..
/ i veloci corsier fiede e ritarda. monti, 10-194: fitto nel suolo /
calcinale, che si trovano in parecchi monti: e queste fanno la calcina più
massi o pulita terra, alle cime de'monti, più che da costa o calcio
prolungata, l'uomo le trova diseguali. monti, x-3-206: né questi versi a
, per ogni moggio di seme. monti, x-3-277: frenò guidato il calcolo /
quello che presiede ai giudizi dell'uomo. monti, iii-363: nell'aritmetica d'amore
durevole. -figur. monti, iv-260: è tanta la sartagine degli
caldino e a solatio, e ne'monti alberosi e in terra grassa.
lo lasciò e sopravenne la calda. monti, x-3-15: svegliò nel petto della vita
ardire; / ardir pari alla causa. monti, 8-497: ma quel padre /
vicenda caldi / sproni a virtù. monti, iii-74: quanti le hanno vedute,
scontro, una battaglia). monti, 17-197: ove un cotanto / morto
senti col sangue tuo rigarti il volto. monti, 17-554: immoti / come colonna
sceneggiatura d'una nuova 'alceste '. monti, iii-326: spedisco a personelli colla
caldi prima d'ingolfarmi nelle spagne. monti, iii-187: distratto da un moto
del suo scampo, e per condurlo a'monti / m'apparec chiava.
gli cale, / che il regno. monti, 2-446: oh vergogna! dicea
loro tran- ghiottire quell'amara bevanda. monti, ii-43: mi ha detto insomma
seno al fior trova la tomba. monti, x-3-464: de'più bei fiori
incendio amoroso il petto ha calido. monti, 22-193: già venuti / son
copersero per assai largo il paese. monti, 17-818: a lui, cred'io
una landa bruciata dal sole, i monti foschi nella caligine, in fondo. pascoli
di bambagia, il lago, e i monti s'erano intabarrati di caligo. e
che per l'universo si diffonde. monti, x-2-250: tu [calliope] scorgi
caligo partendo, / risplende febo. 'monti, 17-465: così qual vasto incendio
bambagia, il lago, e i monti s'erano intabarrati di caligo. cardarelli,
ogni callaia / sboccar le donne. monti, 22-190: trascorsero veloci la collina /
14-118: la provvida luna, alzandosi dai monti, ha dato il sospirato riempifondo delle
/ tutto colà saprai: vieni. monti, x-2-227: d'asta armato e d'
/ o sia [ecc.]. monti, x-2-198: nell'arduo calle a
li menò loro a farli morire ne'monti. palmieri [tommaseo]: callidamente ci
d'achille sopra le genti pelasghe. monti, x-2-272: della danza tersicore guidava
: essere un villano rifatto. monti, x-2-13: tal s'allaccia in senato
barberino, 234: il correr per li monti alle giovani e alle dilicate ingrossa
di quiete raccolta, di pace. monti, x-3-242: dalle cupe del nulla ombre
d'ogni buon sapor condisce il cibo. monti, x-3-141: dolce de'mali obblio
10 stupore della mia nuova situazione. monti, 1-8: la di lei carissima
(con la particella pronominale). monti, x-2-254: allora / uno spirto divin
unto ed il dolor non calma. monti, n-1130: vi spresse / poi colle
l'austro i naviganti al mare. monti, x-3-93: dolce dolce in giù declina
/ salvo la roca e stridula cicala. monti, ii-212: due righe e non
util pensiero in van cerco e sermon. monti, x-3-37: ma della madre idalia
tosto ebbe operato il di più. monti, ii-331: appena svegliato questa mattina
le valli e le campagne. monti, x-2-143: calcando / l'itala
, / e di voti onoriam. monti, 1-214: ma sol per tuo profitto
con desire, / e tanto calpestomo monti e coste, / ch'arrivomo la sera
giacere per terra calpestata da tutti. monti, 5-776: anelante in quello stato /
calpestio gradito / de'piedi tuoi. monti, x-2-132: eran quete le selve
... stavano in su'monti ov'era il detto sabbione, e calpitandolo
prode, / ma efficaci pur troppo. monti, iv-383: così mostreremo non pure
lunghi che gli cadevano sopra le spalle. monti, x-2-23: rifaran gl'insubri /
l'altezza soverchia invidia e sdegno. monti, x-3-214: io voglio di coturno
calzari strinse sotto i molli piedi. monti, 10-167: in questo dire / la
sottoveste e in calzette di seta. monti, 1-8: dica alla dorotea che non
d'un intero armento di buoi. monti, i-9: le dirà ancora che mi
cambio che facea in quella settimana. monti, i-65: con mio sommo rincrescimento
cambialina. - acer. cambialóna. monti, iv-214: ricevo le tre cambialette girate
-certo avete fatto un bel cambio! monti, x-3-44: in cambio di quel
stelle e del sol più chiare stelle. monti, i-252: oscuro amatore delle muse
cambio che facea in quella settimana. monti, iii-260: il cambio da parigi
, e subito saranno manifeste. monti, i-260: vi dissi che pensavo di
alle camene / lasciar fa i monti et abitar l'arene. garzoni,
... son dee dei canti. monti, x-3-214: farò ritorno in
, non si volevano fermare di là da'monti. guicciardini, ii-305: federigo,
sullo stradone / bianco che varca i monti. pavese, 4-286: ci raggiunse
... un mio distico greco. monti, i-60: il sonetto in lode
ingegno, che con molta scienza. monti, ii-106: non io che abbandonarmi
tasso, 9-49: sovra i confusi monti a salto a salto / de la profonda
quali camminano sughi di sostanza diversa. monti, x-3-347: quel rio che ratto all'
/ lungo il cammino stramazzar sovente. monti, x-2-21: pur venisti, gridava
intorno e ubbidiscono a un pianeta. monti, x-3-140: o lungo un ruscelletto
veloci e pronti / per mezzo i monti, che 'l camin vi squadro. bembo
, non è altrimenti coperto di spine. monti, x-3-28: pargoletto era ancor,
a dir quel ch'i'non voglio. monti, x-3-158: canzon, dal tuo
una barchetta... pigliò. monti, iv-129: ho dato fine alla mia
, 4-233: poscia che furo a'monti e nel più folto / penetràr de le
ne svaporan fuori con maravigliosa prestezza. monti, i-63: qui si sente l'
vola / per l'eterea campagna. monti, x-3-21: le nuvole fan largo
, bezzicar di continuo i nemici. monti, 8-761: rapian l'odor delle vivande
campagna o della spedizione d'una colonia. monti, iv-70: io spero però che
-raro. che ospita un accampamento. monti, 1-430: pervenuti / de'mirmidòni alla
monti, i-87: la magnificenza di questo spettacolo
re sul capo, / di là dei monti e del sonante mare; / ora
lo sforzerei a rubarmeli per campare. monti, iii-456: egli è morto ucciso
mestieri egli sia costretto ad esercitare. monti, 14-316: arse di sdegno,
fuggire e da quella terra crudele. monti, 21-774: in un momento tutta
villani, 9-95: aveano le fortezze de'monti d'in- torno, per modo che
de'colli che campeggiano nelle spiagge delli monti si dimostrano essere più oscuri nelle cime
divisata sistemazione della mia delizia campestre. monti, i-93: sto pure attendendo con ansietà
, / e 'l campestre susino. monti, 24-570: il passo / drizzàr
verso il profondo e tenebroso centro. monti, 2-805: seguia l'arcade schiera dalle
il sito e qualche nome stroppiato. monti, 3-1-13: che il frenar di costei
con pegni reciproci d'estimazione e concordia. monti, 10-674: finite non aveva queste
[il torrente], e giù da'monti caccia / gli arbori e i sassi
ne son le piagge e i colli. monti, 9-422: conquìsi, / guerreggiando
ardisco; son 10 padre ancora? monti, 8-673: fuor del campo navale ettore
campo: in corso di svolgimento. monti, i-328: l'omero vivente è un
io poscia / il valor mostrerò. monti, 18-332: né verun di sedersi ebbe
che comprerà, tornando ricco a'suoi monti. tommaseo, i-134: mio padre
oscuri canali di noi altra canaglia. monti, iv-343: di ciò è nato
al re pel canal del ministro. monti, i-250: io non ho più canale
. corda di canapa, canapo. monti, iii-400: mi ha replicatamele pregato di
potea cancellarla dalla tela dell'imaginativa. monti, x-2-207: le virtù fuggitive in
mio già sì lungamente alloppiato intelletto. monti, iii-90: e anch'io guadagnai
e questi si consultano a un'occasione. monti, iii-243: voi siete stato eletto
banchi chiusi per metà dai cancelli. monti, 166: ed ella [la giovenca
passi vada liberandosi la nostra italia. monti, ii-44: imola è una cancrena
figur. infetto moralmente, corrotto. monti, ii-51: dalla loro viva voce potrai
e nel spirar di bora furioso / li monti iperborei rinverdiranno. leone ebreo, 150
che non manchino candele di cera. monti, i-25: tutta questa sera (
, o di braccieri a treppiedi. monti, 162: un di quei sette
. fiero colpo sulla tempia diritta. monti, ii-200: gliel'ho consegnata [la
più care cose domestiche si custodisce. monti, ii-106: dopo birago il candidato
cadenti / giù per b verdi tramiti de'monti. pascoli, 1235: due volte
con queba candida ingenuità tutta sua. monti, iv-21: a voi dunque, principale
genova, delle melarancie di portogallo. monti, iv-286: quando considero che i canditi
effuso rivelossi a gli occhi altrui. monti, 10-545: a lui vid'io destrieri
torna / doman da i chiostri. monti, i-253: un uomo come son
anco per altro, tenuissimo fatto. monti, x-3-153: dalle vesti il bel seno
rosso cupo, d'ardesia che sono i monti lontani: interrotti da candori abbaglianti.
anche di mitezza, di mansuetudine. monti, 1-299: ebbro, cane agli sguardi
dice: egli è un cane naturale. monti, x-3- 167: io l'
scrittore, maestro estremamente inabile. monti, i-294: ma io non voglio sporcarmi
rivolgete / verso del sirio can. monti, 22-33: primo lo vide / precipitoso
e qua di sentenziucce poetiche. monti, 24-797: dal nitido canestro automedonte /
, 136 (185): v'ha monti e valli e piani, e hawi
colpo di fulmine che mi sbalordì. monti, x-3-301: senza te venuto /
io ti assolva, sei? monti, 13-356: color cangia il codardo,
echeggiar sempre / di giovanili strida. monti, 17-690: intanto / si rinforza
/ sien contro ad occhi fulgidi. monti, 13-463: quantunque sparso di canizie il
/ che s'oppone al tuo corso. monti, x-3-209: coprati il capo un
a stridere, né requiava mai. monti, 13-133: timide cerve,..
del segrino] quasi d'ogni parte da monti acuti e cenerognoli, de'quali l'
le difende dal flusso del sangue. monti, x-3-99: amor vince ogni cosa
di scriverti. -figur. monti, i-28: se la forza degli epiteti
/ se siete di soccorrermi contento. monti, x-3-104: saravvi tal cui piaccia
e produce ammirazione, trasporto e stordimento? monti, iv-278: e fu cosa maravigliosa
canto / tutti i cigni canori. monti, x-2-11: io di quassù tintesi,
verità); vuoto; pettegolo. monti, iii-64: e tuttoché non sia al
ottimo rimedio contro al veleno di quelle. monti, i-390: voglio solamente che facciate
'l cansàr, sul breviaro recitando. monti, 4-627: forte adirato dell'ucciso
, e certe ne le piagge e dappiè monti. idem, purg., 15-144
or m'è d'uopo di voi. monti, 1-1: cantami, o diva
ch'in damasco la giostra s'apparecchia. monti, i-112: vedete bene che una
suoi oratori e nelle sue cantate. monti, i-147: credo di non farvi cosa
apertamente il suo ingegno si sollazza. monti, x-2-294: ma dove, o musa
greche da preferirsi a quella cantica? monti, iii-448: la bassvilliana, una cantica
sfoga sotto voce i suoi lamenti. monti, 18-795: e canticchiando ne seguiano
dimenticarsi i cantici militari di tirteo. monti, x-3-316: rammenta, o nume
... / erasi alfin noiato. monti, x-2-325: con le larghe pale
l'argomento erano altissimo del suo canto. monti, iii-252: mi tiene occupatissimo la
canto della cammera fino all'altro. monti, x-2-27: quinci i sospiri le catene
di pubblico dominio; esporre pubblicamente. monti, ii-93: l'altro giorno si trovò
collocato negli angoli; cantonale. monti, i-115: fa d'uopo ch'io
v'è uno spago per misura. monti, 24-919: ivi deposto / il cadavere
altri alberi dalle lor selve e da'lor monti le sode pietre e i precipitanti fiumi
gli alberi, nelle selve e ne'monti e nelle rive de'fiumi dimoravano.
/ quando sotterra dimorasse il padre. monti, 22-102: sì dicendo, /
.. che cosa non mi dareste? monti, 3-144: incostante, com'aura
era nato per far dei versi. monti, 6-465: ahi lassa! un duro
todos y todas an de bailar '. monti, 18-841: stava la turba a
/ tutte quante / cantin dolce canzonetta. monti, i-328: perché non abbiate a
di natura entro al suo grembo. monti, x-2-195: pria che fosse il mar
lunga villeggiatura, mi rattristarono assai. monti, ii-148: questo è un caos ove
di erba e di terra rossa, monti desolati dove forse mai era stato l'uomo
echeggiar sempre / di giovanili strida. monti, 10-227: e diomede / sull'omero
le ipotesi di enormi vulcani accesisi. monti, iv-60: monsignor arcivescovo codronchi aveva
; e cade / dalle cime de'monti maggior l'ombra. collodi,
quegli occhi che da amor son volti. monti, x-3-109: sebben, credilo a
suo dovere alla giustizia colla morte. monti, x-2-14: vile! e tal
, che si scordano il resto. monti, x-3-155: la bionda capigliera in giù
né maggior quantità potean capirne anticamente. monti, 4-656: un'aspra e quanto
e naturai non cape un canto. monti, x-2-42: scorre a fiumi il danaro
, della ragione e della verità. monti, 2-286: capital nemico / del pelide
de'popoli essere poste sull'alto de'monti, ed al contrario i villaggi sparsi per
tale ha diecimila scudi di capitale. monti, iv-160: i denari vanno e
ridondante di affetti di ogni specie. monti, i-m: le protesto da uomo
accorsa per impedir loro il passaggio. monti, 8-292: su la negra capitana /
quell'esercito a reggerne la capitananza. monti, 2-873: di questi tutti idomenèo
insieme erano divenuti due gran ciarloni. monti, 16-235: dintorno al bellicoso amico
a trincar si mettesse il vin toscano. monti, iii-8: avete al fianco un
quinto di settembre i difensori di amiens. monti, ii-188: la lettera del ministro
mai scrivessi in quel genere bernesco. monti, i-59: questo [libretto] consisterà
il capo biondo / esce su i monti a publicar la luce. pascoli, 101
vive nelle stanze non artificiose di cavernosi monti, dove admira gli capi de gli gran
sul capo, / di là dei monti e del sonante mare. marotta, 3-69
capo: comandante supremo. monti, ii-129: il generale in capo coll'
dall'inciso capo / de'papaveri suoi. monti, x-3-347: quel fior che sul
crollando e balenando il capo inchina. monti, x-2-59: ruggiscono le selve;
, corrono i fiumi de tacque intra'monti, colmano le fonti, abondano l'umi-
me ne vo rapidissimamente a mantova. monti, i-i: mi va consegnando da
io ne ho vergogna per parte sua. monti, i-60: fra le cose che
a cui ella dee far capo. monti, i-365: bisognando dunque fate capo
le stelle propizie e le funeste. monti, i-5: se intanto il fratello,
non si levasse in capo tutti i monti e tutto il globo medesimo? d.
capo: convincere del contrario. monti, iv-418: a forza di continue dimostrazioni
valore spreg.). monti, ii-175: nessuno della segreteria sa ancora
rivoluzione generale in tutti gli spiriti. monti, iii-84: sotto l'occhio mi
piazza. / io li guardo: dai monti alla pianura i pingue, ed a
. sovvertito, sconvolto; stravolto. monti, x-2-198: diran: stanca la gallia
cappe de'canonici ed altri ecclesiastici. monti, x-3-104: sarawi tal cui piaccia
si trovano nell'alte coste de'predetti monti. brusoni, xxiv-866: glisomiro ha il
in sui bemolli a un passaggio felice. monti, ii-297: non so chi abbiate
vi dedicò una cappelluccia a venere. monti, i-429: in quanto poi al noto
si guardano quel che hanno indosso. monti, x-3-209: coprati il capo un
se 'n già con l'armi ascose. monti, x-2-44: alla fronte lasciva era
dati ad uomin tristi e felli. monti, i-75: il cardinal boschi mi aveva
in segno di volersi accomiatare. monti, iv-39: a stringer tutto in poche
tu, scòstati da me tu. monti, iii-391: verrà tempo che i
, e vediamo che nelle cime dei monti stanno ferme e invariabili le dense nebbie che
: di nascosto, dissimulatamente. monti, iv-152: io rideva a sbracarmi sotto
orrore, se ne avessero notizia? monti, x-3-103: andrà nessuno a qualche
priuola non cresce perciò e non scema. monti, x-3-198: tu la verga sugl'
cose, onde si cercano cangiamenti. monti, i-345: se v'ha tragedia che
capriccio. vallisneri, iii-8: su'monti più alti e più alpestri de'nostri apennini
-donna di capriccio: capricciosa. monti, x-3-211: nobile è il suo natale
un po'capricciosa ed osti- natella. monti, i-95: finora io vi ho parlato
determinarono i primi fondatori della medesima. monti, x-3-102: laggiù senza consiglio e
nutrire molti porci e molto pollame. monti, 6-564: al caprifico i tuoi guerrieri
/ vengono saltellon dietro di lui. monti, 258: quando pioggia sarai, quando
uomini e donne a far salti caprini. monti, x-2- gliceride nel burro di
capriola e allo capriolo de'cervi in su'monti delli aromati. gherardello da firenze,
salto, che sta, e vive su monti più ripidi, ed alpestri, e
ed altri somiglianti animali tutti vivi. monti, 22-242: come veltro cerviero alla
foscolo, 1-236: per entro i monti rintronano i comi / terror del cavriuol
n'andrai / presso al marito. monti, i-25: voi adesso ve la godete
capri o pecore / si divorino. monti, 4-125: diè mano ei tosto /
più rendea il carattere nazionale era vincenzo monti, magnifico nelle massime, povero ne'
contro i pedanti, / e del monti pur ciancia e del manzoni. / o
da immensa turba, da sbirri attorniati. monti, 1-182: dunque terrai tu
todos y todas an de bailar '. monti, 18-840: stava la turba a
come posso fin di qua vi abbraccio. monti, x-2-137: caramente ei prese /
e procurate di contraffare il carattere. monti, ii-67: avvertite che questi documenti
ritrarranno al vivo il mio carattere. monti, ii-380: in un paese tutto
a questa sua privazione dei figli. monti, i-185: mi è noto il cavaliere
e napoli il giardino della natura. monti, i-115: il sonetto però per l'
stalle all'occasione di epidemie bovine. monti, x-2-325: con le larghe pale
, 50: o carrettiere che dai neri monti / vieni tranquillo, e fosti nella
giuste smanie. nulla di questo. monti, iii-63: arbitra- riamefnte avendone ordinata
al più nero carcere si chiuda. monti, 5-505: molte soffrimmo dai mortali offese
ci rende al cielo odiamo a torto. monti, x-2-214: sì dolce atteggiò l'
rugginosi cardini improvviso / stridore ascolto? monti, 12-580: fattosi appresso, ed
contenere nella divisata linea i teatri. monti, x-3-274: l'igneo terribil aere,
gli cardi e le lat- tuche. monti, x-3-24: l'altro riprese: -la
buone vivande, aggiate de'cardoni. monti, iv-425: voi vi siete trovata nella
fondo di quanto ivi ne abbia. monti, 2-538: gonfiò nel mezzo /
in porto dal mar fragil carina. monti, 2-986: i lor prodi mandàr sotto
senza inclinazione di ritornarsene di là da'monti, perché la carestia de'danari e
ha d'elefanti e di giraffe. monti, i-143: provvedetevi della carta fina da
i sassi, di che si compongono i monti. guicciardini, 2-1-62: qualche
ne morì finalmente di tristezza. monti, iv-166: gli è vero che voi
e letter. ritocco, abbellimento. monti, i-335: vi replico una copia dell'
vello d'oro da ponto. monti, ii-59: la bontà degli amici,
. carezzevole, amorevole. monti, x-2-40: carezzanti negli atti in volta
volere. -per simil. monti, x-3-482: a blandir sue caste frondi
carezzava druso, suo naturai sangue. monti, x-3-62: usanze perigliose / son
gli occhi. -figur. monti, x-3-313: e tu soave / aura
cancelliere, di poeta e simili. monti, ii-43: il tocco degli onori e
il caricare un'arma da fuoco. monti, i-372: il fucile è alla romana
rari quelli che stanno nell'esattezza. monti, iii-440: quanto a dar più
a'primi, si annegarono quasi che a monti. -lasciarsi cadere. plutarco
. intenso (un colore). monti, i-432: avvertite che nel corpetto del
siano i vantaggi e gl'inconvenienti. monti, ii-366: esposi questo pensiero coll'ipo-
entrogli addosso, e all'albagia successe. monti, ii-354: il giudizio da
ricchi se ne voleano fuggir di parigi. monti, 8-754: altri vien carco di
puro e con l'aure seconde! monti, x-2-111: dopo varia burrasca,
1 carche hai le man di ferro? monti, 5-1114: orrendamente / l'asse
dì, carca or di doglie. monti, iv-86: per salvarsi era venuto carico
/ soltanto me: tutto saprai. monti, 1-221: mio dell'aspra guerra
e la stoltezza sua chiama destino. monti, iii-139: l'artico- letto che
de'debiti che sono annessi a quella. monti, x-2-182: con severa bilancia ripartito
pronunziato a carico della sua riputazione. monti, iv-385: trattandosi di un lavoro
del suo prencipe si aveva accumulate. monti, x-2-20: ei la salute della
anche la camicia; non ci penso. monti, i-292: per carità lasciate ch'
la carlina corymbosa, che nasce dapertutto ne'monti calcari. con questo nome è distinta
, 836: a piè de i monti e de le querce a l'ombra /
versi sciolti, di forma classica. monti, i-292: in quanto al carme eucaristico
fu chi desse un moccolin di cera. monti, x-3-220: chi può ridir le
men caste la sua brama ardente. monti, 13-1067: ma non fu tardo alla
ancor tutto il filo del volto. monti, x-3-110: le donne poi, ché
dell'infame traffico delle lor carni. monti, x-3-323: vuoi tu, quirin,
alle carni infette, furtivamente mangiate. monti, 4-426: ivi il saìme saporar
di madrid contro il povero elia. monti, x-3-295: or s'è cangiato
, ove regna / un carnefice. monti, iii-284: quindi i traditori non han
volta per settimana nel solo carnevale. monti, i-198: giacché meditate di venire a
scorsa di cinque o sei giorni. monti, x-2-355: pazienza opponi alle sventure /
chiabrera, 376: in que'bei monti / bacco gioisce, e per le belle
il nome / udir di madre. monti, iv-422: di nuovo t'esorto
mi consolate colle vostre cortesissime esibizioni. monti, iv-352: ora non è in
monti, 1-8: la di lei carissima mi
se troppo caro hai da scontarlo. monti, x-2-9: colui [archimede] che
fatiche, di gravi sacrifici. monti, 24-868: a caro prezzo / redimesti
la spesa continova che il comperare caro. monti, x-2-63: con pupilla cercar intenta
liguria è salvatico, che quivi nasce ne'monti ». caro4, sm. disus
per folti lumi le adorne camere. monti, 18-686: menan carole i giovinetti
che scherzino, e etiopi carolanti. monti, x-3-541: a te dolenti / alzan
chiome bionde, / carolavan per tonde. monti, x-3-148: questo è il temuto
calais, poi a parigi di nuovo. monti, ii-212: sono tuttavia irresoluto su
un po'più piccola, ama i monti e gli aspri dirupi e grotte inaccessibili,
o del tarso di un elefante. monti, 17-759: ettore poscia / al carpo
del mar su l'ampio tergo. monti, 12-563: appo le porte /
accompagnature degli ufiziali del danno dato. monti, 7-510: si sparsero allor ratti,
le quali arrivano presso a potosì. monti, 7-410: noi, sul campo /
su le tebane corde a giove sacre. monti, iv-423: il pedagogo nestore.
per trasporto di persone. monti, iv-204: duoimi ancora che nulla vi
50: o carrettiere che dai neri monti / vieni tranquillo, e fosti nella notte
baroccio, per farsi condurre a'suoi monti. [ediz. 1827 (315)
lo stesso noval fendono a un'ora. monti, 23-554: per quella parte /
e la costituzione gli hanno segnato. monti, x-3-182: tu maestra sagace e
laghi irsute braccia / di remigante. monti, x-3-229: si lamentare i tessali
sinistramente e le nuvole dense premettero sui monti. crudamente lampeggiava senza tuoni, poi
io dono al vostro merto ». monti, iii-i7: ho un carro di lettere
vola / per l'eterea campagna. monti, x-2-330: venga / se il vuol
ed il certo telo, / e i monti, e il carro della luna in
sonante / di cucullin figlio di semo. monti, 8-751: immantinente / sciolsero dal
sarebbe il pigliare una carrozzétta scoperta. monti, i-422: la pupa specialmente,
e i caratteri, e la correzione. monti, i-143: provvedetevi della carta fina
carta velina: fragile, delicato. monti, iii-74: tuttoché per un buon numero
andava di carriera verso il bel nulla. monti, ii- 129: la risoluzione
il pagamento del proprio debito. monti, iii-26: mandatemi in carta bollata due
a vicenda commessi i patti santi. monti, iii-205: ho deliberato di cedere
/ sono superbi della mala squadra. monti, ii-448: insinuato che sia nell'officio
i discordi de le carte semi. monti, i-284: nella mia fermata a
paesi, misurare le altezze di cotesti monti, de'quali sappiamo anche i nomi
sempre riverito ed onorato come padre. monti, i-20: intanto io adesso non
voci senza eco / di donnette venute dai monti / sabini, dall'adriatico.
in cartapecora al signor marchese luigi pinde- monti di verona, e con essa crearlo mio
dappoi, mi ricevè a braccia aperte. monti, i-141: ho piacere che l'
scrivete degne dell'incomodo di leggerle. monti, 1-66: mi ha perciò detto voler
ammassati i pacchi delle cartelle, e monti di fagiuoli e di lupini per segnare
affetto suo, saranno alla sua disposizione. monti, iii- 185: ha tirato
studiosi, uomini d'affari. monti, iii-465: a prima occasione avrete una
. bersaglio del tiro a segno. monti, x-3-216: questo su largo nobile girone
coperto d'un bel velluto cremesì. monti, iii-458: ho dimenticato a majano
faccende di casa mia andrebbero meglio. monti, i-i: so che dispiace assai a
anche andato a cas'al diavolo. monti, i-361: dimentico di quanto ho più
al bianco vapor da l'are de'monti smarrito / nel cielo divino. ojetti
fuor di quella familiarità com- munale? monti, i-63: qui si sente l'incommodo
uso ed attrito fatti cascanti, il monti non infonda una sicurezza, un movimento
/ i dolci nidi, e d'alti monti cascano / le nevi, che pel
del mio: 'facendo l'esercizio'. monti, 13-791: l'altro lui colse
rupi o in certe strabocchevoli fenditure de'monti tutte le fontane cascar dal di sopra
/ che fra dirupi impetuoso caschi. monti, x-2-308: tra le priveme rupi
che del viver lor sostegno fora. monti, 7-7: quale / i naviganti allegra
di agitarsi, di inquietarsi. monti, x-3-518: viva (e caschi il
: a suo marcio dispetto. monti, iii-327: ho deposta la mente di
. tommaseo, i-283: dai monti intorno vedi venir le cascate quasi striscie
: le nuvole, dall'una catena de'monti all'altra, tessevano quasi un padiglione
quali potevan essere giudicati tanti protendimenti de'monti stessi. pascoli, 1222: a
se il gran sole appare / su'monti e chiama gli uomini al lavoro? /
di querci, / di là da'bei monti cilestri? gozzano, 84: la
giorni per tre o quattr'ore. monti, i-112: la disputa fu lunga,
io gli basto, e n'esulto. monti, x-3-105: entro un gran buco
quel tanto che vi vederete presentato. monti, iv-401: sono stato ne'passati giorni
saremo del pari e potremo discorrerla. monti, i-14: in ogni caso ella potrebbe
condonate il tutto alla mia sincerità. monti, i-i: so che dispiace assai
. « grazie » rispose il capitano monti con aria beffarda. « grazie per
, 68: forse una pieve ne'cilestri monti / la sagra annunzia ad ogni casolare
stato si trova la nostra cassa. monti, iii-170: comprendo che il matrimonio
da enti e da privati. monti, iii-163: ne dimanderò altri sei o
un qualche romanzo o altra caccabaldola. monti, iii-170: l'annuncio che mi avete
le campagne del cinnamomo; ma ne'monti fa più grossi sarmenti, e piuttosto
, e del sai d'inghilterra. monti, i-157: a forza di cassia,
ch'e'dicesse un, fruttasse dieci. monti, iii-37: ho scritto al cassiere
vermene e coperte di cuoio. monti, x-2-327: prestamente quindi / le trasse
si ridusse a romperle per farla chetare. monti, 16-1157: nell'imo casso immerse
resto a tener morbida la pelle. monti, x-3-112: le fibre in capo
del castalio e pegaseo fonte. monti, x-3-350: lungi dunque il timor;
, a uno stile letterario). monti, iv-2 79: e vorranno essi concedere
fossetta, al pirlo, al girlo. monti, i-76: si può mostrar
ben più di mille, / in cotai monti fur nostre castelle. boiardo,
una scorsa di cinque o sei giorni. monti, x-3-342: risonò il castello /
in fuori da un'aspra giogaia di monti. gioberti, ii-27: i gentiluomini erano
azzurro scendere il ruscello / fuori dei monti, fuor delle foreste, / e quelle
capitali de'popoli essere poste sull'alto de'monti, ed al contrario i villaggi sparsi
ho cuore di gastigarmene da uomo. monti, x-2-51: al benàco che dal
invettiva contra la disonestà del peccato. monti, iv-42: sull'avviso de'migliori ingegni
venire in forma d'una riga. monti, x-2-326: qual su l'incude
dio, secondo il lor parere. monti, iv-278: e per lingua illustre intendiamo
nello scrivere, nei costumi). monti, i-409: qualunque sia il vostro pensiero
oppongono quelle del buon tempo antico. monti, ii-381: se scriverete un libro in
ascia, castigatrice d'ogni insolente. monti, 19-257: u sommo ottimo iddio,
il vano fasto i lieto deride. monti, x-2-54: la gola e 'l sonno
si rimangono ancora pieni di faville. monti, ii-265: tutti gli amatori del
opera per ragioni morali o politiche. monti, iii-84: riportami il mio scritto,
stesso dì ch'entrava in cataletto. monti, 23-175: immenso un nembo /
luogo a querele ed a rimostranze. monti, iv-409: anche il grande oriani si
letter. cinedo, ganimede. monti, x-3-57: cianci allora anacreonte / coll'
, / e per valli e per monti, e catapecchie, / sonando 'l corno
nuvole sorgevano, come sogni, dai monti, dalle foreste. 2. estet
innocenza o la colpa dell'accusato. monti, 8-756: altri vien carco di nettareo
furono tenuti circa un anno e mezzo. monti, x-3-363: in un punita con
giganti erano incatenati per sotto i monti. c. i. fru
nutriva in me di viaggiare oltre i monti, mi facea sfuggire di allacciarmi in nessuna
cangiato / destino e stile avrai. monti, i-74: non solamente sono contento
in questo secolo da vari eruditi. monti, 13-460: a questo modo /
. geogr. catena di montagne o di monti (anche di colline): successione
spalla e muro una continua catena di monti, che ne piantano i confini.
. a. cocchi, 8-17: i monti... che con distintivo nome
. che con distintivo nome si chiamano monti pisani,... formano col
colline e finalmente l'alta catena de'nostri monti. cuoco, 1-142: la natura
di napoli: una catena non interrotta di monti lo divide da occidente ad oriente dagli
, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi,
l'articuli legati coi pè so catenati. monti, x-2-20: fine agli odii promise
. 3. breve catena di monti non molto alti. cattaneo, ii-2-214
ambo i declivi di una catenella di monti che si dirama dagli aitai.
: la provvida luna, alzandosi dai monti, ha dato il sospirato riempifondo delle acque
acqua, che rimasero affogati gli stessi monti, non che gli uomini e gli alberi
inghiottito il bosco, il lago, i monti, le apuane: pareva che un
dove quel grande fiume da altissimi monti cade in basso, per lo strepito
l'inclito estense e le ributta. monti, 4-330: disse; e gioioso proseguì
libertini che sedeva alle vostre cene. monti, 2-805: uscia con essa / di
moneta e v'impedisca il vederla. monti, x-3-185: cresce il lavor celeste,
da una cerchia di colli o di monti; conca. a. pucci,
via via minori, almeno tre, di monti, di poggi, e l'ultimo
,... dall'altra i monti dell'incontro. 5. archit.
farsi celebre tra professori di medicina. monti, iii-329: se il principe non
tutte le parti della nostra italia. monti, iii-444: il vostro discorso parenetico
viaggio, sono arrivato a uliveto. monti, i-277: col baccarini procurerò che
libano cattivo in su la cima. monti, 8-117: non salirai tu, no
della libertà in tal modo tradita. monti, x-2-32: perché tante perir misere
-far causa comune: allearsi. monti, ii-277: o l'inghilterra dovrà per
fecer appunto gustare generalmente quelle lettere. monti, i-118: il resto delle annotazioni
fini della natura, vedetel voi. monti, iv-358: avendomi egli promessa maggior cautela
voleste ancora un altro di qua da'monti,... questi è il nostro
cautele a far zoppe e scrignute. monti, ii-90: quando saprò le condizioni e
antichi dottori fu in cautelare i clienti. monti, i-232: ho parlato con arduini
, che tenuto avranlo anche ne'privati. monti, i-435: ho voluto di ciò
nel biasimare e schernire quegli usi. monti, x-2-111: dunque va'cauta;
per la indennità della nuova amministrazione. monti, 111-123: a vostra cauzione è pronto
solamente rovina uno muro, ma i monti si aprono e le fortezze tutte in più
il primo grado della scala dottoresca. monti, x-3-9: misto fragor di timpani
a'confin tra'cristiani e'pagani. monti, x-3-142: su i fianchi alpestri e
, 199: quando il poggiar de'monti, lo scender delle valli fu finalmente
, le braccia per nótare aprendo. monti, x-3-216: questo su largo nobile girone
/ parecchie volte si mostra rubesto. monti, 4-456: si volse il sire
buoni cristiani e insieme compitissimi cavalieri. monti, x-3-208: la prima volta il nome
/ perch'era un damerin de'diligenti. monti, iii-185: anche la vostra amica
vostra amica di fresca data mad. a monti ha esultato dei vostri versi, e
monti, iii-21: non mettete dunque nella soprascritta
che questo: « al signor vincenzo monti, istoriografo regio e cavaliere della corona
della marcia con fiumi, argini, monti, carra, catene, cavalieri di frisia
sporge in fuori da un'aspra giogaia di monti. cattaneo, iii-4-220: il
cavalla frutta al pari di una vacca. monti, n-801: di sudor molli intanto
, 82: quivi nuove degradazioni di monti, e in cima all'uno o all'
inondavan le valli e le campagne. monti, 23-585: così lor grida;
vi depinge de le pietre, di monti, de gli arbori, di fonti,
525: e non c'era passeggiata nei monti, a intronno, né bagno di
, che di sai di cave di monti, né altro artificio v'adoperano,
..., dove consumò in que'monti otto mesi senza altri danari o provvisioni
s'ergono, / le rupi e i monti, a cui son figli, adeguano
tornare in asti nella casa materna. monti, 13-687: corse al ferito / il
togliersi d'imbarazzo, d'imbroglio. monti, iii-289: mi giova sperare che,
e non poter cavarsi l'appetito. monti, iii-177: desidero che le acque di
qualcuno; alleviargli il dolore. monti, x-3-294: per cagion sì cara /
suscitare pietà e pena. monti, ii-427: il paese da cui vi
male: riuscire bene o male. monti, iv-129: ho dato fine alla mia
lo soccorresse con buone cavate di sangue. monti, iv-115: [mia] moglie
bagni..., i sulfurei monti, e con la cavata grotta la felice
l'aria libera e il sole sereno de'monti è vita più lieta. fogazzaro,
spelonche e le caverne non hanno. monti, x-2-255: nelle fredde / vene
, che torbida procella / da'cavernosi monti esce più tarda. tassoni, 7-38:
: vedete là, dove d'alpestri monti / risonar fanno il cavernoso dorso /
fiorio, 27: alcune vene di detti monti benissimo scoperte, e abbondanti di metalli
2. arnese simile alla chiavarda. monti, iv-247: non vi dico gli altri
due o più parti da collegare. monti, 15-860: impugnata / una gran trave
, e la pianta di sotto. monti, 4-661: un'aspra e quanto
omero si dislocava dalla sua cavità. monti, x-3-374: tenea senza far motto in
un cavolo: niente affatto. monti iv-417: l'amleto è una miserabile stroppiatila
particolarmente nelle cose della nostra lingua. monti, iii-424: sono rimasti [i
melazzo e nicosia per empirgli la pancia. monti, 13-758: per l'aia agitato
], quella ch'è ne'monti di verona è molto più tenera che l'
l'uom disposando da lei nato. monti, iii-264: dite a giovanni che la
letter. di atene, ateniese. monti, x-3-343: tutte allor di mnemosine let
i-1217: tutto il giorno i due monti sonavano al gagliardo picchiar dei martelli e all'
pianto cedi / della infelice patria tua. monti, i-333: con mio sommo rammarico
secolo. tutti gli affari cedono. monti, ii-142: non entro a parlarti
ferro a vibrar, mia cura sia. monti, x-3-275: rattien la neve,
. 9. consegnare. monti, 1-455: fuor della tenda / briseide
il piede dalla battaglia: ritrarsene. monti, 5-454: il bellicoso diomede intanto:
fiera signoria per viva forza avanzando? monti, x-2-127: veder la numerosa oste,
stilistica. leopardi, i-54: nel monti è pregiabilissima e si può dire originale
prometto / di pagar mille scudi. monti, i-154: vedendo tardar tanto la spedizione
cioè limone che partecipi del cedro. monti, x-2-295: ora etrusco limone or
. panzini, i-560: i monti dell'attica avrebbero fatto contorcere di sprezzo
.. profonda impressione di spiacevolezza. monti, 1-212: ma sol per tuo
-per simil. e al figur. monti, x-2-150: evvi abbracciato / con la
t'è forza / del mio morire. monti, x-2-38: nettarei fonti, /
è, mostrarsi l'oppressor di roma. monti, x-3-91: hauser tutti; e
forse lo stesso fu che la celata. monti, 5-992: alla fronte / l'
/ onorar la memoria di quel giusto. monti, x-3-449: delle celate driadi /
stanchi / dietro al crescente pane. monti, iii-201: ringraziamento per avere ella
i tempi, di tutte le nazioni. monti, ii-308: scrivo al fratello,
/ il teatro, e la danza. monti, x-3-443: noi pretendo, o
disciplina, sol cinque mossero obbiezioni. monti, iv-32: la mia figlia costanza ha
il difetto del mio stile in tragedia. monti, i-30: [in roma]
. accelerare, affrettare. monti, x-2-208: in vai di varo,
soccorso della per me inapprendibile geometria. monti, 18-674: ivi ei fece la
della lettera snoccolare i misteri ascosi. monti, 10-549: smisurata e d'oro
ordine il sangue / purissimo celeste. monti, 11-83: in mezzo a loro
/ tentennar di parrucche e cuffie alate. monti, iii-365: fuori di celia,
di sua impresa alla fine si pente. monti, x-2-154: gravi / gemon di
, dove è detto quadro. monti, ii-67: questo istrumento esiste
/ per far le figlie candidi ermellini. monti, i-147: credo di non farvi
tempo di smaltir la cena dormendo. monti, x-2-14: vidi chierche e cocolle armar
duro prandio, una terribil cena. monti, 8-693: alle negre ombre nemiche /
vi farò una cenina lesta lesta. monti, i-173: in terzo loco ordinate
-cenare con pluto: morire. monti, x-3-388: se vero io parlo,
concimano alle barbe con della cenere. monti, 23-337: del pelìde al comando obbedienti
/ cener di tebe ei regnerà. monti, x-3-356: ov'è fasto e mollezza
, e del partir dà cenno. monti, x-3-13: fermossi in mezzo alla tremenda
volto il fero cenno / di morte. monti, 2-678: regge la squadra de'
, vale a dire grammaticale e rettorico. monti, iv-385: stando alla fede delle
dà, ma solo i frutti. monti, i-161: tiratemi al banco cioia
; né io né tu mio caro monti siamo sì ricchi da essere mallevadori.
senza avvedersene le mie principali asserzioni. monti, x-3-324: d'aliberti la scena /
in quel primo fervore di libertà, monti fu censurato per la sua basvil- liana
idea centaurica, composta dell'idee semplici de'monti e delle colline., centàuride
nella zuffa. -per simil. monti, x-3-396: di centauri anch'ella è
di farve qui un sepolcro eguale a questi monti, e circondarlo tutto di ombrose selve
ad arte / aspri, oltraggiosi. monti, ii-164: cento volte sono stato
sete di bologna e di torino. monti, iii-289: il credito mio con
un ufficio, un'amministrazione). monti, ii-45: circa il congresso da noi
di dottrine a cui si raggirino? monti, x-3-320: udir ti piaccia il suon
gli alletta tutti al suo centro. monti, x-3-541: non più mosse [le
padova par da credere avessero eletta. monti, iv-143: le ciarle sparse di
faceva centro nella piazzetta di madonna dei monti. 28. polit. partito
soderini, ii-219: cavansi ancora de'monti le mortelle con le loro ceppaie vestite
magalotti, 20-124: e giù da questi monti scende incognita per un dirupo tra le
più folto, una ceppata improvvisa di monti, un villaggio lontano, perso,
dacché il suo ceppo / lasciò ne'monti, e lo nudava il rame / di
avea le man, come pugnava? monti, x-2-21: questi ceppi rimira,
qual, quanto rimani in roma? monti, x-2-182: con severa bilancia ripartito /
v-426: come cera si squagliaron li monti dalla faccia del signore; dalla faccia
alla somma di libbre due mila cinquecento. monti, x-3- 211: nei grandi lampadar
tremendi fischi / sbigottisce l'ardire. monti, x-2-154: alfine / dalle chiome
, i-203: corrono i cervi ne'monti, corrono i cerbiatti. / una cervia
denti del capo te levo la chiercà. monti, 14-312: arse di sdegno,
cerca: cercare, star cercando. monti, i-25: voi adesso ve la godete
ragazzi. -figur. monti, x-2-187: sdegnoso all'istmo il derelitto
mi cerca, e nessun mi vuole. monti, x-3-133: di'che non vuoi
tutto dovunque va cerca col fiuto. monti, x-3-375: ma la pia moglie
, che la è cercata da'moderni. monti, x-3- 500: vile un
per mare o per mare e per monti: ovunque, dappertutto. lippi,
/ e insomma ne cercò per mari e monti. i. nelli, 17-3-23:
in luogo alcuno vestigio di cate. monti, x-3-363: oh mal cercata per immenso
. giro, cerchio, corona, di monti o di colline che circondano un luogo
del paese, mentre la cerchia dei monti arresta l'effetto evaporatore e raffreddatore dei
i-544: da una immensa cerchia di monti, dentati aguzzi e colossali, coperti
sole tramonta proprio là, dietro quei monti, -aggiunse... e accennava la
ricco balcon cerchia sovente, / e dei monti rifei puro cristallo / fa ne le
per riparar del fier leneo le offese. monti, 5-966: immantinente al cocchio ebe
nel ciel de la tua ricca testa. monti, x-2-112: stretto alla tempia del
piume, e fiori di ghiaccio. monti, 4-144: tirò di forza / colla
. 17. cerchia (di monti, di colline, di rocce, di
-cerchio meridiano o di meriggio: il meridiano monti andar ristringendosi, ma assai gradatamente. car
ed il certo telo, / e i monti, e il carro della luna in
avea certo colore e certo segno. monti, x-3-61: bel veder dunque lisetta
il certo e il confessato da tutti. monti, i-404: nono stante
stoico superbo / manto celati serbo. monti, 15-579: ohimè! precise / della
. tasso, 15-9: spiana i monti de tonde aura soave, / e solo
la capanna mia poc'anzi apparse. monti, 15-881: il prode / di schiera
. azzurro chiaro, ceruleo. monti, x-3-446: o del nemboso egioco /
. che ha gli occhi azzurri. monti, 5-1059: sorgiunse in questa / la
in noi certe idee di colore. monti, x-3-194: fischian per l'aria
di arma da fuoco alla tempia. monti, ii-92: la mia sola [testa
primi tre canti interi dell'ariosto. monti, i-419: io vi scrivo colla mano
ora onninamente di dirmi la verità. monti, i-25: immaginatevi se sto con
fra l'infinita turba delle concubine? monti, x-3-62: che ti vai,
cervice / ripiegata su l'omero. monti, 6-149: parte, ciò detto.
veduta, che li loro occhi passano li monti e li muri. bartolomeo da s
le cose che sono di là da'monti. sacchetti, 37-61: s'ingannono sì
addestrato alla caccia dei cervi. monti, 22-240: alla dirotta intanto / incalza
/ dal piè ratto di lua. monti, 21-41: stupiti per terror come cervetti
già t'ergi re de gli animali. monti, ix-i6x: un lion, nel
, i-203: corrono i cervi ne'monti, corrono i cerbiatti, / una
amico e i denar non ha mai. monti, 1-299: achille allora, con
semplice vista. -figur. monti, 3-2-252: tolti i figli all'oltraggio
anche riferire ad alberi, pareti di monti e di colline, corsi d'acqua
morta nelle braccia del figliuol cadde. monti, x-2-131: che festi / di quell'
sotto grandissima custodia in una stanza. monti, x-3-477: desio d'alma generosa,
, / si chiude a tutti. monti, 12-42: cigolar delle torri odi percosse
o della lima o dell'impresario. monti, iii-20: a chiudere in poco questo
sergente che chiudeva la marcia. il monti si fermò, si fermò angustina, poi
/ di queste del piacer false sirene. monti, iii-444: ho molte e forti
chiuder per sempre al giorno i lumi. monti, x-2-221: me su la dura
leoni, che la madre agli alti / monti allattò negli antri e boschi eterni,
lo sono quelle dive d'elicona. monti, i-129: sono mesi ed anni
da più ninfe è circondato e chiuso. monti, x-2-38: luogo è d'olimpo
: luogo è d'olimpo sugli eccelsi monti / di piante chiuso che non han
mura e smerli e posate sulle cime de'monti come le corone sulle teste de're
e tozzi. -figur. monti, x-3-374: fuggi, fuggi; ché
gli scavò per fossati; e questi monti, / che il signor fabbricò,
. 15. circondato, stretto da monti o colline, che giace tra essi
sole apparendo ne le sommità di alti monti,... cacciammo dal chiuso
bevande / dopo corse affannose; / monti, vallette ombrose / che non vidi
una decisione, ecc.). monti, x-2-247: e voi / d'ogni
, un negozio, ecc. monti, iv-367: mi recai, giorni sono
/ alla cui porta incontrerete un veglio. monti, 17-132: freme la belva in
farei. foscolo, xv-148: vincenzo monti lo accolse liberalmente, come accolse anche quel
: con quanta rettitudine sentisse il monti la varia natura de'suoi argomenti
e primi del regno per reputazione. monti, x-3-114: ecco uscir da quell'
entro, facendo cota'sue ciancerulla. monti, x-3-544: ciò dirai: ma
essere manifeste ciance e mere imposture. monti, 16-885: orsù; lingua in
d'adempirle ancora / s'era promesso. monti, 1-146: fra gli argivi profetando
per antico stile sua implacabile nemica. monti, 13-375: ma non più parole;
agg. letter. azzurro scuro. monti, x-2-322: s'apria di nero cianèo
/... / sono venute dai monti oscuri / le ciaramelle senza dir niente
pascoli, i-212: o povero ciaramellaro dei monti, perché hai dunque sonato l'avvento
contese / come non affogate dall'affanno? monti, iii-385: se per ismentire qualunque
, come un ciarlatano turbolento e temerario. monti, i-103: io non mi sentirei
(cfr. anche biscia). monti, 11-66: mi faccia un foglio giustificativo
guasto, si sdegna col ciarladore. monti, 2-323: torvo / guatandolo, gridò
ciarlieri la sublime arte del tacere. monti, x-3-86: entro un chiostro di ciarliere
insieme erano divenuti due gran ciarloni. monti, x-3- 544: il meschin
cui non si dava salario nessuno. monti, x-3-124: ciascheduno i merti suoi /
, e te 'l credea ciascuno. monti, x-2-272: una ghirlanda / stringea
e rinfreschi col pianto la radice. monti, x-2-29: nuda al rigor di
era digiuno, ma cibato moderatamente. monti, x-2-52: pianto d'orbi fanciulli
estivo / soglion la tenue spoglia. monti, 3-199: dell'armi / per
dalla cicala, che grattandola canta. monti, x-3-325: ma sulle colpe tue /
cicaléggio, sm. cicaleccio. monti, x-3-322: di pilato è il cantor
/ pien d'onorate cicatrici il petto. monti, x-2-23: squallido macro il buon
a mordere tutte le erbe amare dei monti. viani, 10-231: stravolgeva gli
intenzione di passare semplicemente il tempo. monti, x-3-121: ah! non fòra
antropofàgi / che vanno il dì per questi monti errando. marino, 348: de
che pareva un ciclope venuto giù dai monti pietrosi per abbattere qualche cosa che non
porti. panzini, iii-280: fra i monti ciclopici biancheggia quel romitorio. idem,
vi dovesse anco essere della cicuta. monti, x-2-24: d'acute spine circondò
-melo cidonio: melo cotogno. monti, x-2-291: ecco il melo cidonio alle
di sangue cieca d'ira e stolta. monti, ii-207: se tardi mi è
fangosa e trista riviera di acheronte. monti, 10-355: spedì loro minerva un airone
almen la grazia vostra vi domanda. monti, iii-283: e verrà tempo che la
si chiama « cielo *? e « monti * questo brullo? e.
che si levino insino al cielo. monti, 8-758: rapian l'odor delle
cielo. castiglione, 81: benché tra monti sia,... pur di
assurda, impossibile, incredibile. monti, i-12: cose che non istanno né
certi orsacchi che non ne fanno mai. monti, i-14: nulla ostante io toccherei
... delle cifre numeriche. monti, x-2-7: colei che gl'intelletti
dello spirito e della cultura nazionale. monti, x-2-275: or, di quante
di quelle cifre dal tempo sconfitte. monti, 6-210: spedillo in licia apportator
/ veglianti a guardia sul cigliar dei monti. = deriv. da ciglio
esprimer nieghi, / tremula ondeggia. monti, x-3-40: una ninfa dolce dolce /
gustar cibo, e chiuder possa ciglia. monti, x-2-246: e tu chiudi le
altri dicono, piote di terra erbata. monti, 20-184: qui co'numi alleati
terra su le più alte cime de'monti, ma gemere sempre o sotto i loro
le comodità e le occorrenze del luogo. monti, x-3-142: su i fianchi alpestri
/ onde allegrassi la minor pavia? monti, x-2-8: vieni, dicea del terzo
e serra, / fa cigolar carrucole. monti, 5-1114: orrendamente / tasse al
voce / per la piaggia del lena. monti, x-3-326: cigolava lo spirito serrato
di dame cicalanti a un tempo. monti, x-2-132: eran quete le selve,
querci, / di là da'bei monti cilestri? panzini, i-36: il lino
due cilindri, detti curri o rulli. monti, iii-74: tuttoché per un buon
/ con la cima dell'ale. monti, 16-166: invan vibrava / il
altura, luogo elevato; le balze dei monti, la parte più elevata di uu
: non si vedea de le cime de'monti. leonardo, 1-173: questa cima
terra su le più alte cime de'monti, ma gemere sempre o sotto i loro
pendìo, o alle falde de'medesimi. monti, 12-18: decretar del gran muro
8 (143): addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo
capanne; e cade / dalle cime de'monti maggior l'ombra. nievo, 1-6
a smerli e posate sulle cime de'monti come le corone sulle teste de're
voltare, rigirarsi, le cime dei monti comporsi e scomporsi come se crollassero piano
-anche: cresta, escrescenza. monti, x-3-381: o tu che su le
d'insalata, e non altrimenti. monti, x-3-65: faran d'arcadia le
per le cime degli alberi, dei monti: voler troppo sofisticare, avere troppe
e s'egli andasse per le cime de'monti, parlali chiaro, che noi abbiam
cima di piante, di fiori. monti, 11-752: intorno / ad un pigro
dito / l'invidiato folgorar cimenta. monti, 5-1056: or lungi dalle mura insino
marito in una bottega da caffè. monti, iv-52: perché adunque si piace
piè contrasta, / ti cimentasti ardita. monti, 18-19: gl'imposi io stesso
a certi frati pien di guai. monti, 7-266: palpitonne / lo stesso ettòr
sofferse mai di commettersi a tal cimento. monti, i-198: io vi raccomando,
sudori e delle mie tante fatiche. monti, x-3-193: pasci quel gregge; e
cimiero, sulla lunghezza del manto. monti, 16-312: al moto delle teste vedi
a struttura porfirica, abbastanza diffusa nei monti cimini e nella zona dei vulsini, contenente
elevata. = dal nome dei monti cimini. cimino, sm. bot
quel che riman della cimmeria nebbia. monti, x-2-190: tacita uscia dalle cimmerie
per forza di aceto dal piombo. monti, x-2-255: di vergine luce un grazioso
cincinno, cioè il capello ricciuto. monti, 14-215: ciò fatto, / le
lontananza un cinereo, azzurro profilo di monti. tozzi, i-75: il cielo
stella in questa parte e in quella. monti, 4-533: l'armi / di
, / vel dicon, panni. monti, x-3-214: io voglio di coturno
di setosi cinghiali da rabiosi cani cacciati. monti, 7-314: ricovrò l'uno e
ciarliero, chiacchierone. monti, 22-353: deiforme sei, / ma
richiedete e che la moltitudine vi concede. monti, x-3-274: mirabil arte, ond'
pontica noce a piè gli piove. monti, x-2-24: d'acute spine circondò le
al carattere particolare, che ciascun rappresenta. monti, 10-94: non lontana /
scoli, 413: ella è cintata da monti e da colli / e verso l'
serico cintiglio / già m'abbarbaglia. monti, 14- 219: poscia i bei
la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata. guicciardini,
forza, cinto, immobile / posi de'monti il pondo. giusti, ii-235:
taneto, col cinto della stessa divisa. monti, x2- 119: ispido e stretto
a toglier via l'illusione della scena. monti, 12-229: sul confin della cintola
grandi delitti provano il suo deperimento. monti, x-2-120: ciò pensando, mettea lungo
l'uno che l'altro. monti, x-3-47: ha le ciocche dei capelli
berrette a croce e moccoli per terra. monti, 3-6-52: voi brandite, o
rammentarmi la debolezza del suo stomaco. monti, iv-418: è già l'anno ch'
alle più feroci e alle più grandi. monti, x-2-224: io la calai là
paziente ulisse alma io non vidi ». monti, 11-1: dal croceo letto di
a córlo ed a raccórlo in seno. monti, x-2-298: lieta / sotto i
faretra a tergo / gli empie. monti, x-1-431: col gran tridente, onde
... lo poterono punto crollare. monti, 6-200: furiosa costei ne desiava
/ sotto l'inevitabile tua spada. monti, x-2-18: la vendetta scoppiò, quella
pur crollare, ma ancora precipitarne. monti, x-2-312: già delle bastite / crollano
il trono sotto al rio tuo piede. monti, x-3-397: il tiranno è caduto
abbondando, uscirne fiamme di fuoco. monti, x-2-209: alle paterne mura /
e della terra il crollator sonoro. monti, 18-174: ma le tue scintillanti
robusti, / scoppian le pietre. monti, x-1-398: fuggendo allora / atterrito
aveano [la moneta d'oro]. monti, 3-6-65: o croni- cista degli
altri (i denti). monti, x-5-57: indi al soverchio sbevazzar seconda
crosciar di mascelle orendo e fiero. monti, 23-869: sollevate / l'un
ad altri giovani la ventura di conversarvi. monti, x5- 87: davo, por
, quando questa espettazione fosse delusa. monti, x-3- 39: vago e
antenna folgorante e sanguinosa, / mari e monti tra- valca, ed ira e guerra
non poco a torto l'aveano cruciato. monti, iv-155: ma più che lo
cupo, d'ardesia che sono i monti lontani: interrotti da candori abbaglianti.
sinistramente e le nuvole dense premettero sui monti. crudamente lampeggiava senza tuoni. g
porgermi il venen quel giorno stesso. monti, x-2-22: pietà gridammo; ma
, bionde e nericanti che qui [sui monti] sono sparse, non han gradazione
già i crudivori centauri / strusse. monti, 16-223: quai crudivori lupi il cor
per generale segno esser minerali tutti quei monti e luoghi ove si vede scaturir gran
fia, se a te fia grata. monti, x-1-451: gli fan su gli
la gente manda morta al piano. monti, x-2-32: perché tante perir misere squadre
come angelica tosto il freno torse. monti, x-1-473: sovente sulle balze tue /
più cruda al mio sen pena angosciosa? monti, 3-406: ma contemplar del fiero
e l'altra / ne riporta cruenta. monti, 13-508: ei giacque / lungo
e 'l più bel fior ne coglie. monti, iv-275: il vocabolario, di
cadde, ed alla terza giacque. monti, x-2-135: e già lo spirto che
rose e d'altri fior purpurea cuccia. monti, x-3-549: cugial, /
l'om si svia, / sì che monti in richezza, / la gola sì
de'quali fu abito proprio il cuculio. monti, x-2-119: antica e rozza /
in valli orride e cupe, / mentre monti di neve il turbo mesce. campanella
antichi rami / parlano nel mister sacro dei monti. cardarelli, 1-108: o grande
nidificare sopra le coste meridionali de'nostri monti nudi e sassosi, e non troppo
due individui di questa bella specie su i monti del genovesato, e per l'appunto
aneli, / i pastori uardando di sui monti, / e chi presso le tombe
/ dunque spirto divin, sovra que'monti. foscolo, 1-170: e cipro,
/ ornai punito ogni delitto fu. monti, 24-571: il passo / drizzar
panzini, ii-705: alle due, i monti si sono svegliati, ed è cominciata
/ e premia i suoi cultori. monti, ii-329: gli onesti cultori de'
, e incallisce al vomero la mano. monti, 16-557: allor furenti / sboccan
/ e fiammeggian lassù fra luci ardenti. monti, x-2-284: sotto la mano della
vergogna al mio nascer non fosse. monti, ii-262: frequenta l'università di pavia
; che vaporavano rotonde e bianche dai monti e cumulate e poi annerate ad un tratto
in rozza cuna / un felice pastorello. monti, x-3-182: tu l'allattasti in
troppo amato sposo, e tomba. monti, x-2-208: redir d'egitto e alle
.. addolcendosi nel lungo cammino. monti, x-2-253: e qual [de'gnomi
lo cuoce, questo lo crucia. monti, x-3-466: la forosetta i morbidi
oltre ai loro vari eccellenti carnami. monti, i-173: in terzo loco ordinate ad
manto fregiato di bellissimi sopra smalti. monti, 7-273: e già gli è sopra
io pria / così il suo core. monti, i-429: compatitemi, se avete
a voglia sua di serse il core. monti, 6-467: 11 core, impaziente
-per estens.: di animali. monti, 17-131: freme la belva in suo
testimonio dell'eccellenza della vostra virtù. monti, 1-429: del mar lunghesso l'
tirava anche i cuori di ferro. monti, ii-421: ma egli ha l'anima
, / cor di leone, partorì. monti, 7-280: ettore, or chiaro
cuore del mondo vi do la mano. monti, i-336: ho incominciato finalmente la
-in preda al terrore. monti, 13-131: ne fuggian la possa /
prometto / che augusto noi saprà. monti, i-333: le ho aperto il mio
cosa più a cuore che l'adornarsi. monti, x-5-21: poi: dimmi il
vorticosa nebbia / animoso ti avventa. monti, 10-485: via, fa'cor,
cuore: sentirsi moralmente sollevati. monti, iv-401: il sig. ercolesi mi
rumore sordo, con suono cupo. monti, x-1-393: le pupille abbassò, tremogli
vive nelle stanze non artificiose di cavernosi monti, dove admirà gli capi de li gran
e quindi gli estremi in duo gran monti / sospende e in mezo si divide
che quelle le quali giacciono alla sinistra. monti x-1-448: montagne vi sono e valli
; che vaporavano rotonde e bianche dai monti e cumulate e poi annerate ad un
di luce? / armati a me? monti, x-1-162: vide in su per
arte misteri / volgevi in mente. monti, x-2-58: cupo regnava lo spavento.
. sordamente, con rumore cupo. monti, 4-635: tenebrarsi i lumi / al
s. borgia ne addossò la cura. monti, x-2-323: l'accompagnava maestoso e
partir subito l'urgente cura del ponte. monti, x-3-455: godi, o fratei
vesta in cura il foco. monti, x-3-228: eppur d'atene i portici
, ma è difficile anche a curarsi. monti, iii-142: se queste ferite mi
curato del luogo dov'egli dimora. monti, 3-6-68: il curato gran- dier
delle nostre proprietà ed inchi- nazioni. monti, x-3-445: fra le gamelie vergini,
come sopra si è detto, armati. monti, 2-479: dividi i tuoi guerrieri
di curia un qualche poco sape. monti, x-2-182: i santi dritti ond'esce
di più di cinquantamila di loro. monti, x-2-169:... risvegliar que'
in volo o da proiettili. monti, x-2-9: primo quadrò la curva dal
e curvar la cima i lauri. monti, x-3-198: se vedrai senza spirto e
al volere altrui senza reagire. monti, x-3-223:... di te
impulso all'abitudine distorta del vizio. monti, x-3-143: mostro senza pietade e
, or tranno indietro i passi. monti, x-3-248: te dei corpi mirar
staffile, ha un bottoncino d'osso. monti, x-1-402: trittolemo inviando un cotal
per cavare una cuspide di saetta. monti, 14-17: indi, una salda
veggono in questa tenebrosa alcune cuspidi di monti, assai distaccate e lontane dal detto
65: il mattino arride sulle cime dei monti. in alto sulle cuspidi di un
loro feriti dalla cuspide del sagittario? monti, 22-404: tale l'acuta cuspide
albero della famiglia rosacee che cresce sui monti dell'africa orientale e centrale (e
e della gloria dei borbon custode. monti, x-3-454: o delle forti imprese
riguardo... dell'onore. monti, x-1-427: il giapetida / che
.. i monaci detti celestini. monti, 24-545: ma tu ricevi, /
la bella / che solinga lasciasti. monti, x-3-480: congiurato con amore /
mia cadente età speme e sostegno. monti, x-3-197: del custodito ovil spiando
/ rotto dagli anni e stanco. monti, x-5-65: ma tu, che trinci
con duro sarcasmo i costumi. monti, x-3-323: vuoi tu, quirin,
meno numerosa. nell'estate vive su i monti dentro 1 botri sassosi, ove scorrono
] fu bisogno dilatarne la spazio. monti, 11-808: chiamò dall'alta nave
4-18: [gli ippogrifi] nei monti rifei vengon, ma rari, / molto
è turbato e freme il vento! monti, 9-450: mirabil opra! che dal
quanta distanza da costui a raffaello! monti, x-3-21: io dalle chiome al piè
leziose. roberti, 1-68: i monti... si coprono di castagneti,
di dure siepaglie silvestri da focolare. monti, 10-588: ognun de'duci /
più che il morire, il vivere. monti, 1-47: dio dall'arco d'
dado, ella è spacciata per voi. monti, x-2-202: la raccolta / ragion
daghe da dar terrore a marte. monti, 16-467: aiace d'oileo,