smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo delle ore accidiose, delle noiate
violino scordato, accompagnando con quel motivo monotono il mormorio delle foglie umide di rugiada.
. d'annunzio, iv-1-563: il romore monotono del treno si accordava al canto monotono
monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale. beltramelli, iii-33:
poi il dibattimento cominciò, un po'monotono e scialbo. i testimoni d'accusa erano
quasimodo, 27: risento / il monotono ridere senile / dei migranti acquatici,
di pane. linati, 30-160: il monotono ruggito ritmico e metallico ch'essa manda
/ nel canto che si lagna / monotono di pena. idem, 34:
con aria / di danza / un loro monotono giro le foglie / davanti alla casa
: dentro si sentiva ancora il rumore monotono della macina del grano e la voce
l'alfana. d'annunzio, iv-2-5: monotono il cantilenare dei carrettieri, lo scampanellare
: dopo qualche minuto di quell'andare monotono... m'awidi che una nuvola
ha grido assai sgradevole, secco e monotono; è di notevole potenza muscolare e
del portone. chiesa, i-m: monotono, colore d'ardesia, terribile come
dal pericolo di cadere nell'arido, nel monotono, nel matematico. idem, i-573
, 1-286: il trabalzare lento, monotono dei carretti che arrancavano nel polverone ardente
. bonsanti, 2-53: il cadere monotono dell'acqua nella vasca dava malinconia a
rosario, le avemarie si seguirono col loro monotono brontolìo. nieri, 39: o
sono gli uomini del grido improvviso e monotono, che erompe dall'esperienza e la sottintende
stanza, rompente con un romorìo monotono alle spiagge deserte; sopra,
; ha un grido forte e monotono; si libra a grandi altezze
cielo, e sopra il loro monotono biancore passava l'ombra mutevole delle
/ s'udiva nell'aria un battere monotono di foglie, / come nella brughiera
sale. gatto, 1-145: ci rimpiange monotono quel grido / brullo che spinge già
caccavella, due strumenti che dànno rumore monotono e non armonia, a mio parere
era tornato quello di sempre, bianco, monotono e calcinoso. vittorini, 1-12:
sommesso, poi le peste monotone, monotono il cantilenare dei carrettieri, lo scampanellare
canalazzo. linati, 30-160: il monotono ruggito ritmico e metallico ch'essa [
, con ritmi e accenti musicali; monotono, strascicato, cantilenato (un linguaggio
4. agg. figur. cantilenante, monotono (una voce, un parlato)
ripetendosi e mantenendo sempre lo stesso ritmo monotono. -per estens.: melodia eseguita
né vile, ma semplice e un po'monotono, quali i canti pastorali..
, a una cantilena; strascicato, monotono, uggioso. borgese, 1-409
si ripete sempre uguale, in modo monotono. g. m. cecchi,
e si tornava come rozze di vettura al monotono andare e venire della partita. panzini
sommesso, poi le peste monotone, monotono il cantilenare dei carrettieri, lo scampanellare
non dà ad essi un color falso e monotono. cesarotti, i-75: è facile
vivacità (una pittura); arido, monotono (un racconto, un brano
si tornava come rozze di vettura al monotono andare e venire della partita. orioni,
consiste nel trasformare il tempo materiale, monotono e bruto, in un tempo immaginario
... cri... monotono, uguale, che continua per buona parte
: mi par ancora d'udire il romore monotono delle croste menate su e giù per
produce un suono tremolante, sordo, monotono. levi, 1-175: i
aria / di danza / un loro monotono giro le foghe / davanti alla casa
stentato, faticoso nella resa artistica, monotono, poco brillante (uno stile,
; serrò e variò il trotto un po'monotono del decasillabo, incitò la lentezza dell'
: l'invisibile presenza, denunziata dal monotono insistere della sega, esasperava i miei nervi
d'ordinario, riesce più misero, monotono e più denutrito d'una conversazione americana,
e gli occhi fissi, al rumore monotono del carro. — mettere,
, ovvero intralciato, duro, aspro, monotono, e lontanissimo dalla semplicità e dalla
pensieri cupi ed umidi e da quel monotono picchiare di sensazioni uggioso che in me
, 8-233: paesaggio dolce e aspro, monotono e inesauribile, diligente come la terra
disfumate a canneti e attediate dal grido monotono delle tortore e dei griccioni.
e l'animo dalle preoccupazioni e dal monotono vivere quotidiano; evasione, distacco dalla
. figur. luogo tetro, uniforme, monotono; azione, situazione, stato d'
, graduava un lene motivo in quel monotono accordo di grigi, gli faceva eco
scuote al primo tocco quando anche sia monotono. cagna, iii-177: sa,
? -talvolta non indica che il monotono ripetersi di una situazione. landolfi
, questo linguaggio, questo convenzionale e monotono linguaggio di partito, diventa un linguaggio
da fiera riempie l'aria del suo monotono rullìo e del suo lagno insistente.
non può essere mediocre. può essere monotono, falso e anche detestabile in qualche
altri inganni, / rigirando il rosario / monotono degli anni. d'annunzio, v-2-23
il mondo. lanzi, v-119: monotono sì ne'corpi fanciulleschi, tutti di una
che il suo stile, senza essere né monotono, né caricato, sia sempre dignitoso
noi lo vediamo sempre svilupparsi secondo un monotono sistema. non pensiamo che il passato
disgusto, ripugnanza, insofferenza morale; monotono, noioso. p. fortini
13. insistente, imperversante, monotono. carducci, 663: la pioggia
d'un caldo umido vento / che monotono incrina / la crosta cittadina / e
la nera terra / sale il trillo monotono de'grilli, / suonano i colli
in quel ritmo, in quel rintocco monotono, elementare, ininterrotto. pratolini,
fresche rose, / e del fiottar monotono dell'onda. abba, 302: il
mi può convenire: un lavoro meccanico, monotono, forzoso; l'insegnamento, in
quel fraseggiare d'uso, frondoso e monotono, trovi concetti nuovi e arditi in una
. manzini, 8-138: fra il loro monotono andirivieni, s'inserivano fuggevolmente, per
. pavese, 135: era un giorno monotono fuori dei giorni. 8
tanto era stato, fino allora, monotono il viaggio, e taciturni i compagni
gelo conserva calore. -noioso, monotono (un lavoro). alfieri,
dagli avanzi degli edilìzi squallidi usciva il monotono gemito de'gufi. guerrazzi,
scuote al primo tocco quando anche sia monotono. b. croce, ii-9-103: la
fumando come giannino e ascoltando il fragore monotono del mare. -rallegrare, allietare
e melanconico fare e disfare, un monotono girare sopra se stesso. -girare
301: il gracidìo dei corvi: così monotono, assiduo, che non rompe,
mi par ancora d'udire il romore monotono delle croste menate su e giù per
gravi agli spiriti. -noioso, monotono. borsieri, conc., i-4
disfumate a canneti e attediate dal grido monotono delle tortore e dei griccioni.
fosco fogliame, sul fondo grigiastro e monotono della pianura. verga, 1-445: dalle
, indefinito. -anche: noioso, monotono; mediocre, insignificante; scialbo,
3. figur. rumore insistente e monotono. lubrano, 2-34: hawi una
che mordono. -discorso lungo e monotono, nenia. lubrano, 2-50:
grillàio1, sm. rumore insistente e monotono. f. f. frugoni
. tr. esporre, pronunciare in tono monotono e lamentevole (e introduce anche il
perché il discorso, ahimè, sarebbe monotono. -stor. bandiera del guasto
troppo frequente, troppo identico, troppo monotono per non dare l'idea di un riflesso
... cri... monotono, uguale. moravia, ix-155: verso
tigre, nella sua apparente libertà e nel monotono aggirarsi, diffondeva a sé intorno,
ho preferito il silenzio. -figur. monotono, impersonale (il tono della voce
la eloquenza sua. -inespressivo, monotono (lo sguardo, la voce,
innovatori; che non suscita interesse, monotono, insignificante, banale (un componimento
periodo di tempo, la vita); monotono, uniforme; triste, desolato.
d'un caldo umido vento / che monotono incrina / la crosta cittadina / e
, qualche grido, incrinava il rumore monotono del mare. - intr
inoperosa; che pare non passare mai, monotono, uniforme (un periodo di tempo
: nel paesaggio dolce e aspro, monotono e inesauribile,... l'embrione
/ e inondare la spiaggia in un ritmo monotono. -andare a ingrossare (
: nel silenzio cominciò a insinuarsi un rumore monotono e regolare. 9. figur
soliloquio. 3. in modo monotono, noioso, incolore. bettola,
-che non attrae l'attenzione; incolore, monotono. bertola, 163: queste rive
specie d'interprete o di cicerone monotono. bisogna sopprimere questo intermediario, perché
al litorale con un mugliare cupo, monotono, incessante. -anat. privo della
gl'intristiscono il cuore con un senso monotono di prosperità ottusa e solitaria. pirandello,
tratto cominciò a piangere. -austero, monotono; privo di vivacità, di brio
il primo pare al confronto un po'monotono e languido. 17. letter.
, il teatro langue. -diventare monotono, sciatto, squallido. milizia,
serrò e variò il trotto un po'monotono del decasillabo, incitò la lentezza dell'
117: ii tempo passava lento e monotono. d'annunzio, i-714: una
era interrotta, tornò nel cornetto il monotono segnale di libero. 54.
il jazz ripigliava il suo liquido ritmo, monotono ed esasperante. bocchelli, ii-30:
. it., i-117: intralciato e monotono nel discorso, il suo stile [
persone, secondo un ritmo uniforme e monotono. giusti, 2-207: sbocca una
parlare o cantare con ritmo uguale e monotono. pellico, 3-256: pel
lentamente; pronunciare con tono uniforme e monotono. bocchelli, 1-ii-513: i suoi
il suo stile, senza essere né monotono, né caricato, sia sempre dignitoso e
. per estens. strascicato, cantilenato, monotono (un modo di parlare, la
e giù per la camera, col passo monotono e macchinale di chi cammina inconsapevole.
delle cose. -ripetitore insistente e monotono. papini, ii-1360: noi vogliamo
2. per estens. rumore continuo, monotono, scandito in intervalli costanti e regolari
di un dolore muto, periodico, monotono, come quello dei nervi che volgarmente
, 2-292: il motore faceva un rumore monotono e assordante, per quanto si camminasse
involontario; ripetuto in modo automatico, monotono, inespressivo, stereotipato (un atto
. -che ha un tono fievole, monotono, strascicato, lamentoso (la voce
5-7: in riva a un fiume monotono e melmoso, passano ore e ore
avido lutto ronzante nei vivi, / monotono altomare, / ma senza solitudine,
avversità o, anche, in modo monotono, uniforme (la vita, un'età
. ridotto a imitatore meccanico e a monotono ripetitore, privo di idee proprie e
conducono alla fede. -uniforme, monotono. de marchi, ii-960: -ecco
con eccesso di meticolosità e in modo monotono). b. fioretti, 2-5-160
e in quel si godono / metro monotono / irrequiete / notturne saghe.
3. per estens. suono lamentoso e monotono o sgraziato e aspro di uno strumento
quasimodo, 27: risento / il monotono ridere senile / dei migranti acquatici, /
-estremamente pacato e controllato (e anche monotono e sommesso: un tono di voce)
di varietà di tono, uniforme, monotono (un suono, una voce)
stile, d'ispirazione, talvolta rivelandosi monotono e pedante. g. ferrari,
anche, a un conformismo pedante, monotono, privo di vivacità. berchet
3. cantilena, cicaleccio monotono, lamentoso, cantilenante. beltramelli
monotonaménte, aw. in modo monotono; con cadenza o ritmo uniforme e
come e quasi chiamato da un romore monotono, continuo, insolito. mazzini, 22-
uscivano voci gutturali e sommesse: un monotono tubare di tortore e di colombi,
, 8-159: rieccola, col piagnisteo monotono di prima. beltramelli, iii-168:
viottola di monte maggio, ci giungeva monotono e chiaro il coro dei fanciulli alle
.. /... lo scroscio monotono e angoscioso / di pioggia eterna.
: s'udiva nell'aria un battere monotono di foglie. moravia, i-355: «
scandissero le ruote del vagone attraverso il monotono fracasso della corsa. pavese, 4-103:
fatto giorno... ascoltando il fragore monotono del mare. gatto, 1-145:
mare. gatto, 1-145: ci rimpiange monotono quel grido / brullo [delle rondini
presso le allegre ranelle, / singhiozza monotono un rivo. -per estens.
e in quel si godono / metro monotono / irrequiete / notturne saghe.
riuscirà il canzoniere e più chiaro e meno monotono. d'annunzio, iv-1-191: delfina
simil quadro dovesse riuscire... monotono per le continue tinte verdi che bisognava
un quadro, questo anche dicesi 'monotono '. -sostant. gioberti
nasce il secco, il duro, il monotono, insomma l'inestetico di tali rappresentazioni
dia comunemente a giuvenale la taccia di monotono. lanzi, iii-312: pare [il
carleva- ris] al confronto un po'monotono e languido. monti, i-80:
variare del soggetto e di non essere sempre monotono. carena, 1-159: 'monotono
monotono. carena, 1-159: 'monotono 'dicesi di un pittore o di
abbellire gli oggetti e perciò egli rendevasi monotono nelle fisonomie. nencioni, 1-297:
è un meraviglioso versificatore, ma è monotono, nel vero significato della parola. la
sua malinconia untuosa e morbida di napoletano monotono ricavare problemi ibseniani. -che vive
cantando, pronunziando, scrivendo, è monotono. de sanctis, 7-528: avevamo
ix-177: andava avanti, infervorato, monotono e pieno di buona fede quando io
gl'intristiscono il cuore con un senso monotono di prosperità ottusa e solitaria. deledda
il dolore è uguale per tutti, monotono come l'amore. montano, 1-262:
. gatto, 1-164: avevi un monotono cuore, l'estate. -non suscettibile
ungaretti, ii-102: l'uomo, monotono universo, / crede allargarsi i beni
apparsa sulla terra, un no al monotono / diario degli uomini. cassola, 2-385
attenzione, e nuli'altro; un lavoro monotono. -banale, ovvio,
furto è un fatto troppo comune, monotono e pedestreda non dire. -rigidamente
ragazzi sembra -e àn ragion loro -opprimente monotono falso senz'aria senza allegria e senza
, ma anche più triste, più monotono, meno vitale,... serve
invernali], più lunghe in quel monotono paesello alpino. beltramelli, iii-697: un
borgo smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo delle ore accidiose, delle noiate
, 5-7: in riva a un fiume monotono e melmoso, passano ore e ore
. bertolucci, 21: sul carro che monotono la porta / in questa strana,
macchina, che nel suo continuo e monotono aggirarsi vede dall'uscio della sua oscura
con aria / di danza / un loro monotono giro le foglie. boine, ii-33
a mara non rimase che contemplare il monotono spettacolo delle gocce che scendevano piano,
/ d'un caldo umido vento / che monotono incrina / la crosta cittadina / e
botto, 58: tutt'era pallido, monotono, uggioso: i colori si fondevano
/ si mescono in un nuvolate / monotono: tutte le cose, / senza voce
col fosco fogliame, sul fondo grigiastro e monotono della pianura. pascarella, 2-53:
: passato il fiume ricomincia subito il monotono paesaggio delle pianure coltivate. baldini,
solitaria / la notte nel chiarore / monotono dell'aria. 9. che ha
'e tóvo£ 'tono '. monotono (monòtono), agg. matem.
. -carattere di un luogo squallido, monotono. e. cecchi, 6-242
-parere un mortorio: riuscire triste, monotono, noioso, senza allegria e animazione
freccia, nel paesaggio dolce e aspro, monotono e inesauribile,... l'
al litorale con un mugliare cupo, monotono, incessante. -diffondere un suono
ricco di inventiva, che non è mai monotono (un autore). boine
nasale (e anche in tono estremamente monotono e strascicato). borgese
sgradevolmente nasale (e anche in tono monotono e strascicato). c
-rumore, suono o canto continuo, monotono e insistente. borgese, 6-57
guardarono attraverso i vetri fuggire un paesaggio monotono in una nebbietta appena appena colorita di
sentì appena un timido tonfo nel fragore monotono della larga corrente. govoni, 2-52
e dal ritmo lento, cadenzato e monotono, che si svolge a lungo, spesso
di un animale); suono o rumore monotono, lugubre, triste. imperiali
e lamentoso o che celebra in modo monotono e piagnucoloso un evento insignificante (e
, 58: tutt'era pallido, monotono, uggioso: i colori si fondevano
popolo. -emettere un suono dolcemente monotono e cadenzato (un fiume, il
suono o da un moto regolare, monotono). tarchetti, 6-i-447:
smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo delle ore accidiose, delle noiate
-che si svolge in modo uniforme, monotono, privo di gioie, di piaceri
/ si mescono in un nuvolato / monotono. 5. nelle rappresentazioni pittoriche
animo che si mantiene costante, monotono, sempre uguale a se stesso (e
6-29: al di là dello scroscio monotono del canale e del filo di musica
; insignificante, insipido, vuoto, monotono (un periodo di tempo, la
ai ragazzi sembra... opprimente monotono falso senz'aria senza allegria e senza
... l'inutilità di quel girare monotono d'un così grosso e cupo ordegno
. figur. persona che ripete in modo monotono un ragionamento, un discorso, che
, 20-262: le cicale avvolgono del lor monotono frinire tutta la foresta:..
. alvaro, 8-100: il cubo monotono della casa moderna che richiama alla memoria
la fa sbandare. -piatto, monotono. buzzati, 1-296: il mondo
o si verifica invariabilmente e in modo monotono, sempre uguale a se stesso,
, interrotto da imprevisti e novità, monotono. parini, giorno, ii-113:
belò in metro monotono come i pensieri '. passeremo su la
: gilberto... guardava quel paleo monotono e multicolore che gli pareva l'imagine
riuscivo ad amarle. 8. monotono, banale, pieno di noia.
(inteso negativamente, come noioso e monotono). c. e. gadda
lentezza, mantenendo sempre lo stesso ritmo monotono (un canto). pascoli,
pratolini, 9-779: sopratutto quel loro monotono, aggressivo interesse per i propri simili
me. volponi, 278: tutto era monotono, come in un viaggio lungo,
5. scandito in modo regolare, monotono. - anche: ossessivo.
; il savioli 'belò in metro monotono come i pensieri giorgini-broglio [s.
. 2. per simil. rumore monotono, insistente. de marchi, i-132
. 2. tono lamentoso e monotono di un brano musicale. nievo
3. che suona in modo lamentoso e monotono (un musicista, un'orchestra)
luoghi alcuna attrattiva. il piano è monotono e solo coperto da quella prosa di
pacificato, ma anche più triste, più monotono, meno vitale, in cui declinano
degni di nota, di novità; monotono; banalmente quotidiano, privo di originalità
; che appare privo di prospettive, monotono e angusto (un'esistenza).
densità oleosa. -uniforme, di aspetto monotono. tornasi di lampedusa, 67:
rapida sulla massicciata, in un rumore monotono e disastroso cui la notte tormentata dal
: lo spettacolo sarebbe rimasto un po'monotono, se le murene non vi avessero messo
in senso iron. per il tono monotono, lamentoso, meccanico, anche nella
35: il ritmo di danza: monotono, limitato, decrepito e barbaro, dovrà
d'annunzio, iv-1-563: mentre il remore monotono del treno si accordava al canto monotono
monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale senza sopire il mio fastidio
si mescono in un nuvolate / monotono: tutte le cose, / senza voce
d'una romanza provenzale in metro 'monotono, cadenzato ed eguale ', quando
: avido lutto ronzante nei vivi, / monotono altomare, / ma senza solitudine,
delle proprie maniere, com'è inevitabilmente monotono e invariabile nel proprio stesso mutare,
3. figur. tedioso, monotono. -anche: moralmente riprovevole (un
pavese, 10-78: era un giorno monotono fuori dei giorni / per il negro
proust c'è sempre la prudenza francese: monotono, sì, purché sia logico,
ciò che avviene in modo regolare e monotono (e l'insieme dei fatti e
smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo delle ore accidiose, delle noiate
i-511: il gracidìo dei corvi: così monotono, assiduo, che non rompe,
mille risorse; in italia è affatto monotono. la ragione è che la donna graziosa
sm. letter. andamento uniforme, monotono della vita o di un determinato periodo;
e nel giro delle sue frasi è monotono, rattrappisce, dirò così, l'
mano remigava nell'aria per colorire il monotono discorso. fenoglio, 1-268: le dita
perciò in esso quell'ammasso ributtante e monotono di camificine militari... che
consueto, normale o, anche, monotono, scontato, prevedibile, senza l'
perciò in esso quell'ammasso ributtante e monotono di carnificine militari... che
/ la ridda paurosa co 'l tic-tac / monotono. 2. per simil.
signorino ». e rieccola, col piagnisteo monotono di prima. soldati, 6-184:
cui le vicende si susseguono in modo monotono. p. petrocchi [s.
usato iron. per indicare il ripetersi monotono di un'azione, indipendentemente dal mutare
parole, gli stessi argomenti; essere monotono, ripetitivo. tommaseo [s.
piacevolmente melanconico, unendo il loro fischio monotono e ripetuto ad uguali intervalli collo stridulo
, un suono di tromba perpetuo e monotono, con certe pause, con certi
sinfonica in questo verso così breve e monotono ed in questa strofa stranamente ondeggiante
; che appare privo di prospettive, monotono e angusto (l'esistenza).
dal treno, / pensa, al ritmo monotono, netti profili di vie / tra
gaio e saltellante. -andamento ritmico monotono e cantilenante. foscolo, xv-264:
sionisti. -elenco ripetuto e monotono di nomi. moretti, ii-462:
cessava di battere col suo 'tam tam'monotono. faldella, 13-237: nella furia del
per estens. andamento, ritmo o stile monotono, ripetitivo o privo di originalità di
letter. emettere un rumore sordo, monotono e ripetitivo. linati, 30-97:
. éoj 'osservo'. 4. uniforme, monotono tanto da ingenerare ròntgenstratigrafìa (roentgenstratigrafìa)
un 2. figur. eloquio monotono, banale e fastirumore e vibrante
pisis, 1-467: il rosignolo canta monotono nella siepe, e la cicala trilla
. 4. svolgimento trito e monotono della vita. govoni, 2-109:
d'annunzio, iv-2-15: solo giungeva monotono, uggioso, stridente il rumore della rota
... nel suo continuo e monotono aggirarsi vede dall'uscio della sua oscura
talune di esse. 28. suono monotono e ripetitivo di una voce o del
le rocce. -risonare in modo monotono. d'annunzio, i-5: goda
. -con connotazione spreg.: monotono. volponi, 2-52: la
/ e in quel si godono / metro monotono, / irrequiete / notturne saghe.
per simil. emettere un verso ripetitivo, monotono (un animale). pascoli
3. trascorrimento lento e monotono. moretti, ii-296: essi [
avevano in gola. -emettere un suono monotono e continuò. g. carrieri,
altri. manzini, 18-64: un lavoro monotono, quantunque le capacità che egli aveva
ho mutato il metro; da saviolésco, monotono, a strofe di quattro versi,
. che si trascina pigramente, in modo monotono, con inerzia (un'occupazione)
sommesso, poi le peste monotone, monotono il cantilenare dei carrettieri, lo scampanellare
84: il silenzio era scandito dal trotto monotono di una pattuglia. -produrre
scandissero le ruote del vagone attraverso il monotono fracasso della corsa. -far pulsare
(o anche la cetra) in modo monotono o insistente, con scarsa abilità.
dei computisti. 7. tristemente monotono, prosaico (la realtà, l'
sopra di cui mentre ristringe- fu sciapito e monotono. carducci, ii-3-135: questo maravasi
sciapite avventure. -grigio, monotono, insulso (un genere di vita)
opera o un genere letterario); monotono, stentato, faticoso nella resa artistica
-che usa una forma, uno stile monotono. carducci, iii-20-316: fu anche
privo di interessi o di scopi, monotono (il tempo, l'esistenza).
in isco-quasimodo, 27: risento / il monotono ridere senile / dei flio cadendo
, iv-i- 564: mentre il remore monotono del treno si accordava al canto monotono
monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale senza sopire il mio fastidio,
parafulmine / ripetono all'infinito il loro monotono recitativo. -che si trova in
era interrotta, tornò nel cornetto il monotono segnale di libero. calvino, 5-87
uscii per le strade semibuie, sotto il monotono pianto delle vecchie gronde. barilli,
in stile serrato e rapidissimo, riesce monotono, perché quella serratezza erapidità...
3-164: non udiva lo scalpitare monotono, assonnato dei muli e lo sfregiare
). turali e sommesse: un monotono tubare di tortore e di sgangherato (
: il venditore... sgranava monotono l'elenco della merce e dei prezzi.
mandava più musica, ma lo sgranarsi monotono d'un notizia rio.
delle proprie maniere, com'è inevitabilmente monotono e invariabile nel proprio stesso mutare,
, presso le allegre ranelle, / singhiozza monotono un rivo. d'annunzio, i-539
, presso le allegre ranelle, / singhiozza monotono un rivo. / di tutto quel
smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo delle ore accidiose, delle noiate ore
: 'smergolare': dicesi di quel cantare monotono e noioso che fanno per lo più le
-privo di particolari bellezze naturali; piatto e monotono (una regione). nievo
fumando come giannino e ascoltando il fragore monotono del mare. g. manganelli, 5-60
6. procedere fiaccamente, in modo monotono, stentato (una festa, una
per gli interstizi, mentre il romore monotono del treno si accordava al canto monotono
monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale senza sopire il mio fastidio,
, un suono di tromba perpetuo e monotono, con certe pause, con certi strilli
-privo di emozioni e avvenimenti significativi; monotono, banale (l'esistenza).
nel timpano sordo / segna l'incubo monotono. -caratterizzato dall'eccessivo prevalere di toni
si dia comunemente a giuvenale la taccia di monotono. p. leopardi, 20:
conduce a prilep, veniva il picchettio monotono dei russi spaccapietre. -medie.
l'automazione, 'manovale ma specializzato', monotono ma abile. -sostant.
. -avere un andamento lento e monotono (un can- to).
, privo di originalità; noioso, monotono. aleandro, 2-175: versi leonini
stanca. -che trascorre in modo monotono (il giorno). govoni,
stanziale, permanente. 2. monotono, sedentario (un modo di vivere)
di un monotono disegno. pasolini, 19-279: la tradizione
fiacca (un'opera letteraria); monotono, ripetitivo (lo stile); inefficace
suoni o le parole in modo anche monotono e stucchevole (la voce, la pronuncia
estate, quando... solo giungeva monotono, uggioso, stridente il rumore della
, dalle strigi, / dallo stridio monotono dei grilli. venditti, 1-131: un
ii-9-273: tutto è umido e freddo e monotono e noioso come la pioggia che stroscia
barboni, ii-1-915: ritornello monotono di scarpe e stivali sanudo, xv-206:
voler essere sottile, raffinato, diventa monotono, stucchevole. bertolucci, 1-141:
o da uno scritto o un discorso monotono, prolisso. manni, ii-109:
bettini, 1-69: divien triste e monotono il suono della vita. borgese,
svariato2, agg. letter. uniforme, monotono.
diirer] dà un colore uguale e monotono alla più gran varietà di oggetti imitati
non cessava di battere col suo 'tam tam'monotono. pascarella, 2-322: visitiamo due
non cessava di battere col suo 'tam tam'monotono. ottieri, 3-198: da mesi
, che in riva a un fiume monotono e melmoso, passano ore e ore assiderati
; del tutto insignificante, insulso, monotono (un discorso, uno scritto,
e maschio sollazzarsi. 7. monotono, opprimente, poco suggestivo (un luogo
è il tetrametro giambico, verso alquanto monotono in sé e addirittura ispido nel suo poema
/ la ridda paurosa co t tic-tac / monotono. gozzano, i-529: nel silenzio
sentì appena un timido tonfo nel fragore monotono della larga corrente. flaiano, i-21
(un evento); ripetersi in modo monotono (la videlle teste coronate tornava in
2. sm. andamento ripetitivo e monotono della vita quotidiana. c.
pubblicista, ritmo lento, ripetitivo e monotono di un veicolo in e abbia avuto una
.. che nel suo continuo e monotono aggirarsi vede dall'uscio della sua oscura prigione
. 3. stancamente ripetitivo, monotono. bacchelli, i-i-n: l'aria
mal retribuito che svolge scrupolosamente un lavoro monotono e, anche, poco gratificante (
. -canto corale prolungato e monotono, lamentevole o di particolare mestizia.
il vostro debole udito o per quel monotono tricche traccile, che solo veniva alle
pisis, 1-467: il rosignolo canta monotono nella siepe, e la cicala trilla.
dossi, 3-121: quel trimpellamento continuo, monotono di un clavicordio. =
licenziosi e si apre dinanzi a noi regolare monotono e triste. jahier, 200: le
il trito raspio secco, duro, monotono delle cicale, che aveva assordato gli
serrò e variò il trotto un po'monotono del decasillabo, incitò la lentezza dell'ottonario
induce noia; stanchezza; che appare monotono, incapace di destare interesse o, anche
d'annunzio, iv-2-15: solo giungeva monotono, uggioso, stridente il rumore della
romano. -che trascorre in modo monotono e ripetitivo, senza novità, fra
. carena, 1-22: il suono monotono di questo strumento [il tamburello]
ritmo del valzer o anche il suono monotono e ritmato di un contrabbasso o di
han dato migliori prove nella prosa -col monotono 'vers blanc'e con l'ossessione della folla
del medesimo colore. -figur. monotono, ripetivo. papini, i-974:
il riprodurre le medesime caratteristiche in modo monotono e ripetitivo (con riferimento a città,
.: che ha una sola tonalità, monotono, monocorde. citolini,
, ma anche più triste, più monotono, meno vitale, in cui declinano le
sua malinconia untuosa e morbida di napoletano monotono ricavare problemi isbeniani. calvino, 1-430
uccello notturno a causa del suo canto monotono. giamboni, 8-i-231: upupa
. taglio dà un colore uguale e monotono alla più gran varietà di boccaccio
spaziando dal treno / pensa, al ritmo monotono, netti profili di vie. cassola
privo di avvenimenti significativi; noioso, monotono (un periodo di tempo). -anche
facendo crepitare le claquettes con un movimento monotono, insistente, dispettoso.
rutìn], sf. invar. ritmo monotono e ripetitivo della vita o del lavoro
o imprevisti o, anche, noioso, monotono, deludente. - anche: solito
o trillo della soneria, di solito monotono e penetrante. corriere della sera
. zool. predatore dal regime alimentare monotono. r specializ * zato (part
mal retribuito che svolge scrupolosamente un lavoro monotono e, anche,
paesaggio contemporaneo, il suo lato impersonale e monotono... è rappresentato dalla presenza