'. più italianamente giù; il qual monosillabo dà anche più vibratezza alla intimazione.
parole. manni, i-210: niun monosillabo di due sole lettere si va segnando
le diffuse; / chi sporse il monosillabo, / chi pronto lo conchiuse,
cisalpini può rimandare i notabili con un monosillabo: e allora? sommi rischi, piaceri
, i-173: una parola o un monosillabo pronunciati... nella casa di
aggiunta che il banchieri qui fece del monosillabo bi al sistema esacordale. esacòrdo (
quanto si vede e s'esprime col monosillabo 'è'. tommaseo [s. v.
nel sec. xii sostituiva il monosillabo funi). fumàtico, sm
poverino, aspettava una parola, un monosillabo, un cenno da me per attaccare
una resca abbastanza indovinata: poi qualche monosillabo, qualche guttura- zione più felicemente respiratoria
in gli stati 'per regola data del monosillabo avanti a * gli ': onde
incalzanti. palazzeschi, 3-114: a qualche monosillabo incalzante, prese a rispondere, senza
, sperando nella intelligibilità primitiva di questo monosillabo. gentile, 2-ii-34: la riprova
: il sentimento che si esprime col monosillabo 'io 'è innato, perocché
quella voce, significando chiaramente in quel monosillabo: come ci posso entrar io?
... io... il monosillabo usciva mielato di tutte le sensazioni prelibate
, che vanno... dal monosillabo alla bella schidionata di 24 sillabe con ripresa
(v.), sul modello di monosillabo, trisillabo, ecc.
lettera. buommattei, 63: niun monosillabo si segna con accento da chi scrive
an umore di metterlo non solo sopra ogni monosillabo, ma ancor sopr'ogni monogramma,
di monologo, interrotto appena da qualche monosillabo di bube. gli raccontò cosa aveva
disse qualcosa. = denom. da monosillabo. monosillabìa, sf. letter.
una parola, ecc.); monosillabo. b. croce, ii-2-56
che monosillabi. = deriv. da monosillabo. monosìllabo, agg. gramm.
da milano. questo è un ecco monosillabo, ma ripete il suono più di
dell'aver cominciato il suo poema per monosillabo. buonaventuri, iii-313: niun monosillabo
monosillabo. buonaventuri, iii-313: niun monosillabo che non sia più di due lettere si
quella voce, significando chiaramente in quel monosillabo: come ci posso entrar io?
a pena ricevutala, scrivimi anche un monosillabo. ma scrivimi. fucini, 203:
stessa la conversazione; io rispondo qualche monosillabo. cicognani, 3-43: dai monosillabi
di monologo, interrotto appena da qualche monosillabo di bube. 5.
potrebbero fare, accentando per esempio il monosillabo 'su 'quand 'è avverbio etc.
in partic.: nella classificazione attuale, monosillabo atono con valore di pronome (particella
passeggiere che gli rispondeva ogni tanto qualche monosillabo. ojetti, ii-16: umberto nobile
1-275: d sor bellono, con un monosillabo, dava o toglieva riputazione. con
... esprimonsi con un sol monosillabo e ne'polisillabi l'ultime sillabe soglion
, sperando nella intelligibilità primitiva di questo monosillabo. 4. fondamentale, primordiale
. gramm. fenomeno per cui un monosillabo o un bisillabo atono si appoggia alla
pronuncia, alla parola seguente (un monosillabo o un bisillabo atono). m
che lo ascoltavo, e più di qualche monosillabo così 'prò forma ', come
dispacci più importanti non adopravano che un monosillabo, poiché niente era più prossimo a quel
tuono, dove il veloce parimenti del monosillabo è la 're ', con quella
versi, il primo de'quali è monosillabo, bisillabo il secondo, trisillabo il
della nuova poesia toscana, 414: ogni monosillabo o finisce in consonante o in vocale
clausole, che vanno... dal monosillabo alla bella schidionata di 24 sillabe con
stessa la conversazione; io rispondo qualche monosillabo. e. cecchi, 9-283:
dialetto: dialetto spicciativo che faceva un monosillabo di una parola composta di almeno una dozzina
tuono; dove il veloce parimenti del monosillabo è la 're', con quella raganella
(plur. -ci). gramm. monosillabo atono preposto (proclitico) o posposto
monosillabicaménte, avv. con un monosillabo, a monosillabi. imbriani, i-223