orecchio, cioè la voce * niun 'monosillaba nella seconda strofe, e la
foscolo, vii- 275: l'interiezione monosillaba in rima come fu pronunziata unanimamente dall'
fenomeno per cui una parola atona (monosillaba o bisillaba o accoppiata con altre atone
più di trecento versi finiti in parola monosillaba, che sono miracolosi e divini.
in una dizione moltisillaba come in una monosillaba. = voce dotta, comp
della nuova poesia toscana, 414: ogni monosillaba o finisce in consonante o in vocale
soverchio. buommattei, 123: per monosillaba intendo tutte le sole sillabe, o d'
, i-186: il petrarca da una monosillaba incominciò il canzoniere. = voce
, sì come quelli che finiscono in dizione monosillaba, cioè d'una sillaba. m
in una dizione moltisillaba come in una monosillaba. vico, 268: le
. foscolo, vii-274: l'interiezione monosillaba in rima, come fu pronunziata unanimamente
. 2. ling. lingua monosillaba: lingua mono- sillabica (v.
nuova poesia toscana, 414: ogni monosillaba o finisce in consonante o in vocale.
v-3-98: prova ne sia la lingua, monosillaba presso i chinesi, polisillaba presso i
415: se raddoppia, allora la monosillaba è lunga, perché fa posizione in
toscana, 416: quando a la monosillaba che finisce in vocale seguita l'altra parola
da vocale, allora o egli è tal monosillaba che, se la seguitasse la consonante
. foscolo, vii-274: l'interiezione monosillaba in rima... avrebbe anche
gli risponda: va'. ove la prima monosillaba che è 'vo? 'si profferisce
buommattei, 123: segnacaso è parola monosillaba indeclinabile, ritrovata per supplire al difetto
che all'orecchio, cioè la voce 'niun'monosillaba nella seconda strofe; e la voce
latina, ma anche la concisione della monosillaba lingua inglese. -che suona male
nuova poesia toscana, 415: se la monosillaba finisce in vocale, o ella è