vero cantico. 6. ant. monologo lirico recitato e a volte cantato da
pavone passeggiava concitato come se imparasse un monologo. 2. che nasce da
, che tende a esprimersi o in monologo o in macchietta. emanuelli, i-266
alvaro, 9-339: il suo era un monologo, il solito monologo della gente d'
suo era un monologo, il solito monologo della gente d'oggi, che non discorre
avevo scritto lungamente; ma era il monologo d'un pazzo, ebro del tuo
dell'attività finalistica: dall'essere del monologo al non essere pratico ed etico.
de sanctis, 7-32: un formidabile monologo interrotto qua e là da brevi dialoghi
.. ne accompagnava la corsa con un monologo imprecatorio, li apostrofava al passaggio.
volta in volta la commediola o il monologo o la farsa, sempre di piccolissimo sesto
interiore. -monologo interiore: v. monologo. -uomo interiore: in filosofia e
(con riferimento alla tecnica narrativa del monologo interiore e del flusso di coscienza)
episodio una digressione; che è il monologo e l'intermezzo della canzone. soffici
suo libretto è in un certo senso un monologo dello scontento, l'intimo sconforto di
, che tende a esprimersi o in monologo o in macchiettata. = deriv.
questa specie di soliloquio, di magniloquente monologo... solleva come una nube
testo letterario in prosa (solitamente un monologo), la cui declamazione è accompagnata
universo, eccezione del nostro il monologo virtuoso di bruto che decide di uccidere a
sistema solare. gelido e metaforizzante del monologo di edmondo pro = voce dotta,
1'esistenza di un fin troppo mimetizzato monologo interiore. 4. inserito armonicamente
nell'antico dramma greco, costituiva il monologo che veniva cantato in metro lirico sulla
; che fa un soliloquio, un monologo. - anche sostant.
una radio. = denom. da monologo. monologhista, sm. e f
monologhi. = = deriv. da monologo. monologìa, sf. monologo che
da monologo. monologìa, sf. monologo che si recita sulla scena.
monologizzo. = denom. da monologo, col suff. dei verbi frequent.
18-105: aristodemo esaurisce lentamente il suo monologo, strascicando le sillabe, facendo delle
frasi scelte qua e là nel famoso monologo del marito di benigna (krotkaia),
del marito di benigna (krotkaia), monologo che il dostoievsky intitola a torto novella
le canzonette dei popolani, non il monologo del malinconico egidio, non le allegrezze
attore ermete zacconi mi ha chiesto un monologo: glielo ho mandato; ma, siccome
esplora il sacco. e comincia il monologo del dolore, del rimorso disperato,
stato rivelato da lui in un lungo monologo. carducci, ii-8-74: perdonami tutti
: perdonami tutti questi divagamenti e questo monologo più insipido e più egoistico..
tutto il tempo, una specie di monologo. dessi, 7-121: raccontava a spizzico
capivo che proseguiva per suo conto il monologo... accennava, sorvolava,
, 3-193: continuò quella specie di monologo, interrotto appena da qualche monosillabo di
.. ne accompagnava la corsa con un monologo imprecatorio, li apostrofava al passaggio.
ritmo dell'artiglieria: ognuno aveva il suo monologo, le parole ripetute meccanicamente, che
, 76: fece mentalmente questo monologo: -poffare, che quell'uomo dovesse
venire a conturbare con frasi cotesto monologo tragico che si dibatte tra il
814: tutto assorto nel suo monologo, ritornava giusto allora dall'osteria
il loro pensiero solitario in un monologo. vittorini, 5-34: lo stesso monologo
monologo. vittorini, 5-34: lo stesso monologo di ro- xana ha uno sviluppo
i ritrovati della tecnica post-impressionista: il monologo interiore, l'asintattismo, le parole
onomatopeia. pasolini, 13-86: il « monologo interiore » -il pensiero incessante del personaggio
nostre passeggiate. qual differenza tra un monologo e un dialogo con voi! g
questa specie di soliloquio, di magniloquente monologo... solleva come una nube
è il libro del montanelli: è un monologo, non un dialogo. e la
sono sicuro e per assicurarmene feci questo monologo, alla cui lettura voi siete tanto buoni
libretto è in un certo senso un monologo dello scontento, l'intimo sconforto di
piomba in un sonnambulismo, nel quale il monologo della sua dottrina non risponde che alle
n. 13 »... il monologo affabile e terrificante, come monologo di
il monologo affabile e terrificante, come monologo di sonnambulo lungo una grondaia.
. carducci, iii-20-166: altro intermezzo monologo; con le querele su l'infelicità
, 3-193: continuò quella specie di monologo, interrotto appena da qualche monosillabo di
dialogo, dal discorso diretto e dal monologo. 2. citato, accennato,
estens. la parte del messaggero; il monologo da lui recitato. metastasio,
se ogni personaggio potesse in un bel monologo,... senz'altro..
in un sonnambulismo, nel quale il monologo della sua dottrina non risponde che alle
non scendano in piazza a recitare un turpe monologo, 'facendo le loro occorrenze'?
i ritrovati della tecnica post-impressionista: il monologo interiore, l'asintattismo, le parole libere
della tecnica post-impressionista e post-simbolista: il monologo interiore, l'asintattismo, le parole
tre anteriori. nencioni, 1-313: il monologo del diavolo ha una energia dantesca,
. possiamo procedere, detto questo, nel monologo di questo 1944. -insistere
più da un attore in forma di monologo (e serve a illustrare il contenuto dell'
, 1-322: pareva sfogasse in un monologo prorompente un groppo di sentimenti repressi.
: è la radiografia d'un lungo monologo che madre odiha non riusciva a interrompere
questa specie di soliloquio, di magniloquente monologo,... solleva come una
rèsi, sf. teatr. lungo monologo narrativo (nel teatro classico)
che aveva lasciato spegnere e continuò nel suo monologo. g. raimondi, 2-40:
terlinckiane, recitare una loro lirica in un monologo senza riempitivo di comparse e di comprimari
a lui seguì ermete zacconi con un monologo di e. poe, 'il cuore rivelatore'
ha diritto di trovare meno verità nel monologo di amleto di quanta gli sembrerà di
un fatterello; / il dramma nel monologo si sfata, / e la lirica
solo. 2. teatr. monologo. - anche: recitativo di un melodramma
. piovene, 15-46: ascoltava un monologo in cui qualcosa le sembrava suonare falso
aggettivi e meno giudizi che per un monologo e un cabaret off-off. -morto (
infedele. thovez, 220: il monologo eli amleto, spoglio di ritmo, tradotto
18-105: aristodemo esaurisce lentamente il suo monologo, strascicando le sillabe. de amicis
p. levi, 3-45: 1 monologo è appesantito dai suoi tic ripetitivi,
artaud, una parte di joyce, il monologo interiore, il surrealismo più umido,
: è una conversazione, in parte un monologo, divisa in sei parti e 'suturata'
10. nel linguaggio teatrale, lungo monologo di un personaggio, spesso finalizzato a
potrebbe discettare brillantemente, a mo'di monologo del buon tempo, richiamando episodi reali
dialogo o, per meglio dire: un monologo irto di suoni intrascrivibili e intraducibili.
lingua. monologazióne, sf. monologo prolungato e insistente. g.
di 'agli dei ulteriori', con il monologo paranoide di 'un re', non diceva,
agg. che appare ridotto a un monologo; che non dà spazio al dialogo,
gagliardo ha fabbricato adesso di questo storico monologo del 1940 una versione non più tanto
di roman haubenstock-ramati che ha affrontato il monologo di lucky in 'en attendant godot'di beckett
sm. invar. tecnica narrativa del monologo interiore. u. volli [