'canna 'e anche * monocordo ', attraverso l'ar. qdnum (
, propria de'gatti; chi '1 monocordo, chi 'l trombone, chi la viola
,... il lirofenice, il monocordo, lo scindapso, e la pandura
. dal lat. mediev. monochordum 'monocordo ', per incrocio con manus 1
strumento a corde (in partic. del monocordo). bontempi, 1-14-55
: si trovano queste misure sopra il monocordo per via d'un ponticello chiamato migade,
e quinte / e la gran division del monocordo / e toni e semitoni e voce
e quinte / e la gran division del monocordo. bembo, 10-viii-138: quanto alla
si cercava. questa forma si chiamava monocordo, di modo che v'era una corda
mi offro] farvi col mezzo del monocordo sensatamente vedere e udire tutto quello che
galileo, 4-3-103: distesa sopra il monocordo una corda, sonandola tutta e poi
martini, 2-3-222: il solo [monocordo], come si deduce dal nome
da tolomeo riprovato come incomodo questo * monocordo 'e fra le varie ragioni che
azione, senza angoli, un vero monocordo da non infastidire mai chi ama l'
idee eccessivamente luttuose e tutte temprate al monocordo, ancorché non uscissero fuor de'confini
. -essere dilettevole come una sonata di monocordo: essere noiosissimo, tetro. leopardi
umana sarà dilettevole come una sonata del monocordo. -toccare, sonare un monocordo
monocordo. -toccare, sonare un monocordo o il proprio monocordo: esprimere le
, sonare un monocordo o il proprio monocordo: esprimere le proprie idee, ribattendo
, il fenice, il lirofenice, il monocordo, lo scindapso, e la pandura
. proporzione armonica determinata dalla suddivisione del monocordo pitagorico nei suoi intervalli (anche numero
minte / e la gran division del monocordo. agazzari, 3: talvolta il trombone
del lume visto sopra le corde del monocordo. machiavelli, 1-i-73: a uno principe
g. b. doni, iv-2-325: monocordo o più tosto policordo, instrumento fatto
sesquialtera, perché, distesa sopra il monocordo una corda, sonandola tutta e poi
amovibile siamo obbligati, per ritrovar nel monocordo i diversi intervalli, trasportare il ponticello
22. mus. regola armonica: monocordo. f f zarlino,
da chi reola armonica e da chi monocordo. g. b. martini, 2-3-222
2-3-222: engono questi strumenti chiamati 'monocordo ', 'canone armonico 'o
che, rifiutata la sezione antecedente æl monocordo, un'altra se ne ricer
il fenice, il lirofenice, il monocordo, lo scindapso e la pandura.
quinte, / e la gran division del monocordo / e toni e semitoni e voce
ae'numeri, delle proporzioni o del monocordo, ma della misura di alcuno intervallo
e quinte / e la gran division del monocordo, / e toni e semitoni e
1-49: è d'avvertire ancora che nel monocordo congiunto del genere cromatico vengano le tre
, 1-1-56: le instruzioni delle misure del monocordo si possono apprendere nel sistema musico del
molte volte attaccate a un de'ponticelli del monocordo dalla parte del duodeno faranno nel tastarle
questo nacque dalle misure sperimentate sopra il monocordo. = comp. da sotto1
questo nacque dalle misure sperimentate sopra il monocordo. -in relazione con un compì
quinte / e la gran division del monocordo / e toni, e semitoni, e
2. con meton. strumento musicale monocordo con cui si accompagnavano i cantastorie.
1-iii-4426: 'torototella': antico strumento musicale monocordo con cui si accompagnavano i cantastorie cantando
: posi [le corde] il detto monocordo, perfettamente unisonandole al tuono d'un
della voce e dar in certo unitono di monocordo mal toccato. = comp. dal
. violaceo in tonalità cupa, liviil monocordo con una sola grossa corda di budello.