ojetti, i-585: aggressiva faccia da mongolo, cogli occhi a mandorla, la
ojetti, li-m: aggrotta gli occhi da mongolo e guarda immunotrasfusióne, sf.
senso generico: monaco buddista tibetano e mongolo. -gran lama: superiore di un
2. agg. e sm. mongolo (con riferimento alle tribù mongoliche che
= deriv. dal pers. mugàl 'mongolo '. mogolano, sm. ant
, mogòllo e deriv., v. mongolo e e deriv. mogontino
tu- grik. = dal mongolo mòngo 'argento '. mòngo3
enormi. = deriv. da mongolo. mongòlide1, agg. etnol
sostant. = deriv. da mongolo; nell'accezione partic. il termine
= voce dotta, deriv. da mongolo], col suff. -ismo,
mògolo; disus. anche mongòllo, mongolo), agg. etnol. che è
pastore si ferma e mi guarda. mongolo, dagli zigomi duri e gonfi come
dea lubini. -faccia da mongolo: con occhi a mandorla, fronte
allora. la sua aggressiva faccia da mongolo, cogli occhi a mandorla, la
= voce dotta, comp. da mongolo] e dal suff. -oide (
veniva attribuito ad alti funzionari dell'impero mongolo dell'india e, in seguito,
, attraverso johann [es], del mongolo oygan 're ', oppure del
quell'anno, vi fu anche un mongolo. e fu quel mongolo scimmiesco che
fu anche un mongolo. e fu quel mongolo scimmiesco che vi fece una profezia.
tartaro: per anton., imperatore mongolo. guercio da montesanto, vii-333 (
enciclopedia hoepli, 1-i-4487: 'tungusi': popolo mongolo della siberia orientale; 66. 270
. = comp. da turco e mongolo (v.). turcòpoli (
è servito come base per gli alfabeti mongolo e manciù. = deriv.
tardo hunni o unni, deriv. dal mongolo hiung- nu. uno (ant
a cui appartengono il turco e il mongolo. altàzimut, sm. invar.
che è relativo al fondatore dell'impero mongolo gengis khan (1155- 1227).
70: 1 suoi lineamenti avevano alcunché di mongolo, e anche di indio o pellerossino
. = comp. da indo1e mongolo. indoor rowing / in'd
dalle strategie prevedibili e velleitarie, un mongolo in trance incapace persino di capire che
'tutto'e da un deriv. da mongolo. pannièro, agg. che è