museruola? -gliela può aver levata qualche monello. viani, 14-465: minacciati su tutti
, 155: si godeva come un monello le sue cannonate, saltava come il garzone
un uomo gottoso che anfanasse dietro un nipotino monello sfuggitogli di mano. b. croce
stato il suo attico amore con quel monello del suo servitore. cesari, 3-233:
gente. de roberto, 112: il monello, quando carpiva l'occa
. de amicis, ii-753: ecco un monello che ha marinato la scuola, e
con intenzione scherzosa: ragazzo discolo, monello, birichino, o per antifrasi affettuosa:
: ragazzo sba razzino, monello. segneri, iii-1-84: quanti
, scherzoso, da birichino, da monello. b. croce, iii-23-375
. saba, 105: io pensavo alcibiade monello, / che... /
non intendendo ciò che si volesse dire monello, balchi, dughi, e trucca per
o un posto da camminatore pel figlio monello. 3. marin. bastimento
addosso ai cappellil... un monello sciancato raccattò il cappello bisunto e ci
signori o vociargli contro come a un monello. -cavare, cavarsi di mano
male. prati, ii-213: se un monello, oltre
simili alle pietruzze piatte schizzate da un destro monello. -impaniare la civetta:
: la balia volle correre come un monello dietro la vettura ed avrebbe desiderato aggrappatisi
. collodi, 618: [il monello] conosce tutta la gamma del blasfema
. collodi, 618: qualifica [il monello] i loro babbi e le loro
156: ancor fossi in libertà un monello, / e andassi fischiettando su e giù
bellimbusti / fèr sinagoga, il despota / monello a maledir. de roberto,
alfieri, v-1-706: frontino è un tal monello, a cui piccine / convien le
, 617: negli spettacoli pubblici il monello si arrampica su per i muri con
nerbate dovute da diciotto secoli, ed il monello avrebbe finito l'ultima asta dell'm
, 156: ancor fossi in libertà un monello, / e andassi fischiettando su e
bizzarro figurino! / l'ho per monello fino. forteguerri, 17-63: oh
, i-654: con un gesto da monello, si mise due dita in bocca e
forcaìno, sm. ant. monello, ragazzaccio. esopo volgar.
bellimbusti / fèr sinagoga, il despota / monello a maledir. 5. spossato
garzone ', friul. galùp 4 monello ': deriv. da * galuppare per
tuo procuratore di lavoro, / il monello di tutte le borgate. pratolini,
suo cuore è eternamente giovine, è il monello di genio che s'abbandona a tutte
non intendendo ciò che si volesse dire monello, balchi, dughi, e trucca per
... la faccia pitturata di un monello che le ghignava oscenamente. -in
è stata tua? -discolo, monello. -anche come epiteto affettuoso.
persona allegra, spensierata, impertinente; monello. soffici, v-6-393: cominciò
g. m. cecchi, 1-2-243: monello vostro è / manco pratico a far
de amicis, i-65: -che bel monello! -disse sottovoce un soldato. -come
disegno di servirmi / più tosto di monello, e di far seco / patto a
rauche. frocchia, 1003: un monello seminudo che gioca lungo il binario,
intemperie. saba, 105: alcibiade monello /... / si getta bocconi
come ingiuria scherz.). -anche: monello, birichino.
è respinto, ed allora come uno stupido monello percuote più volte, vilmente, all'
non ha subito dilata ticabile monello? cassola, 5-153: jack dempsey,
pascoli, 1-8: ma il garrulo monello o la vergine vocale erano dentro lui
schiaffi. alfieri, 7-143: quel monello di pazzini era qui giorni addietro col
g. m. cecchi, 1-2-221: monello, io ho sottratto lesto lesto /
casa saporiti, teatro di caccia al monello. » - fremente, emozionato
lustri, che alle spese di svisci monello si vuol comperare un bastino di raso
, o un più di lui grosso monello / lo insegue in una lunga corsa
m. cecchi, 1-2-253: se monello ci avessi in questo amore / miglior
. attenuato: birbante, briccone, monello (e per lo più ha valore di
, guarda fin dove è salito quel monello! gli ha la medaglia di s.
per via d'ammonizione a questo sibillone monello; è opera, a fé di
. 2. per estens. monello, birichino. de marchi, iii-1-532
monellata, sf. azione da monello, monelleria. de roberto, 172
indisciplinato e chiassoso, proprio di un monello; vivacità sbarazzina e anche un poco
rimare. 2. azione da monello; mancanza non grave, di carattere
tipico, caratteristico dei monelli; da monello; scanzonato, impertinente, irriverente,
'monellina': dim. di 'monello '; non vezz., se non
alla bolla del fiore, come vorrà monello con l'aiuto d'èrcole. idem,
. idem, vi- 171: monello ha una fratta landra in brocco / se
intendendo ciò che si volesse dire 'monello, balchi, dughi ', e '
la lingua zerga, 350: 'monello ': mi. castelletti, 40:
diece lustri che alle spese di svisci monello si vuol comperare un bastino di raso.
vezzo [il nostro popolo] chiama monello anche un pic- col fanciullo che nelle
allor lampeggia: i piedi / batte il monello. pananti, i-176: pur non
. guadagnoli, 1-i-22: era un monello come tutti gli altri, / con pochissima
. verdinois, 210: un sudicio monello mi fu dato per guida, a me
di mosche. deledda, i-79: qualche monello impertinente si affacciava al portone, gridando
tuffarvisi. cicognani, vi-242: il monello fiorentino à mantenuto fino a ieri la
niente. ero un forte e sano monello: serio, ma sapevo ridere con tutte
adulte. alfieri, 7-143: quel monello di pazzini era qui giorni addietro col
. -dove? -in qualche posto, monello. allora ho pensato: se morissi
figur. praga, 4-128: il monello [il torrente] fa l'arte per
. gozzano, i-115: mio cuore, monello giocondo che rido pur anco nel pianto
; donde poi diciamo 'fare il monello 'quel ragazzo che, avendo toccate
ed il peccato, / se il monello ha le man fatte a onci no /
note al malmantile, 2-596: * monello '. così chiamiamo quei 'guidoni,
fatto appellativo, così forse anche 'monello in principio diminutivo di 'mone ',
bizzarro figurino! / l'ho per monello fino. nomi, 6-23: non
né far difesa, / pico oprò da monello e di quei fini; / disse
... / apri tosto, monello, o ch'io t'ammazzo!
fo il merlotto, / son dimolto monello. / chi m'arriva a cervello,
. marrini, 1-124: 'son dimolto monello ': son molto furbo, astuto
furbo, astuto. qui la voce 'monello 'ha un significato diverso dal proprio
usandosi dire: il tale è molto monello, cioè furbettuolo la sua parte,
11-53: guidone, che pure era un monello, / la riguardava con occhio d'
saputo le novità, così bruno e monello com'era. -che è per
irriverente e perciò poetico. è un popolo monello non meno di quello di napoli,
un fare tra disinvolto, sentimentale e monello con certa tonalità di bellissimo effetto e
pirandello, 7-413: se talvolta qualche desiderio monello saltava dentro all'improvviso per la finestra
7. locuz. — gettarsi al monello: mettere da parte gli scrupoli e
il partito, / ci gettammo al monello e si conchiuse, / tra la padrona
avere un male. -sapere di monello: avere del canagliesco. carducci,
trenodie / che d'eretico sanno e di monello. 8. dimin.
mulo2, sm. region. ragazzo; monello. fanzini, iv -439: '
nato da un suo nato, un bel monello / v'era, che un ciuffo
secondaria affatto ma nuova di crapino, un monello pieno d'impertinenza e di spirito,
gozzano, i-115: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto
, 156: ancor fossi in libertà un monello, / e andassi fischiettando su e
né far difesa, / pico oprò da monello, e di quei fini. crudeli
casa saporiti, teatro di caccia al monello. = comp. da peripatetico
una servotta, / la mano alzata sul monello come / le si faceva vicino,
. farsi mettere in piazza da un monello., da un imbecille., che
gozzano, i-115: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto
, 189: dirò come giorni sono un monello rompesse a certo pignattaio, presso rialto
le due mani al pipì, solo un monello piscia queto ad un canto. rea
saba, 105: io pensavo alcibiade monello, / che in altro tempo e
e fece colla mano quel gesto da monello che vuol dire: « va'pur
] di castigare un ragazzo? un monello, il quale gli avesse nascosto ciocchi e
tuo procuratore di lavoro, / il monello di tutte le borgate. gobetti, ii-284
. protesa alla fonte, sogguarda / un monello nerastro che la fissa incantato.
gozzano, ii-157: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto,
dentellata. 2. dial. monello. lancetti, xii-3-283: io penso
usare a que'tempi, come diciamo adesso monello, buona schiuma, scarpe leggiere,
-per estens. vivace; discolo; monello. forteguerri, 1-7: non è
la morte], mio cuore, monello felice, / riceverla come s'addice ad
, con si- gnif. attenuato: monello. massaia, i-62: figlio di
/ un poco, ché quel porco di monello / lo tiene che è proprio un
, 53: nel pei [paolo monello] è l'uomo dello scandalo. '
donne. 9. l'essere monello, birbante. gatto, 2-93:
codice può prevedere che... un monello per ribalderia gli strappi i baffi?
. gozzano, ii-157: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto
strada e secondava 1 ghiribizzi a un monello senza giudizio. bacchelli, 1-iii-582:
vender semi in banchi, / se tu monello fra i dottor t'imbranchi / e
, 189: dirò come giorni sono un monello rompesse a certo pignattaio, presso rialto
3. figur. birichino, monello. sbarbaro, 1-236: ah rospétto
pascoli, 1-8: il garrulo monello o la vergine vocale f.
velo nascosta. quaglino, 2-43: un monello tutt'ar- guzie e sale.
sanfrianino e nel tuo spi- ritelluccio di monello del borgo alla croce. -sostant
satirici e umoristici -per esempio quel « monello », più volte rammentato, e
tazione scherz. o affettuosa); monello, discolo. -anche con riferimento
crocchi. leoni, 61: un monello, certamente pagato, disse: « abbasso
mondo è per voi come l'albero al monello che n'abbraccia il fusto alla base
. scamonèo, sm. tose. monello dispettoso, ragazzo irrequieto. viani
d'amore lo manda non lontano un monello torrentaccio scavezzato che si precipita giù all'
da vivere. -per estens.: monello di strada; scugnizzo. g
benedetto croce opponiamo lo 'scugnizzo'(il monello) italiano ». 2. figur
, 18-260: sghiribizzo d'un irrequieto monello o d'un pubblico di opiniàtres singoli
che hai. lippi, 7-69: il monello ha le man fatte a oncino /
? pirandello, 7-142: più d'un monello gli tirò qualche buccia; parecchi,
attaccar brighe. gargiolli, 185: quel monello raccoglie ogni taccolo per isvesciarlo al principale
. e. gadda, 6-23: un monello con serietà tiberina disse: « sto
cosco di tonello. idem, vi-171: monello ha una fratta landra in brocco /
scorda il nome mio, / fatti monello e corri a piedi nudi!
birbéggio). comportarsi da birba, da monello (con uso iron.).
birichinescaménte, avv. con modi da monello, da bambino vivace. carducci
f. invar. bambino molto vivace, monello. 2. trambusto,
da suoni elaborati elettronicamente. monello okay [21-x-1990]: la house music
e scurrili. = deriv. da monello. monetarismo, sm. econ
la repubblica », 18-iii-2007]: il monello... qualcuno ancora lo tiene
m. praz, 4-226: il seminudo monello che fungeva da conducente nella sgangherata automobile
testa monellizzata. = deriv. da monello, coi suff. dei verbi frequent.