ombra nottura seguiamo, / il giro del mondo, più rapidi / che raggio di
e intronano il prossimo senza una discrezione al mondo. g. bassani, 5-139:
u. la malfa [« il mondo », 4-vi-1949], 3: il
caro, 12-iii-29: farete cosa grata al mondo, degna de l'amore e de
mia sinistra prevenzione si va scemando. il mondo [19-ii- 1949], 1:
. montale, 15-815: la scomparsa del mondo che manda al settimo cielo / sinistri
, 2-178: trema solo che il mondo offuschi quel sincero / candore, quella rosa
negli atlanti più diffusi, la visione del mondo capitalista. pechino fa eccezione, ma
al sol congiungesi, / che dal mondo volgare ecclissi appellasi. = voce dotta
della senopia, / o stima morta al mondo ornai l'inopia, / contro a
parabola, ci riportano alla verità del mondo morale, quale incedendo verso la luce
-con riferimento all'uomo o al mondo in quanto risultato dell'atto divino della
terza operazione dell'essere assoluto creante il mondo è la sintesi divina cioè l'unione de'
3. segno premonitore di eventi del mondo fisico; segnale di cambiamenti meteorologici.
dizionalisti, venne poi assumendo nel mondo comu nista sovietico e negli
te affini o inclini e più ancora nel mondo arabo islamico significato fortemente polemico
loro aspettazione di raggiungere il dominio del mondo risponde di tutto punto all'aspettazione del
stesso, agli specifici valori nazionali-culturali del mondo ebraico (il ripristino dell'uso della
baiatri, 29: sior mondo mio padrone colendissimo. io vengo a
, 12-1: i romani / siri del mondo e nazion togata. 3.
vorrìa né sire, / né stare al mondo, per mia volontate. chiaro davanzati
novissimo. a. russo [« il mondo », 19-iii-1949], 7:
ciancie dei falsi profeti, sirene del mondo. lancellotti, 4-258: don agostino
e di faccenda, che a stupor del mondo / dier la sirena del volubil tono
anche oggi verranno provveduti al disogno del mondo i mille cilindri ad alta pressione
circa 4000 specie diffuse in tutto il mondo spesso con livree di colori variegati,
accogliere gli influssi di civiltà provenienti dal mondo greco e bizantino e quelli provenienti dall'
stato annunciato lo spettacolo dei signorotti del mondo arabo, persiani, iracheni, siriani,
mirazione che, in tutto il mondo, si manifestò per il fascismo, ti
sia peste; nella maggior quiete del mondo, dentro di te avrai la morte:
2-18: tanto avaro / non era il mondo allora, anzi uno speglio / di
, che i demoni hanno nel mondo seminate, siano tutte morte e spente.
16-109: soleva roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver,
altra strada / facean vedere e del mondo e di deo. / l'un l'
più vivo sgomento / che. ssi'nel mondo o che mai fosse nato:
/ fu spento dal figliastro su nel mondo. guido da pisa, 1-161: per
guido da pisa, 1-161: per lo mondo [ercole] andò spegnendo li tiranni
loro... e facesser venire nel mondo gran piaghe e grandis sime
alle città e alle altre cose del mondo, che invecchiano, diminuiscono e si
, 1-i-181: ha paura che '1 mondo si spenga di fanciulle. cesari,
e nuovi uomini s'è oggidì spento il mondo. 28. locuz. spegnersi il
mercurina è il primo trova-roba di questo mondo; in un batter d'occhio ella
faccian le più lascive e disoneste temine del mondo. landò, 26: quella più
di cui non vide uom più mendico il mondo; / quinci sempre spelato e sempre
, per lo più senza contatti col mondo esterno. la repubblica [15-vii-1987
lo 'mperadore con pace / tutto lo mondo mantene / ed a me guerra face,
i-3-126: questo signor, che tutto 'l mondo sforza, / teme di lei,
desio, / e l'armonia del mondo avrei sentita. 2. relig.
xlvii- 226: chi ha del mondo alcun podere / non ponga molto in esso
a sibari / più ch'in luogo del mondo si prezzavano / d'ogni sorte piaceri
è che senza un incomodo / al mondo, e quasi dissi senza movermi / e
del su'maestro, / dispese il mondo tutto a'suoi baroni; / segnor di
39: ben son ciechi gli uomini del mondo, che spendono il tempo e perdono
osservate, io credo che serviriano al mondo per uno specchio di suprema innocenza e
le brighe di tutti i maneggi del mondo, abbia tempo da spendere in giuoco.
: la fama grande che vola per il mondo alzandosi per insino alle stelle, imbeccata
. aretino, 14-135: non del mondo il coltei, d'amor il dardo /
, a sé traeva ciò che al mondo trarre poteva. e hassene eletto uno infra
la bonaria guida di don giulio, nel mondo della galanteria teatrale, dove, temo
vorrei ben fuor degl'inganni / del mondo cieco per via dritta e bella / alzarmi
del su'maestro, / disperse il mondo tutto a'suoi baroni; /..
ora di spensieratezza e d'allegria in questo mondo. d'annunzio, iv-1-849: ella
come voi, sare'di già ispento el mondo. sannazaro, iv- 179:
. alvaro, 2-14: sembra un mondo spento, lunare. piovene, 30:
e spenta la fede dell'idoli del mondo,... crebbe l'oste della
, / se per dar luce al mondo il ciel vi elesse, / non fien
te sia in tutto ispento a questo mondo. f. villani, i-412: gli
lucenti, / per mia rara ventura al mondo, i'vegno, / lo stil,
spenta, / ingratitudo, ch'oggi el mondo impera. stigliani, 2-466: passo
: oh che diamin sarà mai! il mondo non è mica spento d'uomini,
: ricuperarono lo tempio in tutto il mondo famosissimo e la città liberarono e le leggi
, per cui / sicuro stetti quando al mondo visse ». 2. appeso
, conv., iii-v-21: lo mondo è sì ordinato che, volta la spera
.. / che cosa rispecchiavano del mondo: / il mutare o il permanere,
211: era tua fama per lo mondo nota, / di nobeltade et ogni virtù
sperato, / ma le sperelle del mondo fallace / in fine a qui m'nanno
coluro degli solstizi passa per gli poli del mondo e per quegli del zodiaco e per
, / che speranza di pioggia al mondo apporte. bisaccioni, 1-91: pompeo
del nome mio duri lungo tempo nel mondo. botta, 5-525: non aveva l'
petrarca, 290-5: come va 'l mondo! or mi diletta e piace / quel
restata quanta speranza m'abbia in questo mondo. tasso, 1-58: il fanciullo
/ ch'a voi ricorre, del mondo, speranza, / porto e salut'e
la più parte de le cose del mondo sono ree. -cadere da speranza
speranza, perché io non ti lascierò nel mondo 'basso', nell'inferno, ma
l'andava assiduamente cercando nel suo piccolo mondo moderno, sempre speranzosa di trovarlo e
. fagiuoli, vi-20: in questo mondo chi vuol far progresso, / se non
imperò che niuna cosa è stabile in questo mondo. g. b. casaregi,
che eglino hanno isperato ch'è nel mondo e ne le sua pompe.
diremo noi sperativi) affermavano nulla essere al mondo che più conservi la vita dell'uomo
! quando ci verrà dato sperdere dal mondo questa razza importuna ed esosa dei poeti!
catena -me 'nterrena / d'esto mondo, -s'i''l secondo: / merzé
se fusse sua tutta la robba del mondo, la spergiarebbe. 5. estirpare
/ ben v'accende gli altari il mondo insano. spergiuratóre (sperquraóre,
, / e sieti reo che tutto il mondo sallo! g. villani, 6-24:
e da pencolare sue situazioni; pratica del mondo, dei costumi, dei fat
pericolo. mostra, noi siamo pellegrini nel mondo. mazzei, i-370: le cose
[di merlino] gran fama per el mondo era sparta, / = deriv.
affronta già vedute e tante delle cose del mondo sotto forme diverse che le situazioni difficili
così ànno trovato. / ma carlo fugerà mondo, e siccome forbita la caligine delli occhi
longiano, iv-231: o tu conosci il mondo, cincinnato, volgato, piritoo
che avesse ancora la scienza sperimentale del mondo prima che sedesse sui tribunali a giudicare
che sedesse sui tribunali a giudicare il mondo. a. l. moro, i-157
nell'impegno di una sistemazione metafisica del mondo che sia, con la salvezza della libertà
xvii che aveva rinnovato la conoscenza del mondo fisico. 2. che s'
si dà per parte non privilegiata del mondo oggettico che solo sperimentalmente si pone fuori
-fare vasta esperienza della vita, del mondo. deledda, i-25: voi avete
madama giacinta parlava da donna sperimentata del mondo. leopardi, iii-907: colloqui dell'io
verga, i-65: l'uomo di mondo più sperimentato non avrebbe potuto analizzare quel
savia donna, provata e sperimentata nel mondo, aveva già, più d'una volta
iii-1-24: non credo che alcun uomo al mondo vi sia che volesse dare al suo
e il significato che hanno, nel mondo moderno, i partiti politici nell'elaborazione e
nell'elaborazione e diffusione delle concezioni del mondo in quanto essenzialmente elaborano l'etica e
voi pel cauto e sottile sperimentator del mondo. 5. ant. indagatore
materiali e, in genere, del mondo.?? domenico
. gobetti, i-177: di un mondo che era naturalmente campo delle psicologie più
/ con quel de- strier che al mondo non ha pare / rogge del prato e
che, sentendosi speronare dalle tribulazioni del mondo,... questi cominciano a levarsi
gloriose giornate in tutte le nazioni del mondo. -avere una rosetta di sperone sulla
donna sperpetuona! par che caschi il mondo! a sentir quello sperpetuóne par che s'
dio distesela vita degli apostoli facendogli manifesti al mondo... e certo ben possiamo
/ che per lor colpe son pel mondo spersi. pulci, 2-52: che si
caro orlando, / che va pel mondo / sperso or tapinando. niccolò cieco
, 2-i-252: se ti vedessi per il mondo sperso, pietà non averei delle tue
mille e mille altri italiani spersi nel mondo e dedicati ai mestieri cosiddetti servili, formano
, / perché non siete voi del mondo spersi? 2. privato della
de ritz col più spedito garbo del mondo prese la parola non solo per approvare
molta superbia e arroganza di ammaestrar tutto il mondo, abbia una ben larga misura di
ingenua sicurezza le più sperticate cose del mondo. -eccessivamente prolisso (uno scritto)
e costume di nominare certi soggetti al mondo col nome di matti sperticati o di tre
breve assai t'ho chiaro discoperto / del mondo l'abitato e come giace, /
qual è delle fallaci dolcezze del mondo. s. bernardino da siena, 608
consiglio da chi è sperto delle cose del mondo. f. alberti, lxxxviii-i-58:
rozo e poco sperto nelle cose del mondo e della natura ch'io non conosca,
so. -la bestia più sperversa del mondo! 2. perturbato, avverso
, tu sai ch'è 'l mondo errante, / fallace, falso, pessimo
mondo, spesati di tutto, alla ricerca di
andavano [i fiorentini] per lo mondo, recando scompiglio e novelle maniere a casa
mali la vita de'mortali si popola nel mondo,... se non con
mali la vita de'mortali si popola nel mondo,... se non con
., 1-16: quando le piaghe del mondo spesseggiano, quando il terrore del giudizio
quanto i vulcani spesseggiavano oltre misura nel mondo antico. abba, 1-165: spesseggiano nelle
! cotal cosa ène il tuo mondo, se mondo per ragione si può dire
cotal cosa ène il tuo mondo, se mondo per ragione si può dire;
magno], 219: in tutto il mondo son molte e varie sorti d'animali,
e cipolle e pestisi l'amido non mondo e distemperesi col brodo de la carne
. pavese, 3-167: era un mondo più giovane, mélita, i giorni come
acque / allorché tutto addormentato è il mondo. d'annunzio, i-780: cadea
monte apena, / ché altro al mondo non ho che montealbano, / onde ben
, ma non mi spetro / dal mondo sì ch'io le dipinga in carte.
15-32: il sadismo, componente essenziale del mondo vi
in cui ha aperto gli occhi al mondo. 2. il divenire sede
spettacolo da poco. / nulla è al mondo ch'io ami quanto il gioco /
anche oggidì, a chi vive nel mondo, lo spettacolo della felicità d'annunzio,
., x-95: siamo fatti in questo mondo spettacolo alli angeli e alli uomini.
dì che nacque la mia donna al mondo, / dal lavoro immortai stupida sorse
delizie che avevano trovate per tutto il mondo e tante sculture e tanti trionfi,.
bacchetti, 1-iii-524: si godevano un mondo a vedere il loro capo negli impicci
ai secoli d'una città conquistatrice del mondo. -mostrarsi in un determinato atteggiamento
che mai. triste spettacolo diamo al mondo e gioia crudele ai nemici. betteioni,
quattro porte, alli quattro angoli del mondo spettanti. spettanza, sf.
. l'europa è la leva del mondo. l'europa è la terra della libertà
mio nome, riabilitandola agli occhi del mondo. viani, 14-205: l'accatta-
, 1-96: nel modesto cinema del mondo, le volte che metterò piede, sarò
: quanti miei cari sono usciti di questo mondo, e pur doppo me vi sono
e. gadda, 7-194: eppure il mondo continua a faticare sua vita: ma
, straniato: il suo sguardo sul mondo è spettrale. 3. fioco,
san paolo che la figura di questo mondo passerà, cioè che il mondo non è
questo mondo passerà, cioè che il mondo non è che immagine spettrale destinata a
: quanto ci mostra / di ricco il mondo, è passeggierò spettro. pascoli,
, 1-i-94: la più bella donna del mondo non vale un uarto di capriolo
, i quali sono i bravazzi del mondo, gli spezzaferri, i tagliacantoni.
, ii-2-49: dopo di lui, il mondo fu di nuovo spezzato in apparenza e
e rompe. poliziano, 1-584: al mondo non mi resta altro piacere: /
, quando, d'orrore / ingombro il mondo, il gran fattor morìo, /
ch'io tempo un'altra volta il mondo pera. galileo, 3-4-246: quando le
., 16-84: però, se 'l mondo presente disvia, / in voi è
la più solenne spia non è nel mondo. lanci, 4-71: so ch'oggi
, 1-77: questo è lo stato al mondo e a dio spiacente. -gravoso
. giulio strozzi, 17-37: feccia del mondo, baratro e sentina / d'ogni
, ascosta mina, / che il mondo ai rovine empie sovente, / odio
, che sì mal menare / vedea in mondo che grer * a spiacere.
): io non credo che sia al mondo femina a cui più sia noioso il
balene ad arenarsi sulle coste di mezzo mondo. 2. l'essere trasportato sulla
di spianare involontariamente il terreno ad un mondo meno libero di quello attuale. -spianare
libero di quello attuale. -spianare il mondo: compiere qualcosa di eccezionale.
in furore e minacciò di spianare il mondo. -spianare la gobba a qualcuno
mare. gioberti, 3-117: nel mondo naturale il sublime matematico dell'estensione nasce
comp. dall'imp. di spiantare1 e mondo (v.). spiantapali
, lo fa andar ramengo per il mondo. pasolini, 3-200: un bel
potè evitare la sorte troppo comune nel mondo e nelle corti, di vederlo spiantato
2-v-4: non c'è nessuno spiantatèllo nel mondo che co'le parole non procuri far
molto iscalterito e ingegnoso delle malizie del mondo, di notte tempo si levòe molto
: poi da tante che mutano il mondo / procellose continue vicende / il mio spirto
veduto li spiattellato sulle colonne del « mondo » questo bel nome di famiglia.
tu tuono, scuoti la sfera del mondo, schiccia lo spessore del globo in
, 19-115: lo spiazzamento di fronte al mondo giovanile che ha già superato i trent'
di titoli o di obbligazioni). mondo economico [20-xi-1995], 54: la
la grandezza dw principe al cospetto del mondo. brusoni, 948: l'avvantaggio
, 1-19: ogni parlar divino spicca dal mondo. 19. sgorgare, zampillare (
l'antica isola. -staccarsi dal mondo nell'estasi. lubrano, 2-146:
, l'alfieri. -fuggire il mondo facendosi romito. getti, 17-188:
nostri sacerdoti, che, spiccatisi dal mondo, si stanno in quelle loro congregazioni
viene a spicare da le cose del mondo e apicarsi a le cose alte de la
67: colui che potessi spiccarsi da questo mondo, potrebbe chiamarsi felice: ma dove
tanti frutti di dottrina che apprestarono al mondo i filosofi, gli oratori, i poeti
: cignera'ti colla temperanza, dal mondo spiccata, povera quanto puoi. s.
: noi religiosi che siamo spiccati dal mondo, quando noi ci specchiamo nelle cose del
, quando noi ci specchiamo nelle cose del mondo, subito vediamo il pericolo dietro.
tito, né quanti ballerini sono al mondo. faldella, i-4-44: quello spirito
, non mi metterebbe un pensiero al mondo. e. cecchi, 9-87: quasi
giorno va di peggio in peggio / il mondo e il buon costume a spicchi e
di pioggia, la quale diluviava sul mondo, martellava i tetti, divorava le rive
fatto a spicchi, né fu al mondo uomo maledetto della fortuna che, volgendosi alla
di un'ossessione; staccarsi dalle cose del mondo. m. cerrono, 314:
banali. piovene, 7-64: tutto al mondo è legato, queste stesse caratteristiche che
era facile: si girava per il mondo con pochi spiccioli e senza bisogno di passaporto
... qual uomo è al mondo, tinto di buone lettere e di buoni
tali / per arricchir d'invenzioni il mondo. v. piazza, 3-64: alma
al vento porgo / e spregio il mondo e verso 'l ciel m'invio. i
76: tardi il volo / spiegai dal mondo a questa patria bella.
spiega le falde e ne colora il mondo. g. l. cassola, 48
minutolo che se ne sta andando all'altro mondo e non so se mi spiego.
bianchi, 68: può ben cader un mondo / sotto uno scettro armato / e
: lo sfido il più ghiribizzoso uomo del mondo a trovarmi una frase così allegra e
prodotto di bellezza per le donne di mondo... fascicolo spiegativo franco.
i-48: ijno di que'monaci dell'altro mondo, stendendogli la palma spiegata verso il
roma, anzi d'italia, anzi del mondo, con il far male, con
sforzato di penetrare l'armonioso mistero dfel mondo. bernari, 6-207: se per caso
immaginazioni degli scrittori, quanto rade nel mondo reale. = comp. dal pref
crudel morte spiatata / sì tosto al mondo tolta no. ll'avesse, / ancora
, / ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e le
fratei più degno, / fuor del mondo cacciassi, e perché mossi / da te
i congegni di una macchina nello spietato mondo delle verità effettuali. 8
quelo / che per salvar il mondo in croce pende. 9.
poi che altri ha rinunziato alle vanità del mondo e a ciò che è nel mondo
mondo e a ciò che è nel mondo, sopraporre al preziosissimo amore del frate
per altro, ingegnandosi di dare al mondo documenti di virtù e condannare apertamente agli
sbarbaro, 1-78: recava con noncuranza pel mondo il pericoloso dono della bellezza. una
più famosi l'avevano giudicato unico al mondo per purezza e luce. -occhi
. m. cecchi, i-39: il mondo è guasto per tutto: ell'è
la vertù d'ariete / per adomare il mondo, e morta è l'erba;
è beato / chi dispreza il cieco mondo! / questo è quel felice stato /
pallavicino, 1-169: or giovevole al mondo è che allora le elezioni de'beni sieno
... ardendo con tutto il mondo l'italia in lunga e ostinatissima guerra,
, 1-iii-220: ne lo spineto de questo mondo / fioristi [s. gherardo]
esecrazioni che mai si possono udire al mondo. guazzo, 1-43: ora che siamo
sulla concezione dell'unicità della sostanza del mondo identificato con dio per cui tutte le
al proposito parlando anche della conflagrazione del mondo per lo fuoco, dieder la spinta
poveri / sono venuti a ricreare un mondo a immagine e somiglianza del loro,
questa lucerna è superflua per palesar al mondo come tu se'un patico patente, c'
venivano citano in tutte le parti del mondo e sotto tutte le maschere: lo avanti
raccoglier quanto si fa e si dice nel mondo. = deriv. da spione con
, / che del valor del ciel lo mondo impronta / e col suo spippolare1
e segnasentenze e dir cose dell'altro mondo. guerrazzi, i-161: per orlano
ad una parte de'suoi strumenti nel mondo la ulteriore trasmutazione e perfezione delle cose
.. fra le potenze ordinatrici del mondo spirituale... è l'ingegno,
non vi può appressar persona alcuna del mondo, non che farvi dimora, poiché
giorno. grafi 5-793: il vasto / mondo material con quante sono 7 vive
a nude mura / specchia il vario mondo fuori. 2. figur. preannunciarsi
/ spira di tale amor che tutto 'l mondo / là giù ne gola di saper
: o gientil fior che tutto 'l mondo spiri / tanto del tuo odore ch'ognun
in un luogo, di venire al mondo). musso, iii-42: riconoscere
ossa, / nacquero come noi, nel mondo oscuro, / e spiraron quest'aria
ecco, zio onorando, le speranze del mondo, i favori della fortuna e l'
. filicaia, 2-2-167: ma quando al mondo pe'gran falli esangue / donar salute
egualmente spirato, tiene ancora tutto il mondo legato in questa bella armonia di lumi
bianco, spirò un giovane di abbandonare il mondo. bandello, 1-6 (i-93)
per lo miglior del suo imperio e del mondo. mazzini, 39- 345:
tragedia spirante libertà, intendo testimoniare al mondo e ai posteri, se pur opera
9-170: in questo divino libro trovate il mondo antico che spira, il mondo moderno
il mondo antico che spira, il mondo moderno che sorge. -sostant.
spiravano che d'assoggettare la regina del mondo. = deriv. da aspirare
che più è grande che tutto 'l mondo. boccaccio, dee., 5-10 (
che non era del cielo ma sul mondo / effusa da la pagina immortale.
onde a frangersi alla riva d'un mondo ignoto. graf 4-140: quest'aura spintal
oceano sono stati ordinati certi vasi del mondo, per li quali essendo mandato fuora
. marino, v-45: già il mondo il vuol canonizzare / perché a'suoi scritti
amo la libertà perché non amo altro nel mondo. sono frate, soldato e poeta
che parla in tutti i linguaggi del mondo. i. nelli, i-217: cotesta
lo, / non creder che sia al mondo, / ché sonte un spiritello /
adesso, lo spiritello tredicenne andrà in un mondo migliore, in cui forse le bambine
viventi con gli spiriti d'un altro mondo, né naturale, né soprannaturale; la
venuta oggi a mettere in rapporto il mondo fisico col mondo spirituale, il mondo
a mettere in rapporto il mondo fisico col mondo spirituale, il mondo finito col vivente
mondo fisico col mondo spirituale, il mondo finito col vivente: intendo parlare dello
di essere in stretta comunicazione con il mondo dei morti. -in senso concreto
umanitarie, che importano una concezione del mondo in cui ha parte il mistero e
savonarola, i-39: alcuni savi del mondo,... non pigliando le parole
. -soffio divino che pervade il mondo, secondo una concezione panteistica.
per lo lume la mente angelica o il mondo intellegi- bile, per lo splendore l'
bile, per lo splendore l'anima del mondo, o diciamo il caos, e
e per lo calore lo spirito del mondo, o sia il fiato dell'anima.
ghislanzoni, xc-455: immenso fthà del mondo / spirito ani- mator, / noi
t'invochiamo! / immenso fthà, del mondo / spirto fecondator, / noi t'
no li vuole perdonare per cosa del mondo ». pulci, 2. -2t.
, / ch'i'non ti lascerò nel mondo basso. giustino volgar., 382
insieme tutta un sol che rasserena / il mondo, m'infiammàr. guicciardini, i-4
lo ammirarono, esaltarono e imposero al mondo. -in partic.: poeta
hegeliana assume la figura di spirito del mondo, cioè di guida e di soggetto
11-470: è noto a tutto el mondo che li fiorentini hanno spiriti sottili.
in carte / la fama che nel mondo oggi risuona. sacchi, 3-51-179: il
e non di quella qualità che il mondo stima. marchetti, 5-229: quando di
del corpo umano, la percezione del mondo esterno (e si distingue lo spirito
confetti ristorativi e con altri argomenti nel mondo si ritornasse. varchi, 18-1-238: così
quando va fuor adorna par che t mondo / sia tutto pien di spiriti d'
, epicureo. -spirito di questo mondo: nel linguaggio neotestamentario, modo di
noi non avemo ricevuto spirito di questo mondo, ma il spirito il qual è da
, 7-i-10: tu contradici a tutto el mondo e non ti pare che alcuno abbi
in un vaso, ove mentali del mondo umano, cioè il diritto, la moralità
a spirito. co, e crea il mondo del diritto, della moralità, dell'economia
erbe, alle piante, anzi pure al mondo tutto. -figur. forza politica
tutto quanto si può avere a questo mondo possa innamorarsi di me, povera poco
clara medi passa, alli occhi del mondo, per una signora spirituale benché non
cipi che abbia avuto il mondo, non lasciava d'essere spirito
più spiritosa, più divertente di questo mondo. -eseguito con grande capacità inventiva
questi ritratti da parata, per un mondo tutto beltà, felicità, maestà,.
ch'esso prometteva non era di questo mondo sensibile e materiale, ma tutt'altro,
grandi moventi della vita universale, del mondo spirituale e del mondo della materia. b
universale, del mondo spirituale e del mondo della materia. b. croce, ii-4-247
un'astinenza, cose di cui il mondo contemporaneo sembra che voglia perdere, non
e particolarmente della morte e della vanità del mondo. d. bartoli, 2-4-487
le problematiche religiose; profonda attenzione al mondo interiore; esperienza interiore. foscolo
grado a grado investe l'opaco e grave mondo materiale, lo attraversa in ogni senso
oriani, x-13-41: dopo il cristianesimo il mondo cangia. dall'uguaglianza di tutti gli
dello spirito; e quindi spiritualizzazione progressiva del mondo. 4. chim.
nel primo intelletto e ne l'anima del mondo in modo chiarissimo e risplendente, ne
avvertire che, se l'anima del mondo e forma universale se dicono essere per tutto
guarda alle fini utili e alle fatiche del mondo. 5. per quanto riguarda
donai, 242: convien che 'l mondo in breve se consumi, / poiché
rubino] la più sprendiente cosa del mondo; egli non à neuna tecca.
suo tanto splendidamente alloggiati, in un mondo sofittato di stelle, rapezzato di grazie
sangue rosso e radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava in
: tu hai cinque figliuoli in questo mondo, / che ognun di loro si è
di sì buon marchese hanno lasciato nel mondo uno eterno essempio di generosità. baldovino
eminente e dove possa meglio servire al mondo e meglio esercitare e palesare il suo
pallavicino, 1-683: non avendoci nel mondo né la più splendida né la più
pone / colui ch'a tutto il mondo dà splendore. ariosto, 3-14: era
scorti gl'intimi sensi il re del mondo, / chiama a sé dagli angelici splendori
, / de ogni pigrizia fai digiuno il mondo, / venga da'corpi vostri alti
/ ch'a voi ricorre, del mondo speranza, / porto e salut'e d'
menti pensose, in ogni parte del mondo, sulle sorti della nostra civiltà.
(1-iv-538): le due ministre del mondo [la natura e la fortuna]
maravigliosi splendori, che alluminavano tutto 'l mondo. -empito, slancio di esaltazione
1996], 29: è il mondo del principe. questi potrebbe sembrare un
sfacciato seduttore: null'altro fosti nel mondo. -che denota sussiego e presunzione
garzoni, 1-93: vengo a isplicare al mondo i rari pregi di questa professione.
vegghiar quando si veste / di verde il mondo e quando già si mira / del
là per tutti i versi che resti mondo della sua spoglia. tasso, 16-11:
regno e per comparire alla faccia del mondo con le spoglie almeno di quella giustizia
un valent'uomo: « la spoglia il mondo ammira »; indi, riprendendo la
vagabondo / convien che muoia cittadin del mondo. tommaseo [s. v.
renunziare a sé e alla sustanzia del mondo, non volendo possedere niente. d.
antico si perdonava e tutto l'universo mondo si ricomperava. -spopolare una regione
, e furono, come va il mondo, immediatamente appresso spogliati e distrutti.
, ciascun se doglia / che 'l mondo è de mal pieno; / l'uman
così deliberare di andare pazzo per lo mondo, et avendo io misaro così desiderio e
, 3-191: la scienza trasporta in un mondo senza tempo né spazio, tra idee
ogni particolare interesse umano: in un mondo quasi di larve, di mere ombre
toccan quella mente che è spogliata / del mondo reo con suo'modi amari. scala
tutto dall'affetto delle cose di questo mondo, vanno notando in questo mare della
/ e umile a'piedi suoi un mondo intero / e che s'ode pregar lunghi
che avevano e di ciò ch'erano al mondo. a. cattaneo, iii-195:
spiumacciato, tra i plausi ed inchini del mondo adoratore, stando in seno a tutte
di femminea gonna / colui che 'l mondo da greve cordoglio / avea scampato,
un popolo o, anche, il mondo). fazio, iii-7-67: apresso
argoli, 244: è perfetto [il mondo], e da fedel catena / stretto
, un'allegra volontà di spoltrire il mondo circostante, di spalancar le frontiere deh'intelligenza
che, per avere qualche stima nel mondo,... non bisogna star co'
incinte. salvadori, 200: il mondo è troppo avvezzo... ai cenci
: sentii nei miei pensieri / vivere il mondo, gli astri, ed ogni voce
v-58: già già da tutto il mondo si squinterna / il tuo miracoloso scartabello,
ch'io m'abbia mai conosciuto al mondo. piovene, 3-94: era così
la più delicata e squisita voce del mondo, il poeta agguaglia il suo canto
calvino, 2-167: a primavera il mondo sopra gli alberi era un uomo nuziale:
, quasi un singulto: / il mondo è buio come il penetrale del ventre materno
, « l'europa, anzi il mondo vi guarda ». d'annunzio, v-3-109
ferrari, i-121: lungi dallo spiegare il mondo morale, la libertà lo rende impossibile
abuso d'ufficio. pari del mondo, se non lascierà sregolare le interne forme
sregolarsi e aprire gli occhi alle cose del mondo..., non accetta tale
-dissoluto, corrotto, peccaminoso (il mondo). della porta, 2-278:
gir contro il cielo? essendo il mondo così sregolato e insconsigliato, con che ragione
sicuro di trovare o ricostruire una bellezza di mondo antico, il mondo metastasiano del settecento
una bellezza di mondo antico, il mondo metastasiano del settecento, delle villanelle artificiali
: per lui quivi è provato, questo mondo, cioè la terra, stare in
desiderare i beni celestiali o quelli del mondo, con ciò sia cosa che i celestiali
e fermi... e que'del mondo siano fallaci e a termine dati?
conoscere, niuna cosa è stabile in questo mondo. s. bernardino da siena,
: non sperare nelle cose di suesto mondo, però che niuna cosa ci è stabile
la mente stabile contra le vanità del mondo. bibbia volgar., x-266: se
ha convinto che ci sono veramente al mondo dei piaceri che io credeva impossibili e
la quale è contra alle fortune del mondo; e però dice: 'vidi angelum fortem'
tesoro'] tratta del comincia- mento del mondo e delle vecchie istorie e dello stabilimento
delle vecchie istorie e dello stabilimento del mondo e della natura di tutte le cose in
simpatia estetica o di consonanza spirituale col mondo, ecc. uno buono governatore quello
effettiva corrispondenza dei miei sentimenti con il mondo e le cose. lisi,
stabilire dei rapporti di fratellanza con il mondo creato. -determinare un clima di convivenza
le osservazioni -collocare l'uomo nel mondo (dio). astronomiche.
domicifirmamento, e ci stabilisce in questo mondo per grazia, e nellio stabile in
riposa con la sua superfizieequidistante al centro del mondo. -stabilizzarsi (una condizione meteorologica
ch'egli desiderava di acquistarsi appresso il mondo. gemelli careri, 1-ii-261: per
pena e dolore tutti i beni del mondo, perocché non sono sicuri, ma tutto
): confesso nondimeno le cose di questo mondo non avere stabilità alcuna. f.
merita la poca stabilità degli accidenti del mondo. landò, i-9: la vera liberalità
potesse darsi, sarebbe la distruggitrice del mondo. gioberti, 4-2-509: stabilità è
loro capitale. soffici, v-2-9: dacché mondo è mondo ogni religione stabilita su dogmi
. soffici, v-2-9: dacché mondo è mondo ogni religione stabilita su dogmi e riti
gli altri prencipi d'italia, scandalezzato il mondo e, quello che era loro più
eterno intorno alle cose da farsi in questo mondo, ed anco palesava lo stabilito fra
. 6. distacco ascetico dal mondo. oliva, 553: tutta la
, 4-198: se volete staccaménto dal mondo, cercate se vi fu mai tra gli
sanno dire in tutti i dialetti del mondo bel moretto o bel biondino. pavese,
i-186: quella capitolazione girò per tutto il mondo, e quell'articolo forsennato non fu
che con cuore virile ci stacchiamo dal mondo con santa sollecitudine e col cuore e coll'
, con tutto ciò non sai staccarti dal mondo per darti a cristo? -discostarsi
era questa sua staccatézza dalle cose del mondo. salvini, 40-268: alcune eredità lasciate
disinteresse, distacco, indifferenza verso il mondo e i beni materiali; che non ne
fogazzaro, 1-546: ci crediamo staccati dal mondo e sentiamo alla prova quanto lo siamo
e voci, ma parevano di un mondo lontano, assolutamente staccato da quello di
modalità ai vita, di essere al mondo, di porsi piuttosto che di stacco
. pascoli, 747: tutto nel mondo si muove, / corre, o giovinetto
], i-150: non vi è al mondo altra arte che così mi faccia perder
utile mi fu consentito di fare nel mondo. -tenere ferma la staffa di
, i-495: non c'è al mondo uomo più avaro e più sucido di mio
, 4: con le attuali politiche il mondo non evita una stagflazione, che avrà
nella quale regnerà lo più alto re del mondo xl del suo tempo
prendere tutti i tempieri per lo universo mondo e staggire tutte le loro chiese e magioni
/ ed i parenti pel rossor del mondo / a male in corpo divenire eroi,
devo sentirmi piu che mai cittadino del mondo antico. -che rivela l'età
: io son pur nato li, mondo fottuto! / son pur de'suoi e
quiete (con riferimento a elementi del mondo fisico, e, per lo più,
dea fare la creatura / en questo mondo k'è una state, / a respecto
, 660: i cubisti non davano del mondo plastico altro che l'esteriorità statica.
/ dieder a chi più fur nel mondo amici. bembo, lxv-40: fedel amico
quando tu hai stato, che il mondo t'induce a superbia? alamanni, 7-i-212
fra pensare di dio o pensare del mondo; e a questo potrà vedere s'egli
stella o si rimescolassero con l'anima del mondo degli stoici, oppure aspettassero, per
di questo ideale concepimento della pace del mondo in una quasi alleanza di stati uniti
d'europa. -città-stato: nel mondo classico (e, per analogia,
si riferisce in partic. alla jiókg del mondo greco e alla civitas del mondo latino
del mondo greco e alla civitas del mondo latino). g. spadolini [
si può anche riferire alle società del mondo antico o a quelle di civiltà extraeuropee)
, e lottiamo per dire il nostro mondo. 28. milit. stato maggiore
in banca con cristo a guiar sto mondo e hi grandi imperaor e re possentissimi
imperaor e re possentissimi stachii in questo mondo temui in ogne regno. canti carnascialeschi
che noi vediam tutto dì imitarsi dal mondo: quei che tosto s'inchinano alla sua
lo dì nel quale dèe iudicare 10 mondo. elucidano volgar., 173: deo
zascauno quanto el dè vivere in questo mondo. boccaccio, i-449: quel luogo
dalla divinità (l'ordine naturale del mondo). erizzo, 2-39: tutte
erizzo, 2-39: tutte le parti del mondo, perché sono opere d'un artefice
ora, artista, ti svuota il mondo d'ogni solita statuita significazione umana di socialità
volgar., 3-101: al prumar mondo viveva un omo pu de mille agni
pratica per tutta la comunità cristiano-imperiale del mondo occidentale). latini, rettor
con qual si voglia altro istrumento del mondo, è necessario di avere in terra
, infra tante cose che soprastano al mondo, dovessi seguirne una che, capitando qui
armatomi per combattere contro a tutto il mondo, in questo steccato degli anni.
che germoglia secondo ch'ebbe quella anima al mondo malvagi tade, fanne di quelle che
s'un stecco me inforco, / e mondo, e spargo poi di aceto e
in oriente, / e tutto 'l mondo l'adora ed inchina / infino al loco
per diverse foci / la lucerna del mondo; ma da quella / che quattro cerchi
/ cose quaggiù sì delle / altre il mondo non ha, non han le stelle
-sotto le stelle-, in questo mondo. boccaccio, dee., 1-5
verga, 4-84: ciascuno viene al mondo colla sua stella. pirandello, 12-46:
. / per salvar lo segolo al mondo fusti creata, / stella dolce claris-
! le tre stelle che governano il mondo spirituale, e lunge da esse ogni cosa
santo agustino sie laudato / per cui el mondo è. llumenato. / elluminò,
16. donna che spicca nel gran mondo, nell'alta società; la donna
sponde vellutate della tribuna le stelle del mondo muliebre. cicognani, 13-370: passano
marmocchi in collo e stelle del gran mondo, borghesi, impiegati, operai.
citolini, 482: coi tarrocchi è il mondo, la giustizia, l'angelo,
essere sotto le stelle, non esistere al mondo. - ant. pesce
-rivedere le stelle, ritornare nel mondo dei vivi dopo il viaggio nell'al
stare sotto le stelle, essere al mondo. dante, salmo, 2-68:
, alme divote, / fuggirò il mondo e 'l suo piacer profano; / ed
de l'olimpo stellante il re del mondo. martello, 6-iii-333: poss'io mirar
neol. far diventare una stella del mondo dello spettacolo. a. fraccardi
con circa 100 specie diffuse in tutto il mondo (8 in italia); sono
crisostomo volgar., 3-100: o questo mondo o l'altro o stellaria, o
fecia ch'el no se po goe sto mondo e l'altro insemo e. l
corona stellata / ti puose, quando del mondo transisti. pananti, iii-35:
alberto, 32: o creator dello stellato mondo, / il qual triunfi nella sedia
/ ahi, ahi, che 'l mondo romaso è in scurità! 2
olma con l'eterna spene / lassando il mondo che vizio mantene. =
nulla già innanzi, in rispetto a questo mondo solo: a che si ridurrà egli
che il grande uomo africano, domatore del mondo, fusse stemperato. s. bernardino
forte si cognosce contra le forze del mondo; e uno giusto contra colui che fa
.. / dilecta al cielo et al mondo famosa, /... /
stendardo della croce in ogni parte del mondo. mazzini, 2-185: nelle circostanze presenti
. stesero il loro imperio per tutto il mondo. l. adimari, 21:
6-ii-358: stendete per quanto gira il mondo / sino a me la barbarie, le
vostri stendete, / fate cortese al mondo alcuna parte. muratori, 8-ii-71:
tutto, tanto ha giurisdizione quanto tutto lo mondo, / dico lo cielo e la
dove non giunga il vano suon del mondo, / dove non s'apra altrui
tacere. -avere profonda influenza sul mondo e sull'esistenza umana (dio,
si stenderà la mia vita quanto il mondo si lontanerà soderini, i-43: la primavera
quando « esistendo perfetta monarchia, il mondo d'ogni parte fu quieto »; che
che siete fatte monche per godere e il mondo avete lasciato perché il mondo in nulla
e il mondo avete lasciato perché il mondo in nulla vi manchi. alberti, 246
religione, andava stentando il pane per lo mondo e scrivea per vivere. albertazzi,
paghi i debiti del corpo ne l'altro mondo, potrà (uno scopo, un risultato
alla meschina servitù e allo stentato pane del mondo. brusoni, 226: angustiavano ancora
sommessa da un pedalismo perfettamente dosato, mondo di quegli 'stentati'insoffribili del pianista che
i-765: la lirica continuò stenta stenta nel mondo imperiale. 7. dimin
legato con caten d'argento / condusse al mondo questa bella diva, / per consumar
parendo ai nuovi uomini che il vivere nel mondo fosse uno stento, deliberarono fra loro
, / ché par gli vegna puzzo del mondo. berni, 314: prima ne
sepolcro, i-25-15: chi sta nel mondo sempre vive in stento. boccaccio, vii-187
l'islam prediliga in ogni parte del mondo le terre desolate, i deserti e
, ii-52: tutte le cose di questo mondo ho disprezzato, come un poco di
, più non mi rinfacci che 'l mondo lassù sterileggi di dame d'onore.
/ prodi non ebbe onde uguagliarlo il mondo, / per un nuovo dei fati ordin
stagioni e... alla vecchiezza del mondo ed alla stanchezza della terra. ferd
risparmi o a contrarre le uscite. mondo economico [29-i-1994], 25: verificatisi
2. che è preposto alla percezione del mondo esterno (ciascuno dei cinque sensi)
/ mandò il diluvio a sterminare il mondo. papini, 27-215: il dio ottimo
, di scacciargli e di sterminargli del mondo. muratori, 9-199: s'hanno
: vorrebbero vedere la fede sterminata dal mondo; e non sanno que'vermiciattoli che la
viaggio che fatto avete in cercar il mondo tutto, e per mare e per terra
delle loro scienze. -dissoluzione del mondo. g. averani, i-32:
soggette, per riparare allo sterminio del mondo, che poco appresso seguito saria,
i-215: tutti gli altri re del mondo potrebbero accorrere insieme con uno sterminio di
fiumi e le coste marine di tutto il mondo; si presentano simili a piccoli gabbiani
reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori, auguri,...
di giobbe. -figur. il mondo terreno, l'esistenza misera e a-
/ omero stesso, se tornasse al mondo. foscolo, xi-i-iio: il platina stesso
beicari, 5-89: la carne, el mondo e 'l demonio stigante / vincon la
inferno). -per estens.: il mondo dei morti, l'oltretomba.
giuramento solenne che facevano gli dei sul mondo sotterraneo degli dei ctoni (e, per
ritorna sulle tue vestigia / al dolce mondo! pel tuo bene m'odi!
muovesse le ciglia per fare allibire il mondo tutto dalla paura. oriani, x-13-64:
panzini [1905], sua visione del mondo). -in partic., nella teoria
usato stile / amor, madonna, il mondo e mia fortuna. fazio, i-16-48
insieme dei creatori di moda, il mondo degli stilisti. = da stilista]
, i-142: le presse del mondo per cavar una stilla di succhio dal suo
cucini, 5-144: la musica rischiari il mondo, stilli dalle labra di donna.
pareva fusse de la miglior fonte del mondo. targioni tozzetti, 12-3-55: me gli
ah non è atene sola! tutt'il mondo è paese: ogni paese per questo
scattare in te la nobilitazione di quel mondo di sentimenti che a te pare volgare,
le altre che cosa sarebbero? il mondo, tutto un bordello. -nella
. che più stimabili a prò del mondo appaiono. pattavicino, 1-327: i
: voi che siete mercante, uomo di mondo e intendente di cose rare, stimatemi
i-10-145: hanno alcuni filosofi creduto il mondo essere eterno e altri lo stimarono una
di mente e vero stimatore de'beni del mondo. tasso, iv-305: non deve
savonarola, 7-i-102: de'piaceri del mondo, passati che sono, non resta altro
più mondano passatempo: / vedere il mondo girare. bemari, 4-19: mai aveva
fato / mentre ch'egli era dal mondo onorato. 2. per simil
servizio militare (con riferimento sia al mondo romano, sia al servizio mercenario o semimercenario
lavoro. gramsci, 12-251: anche nel mondo moderno, cosa significa praticamente la situazione
7-219: con tutti gli stiramenti del mondo non si farà mai venire in forma questo
viani, 14-168: ora son solo al mondo, mi sono stirpato da (in
le iniqui- tadi e le miserie del mondo. alberti, 1-332: l'odio ne'
in prima l'avarizia e mostrare al mondo quanto ella è nociva, il nostro
istirpare queste sediziose eresie, tanto per lo mondo disseminate. condivi, 2-119: m'
uno lume, che io porsi al mondo col mezzo di maria, messo nel
stirpe mio degno caduto, / el mondo ed io poco apresiai. ariosto, 3-2
, o febo, che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o in
animi umani, fuggita la ragione dal mondo e salita all'altissimo olimpo a querelarsi
la dottrina e vita sua messe nel mondo quasi contello e fuoco, cioè la
vostra fiorente bellezza che l'italia mise al mondo senza sforzo ma è degno della stitichezza
larva inventata, / fatta apparir nel mondo / da cotali politichi, / uomin'
non desidera cosa maggiormente quanto veder del mondo e nessun altro ne gli può cavar la
la più stizzosa moglie che sia al mondo. gelli, 15-i-506: tanto stizzoso e
adegua all'ordine razionale e necessario del mondo accettando con impassibilità il bene e il male
dico e ho inteso a dir ch'il mondo intiero / da solidezza è retto
generano maraviglia immensa come possino ritrovarsi al mondo cervelli così stolidi che di sì solenni
: ancora per differenzia della sapienzia del mondo, la quale è detta stoltia apo dio
, 272: noi siamo fatti giulleria al mondo e a l'angeli e a li
giordani, ii-2-63: l'universo mondo stoltizzante non crede più i princìpi cosa
: egli elesse gli stolti uomini del mondo per confondere i savi. s.
allettare il tuo stolto soffrire per il mondo. 5. sconvolto da un sentimento
lioni di individui di ogni parte del mondo la presenza di uno fan za
disonesta e sozza / avendo tutto 'l mondo stomacato, / in breve tempo sarà
. alfieri, 1-40: stanco il mondo d'un culto irrazionale / e stomacato
ed a tutte le stomachevoli atrocità del mondo moderno? 4. sessualmente sfrenato
boccalini, i-49: per non vedere il mondo moderno immerso in quelle enormi stomachezze che
colpo di stato di bonaparte, che il mondo sarà o cristiano o socialista,
caterina da siena, iii-202: perché il mondo non li gonfiasse lo stomaco, egli
di farfalla; / non ha '1 mondo il più ladro stomacuzzo. g. gozzi
, 1-i-149: troppo stonante e scandaloso al mondo sarìacaduto che un sì strepitoso movimento d'armi
sono degli uomini di stoppa a questo mondo. -gambe di stoppa: fiacche
avere stoppato tutte le cose di questo mondo. fagiuoli, ix-77: se il poeta
a parigi. restò stordita in quel gran mondo, confusa. faldella, ii-2-385:
si contrappone fin dalle origini, nel mondo greco, alla natura, intesa come
mentre ta li distinzioni nel mondo classico e medievale non sempre sono avvertite
. -totalità delle cose esistenti; il mondo. laude cortonesi, 1-iii-188: tu
san gilio, 144: vinciamo il mondo e 'l corpo e tucta superbia, ché
e storiate di tutte le bellezze del mondo. tavola ritonda, 1-412: lanciallotto fae
cantare di madonna elena, 30: al mondo non è istoria de cavalierri / che
12-28: dante è realmente la fine del mondo o la sua anticipazione: storicamente la
intrinseca storicità dell'uomo e del suo mondo, e tale concezione è stata ripresa da
filosofi, cioè avere una concezione del mondo criticamente coerente, senza la consapevolezza della
altra stretta alla corda che anche nel mondo di là lo tiene legato alla storica sedia
ben sa / che l'uomo in questo mondo e ancor la donna / non posson
le due / più belle lingue del mondo! carducci, iii-23-255: un giovine
al possibile ogni aura di cose di mondo per non essere storpiato da quelle delizie
prov. capuana, 1-iii-114: il mondo vuol essere preso pel suo verso.
ma non un ragazzo che viene al mondo storpiato così. che ci sta a
superficiale e la più storpiatrice che vada pel mondo. = nome d'agente da storpiare
del libero arbitrio è nato storpio al mondo. -alterato nei contenuti o nelle
alla solidarietà, alla possibilità di stortare il mondo! = comp. dal pref.
cercare il male / che tarla il mondo, la piccola stortura / d'una
non fà sì bello in tutto lo mondo. 2. che ha grande
v-1-791: datevene pace, da che il mondo partorisce inconvenienti più strani; né vi
1-6: in quella parte della capitale del mondo l'affluenza delle genti non è mai
n. ginzburg, ii-601: il mondo straborda di oggetti e ne sente 4
non sia più straccio di giustizia oggidì al mondo. leopardi, 725: quei poeti
straco. stuparich, 5-153: il mondo era uno strumento stonato, con le corde
, / le novità che avvolgonsi pel mio mondo angustissimo. = comp. dal lat
pazzie e i più bei stracolli del mondo. a. f. doni, ii-206
e stracompatisso. son omo ae sto mondo anca mi, e so cossa che poi
tempo medesimo a tutte le genti abitatrici del mondo, fa che le cause d'essa
cui passano le navi, ma di altro mondo e di altri porti. d'azeglio
soleva roma, che '1 buon mondo féo, / due soli aver, che
altra strada / facean vedere, e del mondo e di deo. petrarca, 96-9
, 9: vidi quegli andare per il mondo rub- bando, assassinando le strade,
grandi industrie sono fatti sovente, nel mondo occidentale, da imprese minori che magari
: le fiere più crudel ch'ai mondo sieno / ogni lor naturai voltino in ira
ii-641: una guerra in un punto del mondo propaga quotidianamente indifferenza, assuefazione e familiarità
: nelle stragi che l'amore mena nel mondo, alcuni pochi soccombono alla felicità dell'
persone. segneri, i-149: il mondo, la carne e il demonio..
al corpo di san paolo / che il mondo ha del poltron se non ti premia
, 26: privarebbero per qualche tempo il mondo del vantaggio stragrande di cooperare al bene
e da dove partirono per tutto il mondo la 'papalona', la 'stragrande', la
: dalle lusinghe delle sirene del falso mondo mi stralciare). 9. locuz
faretra eterna, / che il cieco mondo non conosce ancora. -incitamento al
saette, o giove, / e 'l mondo invano spaventar procuri / con portenti,
/ ed è contro a natura / lo mondo stramandato / e forte apessimato, -
li-630: l'oria andava tanto serato del mondo, tandem con uno stramazon che tirò
, / fierch'io ancora nespole non mondo, / cucendo le gavarchie fra
. mi sembra di vivere in altro mondo da quello di una volta. allorché sento
c. gozzi, 4-291: vedo nel mondo certe stramberie / che saran chiare al
cosimo divino, / ch'ha il mondo in pugno ed è sì mansueto, /
e sfaccendati di far lunari e dire un mondo di strampalerie. giusti, ii-252:
paese nasceva le più strane cose del mondo. l'altro rispose: « tu,
; e neppure: di straniaménto dal mondo che nondimeno era il suo unico,
, 1-5: suole l'abbondanza del mondo tanto più straniare la mente dall'amore
stesso; privo di rapporti con il mondo, con la società, con gli uomini
e. gadda, 7-194: eppure il mondo continua a faticare sua vita: ma
, straniato: il suo sguardo sul mondo è spettrale. montano, 279: se
. l'aspetto di persone straniate dal mondo circostante. -in una sineddoche.
, ii-iv-3: omo religioso, departito dal mondo e stra niato, segnato
lingua straniata, quasi sperduta in un mondo eli allusioni, metafore, di fantasmi.
ombra s'è di straniere parti del mondo fatta venire? davila, 176:
domestici. monti, v-316: straniero al mondo politico, io vivo tutto a me
. -isolato dagli altri o dal mondo; chiuso in sé. anonimo
di romita e tutta fu istranita dal mondo. = deriv. da strano
, / gran sprezzator de'vani usi del mondo, / gran beffatore del genere umano
e per mandare noi nelle strane parti del mondo in doloroso esilio. benvenuto da imola
: molti andaronsi per diverse parti del mondo, et aggirandosi e non trovando cosa
da quesrerme arene, / da questo mondo inospite e selvaggio / alla vita miglior
strana a cagione de'severi costumi del mondo che una femmina non avea ardimento di
. bellini, il-n: noi altri del mondo di qua, che al nostro gretto
secondo la serie. del mondo del paese e della piccola provincia. -an
pagato e strapagato). zionale. mondo paesano o, anche, della propria nazione
, i-409: vi sono perpetui lamenti nel mondo che da per tutto vi sono male
savere quelle cosse che fin in questo mondo? 3. avo, antenato
. f. doni, 4-61: il mondo non risponderebbe anch'egli altrimenti, o
si vanta di rimetter la sapienza nel mondo. de nores, 1-ii-2-325: qual.
tante tele e facciate per tutto il mondo, con riso grande di chi se n'
et alla cieca et alla peggio governi il mondo. -strapazzare la vita: trascorrerla
quale per più secoli tenne oppresso il mondo, non fu ella cagione che anche
. non per zelo di levar dal mondo gli scandali questa riforma è stata introdotta
, e fra le genti / del mondo infin fu putta da strapazzo. manzoni,
ora voi la calamita, / mostrando al mondo che non sete matto.
e quelle rotte creste, muraglie del mondo, sul vetro verde, sul pungente ghiaccio
xxxv-i-683: tanto k'ella stete il mondo, quella vergen beada / in digio ni
. -rapito con la morte dal mondo al paradiso. - anche sostant.
solleva fuori di te in dimenticanza del mondo. -straordinaria capacità immaginativa, fantastica
quali sieno gli attacchi che a questo mondo ti tengono più legato; scuotili,
la virtùe divina che volsse strepar lo mondo for de servitue e de mala tirania da
strappa da tutte le manchevoli consolazioni del mondo. pananti, ii-299: vi sono
alla nostra volontà e di rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno.
rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno. 19. locuz. -a
la 'gioia procellosa e immensa'di dire al mondo: « sei vii, sei vile
col cuore strappato, restavo solo nel vasto mondo. -per estens. mutilato.
ruga e l'irto delle / leve del mondo apparse da uno strappo / dell'azzurro
... lo straridicolo e strasudicio mondo, subito mi detti attorno, senza
fuori del palcoscenico. spadolini [« il mondo », 19ii- 1049], 3
amaramente la vita per le vie dolorose del mondo. 8. intr. anche
ii-13-24: lì era il principio di un mondo nuovo; qui lo strascico di un
rapini, 27-790: avrei risparmiato al mondo la vergogna di canossa, dove si
veramente da fare strasecolare tutto 'l mondo. granucci, 2-89: egli [il
mente / esser da tutti vizi stratto e mondo. guglielmo di saint-thierry volgar.,
2-178: tutte le cose di questo mondo... diventano nuove e strane nelle
eccessivamente unto. che vi credete il mondo avere in mano / e tuttavia morendo c
le più grandi e stravaganti cose del mondo. della casa, 702: calzoni,
], iii-80: essendo il salvatore del mondo vero iddio, volle stravestirsi di tal
, volle stravestirsi di tal sorte che 'l mondo non lo trattò come iddio, e
prese forma di servo e apparve nel mondo con representazione di uomo. 3
una misera femminella si deve stravolgere il mondo: i cavalli divenirmi ritrosi per ozio,
più nobile ed eccellente di tutto il mondo, e a tanto stravolgimento di capo
deciso in pindo, se più giovi al mondo erudito la stampa o più lo strawolga
cui pregio dipende dalla stravolta opinione del mondo. baretti, 71: questi pensieri
strazia, odia la vita e 'l mondo, / spira solo vendetta. giuliani,
imbellettato alegrarmi, / fioraia, se lo mondo lu gurasse, / se no cum ru-
o alle autorità costituite). il mondo [18-i-1955], 1: non è
la signoria e il governo di mezzo il mondo fosse obligato a stregghiare di sua mano
che è ritenuta in contatto con il mondo degli spiriti e capace di compiere pratiche
lo stregone hitler, vecchio quanto il mondo, alla troppo recente e per niente
lo stregone hitler, vecchio quanto il mondo, alla troppo recente e per niente
samminiato [petrarca], ii-429: lo mondo è quasi una stretta casa, ed
streme doti di natura / vincendo il mondo, tali han di voi cura / grazie
16: chi vive povero in questo mondo patisce molte necessità e soffera molti stremi
ii- 158: non speri el mondo or più l'età dell'oro, /
per uno esempio dalle discrete giovani al mondo dopo di lei vegnenti. d
calvino, 20-505: vìvo in un mondo in cui non ci si fa regali.
mani. montale, 1-26: un mondo gnomo ne andava / con strepere di muletti
, sebbene sia della miglior pasta del mondo, allora s'impazientisce e strepita.
negativa. nievo, 715: nel mondo strepitavano le glorie guerresche di napoleone
a'quali, eziandio che egli [il mondo] per tentazioni faccia un poco di
, vengono da tutte le parti del mondo. -troppo marcata accentazione delle parole
ostante lo strepito d'arme che assordava il mondo, ognuno ebbe vaghezza di leggerla.
i più bisbetici e scomunicati nomi del mondo. mazzini, iv-4-298: tu non
sconfitta o mortalità di genti che nel mondo fosse quella strada così calcata andasse,
13-216: ella se ne va per il mondo in cerca 'd'amori veri', cioè
: non ci è strettezza, ma questo mondo di quaggiù è piccolo e stretto.
è piccolo e stretto... questo mondo è stretto, sì s'intende questo
più stretto legame che non intra tutti del mondo in generale, per cui tra italiano
giaseva dentro lo salvaor de. l mondo in fassola strecnio. bruni, i-130:
lino. fagiuoli, v-59: in questo mondo, pria che stretti in fasce,
progresso morale, intellettuale e fisico del mondo. idem, 66-19: patti stretti
la strata. guicciardini, 2-2-294: il mondo che si usa nelle leggi e provisioni
1-iv-833): molti di diverse parti del mondo a lui per loro strettissimi e ardui
provincia e la meglio abitata ch'abbia il mondo, e dov'elre più stretta è
, che poi doveva esser signor del mondo. 54. costituito da poche
i torti e tutti i strettoi del mondo potranno spremere una stilla. -con
: quel ch'io abbia patito nel mondo, nello strettoio della civiltà aguz- zina
praga, 4-140: tutti noi venuti al mondo nello strettoio di un grande peccato e
suo disegno e stricarsi dai laberinti del mondo. p. torelli, 166: se
in odio forte stride, / ché del mondo fa partita. b. taccone,
/ più reco stride e piu minaccia il mondo. lomazzi, 4-ii- 327:
pieno, / che par che il mondo abissi e venga meno. ariosto, 13-28
oh lascia ch'io ti sussurri / un mondo di schiocchezze! /...
generi, presenti in quasi tutto il mondo; hanno becco uncinato, robusti artigli,
riprovevole. vittorini, 5-25: il mondo di c. e. gadda risulta definibile
. è il pappagallo più grande del mondo. = voce (lotta,
. -dare il primo strillo-, venire al mondo, nascere. alvaro, 7-282
lo so, lo so, nel nostro mondo patetico, strimpellante, teatrale.
. faldella, 13-188: è il mondo delle giovani cuoche, quel mondo tutto
il mondo delle giovani cuoche, quel mondo tutto braccia scoperte e maniche rimboccate, tutto
ponghi, 6: soltanto più tardi il mondo bizantino tenta di resuscitare una presunta classica
sustanze; e quelle furon cima / nel mondo in che puro atto fu produtto;
: quel gran genio, ch'il mondo / ammirò spesso o in militar catena /
octava soglia / che 'l mal del mondo stngne in una massa. baldi, 554
e nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. idem, v-1-42: parvemi terribil
dio, tanto gli stringea il diletto del mondo. dante, infi, 9-102:
mai scusarsi con dio e co 'l mondo. buonafede, 2-iii-156: gli..
, / a pensar come tutto al mondo passa, / e quasi orma non lascia
la coscienzia rimordente, di fuori il mondo ardente ». 11. l'
. papmi, 1390: tutto il mondo [per gli occultisti] si sdoppia e
luttuosi. tarchetti, 6-ii-170: il mondo crudele, il mondo vendicativo non si
, 6-ii-170: il mondo crudele, il mondo vendicativo non si era ancora mostrato ai
, eternamente / viridi sponde del novello mondo! / balvete fiumi dall'intatto dorso,
). leopardi, iìi-322: il mondo è tatto al rovescio come quei dannati
faccian le più lascive e disoneste femine del mondo. bandello, 1-40 (i-467)
: stritolando sotto i suoi colpi il mondo eroico e il mondo sacro, e soffiando
suoi colpi il mondo eroico e il mondo sacro, e soffiando via con un alito
e soffiando via con un alito il mondo artisticamente fattizio del fattizio del rinascimento,
, ii-537: fa sempre musica a questo mondo con la strofa del cielo stellato e
dell'arte ed e l'uomo del mondo più diseredato di gusto e di sensibilità
letter. pubblicità esagerata; strom- il mondo strombazzato / da monna fama, come siete
strombazzato perverso e traditore per tutto il mondo, non mi lasciano, da sedici anni
eccolo filosofo, strombazzato in tutto il mondo per tale, bettar il titolo sui giornali
sono quelli della westfa- nessun paese al mondo ha mai prodotto tanti campioni quanlia,
ancor più raro uscì / dacché nel mondo a braccia si cacò! imbriani,
di gente, che altro non hanno al mondo fuori dello stecco in bocca, con
vita contemplativa, remota dallo stropiccio del mondo, seguitarono virtuosamente la influenza di saturno
sòe così riposatamente nel mezzo stropiccio del mondo, come quegli nel diserto.
, 1-iv-70: non fuss'io mai al mondo nata, misera, / ch'a
,... fare il giro del mondo... o andare a farsi
non vi lassiate stroppiare a criatura del mondo, e spero in cristo che vi
vero non ebbe la maggior felicità del mondo, stroppia... buona parte delle
], ii-172: non è al mondo cosa tanto commune quanto è l'inciampare,
tu hai veduto e vedi in questo mondo: tale ha stato grandissimo, e poi
divina giustizia il primo stroppio / al mondo volse dar quando ch'el populo / passò
egli l'amava su tutte le cose al mondo. -rifl. casti,
: lascia che i coioni si godano il mondo, e invidia pure come me
quando ei menava a strugger grecia il mondo. monti, x-4-525: cadde l'
ciel carco d'ira d'infinito diluvio il mondo asperge / e strugge uomini e fere
/ la voluptate e aver piacer del mondo: / ché strugie lo uno, e
uno de i segnalati vizi che 'l mondo scandaleza, la republica perverte e la propria
funesta; / segui a struggere il mondo a parte a parte, / solleva i
bene, la vita, quanto appartiene al mondo (con partic. riferimento al tempo
struggendo. buonafede, i-36: il mondo non ha bisogno d'un gran numero di
o si vanta ai poter distruggere il mondo con la propria forza fisica.
mi beverei l'inferno e tutto il mondo come un uovo fresco, e gli uomini
1-4-60: bench'a sposar lo struggitor del mondo / ti [o psiche] danni
sintetica, la quale in ordine al mondo fisico si adempie nella 'strumen
moravia, 22-120: la divisione del mondo in due blocchi avversi recide i rapporti
lo strumento col quale iddio fece il mondo, perocché egli noi fece né con martello
politico. -con partic. mento / al mondo con sì dolce melodia, / né che
struscio e male / di questa al mondo ben nata genia. l. donato,
si dèe mutar tutta la struttura del mondo, mai non si verrà a capo di
esaltato. p. gentile [« il mondo », 4-ii-1950], 1:
ancona... volevano abbandonare il mondo ed essere de'suoi frati. buonarroti il
che ognuno, quando egli entra nel mondo, studiasse bene intorno a sé e
arte liberale,... nel mondo introdotta per affliggere il genere umano, studiata
lor zazzera basta per uscire subitamente dal mondo. manzoni, pr. sp.,
, possiede tutte le qualità dell'uomo di mondo. 6. con valore attivo
avremmo tanto studio di voler piacere al mondo d'ogni cosa. petrarca, 293-9:
1217: così da stufaioli / unichi al mondo... /... /
stufaiuoli erano le più giuste persone del mondo, percioché essi nella stufa dànno egualmente
sazio e stufo delle cose di questo mondo ribaldo. pascoli, 1-743: oh!
che e'non ci rimarrebbe un ricco al mondo. = denom. da stumia.
e quanto « pace, pace » al mondo disse. serdini, 1-231: signor
/ ma d'armati non venga un mondo intero. relazione d'inghilterra (1696)
caro, 16-23: voi già del mondo i termini e degli anni / varcate:
, iv-31: già mi sento morire al mondo e alla carne, si stupefanno del
, di pipa in pipa, obliosa del mondo e degli incubi. calvino, 22-183
disperava di provar più consolazione in questo mondo. d'annunzio, iv-1-533: l'uomo
, i-57: stupisco che ancora al mondo sian 1 gli alberi e tacque.
favor del ciel che ne stupisca il mondo. groto, 1-18: 1 navigli
corona aurea natia, / stupisce il mondo, e va dietro ed ai lati,
lungo bacio che avrebbe fatto stupire il mondo. -essere, esserci da stupire
, 8-180: quotidiana, stupita riscoperta del mondo antico. brancati, ii-55: la
, 1-6-39: stupore è quanto il mondo a l'uom diletta / col dolce
parata, i-72: donna, stupor del mondo e gloria intera / del ciel,
/ aprir la stura ed allagare il mondo. carducci, iii-3-120: non so
strepiti ed quei sturbamenti de'quai il mondo infinitamente abbonda. -disordine, turbolenza
non andò a principio in tutto 'l mondo: / di sé lasciò molti paesi
e fermissima chiesa di cristo per tutto il mondo si sbrigò di sturbare e tórre via
tutti hanno una sturma di figlioli per il mondo. nieri, 256: quello che
commensali, il più onesto mangiatore del mondo. verga, 8-187: degli arrutfapopoli stuzzicavano
cucie. -sulla terra, nel mondo (in contrapposizione all'inferno).
-il mondo su: il mondo dei vivi (in
-il mondo su: il mondo dei vivi (in contrapposizione all'abisso
cun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo sù. 36. sm.
l'uomo di dio lo dispregio del mondo,... non stette molto tempo
vii: fenomeni che si manifestano nel mondo subatomico. t. regge [« la
nievo, 146: intanto è [il mondo spirituale]..., un subbollimento
: vado mercenario qua e là per il mondo che qualche subbuglio lo cova sempre.
seriamente occupato a ordinare le cose del mondo, stato per tanto tempo in trambusto e
in tre persone. 2. mondo subceleste-, il mondo terreno. garzoni
2. mondo subceleste-, il mondo terreno. garzoni, 1-254: la
... rappresenta e figura il mondo celeste posto tra subceleste e il sopraceleste.
, 22-107: gli studenti in tutto il mondo, oggi, sono nati con l'
e nulla mi sembrò più dolce al mondo, né bacio d'amante né letto d'
tipo di moneta, molto comune nel mondo greco e romano, composta da un'
. 9. principio determinante del mondo della conoscenza e dell'azione, che
, che umilmente e suggettamente venne perloro nel mondo. lamenti storici, ii-142: lassando me
1-iv-9: fra tutti i ruffiani del mondo, non si potrebbe scegliere...
dominici, 1-101: avendo provato l'angoscioso mondo e pien di fatiche e di subiezioni
catinelle; parea che volesse subissare il mondo. -inabissare nel mare.
i malanni che un giorno sobbisserano il mondo. 4. colmare di applausi
di elementi non vengono meno e il mondo non sobbissa. g. rucellai il
vede come già sotto l'egitto / il mondo stette subiugato e vinto. m.
. boiardo, 1-1-2: qualunche nel mondo è più oroglioso, / è da
libro di sydrach, 512: fia il mondo tutto in buona pace, a la
da quanto è, il sol dal mondo parerà sublato. 2. che
: virtù... sola al mondo / fa l'uomo chiaro e lo sublima
e non ad intenzione de vedere del mondo... per esser poi sublimato
questo nome, uomo pratico delle cose del mondo e di gran bontà. -elevare
si propone di mostrare in lui un mondo pagano che si sublima nella lucidità e nella
libertade / questa sola [venezia] nel mondo oggi sublima. boterò, i-416:
inghilterra / armi eccedenti e sublimate al mondo. 5. che esprime superbia
beltade. chiabrera, 570: nel mondo sono tutti gli uomini di sublime intendimento
, con l'amorosa saldatura tra il mondo celeste e il mondo umano, l'
amorosa saldatura tra il mondo celeste e il mondo umano, l'anello del sublime mistero
sublime errore, uomini veri nel vasto mondo. bonsanti, 4-141: l'epoca del
... preso il caduco e basso mondo a sdegno, / al sublime sei
montale, 4-327: morto il vecchio mondo, non ancora sorto il mondo
mondo, non ancora sorto il mondo nuovo, il nuovo romanzo non poteva essere
monti tutti gli uomini superbi di questo mondo, 1 quali gonfiano nel loro cuore per
ci è grandezza di dignità in questo mondo, né sublimità di grado, che possa
comunemente esperibile, normalmente percepibile. - mondo, regno, ecc. sublunare-, la
che le bizzarre passioni vedea / di questo mondo sublunar, ridea. manzoni, fermo
influenze discese dai corpi celesti in questo mondo sublunare potessero schifarsi. pavese, 2-212
/ scontenta donna che fosse mai al mondo. buonarroti il giovane, 9-25: beli
, ce n'è una sola al mondo. -tirare su la testa:
le sorti di erbe ed arbori del mondo pinte, e pur in teste di terra
la pace sua e la persecuzione del mondo; alla madre lasciò il discepolo.
è dimostrato; il testamento di questo mondo è, che l uomo per morte muoia
e la considerazione aei problemi relativi al mondo del lavoro sembra scarsissima.
, / sì ch'ella ancora qui nel mondo vive ». sanudo, 3-29:
molta riputazione che lasciammo nella valle del mondo, e vedendo che tutte le altre cose
oggetti non si possa avere in questo mondo se non debole, e enigmatica,
1 corpo pare ancora vivo al mondo. musso, 11-88: s'usava anco
: chi adunque appressandosi il fine del mondo non si rallegra, testifica che è suo
dati ed avere tutti e regni del mondo. 6. deporre di fronte
che in niuno non fu in questo mondo veduto né udito. idem, i-16-4
principi e a'dottori e a'rettori del mondo per cagione di me in testimonianza a
, 97: sa italia è manifesto al mondo e testimoniar lo puonno più giente,
e rimperadori; che la gloria del mondo ebbero alcuna nata; ora in inferno piangono
peregrinando colla mente ben lontano del nostro mondo, e speculando intorno al sole e
o nell'altissimo, / son questi al mondo a tanti figli padri / quanti negli
pur quelo / che per salvar il mondo in croce pende: / maria di questo
. boccaccio, viii-2-93: fu il mondo, sì come noi possiamo per lo
/ non curo, né di questo mondo: / solo in cristo, amor giocondo
comprano la felicità, l'amore, il mondo, la morte dei propri iron
nella peschiera di soplù vi stavano un mondo d'animali attorno per cibarsi di quel pesce
ostracismo, diffusa ad atene e nel mondo greco a partire dal v sec.
tanto bullore, che mai credo persona al mondo patisse tanto tormento e passione come feci
eocenico attraversava tutta l'area continentale del mondo antico nelle latitudini medie.
di quattro dramme, largamente diffusa nel mondo greco ed ellenistico. livio volgar.
sono ambizioso, volevo girar tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani
qualunque vena mostrano inverso che parte del mondo ella scuopra il capo, o distenda
tetto in su; perché all'altro mondo, dio sa come andranno le cose »
di poter entrare in contatto con il mondo divino arrivando a determinare, per diretta
sembravano l'ultimo frammento visibile d'un mondo allegorico ideato da un teurgo = voce
di fare della germania il centro imperiale del mondo: ma non potè dare allo spirito
è il più potente oggi esistente nel mondo. raggiunge l'energia di 1, 8
verso prua. f. michienzi [« mondo barca », giugno 19931, 107
monasterio, che ei non sarebbe nel mondo. s. maria maddalena de'pazzi,
al loro inserimento nella società e nel mondo del lavoro. = voce dotta
maggiore tigna che mai fosse venuta al mondo, vedendo il pane mostruoso lo tolse
mangiammo ogni cosa col maggiore appetito del mondo. e. cecchi, 3-20: ciuffi
tignosa, cosa poteva ancora sperare dal mondo, essa, ignorante, brutta, stracciona
per ottenere un facile consenso. il mondo [19-ii-1949], 7: la jugoslavia
da trascurati, acciò per tutto il mondo sia celebrato con eccelse lodi il nome
sente e timido a tutto il mondo. sacchetti, 7: tu mi da'
che la vita m'è noiosa al mondo. thimo (come riferisce paolo
: / tu timoneggi le città del mondo / sicuramente. = denom.
timor di dio e l'onor del mondo. -timore servile: quello che nasce
non hai paura se non delle cose del mondo e di dio non consideri. segneri
32): c / ebene a questo mondo de'birboni, de'prepotenti, degli
una barriera che rende opaco e distante il mondo esterno, i rumori infatti arrivano come
varie tinge le nubi, e lascia il mondo / a l'atra notte che muta
. della casa, 673: poco il mondo già mai t'infuse, o tinse
con nobil cura / conservatrice del creato mondo / veste d'onore, e di dolcezza
infi, 5-90: noi che tignemmo il mondo di sanguigno, / se fosse amico
tinge, aprii dipinge': la primavera il mondo apparisce più bello. = voce dotta
e una gran destrezza nello stare al mondo, andava fiero di certa tinteggiatura letteraria che
nobilissima e magnifica sopra tutte le città del mondo, tu, gerusalem, terra santa
dilettevole! ché tutte le generazioni del mondo ti chiamano santa, come in prima
iii-9-157: quand'io vidi i servitor del mondo / servir senza gravezza e con disio
, l'alfa de'beneficiati più graziosi del mondo, a cui i numi della gentilità
nella guerra, della scoperta di un nuovo mondo per la navigazione e il commercio e
, crescita di un settore economico. mondo economico [12-iii-1994], 17: il
la fortuna, ch'è signora del mondo; o da l'infermità, ch'è
saputo che cosa fosse dispiacere in questo mondo. panni, 944: l'eccessiva
spirò e il popolo per tutti il mondo fu sparso. 2. per
mandarini, e del come spiantarli dal mondo. botta, 4-205: quali grazie non
: e romani, soliti a dominare il mondo e vivere in tanta gloria, servivano
il tiranno tar- quinio superbo. il mondo [26-iii-1949], 3: a differenza
lotario diacono volgar., i-196: questo mondo è ripieno... di eretici
che ornai non si può svellere dal mondo. g. r. carli, 2-xiii-18
nazioni, e per fino di tutto il mondo. manzoni, vl-1-377: « dico
altro tiranno implacabile da proscriversi fuori del mondo. 6. agg. che
ii-110: morto insomma l'onore, il mondo brutto, / si ha tirato su
grande estremo fu potente di tirar il mondo. -far venire, importare merci
italia nei libri, estraneo ancora al mondo, e che non aveva ricevute altre opinioni
era stata la più buona donna del mondo. n. ginzburg, l-iiii: com'
. ciò procede da'venti che tirano nel mondo: i quali fanno raccorre insieme l'
: molti... dicon che 'l mondo è imputtanito, dove non si tira
del reverendo, fino alla fin del mondo. faldella, ii-2-79: i lavoratori generalmente
vostri figliuoli, senza un vizio al mondo. de amicis, i-393: quando qualcuno
crede che persone navigate e praticissime del mondo, si vogliano impacciare negli affari di
altro. zena, 12: a questo mondo, finché non arriva la morte a
, 31: a tredici anni il mondo è già tutto fatto di negazioni: il
del fasto e della gloria di questo mondo. cesari, i-402: a voler far
afferma che una delle cose più difficili al mondo è il misurare la rotondità della gonna
. tessuto ricamato e arabescato usato nel mondo arabo in epoca medievale. -anche: la
orzo, prima macerato in acqua e mondo con un panno aspro della scorza di fuori
lui, e che fa ridere tutto il mondo con le sue pazzie. = etimo
3-10: lapiti e centauri escono da quel mondo titanico, in cui era consentito alle
divinità olimpie, per l'egenomia sul mondo divino. d'annunzio, iv-1-141
di maumetto che si titolava monarca del mondo. salvini, vii-4-1: a certo magistrato
virtù del loro popolo, a cui il mondo protestante ha decretato il titolo glorioso di
sì bel titol d'amore ha dato il mondo / a una ceca peste, a
affermò il suo diritto di dominio sul mondo intero. -correttamente, giustamente, ragionevolmente
e di siila, per molte parti del mondo molti tizzoni ne fuoro isparti. guido
necessari elementi, fu generato tutto il mondo, acciò fosse visibile e toccabile.
, / che sono un archipenzolo nel mondo, / da cui fa d'uopo che
gherardia arvensis), diffusa in tutto il mondo. 0. targioni tozzetti, 3-i-274
e guardare. sbarbaro, i-201: quel mondo m'attira come il filo 'chi tocca
mente, che è spogliata / del mondo reo con suo modi amari. laude dei
quello che tocca le cose pubbliche del mondo, veggo gran turnazioni. g. bentivoglio
che è, che i ben del mondo ha sì tra branche? boccaccio, viii-1-4
bene ragguardando, non solamente è il presente mondo del sentiero uscito del primo, del
non hanno mai avuto un pensiero al mondo di quest'arte, né mai hanno
tutti, come tutti gli uomini di questo mondo. -spettare in sede di attribuzione
, abbi pazienza per le cose del mondo, / per i tuoi compagni di viaggio
di diventare un ragazzo come in questo mondo ce n'è tanti. -e
testa americana, / che mandava al mondo vecchio / questo nuovo tocca e sana
come l'anima più perduta che fosse al mondo. monti, x-3-16: al grand'
serpente malnato, f d'avvelenar tutt'il mondo col fiato? / ecco fanciulla da
col tono più quieto e naturale del mondo, finendo d'aggiustarsi con le mani libere
perplessi e depressi quel lillipuziano tocco di mondo che essi dovevano occupare e difendere.
. e. gadda, 89: il mondo del dopoguerra gli pareva... troppo
in arme io te prometto / farà nel mondo imprese alte e felice, / tenendote
sommo fino all'imo / tutto il mondo ne sconvolgo. 10. non
, xxxviii-197: che debbon fare al mondo disperato / se non con le mie man
19-iv-2000], 16: « il mondo del lavoro mi ha sbattuto la porta in
ha dilatato il suo regno in cotanto mondo. buonafede, 2-i-32: perché poi
: così farà tanto, / che dal mondo torrà simile errore, / perché l'
uona fama che tutte le ricchezze del mondo. testi sangimignanesi, 123: pochi
5. maffei, 6-75: se il mondo è mal impresso intorno ad alcun fatto
lo 'mperadore con pace / tutto lo mondo mantene / ed a meve guerra face,
non grande aiutorio di gente. il mondo [19-i1-1949], 1: il solo
(cristo, in quanto redentore del mondo). dante, par.,
quell'agnello che toglieva i peccati del mondo. g. berto, 13-1-33: era
): tolga iddio che mai uomo del mondo, se non colui che mi sposerà
7-6: chi vuole fare tesauro in questo mondo conviene che perda quello di cielo.
epicuro, si fu il togliere dal mondo la prowidenda. buonafede, 2-iv-134: per
il cielo perché mi tolgano finalmente dal mondo. tommaseo, 3-i-128: consolare e con
di mezzo, dalla circolazione, dal mondo, togliersi dai piedi, dagli occhi)
qual fosse l'andare tapini per lo mondo, come a me converrà provare, infino
'1 ciel volle / redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare per
. ih. andarsene da questo mondo, morire. v. colonna
me e a tutto il resto del mondo mi toglio, m'involo e mi rubo
vorrei potere tormi al contatto d'un mondo dove non ho trovato ciò che il