gli occhi umidi e bassi / al mondo, ch'è per me un deserto alpestre
si lamentava socrate appresso di aristofane ch'il mondo fosse pieno di nasturzio, intendendo simbolicamente
non ha l'uguale in tutto il mondo dello spinto. -costituito da ideogrammi
se i teologi simbolici hanno figurato il mondo sotto il simbolo di argo pieno di occhi
argo pieno di occhi, percioché il mondo vive. questa imagine adunque ci rappresenterà
. questa imagine adunque ci rappresenterà il mondo tutto in universale, et in specie la
nelle laude e ne'misteri, è un mondo in tutto estraneo alla sua coltura e
realisti; e ci trasporta in un mondo d'immaginazione che ha vita e concretezza.
nelle più umili e normali condizioni del mondo reale. pasolini, 9-38: c'è
padrone e dominatore assoluto dell'intera vita del mondo, che elena quasi simbolizzava. moravia
modo, né ha mai veduto il mondo questo miracolo, che simbolizasse un savio
tale amore procreativo, poiché non è nel mondo più genitale creatura del pesce, che
cavallereschi, 92: chi cercasse il mondo a tomo a torno / non troverebbe simile
cangiava di amore colla maggior facilità del mondo. eco, 4-170: che io
. / simil fare sì tene il mondo in pene, / ch'entro lo core
, ancora vivendo nella miseria di questo mondo, desideri d'essere saziata, a similitudine
intra gli uomini: perché nel principio del mondo, sendo gli abitatori radi, vissono
riga e lo squadro, / ed al mondo insegnando / a simetria. bacchelli, 2-xxii-162
di una nazione volerne fare un piccol mondo è una idea di simetria mal intesa
il conte smilza era ciò che nel mondo elegante suol chiamarsi un bel giovane,
di sapienza spirituale, egli vide il mondo intero quale un'espressione vasta, simmetrica
8-40: in me l'idea d'un mondo assolutamente regolare, simmetrico, metodico,
e'gran prelati, stanti / nel mondo i più e che predichin fede, /
spiritualmente affine (un personaggio, un mondo poetico). g. contini,
, per restare in un più simpatetico mondo meno cristallino, di un bertolucci?
13: mio e tuo han guasto 'l mondo perché han fatto perdere quella simpatia,
, 2-ii-72: non v'ha nel mondo forza più vigorosa di quella naturai simpatia che
simpatia. -analogia fra i fenomeni del mondo fisico. rosmini, xxv-193: questa
-per estens. consonanza con il mondo circostante. soffici, cxxi-iv-48: so
ci siano che pochissimi individui per il mondo... i quali possano vivere
è oggi, per comune acquisizione, il mondo dei 'media'soprattutto audiovisivi, è solo
della povera aida si svolge in un mondo popolato di simulacri di bestiacce paurose in
incapacità di avere rapporti concreti con il mondo della materialità 2. statua commemorativa o
, 3-854: andate per l'universo mondo sensibile e corporeo il quale come simulacro
come simulacro è opposto e supposto al mondo intelligibile ed incorporeo. imperiali, 4-649
: sono i prencipi nel gran tempio del mondo simolacri di dio; in essi riguardando
, 2-263: non è persona al mondo che non sia in qualche parte finta e
sinagoga, dalla quale egli si fece al mondo visibile secondo il corpo. bibbia volgar
27: in ira al cielo, al mondo et a l'inferno / vegna toa pompa
365: sento un piacere maggior del mondo, qualor mi dite di aver trattati
il salvini, per sincerare appresso il mondo le procedure sue e t'intenzioni della corona
di dolori fisici sopra l'osservazione del mondo. papini, 27-xxiii: quel sistema
che in pubblico era l'ammirazione del mondo e in privato l'amore de'suoi
figlioli di dio sono dispersi per il mondo e come agnelli infra lupi: dove si
corsini, 9-11: non valse al mondo una castagna lessa, / ma sol fu
che ebbe iddio l'anima universale del mondo, secondo platone creò l'anime umane
/ vista mirò ciò ch'in sé il mondo aduna. -ortodosso (la fede
tutto era facile: si girava per il mondo con pochi spiccioli e senza bisogno di
1-178: coloro che stimano in questo mondo essere alcuna sincera felicità vivono infelicemente felici
ha messo addosso tutti i vizi del mondo, allora va a piagnucolare di qua
dini o di soci di una lega nel mondo greco. = voce dotta,
le venerava tutte e le diffondeva nel mondo... il sincretismo religioso non
(un partito politico). il mondo [4-vi-1949], 2: la democrazia
di giorgio sorel, fondato sul distacco del mondo operaio dal mondo politico, si era
fondato sul distacco del mondo operaio dal mondo politico, si era rapidamente esaurito nello
/ non pensando al dolente e tristo mondo / come i più ricchi ha già
2-375: fu unto e involto nello sindone mondo e bianco. petrarca volgar.,
avvertendo un senso di ostilità verso il mondo esterno; la sindrome di stendhal: forte
squadra di calcio italiana nei campionati del mondo è un caso clamoroso, forse insuperabile,
, conducendo tutti i suoni, fa del mondo una sola musica. 4
(anche zano i dati del mondo esterno secondo una struttura sinfonica solo
, un'opera sempre in edificagrande del mondo trillano per approvare la lieta digestione dei
, 7: spariva agli occhi il mondo fatto vano. / in tutto il mondo
mondo fatto vano. / in tutto il mondo più non era alcuno. / udii
singulare uomo che anche pascesse in questo mondo, salvo la persona di cristo. boccaccio
espressamente a'lor capitani e ministri nel mondo nuovo che non tentassero impresa né facessero cosa
singulari e private che erano valute nel mondo delli atti e nell'amore della iustizia
ancora diletto di tutti gli omini del mondo, così de'peccatori come de'giusti:
-in modo appartato, lontano dal mondo. dominici, 4-248: non pare
questa nobilissima virtù, si rende al mondo per ogni parte singolarizzata ed immortale.
stor. nell'antica grecia e nel mondo ellenistico, documento privato, sottoscritto dalle
. c., è il goethe del mondo sinico, e probabilmente di tutto il
sinico, e probabilmente di tutto il mondo orientale. 2. antropol. razza
], 5-8: 'immortalità'con un mondo in mano nella sinistra et un ramo di
12-171: due parti ha sempre avuto il mondo: la spirituale e la temporale,
: « io credo sinceramente che il mondo vada a sinistra »... «
: 'smonumentalizzare': privare del carattere bare il mondo di così mortai peste. boterò, 6-100
vostra bella luce avete smorbato il mondo da così fatte super zione
14. locuz. -smorbare dal mondo qualcuno-, cancellasmorare, v. smurare1
v. smurare1. re dal mondo una persona considerata indegna e ver
dall'indigenza, dalla miseria. smorbandovi dal mondo vendicherà mille e mille ingiurie con
chi gli smorba dai pidoc- smorbare il mondo: morire liberando il prossimo chi.
, o, non volendo, smorbino il mondo. detta g. e loredano,
dalla sua. morire e smorbare il mondo. = comp. dal pref.
cui n'esce il fetor ch'amorba il mondo. alle piazze, altri alzati
tro e affogossi. e così rimase il mondo smorbato di tanto lezzo. erbaggi?
aiutare qualcuno a liberarsi degli abiti imbrattail mondo sia smorbato d'una pemiziosa peste. d
mai tenuto di non ismorbare di chieriche il mondo, che da morchia (v
lampeggiavano smortamente. e pareva che il mondo si volesse convertire in nebbie. moravia,
corrente d'un fiume, sia torbido sia mondo, / smorza la vampa all'arso
la loro caduta cagionare sensibil moto nel mondo, tanto più che il suo impeto verrebbe
farragine / de'suoi nemici in questo mondo, smorza / il furor suo squartandone l'
che più sempre infieriscono nella cloaca del mondo, giù dagli antipodi del paradiso.
intelligenza, 137: di tutto t mondo sommosse sestusso / la gente, ove
freddo come ghiaccio, caschi il mondo, non si smove. -ant
settecenteschi che si oppongono alla snaturalizzazione del mondo da parte degli uomini. =
in natura, inerenti al sistema del mondo: tolte via affatto o quasi affatto,
di riferimento, una garanzia che il mondo può andare avanti senza snaturarsi troppo.
condizioni della scienza la concezione del mondo per eccellenza, quella che tunisia
sanctis, 11-285: le anime nell'altro mondo hanno la ragione snebbiata dal senso.
: la poesia degli antichi è tutta nel mondo esteriore; e perciò, chi lo
boine, cxxi-iii-1084: un uomo di mondo non vi si sarebbe lasciato prendere:
codesto / uomiccino di quanti sono al mondo / che paion di cervel più snello e
. giuglaris, 2-436: ha bisogno il mondo di tuffai tro che della flossagine di
cose da lui divulgate per disingannare il mondo che santa maria maddalena sia stata in provenza
poi, snoquadro il più risibile del mondo. manzoni, fermo e lucia, 108
snocciolar ricordi, e di quando venne al mondo, e come snodàbile, agg. che
presentò una copia del mappa mondo, stampato gli anni addietro in pechìn in
, dio ci salvi dalle risa del mondo d'allora. cantù, 465: vi
cetra soave / l'amica pace rifiorisca al mondo. 4. che appaga l'animo
rischiara e rinserena / e 'l mondo torna in grande dilettanza /...
fallaci / piacer trovò, che per lo mondo sparsi / soavemente ancor gli animi allettano
colombe. sbarbaro, 1-117: sonvi al mondo, po- idoro, d'ogni foggia
ci conviene rinunziare tutti li diletti del mondo e portare soavemente ogni avversità.
all'odorato oriente e all'altre parti del mondo compongono rare misture d'odori per dilettarvi
tu dài prosperitade, / tu empi il mondo di suavitade. boccaccio, viii-1-61:
2-22-1: se a quei che trionfarno il mondo in gloria, / come alessandro e
francia. leopardi, 22-127: il mondo / la destra soccorrevole gli porge, /
del cammino, / or che il mondo alla mia musa maldestra, / quasi a
distaccato rammarico e stuporeda socialdemocratico scandinavo verso il mondo sottosviluppato, bisognava che restasse lui stesso
isolamento, la pratica viziosa di un mondo che vuol essere insieme sociale e misantropo
pazzie, quanti intrighi in questo povero mondo. come se avessimo felicità d'avanzo
; che la guerra si faceva perché il mondo intero era troppo saturo di vita e
, sottrarti a quella ressa che il mondo incominciava a fare intorno a te,
393: aveva delle qualità di uomo di mondo, che non doveva avere il robusti
esportare immediatamente la rivoluzione nel resto del mondo e, in partic., nei paesi
, ecc., che spaventano il mondo e ritardano i risultati del vostro lavoro
lo ha detto il primo socialista del mondo [cristo]. -in unione con
tutte le idee ricevute, pesare il mondo coi propri pesi, fare delle esperienze
cui aderirono quasi tutti gli stati del mondo a eccezione della russia, della germania
, i cambi non lasciavano dormire, il mondo, altro che società delle nazioni,
si parla e dice / per tutto il mondo che costei sie bella? sannazaro,
razza; e il suo 'positivo, il mondo a caso pone'. de roberto,
montanari, ii-275: manca al mondo forse quell'erba di cui si fanno
civiltà che più delle altre, nel mondo moderno, ha combattuto perché l'uomo
mio proponimento; perché, levandolo dal mondo, oltre a satisfare la mia vendetta,
giordano, 1-213: più sodisfà in questo mondo picciola pena, picciolina tribolazione che ti
appenprese su di sé i peccati del mondo. ne ». tasso,
l'arte cer darmi nel mondo, acciò ch'io satisfacessi della 'ngiuria che
i pianeti porta, / per sodisfare al mondo che li festa o tenta d'
, giudiziosi alterati, e qui fornissi la mondo ovvero dell'anima ovvero d'essa generazione umana
, al mio disiro: / sfar al mondo, che non mira oltra la veste »
procacciata che da un principe dell'intero mondo, che tenga contenti i regni,
gli altri teologi mosaici tengono che 'l mondo sia prodotto a modo di figlio dal sommo
sciatori di quasi tutti 1 prìncipi del mondo, ed a tanti altri ministri di
satisfazione de'suoi beni questo contento nel mondo, per punirlo poi pienamente del male
l'altro professano di far credere al mondo che ci sia. pallavicino, 6-1-
: io dico ch'egli [il mondo] per ogni ragionamento debba esser fuggito e
nabucco pur si vede / la ruina del mondo figurata / con quella statua che già
giudici! seriman, i-98: « il mondo », soggiunse roberto, « è
sodi / in grembo della morte, o mondo avaro! l. strozzi, 1-176
: -non volevano intendere che egli [il mondo] è fatto e mantenuto per li
la meta, se la contemplazione del mondo ideale non l'avesse talor soffermato.
giornale, resoconto d'una giornata del mondo. ma pochi si soffermano sulla prima
la italia, soffermata ai confini del mondo 'sociale'dalf'individualismo', rimanersi tuttavia sottoposta
dissi, è ogni pena di questo mondo sofferta volontariamente per amore di dio con
giamboni, 10-20: poco gloria nel mondo merita nell'altro a quelli non disuguale,
molta pena, e poca pena nel mondo, in pace sofferta, merita soffianti aure
denaro di sale e mettilo in un pignatino mondo e coprila bene che non ne
: stritolando sotto i suoi colpi il mondo eroico e il mondo sacro, e soffiando
suoi colpi il mondo eroico e il mondo sacro, e soffiando via con un
e soffiando via con un alito il mondo artisticamente fattizio del rinascimento, prepara [
curarla men d'un fico / ch'el mondo ardesse, anzi vi sosfriarìa. fontano
si diffondevano poi in ogni parte del mondo. d'annunzio, v-2-196: il
la strada e ti conduce / in un mondo soffiato entro una tremula / bolla d'
si addormentano della quinta e caschi il mondo, non scendono al richiamo.
); presenza vivificante di dio nel mondo. zucchetti, 338: si è
, 338: si è sempre veduto nel mondo che la mano adirata di dio.
è spedito in tutti i mercati del mondo. stoppani, 1-321: 1 soffioni
estate, torino mi sembra in capo al mondo, ma ci arriverò egualmente. pavese
perfide ne sa le tentazioni / e del mondo conosce la misura f e i piani
vive povero, figliuoli miei, in questo mondo soffera molte necessità e molti stenti.
, 1-vi-15: che, 'n soferire al mondo, omo, licore, / caunoscidore
tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua / e recano il loro soffrire
ostro / che nel tuo lampeggiar il mondo alumi. pascoli, 1166: tremavi
di questo re attrasse dalle diverse parte del mondo uomini virtuosi nella sua corte, e
caro, i-128: con chiarire il mondo, che voi siete un sofistuzzo,
consista il sommo bene in uesto mondo? perché non dissero alla prima nel mangiare
/ per lo sofisticare è guasto il mondo, / fansi tedeschi quei che son latini
testo. p gentile [« il mondo », 21-i-1950], 9: la
sia sofisticata, ed allora rinuncerò al mondo ed alla carne. -elaborato con
agli armamenti sofisticati in tutto il terzo mondo. t. regge, ii-25: al
a questi tempi i tabacchini governano il mondo: essi son duchi, essi son marchesi
ad un sofo sopra i misteri del mondo, reiterò bellamente l'informazione. =
umilmente e suggettamente venne per loro nel mondo. 2. in completa sottomissione
gravosa. loredano, 1-15: il mondo è il maggior inimico che abbia l'
] soggettata all'ignominia né pur del mondo. 5. per estens.
tematica anziché l'io estraniato è il mondo cui l'io si trova ad essere estraniato
oggettivo ossia pratico, e crea il mondo del diritto, della moralità, dell'economia
possono riallacciarsi genericamente a una concezione del mondo, che all'ingrosso può essere identificata
; non al di là e fuori del mondo, ma la soggettività stessa del mondo
mondo, ma la soggettività stessa del mondo. b. croce, i-2-189: il
più d'ogn'altra cosa di questo mondo alla fortuna, che siede nell'onde
di mestieri che innanzi alla produzzione del mondo alcun principio, come materia e soggetto
/ da far versar il sangue a un mondo intero. mazzini, 9-57: rer
de'beati, o stati già in questo mondo o per venire. gilio, l-ii-26
soldati, i più strani soggetti del mondo. tasso, aminta, 484: spirerò
filosofia di kant, principio determinante del mondo della conoscenza e dell'azione, capace di
mentre in croce indica lo spirito del mondo o la ragione che è il principio
ciascuno a voce tale obligo accettò. del mondo, la soggezzion del marito, la perdita
., 41: girarò tutto il mondo e sottometterò sotto mea soggessione. intelligenza,
la salute eterna dell'anima nell'altro mondo e la soggezione in questo alle autorità
, x-362: perché avere / del mondo soggezione, / se di fare a mio
alfieri o fremente o sogghignante ha ritratto il mondo esteriore del tempo suo, seguita la
] soggiace il mar, s'inchina 'l mondo: / te paventa d'inferno il
i-437: bella foggia d'imbabbuinar mezo mondo... con tante fogge, inventate
; ancora, per lo soggiogamento del mondo fatto per pochi semplici.
novella roma, volendo tutto soggiugare el mondo? dante, purg., 18-101
predetto bène adtendesse sobgiogando ad sé il mondo, li fatti loro lo dichiarano. ariosto
mite e semplice creatura, ignara del mondo, soggiogata dalla volontà materna e dagli
sovrana / e gentil creatura che lo mondo / esser vi dèe giocondo, / sol
già non soggiorna, / ché tutto il mondo non l'avrìa tenuto. ariosto,
gilio, 324: ricévemi tosto dal mondo / réddemi al mio amor giocondo, i
suscitar vi farò nobil soggiorno / là nel mondo boreo dal popol goto. g.
che le voglie ha schive / del mondo e del suo vii breve soggiorno. cellini
perdei. / ma ben vedeva il mondo d'ogn'intomo / arder già tutto
con solazzi tanti, / quanti nel mondo più ne fan soggiorno. chiabrera, 1-iii-127
cielo e si mise a covare il mondo come una gallina; scaldava le vigne e
all'altro, così sta il mondo. 2. sm. piano
vista mirò ciò ch'in sé il mondo aduna. f. f. frugoni,
una lordezza, la più brutta cosa del mondo! = deriv. dal fr
pare ne'maggiori bisogni per niuna condizione del mondo potersi muovere, così a me sognante
: di verità, tutto l'affare del mondo è uno dormire e come uno sognare
insegnano [i bramini] che il mondo materiale non è che un'illusione, un
. creazione della fantasia, che inventa un mondo alternativo e diverso, nel bene o
dure circostanze vi faranno comprendere che nel mondo non si vive di sogni.
aretino, vi-16: credo che il mondo goda dei fatti miei: odi con
. marinella, 176: doppo che il mondo fu fatto, intra tanta moltitudine del
62: va soianato lo signor del mondo, imperocché non avea ancor discepoli: ponlo
fu con cook nel viaggio intorno al mondo. solandra2, sf. véter
meridionale e acclimate in varie parti del mondo (come la melanzana, la patata,
.. e se non in questo nostro mondo solare, in altri almeno degli innumerevoli
ecc.) ogni singolo aspetto del mondo esterno potrà essere abilmente distorto.
l'anima peregrina il mare periglioso di questo mondo e tra l'ombre caliginose delle sue
sete / del crudele oro entrata nel bel mondo; / viveansi in libertà le genti
spargan le tempie, / orrammi il mondo in parte ov'io il contempie. bruno
fanti e acquistare il regno di questo mondo. -assol. machiavelli,
, che contravalesse a tutto l'oro del mondo, che nella moltitudine di migliaia delle
sono i pili freddi e modesti del mondo, con un'educazione proporzionata all'esercizio
anche io di raccogliere le novità del mondo: or son passati quegli anni e quei
togliere a soldo, -vivere al soldo del mondo: essere nello stato laicale. a
singular marchese; / e mentre che del mondo vixe al soldo, / al divin
dei culti solari (e, nel mondo greco-romano, tale divinità fu febo apollo
sorella del sol, ch'ai cieco mondo / splendi nel primo ciel, febo secondo
memoria non s'imboli / nel primo mondo da l'umane menti, / ma s'
/ infin che l'altro sol nel mondo uscio. sannazaro, iv-59: tanto vi
citolini, 482: coi tarrocchi è il mondo, la giustizia, l'angelo,
/ degli occhi tuoi che in questo mondo cieco / mi guidar, lasso! eran
ii-451: quando egli dice che il mondo deve avere il suo sole che gli
per lo lume la mente angelica o il mondo intelle- gibile. tasso, 13-ii-381:
16-107: soleva roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver,
strada / facean vedere, e del mondo e di deo. 18.
a li occhi mei, / ma al mondo cieco che vertù non cura. attribuito
xlvii-258: vostra beltà, ch'ai mondo appare un sole, / e 'l dolce
-dare al sole, mettere al mondo, generare. leopardi, 1-86:
lumi a mirare il sole, venire al mondo. segneri, ii-113: misero,
-che miri il sole, che sia al mondo (in relazione con un superi,
/ e l'accorte parole / rade nel mondo, o sole, /.
, sotto la cappa del sole: al mondo. boccaccio, 9-62: il giuoco
-tanto quanto il sole circonda: tutto il mondo. garzo, 26: per la
-vedere il sole, venire al mondo. petrarca, 22-17: maledico il
giorno era solennissimo quasi a tutto il mondo. machiavelli, 1-i-364: una mattina solenne
fatto insieme coll'anson il giro del mondo e di cui egli non mesceva a'suoi
marinella, 176: doppo che il mondo fu fatto, intra tanta moltitudine del
solenni che intrigano, imbarazzano e sovvertono il mondo. salvini, 39-iv-55: un certo
quest'opera dovea gesù cristo dar al mondo solenne testimonianza della sua divinità e onnipotenza.
che aveva la più velenosa lingua del mondo. magalotti, 9-1-131: oh che
, per far celebrare in tutto il mondo la gloria grande del nostro cristo.
delhi, onnipotente, la sua legge al mondo? -avvenimento di importanza straordinaria (e
, che cierto è il magiore signore del mondo. f. degli atti,
no fatto insieme coll'anson il giro del mondo e di cui egli non mesceva a'
grazia di dio, venuto forse al mondo per far vedere come i peggiori alimenti
vergogna che fece i primi matrimoni nel mondo. 8. ant. cura
/ e per noi solennigare / per lo mondo in ciascun lato. massaia, a-42
metodo elei ben vivere, solennizato dal mondo. -avallato ufficialmente e solennemente.
/ l'imperio delle cose, al mondo uscirò / la solerte fatica e rin-
alba, mentre gli uomini, servi del mondo, sono immersi nell'orribile pantano del
iacofone, 12-24: tutta puza che nel mondo -fusse, ensemo- ra adunata, /
tanto ardore / ch'el non è al mondo sì parlente lengua / che possa dire
. m. ferrara [« il mondo », 26-iii-1949], 1: un
che se ne stanno solidamente piantati nel mondo, puntellati in ogni parte da interessi
, ragioniere tarra, solidamente piantato nel mondo. 5. ottenendo la massima
e chiedevano per quest'opera la solidarietà del mondo. -adesione personale a un partito
società composta delle persone più influenti nel mondo finanziario si univa alla banca di genova
, x-13-94: tutta la differenza fra il mondo antico e il moderno sarà soltanto in
massaia, x-35: l'uomo di mondo... è un quadrupede, al
intento di dare una moneta stabile al mondo romano. borghini, 6-iii-312:
fuori / con ischerzevol man ne tragga un mondo. -con riferimento a una divinità
così conviene a noi fuggir dal fero / mondo nemico e con più acuto sprone /
solinga la fo, più libero e mondo mi sento. govoni, 244: la
o bombo? / che avviene nel mondo? / silenzio infinito. / ma insiste
cosa significa 'creativo'? significherà che il mondo esterno è creato dal pensiero? ma da
idealisti. crediamo fermamente che c'è un mondo, a tre dimensioni...
vita solitaria denanze k'el fuse lo mondo? s. bonaventura volgar., 119
pallavicino, 1-324: né v'ha nel mondo verun oggetto sì solitario e sì sciolto
qualunque communale cittadino esperto delle cose del mondo. periodici popolari, i-345: noi
sarpi, i-2-110: intorno alle cose del mondo, siamo ancora nelle solite incertezze se
un uomo che partito per rinnovare il mondo ha trovato dio nella solitudine del suo pessimismo
il gange solo tra tutti i fiumi del mondo corra verso il sole oriente, percioché
] quando ella, in disprezzo del mondo ritiratasi in solitudine ed elettosi un antro
sanno li miseri mercanti che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l vento
certi imbecilli di qui e di tutto il mondo hanno l'idea di andare a popolare
che la città, già donna del mondo, fusse bruttata come di scellerata macchia.
hanno comunicazione di dentro, introducono dal mondo nelle più intime parti della grotta il
beata gente che allora allegramente passava per il mondo. -di animali. chiaro davanzali
riva (spesso concepita come allettamento del mondo che distoglie l'uomo dai doveri morali
ancora soverchiamente sazio delle varie cose del mondo, si studia e sollecita di far profitto
cieca notte / fatt'abbia oscuro il mondo in ogni canto. morando, 108:
s'egli sia vivo o se passatoall'altro mondo, io noi so. carducci, iii-19-378
, 108: padre celeste, che 'l mondo governi / con la ragione, che
bisogna perdere / tempo, però che 'l mondo è de'soliciti. -di animali
72-69: dispregia- tor di quanto 'l mondo brama / per solicito studio posso farme.
. proverbi toscani, 280: il mondo è de'solleciti. ibidem, 282:
conveniente a un pontefice che dare al mondo l'esempio di reputare la pubblica beneficenza
questa cotale sollecitudine di conservare il cuore mondo e la coscenzia pura è uno segno assai
riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana religione. s. bernardino da
dio ch'egli esca delle sollecitudine di questo mondo pieno d'affanni. tasso, n-iii-766
/ affettavate quie come popone / il mondo: ora v'addiaccia il sollione? fa
verso e della rima ha incantato il mondo; ma quest'incanto forse non durerà lungamente
., 19-105: la vostra avarizia il mondo attrista, / calcando i buoni e
il sollevar virtù non s'usa al mondo. parini, mat. [1763]
concezione antica dei quattro elementi costitutivi del mondo). loredano, 1-98: il
alle più alte esperienze intellettuali partendo dal mondo sensibile per astrarsene nella contemplazione delle idee
annunzio, i-616: nessuno oppresso al mondo / da noi fu vendicato. / ci
punto d'appoggio e vi sollevo il mondo: per indicare le potenzialità pressoché illimitate
punto d'appoggio, e vi sollevo il mondo. -sollevare il petto: assumere
più grandi strepiti e le maggior grida del mondo... il re...
orfano (anche nell'espressione solo al mondo). iacofione, 18-10: sì
? tarchetti, 6-ii-35: rimasi solo al mondo assai presto. pascoli, 9:
abraam, cui solo trovò giusto nel mondo. iacopone, 2-ir. nul manzo
5-86: non è cosa al mondo / che si generi sola e sola cresca
garbato / che si può dir nel mondo o raro o solo. foscolo, 1-175
più vertuoso cavaliere e valoroso ch'ai mondo èlio suo tempo fosse. -in
0 donna in questa etade al mondo sola, / anzi a cui par non
donne] che presumon sole / esser nel mondo. algarotti, r-iv-358: ben egli
perché alessandria era diventata il porto del mondo. -conclusione di una crisi politica
giordano, 5-77: quante arti sono al mondo...? ancora quanti istrumenti
de'beni temporali delle richeze di questo infelice mondo. -sciogliere il vincolo matrimoniale.
/ di veder lei che sola al mondo curo, / fummi il ciel et amor
solve. -ridurre al nulla il mondo (la fine del tempo); distruggere
beniveni, 1-135: solverà '1 mondo in cenere e 'n faville / l'
e come attraverso una tale zona il mondo psichico rimanga 'aperto'verso il mondo somatico
il mondo psichico rimanga 'aperto'verso il mondo somatico. f. basaglia, 1-i-170:
del nome mio duri lungo tempo nel mondo e credo che un uomo per vivere
tanta gente che mai non fu nel mondo neuna simigliante né ove tanta gente perisse
genti, e mostri la gloria del mondo, acciò che per- lo fatto di costui
prossimi e di tutte le nazioni del mondo udito il simigliante, che divenissono di migliore
, 1-10: di rot'a 'l mondo simiglianza / che non pozansa è mai,
è la semilianga: / ami lo mondo e morendo lo lasci / e portine l'
: o idio padre, che 'l mondo creasti, / a tua simillianza l'uomo
1-i-416: anunziare lo posso a tucto el mondo / che de cordolglio nulla me [
; e lo rivela finalmente d'un altro mondo. 3. accostare idealmente,
la madre natura nel procrear gli uomini al mondo molto acconciamente può somigliarsi ad un vasaio
493: di quante sono al mondo villanelle / è la taddea la maraviglia
dante da maiano, 6: a 'l mondo nonde fu nessuna nata / che similliata
faceva per le pulci le migliori mappe del mondo. 4. quantità di denaro
: questi artefici sommariamente sono utili al mondo. capitoli dei disciplinati di s. antonio
de marchi, ii-607: nelle cose del mondo aveva un piglio così lesto e sommario
se raffina, / come volesse il mondo aver somerso. castelvetro, 8-2-
le nostre contrade, parvero sommergere il mondo in un mare di luce. cagna,
al colombo ha la via del nostro mondo? / dunque d'uom vii l'audacia
d'africa surgendo, hanno italia ed il mondo spesse volte impaurito e sommerso, ed
lxxxviii-ii-125: sommergerei per poca ingiuria il mondo. matraini, 123: nel governo de'
, / afoga l'alma, ma 'l mondo si ter? e.
un sentimento). [« il mondo », 19-ii-1949], 2: ceti
da la superna pioggia / sommerso il mondo, e... fu in mezzo
affascinante glottologo volante, raffinato superstite di un mondo sommerso. 8. figur.
è restata quanta speranza m'abbia in questo mondo. l. f. marsili,
alvaro, 7-15: le bambine di questo mondo sommesso di schiave della necessità.,
l'empia tua mano / travagli il mondo, può vedersi espresso / in me,
, ché certo tutti i reami del mondo alla mia volontà sommessi mi sarebbero nulla
/ cne a bear l'austria e il mondo amore elesse. d'annunzio, i-271
santa obedenzia se sommise, / dal mondo se devise. statuto dell'arte dei vinattieri
e ria. / per non guastar il mondo, ch'è sì bello / per la
più comprese ha visto e compreso il mondo: l'una fu finvitto de l'animo
5-46: colui, iluale desidera d'esser mondo da questa pestilenza della invi- ia,
il principato di quanti pittori ha il mondo, che in altri uno erroraccio,
mortale mentre che sta quaggiù in questo mondo, che è penetrare la purità e lo
a segno, conosce quanto facilmente nel mondo si muta scena e d'una somma fortuna
tua schera / n'avesse par al mondo in gentileza! giraldi cinzio, 5-45
/ puoi ritornare ancor, né cosa al mondo / tu mi dovrai.
sommo fino all'imo 7 tutto il mondo ne sconvolgo. arici, iii-
/ or sonnabissa il cielo, o mondo strano! s. bernardino aa siena,
sì grande lo grido che sembrava che '1 mondo doves se sonnabissare. mariano
è sparlato di lui più bruttamente del mondo, e fu appiccato questo sonaglio a
elicona, / in che giovano al mondo ed a cui giova / arpa che suoni
suona / raggio più ornai dell'abitato mondo. 6. echeggiare di suoni
ossa serra, / di cui suonan nel mondo alti rumori. buonafede, i-93:
dante, purg., 16-59: lo mondo è ben così tutto diserto / d'
come chiarissima fama quasi per tutto il mondo suona, messer can della scala..
marchetti, 5-70: siccome la fama al mondo suona, / già di giove il
più gran sonatore di violino che il mondo s'abbia mai prodotto. manzoni,
vivo: e nulla stringo e tutto il mondo abbraccio, diceva il petrarca: ed
carducci, 990: sonito / di mondo lontano par l'eco / tra le arcate
volge domande sulle sorti del mondo. calvino, 11-118: lady
la scorza dura e dinamica dell'uomo di mondo sonnecchiava in doro l'anima dell'artista
. scroffa, 1-21: per lo mondo spazia / morfeo spargendo il suo liquor
: mona bionda è conosciuta per tutto 'l mondo per le sue virtù. sa fare
tanto che non verrà la fine del mondo. g. b. strozzi il vecchio
cxxv-368]: queste virtù che 'l mondo onora,... chiusi gli occhi
e l'oziose piume / hanno del mondo ogni vertù sbandita, / ond'è dal
la felicità, l'amore, 11 mondo. 2. che si diffonde
del mediterraneo. tutte le voci del mondo si concentrano là. calvino, 1-344:
segneri, iv-57: l'esservi dio nel mondo è una verità sì sonora che penetra
verità, che in veruna parte del mondo sono celebrati gli divini offici con maggior
sontuosità, una delle più famose donne del mondo. -in senso concreto: comportamento
stupendo poteva mostrare a'quei tempi il mondo. bertola, 3-1 n: a destra
con poco travaglio e non mostrar al mondo con tanta spesa e danno la debolezza di
povero dramma è il miglior soporifero del mondo, come lo son per disgrazia quasi tutti
virtù fa il cielo conquistare e 'l mondo dispregiare, gran fasci di penitenza portare e
penitenza portare e tutti i mali del mondo soppiantare e sopportare. 5.
umana è un sogno, che il mondo non è bello, anzi non è sopportabile
non sopportava per tutto l'oro del mondo. -per estens. subire un
de'più necessari precetti che sieno al mondo, uno de'più giovevoli, uno de'
senza più alcuna ragione di restare al mondo. 3. per estens. rimuovere
.. la storia, per attingere un mondo fuori o sopra di questa e chiudersi
è più possente e ricca cavallaria del mondo. g. villani, iv-11-160: i
s'affida / sovra i troni del mondo, e meco possa / contender di
case fatte a sacco. -nel mondo supero, rispetto agli inferi. falugi
così dormiva saporitissimamente. -nel mondo terreno rispetto all'inferno. dante,
non forzi / ad esser cose smisurate al mondo: / il che già falso io
vivente. / splendiente luce d'ogne mondo / di. ffìn lo cielo di sopra
al pericolo di non tornarsi più al mondo ai sopra. -ant. settentrionale.
6-7-161: del buon ettor che tutto il mondo adora / e che d'ogni guerrier
, è al disopra de'conquistatori del mondo quand'ei possa divenir utile a * suoi
il principio della stessa unità soprasostanziale del mondo. = comp. da sopra e
prelati. delminio, 376: il primo mondo è chiamato mondo intellettuale overo angelico overo
376: il primo mondo è chiamato mondo intellettuale overo angelico overo sopraceleste, il secondo
overo sopraceleste, il secondo è detto mondo celeste, il terzo mondo elementato e anco
è detto mondo celeste, il terzo mondo elementato e anco mondo inferiore. muzio
, il terzo mondo elementato e anco mondo inferiore. muzio, 7-151: le anime
a quelle infinite purità e dignità del mondo sopraceleste senza purgarsi e ripurgarsi?
4. filos. il mondo iperuranio, nella filosofia platonica. gioberti
aver visto un poco di tutto nel mondo, volli anche in quell'occasione aver veduto
buti, 2-25: chi vuole nel mondo intrare ne la penitenzia, conviene esser
verità si dipinge nuda, e nel mondo vi sono mille coperte e sopraccoperte.
al sessantesimo quadro, non tanto esso mondo raguaglia e sopracresce e cresce, ma se
tempo ch'io sopraddico, allor che 'l mondo / dell'incomodità si fé rubello.
una scatoletta / musicale. il dolor del mondo n'esce / in un suono così
sempre quelle strane parole: « a questo mondo c'è giustizia, finalmente! »
sostant. scalvini, 1-172: quel mondo da cui io mi sento vinto e sopraffatto
i-45: non c'è forse sentimento al mondo, nemmeno l'avidità del guadagno,
retta, / ché costor che girando van>el mondo / son furbi soprafini e fan mestiere /
: si può egli far di più al mondo mai in materia di satira, e
visconti, 2-208: non è dinaro al mondo che pagasse / questo gioiello in punta
di gente, che altro non hanno al mondo fuori dello stecco in bocca, con
cosa è... essere un altro mondo ancora né materiale ne sensibile, ma
v.). loro del mondo disfecero la tua e sopraindussero altre immasopragguàrdia
tua chiara lampa / e giù nel mondo avampa / ogni animante, sì che
i miei due sovrallodati gran libri, mondo e teatro. baretti, 1-401:
i mostri e tutto quel- l'ampio mondo di esseri soprammano e fantastici di che l'
d'uomini spagnuoli attendere a tante parti del mondo..., bisogna per necessità
rimase senza fiato, non raccapezzando in che mondo vivesse: e fu così che si
sua sovramirabole bieltate / fa tutto 'l mondo più lucente e chiaro. d. battoli
io darò, per mezzo vostro, al mondo un esempio sovrammirabile, quale non alessandro
, io: quella cn'a tutto 'l mondo dà splendore / e pasce l'alma
o si colloca al di sopra del mondo, della realtà terrena; che la trascende
. f. giambullari, xxvii-7-26: nel mondo intellettuale e tra le intelligenze soprammondane è
. in concezioni religiose o metafisiche, mondo ultraterreno, che trascende la realtà terrestre
della creazione, del corso laborioso del mondo e della sua risoluzione nel sopramondo.
in cui si scopre ogni mattina il mondo e il sopramondo. moravia, viii-100
altro, la marea che sale del terzo mondo prolifico e affamato. rapporto censis 1992
divina. 2. sf. mondo trascendente (in contrapposizione a soprangèlico (
a essi; che trascende il mondo della materia e dei sensi; che non
manifestandosi così l'identificazione dell'esemplare del mondo col verbo divino. la quale manifestazione
umane vicende e le illusioni d'un mondo soprannaturale in cerca d'un bene ignoto
offre gratis questo eden spontaneo, questo mondo soprannaturale. 6. che oltrepassa
ii-iii-ii: questo è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s'
del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude, e di fuori dal quale
[la madonna] è saludhe del mondo, vaxel de dei'tae /..
boiardo, 1-1-21: non è nel mondo baron sì soprano, / che non
e onorando padre le angoscie di questo mondo. -sostant. frachetta,
e orbitale (v.). del mondo si possono misurare e rendere proporzionati e corsopraorbitàrio
a giustificare la pensabilità della distinzione del mondo e del sopramondo, della realtà e della
popolo d'uomini per soprasomma d'un mondo di mercanzie. = comp.
soprasoprammóndo (soprasopramóndo), sm. mondo che sta al di sopra del soprammondo
lavori, abbracciati e benedetti da tutto il mondo, tentate di sopraseminare zizzania?
per lo più in quanto pertinente al mondo ultraterreno o alla divinità. rosmini
voi pareva una professione di fede nel mondo soprassensìbile, giacché certamente la ragione de'
non sarebbe uno spiraglio dischiuso verso un mondo soprasensibile ma l'ammonimento di tutte le saggezze
anni non gli dia un fastidio al mondo. -aggiunta a un'elargizione già
. 2. figur. nel mondo dei vivi, sulla terra. d
ultimi flagelli, / e che il mondo si regga a soprattieni. -stare a
e là frammentariamente in alcune parti del mondo moderno. sopravanzo (sopravvanzó),
altro, sono la rappresentazione artistica dell'un mondo con sópravi l'impronta dell'altro.
i-2-15: tale era lo stato del mondo quando sopravvenne il diluvio. statuti dell'università
più possente e 'l più alto re del mondo, e in così poco di termine
di persone che avesser passato per il mondo storico delle fantasie e le facesse sentire
. 2. che aleggia sul mondo terreno. coniug.: cfr.
dove s'intrusero con simoniaco balzo, il mondo soqquadrano. bresciani, 6-x-246:
eletta, a piangere / il soqquadrato mondo. soqquadratele, agg. e sm
: faremo la rivoluzione! metteremo il mondo a soqquadro anche! a. monti,
iv-375: spesso io mi figuro tutto il mondo a soqquadro, e il cielo e
, a chi può! metta il mondo a rumore e anche a soqquadro!
regin anco, / specchio nel mondo ornamento e bellore. = comp
abbiamo fatto le più grandi risa del mondo, per questa specie di sorbettiere.
12-144: siccome il collega era solo al mondo, gli toccò di sorbirsi le giornate
comandò che fosse [il tempio] mondo da ogni sorde e bruttura.
edo, 14-74: se tu fossi mondo / e puro d'ogni sorde e d'
, anch'essi vivino in splendor del mondo. g. paleotti, l-ii-157: per
che, con pochissimi uomini di questo mondo, fa il mio don rafaele. giusti
quella lingua che fu la prima usata nel mondo, poi che noi teniamo per fede
è già disperto, / facendo il mondo intender ch'era sordo. b. accolti
tondo / quanto è lungo e largo il mondo. barilli, ii-70: sulla curva
? una delle più rare mostruosità del mondo femminile moderno! » 3.
par., 3-46: 1'fui nel mondo vergine sorella. beicari, 2-50:
né qua né là si storce, al mondo sola, / di cristallo la gola.
i'i'397: nel teatro del mondo / sorse calvino, e passeggiò la
.: compiere il passaggio intellettuale dal mondo sensibile all'idea (nella concezione platonica
1-303: fuor della tetra tenebra del mondo / agii sorge la mente e invèr l'
alle città e alle altre cose del mondo, che invecchiano, dimi
da una italia che sorge, il mondo ha diritto d'aspettare più che parole.
europa. gadda conti, 1-316: il mondo continuò a girare, imperi sorsero e
astri); apparire a rischiarare il mondo (l'aurora, il giorno).
per diverse foci / la lucerna del mondo. boccaccio, 1-ii-93: poi che '
: tu pensi che impallidirebbe / al mondo vano il fiore di parole / come il
rischiara e rinserena / e 'l mondo torna in grande dilettanza / e l'agua
girar che fanno / i secoli sul mondo, talor sorge / novella opinion, creduta
, i-233:. onde sorsero al mondo tante scienze vane ed inutili, la magia
e vi palpiterà dentro l'eco di un mondo affascinante, e ne sorgeranno in uno
, 2-203: tanta fama è per il mondo / del gran vostro alto milano /
22 generi, diffuse in tutto il mondo eccetto l'australia; hanno aspetto simile
leopardi, 231: credeva allor del mondo intero / la specie soricina aver l'
1-276: fu il maggiore sorinatore che il mondo avesse mai, peroché sotto le onde
per rendermi classico professore delle scuole del mondo. -superare con la propria fama un
quel giro tondo, / che 'n esto mondo -non mi credo pare. compagni,
che non ha esperienza della vita, del mondo, degli uomini; sprovveduto, ingenuo
creatura che m'abbia mai visto al mondo. -maldestro. f. scarlatti
, ho rinnovato integralmente la visione del mondo, sono giunto pel primo nei domini inesplorati
e giochi connessi significherà costruire un altro mondo. = comp. dal lat.
cioccolata. se stasera il signore prende il mondo e l'agita vicino all'orecchio,
vita ch'io feci colà su nel mondo, fu veramente di sorta ch'es-
cose, che per far bello il mondo l'ha fatto pieno di varietà e di
ciò che avviene fra i diversi popoli del mondo nelle varie maniere delle vesti, de'
montale, 14-29: nulla è al mondo ch'io ami quanto il gioco / bizzarro
204: io son colei che t mondo chiama sorte / e altremente dea della fortuna
/ abbi pazienza per le cose del mondo, / per i tuoi compagni di
leopardi, 21-59: questo è quel mondo? questi / i diletti, l'amor
scientifico, secondo una visione ottimistica del mondo, e ripresa ironicamente da g.
de'ncchi e gran maestri di questo mondo, che hanno voluto seguire le voglie
: essendo divenuti i romani possessori del mondo e dominatori di tutti i populi, formorono
/ certo di sorti tali / ch'ai mondo non fur mai colti gli uguali.
3-592: la quale providenzia governa lo mondo, 'sorteggia qui, cioè in questo luogo
reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori, auguri, arioli,
li migliori nigro- manti e sortieri del mondo. lucano volgar., 7 ^:
giannone, i-233: donde sorsero al mondo tante scienze vane ed inutili, la
proprio regno, con universale applauso del mondo tutto, fu principal cagione della salvezza
6. per simil. venire al mondo, nascere da una fami- glia.
. -sortire dalla vita, dal mondo: morire. cornoldi caminer, 131
che un uomo che dovesse ritornare al mondo dopo esserne sortito da uno o due secoli
parte son morti, / altri pel mondo vanno errando spersi; / chi più,
mattamente oscurati nelle menti, / seguon del mondo la falsa biltate, / lasciando il
lor che mi sortìe / venir nel mondo, altro non ho che omei.
dalla zecca sortite le monete da tutto il mondo saranno saggiate e per conseguenza il loro
vedi, o febo, che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o
, 11-38: la struttura di un mondo di dominanti e di dominati, di padroni
. 7. nato, venuto al mondo. algarotti, 1-ix-211: dante poeta
chiabrera, 1-iii-360: tosto che al mondo la stagione accesa / sorvien d'agosto
e confusa ai consanguinei vincitori, stese sul mondo la gloria e l'imperio di roma
finché un basso profondo / sorviverà nel mondo, / questo costume pio / cangiarsi
, come egli fa, nel sistema del mondo, non possono se non se accrescere
2-41: tutti ci nasciamo ladri in questo mondo, degni del suspèndio infernale. tommaseo
croce e questo suspèndio e abbandonare il mondo e servire a cristo. 2
., 165: rimase lo segnore del mondo così sospeso in sulla croce. castellani
in questa luce la prima conoscenza del mondo da parte di un eroe romantico estremamente giovane
malgrado il loro buonvolere, in questo mondo che non fa nulla. -stare
, 209: altri sospettano che questo mondo non abbia altro governo che il caso o
tutto il senno e tutto il sapere del mondo gli facesse far ciò...
peste che sono or per tutto il mondo. muratori, iii-321: ammalandosi alcuna
mercanzia sospettosissima e richiesta per tutto il mondo. buonarroti il giovane, 9-83: le
: rispetti, dispetti e sospetti guastano il mondo. -negli stati il sospetto si
ih! com'è divenuto sospettoso il mondo! non vi fidate di me? »
per soggestione del demonio, carne e mondo, ma eziando ogni avversità e tribolazione.
le cose ch'egli ha lasciate nel mondo,... sempre caminerà sconsolato e
sannazaro, iv-184: acciò che il mondo ascolte / vostri nomi più bei dopo
tibullo sospirare ne'più leggiadri versi del mondo i teneri suoi amori. -comporre
delle amare delusioni e deltagguerrita astiosità del mondo. -in senso concreto:
signor, che gusta ogni mortale / del mondo ladro, sospiroso e basso. c
.. settimo et ultimo governatore del mondo, è chiamata, anco da gl'antichi
periodo di tempo, la vita, il mondo).
fantasia e pare che sia sozzopra tutto il mondo. attissimo, lxxiv-89: era la
. segneri, iii-2-37: se nel mondo fosse possibile più di un dio,
fatta... roma signora del mondo, cominciò a incrudelire fortuna, ogni cosa
malvagio frutto, / tanto che il mondo andrà sozzopra tutto. poliziano, 1-777
! / che dopo morto, il mondo andò sossopra: / mentre che visse,
mettere, porre, volgere sossopra il mondo, mezzo mondo-, provocare sconvolgimenti catastrofici
un cervel- lazzo da por sozzopra il mondo. marino, 1-6-160: sappi, anima
, povero infante, / volge il mondo sossovra e sotto i piedi / ha con
incontro, ma risoluto di metter sossopra il mondo prima d'acconsentire al violamento dell'onore
mi inquietai molto, messi sossopra mezzo mondo e piansi ormai la mia balla come perduta
, che avrebbe piuttosto mandato sossopra il mondo. -produrre grande e rumorosa confusione.
di rumori, met- ton sossopra il mondo. -procedere a grandiosi cambiamenti.
sento dire che a castellammare mettete il mondo sossopra ». « sicuro, sicuro,
». « sicuro, sicuro, il mondo a soqquadro. lavoriamo da mattina a
che di tutte le cose di questo mondo non apparisce la sustanzia di nulla,
sembianza, / ché piu che tutto 'l mondo è preziosa / e nobil è sopra
... è che tutto questo mondo sta composto di una sola sustanzia, e
ne veggiono andar dispersi per tutto 'l mondo privi della patria, de'parenti e
: chi ha della sustanzia di questo mondo e vede il prossimo suo che n'ha
renunziare a sé e alla sustanzia del mondo, non volendo possedere niente. bisticci,
egli si trovava senza una sostanza al mondo et era stato tutto il gione
era stato tutto il gione il mondo ha chiamate sostanze questi suoi beni? perché
ifferenza. pasolini, 7-146: il mondo sentì subito ch'era l'occasione buona
l'inglese occorre un altro ambiente, un mondo educato, neutro, sostanzialmente scomodo ma
contiene la verità, perché si veggono nel mondo tante tenebre d'ignoranza? pallavicino,
: gli apostoli santi, luce del mondo, sostegno della chiesa, dottori della cristiana
e contrarie, alla gravezza zione del mondo... significa ricadere nel concetto che
uomo più a diritto segnor del mondo che 'l re non e di suo reame
reame; che de'beni del mondo elli ha tanti come 'l suo cuore desidera
: solo dirò che sul gran teatro del mondo tutte le scene ei sostenne,.
xix-60: lo giorno che costei nel mondo venne, / seconda che si trova /
concorsi: / ché l'essere del mondo e tesser mio, / la morte ch'
per la passione e morte sostenne in questo mondo. -subire la morte, il
umana, / non per gaudere in questo mondo venne; / nascendo in prima in
non so come iddio gli possa sostenere al mondo simili uomini e come non gli mandi
inchinano e fanno cadere le cose del mondo. bianco da siena, 2-72: conviene
non fa bisogno che la cerchiamo nel mondo inferiore dove è la generazione e la
tristano lo maggior pianto e cordoglio del mondo; ed era sì grande suo dolore che
il più florido e il piu esemplare del mondo. -superare una difficile situazione finanziaria
8-i-112: conviene per vera forza che 'l mondo sia una causa, promozione di un ideale
è splendore. -principio costitutivo del mondo. latini, i-2908: ciò son
, che sono altresì come sostenimento del mondo, sono conformati di queste quattro complessioni.
primavera; e questo potiamo dire il mondo maggiore. e questi tempi dànno col
a mantenervi; non per godere il mondo e le sue delizie, ma per sustentamento
: non è edificio né cosa altra al mondo / fatta per sostentar che non roine
una bambina, che prese possesso del mondo sgranando un par d'occhi neri.
il senso, il demonio e il mondo audace, / di corona di gloria il
che si amali uno uomo sostenuto nel mondo da ciascuna specie di prosperitade? sug-
sono al governo di tutte queste parti del mondo. -supplito temporaneamente (o in
nuova e fondare sulle rovine del vecchio mondo, gli stati uniti d'europa,
giordani, ii-1-36: se venisse al mondo un qualche temerario o antonio da padova
quindi poco di lasciare traccia, nel mondo letterario, della sua esperienza umana.
: la materia creduta sinora il sustrato del mondo fenomenico è appena una delle sue forme
fermezza. gioberti, 6-iii-78: il mondo greco latino è la sustru- zione su
zione su cui posa l'alzata del mondo cristiano. -principio fondamentale.
. giamboni, 19: il mondo è luogo sottano, e sopra le genti
, e sopra le genti che nel mondo sono discorrono tutte le tribulazioni e le angosce
il fine di tutti gli enti di questo mondo sottano, chiamato da'filosofi la spera
letter. ant. che si riferisce al mondo sotterraneo del tartaro, agli inferi.
s'intendesse e si usasse da tutto il mondo. busca, 24: quella ferrea
: 0 scruta- tor del sotterraneo mondo, /... / in questo
, 1-102: svevo fa penetrare nel suo mondo l'ambigua e sotterranea corrente della psicanalisi
l'oro vero dalle viscere d'un altro mondo. -costringere a vivere in un
vi ficcavano ordigni per far saltare il mondo. -schiacciato sotto il peso di
gran disio / di viver sempre al mondo sotterrato. agostini, 55: peggio di
, che ero potente come pochi nel mondo? un essere immateriale, una semplice
valere / più ke tutto 'l mondo a possedere: / sotìlliate, cor mio
questa subitezza. grillo, 214: if mondo è mondo per tutto e per tutti
. grillo, 214: if mondo è mondo per tutto e per tutti, e
il più delle volte non da esso mondo, ma da sottigliezza di sangue e da
, che con tutte le sottigliezze del mondo stanno avvisati di tórre l'altrui. chiose
quelle cose che oco / hanno nel mondo loco: / ogni don di natura se
d'annunzio, iv-2-44: era sola al mondo, sola con quella ca- gnaccia rossa
sacchetti, v-6: il migliore intelletto del mondo, quanto più è sottile, tanto
boterò, 1-1-125: non è gente al mondo più industriosa e sottile nelle cose manuali
, né quella de'prìncipi di questo mondo, i quali saranno distrutti. ma parliamo
nel torbido con belle chiacchiere. il mondo è andato sempre che chi aveva molto
animo virile / e non temesse il mondo tutto quanto, / pur tutte l'arme
come le stelle son gli occhi di questo mondo, così l'erbe e gli arbori
filosofi così la pensano dell'origine del mondo. 2. che denota cavillosità,
ix-1-544: innanzi che sottintendere la fine del mondo... o l'universo con
disossato, / stritolato, all'altro mondo / per le poste galoppar. montale
ausiliaria infedeltà de'tartari. -nel mondo o nella vita terrena. casti,
che l'uso commune e la sperienza del mondo gli ha potuto prestare. baldi,
ombra de le sacre penne / governò '1 mondo. gemelli careri, 2-i-102: scacciati
pietra contiene pocomeno un campionario del mondo. -indica un determinato andamento stilistico
: sotto 'l cui rege fu già 'l mondo casto. guido da pisa, 1-275
medio evo, comincia dal principio del mondo o poco sotto, per iscendere giù
, scorgerete / in quanto poco tempo il mondo aggiorni. -dal basso.
sotto una burla. -nel mondo o nella vita terrena. dante,
par., 2-123: questi organi del mondo così vanno, / come tu vedi
.. in tanti luoghi sparsi nel mondo, ci sarà tanta gente da curare,
hai ben gustato, / reggesi il mondo tutto a suo governo: / chi manda
. -sotto i cieli: nell'intero mondo. d'annunzio, iv-2-533: chi
chi potrà mai disperare delle sorti del mondo finché roma sia sotto i cieli?
tormentose. -sotto il sole: nel mondo; durante la vita terrena; in
sono sempre causa di distruzione delle aziende. mondo economico [26-iii-1994], 63:
ma non aveva mai visto nulla al mondo perché era sempre sottocoperta a giocare a
, 3-109: a sentirlo, niente al mondo andava bene; tutti operavano per invidia
struzione sparta di tanta pistolenzia bruttasse il mondo, acciocché tanti re, prencipi e
regole del sottogoverno. averroè [« il mondo », 28-i-1950], 2:
si muove nel sottoinsieme delle trenta banche. mondo economico [24-vii-1995], 76:
, nazionalità forma uno spettacolo pittoresco da mondo cosmopolita. -insistito, pesante (
che affiorano alla superficie ma anche il mondo del subconscio, il sottolinguaggio a cui vanamente
innovatori a spacciare i loro segreti nel mondo della luna, e nel mondo nostro sottolunale
segreti nel mondo della luna, e nel mondo nostro sottolunale si continui ad usare quel
agg. disus. sublunare. stanza, mondo sottolunare-, la terra. comanini
gran parti orizontali tutta l'orbicularità del mondo sottoluna re.
quale esso era avere gran parte del mondo sottomessasi. testi fiorentini, 212:
per tutto... per lo mondo conquistare e sottometere, altresì presto sono io
de'medici, ii-99: chi vince il mondo e 'l diavol sottomette / è di
: egli elesse gli stolti uomini del mondo per confonder i savi; prima ragunò uomini
sottomettiamo alla poetica sono quelle cose del mondo, di che ciascuno uomo idiota è
la desiderata nostra fatica del peragrare el mondo ce subvenirà e lo ingegno ancora ce servirà
segneri, i-330: stima d'essere al mondo padron di sé, non si vuol
8-ii-120: se tu voli vincere tutto il mondo, sottomettiti alla ragione. aretino,
sottomette, / che 'l maggior re del mondo ha per marito, / più bello
voi giudicate che le più vili cose del mondo g. bonazzi [« quaderni rossi »
illegittime. moravia [« il mondo », 19-ii-iq49], 9: si
autre cose che l'umana natura in questo mondo grave reputa, una delle principali si
stendardo della croce in ogni parte del mondo. salvini, 39-i-83: l'astronomia
. mascardi, 1-334: quando il mondo parve sterile di portenti, [ercole]
alla carne, non essere amatore del mondo! 16. locuz. -sottoporre gli
[cristo]; / ma tutto il mondo è sottoposto a lui. s. caterina
: era fatale che tutte le cose del mondo fussino sottoposte alla corruzione. marchetti,
è sottoposta e data alla vanità del mondo e quanto può istudia di compiere i diletti
g. ferrari, 539: vedete il mondo antico, il regno terreno, i
costui, dopo aver messo sottosopra il mondo con le scelleratezze, ora lo mette sottosopra
uscir gran tempeste, / e funne il mondo sottosopra volto. boccaccio, 1-ii-108:
della fortuna invidiosa, / che 'n questo mondo nulla fermo tene: / ella gli
sempre sdegno / e tutto 'l mondo sotto sopra volto, /...
porta / sogliono, e sottosopra il mondo porre, / le ministre di pluto emie
sdegno stolto, / e tutto il mondo sottosopra volve. g. averani,
(82): lei vorrebbe mandare il mondo sottosopra. senza sfide! senza bastonate
ragguaglio così sottosopra, quali parti del mondo sono e furono più travagliate, piu oppresse
ideologia rassicurante: la campagna era il mondo sano e delle virtù perdute in contrapposizione
aiutano tra l'altro a vedere come il mondo nel suo insieme non riesce a liberarsi
serbo. -nell'oltretomba, nel mondo degli inferi. pavese, 3-34:
del vino. 5. il mondo sotterraneo, gli inferi, l'oltretomba.
sf. suddivisione di una tipologia. mondo economico [10-vii-1995], 5: in
avvenuto il debutto in società, nel mondo dei grandi sportivi, dei nomadi di
, iii-643: la aspettava lassù il mondo quasi nuovo della sua giovinezza...
dire che la poesia crepuscolare (il mondo messo sottovetro) ha trovato in francia
da dante composti, gli quali un mondo senza atmosfera, sotto vuoto, anche quando
. -togliere la propria luce al mondo (il sole, le stelle personificate
permesso che la stella mattutina soprastante nel mondo... avesse sottratti i suoi razzi
, non che aver mai dato al mondo il poema per lavoro compiuto, intendeva
spirituale e temporale di tutto 'l mondo al pontefice romano e, avanzando l'ordine
: il tempo che noi sacrifichiamo al mondo è sottratto alle gioie più intense del nostro
moltitudine de'peccati che si fanno oggi nel mondo da tutte le creature e gli pareva
4. liberato dai mali del mondo. loredano, 2-i-18: tu,
il vederti sottratta dalle miserie di questo mondo. -liberato da un legame,
della scisma reo / da lor nel mondo falso in suso avuto. 3
ancora soverchiamente sazio delle varie cose del mondo, si studia e sollecita di far
il sacerdozio; non voleva sulle cose del mondo la potestà di lui soverchiante. bacchetti
e'cavalieri pregiati, / sì come 'l mondo tutto soverchiàro, / ricevendo trebuti
e delli onori e della gloria del mondo che già mi soperchia di retà.
miseria ogni altro misero e avaro che al mondo fosse soperchiava oltre misura. meditazione sulla
, ma soperchiare i maggiori re del mondo. alfieri, iii-1-315: qua il povero
, 37: or che me vai el mondo tempestare / con terremoti, troni e
pur di vedere che sua mercé soltanto il mondo non era dominato da una perpetua notte
9-21: di questi esempli è pieno il mondo e però più porne sarebbe soverchio.
in queste cose frali e transitorie del mondo, che se ne crucciano di dolore qualunque
1-107: casa e campagna, tutto il mondo, è come / creato or ora;
, vegendo in quanta cornitela e obusione il mondo è pervenuto, e parendomi questo avenire
paradiso, pregava dio che il levasse dal mondo così cherico, non lasciandolo giungere al
2-i-276: venticinque grandi potenze governano il mondo, disputandosi gli sbocchi dei prodotti industriali
a. russo [« il mondo », 19-ii-1949], 7:
fatto che non riguarda il resto del mondo » dice un sovietologo del dipartimento di stato
sì proporzionata occasione rinnovarsi per tutto il mondo l'alta risonanza della sua gloriosissima fama
molti dei nomi di maggior prestigio del mondo informatico fanno i conti con una marcata
che deriva da tale ope mondo economico [4-ix-95], 61: gardaland
. spetta ah'imperadore in tutto il mondo sopra gli altri re e prìncipi, ancorcné
. era sovrano signore di tutto il mondo. muratori, 8-i-62: aumentandosi la copia
e gentil creatura, che lo mondo / esser vi dèe giocondo, / sol
più ch'altra gente che al mondo siàno. tasso, 13-i-814: teco,
quivi si fanno li sovrani tappeti del mondo. sacchetti, 302: s'io riguardo
facondo, / ma ignoto al basso mondo, / che del sovran linguaggio / son
tutti gli animali e cose di questo mondo. s. agostino volgar., 1-9-99
: in roma due mondi estinti, il mondo pagano e il mondo dei papi,
estinti, il mondo pagano e il mondo dei papi, si sovrappongono l'uno all'
permesso che la stella mattutina soprastante nel mondo... avesse sottratti i suoi razzi
. in ciò significava che a tutto il mondo soprastava il conoscimento di dio in tre
pure ebbe floridissime epoche e lasciò nel mondo incancellabili tracce, di quanto la personalità
venduta la libertà per tutto l'oro dii mondo; perciò che il cilestiale bene di
sovraeccitato nel nome del profeta in tutto il mondo musulmano..., sarà,
monte, 1-ix-78: ch'avere, nel mondo, fa l'orno sovro!
: quel sovran, che iddio / al mondo diè di sua potenza in pegno,
riferisce a dio, alle divinità del mondo pagano o agli esseri intermedi fra l'uomo
soprumana prole / ch'esser dè al mondo più chiara che 'l sole? aretino,
che annunciavano un prodigio o promettevano un mondo effigiate su le pareti delle cappelle recondite
sicuro di entrare in relazione con un mondo differente da ogni mondo umano, con
in relazione con un mondo differente da ogni mondo umano, con un mondo sopraumano.
da ogni mondo umano, con un mondo sopraumano. -sostant. betteioni,
sovrumano, / o donna rara al mondo, alma, perfetta, / che quanto
facondo, / ma ignoto al basso mondo, / ché del sovran linguaggio / son
qualche vecchia parente, mise a sovvallo mezzo mondo per indagare qualche cosa di quel misterioso
, i-234: da che ci è mondo, popoli innumerabaili hanno sofferto oppressioni e
sovegna, al quale dio comandò che nel mondo vegliasse. poliziano, 1-616: meglio
giudicò [cristo] dal principio del mondo, cacciando di paradiso e separando dal legno
della romana repubblica: e canta che il mondo si fece per lui sereno siccome il
. e. lecchi, 13-348: nel mondo, il contraccolpo per l'orrore rivoluzionario
- fidenza col mondo addirittura traverso un sistema filosofico e. cecchi
2-i-19: 1 grandi sovvertimenti del nostro mondo, gomorra solfo e fuoco da dio di
fa paura. rifletto: dunque il mondo può esser visto in un modo del tutto
quei che sozzamente fanno / il miser mondo d'ogni ben mendico. leopardi,
vizi e spogliatevi delle sollecitudini di questo mondo. = nome d'azione da sozzare
: dispregia tutto ciò che è nel mondo e pensa che molto è grande viltà di
si à le più sozze temine del mondo, ch'elle ànno la bocca grande e
potenze? chi non lo sa? mondo è quel grano al qual'è tolta la
mondo quel pomo al quale è tolta la scorza
pomo al quale è tolta la scorza; mondo quel panno al quale è tolto il
, le fecce e sozzure, cosi il mondo è luogo sottano. rustico,
lettura, non ha però nessuna idea del mondo letterario. car 3.
foglio scritto per procacciare il plauso del mondo. tommaseo, 1: 5-307:
che rivestono una funzione di rilievo nel mondo dello spettacolo. flaiano, 1-ii-309
spaccato, di una sezione sola di mondo, ne godrei due, tre, quattro
periodi più grandiosi che la storia del mondo ricordi. vittorini, 11-100: il timore
., v. spacciare1 e deriv. mondo, dove sta il tuo peccato? codice
condizioni a spacciare e mandarli nell'altro mondo. bonfadini, 39: io son de
pen- ter drieto al male / nel mondo poco vale. macinghi strozzi, 1-209
trapassante dentro pare / un bagliore del mondo de'morti. la natura [12-x-1884j,
delhi, onnipotente, la sua legge al mondo? -abito di, da spada
figliuol ti dica / e tutto l'altro mondo impe- radore. collenuccio, 22:
che egli era venuto ad apportare nel mondo non pace, ma spada.
16-109: soleva roma, che 'l buon mondo feo, / due soli aver,
strada / facean vedere, e del mondo e di deo. / l'un l'
la spada tenporale su tutti 1 prenzi del mondo, comunità e popoli. leti,
.. tolse di roma e del mondo, uccidendogli a spada tratta. -in
gote de'tarteri le maggiori spadacciate del mondo. m. roncaglia, 3: to'
sbarbaro, 1-259: delle cose del mondo è ancora la spadacciòla nel grano che mi
l'asia minore, desidera spaesarsi nel mondo barbaro, conoscere quell'immenso regno ai
fino al trasportare il grano spagliato e mondo dall'aia al granaio. 2.
manifestatasi in forma epidemica in tutto il mondo negli anni 1918-20, colpì più di
, senza sapere come, in un altro mondo trasportato. piovene, 14-79: si
gli arcani occulti / delle cose del mondo? betocchi, 5-137: conoscere l'
alla pianura spalancata, casale è un mondo intimo. -che dà un senso
. petrarca, 28-8: al cieco mondo [la tua vita] à già volte
, come si dice, il viver del mondo. 3. appoggiare un'impresa
. g. manganelli, 7-53: un mondo col rosso tarmato, il verde spallidito
cattaneo, i-1-6: pur troppo il mondo morale è una machina male spalmata,
spampanato. non par che tutto il mondo sia suo? -spropositato, strampalato,
redi, viii-35: oh po'fare il mondo, si può egli mai al dì dei
: tutto tenere... il mondo / credevo in queste braccia mie che spando
gaudiosi, / par che 'l mondo s'allegri e faccia gioco. cammelli,
spirto del divino ardore, / nel mondo spandi raggi de splendore, / mostrando
/ che con tantp sudore acquisti al mondo? 22. collocare sui mercati
questo mare si spandono per tutto il mondo. nannini [olao magno],
si spandono qua o là per lo mondo. p. verri, 1-ii-165: per
paura che non si spandessero per tutto 'l mondo. -fare proseliti in una regione
si spanderà la fama loro in tutto el mondo. molza, 1-268: altro regno
serba, / altro onor, che nel mondo or non si spande, / là
, sicché questo male esempro per lo mondo non si ispanda. benivieni 102: ierusa-
che si spandesse per molte parti del mondo questo portar la becca al capuccio. g
e poca guerra; / poi tutto 'l mondo atterra / di favole, e di
9-104: l'egosofo deve impedire che il mondo attuale, di cui ha spannato il
ti pentire / d'aver pigliata al mondo legge nova, 7 ch'in la
riva, 1-294: per molt partie del mondo li serv en spantegai, / ke
aor tanta / che per tuto lo mondo è spainta. refrigerio, xxxviii-128: li
inusitati e li più spantosi del mondo. = deriv. da spanto2
hanno tanto dolore che maggior uomo del mondo non lo può avere, e lo provano
, 1: quando i campioni dal mondo spareranno certe cifre per i reingaggi,
i piviali, io me la godo un mondo? 11. region. raggiungere
fece tanto fracasso che parve rovinasse il mondo. garibaldi, 3-92: non solo sparavano
artiglierie e mortai che pareva finisse il mondo. fagiuoli, v-118: ogni vicin vascello
, / ara sacra, ove t mondo agnel de dio / sparse di sangue un
destrieri il sole, / quanta nel mondo in quella notte apparse. -effondere
. et il popolo per tutto t mondo fu sparso, di modo che fino al
versi il gran colombo / ritrovatore di un mondo novello. de dominici, iii-122:
come tiene la fede per tutto il mondo. randello, ii-1009: e non
e santo parto / che salute al mondo ha sparto, / che da. tte
già sparto e vuol che '1 mondo allaghi. bibbia volgar., vii-63:
sannazaro, iv-38: chi vedrà mai nel mondo / pastor tanto giocondo / che,
a suo marito, i'niuna maniera del mondo non >otrebbe inghiottirne niente; anzi lo
monteaperto, i-36: non è cosa al mondo che di subito tanto si sparga una
si era sparso la fama per il mondo di quel nostro maso fini- guerra,
che si sparsero e si spargono per il mondo... non uscirono certo dalla
in antiochia ed in molte altre parti del mondo, predicando la fede di cristo.
, 1-16: suole l'abbondanza del mondo tanto più straniare la mente dall'amor
la più bella occasione di scoprire al mondo il suo santissimo proposito...
... il miglior cibo del mondo. 5. disus. smorfia
, 184: la potenzia degli uomeni del mondo e la gloria della carne dirittamente al
i-130: l'eroismo è sparito dal mondo. deledda, i-176: se l'uomo
né altra calamità poteano far isparire dal mondo le opere loro. -divenire fuori
, 15-37: la spinta a conoscere questo mondo nascosto [la molteplicità delle culture locali
cinque specie arbustive o a forma di alberelli mondo / alcuno che fortuna tien en cima,
sparpagliò durante trent'anni per il vario mondo. -stravolgere un testo, alterando
iii-2-72: si gettano a sparpagliare un mondo di menzogne incredibili e sbardellate.
in pochi anni conquistò gran parte del mondo. 3. ridotto in minuti
, né la fama sparsa per tutto el mondo, né la granfioria della religione la potette
dopo mosso dalla sua loda sparsa per lo mondo, [dario] armò un grande
ora moltiplicata e sparsa per tutto il mondo, cioè da cenventi persone.
dalle filiali sparse nelle principali nazioni del mondo. -distribuito o disperso in diversi
sparse ancora per la maggior parte del mondo, perché se ne fa mercanzia di non
e di parigi. -disseminato nel mondo (o in uno stato).
. purtroppo, in tanti luoghi sparsi nel mondo, ci sarà tanta gente da curare
orientamento o che va pellegrino per il mondo. caro, 1-52: gran tempo
: cristo disse che vi farebbe anaar pel mondo dispersi e sparsi. chiabrera, 1-i-292
); dettato da una precisa visione del mondo (una legge). groto
. separazione degli elementi nella creazione del mondo. guerrazzi, 1-27: noi siamo
quale è già ispento in tutto 'l mondo. = nome d'azione da
: la tribolazione sparte l'uomo dal mondo e dal peccato. -rimuovere un
tuo pensiero, / pensa là dove 'l mondo era ridutto, / e non te
dalle brutture e dall'amore di questo mondo, e aggiu- gnendoti e mischiandoti colle
che né il duca né uomo al mondo sparta così bella e sì unita coppia d'
l'infinito in atto non possibile al mondo) e il comparirvi senza mai termine
ad un avventuriere genovese per iscoprire quel mondo nuovo spartito quindi da suo padre tra
: « tutti gli amici del bel mondo mi hanno tradito ». 8
empiendo le famiglie di vergogna e il mondo di scandalo, potrete domandarlo agli stessi
giammai, dacché si fa musica al mondo, non è stato scritto un capolavoro
era ciò che si dice un giovine di mondo... il critico più severo
moravia, 22-343: la spartizione del mondo in zone di influenza non è la
altre colonie, sparte per tutto il mondo, hanno tralignato e si sono mutati in
: rinnovar l'opre antiche ond'ebbe il mondo / gran maraviglia di possanza e d'
cralmi illustri ingegni, / ch'ai mondo vi farete eccelsi e degni. filicaia,
prato, lxxxviii-1-571: è sì corrotto il mondo / che non che questo sol fusi
sappiamo essere venuto per la salute del mondo, e in ogni contrada è sparta la
mi godo, / che 'n tutto 'l mondo è sparto. leggenda aurea volpar.
quale è sparta in tre parti del mondo, cioè asia e africa e europa.
sito è abitato dall'ultima popolazione del mondo, così per il luogo ch'ella tiene
falconidi, ampiamente diffuso in tutto il mondo, escluse le aree tropicali sud-orientali;
e qua si mostra l'errore del mondo, che non reputano nobili se non chi
del suo spasimo, e il resto del mondo era abolito. brancati, 3-206:
con un crescendo sempre più spasimoso il mondo si verrà affollando di macchine e di agi
la particolare amenità da persone del bel mondo. zuccolo, 385: chi non
di esser a viva forza cacciato dal mondo e distaccato con violenza da ciò che
tutto quel chedelle muse, dèe bastare nel mondo tutto, non che in italia sola:
non che in italia sola: è mondo, scapricciato della vanità delle comparse, spassionato
secondo i loro appetiti nei spassi del mondo e così vivendo inconsideratamente in un punto
, / ché, mentre visse al mondo ch'ognun preme, / prima che sazio
a questi tempi i tabacchini governano il mondo: essi son duchi, essi son marchesi
virtù mandando a spasso, / anzi dal mondo ornai l'hanno sbandita.
come sapete, i più belli sonetti del mondo. s. maffei, 179:
mi commanda il cielo che lasci un mondo. voglio spatriarmi, ancor con l'
, che pur del nome / spaurì il mondo. -atterrire con una minaccia,
riva, 17: non serave omo al mondo de tanta segureza / ke tante fosse
nostro signore al giudicamento per giudicare il mondo e verrà in ispaventabole maestà. lamenti
spaventacchio di stecchi e cernecchi. l. mondo [« la stampa », 10-vii-1986
: londra è... un piccolo mondo, una città immensa: e piove
bellini, 5-2-7: sono il terrore del mondo con la spavente- volezza de'loro rugiti
sue forze fu chiamato lo spavento del mondo. casti, vi-391: ohe,
dell'asia, / lo spavento del mondo. -per estens. orrore,
risuona, / non se ode al mondo la più spaventosa. leonardo, 2-120:
fra l'arte e le tecnologie del mondo moderno), criticandone, però, il
riguarda l'introduzione della causalità nel puro mondo psichico, bisognerebbe dimostrare che c'è
girare in lungo e in largo per il mondo (una persona). manzoni
quelli che potevano almeno spaziare liberamente pel mondo. -occupare comodamente un ampio letto
per 11 cusano e il bruno il mondo non ha né centro né confini spaziali
tutto quello ch'è dal centro del mondo fino all'ultima superficie del supremo cielo
nube adamantina. pasolini, 22-i-708: il mondo, non fosse che un cumulo /
tutt'altro che scontato. -parte del mondo, continente. baldi, 77:
bramì saper quant'ampio spazio / del mondo che in gran parte a voi si cela
che si erano vendicati della realtà del mondo colle loro discese fantastiche negli spazi imaginari
spazi imaginari dell'inferno. -il mondo terreno, in cui trascorre l'esistenza.
1-335: la terra che diede al mondo dante e michelangiolo consuma quello spazio di
tibullo sospirare ne'più leggiadri versi del mondo i teneri suoi amori,..
in vero io direi che l'uso del mondo e l'esercizio de'patimenti sogliono come
8-i-337: sappi che li piaceri di questo mondo son pochi e passano via come l'
a. einstein], 47: il mondo dei fatti fisici, da minkowski detto
fatti fisici, da minkowski detto brevemente mondo, è per sua natura a quattro
. carducci, iii-3-12: vide il mondo passar le tue legioni, / o
antifascisti rimasti, per mio padre, al mondo. essi conservavano, con lui,
la limitatezza della condizione umana, del mondo. giamboni, 10-15: domenedio fece
della morte, e com'una spazzatura del mondo. bibbia volgar., x-96:
siamo fatti secondo che spazzatura di questo mondo, e sì come cosa perita insino a
458: siamo fatti come spazzatura di questo mondo e limatura di tutti infino ad ora
l'obbro- brio e la spazzatura del mondo. 2. insieme di scorie,
più basso / le più belle comparsero del mondo. calvino, 7-80: predace,
... sono gl'individui di un mondo anteriore, pervenuti alla loro perfezione metessica
umana. montale, 14-67: se il mondo è tanto bello, se si specchia
, 13-46: gridò ai passanti e al mondo intero cheero il figlio specchiato di mia madre
pur troppo, un'eccezione nel tristo mondo. fanzini, ii-281: il sindaco
tute le cossu naturé k'in lo mondo no è alcuna cossa ke sia
di tipo. l'idea è tipo del mondo, il mondo è specchio dell'idea
l'idea è tipo del mondo, il mondo è specchio dell'idea. de sanctis
, specchio, misura, coscienza del mondo. comisso, 12-72: nella nostra terra
/ venuta specchio d'ogni doglia al mondo. -persona in cui il fedele
a colui che veramente fu specchio del mondo in parlare e in costumi. bartolomeo
35. stor. dir. nel mondo germanico, raccolta del diritto consuetudinario di
... de le tre divisioni del mondo intelligibile, detta natura angelica, ella
i-3-198: poniamo che ci fosse al mondo una città, nella quale tutte le donne
sono tutti uomini speciali, cioè venuti al mondo con una particolarissima vocazione per un dato
un'arte che insegna a guardare il mondo e a guardar nella propria anima e nell'
veneziano, lxvi-1-64: toi lo rixo ben mondo e ben lavato ad aqua calda e
codici in una visione plurima, sfaccettata del mondo. -che tratta esclusivamente e approfonditamente
lampedusa, 256: era un uomo di mondo e di maniere rotondissime, specializzato,
vie dell'esilio entra nel suo vero mondo e nella sua vita vera, si
491: ammesso pure ch'egli veda il mondo e le cose sotto la specie del
sapeva per tutto che saladino lasciava al mondo ogni cosa, e neppur portava seco
e vegghiano sempre sopra l'operazione del mondo, avere mosso le specie de li gei-molli
assarino, 5-41: siamo in un mondo ove l'ingegno umano, non contento
con chi sia, dire che questo mondo è una piacevol gabbia piena d'infiniti
franco, 334: per non guastar il mondo, ch'è sì bello / per
che allo 'mperio di tutto il circuito del mondo. 19. avv.
, / più ch'in luogo del mondo, si prezzavano / d'ogni sorta piaceri
: v'era dunque formato dentro il mondo inferiore e il superiore, con lo speci-
e dell'imperatore è la cagione del mondo corrotto. documenti perugini, ii-43: ciascuna
giovane, 2-52: se tutto il mondo fosse a un modo e tutti gli esercizi
loro ricette per curare e risanare il mondo moderno malato. = deriv. da
/ e dar l'ultimo vale al mondo cieco. -per estens. galleria.
ed eminen te parte del mondo, come in una alta specola, come
quanta ingenua ignoranza giri ancora per il mondo. bacchelli, 2-xxiii-603: mi vien
mi dicesse: « tutto 'l mondo recolo, / che sugetto ti sia,
gioberti, 2-23: entrare e improntarsi nel mondo della contingenza; e questo è il
-che osserva e regola gli avvenimenti del mondo (la fortuna). esopo
non ti piace niuna cosa di questo mondo. g. de'pigli, lxxxviii-
3-1-12: spero che da queste considerazioni il mondo conoscerà che, se altre nazioni hanno
cui ciascun si specoli, / e 'l mondo reggeran per tutti i secoli. fagiuoli
roma diffusa in tutto il resto del mondo e vi si congiunge indissolubilmente col cristianesimo.
], quasi sola fra tutte del mondo, usa nella sua dottrina i propri
zanon, 2-xviii-183: non vi sono al mondo agricoltori più industriosi e diligenti, né
un intuito generale della vita e del mondo. d'annunzio, iv-i- 510
ma una teona profonda destinata a modificare il mondo umano. -bella speculazione'.: con
i pazzi. giordani, iì-1-296: questo mondo è uno spedale di malati, uno
(ii-121): non sia io nel mondo mai veduto / e muoia allo spedai
. grazzini, 451: il mondo è tanto e tanto impedantito / che 'l
fra giordano, 7-268: usava il mondo anticamente pur il baratto...
era spediente a tutte le nazioni del mondo l'essere da lui soggiogate come agl'
la pura fede, / la qual nel mondo doveva fiorire. -sgravarsi del
-spedire qualcuno al creatore o all'altro mondo: ucciderlo, ammazzarlo. borgese