cioè con quelle provisioni che secondo il mondo sembrano permanenti, qual è la figura quadrata
/ sperando il giorno rivedere il mondo. -figur. essere fuori quadro
: / a questo strazio si ritruova al mondo / chi toglie il quadro e lassa
'l nobel quaro / qu. al mondo non à paro. algarotti, i-vi-63:
dante, inf., 2-112: al mondo non fur mai persone ratte / a
: « or discendian qua giù nel cieco mondo », / comincio il poeta tutto
venne a sceglier quaggiù in capo al mondo / questa, non casa, tana,
, ché non si distese per lo mondo, se non nelle parti d'india:
3. fra i mortali, in questo mondo (anche nelle espressioni quaggiù in terra
di quaggiù, vita di quaggiù, mondo ai quaggiù). dante, conv
. (chi osa dire un altro mondo?). 5. locuz
3. sulla terra, nel mondo. f f dante,
. 4. sm. questo mondo, questa vita terrena. f
classe dei damerini cacciatori: caschi il mondo, bisogna che conquistino. se vedono svolazzare
considererebbe in queste condizioni il quagma come mondo normale e il nostro come anomalo.
5-20: è pur qualcosa ciò ch'ai mondo trovasi, / sia di picciola mole
negata la natura come ordine di realtà e mondo particolare, par che essa si ripresenti
volgari, quelle che sono qualcosa al mondo, quale dev'essere un giorno la
in terra il primo dì che al mondo / le belle dive citerea concesse? leopardi
dice che jerusalem è in mezzo del mondo. petrarca, 128-16: vedi, segnor
cercando e ai voler vedere / lo mondo tutto e la gente ch'el tene
nell'arte narrativa, una raffigurazione del mondo. 10. superare una prova,
suo apporto qualificativo alla cultura di tutto il mondo. 2. gramm. che
per svolgere una determinata attività lavorativa nel mondo dell'industria; esperto, specializzato (
più seguitate che correvano a'suoi tempi nel mondo, diede a tutte tre la sua
qualità. ojetti, ii-302: in un mondo apparentemente governato dalla quantità è ancora possibile
de'paesi che irriga. -bellezza del mondo naturale. monachi, 02: ognun
: aveva delle qualità di uomo di mondo, che non doveva avere il robusti,
, periscono, si trasformano; un mondo permanente nella quantità diviene successivamente mille mondi
i-15: secondo le qualità primarie, il mondo è una quantità eli materia senza origine
al pari del pensiero divino conosce il mondo umano, sebbene, quantitativamente più ristretto
non si estenda, come quello, al mondo della natura. gobetti, i-214:
ci guida il cielo dai naufragi del mondo al porto della salute. -con
italiano sia il popolo più antipoetico del mondo. bacchelli, 2-v-31: gli spiegò
ricchezza di qual si sia signore nel mondo, com'è stata stimata la povertà e
pretensione di qualsivoglia lode o lucro del mondo in ministrare aiuti spirituali al prossimo nostro
nell'altissimo, / son questi al mondo a tanti figli padri / quanti negli animai
/ sì generosa mai né pulissenna / al mondo fo cum ecuba o medea, /
, / convengli abandonare, / del mondo omni folìa. boccaccio, 1-i-528: prestinci
meco / ma qualunque è quaggiù nel mondo ceco. ariosto, 18-57: urta,
né nebbia che 'l ciel copra 'l mondo bagni, / né altro impedimento ond'
siena, 310: agli uomini del mondo... parrà... una
vedrò se mai fu bella donna / nel mondo come questa acerba donna. nievo,
solo fare la più meschina figura di questo mondo, ma rinunziare di più a venire
-15: secondo le qualità primarie, il mondo è una quantità di materia senza origine
. ojetti, ii-302: in un mondo apparentemente governato dalla quantità è ancora possibile
, periscono, si trasformano, un mondo permanente nella quantità diviene successivamente mille mondi
limita a fissare l'aspetto quantitativo del mondo fenomenico e, contrariamente alla logica classica
al pari del pensiero divino conosce il mondo umano, sebbene, quantitativamente più ristretto
non si estenda, come quello, al mondo della natura. gentile, 1-22:
: quant'uomini son già stati nel mondo che volentieri e con grandissimo desiderio hanno
e considera bene le vilissime cose del mondo che appo li uomini mondani sono alcuna
.. con quanta forza e fatica nel mondo s'hanno. iacopone, 24-2:
giapone, poste nell'ultimo connn del mondo..., venir a buttarsi a'
purg., 22-76: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera
foscolo, vt-383: quei che spiò del mondo ampio le faci / tutte quante.
tante forze, da tante lusinghe quante el mondo porge alle criature? tansillo, 1-371
; e na- sconne quanti beni nel mondo si fanno. dante, conv.,
più caro agli dei di quanti al mondo / generasser mai figli? luna [s
inglesi e quanti popoli sono oggi nel mondo, tutti formano l'accento o prolungando la
sempre quante, / si ridurrebbe il mondo tutto a un punto / e il tutto
/ quanto bisogna a noi ai questo mondo, / dove poter peccar non è
conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno. giusto de'conti
si accolse / quanto si vide al mondo di beltade. machiavelli, 1-i-121: io
io fossi / presso di lei e nel mondo felice! idem, par.,
grado. novellino, xaviii-823: ohi mondo errante e uomini sconoscenti, di poca
/ di cui la fama ancor nel mondo dura, / e durerà, quanto 'l
dura, / e durerà, quanto 'l mondo, lontana. idem, purg.
ottavio] cosa maggiormente quanto veder del mondo. catzelu [guevara], ii-205
quanto [laura] riaccosta a questo mondo il terzo cielo dell'apostolo paolo!
se beatitudine alcuna si trova in questo mondo, la non è altro che assimigliarsi
per quanto possono essere stabili in questo mondo le leggi e l'usanze e gli ordini
giamboni, 10-14: chi al mondo piace, a dio piacer non puote
puote; ma quanto più è vile al mondo, cotanto è più prezioso e grande
tu di'che io cerco gloria del mondo, ti rispondo che molti sono più
è la gloria che acquistiamo quanto al mondo. guicciardini, 2-1-255: rimane..
comperato! lancellotti, 3-413: il mondo, quanto a lui, è al fine
mi bisognerebbe, e forse le peggiori del mondo. pirandello, 7-338: stette tutto
i-25: trenta quaranta, / tutto il mondo canta, / canta lo gallo,
cacce tutte abbiate pacienza, / al mondo la più bella residenza. documenti delle
mostra di tutte le avanguardie artistiche del mondo, senza esclusioni di tendenze, dice.
la coda -con quella scena dell'altro mondo che il quaresimalista aveva preparato -,
altura. baldini, i-438: il mondo va in quarta e la lingua è ancora
andò anni otti peregrinando per tutto il mondo sempre colla quartana: il dì che
l'agnello, / o se al mondo è persona più inumana, / a descriver
sono in fondo gli unici esseri al mondo capaci di ispirare una rabbia duratura e
, che princi- io è del mondo, / dove s'intende adam esser plasmato
/ fu 'l sacrificio netto, puro e mondo; / el quarto e numeri è
della 'quarta sponda '. -quarto mondo: l'insieme dei paesi e, anche
delle aree geografiche che, rispetto al terzo mondo (v. mondo2, n
abbondanza di bambini nel terzo e quarto mondo tendono, secondo l'economia di mercato
arriveranno quelli del terzo e del quarto mondo e allora nessuno può aire, prevedere
i quel moto che più tosto il mondo cigne; / e questo era d'un
comunicazioni del castello di fratta col resto del mondo erano intercettate affatto. carducci, ii-19-201
di spensieratezza e d'allegria in questo mondo. p. petrocchi [s. v
non veggio eh vertù, ch'ai mondo è spenta, / né trovo chi
: ciò che vien qua sù del mortai mondo, / convien ch'ai nostri raggi
insieme per quel raggiramento, generarono il mondo. lancellotti, 2-49: il tevere vasto
che le spere del cielo e 'l mondo seco / raggira. basso, i-337:
non più a te, ma al mondo, al demonio, alla carne, a
quale è quella cosa che in questo mondo non sia fatta, rifatta, volta,
sul petto / raggira, intriga e il mondo inter sconvolge. mazzini, 47-200:
idem, xi-765: vi son nel mondo / tanti impostori, / raggiratori. chiari
oprar) di sua grandezza / farà il mondo parlar vie più che quello / che
bene al gran concerto / l'organ del mondo si sgomini e guasti? / natura
quegli vecchi cavalieri, che tutto il mondo suggiugarono, avaccio si ragguaglieranno. g.
temporale che non hanno gli avari del mondo di ragguardarle e di possederle. crescenzi volgar
ragguardando, parmi terto non essere al mondo fiera più fiera dell'uomo. stampa
parlamento ed altri assai nelle lingue del mondo. g. michiel, lii-4-361: il
: ragionamenti del mio viaggio intorno al mondo. cesari, 1-1 -tit.:
mani « e di liberar me e il mondo da quel mostro ragionante. 2
peggiore specie di pazzia che fosse al mondo. idem, 27-810: sei ac
3-51: fama di loro il mondo esser non lassa; / misericordia e giustizia
st., 1-346: per tutto il mondo [lorenzo] ha nostre laude sparte
, e tutto posa / il mondo, e più di lor non si ragiona
liberiate; / però moralità lasciaro al mondo. idem, par., 26-6:
con semplicità le cose mie ed il mondo. -in relazione col discorso diretto
disprezzo e per odio vendicativo, un mondo del futuro orrendo. 2.
buono, mostrerebbe di esser fuori del mondo ragionatore. tommaseo [s. v.
la regola / d'amor, che 'l mondo regola, / i'le dissi:
'logos 'infinito che informa il mondo e del quale la mente umana (la
della vita. -ragione di mondo, ragione naturale (per lo più
sono giovani e, a ragione di mondo, ho avere più bisogno di loro
o giovangualberto: che, a ragione di mondo, ci sono stati assai più che
osservata quella che noi diciamo ragion di mondo, che chi prima nacque premuoia.
, 7: se non fussero nel mondo l'azzioni cattive degli uomini, non sarebbe
qualsivoglia bene fuori dell'animo, al mondo, e 'l secondo al ragionevole,
onde si mostra che le cose del mondo non empion l'anima né l'affetto,
immaginate ragioni si argomentava la rotondità del mondo, ora per certa esperienza l'abbiamo conosciuta
filosofi e da'più valenti ritorici del mondo. g. stampa, 74:
lii-4-123: non è niun regno al mondo nel quale ogni principe non trovi qualche
. mazzini, 14- 322: il mondo è tristo, lo so pur troppo io
lor zazzera basta per uscire subitamente dal mondo. f. galiani, 4-200:
novelle ragioni che indussero i signori del mondo a cavare maggior profitto dalla popolazione schiava
, la ragione, tutta la vita del mondo? sbarbaro, 5-96: distoglie da
sua dota e ciò ch'aveva al mondo. varchi, 23-188: vendere e alienare
, 108: padre celeste, che 'l mondo governi / con la ragione che da
ecclesiastice che vanno per tutto l'universo mondo. g. grimani, lxxx-3-951:
e la sua pecca, / nel mondo suso ancora io te ne cangi, /
ragione, o farmela fare. à questo mondo c'è giustizia finalmente. padula,
diritto legame lega queste due parole, cioè mondo e immondo. g-. gozzi,
ferrari, i-285: onde meglio spiegare il mondo, diogene d'apollonia vuole l'aria
si lascia guidare. 'in questo mondo bisogna esser ragionevoli e contentarsi dell'onesto
la posizione, che pone innanzi di questo mondo esservi stato un altro e di poi
ragionevole che l'oppinione che pone questo mondo aver avuto principio e innanzi di esso non
, però che dalle cose di questo mondo è distratto e delle cose buone dell'
lo diavolo li promise tutti li reami del mondo se elli cadesse in terra e lui
: poche altre cose furono dette al mondo, con altrettanta ragionevolezza che queste.
: vogliono ragionevolmente gli antichi filosofi il mondo generalmente a chiunque ci nasce essere una
. guicciardini, 2-1-208: le cose del mondo non stanno ferme, anzi hanno sempre
gavillare dicendo che, tutto che al mondo officio d'imperio si richeg- gia,
/ abbiam lo squitti, ciré nel mondo solo. buonarroti il giovane, 9-430:
in gamba e che conta qualche cosa nel mondo. 4. alpinista particolarmente abile
uomo o artista si potesse trovare al mondo. ottonelli, 255: quella aragne che
non l'ammazzerei per tutto toro del mondo:... ci hanno a
parere. benci, 1-43: il mondo e uno ragunaménto di mali.
in giù sospinte / da le quattro del mondo avverse parti / e 'n una
lxxxviii-ii-144: 1'son certo che 'l mondo e la fortuna / mai non fann'altro
e disse: io palesemente ò parlato al mondo; io sempre abbo ammaestrato nella sinagoga
machiavelli, 1-i-131: nel principio del mondo, sendo gli abitatori radi, vissono un
della presente storia che dal principio del mondo non si radunarono mai insieme tanti navili
raguseo ch'io non credo che al mondo sia cosi fatta gente. m. zane
assai / le frali cose di che 'l mondo è adorno. orsi, 17:
me ne pregio e gli paleso al mondo. marino, 1-3-103: egli allora abbarbagliato
farà presto esplodere sull'italia e sul mondo immense rose di forza artistica rallegrante,
, o pupilla / del più nobile mondo: ora ne vieni, / e del
1-i-472: fac- cendoti migliore conoscitore del mondo, ti fa meno rallegrare del bene
» e volge / a un piatto mondo di luci mutevoli e di rumore, /
quella sì negra / faccia depone il mondo, e si rallegra. cesarotti, 1-iv-35s
, o pupilla / del più nobile mondo: ora ne vieni, / e del
i nodi che ci avvinghiano a questo mondo, e più noi ci sentiamo posseduti
che a rallungare quella trattazione pascendo il mondo di belle apparenze. 3.
più gloriosa e vittoriosa nazione del mondo. = deriv. da ramazzare1
di rame, / non ebbe il mondo più giusto uom di voi. fiamma,
che fa dispari -ad ogni altro del mondo: / qualunqu'e quei ch'avanti a
- com'è rame a l'oro mondo. alberto da massa di maremma,
non è del tutto cieco / il mondo e vede che la tien di rame /
stagno e rame / chi de questo mondo à fame. g. morelli, i-363
il ritrattino d'una giovinetta che il mondo piglierà per teresa. 2.
, tiran dentro... mezzo mondo. e. cecchi, 7-100: discorso
abito da poveri e vanno ramenghi pel mondo. bandello, 1-40 (i-477):
candida stella, / che sfavilli sul mondo risorto, / tu scorgi fra l'ombre
tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua / e recano il loro soffnre
quello che avviene in questo nostro mondo. = nome d'agente da
felice giorno, / che rammemora al mondo /... / de'trionfi il
sono i migliori tre dì che 'l mondo avesse unquan- che, dappoiché si fece
la vertù d'ariete / per adomare il mondo, e morta è l'erba;
, della quale più che mezzo il mondo patisce. delfino, 1-97: è la
concezione in assoluto razionale e razionalistica del mondo. -con riferimento a un'applicazione tecnica
un goffo ammiratore ed un derivato del mondo intellettuale, estetico ed etico imperniato sull'
marino, xii-249: sappia tutto il mondo che infin dal primo dì ch'io
tua virginea vita / a colei che nel mondo è già intristita / che del natio
, cioè la nostra vita, in questo mondo si difende d'ogni onda d'avversità
fra giordano, 7-433: diluviò idio il mondo d'acqua, che venne da due
/ falsi e bugiardi, che nel mondo usasti, / pruovan le sanne mie
il crocitare, le cose vane del mondo agli uomini vani. arrighetto, 236
altre cento fatte inprimamente / tutto il mondo facea maravigliare. / remi e antere
d'un ranciato allegro o d'un bianchiccio mondo. = forma aferetica di aranciato (
, né importa nulla / se al mondo un tempo sien stati o non stati
del ladro quasi la più antica del mondo; rivolgansi quanti libri si vogliono, se
, 22: costei sì guast'à 'l mondo, exeomet- tendo / fra 'l buon
signori e altri borghesi, / vedete lo mondo in che modo v'à presi:
fissazione, in quella rancura contro il mondo? c. e. gadda, 6-i-83
, i-vi-16: che, 'n soferire al mondo, omo, licore, / caunoscidore
bontà di gesù potrebbe aver fine col mondo. c. e. gadda, 20-55
ghiaccio / il rangifero, occulto al nostro mondo, / porta correndo le veloci rote
farmi rendere ragione in qualunque tribunale del mondo ». ecco qui il suo [
letterato ha pitagora fatto splendidissima figura nel mondo. -osservare il rango della distanza:
a quattro rangole di questo povero mondo tutta i giorni del mese.
spalle a tutti i beni di questo mondo e rannicchiarsi nelle contemplazioni delle cose divine
: sarebbe da augurare che percorressero il mondo motti di rannodaménto spirituale, simili a
anelli di pietra, sparsi per il mondo, e fame dei rosari.
può. romei, 152: oh mondo, se le ranocchie avessero i denti
eh, costui è il maggior furfante del mondo e si fa senatore.
il ridere passato espio / e il mondo a vivere più non m'invita / io
s'un stecco me inforco / e mondo e spargo poi di acetto e sapa,
a noia / al cielo, ai mondo, alla natura umana. rocco, 1-01
da la riva, 17: in lo mondo non è omo ki intenda a ki
: solo il contemplar la bellezza del mondo, l'ordine delle cose, la sodezza
come morti, non sentendo niente di questo mondo. g. visconti, 2-141
stando l'uomo bene e giocondamente nel mondo e imaginandosi di avere a vivere lungo
e che rapidamente n'abandona / il mondo, e picciol tempo ne tien fede.
più schietti; ma si modula forse il mondo sulla falsa semplicità della loro monarchia?
. cicognani, v-1-506: che vario mondo, che disparata umanità già tra quei miei
finzione. -stato psichico di estraniazione dal mondo esterno proprio di chi è attratto da
vezzosi dell'ornatura, regi immortali del mondo. eccovi un'immagine rapinatrice, la quale
. stuparich, 5-423: non un mondo 'inconsistente 'era quel nostro, come
malvagio capitano il più strano capriccio del mondo, e fu di rapir la donzella
e sotto il velo, onde ricopre il mondo / la madre del silenzio e de
movimento le sostanze naturali che formano il mondo fisico, un corpo celeste gravitante in
presenza par loro di non esser al mondo. marini, ii-161: uranio in
in quella forma che verrà a giudicare il mondo, con tre lance in mano,
gente che abitava in essa e disfare il mondo. domenico da montecchiello, 39:
quale andò poi predicando per tutto il mondo. foscolo, dc-1-469: accenna [
nostra volontà e di rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno. -riti
rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno. -riti. lasciarsi dominare,
rapito », il più gentile poema del mondo? -letter. mietuto, raccolto
.. -il più bel colpo del mondo: rappattumare, racconciare ogni cosa,
rappèlla / a rivestir di vaga luce il mondo. g. argoli, 331:
suo tanto splendidamente alloggiati, in un mondo sofittato di stelle, rapezzato di grazie
. ruscelli, 1-84: perché il mondo conosca e voi stesso riconosciate quest'altra
come doveva io coonestare agli occhi del mondo e alla lunga alla lunga anche alla mia
libri le persone che ha conosciute nel mondo. b. croce, ii-11-211: questo
comparire troppo ridicoli in mezzo a tal mondo. = comp. dal pref
più smisurati favori che si potessi al mondo inmaginare. vasari, iii-283: si
/ relévose e fece gitto, e lo mondo ha rappaciato. 2.
rappigliasse in figure determinate l'idealità del mondo.
dante, par., 21-98: al mondo mortai, quando tu riedi,
come se fossero essi il centro del mondo. g. raimondi, 3-105:
violentissimo di un rapporto qualsiasi con il mondo. 12. punto di vista
popolata, la più ricca parte del mondo, cangerà anclvella e forme di governo
e mi vuol cancellare il nome dal mondo, avendo vietato a monsur brugiardo di nominarmi
un genere, di una suddivisione del mondo naturale. b. croce,
opere e de'grandi spettacoli e tutto 'l mondo, necessaria cosa è che le altrui
la beltà ch'è senza pari al mondo / il finto genitor mi rappresenta. cesari
na... nel teatro del mondo rappresenta le glorie della sua gran
e non ha 1'esistenza medesima nel mondo che le cose visibili sembrano avere e
è la più dolce cosa di questo mondo e significa e rappresenta la manna delle dolcezze
non ebbe a schifo il rappresentare nel mondo la sola imobile et inane immagine del prenci-
stato condannato dal tempo di oggi nel mondo in cui ogni creatura non rappresenta che
i prati di questo piccolo ed animato mondo. galluppi, 1-ii-261: questo ideale
pananti, i-77: teatro è il mondo ove le umane genti / rappresentano il
figura da rappresentarsi nella scena di questo mondo. chiari, 2-i-28: io colsi il
or fu mai gnuno che si scostasse dal mondo e volesse incominciare a fare penitenzia che
. pagano, 1-347: quando il mondo ideale o sia rappresentativo sia uniforme al reale
als wille und vorstellung ('il mondo come volontà e rappresentazione ') del
. savinio, 22-114: se il mondo è volontà e rappresentazione, il teatro
chiusi nel soffio rappreso d'un gelido mondo, di quelli delle donne che custodiscono
rappuntato, / in quanti sassi è al mondo i'urto drento. salvini, vti-4-1
in un raptus mistico, i rapporti col mondo. calvino, 12-182: è sulla
la gloria e tarme parimente di tutto il mondo diedero luogo al romano nome; e
. idem, vi-35: assolutamente nel mondo concettuale, via via in ascesa verso
raggi solari, quantunque empiano tutto il mondo, tanti però sono nella estremità del cielo
per l'italia, ma per il mondo tutto. il qual per la rarezza delle
quante rarità e delizie furono mai al mondo, del continovo volle gustarne il sapore,
, anzi di tutte le provincie del mondo? magni, 96: ogni paese
, / però che sempre dolce al mondo è rara. bandello, 1-12 (
, 1-40: rare cose è nel mondo tra le quali / non sia misura,
raro / gioiello (il più nel nostro mondo raro): / un cuore.
. rajberti, 2-15: se il mondo possedesse quella rara facoltà che si chiama buon
che è l'arte di stare nel mondo, dovrebbe possibilmente attenersi alla più rigida e
106: voi seti tra le donne al mondo rara / di bellezza, di sangue
, rara, anzi rarissima città del mondo. n. ant. e
., tutte le cose di questo mondo vi fiero rarrote. = comp.
, lxvi-1-64: toy lo rixo ben mondo e ben lavato ad aqua calda e ben
è uno de'più potenti contravveleni del mondo. forteguerri, 1-56: appena l'incantata
via dalla pelle prima del bagno (nel mondo greco). mattioli [dioscoride]
le parole che faceste di me nel « mondo illustrato » e benché le lodi rasentassero
spartani, popoli guerrieri e dispregiatori del mondo, solevano andar rasi affatto e di testa
gli fieri giganti, / famosi al mondo, tinti di sanguigno, / a cui
guevara], i-33: quelli che il mondo porta sotto il suo giogo, questi
venuti, lxxxviii-ii-706: terrai el tuo cor mondo e raso / da vizi e sceleranze
raso / che fusse mai di seta al mondo velo, / che non mi trovarresti
certe loro concole o cappe sante, così mondo lo grattano con certe pietre aspre e
, 1051: la fortuna, che al mondo dae le maladette parti di pisa,
per farla poi un giorno signora del mondo. ghislanzoni, 17-20: frattanto porgeva
maligno / che minar per te disdegno il mondo, / all'inferno, onde uscisti
bonaventura volgar., 117: abbiendo il mondo silenzio riposato di generale pace sotto la
augusto imperadore; ea essendo prima il mondo turbato di tribolazioni e di guerre,
lo suo comandamento fu scritto tutto il mondo e rassegnato sotto lui per famiglia,
-con riferimento a cristo che libera il mondo dal peccato. petrarca, 366-44
questa dignità armoniosa, l'esempio del mondo. 8. intr. per
del lucido sole si rallegra tutto il'mondo. salvini, 39-i-n: dopo tenebrose nuvole
non sappiamo come si possa rassettare el mondo travagliato per questo benedetto concilio.
ideologia rassicurante: la campagna era il mondo sano e delle virtù perdute in contrapposizione
inapprezzabile vantaggio di rassodare la pace del mondo. b. croce, iv-12-237: ci
da ogni parte la credenza comune al mondo creato dal nulla e creato sì veramente
cecchi, 8-172: intorno ai rapporti del mondo dell'1 antologia 'con la coetanea
a quella ora / che spiegando pel mondo oscuro velo / tutte le belle cose discolora
, come fa ogni pompa di questo mondo. loredano, 2-ii-144: la gioventù
e tal grazia che non è donna al mondo che si potesse a quelle rassomigliare.
: se 'l seme è già minuto e mondo, vuoisi seminare spargendolo e gettandolo,
mi davo l'aria più naturale del mondo. = dal fr. ratafià e
volontà verso la pace dell'europa e del mondo col ratificare docilmente e prontamente il dettato
meno. giovio, i-281: il mondo sta sopra la rottura in piemonte e sopra
, acciocché la narrazione a dispetto del mondo ne abbia a riuscir rotta e rattaccata
animo e schermirci dalla fortuna e dal mondo, credo l'amore della solitudine e
: né possono tutte l'arti oratorie del mondo rattenere chi è posto in fuga.
/ più sua rattezza, nacque al mondo un sole, / come fa questo
battista è andato fuor dei fastidi del mondo e che lei deve vivere per sua letizia
/ quel moto che più tosto il mondo tigne. fiamma, 461: quel che
per cagion de'confin, s'il mondo dura, / avrà pesaro un dì con
idem, inf, 2-109: al mondo non fur mai persone ratte / a far
attratto e rapito, si estrania dal mondo esterno e non è più presente ai
: astratto dalla propria fisicità e dal mondo (l'anima). girolamo da
noma / che recava 'l signor che 'l mondo doma. / or la vedessi rapta
circa 120 specie, diffuse in tutto il mondo, particolarmente nelle zone calde e temperate
], 528: quando nel gran mondo diplomatico intemazionale non si trova ad una
giamboni, 47: chi nel mondo fa tesauro d'avere si sta a
i viaggiatori, un paese nel giro del mondo, dove... si vieta
snoda e anche raviluppa / e questo mondo è una strana farsa. aretino, 1-184
amaramente la vita per le vie dolorose del mondo nella speranza di trovarci gente allegra e
fasce della devozione meccanica, ignaro del mondo. -incapace di reagire.
fratelli, 1-528: il suo cuore è mondo, ma rattrappito da un dolore inumano
trasecolano scimuniti, in vedendo questo misero mondo rancido e ratratto partorir le decine de'
/ che al monastero pervenìa, dal mondo. d'annunzio, iv-1-529: ella era
: il giovine dubitava che mai donzella al mondo fosse capace di anteporre un convento a
3-5-29: non si confidi alcun di questo mondo, / perché talor gli grida la
la piu leale e fedele servigiale del mondo. ariosto, 32-44: di morir disposta
di sbarazzino ravveduto) se venivo al mondo cinquanta anni prima, non avrei sdegnato -tut-
aveva trovato e ordinato per ravviare il mondo errante e i peccatori in via di
-avviato a progresso, morale (il mondo, l'umanità). balbo,
:... l'idea del mondo rinnovato, ravviato, fatto progressivo veramente
quasi confonda in un amplesso l'antico mondo ed il nuovo. de sanctis, ii-15-80
.. la sua totale adesione al mondo popolare e alla sua umile lotta (insieme
, con le più brusche parole del mondo le cominciò a domandar che questo russe
vedi da questo mio finestrino costaggiù nel mondo come sono ravviluppate tutte le faccende.
insieme come in una gran città del mondo. 4. individuare in un
il marito si trova, in un mondo affatto sconosciuto, faccia a faccia colla fuggita
l'augusta fronte, / vieni il mondo a ravvivar. cesari, iii-11: grande
i nervi si ravvivarono e fu interamente mondo e sano. 20. riprendere a
tutto / gioir festoso e ravvivarsi il mondo? arici, i-56: narrava /.
, / e lo rendi ancora al mondo / ravvivato in un fioretto: / tale
. leti, 6-ii-556: gira il mondo con perpetue vicende, ravolgendo con le
è scala di tutte le nazioni del mondo, ove il mare, con piacevoli
, 19: al continovo ravvolgimento del mondo (ben che noi noi sentiamo) gira
crescenzi volgar., 4-34: in mondo vaso si ponga [il vino] con
funzione analoga a quella dei rapsodi del mondo greco nella loro trasmissione per via orale
da prima della sola esperienza diretta del mondo sensibile. cicognani, vi-35: del tessuto
, i-236: quando uomo è nel mondo si è animale razionale e sensitivo e
è la più nobile cosa di questo mondo. dante, vita nuova, 20-3 (
le dispute aggionte contra tutti settari del mondo e stabilimento de la filosofia cristiana,
alla fede e alla visione religiosa del mondo; è concetto sviluppato a partire dal
da restargliene per quel che accade nel mondo. è per lei soprattutto che qualche
medico, io non credo / ch'ai mondo mai nascesse 'l più ignorante. a
gli uomini avessero rinvemiciato la faccia del mondo. montale, 14-87: ali /
malvagia e greco, / che oste al mondo miglior non gli tiene. landò,
colonie siano fra le più istruttive del mondo. bacchelli, 2-xxiii-554: discorrere di caratteri
egli poi ci narrò, tutto questo mondo vide raccolto quasi sotto un razzo di
permesso che la stella mattutina soprastante nel mondo, luce e splendore del seculo, anzi
santo d'oggi, che vide tutto 'l mondo in uno razzo di dio. domenico
bene accesi in principio, il pescivendolo mondo... si disinteressasse di lei.
a bizzeffe tutti i giorni razzolare per il mondo. cardarelli, 208: la maremma
razzolavano il pane, / oggi pel mondo tristo ad ingrate fatiche / vanno.
i santi che i beni di questo mondo sono razzuoli de'beni de l'altro mondo
mondo sono razzuoli de'beni de l'altro mondo. leggenda di s. domenico,
, in molti casi (e tipicamente nel mondo occidentale, dal medioevo in poi)
implicazioni di ordine storicoculturale con riferimento al mondo antico e all'età barbarica e implicazioni
. -con riferimento a sovrani del mondo antico. giamboni, 8-i-47: fu
barbariche o primitive, a sovrani del mondo orientale o di culture non occidentali.
e ha quasi sotto di sé tutto il mondo, e hallo in sette parti diviso
e veramente re dei re e signore del mondo. - re dei re
degli italiani si unì l'ammirazione del mondo civile pel re d'italia, che
stato apparecchiato insino dal tempo che il mondo fu fatto. ibidem, ix-420: egli
ad entrare nel regno. -re del mondo: v. mondo2, n. 1
1-2-52: nel dì che nice il mondo / ornò di nuova luce, il mar
refrigerio con piaceri, gli abitatori del mondo saranno pregionieri di pluto. non saria
aveva atteso di vedere il giallo re del mondo minerale separarsi dagli intingoli di zolfo e
, roger rivière: tre campioni del mondo dell'inseguimento e uno, anquetil, secondo
ancora adesso... un re del mondo economico: il prezzo. 13.
la gara fra giovanotti e gaudenti del mondo galante e provveduto, a chi s'
, i-113 not.: non potendo il mondo esser capace di due soli, un
tempi colla capitale dell'inghilterra tutto il mondo politico, per la famosa controversia allora
volte à tratado / da rebassarve al mondo, anima mia! / sì con realle
e rendi a'tempi nostri, al mondo ingrato / l'antiche usanze del secol primiero
reai manto di tutti i volumi / del mondo... piu ferve e più
detti quelli che a beneficio et ornamento del mondo sono da natura deputati. lud.
la navigazione e per l'omamento del mondo e perche ricevono altri fiumi e rivi
renunziare a sé e alla sustanzia del mondo l. giustinian, 1-280: onestade
di natura semplice, che compongono il mondo fenomenico (ed e calco del ted
classe più esposta ad equivocare tra il mondo reale e l'immaginario. p. petrocchi
i-650: l'epos sfiorì: il mondo eroico... non attrae più i
reale manifestazione dello spirito nella storia del mondo. bonghi, 1-54: la sua
delle dottrine che considerano le cose del mondo esterno come esistenti di per sé,
come due esseri che appartengano ad un mondo ideale, dimenticando, nelle estasi del
delle dottrine che considerano le cose del mondo esterno come esistenti di per sé,
a quello di valéry, da che mondo è mondo, si presentarono in letteratura
quello di valéry, da che mondo è mondo, si presentarono in letteratura: crestati
delle dottrine che considerano le cose del mondo esterno come esistenti di per sé,
bambini, poiché, quale che sia il mondo realizzato come soggettività, questo realizzamento implica
notevole si fa e si dice nel mondo è propriamente quella che in tutta la sua
intelletto. bettinelli, iii-83: il mondo poetico è composto di apparizioni, di
: egli è per la sicurezza del mondo civilizzato che l'inghilterra combatte. dopoché
fatto altro, da quando è al mondo, che battagliare contro i concetti empinci
nomina ', realizzati e introdotti nel mondo del pensiero. realizzatóre, agg.
negare una certa potenza realizzatrice di un mondo, non solido e saldo come la
problema dell'esistenza delle cose e del mondo esterno è nato col principio cartesiano secondo
riferimento anche all'ambito scientifico o al mondo naturale; e si contrappone a ciò
libero e padrone di sé e del mondo nella realtà dell'esperienza, appaga il suo
desiderio e bisogno di vivere in un mondo infinito liberamente percorso dalla sua volontà per
autore deve desumerli dalla esperienza quotidiana del mondo e dalle storie e alla realtà aggiungervi la
: l'insieme delle esigenze concrete del mondo esterno in quanto dialetticamente interagenti o contrapposte
misteriosi di essa con le cose del mondo. moravia, tx-328: in realtà
/ e molti altri reami tiene al mondo; / e non sarebbe marte biasimato /
vacao. dominici, 3-50: nel mondo si trova [gesù] nascere in freddura
di fare a sua laude in questo mondo, acciò che poi possediate il reame
boccaccio, 1-i-308: volendo dalla origine del mondo in cominciare, si troverà
addirittura esattoriale? 7. il mondo terreno. restoro, 3-2: questo
legge ed impaurali delle pene dell'altro mondo e predica la via di dio, perché
reato, in alcun luogo o angolo del mondo vi fosse chiesa che potesse dirsi vera
e il più gran reato di questo mondo e tutta la cagione della condanna di esso
nell'austria di allora, la cosa al mondo più difficile da ottenersi. bacchelli,
doveva creare contemporaneamente la verità astratta del mondo e la proprio personalità, giovandosi della
ed è il metal che a 'l faticoso mondo / mesta la morte de la luce
e potè penetrare il vero sistema del mondo, quello stesso egli recò nello studio
che, sparsi per i cammini del mondo, portano un ugual distintivo di ramoscelli
artificiosi, awisavansi che nulla accadesse al mondo se non per volere de'grandi, e
, e è qui che niuna persona del mondo il sa; se io la posso
nelle brighe di tutti i maneggi del mondo, abbia tempo da spendere in giuoco.
che si vergognarono a proferire che il mondo fosse dio recaronsi a dire ch'egli
recaronsi a dire ch'egli anima fosse del mondo. passeroni, iii-205: mal volentieri
. di poco posteriore alla creazione del mondo. dante, par., 32-76
principe, il più polito cavaliero del mondo, ebbe a recere le interiora e morirsi
petrarca e la scarsella / e pieno 'l mondo d'uopi e di carote, /
e quindi i suoi fornitori del terzo mondo) ha diminuito la sete collettiva di
, cfr. ingl. receptor nel mondo contadino) le antiche consuetudini et- e
, 152: tutto d'un pezzo il mondo già prodotto / dall'uomo in quattro
porre fine alla variazione della composizione del mondo per venire a ricidere ed assegnare le
croce, ii-13-210: di esso [del mondo] il solo recinto del nostro fare
e talora è impiegato per indicare il mondo della finanza). g. turani
, programmando ed eseguendo, rappresentiamo il mondo industriale in ogni sua struttura. il
116: tra essa e il mondo ci può essere una reciprocanza di affetti
, 1-i-89: in tutt'i paesi del mondo troverete che nell'immaginazione del pubblico '
connessione universale fra le cose del mondo, che formano un tutto organizzato.
dalla vita. -l'appartarsi dal mondo, dalla vita di società. e
è chiara e piana / ch'ella pel mondo faccia la puttana. botta, 6-ii-36
d. bartoli, 43-2-18: ora il mondo, e quanto in lui si possiede
sua parte chi rappresenta un personaggio nel mondo o chi in tale occorrenza s'investe
l'opinione di coloro che volleno che 'l mondo sia eterno e reggasi per costellazione.
alli ambasciatori spagnoli et a tucto 'l mondo; ha fatto comedie, ciò è
terra, e poserle su lo seno un mondo lenzuolo, sopra lo quale reclinaro quello
vostra madre tra tutte le altre del mondo a voi eletta e cara, specchio del
voi eletta e cara, specchio del mondo e vostro reclinatorio, sia così tributata?
un costume di vita che segrega dal mondo. borgese, 6-56: non ha
quei collegi,... rientrò nel mondo con la febbre addosso di rimettere il
aretino, v-1-382: l'onor del mondo è una gran pazzia / e la
chiaro specolo, / che adorna il mondo col suo dritto vivere; / degno
orecchi del volgo, e dicono un mondo a chi ne intende le recondite note,
record da far impallidire il campione del mondo. pratolini, 10-94: il nostro
semifinale che in finale il record del mondo. 2. elenco degli incontri
quanto stava in lei per chiamare il mondo a ingerirsi nei fatti di lei e a
voglia uncicare e trarre a sé tutto 'l mondo? f. cavalcanti, 28
tommaseo]: redando grande tesoro del mondo, i parenti suoi altamente la maritarono
6. locuz. avere a redare il mondo o questo e l'altro mondo:
il mondo o questo e l'altro mondo: arrivare a possedere ingenti beni e
e par ch'egli abbia a redar questo mondo e l'altro. g. m
i'debbo forse avere a redare il mondo? 7. prov.
/ in cui depose il redentor del mondo, / fenice eterna, il suo
pio ix redentore d'italia e del mondo. cipriani, ii-1-200: sarà venerato [
e 'l vero dio; / questo del mondo la redenzione. della robbia, 101
in questo senso implicito della vastità del mondo, che ci riduce all'impotenza e
delle peggio che si facciano in questo mondo; non c'era redenzione, bisognava
recovrar l'omo perduo e reemer 10 mondo. rappresentazione di s. maria maddalena,
/ che sei venuto a redimere el mondo / e ciaschedun del paradiso privo.
/ annunci 'l verbo ond'è redento il mondo. goldoni, xiii-291: per i
e come proveduta / con leggi ferme il mondo tutto cura, /...
: roma non e più la regina del mondo, né il padre romano tiene te
come taira comprende tutto quanto / lo mondo, si facci'eo, o vado o
10-82: se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi: perché quel popolo
13-76: se di voi alcun nel mondo riede, / conforti la memoria mia
. guittone, i-3-180: poveri nel mondo alesse dio ricchi in fede e 'n
frugoni, i-1-288: i cardini del mondo si disnodano; / si spezza il sacro
sono avvilito, non so in qual mondo mi sono. spione a me?
amorbate il cielo, e tutt'il mondo ri burla. -sì, se questo
questa è la migliore acqua che sia al mondo, / e non fa male a
voi non siete il più sperticato fante del mondo. bresciani, 6-xii-iii: certi rifoli
aia... sia un altro mondo luogo per riponere le biade, ove si
quanto refrigerio e quanto bene ha il mondo e sanza le quali noi siamo disutili,
. e letter. rinuncia solenne al mondo nella professione religiosa. leggenda
mondana vanità e bruttura, dette al mondo di subito la carta della rifutazióne e
li suoi maiori / per cui al mondo ogni gloria manca / fece refuto a
non hanno più eco. -mettere al mondo, procreare figli. delfico, iv-68
l'hanno presa come lo sverginatolo del mondo, venezia, ed ella si vendica
, / né c'è senza rimedio al mondo male. ferd. martini, 4-34
delli archibusi, che oggi gitterebbe un mondo. g. moro, lii-14-
d'ogm usanza, / statue intagliasse il mondo in marmi vivi. verga, ii-53
, 4-14: io vorrei che tutto il mondo credesse, che tutto il mondo m'
il mondo credesse, che tutto il mondo m'adorasse, ché da queste concorenzie
-anche con riferimento a prìncipi del mondo antico e orientale. guittone,
guittone, i-10-43: tutt'i regi del mondo son meno a vostro sponso. iacapone
, 3-2: hi zuxi de sto mondo... re9an le citae. codice
imperio, / ke regete tutto 'l mondo /... / a voi sì
faciam pregherò / ke mandiate pace al mondo. niccolò del rosso, 367-2: tuto
del rosso, 367-2: tuto 'l mondo governa un magistero / e natura senpre col
al santo frutto / che fia del mondo l'unico splendore. savonarola, ii-i
che dio al presente regga altramente il mondo che non reggeva anticamente. d.
sua dota e ciò ch'aveva al mondo, con quello che lui la tenesse in
dimi, fortuna, tu che regi el mondo, / onde avien tal voglia e
/ e reggo e volvo quanto al mondo vedi. de iennaro, 73:
si nodrica negli affanni / e rege il mondo cieco sotto inganni. serafino aquilano,
: lo [voluttà] rego il mondo et a me sola lice / far quel
certa cosa eterna che reggesse quest'universo mondo con la sapienza del comandare e del
si pensa e si regge il vasto mondo reale. -organizzare intorno a sé
spigolo, quella sagoma dovranno aggettare sul mondo e entrare a fame parte, conquistare e
avenga che regge il corpo nel mondo a sé commesso, non di meno
danno: bisogna sapere reggersi in questo mondo, e non stare in su la reina
imperio romano,... tutto il mondo si diceva un principato e si reggeva
, 70: molti re furono per lo mondo e comuni che reggeano per sé.
universale: però si crede che il mondo non possa reggersi senza giudici né senza
la vena / segreta: il nostro mondo / si regge appena. -restare
'l bel tempo rimena / quando il mondo non ha rose né viole? fontanella
, padroni di sé e del proprio mondo. graf, 5-133: o mia
tiene questa gente oggi lo reggimento del mondo in dottrina per tutte parti.
: che fa esistere e governa il mondo. fiamma, 1-251: come spirerebbono
in una armonia tante diverse cose del mondo, se non fosse una la virtù
1-152: a love sacrificavano li signori del mondo e li reggitori delli populi. boccaccio
salveregina. -con riferimento a dee del mondo pagano. dante, inf, 9-44
una persona, dell'uomo, del mondo. - anche come apposizione. iacopone
vii-110: 1 giustizia regina, al mondo freno, / mossa d'alta virtù
roma non è più la regina del mondo né il padre romano tiene le redini dell'
, x-13-16: l'imperatore padrone del mondo domina le coscienze: 'quod principi
è attribuita una posizione di preminenza nel mondo naturale. marino, 1-3-157: rosa
par nulla travaglia / gir per lo mondo inn. ogne regione / e ricercar ogne
avendo riguardo a quattro parti principali del mondo, che angoli si chiamano o regioni.
piccoletta regione [la terra] nel mondo -siccome, tolomeo ciò provando, imparasti
ricordo che mai, mentre nel mortale mondo dimorasti, teco né parentado né dimestichezza
qualità o condizioni delle cose, del mondo, dell'a- gire e del pensare
10-ii-249: io fra 'beni di questo mondo niun altro apprezzo quanto gli amici,
una città e fanno il giro del mondo. -enunciare un dato, una cifra
: lo scrittore non è più coscienza del mondo ma registratore di coscienza. 2
calvino, 12-53: se la fine del mondo si potesse localizzare in un punto preciso
12-i-225: immaginatevi che bella purgazione del mondo sarebbe, se si potesse evacuare in un
la strada di venire alla capitale del mondo cattolico. carducci, ii-2-22: famiglia
regnante ottaviano augusto e tenente tutto il mondo in pace quieta, il suo unico
. / e ti veggo regnante nel mondo de la vita, / e ti veggo
, / e ti veggo regnante nel mondo del pensiero. -ant. potente
testimone de'costumi de'primi tempi del mondo. balbo, i-77: ci è debito
il giovane, 9-118: astrea del mondo parte / sbandita; ira trionfa, e
veramente tu non puoi dilettarti in questo mondo e poi re
che sì mal menare / veaea in mondo, che gl'er'a piacere; /
: quando l'uomo opera, domina il mondo colle sue passioni; quando è poeta
poeta, regna sulle passioni creando un mondo fantastico. -avere grande importanza negli affetti
per nostra disavventura e vitupero il [mondo] troviam quello di prima, regnando
io fosse sicuro / di regnar quanto il mondo, / non poterei servire / tanto
/ e regnar non dovria / lo mondo, poi faria -radice dura. cicerone volgar
regnatori dei popoli. -regnatore del mondo, dell'universo: l'imperatore romano
di roma il regnator, anzi del mondo, / quel costantin cognominato il magno
voi dentro il cor del regnator del mondo / tanta potenza avete, / quant'egli
, 8-4: osiri regnator del vasto mondo. papi, i- ^ q: venia
7. che occupa tutta una regione del mondo. tasso, 17-68: foresto.
egli dimandòe questo angelo del regno del mondo, quale gente il dovesse avere.
tiranni diri, / cercate sol del mondo el tristo regno. -autorità assoluta
: soperbia comengà tuto 'l pecad del mondo: / li umili sta en celo enl
., 22-78: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera credenza
cristo] prometteva non era di questo mondo sensibile e materiale, ma tutt'altro
israele su tutti i popoli in un mondo rinnovato e per un'era indeterminata di
e la costituzione e la diffusione nel mondo della chiesa cristiana, in quanto umanità
-il mio regno non è di questo mondo: celebre risposta data da gesù a
il regno mio non è di questo mondo; impero che se fosse di questo mondo
mondo; impero che se fosse di questo mondo, gli servi miei veramente combatterebbono,
pargoletto! graf 5-1047: o trasmigrati dal mondo, / o sprofondati nel lete,
questo è corso maggior che intorno al mondo / girar de l'oceàn l'ondoso regno
190: poiché riede la notte e il mondo imbruna, / mi raccolgo a sperar
nella sistematica delle scienze naturali, il mondo della natura (nell'uso attuale sono
imperio. -primato dell'uomo nel mondo. gozzano, ii-446: solo rifugio
specie universa eletta al regno / del mondo. -per simil. superiorità di
libero le sue proprie leggi e rispecchiava il mondo oggettivo come un puro soggetto della conoscenza
i domini delle terre comuni del pnmo mondo sotto i regni divisi, poi si passò
o, addirittura, la totalità, il mondo intero (nelle locuz. scherz.
: io era pia. lasciai il mondo per chiudermi in un chiostro. se bene
. antonino] hanno illuminato tutto il mondo e sono ite per tutte le terre
e della regola ha dato a tutto il mondo come s'abino a governare.
la mia intenzione è di lasciare il mondo / e voglio a dio servire in
è regola di tutte le cose che nel mondo per tutti i tempi occorono e ha
sole, principe dei pianeti, lampada del mondo, fonte di luce, simbolo della
specchio e regola oggi delle donne del mondo per lo studio s'è mostrato in
come lampade che hanno illuminato tutto el mondo. 13. metro di giudizio,
dell'acqua. -a regola di mondo: secondo l'andamento consueto, naturale
v. j: 'a regola di mondo ': secondo l'ordine del mondo
mondo ': secondo l'ordine del mondo. 'a regola di mondo tocca prima
del mondo. 'a regola di mondo tocca prima a me che a voi
la propria madre, farle mettere al mondo tutta una nidiata di figli; e tutto
riccona sfondolata, che ha corso il mondo a'suoi tempi, ma ora dopo una
io, per tua regola, in questo mondo, ho fatto un po'di tutto
che possibilità del genere potessero esistere nel mondo d'oggi, così regolamentato e squallido
regola / d'amor, che 'l mondo regola, / i'le dissi: «
, 188: iddio ab eterno regolando 'l mondo che poi a suo beneplacito dovea creare
/ fatali dee, che regolate il mondo, / svelate a lui la sua tembil
g. gozzi, 434: sono al mondo certi pazzacci, i quali, non
canto vediamo uno di questi savi del mondo fare mille disordini e mille peccati.
messo su le tempie il diadema del mondo, se vuoi regnare con prosperità di
la sapienza volgare, è 'l fabbro del mondo delle nazioni. -logico, coerente.
come principio generale di regolata mobilità nel mondo inorganico. onofri, 3-115: è
disposizione degli strati nella gran fabbrica del mondo non abbia avuto il suo sistema regolato
anche, dell'intera umanità e del mondo, emanando e stabilendo leggi o regole
un disegno sapientissimo della provvidenza regolatrice del mondo che le perfidie le più studiate a
necessaria se il regista provenisse direttamente dal mondo della musica teatrale. -capo di
fiducia da gacone presa di rinnovellare il mondo scientifico, perché, giusta la sua
sono egocentrici. per essi, il mondo esterno esiste; solo gira esclusiva- mente
sanctis, iii-27: l'inferno è il mondo della carne e il suo progresso è
don giovanni ', bisogna ritornare nel mondo dell'infanzia, riimmergersi nei suoi misteri
10-40: era la più ricca reina del mondo e aveva più ricchi fedeli. novellino
signore, la più trista dama del mondo. petrarca, iv-2-103: poi vidi la
danno: bisogna sapere reggersi in questo mondo e non stare in su la reina non
, genitrice di dio, madonna del mondo, avvocata di questa nostra città,
, il cavallo, il fante, il mondo, la giustizia, l'an
un individuo, dell'umanità, del mondo. albertano volgar., 48:
lambertazzi e geremei, xxxv-i-846: per lo mondo bologna se comenga rayna, / fontana
ch'ella, come superba reina del mondo, si sta dando leggi al mare
aldilà, di vita in vita, di mondo in mondo, ciascuna delle quali rappresenta
vita in vita, di mondo in mondo, ciascuna delle quali rappresenta un miglioramento
, 1: quando i campioni del mondo spareranno certe cifre per i reingaggi,
con ogni mezzo, a riinserirsi nel mondo civile. 5. intervenire nuovamente
, / remose la beltà ch'ai mondo naque / cum naturale gelo. leggenda di
... potenza rintegratrice, nel mondo corporale e nel civile. = nome
.. parvero aver voluto reintrodurre nel mondo moderno le forme, che gli erano
il moderno è una continua reinvenzione del mondo. = nome d'azione da reinventare
era [la mercatura] da tutto 'l mondo: / poteva a tondo a tondo
e delli onori e della gloria del mondo che già mi soperchia di reità.
sapere se sarà di piggior condizione il mondo o se egli si spoglierà la sua reitade
nascondere la loro reità come fecero nel mondo. -efferatezza, ferocia spietata di
fallamonica, 170: vedeva il mondo in sé cotanto adorno / non esser
essenziale e nell'assoluto, in un mondo allagato, ingombrato e infine devastato da
, ii-23: nella relatività del suo mondo e della sua morale ella è la
è la meta a cui tende il mondo. nievo, 302: io fra me
come al dock musicale di tutto il mondo, per cercarvi quando un fiasco,
dei sensi. buzzati, 6-181: dal mondo di laide fino a oggi egli
comunica con gli altri uomini e il mondo esterno. m. bono [«
critica e gnoseologica dell'antico problema del mondo e dell'altro mondo, della terra
antico problema del mondo e dell'altro mondo, della terra e del cielo.
prima bene in capo che a questo mondo non se'tu solo e che teco vivono
un individuo e la natura o il mondo. parini, 774: questa sublime
, quando ogni legame di relazione col mondo sarà consunto e la tua vita sarà
tende a ridurre le proprie relazioni col mondo esterno. -rapporto fra un individuo
sfor tunato e infetto del mondo. conti, 465: me carichi il
se voi altri genovesi relegati fuori del mondo sappiate le notizie degli stati del papa.
riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana religione. campofregoso, ii-16
quale la presente religione ha condotto el mondo. tasso, 13-i-921: o pietà santa
-non c'è più religione a questo mondo! verga, 8-424: signori miei!
). concezione della vita e del mondo in cui un ore non religioso (
delicato, avendo volontà di abbandonare il mondo, entrò nella religione di s. bernardo
in religione, sono come morti al mondo. -in religione: con uso
che * considerando le diverse condizioni æl mondo, a li diversi e necessari offici
: avendo veduto pruova delle fallacie del mondo, restituì quello che gli parve di avere
di politica fallita (ché oggi il mondo, bene o male, va dappertutto
^ morti, a riescire potenti sul mondo d'allora, avevano da parere non immaginarie
persona consacrata, che ha lasciato il mondo per condurre vita ascetica. vasari [
per noialtri, miserabili relitti d'un mondo umano che non esiste più. c.
e senatori e bifolchi e monarchi del mondo e rematori di fuste ugualmente si acciecano
colui che ha delle cose di questo mondo da dio li bisogna operare molte cose,
reminescente che apre una illuminazione sul vero mondo poetico del compositore. = voce dotta
spirito santo è detto inremissibile in questo mondo e nell'altro, non perché egli non
egli non si possa perdonare in questo mondo, ma perché rade volte si perdona
a pena esso è perdonato in questo mondo quanto alla colpa, ma nell'altro poco
, erumpe a confessare con bocca al mondo il suo peccato. fiamma, 1-19
1-1-90: questo gran re salvatore del mondo iddio l'ha esaltato colla sua infinita potenza
che s'affoga senza una remissione al mondo. d'annunzio, v-1-329: il demone
montano, 55: remoto è quel mondo oltre il fiume / perduto remoto perduto.
: pareva d'una professione remotissima dal mondo delle lettere, come un notaro o
quali diversitadi [tra le regioni del mondo] fanno molto maravigliare gli viandanti,
, / non ci sarà uno scrupolo al mondo - / -accennami, e lascia fare
amo a bagnarsi senza una cura del mondo, lasciò i suoi panni sul renaio
dela morte: rendi la letizia al mondo, soccorri, ciò dicono, a spegnere
dio sia venuta meno? pur quella del mondo rende una per una. boccaccio,
...: « venni al mondo per rendere testimonianza della verità. » cesari
donna, e poche case ha per lo mondo nelle quali ella non abbia alcuna giurisdizione
grifo. / ancor ti può nel mondo render fama. m. villani, 8-78
fece uscire, / che rende il mondo san, ch'era mortale; / e
non avesse abbandonato il corpo e mutato mondo, con timida mano cominciò a cercare
e ha quasi sotto sé tutto il mondo e hallo in sette parti diviso; e
musso, ii-527: renditi, renditi mondo, cedi, cedi carne: da
tanti suoi precessori veduto e scorso del mondo e contratta alcuna esperienza della marina, ne
simetria e porporzione si rende a tutto il mondo per un prodigio inestimabile. gemelli cateti
, 1-ii-741: chiuse gli occhi e del mondo a lei mal fortunoso si rendè agli
la professione, così, perché nel mondo bisogna pure che uno, anche se
. bestiario moralizzato, 1-47: questo mondo è lo mare profondo e salso,
sm. stor. titolo nobiliare del mondo germanico e, neltordinamento dell'impero carolingio
l'onore e le comodità di questo mondo,... acciò...
puntigli d'onore e di nobiltà del mondo e non conoscono la vera nobiltà cristiana
condotta / è la cagion che 'l mondo ha fatto reo, / e non
. -che induce al male (il mondo). fra giordano, 1-158:
levasse pur un poco f'amor da questo mondo reo e fallace. felice da massa
quella mente che è spogliata / del mondo reo con suo'modi amari.
al el del vermo reo che 'l mondo fóra. buti, 1-860: cioè del
quando si face, / se no il mondo perirà in presente, / tanto ci
sprezzare qual rea la gioia sua [il mondo] mendace? 10.
omo, / che stesse ad esto mondo, / che fosse conceputo / co sì
colonna, 1-155: di questa donna al mondo rara, / che ha vinto il
rea fortuna / e amore e il mondo hanno il mio core aperto. carducci,
concluda / che terra non ha il mondo che sia rea. tasso, lxv-42:
quel punto la più dolente dama del mondo... ed era molto rea di
/ « e sieti reo che tutto il mondo sallo! ». cino, iv-185
che non è niuno male in questo mondo, che non venga dalla maladetta lingua
di guerra / che già de tutto el mondo adusse spoglie. -che ha
azolino il più repente signore ch'ai mondo fosse. libro di sentenze, 1-19:
invitto e catolico, che mentre il mondo si ammira che aviate introdotto il frequente
mentale, da dio medesimo data al mondo, e poi confermata da lui con
, sui piazzali, sulle cime del mondo? sciascia, 8-53: che un delitto
). bacchetti, 16-90: il mondo dei preziosi ridicoli maschi e femmine,
non mi è rimasto nulla in questo mondo! » tasso, 14-8: -ben -replicogli
quegli filosofi che hanno voluto che il mondo sia stato eterno, credo che si potesse
e premuroso che si può essere al mondo, e, nel replicare alle vostre
veggiamo tutte le cose che vivono al mondo constare d'oppositi e vivere per contrarietà
, non viverebbe alcuna cosa in questo mondo inferiore. -reazione fisica.
della pirateria è antica come il mondo, comparisce in tutti i secoli, sussiste
: siccome v'era poi finalmente al mondo, e vicino a lui, persone che
dell'uomo capace di creare un nuovo mondo immeschinirsi a tornire un misero atomo. leopardi
pinamonti, 39: or questo mondo maligno, reprobo, tutto opposto a'
classi, la teoria delle strutture e del mondo ideale come maschera d'interessi economici,
vizio detestando et abmominevole per tutto il mondo de la sodomia, per il qual
ha qualcosa da dire al resto del mondo. -repubblica stellata, delle stelle:
'. g. galloni [« il mondo », 3-i- 1971]: la
l'intero corso della sua storia nel mondo antico, a prescindere dalle concrete forme
condizione esistenziale; comunità. -repubblica del mondo, umana: l'umanità.
il conto di questa gran republica del mondo. baldelli, 5-8-417: egli è staio
: l'insieme dei letterati, il mondo della cultura letteraria. pallavicino, 8-87
zanotti, 1-5-293: il boscovich imagina il mondo fatto di punti matematici, staccati l'
, nondimeno erano in grande riputanza del mondo per la loro grandezza e gentilezza.
valo come un uomo dato da dio al mondo. goldoni, xi-24: ella tutti
filosofia, che assai rade volte nel mondo fu libera, oggi con napoleone regna
benefica natura hà voluto farlo cittadino del mondo, pensate poi in che reputazione è
riputazione, ch'avea per tutto il mondo, a cagion della lunga e non mai
: vegendo in quanta cornitela e obusione il mondo è pervenuto, e parendomi questo avenire
aver degli eroi, ci fabbricammo un mondo di riputazioncelle; e le meno sono giuste
che la terra requi nel centro del mondo. 5. diminuire d'intensità
a te giungeva l'alito / di questo mondo basso. tombari, 4-62: non
se tu vuogli trovare requie in questo mondo e nell'altro, in ogni tuo
avevano collocato la lor requie in questo mondo e bandito dalla lor mente ogni pensiero
che lottare? che scrivere? èwi al mondo il maggiore impiccio per un povero principe
lo requirir e cercar questo falso de sto mondo lo qual solamente porta una ymagin penchia
. giovanni crisostomo volgar, 3-100: lo mondo si è corno un rescar de pugli
muratori, cxiv-4-178: questo benedetto mondo ogni giorno si fa più brutto.
passione lombarda, lxxxvh-120: in lo mondo mandasti pax, / traisti nu de grande
10-68: satanasso... seminòe nel mondo molte risie e fece credere molte fedi
/ ni in vana cossa ch'in sto mondo sia; / non credi a indevi
egli parlava di andarsene, di tornare nel mondo. -luogo in cui una persona
igiene e bellezza. sono residui del mondo di prima, che si moltiplicava senza
lui, quel modo di vedere il mondo e di giudicarlo: con quello sprezzo
vedi, / il cielo e 'l mondo e 1 acque parimente, / e con
, alla fine della guerra, in un mondo, in un'italia diversa e nuova
era il dispregio de'beni di questo mondo, la resistenza a tutte le inclinazioni naturali
e il vivere in ispirito nell'altro mondo con la contemplazione e la preghiera.
resistenza al nostro intelletto, che il mondo sia composto d'atomi, perché tale opinione
clienti, così uniti, sursero al mondo le prime plebi. onde, per resister
fausto da longiano, iv-213: o mondo,... tu volendo e noi
, nelle antiche pitture, contemplano il mondo, appoggiati al parapetto d'una nuvola,
foggia di pomici prodotte dal respiramento del mondo in quelle esalante. 2.
sorridere, devi solcare di te il mondo. valeri, 3-87: baciare su le
543: 1 panteisti fanno emanare il mondo dall'uno e all'uno lo riconducono
, a parlare coi troppo indiani, il mondo è perpetua respirazione e inspirazione di dio
..., stimando animato il mondo di anima estensa e corporea, sì che
responsabilità che vi siete in vista del mondo addossata, nell'osservar l'impegno che
povera figliuola, lei, a questo mondo? cos'ha goduto? » goduto un
. g. glisenti [« il mondo », 10-i-1971],: d sindacato
signore in carne umana, tutto il mondo era pieno d'idoli e d'indovinamenti e
in quello tempo m diverse parti del mondo erano celebrati. machiavelli, 1-i-167: trovarono
cui ero stato preso e guardando al mondo che ho d'intorno e per il quale
rice, sottrarti a quella ressa che il mondo incominciava a fare intorno a te,
volgar., 3-225: non è al mondo cosa più sottile che resta. magalotti
lo restante d'italia e per lo mondo tutto, ad spanderne splendori lucentissimi.
innanzi alla venuta di christo benedetto al mondo, e pare che questa arte da questo
può dir signor di roma e del mondo,... andò a far il
via per alcuna prosperità o diletto che l'mondo ci volesse dare, né per avversità
un catino, / addio dicevo al mondo, addio chi resta. de luca,
magnanimo re, e lo mostraro al mondo ingrato. l. strozzi, 1-63:
acqua fu alta sopra tutti monti del mondo quaranta gomiti. bartolomeo del corazza,
: solimano, desideroso della monarchia del mondo, veggendo due parti grandissime restargli a
8. buonaccorsi, 183: se 'l mondo è privato di questa / e de'
che un angolo non resta / del mondo, il più meschino ed il più
da restargliene per quel che accade nel mondo. -volerci per completezza, mancare.
che reste / a far vostro del mondo ogni paese, / ch'assalir l'oriente
si debbono, perché per loro altro nel mondo appare, alcuna virtù in opera si
influenza. guittone, xlvh-98: tutto mondo, signori, vi guarda e sae
la variazione de'costumi, ma il mondo restava quel medesimo. pigafetta, questi mori
se vada o resti in nessuna parte del mondo; so bene che qui non si
e promise loro pur awersitadi in questo mondo; ma ristau- rogli in ciò,
crebbe, che la prima età allo allagato mondo tutta perì, fuori che deucalion e
], quelli che errano sopra il mondo si allegrano essere restaurati. s. maria
, i-305: quando mi awien talor pel mondo andare / e veggio qualch'insegna alzata
culturale); ristabilito, ripristinato nel mondo della cultura, della civiltà.
tu [o madonna] generasti al mondo lo restauratore suo, del qual bisogno avea
con gli interessi della causa socialista nel mondo e uò sboccare, in ultima analisi
estendere il suo dominio a tutto il mondo. -risorgimento nazionale. periodici
veneziana. -ant. ripopolamento del mondo. boccaccio, 1-i-618: il mondo
mondo. boccaccio, 1-i-618: il mondo allagò, riserbato solamente da dio un
fu per molti anni la meraviglia del mondo intero. moravia, 22-206: l'idea
terren suprema lode, / al faticato mondo alto restauro / e di gloria e
summo, 1-iii-586: non andrà il mondo per l'innanzi mendicando per trovar uomini
della pace, in qualunque luogo del mondo si ritrovassero. muratori, 7-iv-412: sigomo
di farti forte con la legge del mondo, perché, se questa vuole, se
., 67: renderà sereno il nostro mondo con fronte siderea,...
cosmica e restituirci una visione indivisa del mondo. -integrare elementi mancanti in un
le case loro. -ristabilire il mondo, la natura nel suo aspetto primitivo
cataclisma. simintendi, 1-22: lo mondo fue ristituito: lo quale poi che
per quali si volevano restituir li affari del mondo alle due paci radicali di munster e
ecco... proscritta l'arte dal mondo e restituito alla natura non le sue
potesse, ogni bene e creatura del mondo... senza curarsi mai se tutto
fu uno dei più potenti eserciti del mondo, risalgono in disordine e senza speranza
ogni cosa manca? o poter del mondo, ell'ha fatto del resto!
tutti i panni, / e il mondo mi darebbe sessant'anni. -potare
signore, non vi saria stato prencipe al mondo che non si fusse perso per lei
che è l'unico mezzo che sia al mondo per ripigliare per via di tenerezza e
gli onesti prieghi / ed ornò 'l mondo di purpureo velo, / indi il
, 14-33: la parte superiore del mondo,... quella che è propinqua
caro giordani, che siamo ben pochi al mondo di buon cuore, e siete ben
ritirarsi. -in partic.: uscire dal mondo, rifugiarsi in un luogo appartato o
che gli uomini secolari che abbandonano il mondo e le sue delicatezze e si ristringono a
diffusione e la grandezza di tutto il mondo insieme? sarpi, vi-2-126: la quinta
gli si restringe [al vecchio] il mondo che non bastava. compendiato in oggetti
può acquistare soltanto attraverso la coscienza del mondo: e non smarrirsi nel mondo,
del mondo: e non smarrirsi nel mondo, che è coscienza muta e cieca;
sotto caracalla si fece di tutto il mondo romano una sola roma. einaudi,
che qui rimane sola a illuminare il mondo forviato? papini, x-2-32: i due
un retac- chio per prendere tutto il mondo, non si trova nella mas- sarizie
se non una parola d'oracolo sospesa nel mondo. « a chi il retaggio?
con la spada in mano, / al mondo chiede il suo grande retaggio. dannunzio
linguaggio? / « bipedi obliqui, il mondo è il mio retaggio ».
dalla gara che divampa / nel triste mondo, crescevano paghi / dei beni della rete
di galilea, lo collocò supremo giudice del mondo in roma. parini, 362:
, la realtà concreta, ossia il mondo stesso in cui noi viviamo e ci muoviamo
, una rete di strade strinse il mondo così che ogni suo moto vi si propagò
appicco a screditare le migliori massime del mondo. nievo, 278: son mille le
mi dicea: / « per tutto lo mondo fen- doto, i barrà fuor casa
scomunicato, con tutti i peccati del mondo che mai furono. l. giustinian,
nuove; / e bene avete al mondo altro vantaggio / a far retore un muto
: la lirica continuò stenta stenta nel mondo imperiale. al tempo di adriano troviamo,
a tutte le cifre statistiche di questo mondo. gobetti, 1-i-q59: s'intende che
tommaseo, 15-32: non sia il mondo così vecchio indarno. la scienza scendendo
tra gii angeli e la quale sottometta el mondo a'tuo'piedi. masuccio, 52
il miglior rettorico che finquì abbia avuto il mondo. pellico, 2-53: mischio tutta
siano ysconosute / per la tristicia del mondo infinita, / pur uno et altro,
ch'elle erano conosciute dal redemptore del mondo, al quale egli serviva, che è
le cose che dagli uomini in questo mondo si posseggono... da duoi donatori
: vive, signori, nel nostro mondo una legge di retribuzione più forte assai
trovando e'peccati sua condegna retribuzione nel mondo, fu insino allo ultimo dì felicissimo
/ di retro al sol, del mondo sanza gente. -dietro a un
e. gadda, 11-125: dividere il mondo in due, nella facciata e nel
47: bisognerebbe ripassare tutti gli archivi del mondo sempre retrocedendo fino al primo per
15-26: è come se il rappresentare il mondo su una superficie limitata lo retrocedesse automaticamente
microcosmo, rimandando all'idea d'un mondo più grande che lo contiene.
e mi pareva di penetrare in un mondo misterioso. montale, 18-328: ben
fatto che accade o è accaduto nel mondo del teatro (con partic. riferimento agli
emozione, perplessità e curiosità anche nel mondo scientifico americano. e i commenti che
questo l'unione di tutto l'universo mondo secondo l'ordine divino, il quale
perpendicolare, che si drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare e
di un organismo vivo. io sono il mondo. né coordinazione logica di sillogismi-soriti fra
sono chiamati generalmente tutti quei che nel mondo son vivificati da spirito vitale, e son
vi è nulla di rettilineo nella vita del mondo. 6. stilizzato (uno
, che si drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare e
awerb. guittone, xlvti-100: tutto mondo, signori, vi guarda e sae
non penso che si possa imaginare al mondo la maggior calamità né la più misera servitù
, ii-278: è condotto [il mondo] a tale stato per colpa de'
per voler di quello che regge il mondo ed è sconosciuto da'rettori mondani. pallavicino
rettore 0 rettore del cielo, del mondo, dell'universo. petrarca, 128-7
sommo cielo e generale arbitro di tutto il mondo, poni oramai alle mie gravi fatiche
e così credo, / rettor del mondo, che infinita sia / tua provvidenza.
e ammirando la grandezza e bellezza del mondo e del suo facitore e rettore.
caso fosse l'autore e 'l rettor del mondo o che 'l fattore delle cose corporali
cittade i degni magistrati / e al mondo il sole, similmente è amore 7 a
di stimolo a imprendere il giro del mondo per cercare la donna di carne e
segno / che fé i romani al mondo reverendi. -con riferimento ad animali
, reverenda, / tu che del mondo il mezzo in trono tieni. -come
pellico, conc., ii-55: quel mondo antico che noi veneriamo a traverso il
hanno fatto sembrare così reverendo, quel mondo canuto agli occhi dell'immaginazione appare bambino
una reversale per sua indennità. notizie del mondo [in « lingua nostra »,
sua e cercar di farle largo nel mondo, egli attuò col coltivare...
terpretazione letterale della bibbia e propri del mondo protestante (e specialmente di quello di
reviviscenza. -biol. nel mondo animale e vegetale, capacità di alcuni
ebber curiosità di dimandargli nuove dell'altro mondo? -far rinvenire, rianimare;
, / che 'l tuo parlar del mondo mi aiscaccia, / perché a risponder ogimai
il fuoco maligno di cui è riempito il mondo è quello che ferve contro all'innocenza
-mandare al rezzo: mandare all'altro mondo, uccidere. varchi, v-986
; ritornare ad essere bello (il mondo, un luogo). poliziano,
/ surger suo ninfa e rabbellirsi il mondo. c. i. frugoni, 1-2-
crescono insieme col rabbellirsi che fa il mondo mediante l'umana industria. -ritornare
e atti della più consolata donna del mondo, tutta si rabbellisce e in guisa
. 4. purificato, mondo (l'anima). segneri,
: la mia curiosità di 'uomo del mondo 'mi spinge a ricercare sul volto
mio nome, riabilitandola agli occhi del mondo. savinio, 472: taluni storici.
: la mia curiosità di 'uomo del mondo 'mi spinge a ricercare sul volto
la quale due volte ella illuminò il mondo. 7. riportare con vivezza
quanto [laura] riaccosta a questo mondo il terzo cielo dell'apostolo paolo!
, i-10-157: cierto perduto àe el mondo; vuole perdere dio e. nno el
vuole perdere dio e. nno el mondo però racquistar pò. chiaro davanzati, 34-7
avventurosi! certo non vivono oggi nel mondo due anime più contente delle nostre,
di nomi / le cose, il nostro mondo aveva un centro.
europa come principio di ricostruzione integrale del mondo antico, degenerata ben presto in superstizione
sbarbaro, 1-267: per nulla al mondo avrei riaffrontato quella insostenibile felicità. montale
, 6-92: nei precisi disegni del mondo avvenire, che questi visionari ci offrono,
. corsini, 5-56: qual loco del mondo ancor non serba / la memoria di
sangue in su l'arena / fero al mondo di sé tragica scena? ribalbettaménto
, 12: ieri non gli bastava lo mondo tutto, e ora gli basta piccola
fluvio e ristora il perdimento delle cose nel mondo, viene da apollo, dice proclo
della tomba di tutankamen abbia avuto nel mondo eco più sonora. per novità di
nel tempo presente, per lo ritrovamento del mondo nuovo, sia rimossa via ogni dubitazione
non avverrà ch'io ti ritrovi al mondo, creder noi posso. di giacomo
f. doni, 190: il mondo dirà che noi abbiamo qualche demonio fra
che, mostrandosi tutte le cose del mondo pronte e parate a farsi speculare e conoscere
, 6-10: ci eravamo fatta del mondo l'immagine di un corpo duro che
prime m'avevano aperto gli occhi sul mondo di quella poesia. 30
ritrovarmi in luogo di sogno, fuori del mondo, come dopo la morte.
fosse virtù, percioché, non ritrovandosi al mondo la virtù, non si ritroverebbe la
della pace, in qualunque luogo del mondo si ritrovassero. -trovare ricetto in
si fida / quel celeste tesoro al mondo solo, / ov'io perdo me stesso
/ e d'essere mi par nel mondo nuovo. pascoli, i-422: il fanciulletto
ritrovata la soglia. -ritrovare l'uovo mondo: v. mondo1, n. 13
legge salica] non essere mai stata al mondo e doversi riputare un bel ritrovato di
ch'egli scrisse de'ritrovatori del nuovo mondo. tasso, n-iii-731: io rivolgo.
. einaudi, 2-269: osservano il mondo colla lente del cinematografo, delle spiagge
-per estens., con riferimento al mondo ultra- terreno in cui si radunano le
, londra, berlino.. / il mondo vecchio ed il nuovo / che si
-tenuto sollevato sopra il capo (il mondo, in una raffigurazione mitologica).
volta, la sua piena trasfusione col mondo si fosse celebrata sopra un altare di
6-18: dove sono gli amatori del mondo...? in questa vita è
: la più potente 'nazionalità'del mondo moderno, la francia, esci da
. pallavicino, 1-234: se il mondo si componesse d'atomi casualmente accoppiati,
che predisse il signore della fine del mondo? g. p. maffei, 276
, veramente potrei infiammare di me il mondo. c. carrà, 435: le
né che dire, o in qual mondo si fosse, o a qual fine dovesse
standomi ammirativo di tutte le cose del mondo, le quali mi riuscivano tutte nuove
candore hanno la più gran vistosità del mondo. d'este, 189: avean tutto
donna come pochi possono essere contenti al mondo. -essere eletto in una votazione
, lasciando in mio luogo in questo mondo il mio nepote messer giulio, che
idi caminer, 17: tutto il mondo conosce i taffetà 'chiné'e le stoffe
marinetti, 2-i-348: vi sono dovunque nel mondo -oggi -dei tentativi riuscitissimi per creare nuovi
prestante, / di lui vedendo indegno il mondo errante, / la vita gli abitanti
. machiavelli, 1-viii-311: cerca del mondo tutte le sue rive; / troverai
manto di tutti i volumi / del mondo,... /...
par., 26-63: l'essere del mondo e tesser mio, / ha morte
: color con cui sto sì ànno il mondo / sotto da lor sì forte avviluppato
. g. prati, ii-173: il mondo alla speranza è poca riva.
santo e pio, / ch'avrà del mondo in man tutto 'l rivaggio.
egli aveva cacciati o fatti cacciare dal mondo, dal primo, ch'egli essendo ancor
una involontaria e inattesa rivalsa del vecchio mondo su una società troppo sicura del suo
per il bene dell'italia e del mondo aveva saputo mettere da parte le meschine questioni
monumenti da un capo all'altro del mondo, spogliare archivi che più non esistono
chi contro il ciel vuol rivangare il mondo. = comp. dal pref.
strada a ritroso. -ritornare al mondo dopo la morte. mascheroni, 8-303
lunghi viaggi che sogliono fare per il mondo i lucchesi. pascoli, i-518:
non si rivedrà mai più in questo mondo. pananti, i-218: un brutto
sotto pretesto di ragionare delle nuove del mondo, si mettevano insieme nel duomo o
, 7-944: arrivederci dunque. il mondo è tondo, e chi non muore si
dalla chiesa in tutte le parti del mondo in questi 1600 anni. 4
, la quale è contra alle fortune del mondo... siconda, aumiliante,
a tutte le cose superbe di questo mondo... terza, lacrimante, il
crudeltà, le quali si fanno nel mondo... quarta, timorante,
mio culto ora- tor, rivela al mondo / ciò che udisti o vedesti ».
di ogni male che succede in questo mondo il non riflettere. -far comprendere
cristo, sia adorato e tutto il mondo ha contradetto e ha vinto. e ha
creatura vivente, da l'intero / mondo che respirava, sorse allora il mistero a
eredità da quell'antico rivelatore del nostro mondo ideale. -per anton. dio
- fivelazione naturale: la creazione del mondo sensibile, la cui esperienza conduce l'
perocché in loro è formato tutto questo mondo e tutto questo universo. dante,
potrebbe giungere colla sua virtù conoscitiva, nel mondo delle idee. garibaldi, 1-227:
morale del paganesimo. -visione del mondo. e. cecchi, 2-80:
bellezza della natura e si riconciliarono col mondo. 2. comunicazione di realtà soprannaturali
prossima rivelazione, in quel naufrago del mondo, della divina grazia. serao, i-267
grande libro... ella lascia al mondo, che si chiama il 'libro delle
. credevano di migliorare se stessi e il mondo, viaggiando, invece che sul treno
molto ferventemente che lo traesse di questo mondo. -tradire, abbandonare al proprio
predicava senza rivenderla e senza prezzo di mondo. s. caterina da siena, 274
] finalmente, è la rivendicazione del mondo dell'intuizione, dell'esperienza, della probabilità
o greci, che fusti signori del mondo e ora siete fatti schiavi rivenduti per lo
ora siete fatti schiavi rivenduti per lo mondo, aprezzati a modo di bestie. buonarroti
tra noi benigni effetti, / e 'l mondo rivenir vago e ridente.
guidano pompe intorno / e seco il mondo riverente adora / gli altari e 'l
io pure in qualche guisa palesare al mondo il mio riverentissimo desiderio di non vivere
loro piccole piroghe erano corsi per il mondo. jahier, 2-78: tutto il
, ché questa è la sola cosa indei mondo che segue li meriti di fede e
.. abbandonò la universal regina del mondo. 2. in partic.:
: vizio, ch'i più sapienti del mondo fai divenir stolti,...
. a fuggire gli avvenimenti prosperevoli del mondo e megliorare sempre ne la reverenzia di
, persuadonsi alcuna volta di potersi del mondo insignorire, e perciò ne corrono all'armi
e degne sponse, tutte regine del mondo son voi ancille, e sono state de
, libro di vita, si che 'l mondo gli ha in reverenzia perché essi hanno
ha in reverenzia perché essi hanno spregiato el mondo. b. segni, 9-120:
la insegna dell'aquila so- giugomo lo mondo o la loro signoria, e così fumo
e così fumo riveriti da tutto lo mondo. boiardo, 1-25-55: lui amato non
e riverite da tutti i segnori del mondo. laude cortonesi, 1-i-127: ros'aulente
quattro a significare le quattro parti del mondo ovvero li quattro elementi ovvero li quattro tempi