o pragmatica, sarà pultimo prodotto del mondo teorico perché rispetto ad essa tutti gli
che tende -in una brutale concezione del mondo che 'si fa 'pragmaticamente,
: archimede, invece di vivere nel mondo coi lombi precinti e col bastone in mano
, 4-2-648: come infinito in atto il mondo è dio stesso; onde è che
precipitargli ne'profondi delle miserie di questo mondo. giuglaris, 1-91: già nascon
caminando a guisa di peregrino per questo mondo, possa condursi alla patria del cielo
atteso di vedere il giallo re del mondo minerale separarsi dagli intingoli di zolfo e
in qualunque parte di questo o dell'altro mondo, vedi di
un tempo, la più nobile creatura del mondo. faldella, ii-2-1: a farlo
in francia, son sicuro che il mondo mi avria tenuto precipitoso nell'ambizione.
arte come espressione del senso religioso del mondo ha condotto più d'uno dei suoi
fr. serafini, 437: questo mondo precipitosissimo ai mondani che l'amano par
mena in questi monti della grandezza del mondo, se non per farti mazzu- colare
pochi dì che passiamo su questa valle del mondo. mazzini, 14-136: è necessario
, perché, in qualunque parte del mondo egli vada, porta sempre con sé la
rapito alle speranze de'suoi soldati et al mondo. 4. abile nell'esercizio
tutto quel per che se rive al mondo, / sì che era vecchia nel
al libero filosofare circa le cose del mondo e della natura. f. corsini,
mesi, da tutto il restante del mondo. 3. per estens.
, con abnorme precocità, che il mondo contadino e il mondo industriale sono due
, che il mondo contadino e il mondo industriale sono due realtà inconciliabili.
e però non teme i destini né il mondo inintelligibile ». 3. ant
di svuotamento e di affloscia- mento del mondo precomunistico, come già avvenne per il
precomunistico, come già avvenne per il mondo pagano di fronte al cristianesimo, non potrà
quel che sia l'uomo e il mondo e la vita e l'altra vita.
: rinchiusa stando chiara a tutto il mondo, cominciò a chiarire e per li titoli
13-129: in verità, alla fine del mondo e al giorno del giudizio egli non
suo larario con quelle dei benefattori del mondo. -condannare formalmente.
1 vecchi-credenti preconizzavano l'imminente fine del mondo per la venuta dell'anticristo.
, pretendono che alcuni verranno ecclissati dal mondo. = nome d'agente da preconizzare
, 16-102: è un personaggio del mondo antropologico pre-consumi- stico.
tempi e rivelato il segreto d'un mondo. era galileo. g. ferrari,
, benché geniale, suole ferrarsi dal mondo. v. piazza, 9-17: la
pietà, come potremmo vivere in un mondo nel quale mancasse questo sentimento, ossia in
mancasse questo sentimento, ossia in un mondo precristiano? 2. vissuto prima della
di giustizia, bisognava far del romore nel mondo. essendo questa la preda a cui
mettere in preda il regno di questo mondo, attendeva sempre per alcuno modo tòr potessi
mischia gli sussurrò: -guardali.. mondo budello! icché si fa? -chi c'
non dubitate che, se non rovina el mondo, non saremo in preda di uomini
io praeda andrei, ma tutto il mondo. atanagi, xxxvt-172: fuggi 'l
e che rapidamente n'abandona / il mondo, e picciol tempo ne tien fede.
i cui begli occhi / non vedrà il mondo mai di morte preda, / benché
/ che di lei par che preda il mondo resti. testi, i-113: del
altissimo dal quale si domina il vasto mondo, sterminato ed incolore. alessandro magno,
mare, poi si mise a gabbar il mondo in terra. s. ferrari,
ho predestinata, caverolla da gli inganni del mondo e portarolla a luoghi solitari e dove
1-380: se hawi unità nella storia del mondo, tutti gli incontri saranno stati predestinati
predestinato al cielo è più parte del mondo che non è la stella. lapo da
., mentre dura pellegrina in questo mondo, molti congiunti per comunione delle sacramenta,
. agostino, prima della creazione del mondo, e, secondo l'ortodossia, è
quello che tonnipotente iddio, anzi che il mondo fosse fatto, donare dispose. anche
classica di questi passaggi dalla concezione del mondo alla norma pratica di condotta mi pare
come io debbo inchinare le maggiori signorie del mondo al mio servigio. giov. cavalcanti
rucellai, 2-3-6-168: questa bell'opera del mondo tutta insieme il divino facitore la vide
5: ma è davvero un 'mondo nuovo 'quello che ci prepara l'esperimento
par., 26-61: l'esser del mondo e tesser mio, / la morte
, vii-989: tu non abbia nel mondo rivali: / tutto ciò che tu brami
con che infettano il secolo e il mondo. fausto da longiano, iv-137: a
purg., 22-80: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera
si pensa quanto sangue costa / seminarla nel mondo e quanto piace / chi umilmente con
e non me ne do pensiero al mondo; quel che vien viene, tutto è
/ « andate, e predicate al mondo ciance »; / ma diede lor verace
spedale. graf, 5-561: al mondo afflitto e tristo / predicammo il messia
cavalca, iii-5: io venni nel mondo per predicare la veritade. boterò,
, ke l'omo ke in lo mondo è nato, / in questo peregrinagio non
alcuna figura sua colorita, ma tutto il mondo me ne predica meraviglie. gemelli careri
l'ipocrisia per screditarmi agli occhi del mondo. botta, 5-102: in italia.
rivogliono in fondo / l'impero del mondo. ghislanzoni, 16-150: io aveva predicata
il futurismo come una reazione al vecchio mondo georgico, oggi è un fatto non più
(234): conciossiacosaché tutto il mondo predichi la grandezza delle vostre forze.
molta ragione era predicata per tutto il mondo la felicità de'francesi...
turchi che si predica in tutto il mondo. pallavicino, 9-226: aveva udito
superno essemplo, tu bellissimo, bello mondo ne la mente portante ». né mai
voi pel cauto e sottile sperimentator del mondo. b. fioretti, 2-1- 153
, per l'equilìbrio di una parte del mondo, i fini politici sanno essere originata
per cavar danari in molte parti del mondo, lutero incominciò a parlar della potestà
de'morti, a riescire potenti sul mondo d'allora, avevano da parere non immaginarie
ai terre, questa di tutto il mondo insieme. -figur. limite invalicabile
arte e libri e sé e 'l mondo impaccia. caporali, ii-9: sopra detta
le muse amò, quanto rimarne / mondo oggi l'odia e con viltà le noma
qualunque cosa sia grande e profittabile al mondo e degna di lui. -giovevole
vengo a profittarmi / degli errori del mondo. delfico, ii-119: la storia successiva
che sarebbero state prodotte e mantenute al mondo dal calcolo economico dei preti, profittanti
. il concetto che il socialismo ha del mondo in quanto realtà pensabile: lasciando del
dei i e degli uomini vidi al mondo divi, / i'presi esempio de'lor
in torno alle cose del mondo, non siamo né in guerra né in
s'arrochirono a disputarsi il bottino del mondo, a mercare la libertà dei mari
, soverchiamente sazio delle varie cose del mondo, si studia e sollecita di far profitto
perfetti, che andassero a vedere del mondo. gualdo priorato, 3-i-3: in
.. questi beni, vivendo nel mondo e nella società, non si godono
, iv-1-14: ed ecco come venne al mondo questo nome di stil toscano, che
ella intendeva che né anima all'altro mondo volata né sasso sepolcrale glielo togliesse.
folgori e 'baleni, sì che lo mondo parea che dovesse profondare. compagni,
: io direi che l'uso del mondo e l'esercizio de'patimenti sogliono come profondare
antecessori ce l'hanno di madonna del mondo [roma] fatta casa di schiavi
de l'egitto nel mare e criò il mondo e risuscitò da morte. aretino,
la nequizia / che regna oggi nel mondo / e profóndalo tutto a tondo a
desmexurata, / se in mezo de questo mondo ne fosse una fiamata, / lo
ne fosse una fiamata, / lo mondo in poca ora non ge averave durata;
i-380: se hawi unità nella storia del mondo, tutti gli incontri saranno stati predestinati
età e con la sua breve conoscenza del mondo. savinio, 12-236: quello [
donne evocavano con invidia e rammarico un mondo felice. 3. che scende
del cor profondo, / qualunque cosa al mondo / grato il sentir ci fa.
dante, par., 30-4: questo mondo / china già l'ombra quasi al
eremo profondo / di questo morto al mondo. -che suggerisce il pensiero di
acue / allorché tutto addormentato è il mondo. manzoni, v. sp.
sentite voi ch'egli avvelena il mondo? -che ha aroma e gusto
breve anima spiri, / alma del mondo! pascoli, 40: morte,
/ con gli occhi aperti sopra il triste mondo / addormentato. dannunzio, i-197:
le tarde ruote e stava immerso il mondo / in un sonno profondo. marchetti,
ma la virtù sussiste anche distrutto il mondo. batacchi, i-51: nume ristorator
/ e che venne qua giù in questo mondo, / per ricomprarci dall'ettemo gielo
, / gran sprezzator de'vani usi del mondo, / gran beffatore del genere umano
: dante par che cercasse tutto il mondo / e l'aria e 'l ciel che
se pur di tali se ne trova al mondo) / sulla sua crudeltà, /
/ la vista che riceve il vostro mondo, / com'occhio per lo mare,
tutto cercar da capo a piedi il mondo, / politico trovar tu non potrai
poetica / mente ha 'l suo proprio mondo. -in relazione con un compì,
in sé tutta quella bellezza che nel mondo nostro è nella nostra anima e negli esseri
8-11: de'miracoli disse fatti al mondo, / e come lazar già resuscitassi;
mio corso / mutò per tutto '1 mondo / dal cielo infi. l profondo.
altissimo vivente. / splendente luce d'ogne mondo / di. ffin lo cielo di
, 297: per dare exemplo al mondo / del cielo e del profondo. attribuito
col sai del senno tuo condisti il mondo, / e per tua colpa andrai giù
meglio, / nat'è 'n questo mondo / per dar conseglio de fugir pillio
/ nel roseo tempo che sorride il mondo / io chiesi pace. d'annunzio,
29-40: quel vero dio che l'universo mondo / formò e fece con sua mano
precipitargli ne'profondi delle miserie di questo mondo. -stato di smarrimento di fronte al
: annunziare lo posso a tucto el mondo / che de cordoglio nulla me [madonna
acqua, i'l'annegherei [il mondo]; / s'i'fosse dio,
: cosi avviene a ciascun uom del mondo: / qual più d'un altro abbia
per le strane contrade e per lo mondo profuga, lamentevole e dolente se ne anderà
già ricettacolo del fior degli uomini del mondo, adesso pieno di bettole e profumato di
ne'tarantini, essi ogni uomo del mondo, nel quale dapoi rincontrarono sì fatti costumi
umane e a tutte le forze del mondo anteponeva la verità cristiana, e fosse
panteisticamente nell'universo (l'anima del mondo). buonafede, 2-i-27q: si
. ant. generare, mettere al mondo. guido delle colonne volgar.
progenerare), agg. messo al mondo, generato. -anche: nato da una
. graf, 5- 561: al mondo afflitto e tristo / predicammo il messia;
versi / a noi predisse e 'l mondo si rinuova / e la vergine astrea ritorna
: vogli conoscere perché sei in questo mondo nata, a qual uso progenita. solino
a enti universali in quanto generatori del mondo sensibile o a caratteri propri di una
per definire, classificare, progettare il mondo sono messi in questione. 3
più semplice, più naturale di questo mondo. -nel linguaggio della critica letteraria
, programmando ed eseguendo, rappresentiamo il mondo industriale in ogni sua struttura.
. u. spirito, 9-204: il mondo economico, in particolare, può avviarsi
sul volto dell'uomo al cospetto d'un mondo di dissoluzione e di massacro, non
pur non crediamo alla negatività totale del mondo, di sostituirla con un'espressione più
dello spirito della chiesa con quello del mondo progrediente hanno illuso se stessi o si sono
personalità. pascoli, i-172: il mondo non sarebbe progredito, se a mano
esborsato un soldo se fosse caduto il mondo. galanti, 1-i-344: si abolirono i
a innalzarsi spiritualmente e a mettere al mondo figlioli. -che costituisce un momento
giornale, resoconto d'una giornata del mondo. ma pochi si soffermano sulla prima
or, vorremmo noi, figli del mondo progressivo europeo, introdurre nella politica l'
guicciardini, 2-1-208: le cose del mondo non stanno ferme, anzi hanno sempre progresso
civiltà non ebbe questa forma ciclica nel mondo antico, e tanto meno l'avrà
contemplazione esercitato, tutte le cose del mondo pose sì generosamente in non cale e nell'
immortalità. fagiuoli, vi-20: in questo mondo chi vuol far progresso,. /
stimoli e dell'inerzia che predominano nel mondo morale come nel mondo fisico. gioia
che predominano nel mondo morale come nel mondo fisico. gioia, 1-i-76: una delle
generale del progresso civile di tutto il mondo e se non vi prende parte attiva
: io direi che l'uso del mondo e l'esercizio de'patimenti sogliono come profondare
miglioramento. mamiani, 4-3: il mondo civile, guardato nell'amplitudine dello spazio
troverai cosa sì degna / se cercassi del mondo el circuito. piccolomini, 10-144:
divezzare. alvaro, 20-68: era un mondo di una estrema fragilità, in
, feroci, l'immagine che il mondo proiettava nella sua mente. piovene, 14-139
esterno di sé, a vivere nel mondo esterno, pienamente adattandovisi, a partecipare
proiettato sul fuori, sulle cose del mondo, scelte e riconosciute e nominate una per
riguarda l'attribuzione ad altri o al mondo esteriore di sensazioni o sentimenti spiacevoli e
o su una situazione esterna il proprio mondo interiore. montale, 4-315: i
è ancora un'altra proiezione di questo mondo della boscaglia, così anonimo, così
sole, / memoria vostra mentre il mondo dura, / insegna fia di vostra
posteri e sarebbe di grand'utile al mondo che gli uomini empi fossero privi di
marchetti, 5-86: non è cosa al mondo / che si generi sola e sola
olimpia prole: pavido / diva il mondo la chiama, / e le sacrò l'
e dei proletari non schiavi) nel mondo classico ed è quello dei proletari e dei
servi della gleba e dei coloni nel mondo medievale. -per simil. persona di
scarsa importanza, che conta poco nel mondo culturale. g. g. beretti
agricoli. -proletari di tutto il mondo, unitevi!: traduzione della frase
altro: « proletari di tutto il mondo, unitevi »: unitevi nell'odio e
il motto « proletari di tutto il mondo unitevi », poi c'è il frontespizio
proletari. carducci, ii-3-30: il mondo e le società devon riposare tutti sul
, perché ha dato maestranze a tutto il mondo insieme ai popoli slavi. gobetti,
.: procreare figli, mettere al mondo numerosa prole. mattioli [dioscoride
. per estens. nascere, venire al mondo. -al figur.: avere origine
, / l'uom istrione e tutto il mondo è scena. / proioga il pianto
poteva anzi considerare quasi un prolungamento del mondo abituale. -ciò che estende e amplia
inglesi e quanti popoli sono oggi nel mondo, tutti formano l'accento o prolungando
, questa tua lama, « mentre il mondo lontana », ponendo qui il presente
che la mia anima sola in tutto il mondo e tutto ciò che vedevo e udivo
egli sarà con lei sino alla fine del mondo. muratori, 10-ii-131: certo,
., 25 (440): il mondo stesso... ha il suo vangelo
l'universale ignoranza, fabbro di un mondo nuovo, prometeo che rapisce il fuoco
le sfere / l'immortal suono al nostro mondo errasse peregrino divin. papini, 5-72
[cristo] prometteva non era di questo mondo sensibile e materiale ma tutt'altro,
battesimo, cioè di renun- ziare al mondo e alle sue delizie, al dimonio e
dante, par., 3-105: dal mondo, per seguirla [santa chiara],
non sieno immediatamente ordinate dall'autor del mondo a questo principal fine di far teatro
crederci noi il centro ed il resto del mondo la circonferenza. mazzini, 52-50:
nel viso che promette tutta la integrità del mondo. bandello, 2-22 (i-863)
ragazzo di quell'età in tutto il mondo. -far prevedere una condizione atmosferica;
guardare, / se vuole in questo mondo avere onore? / di non prometter
si creavano e si rompevano in quel mondo raccogliticcio popolante gli al berghi
moravia, xii-293: pensai che un mondo fatto a somiglianza di cecilia sarebbe stato
né bene né male sono inutili al mondo. mamiani, ii-333: la probità
, esigendo però co'maggiori giuramenti del mondo promissione espressa ch'ei dovesse contentarsi del
impulso morale che si esercita nel cosiddetto mondo naturale. 2. ant. promozione
... e come quanto al mondo alcuna singolare promozione ed alcuno onore.
da quel che insegna della creazione del mondo, gli abbiam trovati cosa eccellente,
la crudeltà del concilio, promulga al mondo la malignità de'loro petti e la malizia
5. letter. partorire, mettere al mondo. c. e. gadda,
cosimo ih, 12: promulgata per il mondo tal fama, correvano a turine le
46-178: udimmo promulgata da parigi al mondo, in manifesti repubblicani, l'immorale dottrina
legalità. pascoli, i-712: il mondo mediterraneo si raccoglieva sotto cesare, cominciando
lo stesso che 'anima del mondo '; presso i latini poi significava
ora, artista, ti svuota il mondo d'ogni solita statuita significazione umana di
. gadda, 21-n: molti edifici nel mondo andarono consunti..., unicamente
/ perché tanti animai bruti conservi / al mondo con età quasi infinita, / quando
viso della fortuna stimano se istessi nel mondo essere beati. sanudo, xlix-151:
per volontà. sarpi, i-1-29: il mondo al presente è così inclinato alla pace
, i-1-89: se clèves non turba il mondo, queste cose ronosticano quiete. birago
per saltar la scopa e farsi re del mondo, cosa bella da disegnare ma dura
un sicuro prognostico di futura pace al mondo tanto afflitto. siri, 1-130: si
[far.]: tu scaldi il mondo, tu sovr'esso luci: / s'
... / che s'al mondo è o fu o serà mai / om
voleranno, ma per il rimanente del mondo. tasso, ii-329: la prontezza degli
ad altro che a introfularsi in quel mondo dove si guadagnano i soldi.
serve / pronte al consiglio che 'l mondo governa, / sorteggia qui sì come
è però certo che, quando il mondo s'accorge che uno, sempre, in
era facile: si girava per il mondo con pochi spiccioli e senza bisogno di
tempo, ché la varietà delle cose del mondo è pronta, breve e mutabile e
gelosia, pero- ché gli accidenti del mondo son più pronti nei pregiudizi umani
cercare il male / che tarla il mondo, la piccola stortura / d'una leva
, che non hanno una sostanza al mondo, ma fanno il parlar tuo rifiorire.
è molto sollecito ad ingannarci e u mondo con la guerra a tribolarci. sanudo
quello se n'era partito per l'altro mondo. tecchi, 15-116: al '
dal suo viaggio per tutti i mari del mondo altro che il cassone salsedinoso, il
, che il far gli affari del mondo / è una commedia di fronte all'ansito
stampa periodica milanese, 1-68: 11 mondo con cui il signor canning parlò della
attività missionaria cat tolica nel mondo; fu fondato nel 1622 da grego
luoghi che più desiderava di vedere al mondo. -indicare a tutti come fornito di
trentanni s'è accelerato vertiginosamente, il mondo contemporaneo soffre d'un complesso che potrebbe
-la dea propizia / che insegna al mondo a propagar giustizia. -estendere da uno
e propagarono per tutte le parti del mondo. cesarotti, i-vi-40: se la
si sta operando al tempo stesso nel mondo materiale e nell'intelligenza del mondo soprannaturale
nel mondo materiale e nell'intelligenza del mondo soprannaturale; e quella virtù, che
mentre io da quasi tutte le parti del mondo chiami in testimonio della verità che sostengo
è comune in tutte le cose del mondo, dal primo dio fin a l'
dio fin a l'ultima cosa del mondo. agostini, 30: or va'tu
1-255: sono tre sorti di generazione al mondo: la prima per diffusione, la
ha fatta solamente comune per tutto il mondo [la lingua latina], ma quasi
vuota avrebbero potuto creare tanto malcontento nel mondo. -irradiazione di un moto rivoluzionario.
scientifico ed artistico dell'italia e del mondo. quelli erano i canali per cui
questo è un abuso propagginato ormai nel mondo, in cui si suol far più stima
dalla montagna, diventare una vena del mondo, una propaggine arborea. -nella metafora
distese, / sì che tucto 'l mondo prese, / che di terra in ciel
monachi e quelle monache che lungi dal mondo vivevan con tanto odor di santa vita
e lieti il mezzo a persuadere il mondo che nella teoria loro non fantasticavano.
sarò propalato per infame per tutto il mondo. martello, 6-iii-53: che faresti se
sì come non mancò di propalare al mondo le sua validissime ragioni, rivolse l'animo
cause poco decenti che corsero per il mondo. loredano, 14-123: il fatto seguì
, 1-459: si offerisce di mostrare al mondo la propensione di agevolar la quiete,
, 1-368: aggiungerete alla corrente del mondo la nostra naturale leggerezza, la propensione
dottrine sovversive. piovene, 15-116: un mondo, come quello d'oggi, poco
loro, come al centro universale del mondo, fossero inclinate e propense.
pregiate di tutta la civilizzazione, da che mondo è mondo: f la politesse et
la civilizzazione, da che mondo è mondo: f la politesse et la cuisine '
quelle bionde chiome / c'hanno del mondo l'altre forze dome / per paesi
cielo con le più terribili parole del mondo. il buon padre, che propinquo a
] dato cristo a tutto il mondo propiziatore di tutti e salvatore d'ogni
coloro che dànno tutta la settimana al mondo; i giorni delle feste poi
qe de tuti es maior, / del mondo salvatore. parafrasi del paternoster, xcv-4
: perché del suo impero rimanesse nel mondo qualche memoria indelebile, avrebbe voluto che a'
andarmene a lui in qualunque parte del mondo egli si trovi. foscolo, xviii-9:
bontà v'ha tratto dal loto del mondo, non vogliate voliere il capo addietro
lutero e tutti i grandi rivoluzionari del mondo, proponendo una forinola nuova: se
, par., 28-48: se 'l mondo fosse posto / con l'ordine ch'
la sua relazione con la formazione del mondo, ha poi un punto di rapporto con
sono in fondo gli unici esseri al mondo capaci di ispirare una rabbia duratura e
, essendo di sua natura proporzionatissimo al mondo moderno. giuliani, ii-306: la
le spere e tutte le membra del mondo deano èssare proporzionato de numero perfetto.
: egli non fece una difficoltà al mondo di spacciare per suo il bel trovato
apostoli] si avevano a partire dal mondo, bisognò che lasciassi alcuni vicari che avessino
primo attore: marionetta inquietante d'un mondo fatto a sua immagine, dove le
commedia 'è senza un dubbio al mondo la teologia, la scienza sacra, la
a troncare ogni dimora in lasciare il mondo. baretti, 6-75: non ti
-senza proposito, senza un proposito al mondo: senza un motivo valido, irragionevolmente
a sé, senza un proposito al mondo. g. m. cecchi, 375
pare, perché egli è noto al mondo ch'io ho ripresi i vizi altrui e
(ii-296): sono animali al mondo di sì altera, / di sì perversa
proposizione che non sia vera amicizia nel mondo. -relazione scritta. a
, ix- 1-540: la lezione 'mondo 'fu rivendicata e difesa nel quinto
: 1 nemici dell'uomo propriamente sono il mondo, il dimonio e la fragile carne
che nulla possa / mai propriamente generarsi al mondo. savarese, 178: le viti
vecchio gli pareva la piu bella piazza del mondo, e scrisse un capitolo delle sue
cerchio. bruno, 3-300: se nel mondo intelligibile è moltitudine e pluralità di specie
estreme lodi che colla maggiore indifferenza del mondo dice in faccia di chiunque lo va a
alla quale se pensassimo, sarebbe pieno il mondo di ignavia e di torpore. biondo
. romagnosi, 11-81: come al mondo non esistono che dati uomini con un
ottimo, i-311: motte cose sono nel mondo le quali l'usanza di quello si
il disordine e terrore che è nel mondo, si svelavano, in ultima analisi,
e amatori della roba e delle cose del mondo facilmente perdono o almeno imbrattano la santa
perché altri sono universali per tutto il mondo, come sono le quaglie e le
inopia. / e disse: va'nel mondo tosto e trova / la vergine che
'l cel non la suol dare al mondo basso. castiglione, 73: se.
non palesar mai questo a persona del mondo, ma essendo dai suoi propri stimulata ad
interpretare gli eventi e gli aspetti del mondo esterno (e del nostro mondo interno
aspetti del mondo esterno (e del nostro mondo interno, propriocettivamente inteso).
laude cortonesi, 1-i-203: tutto 'l mondo sì renfresca / lengua ebrea e francesca
/ mena la notte e per lo mondo spazia / morfeo spargendo il suo liquor
della virtù che s'abbiano a questo mondo, voglio dir le cose appropriate a
correnti vibravano per ogni parte del nostro mondo. borgese, 1-105: si sarebbe trovato
arma la prora e salpa verso il mondo. gozzano, ii-271: non era
appoco appoco spegner la lucerna / oggi del mondo tanto car tesoro. =
poesia degli uomini innamorati che empiono il mondo dei ritmici gridi della loro passione.
ix-1-541: a chi vuole eleggere fra 'mondo 'e 'moto ', importerà
prose / aprir la stura ed allagare il mondo. carducci, ii-7- 35:
posto fuori della società, in un mondo pastorale, rivelava una vita sociale prosaica
. e. cecchi, 7-112: un mondo così grande, vigoroso, pieno d'
caso in balìa di mille accidenti del mondo fisico; ci opprime colle particolarità,
, l'uomo il più positivo del mondo, incomincio, sotto quell'influsso femmineo,
/ da che s'aggira il sole sul mondo e il mondo è stato. muratori
s'aggira il sole sul mondo e il mondo è stato. muratori, 7-1-86:
solamente co'figliuoli loro riempissero tutto 'l mondo, ma che ponga il nome di
suoi studi, aggiudicarsi tal grado nel mondo da meritare invidia ed ammirazione dagli uomini
/ più frettoloso a svèr costui del mondo, / il costringe per forza a dar
fagiuoli, x-12: così mutato ha il mondo oggi proscenio. cassieri, 144:
sanctis, ii-n-186: sul proscenio è il mondo italo- greco, come è concepito dal
mammiferi; comprende mammiferi arborei arrampicatori del mondo antico, provveduti di un sistema dentale
abitano esclusiva- mente le regioni tropicali del mondo antico, principalmente madagascar, l'africa
. bartoli, 9-23-125: pieno è il mondo di sacerdoti, e il vederne mille
di romita e tutta fu istranita dal mondo. a la perfine con molti prieghi
tastar con le coma cervine / il nuovo mondo della sua corteccia non ancor prosciugato.
mie, trovo che la lezione 'mondo '« fu rivendicata e difesa nel quinto
islam ha una forza di proselitismo nel mondo nero e estremo orientale che va crescendo ogni
questi giorni, quasi per vendicarmi del mondo e quasi anche della virtù, ho
i-40: noi non abbiamo più un mondo poetico... prosopopee, personificazioni,
/ degli uccelli scomparsi dalla faccia del mondo / opera di un allievo di david
anima, ch'egli ha messa al mondo senza invocare l'aiuto de'contestabili e può
: sono molte anime, in questo mondo, che, quando veggono i buoni prosperare
alle nostre insegne, fé stimare al mondo, giudice per lo più dall'evento
e fatta celebre per tutte le provincie del mondo. guicciardini, 2-2-247: tengono fermo
, signore, le cose prosperevoli del mondo avere in odio e nessuna avversità temere.
, a fuggire gli avvenimenti prosperevoli del mondo e megliorare sempre ne la reve- renzia
, 37-3-1: la prosperità di questo mondo con maggiori angosce è mischiata. cavalca
cavalca, 19-262: dispregiare dobbiamo il mondo, eziandio se ci desse prosperitade
sapienza, cioè le più divine cose del mondo, potreb- bono a lei desiderare per
, i-227: le prosperità di questo mondo a chi no le sa temperare non puonno
del cielo; s'io amo il mondo, prendo diletto delle mondane prosperità e
3- 1074: quanto agli stati del mondo, quando ne ritroviamo nelle tenebre e
ingannevole prosperità degli inganni e stati del mondo, la quale, mentre che siamo giovani
presbiterana, nella breve sua esistenza nel mondo moderno, non conta che 4 anni
o uom che vivi assai in questo mondo /... / et ài ciò
. si videro d'improvviso schernir dal mondo? -con litote non prospero:
onorati suoi studi aggiudicarsi tal grado nel mondo da meritare invidia ed ammirazione dagli uomini
dimi, fortuna, tu che regi el mondo / onde avien tal voglia e tal
fortuna sua e del suo paese il mondo... è sempre parso piccino.
di stretta affinità co'primi re del mondo. marini, i-224: il principe clarindo
spigolo, quella forma si proietta in un mondo, fa parte di un mondo.
un mondo, fa parte di un mondo. -che presiede a una classificazione
energie, della presenza delle forze nel mondo. -che rappresenta cose e persone secondo
, 5-498: le nostre relazioni, nel mondo perduto, erano tutte e sempre prospettiche
occhio. la seconda contiene in sé il mondo del variare i colori che si allontanano
prospettive e vedute senza una cognizione al mondo. stampa periodica milanese, i-184: questa
. montale, 3-127: vedeva il mondo secondo una prospettiva orizzontale, non più
t t 987: tutto il mondo oggimai è prospettiva, padre mio caro.
, la formazione, il dimensionamento del mondo da parte di ogni centro di forza
cui non era possibile vedere tutto questo mondo -magma di disordine, corruzione, ipocrisia,
, / e sie con lui del mondo ogni cristiano / che sappi predicarlo,
a divedere che, quanto più il mondo va innanzi, tanto più gli uomini
del mio capolavoro. nessun ritrattista al mondo troverà mai un modello quanto voi ispiratore
di meglio o per curiosità di conoscere il mondo, il mondo da pesce vorace ch'
curiosità di conoscere il mondo, il mondo da pesce vorace ch'egli è, se
: era davvero tetro, inabitabile il mondo! neppure i prossimi, neppure i congiunti
pròstate, sm. stor. nel mondo greco, nome con cui si indicava
necessità agli ateisti o confessare che il mondo fu fatto in tempo, come io dicea
da adultero nimico in questo bordello del mondo per suoi ingegni è prostituta e messa,
delle più inclite e cattoliche città del mondo... non caggia in potere d'
o almeno del tutto prostituita a questo mondo, sono poche e poco bene.
regole di comparir degnamente nella luce del mondo. 4. dimin. prostitutèlla
; la diffusione dell'immagine di un mondo ricco e mobile proposto come scelta.
ella cadesse a porsi nella vista del mondo,... mi sarei allontanato
e 'l quanto, / arso fia il mondo e il ciel prostrato a terra.
di avvoltoi, l'atroce turbinio di quel mondo crepuscolare inerte e prostrato in una beatitudine
pezzi louis xv in tutte le collezioni del mondo. = deriv. da protagonista
poeta chiamò 'commedia 'e il mondo epopea divina sono tre, dante,
il motto « proletari di tutto il mondo unitevi », poi c'è il frontespizio
e promise che mi avrebbe introdotto nel suo mondo. -tenere sotto la propria speciale protezione
scientifico ed artistico dell'italia e del mondo. einaudi, 1-126: gli insigni
protervo. petrarca, 319-5: misero mondo, instabile e protervo! / del
perché tanti animai bruti conservi / al mondo con età quasi infinita, / quando
e manifestazioni consimili, ma tutto il mondo contemporaneo patisce il dissesto d'una sorta
altra significa aumentare la propria potestà nel mondo fisico e morale proteso davanti a noi
fascetta delle più care cose che avesse al mondo, ed erano il crocifisso, le
che impegna il credente, in questo mondo, in opere che sono il frutto e
136: mentre vivo, / il mondo mi vedrà, mi vedrà mesto: /
quel di belle. / cosa rara nel mondo, rara, ve lo protesto.
oggi dinnanzi da dio e a voi che mondo sono dal sangue eh tutti voi,
lei che non tutti i provveditori al mondo. finalmente lo posso dire senza più
(i miei protesti / udrà il mondo presente, udrà il futuro, / l'
ogni dispregio come il maggior peccatore del mondo. -emettere una professione di fede
maestà a questa resoluzione di renonciar al mondo per retirarsi in un monasterio, così persuasa
tanta / che stupisce il cielo e 'l mondo, / lande spade e squadre a
protesto (i miei protesti / udrà il mondo presente, udrà il futuro, /
6-ii-632: oda il cielo, oda il mondo liberi i miei protesti. gioberti,
; disposto a proteggerla nei rapporti col mondo esterno. p. levi, 6-67
faccio in breve conoscere non esservi al mondo nazione più di voi certa di non essere
d'un esercito del quale non era al mondo il più disordinato, causa..
. -con riferimento a divinità del mondo pagano, a numi o a spiriti
zanotti, 1-9-215: così va il mondo, che si vanno perdendo i padroni e
opera sua e cercar di farle largo nel mondo, egli attuò col coltivare, con
al fare e alle eleganze del bel mondo. -chi sfrutta l'attività di
sola contro il più potente monarca del mondo. giuseppe da rovato, lxi1-2-ii-210:
hanno principal protezione de la vita del mondo. -soccorso soprannaturale, prestato da
, il quale non ha pari al mondo per il grandissimo numero di maestri,
, 446: se vi è cosa del mondo che mi faccia menar buono parecchi peccati
un piano per il dominio ebraico sul mondo; la loro totale falsità e la
secolari tramiti segreti protoellenici, dal defunto mondo preellenico di mi- cene ed argo e
della ribellione romantica... contro un mondo senza dio. si è avuto allora
: tal è la vita dei confidenti del mondo... essi per farsi avanti
. questo è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s'
del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude e di fuori dal quale nulla
ne la corte papal, capo del mondo, / e di più cavalier, conte
di noè, semiticamente favellanti, al mondo postdiluviano. pasini, vi-239: a
saggio consiglio cominciar la riforma generale del mondo dalla vergogna propria;... e
ultimi anni è stata divulgata affermando nel mondo la protostoria sarda. s. moscati [
parigi si dànno leggi a tutto il mondo in questo genere di profonde invenzioni [
vostreprincipalesse, che credono d'aver il mondo entro la loro cuffia perché posseggono una
goldoni, xi-765: vi son nel mondo / tanti impostori, / medicinali che
funeste, alle quali, in questo mondo birbone, vanno soggetti talvolta anche i
anche, secondo la sua visione del mondo; richiamandosi all'opera di marcel proust
, anche, della sua visione del mondo, della concezione della vita, degli
del segnor valente / che segnoreggia il mondo de l'onore. attribuito a petrarca,
cenci. mazzini, 9-8: il mondo è pieno di tristi, e lo so
manuali: pace, conforto, distacco dal mondo, nella stanza delle prove.
, servire! » ella desiderò il mondo per offrirglielo. pirandello, 7-932:
si cova / quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin
lo ingegno dominante in ogni parte del mondo cartesiano. cesari, iii- 121:
arte. / e di ciò sono al mondo aperte prove / parmenide, melisso e
siena, 28: gli uomini del mondo non possono tollere le virtù de l'anima
mio provano! / va', segui el mondo e le sue fiondi e rami,
provato, imperò che mantiene el corpo mondo da le superfluità. r. borghini
che di valor non avea pari al mondo, / in tal sembiante, in sì
lontano da voi, in qualunque parte del mondo, che niuno di loro fece.
ogne linguaggio, / le vite d'esto mondo i'ò provate. boccaccio, viii-1-75
si fanno anche storici per provare al mondo la inutilità inopportunità e immoralità dei bruti
forzi / ad esser cose smisurate al mondo: / il che già falso io ti
68-15: altressì fue questione della forma del mondo, però ch'alcuni filosofi provavano che
però ch'alcuni filosofi provavano che 'l mondo è tondo, altri dicono ch'è
baronci sono i più gentili uomini del mondo o di maremma. leonardo, 2-119
come altre volte lui era stato al mondo, e uno non li lasciava finire
altri termini, possiamo noi provare che il mondo esiste, che non è un sogno
inopia. / e disse: va'nel mondo tosto e trova / la vergine che
da riporre fiducia in cosa alcuna del mondo. stampa periodica milanese, i-253:
mano. moretti, iii-26: girasse il mondo, una serva come la menghinina non
: ora sono due modi di parlari al mondo, un narratore e l'altro provatore
era [la mercatura] da tutto 'l mondo: / poteva a tondo a tondo
provenne [all'opposizione cattolica] dal mondo laico, le servì, sulle prime,
civili, co'quali sono provenute al mondo e si conservan le nazioni.
. soffici, v-2-245: mai forse nel mondo s'era visto un servizio tanto scandaloso
schernire. cavalca, vii-101: il mondo, per giudizio divino, non gli
l'esempio e col contributo elei circostante mondo di riflessione, di pensiero e di
su piccole situazioni di casistica amorosa del bel mondo. moretti, i-131: pareva strano
. -esperto, pratico del mondo e degli uomini. del carretto,
esso era, avere gran parte del mondo sottomessasi. donato degli albanzani, ii-559
qual era sovrano signore di tutto il mondo, distinto in presidati, regni e
un'aquila sopra le differenti provincie del mondo scientifico. beccaria, jl-82: debbo
carico di curiosità per le scoperte del mondo moderno, quella curiosità che in me
lo stimavano l'uomo più fortunato del mondo. -che opera in teatri di
cos'è questa provincialata di girar il mondo? provincialato, sm. eccles
il contatto e lo scambio di idee col mondo internazionale. stuparich, 1 -77:
partecipe di tutta la vita spirituale del mondo. difficilmente questo gli sarà perdonato dal
peccati che si fanno in tutto il mondo. gozzano, i-680: -morta! e
lei non fosse più rimasa felicità nel mondo. -cimentare la pazienza.
... che alla luce del mondo l'espongo, non provocato da ambizione
per le necessità del finito anche nel mondo chimico, dopo certa serie di azioni e
più che non pare a disingannare il mondo una volta, per quanto sta in
di non piccolo aiuto agli uomini di questo mondo, posciaché ella è che prowede all'
, non credo ella nascesse in questo mondo. 7. tenere conto di
: la donna, che cpuomo del mondo non si curava e non le pareva di
divinità nell'organizzazione e nel governo del mondo; provvidenza divina. -anche con riferimento
puote che per lo divino provedimento lo mondo è sì ordinato che, volta la spera
in quanto provvido creatore e ordinatore del mondo. cavalca, 18-286: a cristo
proweditori alimentari dei nervi di tutto il mondo non illetterato, questi cuochi, questi
fra giordano, 3-205: chi governerebbe il mondo e il reggerebbe così ordinatamente e provedutamente
di titoli per essere in buona vista del mondo. giordani, iii-91: se poi
. 2. che governa il mondo secondo un piano prestabilito e saggiamente previdente
racchiudere in una veduta complessiva tutto il mondo dell'attività umana e determinarlo in antitesi
attività umana e determinarlo in antitesi col mondo della natura e fermare poi da un'altra
, 3-463: aviene che sia [il mondo] eterno, benché sia dissolubile:
attributo della divinità in quanto creatrice del mondo con mente sapientissima, secondo un preesistente
, 108: padre celeste, che 'l mondo ovemi / con la ragione, che
dentissimo: non si può la provvidenza del mondo disgiungere dalla creazione. monti, x-2-217
ira del padre e la vergogna del mondo poiché gli aveva partoriti di nascoso, messigli
con dio, che governa sapientemente il mondo e determina lo svolgimento della storia indirizzandola
invece escludono l'intervento della divinità nel mondo e nelle vicende umane; chiaramente affermata
: la provedenza... governa il mondo / con quel consiglio nel quale ogne
scipio / difese a roma la gloria del mondo, / soccorra tosto, sì com'
za, ella e l'architetta di questo mondo delle nazioni, perché non possono gli
di riunire, di apparecchiare tutto il mondo antico occidentale a prima sede della cristianità.
gel le più remote parti / del mondo, sì ch'ai sole ite in oblio
, il quale ha voluto colmare il mondo d'immagini della morte, affinché dovunque
attissimo, quanto altro che sia al mondo, a trovar provvisione a tutti quegli
si direbbe che intraprendasi il giro nel mondo. foscolo, iv-330: posammo
di essere come trasportato m un altro mondo. ci siamo qui rifatti con buone
ricorrere a dio come provvisore universale del mondo. -scherz. oste, in
giordani, ii-1-36: se venisse al mondo un qualche te merario o
, perché è intatto per loro il mondo dei grandi. ungaretti, xl-275: che
apportando infiniti incomodi alle notte che dal mondo nuovo e dalle indie orientali indirizzano il
. ghislanzoni, 16-12: a questo mondo è sempre dene tesser provvisti di denaro.
g. comaro, li-2-473: scarso il mondo di prìncipi grandi, comparve all'opposto
crede che persone navigate e praticissime del mondo si vogliano impacciare negli affari di una famiglia
mostrasse di credere iddio alla fine del mondo dovere, non che d'altrui,
a'savi et a'prudenti di questo mondo, et ha'le revelate a'parvoli
prudentemente platone, che fece far il mondo alla mente, se l'idee per
e fortunata che signoreggia i destini del mondo. ungaretti, xi-41: in verità l'
alla fatica di quest'incessante trasformarsi del mondo. beato il popolo che, rendendosene
. cardi, 739: così disciolto il mondo politico dalla catena della prudenza, cessarebbe
donne, ii-456: tutti i libri del mondo sono pieni di glorie feminine, in
-nel linguaggio neotestamentario, prudenza del mondo, del secolo, della carne; prudenza
che discendono da dio; la legge del mondo, che è opposta a quella di
i-3-229: non dicie de sapiensia d'esto mondo, la quale beato paulo stoltessa dicie
atto non era conforme alla prudenza del mondo. 3. prerogativa di chi
colle in colle, / serenando il mondo anelo, / dubbia ascendere nel cielo
pruni de'disordinati affetti e desideri del mondo, andando per la via de'diletti
e pruriginose fastidiosissime senza un beneficio al mondo. 2. per estens.
non lo sono affatto è pieno il mondo. = voce dotta, comp
ci vuol pazienza: ci sono al mondo psicologi, educatori, predicatori, e questi
un paese che era rimasto fuori del mondo liberale. = voce dotta, comp
vuoto. il vivere cioè m parte nel mondo della pseudo-cultura, o come dice più
accettati per buoni condottieri nella pratica del mondo. 2. che deriva da
lenin quel suo pseudonimo ancora ignoto al mondo con una calligrafia come potrebbe avercela un imperatore
pseudopadre che, se v'ha uno al mondo che dovesse aver pensieri, io sono
e le superstrutture sono quelle del proprio mondo intellettuale e morale. = voce dotta
movimento riformista, rivoluzionario o pseudorivoluzionario nel mondo. 2. che si atteggia
, ma non per la comprensione del mondo. bianciardi, 3-45: gli dicono
dell'idea di dio dall'idea del mondo e della teologia dalla fisica costituisce la
che i due grandi sistemi ideologici del mondo moderno, il marxismo e la psicanalisi,
apparentemente, la cosa più semplice del mondo nel senso che la cura consiste nell'
fanciulla si diede allora a vagare per il mondo alla ricerca dell'amante e, dopo
, iii-76: la psiche è un mondo possibile, che si presenta siccome il piano
travaglio perché al mutamento di pelle del mondo... non corrisponde ancora la
: l'idea dell'esistente, cioè del mondo in tutte le sue parti, è
psiche cosmica. iddio è ragione del mondo in quanto lo modella e lo rende intel
cioè la volontà e la visione del mondo, tramite il farmaco. -in senso
si debbono odiare le visioni psichiatriche del mondo e l'universo strozzato da una rete di
per parti. pasolini, 9-455: questo mondo esterno non è naturalmente che una proiezione
esterno non è naturalmente che una proiezione del mondo interiore di luzi: infatti sta lì
rapporto con gli stimoli che vengono dal mondo esterno. -psicologia della forma: v
, 17-334: è l'irrisione del mondo e del suo groviglio psicologico-socia- le.
del resto tutte le medicine di questo mondo quando ci si crede. g. d
cioè incaricate del trasporto delle anime all'altro mondo. savinio, 239: anche irmin
dell'intelligenza, perdita di contatto col mondo esterno, ecc.), non
centinaio di specie diffuse in tutto il mondo, che allo stato di larve si
appartengono alle regioni tropicali e calde del mondo: vivono per la massima parte di
metamorfosi incompleta, diffusi in tutto il mondo, detti anche corrodenti: vi fanno
caratteristico è costituito dalla pteridina presente nel mondo animale (ad es. nei pigmenti
prevarranno, lui sparirà, e sul mondo, nelle città distrutte, nei giardini ritornati
odiosa? me ne andrò, tornerò al mondo, alla vita di prima, alla
: poiché il maestro suo fu partito dal mondo, egli nella metropoli istessa del giudaismo
la successione di natura, pubblicare al mondo la imbecillità del figliuolo, ovvero affidare
, 8-1-479: chi spontaneamente publica al mondo cosa non richiesta, senza niuna necessità
l'azzurro, oltre il ciarpame del mondo / in cui per buona grazia siamo stati
e perfido / uom che sia al mondo. fausto da longiano, iv-
promesse fatte e pubblicate a tutto il mondo di voler... aiutar con rissoluto
, 8-1-479: chi spontaneamente pubblica al mondo cosa non richiesta senza niuna necessità quali
forse non vengono ammessi dagli applausi æl mondo. algarotti, i-vi-219: io dubito pure
or non è tempo di far vedere al mondo dissenso tra noi. d'annunzio,
d'ingegno e di cuore, nel mondo della pubblicità e delle lettere. io
, il solo nostro vino conosciuto nel mondo intero: una fama che non può essere
pubblicitario. bacchetti, 2-xix-75: un mondo allagato, ingombrato e infine devastato da
è la nostra vita e il nostro mondo. arbasino, 8-82: la regia
-con riferimento iron. al mondo contemporaneo in quanto caratterizzato dall'uso,
ogni età, che dallo strepito del mondo ritirar si volessero per menar vita dolce ea
il gran publico danno / e 'l mondo remaner senza 'l suo sole. lorenzo de'
il core, / publico danno al mondo e disonore. fausto da longiano, iv-242
e si ebbe timore che la fine del mondo fosse alle porte. pananti, iii-16
non credo che, poi che il mondo fu creato, fossi mai visto un
in solenne disputazione e al cospetto del mondo greco e romano convinse il mal cinico ai
nel- l'invisibilio del mai più rivedereil mondo, è una cosa da pazzi publici
, che ci sia un pubblico al mondo, discorre alla buona con un suo
a. cattaneo, i-178: nel mondo ognuno mette in pubblico quel poco che
elevato di specie diffuse in tutto il mondo, parassite di piante e responsabili di vari
, aw. letter. secondo il mondo e lo stile delle opere di giacomo puccini
avrebbero offerto domani le musiche nuove al mondo assetato di melodia o solo curioso di
si viaggia nel più comodo carrozzino del mondo nelle ore migliori della giornata. si
stesso stupore e sospetto che nel nostro mondo, più o meno, circonda l'artista
f. antonini [« il mondo », 3-xi-1964], 5: ciò
per stirpare la lussuria e mostrare al mondo quanto la castità e pudicizia è gran
e con grande onestade / viveva il mondo, or pien d'ogni bruttura.
per li rimproveri e gasti- ghi del mondo visibile e dell'invisibile, le quali cose
marito fu sopra tutte le cose del mondo observatrice. bibbiena, 2-127: tutti
tenendo fulvia la più pudica donna del mondo. ariosto, 37-57: mentre che s
vuol che il tutto, onde il mondo nulla dica, / di mistero si veli
pudica mente / per entro quelli al mondo si palesa. b. tasso, ii-
: per dir de le cose al mondo rare, / l'eminulo, rotondo e
fatte le buone vedove: vivere segregate dal mondo, con portamento dimesso e pudico,
sempre delle gran belle qualità a questo mondo dove non è poi così facile quanto si
'ai vani e curiosi occhi del mondo / questa pagina... chiudi in
figliola, / vergine gloriosa, al mondo sola, / dimmi quel che contempli,
alie nella fine e ultime parti del mondo. s. bernardo volgar., 3-6
il quale con parecchi purelli tutto il mondo sottomise a sé, di ciò maravigliandosi
di ciò maravigliandosi molto i savi del mondo. laude dei bianchi toscani, xcvi-174
(22): come al resto del mondo il vanto tolle / chiozza del produr
mai più bel fu visto in questo mondo. -per estens. di giovinetto
'l pretesto d'illuminare o divertire il mondo, scriva, se vuole, de'cattivi
disteso con una puerilità la maggior del mondo. muratori, 11-47: per vedere fin
religione del motore è la riproiezione nel mondo moderno, religiosamente degenerato, del dio
monarchia spirituale e temporale di tutto 'l mondo al pontefice romano. a. cocchi,
che chiamerei uno dei più belli del mondo, se avendovi passata una gran parte
quella puerizia che così era propria del mondo a tempo degli antichi, come è
22-206: tra tutte le battaglie del mondo, niuna è più dura pugna che quella
ma il bruto pensato e allogato nel mondo del pensiero. pugnalare, tr.
ma anche a una sua visione del mondo, che te appar costituito fuor d'
/ 'andate, e predicate al mondo ciance ', / ma diede lor
degne tue son conosciute / miracolosamente al mondo apparso, / cagion di tua e
piccola dell'inghilterra, trapiantata nel nuovo mondo, retta bensì dall'istesso principato, ma
certo stranissimo e degno dello stupore del mondo, il vedere un pugno d'insolenti
ii-27: tutti quelli che in questo mondo donano agli altri alcuna cosa, la dànno
alle badie ricchissime che per tutto il mondo si procacciò, quel che più importa,
muò un desperò, malabianto per lo mondo, s'a'diesse ben anar infina sul
; e... fu battuto e mondo e cavato daua pula e fatto il
: a genova e in assai paesi del mondo non serebbe chi ardisse vagheggiare donna che
: tal ponzela / nonn'à el mondo per fina al profondi, / che tanto
edei pulcini. belli polcinelli del mondo, di mano del celebre nostro tie-
a dare in pulcinellate anco nell'altro mondo! imbriani, 4-209: noi italiani.
di caravaggio... c'è un mondo pudico che non ama mettere in piazza
. ai suoi figliuoli ch'erano sparsi pel mondo, come i pulcini della quaglia.
cupidi / stupori della folla, / dal mondo incivilito / fosti segnata a dito /
nascoste alle tuo creature. -u mondo pulcro: il paradiso. dante,
7-58: mal dare e mal tener lo mondo pulcro / ha tolto loro, e
tener degli avari ha tolto loro il mondo pulcro, il paradiso. 3
veva fatto il più bel poledrino di questo mondo. gigli, 2-234: questo è
ii-223: circola per le vie del mondo la realizzazione palpabile e tirata a pulimento
rima, / per far che 'l mondo mai sempre v'onori. -riscrivere
cose che fanno / quei che nel mondo stanno / per l'atto in ovra
miglior ed il più dabben compagno del mondo. bettinelli, xv-39: così dicendo,
non fece altri discorsi che di cose di mondo, e spesso così liberi e scostumati
de'costumi e le cose meravigliose del mondo siano rinchiuse negli angusti termini d'italia.
ogni età, che dallo strepito del mondo ritirar si volessero per menar vita dolce ed
rilucono e appaiono tutte le cose di questo mondo e ell'altro, e quelle
sta davanti: e perché el spechio è mondo e pulito, però facilmente si macula
pulita, chi t'ha svelta dal mondo? certo tu dovevi essere il più bel
illegali; onesto; non compromesso col mondo della malavita, incensurato, insospettabile.
vedete ch'è l'idolatria universale del mondo barbaro; in quell'altra vi è della
, vedete ch'è l'idolatria del mondo pulito. martello, 6-ii-685: la nazione
nuovo al mondo poetico, quasi come una vena pullulante
olivi periscano vittime dei nemici pullulanti nel mondo vegetale ed animale. govoni, 9-53
certo quelli di tanti keyserling pullulanti nel mondo. 5. che contiene un
. -riformarsi, rinascere (il mondo dopo la conflagrazione universale).
: starsene sul crinale a osservare il mondo che pullula, in fila india
gente nuova che dia buono essemplo al mondo, come di molti santi già stati
che gli odi e gli ammazzamenti nel mondo pullulano. botta, 5-33: questi
queste frasi. non c'è paese al mondo in cui pullulino più che in francia
fructo che de le legge èsse / al mondo pululasse amaro fele. palazzo, 255
d'argento; / nel silenzio del mondo, sento / solo pulsare il mio
pulsatile / come l'anima multipla del mondo! 4. mus. disus
limite, sarebbe quella d * un mondo inarticolato, ma non silenzioso, che
la rena / ogni cui grano è mondo che sfavilla / nella sua solitudine serena;
la pummarola degli aiuti avariati al erzo mondo, proviamo a riparlare di questa società nera
, la donna, i figliuoli et il mondo ci punge assai. b. davanzali
punte a morte le maggiori monarchie del mondo. marini, i-276: non vi
sguardo in un di quegli che il mondo chiama beati, sente pungersi gli occhi a
, diceva, il più gran poeta del mondo, 10 avrebbe ospitato per amicizia.
che se tu fusse nella libertà del mondo, andresti e cadresti e staresti e non
tuo cuore conduce / nella notte nel mondo, oltre il miraggio / dei fiori del
non mutò un pelo sulla faccia del mondo. monti, vi-420: un tristo lojolita
nequizia / che regna o ^ gi nel mondo / e profóndalo tutto a tondo a
che non si purga e punisce nel mondo è bisogno che si punisca nell'altra vita
è trovata gente / ch'è nel mondo nocente; / ma pur li traditor questo
: se rade volte veggiamo in questo mondo punito il vizio e ricompensata la virtù.
/ spero l'anima tua ne l'altro mondo / veder patire; et io starò
, secondo lo foro di dio e del mondo, lo quale pone grandissima distinzione nei
e del concreto pensiero esistente (o mondo culturale esistente). quindi innanzitutto come
cose brutte e villane di questo villanissimo mondo che certi sentimenti sinceri e inevitabili..
diremmo... della ruota del mondo, com'ella gira sanza ritegno: di
come la intendono le migranti oche del mondo le quali puntano su parigi da ogni
765: se ci si pontasse il mondo, tu non farai mai ch'i'l'
purg., 13-20: tu scaldi il mondo, tu sovr'esso luci; /
di ruggiero, attraverso le parti del mondo conosciuto, magari con una puntatina anche
tese e puntate sono, [il mondo] sostiene, vacilla ed ondeggia.
, punteggiato di sorrisi discreti, un mondo remoto diverso da quello che giustino aveva
de la sua persona cose de l'altro mondo: ed ella... gongolacchiava
in china o in qualunque parte del mondo a puntellare un monarca imbecille e codardo
che se ne stanno solidamente piantati nel mondo, puntellati in ogni parte da interessi e
pareva che la cina, maestra del mondo, si rendesse discepola di forestieri.
di tutte, che è quella di questo mondo che si regge tutto in puntelli.
della terra, puntelli maestri e perni del mondo, 'cardines terrae ', bell'
si ramificano, tiran dentro., mezzo mondo. massaia, x-80: il sentimento
tutte le mode di vestir del mondo, osservasti tutti i pun
tutti i pun tigli del mondo. s. maffei, 6-247: dal
puntigli d'onore e di nobiltà del mondo e non conoscono la vera nobiltà cristiana.
la cosa piu comune e più semplice del mondo, ci sfugge e non riusciamo mai
18: lo stato delle anime nell'altro mondo corrisponde a puntino alle opere della vita
, gli disse che da quel punto il mondo e tutta la natura dipendeva, come
terra è nel miluogo della composizione del mondo posta. fra giordano, 7-181: molti
punto d'appoggio e vi sollevo il mondo. -nelle tecnologia delle costruzioni,
rinnovare la favola di atlante che porta il mondo, e tuttavia si ricorrerebbe poi all'
non gliene importava niente: cadesse il mondo, il suo pensiero non poteva essere
uguale lo die colla notte en tutto lo mondo. dante, xxx-58: ancor che
1-4-5: in che mal punto fui nel mondo nato! / ché 'n me,
reo che nato fui / e venni al mondo per dare ad altrui / di pene
in mal punto vadmo tutti i danari del mondo, ché io non voglio altro che
. f. frugoni, i-302: il mondo è tutto cucito di punti...
. cornoldi caminer, 16: tutto il mondo conosce i taf- età 'chiné '
dovrebbe combattere contra a me tutto il mondo, dalla somma altezza del cielo infino
è centro e mezzo de tutto lo mondo; e se noi menamo una linea per
fame fede a'più rigorosi tribunali del mondo. -fare, formare il punto:
sue massime, lei vorrebbe mandare il mondo sottosopra. senza sfide! senza bastonate
tutti sono usciti e passati per questo mondo e niuno ci può restare. boccaccio,
per accennar col dito. -in questo mondo, su questa terra, durante questa
. e anco si dice: nel mondo di qua, nel mondo di là.
: nel mondo di qua, nel mondo di là... 'finché siamo
che tu fossi il migliore dipintore del mondo, come tu se'? pellico,
osservazioni e i più bei ragionamenti del mondo sopra la elettricità. p. verri
al figur., con riferimento al mondo naturale, in quanto fonte del sapere.
sapere. allegri, 135: il mondo è verbigrazia il quademaccio universale della natura
secondo l'antica cosmologia, costituivano il mondo materiale. dante, par.,
a darsi il più bel tempo del mondo, non osservando mai né vigilie né quattro
che cesare augusto ebbe la monarchia del mondo, l'anno quadragesimo secondo del suo
: de'leonardi ne va pochi pel mondo; e a udire cotesti quadrai,
.. ovvero in qual quadrangolo del mondo è più pessimo luogo. 2
di ricostruire i composti e ordina un mondo ideale il più simigliante che può al mondo
mondo ideale il più simigliante che può al mondo effettivo. ma non giungerebbe ella mai
via co. llui, cioè nel mondo, acciò che non ti metta nelle mani
veder pezzo per pezzo, ad idilli il mondo, a quadratini, a disegnetti ordinati
e sia ridiculo / a tutto el mondo. cesariano, 1-10: similmente con li
lato, / lo più ricco del mondo. / ma or parea ritondo, /
m. frescobaldi, 1-44: sarebbe il mondo tutto oscuritate / senza gli occhi leggiadri
non s'è visto, in questo mondo. / ora non so se finta o
quadriclìnio, sm. arcfìeol. nel mondo romano antico, letto da pranzo a
. calvino, 8-40: sognai un mondo di cristallo, a quei tempi: non
e ha quasi sotto sé tutto il mondo. anonimo genovese, v-497-345: quaxi tuta
sonno e l'oziose piume / hanno del mondo ogni vertù sbandita, / ond'è
male inteso, torse / già tutto il mondo quasi, si che giove, /
rallegri della ricchezza e della gloria del mondo e di compiere i desideri della carne,
quale fu grande quasimente per tutto il mondo, e massimamente in italia. b
, 4-51: amico di tutto il mondo; ma.., capite, oggi
da me. 2. in questo mondo dei vivi, su questa terra.
/ e dice: « sire, nel mondo si vede / maraviglia ne l'atto
elementi... pare fabbricato il mondo, facendo considerazione al numero quaternario misteriosamente
che tre cose erano quelle che quastavano il mondo, cioè avarizia, la carnalità e
, il fondamento dell'ordine misurabile del mondo). -anche: qualsiasi numero formato
e li- sippo: quatemità unica al mondo, come unico fu il periodo da
mandatele a far la guardia nell'altro mondo. bacchelli, 2-78: i gendarmi ci
manoscritti. pasolini, 10-45: il mondo contadino, dopo circa quattordicimila anni ai
. baldini, i-108: « air altro mondo ci vado magari; ma è meglio
apostolo delle genti tornasse a pellegrinare nel mondo, non troverebbe più scritto sul frontone
di tre quatrini, che i piaceri del mondo siano sogni? non è ella in
quattrini in italia, soggiunse che girava il mondo... non di certo per
in tutte e quattro / parti del mondo, udrallo il bel paese / ch'apnnin
capo de'nomi delle quattro regioni del mondo. marchetti, 5-288: fra lor diversi
contento, e nella miglior pace del mondo tutti e quatro desinarono insieme. galileo
: tutto il pensier loro è a questo mondo presente, a questi quattro giorni di
-sono ambizioso, volevo girar tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani,
poveri / sono venuti a ricreare un mondo a immagine e somiglianza del loro,
n-125: mi resi subito conto che il mondo delle miniature quattrocentesche era completamente diverso da
non solamente asia, ma tutto il mondo [alessandro] ardì d'assalire.
: troia fu distrutta l'anno del mondo, secondo eusebio, quattromilaventi.
a darsi il più bel tempo del mondo, non osservando mai né vigilie né quattro
considerano come il più antico popolo del mondo, più antico persino del sole, ma
scaffali. eccolo lì, tutto il suo mondo! e non poterci più vivere ora
, niuna cosa è stabile in questo mondo; e, se niuna leggermente ha mutamento
tesor dell'istro, o quelle al mondo sole, / dolce pena dei cor
re. casti, vi-39: oggidì nel mondo bello / chi più crede aver cervello
lo piu fino / cantatore che nel mondo si pogna. m. villani, 6-26
, figlia: / vi sono in questo mondo / tante pazzie da donna: attienti
e bella / quel che suo paradiso il mondo appella.
: di male che porta all'altro mondo. -in frasi ellittiche ed enfatiche,
riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana religione. ariosto, 1-67
la sua maniera artistica e col suo mondo intellettuale. r. longhi,
formata con tali fronde che, nel mondo romano, veniva data in ricompensa al
di riputarsi la più infelice donna del mondo. giannone, ii-113: quindi s'intesero
tristi e dure condizioni della vita nel mondo. frezzi, i-2-97: allor mi
le querele, / non come suole il mondo, né degl'imi / e de'
la querela dell'afflitto siano odiosi al mondo, il mondo è tale; ma noi
afflitto siano odiosi al mondo, il mondo è tale; ma noi! e che
dell'uomo nato essere il re del mondo non sono per comandare, ma per
animi umani, fuggita la ragione dal mondo e salita all'altissimo olimpo a querelarsi della
nasce... dalla conoscenza del mondo, purché non si corrompa in umore
belli, 314: se nulla è al mondo di che oggi io mi dolga,
1-180: quello che presumerà in alcun mondo, colore o pretesto intromettersi o intervenire
e i mezzi da adoperare per salvare il mondo dai pericoli presenti e ricondurlo alla vita
'mperadori. intelligenza, in: il mondo guarda tutto in tua leanza, / di
leone. speroni, 1-2-348: il mondo è uno stranio giuoco, ove assai volte
: quantunqua di beni àe in esto mondo el minore animo d'omo non pagherea
de'dodici segni alsì che intornia lo mondo. aretino, 20-293: vede uno
scesi, e 'n queste dell'amaro / mondo tempeste. casti, vi- 288
questi quattro giorni che sto in questo mondo. mazzini, 45-270: non ho
alcuno beneficio, / chi nasce al mondo con questo giudicio: / che suo tesauro
core, / e lor fia voto il mondo, e il dì futuro / del
mei to'la tua durezza, / al mondo non mi resta altro piacere. ariosto
ih! com'è divenuto sospettoso il mondo! ». leopardi, 1-12: questo
fa conoscere il pericoloso stato di questo mondo. -per questo che: per
iii: uno dei più belli uccelli del mondo, il quetzal, che vive nell'
in mezzo di babilone, cioè di questo mondo. lorenzo ae'medici, i-172:
lo mio regno non è de questo mondo... lo mio remo non è
il regno mio non è di questo mondo: se regno di questo mondo fusse,
questo mondo: se regno di questo mondo fusse, i ministri miei combatterebbono che
gran dono. -di questo mondo; della vita mortale. diodati [
il mio regno non è di questo mondo..., il mio regno non
da quel dì / nel qual mutasti mondo a miglior vita, / cinqu'anni non
.. che non ho in questo mondo la maggior consolazione che allora quando io sono
fiorentino, 50: se iddio adopera nel mondo la sua misericordia e la sua giustizia
cose e manco implicato nelle cose del mondo e bastali el poco e vive più quietamente
somma felicità possibile dell'uomo in questo mondo e quando egli vive quietamente nel suo
cittadella di casale, misero sossopra il mondo per disturbarlo da questo possesso. botta
par., 27-106: la natura del mondo, che quieta / il mezzo e
co. lloro e delle genti del mondo quetare una parte. idem, 10-95:
avegna che tutta l'altra gente del mondo fosse in nostra podestà, quel cotanto
noi ci ridiamo dell'ambizione e del mondo, quietandoci in cote- sta vita.
non si quieta in queste cose del mondo, perciocché sono tutte meno di sé
se due legioni in questo trambusto del mondo non si quietano per ancora. giorgio dati
: così quetossi al suo parlare il mondo. -smettere temporaneamente o definitivamente
i-821: già quetato quasi tutto il mondo, in ogni parte era famosa la potenza
1-75: niuna cosa è stabile nel mondo e che non si muova. quelle cose
un moto all'altro passa e quando il mondo fosse in una total quiete, mai
del ciclo, in virtù del quale il mondo ritorna a dio e vi ritrova unità
in sentire tutto dì le cose del mondo, sì che l'anima di dì è
o già benigni [gli eletti] al mondo e mansueti / tanto che a noi
infortuni che arreca il tempo e il mondo, ora dubitano delle mogli, ora
. sermini, 24: frate ra- mondo e frate giovanni, insieme con tanaglie,
davano l'impressione che tutto, il mondo lontano grave della pena di suo marito
della pena di suo marito, il mondo vicino grave della pena di lei, tutto
da disarmonia fra i cittadini (il mondo, uno stato, una regione, una
ficino, 6-55: non troveremo mai il mondo essere stato quieto, se non sotto
forza. mazzini, 23-249: il mondo s'intorbida più sempre, checché facciano
. f. giambullari, £-59: nel mondo intellettuale è dio, somma e prima
, i-1-4: la sua influenza tutto 'l mondo fleto / esser faceva e l'aspetto
tu diresti: / chi vuol godere al mondo qui si resti. berni, 19
mascheroni, 8-25: quinci per tutto il mondo il suon si sparse. guerrazzi,
. bartoli, 2-3-28: fare un mondo di superstiziose cerimonie, tutte insieme,
è madre la beltà. -di questo mondo. diatessaron volgar., 350:
regno mio non è di questo mondo...; il regno mio non
fia spenta: / sì è nel mondo frale il seme umano. 10
la rovina della monarchia romana sorsero al mondo,... con saluberrimo e
polemica col prof. rossi del « mondo ». jahier, 14: ex-contadini scontenti
nell'antichità erano considerati costitutivi del mondo (e si riteneva fosse più sottile del
quinta essenzia diversa da la materia del mondo inferiore, e per questo non è sotto
misti, ma perché è parte del mondo principale... quinta essenza il
si stima / di quanti sono al mondo fior, quintessenza e cima, / che
., 20-69: chi crederebbe già nel mondo errante / che rifeo troiano in questo
, o camauri, / di triplicato mondo arbitri invitti, / ché agli ordini celesti
-per estens. sulla terra, nel mondo. bibbia volgar., ix-573:
il regno mio non è di questo mondo;... il regno mio non
, / i malanni sofferti in questo mondo / dopo che abbrustolito ebbe una troia
. per lo più al plur. nel mondo inglese dell'età intermedia, giudici professionalmente
vivevo come tutte le persone di questo mondo, normalmente, quotidianamente; ma al mio
sostegno alle aspettative deluse, in un mondo com'è quello di dio: cioè rifiuto
/ lasciar di nascosto le storie del mondo. -pane quotidiano: cibo necessario al
legge del quotidiano, anima di un mondo spontaneo e proprio, non più preso a
giovevoli quanto il rabarbero a purgar il mondo da'suoi vizi. massaia, xii-157:
e sempre ci saranno, finché nasceranno nel mondo de'minchioni e de'furbi, degli
caggia gragnuola ovvero neve, scrolli il mondo la rabbia de ^ venti, 1 tuoni
orlando / mena 'l re cario al mondo tanta rabia. s. agostino volgar
avesse la più rutta cosa del mondo. campanella, 5-276: se nella veste
che gli superbi e presumptuosi sapienti del mondo, quali ebbero fiducia nel proprio ingegno
scherzando. -sento un piacer maggior del mondo, qualor mi dite di aver trattati
guerre sanguinose che inondaron di sangue il mondo, sarebbon risparmiate, rimettendo ciascuna parte
sone / e scrisse a tutto il mondo che vorìa / far un'armata con
disserrarsi ad un tratto le finestre del mondo e un rabbrividio di meraviglia lo scuote
a gallo, / ché 'l mondo fa cangiar di perso in giallo, /
riprendendo ogni peccato, / par dal mondo staccato / quanto si sia dall'eremo
. carducci, iii-i- j>45: questo mondo è una truffa dove ogni uom ci si
verso la chiesa come verso l'ombelico del mondo. ma una volta là, tra
tu, figlio del nulla, / mondo covato dal fiato del dio, / quando
racconsolami tu, figlio del nulla, / mondo covato dal fiato del dio, /
sé mitemente altiero sotto nome di 'mondo '; cotesto il popolo che pàolo bollava
osservar l'ordine divino e viver nel mondo onorato in una lodabile e amichevol compagnia
giovanetti portare in dosso il valsente d'un mondo. marini, ii-169: raccapricciossi egli
d'esser tirati nell'ultime parti del mondo, a dispetto di tutti gli dei.
. solitario, portato a disprezzare il mondo e soprattutto i suoi seguaci, de
la soletudine con la libertà odorarono il mondo, e odorandolo lo sentì, e sentendolo
più / scontenta donna che fosse mai al mondo. = comp. dal pref.
intelletto non solo per ogni parte del mondo racchiuso dentro alle braccia del cielo,
. f. frugoni, i-302: il mondo è tutto cucito di punti...
pezze e ripezzi, parlando sinceramente del mondo sdruccito e racciabattato. idem, v-584:
raccoglieva il sale. -riunire nel mondo creato (la materia, gli elementi;
, 2-53: senza un dubbio al mondo, egli era prescelto e designato per compiere
i popoli gentili i superbi di questo mondo, posti intorno. -richiamare,
non può né deve peregrinando per il mondo veder lui questi maneggi come vanno,
a'traffichi; più a dio che al mondo. -tornare in sé, riaversi
'l pregio d'ogni nom che il mondo cole. / ma troppo larghe a voi
volo errabondo, / e all'ignominia del mondo / serrare in faccia le porte.
suprema giustizia domina le vicende di questo mondo; e., vi sono sì molte
protetta dal rumore e dalla confusione del mondo. cattaneo, vi-1-192: qui resta
si creavano e si rompevano in quel mondo raccogliticcio popolante gli alberghi e le case
la manderanno, / cussi de 'l mondo la mia vita tolta, / tutti li
notabili raccolte da tutte le parti del mondo, con una nobilissima libreria. brusoni,
, 11-39 (6): tuto questo mondo racolto quasi sota un rago de sol
, le quali noi delle cose del mondo maggior troviamo, diremo che elle sono o
, diremo che elle sono o del mondo tutto o della parte di lui celeste o
i propri e veri poveri del nostro mondo che sì chiaramente e con sì replicate
lei, tornato che e'sia al mondo. pananti, i-144: mi raccomando /
restata quanta speranza m'abbia in questo mondo. g. c. croce,
il quale comanda ai ricchi di questo mondo che dieno largamente e raccomunino ai bisognosi
non computando li peccati alli uomini del mondo, puose in noi la parola del racconciamento
fuor guaste tutte le cose di questo mondo, e però idio, rifaccendo l'uomo
sconciandolo, sì rifece e raconciò tutto questo mondo e le creature, ch'erano guaste
lamenta e mostra di voler racconciare il mondo a suo modo. benvenuto da imola
occasione]. / l'una racconcia il mondo e l'altro il guasta. botta
la mia providenzia io raconciai el secondo mondo de l'uomo. leggenda aurea volgar
e intendendo che giudicio ne facesse il mondo e le cose che vi si riprendeano,
volle per vergine raconciliare e racquistare il mondo colla donna nostra. 2.
un cappone. / chi vuol nel mondo il sommo bene avere / mangi di
frate lorenzo è il miglior confessore del mondo. egli m'ha sì racconfortata che
: voi siete il più grato che al mondo viva, / voi siete degli amici
dimora, / tornar per torme nostre al mondo basso. sin, ii-662: adombrata
872: gli altri se sono per lo mondo sparti. / così fortuna sua moneta
stata la più leale e fedele servigiale del mondo. 2. accorgersi, avvedersi
n'aveva una vanagloria la maggior del mondo. p. del rosso, 152:
ll'anno el contadino / con zappa el mondo e con l'aratro volta, /
fra nevi e gielo / involto è 'l mondo e nubiloso il cielo / i dì
'. inframmezzati con figure del mondo animale o umano. rachicèntesi
ortolani, la più rachitica figura del mondo, ed ha un pezzo di figliuola
e radoppi / anzi che 'l fine nel mondo c'intoppi. sermini, xv-741:
. bartoli, q-30-375: il rimanente del mondo, sepolto entro al buio cu tante
cose da lui divulgate per disinannare il mondo che santa maria maddalena sia stata in
verticale. leopardi, iii-322: il mondo è fatto al rovescio come quei dannati
amorgar: / no è causa en 'sto mondo sì faga radhegar, / lo plusor
, 18-ii-561: ho sentito dire che il mondo sia la lucente, vibrante, radiante
che ha il potere di irraggiare nel mondo potenti influenze (un astro).
sangue rosso e radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava in aria
scura / non possono lume radiar nel mondo, / perché l'opposta nuvola le
. moravia, 26-87: come mettere al mondo dei figli se sai in anticipo che
quali è piu giovevole che nocivo al mondo premiarsi e lodarsi, contien verità e chiarezza
, 2-63- 247: ora se nel mondo si trova questa virtù divina posta nella
al vivo le selve di questo piccolo mondo animato. d'annunzio, ii-680: tenera
son radicate, germogliate e moltiplicate al mondo. salvini, 39-v-141: grazie al
negligenza radicata in uno parere e piacere del mondo. landino, 304: l'ordine
della femmina, che nasce in questo mondo, è appellata per li savi un
città di roma e dell'impero del mondo. feliciano, 1-217: io non
seme pianta nacque / che rende al mondo già mirabil frutto, /..
storici, i-109: lo vedo me pel mondo essere beffato; / io vedo zà
, io dico galeazo, / sarà nel mondo orientai fenice. -ceppo etnico
radice de ogni male, / che 'l mondo aviti consumato e sperso. l.
umana speme, / che surse al mondo salutifer pianta! b. tasso, i-13
, la guerra, / come fa il mondo misero, infelice. i. pitti
1-3-28: la volizione non è il mondo circostante, che lo spirito percepisce: è
ma questo fatto ha le radici nel mondo circostante, questa iniziativa è irridata dei colori
postutto / e regnar non dovria / lo mondo, poi saria - radice dura.
roselli, lxxxviii-ii-411: fate che sien del mondo al tutto spenti, / come gente
e doglia pruovino i miseri beati del mondo sul punto di sentirsi schiantar dalla terra,
sorte d'uomini non metta radice nel mondo. -fino, infino, sino alla
la malattia mi ha fatto vedere il mondo rovesciato, forse è un modo per
famoso, e tutti i giornali del mondo e la radio parleranno di me.
. poerio, 3-215: forse [il mondo] radiò di più celeste / letizia
, si suona, ecc., pel mondo. 2. complesso dei programmi
restare in contatto con il resto del mondo. = dimin. di radio1.
ma crudele, e dovrai vivere in un mondo di ombra esangue e angosciosa, di
', * radiosonda '. il mondo libero [dicembre 1943], 8:
-con uso aggett. b mondo libero [dicembre 1943], 8:
-lo accorcierà e noi lo subiremo! 17 mondo libero [dicembre 1943],
: il più grande radio- telescopio del mondo è stato munito recentemente di un nuovo
). - anche sf. b mondo libero [dicembre 1943], 8:
petrarca, 119-46: rado fu al mondo fra così gran turba / ch'udendo
dall'illusione giovenile, il dramma del mondo era turpe. monelli, 2-399:
la francia del più specioso pretesto del mondo per ricattarsi in europa sopra gli stati
scrivevo né rivedevo mai più in questo mondo. 7. fiorire una seconda volta
era il più leale uomo del mondo e che mettesse la sua >romessa per
l'universo miri, / darebber passione al mondo afflitto. = comp.
po'piu appacifichita. per me il mondo è morto. dir 'tu * o
dell'arte narrativa, una raffigurazione del mondo. 3. figur. personificazione
io vi domando in virtù di che il mondo sia slattato e abbia aperto gli occhi
i teologi cattolici in qual parte del mondo si trovi questo purgatorio. cesari, il61
vicini; / e questa causa al mondo ancor gran male, / né lascia che
dello sguardo globale che egli gettava sul mondo, al di là delle sue folli discriminazioni
che ène creatore umilemente venne in questo mondo a noi, per raffrancare la sua sposa
lavorati da dio fino dal principio del mondo. c. gozzi, ii-184: tratti
, quel foco, ond'arsi / col mondo e consumai la vita e tore,
veramente il morire un atto necessario nel mondo, acciocché il timore della perdita della
porta via la peste e dà respiro al mondo sono ammesse in quanto la loro ingenuità
lisetta è la migliore / ragazzina del mondo. tommaseo, 2-i-64: voi siete la
ragazzi, / et esso in luoco dal mondo nascosto. sacchetti, 302:
ella: / non vey tu come el mondo è raggelato? -diventare freddo (
opporre non solo al resto dell'antico mondo e del novellamente discoperto, ma di
pavese, n-i-534: o vivere fuori del mondo... o accettarne, comunque
in mezzo alla vergine maraviglia di un mondo nascente! la gioia raggiava inesauribile da
par., 8-3: solea creder lo mondo in suo periclo / che la bella
suona / raggio più ornai dell'abitato mondo. 319 5
. tansillo, 2-191: non come il mondo pensa, / del breve tuo viaggio
lume, se non ri rallogassero al mondo. 2. rimaritare.
peccati di salamanca, anzi di tutto il mondo, purché ne siate pentito di cuore
improvviso, una rottura che riammette il mondo negato. = comp. dal pref
adriani, 3-1-373: per niun partito dpi mondo si conviene che l'ammonito riammonisca.
uno dei cinque uomini più ricchi del mondo che, avendo perduto completamente la memoria
la memoria, vuol riandare per il mondo alla ricerca del suo passato, per decidere
: questa dottrina e questo concetto del mondo e dell'uomo pareami aver scorto,
un subito e tornò a rianimare il mondo, a cui troppo lungo tempo pareva
croce, 1-2-no: i concetti stessi di mondo esterno, meccanico o naturale non sono
fede dell'idoli di tutto 'l mondo, sì che poscia non rappariro. idem
2-v-46: stupivano trovando che tutto un mondo aveva continuato a vivere, penavano a riconoscere
, 1-iii-44: contro tutte le ragioni del mondo mi bastava riassicurarmi di quelle somiglianze per
infermo, « gl'incomodi che il mondo ne soffrirebbe ». -con riferimento
creatore, ha il diritto di governare il mondo. gramsci, 1-29: ogni individuo
fienile 'per mettersi nell'onore del mondo ', siccome suo padre non aveva
uso degli occhi, la lettura visiva del mondo. 2. riattizzare, ravvivare
, [satana] se- minòe nel mondo molte risie. santa caterina da siena,
alcuni che in mille modi imbrogliano il mondo, e quando e'son giunti al colmo