alla santità e distaccata dalle cose del mondo; irreprensibilmente. giamboni, 10-124:
mostrano per alcuna apparenza d'avere questo mondo, e non hanno neente, ma
chiara lampa, / e giù nel mondo avampa / ogni animante, sì che tua
delegazioni e li onori si acquistano al mondo mediante le ricchezze, per questo l'uomo
ferrari, i-312: se per eternare il mondo attuale si allega la prova della nostra
? buzzati, 6-151: ogni cosa del mondo congiurando con le altre cose del mondo
mondo congiurando con le altre cose del mondo in complotto sapientissimo per promuovere la perpetuazione
aretino, 22-52: essa fede vince il mondo e, come essempio di perpetuitade,
la quale si dà nelle cose del mondo,... come sono li fondachi
potremo dire per rascione che en questo mondo nonn. è alcuno corpo principale e perpetuo
. acquistare una temporale quiete in questo mondo che del tutto con puoco ci renda satolli
, 2-2-116: o tu che 'l mondo reggi / e la cui voglia è fato
e comparse nuove in questo teatro del mondo col fare che l'innumerabile stuolo delle
inchiostri, / a cui consacri il mondo altari e tempio, / trarmi da
boccaccio, vili-1-75: benché partita del mondo fosse, gli avea nel petto la
può perpetuo dare / e però il mondo corrotto e cattivo, / di perpetuo privo
perciò è fatto formidabile a tutto il mondo. bruni, 104: perch'è perpetuo
vecchiaia, più la sua polemica col mondo si concretava... in quella
iocondo, / certo lo nostro seria dolce mondo, / e niuno lo devria tener
sarebbe bella che dopo tanto armeggìo in questo mondo si dovesse finire, in su e
perpetuo ». -finché dura il mondo, fino alla fine dei tempi,
parte troppo buona nelle cose di questo mondo se dovessero nelle loro birberie essere esenti
coltivata nella fascia tropicale di tutto il mondo, è la persea gratissima o persea
la pace sua e la persecuzione del mondo. s. caterina da siena, vi-29
sete, persecuzione, molestie, dal mondo, dal dimonio e da sé medesimo
alterato modo di essere nei confronti del mondo, per la quale il malato si
facilmente alle persecuzioni del diavolo, del mondo e della carne. -malasorte che
perseguitata. fiamma, 1-139: il mondo lascivo co'suoi piaceri ti perseguita e
, ma il suo modo di concepire il mondo e la vita, in contrasto con
esaminare con occhio sicuro le cose del mondo interiore ed esteriore. -biblioteca
l'intento. calvino, 5-32: il mondo potrà venir
. -con riferimento alla creazione del mondo. loredano, 3-38: poteva dio
poteva dio per popolar più presto il mondo formare molti uomini e molte donne. pananti
la popolazione di un luogo o del mondo attraverso una procreazione continua e incontrollata.
vedono di popolare colle nozze loro u mondo di miserabili. foscolo, vti-243:
ma ha una funzione: / popolare il mondo di uomini deboli anziché di santi.
tutto / di vive forme popolava il mondo. tarchetti, 6-ii-269: chiudermi in una
nido di quella democrazia che ralluminò il mondo. tarchetti, 6-i-253: nel contemplare le
qualunque comunal cittadino esperto delle cose del mondo. paleotti, l-ii-450: parlandosi in
, piccoloborghese: il ritorno a un mondo dialettale più ai margini della lingua che
ii-253: né v'è città al mondo dove la vita familiare e sociale tanto
mai quella popolarità né quell'attenzione dal mondo che ottengono gli storici susseguenti, i quali
perché manca una identità di concezione del mondo tra 'scrittori'e 'popolo'. 4
dio, non permettere la popolazione del mondo nella mia discendenza, mentre da una
tale concetto, mutuato in parte dal mondo classico, assume varie accezioni storiche,
per questo forse la sua posizione nel mondo è superiore alla potenza reale.
10-83: se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi: perché quel popolo
di roma il quale di tutto il mondo è principe e signore. pallavicino, 1-398
e 'baroni e tutta la gentilezza del mondo, a'quali... è
quali... è dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? panfilo
michelstaedter, 433: mi divertii un mondo a osservare l'invido, vanitoso,
/ e come era già armato mezo il mondo / per por re carlo e i
e diseva de la fin de lo mondo. boccaccio, dee., 3-8 (
un popolo d'uomini per soprasoma d'un mondo di mercatante. patini, giorno,
: quivi àe li migliori poponi del mondo e 'n grandissima quantità. boccaccio,
una bella pollastrona / che finor dette al mondo erba trastulla. massaia, v-124:
ben visti sì, e trionfan questo mondo. g. c. croce, 193
sapienti e potenti popoli che fossero al mondo ai miei dì. jovine, 2-130:
le porcate che si vedono a questo mondo non le sopporto. tornasi di lampedusa,
mio, io son già morto al mondo, / e più non penso a
nuova fosse il rimar porcherie per convertire il mondo alla fede degli adamiti olandesi. zena
i-1-247: mizerissimo e stantissimo è questo mondo tutto più che no è uno porcile,
quali uomini siano in maggior pregio al mondo come d'animo virile... quei
per la morte de'santi tutto il mondo e tutti i cristiani ne fanno festa.
e non so se girando tutto il mondo se ne trova una più porca. arbasino
pretendevano essere li più valenti uomini del mondo di tal professione, avendo dato ad
. giordani, ii-2-55: maladetto porco mondo! non ci è altro di buono
fai carico? chi abbiamo levato dal mondo? dei massoni, dei porconi.
galeottica inverecondia, non vide mai il mondo. = deriv. da porco
... /... il mondo / la destra soccorrevole gli porge.
mezzo del cammino, / or che il mondo alla mia musa maldestra. / quasi
-con riferimento a operazioni o vicende del mondo naturale o degli astri. s.
sono cause de la vita di questo mondo inferiore, de le piante, degli
/ in sin che poi la notte il mondo oscura, / [erminia] s'
nota, la quale le cose del mondo non porge. battista da montefeltro,
sì che io dispregi ciò che 'l mondo porge. alberti, i-198: porge la
bello e da l'un sorgesse il mondo, /... / come forza
anima spira, / che inegual movimento al mondo porge / e i minor divi a
meglio ed il peggio nelle cause del mondo né interpretare i suoi fini, mi
ritegna, / ché oggetto degno al mondo non le porge [il pensiero],
constituzione politica di varie parti del nuovo mondo. tommaseo, 15-104: avrò risparmiata
, 8-1-479: chi spontaneamente publica al mondo cosa non richiesta... afferma
dire che ella sia un perfettissimo picciol mondo, ornato di tutte l'armonie celesti e
, ch'egli ha lasciati soli nel mondo. idem, iii-12-332: trasportar dal greco
della via, seguitando i modi astuti del mondo, facendo altro in effetto che pria
d'atene, / che sù nel mondo la morte ti porse? de iennaro,
di soia, nel cuore di questo mondo chiassoso i 'pachinko's'aprono come metallici
numero finito di spugne eterne avrà il mondo; u mare sarà bevuto dai loro
settentrionale africana, ebbe grande pregio nel mondo antico e fino a tutto il medioevo,
porpore del vostro, o monarchi del mondo! cesari, 1-1-317: era tra
delhi, onnipotente, la sua legge al mondo? -con riferimento a tessuti di colore
magno sen veniva avante, / ch'ai mondo fu cotanto reverendo. sacchetti, v-51
un porporato re poteami fare / il mondo? e qual fermezza ivi s'adombra
, / la feo di sue bellezze al mondo sole. moneti, 74: in
posti in su la terra in questo mondo. varano, 1-488: voi pose dio
posto. lacopone, 26-46: e1 mondo se mostra piacente per darte a veder
di porsi come 'forza'per cambiare il mondo, [la rivoluzione culturale] si pose
parte nelle soverchie ricchezze ed onori del mondo. piccolomini, 1-43: che direm noi
possessione, / e ciò c'ha al mondo, in man tutto le pone.
presso li stanno; / democrito che 'l mondo a caso pone. cavalca, vii-60
: di questi esempli è pieno il mondo e però più pome sarebbe soverchio. bibbia
, / che mai simil peccato al mondo fue. / per dio, ponete a
che dio con noè puose, / del mondo che già mai più non s'allaga
fare scemo / di tanta grazia il mondo che corruccio / porrà per lei.
e io a lei: « se 'l mondo fosse posto / con l'ordine ch'
quel tempo in cui il capo del mondo e la potenza somma quasi mutò il luogo
sconfitta o mortalità di genti che nel mondo fosse... a quella porta
e riso / e nullo bene del mondo v'è deviso. guido da pisa,
espressioni eufem. come porte dell'altro mondo, dell'altra vita, del nulla
condussi infino in su la porta dell'altro mondo. s. carlo borromeo, 1-12
, che pure riapre la porta al mondo, la riseria subito, per dir così
perché senza quattrini non si sta al mondo. pasolini, 7-119: la porta
inferi: morire, andare all'altro mondo (e l'espressione ha origine dalla litania
classi ch'oggi battono alle porte del mondo civile. svevo, 5-30: in
, timidamente aveva bussato alla porta del mondo. -trovarsi in prossimità dell'inizio
errabondo, / e all'ignominia del mondo / serrare in faccia le porte.
potenzie, cioè nel cielo, nel mondo e nel ninfemo. mascheroni, 8-163:
... che, se pure il mondo generato et incorrottibile s'ha da porre
le buone vedove: vivere segregate dal mondo, con portamento dimesso e pudico,
ogni dolore, / poiché renduto al mondo veggio il sole, / gli onesti
fatto gli sforzi suoi per toglierlo dal mondo, collegata la di lui potenza con quella
più belli e migliori e più portanti del mondo. andrea da barberino, 1-295:
2-166: non è cosa in questo mondo / de mia merce più galante,
si fa porta-parola è la giustificazione del mondo com'è, mercantile e capitalista com'
capitalista com'è, proiettato fuori del mondo con un discorso assoluto.
fortaracchétta, sm. stor. nell'antico mondo islamico, dignitario di corte che aveva
sanno li miseri mercatanti che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l vento
dalla sfera solare sopra il centro del mondo. -con riferimento al tempo.
, dichiaratevi almeno ima volta a che mondo, a che regno, a che
: se sentirete le dette pene stando nel mondo, non vo'che ve ne crucciate
sapere portare la sua povertade in questo mondo pazientemente. donato degli albanzani, ii-227
: v. stella. -portare al mondo: creare, inventare (una parola,
d'imperatore i romani lo portarono al mondo, quai non lo ritrovarono per i
portaro arme tutti li migliori cavalieri del mondo. romanzo di tristano, 180:
altro rimproccio, sempre resta vituperosa al mondo e piena d'ignominia. gheri, 26
e più nemici le mandi all'altro mondo, più accanita si fa contro di
linea insensibilmente retta verso il centro del mondo, dopo che è cessata la violenza.
, sarei meno incivile: ma tutto nel mondo è mutabile, come voi mi fate
anche con riferimento alla dipartita da questo mondo che avviene con la morte).
società composta delle persone più influenti nel mondo finanziario si univa alla banca di genova e
qualitade. parlatura è la dignità del mondo e la portatura di corpo secondo che materia
soltanto ciò che l'artista fa nel mondo dell'arte. ojetti, i-672: leonardo
saette, o giove, / e 'l mondo invano spaventar procuri / con portenti,
dalla scienza era egli un presentimento del mondo antico in presenza dello scoprimento del nuovo
queste portentose parole: « a questo mondo v'è giustizia finalmente ». leoni
... s'è riversata sul mondo per una virtù del pallido poeta eurasiano
egiziani senz'anima il famoso limite del mondo antico: sotto le porte di ferro.
portentoso errore confonde 1'esistenza soprasostanziale del mondo coll'esistenza sostanziale. -ardente
dai pòrtici del mare e irraggi il mondo, / l'aquila d'aquileia avrà
martello, 243: nessun fiume al mondo è più tormentato di questo,
. -per simil. tramite del mondo esterno (le facoltà sensoriali).
vanità e la instabilità di questo misero mondo e convertiti a dio. passavanti,
al fine alla porta del cielo del mondo, gabriele picchiò, ed essendoli domandato
neu'awenire interverrà che da tutto il mondo sbattuto e travagliato per le guerre crudelissime
/ guidaci a quel tesor che 'l mondo sprezza. luna, oraz.: o
peccatore / ch'a voi ricorre, del mondo speranza, / porto e salut'e
porto che nel tempestoso mare di questo mondo è a tutti sicurissimo e tranquillo rifugio
patria de'semidei, / porto del mondo e regno degli iddei, / qual
lei sarebbe felice di approdare, il mondo diverso dal suo e a lei negato.
: gli uomini credono di conoscere il mondo che li circonda ma in realtà, presi
pratico del diritto (termine usato nel mondo romano e soprattutto nell'età intermedia per
suscettibile o no di vita concreta nel mondo pratico; e da questa possibilità di concretatone
in fin la mala conscienza in questo mondo ritruova... prammatiche d'impunità contro
scendere dal cielo sulla terraper cambiare il mondo. intendeva tutta la filosofia, da
catedratico più nervoso che nell'università del mondo insegni la pratica della vita. de amicis
è arte che vaglia in util del mondo. aretino, v-i-189: certo, la
più che in dieci altre città del mondo e dove si fa assai faccende. quella
giudizio, intendono benissimo le cose del mondo. piccolomini, xlv-10: io,
quali esse, per aver poca pratica del mondo, potrebbero incorrere agevolmente. l.
non ha meno giustizia che pratica di mondo. tommaseo, 15-263: chiunque abbia
di prattica e gustare un poco il mondo, altrimenti diventano malinconiche. granucci,
: giovane troppo per le pratiche del mondo; troppo non già per l'esperienza d'
. -concreta e realistica conoscenza del mondo. bacchelli, 15-199: « brutta
infallibile, ma per quella praticaccia del mondo.., insomma, quattro occhi
, 6-5: una certa praticaccia del mondo,... benché giovine..
la sensibilità; è un uomo di mondo ed onesto. bacchelli, 2- xxn-157
come tutti coloro che assolutamente vogliono un mondo secondo il proprio comodo e il proprio gusto
loro chiarezza anche in faccia all'istesso mondo, ci sdegneremo di praticarla anche noi
, soggetto che ha prat- ticato il mondo e maneggiato per longo corso de anni li
4-57: chiunque ha assai praticato il mondo facilmente avrà conosciuto alcuno di questi sì
cinigia come ben lo sa il mondo e pratica alla speciaria de l'orso
i-iv-228: la più devota giovane del mondo; non pratica mai se non con
bersezio, 3-301: nel praticare col mondo la infelice aveva appreso tutto il demerito
: ritrovaronsi anticamente in diversi luoghi del mondo alcune genti le quali naturalmente praticavano co
altri, frequentare gente, conoscere il mondo. - anche sostanti rappresentazione di rosana
parte della mia tanta inettitudine a praticare nel mondo. 20. intrattenere un rapporto
essere abbracciata da tutte le nazioni del mondo. brusoni, 287: era stato già
, spregiando l'indugiarsi a conoscere il mondo, sollecita a cangiarlo. 3
spregiudicata (anche nelle espressioni pratico del mondo, delle, nelle cose del mondo,
del mondo, delle, nelle cose del mondo, delle cose umane).
savio di scrittura e delle cose del mondo molto pratico e sagace. boccaccio,
che astutissimo fosse e delle cose del mondo pratichissimo, non pensando però che un
acciocché si facesse pratico nelle cose del mondo et imparasse le cose della milizia et il
crede che persone navigate e praticissime del mondo si vogliano impacciare negli affari di una
che a lui, vecchio e pratico del mondo, non andava punto a genio.
che si eccita facilmente nei pratici del mondo. -con meton.: caratterizzato
alleanza di grandi potenze che domini il mondo. oietti, i-81: veniamo al
] ancora certi praticoni degli affari del mondo e soldati vecchi, persuaso che ne'
fatta una legge in ogni parte del mondo ch'è eretico chi non crede che il
infi, 19-105: la vostra avarizia il mondo attrista, / calcando i buoni e
possibil questo, che sia oggi il mondo così pravo e scelerato che in questa città
s'insognò esservi stati degli uomini al mondo prima di adamo. tramater [s
lingua maledica e di spirito riformatore del mondo. pratohni, 0-267: il dopopranzo
l'idealismo per eccellenza cercano proprio nel mondo francese prebellico. piovene, 10-195: il
e pre-capitalisti e post-capitalisti di tutto il mondo. = voce dotta, comp
tendenze estranee per combattere i residui del mondo precapitalistico nelle masse popolari, specialmente nel
conserva le concezioni e le idee del mondo preindustriale. montale, 12-503: questo
, la morale e fin l'arte del mondo, soltanto in talune classi della germania
suplicherei che tutti li mali di questo mondo me venissino prima, in fuora che
di chi rimane in queste tenebre del mondo. nardi, ii-163: nei tempi precedenti
pubblicani, meretrici e gran peccatori del mondo, sì come cristo disse, precederanno nel
vi potessero esser mai poste inanzi dal mondo in quel precesso di tempo che iddio
bergamini, i-ded.: utili al mondo, celebri, primarie / opre veggiamo
e il mondo-dio, ma solo il mondo infinitamente piccolo e infinitamente grande.
conventi in tutte le quattro parti del mondo. ghislanzoni, 1-24: il caffè mazza
di mecenate, letterato ed uom di bel mondo, moralista galante, predicator d'una
è la scienza che drizzò prima il mondo a ben fare, e ancora il drizza
: le erinni sorvegliano l'ordine del mondo. qui troncano la voce al cavallo
che predisse il signore della fine del mondo. bruno, 3- 1029: awerrammi
2-i-120: l'idea confusa di vedere il mondo viaggiando era la predominante dentro il mio
, che potrebbe giuocare predominante figura nel mondo. mazzini, 3-298: ora le
francia, cominciò a dar prova al mondo di quella naturai ambizione e desiderio di novità
i quali aveva preeletto di tutto il mondo. bianco da siena, 148: o
non tornarono storicamente identiche a quelle del mondo preellenico. thovez, 1-271: le
: dio non creò, ma fece il mondo d'al- cuna materia preesistente. savonarola
vogliono al pari di me la giustizia nel mondo, ripeteranno che essa è preesistente agli
, diffuse tra i popoli di tutto il mondo. saba, 1-76: i fatti
e di essere preesistito come idea in un mondo in cui ero allo stato di seme
au'immaginazione di chi ha bazzicato il mondo e la scapigliatura l'esplicazione del prefato
, senza alcuna altra preferenza, fuor del mondo, interamente perduto nel vostro essere,
dio deve avere rispetto alle cose del mondo. -amore di preferenza, dolore di
). prèfica, sf. nel mondo romano, donna prezzolata che prendeva parte
quei prencipi che altre volte dominavano il mondo. forteguerri, 26-82: il consiglio reale
/ col qual prefisso ho pubblicarla al mondo. alfieri, iii-1-92: fino a qual
, 1-365: in vero / signor del mondo egli è nerone! il volgo /
/ s'io era papa vedevate il mondo, / la chiesa e il cristianesimo al
una propria etica, una propria visione del mondo anteriormente a qualsiasi esperienza. thovez
89: quando tu sarai nel dolce mondo, / priegoti ch'a la mente
di fare a sua ìde in questo mondo, acciò che poi possediate il reame
i. frugoni, i-5-143: cosa al mondo più giovevole, / più soave e
orientato verso la mecca (e nel mondo occidentale indica, per lo più in senso
pregherò / ke mandiate pace al mondo. albertano volgar., 78
, / leggera a dio et al mondo noiosa. latini, rettor., 34-21
semplice e non litterato e delle pompe del mondo non si travagliava volentieri, i cardinali
. pasqualigo, pref.: onor del mondo iù si dee pregiar che la vita
giorno: che tutto l'oro del mondo noi valeva. cantini, 1-9-
certa indolenza per le cose di questo mondo. alfieri, 1-160: noi siam
arpin, né d'aver dato al mondo legge / roma si vanta e tanto se
vestita e parata / che tutto 'l mondo già di lei parlando. niccolò del rosso
più felice e più pregiata al mondo è 1'* orlando furioso '. ro
, 869: voi che nel mondo pur gittar volete / o roba o sangue
g. cavalcanti, i-125: tutto lo mondo canti /... / sì come
v colonna, 2-6: salisti al mondo i più pregiati gradi; / or
del dorato pomo / onde ancor oggi il mondo si scompiglia, / ogni mio sdegno
/ le frali cose di che 'l mondo è adorno. casti, ii-4-77: lo
vanta / più degno onde memoria al mondo resti. pallavicino, io-h-86: la sicilia
esser nutrice di roma, cioè del mondo compendiato in una città. gigli, 2-152
fora, alma gentile, / pregio del mondo e mio sommo e sovrano. chiabrera
sebeto e del tebro, anzi del mondo, / non mai provò d'amor forze
il cui pregio è tanto stimato dal mondo per cagion de la profondità del suo
moda le porta a conversar col gran mondo. garibaldi, 3-148: un capo di
, 980: scrivi che non è nel mondo / pregio maggiore ch'essere dispetti /
sono che potria / guastare il mondo in un'avemmaria. -ant.
chi sono? un tempo bardo nel mondo / ero, ero in pregio grande,
e merci da tutte le parti del mondo e ne levavano i proventi e specialmente
per colpa sua, tutto il suo mondo interiore. gobetti, 1-i-771: quanto
col raccomandare agli europei di disprezzare il mondo delle utilità ed esaltare in sé quello
nostre anime. goldoni, x-511: nel mondo / v'è questo pre
, ii-271: l'esser grande nel mondo, tesser ricco, tesser potente che giova
sommo pregiudicio era alla sua riputazione che '1 mondo tutto vedesse dalla sua scuola esser uscito
/ che importa se torvo aspettante / il mondo or impreca or si duole?
del sacro radicava le immagini oltre il mondo della realtà, dando loro sfondi e
., 22-76: già era 'l mondo tutto quanto pregno / de la vera
vari, / di che n'è il mondo in ogni loco pregno. foscolo,
si distende / per tutto * 1 mondo e par che 'l giorno spegna. v
pregno, / né mi move del mondo ira od orgoglio / e le dolcezze mie
! ringrazialo di farci pregustare in questo mondo le voluttà inesprimibili dell'altro. onofri,
la costruzione di una compiuta visione del mondo. - anche sostant. moravia,
religiose, civili e culturali del mondo musulmano. -anche: che risale, che
y gasset: lo scultore di un mondo che aspira a rientrare nella preistoria, di
è del '6o, trova già formato il mondo che è della sua preistoria, mondo
mondo che è della sua preistoria, mondo di passione romantica risolta nel canzonettismo e
quale è sparta in tre parti del mondo, cioè asia e africa e europa
così l'uomo e prelato a tutto lo mondo sensibile. -per estens. che
dominazioni. -potenza di dio sul mondo o sugli uomini. marsilio da padova
gesù cristo] non priva punto il mondo della sua provedenza e prelazione, ma
e l'oziose piume / hanno del mondo ogni virtù sbandita ', come felicemente cantò
[michaux]... che dal mondo fetale, pre-logico, caotico, del
, può uscire per respirare nel nostro mondo di uomini. cassieri, 1-19:
, nella quale prelude il rinascimento del mondo asiatico. 7. letter.
sé quello che sembra prematuro per il mondo. -con uso neutro.
, veniva inchiodata indietro, circoscritta al mondo premodemo e premecca- nico che stava scomparendo
come / la potenza maggior che 'l mondo tema / sparir si vide innanzi al
l'imperiai trono e s'impadronisce del mondo in roma. ciro ai pers, 3-237
santo uomo, ristretto per tafflizioni del mondo, quasi il ristringono in se medesimo
, 7-i-245: or mi minaccia il mondo e m'odia e teme, / quando
quello che li apostoli mandati per tutto il mondo n'empierono del vangelio? 5
fu alcun che commettesse / in ciò nel mondo pur qualche follia, i.
rinaldeschi, 1-125: nella solitudine di questo mondo troverò iddio premiante pe l'amore del
custumi e'modi del vivere a tutto il mondo: nella qual cosa appariva la nostra
che iesu non ebbe nulla in questo mondo, in quanto uomo, se non
questa ria semenza, / che tiene il mondo in gran confusione: / quest'è
idea di preminenza sulle sue consorelle nel mondo dell'arte e nella sua più ingenua
, iii-288: la prosperità di questo mondo può essere in quattro modi. il pnmo
elevata. boccaccio, i-vi-84: il mondo... ne para dinanzi gli splendor
/ voci di gloria, e 'l mondo empia del suono. / premio v'è
l'opere buone che avranno fatte nel mondo. muratori, 10-ii-83: egli nell'
cosa, se per lo premio di questo mondo non si lascierà ingannare né dilungare dalla
di vita e di mentalità proprie del mondo moderno; preindustriale. -anche:
, veniva inchiodata indietro, circoscritta al mondo premodemo e premeccanico che stava scomparendo.
che è logicamente e ontologicamente anteriore al mondo reale. gioberti, 4-244:
. premóndo, sm. letter. mondo mitico anteriore rispetto a quello storico.
lat. prae 'prima 'e da mondo (v.). premongòlide
osservata quella che noi diciamo ragion di mondo, che chi prima nacque, premuoia.
letter. che precede le origini del mondo. onofri, 11-68: la nera
benché quasi ornai senza dominio, del mondo si credea supremo sire, / e
ringavagna, / vergendo 'l mondo aver cangiata faccia / in poco d'ora
che si allegrò d'averti dato al mondo si rallegri oggi di udirti cantare.
al pel del vermo reo che 'l mondo fora ». -intr.
voi mi donaste ciò che avete al mondo, la figliuola non potrebbe per via
cui l'alte dottrine / fiorirò al mondo, ond'or sapran le genti / danzar
: di un cuore che prendesse il mondo come viene. monti, ii-16: volevate
[salabaetto], senza dime cosa del mondo a persona, prestamente all'ora impostagli
crollo, fare in tempo a conoscere il mondo di dopo. -in imprecazioni,
, pren der via dal mondo dei rivi, portar là dentro fra quelle
dentro fra quelle ombre di un mondo passato. -cogliere d'improvviso una
andò brutto a catone: / « il mondo guarda tutto in tua leanza, /
ferrara, 41: però om rio al mondo / in fra si stesso già mai
io l'ho messa all'onore del mondo e poi le ho fatto prendere il conte
lo quale col cenno scommuove tutto 'l mondo, lasciata l'autorità della signoria,
1-553: così... nacque nel mondo l'industria del far denari per solo
, giudicheremmo gli uomini e forse 11 mondo non anderebbe sì male. pananti, i-136
opere che mai si sia fatte al mondo: e questo si è un crocifisso di
assumere su di sé i peccati del mondo. s. maria maddalena de'
. uno svago nella scorribanda del mondo dei vecchi. -acquisire una dote
dell'anima fu presa dall'eternità del mondo, la quale indusse alcuni a dire
par., 2-123: questi organi del mondo così vanno, / come tu vedi
1-12: quanto più prendi di letizia del mondo, tanto è mi- stieri che perdi
correre un poco anch'io questo bel mondo. 63. stabilire un rapporto
sono quelle femmine le quali vivendo nel mondo non ebbono vergogna di sottomettersi al volere
di tal ministri che son vivi al mondo. = voce dotta, lat
gli apostoli furono mandati per tutto il mondo ad evangelizzare e predicare la passione e morte
terribili prenunzi di qualche vicino sconvolgimento del mondo. carducci, ii-9-302: ci fu di
-non e una preoccupazione seria. nel mondo ci potrebbe essere lavoro per tutti,
e sorge una nuova lirica figurativa totale del mondo. = comp. di preordinato.
non parteggia, raffigura soltanto: un mondo però, preordinato, già distribuito nelle
sostentamento, in somma nell'edificar questo mondo, ebbe [la natura] anche
la condensa e toglie il giorno al mondo. bianchi, 108: ah mi si
, né debbono parere, perché questo mondo dà tuttodì e di queste e delle minori
altre è meramente metodica, attesoché il mondo preparatorio, per così domandarlo, uscì
, 10-ii-450: nell'ordine intero del mondo organato e vitale la natura dee procurar sempre
, come tiene la fede per tutto il mondo. s. caterina de'ricci,
occulte: le forze spirituali, motrici del mondo. 2. che ha molta o
, sarebbe stata bastevole alla redenzione del mondo, infinitamente preponderando il suo valore alle
. gioberti, 4-2-648: il mondo è in sé infinito solo in potenza;
, e che in ogni parte del mondo contrista coloro che erano usi ad altre
di città fra le più prepotenti del mondo... son queste le città prepotenti
qualche aspetto parenti in molte città del mondo, ma che intanto sono uniche.
conoscere per attendere unicamente a cangiare il mondo e a produrre la rivoluzione delle rivoluzioni
calvino, 22: stanco delle raccende del mondo, aveva rinunciato alle prerogative del titolo
secoli erano ruggiti via dal palcoscenico del mondo senza scalfire le prerogative antiche della chiesa
, non è al corpo umano e al mondo più pernicioso e maligno veleno. serpetro
che da gran tempo le accorda il mondo, ai essere, cioè, l'atene
, v-128: mentre isterie in vita nel mondo, [la verrine maria] mai
comunque siasi, i primi che al mondo tenessero l'impero del mare, e lo
per fortuna ella si ficca, / al mondo non è presa la più forte.
... sono le migliori calcine del mondo e fanno miglior presa. luigi mocenigo
/ presagio che ritorna d'oro il mondo. tasso, 3-60: se ben gli
fratelli, 5-143: nessuna voce del nostro mondo giunse più a turbare il silenzio e
al proposito parlando anche della conflagrazione del mondo per lo fuoco, dieder la spinta
che dio con noè puose, / del mondo che già mai più non s'allaga
rappigliasse in figure determinate l'idealità del mondo. = deriv. da preso,
la gatta presciolosa fece (o mise al mondo) i gattini ciechi: per indicare
, 7-66: la gatta presciolosa mise al mondo i gattini ciechi. = voce
. frugoni, 4-intr.: il mondo si divide in lazzari et epuloni, cioè
forte ibero e il lusitano invitto / del mondo ignoto a ripartir le imprese, /
le rive / del cantar vostro al mondo e odir come / termine a'vostri dì
.. /... mentre al mondo i termini prescrive, / pon due
],... si chiude un mondo intero... tutto ordine e
, sui piazzali, sulle cime del mondo? presegnatóre, agg. e
: aspirate alla solitudine per fuggir del mondo inganniero le insidiose imboscate. approvo l'intento
.. eccetera eccetera. -presentarsi al mondo: nascere. savinio, 81:
piccolo eònio... si presentò al mondo col sorriso sulle labbra.
hanno abituati con la continua presentazione del mondo sulla carta e sugli schermi.
, l'intensità della loro presenza nel mondo, la chiarezza della visione divina negli
bruno, 3-252: l'anima del mondo e la divinità non sono tutti presenti per
come ognor mi viene, / o mondo falso, allor conosco bene / l'errore
, iii-345: mai cosa veruna del mondo mi compenserà della vicinanza e del presente
: 1 miei protesti / udrà il mondo presente, udrà il futuro. muratori,
mani, ma col verbo fece l'universo mondo; ma insalo così come sempre presente
dell'esistenza attuale dell'uomo o del mondo (in opposizione all'eternità);
vita, i piaceri e le cose del mondo). dante, conv.,
che vanno al monimento, cioè al mondo presente che è recettaculo di corruttibili cose
, questa tua fama, « mentre il mondo lontana », ponendo qui il presente
crede che dio al presente regga altramente il mondo che non reggeva anticamente. scannelli,
quando si face, / se no il mondo perirà in presente, / tanto ci
. -per simil. in questo mondo, nella vita terrena. cavalca,
, 150: niente abbiamo in questo mondo né alcuna cosa ne possiamo portare.
scrivo una novelletta ch'io trassi dal mondo de'morti. cesari, iii-324:
così splendiente, così chiaro? quello mondo che fu suggetto a noi non ci
aretino, xxvi-3-27: perché quello che al mondo vi sostiene / per viva forza delle
, 71: la presenzia de questo mondo inganna de molta gente. benci, 1-72
paese nasceva le più strane cose del mondo. l'altro rispose: « tu
prodigi seguirà il foco ch'arderà il mondo, cioè tre elementi: l'ana,
si diè fretta di toglierlo via dal mondo: non a gastigo, come fa con
popolo aell'anime fatte tutte insieme col mondo e spinte da un innato desio a stare
tua sorte. e mentre vivo / il mondo mi vedrà, mi vedrà mesto.
momento alle incerte novelle che spargeva il mondo di lui, facendolo preso ed arrestato
da carne, da dimonio ower dal mondo, / esser non possa mai da lor
, se giunon piove, se 'l mondo ruinoso fa strepito con una mostruosa mischianza
. moravia, 22-146: nel mondo di marx non c'è che la
proletariato dall'altra. è un mondo presocialista, nel quale il capitalismo è la
: non basterebbero tutte le presse del mondo per cavar una stilla di succhio dal suo
, 15-23: la pressione demografica nel mondo antico non era simile a quella del mondo
mondo antico non era simile a quella del mondo moderno. essa si svolgeva infatti tutta
anche oggi verranno provveduti al bisogno del mondo i mille cilindri ad alta pressione e i
verismo... può rientrare in un mondo di preesistenti verità come in un mondo
mondo di preesistenti verità come in un mondo di verità ancora sotto pressione.
. tansillo, 1-302: si gode il mondo un coco, / che, se
basta il core aver poi contrito e mondo / quando saremo presso alla vecchiezza. n
avendosi nella idea serbato dal principio del mondo insino a quest'ultima età, in cui
; già ha atterrata la gloria del mondo; già per frequenti mine ci annuncia il
ancora è la cagione dell'apparenza del mondo, il quale sembra antico assai sopra il
predetto sermone delle tribolazioni e pressure del mondo dice: « quante volte alcuna cosa
dominici, 4-82: nelle pressure del mondo godi, però che per questa via '
, così mando io voi. nel mondo avrete pressura, ma confidatevi che io
ma confidatevi che io ho vinto il mondo. tornaquinci, 16: vinci mentre
cristo / che là nel fin del mondo saran segni / nel sol e nella
aveva dentro di sé la pressura d'un mondo ideale. g. bufalino, 1-177
.. i pallade, che nel mondo si ritrove / donna mortai più casta
di potenza, onore e fama / il mondo gridi te solo eminente /..
che l'uso comune e la sperienza del mondo gli ha potuto prestare. assarino,
contenta, / non è piu al mondo chi ti presti ospizio. ariosto, 38-43
, 204: la qual presenza [del mondo terreno], perciò che di quella
fiore, / pianta ch'a tutto 'l mondo odor prestava! -attribuire,
e figliuoli, ricchezze e stati del mondo e delizie del mondo, tutte le possediamo
e stati del mondo e delizie del mondo, tutte le possediamo come cose prestate
seguita tra pascale ed enrico il giudicio del mondo fu vario, dicendo alcuni che il
, e così portano più commodità al mondo che la prestezza delli frutti di primavera
vediate per isperienza che vi alletta questo mondo prestigiatore coi falsi simulacri e con le
... bramini insegnano che il mondo materiale non è che un'illusione, un
storico di due epoche di civiltà date al mondo. c. bini, 1-34:
pieno è di queste prestigiose superficie il mondo: velo di speranze che prometton gran cose
nostri avi, colle migliori intenzioni del mondo, hanno inventato il calmiere o la
inferno ed avere il paradiso godendo il mondo, considerando la passione di cristo,
di chi presume istruire o dilettare il mondo con un libro, è cosa tanto patente
filosofanti, che avevano la mente fuori del mondo e non intendevano i bisogni del mondo
mondo e non intendevano i bisogni del mondo, presumevano stoltamente di dare leggi e
navi, presumié d'assalire lo smisurato mondo. codice dei beccai ferraresi,
28- 265: qui tutto il mondo è occupato dalla presunta abolizione delle leggi
riprometteva di spostar col suo peso il mondo. = voce dotta, lat
: gli superbi e presumptuosi sapienti del mondo, quali ebbero fiducia nel proprio ingegno
e stare in quelle pompe [del mondo], e dicono: « e'basta
uomo presuppone già formato stabilmente tutto il mondo della natura. sbarbaro, 1-244:
da tutti e barbari e liberato el mondo dalla tirannide di questi scelerati preti. grazzini
e'gran prelati, stanti / nel mondo i più e che predichin lede, /
o forte stupore. p. 'mondo pre- petrocchi [s. v.
, cioè ogni cinquant'anni, finiva il mondo. batacchi, 2-233: l'iman
te che tutta la / roba del mondo. -e non è mal che 'l prete
galante e buon pretozzolo / venuto al mondo solo per farci ridere. pratesi, 3-269
e'vi sono tutte le reine del mondo, io dico infino alla schinchimurra del
, non ve tessendo altro simile al mondo dove ogni uomo, e di qualunque
temporale e iuridico signore di tutto il mondo. bandello, 1-48 (i-567)
, lii-4-123: non è niun regno al mondo nel quale ogni principe non trovi qualche
poterla ottenere, perché bisognerebbe gastigare il mondo, trovandosi rarissimi che corrispondano alle leggi
pretendevano essere i più valenti uomini del mondo di tal irofessione. sassetti, 364
): e dire che pretendi girare il mondo e parlare; e non sai che
di roma, che pretendevano all'imperio del mondo e viepiù a quello delle sicilie,
: tutti i più saggi uomini del mondo hanno preterito amore. f
dolce verba, / se 'n questo mondo vorrà'preterire. -giungere. domenico
supera i limiti o le leggi del mondo naturale. -anche, con riferimento a
rapporti naturali fra le quattro parti del mondo... con le loro pretese e
critica che la pretesa di toglierla dal mondo si cangia spesso nell'altra non più di
in quella guisa che tolse lucrezio dal mondo nel giorno in cui virgilio depose la
-con riferimento ad analogo funzionario nel mondo greco. loredano, 1-174: il
sostenibile, almeno per quanto riguarda il mondo occidentale. = deriv. da pretoriano1
che è sede di un'autorità nel mondo antico; palazzo imperiale. e.
.. radice di pretisemulo, orzo mondo, foglie di viole, capello venero
] -. or va così in questo mondo, e però è retta vanitade
e però è retta vanitade il mondo. g. moretti, 425: se
emblematica siamo introdotti alle soglie d'un mondo preumano. pasolini, 2-131: così,
ad tutti corridori per lo impeno del mondo prevalente. l. bellini, 5-2-231
ciercanti e combattenti per lo imperio del mondo sia seguita. il romano popolo a
tutti li corridori per lo imperio del mondo prevalse. b. segni, 4-108:
maggiore o minore fondatezza, che il mondo moderno vada verso una prevalenza dell'economia
non prevagliono le sollecitudini e le cogitazioni del mondo. ù. villani, 12-109:
ai quel costume indegno / ch'oggi nel mondo a prevaler si vede. cesarotti,
contrario (con riferimento a fenomeni del mondo fisico). galileo, 4-2-34:
altra metropoli, e il sovrano fa al mondo conoscere che le miniere inesauste stan riposte
, 17-171: il fanciullo che viene al mondo vi apporta un'anima, dirò così
arà cagionato tre beni: rallegrato il mondo, insegnato a me e guardato il
, iv-162: ecco tutto capopiè il mondo per cagion delle spie maliziose che 'l sovvertono
foscolo, vlii-274: le cose del mondo corrono a gran torrenti da sé; strascinano
mortale. casti, i-1-132: in questo mondo le disavventure / son pronte sempre e
casa o sulla porta, / ma nel mondo degli uomini sì, c'era;
comparammo a tutte le cose di questo mondo e provammo come vale per tutte e
frutto che si possi fare in questo mondo, quando eglino so'buoni. -importanza
trionfo, lampa valorosa, / che al mondo e ne lo abisso ancor risplende,
228: palma preciosissima, stella del mondo ornata, / entro il cardin olentissimo roxa
resta la stessa quantità d'oro nel mondo ch'era prima, e le cose contrattabili
genoì. pulci, 1-7: il mondo cieco e ignorante non prezza / le sue
l'ha fatta solamente comune per tutto il mondo, ma quasi necessaria. b.
de l'antique mura / che 'l mondo teme suo mal grado e prezza?
sibari / più ch'in luogo del mondo si prezzavano / d'ogni sorte piaceri.
landolfi, 8-30: per nulla al mondo ella avrebbe, in caso, palesato il
, ne l'incognito agli altri secoli mondo, ha con inestimabil fatica e pericoli
prodigio vedere un uomo approdato da un altro mondo, uomo di costumi non più veduti
mascardi, 2-326: la sapienza operatrice del mondo, fatta prezzo del debito dei mortali
: un uomo che dovesse ritornare al mondo dopo esserne sortito da uno o due secoli
prezzo distribuite nell'ordinario corso del mondo. -con poco prezzo: senza
sono adesso in poco prezzo mercé del mondo che è giunto a l'ultima feccia d'
le più belle e le migliori del mondo. -essere prezzo dell'opera: v
non pò 'maginare / ch'om desto mondo l'ardisca mirare / che non convegna
quanto da quel di pria cangiato è il mondo. parini, iv-4: toma a
labbro / beesse le corrotte aure del mondo, / qual mai commise error, che
battista, vl-2-83: se pria del mondo era la madre mia / e se
mia / e se non pria del mondo era il peccato, / pria che fusse
13-250: dalla prigione delle rappresentazioni del mondo che ribadiscono a ogni frase la tua schiavitù
altro lessico attraverso cui dare forma al mondo dei tuoi desideri. -condizione psicologica
della sua stagione, / disparve al mondo, sigillò le porte / della dimora
i-13): stimavi poco innanzi il mondo nulla: / or fatto se'prigion
, / che per centauri su nel mondo stanno, / che la lor crudeltà li
si tira a la sepoltura prigione il mondo malgrado suo e trionfa de la malizia
che, ben risolute degli affari del mondo, chiare della caducità di nostra natura
venti: intristita nella prigionia d'un mondo straniero di cui appena apprese a balbettare qualche
città è il cuore stesso di un mondo e della convivenza civile meglio organizzata che
10-73: perché cristo, quando venne al mondo, in molte cose la mutoe [
, con aiuto de'veleni cacciò del mondo pietro del verme, che, senza
, vi-176: come una ruota è il mondo: / chi in cima sta,
la mente stabile contra le vanità del mondo. g. morelli, 89: prima
: dicono sapienti che pur en esto mondo no nostro bono è riccore, prima ché
/ ch'avrei prima podere / d'esto mondo disfare. fra giordano, 3-250:
come al dock musicale di tutto il mondo, per cercarvi quando un fiasco,
v-8 (57): crediamo che quello mondo primaio, che fu dinanzi al diluvio
una così gran fiumana nella cultura del mondo. r. longhi, 1-i-1-98: non
primaria di tutte l'altre chiese del mondo si mostra a più argumenti. l
con l'essere adorato dai primati del mondo, scoprir ti volesti re sopra ogni re
secol nostro adorna e tutto il mondo. foscolo, iv-297: col divino plutarco
la più netta che mai in questo mondo si facesse. -caratterizzato da novità,
qui come in tutti i paesi del mondo, la ricchezza costituisce il primato.
capitanandolo, il primato morale e civile del mondo. primato non di dominio politico,
, e l'esercito più formidabile del mondo. -letter. del primato morale
, 116: vien primavera e il mondo si rinnuova, / fioriscon l'erbe verdi
la ridente primavera aprica / rinovella del mondo il mesto volto. manzoni, pr
gozzano, ii-284: sola bellezza al mondo / che l'anima non sazia, /
s'adatta / in far parer el mondo sobissato, / il cavai greco che
primaverile. soffici, v-1-244: il mondo di renoir è un mondo giovanile e
v-1-244: il mondo di renoir è un mondo giovanile e primaverile. e. cecchi
. d'improvviso si era tolta dal mondo, in cui primeggiava per bellezza, nobiltà
antichissimi, vicini alle origini (del mondo, dell'uomo o, anche,
ricordano le prime fasi della vita del mondo o dell'uomo. r. longhi
/ primeramente adamo / e poi lo mondo tutto. chiaro davanzati, lxi-38: 'gnudo
. i... e note al mondo / fur del privato amor le caste
lor, se stimavano nella procreazion del mondo esser stati primeri uomini degli altri. artale
alterazione delle specie e la distruzione del mondo. gherardini, lxxxix-ii-150: nell'universo
primigenio non ancor separato dalla struttura del mondo sentiva come un suo gesto un suo
serà primo; e prima che il mondo fosse, dio era; adunque fu primitivo
rapporti naturali ira le quattro parti del mondo e altri ne sostituirono mal concepiti ed
quanto è accaduto nelle primitive età del mondo. c. e. gaada, 25-80
grosse primizie, rivelò a tutto il mondo il genio dei giovani architetti brasiliani.
-con riferimento al giorno della creazione del mondo. dante, par., 7-112
. antichissimo, pristino (un'età del mondo). dante, purg.,
memoria non s'imboli / nel primo mondo da fumane menti, / ma s'ella
/ « andate, e predicate al mondo ciance ». boccaccio, viii- 1-205
nelle più lontane che alcun altro re del mondo. faldella, i-5-140: per dimostrare
tutte le forme ne l'anima del mondo, che è il secondo artifice di
il digiuno, niuno in questo sciagurato mondo fu così misero come io. savonarola,
peccato de'primi parenti, considero al mondo tre età: la prima infino a
a tutti nuoce, / non arebbe il mondo indegno / visto triunfar la croce.
« or discendiam qua giù nel cieco mondo », / cominciò il poeta tutto smorto
viene stimato questo regno il primo del mondo per la fertilità sua. cesari, 6-204
lungo e vasto e magnifico tempio del mondo. -più rinomato ed esclusivo (un
, 456: chi parlò di un mondo senza dramma, solamente elegiaco, non potè
cosa che io maggiormente possa bramare al mondo. -volontierissimo, o signora divina.
dappoi in ua che fu edificato il mondo, si quistiona di quelle me- esime
: quelle cose che sono reputate nel mondo primogenite, cioè la gloria del mondo,
mondo primogenite, cioè la gloria del mondo, la quale rimo fu nella superbia
che mi vai (dicea) che il mondo infiori / la bella primogenita de l'
diritto di primogenitura è antico quanto il mondo. einaudi, 1-517: prelazione è di
di questa nichilistica instabilità e precarietà del mondo di cui, vivendo anche se non filosofando
post-moderne sulle nuove condizioni dell'esistenza nel mondo tardo- industriale, le intuizioni filosofiche di
.. de quale dio fece il mondo. delfico, i-20: si parte.
, risale ai primordi dell'età del mondo, al nucleo violento di fuoco staccatosi
monti... che di tutto il mondo son principali e de'più celebrati,
uesti sono li quattro venti principali del mondo. cecco ascoli, 407:
i quattro venti cardinali e principalissimi del mondo... hanno poi questi quattro
tanto principale, / che fu nel mondo sì gran paladino. boiardo, 1-24:
nemici, cioè la carne, il mondo, il diavolo. s. caterina da
mecenate, letterato ed uom di bel mondo..., egli aveva ed ha
potemo dire per rascione che en questo mondo nonn. è alcuno corpo principale e perpetuo
: la variazione naturale delle cose del mondo fa che dove è la ricchezza venga la
perché alessandria era diventata il porto del mondo. -per la maggior parte,
vaglia a molt'altre cose in questo mondo; e di quel non voglio esser repetato
lxxxviii-ii-180: o principato e monarca del mondo, / unico in terra, dignissimo
, l'una che seguita ne'fatti del mondo la santa chiesa, secondo il principato
o infedele che sia delle cose del mondo a santa chiesa, e chiamansi ghibellini
imperio, universale monarchia e principato del mondo. -preminenza assoluta della giustizia divina
principato poco meno che per tutto il mondo. -condizione di potenza che lo stato
130: il primato morale e civile del mondo... è l'arena dischiusa
quale fra tufi li san- ctuari del mondo tiene el principato. campofregoso, ii-29:
quello di governare sulle attività politiche del mondo). iacopone, 88-141: la
e tutta la cristianitade e tutto il mondo. dante, conv., ii-v-6:
, conv., iv-v-8: né 'l mondo mai non fu né sarà sì perfettamente
di roma il quale di tutto il mondo è principe e signore. -flagello
, è sta la maggiore che fusse al mondo et è norma et esemplare di tutti
delle tenebre, dell'inferno, di questo mondo per indicare satana).
de'demoni, che tutta la gente del mondo era convertita a la fede cristiana.
e terribile verrà il principe di questo mondo nel dì del fine nostro a cercare in
città, contra la pellegrinante in questo mondo città di dio commovendo le vasa proprie,
una sete, / ai quali tu del mondo 'à dicesti: / « voi
sendo egli il più tristo ugonotto del mondo. pallavicino, 11-123: in quel
anima, cioè lo diavolo e il mondo. vasari, i-912: mentre si
imperoché avanti la sua venuta era il mondo, a guisa di una oscurissima notte,
contentissima la parigina di queste tanto al mondo ridevoli circostanze, si diede a prin
conv., iii-xv-15: iddio cominciò lo mondo e spezialmente lo movimento del cielo,
, il quale alcuni 11 chiamarono il mondo, alcuni il cielo, così delle femmine
fuoco non avesse altro fine in questo mondo che di riempire tanto voto che per lui
a principiarsi le lettere, che il mondo accettò per buone. s. maffei,
dolenti, / e spesso fa il mondo tal mercati. -cominciato a comporre
perfetta a salire al cielo da questo mondo. alfieri, 7-158: ella riderà di
quali non sono legati dall'amore di questo mondo; a'quali eziandio che egli per
, / che stesse ad esto mondo, / che fosse conceputo / co sì
della cattività. -l'inizio del mondo creato, l'aprirsi della storia con
; ché noi non potemo sapere quanto il mondo si basterà; che s'egli fosse
ciò sia cosa che dal principio del mondo gli uomini sieno stati da diversi casi dalla
cristo, i giudei dal principio del mondo. gioberti, 5-330: il principio
essendo elleno presso il polo del mondo detto artico e non molto discoste dal
altro dai proietti verso tutte le parti del mondo, salvo che nell'esser questi mossi
è la più nobile creatura che sia nel mondo, non potrebbe la natura fare l'
vedesti / da tutti i pesi del mondo costretto. cecco d ascoli, 87:
il signore, « e son del mondo il sole, / la vera vite,
di troia seguì quasi a tutto il mondo grandi mutazioni, e molti nncìpi
questa: se al bene essere del mondo la temporale monarchia sia necessaria. questo.
e la carità nella sua applicazione al mondo materiale, immedesimato colla tolleranza rispetto al
materiale, immedesimato colla tolleranza rispetto al mondo morale, si presenta sotto una nuova
la proprietà è l'unico bene del mondo ». -con metonimia: classe
[l'autunno] ebbe principio il mondo. loredano, 1-39: la medicina,
s'era un po'tenuto nel vaporoso mondo..., questi petrolieri e
e il gonfaloniere della giustizia in simile mondo. rinaldo degli albizzi, ii-294:
un adagio che è vecchio quanto il mondo e che vanta la priorità su quanti altri
giove / si sforzò rinovar il guasto mondo, / per far che 'l viver prisco
conformarsi al prisco / ordin sovrano correttor del mondo. 2. che risale a
, 1-70: gli fanno vedere il mondo traverso un prisma colorato d'oro e di
forma e funzione di festa in quel mondo scardinato era la macchina da presa che
,... questa gran patria del mondo e pritanèo inesausto di virtuosi. f
e tecniche in tutti i punti del mondo greco avea trovata facile accoglienza in quella
puzza, ché non sarà privalo al mondo così puzzolente. s. bernardino da
figliuolo, per fuggire alla vergogna del mondo lo strozzano o gittanlo per lo privaio.
penta / qualunque priva sé del vostro mondo, / biscazza e fonde la sua
di donna che vuole a dispetto del mondo essere la più garbata di tutte, levatasi
uomo, ma dell'onore di questo mondo sì 'l dispoglia. niccolò da correggio,
uno dei maggior mali che sia nel mondo, mentre fa diventare gli uomini bestie
amico ti priva e tutti li onori del mondo ti lieva e ti fa perdere laudabile
] de li uomini e delle femine del mondo così al postutto. dante, purg
s'io il dissi mai, che 'l mondo / mi stra- zie e sprezze,
. locuz. privare il corpo fuori del mondo: farlo morire. iacopone,
iacopone, 12-24: tutta puza che nel mondo fusse, ense- mora adunata, /
figurata, è noto oggidì in tutto il mondo come un lavoro proprio di quella dominante
è più eccellente nel più bello e nel mondo angelico più che ne l'inferiore,
b. croce, ii-5-85: nel mondo della storia (che è poi il mondo
mondo della storia (che è poi il mondo senz'altro) non esistono fatti negativi
e si ebbe timore che la fine del mondo fosse alle porte. botta, 6-i-532
. 1... e note al mondo / fur del privato amor le caste
! non ha istalla né privado al mondo più puzzolente. dante, inf, 18-114
/ che, perché il capo reo il mondo torca, / sola va dritta e
, maravigliando / che fosse nata al mondo un'altra voce / privilegiata di canzon
reminescente che apre una illuminazione sul vero mondo poetico del compositore. -squisito, sopraffino
un buono d'acquisto sul mercato del mondo. -con sineddoche.
i-3-198: poniamo che ci fosse al mondo una città, nella quale tutte le
umana, specchio, misura, coscienza del mondo. gentile, 3-232: suscita [
riferimento ad animali o a elementi del mondo naturale. imperiali, 4-716: trova
vizi e vincono la carne ed il mondo. b. tasso, i-97: togliendo
devote mie parole, / risguarda el mondo, che seria diserto / se 'l fessi
laudario urbinate, lxxxiii-551: a lo mondo non siria / ki. tte ce
dall'una parte può star, nel mondo, solo; / e, senza l'
dante, ìnf, 2-110: al mondo non fur mai persone ratte / a
prò è all'omo se tutto el mondo fruasse, all'animo suo poi porta
numi, / come tantali suoi deride il mondo. c. i. frugoni,
purg., 32-103: in prò del mondo che mal vive, / al carro
si penta / qualunque priva sé del vostro mondo, / biscazza e fonde la sua
del mettersi all'alto passo per l'altro mondo senza morire, è da vedere se
pur obbligato a tornar da capo nel mondo dopo tante probabilissime probabilità di vivere quieto
ordine noi siamo ritratti dalla conversazione del mondo, quanto meno appare accostare alla religione
vestiti appariscano i più belli uomini del mondo. muratori, 7-iv-150: questo vitale
uscire i nuovi membri alla conversazione del mondo, se non quando erano perfettamente domi.
insigni per probità prolissa agitarsi in un mondo di lustrini e di stagnola e fare combutta
in la scienza di tutte le cose del mondo. berni, 162: natura
: la problematicità della vita e del mondo diventa la nota dominante della speculazione. vittorini
intendere che tutte le cose di questo mondo, o naturali o morali o politiche
certo, se non che niente al mondo è certo. -dubitativo.
: l'influenza del problemismo del « mondo » è stata enorme, ed il messaggio
iii-27-262: molti, in ogni parte del mondo, si addolorarono, non già per
, 0-88: compatriotti che girate il mondo a istruzione e diletto, ponete ben mente
il vivere, non avendo altro al mondo che una picciola casetta. aretino,
il conte smilza era ciò che nel mondo elegante suol chiamarsi un bel giovane, vale
che hanno trovato gli spagnuoli procaccini nel mondo nuovo non agaria una puttana per brutta
lavorìi da ogni altra parte qualsivoglia del mondo fuori dell'inghilterra. -costituirne una
tutto vedi, / il cielo e 'l mondo e racque parimente, / e
suo di aver fato noto a tuto il mondo con \ uanta carità et amor lui
7-1 io: la divina bontà che 'l mondo im- prenta, / di proceder per
19-7 (74): sire, nel mondo si vede / maraviglia ne l'atto
cui procede / ciò che nel mondo da ogni sustanza. felice da massa marittima
1-145: quanto bene uomo facesse nel mondo, se da carità non procede, vale
povero poeta d'esser soffiato fuori del mondo, tanta era la furia della procella
, ond'io mi lagno, al mondo noto, / o procelloso noto, /
le ribalderie, che si commettono nel mondo, a niuno più che a chi ha
accettati per buoni condottieri nella pratica del mondo. processatóre, sm. ant
si dicono precessioni. -con riferimento al mondo pagano. sacchetti, v-48:
domandargli mercede. -con riferimento al mondo pagano. intelligenza, 106: uno
di vettoria, tu se'sengniore del mondo) coloro che ora non ti vogliono ricievere
l'essere andati a pricissione per mezzo mondo, e'ri diano, quanto a profitto
due cittadi, le quali in questo mondo sono intricate e mischiate insieme e del
): quando per le parti del mondo queste cose si paleseranno che sieno procedute
consapevolezza la presunta unità e processualità del mondo della storia. = deriv.
-al figur., per indicare il mondo terreno. f. scarlatti, lxxxviii-ii-519
sarei in questa rete / di questo mondo non ritto, ma torto. / o
è dentro, / di tutto quanto il mondo è perno e centro. / trecentosettanta
l. bellini, 6-33: fuor del mondo andrò, dove si sparse / d'
, il mio / all'orecchie del mondo alto proclama: / indarno spera amor
ostilità dei clericali di tutte le parti del mondo, con un'affermazione solenne di volontà
signor zuccarello, dio vero del suo mondo qual è, quale può essere, quale
-tendenza inerente allo sviluppo delle cose del mondo. a. cattaneo, i-321:
o spodestati, tutti i prìncipi reali del mondo, sarebbero stati prontissimi ad impalmare una
vita a un figlio; mettere al mondo, generare. boccaccio, viii-2-152:
tutti i regni e principati di tutti il mondo insieme aver procreato. -determinare
madre natura nel procrear gli uomini al mondo molto acconciamente può somigliarsi ad un vasaio
da parenti nobili procreata venni io nel mondo, da benigna fortuna e abbondevole ricevuta
pallavicino, 1-283: tutte le cose del mondo son procreate per l'uomo, non
degli elementi similmente conservatrice, armonia del mondo. pallavicino, 7-231: ciò che fu
, se stimavano nella pro- creazion del mondo esser stati primeri uomini degli altri.
celeste inspirazione, avesse già lasciato il mondo per servire a dio ed ora dalla
costretto a lasciar iddio per attendere al mondo. duodo, lii-15-114: i legati per
di greco, i quali polemizzavano col mondo. 6. stor. nell'impero
/ la vista che riceve il vostro mondo, / com'occhio per lo mare
signore gesù cristo, se tutto il mondo fusse suo e l'anima andasse a perdizione
arme, siccome la rinomea per lo mondo si corre sovente di grande bontade,
del ladro quasi la più antica del mondo: rivolgami quanti libri si vogliono,
: scialacquasi largamente il denaro per il mondo, profon- desi con tutta prodicalità e
vive da qualunque materia; metterle al mondo con la stessa varietà, con la
singolarmente oggidì che tutt'armi è il mondo, ma non pertanto lascian..
uno infinito mare ed in un altro mondo? bertola, 52: fa quasi vergogna
ed abbellirle le ricchezze e le spoglie del mondo. memmo, 119: i più
quando guardi quelle atroci storie, il mondo ti si trasforma in musica. che duri
trappassò in proverbio dice genebrardo ranno del mondo 3384 quando fu percosso da dio di
venuto qua da un altro e lontanissimo mondo. g. b. casaregi,
di quelle che, spregiato il vii non mondo, / s'offriro a dio sì
r., e per quanto il mondo moderno sia prodigo di belle donne, si
boccaccio, i-467: però che tutto il mondo infino dal suo principio fu ed è
vico], la verità meditata nel mondo umano non è statica ma dinamica,
/ pioggia e tempesta; e pur nel mondo sveglia / quel soffiar di aquilon che
, 6-217: fiane il suo [del mondo] morir produci- mento / d'un
morir produci- mento / d'un terzo mondo mai più stato avante, / ed il
uno e trino, / dell'universo mondo creatrice, / del sommo padr'e spirito
il principio informatore di una struttura del mondo. d. bartoli, 9-29-1-21:
noi ora non sapremmo l'antichità del mondo, non sapremmo l'antichità del mondo,
mondo, non sapremmo l'antichità del mondo, non la du- razione delle monarchie
più savi omini che siano al mondo;... li èno fi più
, dargli la vita, metterlo al mondo; generare, procreare. -in partic.
umano, che è microcosmo, cioè picciolo mondo. ariosto, 25-23: né primo
, i- 2-203: a tutto 'l mondo è noto che questa famosa casa di
fin su i primi albori ed essordi del mondo ricevette per sommo decreto virtù sempre mararigliosa
ragioni seminali infuse da dio stesso nel mondo). dante, conv.,
e gli altri teologi mosaici tengono che 'l mondo sia prodotto a modo di fi ^
, la cagione che ha prodotto il mondo sa governarlo meglio che noi non pensiamo.
o all'influenza di un pianeta sul mondo. dante, par., 8-107
è pianeta caldo e produce calidità nel mondo inferiore. tasso, n-ii-283: perché ciascuna
riferimento all'influenza di un astro sul mondo. i. alighieri, 179:
a produrla un pochino in un certo mondo e a metterla a portata di compiere
, a, in vita, al mondo, alta luce, in terra).
tal temperamento / ciò che è nel mondo a vita produce. petrarca, 80-16:
, cioè per dio, è produtto nel mondo ad essere virtuoso e temperato. serafino
aquilano, 124: così va el mondo: ognun segue sua stella; / ciascuno
difendesse, ma nudi ci produsse al mondo. gigli, 2-144: non vollero essere
essemplo, tu, bellissimo, bello mondo ne la mente portante ». cavalca,
divino solamente per servire a tesser del mondo, poi che non è altro che tesempio
, 59: platone, stimando questo mondo fatto ad imitazione del mondo intelligibile,
stimando questo mondo fatto ad imitazione del mondo intelligibile, dice che prima fu il foco
. croce, ii-5-238: per impossessarsi del mondo sensibile e fornire ciò che la conoscenza
grande paese, siamo il primo popolo del mondo, e intanto l'indipendenza intellettuale è
socrate] produrre una nuova imagine del mondo, contrapponendo, in un'antitesi insolubile,
sua dependano tutte le cose che son al mondo. -atto a concepire, a
-mondo produttivo; vita produttiva: il mondo del lavoro; il sistema secondo cui
classi numerose senza una funzione essenziale nel mondo produttivo, cioè classi assolutamente parassitarie.
... tra dio e 'l mondo, se ambidue fussero ab eterno?
dio sarebbe stato produttore e ab eterno il mondo sarebbe stato prodotto, l'uno causa
compagnie americane, che in tutto il mondo estraevano, raffinavano, esportavano e stabilivano
compie la tappa primaria del passaggio dal mondo organico a quello inorganico. -produttori primari
provida e amorevole la natura in produrli al mondo... ma nella prodozion dell'
i filosofi che, non contenti d'un mondo solo, più n'hanno in natura
. coordinati alla produzione rappresentativa di un mondo di obbietti trascendenti la sfera immediata della
da buttarsi via in attesa di un nuovo mondo nel quale l'uomo sia riuscito a
straniere. moravia, 15-9: nel mondo moderno non c'è l'abbondanza,
è così vasta da venire seconda nel mondo, cioè subito dopo la produzione americana.
e speziale grazia da dio in questo mondo. -dedicatoria, dedica.
/ mi stràscino / e brancico intorno il mondo. -con rozza materialità, trivialmente
una nuova politica: i padroni del mondo s'univano contro l'avvenire.
passammo tra gli arredi / di quel mondo illusorio. / frusciò nella cornice / severa
giunsero tutti insieme a fare del vocabolo mondo un vero sinonimo di profanità e di
è divenuta così esperta delle cose del mondo che... tutta- volta ella
. montale, 5-74: intorno il mondo stringe; incandescente, / nella lava
di roma. -antichità profana: il mondo classico, estraneo al cristianesimo.
quanto è accaduto nelle primitive età del mondo. erodoto, il più antico tra gli
8. volto, inclinato alle cose del mondo, agl'in- teressi, alle esigenze
ii-38: un uomo perfetto fa del mondo un monasterio, e un uomo cattivo e
cattivo e profano fa del monasterio un mondo. marino, xiii-247: chi di questa
. g. ferrari, 40: il mondo è fatto profano; le moltitudini dicono
, alme divote, / fuggirò il mondo e 'l suo piacer profano. peri,
puntigli d'onore e di nobiltà del mondo; e non conoscono la vera nobiltà
. g. ferrari, ii-321: il mondo moderno si sviluppa in odio al cristianesimo
. / dice: - tutto al mondo è vano. / ne l'amore ogni
la terra cognita e incognita di questo mondo, non vi possa essere qualche..
/ riposer l'ombre a quel del mondo aprico. 7. offrire (
, dicendo e faccendo, convertirà il mondo e riducerallo a via di verità. ariosto
e che non si sarebbe divisa dal mondo colla barriera insormontabile dei voti.
. calvino, 12-93: il mondo di quelli che hanno a che fare coi
più popolato e tende a identificarsi col mondo dei lettori. -per estens.
degno fine. lubrano, 2-207: il mondo, che da cinque mila anni non
come il miglior 'brigante 'del mondo (nel senso vecchio).
seme di david dovesse nascere chi del mondo pigliasse segnoria. fra giordano, 3-65:
servaggio ebreo, / anzi il rettor del mondo. monti, 4-1-192: queste,
: milleottocentonovant'anni sono / venne al mondo... /... /
guerrazzi, 47: quando la fortuna del mondo lo condusse in affrica, finse [
-con riferimento all'aquila che, nel mondo classico, era considerato uccello profetico.
alessio, ha liberato per sempre il mondo da una illusione puerile e da un
devea morire per la salute di tutto il mondo. 2. per estens. prevedere
vani bardi profetanti che la signoria del mondo dovea passar ne'galli ai tempi di vespasiano
sacchetti, 254: pieno è il mondo di falsi profeti, / d'astro-
, / perch'è cagion che t mondo oggi m'incolpe, / contra mia
del dono che è la salute del mondo, del tempo che era la plenitudine
dio, rinnovatore ed estenditore all'intero mondo della religione primitiva d'un solo dio.
gli infedeli e a convertire tutto il mondo. -pronunciato, emesso da un
fare una ge- nerazion tale. il mondo tutto l'ammira, la ragion non l'
. - in partic.: nel mondo greco-romano, sacerdotessa di apollo; pizia
. lo faranno scriver forse nel « mondo » ringiovanito dalla copula del signor sand
vendetta fino all'ultimo giorno d'un mondo atroce. -ohè, ohè: prefetesse
di veder risplender della perfezione futura un mondo ancora informe e di gioirne profeticamente nel
.. perché lasciò ogni cosa di mondo e amo la vita profetica, meritò di
pubblico pianto e si asciugare / del mondo i lumi, allora che di tua sorte
fenomeno storico, di notevole rilevanza nel mondo ebraico, della predicazione profetica; l'
impero di claudio. grafi 5-561: al mondo afflitto e tristo / predicammo il messia
all'uomo, se a tutto il mondo facesse utilità, facendo danno a se
profezie messianiche), alla fine del mondo. iacopone, 43-150: ave,
anticristo nascerla / e il fin del mondo sarebbe vicino. cesari, ii-437: ha
sulla conoscenza scientifica, sull'esperienza del mondo o sulla perspicacia personale. sannazaro,
è un vaticinio del genere umano e del mondo, negli ordini mondani e oltramondani.
g. gozzi, i-23-135: è questo mondo un mare di proferte / di buon
un passaporto in latino per l'altro mondo: « proficiscere, anima christiana »
critico in cui si profilò sull'orizzonte del mondo la necessità di arrivare alla produzione di
gran punto, e passerà nell'altro mondo tremante spaventato, come chi si sente
di natura, / il punto morto del mondo. ecchi, 10-303: il chiodo
sbrigossi della dimanda e delle agonie del mondo. vico, 4-i-838: sì fatti
altro rimproccio, sempre resta vituperosa al mondo e piena d'ignominia. -corpo
come molti hanno detto, un punto del mondo (per- cioché altro non è la
ha sempre quante, / si ridurrebbe il mondo tutto a un punto, / e
: se ciò non fosse, questo gramo mondo / ch'è un punto un nulla
è girato a punto, / che 'l mondo cadde del suo primo onore. ariosto
di tutto punto ad una storia del mondo e della sua creazione, anzi di
anzi di dio prima della creazione del mondo. -di punto in punto: da
punto punto. -nelle espressioni punto del mondo, di questo mondo. fioretti
espressioni punto del mondo, di questo mondo. fioretti, 2-19 (55)
gli facevano grandissima noia, punto del mondo non si poteva posare né di dì
insieme ', e non punto di questo mondo a proposito in quel luogo.
muovermi, unicamente lasciando andare le cose del mondo, ho trovato, in quest'oceano
pure a chi punto punto sa il mondo, non è che troppo nota. soffici
perché non si curano affatto delle cose del mondo, e sono un punto peggiori degli
si trovò il più disperato uomo del mondo, e montò in tanta colera che
. fagiuoli, vi-20: in questo mondo chi vuol far progresso, / se
somigliasse al babbo, era venuta al mondo due anni dopo il matrimonio; contuttociò
insegne luminose dei piu rinomati orologiai del mondo, sembra che la puntualità si fabbrichi
ponente, averessimo dato una volta al mondo senza trovare terra niuna se non el
gentile puntura. buonafede, 1-6: il mondo fu dalle vostre punture [di molière
mando... alla luce del mondo questa opera ignuda e disarmata sotto lo
armadura / né altra cosa c'al mondo sia, / se non sola la santa
cosa che iddio creasse in tutto questo mondo: non ha al mondo sì dilicata
tutto questo mondo: non ha al mondo sì dilicata cosa, ed è sì dilicata
fare che non senta le punture del mondo. bandello, 1-59 (i-654):
fuicaia, 2-1-46: uom non fu al mondo sì selvaggio e crudo / che non
appariva tutta superstiziosa e d'un altro mondo. moravia, v-93: gisella colse l'
si ritrova d'improvviso in uno strano mondo, in tutt'altro paradiso da quello delle
tassoni, 8-56: o pupilla del mondo, in cui la face / del
. cardarelli, 1015: pupillo del mondo: perché il povero tasso è irrimediabilmente
., iii-68: guai se il mondo uscisse di pupillo e l'ascoltasse! fanfani
bambino che è tanto felice d'esistere al mondo. moretti, ii-642: gli chiesi
curioso, adversa a dio, al mondo et ogni purata conscienzia. purava
pur soggiorna / non arà mai al mondo tempo lieto; / ma l'animo gentile
mondo, pur sono un poco contenti che il
, pur sono un poco contenti che il mondo li abbia in buona opinione e riverenza
buono e perfetto conoscimento delle cose del mondo. bartolomeo da s. c.
gioiellieri più famosi ravevano giudicato unico al mondo per purezza e luce. 3
distaccamento libero ed assoluto dalle vanità del mondo, e la morte toglie loro il tempo
, 3-111: egli tiene che il mondo sia incorruttibile, alla verità, percioché
di purganaso, da parere tutto il mondo cambiato in un ospizio di cronici.
, un godimento e un purgante del mondo fisico ». 3. relig
: ercole... andò per lo mondo spegnendo mostri, uomini nell'aspetto e
manderà il signore primieramente per rinnovellare il mondo. egli purgherà e rinnovellerà gli elementi
prima cornice, / purgando la caligine del mondo. idem, purg.,
rinnegamento di sé, nel distacco dal mondo e dalle sue opere, nella fuga dal
, 10-17: avegna che questo luogo del mondo sia molto tormentoso e no e sie
, così io l'italia, anzi il mondo incivilito, da un vizio che.
di gabriele per offrirlo tutto rosso e mondo in pasto a quel cignale di giosuè
che 'l tuo sepulcro hanno purgato e mondo / da'brutti cani e la tua santa
a malfattori è cosa / che purga il mondo e fa gioire i buoni. marino
di purgar di molti malviventi / il mondo, come fan con buon successo.
purghe, / se non ch'en quisto mondo più non capo. attribuito a petrarca
sono lordate di modo nel fango del mondo che se ne schifa l'abisso, non
peccato che non si purga e punisce nel mondo è bisogno che si punisca nell'altra
non se ne andassero difilato all'altro mondo prima di aver purgato i loro falli
per fermo che non sia cosa al mondo, quantunque perigliosa, grave e difficile
. piccolomini, ii-65: quanto al mondo tutto insieme- mente preso, chiaramente conoscerassi
corpo celeste, che l'avanzo del mondo in sé racchiude, esser tale..
[le uve], purgato e mondo / prima i piedi e le man,
che dovett'essere il primo oro del mondo, nel tempo che l'oro metallo era
, per esempio sì vago modello del mondo, aver dato origine a queste
a ciò che, partendosi di questo mondo, o vadinne più purgati nell'altra vita
tempo della costei gloria, / ardan nel mondo ancor l'alte favelle / nel dotto
/ con affetto e con stil purgato e mondo. g. landò, li-8-252:
.. lo 'nfamato giura ch'egli è mondo da quel peccato del quale egli è
celeste. savonarola, 5-i-112: in questo mondo li uomini hanno le virtù purgatorie:
che la scontavano, fin da questo mondo, con un purgatorio antici
di messer tiberio. -tutto il mondo è purgatorio: nessun luogo, situazione,
vizi? ma presso a poco tutto il mondo è purgatorio. = voce dotta
qual meraviglia che nei travagli incessanti del mondo alcune anime temprate a malinconia, desiderose
micidiali. invaginatevi che bella purgazione del mondo sarebbe se si potesse evacuare in un tratto
2-393: bevute tre granella del suo seme mondo e ben pesto, purgano per di
: l'ignorante..., dal mondo deriso e moc- cato, bisogna che
ch'io sono in tuto pulificato e mondo / di quanto esser mi potesse in grado
il vino] nel naturale e ben mondo e purificato sangue. -sano,
un sentimento ideale del fine generale del mondo, il quale s'incentri in un intuito
il purismo era appunto allora nascente nel mondo per la poma volta).
. e tante simili che tutto il mondo intende, tutto il mondo adopera in una
tutto il mondo intende, tutto il mondo adopera in una stessa e precisa significazione
divin'opera fosse aiutato a comprovare al mondo la verginità e purità perpetua della madre.
. assarino, 2-i-2: quando il mondo non si appaghi della tes
cioè, non ci siano stati letterati al mondo che si siano arrabattati e si arrabattino
periodo lo fanno [la 'composizione del mondo ', di restoro d'arezzo]
purità di stile uno scrittore che dal mondo è tanto stimato. chiabrera, 3-286
una punta d'ammirazione. in questo mondo stanco di puritanismo quello che un giorno
, o giove, / e 'l mondo invano spaventar procuri / con portenti, con
t'appiatti restìa / al vaniloquio del mondo, i... i nella solitudine
mente e vero stimatore de'beni del mondo. d. borghesi, lxv-122: non
abitare con li scarpioni, disprezzando il mondo e li parenti, esso puro e
e forza è che prosegua / pel mondo nella sua torbida cura / quei che ritorna
, / felice fine avremo in questo mondo / e felici sarem nel ciel giocondo.
o tra le vane / cure del mondo, ignave, 7 i vostri pochi
imbriani, 2-100: nessuna guerra al mondo ebbe mai più puro motivo e nobile
tanto stimate da'prìncipi e regi del mondo. -che sa fare soltanto una
/ canta, spirto, e 'l mondo empi di nuova favella, / mostra,
dei] in una parte purissima del mondo una terra che produce l'incenso, o
i luoghi di bagni di mare del mondo. = comp. da puro1
impero / promesso fu di tutto 'l mondo eterno, / a che siam giunti mira
eliino rimarranno, che credi che il mondo ti venga meno! machiavelli, 1-i-65:
192: chi non sa che al mondo non saria la giustizia, se non fossero
: in roma e per tutto il mondo la fortuna aiuta gli audaci e non i
carbonchio è qui assai frequente, in questo mondo pieno di animali. -in
favole anniane, di cui tutto il mondo ne è nauseato, sarei pazzo più
, / che par che tutto 'l mondo oggi le puta. g. m.
rispose che non ci era uomo al mondo che in cotale caso de la morte de
de tute le spetie che in lo mondo se trovarave, 7 apresso de quello
liberale? -non più usabile nel mondo moderno, irrecuperabile; inattuale, superato
io suplicherei che tutti li mali di questo mondo me venissino prima, in fuora che
esca, / ch'a dio e 'l mondo tua fama putresca. =
essere altissimo essempio d'infelicità a tutto il mondo. n. franco, 7-450:
vegetazione comune a tutti i paesi del mondo come i ladri e le spie, gente
farla finita una buona volta con questo mondo putrido, pieno di sotterfugi, di convenzionalismi
tuo onore squarta / qualunque àbute 'l mondo et onne scarso / cum lor falsa
, e appresso i toscani femina di mondo e disonesta. a. f. doni
, e fra le genti / del mondo infin fu putta da strapazzo. pindemonte,
io figliuolo della più ricca puttana del mondo? guido delle colonne volgar.,
, e molte itene puctane per lo mondo. capellano volgar., i-263: se
senza un 4 attrait 'immaginabile al mondo: e tutto questo essendo puttana o
vorrei volentieri non esser mai stato al mondo, pensando che quelle sfacciate, quelle
possa essere / ch'io venni al mondo, e la puttana balia / che nel
, 4-i-20: oh come avresti triunfato il mondo da puttanazzia! / germini, 63
, lxxxiii- 600: o peccatur'del mondo, lo mal sonno dormite / mentre
iacopone, 12-23: tutta puza che nel mondo fusse, en- semora adunata, /
vento e puzza, più odiosi al mondo che le fetide cimici. tassoni,
i... i idio e il mondo fugge la tuo puzza, / l'onfemo
7-88: io mi vergognerei di essere al mondo a cagione di quella puzza che ammorba
/ a sovvertir, a tracollar il mondo. 10. tose. disus
, prender di petto, così, il mondo in generale. -avere la
gli occhi del più scioperato pubblico del mondo. p. ficoneri [« l'
uomini antichi non appetivano nulla in questo mondo, e però non avevano alcuno tumulto
. gran cosa è questa che il mondo del continuo ci turba, e noi l'
come i morti, spendi anch'un mondo in profumarti. gigli, 2-210:
(14): come conoscerebbe il mondo voi / tanto cortese, non sendo infeniti
al dì d'oggi... il mondo è pieno di saputelli di quindici anni
cose politiche: le mi puzzano; il mondo va come vuole, né 10 voglio
se voi l'aveste voluto levar dal mondo perch'e'vi puzzasse? carducci, ii19-
capellano volgar., i-387: cosa nel mondo non si truova più puzzevole, ne
e per pucio / de dispregiare el mondo se dà vanto! tommaseo, cix-i-484:
/ ché par gli vegna puzzo del mondo. gherardi, 1-ii-417: chi si fece
ell'è rimossa / di questo miser mondo pien d'affanni, / lasciato ha puzolente
che l'universo ', cioè il mondo tutto, 'sentisse amor '. ottimo
come siete. -corrotto (il mondo, la società). giamboni,
vote di paradiso e disfacciasi tosto questo mondo puzzolente. pagliaresi, xliii-48: el
agrappi, / che venne in questo mondo puzzolente / non già vestito d'armellini o
per la sua puzzolente eresia esecrata dal mondo cattolico. 4. nefando, turpe
, xxxiv-126: la carne e 'l mondo e 'l diavol e la gente / c'
siestu laudato, poiché hai separato dal mondo un tanto puzzore, come era costui nemico
cose le quali secondo il principe di questo mondo tu hai commesse o per ignoranza o