. e. gadda, 15-169: il mondo etico, il super-io delle necessità morali
che insacca il mal di tutto il mondo, cioè contiene in sé, ché insaccare
dell'universo », di tutto il mondo, « tutto insacca », cioè in
terra fallisse, di che sarebbe lo mondo insalato? dominici, 2-8: quando
dice le dolcezze le più insipide del mondo? 2. figur. rigido,
essere abbominevole, si diffuse venerata nel mondo. foscolo, sep., 130:
stranamente insapore. calvino, 1-355: il mondo era tornato quella nuvola insapore e lui
che sempre più imbruttisce e insatanisce il mondo moderno e nel quale ormai sembra che non
... cercava per tutto il mondo nimici contro lo imperio di roma.
persecuzioni religiose e politiche, l'ingiustizia del mondo, le risse letterarie. gioberti,
/ contra quel che destina il ciel nel mondo, / col giudicio inscrutabil suo profondo
insegne luminose dei più rinomati orologiai del mondo. viani, 13-408: per distrarmi
le insegne della libertà in questo nuovo mondo difeso,... voi dal travaglioso
vegetali marcescenti; diffusi in tutto il mondo, abitano soprattutto le località umide o
papini, 27-427: io vedo nel mondo il ladro che si gode in pace il
d'era cibo il latte / del pargoletto mondo e culla il bosco. tasso,
/ che noi possiamo avere in questo mondo. romei, 52: essa, ch'
: -amore, amore! -ei sbuffa -il mondo nuota / tutto nel latt'e miele
povero lattarino, finisci di venire al mondo, prima di scrivere commedie. dossi,
antichissimo e generalissimo in tutte le parti del mondo. pascoli, 1487: una capra
onesto... e per cosa del mondo non faccia mostra di quelle larghe lattugacce
(49): guastando ciò che al mondo è da laudare / in gentil donna
sé piena lasciò europa e * 1 mondo. ferd. martini, i-45: ne'
cavalca, 18-34: la terza concupiscenza di mondo si è superbia di vita, cioè
come simbolo del redentore, luce del mondo. vita di s. girolamo,
dicendo che con lei iddio cominciò lo mondo e spezialmente lo movimento del cielo.
sior polo capello senza un respeto al mondo, vene zoso et andò a sentar
imprese da buccinarsi alle cinque parti del mondo: per poco non ci sembrarono una
fra mille lautezze in un altro mondo, con istupenda sollecitudine entrando i
. montale, 5-74: intorno il mondo stringe; incandescente, / nella lava
il musaico alla non più veduta luce del mondo. lanzi, ii-160: venne in
/ e diede bando alle cure aspre il mondo. 3. in partic.
; / e lavar questo sangue un mondo infetto, / e sorger mille nel
, 11-77: quegli si lava e fassi mondo, il quale, piangendo il male
con sostanze detersive; reso pulito, mondo, netto; depurato da scorie e
tante sorti come gli antichi, il mondo è pieno di medici, li quali già
lavorare, sempre mai lavora in questo mondo, e non resta mai d'affaticarsi
cani, misse a romore tutto il mondo. -adoperarsi in favore di qualcuno
è la maggior cosa che in tutto questo mondo sia allo 'nfermo e che più
perduti tutti gli altri più celebri del mondo. milizia, iv-220: scelto questo
, e alla fine di tutto il mondo creato finii col pensare rare, abbia vergogna
lavorati da queste esercizii, abbandonato il mondo, si fecero religiosi. 13.
zappa è data, / è dato il mondo noi: non per gaudere, /
mansione, presta la propria attività nel mondo dello spettacolo. -lavoratore della penna:
intenti. segneri, iii-1-93: così il mondo... è più obbedito che
sì come sono diverse le regioni del mondo, così gli costumi e gli lavorieri mondani
115: ell'era la migliore macina del mondo e faceva un lavorio di quelli che
217: delle più belle cose del mondo vi si trovano [in quelle botteghe]
-in partic.: classe lavoratrice, mondo operaio. -anche: il movimento storico-politico
, istituzioni e interessi facenti capo al mondo dei lavoratori e al loro movimento storico-politico
), il quale, per preparare il mondo all'età dello spirito santo, promuoveva
/ or passeggiare a trippa inanzi il mondo. / e con tai lazzi, non
di italia e ci si divertiva un mondo. anche il nini sapeva all'occasione
te, sollazzo, / tutto il mondo li par lazzo. nomi, 14-73:
. ariosto, 1-49: ha tutto il mondo a sdegno, / e non le
politiche, che richieggono molta conoscenza del mondo e molta prudenza. 14.
lega. cardi, 739: disciolto il mondo politico dalla catena della prudenza, cessarebbe
la mia intenzione è di lasciare il mondo / e voglio a dio servire in lialtate
4-65: persa è la fede al mondo e la leanza, / persa è la
/ in ver di me, dal mondo fo partita, / ma se vorrete usare
, / che par non avea al mondo, et era còrso, / sparso di
sua lebbra, e rimase così netto e mondo come mai il fosse stato in sua
, ci figuriamo di poter sanare il mondo dalla lebbra pretina coll'istruzione. periodici
guittone, xxxviii-102: ciech'era 'l mondo: tu failo visare, / lebroso
il più gran leccardo / che sia nel mondo, il genovese. 2
le più infelici e vituperose meschinità del mondo, le quali, avvenga che nel
d'essere fatti infami e favola al mondo, gli trovano il pelo nell'uovo.
e licita che la più bella dama del mondo sia appresso lo più prò'cavaliere del
sia appresso lo più prò'cavaliere del mondo. piovano arlotto, 13: questo
. leopardi, v-3: dico che il mondo è una lega di birbanti contro gli
, xi-114: le stravaganze fanno bello il mondo; percioché essendo composto di contrari,
: credete voi che tutti i contatti del mondo sian tutti di questa lega, cioè
delle istituzioni ausiliarie); attinente al mondo giudiziario e forense e all'attività da
, 1-4-185: sempre pieno [il mondo] di liti, dispute, articoli e
diritto legame lega queste due parole, cioè mondo e immondo. marsilio ficino, 3-59
dire lo amore nodo perpetuo e legame del mondo e delle parti sue immobile sostegno,
è più libero, e sciolto dal mondo, e più si può unire a dio
legati insieme dall'un capo all'altro del mondo. m. piazza, ii-511:
questo mare. un profumo unico al mondo. la sua freschezza pungente qui è enorme
, sul principio che entrano nel gran mondo. 12. privo di armonia
a dio / ciò che ha rubato al mondo. 2. figur. retaggio
legato4, sm. stor. nel mondo classico, rappresentante di uno stato o
maggior prencipe che avuto abbia il cristiano mondo. -dir. internaz. diritto di
10-84: se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi: perché quel
... ma non c'è nel mondo chi guidi secondo queste leggi. ariosto
la legge scritta, dapoi entrò nel mondo la disobedienza e '1 peccato; ultimamente
-figur. ant. vita giudiziaria, mondo giudiziario. trissino, i-48: le
religioso- confessionale, come nel caso del mondo islamico, e se ne distingueva solo
di governo, come nèl caso del mondo cristiano, e l'adesione alla confessione
sua, e mandarà per tutto il mondo che sia predicata e messa inanzi. ariosto
, si organizzavano le civiltà conosciute dal mondo occidentale, e dette, rispettivamente,
che per leggi d'onore approva il mondo. campiglia, 1-32: le corte de'
, centro, 'legge viva 'del mondo. d'annunzio, iii-1-14: ella
eterna, che reggesse quest'universo, mondo con la sapienza del comandare e del proibire
chiamare. loredano, 1-15: il mondo è il maggior inimico che abbia l'uomo
e tale accezione deriva dalla trasposizione al mondo naturale del concetto di ordine come diritto
come diritto o giustizia, proprio del mondo umano, mediante una relazione di equivalenza
effetti produce. tasso, 7-9-27: il mondo qual veggiam tutto dispone, / dando
leggi che egli ha imposto alle cose del mondo e che reggono le cose del mondo
mondo e che reggono le cose del mondo. -legge umana, legge naturale o
1-ii-434: non temere quello che 11 mondo produce, imperò che sua leggie è delle
: qual è fra le cose del mondo che si possa suppore indipendentemente dalle leggi
si possa suppore indipendentemente dalle leggi del mondo, e sperare per sempre incolume dalle
, 1-133: non è voce al mondo / che basti a impor legge a creonte
sentimento d'amore pretendevano dar legge al mondo. -acconciare. boccaccio, iv-21
con valore antifrastico, appartenere al mondo della malavita (o ad altro gruppo
tare le regole di tale mondo. c. arrighi, 3-96
primo è rappresentato il maraviglioso dell'altro mondo; nel secondo il maraviglioso de'fatti
all'essere supremo, all'anima del mondo ed il popolo agli idoli, agli
, 12-i-225: che bella purgazione del mondo sarebbe, se si potesse evacuare in
leggi, / ben non ha 'l mondo, che 'l mio mal pareggi.
, / di quei che volentier già '1 mondo lesse. savonarola, 7-i-317: quando
monache] lassino a quelle che al mondo sono. dante, inf.,
. c'è da studiare e leggere il mondo. cicognani, 13-364: ài l'
non come sono col loro peso nel mondo basso, ma senza peso; e
candore hanno la più gran vistosità del mondo, e si possono facilmente per la
tante parvenze / che s'ammirano al mondo, io ben so a quali / posso
i veri peregrini leggieri delle cose del mondo, mangiano e dormono solamente quanto basta
ch'el regno suo non sia di questo mondo, con grande agilità se ne va
ingrato. tasso, 5-3: nel mondo mutabile e leggiero / costanza è spesso il
, / e reggo e volvo quanto al mondo vedi. guadagnali, 1-i-69: la
celar s'impose / ai leggeri del mondo i passi santi. gentile, 2-i-228
passar senza scola, / che lo mondo ad om prò / senz'amore, che
amato ed ama in posa / lo mondo à da lo suo lato. guittone,
, per le occupazione delle cose dii mondo e leggieri paure d'esse, abbandonano
a dio et al mondo noiosa. francesco da barberino, ii-257:
, 1-xx-189: letterato ed uom di bel mondo,... maestro insigne dell'
hai, morte, senza sole il mondo / oscuro e freddo, amor cieco et
porto, / per tanto alta vittoria al mondo caro, / porgi ti prego a'
/ conforto d'occhi e leggiadria del mondo, / la cui candida man levante infiora
eh'erano, la più gentile nazione del mondo ne vennero le giostre e i tomeamenti
qua né là si storce, al mondo sola, / di cristallo la gola.
40: tante cose leggiadre / produce il mondo, erbe, fior, frondi e
e fresche rose, / vide al mondo mai sì dolci spoglie? boccaccio, dee
. pavese, n-ii-256: nessuno al mondo può tradurre con un minimo di leggibilità
e roma e finalmente fu vittoriosa del mondo. cesari, 1-1-191: v'era un
considerò il numero come la legislativa del mondo. 2. che consiste nello
. fu legislatore del maggior imperio del mondo. galanti, 1-188: chi dice legislatore
a liberatori dell'umanità e vindici del mondo oppresso. cuoco, 1-222: nel
quella di applicare la legge universale del mondo a'particolari interessi della repubblica e formarne
legislatura, [roma] introdusse nel mondo il magnifico disegno dell'universale cittadinanza.
giureconsulto. -in partic.: nel mondo medioevale, cultore delle leggi civili (statali
ii-119: i'son colei che al mondo amasti tanto / pe 'l leggittimo nostro dolce
e legitimi di tutte le lingue del mondo. b. fioretti, 2-5-219:
guiniforto, 287: si fece apparecchiare nel mondo oeta un gran legnaro, secondo che
marangoni, / di quei rari e al mondo soli / benedetti legnaiuoli, / che
/ non avria mai imparato in questo mondo / come si vive, quell'uomo di
o alberi, diffusi in tutto il mondo; hanno foglie per la massima parte
ariosto, 1-49: ha tutto il mondo a sdegno / e non le par ch'
bene che lei non è venuta al mondo col cappuccio in capo, e che il
col cappuccio in capo, e che il mondo l'ha conosciuto. giusti, 4-ii-421
gadda, 17-81: pensava che questo mondo per molti rispetti lascia moltissimo a desiderare:
tere che io primo a questo mondo intravvidi. parlandone ne sono superbo come
ombra di persona defunta che torna al mondo per molestare i viventi (e forse
maggior de gli incontri che possano avvenire al mondo, siegua a narrar questa istoria;
per poca ora su quello scenario di mondo nemico dei vivi. -essere giù
/ il fuso adamantin che regge il mondo. -mettere ogni lena nel fare
mento della carità nelle piaghe del mondo. salvinio, 494: quale
povero poeta... / al mondo ormai non ha più nulla / e coi
a te giungeva l'alito / di questo mondo basso; / lenìan tua bianca grana
che 'l vulgo segue e il cieco mondo adora! summo, 1-iii-588: non si
copiosa d'agi che non è luogo al mondo ove il prendersi gusto e il lentar
colle lenti sue / abbia scoperto nel mondo lunare / bestie, qual con un
. fratelli, 3-146: era un mondo... che dapprincipio pareva lontano
nostro povero recanati e il resto del mondo. 2. indugio, temporeggiamento;
/ vero signor, solo signor del mondo: / acché sì lento stai / sulle
e con odorifere cose involto in un mondo lenzuolo, fu posto in una sepoltura
maniera artistica di leonardo o col suo mondo intellettuale. -scrittura leonardesca: con
i modi del leopardi; ispirarsi al mondo espressivo leopardiano. carducci, iii-18-249
, peculiare del leopardi e del suo mondo espressivo. -anche: che concerne il
leopardi; che ha una visione del mondo amara e sconsolata simile a quella del
(un sentimento, una visione del mondo, ecc.). carducci,
gli abitanti delle città stimano fuor del mondo chi non vive con essi. botta,
3-111: c'è una leppettina per il mondo che soffia sottile sottile e ti appezza
boccalini, i-315: il mondo tutto si vede pieno di politici lerciamestieri
state, per istare più netta, il mondo farro; ma tu, sozza lercia
, i-13- 207: donna al mondo non hawi, o buon lettore, /
, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. guiniforto, 369: tutti fur
, lerci, maculati e corrotti al mondo di un medesmo peccato. settembrini [luciano
casa che ci si incammina per il mondo; se non si spazza, 'il
. 3. che appartiene al mondo dei morti, all'oltretomba; funereo
già ricettacolo del fior degli uomini del mondo, adesso pieno di bettole e profumato
alle monete, che più belle comparsero del mondo. carducci, iii-3-367: né meno
, sai., 2-33: venuto al mondo sol per far iettarne. giannone,
infatuata delle dottrine che roma propaga nel mondo. nievo, 468: venezia si destò
in una letargica ignoranza delle bisogne del mondo. longo, xviii-3-224: la barbarie.
ben nascosto. non chiedevo la pace del mondo, chiedevo la mia.
che tale e tanto uomo maestro del mondo, letificante la chiesa di dio,
in que'tempi il miglior cavalier del mondo. rinaldeschi, i-m: nel mezzo di
siete due ribaldi che andate ingannando il mondo e rubando le limosine de'poveri,
, allora s'è desto / il mondo -colore, letizia infinita -: / tu
campanella, i-57: né 'l mondo, a chi ben spia, / odia
. anonimo fiorentino, iii-201: nel mondo letiziando s'usa tal modo di muoversi
/ fa stupir quanti sono uomini al mondo. bandello, 1-1 (1-6):
di quelle leggi che non oltrepassano il mondo della contingenza... la ragione
diversità, di ragione deono essere nel mondo diverse lingue e diverse operazioni di voci
. bartoli, 9-28-1-63: oggi nel mondo... non v'ha lettere di
l'annuncio di una vittoria. mondo festeggiale, 7: vide la repubblica più
o per traverso degli affari di questo mondo, più le lettere o le memorie degli
: i romani avevano saputo costruire per il mondo magnifiche strade, vere autostrade avanti lettera
interessi. -che trae ispirazione dal mondo della letteratura; che assume motivi propri
. redi [tommaseo]: il mondo litteràrio ha questo obbligo a firenze.
in una totale ignoranza delle cose del mondo letterario. g. raimondi, 3-166:
che 4 niente è superficiale 'nel mondo. insomma è un nuovo letteratismo,
fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. cavalca, vii-41: fra
sono adesso in poco prezzo mercé del mondo che è giunto a l'ultima freccia
accomodarsi a l'opinioni de'principi e del mondo. giuglaris, 386: voi,
, appartiene alle belle lettere o al mondo dei letterati; rivolto, consacrato all'
, 247: non c'è al mondo più bello stare che qui in roma,
della realtà quotidiana, in un suo mondo ideale e irreale (o, anche
non era mai uscito dal suo piccolo mondo: qualche marchese, qualche letteratuzzo,
.: passa per il più letteratóne del mondo. i. nelli, iii-326:
in coloro che per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura a color0 che
si cova / quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin serva
: o uom che vivi assai in questo mondo, / tutto il tempo tuo non
ferve l'ora sesta, e questo mondo / china già l'ombra quasi al letto
(e costituito da minoranze intellettuali del mondo cattolico), che propugna o professa
le venerava tutte e le diffondeva nel mondo...; si direbbe che
illumina ogni uomo che viene in questo mondo. cornavo, 88: con la ragione
peccati e perigli e de'lacci del mondo e di miseria e di tutte pene di
, quella sì negra / faccia depone il mondo e si rallegra. jahier, 193
ebreo, / anzi il rettor del mondo. d'annunzio, v-1-507: che guardi
fece un poema sopra la creazione del mondo ed un altro sopra la liberazione del
: il liberismo attraversa in tutto il mondo un pessimo quarto d'ora. la libertà
per un poco di vanità di questo mondo. machiavelli, 1-iii-1015: 11
nostri lacci ha sciolti / e fatto 'l mondo libero e felice. alberti, i-146
piovene, 3-45: io vedevo già il mondo come una gara di ambizioni..
medioevo e, per estens., del mondo antico). boccaccio, dee.
: chi non teme i giudici liberi del mondo mostra in verità poco giudicio. s
signori non bisogna fare un capitale al mondo, perché hanno troppo famigliare il cambiare
libertate; / però moralità lasciaro al mondo. / onde, poniam che di necessitate
figliuolo e dal tribunale di tutto 'l mondo. muratori, 7-iv-470: temevano troppo che
dal servaggio verso le potenze di questo mondo, e in quanto assunti, dall'amore
, nelle società, come quelle del mondo classico e medievale, che conoscevano l'
fisiche e morali, che vien limitato dal mondo esteriore, da'bisogni, da'mezzi
vai più la libertà che tutto il mondo. botta, 5-477: e'furono visti
tacciono di ogni astuzia e malignità del mondo, che la prima volta che i giovinetti
/ del crudele oro entrata nel bel mondo; / viveansi in libertà le genti
potrebbe comperare per tutto l'oro del mondo. costo, 1-42: imparino..
e nel suo pondo / fosse librato il mondo, /... / nacque
indirizzossi a l'ime / parti del mondo il messaggier celeste [l'arcangelo gabriele
lance, che l'arbitrio hanno del mondo, / torte non son da passioni inique
: 'il serraglio degli stupori del mondo 'di tomaso garzoni da bagnacavallo..
il più piacevole e il più bello del mondo) non con altro fine che il
finiscesi il primo libro dell'essere del mondo. dante, conv., iv-vn-9:
lo quale si manifesta l'origine del mondo. savonarola, 7-i-223: li teologi
essermi dati ed avere tutti e regni del mondo, 0 quanto sarà dolce più vedere
, xx-59: lo giorno che costei nel mondo venne, / secondo che si trova
. -libro della natura, del mondo, dell'universo: la natura e
nelle biblioteche, ma nel gran libro del mondo. -libro di dio: l'
, 12-i-225: che bella purgazione del mondo sarebbe, se si potesse evacuare in un
', / addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo
si è venuto voglia di cercare del mondo; e imperò, monsignor, io vorrei
suoi colpi. -licenziarsi per valtro mondo: preannunciare come imminente la propria morte
nella quale si licenzia per l'altro mondo, e il dì 9 mantiene la promessa
non è ancora licenziato a parlare nel mondo da uomo fatto. -consentito,
5-2-77: la licenziosità e allargamento del mondo e la larghezza e ampiezza delle cose è
alcun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo sù, dove tornar li lece. malpighi
/ me per l'alchìmia che nel mondo usai / dannò minòs, a cui
di luce, come aperta in un altro mondo. -aeron. linea dei voli:
, o propugnati da eminenti personalità del mondo politico ed economico. martello, 295
e tante sciagure s'erano rovesciate sul mondo in una sola notte. -su
che siano apparsi a gli occhi del mondo quasi una medesima imagine ne'specchi tersissimi
per giò ogni lineamento del suo breve mondo acquistava una seconda, miracolosa esistenza.
linearlo qui con la penna e mostrar al mondo il d'intorno d'un uomo infame
il tempio, il tempio / maraviglia del mondo. moretti, 178: nella cappa
g. gozzi, i-23-135: è questo mondo un mare di proferte / di buon
. laude cortonesi, xxxv-n-35: tutto 'l mondo si renfresca: / lengua ebrea e
, partecipa necessariamente di una intuizione del mondo più o meno ristretta e provinciale. c
, inf., 15-87: nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come
): confesso nondimeno le cose di questo mondo non avere stabilità alcuna, ma sempre
aver concitato contro a me tutto il mondo con la mia lingua. tasso, 1-36
forma ha la premessa di unità del mondo poetico e sentimentale: altrimenti il lettore
adoperate per instromento di accendere fuoco nel mondo, prima sarà lacerata dai cani, che
all'ambito soprannaturale, che trascendono il mondo umano. segneri, ii-619: sol
laude cortonesi, xxxv-ii-35: tutto 'l mondo si ren- fresca: / lengua
coto / pur un linguaggio nel mondo non s'usa. cavalca, 20-43:
che i romani non volieno che nel mondo fosse re. ariosto, 38-58: di
, è contenuta una determinata concezione del mondo. 3. insieme degli strumenti espressivi
linguaggio, / le vite d'esto mondo i'ho provate; / ch'un or
per far quel tenero sguardo che il mondo galante chiama l'occhietto pio. leopardi
una feroce vicenda di passioni ferme, nel mondo senza tempo della terra.
singolari malpighie, linnee e mellerie del mondo nuovo. o. targioni tozzetti, ii-548
oriente, viene coltivata in tutto il mondo come pianta da tiglio e come coltura
odore di olio di fino. mondo e sale, e seme de fino,
né acqua senza pecca: nulla al mondo è perfetto. proverbi toscani, 199
, ma stanno un poco appiccati al mondo qualche volta e alla carne. gir
ii-530: questo meriggio ardente illumina il mondo, con una luce implacabile; fiocchi
stato fondesse le classi, rigenerasse il mondo. gramsci, 252: cecov a modo
rose stille / morbido e mondo. mascheroni, 8-57: imita
macario che consolazione più liquida può avere nel mondo un cristiano?... piangi
de sanctis, iii-113: in questo mondo musicale e voluttuoso l'anima si fa
bellincioni, ii-98: i'posso far del mondo masserizia; / però so di rottoro
spesso, fino che possa essere bene mondo e raso. cennini, 107: la
/ costei, che vuol che 'l mondo se inamori. g. visconti,
bertanni, lx-2- 130: il mondo... segue trionfi del ben dire
rimbaud è arrivato davvero a vedere il mondo nella sua verginità, liricamente, come
interna discordia, lamento della morte del mondo poetico, anzi della stessa poesia.
collettivo: complesso dei melodrammi; il mondo della lirica, degli artisti, delle
e ragazzi, / gente che va pel mondo a caccia a soldi.
. moneti, 80: ma affé del mondo, se ho pur mangiato / il
. guerrazzi, ii-389: dopo un mondo di lisciamenti e di moine le domandò
/ la maggior lisciardièra che sia al mondo. 2. peggior. lisciardieràccia.
lisciardaccie di donne hanno fatto insospettire il mondo. = deriv. da lisciare
poi sentir incensate le più odorose del mondo, porgete l'orecchio a chi ha bisogno
lisci e profumi, quasi donna di mondo. algarotti, 1-viii-76: la rettorica snerva
sbarbaro, 1-125: pietra fusse stato, mondo l'avrien lor frasche come ciottolo
sonno e l'oziose piume / hanno del mondo ogni virtù sbandita ', come felicemente
, 7-442: in tutti i paesi del mondo i rigattieri vendono quei piccoli bronzi dorati
/ che fanno le letane in questo mondo. buti, 1-519: 'le letane
bencivenni, 5-93: olio antico, litargiro mondo, ana libbre iii, trita il
, 1-i-13: quasi dal principio del mondo è stata questa lite di conoscere il
nostre contese / d'ida e del mondo ancor non son finite, / s'amor
oh che tormento! / sempre col mondo e con voi stesso in lite.
che dio facea anzi la creazione del mondo; e dice l'autore che dio.
23: non avete già litigato tanto col mondo per dargli il meglio? ed ora
presunzione si leticarono in tutti i paesi del mondo, finché a vallemagna si son trovate
ciechi sono stati a litigare da che mondo è mondo sui concetti e le distinzioni,
stati a litigare da che mondo è mondo sui concetti e le distinzioni, perché
, barabba, moschettiere, uomo di mondo, cascamorto. = deriv. da
mio, a concludere queste notizie del mondo con rinviarti in un cartoncino litografato la
di quella / immensa forza che il mondo livella. 8. intr.
perpendicolare, che si drizza al centro del mondo in modo che la linea livellare e
di non considerarlo a pezzi [il mondo] senza la concatenatura del tutto;
uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur
frate, che 'l parlare guasta il mondo e liverolo e distruggelo. buti, 2-28
, 547: apparitegli il salvatore del mondo, così livido e così impiagato, come
credito dopo la chiamata a roma appresso al mondo,... era cresciuta altresì
inteso che, fra tutti i luoghi del mondo, la lizza più fastidiosa, lo
perdente. bersezio, 179: questo mondo generale si mostra largo e bonario ad
, xx-57: lo giorno che costei nel mondo venne, / secondo che si trova
... lodato dalla gente di mondo per l'ossian. de sanctis, ii-8-315
tinge le nubi, e lascia il mondo / a l'atra notte che muta lo
comprende moltes pecie diffuse in tutto il mondo, con foglie alterne; i fiori
dinanzi ad essa la località è il mondo intero, l'assoluto de'metafisici; questo
neron su 'l seggio / locò del mondo. papi, i-120: ah se locato
diffuso in quasi tutto il vecchio mondo; gli individui solitari differiscono da quelli
povero e vetusto; / e se 'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe /
uomo e piacemi piue il lodo del mondo, che non fané l'altro. armannino
/ la vescia e loffa vengono nel mondo / con un odor da tutti maledetto.
tropicali e calde di tutto il mondo, alcune delle quali coltivate per le droghe
boine, iii-138: c'è nel mio mondo anche questo foglio squadrato ch'io
nelle città nobili in molti luoghi del mondo tutti i mercanti e artefici hanno una
lascio... le cose vane del mondo agli uomini vani; e io me
(ii-296): sono animali al mondo di sì altera, / di sì perversa
, pruova che a ben essere del mondo sia di necessità essere imperio; la quale
entrato nel sentimento del poeta, quello stesso mondo che fu il suo, infinito,
ecco... risorge come un mondo vivo, caldo, logico, luminoso:
, logico, luminoso: il bel mondo animato dallo spirito del poeta.
un de'migliori loici che avesse il mondo e ottimo filosofo naturale. sacchetti,
un de'migliori loici ch'abbia il mondo / et ottimo filosofo. gentile, 2-i-64
o pneuma divino, immanente al mondo, che contiene in sé le ragioni
); l'intermediario fra dio e il mondo, la prima e più antica creazione
il suo strumento per la creazione del mondo (filone alessandrino); la prima
verbo (apparizione del verbo, logofania nel mondo e nell'uomo) ne è l'
non crollerà, non minerà questa machina del mondo, che nostro signore dio, come
, e darsi il più bel piacere del mondo. macinghi strozzi, 1-30: avvisovi
: verrà il tempo che il mondo, come si è vergognato del peripateticismo,
mattioli, 1-428: come è ben mondo [il farro], se ne cava
nista, che, convinto della nullità del mondo e della inutilità della vita, vive
, equivoco. - anche: il mondo considerato come luogo di peccato, d'
: ecco che a dimostrare la innocenza nel mondo, venne abel;...
pongono la longitudine e la latitudine nel mondo, e dee essere per ragione: la
, astratto e remoto, proprio del mondo del sogno, del ricordo, dell'
lontananza; un'anima rapita in un mondo diverso dal nostro. moretti, i-756
mi mena, / m'avea tolto dal mondo e dalla gente, / e lontanato
tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua. 3. che avviene
simo mare da tutte le altre parti del mondo,... quivi incominciò a
2-60: di cui la fama ancor nel mondo dura, / e durerà quanto 'l
dura, / e durerà quanto 'l mondo lontana. idem, par., 15-49
più per mutarsi e durerà lontana quanto il mondo. carducci, iii-21-74: e pure
a patti di perdere ciò che ho al mondo. brusoni, 4: certo è
, che sono il più loquace uomo del mondo, non ho mai detto cosa alcuna
che questo è veramente il salvatore del mondo. attribuito a petrarca, xlvii-105: non
, come già di te ripieno è 'l mondo, / sarà nel cielo il tuo
iii-276: tutti i valenti uomini del mondo in loquènzia, in sapienzia non sapranno
lórdi). titolo, proprio del mondo britannico, spettante ai pari, cioè ai
sciolto dalla soggezione dei lordi tutto un nuovo mondo. carducci, iii-3-88: fin che
si sono lordate di modo nel fango del mondo che se ne schifa l'abisso,
lordezza, la più brutta cosa del mondo! bianchini, 1-37: bagnato poi
sguardo). cavalca, 9-194: mondo in sé dalli vizi debbe esser quelli
vasco, 360: è pieno 11 mondo cattolico di gente che osserva la religione
. bonichi, 169: mentisti, mondo, ch'i't'ho conosciuto, /
core, / e lor fia voto il mondo, e il dì futuro / del
., 3-51: fama di loro il mondo esser non lassa; / misericordia e
inf., 2-1 io: al mondo non fur mai persone ratte / a far
: lor signori son uomini di mondo, e sanno benissimo come vanno queste faccende
sol per questo auro / a cui nel mondo or simil non co- gnosco. d'
la vista ha così losca / che al mondo più non è chi la conosca.
tosco, / ond'ebbe tanta grazia il mondo losco / per l'appetito disfrenato
, ix-518: mentre ch'io sono nel mondo, sono la luce del mondo.
nel mondo, sono la luce del mondo. e detto ch'ebbe queste parole,
iii-215: non reputa [il mondo] beati coloro che eleggono castità e
calmo, 2-3: attento che 'l mondo è un loto. allegri, 86:
: l'albor che di giove il mondo dice, / di pallade l'olivo
da quelle angustie, e la superficie nel mondo è la sua pagina, ed ogni
i colli dilettosi, / c'è il mondo: quella cosa tutta piena / di
, 2-175: in nessuna città del mondo un caffè è rimasto, come qui
andate ora a decantar la giustizia del mondo... tentazione può venire a
1-ii-91: le due ultime sono donne di mondo, che in età giovane hanno lasciata
, 255: egli s'appoggia al mondo lubricoso, isdrucciolente e traboccante. =
veder le stelle, / e il mondo lucigar tutto a fiammelle. aleardi, 1-112
non volersi immischiare per nessuna cosa al mondo. a. pucci, cent.
. cattaneo, iii-218: a giudizio del mondo pafnuzio era un sole di santità e
1-93: quando il gran dio fe'il mondo e fe'la luce, / il
l'alta luce, e giù nel mondo cieco. -empireo. tasso
sedeva al suo governo il re del mondo. 3. brillantezza, luminosità
/ di questa luce, farli al mondo noti! c. gozzi, 1-143:
non mi posson ritener l'inganni / del mondo, ch'i''l conosco, e
, dicendo: 10 sono luce del mondo. storia di tobia e di tobiolo,
per chiari e illustri farsi conoscere al mondo. o. rucellai, 8-28:
ha fatto dell'italia la prima nazione del mondo. gentile, 3-155: il sentimento
ricordare il tempo passato, come un mondo perduto, e anche quello che vedevo tutti
, sottrarti a quella ressa che il mondo incominciava a fare intorno a te,
, xxxv-11-25: isplendiente luce d'ogne mondo / di fin lo ciel di sopra ed
imperador de'regni sempiterni, / luce del mondo e bontade infinita, / che tutto
e bontade infinita, / che tutto il mondo mantieni e governi. serdini, 1-231
tra lor -perch'abito sì adorno / dal mondo errante a quest'alto soggiorno / non
: mando... alla luce del mondo questa opera ignuda e disarmata sotto lo
lei, e di carlo alberto del mondo, il libro era in luce.
negasse che non v'ha luce nel mondo. -nella luce di qualcuno:
mi pare si debba nella luce del mondo, e nel teatro di tutti gli uomini
e appaiono tutte le cose di questo mondo e dell'altro, e quelle che sono
a lui cara la gloria / maggior nel mondo e più pura e lucente, /
segno / che fé i romani al mondo reverendi. libro della natura degli animali
, e non luce- ranno più al mondo. dante, xlv-5: poi s'accorse
non vede il sol, che tutto 'l mondo gira, / cosa tanto gentil,
da massa marittima, 39: lo mondo era coperto di caligine, / e
/ opaca di pallida nebbia luceva sul mondo / la luce de'sogni soave.
vecchiezza, / che ormai sembra al mondo eterna. pellico, 2-19: se
nelle espressioni lucerna del cielo, del mondo, di dio). dante,
per diverse foci / la lucerna del mondo. buti, 3-18: * la lucerna
buti, 3-18: * la lucerna del mondo ', cioè lo sole lo quale
cioè lo sole lo quale illumina tutto lo mondo. cesari, iii-11: grande immagine
lucerne che, accese nelle occorenze del mondo, possa discemere il tutto. berni
pittura che ha bastato a illuminare il mondo. s. maria maddalena de'pazzi
dio... il volle prestare al mondo [s. antonio] per utilità
ix-29: voi siete la luce del mondo... la lucerna, quando s'
del panteismo che conviene in tutto il mondo universo mirare a tre termini, e sono
possedere, consistente nel prendere conoscenza del mondo esterno in modo indipendente dalle normali percezioni
chiaria imprìa / el cielo e 'l mondo or di bellezza veste, / d'un
lucidissima idea, / ond'oggi il mondo torre la norma dee / e de la
... crearono di slancio un mondo dove tutto è musica, fantasia,
23-306: poi nunzio della luce del mondo / lucifero brillò, dopo cui stende /
rea la gioia sua mendace [del mondo], / e stima de'suoi ben
, ma dico che tutti gli uomini del mondo la loderanno e la stimeranno cosa lucrosissima
e polluce, in ciel formate / dal mondo antico che fingendo lude, / al
dispetto o per ludibrio produtti gli abbia al mondo. battista, vi-4-49: non ardisce
istesso, una violenta febbre levandolo dal mondo, che ludificò quelle miserie le quali,
tutti quei beni che il demonio nel mondo ti rappresenta congiunti insieme. =
può essere il segno del rifiuto del mondo adulto e inserirsi in un quadro
cecco d'ascoli, 1048: fanno nel mondo patemi peccati / e acerba lue dello
o bombo? / che avviene nel mondo? / silenzio infinito. / ma insiste
638: qual altra, fra quante il mondo onora, / in maggior pregio di
, ringrazio lui / lo qual dal mortai mondo l'ha remoto. petrarca, 275-12
? / ch'i nostri altari il mondo a lui converta? manzoni, 37:
coma. papini, ii-1007: è un mondo campestre,... dove 11
ai lumaconi di corte pareva che il mondo avesse mutato faccia. cantoni, 608:
pur di evitare insieme i problemi del mondo contemporaneo e la ritirata nel dugento o
, 1-11-3: spera clarità che 'l mondo lumate. dizionario marittimo militare [tommaseo]
petrarca, 19-3: son animali al mondo de sì altera / vista che 'n
maggi / lumi biancheggia tra'poli del mondo / galassia. idem, par
pubblico pianto e si asciugaro / del mondo i lumi, allor che di tua sorte
guancia / il cui palato a tutto 'l mondo costa, / e in quel che
., 305: io sono luce del mondo. chi mi seguita non va in
petrarca, 325-90: chiaro mostrando al mondo sordo e cieco / quanto lume del
, fortezza, / vit'e bellor del mondo e lume, al quale / parva
vergine maria, due lumi di questo mondo. dante, par., 1-122:
cesarotti, 1-i-171: la scoperta d'un mondo incognito, il commercio e la comunicazione
della inondazione né dell'esser sdegnato del mondo, né d'altre pompe vane, pur
si trovò il più disperato uomo del mondo, e montò in tanta collera che
da quegli scrittori fortemente lumeggiate e nel mondo intero poi sparse. monti, iv-297:
di roma quelle due chiare lumiere del mondo, cioè san domenico e san francesco,
a dissipare tanta oscurità che accecava il mondo, non fu già primo ad alzar la
fanno le maggiori feste agl'idoli del mondo colli maggiori canti e maggiore luminare.
sono cause de la vita di questo mondo inferiore, de le piante, degli
.. voi risplendete come luminari nel mondo. s. bernardo volgar., 10-42
padri... iddio pose in questo mondo come luminari e guide nostre per andare
. aretino, ii-67: conosce il mondo... il fascitello don onorato,
dignità. erano i due luminari del mondo, ma il papa era il sole
riempiette di luminaria per dare lume al mondo, e la terra di fiumi,
: come febus dona chiaressa a questo mondo, altresì fui io senssa fallo chiaressa e
tutto vedi, / il cielo 'l mondo e l'acque parimente, / e con
e giocondo / al glorioso peregrin del mondo. baretti, 6-154: guardo il
in e ciascuna parte d'europa e del mondo. oliva, i-2-395: tutto il
cavalca, iii-175: mutabile [il mondo] ed instabile come luna. petrarca,
cosa è la luna? è il mondo: tu vedi la luna che è bella
la luna; e si scolora il mondo. carducci, 579: quando su'campi
, la terra. -regno, mondo della luna: luogo immaginario creato dalla
d'una, / d'esser mandate al mondo della luna. pascoli, 1-688:
grande. par d'essere nel mio mondo della luna. tutto rifiorisce dal niente.
citolini, 482: coi terrocchi è il mondo, la giustizia, l'angelo,
, in famiglia. -essere ancora nel mondo della luna: mancare di esperienza;
vaglia. -mandare qualcuno nel mondo della luna: ubriacarlo, addormentarlo.
. vogliamo mandarlo per da vero nel mondo della luna? gli daremo a bere
-sotto la luna: sulla terra; nel mondo, fra gli uomini. latini
cascare, piovere dalla luna, dal mondo della luna: arrivare da luoghi lontanissimi,
. v.]: 'venire dal mondo della luna ': da luoghi lontani
nievo, 206: fossero poi venuti dal mondo della luna, nessuno avrebbe arrischiato di
faccia meravigliata, come se cadesse dal mondo della luna. -vivere nel mondo
mondo della luna. -vivere nel mondo della luna: essere abitualmente assorto in
è caduto? o che vivi nel mondo della luna? 22. prov.
.. non c'è sabato santo al mondo che la luna non sia nel tondo
canto del cielo) imporremo a questo sottoposto mondo il nostro volere. =
su cui è posata. sembra un mondo spento, lunare. tornasi di lampedusa,
-che avviene o si trova nel mondo della luna; che si riferisce alla
va, o finge di andare, nel mondo della luna, o al polo o
viscere della terra, può mettere al mondo quante sotterranee o polari o lunatiche novelle
ingegnosa e pellegrina opinione, fecero un mondo lunatico. d'annunzio, 1-259:
con fiori e con uccelli dell'altro mondo, ma un ventaglio su cui..
, 6-36: portato in panno di lino mondo, [il cheli- donio] giova
come doveva io coonestare agli occhi del mondo e alla lunga alla lunga anche alla mia
gli amici alla lunga de'fatti del mondo, e massimamente di que'della guerra
per udire meglio e per vedere lo mondo più a lunga, come l'uomo che
: siccome v'eran poi finalmente al mondo, e vicino a lui, persone
sarebbe el più misero animale in questo mondo che l'uomo, come nel precedente
eterno nome, / anzi oggi al mondo più che mai bello riluce. tasso
comodi e con tutte le lunghezze del mondo. borgese, 1-230: bisognava che l'
seggio / dell'etere, e del mondo avendo il cerchio / lungi-lucente, tutto
: altressì fue questione della forma del mondo, però ch'alcuni filosofi provavano che 'l
però ch'alcuni filosofi provavano che 'l mondo è tondo, altri dicono ch'è lungo
deh, quando tu sarai tornato al mondo / e riposato de la lunga via
pasolini, 8-189: l'apparizione del mondo -cosa così straordinaria -è data da bergman
romano, vi-n-103 (5-2): del mondo ho cercato / per lungo e per
cavallo, con una delle belle novelle del mondo. ariosto, 7-15: la candida
del fattibello, / non ha nel mondo sì laido vasello, / che, lungo
egli dovea prendere molti luoghi per lo mondo, però che l'ordine suo si doveva
quelli essere stati grandissimi valentri uomeni al mondo. leonardo, 2-89: se 'l nimico
. bocchelli, 2-xix-194: 4 piccolo mondo antico'ha il suo posto, e
degno e bel ch'oggi sia al mondo. s. maria maddalena de'pazzi,
istato; e acquistarono lo 'mperio del mondo mentre lo governorono que'primi fondatori,
già parrebbe tanto, / che nel mondo non ha loco né canto, / no
: questo è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude
del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude e di fuori dal quale
non àn più loco; / piangi, mondo diserto oscuro e perso, / e
signori e vicari in suo luogo nel mondo. ariosto, 17-112: colui
, 1-i-286: tu ne venisti al mondo tutta avvezza e fatta ai modi ipocriti
il luogotenente delle beccarie di tutto il mondo. casoni, 1-5-377: vedendo amore
e sia possente / a far del mondo un lupanario aperto, / che a vener
istruiti gli uomini del privilegio governanti il mondo, che lo mantengono lupanare?
quel gratuito lupanare ch'era il bel mondo. idem, 27-1195: tutta la
più di ogni drago avvelenavano tutto il mondo cristiano, istituì la festa della purificazione.
vai sol, che tutto l'altro mondo. varchi, 3-101: quando vogliamo mostrare
fazio non gli farebbe una difficoltà al mondo, e una povera innocente, che
, che conosce la vita e il mondo. verga, i-114: cercava a
. gozzano, i-1085: da che mondo è mondo, l'uomo è lupo
gozzano, i-1085: da che mondo è mondo, l'uomo è lupo per l'
, i-202: tutti siamo luridi a questo mondo, ma c'è una luridezza
asiatico, invase quella gloriosa parte del mondo, ed inalberando la bandiera della glorificazione
, dicea le più dolci buffonerie del mondo. nieri, 393: siccome lei
marsili, i-27: delle lusinghe ch'il mondo fa all'amico vostro, vi scriverò
suggestioni del dimonio colle lusinghe del falso mondo, che troppo v'amortano a quella
crescono insieme col rabbellirsi che fa il mondo mediante l'umana industria, e tessono più
più che lor sia possibile di questo mondo, hanno a male in quello stante
a quelli che ci lusingano e accostanci al mondo e ritraggono dalla battaglia e dalla guerra
e ritraggono dalla battaglia e dalla guerra col mondo? certo dobbiamogli cacciare con vituperio,
spirito? goldoni, xiii-242: il mondo è un mar che lusingando alletta /
132: per lignote / vie del sepolto mondo / precederò. lusingherotti il cane,
quante disgrazie abbia apportate ed apporti al mondo... questa troppo a nostro danno
, senza essere dai lusinghevoli inganni del mondo rattenuti, al sommo bene. lemene,
siam di giesù, che 'l lusinghiero / mondo e 'l suo falso dolce abbiam fuggito
1-3: sai che là corre il mondo ove più versi / di sue dolcezze il
i-75: mostrolli tutti e reami del mondo. e in che modo gliele mostrasse,
sottile di cui è pervaso il mondo ritratto dal parini, dove ognuno è agitato
, poiché si può fare il giro del mondo senza averne una dramma, e vi
di tragicità, e fece suo quel mondo lussureggiante di figure, d'azioni di
meridionale. linati, 25-159: questo mondo lirico e lussureggiante, che sovrastava al
e lussureggiante, che sovrastava al suo mondo reale, aveva la bellezza delle favole
, ii-607: pochi uomini sono al mondo, oggi, che manifestano una tale vivacità
con che lussureggiare né dove abitare in questo mondo, fu forzato a calarsi nell'altro
, fu forzato a calarsi nell'altro mondo. assarino, 4-149: gran pazzia
matteo correggiaio, 29: vegio lusuria al mondo con sua targa / usarsi più che
sì come ò già pensato, / del mondo e de la fiamma e de l'
cui si cova / quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin
11-1: duran per poco in questo mondo i gusti, / e soprattutto quei della
a tante libertà o licenze scagliate nel mondo dei fatti o delle idee presenti,
la ragione, i monaci flagelli del mondo e vittime inutili al dio de'preti,
: medeas era la più lussuriosa dama del mondo e la più calda di suo corpo
buti, 1-158: i lussuriosi del mondo sono stati amatori della sua carne.
, che tengono il maggior sarto del mondo che fa loro i panni. magalotti,
quantità di boccaccini de'più belli del mondo, per tale che chi vedesse di
vedi, o febo, che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o
maniere di portar la vita in presenza del mondo? savinio, 265: pintor sale
, ii-9: qua giù ella lustrava al mondo / non men cogli occhi ch'or
sono laudate, approvate e magnificate dal mondo. -avere un aspetto florido;
romani il gran lavoro / che resse il mondo. a. f. doni
. doni, 10-70: quanto sarebbe il mondo più lustre, se tutti si dilettassero
, / poi che avrà lustregiato tutto il mondo, / fermarà la sua luce in
« tu sei il migliore lustrascarpe di questo mondo! ». palazzeschi, 6-132:
come il giardino in cui si riceve: mondo e lustro. 5. per
arici, i-366: in un col mondo eterna, / da le stelle rimote
campailla, 1-6-39: stupore è quanto il mondo a l'uom diletta / col
, 8-48: dappertutto, nel mondo antico, si trovano luoghi come
in più tardi secoli all'italia e al mondo. d'annunzio, v-1-585: era
son le ricchezze e gli diletti del mondo e del corpo, se non i mattoni
avea sconvolto il fondo / del lutulento mondo. c. e. gadda,
per diverse foci / la lucerna del mondo: ma da quella / che quattro
vi serve a trarvi dietro un mezzo mondo di ambizioselli o di tapini, che
faccia la natura e ch'in questo mondo si possa vedere; ed a chi non
razza d'uomini che si trovano al mondo, che,... al frigger
non v'era / fra le sferre del mondo il più squisito, / da barattarlo
: antonio bruers se la gode un mondo perché quanto più la matassa s'imbroglia e
e pomposo portamento, sulle bilancie del mondo al più al più si stima un poco
universale dell'aria. de amicis, mondo, fusse bruttata come di scellerata macchia e
: le macchie oscure / son del mondo lunar colline e monti. mossotti,
gli antichi augusti comandaro a mezzo il mondo a pena con mezza la felicità macchiata
l'argano sono macchine già note al mondo. baldinucci, 87: credesi per
, orrore / chiuso tutta la macchina del mondo. cesarotti, di metallo;
macchina delle sue vecchie ossa universo, mondo, cosmo, creato (o una parte
perpetuo e appariscente. e legame del mondo,... e dalla universa macchina
modo meccanico e inconsa del mondo,... se d'amore non
forze e di funzioni (proprie del mondo materiale o, per lo più,
o, per lo più, del mondo dello spirito) che, procedendo concordemente
, un concetto, una concezione del mondo); architettare, ipotizzare (un
suo cervello che della sostanza colorata del mondo. -sostant. gramsci, 1-123
gambini, 10-236: la normalità di un mondo come il sovietico... è
lievi via la fede, secondo el mondo, ogni cose anderà a broda e a
, soggiogati, macellati e dispersi pel mondo, additare ai popoli l'altezza e
avea menati. pulci, 3-73: del mondo fatta casa di schiavi e di tedeschi e
gran macello è l'invidia in questo mondo, cagionata da qualsivoglia motivo. romagnosi,
. a. cattaneo, ii-6: nel mondo si fa macello della povera virtù e
. benivieni, 1-189: e1 mondo è una concia / che macera ogni
. per le ignote vie del mondo. soldati, vii-52: le « signo
quelle cose che sopraverranno a tutto il mondo. a. f. doni,
le pietre, stroncando i cespugli, schizzando mondo, fu macinato dalle persecuzioni, ingiurie e
di buzzo buono a macinare tutto il mondo de'vecchi iddei, tutto l'ideale e
banda] sole di tutte le parti del mondo... producono spontaneamente d'un
il garofano, così queste sole al mondo producono il macis e la noce moscada
di me più degno / al mondo non fu macolo. i. neri,
ha dilatato il suo regno in cotanto mondo. -sostant. ariosto,
dolce ed è diffuso in tutto il mondo dal livello del mare fino ai 4000 m
e xó- o{xo <; * mondo '. macrocristallino, agg.
un peccato e senza una macula al mondo. pallavicino, iii- 623: la
davanti: e perché el spechio è mondo e pulito però facilmente si macula. c
fra giordano, 1-312: l'amore del mondo macula l'anima, e tole la
peccato era nella terra virginal di questo mondo; e mentre dimorò in quella senza
ricordin costoro molte altre cose essere al mondo al pari famose di quella, e
quel vero principio, come se 'l mondo altra donna de questo nome insignita non cogno-
fin dalla nascita e dare forma concreta al mondo spirituale che gli si agitava dentro.
. graf, 5-774: qual è nel mondo la maggior virtù? / madiè
antecessori che l'hanno di madonna del mondo fatta [roma] casa di schiavi
, genitrice di dio, madonna del mondo, avvocata di questa nostra città.
madonna. è chiamata dalle donne del mondo e dagli uomini, la madonna.
tanto principale, / che fu nel mondo sì gran paladino; / benché il mio
il digiuno, niuno in questo sciagurato mondo fu così misero come io. s.
tutte le chiese che sono in tutto 'l mondo cristiano. tommaseo [s. v
intendere e comprendere, voleva scendere al mondo sotterraneo delle madri, cioè dell'eteme leggi
v.]: le madri al mondo son tutte compagne. (tutte pietose,
essere maestra d'industria a tutto il mondo; arriva questa a sforzar la natura perfino
cose, che per far bello il mondo l'ha fatto pieno di varietà e
e le dice: maestra, / il mondo è grande. zannoni, 4-240:
ciaschedun disegno, / quanto sia il mondo d'ignoranzia pregno, / la maestra
fattezze del volto, che uomo del mondo non ci era che lo conoscesse.
le maestranze di migliaia, ritrovò nel mondo i clienti. 2. stor
ordine l'antichità ottimamente ancora serva al mondo presente ne'papati, negl'imperi,
suo bell'oste. -maestria del mondo: universo, creato. pallavicino,
ella fa in questa maestria immensa del mondo. 8. locuz. -a
boterò, 11-321: ecco gesù, del mondo mastro e duce. f. m
de fare bombarde grosse che fusse nel mondo. ramusio, iii-110: costa molto di
di carne / più che cuoco del mondo, al mio parere. romoli, lxvi-1-351
i più eccellenti mastri in cucinar del mondo, che avendovi a servir per fare
e di chiara fama quasi a tutto il mondo, e forse ancora vive, il
: tutte le cose di che 'l mondo è adomo / uscir buone de man del
siano per lunga osservanza e pratica del mondo scientissimi delle nature de'terreni, delle
alla mastra esperienza e al giudicio del mondo. campailla, 1-2-52: di paolo.
, e dava vergogna al cospetto del mondo civile; le plebi, cittadine e rurali
. poiché pieno è di magagne il mondo. gioberti, 1-iii-338: la magagna degli
, / perché non siete voi del mondo spersi? m. frescobaldi, 1-73:
. lubrano, 2-371: l'acque del mondo son acque morte; nella superficie gabbano
non ci è per nulla in questo mondo? carducci, ii-19-108: chiede d'
maggi / lumi biancheggia tra'poli del mondo / galassia sì, che fa dubbiar
l'idola è la maggio follia del mondo. 8. più tormentoso (
a lancia- lotto lo maggio onore del mondo; e curagli di loro ferite,
e reazionari di un po'tutto il mondo, per esprimere il concetto politico secondo
te sola adora. -il mondo maggiore: macrocosmo, universo (contrapposto
ne dimostra il detto bernardo il maggior mondo esser questo il quale noi abitiamo,
abitiamo, e che noi generalmente chiamiamo « mondo », e il minor mondo esser
« mondo », e il minor mondo esser l'uomo, nel quale vogliono gli
quasi tutti gli accidenti che nel maggior mondo sono. gherardi, ii-28: cipro
posto in luogo di cuore al magiore mondo, dove non meglio allogare si puote
bel bello che solo mantiene questo maggior mondo, ma questo minore ancora da ciascun di
l'erbe e tra le fronde / un mondo ne le sue spezie diviso / di
cominciò a fare le maggiori risa del mondo. castiglione, 314: si misero a
alto e far i maggiori romori del mondo, mostrando venire a contenzione del gioco
si sentia dare i maggior colpi del mondo negli arcioni. tasso, 14-601: fere
la maggior cosa che in tutto questo mondo sia allo 'nfermo, e che più lavora
dilicate ch'in ogni altro luogo del mondo e in maggiore abbondanza. tasso,
professione io spero fare il maggiore uomo del mondo, se idio gli darà vita.
, che fu il maggior capitano del mondo, a guisa di maestro di scherma
maggior logico di tutti gli scrittori del mondo. martello, 401: diciam.
/ che del valor del ciel lo mondo imprenta / e col suo lume il
339: io ched ò veduto / lo mondo e conosciuto, / agio ferma credenza
che morte / per lui in questo mondo giunta fosse: / ma or ne incresce
ella fue maggiore che 'l creare del mondo; ma in ciocché 'l mondo fu fatto
creare del mondo; ma in ciocché 'l mondo fu fatto di nulla, fu
nulla, fu maggiore il creare del mondo, ma questa fu troppo maggiore,
che si dicesse mai ad un uomo del mondo. pallavicino, 10-111-194: la maggiore
e mi mettono le maggior paure del mondo. tasso, 10-57: con maggiore e
tristano lo maggior pianto e cordoglio del mondo. musso, iii-343: tutto il
. gozzi, i-3-171: non è al mondo difficoltà maggiore che l'aver faccenda con
vicino che, al maggior torto del mondo, non faceva altro che battere la
con le loro superficie per il centro del mondo, ch'è quello della terra,
della terra, dividono il corpo sferico del mondo in due parti uguali; son questi
creare, se volesse, un altro mondo sì maggiore, che in esso ogni granello
vasto che non è vasto il nostro mondo creato. 47. locuz.
, iii-88: ben lungi dal maggioreggiare nel mondo, noi siam diventati da due o
/ e gli agi pigliarà del mondo bello. proverbia pseudoiacoponici, 117:
teoria hegeliana della disparizione dell'arte dal mondo moderno, giunto ormai a maggiorità intellettuale
diletta [il ricco] alle ricchezze del mondo, tanto maggiore pene gli sono apparecchiate
1'armonia delle cose e ridà un mondo sano a chi, nel contrasto degli
rimbaud è arrivato davvero a vedere il mondo nella sua verginità, liricamente, come
72: ella portava in sé tutto un mondo: il suo pensiero, indipendente da
e rivelata infino dal cominciamento del mondo, e spezialmente dopo il diluvio, ad
da una turba, un esercito, un mondo di spiriti, angeli o dei
magione / scese colui ch'era nel mondo solo; / lo splendente novello astro di
* 1-154: ciò che addiviene in questo mondo visibilmente e sensibilmente, tutto procede dalla
8-i-222: tra tutti gli altri animali del mondo solamente l'api hanno loro lignaggio e
popolo dell'anime fàtte tute insieme col mondo e spinte da un innato desio a
di tutte l'arti che sono in questo mondo. tasso, n-iii-644: l'arte
concesse / far un vero model del maggior mondo. d. bartoli, 2-3-101
compito, potria gareggiar co'più famosi del mondo per la grandezza, architettura e magistero
leggi della natura. -anche: il mondo creato e la sua somma perfezione.
visse innocente; altrimenti il magistero del mondo, pur mo'creato, sarebbe stato
santitade, cominciarono molti a lasciare lo mondo e sottomettersi al suo magisterio. cesari,
iv-309: tre sono le generazioni del mondo, secondo che sono tre correzioni..
di valore e pratico delle cose del mondo, ma poco grato nel suo dire
più solenne misterio che mai facesse nel mondo, verrà, e alcuna cosa manderà innanzi
. riferimento all'ufficio di console nel mondo romano e a quello di presidente della
a quello di presidente della repubblica nel mondo moderno). delfico, i-141:
coscienze imprigionò da capo molta parte del mondo. praga, 3-21: del bisogno
del mio stile perfetto la vita del mondo giaceva sempre più mortificata ed oppressa.
ottico. calvino, 8-96: il mondo si copre d'una foresta di spugne
entro al bersaglio / non valse al mondo una castagna lessa, / ma sol
rinfusa che ha invaso e cementato il mondo, una coltre di lava raffreddata all'im-
disonesta. moretti, i-702: il mondo dice 'magnaccia 'e lascia fare
, 192: chi non sa che al mondo non saria la giustizia, se non
trovo debitore per tramandare alla memoria del mondo le obligazioni che professo alla magnanimità di
e ridottato da tutti i re del mondo, magnanimo e d'alti intendimenti.
come se cuor del miglior cavaliere del mondo avesse auto. giov. cavalcanti,
tenesse villa jackson separata dal resto del mondo. 5. figur. potere
più chiaro il più dovizioso monarca del mondo? f. f. frugoni, vii-640
: se i santi, pur in questo mondo, la loro polvere ed ossa sono
1-121: dunque se pur in questo mondo hae iddio onorificate e magnificate in tanto
da milano, la prima città del mondo nell'arte di magnificare i suoi spettacoli
, / tanto che tutto 'l mondo ne favella; / lasciate ornai passar vostre
, non si sentiva un rumore al mondo. -sm. magnificenza di oggetti
giovani dovessero dalle accademie uscire in un mondo umano, composto di linee, numeri
venerazione ripieni nel loro architettamento unico al mondo! c. bini, 1-42
più appellativo genericamente onorifico, soprattutto nel mondo feudale e cavalleresco).
1-2 (i-25): il vincitor del mondo, il magno alessandro, presa una
qua poverelli nelle strade di questo misero mondo, siamo continovamente in compassione del magno
gran valore / t'ho fatto al mondo excelso alto e famoso, / e
di appariscente e di magno al cospetto del mondo. 5. che eccelle per
già ch'e'sia un verseggiatore dell'altro mondo. pascoli, 1-608: si tratta
umile e pia: / se 'l mondo el gode, el ciel, che più
, sventurato peccatore, / che del mondo vagheggi il bel sembiante / e con la
valore. giannone, ii-283: il mondo per più secoli ha sofferto prodigiosa ignoranza
dalle belle, e cercavano per il mondo, sfidando maghi, giganti, serpenti.
. vogliamo mandarlo per da vero nel mondo della luna? gli daremo a bere
stagion tenera e vaga / che del mondo anco ignoto si trastulla, / e
1-i-459: ma non sapete che il mondo è bello perché è vario? e voi
mi parve di colpo di scantonare dal mondo. -in una condizione di depressione
menata / con le man leggiadrette al mondo sole. panciatichi, 46: il cuoco
e vici già comessi / in questo mondo per macro e per pingue.
estendere il dominio musulmano su tutto il mondo. -in partic.: nome
... mohamed ahmed annunziava al mondo la sua missione divina di diffondere l'
dei maomettani, che convertirà tutto il mondo all'islamismo. celebre fra codesti profeti
, e a estendere su tutto il mondo il dominio delltslam. casati,
, 10-82: se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi: perché quel
* bello 'e del 'brutto mondo 'nel dire che non ci vediamo più
intervallo di età, dati due al mondo. tommaseo [s. v.]
quanto mai v'è di lusinghiero nel mondo congiurerà alla tua rovina; a rapirti
idem, inf., 2-109: al mondo non fur mai persone ratte / a
erba / la novella stagion che 'l mondo avviva. guicciardini, iv- 291
aver fatto mai nulla di male al mondo. -ripetuto con valore intensivo.
secolo xv in egitto e diffusa nel mondo arabo. sanudo, xxiii-441:
, 34: quello che ne diletta nel mondo è cosa di momento, e quello
petrarca, 28-47: una parte del mondo è che si giace / mai sempre in
più divina di tutti i divini geni del mondo presi insieme; cresce, si sviluppa
.. si vantano uomini maiuscoli nel mondo. nievo, 3-162: col solo
, ma fatta da lui veder al mondo con lettere maiuscole. -dirla maiuscola
fagiuoli, 1-4-76: tutto l'oro del mondo! o voi l'avete detta maiuscola
, col medesimo signif. riferito al mondo ecclesiastico. malabiare, intr.
una cosa sola, per isbandire dal mondo tutti gli equivoci, formule della mala fede
io credo che non sia cosa al mondo più malagevole che el rimuovere una sinistra
calamitosissimi è malagevoli, quando tutto il mondo ancor gemeva sotto la tirannide dell'arriana
pallavicino, 1-169: or giovevole al mondo è che allora le elezioni de'beni
nulla le passioni e le malagevolezze di questo mondo appo la gloria che sarà manifestata in
che sarà manifestata in noi nell'altro mondo. passavanti, 34: a'quali conviene
di dio che malagevolmente le cose del mondo a sé il dovrebbono ornai poter trarre
cosa è il contadino in faccia al mondo? volete dire in faccia alla ciurmaglia
io ti narrarò come la imperadrice del mondo diventò serva de gli spagnuoli ».
ravilioli / con butiro e formaggio al mondo soli. 2. per estens.
orioni, x-19-334: per lui il mondo non vale la francia, anche quando
ii-389: in che mal punto fui nel mondo nato, / che in me criato
blando dell'aria si ritirano? goditi il mondo com'è e tu vivrai più riposato
. de bosis, 76: o mondo che albeggia malcerto / sì lunge e
387): alla maggior fatica del mondo gliele trasser di mano così rabbuffato e malconcio
non sapeva quasi in qual parte del mondo si fosse. segneri, iii-1-169: il
, / che di tai malcontenti il mondo è pieno. f. f. frugoni
... / io dico che nel mondo oggi non ave / più bel giuoco
io sia il più malcreato uomo del mondo. fagiuoli, 1-1-274: chi è?
del cammino, / or che il mondo alla mia musa maldestra, / quasi
. fanfani, 37: da che mondo è mondo i letterati, e tutti
fanfani, 37: da che mondo è mondo i letterati, e tutti quelli che
: siccome v'eran poi finalmente al mondo, e vicino a lui, persone che
7-58: mal dare e mal tener lo mondo pulcro / ha tolto loro, e
, / tu hai sì strutto il mondo e fatto rio, / che a mal
già tutto il mondo quasi, si che giove, / mercurio
, per essere in buona vista del mondo. foscolo, sep., 182:
come male io fui nata in questo mondo! petrarca, i-1-136: poi ven colei
uscir gran tempeste, / e funne il mondo sottosopra vólto. marino, 8-84:
favella, / che mi fa sovvenir del mondo antico. simintendi, 1-164: perché
bramo che morte mi cavi di questo mondo traditore. galileo, 1-1-35: ho voluto
umiltà, con opere virtuose a dar al mondo buon essempio. -essere a
disordine nell'armonia della natura e del mondo, di prevaricazione dell'uomo contro dio
cui si cova / quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin
fuori di te: esci fuori del mondo, apprendi a morire e discevera la
del male! idem, 868: nel mondo, / di grande, c'è il
è grande male appo dio e al mondo che col vizio della 'nvidia e della
. ariosto, 46-30: pochi mali al mondo son sì pravi, / che l'
, 5-93: noi che tignemmo il mondo di sanguigno, / se fosse amico il
come quando le aveva detto di conoscere il mondo facendo brillare alla luce del sole un
conosciuto in altri tempi il fasto del mondo, aveva fatto il male e ricevuto il
. fagiuoli, 1-3-292: poter del mondo, ch'i'abbia a avere il male
-guarire è la cosa più bella del mondo. -maluccio, maluzzo (v
, vi-1-161: io maleagitato delle cose del mondo, e dagli unghioni della
che ha attinenza o connessione con il mondo infernale. -anche: proprio del demonio
, / che minar per te disegnò il mondo, / all'inferno, onde uscisti
. affermano non esser magior bene al mondo che il dar bon esempio...
maladetta sia l'ora che ella nel mondo venne. magalotti, 9-2-35: egli
signora contessa le più belle ragioni del mondo, ma un maledetto rispetto che ella
tu vedesti / da tutti i pesi del mondo costretto. cavalca, vii-12: [
sì che un angolo non resta / del mondo, il più meschino ed il più
ella fusse la più maleditta femina del mondo. 24. che comporta applicazione,
e cospetteggia, / quiete, pace nel mondo aver non lice. d'annunzio,
maremme. fanfani, 37: da che mondo è mondo i letterati...
fanfani, 37: da che mondo è mondo i letterati... hanno avuto
la comare pina] va attorno per il mondo, entra nelle case, mette tutto
, 2-103: né più per tutto il mondo loco avendo / ove tornar se non
,... a tutto il mondo perseminando avverso di noi, odio e
super natura feminarum, xxxv-1-543: al mondo no è gata sì magra malfadata,
, 53: niuna cosa fae in questo mondo timido l'uomo, se non la
malfattori quelli che aspiravano a togliere dal mondo il male; e si condannavano. soffici
, 4-125: io non vorrei che 'l mondo sapesse che sì crudele fellonia fosse fatta
questi lasciar torride sponde / braman del mondo, e la mal fida stanza, /
dei nembi ci si sentiva soli nel mondo malfido, tutto in agguato dietro la
più sconci, i più ignoranti del mondo, senza discrezione, senza coscienza,
riguardevoli, nati per far lume al mondo. gemelli careri, 2-ii-345: dopo
una massa malforme affollata ai cancelli del mondo. = voce dotta, comp.
.. hanno arricchito ed empiuto il mondo. c. dati, 3-5: vendeva
(251): malgrado di tutto il mondo, voleva che una gentil donna vedova
. bettinelli, xxiii-281: godere il mondo malgrado il suo sdegnarsi. romagnosi, 3-i-155
morte / e d'ogni male apportator nel mondo. = comp. da malie]
voi tali vendette / che tutto il mondo ne avrà orrore! -con uso
chi può che... il mondo, la carne e il demonio, non
/ prego che mi difendi / dal mondo, carne e dal malignatore.
d. bartoli, 9-23-117: il mondo... non sarebbe lo spedale che
il più di quanti / mai furo al mondo ingegni empi e maligni, / ch'
, infinite volte ingannati dalla fallacia del mondo, ogni fatto, ogni detto, ogni
. pinamonti, 39: or questo mondo maligno, reprobo, tutto opposto a'
, che ben so, / dove al mondo fuor spuntò, / perché cauto scemar
l'uomo diventa lontano dalle operazioni del mondo, tanto contra esso maggiormente crescono le
salpare. -secolo maligno: il mondo. a. f. doni,
queste miniere sono le più sicure del mondo. -in partic.: che
. serdini, 1-81: vedi in mondo disposto oggi in maligno, / pien
buona, né bella, / tutto lo mondo, de la vita mia; /
poi sia una concezione -profondamente malinconica -del mondo, può darsi, se per malinconia
datisi a credere il tutto succedere nel mondo per una inevitabile fatalità, si sognano
suplicherei che tutti li mali di questo mondo me venissino prima, in fuora che
ne avendo è la maggior miseria del mondo. tasso, n-ii-266: i maninconici,
è nuova cagione per la quale il mondo non riceve o rifiuta di considerare la dottrina
se giove è contento / ritrar dal mondo i morbi e la malizia. ariosto,
lo semina. fagiuoli, 1-6-246: o mondo piucché mai rincattivito, non si
a dir le tue malizie giù nel mondo, / vedrai forse per te cattivo augurio
/ è costei che dal cielo al mondo riede. / ivi fuggì per l'
, / bonario e senza una malizia al mondo. g. p. maffei,
, lx-1-58: la malizia in questo mondo non sa tessere tele da cuoprir i delitti
molto iscalterito e ingegnoso delle malizie del mondo, di notte tempo si levoe molto
1-ii-97: non voleva intendere che il mondo, crescendo in malizia, cresceva in
'l tempo e l'ora / ch'ai mondo venner bestemmiando ancora. crescenzi volgar.
pianeto ha signoria, / sentirà il mondo più bene o malizia. fasciculo di medicina
la malizia e la viltà di questo mondo e di questo miserabil corpo, si
[tommaseo]: e'non è nel mondo uomo sì perduto a malizia che non
commensali, il più onesto mangiatore del mondo. questo per corrispondere alla celia,
v. borghini, i-iv-4-125: il mondo è oggi tanto sofisticato, artificiato,
ma le vanità e curiosità ricevo dal mondo; ma le amare e maliziose ricevo
assume il compito di lanciarti di fronte al mondo; si fa tuo mallevadore in cambio
né v. s. né uomo al mondo può fare mallevadoria del temperamento e dell'
aggeo, quando isaia / malievaro al mondo intero / che il bramato un dì verria
che non vorranno mancare per cosa al mondo. aleardi, vi-544: sull'itala
vieta di fare malleveria per uomo del mondo. 5. prov.
vi ha malmenato, senza una ragione al mondo, il povero leopardi. baldini,
in cielo, in terra e nel mal mondo, / e quanto giusto tua virtù
anima nostra con queste cose vili del mondo, questo è per lo malo amore
mal coto / pur un linguaggio nel mondo non s'usa. -di malaffare,
riprese il malo vento che lo cacciava pel mondo. -sinistro. abba,
il primo in ventanni ch'ero al mondo. -stato di turbamento emotivo,
nome d'amabili è non aver nulla al mondo da fare di serio.
sua casa. alvaro, 18-62: un mondo stava andando alla malora, questa era
so come iddio gli possa sostenere al mondo simili uomini e come non gli mandi un
. dossi, 1-i-190: nel bel mondo ci sono famiglie in malora che paiono
frugoni, i-i 1-286: vada 11 mondo a la malora / pien d'affanni e
le fatiche delle tribulazioni e angosce del mondo, e non esaltarsi malordinatamente per le
le fatiche delle tribulazioni e angosce del mondo e in non esaltarsi malordinemente per le
41-105: non vi ha cosa al mondo a cui l'uomo, per altro
tute maltate don'deu e 'l mondo s'ira / è l'om qe trata
linati, 20-69: nessun'altra repubblica al mondo, ci dice, può essere paragonata
regioni temperate e tropicali di tutto il mondo e utili in medicina e nell'in-
disperanza si malvagiamente, / che questo mondo e l'altro perderai. / deh
malvagio capitano il più strano capriccio del mondo, e fu di rapir la donzella
malvagio frutto, / tanto che il mondo andrà sozzopra tutto. tasso, n-
iniquamente abusano dello ingegno, spargendo nel mondo malvagie idee di progresso. bernari,
le più malvagie e le più ree del mondo. boccaccio, dee., 1-6
.. paiono i più belli frutti del mondo e i più belli colori hanno;
regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo e contengono frequentemente mucillagini.
-atico (sul mabile bellezza del mondo. dei propri poteri o delle proprie
sua assonzione. giuglaris, 87: il mondo è pieno di mal viventi che,
la parte fallimentare delle proprie relazioni col mondo prima di convenire che il mondo sia solo
col mondo prima di convenire che il mondo sia solo un insopportabile pigia pigia d'
non so se mi creda più al mondo. datemi nuove della salute sua.
': chi non conosce ancora il mondo. 'è stato sempre sotto la
, / che co'suoi versi tutto il mondo secca, / lodato sol da gente
maggior dispetto e il maggior disappunto del mondo. panzini, iii-627: la « mammana
uffizi di mammana, / e '1 pazzo mondo, che s'inganna ognora, /
anteporse / a quante n'avea il mondo potean forse. mercante in persia, ii-83
vi è altra regione in tutto il mondo che sia così vicina al polo,
cede al sole / e nostra madre il mondo rinovella, / che di verdi erbe
/ delle tristizie che si fanno al mondo, / e son tanto audaci e sì
, o mamoletto, sei venuto al mondo a patire, comporta, patisce e sta
la ricchezza terrena, i beni di questo mondo, in quanto, fatti oggetto di
: così passa tosto la gloria del mondo, come il fuoco ha tosto arsa
montale, 3-89: - « del mondo i disinganni »... scoppiò
e la ignoranza infine delle cose del mondo, causa di tanti mali e di tanti
mecà tra voi senza un sospetto al mondo? = voce dotta, lat.
che si possa prestare alle cose del mondo, si è di pigliarne per tempo una
la bontà e la saggezza che regolano il mondo e lo spirito infinito'che dà agli
universale, che spiega la vita del mondo meglio di tutte le teorie meccaniciste.
, ch'era la maggior dignità del mondo. 4. che è in
. -che è in relazione con il mondo fisico; che si esercita o si
mezzi puramente materiali o fisici. — mondo meccanico: mondo fisico. genovesi
materiali o fisici. — mondo meccanico: mondo fisico. genovesi, 114:
, il fondamento e la regola del mondo sia una sostanza o un'anima universale,
relativo. mamiani, 10-ii-292: l'intero mondo meccanico... considerato ne'suoi
. montale, 7-123: in un mondo meccanico la donna sembra più adattabile,
molteplici estrinsecazioni. -in senso concreto: mondo, universo, creato. muratori,
parti componenti questo mirabil teatro [il mondo]: tutto questo esige un maestro
come ridesti subito amaramente del meccanismo del mondo. -fenomeno naturale. bettini
meccanismo della storia, sentire tutto un mondo dell'intelletto, e non mettersi all'
che noi diciamo le cose, e il mondo delle cose. quindi meccanismo. b
sconosciuto. verga, ii-315: il mondo non era seminato di teatri e di
una ad una, / e col mondo, e con mia cieca fortuna, /
altissimo dal quale si domina il vasto mondo, sterminato ed incolore. alessandro magno
... le più belle monete del mondo perché i medaglisti di qui precedettero e
loro parti, siino sparite dalla scena del mondo, con rendersi tributarii delle parche,
: medesimamente ti dico che in questo mondo non si può considerare quanto è grande
latini volgar., i-72: tutto lo mondo tiene a più savio colui che più
medesimezza de'centri della terra e del mondo, si faccia a credere che il principale
, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. idem, inf., 31-1
il corpo del loro doge, del mondo passato. alberti, i-191: vorrei tutti
. s. spaventa, 1-69: il mondo va a suo modo; noi però
e incolta servetta si sparse per tutto il mondo. panzini, iv-412: 'medianità':
o per copiosi beni di questo mondo collocati in più riguardevole fortuna, ma
di anime che purgano le caligini del mondo, che risolvono le schiume della loro
re leone spesso si riproduce in questo mondo e i deboli debbono pagar lo scotto
rappresentato nel sole, deve liberare il mondo, domando arimane. allora vi sarà
: trovandosi quasi in tutti negozi del mondo mediatori e sensali differenti e appartati, fra'
reviviscenza della teoria neoplatonica dell'anima del mondo). galluppi, 4-ii-179: alcuni
la cultura, cioè la concezione del mondo, cioè il rapporto tra l'uomo
.. era più saputa medica del mondo. boccaccio, v-215: sole le 'ndo-
. serdini, 1-240: in questo mondo non trovo altra medica / che mi
in guisa fiorenza, unico lume del mondo, dalla peste de'sediziosi cittadini che
sabba da castiglione, 138: venne al mondo la grande turba de'medicanti, con
foglie di quell'albero e andare pe 'l mondo medicando con quelle ogni maniera di malattie
o col disprezzo delle cose di questo mondo, che non sono fatte per gli spiriti
di quell'albero e andare pe 'l mondo medicando con quelle ogni maniera di malattie
quei poggi erano il confine del mio mondo. e. cecchi, 2-208: si
, e sono detto aiutatore per lo mondo; e la potenzia dell'erbe èe
gloriosa,... / medicina del mondo, conceda a noi sanitate / de
e geremei, xxxv-1-846: per lo mondo [bologna] era chiamada raina, /
di chiara fama quasi a tutto 'l mondo statuto dell'arte dei vinattieri, 1-113
come da baleni vulcanici, si elabora il mondo moderno: i barbari del nord gli
: la conflagrazione ha liberato igienicamente il mondo da tutti i medioevalismi (czarismo.
, così io l'italia, anzi il mondo incivilito, da un vizio che,
9-300: egli [montale] evade nel mondo delle piccole cose (locali, necessariamente
. caduto il fascismo, ricostituito il mondo come un mondo da conoscersi e da
il fascismo, ricostituito il mondo come un mondo da conoscersi e da modificarsi, e
potevano confidare le più rilevanti cose del mondo. capriata, 75: rimase ciascuno
, 9-283: niente di nuovo nel mondo. ho letto a questi giorni un libretto
de sanctis, ii-17-59: ma come il mondo è de'mediocri, uno spirito cavilloso
turba a un sol confine / che il mondo agguaglia. gioberti, 12-i-239: il
] meditare / l'anima fa dal mondo separare. beicari, 5-93: cristo gesù
i pensieri assorti / sulle vicissitudini del mondo. carducci, iii-1-153: sol che mi
stanza e non volendo aver pratica col mondo, che mi parea ripieno di lusinghe e
impegno / suol passeggiar non conosciuto il mondo, / a prima vista placido e giocondo
il mare mediterraneo per le parti del mondo da noi navicabile. landino [plinio]
], 3 -proem.: tutto il mondo è diviso in tre parti, europa
la'monarchia più mediterranea di tutto il mondo abitabili, e perché in quest'opera si
mediazione fra la natura sensibile e il mondo delle idee. -anche: strumento,