isolato dalle inquietudini e dai problemi del mondo. linati, 19-135: valle
giunsero tutti insieme a fare del vocabolo mondo un vero sinonimo di profanità e di
, tranquillo e lontano dai problemi del mondo o poco frequentato e remoto da contatti
de'cristiani n'avesse assai per lo mondo, ma dimoravano nascosamente in certi ro-
rifugio dagli affanni e dalle angosce del mondo e della storia. lucini,
né delli altri, né delle cose del mondo: arte che li rispecchia e perciò
da voti privati, che vive nel mondo. aretino, 25-131: parendo al
indicare sia una donna che abbandona il mondo per vivere in solitudine in comunione con
si chiudea così, / e ignota al mondo la gentil romita / crescea nel gaudio
studi, e'gravi affanni / oblìi del mondo e l'egre cure amare. tasso
di giesù, che 'l lusinghiero / mondo e 'l suo falso dolce abbiam fuggito,
, / destinò lor quando cuciva il mondo. -desolato, disabitato, abbandonato
ritorno, / contra gli agi del mondo ebbe riparo / a l'aspra povertate;
di romita e tutta fu istranita dal mondo. v. borghini, 4-ii-194: io
cxiv-32-54: la nuova della division del mondo spagnuolo ha fatto gran fracasso in venezia
volgar., 192: remigio fuggì il mondo ed entrò in romitorio.
li quali è vostra unica cosetta al mondo quel paesetto deserto e romi- toso di
fare i più strani e beffardi atti del mondo. ghislanzoni, 18-178: la signora
fu da le furie poi mandata al mondo. epicuro, 19: indi pur mossi
si è esaurito e la storia del mondo, lo spirito del mondo, procede oltre
storia del mondo, lo spirito del mondo, procede oltre. -mutare radicalmente una
che direste: o cade il mondo, / o il centro ha fin sotto
trovato nessun patrocinio presso alcun potentato del mondo. pratesi, 5-19: non badava al
credere, perché fosti al servigio del mondo più sollecito che non si conve- nia
sacramento, parendogli non poter commetter al mondo niun maggior peccato. machiavelli, 1-i-160:
quale li italiani furono a tutto il mondo maestri. flaiano, i-ii- 51:
nostri vecchi. cesari, 1-1-171: il mondo non dispiace a'cristiani così del tutto
: farla finita una buona volta con questo mondo putrido, pieno di sotterfugi, di
che sono il più gran coglione del mondo; e invano mi sfiato a dirlo e
236: padre pirrone pensava che il mondo doveva sembrare un gran rompicapo a chi non
sie o d'altri tali rompicapi. mondo. lippi, 8-4: la notte disse
non viddi mai più bella scena al mondo. c. e. gadda, 19-114
non corre altro per le bocche del mondo che 'l rompimento delle sudette leggi.
tanto diverse, quante nella varietà del mondo veggiamo, per fuggire questa obbiezione disse
3-5: dal primo ossigeno rubato al mondo ho formulato un grido; e poi
matrimonio]. se lo dico; il mondo non vuol finire. e lei,
, / e il tuo destriero al mondo non ha pare! ariosto, cinque canti
poveri, / ch'a didima pel mondo fan l'agirta / o 'y ciarla-
e nuovo come nel primo mattino del mondo. -bagnato di pioggia.
, xcv-94: riprendente più che auro mondo; / li ochi amorosi e lo viso
/ avete più ch'altra d'esto mondo, / rosa aulente. boccaccio, ii-301
fresche rose, / chi vide al mondo mai sì dolci spoglie? b
e con grande onestade / viveva il mondo, or pien d'ogni bruttura.
: la guerra si faceva perché il mondo intero era troppo saturo di vita e ora
aracee diffuse nelle regioni calde del vecchio mondo e comprendente sei specie; sono erbe
volgar., i-72: tutto lo mondo tiene a più savio colui che più saviamente
. bibbia volgar., x-86: il mondo nella sapienza di dio non cognobbe dio
non era il più savio giovane del mondo. -nella forma del superi,
, 272: noi siamo fatti giulleria al mondo e a l'angeli e a li
e soda cognizione delle cose di questo mondo, divine, naturali, umane;
a la 'nvidia, che tutto il mondo infama, / al mio figliuol dirai,
piu vertuoso cavaliere e valoroso ch'ai mondo èlio suo tempo fosse. cavalca, iii-216
nascose alli prudenti ed alli savi del mondo, e sì le hai manifestate e
iddio ha elette le cose stolte del mondo, cioè uomini che secondo il mondo
mondo, cioè uomini che secondo il mondo eran riputati stolti, per confondere i savi
che 'l santo di dio passasse di questo mondo, essendo infermo di quello male laond'
siete (intendi de le cose del mondo), venite a me e io vi
l'altra consolazione che hanno in questo mondo chi ama dio con tutto el suo affetto
ii- 284: sola bellezza al mondo / che l'anima non sazia, /
anonimo genovese, 1-1-101: se lo mondo avessi in scoso, / semper solicito
occhio non si sazia mai in questo mondo di vedere, né l'orecchio d'udire
viso appuntito che... del mondo, non vissuto perché troppo zitella, portava
scrittori che a sazietà abbiano divulgate al mondo le notizie di queste rivolte e degli
fuggiva al possibile ogni aura di cose di mondo, per non esser storpiato da quelle
onde i francesi da per tutto il mondo vennero in fama di sazievoli.
temperato e sazio, / ti diparti dal mondo. ariosto, 1-iv-293: rincrescerai i
, sono sazi di tutte le cose del mondo., e non l'appetiscono.
ìrché molto sazia / era del mondo, a dio volse la mente:
, d'onori, di fama, il mondo a poco a poco gli divenne insipido
, i-14 (68): perché il mondo vede manifesto / la frataria mangiar col
fanno i reprobi nel partire di questo mondo? »... « io penso
malaparte, ii-70: non essendovi paese al mondo, tranne l'umbria e la toscana
sul pubblico più sbadato ed estivo del mondo, che è, supponiamo, il
. bettini, 1-250: donna di mondo e assai bizzarra sino a pochi anni prima
di natura, / il punto morto del mondo, l'anello che non tiene,
e fue la più dolorosa dama del mondo, perch'ella lo vedea in tanta vergogna
'vegnir, / tant ie plas en 'sto mondo alegrar e sbaudir, / ben bever
fortuna sbalestrati per le quattro parti del mondo. carducci, ii-18-269: il casini
da far impallidire il campione del mondo. -in relazione con una prop
panzini, sballottato tra i marosi d'un mondo in convulsione, superstite d'un'altra
teatro. c. antoni [« il mondo », 19-ii-1949], 8: l'
felicità non consiste nello sbalordirsi incessantemente nel mondo, ma bensì talvolta nel fuggirlo.
sbalorditiva si potrebbe far stare allegro mezzo mondo. 3. che desta ammirazione
il giovane, 0-584: or così 'l mondo del suo perno uscito, / eccol
. sbarbaro, 6-99: per il mondo cambiato [uscendo dall'osteria] mi
scorto: / colui che face sempre al mondo onore / ella insegna ad amar,
manchi colui il quale largamente tutto il mondo governa, la speranza perdete e sbandeggiate la
birbante e scrocca, che dal calcar il mondo erronea ed incerta con ragion si proscrive
da adamo infino a la fine del mondo. 2. figur. rinuncia
confessare che mai dopo la creazione del mondo niuna assemblea d'uomini recò tanta perfezione
, vi-246: èva introdusse il peccato nel mondo e fu sbandita dal paradiso della terra
ciel superno furono sbanditi, / e 'l mondo serra a lor l'amate porti.
secoli precedenti, ora son divenuti favola al mondo. de luca, 1-14-5-40: si
l'ippocrisia divenute tiranne di tutto il mondo. -compromettere la virtù nella sua integrità
e l'oziose piume / hanno del mondo ogni vertu sbandita, / ond'è dal
virtù mandando a spasso, / anzi dal mondo ornai l'hanno sbandita. parini,
. le cui leggi ancora gran parte del mondo ragionevolmente governano, constnnsono già vecchio di
e con prevaricazione da una società o dal mondo (una virtù, la verità,
non è in tutto morta o sbandita dal mondo la fede, la pietà, la
dalla politica; e il problema del mondo sta nel far rivivere la prima e
sarà sparto e sbarattato per tutto il mondo. 4. colpire qualcuno con
. sanmimatelli, n-103: apparvero dal mondo della luna, pieni di sonagliere,
saranno in parte sterminati e sbarbati dal mondo, come ben si meritano.
: altro vi vuole per isbarbicare dal mondo verità così ben radicate, che i
religione in cui nacque, di sbarbicarla dal mondo se avesse potuto. bresciani, 6-v-17
352: non v'è nulla al mondo che sia più triste di questa piccola
/ del mio cuore, e del mondo, ha tanto amato. pavese, 4-183
, ma si gettano a sparpagliare un mondo di menzogne incredibili e sbardellate. ferd
ne avessino tanto? o potta del mondo, non le sbararemmo da l'un
torre di san jacomo pareva che il mondo andasse sosso- pra. sarpi, ix-414
ad uno ad uno, a tutto 'l mondo / prima con lancia e poi con
chiunque ebbe la disdetta di mettere al mondo una femmina dovrebbe rassegnarsi a succhiarsela in
trovonno sbatacchiati e cattivelli, / nell'altro mondo certo più che in questo; /
avvegnaché gli fosse sopra quasi tutto il mondo ed egli e sua gente fossero in
tra i piedi, oh!, il mondo non è che un regno d'infelicità!
un vecchio signore dall'aria fuori del mondo? uno che non sa dove sbattersi.
pulci, 9-25: rinaldo, che pel mondo or va meschino / e sbattezar vuol
lavorare di qua e di là pel mondo. -venire meno nei propri intenti
. lubrano, 2-63: un tal mondo si riduce ad una ciurmaglia di temerari
-con riferimento a dio nella creazione del mondo. l. pascoli, ii-ii:
in un uomo che faceva parte del mondo diplomatico. 6. gerg.
sbavata di vento, parve che il mondo cercasse d'alzarsi in punta di piedi,
con infamia e sbeffamenti di levar del mondo quest'arte de'lottatori. a. f
guevara], i-176: non è al mondo un uomo così matto e ignorante,
117: oggi tu staresti male al mondo, ché bisogna dar la man dritta
ojetti, ii-637: da quando il nostro mondo s'è impallidito così? povera filosofia
più strane e sbiadite conseguenze di questo mondo. 5. che manca di
sparger la luce / dolce, ch'ai mondo l'opre e 'l sbianchimento
piedi sbiechi non potrà mai entrare nel mondo misterioso che lauretta le lascia intravedere.
entrare laddentro con la maggior furia del mondo il bargello con tutta la sua sbirraglia
.. cercava la conciliazione fra il mondo ideale platonico e quello cristiano,..
potuto... scherzare con un mondo di spiriti e con una generazione di concetti
cavallo. giusti, 4-ii-397: il mondo d'oggi è un diavolo / di mondo
mondo d'oggi è un diavolo / di mondo sì viziato / che mi pare il
suo bassissimo punto è il centro del mondo, e la base o sboccatura viene verso
, cento / bronzi tuonando annunziano / al mondo il fausto evento. -trarre origine
comune, non affermazione di noi nel mondo. moravia, 24-46: chiarissima era.
canzone, le più goffe cose del mondo. allegri, 187: li addottrinati ammaestrano
simintendi, 1-64: feton allora vide lo mondo acceso da ogni parte...
allora si vidde tanto abbonita ed odiata nel mondo, co- minciossi poi ad adorare pubblicamente
compiacenza. moravia, v-100: il mondo ci tiene per le ambizioni e presto
che sono in noi per vedere il mondo -allagato -cambiarsi di colpo... tutto
rispetto alle conosciute e praticate nel nostro mondo, appena si può dir ch'elle
, non hai ragione / e tutto il mondo fai scandalizzare. castelletti, 1-6:
chi ama di durar fatica in questo mondo e di scalmanarsi a vanvera corre risico
menavano la vita più dolce e sbracata del mondo. c. arrighi, 15
.. vi metteste a correre il mondo a spron battuto per amor suo [del
compagnia di quei poeti che misero al mondo l''amadigi di gaula'e altre
suo castello di moriglia e da questo mondo, lasciando sbrandellato il suo patrimonio.
streghe che s'accordavano per inquinare il mondo. -scaraventare da un luogo a
ii-451: chi avrebbe potuto sbrattare dal mondo, ossia dal cammino della vita attiva
di fontana. -sbrattare da questo mondo: morire. moniglia, 1-iii-535:
sbrattare / non mi vien da questo mondo. -sbrattare la borsa: vuotare
aretino, vi-226: il vedere isbrattato il mondo di cotali giudici nasuti mi si sarìa
fare e di brigare e invece il mondo è sempre lì o là di lì.
, ha visto ben poco nel suo mondo. = deriv. da sbrendolare
sulla terra a riconoscere quello che fu il mondo. ammutiniamo senza intender ragione.
sustrissimi / non van mica per il mondo / così soli, sbrici e piccoli!
ritinta si slancia ed invade / del mondo galante le vaste contrade. 5
livello basso, popolaresco. l. mondo [« la stampa-tuttolibri », 17-ii-1990]
fuori i più belli 'oggidì'del mondo e tarassi sentire, s'hai un poco
con un danno il più prezioso del mondo. = comp. dal pref.
. per ogni cantone a dispetto del mondo voleva fermarsi a dar quattro sbruffatine.
: nel guarire restò tutto sbucciato e mondo. magalotti, 9-1-258: io so che
7. locuz. -sbudellare il mondo a chiacchiere: fare lo spaccone.
... / e tutto il mondo a chiacchiere sbudella. -sbudellare la
le più sbudellate feste e pecerlecche del mondo, me dixe: « figliuolo mio
rinomanza dmgrati e di essere trombettati al mondo intiero per francamente e generosamente inumani.
di roma il regnator, anzi del mondo, / quel costantin cognominato il magno
. nel suo concetto loris doveva crescere mondo di quella scabbia che a lui aveva
[var.]: sia il luogo mondo e d'ogni lato scabbiato o piallato
9-135: benché sferico ei [il mondo] sia, benché rotondo, / più
miseria spirituale di queste povere creature del mondo che si donano per un diadema di piume
in burla scacchiate e facciate piagnere il mondo davvero. 2. per estens.
ha scomposto più volte e ricomposto il mondo, ed ha trasformato la ragione umana
che dio / ripari a tutto 'l mondo ron giustizia, / iscacciando da quello il
nemico dell'uomo, dalla segnoria del mondo per forza del sangue e della trionfante
vita d'ogni mortai vita / e del mondo calor e luce vera, / mostrava
: mostra, porgimela. / il mondo è fatto a scacchi. un fortunato,
turbo e sereno, / e fece il mondo com'uno scachiere / di piani e
: volesse dio che gli uomeni del mondo, e spezialmente li gioveni, se ne
altipiani e dalle più alte pendici di questo mondo alla scadenza delle nostre rive.
i veneziani crebbero e furono temuti dal mondo finché si travagliarono in mare;.
, iii-2-235: a poco a poco il mondo scadde da quella grandezza e, precipitato
cuore dell'uomo. è il male del mondo, da sempre; ma mai così
, 1-19: tutta la pittura del mondo scade in questo satanismo litografico, ostinato
lo scadimento della produzione artigiana il vecchio mondo degli automi e la piccola sapiente industria
ne cavarai uno spasso de l'altro mondo, e mi par vedere uno più scaduto
o se'così da ogni uomo del mondo discacciato che tu costei sì per unico
, chiusa a qualsiasi contatto con il mondo esterno. savinio, 290: chiusi
scafarsi': dirozzarsi, acquistar pratica del mondo. jovine, 362: una disse:
parola, [l'esule] errò pel mondo, come lo scaffo d'una nave
scaglie sono cosperse, e vedrà 'l mondo se d'ogni tua leggiadria sarai spogliata.
grazia, i congiurati / ribelli, mondo, carne e satanasso, / se fia
, / né generata alcuna cosa al mondo / avrian, poiché scagliati in mille
salire e degli stati di questo mondo sono pieni di spine e sono sdrucciolenti.
invidiando lo stato concesso al re del mondo da lo imperadore del paradiso, celando
chiedergli una cambiale al portatore nell'altro mondo. 2. esecutore di ordini
di loro, secondo la scala del mondo. mazzini, 25-111: la parola operaio
reli- gion scala per cui / il mondo ascende al cielo, onde il motore
prov. monosini, 118: questo mondo è fatto a scale, / chi lo
scene di sottinsù, quando tutto il mondo è per voi come l'albero al monello
più si vede perseguitare e scalcheggiare dal mondo, tanto più leva l'affetto dal
, tanto più leva l'affetto dal mondo. del mazza, xxi: molti non
oggi il più scintillante 'mètro'del mondo. buzzati, 6-143: poi gli venne
.. si guariscono i mali del mondo. = comp. dal pref.
purg., 13-19: tu scaldi il mondo, tu sovr'esso luci; /
: dove perpetualmente la rovente zona del mondo scalda. boiardo, 2-7-48: tutta la
che scalda la mia, delle cose del mondo è ancora la spa- dacciola nel grano
smarrito aspetto / tutti gli occhi del mondo ha in me rivolto, / e
arcone di civita castellana? ma il mondo neo-latino è vivo soltanto in quelle druse asimmetriche
soldati, 6-410: questa terra unica al mondo, che scende al mare per un
secoli erano fuggiti via dal palcoscenico del mondo senza scalfire le prerogative antiche della chiesa
, iii-1-242: per questo si trovano al mondo dei peccatori, perché si truovano delle
: chi ama di durar fatica in questo mondo e di scalmanarsi a vanvera corre risico
lidi, / chiara fama di sé nel mondo sparse. foscolo, i-853: allo
naddo, i-133: per persona del mondo il corpo di detto messer piero non
egli in povertà, vinse tutto il mondo, e, quello che è più
che avevano fatto scalpore in quel loro mondo. c. carrà, 677: da
, 4-127: è piacciuto al facitor del mondo d'aricchir le donne colla scaltritézza del
, 2-3-42: non v'è al mondo nazione più de'cinesi scaltrita e destra
de l'omo pratico e scorto del mondo: « elli è uno scaltrito omo »
che non conveniva, nelle cose del mondo, come una scaltritaccia al paragone di una
che al dì d'oggi / tutto il mondo è pien di sfoggi; / e
vignali, 1-1-4: può fare il mondo che in tutta fiorenza ci sieno tante
, senza niuno bene di dio o di mondo. burchiello, 2-15: el disposto
si toglie in certo modo il sole dal mondo? garibaldi, 2-197: passammo alcuni
torbido n'è gran maestra a tutto 'l mondo. -dipendenza di un fenomeno fisico
ii-179]: tutte le rivoluzioni del mondo, cominciando dalla grande rivoluzione, hanno
10 ne farei una scampanata per il mondo. 4. clamore, scalpore.
avere combattuto con tutta la constanzia del mondo. paruta, i-276: pochi de'nemici
di feminea gonna / colui che 'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et
e tanto abbominevole a dio e al mondo e principalmente nella nostra terra che molti ne
peccatori che su la strada di questo mondo fate vita da fuorusciti, la misericordia
nessuno scampo, senza uno scampo al mondo: senza possibilità di salvezza, di
alla mercé, senz'uno scampo al mondo, degli aereoplani austriaci. piovene, 3-35
5. non lasciare più al mondo; far fuori, sterminare. bruno
. farsi scancellare davvero dalla faccia del mondo. pratolini, 9-1009: i preti sono
: io posso andar per tutto 'l mondo / col cappello in su gli occhi,
co- m'una schianceria son netto e mondo. aretino, iv-4-184: hai avuto
mondo s'insacca; ma più spesso ve lo
cercar le spezierie sino a'termini del mondo,... non sarebbe punto
le anime inesperte d'ogni cosa del mondo sono le meglio veggenti quando trattisi di
interessa o mette paura. il dolore del mondo, perché farlo presente? e perché
a. garofalo [« il mondo », 21-i-1950], 3: la
... e santificati secondo il mondo giudaico insieme con loro e raditi il capo
, vi è maggior pericolo che il mondo e li prìncipi scandaliggiati s'alienino dal pontefice
irritato. agostini, 71: il mondo... non posso io con questa
. de marchi, iii-1-180: il mondo... cominciò a ridere, a
, 605: mi sembra che il mondo e la vita / mi derubino scandalosamente.
epicurea, supponendo l'uomo gettato in questo mondo senza niun aiuto e cura di dio
nella toscana: orzo maschio, orzo mondo e orzola, da altri detta scandela.
quinta olimpiade... si presenta al mondo avvolta nel manto del più puro scandinavismo
sole si leva trionfante e asciuga il mondo, le ore cominciano a scandirsi grandi sulla
. croce, ii-12-38: il ritmo del mondo scandito come discesa dall'uno ed ascesa
egli aveva cacciati o fatti cacciare dal mondo,... fino all'ultimo
dante, inf., 2-112: al mondo non fur mai persone ratte / a
arguire: elli è durato possa lo mondo, che sono state più di quattro mortalità
ell'è rimossa / di questo miser mondo pien d'affanni, / lasciato ha
/ e tutto quel perché se vive al mondo. varchi, v-874 (281-14
a te dico, che grandi / pel mondo imprese spandi / con crudeltà che pandi
, cioè quello chi hav'andato per il mondo e ha provato più volte allogiare alla
ciò che s'intende per 'divertimento'nel mondo turbinoso degli scansafatiche. bacchetti, 14-56
mi parve di colpo di scantonare dal mondo. -perdere la concentrazione; non
alla nostra pigrizia per sentirci fuori del mondo; scantonati, leggeri come ragazzi che
e dallo spazio, / guardare il mondo come un padreterno. scantonato *,
: a pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi,... che
pronom. emanciparsi, acquistare pratica del mondo. m. franco, 1-137:
critica storica regnerà oramai in tutto 11 mondo, fuor che nella letteratura italiana? qui
... dalla casa uscissero nel mondo tante zucche vuote e tanti scapestrati e gaudenti
donne per l'adulterata fede vanno per il mondo misere e tappine! repete le antique
, cerca l'eccezione lirica a un mondo preordinato tanto nello spregiudicato esame d'una
tutte le grandi e ricche città del mondo esiste una certa quantità di individui di
, senza scapitare, costringere il proprio mondo fantastico dentro i brevi orizzonti segnati dall'
in tutte le più lontane regioni del mondo senza che ella scapiti né poco né
frugoni, 5-220: ohimè, che mondo e mai questo? il piacer ch'ei
giova all'uomo il guadagnare tutto il mondo, ove perda se stesso e di sé
sia maggiore o il guadagno appresso il mondo della mia riputazione o lo scapito del
mai pensato che alle cose di questo mondo. pavese, 5-46: le terre,
che queste così fatte antipatie sono nel mondo e che è pazzia il volerle scaponire.
, si diede al più infame guadagno del mondo. casti, \ t-2q8: si
non si sente ancora di questo mondo e batte le strade come uno scappato di
: i suoi oggetti erano sparsi per il mondo, come gli uccelli scappati da una
osservazioni e i più bei ragionamenti del mondo sopra la elettricità: e tutti i nostri
bellini, 5-2-89: ognuno in questo mondo scappuccia qualche volta e non è poco dal
gesuita incappucciato non avrebbe potuto fare nel mondo ed al fine proposto ciò che un gesuita
, svogliato di tutto quel che è mondo, scapricciato della vanità delle comparse,
mondo quegli aretini che vennero sventuratamente a na
. l. sturzo [« il mondo »], 28-v-1949], 3:
imbriani, 4-181: quando si scardina un mondo, s'hanno da aver omeri da
e tutta la stanza e tutto il mondo furon pieni di un urlo; dell'urlo
forma e funzione di festa in quel mondo scardinato era la macchina da presa che
e legittimo e fatale lo sconquasso del mondo scardinato. -rovinato economicamente.
vivere fra gli scaricabarile confusionari spostati del mondo 'ufficiale'. 4. con valore
carne, il demonio e 'l falso mondo: / ora m'aiuta, tu,
ben pare che oggi si vegga nel mondo e specialmente nella vostra città: che
per estens. sbarazzare un luogo o il mondo da una persona odiosa o anche un
possa mai dubitare, venendosi a scaricare il mondo di un mostro, anche nelle circostanze
d'essersi felicemente scaricata di peso dal mondo sommamente bramato, quanto per la grazia
caldi e tropicali di tutto il mondo; hanno livrea variopinta, corpo
: ha inventate le maggiori crudeltà del mondo. le ha date seimila settecento sardelle
intollerabile che si abbiano a trovar al mondo orecchi di senso tanto ottuso che non
nello stendere gli ultimi avvenimenti del pazzo mondo in seguito degli 'annali'dell'afflitta e scarnificata
quando in provenza venne al buon ra- mondo / col mulo, col bordone e scarpe
prov. monosini, 118: questo mondo è fatto a scarpette, / chi
ritrosi e fantastici, de'quali tutto il mondo dice che il tempo della giovinezza loro
, 35: robe dell'altro mondo: il bagai di mia sorella, una
, 1: se mai ebbe il mondo necessità di simile aiuto, oggi l'ha
. cornaro, li-2-473: scarso il mondo di prìncipi grandi, comparve all'opposto
: noi ci dogliamo, perché questo mondo, scarso di diletti e di riposi,
non ci è grandezza di dignità in questo mondo né sublimità di grado che possa render
levarmi a volo / dove fu scarso al mondo ogni dottore. nannini [ovidio]
vacillar gli animi dei nulla in questo mondo, son risoluto di sacrificarlo totald.
tenga ferma openione che tutte le medicine del mondo siano a questo mio male scarse e
, v-515: di una cosa sola il mondo di voi si lagna; pare a
v-58: già già da tutto il mondo si squinterna / il tuo miracoloso scartabello
liti, le quali hanno ornai insegnato al mondo che non si creda quel che si
cadavere: immagini e concetti scastrati dal mondo in cui nacquero e campati in aria
il tuo disco s'innalza e irradia il mondo! deleada, ii-747: quasi tutte
4-330: l'europa, e forse il mondo tutto, ha sofferti i sensibili controcolpi
pazzo me- stier ch'oggi abbia il mondo ». l. f. marsili,
uno dei due o tre primi ballerini del mondo. moravia, xi-351: sono
: fu meditata voluttà di togliersi al reo mondo. = deverb. da scattare
scavalca la frontiera tra sé e il mondo e invade lo spazio, cosicché anche il
migliore cavaliere che mai fosse issuto al mondo. ed esso scavalcò e fece onore e
depressione degli doveri nuovi, le incursioni nel mondo delle conoscenze e altri. gioberti,
,... rispose franca: « mondo spirituale!.. vah! ubbie,
scava che ti scavo, forano il mondo da parte a parte e sbucano agli antipodi
: l'abisso tra il papato e il mondo è scavato. nessuna potenza umana potrà
vai a scavezzacollo, che tutto il mondo non ti terrebbe. emiliani-giudici, 1-52
il giovane, 9-584: or così 'l mondo del suo perno uscito, / eccol
avuto a scerre / intra 'l regno del mondo e l'amor tuo, / questo
un aureo crine: / così del mondo il più bel fiore scelse. boccaccio,
(plur. -chi). nel mondo musulmano, titolo attribuito a personalità autorevoli
lamenti storici, iii-18: niun fu al mondo più di me scelesto, / benché
1-ii-153: la repubblica... del mondo morale, priva di religione, stabile
6-iii: era il simbolo di un mondo plebeo, notturno, gaio, vizioso,
.. pare cne abbi renduto il mondo debole e datolo in preda agli uomini
da tutti e'barbari e liberato il mondo dalla tirannide di questi scelerati preti.
, 388: né era vizio al mondo che non fusse in quella sceleratissima donna.
/ del crudele oro entrata nel bel mondo. machiavelli, 1-i-40: per qualche
): dicevangli le più scellerate parole del mondo, non credendo da lui essere intese
suo scellerato palazzo, o in capo al mondo, o a casa del diavolo,
inserisce una nostra scelta nell'automatismo del mondo. -scelta di vita: v
discese la scredenza che oggidì guasta il mondo. mamiani, 3-93: non v'è
i. frugoni, i-1-288: 1cardini del mondo si disnodano: / si spezza il
rivolgimento dell'anno e gran cosa nel mondo. da questo infino alla bruma scemano i
assai / le frali cose di che 'l mondo è adorno. pascoli, i-51:
/ per cui rimango solo al cieco mondo. oliva, 1-3-287: da questo
garibaldi sarebbe ito di corsa in capo al mondo; e ben se ne accorse ne'
incapace. fallamonica, 188: il mondo unir s'avea con dio di sopra.
creatura che m'abbia mai visto al mondo, e si dimanda orsolina capoana.
autorità d'aristotele, avegna che dal mondo sia reputato filosofo verace a a cui
singolarmente oggidì che tutt'armi è il mondo, ma non pertanto lascian..
maraviglia immensa come possino ritrovarsi al mondo cervelli così stolidi che di sì solenni scempiaggini
il grandissimo numero dei beni prodigati nel mondo, quanto alle ambagi teologiche nelle quali
/ morte crudel, che tutto 'l mondo scempia: / che fai? ché non
ix], giusto appunto avendo seco il mondo, era un ostacolo durissimo alle vostre
dire no anche al miglior progetto del mondo, perché tutt'attorno alla maddalena c'e
n. franco, 6-71: ahi mondo amaro, / ahi vecchiezza infelice, ahi
all'uom lasciar le pompe e 'l mondo / né esser di fede un consacrato
far cosa alcuna, né una littera al mondo. guicciardini, 13-vii-27: e1
sono sì scempio da non conoscere il mondo presente quanto chicchessia. nievo, 3-67
spesso ad intendere le più scempie cose del mondo per ciò che gli è il più
stagione all'anno e ogni dì scena al mondo. lemene, ii-362: in giardin
a segno, conosce quanto facilmente nel mondo si muta scena, e d'una
scriveva egli, si rappresenta in un altro mondo, nel luogo più lontano dalla vista
in questa scena! -scena del mondo (o, ant., mondana)
, ant., mondana): il mondo, in quanto luogo in cui si
medesimi, in riguardandogli nella scena del mondo in guisa di dei travestiti. rospigliosi,
una rappresentata favola su la scena del mondo, ove ora siamo spettatori dell'altrui
guardo giovanil questa infelice / scena del mondo, e gli sorride in vista / di
or io più non vagheggio / del tristo mondo la bugiarda scena. tronconi, 2-178
la riapparizione di tisbe sulla scena del mondo. graf, ri 167: quanti
t'affacciasti / a questa scena del mondo? baldini, i-284: il suo bambinello
che apre gli occhi sulla scena del mondo per lui tutta nuova, e da
miei amici abbandonano la scena del mondo. -scena politica: la vita
. corsini, 5-56: qual loco del mondo ancor non serba / la memoria di
sangue in su l'arena / fero al mondo di sé tragica scena? loredano,
quantunque andato sia in proverbio che il mondo si regoli coll'op- pinione e
chiabrera, 1-i-397: nel teatro del mondo / sorse calvino
dalla scena... insomma dal mondo. intendo, che nessuno dovrà vedermi
. -sparire dalla scena di questo mondo: morire. massaia, v-110:
stava per isparire dalla scena di questo mondo. -tirare in scena: presentare
, che ci sia un pubblico al mondo, discorre alla buona con un
opere che si fanno sul teatro del mondo non si mira unicamente allo scenario!
, 312: prima che 'l redentor del mondo cominciasse a predicar la sua celeste dottrina
dell'universo e conseguentemente a mancare il mondo e, mancato il mondo, non sarebbe
a mancare il mondo e, mancato il mondo, non sarebbe più né acqua né
della notte - / tu scendi sul mondo ch'è stanco di sole. quasimodo,
, / come colei c'ha tutto il mondo a sdegno / e non le par
medio evo, comincia dal rincipio del mondo o poco sotto, per iscendere giù giù
imperio, universale monarchia e principato del mondo. caporali, i-25: scese per
. bernardino da siena, 2-i-401: questo mondo è fatto a scale: chi le
recitare l'eterno dramma che redense il mondo. 2. per estens
il vero essere delle cose -il vero mondo -non è quello che ci si mostra
. sceriffale2, agg. nel mondo musulmano, che è proprio, che
sceriffiano (sceriffano), agg. nel mondo musulmano, che appartiene o compete allo
, serifo), sm. nel mondo musulmano, titolo che designa i discendenti
imagine patema / di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'insegnavate come
a salire sulla vetta più alta del mondo. = adattamento del tibetano sharpa
eliminare il dolore, l'ingiustizia del mondo. marsilio da padova volgar.,
, che è veramente la lucerna del mondo, ma per poca virtù e molto male
ronda? palazzeschi, 6-188: il mondo che conosci tu è quello dell'ipocrisia,
di testa di nascondere, è il mondo della freddezza, dello scetticismo. 13
ancor di più, anzi, venendo al mondo, la prima cosa che fanno è
, disvelata in piena luce da quest'altro mondo, il suo mondo antico e isolano
da quest'altro mondo, il suo mondo antico e isolano! cassola, 2-138:
: fece scettiche riflessioni sulla commedia del mondo, pensò di aver ella sola rimpianto sinceramente
dei, si gnore del mondo, rettore dell'olimpo, correttore dei vizi
delhi, onnipotente, la sua legge al mondo? -con riferimento a una divinità
/ quando l'ultima femmina / dal mondo sparirà.. / abbasso! viva!
e la terra e formò e fece il mondo e tutte le cose, in quella
i calunniatori, i tribunali, il mondo. -mettere in evidenza, in una
10-32: la sceverazióne degli accadimenti del mondo e della società in parvenze e simboli spettacolari
. iacopone, 48-29: enfin del mondo a la finita si me duri
scevera e partita da le faccende del mondo, da ogne sollecitudine. l.
tanto -dèi tu temer nel mondo, quanto / teme il lion del cervo
. pascoli, 1-159: girerò il mondo con le due cassettine, delle schedine
sarebbe addotta per tutto l'oro del mondo a strignersi punto punto lo scheggiale o le
che l'austriaca magnificenza comunicar già fece al mondo dal clusio, osservate nella boemia,
tra il partito e discussi personaggi del mondo finanziario. e. roggi [«
[la civiltà romana] sostituisce un mondo giuridico pratico, concreto, schematico,
-attraverso le piazze paesane della 'strada'-al mondo del circo, alla malinconia dei clown.
e. ssono li migliori scherani del mondo. chiose sopra dante, i-99:
uno maestro di schermaglia de'migliori del mondo. sermini, 315: perché e'
altri contatti umani e la sequestrasse dal mondo. 5. tentare di rendere sopportabile
ecc. grillo, 1-195: il mondo più s'inferma, / quanto più dura
cinematografica; che vale o sussiste nel mondo della cinematografia. t. kezich
122: il desiderio ai schermire il mondo della miseria dalle altre e più crude
animo e schermirci dalla fortuna e dal mondo, credo l'amore della solitudine e
restò sempre come schermo contro gli inganni del mondo.?? -capacità
che fanno i più leggiadri colpi del mondo, ma non feriscono. -in
considerasse che cosa è la signoria del mondo, ella è una schemie...
stessa vita monastica, che tanti nel mondo considerano chi intollerabile, chi fino schernevole,
era veramente la maggior ab- bominazion del mondo il veder que'ribaldi entrare nei luoghi
e più lucente 7 schernite 'l mondo scellerato ed empio. guidiccioni, 5-81
di napoli o di ferrara, ma del mondo tutto;... privo di
tempo imaginato di venire ad onor del mondo tanto onoratamente come sperava, ed ora
io non voglio veder cristo in questo mondo; bastami di poterlo veder nell'altra
avessi ridotto tutte le cose a questo mondo ed avessile poi lasciate tutte così unite,
le vergogne e tutti gli schemi del mondo, per amor di cristo avevano [i
greci; i quali nondimeno tutto il mondo ha onorati fin qua per esempio di
pretta eleganza; e i primi uomini del mondo sono andati a scuola da loro.
il germe che a'voti / del mondo è concesso, / i tardi nepoti /
colla bella aurora, / e pel mondo eran già le rote spante. collaltino di
meglio o peggio del nostro? vedere il mondo naturalmente, che scherziamo!
lira / scherza dolce così che 'l mondo ammira / il chiaro suon degli eruditi
conosce e non ti sente incresca al mondo e a se stesso. -rivelarsi
sarà scherzo del fato e scorno del mondo. monti, vi-327: ti sovverrà,
in odio alle stelle, in odio al mondo. goldoni, iii-922: cambiai il
i miei 'scherzi geniali'publicherò al mondo la verità delle obbligazioni, che son
dolere, facendo i maggior sagramenti del mondo. -passare in scherzo: venire sdrammatizzato
tutto, con la maggior disinvoltura del mondo; costoro (dico) trassero dalla
non s'abbia più a dir addio al mondo dal nostro placido lettone, ma che
e che questo schiacciamento segnerà per il mondo intero l'avvento d'un'era di libertà
popolo più disonorato e schiaffeg- giabile del mondo. = agg. verb.
, iii3- 4: tutto che questo mondo falso adora / co 'l verso audace
/ nel tempo che colui che 'l mondo schiara / la faccia sua a noi
3-792: come lo sole è schiaratóre del mondo et illuminatore de le tenebre, così
v-2-20: aveva le sue attrattive quel mondo di virtuosi del fioretto, di spadaccini
più curioso effetto. ungaretti, 34: mondo mi sciacagni i labri e scataverni il
favola e -sostant. una novella di mondo quando si confessano, sì si confesmeo
tre parti e che tutti i cazzi del mondo ha stancati. dante, inf, 22-44
garzoni, 1-914: par che il mondo a tante la sciagurézza abbia trovato assai
e'diventò il più assegnato uomo del mondo e 'l maggiore massaio. b.
primo medico che vada ora per il mondo: guardino bellezza di matricole e diplomi
di francalanza non poteva andare all'altro mondo senza una gran cerimonia, senza un
quelli che piangono per le tribolazioni del mondo e per la morte de'ìor cari
iv-18: seguitando noi... il mondo, potrebbe esser detto a noi quella
'ghianda della terra'. mirare un mondo in azione è statica e gretta, indetermi
: è un di quei ch'ai mondo sta a pigione, / a bioscio nel
in particolare la facoltà di comunicare con il mondo
corpo, trasportandosi in volo in un altro mondo, in un lando qua e
brigata. m. ferrara [« il mondo », n-ii-1950], 1:
3-146: un mare in tempesta, un mondo in delirio, nello sciambrottìo di quel
più sporchi e i più diabolici detti del mondo. varchi, 182- 244: uno
e i forti e i gloriosi del mondo a lui. statuto della società del padule
fece con contegno di persona compita e di mondo: « perché nun salite su casa
allato questa scimitarra / e cominciai pel mondo andare a spasso. cini, 183:
gusto, una raffinatezza, rivelazioni pel mondo delle ragazze venute tutte a vedere.
circa 1300 specie diffuse in tutto il mondo; hanno dimensioni molto piccole, colore
ii-152: - che direbbe il mondo della mia passione amorosa per la vostra
per la vostra sposa? - ma il mondo non lo averebbe a sapere. -
da se medesima. spero che il mondo sciente di questo fatto dirà che io
, che gl'indor- me in questo mondo e, ridendo, gli trae a la
due culture si allarga: la scientifica procedecol mondo nuovo protagonista e agente di esso; romanistica
cioè 'religiosa') di portata popolare nel mondo moderno c'è stata in due tempi:
galluppi, 1-i-15: traversano il mondo sulle ali della immaginazione, ignari
quale machiavelli dette primo la chiave nel mondo moderno, esce da'princìpi astratti. b
oggimai provato tutti gl'inganni di questo mondo e con seco risolvere essere fuor di
scienze metafìsiche, studiano i fenomeni del mondo sensibile; secondo l'uso moderno,
se male vivono e più amano lo mondo che dio. lesti fiorentini, 90:
più utile / che quanta roba sia al mondo. loredano, 5-95: nestor.
come 'l mio corpo stea / nel mondo su, nulla scienza porto. daniello,
scienza de'mali e de'pericoli di questo mondo. scala del paradiso, 507
, 2-8-5: come nasciuto fosse un novo mondo, / se ritrovarno al sciutto in
sempre rifugiarsi con l'anima in quel mondo dei suoi sogni. -per estens
come limite eterno dell'io e realtà del mondo a cui l'io è subordinato.
cui begli occhi / non vedrà il mondo mai di morte preda, / benché
: ecco pur dianzi / imperversava il mondo, era travolto / fra le nuvole il
la missione di emancipazione edi unità fraterna del mondo per 'iniziativa'della nostra nazione 'è scoccata'
di alvaro tutto è avvenuto, il mondo stesso è avvenuto, la tragedia è
tro diletto non hanno le femine in questo mondo. = alter, di coccotrillo
2. scherz. il mettere al mondo figli. non c'è pericolo che finga'
uova. -scherz. mettere al mondo figli, partorire con facilità e frequenza
, 11-109: non comprendo in questo mondo di borghesi saldati allo scoglio dello stato
e scogliocontro le ciarle e le persecuzioni del mondo, sono, pur troppo, canna
costa forse più scogliosa e più tempestosa del mondo, per un fenomeno comune nei paesi
passar senza scola, / che lo mondo ad om prò / senz'amore. dante
-niente altro che la prima potenza del mondo, quella da cui oggigiorno dipende il
fortuna sbalestrati per le quattro parti del mondo. de amicis, xii-36: trovavo.
pregiudicio era alla sua riputazione che 'l mondo tutto vedesse dalla sua scuola esser uscito
lo scolatoio delle ribalderie o fecce del mondo. 2. figur. luogo
storia, ed ora non v'è al mondo forza che possa restituire rettilineo senso a
o pioggia, / né il divisor del mondo lavin, né la sa- moggia,
indorano; / con veli tenebrosi / il mondo altre sco lorano. aleardi
gl'incomodi, scolorano tutt'a untratto il mondo e la vita a innumerevoli creature umane.
ba, 5-118: del mondo anime stanche / v'oziavano in bianche
la luna; e si scolora il mondo. pascoli, 257: viene un
opere a ciò che aveano pronunciato al mondo con le parole. tornielli, 498:
affanno che non aveva requie, il mondo gli si scolorò allo sguardo, e disperò
]: agli occhi stanchi si scolora il mondo.
i tuoi lenti corsieri / e rendi il mondo oscuro e scolorito. g. m
scettico sguardo... che il mondo è birbone. jovine, 2-21: pietro
, / a la cui fama il mondo ornai vien manco, / col dotto ferro
suo ribello, per torgli il possesso del mondo assassina forza che io resti
i nodi che ci avvinghiano a questo mondo e più noi ci sentiamo posseduti dall'
e nella vecchiaia le scolte di questo mondo invocato. tecchi, 10-103: la
mie parole, / risguar- da el mondo, che seria diserto / se 'l fessi
nei mari caldi o temperati di tutto il mondo. tramater [s. v
spendono tutta la materia in un sol mondo acciocché niente restando fuori, non venga
mari caldi e temperati di tutto il mondo, la cui specie più nota è il
frugoni, vii-708: non circolerà così 'l mondo sempre a scombuglio. = deverb
ai costumi ed alle meraviglie di quel mondo in isfacelo. -interrompere una conversazione
guerrazzi, 13-366: cesare che vinse il mondo ordinare un codice non potè, pompeo
: a me pare di dirompere il mondo, non di incarnarvi il giudizio che
guerrazzi, 4-697: il presente equilibrio del mondo si regge su i trampoli; dove
, quando si muove, scombussola mezzo mondo. carducci, ii-3-259: nell'andarsene gli
1-44: adesso el se vede ch'el mondo sè tutto scombosolao. giuglaris, 2-645
lo quale col cenno scommuove tutto 'l mondo. mosse i cavalieri della castità
scomodi e disagi. por mondo, è un infermo che si trova sur
insieme le commodità e le dolcezze del mondo, rispetto a quell'inespicabile { * ioia
/ che si credè portar fuori del mondo / e si scompaginò muscoli ed ossa.
della terra e del mare scompagina il mondo. -scompigliare, mettere in disordine
. maestro alberto, 125: questo mondo di tanti contrari e parti diverse non
e di natura. -isolarsi dal mondo. - anche sostant. segneri,
e per clemente ancor v'onori il mondo ». comanini, l-iii-291: il
dei quali avrà ure accolto il mondo, tutto il mondo in sé. c
ure accolto il mondo, tutto il mondo in sé. c. carrà, 429
fatali a beirut, perché la inghiottirebbe il mondo arabo unificato e socializzato.
i-3-510: ricusò costantemente il salvatore del mondo, di giudicare, tra due fratelli
sparsero per la venuta de'libri al mondo, tutte le genti si sono scompartite
se così si facesse, sarebbe libero il mondo da molte istorie presontuose, non men
tuo a scompensare / acciò di chesto mondo esca contento. 2. compensare
femmina di costei / non è al mondo: e mia moglie vuol fidarsi di
978: dopo il longo scompiglio avvenuto al mondo per la divisione de'prencipati e religioni
galante ora esopra tutto senza uno scompiscione al mondo. cagna, 3-218: già,
dalla storia, possa raggiungere il nuovo mondo che gli spetta? 3.
frugoni, iv-162: ecco tutto capopiè il mondo percagion delle spie maliziose che 'l sovvertono,
gloria sterilissima terrena / bel pomo il mondo alla mia vita espose, / pomo funesto
. intelligenza, 113: il mondo ne fia tutto scomunato, / ed i'
a. guerriero [« il mondo », 30-iv-1949], 4: tito
sforzo cacciare colonnesie tutti li gibellini fora del mondo, e filippo bello re di francia
e scomunicato, con tutti i peccati del mondo che mai furono. ottimo, i-95
italiana di produttrice diriserva operaia per tutto il mondo è finita, non perché l'italia
equilibrio demografico, ma perché tutto il mondo ha sconcertato il proprio. bernari,
le più sparute e sconcertate cose del mondo. -sconclusionato, farraginoso (un
pieno d'intrighi, ristucco talvolta del mondo e col corpo sconcertato non poco, massima-
il sapere come sia antico vizio del mondo infermo l'odiare i migliori suoi medici.
son... formato nell'idea un mondo piccoliti, il che produce un altro
a dirle, ma tutta la sconcezza del mondo parlasse per la sua bocca.
in citaredi e queu'orribilissimo sconcerto del mondo in soavissima sinfonia. siri, 53:
pure in una a formare questogran colosso del mondo sì ben inteso, abbiasi per ammesso
1-408: con parola d'amore indusse il mondo, / dall'egra signoria della
e la storia, perché tutto il mondo è in dio. 3.
], 7: « siamo campioni del mondo senza coppa ». matarrese non si
/ come a campare / in questo mondo, / se quii che sentesi,
d'esser levato, non dal commercio del mondo, ma dalla sola casa del suo
son... formato nell'idea un mondo 3. disorganico, sconclusionato (un testo
mortali prevertiti. idem, vi-360: il mondo è guasto e scongegnato anco in questo
] / e sol parlar di sé nel mondo face. = probabilmente da un
dio negòe chiuse al nostro sapere tutto il mondo delle essenze e concedette alla facoltà sensitiva
cieco. novellino, xxviii-823: ohi mondo errante e uomini sconoscenti, di poca cortesia
159: in ira al cielo, al mondo et a la gente / a l'abisso
maligno, ostile (la natura, il mondo, la vita, il tempo)
me sconoscente! megrato. vitupero del mondo! alfieri, 1-631: ahi crudo /
mostrare secondo l'usanza degli uomini del mondo. 2. villanamente, malvagiamente
è più in dispetto a dio e al mondo che dal mondo e da dio non
a dio e al mondo che dal mondo e da dio non è abbonita e dannata
volle iddio cominciare infìno dal principio del mondo di farcelo a sapere. bacchetti,
condorcet, liberatrice del genereumano, rivoluzionatrice del mondo, sciagurato chi ti rinnega, infelice
non si sconosce, - è il mondo pieno. = comp. dal pref
. passavanti, 213: tutto il mondo parlò di lui [pausania] e
ch'io muoia a tutte le cose del mondo e ch'io ami d'essere disprezzato
innocenza, in libertà sicura / il mondo rimanea, benché selvaggio, / sconosciuto
un'altra causa principale dello sconquassamento del mondo è la troppa diffusione delle lettere.
, questi oggi conducono e sconquassano il mondo, a spese dei poven diavoli.
e non perdete mai coraggio se il mondo si sconquassasse anche. pananti, i-327:
un giovin, la miglior pasta del mondo, avesse fatto non so che uffizio cattivo
ma quando tuo marito avesse lasciato il mondo delle infermità per quello della salute eterna
della porta, 2-278: essendo il mondo così sregolato e insconsigliato, con che
che più deriso / è da te il mondo, e ravveduto sconta / con un più
percuotono tutti i travagli e scontentezze del mondo, sarebbe un diminuire la gran prudenza vostra
... ritorna nel suo vero mondo, ove ridiventa un popolo scontràbile anche
/ scontri talora un solo istante al mondo, / e, se ritardi ad afferrarla
carducci, iii-6-379: il nuovo [mondo] procede, e sempre più ingrossa
c., 4-1-5: qual è al mondo più sconvenevole cosa che nel diritto corpo
] d'esser impacciato negli onori del mondo, e non può sì bene fare
, rivoluzioni e catastrofi che sconvolgono il mondo non destano qui curiosità alcuna. -intr
del cielo non è possibile a ritornare nel mondo quella ignoranza e bestiale pazienza che diede
più legge e sarebbe la sconvolgitrice del mondo, se gli uomini tutti fossero ad
: « su, su, sangue del mondo! par che stiate facendo la barba
quanto sia ragionevole l'opinione che il mondo oggi sia sconvolto non perché alla logica
darà la faccia allegra e scooteristica del mondo industriale. 2. che è
o 'l mercatante e scopa tutto 'l mondo, e bussasi 20 e 40 e 50
rotta a ogni esperienza, conoscere bene il mondo, essere furbo e avveduto.
3-78: quando alcuno per esser pratico del mondo, non è uomo da essere aggirato
che cosa è il contadino in faccia al mondo? volete dire in faccia alla ciurmaglia
fu principal consigliere alla scoperta del nuovo mondo, o piuttosto all'ardito viaggio verso
si ritrova ora come novello in un mondo novello. ungaretti, xi-63: la
? questo è il più bel paese del mondo. ». -per estens. riconoscimento
, le scoperte ch'ella faceva del mondo e dei sentimenti. pavese, 10-204
tutti. piovene, 3-57: nel mondo delle professioni... aveva portato
modelli ultimi e più raffinati di quel mondo da cui il padre aveva sempre cercato
di malvagio frutto, / tanto che il mondo andrà sozzopra tutto. l. strozzi
. a caso scopre lo scoprimento del mondo nuovo, come apunto è stato fatto
: siviglia è cresciutagrandemente dopo lo scoprimento del mondo nuovo. tasso, 15-39: rispose
profondo / recar vera notizia al vostro mondo ». boccalini, iii-178: gli dissero
si lasciar superare nello scuopriménto del nuovo mondo dalla monarchia di spagna. d.
terra australe e in altre parti del nuovo mondo. d. sestini, 60
: tu non potevi a persona del mondo scoprire l'animo tuo che più utile
. quanto sia antica la malvagità del mondo nel conspirar con occulte violenze contra la vita
ad alcuno altro per alcuna avventura del mondo noi voglia scoprire. -denunciare qualcuno
francesco] so delongato, / al mondo s'è scoprito. lamenti dei secoli
poeta vuol dire imparare a vedere il mondo in un nuovo modo. un poeta ha
v volesse alludere alla felice navigazione nel mondo nuovo, trapassando le scopulose mete abila
la poesia è la coscienza d'un mondo avvenire; e voi, debole e scoraggiato
una sera mentre ferve la vita e il mondo è pieno di movimento.
la sorte umana e la miseria del mondo. 2. atteggiamento o comportamento
io lodo bene che per benefizio del mondo vi spendiate tutti i giorni ch'avete
, v-1-620: lo stil novo del mondo è lo scorcio. come il mantegna
m. salvadori [« il mondo », 7-i-1950], 3: la
s'è scordata che ci siamo al mondo noi! -scordarsi, potersi scordare
com'è possibil mai ch'uomo del mondo..., così nudo, disinteressato
picciola tabella / tutto l'aspetto del gran mondo accolto. a. f.
me, le mie troppi fratelli in questo mondo, / e tutti sempre in basso
di fuggir gli acerbi morsi / del mondo nelle braccia di colui / dove gran tempo
lucia, 283: il solo uomo del mondo che fosse da ciò era quel padre
dal grano. segneri, i-535: mondo quell'oro al quale è tolta la scoria
che ti rendevano odiosa a tutto il mondo. segneri, i-139: 1 reprobi verranno
si strugge; / ogni nostra speranza el mondo scorna. del carretto, cvi-700:
politica, epperò d'in- uenza nel mondo. -che non è più dimora
un simile esercizio con ingegni dell'altro mondo. note al malmantile [tommaseo]:
27-794: fin da giovane seppi che il mondo era una badiale corba piena d'oro
abitare con li scarpioni, disprezzando il mondo e li parenti, esso puro e
del signor ralomar è immerso in un mondo scorporato, intersezioni di campi di forze
appetito soverchi la ragione, né nel mondo, lasciando scorrazzare la cupidità! linati,
: visitare i più diversi luoghi del mondo come turista. allegri, 95:
anni / che insiem passammo scorrazzando il mondo / sempre ho in memoria. pascoli,
si va formando in tal guisa un nuovo mondo morale. lucini, 9-77: scorrete
: pitagora navigò a bello studio il mondo e scorse fin ne'paesi de'persi
fianco / quando 'l bel parto giù nel mondo scorse! 46. ant
il prudente ulisse l'ampia mole del mondo. baretti, 6-280: le sue
può ben saver ciò che si fa nel mondo. bruni, i-131: quivi,
fra 'suoi libri, non credo il mondo fosse mai stato tanto lontano, da
prurito di palesare i suoi concetti al mondo, sarebbe necessarissimo che egli prima desse
ho dato una scorsa a tutto il mondo. segneri, ii-552: né pur voglio
: e interesse comune che estirpisi dal mondo un vizio [la bestemmia] tanto contrario
in londra nelle scorse settimane tutto il mondo fu malato, non so se di grippe
scorta di mia vita ti fermaro / nel mondo, a cui sol ornamento sei.
precede il sole, già faceva segno al mondo del futuro giorno. michiele, i-311
, mandando i missionari per tutto il mondo, suppeditan- doli abondantemente e pagando la
tanta scusa che basti a preservarmi di mondo, / degli uomini ornamento e degli dèi
del vostro nome, alla luce di questo mondo e in fatti storici nella lunghezza
benigno, a chicon le false scorte del mondo m'ha condotto a tal passo.
insidioso. basso, i-336: del mondo io seguendo ancor le scorte, /
e per rabbia; si consuma un mondo, si macchia la fama, si perde
(14): come conoscerebbe il mondo voi / tanto cortese, non sen-
ingrato e perfido / uom che sia al mondo. berni, 64-61 (v-199)
il primo titolo avrebbe fatto chiaro al mondo... le secrete cose che conducano
questa lucerna è superflua per palesar al mondo come tu sei un patico patente, c'
conosce per esperienza la vita, il mondo. buti, 2-623: suole dirsi
de l'orno pratico e scorto del mondo: « elli è uno scaltrito omo »
per altro tanto scorti nel traffico del mondo, prendendo a vero le parole e l'
« i'guardo quel che molti al mondo brama, / i'guardo il più bel
turbaa un sol confine, / che il mondo agguaglia. -condotto inesorabilmente alla morte
e giocondo, / si mantenga nel mondo. ariosto, 4-34: piacciati questa
e di sua stirpe ancor si trova al mondo / due figlioli e l'uno e
posto sia la fronda o 'l forzo / mondo, polito e scorzo, / poi
. uno centinaio; e di verzino mondo si dà lire 100 per 100. 4
, 5-118: questa dottrina ha tolto dal mondo ogni bontà e fede e ha sconscenziato
/ a persona che mai tornasse al mondo, / questa fiamma starìa sanza più
nervo dell'islam. per tutto il mondo maomettano, è stata una grande scossa
petrarca, 23-138: nulla ha 'l mondo in ch'uom saggio sifide, / ch'
degli eterni / benipoi mostra e ricco il mondo e certo? 12. vuoto
anonimo genovese, 1-1-191: che se lo mondo avessi in scoso, / semper solicito
dine ultraterrena riservata ai giusti. mondo economico [30-vii-1994], 15: oggi
anche il giorno non rinunciare al mondo, ai piaceri. si scostava
, 1-14-151: non il tremoto scotitor del mondo, / non d'etna o d'
, magariscottarsi, ma cercare di capire il mondo. 12. locuz. -
forze me'tante, / che tutto 'l mondo ò conquistato? buccio di ranallo,
, v-171: lugurta del diletto del mondo pagò lo scotto. filippo degli agazzari
e'diventò il più assegnato uomo del mondo e 'l maggiore massaio. -stare
napoli teneva il primato tra tutte lecittà del mondo nell'arte di domare i poliedri, e
e fantastici, de'quali tutto il mondo dice che il tempo della giovinezza loro furono
ne date comporre dialoghi valeva un mondo, anzi non si poteva dodici
non soggiorna, / ché tutto il mondo non l'avria tenuto; /
discese la scredenza che oggidì guasta il mondo. = deriv. da scredente
l'ipocrisia per screditarmi agli occhi del mondo. foscolo, v-138: « e'ci
l'appicco a screditare le migliori massime del mondo. b. ci paghino una
avrìa trovato l'unico modo discreditarsi appresso del mondo. saba, 7-70: trombadori..
nel febbraio 1859, sullo screpolarsi del mondo antico, vengo a luisa che porta le
addirittura in rapporto non solo con un mondo unificato sui suoi oggetti, non screpolato
screpolato dal nulla, ma con un mondo circostanziatamente storico, con la società
e delle passioni e dei cervelli del mondo, le screziature dell'animo umano.
che bisognano per far decente comparsa nel mondo erudito e debbono essere contente di quell'ango-
/ che 'l mag- sor re del mondo ha per marito, / più bello e
, /... / tutto 'l mondo muliebre e chi l'adopra / per
esempio della forza d'impeno dell'uomo sul mondo. i. speranza [in ii
funzionale, fondata sulla logica di un mondo razionalizzato e convenientemente scristianizzato. m.
italia ha perpetuato la sua memoria nel mondo. alfieri, iii-1-122: vuole il
scrittori che a sazietà abbiano divulgate al mondo le notizie di queste rivolte e degli
(che la diffusero in tutto il mondo occidentale) e distinta da quelle fondate
. essendo pulzella delle più belle del mondo e delle più amaestrate in iscritura,
ter strano a tutto il mondo e se ne gloriano e ne fanno pompa
gli occhiali in tutti i buchi del mondo, e non c'è epoca d'arte
arpino, 13-29: siamo gli unici al mondo. scrivanelli di seconda serie.
nobili più spesso col nostra esistenza. il mondo [19-ii-1949], 2: gli italiani
egli [ottaviano] fece scrivere tutto'l mondo. libro della vita contemplativa volgar.,
imperatore che ogni uomo che fusse nel mondo fusse scritto. livio volgar., 6-334
si dovesse scrivere tutto il popolo del mondo; e questo scriviménto prima fu fatto
assume il compito di lanciarti di fronte al mondo; si fa tuo mallevadore in cambio
doni, 10-332: mentre ch'amorba il mondo col dir male / quel bechi scroccatore
sono diventato il più povero scroccone del mondo. muratori, 7-iii-354: fu metaforicamente detto
ciefo, caccia gragnuola ovveroneve, scrolli il mondo la rabbia de'venti, i tuoni spaventino
mistero che circonda la vita e il mondo. s. antonino, 2-69
scrutatori de l'universoviddeno le creature in questo mondo essere state fatte da dio differenti e
avuto davanti creature piovute da un altro mondo. moravia, 26-194: mostra subito di
de'più caldi partigiani della tirannide sotterraneo mondo, / cui mal pugna natura e mal
essere stati tutti la più brava gente del mondo, perché scrutinando scrutinando non si è
lett. it., i-288: quel mondo si trovò fuori della coscienza, senza
colori. novellino, xxviii-823: ohi mondo errante e uomini sconoscenti, di poca
, le quali in molte parti del mondo e massimamente nella città eterna rimangono,
altra voglian, significandoli, dimostrare al mondo que'lividi e quegli enfiati che son
fare tito, né quanti ballerini sono al mondo. c. arrighi, 3-55:
ho la effigie tua, che 'l mondo aluma / d'immortal luce, de mia
favor del ciel che ne stupisca il mondo, / ove si veggia scolto / il
quanto di poi restassino oscure in tutto il mondo? tansillo, 12: lodando ammireran
, / e da colei che fu nel mondo sola. pulci, 4-87:
vinta / per non udita mai prima nel mondo / scola d'infamie.
chimera, che occupa tanto del nostro mondo, è simile al terremoto che,
lettere, ho sfidato tutte le sciagure del mondo a venirmi addosso e a scuotermi,
e l'avare fatiche ricondotte / al mondo. erizzo, 3-285: incominciando già l'
d'onor sovrano e 'mpove- rito il mondo / a questa etate. 31
questa carne scosso, / sappia 'l mondo che dolce è la mia morte.
, 673: or di lui [del mondo] si scosse in tuttoe scinse / tua
dii corpo non è se none in questo mondo. s. agostinovolgar., 1-3-78:
la luna e non luceranno più al mondo e cadranno le stelle di cielo.
le tenebre furono fatte per tutto il mondo e le pietre si spezzarono. intelligenza,
che e'non si scorgeva cosa del mondo, se non che talor balenando appariva
giocondo, / lo più gaio del mondo / e lo più dilettoso. giamboni,
-fare, / e trasportare -lo bene in mondo, non essendo chi possa ricoprire né l'
tucidide eroma, / ma fatto è il mondo assai più scuro e vile / che se
liburnio, 3-5: l'odierno e nighittoso mondo niuna cosavi dona gratuitamente agli uomini in scuro
, 301: io non son nato al mondo / da stirpe vile, inonorata e
.: pessimistico (una visione del mondo).? \ uando: /
\ uando: / e però è 'l mondo scuro. guicciardini, 13-i-225:
, x-5: il daudet vede il mondo meno scuro. -che suscita raccapriccio
ma ben io godo di levar dal mondo / un mostro tant'orrendo e tanto
intristito dal peccato (la vita, il mondo). giannini, lxiii-205: conforto
san gilio, 347: tu fosti al mondo luce per doctnna k'era scuro
posta ho mia speranza / nelle cose del mondo orrido e scuro. -che
, 241: era fame per tutto el mondo scura. s. giovanni crisostomo
. capuana, n-192: non casca il mondo, se l'umanità rimane allo scuro
stati, de'quali è fama nel mondo, e adduce una bella onesta scusa
m. frescobaldi, 1-21: amor al mondo e l'età tenerella, / donna
mortale iddio e appresso gli uomini del mondo. assunto / giò no mi
felicità delle cose transitorie e vane del mondo sia sicura, or che ci diranno
inf, 3-50: fama di loro il mondo esser non lassa; / misericordia e
, cxxxviii-130-6: io son piangendo per lo mondo gito / sdegnato del morir come meschino
430: superbia è fatta del mondo signore, / e, quanto più seregge
legno, / dolce peso, onde il mondo ha con dio pace, / dolce
, / come colei c'ha tutto il mondo a sdegno / e non le par
: nel mio cor v'ha un mondo / sì bello e grande che ho
ii-14: per tutto l'or del mondo io non vorrei / che vostra altezza
sdegnosa, / che fu sì altiera al mondo e sì orgoglio na.
: a cinquant'anni il vero mondo un corridore umano, / e 'l cavalier
lodale quanto tu puoi e sai al mondo ». tassoni, 2-31: pallade sdegnosetta
125: il berrini vorrebbe rappresentare questo mondo rudee vigoroso, questo suo piemonte senza sdilinquimenti
altrui il pericolo del mare di questo mondo. machiavelli, 1-vii-377: né alcuna paura
proposito deliberato o senza un pensiero al mondo. = comp. dal pref
dai personaggi, dai temi, dal mondo rappresentato nella creazione letteraria o artistica.
di sdoppiamento per vedere sé e il mondo. -compresenza in un personaggio letterario
, gl'ignoranti lo aspettano, il mondo tutto è sospeso alle sue labbra legalmente
per le tentazioni del diavolo, del mondo e della carne, che dovunque si rivolge
difficile. baldini, i-375: il mondo è pieno di trappole, ma lui
s'r fosse foco, ardere'il mondo; / s'i'fosse vento, lo
che ella esca fuore / ed il mondo arricchisca / d'un novello splendore, /
, 10-82: se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi: perché quel
: non puote esserbuono chi le tribulazioni del mondo e i pericoli non sof- fera in
foscolo, viii-274: le cose del mondo corrono a gran torrenti da sé:
[s. v.]: 'il mondo va da sé'(dicono glispensierati).
sebasto), sm. stor. nel mondo greco [« l'illustrazione italiana »
, l-a-i: secacul bianco e mondo, cioè iringi, cioè calcatreppi, et
che, per ogni feminuccia che vede-se nel mondo, non lo saziò mai. machiavelli,
fuori non aveva avuto altro precettore nel mondo. -rimanere, essere nelle secche
patria vostra, e le delizie del mondo avute per nulla, avendo trapassate cotante
, vedete da ciò che non sono al mondo da temer solamente o le tempeste dell'
ch'è il miglior uomo di questo mondo e il più secca-minchioni nello stesso tempo
seconda volta per tutto l'oro del mondo. ghislanzoni, 16-194: annibaie riceve
siete e la sua pecca, / nel mondo suso ancor io te ne cangi,
perché tutte le fontane o acque dolci del mondo si secassero sì che niuna ne metesse
gli dirò bene che egli e unico al mondo ad aver lena così gagliarda che non
cuore nel fonte, fuora di questo mondo, con la fune del desiderio.
guittone, i-24-26: o nuovo omo nel mondo! o albore e per la paura
sermenti. leopardi, 1064: mondo si ritornasse. storia dei santi barlaam e
ornamento del cielo e all'influsso del mondo inferiore; come siano non formalmente,
8-21: si lanciò alla ricerca di un mondo irreprensibile e retto dal più austero proibizionismo
secco, / e iesù cristo nel mondo mandòe / per un tenero amor che ci
rinascimento... crearono di slancio un mondo dove tutto è musica, fantasia,
dissi », non avertendo che il mondo è stato sempre come oggi, e
alla circonferenza va- gliono a fare un mondo quale è il nostro. 57
quando nell'isole e in tutto il mondo s'annunzia cristo. mattioli [dioscoride]
secco che cingea come se il mondo venuto gli fosse meno sotto a'piedi.
tutti i princìpi... che lo mondo, per li peccati degli uomini corrotto
9-14: così seceduto da ogni cosa del mondo com'è san fruttuoso, anche questa
, per così dire, fuori del mondo delle competizioni teoriche. = deriv.
il 1910 la secessione viennese invase il mondo. montale, 3-242: guardai a
sanno li miseri mercatanti che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l vento
in quello che dice, che sempre nel mondo fu tanto del buono in una età
del popolo latino; / canta al mondo aspettante, giustizia e libertà. pascoli,
. che è proprio o che riguarda il mondo, la vita terrena e i suoi
qualunque desidera d'aver prosperità in questo mondo e ai avanzare gli altri in ricchezza
quella mente, che è spogliata / del mondo reo con suo modi amari. agostini
il regno tuo e il regno di questo mondo, non si trovando ancora sgomentati dei
di sì gran perdita e comune del mondo e mia particolare e propria. anzi
a cercar la morte d'un capo del mondo
più vivo sgomento / che si'nel mondo o che mai fosse nato. agostini,
-sfasciarsi; andare in pezzi (il mondo). soldani, 1-52: pretendi
al gran concerto, / l'organ del mondo si sgomini e guasti?
insino a casa, cercati di un altro mondo, perché in questo io ti sgonfierò
, che vedere tutti gli spettacoli del mondo. = pari. pass,
sa che diavolo vadano a sgonnellare nel mondo. collodi, 279: eccole subito a
: quanti baleni di nuoveidee gli lampeggiava il mondo antico dell'arte! in quello egli
poca carta dar tutto il disegno / del mondo e quanto egli e non vi capendo
caro, i-125: qual uomo è al mondo, tinto di buone lettere e di
mostrato d'accorgersi ch'egli era al mondo, sgorgò impetuosa. arpino, 10-138:
vi ficcavano ordigni per far saltare il mondo. e non era saltato! bacchelli,
/ omero stesso, se tornasse al mondo, / e quanti furon vati e prima
a me medesimo; e pensava / cheal mondo v'ha più sorte di granelli. deledaa
una bambina, che prese possesso del mondo sgranando un pard'occhi neri. verga,
: vuoi saper quante sfiora è il mondo? / poss'io volar 'n un fondo
bruto e cesare, se ritornavano al mondo, avrebbero sgranato i baccelli insieme;
frumento sgranato, asciutto, pesante, mondo e vagliato, stavano in mucchio,
venne / onde ha luce e vita il mondo. -agevolare la digestione (un cibo
d'ogni dovere d'attenzione per il mondo intorno e di scelta dei miei movimenti,
miserie umane, / nel tuo felice mondo / passano chiaro il dì sempre e giocondo
quelle cose delle quali si ride in questo mondo: si ride bensì di chi le
impediscono al tumiati di foggiare un vero mondo. 9. ant. e letter
che fu mortale / a lo sgraziato mondo... / vedi tiberio là,
/ che tutti i cazzi del mondo ha stancati. albertano volgar., 24
lasciato ogni loro orgoglio che avere soleano nel mondo, subitamente lasciarono la sollecitudine del canto
la battaglia e forte. / per tuttoil mondo tanto non si muore! / scorre tra
essersi dio, prima di fare il mondo, andato sgrossando infame e disfarne vari,
spazza / chi fra i bari del mondo non volle aver bazza: / sgrumando
petruccelli della gattina, 198: un mondo nuovo è nato. altri interessi sgruppati
cielo perché la moglie gli aveva messo al mondo una dopo l'altra quattro figlie femmine
è l'uomo il più sguaiato del mondo! -sostant. g.
sue maniche, e per cosa del mondo non faccia mostra di quelle larghe lattu-
, / che fato avea in questo vechio mondo. = comp. dal pref.
avendo sguardato che in esso [nel mondo] non si poteva vivare per niuno modo
o tu che, intento a rinnovar nel mondo / d'ogni prioscuro, di persona
felice gregpoi ci narrò, tutto questo mondo vide raccolto quasi sotto ge, il cielo
tutto il mio. -sguazzare il mondo: godersela, spassarsela, darsi bel
ringrazio. - e che isguazziamo il mondo. -ella è fatta. mattio franzesi,
con messer antonio e debbono sguazzare il mondo alle spese del crocifisso. della porta,
e ruffiano, e così sguazzo il mondo. -sguazzare in un mare di
r. gualterotti, 3-267: il mondo, che ha i consigli, tremae langue
questo è un uomo che vuol che il mondo impazzi; / dice il furor del
prima la testina; poi / (il mondo è tutto casa sua, e la
avendo dei ragazzacci sguinzagliati per il mondo la notte? cappellone, trascinando per terra
, sgusciò rapido in cantina buono odor di mondo e di cielo. 9
sé, come demiurgo, dentro un mondo concepito shakespearianamente. c. e.
: forza è che prosegua / pel mondo nella sua torbida cura / quei che ritorna
, indirizzossi a l'ime / parti del mondo il messaggier celeste. marino, 1-4-63
il core, / apensar come tutto al mondo passa, / e quasi orma non
1-66: non t'avess'io giamai, mondo, creduto, / né tu promesso
il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso / distinse tanto
: alessio era ristucco sì tosto del mondo che dei beni resigli edificò un mona
splendide canzoni, / fin che nel mondo suoni / la lingua alma del sì.
lentezza sibaritica, contemplare il balenio del mondo laterale. bonsanti, 3-i-71: lui stesso
dalla storia, possa raggiungere il nuovo mondo che gli spetta? 3
, / il fiotto lamentevole, del mondo / la taciturna oscurità tranquilla / negli
, 1-12-188: di quante fate ha il mondo havvi i sembianti, / i cui
siate divina sibilla / venuta per aver del mondo cura; '/ ed eo ne
ogni mezzo cantica religione e persuader nel mondo questa nuova, non fecero difficoltà ai
loro rimbrotti, pare arrivino da un mondo inespresso che bisogna interpretare, al modo
s'erano trovati ad esprimere solo il mondo arido, chiuso e sibillino dei sogni.
francesi, incliti banditori di civiltà nel mondo com'essi dicono imperturbati, nulla curando
divin fiato ed ai frastuoni di questo mondo non danno mente! 8.
imperiti a far perire spopolato e deluso il mondo. -uccisore di un animale (e
d'esser coltivata in ogni parte del mondo civile; e nel nostro mondo europeo,
del mondo civile; e nel nostro mondo europeo, da quando i sicilioti corace
fu il primo che trovò guerra nel mondo, la qual guerra fu contra il re
mente: / tu timoneggi le città del mondo / sicuramente. fenoglio, 5-i-809
puoi con grande scieguranga / chi en questo mondo ha pace e consolanga. piccolomini,
de tutto el circuito e terra del mondo, el pi glorioso signor del tempo
a. guerriero [« il mondo », 26-ii-1949], 4: washington7
d'animo; fiducia in sé e nel mondo; verbali del consiglio di amministrazione
istituto, potremo determinare l'antichità del mondo ed unire quasi perfettamente la successione de'
riva, 17: non serave omo al mondo de tanta segureza / ke tanto fosse
fuu no dei più potenti eserciti del mondo, risalgono in disordine e senza speranza
, ripieno di pace e di giustizia il mondo. panigarola, 2-116: fuggi.
voci che i più sicuri uomini del mondo in quell'ora averebbero spaventati. firenzuola
età senile / delle sicure imprese al mondo rade / ricordar trionfarne e giorni suoi
viddi mai lavorare in altra parte del mondo con più sicura pratica di tirare il martello
patecchio, v-138-152: en ogna luog del mondo - o rea dona sta, /
io fosse sicuro / di regnar quanto il mondo, / non -che corrisponde a persona fidata
. travagli che si provano al mondo, confidandosi nel ben gente sicura
abitare con li scarpioni, disprezzando il mondo e li parenti, esso puro e
modo dànno pena edolore tutti i beni del mondo, perocché non sono sicuri, ma
sempre per fermo che non sia cosa al mondo, quantunque perigliosa, grave e difficile
senza incertezze. to che al mondo non e). c. arrighi,
son tutti erranti cavalieri. / per lo mondo ne vanno alla scarpe nuove e avanti
di trovar lor ventura. del mondo; / ma se passasse soltanto la gloria
b. possevini, 259: in questo mondo restano disonopreda. anonimo romano, 25
più sicura in questo -di diritto. mondo è di lavorare e fare il galantuomo.
. fagiuoli, vi-20: in questo mondo chi vuol far progresso, / se non
sanno li miseri mercanti che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l vento
perfetta sicurità e pace nonsi può trovare nel mondo. tansillo, 1-335: quando dopo il
aver poi sigurtade: / li santi al mondo però fecer guerra. capitoli detta
tanta l'ignoranza degli affari di questo mondo. manzoni, fermo e lucia,
moderazione cheavete per così lungo tempo dati al mondo in mezzo alle lusinghe della più ridente
3. collocato fuori del nostro mondo, extraterre miraggio, barbagli
una improvvisa apoplessia, nella un mondo diverso dal nostro, in uno spazio siderale
... renderà sereno il nostro mondo con fronte siderea e con la sua corona
/ che sforza il cielo e 'l mondo e tutte quante / palme che son
campo, ch'io pensai che 'l mondo / fussi caduto e giunto all'ultime ore
genere d'uomini ispidi e ingrati iocredeva dal mondo bandito. pasolini, 13-138: non so
sfiorire della sua stagione, disparve al mondo, sigillò le porte della dimora e ne
che segnòe augusto cesare essere principe del mondo e delli uomini e li romani signori di
appariva come la più solitaria costruzione al mondo, una fortezza lunare, nella sua nera
... recava con noncuranza pel mondo il pericoloso dono della bellezza. fenoglio,
. r è ormai nota in tutto il mondo, vi è una novità buona:
in quanto è l'omero d'un mondo che fu. -portatore di un
spaventare de le pene de l'altro mondo. -espressione di un sentimento.
, senon di qualche cosa che o nel mondo sia o nel pensiero umano, e
. anonimo genovese, 1-2-131: lo mondo segnifica lo mar / chi no pò
più me schina figura di questo mondo, ma rinunziare di più a venire
quel che ti riguarda sembra trovarsi in un mondo ove la prova non ha né significato
una significazione e discrive tutto l'universo mondo per figura. -senso
pianeta saturno] significava e. llo mondo; e posero che, entra tuttele sue
. parini, 524: fuggono il mondo e le sue pompe ladre, / ché
. sogliono spesso valersi i signoracci del mondo a sicurtà, perché non v'è chi
(anche nelle espressionisignora del mare, del mondo, ecc.). fausto da
per farla poi un giorno signora del mondo. cassola, 2-175: così l'italia
l'italia sarebbe diventata la signora del mondo. -signora dell'adriatico, della
l'illustrazione era divenuta la signora del mondo. fera. martini, i-67: dissi
ca s'io avesse in balìa / lo mondo a segnorato. bonichi, cxxxvi-667:
mente re dei re e signore del mondo. pensiero di volere al postutto
, e ha quasi sotto sé tutto il mondo... lo 10 occisero.
parte i romani si fecero signori del mondo. vico, 4-1-883: plutarco afferma
fogazzaro, 11-102: era andata per il mondo e... aveva un figlio
, 552: siamo il solo paese nel mondo nel quale paia indecente interpellare una qualunque
e spagna, / le più belle del mondo e cio del suo sposo e suo signore
infortuni miei timida e carca. mondo, se non colui che mi sposerà,
tempo imaginato di venire ad onor del mondo tanto onoratamente come sperava ed ora ritrovandosi
: sìcome chiarissima fama quasi per tutto il mondo suona, messer can della scala,
completamente una persona, l'animo, il mondo. bornio da sala, xxxviii-341:
, xxxviii-341: superbia è facta del mondo signore. rocco, 1-47: il vostro
- a tutto il mondo, volse sapere quante provincie e quante
quante ville e quanti uomini fossero nei mondo. anonimo [de monarchia], 132
e 'baroni e tutta la gentilezza del mondo, a'quali, per li gran
loro antecessori, è dato tutto 'l mondo a segnoreggiare e a godere? novellino,
carne tanta pace era ne l'universale mondo che uno solo imperadore de'romani signoreggiava
imperadore de'romani signoreggiava pacificamente tutto il mondo. boiardo, 2-22-6: sorridano è
ogni camino. -figur. dominare il mondo o un'età della storia, diffondendovisi
fede cristiana a segno- reggiare tutto 'l mondo, ed esser creduta da tutte le genti
signoreggiare, senza darsi più pensiero al mondo del governo della casa. -esercitare
che sieno stati essi cheabbiano fatto bello il mondo. f. d. vasco, 536
dal gregge tolsemi: / sì signoreggia al mondo l'avarizia! a. brucimi [
le altre circostanti. -illuminare il mondo (il sole). nannini [
in loro, come nel capo del mondo, più acerbamente signoreggiano le malattie,
imperadore ch'ebe solo la segnoria del mondo. s. caterina da siena, ii-213
prestate a noi e agli altri uomini del mondo; le quali sono prestate a tempo
le genti e l'abitasioni sonodiversi per lo mondo, tutto altressì hanno elli diverse mainiere
: sappiamo che ciò che è nel mondo si è concupiscenzia di carne e concupiscenzia
e considera bene le vilissime cose del mondo che appo li uomini mondani sono alcuna
/ com'a colei che fu nel mondo nata / per aver segnoria / sovra la
disse al paralivario stil mie pene al mondo sperse / e parlando e pian
: convertissi a quella legge tutto '1 mondo e trassesi l'uomo e la femina della
gran signore è quelli a cui tutto 'l mondo serve. e tal signoria dona all'
], 3-20-4: si morde il mondo frequentemente che egli èvano e fallace, né
. bonagiunta, xxxv-i-271: tutto lo mondo si mantien ma la signoria dei
scala e mercato universale di tutto il mondo, ma non per tanto agiatissima,
, già lungo tempo, sequestrata dal mondo per internarsi maggiormente nel traffico da essa
imperio di roma, cioè alla padronanza del mondo, il sollievano. 14.
l. bellini, i-139: poffare il mondo! apolline a pennello! / che
impiegata per oblio / e il mondo non sarà ornai più scuro, / ma