giuliani, ii-186: io voglio bazzicar il mondo, e non voglio che niuno mi
micidiali. immaginatevi che bella purgazione del mondo sarebbe se si potesse evacuare in in
-per estens., con riferimento al mondo, che ospita l'uomo nella sua
i maschi crearono tutto ciò che al mondo parve bello e grande ma noi abbiamo
lo tempo avvenire tutte le ricchezze del mondo e tutta la vittovaglia entrerebbono per quella
per la sancta passione / ke dal mondo receveste [gli apostoli] / e.
/ la vista che riceve il vostro mondo, / com'occhio per lo mare,
non vedi tu quanto onore ha ricevuto nel mondo la grecia tutta da così bene eseguita
alla nostra volontà e di rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno..
rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno..., da dove provengono
, / molti miraculi mostrasti / quando del mondo trapasasti, / e in cielo n'
non si dovesse ad alcun uomo del mondo rendere onori publici come a uomini santi
, 130: il nostro ricevimento nell'altro mondo corrisponderà alla nostra maniera d'operare in
scrive nel 'timeo'che il fabbricatore del mondo pigliasse la materia (che a voi piace
boccaccio, viii-3-187: dal cominciamento del mondo insino a questo dì, dalle malvagie
'l visitava, era quasi appo tutto il mondo 8-1-138: i rappresentatoli della comedia da prima
cento a lei debba fruttare / in questo mondo. (un pensiero).
tutta idee ricevute, pesare il mondo coi propri pesi. buona voglia
peroché non è la più brutta cosa al mondo ch'il mancar di fede e violare
150: che male non ha fatto nel mondo martin lutero, precursore d'anticristo?
oziosa presenza senza poter riprendere contatto col mondo libero, si vomitassero a vicenda in
e ristora il perdimento delle cose nel mondo viene da apollo, dice proclo nel
/ qualcosa ci dev'esser per il mondo ». 5. rieleggere a
virtù] sia caduta al fondo. ahi mondo ingrato! / di luce ogi privato
pur di tullio, ma di tutto il mondo, altri ritrae piuttosto gli esempi per
, 2-ii-311: quanto all'anima del mondo che per avventura empedocle dilatò più oltre di
qui le riflessioni già fatte sull'animato mondo pitagorico. b. croce, ii-1-45:
peccato, / s'egli è nel mondo amor, cert'i'son esso, /
, trovossi la più confusa donzella del mondo. 2. per estens.
]: guai agli richiamatoli di questo mondo, gli quali sono spinosi e pongono a
falso manto dell'amore ricuoprire che il mondo tutto si ode esser pieno di rechiami
? -c'è che hanno riscompartito il mondo!... -hanno rispartito ogni cosa
stato: perché tutte le cose del mondo in ogni tempo hanno il proprio riscontro con
125: el vestimento non sia molto mondo né molto brutto, e non sia notata
senza buona parte alcuna, nato al mondo per riscorpare a scrocco. =
alla riscossa! noi dobbiamo mostrare al mondo che i tempi sono maturi per la nazione
possa /... che fu del mondo campione, / che tutto l'acquistò
l'abito per la nudità enorme del mondo affamato! = deriv. da riscuotere
lotario diacono volgar., i-196: questo mondo è ripieno... di eretici
altri malanni che son manifesti a tutto il mondo. pallavicino, 1-67: o vogliamo
più riscotendo applauso da'letterati tutti del mondo. salvini, ii-341: credo che
e. cecchi, 8-26: un mondo, che s'era abituati a vedere
stane -ed en pace resede, / mondo con vizio vede - sotto sé tutto gire
maniera pittorica; di porre il suo mondo interiore al luogo del basso mondo dei
suo mondo interiore al luogo del basso mondo dei giorni comuni dell'umanità. ungaretti,
lucilio certo tutte le altre cose del mondo. non era poco; molti fili
la dottrina e vita sua messe nel mondo quasi coltello e fuoco... per
tromba della candida fama per tutto il mondo pubblicate. risegnazióne, sf. ant
musa nuova, che sperde da sé quel mondo fosco e vaporoso di spettri, di
come uno scoprimento subitaneo e affascinante del mondo antico, fu come un risvegliarsi e
dal puro semplice risentimento della corporeità del mondo, della visibilità. -il dare segno
convien che si risenta / e contra 'l mondo un'aspra guerra faccia, / tanto
risentiva veramente straniero all'italia, al mondo e alla vita, poiché aveva perduto
i musaici della più bella chiesa del mondo della goffezza de'tempi in cui furono
, 4-50: nel mondo che si risentiva ancora del caos, dante
tuono, / che speranza ai pioggia al mondo apporte, / o quel ch'invita
ha così losca, / che al mondo più non è chi la conosca.
v-20: ancora in questa parte il mondo è simile alle donne: con verecondia e
s. filippo neri, 284: il mondo... è un campo pieno di
1-744: o pompa de le cose al mondo rare, / non imprese più mai
che qui rimane sola a illuminare il mondo forviato? saba, x-46: ho
la maggior parte de le cose del mondo sono imperfette, niuna ne tengon per ferma
ben non fidarsi mai di persona del mondo, né darsi così in preda ad
la mirabil raunanza de maggior prìncipi del mondo, quale non poteva saziar i populi
le più belle damigelle ke. ssia al mondo ». bibbia volgar., ix-737
voi non ce gli ridurreste per cosa del mondo vel so dire. troppo risguardano la
altro tiranno implacabile da proscriversi fuori del mondo. nievo, 3-115: quel matrimonio
placidia non si sarebbe risicata per nulla al mondo a porre il piede dove certo avrebbe
tesse zu la vregogna de. l mondo per amor de cristo e no se
vedova ha più valore: conosce il mondo, comprende gli affetti, sente; ma
machiladas tanto saputo / che ancora al mondo el vien aricordato. / o quanto
lungo tirate dal capo al piede. mondo il riso dai gusci, è bianco
a quelli che si hanno eletto questo mondo in loro premio. codice dei servi di
tante tele e facciate per tutto il mondo, con riso grande di chi se
scoppierebbono di risa quanti melanconici sono nel mondo a vedere il pedante vestito a quel modo
: chi ha patito un torto vede il mondo pieno di tranelli... altri
non m'inchinero mai a persona del mondo e che la mia vità sarà un continuo
, una tecnica; bene esperto del mondo o di una specifica attività e di
, fatte e pubblicate a tutto il mondo di voler... aiutar con rissoluto
, la qual dice che allora il mondo sarà beato e felice che gli uomini savi
uno uomo risoluto da tutte le cure del mondo. 25. ristabilito da una
che e'furò l'invenzione di quel mondo ad un piloto portoghese che da un tempo
testa: andarsene, sparire, dileguarsi nel mondo, nell'aria. -stor
notizia meravigliosa di tutte le cose del mondo, nondimeno non corrispondeva nella risoluzione ed
, 32: quegli che rinunzia al mondo per paura delle pene è assimigliato allo 'ncenso
la chimera che occupa tanto del nostro mondo è simile al terremoto, che mentre
molte sono state l'opinioni circa questo mondo grande, dico di questa machina, che
aretino, 13-111: nulla puote il mondo e niente vale, ancora che mostri ogni
non si possono giudicare le cose del mondo sì da discosto, ma bisogna giudicarle e
è venuta a noia la luce del mondo. -riuscire a distinguere. magalotti
oggimai provato tutti gl'inganni di questo mondo e con seco risolvere essere fuor di te
cielo e la terra creati sono il mondo prodotto unicamente dall'energia di quest'infinito
cielo e la terra transitori, il mondo risolvibile o, diciamo così, svaporabile in
all'unità del prenze di tutto il mondo. risomigliare (ant. resimiliare
... egli risomiglia molto al mondo, il quale egli seguita il più che
, / se vuoi contento in questo mondo farmi. antonio da lerro, xxxix-i-257
dal nome celebrato e risuonante in tutto il mondo? i luminari delle scienze; gli
cose più ovvie e naturali di questo mondo. e. cecchi, 7-no: nel
sì proporzionata occasione rinnovarsi per tutto il mondo l'alta risonanza della sua gloriosissima fama.
voce risuona, / non se ode al mondo la più spaventosa; / ma già
giordano, 1-263: volle iddio mostrare al mondo la fede sua; non era degna
. e però risuona in tutto 'l mondo, ché i giuderi, i saracim,
65: per universa parte del mondo la vostra prodezza risuona, e la
vostra bellezza e sapienza per tutto il mondo risuona. g. visconti, 1-12:
cotanto soavi / formi ora che 'l mondo gran meraviglia n'have, / onde
milanese, i-321: appena risuonò nel mondo la fama della mirabile portentosa scoperta di da-
le quali gridan d'accordo che il mondo e per l'innanzi sia perpetuo e
, nondimeno come il più destro del mondo è subito in piedi, e vede l'
/ le acque scorrono; / il mondo non sa di essere nuovo. -stare
chiesa agl'imperadori, quasi tutto il mondo ne fu poi commosso e contaminato, e
un nuovo byron, a ricreare il mondo de'versi. c. carrà, 565
mi vedevano. confessavano a tutto il mondo clvio era la stella propizia del loro
a quella negazione la coscienza di un mondo nuovo, di un nnnovamento o risorgimento,
un nnnovamento o risorgimento, di un mondo dell'arte e della natura, che succedeva
napoli, la spicciola epopea di un mondo sotterraneo, ardito, fantasioso, senza
, e parea rinato / pane al mondo, ed alfin parean risorte / tutte
b. croce, ii-8-32: quel mondo sommerso riemerge, simile e pur diverso
que'romani, che vinsero tutto il mondo e furon vinti dagli avi vostri. goldoni
al vero l'ingiurioso trattare che il mondo fa di coloro che vivono al suo pane
/ o gloria de la italia unica al mondo / che le lor civil man non
farmi: / e non ha il mondo cavallier che manco / la vita sua per
). giuliani, i-76: il mondo è un passaggio, è come un
le sue proprie leggi e rispecchiava il mondo oggettivo come un puro soggetto della conoscenza
evo e a rispecchiarli potentemente uniti su 'l mondo. de amicis, ii-042: non
quadro neohegeliano dei depositari dello spirito del mondo e rispecchiatoli delle totalità che torreggiano spartendosi
. boine, i-99: magico il mondo pare un vano rispecchio di lago.
egli più che ogni altra cosa del mondo di avere la fanciulla per moglie e
, rispetti e dispetti viene guasto il bel mondo. leti, 5-i-291: a questi
. dominici, 4-145: de'rispetti del mondo poco curo. savonarola, 5-i-101:
, / tu hai sì strutto il mondo e fatto rio / che a mal tórre
): tutte l'altre dolcezze del mondo sono una beffa a rispetto di quella
112): in una parte di questo mondo, che, per degni rispetti,
i dispetti e i sospetti guastano il mondo: v. dispetto1, n. 6
, xcv-94: rispondente più che auro mondo, / li ochi amorosi e lo viso
giocundo / avete più ch'altra d'esto mondo, / rosa aulente. guido delle
primo intelletto e ne l'anima del mondo in modo chiarissimo e risplendente, ne
sol, con teco a deio / al mondo umbrato fredda risplendea. dolce, 7-450
come stelle purissime nelle volte di questo mondo. g. morelli, 513: era
, lampa valorosa, / che al mondo e ne lo abisso ancor risplende, /
19-7 (74): sire, nel mondo si vede / maraviglia ne tatto che
in parecchi semplicerelli apostoli sogiogò tutto il mondo et ogni sua altissima sa- pienzia.
9-11: quando cominciò a risplendere al mondo la costanza de ~ santi, allora
rimi generati da dio ne la creazione del mondo, cioè intelletto primo, nel qual
quale è padre formatore e generatore del mondo. bruno, 3-992: tutti gli amori
aviene perché noi soniamo diversi stromenti al mondo. i. andreini, 1-171: dissero
] fu de'più belli uomini del mondo e de'maggiori di persona e bene rispondente
6-90: quando tu sarai nel dolce mondo, / priegoti ch'a la mente altrui
più che non pare a disingannare il mondo una volta, per quanto sta in noi
dì ad uno ad uno a tutto 'l mondo, / prima con lancia e poi
terra fo lo meno nobele corpo del mondo, quasi come feccia, e per lo
lo egitto è lo più grasso paese del mondo; e rispondono le loro semente da
: così ben inteso lavoro [il mondo]., che ha una ben misurata
dito. pagliaresi, xliii-68: in questo mondo iesù cristo volse / che rispondesse la
, che 'n spose / poco felici al mondo fèr gran risse. tasso, 2-88
nuove. a. guerriero [« il mondo », 30-iv-1949], 4:
, 5-263: se penso che il mondo è un cimitero, / questo m'è
, / roma, fiorenza e 'l mondo non ristagna, / fanno fiorir di quel
sono le anguille, le migliori del mondo. luzi, 11-146: si pasce
: solo il ristagno, che nel mondo dei suoi affari causò la guerra europea,
. poi respirò i quattro venti del mondo. 9. locuz. ristampare
ruscelli, 1-84: perché il mondo conosca e voi stesso riconosciate quest'oltra
sono i migliori tre dì che 'l mondo avesse unquanche, dappoiché si fece insino all'
tanto difetto / e non morir nel mondo come belva, / presi 'l cammin
dandosi ogni notte il meglio tempo del mondo, mentre che il marito suo stette
.., di avere ristorato nel mondo le perdute arti. bettinelli, 3-486:
le cose provede, volendo ristorare il mondo di buono pastore, provide alla necessità
/ non possedendo d'esti ben del mondo, / ma debbasi più presto gloriarsi
confetti ristorativi e con altri argomenti nel mondo si ritornasse. sercambi, 2-i-46:
il consenso col suo 'fiat'ristorativo del mondo. 3. scherz. che
] vedova con tormento / fosti nel mondo; e mo'se'restorata, / e
, 1-116: o [sonno] del mondo ristoro universale, / domi pur l'
e quando con tutte le fatiche del mondo l'ho condotta, non ho fatto niente
potrebbe con fatica trovarsi per tutto il mondo disperso. magalotti, 6-255: donde
buonafede, 2-iv-104: quindi essendo iddio nel mondo e non fuori, compone un tutto
tanto ristretta che non potea persona del mondo parlarle, senza intervento d'un francese
spinse dal sommo cielo in questo basso mondo, dal seno de l'eterno padre
/ in cui risplende ciò che al mondo è bello, / grazia e virtù così
.. alla giornata odiosi e stomachevoli al mondo. 18. completamente raccolto in se
uomo, ristretto per l'afflizioni del mondo, quasi il ristringono in se medesimo
abitacolo; alle soperchie né anche il mondo è bastevole. brusoni, 4-ii-23:
ristretta, né dalle angustie di questo mondo circo- scritta, con premi e con
di numero, fanno un viaggio immenso nel mondo fisico. monti, 4-1-344: perdonate
venga a voi e quanti napolitani al mondo che non m'impacciarei cor uno se
: alle volte mi truovo ristucco del mondo, il quale per altro è assai cattivo
i moderati non compaiono mica nuovi nel mondo, essendo purtroppo antiche la viltà, la
fremer di vite, / una febbre del mondo; ed ogni cosa / in se
diritto d'italia e risuggellammo davanti al mondo un patto che ornai non può essere né
e risugnata pei mercati e le fiere del mondo. = etimo incerto.
di cultura umanistica... « il mondo moderno e i giovani ».
di surreale che trascina l'osservatore nel mondo trasfigurato del pittore- poeta.
: ma ecco che manifestata s'è al mondo la somma verità, sostenuta ha la
le quedi parole, alcuni savi del mondo,... non pigliando le parole
risurrezione della carne e la fine del mondo. montale, 5-87: i miei
dice: « arrivederci, in questo mondo o nell'altro ». « nell'altro
tanta grazia si vede / quanta nel mondo mai per uom si vide; / ma
conoscenza] che ci sono veramente al mondo dei piaceri che io credeva impossibili e che
da me amati, quant'altra persona del mondo mai si possa. 17
di una città sì memorabile per tutto il mondo, fonderai più in uno dì il
dotte e letterarie, è pieno il mondo. = voce dotta, lat.
'visioni', nelle quali il risvegliamento del mondo dantesco e petrarchesco non è del tutto
vedesse, e saria casu da risvegliarsi il mondo a conoscere il pericolo in che starno
intelletto umano che non è cosa in questo mondo sì grave e sì malagevole che,
1-103: non è più oggidì il mondo qual si favoleggiava ai tempi di saturno
.. aveva creduto che niente al mondo superasse la corona nobiliare e la grande s
sono stati intagliate non satisfanno nente del mondo all'onor e riputazione di vostra signoria
società di lettori ideali all'interno del mondo dei lettori potenziali, cioè della società
dai cartoni della mitologia gli scenari del mondo, non altro mondo all'infuori di
gli scenari del mondo, non altro mondo all'infuori di quello che essi cantavano popolato
vita di questa nazione artificiale ritagliata nel mondo arabo, la pressione dei nas- seriani
però anche in maggior riputazione appresso il mondo. siri, xii-707: inviarono [gli
le promissioni della vita consueta, del mondo com'è, degli usi civili..
/ in man d'orlando, unico al mondo o raro, / taglia lo scudo
pur quelo / che per salvar il mondo in croce pende: / maria di
/ scontri talora un solo intanto al mondo, / e se ritardi ad afferrarla,
qualunque novità utile, come se il mondo non avesse mai camminato. b
un veglio favoloso e larvale che un mondo di titani già sepolti ha abbandonato dietro
[l'uomo] manco intricato nel mondo, manco retardato dalla carne e però più
'sapiens') si dà per spiegarsi il mondo, nasce vecchio e non-funzionale, mistificatorio,
atteggiamento ostile alla contaminazione dell'arte col mondo della 'meccanizzazione'v'è anche un aspetto
... della ruota del mondo, com'ella gira sanza riteno.
gravezza posta nel mezzo di tutto il mondo senza ritegno egualmente da ogni parte distante
si vedea e male agiato delle cose del mondo e lui [musciatto] ne vedeva
e quasi confonda in un amplesso l'antico mondo ed il nuovo. b. croce
. alla giornata odiosi e stomachevoli al mondo. 4. che mantiene in
martino, il quale e passato di questo mondo e ora lo portano gli angeli m
, elli ti converrebbe avere un altro mondo, però che non è leggiere a ritenere
forte e zelante ed efficace predicatore del mondo: pareva, che ritenuto lui in catene
e tuto l'aere, e l'universo mondo, 90 è questo nostro de ga
mia, che quanto bene io aveva al mondo era questo sleal amante: ch'io
di uomini santi sono oggi per lo mondo, piene le ville e le castelle e
non dir che il gelo / del mondo al caldo tuo sentir s'apprese. /
ii-304: se voi poteste ritornare ora nel mondo a ripigliare i vostri cadaveri, a
di ritirarmeli addosso. -ritirarsi dal mondo: v. mondo2, n. 27
povertà de'partiti, la maggior del mondo. c. e. gadda, 9-4
dal consorzio umano, l'abbandonare il mondo per dedicarsi alla vita religiosa, al
il primario momento della sua ritirata dal mondo. si consagrò con irrevocabile dono a quel
tiano con tale ritiratezza che aria del mondo non la vedeva. a. piazza
i ritirati, che, vedendo il mondo cotanto guasto, si separarono e andarono
di vita (nell'espressione ritirato dal mondo, con riferimento a un religioso)
vita solitaria di stella, ritirata dal mondo, e tutta data alle cose celesti
civile. agostini, 71: il mondo parimente non posso io con questa mia
o morta e rinata / cittadina del mondo catenata! moravia, 23-134: semplici strumenti
/ di tal ministri che son vivi al mondo. g. visconti, 1-7
regolare. alvaro, 9-51: nel mondo della memoria, tra il rombo remoto
che la libertà sia ormai esulata dal mondo. 20. rapporto che lega gli
da marsia, i miglior sonatori del mondo, non ne avrebbe acceso pure una favil-
sono mostrati a dito e scherniti dal mondo con l'essempio della cornacchia, che
anonimo, i-624: così in questo mondo non à posa: / ciò che
gioiosa, / conoscila da chi lo mondo voglie. campofregoso, i-61: sceptri
questa / vita mortai, e questo mondo indegno / per sì tosto ritorlo?
lxxxviii-ii-144: 1'son certo che 'l mondo e la fortuna / mai non fann'altro
e ritogliamo. -ritogliere qualcuno al mondo: farlo morire (dio).
lxxxvtii-ii-241: dio, che sì tosto al mondo lo ritolse / per adomare il cielo
in parte / sostenne eclipesi e oscuronne il mondo. -ritogliere qualcuno a se stesso
ritornaménto che fece cristo quando venne nel mondo. = nome d'azione da ritornare
3. venire di nuovo in questo mondo dall'aldilà o, anche, dopo
purg., 32-105: in prò del mondo che mal vive, / al carro
cristo). -anche: ridiscendere nel mondo alla fine dei tempi. petrarca volgar
dèi. lemene, i-217: io col mondo nascente / bella innocenza appena ebbi la
l'infiammate coma / che veste il mondo di novel colore. -splendere di
acciò mai più non si trovasse al mondo. ceuini, 552: io ritorno
fugge il verno via, lieta or nel mondo ritorna / la primavera. leonardo,
g. gozzi, 365: il mondo è stato sempre quel medesimo ch'è oggidì
, 3- 94: in questo mondo che è nato dal caos, regna una
boccaccio, iii-10-43: giuroti, per quel mondo dolente / al quale io vado sanza
.. che vi sono oggi nel mondo due colossi in perfetta e perpetua opposizione
bel giorno / che riconduce al nostro mondo il maggio: / salutatel, pastor,
me chi è bugatti e in che mondo si vive! non sigilla il discorso,
circumstanti da l'empio cólto che 'l mondo sedusse. cavalca, ii-169: la
gloria degno, / ch'un nuovo mondo al nostro mondo aperse, / e da
/ ch'un nuovo mondo al nostro mondo aperse, / e da barbaro culto e
éartolini, 18-71: tutti, al mondo, donne, uomini e ragazze in ispecie
antica non ritrai, / ch'ai mondo dimostrò la sua potenza. tommaseo
non vi ritraete di conoscere questo nuovo mondo che vi resta a vedere. mazzini
, fu il levarmi dalla rovina del mondo e ritrarmi in compagnia d'un romito al
quel piede che quasi nell'entrata æl mondo avea già posto, ritrasse a dietro.
lui celare. -ritrarsi dal mondo: rinunciare ai beni e ai piaceri
desiderò fin da piccola di ntrarsi dal mondo, questo suo desiderio le crebbe via più
e tentazioni sia posto l'uomo nel mondo. -ritrarsi il cuore a qualcuno
amerà finché il nuovo non ci ritrascini pel mondo. = comp. dal pref.
[visconti] vi ha ritrasferito un mondo poetico che aveva già passato i pirenei con
che si distendono in specie di 'tutto nel mondo è urla'; c'è il suo
iv-128: donde la più comica scena del mondo per la disperazione del povero ritrattando trovatosi
(si può cure) in faccia del mondo. -riesaminare l'attività svolta dal
pittori ritrattisti de'colori per rappresentare il mondo corporeo. -ritrattista in piccolo:
tu truovi lungo e stretto l'abitato [mondo] / ritratto quasi qual mandorla fassi
in se stessi escludendo il resto del mondo; il limitarsi al proprio universo emotivo
ro- bette e vado via per il mondo. -farina di qualità scadente ricavata
, del rischio, della lontananza dal mondo abitato). vittorini, 1-64:
le alterazioni inerenti alle materiali trasformazioni del mondo circostante, senza che per questo la sede
che si costruiscono la maggior flotta del mondo, capace di portare l'aggressione nei
bell'aspetto. raineri, 1-2-8: mondo nespole! che pur così ruzzando ruzzando
di una tale, che, in un mondo di esseri robustamente caudati e della propria
massaia, x-35: l'uomo di mondo... è un quadrupede,
ugual di forze a tutto il cerchio del mondo. = deriv. da robusto
che posero il giogo al collo del mondo. p. f. giambullari, 5-145
gnersi in ordini che furono i primi nel mondo, sotto un capo, che naturalmente
ugual di forze a tutto il cerchio del mondo. gigli, 2-161: quest'ultima
i congegni di una macchina nello spietato mondo delle verità effettuali. -deciso, risoluto
, / cristo ti permetta in questo mondo / gli tirani consumare robusto - cum
candido vi ricordi che dovete splendere al mondo di buon essempio. martello, 6-iii-558:
che credono d'essere aristocratici del bel mondo, 'rocchettoni'in guanti gialli! son
e tempo, / in che crepaccio del mondo? 8. cintura arrotolata.
rodente / che tutti i cazzi del mondo ha stancati. -lancinante (un
l'infemo], secondo che nel mondo è stata incesa di lussuria. per
per invidia sarà rosa, secondo che nel mondo rode l'invidia il cuore. iacopone
dalle parole dette dal barattiere cosa del mondo trarre altro, se non che biondello,
, iv-297: non vedo persona del mondo: vo sempre vagando per la campagna;
certo non hanno tutto quel bene che il mondo crede per lo rodimento interiore della mala
. e considerata una defe meraviglie del mondo. d'annunzio, v-2-563: del
navigazione e commercio marittimo, considerata nel mondo antico come paradigma del diritto della civiltà
, che il diritto romano recepì dal mondo ellenistico e secondo il quale, quando
si vede qui tale abbacchiato / che 'l mondo un rodomonte lo rimembra. lubrano,
cozzare co'tribunali e con tutto il mondo. moretti, ii-1041: una dichiarazione di
di 'colle- magalotti, 20-106: il mondo è svogliato... i prìncipi ne
cicerchia, xliii-327: i'parla'palesemente al mondo, / la mia dottrin'amaestra'nel
5. nell'uso anche moderno del mondo notarile, reaigere un atto pubblico o
figlio mio, sono la rogna del mondo. 4. grave difficoltà,
come dentro una culla noi trascorreremo pel mondo. e. cecchi, 7-27: montarono
tutto 'l ciel volle / redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare per
/ difese a roma la gloria del mondo, / soccorrà tosto, si com'io
. grafi 5-586: roma regna sul mondo, / regna in roma un augusto.
esperienza, ché se la scenografia del mondo muta, non muta la sostanza.
27-28: se tu pur mo in questo mondo cieco / caduto se'di quella dolce
.. che la vilissima feccia del mondo, il rimasuglio di totila, il dispregio
uno die pareva il migliore uomo del mondo che faceva carte alla romanesca, le
suolo? -ideale umano proprio del mondo romano, ispirato a dignità, compostezza
: essendo divenuti i romani possessori del mondo e dominatori di tutti i populi,
e temporali, nella successiva civiltà del mondo occidentale che per molti secoli lo considerò
esclusiva influenza socioculturale del papato e del mondo chiesastico. -questione romana: v.
: 'porta romana': in tante città del mondo, dalla parte che si va a
ragione quale forza infinita che domina il mondo e ne costituisce la sostanza stessa,
parziale, capace di modificare gradualmente il mondo, ma non assoluta né onnipotente e
del tutto e il principio fondamentale del mondo, il momento formale-strutturale passa in secondo
, l'uomo il più positivo del mondo, incomincio, sotto quell'influsso femmineo,
terrazze e obelischi, roba dell'altro mondo. = deriv. da romanzo2.
ove non giunge romba del fugace / mondo. -ant. ruggito.
oh campane a morto di tutto il mondo,... squillate, rombate,
e ne piangi, imagine di un mondo / che cada. brancati, ii-102:
lomazzi, 512: certi pelati dotti al mondo in odio / fecer nel capo a
da certi letterati, / che nel mondo oggidì fan gran rombazzo, / letti non
una o più cordicelle, usati nel mondo greco in cerimonie sacre, riti magici,
, iv-93: non è sicuro loco al mondo dove / amore a rombo non gitti
, ii-171: tu sola dolce al mondo mi consumi / con le guance di
una conchiglia il più bel rosa di questo mondo. pratolini, 3-151: si tofse
felice, quali ne incontriamo spesso nel mondo, esseri che sorvolano su tutto, che
, ex-59: riflettendo che in questo mondo non vi sono rose scompagnate da spine,
foglie stipolate, diffuse in tutto il mondo in duemila specie divise in sei sottofamiglie:
rumore che allora faceva anche nel bel mondo il libro del villars. migliorini, 8-127
rosa novella / che per tutto 'l mondo aulia. -in una rappresentazione pittorica
, tolte de'più notevoli autori del mondo. 4. piantagione, giardino
un nome stimato in città. un mondo inaccessibile anche alle mie più rosee previsioni
impossibile il mese che 'l vide al mondo sorgente ad abbatter la fellonia. 5
e formaggio furon dette le migliori del mondo, mentre i polli novelli, oliati e
... ritorna nel suo vero mondo, ove ridiventa un popolo scontrabile anche
rospaio / che ingombra e attosca il mondo, / sopra l'alto vivaio /
), diffuso in quasi tutto il mondo; ha un corpo tozzo, lungo
ma è stata esportata in tutto il mondo per la capacità di eliminare grandi quantità
dai pòrtici del mare e irraggi il mondo, / l'aquila d'aquileia avrà la
accendersi sopra il più dolce paesaggio del mondo. -che è di colore rossastro per
testi fiorentini, 192: fassi il mondo quasi isposa con bellezza di corpo,
più sulle spalle il fango, / mondo mi avranno il fuoco, / i rostri
è quel fiume che descende del nostro mondo... e nel canto ultimo che
troppo prossimi tempi di elena argiva il mondo cammina su le stesse rotaie? linati,
veste di assioma l'opinione che il mondo politico in genere e il governo costituzionale
cesariano, 1-156: de la pervolitanzia del mondo circa la terra etc. epiloga l'
più verso la notte / è roteato il mondo. piovene, 6-239: le stelle
un microscopio sgangherato mi svelò il piccolo mondo dei rotiferi e dei protozoi.
stato di ogni dissoluzione morale. il mondo appare allora come un rotolamento di effetti
, l'altro è inverso el centro del mondo. g. gozzi, 1-178
si voglia altro edifizio di tutto il mondo, dedicato ultimamente al culto divino per
, come per necessità, che 'l mondo avesse forma ritonda e che tutte le
a loro, cioè per la rotondezza del mondo. libro di sydrac, 246
e ciò viene per la ritondéza del mondo. ramusio, cii-ii-692: in uesta
bene provveduta, quando ella fece il mondo tutto ritondo, ché nulla cosa puote
terre e 'l cielo che soprasta al mondo. piccolomini, 3-i: avendo noi una
immaginate ragioni si argomentava la rotondità del mondo, ora per certa esperienza l'abbiamo
modeste rotondità, il piccolo personaggio del mondo antico pensò al secondo scopo della sua
tutte le cose, che in questo mondo sempiterno sono state e che sono per
lato, / lo più ricco del mondo. / ma or parea ritondo, /
sì iocondo / che la più parte del mondo disvia; / ed era sì volubile
ugieri apugliese, xxxv-i-898: d'esto mondo / ben so perke fu ritondo,
: con ciò sia cosa che 'l mondo tiene ogne cosa, necessario fu che 'l
tiene ogne cosa, necessario fu che 'l mondo fosse ritondo, imperciò che tutti i
/ la rotonda e gran machina del mondo. papi, 4-103: questa che noi
com'è ritondo / e del sito del mondo. maestro alberto, 32: o
, 32: o creator dello stellato mondo, /... triunfi nella sedia
: per dir de le cose al mondo rare, / l'eminulo, rotondo e
: questo [del 'decameron'] è un mondo prettamente sensuale, chiuso e appagato in
lampedusa, 256: era un uomo di mondo e di maniere rotondissime, specializzato,
non par che mi cognosca om del mondo; / a dir che canti o che
poderosa maestà vostra navigherà iberamente il mondo alla rotonda. -completamente, in
: sparsi per terra i culmini del mondo / e delle sfere sue vacue i
arte umana affogava sotto i rottami del mondo pagano. carducci, iii-7-406: gli spaventati
e quelle rotte creste, muraglie del mondo, sul vetro verde, sul pungente ghiaccio
chi le tue pompe cura, / misero mondo, e la tua gioia frale!
1-iv-97): alle maggiori fatiche del mondo rotta la calca, loro...
quell'indifferenza, direi quell'assenza dal mondo, in cui si guarda girare la vita
tre artisti d'ingegno, rotti al mondo, ai viaggi, alla società. serao
dei passeri, pareva trasportare in un mondo fantastico. bernard, 3-109: prima
verità cristiana emerse dalle catacombe perché il mondo l'invocava. l'antica unità era
e s'usciva a braccetto per il mondo trasfigurato. 42. interrotto brutalmente
sacri orror di dite / favola al basso mondo ormai d'ariento rotto o di carne salata
. boine, iii-170: il mio mondo è quest'arsa montagna, rotta-ossuta di
conforto, / ch'i'posso far del mondo masserizia: / però so di rottoro
la rottura progressiva con la figurazione del mondo esterno. vittorini, 7-17: le
bella / cosa non è di questo mondo: e ancora 7 starci ammalato,
, 6-89: l'avevano messa al mondo senza pensarci molto negli anni roventi della
una specie di magica cabina dove il mondo si presenta alla fantasia dei ragazzi e
ciechi li avvenimenti delle cose in questo mondo. roseo, v-180: la qual mina
tribulazioni e i mali che iddio rivescia al mondo. lorenzo de'medici, ii-154:
tutte le cose ed empito perciò il mondo d'infiniti sogni ed errori. buonafede
, vedi, più di uomo al mondo, vedendo rovesciarsi tutte le mie speranze per
: che novità son queste? è il mondo che si rovescia. gaaaa conti,
continuando a vivere secondo la legge del mondo e della vita, immutabile, se
rovesciar voglio co'piedi altinsù tutto il mondo donnesco, perché tocchino con mano le donne
fargli riprendere una matta corsa attraverso il mondo. 3. sport. nel
non so quello che fo in questo mondo. nievo, 279: con mezze
4-ii-639: son pieni di rovesci / il mondo e le sue forme: / chi
casti, vi-153: ogni cosa in questo mondo / ha il suo diritto e il
in parto dopo e pria / rompi il mondo e to'la via / a'nimici
col tirar loro addosso la rovina del mondo li seppellisce. d'annunzio, iii-1-1007:
uomini abbiano attirato così grande rovina nel mondo. bernari, 3-30: « questa guerra
quanto mai v'è di lusinghiero nel mondo congiurerà alla tua rovina, a rapirti la
gli economisti tutte le belle cose del mondo ed infiorino la teoria dell'imposta unica
tenendosi essere il più accorto uomo del mondo, appresso all'avarizia che lo scannava,
suo durar lo fanno manifesto / del mondo le continue rovine. foscolo, iv-375
iv-375: spesso io mi figuro tutto il mondo a soqquadro e il cielo e il
su le nude arene la rovina del mondo è rovinata. foscolo, vi-255: bada
più il cuore a lui ch'ai rovinante mondo. 6. che minaccia di
v.]: non rovinerà il mondo! si suol dire quand'altri mostra impensierirsi
scuola normale più o meno non rovinerà il mondo! 3. franare, smottare
, 25: non fa che rovinare il mondo d'acqua. 9. ridursi
soranzo, lii-5-116: avendo travagliato il mondo..., consumati molti denari,
più scellerato e più ambizioso uomo del mondo, ed egli ha rovinata questa povera
la stagion dilettosa. -rovinare il mondo addosso a qualcuno: essere colpito da
anno / m'è addosso tutto il mondo rovinato. -rovinare il pane a
». -se non rovina il mondo: se non capita qualche disgrazia o
volta si farà qualche cosa, se il mondo non rovina. d azeglio, 7-i-259
cambiato casa, e se non rovina il mondo credo che non ne uscirò più finché
: qui finalmente, se non rovina il mondo, rimarrò libero. 28
le nude arene / la rovina del mondo è rovinata. 3. caduto
dettagli. oriani, x-13-55: il mondo rovistato in ogni parte più segreta risulta
inferno mi potrà, così come il mondo, rinfacciare, mentre, a tentar
, da chi traffica nella fiera del mondo, trovar certi mercatanti che lusingano quando
rozzetta, / furberia / tiranna del mondo. = vezzegg. di rozzo.
rozze, buone e belle, e il mondo si ricreò tutto e parea essere ringiovanito
ottimo, i-221: a tutto 'l mondo era una faccia della natura, ch'
opera delle sei giornate in materia del mondo costituito. -percepito nella bruta concretezza (
la rozza antichità nella prima gioventù del mondo ripose nel numero degli dei. brachetta
è ricca, / ed essa che di mondo un po'n'ha visto, /
sembianza. -che è proprio del mondo pastorale (contrapposto a quello delle armi
rozzi abbiano potuto mettere a vedere al mondo e alli dotti del mondo tanto efficacemente una
vedere al mondo e alli dotti del mondo tanto efficacemente una cosa tanto incredibile.
egli sia rozzo e ignorante delle cose del mondo e degli atti della vita. s
visconti, 1-108: non fu nel mondo mai razza sì bona / come è questo
di diritto divino con cui burlate il mondo. -rubare un oggetto, un
77): per tutto l'oro del mondo io non l'arei tocca. con
e più garbati figliuoli che sieno al mondo... ». un amorazzo glielo
17. estraniare una persona dal mondo esterno; distrarre. dante,
a me e a tutto il resto del mondo mi toglio, m'involo e mi
il più leggiadro cavalier c'abbia il mondo: anche poteva dirsi il piu scaltro,
'falsari e 'periuri / regnano al mondo per ogni confino, / da la
, lo quale si èe lo cavaliere del mondo ». -vigoroso (una stretta
, che alligna / nel campo del mondo, semenza / della più rubesta gramigna,
medicinale) sono diffuse in tutto il mondo, e fra i generi principali sono la
/ e di mille fioretti sparse il mondo. caro, 12-136: dimane / tosto
/ e colla luna che accarezza il mondo. graf 5-1018: dal fondo / della
, / de ogni pigrizia fai digiuno il mondo. f f g
/ e molti altri reami tiene al mondo; / e non sarebbe marte biasimato /
, 1-iii-220: ne lo spineto de questo mondo / fioristi [s. gherardo]
fonte di erogazione di più bello rubino del mondo, né che mai fue veduto..
corpo lega azzurro oltramarino / diede nel mondo la donna beata, / la qual
i suoi piedi, il mare di questo mondo rubricato col sangue de'vizi e peccati
: persona che appartiene a un mondo sorpassato o che si fa interprete di una
lei, come se fosse già sparita dal mondo: eccola invece = voce dotta
centinaia d'anime, tagliati fuori del mondo, aove la vita è rudimentale all'estremo
, 1-41: è vecchia come il mondo: / è una ruffiana che non ha
l'arte ruffianatoria, sarebbe la meglio del mondo. = agg. verb. da
nome e l'imagine del mio paese nel mondo, io sono ancora esposto agli insulti
a cotal traffico senza una vergogna al mondo. baretti, 1-316: le commedie
sentono inferiori a ciò che eravamo nel mondo cicisbeo del settecento: divertono e fomentano
disse che sopra tutti i mestieri del mondo egli facea conto del ruffianésimo. c
. franco, 25: l'essere il mondo fatto pei beffoni / e pei mezzani
gran corpo della chiesa. in questo mondo o è impossibile o difficilissimo a
: il popol ragghia e tutto 'l mondo grida. d. bartoli, 16-1-86:
la crudeltà del concilio, promulga al mondo la malignità de'loro petti e la malizia
pognia- moché per la male usanza del mondo alcuna volta si turbasse e avesse alcuna
immortali ti scongiuro: non credi al mondo, che ha per costume sotto poco
.. l'inadeguatezza a rappresentare il mondo industriale della poetica della 'fetta ai pane'com'
che siamo nel diserto e usciti dal mondo, avere arroganza, né portare alcuna reggine
miglior metallo, / ne restò pur nel mondo qualche cosa, / f
], iv-96: la maggior vanità del mondo è il volere io indorare con l'
nave e sicura senza un periglio al mondo. buonarroti il giovane, 9-832:
mio pensiero / quando l'inverno sili mondo raggia. 11. stridere,
e delle sue accuse, l'universo mondo, soltanto noclussimi furono introdotti nel saloncino
iii-1-420: tal ti mirava il giovinetto mondo / allor che la tua [di geova
delle anarchie. le maestose alcove del mondo conoscono ormai i magnetismi delle mie orme
collo uno dei cari amici che al mondo avesse, non si puoté tanto contenere
a scorno / del lusso ingrato al mondo, ingrato al cielo / ti cibi sol
/ non si trova erba / al mondo per sanarmi, / fuorché un bacio rugiadoso
giornale più rugiadoso, più untuoso del mondo. boine, cxxi-iii-432: la mattina
e nulla cambia nella rugosa crosta del mondo, perché c'è solo una distesa della
acquistare beatitudine adii rettori e pastori del mondo: l'uno è tammaestramento, che dèe
acquistare beatitudine alli rettori e pastori del mondo: l'uno è l'ammaestramento che dèe
altissima da non poterla offenderla tutto il mondo e à dall'uno de'lati una ruina
-in partic.: la fine del mondo. dante, par., 8-108
state vicina, così per la ruina del mondo si conosce che s'appressa il regno
marchetti, 5-193: la futura del mondo alta ruina. gigli, 2-160: se
idolatria. fanzini, i-94: in questo mondo... io non mi ci
da tacere sariano, ché più tosto al mondo mostri, faci e mine furono che
scanaolo fuggiamo la mina di questo mondo. bianco da siena, 162: quei
quando gli uomini, dati ai piaceri del mondo, non mirano né considerano i benefici
eletti non si possono dolere del minante mondo. carducci, iii-18-315: il fatto
non è edificio né cosa altra al mondo / fatta per sostentar che non roine,
d'alto minante. -ruini il mondo!: per indicare che si rischia il
. caro, i-234: ruini il mondo, purché stiamo ben noi. bisogna
èe falso: ch'eo vego nel mondo / alcuno che fortuna tien en cima,
detestando et abmominevole per tutto il mondo de la so domia,
più che s'ello fosse stato nell'altro mondo. sanudo, xvi-265: sentirete un
io immaginai. -ruinare, minarsi del mondo: fallire, impoverire. sanudo,
sanudo, lviii-347: si ha minado dii mondo, perso la moier, uno fradelo
che m'hanno fornito di minare del mondo. -ruinare il cielo, il
. -ruinare il cielo, il mondo: essere la fine di ogni cosa
aria piena, / che par che il mondo abissi e venga meno. tortora,
autorità, non curavano che minasse il mondo. lemene, i-404: la terra si
la terra si move, / il mondo mina: / se tanta mina / schivar
/ caschi il ciel, caschi 'l mondo, e noi beviamo. -ruinare
popolo dell'anime fatte tutte insieme col mondo e spinte da un innato desio a
risolvè di lasciare del tutto le delizie del mondo e darsi alla vita monastica. grillo
s'era ridotta alla ruminazione di un mondo che egli ifludevasi fosse il mondo degli dei
un mondo che egli ifludevasi fosse il mondo degli dei e degli eroi. papini
romor che par voglia risolvere / il mondo sottosopra. de amicis, i-994: i
. palazzeschi, 1-160: fuggiva il mondo e i suoi rumori e amava circondarsi di
tuo nome fia detto / felice al mondo con eterno onore! ariosto, 32-32:
ed io 'l so ben, nel mondo sola. sassetti, 2-8: la natura
/ de'qua'duo tal romor al mondo fasse. boccaccio, dee.,
e della vanagloria e de'romori del mondo. b. tasso, ii-47: e
serra, / di cui suonan nel mondo alti rumori. -vanto.
ogni gloria; / e tutto che al mondo è civile, / grande, augusto
/ e il sangue corre e il mondo va a rumore. -ribellarsi,
dissidio. latini, i-1746: esto mondo è sì grosso / che ben per
liberta. il sangue corre, il mondo è a rumore. -pieno di parole
e tanto crebbe che quasi tutto el mondo era a romore. -a rumore,
d'atene il meno grazioso segnore del mondo, e non amò né grandi né
piedi o a cavallo / io metto il mondo a foco ed a romore.
vestimento era avisato; / se mezo il mondo vi fosse venuto, / ancora avea
cicaloni e cianciatori li più famosi del mondo, e però vennero a rumore insieme
, 9-22: quanto poi a quell'altro mondo di 'maschi', che rumoreggiava intorno al
chiaro davanzali, lxi-73: ché 'l mondo ad una rota ha simiglianza / che
primo in vent'anni ch'ero al mondo. -ascendere, essere, salire
, 9-178: lo aveva messo al mondo senza che avesse un marito, e lo
/ che ra- presenta lo sito del mondo. 17. ciascuna delle sfere
, dà lume a tucto quanto el mondo e scalda a chiunque da lui vuole essere
et alla massa celeste et a questo mondo inferiore, è continua- mente sotto la
g. gozzi, i-4-20: il mondo si tramuta, e noi, che siamo
, signori miei, che ruota è il mondo! »... don nini
relig. nel buddismo, il simbolo del mondo, inteso come corpo sferico e dotato
: la ruota è emblema buddistico del mondo... il simbolo della ruota importa
espressione buddistica per significare la rivoluzione del mondo. -ruota della legge: la
tutta la trinità buddistica colla ruota del mondo. -ruota della vita: nel
bacchelli, 1-i-233: le cose del mondo vanno a ruota, e se adesso ci
: o signore, io veggo tutto il mondo in rota, tutti gli uomini sono
uomini sono inquieti e girano per questo mondo, e gesù veggo in mezzo nel presepio
volermi molto bene e lascia che il mondo giri, e non va a cercare cinque
certo... il loro candido mondo. le vette meno usate e cotidiane sono
accostare alla ruralità, cioè ad un mondo che essi conoscevano molto vagamente. il
chiarità, che il ghigno maligno del mondo io non lo sento più! =
.!...! ma nel mondo peggiore si può impallinare / qualche
sapendo superarlo, e ne fece il suo mondo eroico, mentre il tasso si ripiegò
, 10-407: ci sono ancora nel mondo vaste correnti politiche le quali auspichino.
italia. volle sapere da loro un mondo di cose: ad esempio se vigeva nei
riecheggia le caratteristiche o l'aspetto del mondo contadino o di ciò che gli appartiene
titolo di mstico e -ambientato nel mondo contadino (un'opera di incivile.
salvini, 39-i1i-73: in questa feccia del mondo ponghiamo sotto agli occhi uno..
eterno dei rustici e degli intrusi nel mondo degli studi. 22. autore
la ruta pervenni per quando verrà al mondo il fantolino. malaparte, i-352: un
sono diffuse in tutte le regioni del mondo; il genere tipo, che conferisce
nelle mura di questo gran tempio che mondo s'appella vi sono aperture da sfiatare.
, piene d'ogni cosa immaginabile al mondo: cascate di stoffe di tutti i colori
di cuore e ha provato come il mondo abbia le mani troppo ruvide, anche
ch'era il più bel veder del mondo. 4. accapigliarsi, azzuffarsi.
, / bisogna che / sia stato al mondo solo / un così buon figliuolo /
umiliandolo, farlo ruzzolar giù, nel suo mondo quoti15. locuz. - ruzzolare a
, la guerra è 'la sola igiene del mondo, si dovevano scannare turchi, arabi
, divinità d'origine tracio-frigia venerata nel mondo greco fin dal v sec. a
150: che male non ha fatto nel mondo martin lutero, precursore d'anticristo?
si mescolano nel miluogo più glorioso del mondo, su'colli e ne'campi ove poi
'sabotage'avviene anche senza intenzione da che mondo è mondo: fatto ad arte si può
anche senza intenzione da che mondo è mondo: fatto ad arte si può considerare da
tedeschi esercitano in tutte le parti del mondo e sotto tutte le maschere: lo spionaggio
cardarelli, 87: anche in contesto mondo cosi saccentemente civilizzato che il nord s'
morto sia, / ma per avere il mondo saccheggiato. -scherz. privare quasi
sacco de'suoi spropositi e ne disse un mondo di vituperi. beltramelli, ii-32:
questi gabbadei... sprezza il mondo / perch'hanno tristo sacco e piggior fondo
furo i fatti / e ci ebbe il mondo assai che dire e fare, /
, vincitore della morte, suscita nel mondo con il suo spirito. -che costituisce
dei discepoli nella rivelazione della verità nel mondo. 11. locuz. alla sacerdotale
deserto. -con riferimento improprio al mondo islamico (nella cui religione non esiste
/ regi, profeti, cavalier del mondo: / del sacerdozio suo tutti siam
levi. -con riferimento improprio al mondo islamico (la cui teologia non conosce
per le quali si rifranse su 'l mondo barbaro la potestà romana è ancora di
sacrale. vittorini, 7-129: un mondo in cui... permane condizionante
. paoletti, 205: nel partirsi dal mondo volse prima sacramentarsi sotto le specie di
ragazzi, che ho girato tutto il mondo, le americhe, il belgio, la
previa parola d'ordine di orientare il mondo sulla forza e sulla debolezza, anziché
ne fece uscire, / che rende il mondo san, ch'era mortale; /
/ de'cieli il signor. -nel mondo pagano, sacro a una divinità; inviolabile
/ sacrate frondi, non può il mondo darme. imperiali, 4-604: io veggio
, 16-161: fin dal principio del mondo s'introdusse il sacrificare, cioè l'uccidere
sagrificato per me quanto poteva perdere al mondo e scorreva ramingo l'europa per ritrovarmi
, non giova mai nulla in questo mondo, son risoluto di sacrificarlo totalmente all'
in perpetuo martirio per tutti i lati del mondo, a quanti pochi è riuscito che
parere anche le religioni di questo nostro mondo moderno, che preferiscono sacrificare alla virtù
par., 8-5: solea creder lo mondo in suo periclo / che la
come vuota, questa secca terra, il mondo di questi inferi odiosi dell'orco a
cherici apresso e poi tutta la gente del mondo fecero nelle chiese gran sacrifìcio. iacopone
mia non è utile a persona del mondo: dàmmi la tua polizza, prendi la
dell'ordine provvidenziale imposto da dio al mondo. bandini, 2-i-167: era l'
tutta mia possa a notizia di tutto il mondo il nome e le eccellenze della divina
gar., i-196: questo mondo è ripieno... d'usurai,
fin quando, o ignavi abitator del mondo, / cui nume è sol ciò che
. carducci, ii-5-216: avverso al mondo, avversi a me gli eventi.
ciò che riguarda le prime età del mondo, e rimettendo intorno a queste i
de le sacre penne / governò 'l mondo lì di mano in mano. serdini
un legno solo / in vita il mondo serba. -che fa parte del
serba. -che fa parte del mondo ultraterreno (inteso come espressione della volontà
cantari cavallereschi, 92: chi cercasse il mondo a tomo a tomo / non troverebbe
tante vittorie acquistate, che tutto lo mondo quasi sì fatto sengno à riverito.
mal punto vadino tutti i danari del mondo, ché io non voglio altro che
che duo voler un face, / nel mondo trova pochi possessore. gherardi, lxxxvffl-i-648
delringiustizia sacrosanta che ci è a questo mondo in ogni cosr -inevitabile
appartenenti a una corrente politico-religiosa presente nel mondo ebraico al tempo di gesù, la
nobilissimo 're di roma'e del mondo intero, fiorì nella pomposa e ciarlatanesca
certo, il sadismo, componente essenziale del mondo visuale che egli ci propone, era
, caccia gragnuola ovvero neve, scrolli il mondo la rabbia de'venti, i tuoni
ogni verso biglietti e bigliettini invitando mezzo mondo a pigliar posto nel corteo del professore.
., / qual mai ne fora il mondo / senza i tuoi figli..
ingordi / de la caduca signoria del mondo. bernari, 3-378: vi furono.
passare per poeti saettando e maledicendo il mondo borghese... che sognavano invece
colonna, 2-104: non dèe temer del mondo affanni o guerra / colui ch'have
: furono marti che diedero martello al mondo e martellate all'invidia. furono giovi che
non chi è uscito de'travagli di questo mondo, dove noi siamo segni e bersagli
anima eletta,... nel mondo folle / e pien d'error sì saggiamente
zecca sortite le monete da tutto il mondo saranno saggiate, e per conseguenza il
alvaro, 20-186: voleva cimentarsi col mondo, saggiare la propria forza. bernari
quanto di preferibile ci può essere al mondo. pasolini, 7-94: restituiscono i baci
e per gli errori altrui condannato dal mondo. -conoscitore. c.
ingegno stimato il più saggio uomo del mondo, ed in cui pare che fusse riosta
audace, / secondo il corso del mondo fallace. antonio da ferrara, 159:
. si dice che sia stato nel mondo un gran saggio, e però fa
di quella virtù militare che vince il mondo. g. gozzi, i-4-9:
asigura / guardin a quei c'àn mondo / vedran da lor lo sagio.
misi cura, / sovrana de sto mondo, / che d'amor siete sagio.
subita notte, / di loro al mondo non campava saggio. 3. esperienza
chi volie novelle di vantaggio / dell'altro mondo vedere ed udire, / andasse il
e feccioso il lume degli onori nel mondo nostro ancora che non può più sapersi
avrebbero offerto domani le musiche nuove al mondo assetato di melodia o solo curioso di stravaganze
interpretazione e di saggio della realtà del mondo capitalistico e delle lotte della classe operaia
mi parrebbe una occasione di dar saggio al mondo de'vostri ingegni. anguillara, 1-213
. nuovi fiorini e spargersi per lo mondo... e recati dinanzi al re
poscia vietato il bel giornale pittorico « il mondo illustrato », furono fatte perquisizioni presso
conto nostro e di costruire laggiù un mondo nuovo e libero, senza il federale,
fogazzariana alle prese col sagrestanismo del piccolo mondo vicentino. = deriv. da sagrestano
inesperto, manda molti pazienti all'altro mondo. serdonati [tommaseo]: medico
iii-22-459: anson nel suo giro intorno al mondo (la relazione fu tradotta in francese
dove, bambino, pensavi tutto un tuo mondo illusorio. -in un albergo,
, aiote e capitoni / più che il mondo non tien ladri e poltroni. l
sostien l'alma / che adempie al mondo sue salaci voglie. cavazzi, 49:
comune di saluto diffusa in tutto il mondo islamico. salamèlla, sf. insaccato
, / i malanni sofferti in questo mondo / dopo che abbrustolito ebbe una troia
, mangiammo col pili grande gusto del mondo. d annunzio, ii-747: le ulive
): in più parti per lo mondo mandò cercando se in ciò alcun si trovasse
lor salario, ne'libri di questo mondo e segno che gli hai cassi de'
tu stilli la mandasti a l'altro mondo. bacchelli, 1-ii-426: più che ingiusto
tanta possa, / di mettere lo mondo a tal periglio »; / e tanto
che cercò con tanta pena, / il mondo gliela fa pagar salata. nievo,
adatta a definire la complessità del suo mondo, la dialettica del suo linguaggio inventato,
di una uguale e comune concezione del mondo. alvaro, 7-27: se domani
domani riuscirà a saldarsi il cerchio tra mondo antico e mondo nuovo,..
saldarsi il cerchio tra mondo antico e mondo nuovo,... sarà il più
lucim, 11-109: non comprendo in questo mondo di borghesi saldati allo scoglio dello stato
tu vedi, e che tutto il mondo ancor vede che col mio proprio sangue
, con la morosa saldatura tra il mondo celeste e il mondo umano, l'
morosa saldatura tra il mondo celeste e il mondo umano, l'anello del sublime mistero
solamente le artificiali operazioni nelle parti del mondo appaiono legate fra loro. carducci, iii-28-
attorno e dovresti sapere delle cose del mondo, hai venduto un doglio cinque gigliati,
ti parve il nulla, e il mondo / inabitata piaggia. poerio, 3-183:
te... l'esempio al mondo giove, / che, tenero di età
più florido e il più esemplare del mondo. -profondamente e stabilmente fissato nell'
di qua- nque altro che nel mondo sia / gir fra la gente glorioso e
, che è la più bella fantasia del mondo, e vi metteranno dinanzi quei loro
: ogni uomo, che vive in questo mondo, è tutta vanità, ché non
sale, perch'è lo migliore del mondo. m. villani, 8-83: sale
, non doveva essere / sale al mondo, ché non trovar da porgliene / un
per la trasformazione in senso cristiano del mondo (con riferimento all'esortazione di gesù ai
.: « voi sete luce del mondo e il sale della terra ». b
borsi, 127: come [il mondo] non è ancora caduto in dissoluzione?
/ è assente il sale / del mondo: il sole. g. manganelli,
. -avere o volere l'uovo mondo e suvvi il sale: volere tutte
, 1-734: 'avere o volere l'uovo mondo e suwi il sale'è volere tutte
leggerezza di mente, nel gran mare del mondo è simile alle botti vote, che
viaggi, avere una vasta esperienza del mondo. guazzo, 1-15: voi,
sale, / dice pasquin che col mondo ragiona. cantoni, 755: era
sono i più spassosi e affettuosi uomini del mondo. 2. che è proprio
essa e d'intorno la vita del mondo fosse morta. d'annunzio, vi-143
età geologiche; presente in tutto il mondo, viene estratto in quantità notevoli anche
cotidianum stiamo in pericolo / in questo mondo che è sempre falice. m. savonarola
nelle pianure salmastre di quasi tutto il mondo, dove formano spesso folte cenosi; erano
arduino, 145: in varie parti del mondo v'ha grandissima quantità d'essi marmi
, politi dall incorrotta paziènza dei mondo; / e sanza cura aver d'alcun
. panni, 376: ecco del mondo e meraviglia e gioco / farmi grande in
che salirò; / e questo apporterai nel mondo vostro. laude cortonesi, 1-i-194:
fuoco de li vizi sarà spento in questo mondo, niente dipo'la morte descendarai nel
, a sinistra, a tutto il mondo. borgese, 1-150: filippo l'accompagnò
: appartenendo le cose divine al sopraceleste mondo et essendo quello separato da noi dalla
, xxxv-i-435: lasciar vor- ria lo mondo e dio servire / e dipartirmi < rogni
un sol confine, / che il mondo agguaglia. 17. diventare progressivamente
, 99: l'ingiustizia a questo mondo talvolta sale, sale, sale, quando
. bernardino da siena, 2-i-401: questo mondo è fatto a scale: chi le
affaristi, una provincia sorda al resto del mondo, ben diversa della provincia che aveva
?... quando [il mondo] mi vedea mal contento, mi visitava
dovriati nemico e suggetto, / se questo mondo retto / russe da gente virtuosa e
ti stimò pazza e leggiera) / al mondo da te vinto; e la via
fico. sanguinacci, xxxixt-190: al mondo non è cosa ferma; / ma
autore della macchina del paradiso e del mondo. -scherz. congerie di scritti
possano sopportare il peso di tutto il mondo economico. pafini, 40-188: sarebbero
essere la men dotta donna del mondo se ben non furon mai sì dotti i
vita privata, spesse volte fanno conoscer al mondo di non aver cervello per un'
da ergastolo noi, ma gente di mondo e di saloni. 7.
trionfalmente... nei salotti del gran mondo romano, tutto sorridente, incaramellato e
usati nelle tradizioni culinarie di tutto il mondo; in italia le più comuni sono
né io as- saggeremo più a questo mondo, venivano non confezionate, ma servite
le più soavi e le migliori vivande del mondo. b. pino, 2-25:
nostro signore sono le tribulazioni di questo mondo, e ciò è la prima salsa a
parratti ch'abbia tutta la gloria del mondo...: non sapete le
nieri, 54: ma in che mondo siamo? e questa è la libertà?
e. cecchi, 3-70: è un mondo tutto pietra e cristallo. boschi pietrificati
suo viaggio per tutti i mari del mondo altro che il cassone salsedinoso, il
di cuoiai e salsicciai gabbamondo come nel mondo comico d'aristofane, e rappresentarla porta
, ii-27: io, ch'ai mondo mi volsi a quella terra ove tevaro entra
ma lui era l'uomo più felice del mondo. -sostant. bresciani, 224
niente di quel che stava succedendo nel mondo e anche tra noi. era inevitabile che
viso al muro e dando le spalle al mondo si spense, imbronciato con la vita
non te ne maraviglia, perché questo mondo oggi va così agli svarioni. varchi,
] salto fuori e mi paleso al mondo. muratori, 7-iv-252: saltarono fuori
stabile che vada mantenendosi in giro pel mondo. -nascere, avere origine (l'
2 2 uanno era nel mondo! / cantanno, ad rota facìa saltatura
patini, 291: ogni ruscel più mondo / saltellando tra 'sassi al mar
ancestrale, in questa pretesa che un mondo chiuso, claustrale, liturgico e penitente
sorti quante sono nazioni e popoli al mondo; e per conseguenza causa distinti e differenti
la rovina della monarchia romana sorsero al mondo, a fine di schivar quella calamitadi
salutarmente. bacchetti, 2-xix-385: il mondo, che è salubrmente maligno, gli
guerra tanto salutare e tanto sospirata dal mondo cristiano. nicolò erizzo, lxxx-4-769:
più tardi secoli all'italia e al mondo. de sanctis, 9-268: auguro saggezza
.. /... e il mondo poserà sicuro. / e tu comincia a
bel giorno / che riconduce al nostro mondo il maggio; / salutatel, pastor,
la luna; e si scolora il mondo; spariscon l'ombre, ed una
fu fatto credere all'europa e al mondo tutto, che salutò nel capo del
nell'avvenire interverrà che, da tutto il mondo sbattuto e travagliato per le guerre crudelissime
/ che annunzia il parto onde nel mondo nacque / chi il fa di speme e
d'europa e nelle altre parti del mondo. -nella 'commedia'dantesca, ciascuno
in loro, come nel capo del mondo, più acerbamente signoreggiano le malattie,
intatte / le cose una sol volta al mondo nate / gli accrescitivi corpi hanno possanza
lui no ». com'è il mondo, pensavo, una volta avrei detto «
niente più salutevole a te in questo mondo del patir volentieri per cristo. -che
mistero / di salute commun cagione al mondo / che in questo sacrificio [di
, quant'egli è vasto, il mondo ingombra / de la sua chiara e salutevol
, si chiamerebbe il dio rettore elei mondo da loro non pecunia, ma sapienzia,
1-86: o salutifero fanciullo a tutto 'l mondo, cresci: i mortali comi spesse
riusciva a capacitarsi potersi dare cosa al mondo da passare avanti un amico uscito a
fa più bella, / ch'l mondo aluma, e col vital calore / produce
, / essere in carne per salvare il mondo. savonarola, 13-20: tu sei
pur quelo / che per salvar il mondo in croce pende. stampa periodica milanese,
e salvi sopra l'altre cose del mondo. dante, conv., ii-vm-4:
il nostro salvatore, il salvatore del mondo: gesù cristo. iacopone, 68-38
pilato e condannò alla croce il salvator del mondo, cui poc'anzi l'opinion pubblica
prenderà in lei corpo e serà salvazione del mondo e degli suoi amici e confusione del
operata la salvazione e redenzione universale del mondo. -segno di salvazione: segno
/ onor di nostra terra allevatrice / del mondo egitto. fantoni, i-172: salve
! papi, i-34: salve, o mondo inferno; / salvete, orrori.
danni o rischi; immune di questo minor mondo, la ragione, e quindi la pena
notte tempo spogliano quei che incontrano goscia del mondo. nei luochi abitati, e quelli ancora
in grecia e in ogni parte del mondo, non solamente la repubblica essendo salva
si figurò che se uscisse del tutto dal mondo potrebbe forse andar salvo.
temere per via di forza da tutto il mondo; e dentro sono bene agiate da
/ lice veder ch'el tutto 'l mondo ammira, / appo mille e mill'anni
popolo riunito innanzi a dio ed al mondo tutto, con un sol animo ed
: intendendo voi che giudicio facesse il mondo... di questo vostro miracoloso ovidio
della 'grande terra'entrano quasi inavvertitamente nel mondo industriale. 2. l'idioma
mamiani, 10-ii-39: l'anima del mondo descritta dal 'timeo'può essere interpretata sanamente,
platone quell'anima è la idea del mondo, e cioè la eterna efficienza e la
i-410: una visione sanamente materialistica del mondo esclude idolatrie di questa fatta.
ora conosciamo che la scienza di questo mondo è atta a gonfiare e distruggere,
si ripone / colui ch'a tutto if mondo dà splendore, / né li giova
acciò vedesse e giudicasse e, trovandolo mondo, lo consolasse e confermasse in fede,
sono la più calda gente che sia al mondo. 22. intr. anche
talora a gallo, / che 'l mondo fa cangiar di perso in giallo, /
la notte, immensa pàlpebra, sul mondo! 2. guarito (una
conveniva che venisse a principio quando il mondo era sano. 3. che
posto nel trono del sancta sanctòrum del mondo? faldella, i-5-306: dicono, dicono
o san- dolo / che fuor del mondo, s'egli era possibile, / mi
ambasciatrice viaggiante del sandinismo in tutto il mondo. alta, slanciata, elegante, i
-voi siete la prima donna di questo mondo con cui ho avuto la sofferenza di
pensa quanto sangue costa / seminarla nel mondo e quanto piace / chi umilmente con
arrestati, / mine d'un distrutto mondo, / basse nubi mostruose / che narran
sangue, che, se rimanessero al mondo viverebbono men che secondo lor grado perché
: « su, su, sangue del mondo! par che stiate facendo la barba
non voglio bene ad alcuno al mondo (salvo, ripeto, le mie figliuole
nelle vene, e che, a questo mondo., è qualche cosa. cantù
soranzo, lii-5-116: avendo travagliato il mondo..., consumati molti denari,
che regno o provincia o parte del mondo si trovi questa città delle sanguettole o sanguisughe
e da crudel periglio / respirò il mondo e dall'orror di morte.
/ del basilisco, la trarrei dal mondo. forteguerri, 4-85: un de'giganti
per faere perso / noi che tignemmo il mondo di sanguigno, / se fosse amico
. guiniforto, 121: tingemmo il mondo di sanguigno, avendo a violenta morte
violenta morte sparso il nostro sangue nel mondo. giov. cavalcanti, 268:
. pe 'l lacero petto / mostrare al mondo il tuo cuor sanguinante? pirandello,
il sole a nudo / sanguinare sul mondo. 6. manifestarsi esteriormente con
sanguinar quadrella, / oh quale al mondo lascerai memoria? 12. segnare
toma ad illustrare [il sole] il mondo, / ei cosparso di macchie sanguinose
le infermità di tutti gli uomini del mondo... chiunque hae la materia
corredato d'ogni maniera che fosse al mondo, ché la coltre e coltrice e
tempo, in cui il capo del mondo e la potenza somma quasi mutò il
il cuore che sano e forte pare al mondo / sèrpere sente la segreta pena.
tiene il cor sano / in questo mondo vegghia, e poi si resta /
volere, per essersi fatti morti al mondo e per essersi privi della loro volontà
l'acqua scintilla come tutte tacque del mondo; e non giungono ventate calde e cariche
, 7-232: allora sorgeva e sviluppavasi un mondo nuovo, 1 orientale; uscivano
spasso del diebus illi / che fé nel mondo ritrovar i sughi. = cfr.
/ coniugati penitenti, / stand'al mondo santamente / per servire al creatore.
migliore, la più devota giovane del mondo; non pratica mai se non con
alquanto delle cose che per l'altro mondo avvenute son raccontare, e per ciò,
è verità. come tu mi mandasti nel mondo, a tal modo quegli hogli mandati
tal modo quegli hogli mandati io nel mondo. e per loro io santifico me
., v-8: conciosia cosa che nel mondo passasse il dì del convito, mandava
/ -toma col sacro corpo e sarai mondo! / - o signore, santifica la
, che v'accompagna nei disastri del mondo, vi conforta se oppresso, vi santifica
simiglianza...: 'dominatrice del mondo, domatrice de'barbari, distruggitrice dell'
il mezzo immediato della nostra santificazione nel mondo, perché si coordina stupendamente con la
odiosi, nel loro significato storico, al mondo civile. piovene, 7-253: se
nessuno ci si può fidare a questo mondo. -con metonimia: breve componimento
per sola sua santitade per tutto il mondo [s. antonio] è onorato e
707: quando tuo marito avesse lasciato il mondo delle infermità per quello della salute eterna
e appaiono tutte le cose di questo mondo o dell'altro, e quelle che sono
... col morire fecero testimonio al mondo quanto più che la lor vita amavano
, 1-125: pietra fusse stato, mondo l'avrien lor frasche come ciottolo forza d'
partic., alla religione pagana del mondo classico: degno di venerazione (una divinità
e magnifica sopra tutte le città del mondo, tu, gerusalem, terra santa,
dilettevole! ché tutte le generazioni del mondo ti chiamano santa, come in prima i
antico pregiudizio vorrebbe farci credere che il mondo trova santo quant'è a lui incomprensibile.
la più santa cosa che sia nel mondo. pananti, ii-437: l'amicizia è
: non è... vizio al mondo che più le corti guasti, che
po'questo disgraziato, che è solo nel mondo. d'annunzio, iv-1-52: «
domenico una stella che illuminava tutto lo mondo. glossario latino-eugubino del trecento, 136
divina. -in partic.: nel mondo cristiano-cattolico, chiesa o altro luogo sacro
roma fosse madre di tutte le chiese del mondo. 2. ritenere.
si ama, fra le unioni che il mondo giudica libere e quelle che sanziona con
disapprovazione. rajberti, 5-151: nel mondo gravazza una moltitudine di ciurmadori e di
un stecco me inforco, / e mondo, e spargo poi di acetto e sapa
di tale amor, che tutto 'l mondo / là giù ne gola di saper novella
[platone] che allora sarebbe beato il mondo, quando li savi uomini cominciassero a
situazione o, in generale, del mondo, della vita; avere fatto prova di
e fu'chiamato marco; / del mondo seppi, e quel valore amai / al
, e dovresti sapere delle cose del mondo, hai venduto un doglio cinque gigliati.
, par., 6-140: se 'l mondo sapesse il cor ch'elli ebbe /
forteguerri, 7-55: né voleva del mondo saper più. giuliani, i-246:
per ignoranzia, che consapevolmente per cosa del mondo fatta non avrei. esso benignamente dice
quando alcuno, per esser pratico del mondo, non è uomo da essere aggirato,
puote avere cognoscenza / della mappa del mondo. fausto da longiano, iv-63: non
suoi lo facesse famoso fra i famosi del mondo. baldi, i-45: folle è
117: la forza governa il mondo..., e non il sapere
erba potesse distruggere e diradicare di questo mondo, ben farebbe gran merce.
di terra, ma si dicea cittadino del mondo. a. f. doni,
che la ragione nei sapienti di questo mondo. p. m. doria, 141
sette pianeti, siccome sette lumi del mondo, impertanto sì si onoravano insieme.
di ciò, essendo cose notissime al mondo, poi che la pace conservata ne'
, overo d'infarinatura delle cose del mondo, credono di essere sapientoni e di
la provvidenza] ha mandato fuori il mondo delle nozioni con la regola della sapienza
alla sapienza. -sapienza del mondo, umana, terrena: concezione dei
[s. nicolò] la sapienza del mondo (che però è una sciocchezza appresso
i-24: considera che questa dottrina del mondo, se si ha da chiamar sapienza
a dime male senza una prova al mondo. ferd. martini, 1-iii-30: ecco
mani di specialisti tra i più rinomati del mondo, di uomini che con il loro
cielo, in terra e nel mal mondo, / e quanto giusto tua virtù comparte
coscienza e quella sapienzina che popola il mondo di beati meschini e di presuntuosi fastidiosissimi
sono le anguille, le migliori del mondo. rare, piccole anguille giallognole che
, 3-75: non era la fine del mondo se in ampia allegriti e mesticanza l'
'occhio non si sazia mai in questo mondo di vedere né l'orecchio d'udire
empietelo, saziatelo, dateli tutto 'l mondo, e se non si contenta di questo
sapor ti abbi in voler la signoria del mondo, percioché più vale aver la servitù
dio ed avere in fastidio le cose del mondo. passavanti, 224: la
mi pare che tutti i cibi del mondo ove non gioca il vino siano insipidi,
un po'al corrente delle cose del mondo. nievo, 503: io m'accontentava
facendo le più grasse e saporite risa del mondo, manda fuori una voce che non
cortonesi, 1-i-124: per voi fioresc'il mondo e rinovella, / reina sovra li
savorìo, tuto quel ch'i ò al mondo per lo to dolce amor e voglio
altro bene, gran carestia è al mondo. 8. duro, robusto
scrisse marco cicerone tutte le cose del mondo da oppenioni et instituzioni essere occupate.
prodigiosa al dì d'oggi che il mondo è pieno di saputelli di quindici anni ai
offenderli. giusti, i-366: vedrai nel mondo strigare speditamente la matassa delle cose più
di male. -che denota esperienza del mondo. baldini, 13-64: ecco la
... così fecero i boe- mondo d'antiochia i e ii e baldovino ii
e scomunicato, con tutti i peccati del mondo che mai furono. ranieri sardo,
fece tante gran cose ed occupò tanto mondo. ariosto, 1-15: quanto potea più
quasi ornai senza domino, / del mondo si credea [melech] supremo sire
saracinìa, sf. ant. il mondo islamico, in espressioni enfatiche, spesso
: in buona veritade chi tutto questo mondo ricercasse / e poi saracinìa e cristinitade
so'tanti che in ogni parte del mondo ne so'! e ne sono insino in
le vite; / nell'annestare al mondo non ho pari / e nel sarchiare e
. siano mai stati e siano nel mondo. -per simil. peso dei
peccati, che degli altri m'ha il mondo con mio menta! diletto privato.
diffuso nelle acque salate di tutto il mondo; in europa è rappresentato soprattutto dalla
: ha inventate le maggiori crudeltà del mondo. le ha date seimila settecento sardelle;
se arriva a pigliarci ci manda all'altro mondo a forza di sardelle. a.
, mangiammo col più grande gusto del mondo. barilli, 5-40: alle volte vaste
appassionata! altra figura da noi, dal mondo considerata con un senso di pietà sardonica
li amori che ci tengono congiunti al mondo, e spiccarli da questi beni mondani
pensieri in quanti vivete de'fatti del mondo. belcari, 4-189: la sacrosanta,
la concezione letteraria, la visione del mondo di jean-paul sartre (1905-1980).
; che ne richiama la visione del mondo e la ricerca sui problemi esistenziali.
l'impero / promesso fu di tutto il mondo eterno, / a che siam giunti
un sassolino, sì bene lo tenea mondo il romito. berni, 80: aver
primi maestri ai musica che sieno al mondo. lanzi, ii-277: sassone di nazione
gran zelo e fede viva / del mondo ai fasti e di satanno al lezzo,
ci lusinghi colle sue pompe mortifere il mondo e satanasso: non paventa il nostro
: c'è... il mondo delle società segrete come la p2 o quello
satana, che si esercita nel mondo. der. 'satanocratico': concezione
. 'satanocratico': concezione satanocratica del mondo e della città politica (maritain
di satana, che si esercita nel mondo. = voce dotta, comp.
necessaria, perché il principe di questo mondo ha per gli uomini importanza grandissima.
piovene, 7-90: nessun luogo del mondo, come la costa azzurra, serve ad
a. russo [« il mondo », 19 ii-1949j, 7: la
vera satira mia, va'per lo mondo, / e di napoli conta / che
gli errori e gli orrori del gran mondo, li presenta in immagini attraenti di bellezza
convito, / del ciel, del mondo, del re, della reggia / con
questi giorni, quasi per vendicarmi del mondo e quasi anche della virtù, ho
impedito dalla ripulsione a comprendere meglio il mondo da cui è attratto, ed è costretto
è costretto dall'attrazione a occuparsi del mondo che gli repelle. -per estens
insetti lepidotteri eteroneuri diffusi in tutto il mondo e in partic. nelle regioni tropicali
egli, con la maggior quietezza del mondo, come se ritornasse dal ballo, si
. michiele, ii-137: scorge il mondo in te sol nobile desio / d'
veggono e conoscono bene che tutto questo mondo è un buon morsello per cuore d'uomo
cerca buone margarite e belle, / del mondo errando in queste parti e 'n quelle
un palazzo: loro vorrebbero tutto il mondo in una casa rinchiuso per satollare la
ingordigia. sergardi, 284: il nostro mondo s'affatica in vano / le brame
lingua francese non fa una difficoltà al mondo di spogliare la lingua greca secondo i suoi
che un uomo che dovesse ritornare al mondo dopo esserne sortito da uno o due
disse che di tutte le cose del mondo era stato satollo, se non di donare
da bene, che si stirpasse dal mondo la satraperia, che col dar menda a
. a. cajumi [« il mondo », 4-vi-1949], 1: 1
? di galileo ne sa tutto il mondo., quel satrapóne, che non vedeva
avuto con miracolo espresso due madri al mondo, semelè e giove; di dirti satumitero
le quali si pretendeva di dimostrare che il mondo si avvicina al tempo della stazionarietà e
della cultura sia oggi di tutto il mondo, della parte capitalista... sotto
stelle e tuto l'aere, e runiverso mondo 90 e questo nostro de ga se
giovanni, 3-328: si divise il mondo per le schiatte de'primi tre figliuoli
la sua fede in ogni plaga del mondo? graf, 5-70: come lievi caccia
: credo che chi cercasse tutto 'l mondo / non troverìa la più grande schiat-
e periodi storici, particolarmente diffusa nel mondo antico e nelle americhe dei secoli xvii
abolita ufficialmente in tutti i paesi del mondo). brusoni, 4-i-22:
vive da qualunque materia; metterle al mondo con la stessa varietà, con la stessa
, né d'altra cosa di questo mondo, ma ben sì per liberar tutti
: quelli meritano ogni padronanza su 'l mondo che dell'ambizione propria schiavi non sono.
virtù possiede, e non è cosa al mondo / che al trionfale suo poter non
alle vostre schiccherature ne tirasse forse il mondo questa conseguenza che voi siate tale [un
più terribile aspetto le sventure tutte del mondo, quasi tutte fossero riservate a me
tra i più grandi stilisti apparsi nel mondo: l'anima più schiettamente ellenica di tutto
i letterati non devono farsi scorgere dal mondo in rissa tra loro ». bettini
comprensione di taluni aspetti e momenti del mondo storico che l'osservazione ingenua di certi
pieno. campanella, 4-505: al mondo il bene non è schietto ma misto
non rendersi conto della realtà, del mondo in cui si vive. nievo,
fuggirla? che è quello di tórmi dal mondo: perché mentre son vivo, io
sono lordate di modo nel fango del mondo che se ne schifa l'abisso, non
, la schifezza, la bruttura / del mondo, e son perciò mostrato a dito
i-694: « che schifo d'un mondo! » disse santo oneto e scaraventò giù
, / certo lo nostro seria dolce mondo, / e niuno lo devrìa tener a
: la nostra parte è rifiutare il mondo, averlo a schifo, per lui
che non è maraviglia se questo così mondo e schifo poeta una volta la si
cotale locuzione il bembo, che fu sì mondo e schifo poeta, non so chi
terreno umido. « vedi che il mondo è schifoso? » disse. -disgustoso
e'vi sono tutte le reine del mondo, io dico mfino alla schinchimurra del presto
mia scienza, tutta la scienza del mondo, la tengo nel portafoglio e nella schioppetta
, / onde fenice sua t'appella il mondo: / perché dal sen fecondo /
/ per quelli ch'ora regge il mondo nostro / mirate fosser l'opre di
, / brutti ignoranti avari, il mondo vostro / saria già spento. n.
tanto forte che tutti gli ferri del mondo non ne arebbero levato. crescenzi volgar.
a schiuma entrano nella pratica di tutto il mondo civile, e se ne fabbricano a
veleno, per vomito molte parti del mondo bruttò con mortali toschi. ottimo,
. calvino, 13-29: anche nel mondo dei traffici coloniali, alla civiltà della
fuori del guscio, vuole che il mondo sappia e senta come ancor'egli gracchia.
di entrare in guerra. -allontanato dal mondo; esiliato. de bonis, 57
dominici, 1-100: se volessi dal mondo schiusa diventar romita, ponti davante le battaglie
pena se 'n partrà tro q'en 'sto mondo viva. anonimo veronese, xxxv-i-s16:
che, con pochissimi uomini di questo mondo, fa il mio don rafaele. leopardi
1-3: sai che là corre il mondo ove più versi / di sue dolcezze il
e che cotanto brama / il forsennato mondo ella era schiva. f. f.
così schiva, così assorta in un mondo assolutamente staccato, diverso, che la
per cavarlo di la e ricondurlo al mondo, si provò ad accettarlo, ma
sangue rosso e radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava in aria