oltraggioso, con cui ogni parvenza del mondo- soleva rimirarmi. banti, 6-88:
, n. 2. -dormire al mondo- , tralasciare le cure e le incombenze
potéo. — essere per il mondo- , trovarsi o trattenersi lontano da casa
, rigirare il mondo o per il mondo- , andarsene per il mondo, veder
, volgere sossopra il mondo, mezzo mondo- , provocare sconvolgimenti catastrofici o conseguenze rovinose
vedelli. -inchinarsi alla statua del mondo- , attribuire valore unicamente ai valori mondani
quattro della mattina. -teatri del mondo- , nella venezia del cinquecento, costruzioni
quelli del terzo partito. -terzo mondo- , v. mondo2, n. 14
6. geogr. tetto del mondo- , l'altipiano del pamir (come
conoscitori del tutto-parigi. -tutto il mondo- , chiunque, ogni persona; la generalità
diluvio1, n. 4. -universale mondo- , la terra, il mondo nella sua
. -uscita di vita, del mondo- , la morte. m. villani
morte di scuola fiamminga. -vecchio mondo- , v. mondo2, n. 5
via e modo, per tutte le viedel mondo- , con qualsiasi mezzo, a ogni costo
; mondanità. = deriv. da mondo- , cfr. ted. weltlichkeit 'mondanità'(