incorruttibili, la quale adomò d'oro mondissimo, acciocché ponesse in quella le tavole
il celestiale rege intrare dovea convenia essere mondissimo e purissimo, ordinata fu una progenie
, purgato, vivace, lucido e mondissimo. parini, 450: chiunque dice
suo temperamento, e del suo genio mondissimo in quel fastidiume. = deriv
fece lo candeliere a martello d'oro mondissimo; della canna del quale usciva rami e
... e intorniolla d'oro mondissimo. d. bartoli, 16-5-
che il mangiare, mi ravoltai con uno mondissimo lenziuolo di lino. aretino, vi-330
mundo), agg. (superi, mondissimo). perfettamente pulito; netto,
nudi, vengono coperti con un lenzuolo mondissimo. f. f. frugoni, iii-627
setino... e intorniolla d'oro mondissimo. imitazione di cristo, iv-1-5:
incorruttibili, la quale adornò d'oro mondissimo, acciocché ponesse in quella le tavole
il celestiale rege entrare dovea convenia essere mondissimo e purissimo, ordinata fu una progenie
loro, che dovrebbe esser un tempio mondissimo, che non fanno i soldati mettendo
e melodia e grazia al semplice e mondissimo esordio. -emendato, corretto (
sedia di avolio e vestilla d'oro mondissimo, e sei gradi per li quali
elle [le api] sono, con mondissimo panno, e recalo, e collocalo
portato in gerusalem e sepolto in luogo mondissimo e solenne con gran reverenza. lancia,
dove il celestiale rege intrare dovea convenia essere mondissimo e purissimo, ordinata fu una progenie
, i-377: farai lo propiziatorio d'oro mondissimo: due cubiti e mezzo averà la
, purgato, vivace, lucido e mondissimo. pallavicino, 1-312: niente minor miracolo
purgavano si spengono, erano d'oro mondissimo. 7. organo attraverso il
il celestiale rege intrare dovea convenia essere mondissimo e purissimo. laude cortonesi, 1-i-96
il mangiare, mi ravoltai con uno mondissimo lenziuolo di lino. 2
il celestiale rege intrare dovea convenia essere mondissimo e purissimo. idem, purg.
i-377: farai lo propiziatorio d'oro mondissimo; due cubiti e mezzo averà la lunghezza
legni incorruttibili, la quale adornò d'oro mondissimo, acciocché ponesse in quella le tavole
fece lo candeliere a martello d'oro mondissimo, della canna del quale usciva rami e