/ del primo, in cui trovai / mondi, virtudi e idee, nel suo
trascelsi il mio personale abitacolo fra i mondi, preparai il mio prodigioso esilio.
7-3: [tu] purghi e mondi il venerabile luogo di tutte l'abominazioni degl'
corri [aurora] al sovran de i mondi, al bel fiammante suria, /
si fa per questo modo: togli agli mondi, in quantità di due o tre
sotto l'etereo padiglion rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto,
papini, 8-193: filosofia! mondi aladinici di fantasmi più vivi dei
spoglia, rinnova, che rispondono a'tre mondi, inferno, purgatorio e paradiso.
luce d'altri astri, d'altri mondi, d'altri soli, d'altri iddii
assistono / cogli amator le amate. mondi, 237: e tremi in cor,
siena, 90: tu ti mondi de'peccati tuoi, e così amendandoti,
tommaseo, i-102: e forza i mondi andati e i nascituri / prendono e
/ sotto l'etereo padiglion rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto,
morti astri, di mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un
di non poter andare a soggiogare i mondi di democrito: e questo desiderio tutti
1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti. -rifl. malispini
equabilmente, arcanamente addotte. arcani mondi, arcana / felicità fingendo al viver mio
[aurora] al sovran de i mondi, al bel fiammante suria, / e
eccelse / in arme tutti congiurati i mondi / fieno in perpetuo. carducci,
clama in ombra / il tumulto dei mondi armoniosi. idem, 130:
assecondi / l'ansia di tutti i mondi. alvaro, 9-27: ella 10
scoprire, per così dire, nuovi mondi, che, senza quello indirizzo,.
3-471: non son dunque infiniti gli mondi di sorte con cui è imaginato il composto
. panzini, i-705: camminano i mondi del cielo per una via che nessun astrolabio
/ che portan quinci, sì che, mondi e lievi, / possano uscire
posa mai, è udita forse nei mondi inaccessibili all'occhio umano. d'annunzio
spinge infiammata la materia / a farsi mondi e uomini veggenti. rebora, 20:
tu, cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale, /
tempo che sia pace, e i mondi /... / stringan le vene
505: entro i teschi aguzzi e mondi che parean d'avorio fino / luccicavano le
un giorno / io mi pensava, arcani mondi, arcana / felicità fingendo al viver
sé non celi / germe e ragion di mondi. tommaseo-rigutini, 2178: baratro era
, i-244: mostra la natura / novelli mondi e la barbarie doma. pallavicino,
mani da tutte le bastarde erbe si mondi. marino, 279: avea seco
poche de'vecchi e infermi, che appena mondi colla sua acqua, morivano nell'innocenza
misericordia. beati coloro che.. sono mondi di cuore; imperò che vederanno iddio
il signor me, nessuno, mondi, 4-180: passarono i cigni, scivolando
da cosa nefanda, / che si mondi il caffè dalla moglieri. / perché
nell'arca, il che non fu de'mondi, ma 4 septena e septena '
d'un filosofo era che fussino infiniti mondi, cominciò a piangere, ed essendoli domandato
il tutto esistente; il complesso dei tanti mondi che esistono; l'universo; non
il cervello, egli schizzava di nuovi mondi e formava infino agli uomini di sassi.
un gioco di ragazzi, nazioni intere e mondi idem, par., 4-111:
della bontà individuale e numerale de infiniti mondi che possono essere compresi niente meno che
/ così ordinò quell'armonia che i mondi / libra ne'campi aèrei, e l'
nuovo fonte, e sieno lavati e mondi tutti quelli che ci enterranno. giusti
serviranno: / non ti capen doi mondi; il terzo nasce. redi,
verrazzano, come a cercatore di nuovi mondi e de le meraviglie d'essi, non
i fanciulli della terra / vergini e mondi, / imperocché la castitate sia / prelata
non meno che gli coltori degli altri mondi non la denno cercare appresso di noi,
di nulla o delle rovine d'altri mondi o del caos; ma par verisimile
che s'ella abbandonasse un dì quei mondi, / o per rimaritarsi o altra cosa
perspicacissimo e felicissimo, scopritore di nuovi mondi e sistemi in tutte le facoltà. de
, selva infinita, capacità infinita di mondi innumerabili simili a questo, i quali
e di mille peregrine merci / tre altri mondi gli porgean tributo. [sostituito da
un gioco di ragazzi, nazioni intere e mondi cadono nell'oblio, quello che ieri
clama in ombra / il tumulto dei mondi armoniosi, / se la tua volontà
i fanciulli della terra / vergini e mondi, / imperocché la castitate sia / prelata
bono che, se non fussero [i mondi] attaccati alla tribuna e lamina
i fanciulli della terra / vergini e mondi, / imperocché la castitate sia /
di fisici auditi, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello tanti
cosa fuor di raggione la pluralità di mondi, perché in quelli non sarrebe bontà civile
fatto bene gli dei creatori de diversi mondi di non far che gli cittadini di
da gente che alimenta comparse d'altri mondi: e soprattutto scac ciare
la ragion nostra che tanti milioni di mondi sieno tanti aridi compatti d'una a
sudori di fisici auditi, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello
. bruno, 3-463: tanti son mondi, quante veggiamo circa di noi lampade
osanna: -dilatasi il concento per i mondi in echi furibondi, o lento fa
l'esistenza di questi innumerabili mondi. magalotti, 21-155: a
saluta / ne'miei conducitor di vertù mondi. scala del paradiso, 500: lo
stesse e così alle misure degli altri mondi confacevoli, che non ha membro in
sublimi filosofici scrittori, scopritori di nuovi mondi letterari, che veggiamo confettare la gioventù
la ragion nostra che tanti milioni di mondi sieno tanti aridi compatti d'una a noi
, e forse avrebbe fatto crollare i mondi vicini. pavese, 8-35: il
. pindemonte, 200: i due mondi un picciol varco / divide, e unite
eccelse / in arme tutti congiurati i mondi / fieno in perpetuo. 3.
stesse e così alle misure degli altri mondi confacevoli, che non ha membro in
10 sapeva; che fosse capace di rivelare mondi nuovi essa non soltanto lo sperava,
contempra e muove. bruno, 3-146: mondi innumerabili simili a questo...
la quale, spiritualizzandosi negli altri due mondi, diviene povera e monotona. b
, selva infinita, capacità infinita di mondi innumerabili simili a questo, i quali
, un calesse con due infinita di mondi innumerabili simili a questo, i quali
: così ordinò quell'armonia che i mondi / libra ne'campi aèrei, e
logori, puliti ma non curiosi, mondi ma non mondani: erano umili,
: la fame è una creatrice di mondi, come il desiderio. ma è proprio
morti astri, di mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un
, e per così dire, nuovi mondi incogniti agli antichi? = deriv
intenzione di mettere a crudo contrasto due mondi agli antipodi lascia qualche respiro alla libera
logori, puliti ma non curiosi, mondi ma non mondani: erano umili,
baretti, 1-234: tutti que'tanti mondi o globi, che veggi amo colla
non meno che gli coltori degli altri mondi non la denno cercare appresso di noi
non logori, puliti ma non curiosi, mondi ma non mondani. magalotti, 21-144
danzanti, / spira l'etra de'mondi fiammanti, / che le splendide chiome
che presedesse / all'equilibrio generai de'mondi / la nazion de'granchi?
ne l'academia tutti e ancora i mondi, e non gli vogliono dar fuori se
epicuro] a formare i suoi infiniti mondi da una casuale declinazione di atomi dal moto
11 moto della terra, sappiamo che quei mondi non hanno tale equidistanza da questo,
solcati mari a perù, a nuovi mondi. pallavicino, i-61: le quali [
suoi capelli d'oro, / i denticelli mondi / bianchi politi e tondi / mi
svelare i segreti di regioni, di mondi inesplorati. baldi, i-70: te
il calice e i panni dell'altare mondi, e ogni cosa al suo ministero deputata
stelle / deserti regni, o se abitati mondi. cesarotti, ii-206: ahi di
fitta nel capo, di dominare sette mondi. lancellotti, 174: oggidì si tracanna
movendo. bruno, 3-512: se fussero mondi infiniti o più che uno,
poesia è tutto quello che nei tre mondi o regni della natura può dipingersi,
e mendico. / mi parla i mondi. e, in lui, disaffatico /
do- neran nuove terre, e nuovi mondi, / e che a sì eccelsi
quel celeste senso / d'angeli e mondi, che a noi corpo sembra i
alquanto. g. rai mondi, 3-92: per chi scrive, si
certo di aver rinunciato a fabbricare nuovi mondi, ma sappiamo di doverli costruire con disperata
spirito della concordia in tutti gli altri mondi inferiori. d. battoli, 9-29-1-239:
e di spazi, unisce que'due mondi, li fonde insieme. g. raimondi
nella natura delle cose, in tre mondi, prendendo la voce di *
, schivi di pantano e loto, / mondi passar per questa morta gora. tasso
il mondo attuale sarebbe il peggiore dei mondi possibili, dominato da una forza cieca
1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti, / sì qualche storta
mondo / doneran nuove terre e nuovi mondi. metastasio, ii-302: ecco il soglio
. bruno, 3-355: li mondi se intendeno essere questi corpi eterogenei,
gli allievi della platonica scuola in tre mondi il mondo divisero: imo ideale, overo
i-123: vi ho mostrato nei tre mondi danteschi il nostro stesso mondo emendato e
ch'abita la terra / e tutti i mondi in carità d'aiuto, / è
/ leggi e stati sapea d'entrambi i mondi, / e giornali leggea più di
nello spazio, dànno origine a innumerevoli mondi; e la stessa anima è formata
da quello esemplario si potrebbono criare mondi sanza fine. dante, par.,
evidenza il petto prepotente, i capelli mondi nascono, mondi periscono, e nasceranno e
prepotente, i capelli mondi nascono, mondi periscono, e nasceranno e peribiondo- canapa
spinge infiammata la materia / a farsi mondi ed uomini veggenti. 6.
vi-350: il notturno coro / de'mondi, espera stella, / incoronata di bei
/ cui l'epopea degli esseri e dei mondi / è fiumana che scorre di risvegli
e spinge infiammata la materia / a farsi mondi ed uomini veggenti: / questo è
di morti astri, di mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né
infinità intensiva con la quale può far mondi innumerabili, muovere mondi innumerabili, e
quale può far mondi innumerabili, muovere mondi innumerabili, e ciascuno di quelli e
si tacciono o si velano ipocritamente; mondi sia dal turpiloquio degli animi volgari sia dall'
sotto l'etereo padiglion rotarsi / più mondi. leopardi, 16-102: serena / dominatrice
annulla. leopardi, 974: infiniti mondi nello spazio infinito della eternità, essendo
quello, aviene che [ciascuno di questi mondi] sia eterno, benché sia dissolubile
umano. bruno, 3-355: li mondi se intendeno essere questi corpi eterogenei,
governano le evoluzioni degli astri e dei mondi, perché non governeranno altresì le evoluzioni
, il progresso, attraverso i mondi, dell'ente-individuo, l'evolvimento del
terra in frammenti e ne fabbrica i suoi mondi; talché il lettore, guardando il
si contentava facendo fabbricare dal cervello dei mondi intieri. pea, 7-508: qui [
di seconda mano, miseri fabbricatorini di mondi contro natura, con l'ignoranza non
detto globo della terra, con gli mondi, che con gli corpi degli altri astri
o nello spazio, in altri pianeti o mondi (e trova la sua espressione soprattutto
le stavano, se gli erano più mondi e se ci era mezzo alcuno da poter
tempo del suo fantastico viaggio per i tre mondi spirituali. d'annunzio, iv-1-739:
, / s'aprono senza dubbio immensi mondi / con altre sorprendenti meraviglie / dal
. pascoli, 357: ma tu mondi olivagnoli, e fastelli / scuoti, di
fatichiamo ormai a intendere questi due opposti mondi del poeta. viani, 13-92:
e la fortuna scovrirgli tutto di nuovi mondi oltre i confini del favoleggiato ercole.
ognora esecutore anch'io, / porto a'mondi remoti / le vostre leggi, e
giorno / io mi pensava, arcani mondi, arcana / felicità fingendo al viver
: per fare i fichi secchi bianchi mondi, si prenderanno i soli fichi dottati,
giorno / 10 mi pensava, arcani mondi, arcana / felicità fingendo al viver
mondo esser gravido e pieno d'innumerabili mondi, perocché mondi esser quegli che noi chiamiamo
e pieno d'innumerabili mondi, perocché mondi esser quegli che noi chiamiamo stelle,
l'atomo; non altrimenti si compongono i mondi nello spazio, dando origine alle varie
di melegrane si confetta mettendo i granelli mondi diligentemente in fiscella, ovvero sportella di
nel dì trasfigurante, / a i mondi onde riguardano / camillo e gracco e
dalla terrestreità. bruno, 3-355: li mondi se intendeno essere questi corpi eterogenei,
della montagna. g. raiestenua. mondi, 3-298: il prato finisce tra le
ii-31: si parla della formazione dei mondi nella spaventosa immensità del niente e ci
1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti, / sì qualche storta
1-356: da'forzier traevano intatti e mondi / lini e gran tazze e fornimenti
/ di fortunati regni e d'aurei mondi / segno e sicura spene / dare al
alle due virtù, prendon essi [i mondi natanti] la via del mezzo
ciel con quelle offese / che i mondi avvampa e le campagne sfiora, /
astri, di mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un
cibi mai più conosciuti da certi altri mondi o 'framondi 'siano scorti testé in
cui continuano a sussistere frantumi eterogenei di mondi culturali fossilizzati? alvaro, 7-113: è
suo d'oro / che si perde nei mondi, oltre saturno, / l'elia
aspetti di materie, / si magnifica in mondi (fuori serie) / l'uomo
osanna: -dilatasi il concento per i mondi in echi furibondi. marinetti, 2-i-1053:
esseri momentanei, fiori effimeri, verso mondi di momenti futuri. -vita futura
). salvini, 30-2-2: tre mondi, additatici dalla fede, con gagliarda
.. della campestre. fa de pignoli mondi e mezo quarto de garofali. varthema,
gemebondi j governa il ritmo d'infiniti mondi. 3. che ha un
e di perpetui disfacimenti e nascimenti di mondi. 2. teoria geologica.
fra due climi, due civiltà, due mondi, due punti cardinali, settentrione e
genesi (v.). mondi, 3-325: curioso... il
celebri dei due sessi e dei due mondi. dai succhi di tutta questa fioritura svariatissima
prima che giugnessino a'preti, furono mondi. francesco da barberino, i-168:
la scrittura), è monda a'mondi. passavanti, 118: molti..
/ sei breve gocciola / all'oceàn de'mondi, / che s'alzano e ricadono
morti astri, di mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un
schivi di pantano e loto, / mondi passar per questa morta gora / c'
344: mucchi di stelle, grappoli di mondi, / nebbie di cosmi. il
di nostra casa, vieni! eccoci mondi ». landolfi, 3-39: l'astronomia
: su, nel terso gravitar dei mondi, / la conoscenza del popolo eterno
dei santi, / che guidano i mondi in raggere / di luce e in parlanti
fini. accennava con la mano a mondi ideali, popolati da pure chimere.
del manzoni... s'incontrano due mondi, quello della realtà, e quello
i fanciulli della terra / vergini e mondi. -in funzione di soggetto.
, 1-4-199: costoro diranno che questi mondi sieno fatti per operazione di dio, se
/ in fondo a valle ombrosa / i mondi immensurati. carducci, iii-1-192: avanzano
sotto l'etereo padiglion rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto,
scala del paradiso, 365: quelli mondi da vizii ed impassibili molto benignamente m'
. dell'arti e della domanda de'nuovi mondi, studiandosi 12. raro.
facciano i fanciulli della terra / vergini e mondi, / imperocché la castitate sia /
. bruno, 3-430: [quei mondi] non sono come impiastrati in una medesima
alessandro il grande del non esserci molti mondi, per poter far non meno impiego della
suoi, dolendosi d'esser privi di mondi che non vi sono, e impossibilitandosi
, xxxvi-381: a sette a sette i mondi, a due gli impuri / chiuda
dovendogli avere ognora appresso, / gli desia mondi e d'ogni impuro astersi.
andranno fidanti e sicuri gli schietti e mondi e fervorosi cattolici, ma la curia
capi tondi, / de l'aver mondi / e di vita privati, / despersi
incibreate e rigonfie d'emulazion di semi di mondi e di midollami d'idee.
cor perfettamente, / sì che e'si mondi del peccato rio. aretino, v-1-170
intorno a noi vivranno e ruoteranno / mondi misteriosissimi. -sostant. d'annunzio
. de sanctis, n-16: questi due mondi si trovano l'uno accanto all'altro
: i re spirtali degli inconosciuti / mondi, empedocle che le vie dell'ade /
possono mondare, sicché li possano congiugnere mondi alli iddii incontaminati, tra li quali
pellico, 3-271: or de'mondi il signor gli tralucea, / ma
. l. gualdo, 1174: dei mondi nella serie indefinita / entro un mondo
i filosofi] insieme, cioè che i mondi tutti che pongano, d'una sol
spinge infiammata la materia / a farsi mondi ed uomini veggenti. -ant.
esso. le curve innumerabili sono i mondi colle loro orbite. il moto di
loro orbite. il moto di questi mondi è l'elemento del numero (tempo)
ii-219: vero è che cotesti ultimi mondi, relativamente ai celesti, sono infinitesimali
spirito s'aggira intorno al convesso dei mondi disseminati nell'immensità dello spazio.
uni da gli altri gl'infinit. mondi. galileo, 3-1-116: quanto alla
infinito ed interminato, capacissimo de innumerabili mondi? galileo, 4-2-307: tutti i
: amico quadrupede, alle soglie dei mondi incogniti altri; che -dallo zoo civico -
altra terra ne'superni giri / fra'mondi innumerabili t'accoglie, / e più
natura, il dolor gl'innumerati / mondi e la patria miseranda. b. croce
e tu, cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale,
vedete sorgere dinanzi a voi i tre mondi di una nuova epoca nemica di dante.
le società degli enti morali nei visibili mondi si riflette ed insempra nelle alte regioni
v-809: la questione della pluralità de'mondi può dirsi la più famosa e la
, 132: nel terso gravitar dei mondi insonni / in mistico colloquio...
suoi vantaggi di posizione chiave fra i due mondi. -che è costituito da isole
distendermi a dimostrare come ciascuno de'tre mondi intellettuale, celeste e terreno, e
gli allievi della platonica scuola in tre mondi il mondo divisero: uno ideale, overo
infinità intensiva con la quale può far mondi innumerabili, muovere mondi innumerabili, e
quale può far mondi innumerabili, muovere mondi innumerabili, e ciascuno di quelli e tutti
desidera che noi siamo nel suo cospetto mondi ed immacolati in veri- tade. tansillo
, 1-4-199: costoro diranno che questi mondi sieno fatti per operazione di dio, se
epicuro, spazi esistenti fra gli infiniti mondi nello spazio infinito, costituiti di atomi
di quelli di cui sono formati i mondi (e in essi gli dei trascorrono
beata, disinteressandosi di quanto avviene nei mondi e, in par tic., delle
. exaxóo{j. ta * spazi fra i mondi ', comp. dal pref.
non doverebbono aver in capo che disegni ben mondi. redi, 16-iv-262: nel fabbricar
sé non celi / germe e ragion di mondi. levi, 2-253: i suoi
aloè. alamanni, 7-i-205: voi siete mondi e netti, / ma non già
gli antri, i boschi, i mondi sotterranei, se non i luoghi intravisti
questa medesima grazia, che non vagliono mille mondi per tutti i pregi possibili di natura
su le scaglie de'lebrosi e rimanevano mondi. 6. per estens.
6-40: de'quali [più vasti mondi] appena un punto ferisce quaggiù i
assembrataci in sì fatto nume, solo cinque mondi sian generati. 7.
, / nei cuori o nei mondi, un involo / di luce, che
/ sotto l'etereo padiglion rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto.
: altra terra ne'superni giri / fra'mondi innumerabili t'accoglie, / e più
antica scelta delle vittime, cioè gli animali mondi; ed ogni popolo, quantunque non
che alcune consuetudini che sono in quei mondi nuovi, che tutto il dì si dice
sta per così dire sul discrimine dei mondi,... conosce a pieno le
firmamento. bruno, 3-430: quei mondi,... se non fussero attaccati
alimento regge / vi benedica tutti e mondi e lavi. della casa, 670:
che portar quinci, sì che, mondi e lievi, / possano uscire a le
purissimo sangue lavare i peccati di mille mondi, eppure ne volle spargere un bagno
lavato tutto e netto; voi sete mondi, ma non tutti. foscolo, xvi-492
legge universa del progredire; salvoché nei mondi visibili tali applicazioni e specificazioni vengono di
gli umili vesti e più schietti e più mondi, / e fra le preci e
del suo chiaro sangue / me asperga e mondi, placido e benigno. savonarola,
/ d'ogni trivio o contrada offronsi mondi / libamenti, ostie e fior,
/ che portar quinci, sì che, mondi e lievi, / possano uscire a
abbiamo necessità di fengere nuovi elementi e mondi al contrario di coloro che per levissima
lievemente / co 'l pensier volto a mondi altri migliori / l'alighier ti profili
limpide argentee / sgusciano al cielo / in mondi di tenero fiato. -in
il lucore / negli occhi hanno dei mondi / neri che in sé nasconde /
, / e fian logre le forze a'mondi antichi. mazzini, 2-242: ogni
schivi di pantano e loto, / mondi passar per questa morta gora / ch'ha
, iii-3-101: entro i teschi aguzzi e mondi che parean d'avorio fino / luccicavano
ogni angolo dell'etra ondeggiante tanti galleggiano mondi simili al nostro, quante nel mare
la bontà dell'animo, perché non i mondi d'occhi ma i mondi di cuore
non i mondi d'occhi ma i mondi di cuore vedono iddio. moniglia, 1-i-95
porrà oncie tre fra tutti de pignuoli mondi maccati, così di sopra via.
: osservate, osservate, quei due mondi sono in guerra; vedete quelle fiammelle?
, ma tu vai cercando i servigi mondi e netti, e così medesimamente le fancelle
sue spese a vender per l'avvenire mondi quei maroni spa- gnuoli che, di
] magnificamente... degli animali mondi e immondi. 5. in modo
di materie, / si magnifica in mondi (fuori serie) l'uomo che balza
vestito / la gloria magna amplificata in mondi. -squisito (un atto,
tu, cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale, /
nella mia faccia, sono i nuovi mondi, i nuovi riti e i nuovi costumi
. piglia di pignuoli ben netti e mondi libbra una e pestali nel mortaio;
universa e la ragione essenziale di tutti i mondi creati. de sanctis, 11-320:
cielo immenso, / il popolo de'mondi. -essere marezzato, illividirsi.
, i-3-324: mangiate di tutti gli uccelli mondi: astenetevi dagl'immondi, come è
me la forza di un demiurgo costruttore di mondi, l'impeto di un semidio martellatore
assistere al singolare spettacolo di migliaia di mondi che incominciano. aleardi, 1-151: l'
visibile: un abisso sembra separare questi due mondi, la vita incomincia senza precedenti,
fatto di venezia la mediatrice dei due mondi d'allora. carducci, iii-7-175:
carducci, iii-7-175: mediatore tra due mondi, egli [virgilio] passa, quale
è da sapere... esser due mondi: l'uno si chiama il maggiore
di melegrane si confetta mettendo i granelli mondi diligentemente in fiscella, ovvero sportella,
. quaglino, 3-151: l'eco dei mondi, la melode arcana, /.
acquistano credenza e scemano maraviglia a que'mondi armati di serse), voglia quasi
dovean esser percosse dalla meraviglia di que'mondi celesti calcati dalle orme degli dei,
., 16-33: o creatura che ti mondi / per tornar bella a colui che
(389): erano tutti gli arbori mondi e scavezzati, con tanto bestiame morto
cannella pesta once due, e de pignuoli mondi libre due e d'uva passa libra
fossi stato un metantropo, disceso da mondi più progrediti, e si ritrovasse a
a scherno... i mezzi mondi di peso, de'quali l'industria umana
umana la carica mentre chiude veri mezzi mondi di mercanzie tutte pesanti ne'ventri di
, per lo più inferiori a 5 milligrammi mondi incogniti altri; che -dallo zoo civico -
, come già dicemmo, esser due mondi: l'uno si chiama il maggiore e
incibreate e rigonfie d'emulazion di semi di mondi e di midollami d'idee.
giuglaris, 15: voi discuopritori di nuovi mondi, voi inventori e miglioratori di tante
22. filos. il migliore dei mondi possibili: nella metafisica di leibniz,
. galluppi, 1-ii-341: molti mondi, oltre il presente, sono possibili
altri termini, l'ottimo fra tutti i mondi possibili; è questo il sistema dell'
che questo mondo è il migliore dei mondi possibili. bacchetti, 2-xxiv-416: provava [
, e che in questo migliore dei mondi possibili, il castello di monsignor barone
distrugge tutto il tutto e regni e mondi. / di ciechi spirti un'invisibil guerra
ministri del tempio l'acqua perché fossero mondi coloro che intravano, va- lentiniano vidde
hai vestito / la gloria magna amplificata in mondi. -con uso improprio: più
natura, il dolor, gl'innumerati mondi e la patria miseranda. 2
o sciami di stelle, o cori di mondi, / retti in giro da mistici
. zanella, 50: misurator di mondi [dante], / che disdegnoso
i due regni, od anzi i due mondi; ed uno dei nomi di lui
! d'annunzio, ii-721: tu mondi la persica dolce / e della sua polpa
calchiam rotonda mole / e tutti i mondi intorno al sol rotanti / senton vecchiezza
/ a la cui monarchia nascono i mondi. tasso, n-ii-102: dario ancora
. d'annunzio, ii-721: tu mondi la persica dolce / e della sua polpa
, benigna, la terra inondi, mondi e riai. bocchelli, 12-301:
mani da tutte le bastarde erbe si mondi. n. villani, i-9-70: dopo
cor perfettamente, / sì che e'si mondi del peccato rio. 5.
., 16-31: o creatura che ti mondi / per tornar bella a colui che
, 2-370: 'o creatura che ti mondi ': cioè ti purghi da la
] si mangiano con sale; e similmente mondi con diligenza... si
[tommaseo]: a dimostrare la mondi a dell'opere venne enoc.
che interviene / e si contempra al mondi al concento, / pari legge ti
tutta la terrestre laude, tutto il mondi ano onore e tutta la umana gloria
ti possa contemplare cogli occhi sani e mondi. fra cherubino, 3-129: la
quanto gli piace la puritade e la mondi già. = var. sett.
da cosa nefanda, / che si mondi il caffè dalla moglieri, / perché le
mondello, con cambio di suff. mondi òla, sf. di al. tipo
l'indebolimento della bilabiale sorda. mondi òtto, sm. di al. bocconcino
le pecore e si avverta di tenerli mondi più che sia possibile. manzoni, fermo
, ma tu vai cercando i servigi mondi e netti, e così medesimamente le
capelli d'oro, / i denticelli mondi, / bianchi politi e tondi /
avere ognora appresso, / gli desia mondi e d'ogni impuro astersi. fontanella
lividi e scerpellini, due ne prese mondi e sereni. -purgato o depurato dagli
monde e quattr'once di pignoli ammogliati mondi. segneri, i-535: mondo [e
... quasi grossi come i pinocchi mondi. panzini, i-26: tornano a
vendemmie! quanto più bene stagionati e più mondi 1 grani! lastri, ii-41:
di eucalipti, immensi, coi tronchi mondi e lucidi, come nudi statuari.
iii-3-101: entro i teschi aguzzi e mondi che parean d'avorio fino / luccicavano
che non paresson ivi freschi e mondi. g. visconti, 1-72: ogni
il sole e l'azzurro quanto mai mondi. -per estens. che ha un
/ che portar quinci, sì che mondi e lievi, / possano uscire a
cose son monde a coloro che son mondi e netti. boccaccio, v-218: quella
vanno le grazie, a quegli che sono mondi. beicari, 1-117: ingegnatevi d'
vostre che le gonnelle, tenendo i cuori mondi e confessandovi spesso. ariosto, 43-195
, schivi di pantano e loto, / mondi passar per questa morta gora / ch'
in- trare »... « mondi siamo noi veramente di maschi e temine
si tacciono o si velano ipocritamente: mondi sia dal turpiloquio degli animali volgari sia
. cavalca, 6-2-67: beati li mondi di cuore. idem, 19- 413
ogni cosa... è monda a'mondi. nannini, 1-180: non i
. nannini, 1-180: non i mondi d'occhi ma i mondi di cuore vedono
non i mondi d'occhi ma i mondi di cuore vedono iddio. -per estens
doverebbono aver in capo che disegni ben mondi ad abbattere de'diletti mondani ogni machina
gli umili vesti e più schietti e più mondi, / e fra le preci e
sia brutto, quantunque contenga dei particolari mondi da difetti. -incontaminato,
latini e de'greci al presente vanno mondi dalle tante macchie contratte ne'codici, è
che si vadino a lavare e restano mondi. p. f. giambullari, 5-57
al sagrifizio si appartenevano. -animali mondi: secondo la legge levitica, i
fra giordano [crusca]: i pesci mondi erano tutti quegli che non avieno scaglie
questa generazione. e di tutti gli animali mondi togli sette e sette, maschio e
e femina; ma degli animali non mondi (cioè a dire tutti gli animali che
i-3-324: mangiate di tutti gli uccelli mondi. astenetevi dagl'immondi, come è
scelta delle vittime, cioè gli animali mondi; ed ogni popolo, quantunque non
vorrei, perché mi piacciono molto e'bocconi mondi e io non ce ne truovo.
cordoglio sospirando trasse / fuor degli umidi mondi il piè d'argento. crudeli, 1-37
; li quali da noi son chiamati mondi composti di pieno e vacuo. idem
de innumerabili mobili, che non gli mondi, che son chiamati astri da altri
come nei princìpi di democrito o nei mondi di giordano bruno egli trovasse la pianta
/ tra i penduli dal ciel lucidi mondi, / fa spaziar la liber'alma.
moto / a te dan laude mille mondi e mille / che van pei mari della
sotto l'etereo padiglion rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto.
nel cielo le sue liste piene di mondi, è assai meno che innanzi al
, iii-114: i soli e i mondi ignoti, navi di spavento e d'
che alcune consuetudini che sono in quei mondi nuovi, che tutto il dì si
colombo infante / nuovi pe '1 mar vedea mondi spuntare. buzzi, 189: già
foreste canute vedo, / i verdi mondi uberi delle nevi, / le cristallate perenni
: l'oceania. -1 due mondi, l'uno e l'altro mondo:
leggi e stati sapea d'entrambi i mondi. guerzoni, ii-1094: nel mezzo secolo
francesi. -l'eroe dei due mondi: giuseppe garibaldi, per le imprese
garibaldi! viva l'eroe dei due mondi! b. croce, iii-22-106: il
il nome da 'eroe dei due mondi 'in 'eroe dei due milioni '
6-112: si avevano... due mondi in uno dei quali stare a parte
b. fioretti, 2-4-7: que'tre mondi [della divina commedia] non possono
atlanti, non finti, che portano mondi intieri di notizie cosmografiche. baretti,
colpi del mare più burrascoso, i mezzi mondi di peso, de'quali l'industria
la carica, mentre chiude veri mezzi mondi di mercanzie tutte pesanti ne'ventri di
macchina dell'universo] è divisa in tre mondi: intellettuale, da'teologi detto angelico
creati o increati... in tre mondi, prendendo la voce di 'mondo
opere d'arte o di poesia sono due mondi, ciascuno in sé compiuto, che
un giorno / io mi pensava, arcani mondi, arcana / felicità fingendo al viver
/ di fortunati regni e d'aurei mondi / segno e sicura spene /
... popolano così volentieri i mondi sognati dai giovani. g.
finì. accennava con la mano a mondi ideali, popolati da pure chimere.
venisse in carne. -valere mille mondi: avere un grandissimo valore.
, / e vorrei che valesse mille mondi. -venire, uscire al mondo o
suoi vantaggi di posizione-chiave fra i due mondi. 6. per estens. controllo
moriente. mazzini, 40-142: goffredo [mondi] sta meglio; è stato morente
poi la moschetteria levò dal migliore dei mondi da nove circa a diecimila birbe,
, comincia a formare i suoi infiniti mondi da una casuale declinazione di atomi dal
udito qualche moderno archimede fabricator di nuovi mondi ne'suoi stracciumi indiani motteggiar sopra il
dano, 7-213: i pesci mondi erano tutti quegli c'hanno scaglie
per ispanderli poi sulla faccia multiforme dei mondi! bacchetti, 2-xxii-260: su questo richiamo
morte / lo spirto mio de'nabissati mondi / andrà sicuro a rimirar la tomba
necessità ed un fato per cui i mondi furono prodotti. g. gozzi, i-5-38
non siano navi spaziali lanciate da altri mondi, ma visitatori di un'altra dimensione,
distendermi a dimostrare come ciascuno de'tre mondi intellettuale, celeste e terreno, e
anima europea, di nuovi e stimolanti mondi. 2. stor. movimento
, ma tu vai cercando 1 servigi mondi e netti. alberti, i-141: e1
che non appartiene a nessuno di due mondi diversi e reciprocamente estranei o contrapposti (
sembravano appena scintille, e colà son mondi di luce e niente meno che altrettanti
il numero e la mole maravigliosa dei mondi, e trovare che tutto è poco
animo proprio; immaginarsi il numero dei mondi infinito, e l'universo infinito,
1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti, / si qualche storta
/ che portar quinci, sì che, mondi e lievi, / possano uscire a
sparpagliati le immagini di almeno quattro piccoli mondi differenti, quello indigeno, quello miliardario
grande e l'infinitamente piccolo, i mondi astrali e i mondi nucleari.
piccolo, i mondi astrali e i mondi nucleari. -arma nucleare: il
l'uno quanto l'altro [dei mondi] convenendo in una forma specifica,
l. bellini, 5-3-106: ci vollero mondi interi di spazio immenso, soli,
sembravano appena scintille, e colà son mondi di luce e niente meno che altrettanti
nuova / onda di spirti e di mondi venir. / e in questo mar nuotiamo
non avesse il mondo a notare senz'altri mondi amici e vicini. algarotti, 1-ii-223
. tommaseo, 11-108: nuotano i mondi: altri bruti, com'è questo guscio
duce / sul mar che mena negli eterni mondi? e. czechi, 5-497:
iii-3-101: entro i teschi aguzzi e mondi che parean d'avorio fino / luccicavano
uno all'altro e incomincerebbe fra i mondi una benevolenza sociale quasi infinita.
, 11-18: l'oceanica angoscia d'esser mondi / suona nel polso del mio sangue
paolo gorini, il quale fu demiurgo di mondi nella pentola officinale e probatoria della chimica
vero e accertato sistema della costruzione de'mondi, quale da lei aspettiamo. foscolo
tutt'insieme con un olimpico sguardo due mondi antipodi, e ^ 'improntarono vivi
pascoli, 357: tu mondi olivagnoli, e fastelli / scuoti, di
di espiazioni, di godimenti, nei tre mondi della terra, dell'inferno e del
tu, cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale, /
. b. croce, i-2-291: quali mondi usciranno da questo mondo nostro sapranno coloro
schivi di pantano e loto, / mondi passar per questa morta gora.
. gozzi, i-23-11: tu che de'mondi per lo vano immenso / reggi il
in altri termini, rottimo fra tutti i mondi possibili: è questo il sistema dell'
termini, l'ottimo fra tutti i mondi possibili. d'annunzio, ii-194: all'
sotto l'etereo padiglion rotarsi / più mondi e il sole irradiarli immoto. idem,
di fisici auditi, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello
pareggio così accomodevole e resistente tra i mondi ebraico ellenico e rinascimentale. 3
come nei princìpi di democrito, o nei mondi di giordano bruno egli trovasse la pianta
vecchi fogli di via che i gira- mondi hanno sempre alla mano, unti e bisunti
usanza, secchi, in punta abbronzati, mondi, tagliati a buona luna, pedagnuoli
vero e accertato sistema della costruzione de'mondi, quale da lei aspettiamo. morando,
/ tra i penduli dal ciel lucidi mondi, / fa spaziar la liber'alma.
d'amore / questo abbracciar con altri mondi a mille; / e, agli
lucini, 6-186: fu demiurgo di mondi nella pentola officinale e probatoria della chimica
e che questo sia il miglior de'mondi possibile? ». pascoli, 405:
rebora, 2-205: il mondo dei mondi (dovete sapere) era una palla di
dovean esser percosse dalla meraviglia di que'mondi celesti. tommaseo, 2-ii-113: l'
in eterno nel vuoto / sterminato dei mondi / perduti nell'ignoto. paolieri, 48
be'fioretti adorno, / avea de'mondi tolta ogni pruina; / avea fatto al
perfettamente, / sì che e'si mondi del peccato rio. -con intima
. dal dipingere gli oggetti de'tre mondi... non quali son per
nitidissime acque, non son né belli né mondi come un cuor puro. palazzeschi,
eccelse / in arme tutti congiurati i mondi / fieno in perpetuo. beltramelli, ii-537
mondo altresì, e parimente orbi e mondi fossero i pianetini che a lui d'
mostrare come nei princìpi di democrito o nei mondi di giordano bruno egli trovasse la pianta
nella pianta del migliore di tutti i mondi possibili? -prospetto, elenco dettagliato
: tu, cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale,
pianti suoi, dolendosi d'esser privi di mondi che non vi sono e impossibilitandosi il
. tre paesi, quasi direi tre mondi diversi di cui codeste tre professioni piazzaiole
universo sarà di dimensione infinita e gli mondi saranno innumerabili. marchetti, 5-22:
era assolutamente 'impossibile'nel migliore dei mondi 'possibili'che la sifìlide, la peste
rossole foccose lacte cum acqua de pigniotari mondi de pignia e lo grasso che è
foccose: lacte cum acqua de pigniotari mondi de pignia. = voce romagn
, avaro e buono a nulla, esige mondi / da te che mostri un'oncia
parola / che, creati i suoi mondi, ora vi spazia / il luminoso
. montano, 314: i due mondi sono divisi da un'ostilità forse non
onore al più famoso, così entusiasmati dei mondi ideali che ritengono ch'essi abbiano generato
fusto d'anime ploranti / nelle ampiezze dei mondi, oltre il mio cuore.
-pluralismo cosmologico: dottrina della pluralità dei mondi abitati da esseri intelligenti. lessona,
collettività di relazioni. -pluralità dei mondi, dei pianeti: teoria dell'esistenza
il discorso nostro intorno alla pluralità de'mondi, ci dobbiamo primieramente ricordare, come
bruno, 3-512: con la pluralità di mondi viene a caggionarsi impedimento nel lavoro di
, 1-3: crederebbe la pluralità de'mondi con democrito, illustrissimo signore, chi
da siena, 350: la pluralità de'mondi fu già prima creduta di metrodoro,
stato imputato che insegnasse la pluralità de'mondi. chiari, 6-105: a lei che
secondo essi, offendendo la pluralità de'mondi il gran principio dell'unità. leopardi,
v-809: la questione della pluralità de'mondi può dirsi la più famosa e la
fare che discutere intorno alla pluralità dei mondi abitati. — pluralità di donne
sé la luminosità stellare plurimorfa di mondi e mondi. = voce dotta,
luminosità stellare plurimorfa di mondi e mondi. = voce dotta, comp.
infinito polverio di soli, un popolo di mondi. 2. figur. contrapposizione
, o paiono, gli anglosassoni dei due mondi anche i famosi italiani vogliono essere polisportivi
che presedesse / all'equilibrio generai de'mondi / la nazion de'granchi e ch'
terra, / nell'infinito polverìo dei mondi. jovine, 3-33: senza lima la
il vento / questo nocchier promettitor di mondi. -figur. ciò che per la
a'sassi d'un sepolcro: o mondi, o rome, / picciole orme vi
di fede che popolano così volentieri i mondi sognati dai giovani. carducci, ni-11-40:
finì. accennava con la mano a mondi ideali, popolati da pure chimere.
i-m: si veggon altri cori di mondi distantissimi: e sono non più di pori
10-ii-299: dio solo, scorgendo nei mondi creati l'attuazione d'ogni possibile e
/ leggi e stati sapea d'entrambi i mondi, / e giornali leggea più di
ben nella prodozzione e posizione di detti mondi sono stati tra di loro differenti, in
di meno convengano insieme, cioè che mondi tutti che pongano, d'una sol spezie
] era possente a ricomperare cento mila mondi. poeti perugini del trecento, lxxxvi-
e messicano che predicava mutamenti radicali e mondi nuovi... dunque, il
. castellani, xxxiv-338: voi siate mondi, ma non però tutti, / perché
e messicano che predicava mutamenti radicali e mondi nuovi... dunque, il
destino; e fo soggiorno / a'possibili mondi anco il presente. galluppi, 4-ii-111
, allorché, rappresentandoglisi questo con altri mondi, vede che a qualunque egli penda
gatto, 1-162: sorte / dai tuoi mondi lontani, dall'oriente / queste povere
che porta con sé l'essere finito de'mondi creati. e corsero essi con troppa
su alto in quella congerie sterminata di mondi e costellazioni per mettere pregio nel formicaio
, che 'l facciano i fanciulli vergini e mondi, imperocché la castitade è prelata di
i fanciulli della terra / vergini e mondi, / imperocché la castitade sia /
biblioteche, pontificia e del card. mondi, destinate all'istituto di bologna colla
dell'universo, sembra che dica i mondi esser cinque. segneri, i-207: da
nell'immenso credere t'avanzi tra i mondi, / e generi te stesso, e
egli ebbe desiderato e procacciato quelli infiniti mondi pke sognava e vaneggiava democrito, all'
che si figurò la produzione d'infiniti mondi da un solo infinito, può presumersi che
ben nella prodozzione e posizione di detti mondi sono stati tra di loro differenti, in
questo nondimeno convengono insieme, cioè che i mondi tutti che pongano, d'una sol
per molto savi, che ci erano molti mondi, leucippo, democrito, epicuro,
, xxxvi-381: a sette a sette i mondi, a due gli impuri / chiuda
ii-n-155: abbiamo visto in napoli due mondi opposti, distinti e pronunziati: classicismo e
e aprendo alla immaginazione del popolo nuovi mondi, lo accostumavano ad una lingua meno
tosto, mercé lui, sparsa in nuovi mondi. delfico, ii-262: inventore o
netti e purgati da loro diventano più mondi. la qual cosa, se così e
nitidissime acque, non son né belli né mondi come un cuor puro. -privo
gli altri ministri ecclesiastici debbono essere più mondi e più purificati che l'altra comune
altre vite / predestinata forse in altri mondi / rinascerai sotto il flagel di prove
savonarola, 7-ii-68: beati coloro che sono mondi e puri di cuore e da ogni
nitidissime acque non son né belli né mondi come un cuor puro. foscolo,
loro elisi. / le gote gonfie soffiano mondi eterei di poesia. / frugano con
giorno / io mi pensava, arcani mondi, arcana / felicità fingendo al viver mio
'esseri bidimensionali 'o di 'mondi quadridimensionali '. =, voce dotta
mondo permanente nella quantità diviene successivamente mille mondi diversi nelle qualità. michelstaedter,
d'arte o di poesia sono due mondi, ciascuno in sé compiuto...
mondo permanente nella quantità diviene successivamente mille mondi diversi nelle qualità. b. croce
di fisici anditi, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello
il posser muoversi a infiniti ed innumerabili mondi. d. bartoli, 9-20-1-186: traevano
; e va a finire che di mondi non ce n'è neanche uno, ma
altra no; e mi parvero due mondi opposti. quotizzazióne, sf.
come mossa dal prurito di tutti i mondi e gli atomi che s'accendevano e
sono le radiazioni cosmiche, messaggio dei mondi cioè dei momenti lontani. moravia,
santi. abba, 2-94: dai mondi, là dov'è spirito, / su
spirito s'aggira intorno al convesso dei mondi disseminati nell'immensità dello spazio.
: li vasi da olio sempre sieno mondi, acciocché egli contaminati con vecchia rancidezza
un * fato 'per cui i mondi furono prodotti. amari, 1-2-132: scampò
, spartiti in due grand'ordini i mondi, prevarrà sopra l'uno la chiarità dello
che la metropoli diventa un rebus di mondi differenti, ognuno chiuso e affondato nel suo
alimento regge / vi benedica tutti e mondi e lavi. -dare corpo.
bruno, 3-492: ciascuno de gl'infiniti mondi è finito ed ha regione finita.
volgar., 141: benché a'mondi tutte le cose sien monde e niente sia
buon bere, / se tu la mondi. succia, ribaldóne! c. rapini
rumore, sono ricompariti all'altare più mondi de'nazarei? metastasio, 1-ii-q97:
che è più grata a dio che mille mondi, non solamente abondi, ma ridondi
cammino a quel de'vortici tenta ritraere li mondi natanti. 22. nel linguaggio
turba e mista, / fa vari mondi e gli riforma e guasta.
, / da tutti i palpiti dei mondi, / dalla vertigine che l'arronciglia
criterio abbastanza netto di demarcazione di due mondi. -inevitabile, in quanto conseguenza
notari, 4: di vari e diversi mondi, così appo l'antichità come anco
gli umili vesti e più schietti e più mondi, / e fra le preci e
n-16: poesia unica, nella quale due mondi, terra e cielo, tempo ed
della balia] non rio e denti mondi. 20. brutto; spaventevole
riperpetua / onnipotenza al re stesso aei mondi. = comp. dal pref
ii-31: si parla della formazione dei mondi nella spaventosa immensità del niente e ci
tua bivalva, / o memoria dei mondi, urto di sangue / nella figura d'
denti, minuti come grani di riso mondi, lucevano nella bocca socchiusa.
l'eroe, la cui gloria anima i mondi / a ritessere in luce ogni suo
., i-io (59): tu mondi li levrosi e 'lumeni li orbi:
figliuoli privi delle fraterne eredità nei due mondi abbastanza indicare quale fosse la ritenutezza e
di lui che fece i tre più vaghi mondi / e ci fai il buon, che
ora lenti diradano i tuffi - rituffi dei mondi. = deverb. da rituffare.
un attimo avesse intravisto uno di quei mondi che la nostra mente ricusa, con
[la religione] la mediatrice fra i mondi storici e i mondi ideali, la
mediatrice fra i mondi storici e i mondi ideali, la rivelatrice della tradizione e del
libri. leopardi, 974: infiniti mondi nello spazio infinito della eternità...
tòre -le cum acqua de pigniotari mondi de pignia. = dal romagn.
noi calchiam rotonda mole / e tutti i mondi intorno al sol rotanti / senton
/ sotto l'etereo padiglion rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto.
all'immenso roteare e rutilare di tanti mondi giganteschi. saba, 5-92: lacrimi ancora
calchiam rotonda mole / e tutti i mondi intorno al sol rotanti / senton vecchiezza
, / e vorrei che valesse mille mondi ». aleardi, 1-163: il nitido
virtù dimoro, / giusti reggendo con cor mondi e puri, / ché questo è
e tolse di tutte le pecore ed uccelli mondi e fecene sacrificio a dio sopra
avesse imperio uguale, / non basterian due mondi ap presso al nostro;
il calice e i panni dell'altare mondi, e ogni cosa al suo ministero deputata
mani da tutte le bastarde erbe si mondi. landino [plinio], 410:
? per satollarla stimano poco essi i lor mondi incogniti, e perciò vogliono distender l'
, che si chiama lo scaccario. mondi, 1-ii-224: fuggì ferito il duca di
su le scaglie de'lebrosi e rimanevano mondi. arpino, 9-128: una donna magrissima
: forse il sovrano fattore di tanti mondi avrà aggiustato le cose in modo che le
scialìo di mondi. appena son riusciti a mettere sulla predella
o sciami di stelle, o cori di mondi, / retti in giro da mistici
ito, / essa che i mondi crea, che i mondi scioglie.
essa che i mondi crea, che i mondi scioglie. -con riferimento all'azione
è rimasta isolata come a dividere due mondi. 2. che spreca,
gran parte da loro di quasi due nuovi mondi nell'occidente e nell'oriente. leti
miscele nutrienti / al clamore oceanico dei mondi / l'universale fremito dell'uomo.
cavati di fresco dalle pigne e ben mondi dalla scorzétta o pellicola. a.
ali / volan di là dall'orbite dei mondi. 7. dimin. scricciolino
1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti, / sì qualche storta sillaba
del viaggio è in terra: i tre mondi sono quelli della cattaneo, iii-3-94: bisogna
., 16-33: o creatura che ti mondi / per tornar bella a colui che
l'uno all'altro e incomincerebbe fra i mondi una benevolenza sociale quasi infinita.
vuole vedere le sagrete cose di dio mondi il volere suo. m. palmieri,
connotati e a orientare la strutturazione dei mondi narrativi. -sema lessicogena quello
terra, / nell'infinito polverìo dei mondi. / è un semettino minimo,
: spargere triboli sul terreno coni mondi e appuntati, accioché nuochino alli nimici.
vita. e noi possiamo immaginare in altri mondi vario numero di sensi e varie specie
con gran sentimento de li detti tre mondi, scrisse quando disse: 'in
abitar quest'orbe, / che de'mondi migliori / cure, affanni e dolon
i rapporti che esistono tra questi due mondi [ideale e reale]? quale è
la continua creazione e dissoluzione d'infiniti mondi. bono da ferrara volgar.,
morti astri, di mille / fossili mondi, ove non più risuoni / né un
: si sgombruno, 3-528: gli mondi son quali con lucida e risplenbrano le
mondo reale aspirava alla tormentosa visione dei mondi ideali, trasse ugo bassinel contrasto e nel
anime e fu rinchiuso in essa animali mondi e immondi, de'mondi settena e settena
essa animali mondi e immondi, de'mondi settena e settena e delli im
e settena e delli im mondi dua e dua. = dal
uniscono, quasi a confonderli, due mondi così lontani, come il giappone e
moravia, sgancio nella sensibilità di due mondi che in apparenza si assomigliano tanto,
sotto l'etereo padiglion rotarsi / più mondi, e il sole irradiarli immoto,
1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti, / sì qualche storta
, 1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti; / sì qualche storta
.. è un intervallo silenzioso fra due mondi, una specie di sincope nella
/ s'era messo a formar diversi mondi, / nuovi sinistri e costituzion nuove
vero e accertato sistema della costruzione de'mondi, quale da lei aspettiamo. giannone
le covate delle nebulose / di millioni di mondi ora pulcini. landolfi, 3-46:
bibbia volgar., ii-275: degfim- mondi [uccelli] non mangerete; e questi
composizioni. de sanctis, 9-297: molti mondi smozzicati, contraddittori cozzano nel suo cervello
che variando sempre, / tutti i mondi provò, tutti spezzolli, / né mai
l'accomodatura / difficile è de'mondi, / e malagevol la sodisfattura.
26. vanificare illusioni, sogni, mondi culturali fragili e illusori. pindemonte
solare, in altri almeno degli innumerevoli mondi che a noi 'paiono un punto'nella
/ la neve del verno e cui mondi / lo zefiro estivo. -anticipato
con materia infinita a tanto numero di mondi si sumministri? 2. produrre
che tutto rapisce, sommo- vitrice dei mondi. = nome d'agente da sommuovere
/ s'era messo a formar diversi mondi, / nuovi sinistri e costituzion nuove /
f. doni, 226: nei nostri mondi di sopra ciascuno che la leggerà conoscerà
, ma se la natura patisse più mondi sì sopravanzerebbe. siri, ix-179: al
e fo soggiorno / a'possibili mondi anco il presente. salvini, xi-161:
al secondo, terzo, quarto e infiniti mondi da lui escogitati, mondi superiori e
e infiniti mondi da lui escogitati, mondi superiori e inferiori a quelli dell'uomo,
, it., ii-42: i due mondi non sono tra loro in antitesi,
quale assecondi / l'ansia di tutti i mondi. -che finge di non sentire
così che la metropoli diventa un rebus di mondi differenti, ognuno chiuso e affondato nel
/ ignoranza dei saggi e gl'innumerevoli mondi, / e l'amor generante e la
cordoglio sospirando trasse / fuor degli umili mondi il pièd'argento. parini, 354:
del viaggio è in terra: i tre mondi sono quelli della scienza, della glona
al secondo, terzo, quarto e infiniti mondi da lui escogitati, mondi superiori e
e infiniti mondi da lui escogitati, mondi superiori e inferiori a quelli dell'uomo,
mazzini, 38-178: in roma due mondi estinti, il mondo pagano e il
gli acini o percotendogli facilmente, presti e mondi por- tansi a casa.
quanto volontieri spenderei questo sangue per conservarvi mondi da così fiera lepra. campiglia, 1-29
comedia... fa lo spianta- mondi tutto con que'nemici che sono nella linea
bencivenni, 7-52 recipe spichi d'agli mondi once iiii. crescenzi volgar.,
poeta an- ava a purgarsi negli altri mondi. -confessare una colpa.
spaipagliati le immagini di almeno quattro piccoli mondi differenti, quello indigeno, quello miliardario
anime dei defunti della terra o di altri mondi che si trovano in una condizione eterea
, ii-2-257: la distinzione vichiana dei due mondi dello spirito e della natura..
: quelli ispruneggioli rimanevano tutti bianchi e mondi. = deriv. da sprunéggio
della pula e lo scarico dei grani mondi. = nome d'azione da
! quanto più bene stagionati e più mondi i grani! -che ha messo germogli
che portar quinci, sì che, mondi e lievi, / possano uscire a le
, / ed il pensiero agli stellati mondi / m'innalzi, e all'armonia del
quando scoppieranno fuori tante migliaia di altri mondi, in maniera che non ci sarà una
(una divinità); che abita i mondi sotterranei (un'anima).
del commercio e del mercato dei due mondi nel xvi secolo. bontempelli, 22-167
, 1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti, / sì qualche storta
troppo arduo. mede, fabricatore di mondi nuovi, ne'suoi stracciumi indiani
mamiani, 10-ii-517: probabilmente in altri mondi con mezzi e strumenti fatti e composti
nelle laidezze. pascoli, 357: tu mondi olivagnoli, e fastelli / scuoti,
/ a la cui monarchia nascono i mondi. campiglia, 1-3: margherita valesia,
in vano. gadda conti, 1-275: mondi ignoti si svelavano alla fresca curiosità del
, perché non ammuffisca o perché si mondi delle scorie più leggere; rivoltare le olive
non svolge / la massa informe e nuovi mondi ordisce. - svelare,
dio ab eterno e respondono che creava mondi. b. cerretani, 2-10: e1
, 10-367: se la polvere di questi mondi,... si trasforma in
mana l'eroe dei due mondi. = deriv. da tenore2
sei gravi / teste, sei piccoli mondi, tentennano / come sei navi /
bellini,, 5-3-106: ci vollero mondi interi di spazio immenso,...
secondo plutarco riferisce) teneva per mondi simili orbi e palle di terre, spartati
/ nuovi pe 'l mar ved a mondi spuntare, / egli vide nel ciel
che non iaresson ivi freschi e mondi. filarete, 1-ii-640: e1 corpo è
suoi capelli d'oro, / i denticelli mondi / bianchi politi e tondi / mi
secoli / nel dì trasfigurante, / ai mondi onde riguardano / camillo e gracco e
veruno immutabile, e 'cieli non sono mondi nel cospetto di lui. p e
affinità delle molecole, nella gravitazione dei mondi... per voi le forze
.. ma vi sono dunque altri mondi capaci di fornire interlocutori al mio traversarle
non [sia] rio e denti mondi. / e quanto ne'suo modi,
pecore, e si avverta di teherli mondi più che sia possibile. amari, 1-iii-476
, oh soglie spalancate / su tumulti di mondi e brulicare / d'incerte, d'
germoglio, d'indi gli estrassi, e mondi e sceveri d'ogni sorruza furono da
persistenza e della coesistenza di vite e di mondi diversi, costituiscono la parte più affascinante
gli umili vesti e più schietti e più mondi, / e fra le preci e
dono preciso col quale furono fatti i mondi. de sanctis, ii-189: mi ricordo
a scaldarci, l'acqua a tenerci mondi, l'aria a refrigerarci, i venti
alla rapidità, con cui foggia nuovi mondi istrionici, ci vien fatto proprio di
loco dagli altri, dell'equidistanza di mondi innumerabili, che veg- giamo da questo
succulenti / lavorano di denti, esteti mondi di gastronomia. calvino, 10-101: un'
scelta delle vittime, cioè gli animali mondi. d'annunzio, i-156: con cetre
suoi capelli d'oro, / i denticelli mondi / bianchi politi e tondi / mi
era come una barriera che dividesse due mondi ma che anche in certo modo li unisse
1-45: non domandarci la formula che mondi possa aprirti; / sì qualche storta sillaba
popolo. vano, fieno i mondi. rosmini, 1-800: il battere delle
minaccia di prendere il volo per nuovi mondi. -essere venduto, passare ad
/ la neve del verno e cui mondi / lo zefiro estivo. montale, 1-123
la cappannuccia sul limitare tra i due mondi, ha la forma d'un animale.
applicata al terzo mondo, o a mondi comunque lontani'. = comp.
vichysti e degollisti hanno rappresentato due mondi irriducibili. marotta, 12-365: ecco dunque
un personaggio può avanzare previsioni e formulare mondi epistemici e doxastici sia a livello di
133: 1 paradigmi della lotta dei mondi somiglieranno alle leggi del football, del rugby
parallelo nella compagine ben distinta dei due mondi (rabelaisiano e joyciano). g.
, è paolo gorini di tanti piccoli mondi e di sì gran pensamenti suscitatore. più
: due avvenimenti stanno galvanizzando i due mondi deu'informatica (quello più sofisticato del-
cusano circa la materia ed abitabilità di mondi e circa la raggion del lume.
quella materia che è divisa in più mondi non s'è agglobata in un mondo,
che son parti della circonferenza di tre mondi. = deriv. dal lat.
4-103: imagini forse che si distaccan da mondi che non sono il terrestre, e
sm. e f. ipotetico abitatore di mondi diversi dalla terra. g. preda
]: non è la guerra dei mondi, come vorrebbero i neo-crociati nostrani, categoria
. papini, 8-177: filosofia! mondi aladinici di fantasmi più vivi dei vivi
(19021994), ciascuno dei tre mondi (degli oggetti fisici, degli stati di
più diversi gusti, presi dai più diversi mondi. = comp. da super